Una nuova rassegna dedicata a chi fa spettacolo per passione con eventi di diverso genere selezionati dal Politeama per la qualità delle proposte. Il 5, 6 e 7 aprile il teatro tolentinate ospita "Passione Spettacolo" con tre eventi tra teatro, comicità e musica.
Il Politeama intende sostenere chi fa spettacolo per passione dando la possibilità di esibirsi anche a chi non ha scelto di fare questa attività professionalmente. Molto spesso tra le realtà amatoriali ci sono eccellenze che vanno condivise e presentate e il Politeama vuole offrire il palcoscenico anche a queste realtà, accomunate dalla voglia di esprimersi, divertire ed emozionare il pubblico. La rassegna Passione Spettacolo, tutta in un weekend, è nata con questo obiettivo, con una scelta di eventi di qualità, di generi diversi.
Il programma delle tre serate prevede:
venerdì 5 aprile alle ore 21,15 Storie che fanno bene alla salute presentato dal Teatro Oreste Calabresi. Una commedia che spezza il quotidiano ispirata all’omonima raccolta di racconti di Maria Antonietta Labrozzi. Storie vere che attraversano il Novecento che parlano di coraggio, amore e generosità. Quella del vecchio Angelo che torna dalla “Merica”, di Luisella salvata dai compagnucci di giochi, degli innamorati senza ombrello, di Leopoldo, di Elio, di Filippo e di tanti altri. Come scrive l’autrice “È stato dimostrato che le belle storie sono terapeutiche, migliorano la salute”.
Sabato 6 aprile alle ore 21,15 Comic Show con i comici dell’Accademia 56 che si alterneranno sul palco per un mix esplosivo di stand-up comedy, sketch e improvvisazione. Otto monologhi comici che vedranno protagonisti Mirko, Caterina, Gabriel, Andrea, Ludovica, Stefano, Diego, Francesco tutti nuovi comici di cui sentiremo parlare, formatisi all'Accademia 56, importante realtà di alta formazione per le arti sceniche. Un vero e proprio show fatto di talento, ironia, divertimento e tante risate.
Domenica 7 aprile alle ore 18,00 spazio alla grande musica, da quella classica a quella pop con il Trio del Garda. Mauro Scappini al flauto, Bruno Righetti al clarinetto e Eros Roselli alla chitarra propongono un concerto dedicato sia ad autori classici come Rossini, Brahms, Debussy che popolari come Nino Rota e Lucio Battisti. I tre musicisti, già molto apprezzati, sapranno coinvolgere, emozionare e divertire anche con loro composizioni originali.
Biglietti a soli 10 euro (8 euro per i possessori della Friend Card). I biglietti sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/
La Sezione CAI di Macerata ha eletto i sette nuovi componenti del Consiglio direttivo per proseguire le proprie attività nel triennio 2024-2027. Nella sua prima seduta del 27 marzo il neo Consiglio ha individuato i consiglieri per i ruoli richiesti e alla gestione della Sezione, oltre che necessari: Mario Bettucci, presidente, Claudio Schiavoni, vice presidente, Roberto Ruffini, segretario, Enrico Leli, tesoriere, Carolina Viola, delegata alla prossima assemblea regionale, addetta alla logistica e cura degli eventi, Giorgia Pepa, addetta ai social media e cura degli eventi, Carlo Pennesi, rapporti con scuola e commissioni, in continuità con il precedente Consiglio.
Dopo aver eletto i membri del proprio consiglio direttivo, la Sezione Cai di Macerata ha commentato:
“Sentiamo la responsabilità di coordinare il numeroso gruppo dei soci e le molteplici attività proposte dalla scuola e dalle commissioni; attività volte a promuovere sempre la cultura della montagna, la sua frequentazione con consapevolezza e in sicurezza, per se stessi e per gli altri, nei vari modi, con i piedi, con le mani e con in piedi, in bici, ma sempre con la testa; a valorizzare l’ambiente montano nell’alternanza delle stagioni e nelle tipicità locali, storiche, artistiche e culturali”.
Il triennio 2024-2027 è segnato dall’importante appuntamento del 2026 con gli 80 anni dalla costituzione della Sezione, che coinciderà con i 50 anni del Coro Sibilla CAI Macerata. “Una ricorrenza importante, per quanti ci hanno preceduto e ci hanno permesso di avere la nostra Sezione, per Macerata e il suo territorio, per noi soci di oggi, ma anche nella prospettiva di consolidare i rapporti con il Coro Sibilla e completare così la rosa delle proposte di approccio alla montagna anche con il canto”.
Un gesto tecnico da vedere e rivedere quello di Gabielloni nel match fra Como e Sudtirol. L’attaccante jesino difende posizione in area su Masiello, attende che il pallone scenda e lo calcia con un’acrobazia, mandandolo sotto l’incrocio. Un gol bello quanto importante perché, viste le sconfitte in contemporanea di Venezia e Cremonese, spinge la squadra di Osian Roberts al secondo posto che oggi varrebbe la promozione in Serie A.
Gabirelloni, che con il Como ha già vinto un campionato di Serie D e uno di Serie C, è diventato negli anni un simbolo della squadra laniera e sta contribuendo con i suoi gol alla tanto desiderata promozione nel massimo campionato italiano. La perla contro il Sudtirol è infatti il settimo centro stagionale per Gabrigol, come lo chiamano i tifosi comaschi.
Nato a Jesi e cresciuto nel settore giovanile della Jesina, ha debuttato in Serie D con la maglia dei leoncelli nel 2010. Nel 2013 si è poi accasato alla Maceratese, sempre in Serie D. Nella stagione che precedette la vittoria del campionato da parte degli “Invincibili”, Gabrielloni segnò 8 reti in maglia biancorossa, contribuendo al quarto posto finale e al conseguente accesso ai playoff.
Dopo anni passati a sgomitare nelle aree di rigore e tanti dei campionati dilettantistici, l’attaccante classe 94’ ha dunque raggiunto prima la Serie C e poi la Serie B con il Como. La promozione in Serie A sarebbe a questo punto per Gabrielloni il giusto premio per una carriera di sacrifici e il finale più romantico per la sua storia in maglia azzurra.
Due incidenti stradali mortali nel giro di poche ore nelle Marche, con una dinamica simile: ieri sera a Francavilla d'Ete (Fermo) verso le 20 una Polo Volkswagen era uscita di strada con a bordo un ragazzo di 19 anni, deceduto, e altri quattro giovani feriti di cui uno in gravissime condizioni (leggi qui).
Circa sei ore dopo, intorno alle due, questa volta in provincia di Pesaro Urbino, sulla strada provinciale 29 a Secchiano di Cagli in direzione Pianello, un'altra vettura è finita in una scarpata all'uscita di una curva a sinistra: il conducente ha perso il controllo del mezzo che si è ribaltato, schiantandosi contro un albero.
Il 44enne al volante dell'auto, residente a Pianello di Cagli, è morto a causa delle gravi ferite riportate nell'impatto. Sul luogo dell'incidente, al chilometro 8+300, sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia stradale di Urbino. L'auto è uscita di strada autonomamente e non sono coinvolti altri veicoli.
Le mareggiate mettono in ginocchio la costa di Porto Recanati. A renderlo noto è lo stesso sindaco della città rivierasca, Andrea Michelini, che parla di ”danni molto ingenti alle infrastrutture pubbliche e alle strutture private che vi stazionano”.
“Sia a nord che a sud – afferma Michelini - registriamo danni alle strade e una erosione che ha letteralmente fatto scomparire tratti di spiaggia”. “Già da ieri la nostra Protezione Civile è stata allertata per mettere in sicurezza le zone dove il mare aveva compiuto la sua disastrosa azione erosiva e sia il sindaco che assessori e diversi consiglieri di maggioranza hanno monitorato l'andamento delle operazioni e l'evolversi della situazione”.
“Sempre ieri (lunedì primo aprile) – prosegue il sindaco - abbiamo provveduto a informare le competenti autorità regionali di quanto stesse accadendo. Nella giornata odierna ci stiamo attivando nel coinvolgere ogni autorità competente al fine di farci riconoscere uno stato emergenziale che possa facilitare le operazioni di ripristino necessarie per poter garantire un minimo di sicurezza. Non è stata una Pasqua felice da questo punto di vista per la nostra cittadina”.
“Ora, per rimediare ai danni provocati dal mare, occorre l'impegno di tutti e il poter contare pienamente sulla sensibilità degli organi sovraordinati”, conclude il primo cittadino.
Grande successo per l’evento “Aquiloniamo” a Porto Recanati. Nel giorno di Pasquetta tanti e coloratissimi aquiloni si sono alzati in cielo, rendendolo meno grigio in una giornata non proprio soleggiata. Diverse famiglie e diversi turisti hanno potuto godere dello spettacolo direttamente dalla spiaggia, per poi fare una bella passeggiata sul lungomare Lepanto curiosando fra i vari mercatini.
La manifestazione, arrivata alla sua terza edizione, è stata organizzata da Mylove Eventi. La titolare dell’agenzia di eventi Carmen Lisa Carella al termine della giornata ha commentato:
“Aquiloniamo a Porto Recanati oggi ha raggiunto il suo culmine di pubblico e spettacolo malgrado un tempo molto incerto già dalla mattina. Gli aquiloni si sono alzati in volo in più momenti durante la giornata. La città è stata piena di gente. Ringrazio tutti gli aquilonisti e tutte le famiglie che sono venute”.
Ha debuttato con successo al teatro Feronia di San Severino lo spettacolo “Il Veliero”, prodotto dalla Fondazione Claudi di Serrapetrona e dedicato alla figura di Claudio Claudi. “Siamo soddisfatti della risposta del pubblico e delle reazioni che abbiamo registrato dopo la rappresentazione. Certamente portare in scena una personalità complessa come quella di Claudio Claudi non era un'operazione semplice – sottolinea il presidente della Fondazione, Massimo Ciambotti – ma la regia e i testi di Giulia Merelli e il lavoro di ricerca di Gabriele Codoni hanno colto nel segno rispetto a un personaggio così poliedrico, non solo nel pensiero, ma anche nelle diverse fasi della sua vita conclusasi nel 1972 dopo gli ultimi anni di malattia trascorsi a Villa Claudia”.
Ed è proprio qui, nella clinica romana, che è ambientato lo spettacolo articolato in quattro atti, come spiega la regista Giulia Merelli: “Ogni atto ha una sua storia teatrale. Il primo rappresenta di più il dramma, richiamando - se vogliamo - l'opera di Cechov. Il secondo, quello con il Barone, è invece più ilare, ci sono giochi svolti con il pubblico. A tratti assume il tema del cabaret, poi torna a essere drammatico, come in un gioco di luce (leggerezza; ndr) e ombra. Poi il terzo atto è quello con la madre Anna, in cui ritorna il dramma secondo un registro che potrebbe richiamare Ibsen. Infine, nell'ultimo atto, con la presenza di Imelde Della Valle (di cui Claudio era innamorato; ndr), sembra di vedere una commedia stile Woody Allen in uno spirito giocoso. Ogni incontro, ogni persona entrata in relazione con Claudio, ha portato una ventata di teatralità inedita e completamente differente. E a unire questi atti è stata la presenza della danzatrice che, lavorando su diversi linguaggi, rappresenta proprio la grazia, lo spirito, l'anima della storia”.
“Debuttare al Feronia è stata una grande emozione – conclude il professor Gabriele Codoni –. Il pensiero di Claudio Claudi andava cucito, interpretato, organizzato in chiave drammaturgica e credo che la regista Giulia Merelli abbia fatto un lavoro straordinario. E' stato un interessante spaccato di storia che dal locale abbraccia l’ambito nazionale. Ora il proposito è di replicare lo spettacolo aprendo una vera e propria tournée. Al tempo stesso continueremo gli studi su questo intellettuale, lungo il medesimo percorso che, foriero di bellezza e intraprendenza, ha caratterizzato il confronto con questo esempio di poeta, scrittore e filosofo, e di cui c’è veramente bisogno quando si affrontano figure di questo tipo”.
Applausi per i protagonisti dello spettacolo, tutti bravissimi, a cominciare da Giacomo Rosselli, l'attore chiamato a interpretare Claudio Claudi. Il lavoro è stato messo in scena con il sostegno della Regione Marche e il patrocinato del Comune di San Severino.
Incidente mortale, poco dopo le 19:30, con un’auto che è finita fuori strada lungo la provinciale 34, nel tratto fra la Macina di Mogliano e Francavilla D’Ete. A bordo vi erano 5 ragazzi: uno di questi Federico Garulli, ventunenne residente a Mogliano, non ce l'ha fatta. Altri tre giovani occupanti (anch'essi moglianesi) sono stati trasferiti in serata - dopo essere stati estratti dall'abitacolo - al Trauma Center dell'ospedale Torrette di Ancona per via dei gravi traumi riportati. Il trasporto d'urgenza è avvenuto in ambulanza, visto che l'elisoccorso non è potuto decollare per via del vento.
Il quarto ragazzo è ricoverato all'ospedale Murri di Fermo. Il sinistro si è verificato in contrada Ponte Ete, dove si sono precipitate rapidamente tre ambulanze e due automediche, oltre a vigili del fuoco e carabinieri. Non sono comunque riusciti ad impedire un epilogo drammatico in questo “Lunedì dell’Angelo”. La dinamica di quanto avvenuto è al vaglio dei militari della Compagnia di Montegiorgio.
Secondo una prima ricostruzione l'auto, una Volkswagen Polo, avrebbe sbandato - per ragioni ancora da chiarire - urtando un albero posto a bordo strada, per poi finire sotto a un terrapieno. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell'incidente.
++ AGGIORNAMENTO 2 APRILE ++
Fissata la data dei funerali di Federico Garulli: a Mogliano sarà lutto cittadino, qui la notizia completa.
Scivola in un dirupo mentre passeggia insieme ad altre due persone in un sentiero in provincia di Pesaro Urbino.
E' accaduto poco prima di mezzogiorno a Cantiano, località Ca' Tecchie dove si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco, del 118 e del soccorso alpino per soccorrere una escursionista scivolata in un dirupo adiacente al sentiero nel Bosco delle Tecchie.
L'escursionista ha riportato un trauma ad un arto inferiore. Sul posto si è recata la squadra dei vigili del fuoco di Urbino con un quad e, visto che la zona è molto impervia, è stato attivato anche l'elicottero dei vigili del fuoco Drago 53 del reparto volo di Arezzo.
Raggiunta dal personale di terra la donna è stata stabilizzata e caricata a bordo dell'elicottero con verricello prima di essere affidata al personale del 118 per il trasporto in ospedale. Sul posto per il soccorso alla escursionista anche il personale del Soccorso Alpino.
La questura, in occasione del lungo week-end pasquale appena trascorso, ha svolto servizi straordinari di controllo del territorio in tutta la provincia di Macerata e in particolare nelle località ad alta vocazione turistica ubicate, sia lungo la fascia costiera come Civitanova Marche e Porto Recanati, che nell’entroterra come la riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra.
Durante i servizi effettuati, sono stati sottoposti a controllo 251 veicoli e identificate 550 persone. Nella mattinata di ieri, inoltre, gli agenti della Sezione polizia stradale di Macerata hanno denunciato alla competente autorità giudiziaria un 32enne di origini albanesi per il reati di illecito reingresso Italia. Lo stesso, che era stato espulso dall’Italia circa un mese fa, è stato rintracciato lungo la S.S. 77 direzione Civitanova Marche dove era rimasto coinvolto in un incidente stradale, causato in forma autonoma, mentre viaggiava a bordo di un’autovettura di provenienza illecita sulla quale vi era anche un altro soggetto gravato da pregiudizi di polizia in materia di stupefacenti.
Da accurati accertamenti è emerso che l’autovettura in questione, una Fiat 500 L, era in realtà un clone di un’altra auto identica avente lo stesso numero di targa regolarmente in uso a un’altra persona residente in un’altra regione. Sono in corso accertamenti per stabilire la provenienza dell’autovettura che è stata sottoposta a sequestro.
Dopo l’esordio con “Prima o poi” a gennaio e “The One” lo scorso marzo, la giovane rock band maceratese Wet Floors torna con il nuovo singolo: “Sex, Drugs & Rock 'n' Roll”. Il terzo di otto brani che andranno a comporre il loro primo album. “Sex, Drugs & Rock 'n' Roll” è un brano rock energico che contraddistingue i poco più che ventenni Wet Floors.
Il suo messaggio testimonia ulteriormente il percorso di crescita e maturazione musicale intrapreso dal progetto: “È un brano che prende un po' in giro il mito del rock and roll. Ci hanno sempre convinto a pensare che droghe e alcol possano essere il fulcro della creatività musicale e del vivere rock. Questo brano è un mettere in luce i difetti e le idee sempre più errate e tossiche del mondo che purtroppo a volte è la musica e dalle quali vogliamo voltare pagina e mettere un punto. Noi iniziamo da qui e questo brano è il nostro primo mattone verso il cambiamento”, affermano Rebecca, Marco e Umberto dei Wet Floors.
Scritta e composta dai Wet Floors (Rebecca Sbrancia, Marco Olivi e Umberto Olivi). Mix e master di Luca Mei presso il “Potemkin studio”. “Sex, Drugs & Rock 'n' Roll” è disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dall’ 5 aprile 2024. Wet Floors.
I Wet Floors sono una giovane rock band marchigiana di ragazzi tra i 20 e i 24 anni: Rebecca Sbrancia, Marco Olivi e Umberto Olivi. Spinti dalla voglia di creare e scrivere musica, il gruppo inizia il suo percorso nel 2019 e arriva in poco tempo a tagliare diversi traguardi importanti per la sua giovane età tra la nomina della rivista Rolling Stone Italia come "Miglior rock band emergente italiana” nel 2022, le esibizioni sul palco del teatro Ariston durante le finali di Sanremo rock 2022 e 2023 e le aperture a concerti di grandi musicisti del rock italiano come gli Ibridoma e i Marlene Kuntz.
Il videoclip del brano di “Sex, Drugs & Rock ‘n’ Roll” è stato girato dal regista e videmaker Marco Conti (collaboratore cinematografico e televisivo).
Il videoclip girato all’interno dello storico pub di Montecassiano “Sir McLean”, rende vivo il concetto del sesso, droga e rock and roll, facendone vedere alti e bassi e mettendo in luce le problematiche delle dipendenze. Dalla festa nel locale piena di amici, alla solitudine persa in uno strano bicchiere di latte passando da strane allucinazioni, come in Arancia Meccanica, violenza e vita sregolata si mescolano. Il video come il messaggio del brano cerca di smontare il mito che da più di quarant’anni avvolge il genere del rock proponendo una realtà meno sregolata, senza privarla dell’energia. Il video sarà pubblicato il 5 aprile alle ore 11:00 sul canale YouTube della band (@wetfloors).
Rovinosa caduta con la bicicletta: 40enne a Torrette in eliambulanza. La stazione di Montefortino del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è intervenuta questa mattina per un biker caduto sul sentiero “La Moscosa” nel territorio di Amandola.
I tecnici del Cnsas, giunti sul posto insieme a una squadra di vigili del fuoco e agli operatori del 118, una volta valutate le condizioni sanitarie, hanno provveduto a stabilizzare e a imbarellare il paziente, per poi trasportarlo fino alla piazzola dell’elisoccorso.
Ad attendere il biker vi era l’elicottero Icaro 02 che lo ha poi trasportato all’ospedale dorico di Torrette.
Ares Safety Macerata Softball inizia in salita il campionato di A1 perdendo contro Inox Team Saronno, una delle big del torneo. In trasferta, sul diamante di Macerata, Saronno si è imposto in entrambe le partite (6-2, 9-0) partendo forte e poi gestendo l'andamento della gara.
Per le ragazze di Marta Gambella già nelle previsioni il match era ostico per la forza dell’avversaria. A compromettere il risultato anche alcuni banali errori e il non aver finalizzato diverse situazioni potenzialmente favorevoli.
Eppure, per gran parte degli incontri le maceratesi hanno giocato alla pari con le lombarde. Di fronte, una squadra di alto livello precisa nei meccanismi e letale in battuta.
Nella prima partita è stata una grande Milagros Lozada la protagonista assoluta. Due fuoricampo (3 RBI complessivi) della giocatrice venezuelana hanno aperto la strada per Saronno verso il successo.
Chiara Rusconi (5 IP, 2 ER, 7 K) ha brillato in pedana e Alice Ghillani (2 shutout inning) ha ottenuto la prima salvezza in maglia neroblù. Rotondo, Pietroni e Bartoli hanno siglano gli altri punti battuti a casa per Saronno.
Tra le fila marchigiane buon inizio per il neo-acquisto Regan Dias (2-3, BB, RBI) che non basta però per evitare la sconfitta finale per 6-2.
Gara 2 si rivela ancora più semplice per Saronno. Kandra Lamb è stata autrice di una buona prova in pedana di lancio (una sola valida concessa, con 12 K, in cinque inning) e l'attacco ha sbloccato immediatamente il punteggio nel primo inning con Rotondo e Lozada.
Macerata ha dato la sensazione di poter reagire, mancando però di concretezza in attacco e ripetendo falli difensivi, di cui le lombarde hanno saputo approfittare. Nella quarta frazione Saronno ha allungato con il singolo di Saviola. Poi ha chiuso anticipatamente l'incontro segnando ulteriori cinque punti nel quinto inning, tra cui il fuoricampo di Sara Cianfriglia, per il 9-0 finale.
Are Safety Macerata Softball tornerà in campo sabato 6 aprile in casa di Pubbliservice Old Parma. Gli altri risultati della prima giornata di A1 hanno visto vincere anche le altre big del campionato. Italposa Forlì e MKF Bollate cominciano la stagione con una doppietta superando rispettivamente Pubbliservice Old Parma (10-0, 8-0), Thunders Castellana (4-1, 18-3). Nel successo di Forlì da sottolineare l’ottima prestazione della maceratese Ilaria Cacciamani, sia ai lanci che in battuta.
Rheavendors Caronno ha vinto gara 1 sulla Bertazzoni Collecchio (3-2), mentre gara 2 è stata sospesa per pioggia. Ha riposato Mia Office Blue Girls Pianoro.
'Sempre caro mi fu/ quest' ermo colle,/ E questa siepe/ che da/ tanta parte/ dell'ultimo orizzonte/ il guardo esclude." A quasi 200 anni (1825) dalla prima pubblicazione dell'Infinito leopardiano sul 'Nuovo Ricoglitore' l'amministrazione comunale di Macerata, parrebbe da pensare, ha riproposto il proprio Infinito 'particulare' -un omaggio pure a ser Niccolo' Machiavelli. Già, particolare, anzi particolarissimo. Apprezzabile dalla Gran Ruota installata 'a miracol mostrare' ai Giardini Diaz: da dove si vedono, a fronte, i Monti Azzurri immortalati dal Giovane Favoloso e dall'altra parte i tetti della Civitas Mariae. Era ora! Giubilanti i cori e i resoconti. Viva, viva 'la Comune'! Viva, viva il sindaco Sandro! Finalmente la Grande Bellezza a portata di mano! E il naufragar è dolce in questo mar! Ma scusate, i Giardini Diaz -dov'è collocata la Gran Rota, pardon Ruota giacchè a prima era in piazza pronta a colpire di dissenzienti!- Non sono a quota altimetrica inferiore al Palazzo degli Studi? E molto, molto di più inferiore rispetto alla Torre civica.Tanto per citare due pubblici edifici dai quali si può godere infinitamente di un Infinito ben più vasto. E anche all'infinito (non fino a maggio) tanto per citare un azzeccato slogan teso a valorizzare turisticamente le Marche.
ìIntendiamoci. Anche noi siamo felici di questa novità che finalmente a Macerata fa girare secondo il verso giusto 'le cose'. E che soprattutto s'inserisce in una tradizione storica locale. Da piccino ricordo il tendone in piazza Garibaldi che celava la carcassa di una balena. Per molto tempo pensai a Moby Dick anche perchè non riuscii a vederla: troppo alto il biglietto d'ingresso per le scarse risorse familiari. Da grandicello m'imbattei poi in una splendida foto di Alfonso Balelli allo Sferisterio negli anni 30: mangiafuoco e forzuti vari. In quella Arena base di partenza di magiche mongolfiere approdare alle sponde del Nilo. In quella Arena teatro per un giorno del leggendario Circus di Buffalo Bill (al secolo William Cody),Toro Seduto e il mitico Far West. Insomma un capoluogo super star, da 'Macerata granne,' eccezziunale veramente. Tuttavia cosa e' restato di allora? Non ditemi il trenino 'modello Gardaland' di qualche anno fa che fece sobbalzare e tramortire per la stordente sorpresa l'immaginifico Stefano Vecchioni, appena arrivato da Andorra. E non ditemi la Gran Ruota, seppure riconosciamo come altre Citta' adottino da tempo questa tipologia di pubblica attrazione. A cominciare dalla vicina (di piu' ancora: cfr 'La strada dei Sogni' di Maurizio Verdenelli e Fabrizio Romozzi) Perugia. Che nel periodo natalizio, da sottolineare, installa una Ruota, effettivamente panoramica, ai Giardini Carducci, sull'antica ex Acropoli accanto al Grand Hotel Brufani da dove parti' la mussoliniana Marcia su Roma.
Ma ritorniamo, scusate, a Macerata. Che lasciata alle spalle l'aurea tradizione delle Feste dei Fiori (costosissima) e degli Ercoli in bretelle e mutande a strisce colorate, ha imboccato la Cultura per comunicare se' al mondo: confrontare le scritte alle rotonde d'ingresso. C'era allora e in fondo necessità di una ruota panoramica, per di più sotto quota? Forse sì ma per rendere più vivibili e meglio frequentabili i Giardini Diaz, come notoriamente auspicabile. È certo comunque che per rilanciare Macerata, che come noto non è Gardaland ma la patria di padre Matteo Ricci, occorrono altre iniziative e altri eventi.
Cinque cuccioli abbandonati in superstrada nel giorno di Pasqua. Fortunatamente la storia ha avuto un lieto fine grazie ad una coppia che ha notato i cagnolini mentre si trovava a transitare in auto lungo la SS77 della "Val di Chienti", all'altezza del territorio comunale di Tolentino, allertando anche i carabinieri intervenuti con una pattuglia da Urbisaglia.
Impauriti per il trauma subito, non è stato facile per i militari recuperare gli esemplari, che scappavano da tutte le parti. Uno dei cinque cuccioli è già stato adottato, mentre gli altri quattro sono stati accolti nel canile "Monti Azzurri" di Tolentino: per loro si cerca una casa, confidando nella solidarietà della cittadinanza.
Spara in casa alla moglie malata, la uccide e poi rivolge l’arma contro sé stesso. Una tragedia si è consumata nella mattinata di Pasqua, intorno alle 6:40, nelle campagne di Corridonia, in via Macina, al confine con Mogliano.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo di 86 anni, Bruno Cartechini, avrebbe improvvisamente imbracciato il proprio fucile da caccia e sparato contro la coniuge, Palma Romagnoli, anche lei 86enne, allettata da qualche mese per via di una malattia degenerativa. La donna è morta sul colpo. Successivamente ha rivolto l’arma contro di sé, tentando il suicidio.
All'arrivo dei soccorsi e dei carabinieri, dopo l'allarme lanciato dal genero della coppia che vive al piano superiore dell'abitazione con la figlia dei due anziani, l'uomo era ancora vivo per cui è stato richiesto il trasporto in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. È ricoverato in gravissime condizioni.
Sul fatto indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Macerata. Sul posto anche il medico legale, il procuratore Claudio Rastrelli e la sezione scientifica del nucleo investigativo di Ancona. Il gesto sarebbe da ricondurre al malessere dell’uomo nel vedere la consorte in quelle condizioni spegnersi giorno dopo giorno.
Questa mattina si sono tenuti dei presidi a Civitanova Marche, Recanati e Porto Recanati per tenere viva l’attenzione verso il dramma che vivono i palestinesi e per chiedere con forza l’immediato cessate il fuoco. Lo scopo di queste iniziative che, di volta in volta riscuotono sempre maggiore interesse, è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla drammatica situazione che da molti mesi si sta verificando a Gaza dove è in corso un vero e proprio massacro che colpisce persone innocenti e soprattutto bambini e bambine attraverso un uso indiscriminato della forza militare con bombardamenti su infrastrutture civili.
A questo si aggiungeranno d'ora in poi anche la fame e la carestia provocate artificialmente da un blocco militare che strangola milioni di esseri umani.
Saturday for Palestine – Spiragli di Speranza proseguirà nelle prossime settimane, ogni sabato, con la sua campagna di sensibilizzazione per richiedere il cessate il fuoco, l’assistenza umanitaria per la popolazione di Gaza, la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri, la fine dell’occupazione e il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Scontro tra furgone e scooter: 50enne all'ospedale di Torrette in eliambulanza. L’incidente è avvenuto, intorno alle 13,45 di oggi, in via Castellano ad Ancona, nei pressi del bivio per Montacuto.
Ad avere la peggio lo scooterista che, rimasto bloccato con una gamba sotto il mezzo, è stato liberato dagli operatori dei vigili del fuoco, giunti sul posto, e successivamente preso in consegna dai sanitari del 118 per il trasporto in eliambulanza.
L’Intervento si è chiuso con la messa in sicurezza dei mezzi coinvolti. Sul posto la Croce Gialla e le forze dell’ordine. Le condizioni del 50enne in sella allo scooter non sarebbero particolarmente gravi.
La Polisportiva Cingoli si qualifca per il Final Round delle Youth League Under 20 di pallamano maschile che assegnerà il Tricolore. Nella quattro giorni del Centro Tecnico Federale di Chieti tra il 27 e il 30 marzo, infatti, i ragazzi di Palazzi e D’Agostino battendo Putignano e Andria si sono assicurati la certezza aritmetica della partecipazione all’atto finale che attribuirà lo scudetto di categoria, con altre 7 squadre provenienti da tutta Italia nel mese di giugno. Oggi, inoltre, ha superato Fondi, mettendo la ciliegina sulla torta su un weekend da ricordare con tre vittorie su quattro partite.
La sconfitta iniziale contro i campioni d’Italia
Eppure il cammino era iniziato in salita, anche se la Polisportiva affrontava una corazzata. Mercoledì 27 marzo i cingolani, infatti, avevano perso la prima partita per 27-25 contro i campioni d’Italia della Genea Lanzara. La Polisportiva aveva chiuso addirittura il primo tempo in vantaggio di una rete (12-13), per poi subire un break nella ripresa che ha portato i salernitani sul +7. Cingoli aveva provato a rimontare, tornando a -1, senza riuscire, però, a raccogliere punti da questo match, giocando comunque un ottimo match.
Le due vittorie contro Putignano e Andria
Giovedì 28 Compagnucci e compagni hanno sfidato Putignano. I baresi hanno dato fino da torcere ai marchigiani rimanendo in vantaggio fino al 6-5, poi Cingoli ha preso la partita in mano dominando il match, chiudendo il primo tempo sull’8-14. Nella ripresa i biancorossi sono riusciti a gestire l’incontro e a liquidare la pratica con un +10 (20-30).
Ieri, venerdì 29 marzo, la Polisportiva Cingoli ha sofferto per un tempo la Fidelis Andria, che aveva iniziato il match piazzando un 1-4. La squadra di Palazzi e D’Agostino con pazienza è riuscita a risalire e a portarsi a +3 sul 12-9, tuttavia i pugliesi hanno contro-rimontato e hanno chiuso il primo tempo sul 13-13. Nella ripresa i biancorossi hanno preso il volo: con un break di 6-0 dal 14-14 al 20-14 hanno dato la botta psicologica definitiva alla sfida, ampliando il parziale fino al definitivo +15 del 38-23 che ha certificato la partecipazione al Final Round.
La passerella finale contro Fondi
Nell’ultima partita di oggi, Cingoli ha giocato lo “spareggio” per il terzo posto contro Fondi, ininfluente per la qualificazione ma che potrebbe dare un vantaggio nel sorteggio delle Finali. Compagnucci e compagni hanno preso il match in mano già dalle prime fasi, portandosi sul 5-12 dopo 17 minuti. I laziali hanno chiuso il primo tempo a -4, sul 15-19, e nella ripresa hanno cercato di riportarsi sotto, fino a strappare il -2. Sul 30-32, però, i cingolani hanno chiuso tutti i discorsi con le due reti del definitivo 30-34.
La Polisportiva chiude così la quattro giorni teatina al quarto posto del girone 2 della Seconda Fase con 8 punti, dietro a Lanzara (12) e Camerano (10), con il Campus Italia fuori classifica (10 punti realizzati prima della sfida finale contro i salernitani alle 16).
I migliori marcatori e la squadra completa
Moreno Tapuc è il miglior marcatore di questa quattro giorni, con 23 reti segnate in quattro partite, seguito da Lorenzo Rossetti a 17, da Davide Ciattaglia, Tommaso Pacetti e Matteo Gigli a 16 e Samuel Ottobri a 12. Il capitano della squadra è Mirco Compagnucci, mentre si alternano in porta Matteo Santamarianova e Francesco Albanesi, con Gharbi terzo portiere. Stanno proseguendo ottimamente nel percorso di crescita, inoltre, i più giovani Gagliardini (11 reti), Sampaolesi, Vignati, Lucertoni e Morganti (9 gol). In squadra c’è anche Matteo Bordoni, inserito in distinta solo nella prima partite e in seguito assente perchè alle prese con il virus intestinale nelle rimanenti sfide.
Il commento del vice-allenatore D’Agostino
“Siamo contenti per i ragazzi – commenta il vice-allenatore Emanuele D’Agostino -, soprattutto per quelli un po’ più grandi, che in queste partite hanno un po’ più di carico sulle spalle. Sicuramente farà bene a ognuno di loro. Siamo contenti in generale di tutti i nostri atleti, perché stanno rispondendo bene ogni volta che vengono chiamati in causa. Abbiamo confermato che alle Finali ci volevamo andare a tutti i costi, vincendo più partite possibili e con il miglior piazzamento possibile. Da domani penseremo all’ultima giornata di Serie B e poi la testa sarà tutta sul Final Round”.
Le altre qualificate
Cingoli entra così a far parte delle “Fantastiche 8” formazioni che si giocheranno lo Scudetto Under 20 nel mese di giugno. Le altre qualificate sono Romagna, Brixen e Cassano Magnago per il gruppo 1, Genea Lanzara, Camerano, Fondi per il gruppo 2. Per l’ultimo posto a disposizione, saranno decisive le gare di oggi pomeriggio del gruppo 1: in lizza ci sono Malo, Derthona e Cologne. Nel 2018-2019, il cammino dei cingolani nella prima edizione della Youth League fu interrotto ai quarti di finale proprio dal Cologne.
Tabellini
27 marzo: Genea Lanzara 27-25 Cingoli (12-13)
Lanzara: Merola, Lettera 3, Fragnito 7, Russo, Rela, Milano, Caporaso, Schipani 7, Rossi 5, Mendò, Cappelli, Coviello. All. Maione
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 9, Ciattaglia 6, Ottobri 2, Gagliardini 1, Bordoni, Pacetti, Rossetti 2, Compagucci 1, Gigli 2, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni, Morganti 2. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Arbitri: Dionisi-Tricelli
28 marzo: Joker Uisp Putignano 20-30 Cingoli (8-14)
Putignano: Alfarano, Barone 2, Capobianco, D’Ali, Dalena, Delizia 8, Gialò, Kraja, Lombardi 2, Lops, Lorusso 1, Pellegrino, Quarato 2, Realmonte 4, Saetta 1, Simone. All. Perrini
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 4, Ciattaglia 3, Ottobri 3, Gagliardini 2, Pacetti 6, Rossetti 7, Compagnucci (K), Gigli 4, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni, Morganti 1. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Arbitri: Galbiati-Malatrone
29 marzo: Cingoli 38-23 Fidelis Andria (13-13)
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 7, Ciattaglia 6, Ottobri 4, Gagliardini 3, Pacetti 5, Rossetti 5, Compagnucci (K), Gigli 3, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni 1, Morganti 4. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Andria: Giorgio, Di Liddo 9, Zagaria 4, Terlizzi 1, Regano, Dentico 2, Leonetti 1, Santovito 1, Tesse, Cannone, Zagaria 5, Lorizzo. All. Colasuonno
Arbitri: Vasile-Tempone
30 marzo: Astrea Fondi 30-34 Cingoli (15-19)
Astrea Fondi: Conte, Di Blasio 2, Di Fazio, Ferrante, Iannucci, La Rocca, Livoli, Marrocco, Muccitelli 11, Nigro, Orticelli, Padula, Panza 5, Rotunno 6, Speranza, Trani 6. All. Pinto
Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Gharbi, Tapuc 3, Ciattaglia 1, Ottobri 3, Gagliardini 5, Pacetti 5, Rossetti 3, Compagnucci 2 (K), Gigli 7, Sampaolesi, Vignati, Lucertoni, Morganti 2. All. Palazzi, Vice All. D’Agostino
Arbitri: Formisano-Farinaceo
Risultati e classifica – Youth League Under 20 – seconda fase – gruppo 2
1^ giornata (mercoledì 27 marzo): Camerano 41-33 Andria, Campus Italia 39-12 Putignano, Lanzara 27-25 Cingoli, Chiaravalle 39-47 Fondi
2^ giornata (giovedì 28 marzo): Putignano 20-30 Cingoli, Andria 30-49 Campus Italia, Lanzara 38-23 Chiaravalle, Fondi 19-29 Camerano
3^ giornata (venerdì 29 marzo): Chiaravalle 27-23 Putignano, Camerano 22-31 Lanzara, Campus Italia 36-23 Fondi, Cingoli 38-23 Andria
4^ giornata (sabato 30 marzo): Putignano 23-20 Camerano, Fondi-Cingoli 30-34, Andria-Chiaravalle (ore 14.00), Genea Lanzara-Campus Italia (ore 16.00)
CLASSIFICA - Lanzara 12*, Camerano 10, Campus Italia 10 (fc)*, Cingoli 8, Fondi 6, Andria 2*, Chiaravalle 2*, Putignano 2
NOTE – Lanzara, Camerano, Cingoli e Fondi aritmeticamente qualificate per il Final Round
Può il lupo cattivo della celebre favola (esemplificazione del male assoluto) essere sponsor e testimonial per una giusta causa? Certo che può esserlo seppure a teatro, protagonista di uno spettacolo a favore dell'Aisla- l'associazione delle famiglie dei malati di Sla: 6.000 in Italia,1.500 nuovi pazienti ogni anno.
L'evento, indimenticabile, al 'Verdi' di Pollenza si ripeterà tuttavia al 'Dell'Aquila' di Fermo domenica 7 aprile confidando gli organizzatori che si ripetano il gran successo e il sold out pollentino. Al quale, a fianco del Gruppo teatrale 'Giovanni Ginobili' di Petriolo -una Compagnia dal profilo decisamente professionale- hanno contribuito il Comune di Pollenza, sindaco Mauro Romoli (senza spese l'utilizzo del 'Verdi'), il G.S. Juvenilia e grandemente l"Aisla che nelle scorse settimane ha costituito la delegazione marchigiana, ha annunciato dal palco Giulio Pantanetti 'motore non immobile' dell'associazione e del "movimento' legato a questo. Il riferimento è ai bravissimi medici dell'ospedale di Macerata che si prodigano nella lotta alla Sla: dal dottor Emanuele Iacobone, factotum di questa illuminata task force, alla dottoressa Cristina Petrelli superstar della 'Ginobili' e del reparto di Neurologia.
"Dobbiamo tanto ai suoi aghi ed aghetti" ha detto il dottor Diego Gattari, direttore di Anestesia e Rianimazione, in relazione pure al ruolo di neurofisiologo (vedi elettromiografie) della dottoressa. Che sulla scena è la fantastica madre di Cappuccetto Rosso (la deliziosa e bravissima primogenita di Cristina che firma pure le coreografie) nella riscrittura della celebre favola.
Dove in scena appaiono un sindaco pacioccone alle prese con la sua rielezione, un segretario comunale un po' meno, una first lady impicciona ma esilarante e una bella locandiera al centro dei desideri di tutti. La regia della piece 'Un Borgo da favola' è del valoroso Emilio Lisi (degno figlio del grande Giandomenico) e di Marta Miliozzi. Da vedere e (ri)vedere a Fermo.