Il tasso cumulativo di incidenza del virus nelle Marche torna ad aumentare, dopo la discesa di ieri, a 791,46 (ieri 752,36) su 100mila abitanti, mentre si registrano nelle ultime 24 ore 2.099 nuovi positivi al Covid, che rappresentano il 41,8% (ieri il 37,9%) dei 10.364 tamponi analizzati nel percorso diagnostico.
La provincia di Ancona resta quella con il maggiore numero di nuovi contagi, 595, seguita da quella di Macerata con 461, Ascoli Piceno con 367, Fermo con 301, Pesaro Urbino con 301, oltre a 74 casi di fuori regione.
Le fasce di età più interessate dal virus restano quelle 25-44anni con 540 casi e 45-59 anni con 479. A seguire quella 60-69 con 199. Nelle fasce di età tra zero e 18 anni sono stati rilevati 478 positivi.
(Servizio in aggiornamento)
"Ai ragazzi ucraini che stanno combattendo dico di arrendersi. Solo se loro si salveranno, potranno salvare l'umanità". A dirlo, all'Ansa, è Maffeo Marinelli, 97 anni, uno degli ultimi partigiani d'Italia.
Parole, pronunciate al telefono dalla sua casa nelle Marche (a Pesaro), che si portano dietro la preoccupazione di un'espansione del conflitto tra Russia e Ucraina.
"So cosa significa stare in guerra, ma non c'è territorio per cui valga la pena uccidere o morire", sostiene. Gli si chiede di Vladimir Putin e la mente lo riporta al ventennio fascista e al nazismo della Seconda Guerra Mondiale, che lo vide tra i ragazzi che organizzarono la resistenza nel nord delle Marche: "Sono sicuro - insiste - che (Putin, ndr) si eliminerà da solo. Arriverà un momento in cui sarà lui stesso a mettersi in ginocchio e chiedere di essere ammazzato. Non potrà continuare a vivere con questo fardello addosso".
"Guardare il cielo e vedere cadere le bombe c'è solo da vergognarsi", sottolinea l'ex partigiano che si dice convinto che "dietro a questa guerra ci sono soprattutto tanti interessi economici".
"Ma agli ucraini dico di finirla qui, smettete di combattere e fatevi da parte, ci penserà Dio alla vostra terra", aggiunge Maffeo, pensando sempre alla fine del dittatore russo.
Marinelli è un uomo di pace e già in altre circostanze, ricordando la Seconda Guerra Mondiale, aveva avuto modo di dire che a distanza di tanti anni non capiva ancora "il motivo per cui fu combattuta".
A maggior ragione oggi, fa ancora più fatica a comprendere il conflitto in atto: "Cosa abbia Putin nella testa non si sa, certo è che se continua così mette a rischio l'umanità". "Ma guai - conclude Maffeo - pensare di andare tutti in guerra. Putin si eliminerà da solo".
L’Anpi provinciale di Macerata ha un nuovo presidente: Francesco Rocchetti, 46 anni, insegnante di sostegno, originario di Gagliole. Il Comitato provinciale dell’Anpi lo ha eletto ieri all’unanimità.
Francesco è entrato nell’Anpi nel 2000, insieme ad altri coetanei, grazie alla lungimiranza dei partigiani del territorio, che hanno dato vita in quegli anni al processo di apertura dell’Anpi alle nuove generazioni.
Rocchetti ha contribuito alle attività dell’Anpi nel territorio provinciale e non solo, ricoprendo anche l’incarico di Consigliere nazionale. Per l’Anpi, in collaborazione con Unimc, ha curato gli incontri “Per rafforzare il progetto Costituzionale. In Memoria di Nazareno Re” dedicati al giornalismo d’inchiesta e alla promozione di una cittadinanza attiva costituzionale e ha svolto numerose iniziative formative, in ambito scolastico e non, sul Risorgimento, la Resistenza, la Costituzione, la cultura politica e istituzionale.
Nel suo percorso di attivismo politico, ha partecipato fin dagli anni ‘90 ai movimenti per i diritti Lgbtq e per la tutela dell’ambiente, in particolare per la valorizzazione del Monte San Vicino come Riserva e Parco Storico della Resistenza.
"Con Francesco lavoreremo per un'Anpi capace di denunciare le situazioni di disuguaglianza e di esclusione sociale e di promuovere percorsi di partecipazione democratica e di tutela ed estensione dei diritti e delle libertà sanciti dalla Costituzione" sottolinea in una nota il Comitato provinciale.
Anche il Comitato cittadino dell’ANPI di Recanati, riunito nei suoi componenti insediati nel recente Congresso, Sandro Apis, Gabriele Cingolani, Paolo Coppari, Simone Marconi, Piero Marini, Ruggero Orilia, Paolo Pierini, Roberta Sforza, Marco Sonaglia ha eletto il nuovo Presidente di Sezione nella persona di Sandro Apis.
Sandro Apis, 60 anni, direttore del sistema bibliotecario d’Ateneo dell’Università Politecnica delle Marche, aveva già guidato la sezione dal 2018 al 2021.
Nel corso dell’incontro il Comitato, sulla linea dei recenti pronunciamenti della Segreteria Nazionale dell’ANPI, ha espresso tutto lo sgomento per l’esplosione di un conflitto che torna a insanguinare l’Europa. Ha condannato fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e ha espresso l’auspicio che non si avvii un’ulteriore escalation militare come reazione all'invasione, ma che si lavori con tutte le risorse possibili per l'immediato cessate il fuoco tenendo aperto ad oltranza il canale diplomatico.
Il Comitato recanatese dell'Anpi chiede che "l'Italia rimanga fuori da ogni operazione bellica nel pieno rispetto dell'articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
"E’ importante constatare ancora una volta il valore altissimo della democrazia - si aggiunge - perché dove la democrazia non vige, dove un uomo solo al comando, un dittatore può decidere sulla pelle del suo popolo, la guerra diventa un’opzione tra le altre e non invece il male più terribile, da scongiurare a ogni costo".
"Sono 1.200 i profughi ucraini giunti nelle Marche". Lo fa sapere l'assessore regionale alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi, fornendo il dato all'undici marzo, in base agli arrivi comunicati alle Questure marchigiane.
"Circa 700 profughi sono stati già sottoposti a test per valutare l'eventuale positività al covid - aggiunge - e di questi 8 sono risultati positivi al virus e ora sono in isolamento nelle abitazioni dove sono stati accolti: tre le persone risultate vaccinate contro il Covid. Circa la metà dei profughi giunti nelle Marche sono bambini. Non c'è stata ancora necessità di accogliere i positivi nel Covid Hotel".
Ad oggi, spiega Aguzzi, "i profughi sono giunti nelle Marche in maniera autonoma, con auto, treni, pullman e, nei giorni scorsi, anche con un aereo, ma, tranne qualche caso sporadico, sanno tutti dove andare, accolti da familiari, amici, e anche da alcune parrocchie".
Però, aggiunge l'assessore, "ci aspettiamo un flusso più massiccio di arrivi, per questo lunedì verrà sottoscritto l'accordo con la Federazione degli albergatori marchigiani per avere a disposizione già dai prossimi giorni circa 50 posti letto in ogni provincia per eventuali arrivi coordinati tramite le Prefetture marchigiane e la Protezione civile".
"Stiamo ricevendo numerose segnalazioni da parte di famiglie che hanno accolto i profughi ucraini - prosegue Aguzzi - alcuni chiedono se possono usufruire di contributi per l'accoglienza, ma al momento non sono previsti a livello nazionale né comunitario". "Non è escluso però - conclude -, che nelle prossime settimane qualche profugo possa essere preso in carico dalla Protezione civile e dalle Prefetture se chi ha fornito l'ospitalità (parrocchie, familiari e conoscenti) non è più in grado di sostenere i costi".
Il timore di un pericolo nucleare nella guerra in Ucraina ha fatto scattare anche nelle farmacie delle Marche la corsa all'accaparramento di prodotti a base di iodio. "Gli integratori sono andati a ruba negli ultimi giorni" riferisce ad Ansa Andrea Avitabile, presidente regionale Federfarma Marche.
"Non appena è stato paventato il rischio di un attacco nucleare o di una possibile esplosione delle centrali atomiche in Ucraina - racconta Avitabile -, c'è stata subito una richiesta esponenziale di integratori a base di iodio, tanto che le scorte si sono esaurite rapidamente in molte farmacie".
"Si tratta di un prodotto di nicchia, per cui le disponibilità non erano elevate, e con l'enorme richiesta, è subito terminato" chiarisce il presidente Federfarma Marche "nel caso in cui dovesse rendersi necessaria una iodoprofilassi, occorre intervenire con farmaci a dosaggi specifici e soggetti a prescrizione medica, da utilizzare solo in caso di esposizione e non in via preventiva. Non bisogna farsi prendere la mano dalla psicosi". Sconsigliato, dunque, il fai da te.
Tutta un’altra Cucine Lube in Veneto, Civitanova lucida il mirino e trova un successo corsaro in campionato. Nel recupero della 4a giornata di ritorno della Regular Season i biancorossi fanno il pieno all’Agsm Forum piegando in quattro set Verona Volley (14-25, 25-23, 20-25, 18-25). Si tratta della decima affermazione nelle ultime 11 gare giocate in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia, applauditi da un gruppo di tifosi marchigiani sugli spalti.
Il blitz contro gli uomini di Stoytchev consente ai campioni d’Italia di irrobustire la classifica (54 punti) aggiungendo un’altra tacca al cammino per chiudere la stagione regolare al secondo posto. Domani la palla passa a Trento e Modena.
Mattatore della serata Ivan Zaytsev, premiato MVP e top scorer del match con 26 punti (56% di positività e 5 ace). De Cecco manda in doppia cifra ben cinque giocatori in quattro set consentendo alla Lube di attaccare con il 60%. Molto bene Yant con 17 punti (52% e 2 ace). Verona lotta come può, ma perde in corsa un giocatore chiave come Mozic.
Primo set senza storia (14-25): la Lube riceve bene, batte forte (3 ace) e attacca con l’88% di positività, trainata da uno Zaytsev travolgente (7 punti con l’86%). Nel secondo set Verona reagisce con i 7 punti di Mozic per il 17-12, ma lo sloveno cade male dopo altre due azioni ed esce per Magalini. La Lube recupera (21-21) e cede nel finale nonostante i 7 punti dello Zar (25-23). Il terzo set è combattuto, ma l’inerzia è per la Lube e si concretizza con il break di Anzani, seguito dell’ace di Lucarelli e il mani out di Zaytsev (17-22), che poi firma il lungolinea decisivo con il suo ottavo sigillo nel set (20-25). Nel quarto set Stoytchev fa girare la squadra, la Lube parte in quarta (9-15), poi si rilassa per qualche scambio, ma sale in cattedra nel finale (18-25), caratterizzato anche dal rientro in campo fugace di Kovar (out dall’ultima di andata).
La partita
Presenti in panchina sia Juantorena che Kovar. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Gli scaligeri si dispongono con Spirito in cabina di regia con Jensen terminale offensivo, Cortesia e Nikolic al centro, Mozic e Asparuhov laterali, Bonami libero.
Avvio fulminante in attacco e al servizio per la Lube, avanti di 6 sul primo tempo di Simon (3-9) e capace di allungare dopo l’attacco di Anzani e l’offensiva out degli scaligeri (6-13). Mano calda per tutti gli effettivi, con Yant micidiale a rete e Zaytsev protagonista dell’ace per il +8 (8-16). Ritmi martellanti per Zaytsev e Lucarelli (11-20). Una Lube dilagante chiude il set con il mani out di Zaytsev per il settimo punto personale con l’86% (14-25).
Al rientro Verona parte più e attacca a tutto braccio (8-6) commettendo anche qualche errore (9-9). Gli uomini di Stoytchev continuano il forcing piazzando un muro importante e l’ace del 15-11. Tra i padroni di casa Mozic si distingue in attacco (17-12), ma sul 17-13 cade male ed esce per Magalini. Verona accusa il colpo. Il primo tempo di Simon e l’ace di Zaytsev riducono le distanze (19-16). Sul muro di De Cecco la Lube è a -1 (20-19), l’errore di Asparuhov vale il pari (21-21). Magalini trova il 24-23, Jensen il block finale (25-23).
Nel terzo Verona risponde al buon avvio biancorosso con un doppio vantaggio (7-5), Civitanova impatta in due mosse (7-7) e mette la freccia col diagonale di Lucarelli, seguito dall’errore di Asparuhov (9-11). Si procede a strappi (11-11), ma l’inerzia ora è per i biancorossi (12-14), che attaccano con Zaytsev (13-15) e Yant (14-16). Il break marchigiano arriva con un ex, lo firma Anzani (17-20). A ruota colpiscono Lucarelli dai nove metri e Zaytsev con una carambola (17-22). Simon (20-24) e lo Zar con un lungolinea chiudono i giochi (20-25).
Il quarto set, che vede in campo tra i veronesi Raphael e Wounembaina, si distingue per una Lube predatrice (5 ace nel parziale), a +4 sul bolide di Simon (3-7). Verona alza i giri per non perdere contatto (6-7), ma i biancorossi sfruttano i lampi di classe di Anzani e Lucarelli (7-12). Quando Yant usa l’astuzia, per il muro di casa c’è poco da fare (9-15). Tre attacchi errati dei civitanovesi rianimano Verona (12-15), ma il canovaccio non cambia e sull’ace di Yant torna tutto come prima (12-18). Sul pallonetto di Zaytsev la Lube amministra (16-21). Verona prova a rientrare, ma Civitanova sale in cattedra e chiude con Simon (18-25)-
Biancorossi di nuovo in campo mercoledì 16 marzo in Polonia (ore 20.30) per il ritorno dei Quarti di CEV Champions League sul campo dello Jastrzebski Wegiel, mentre domenica 20 marzo (ore 18) è in programma la trasferta della 13ª di ritorno della SuperLega Credem Banca a Perugia con la Sir.
VERONA VOLLEY: Aguenier 1, Cortesia 9, Magalini 9, Raphael, Asparuhov 11, Mozic 8, Nikolic, Jensen 10, Spirito 3, Qafarena ne, Wounembaina 4, Zanotti ne, Donati ne, Bonami. All. Stoytchev
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez ne , Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Lucarelli 12, Zaytsev 26, Balaso (L), Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 17. All. Blengini
Arbitri: Giuseppe Curto (GO) e Alessandro Rossi (IM).
Parziali: 14-25 (21’), 25-23 (31’), 20-25 (29’), 18-25 (24’). Totale 1 h45 ‘
Note: Verona 11 battute sbagliate, 5 ace, 6 muri vincenti, 44% in attacco, 31% in ricezione (15% perfette). Civitanova 13 battute sbagliate, 11 ace, 4 muri, 60% in attacco, 57% in ricezione, 28% perfette). Spettatori: 1.932. MVP: Zaytsev.
Convegno della Lega oggi a Macerata sul tema “Risposte alla crisi energetica. Le Comunità Energetiche Rinnovabili e l’autoconsumo collettivo”. Sindaci, amministratori, professionisti, aziende e associazioni di categoria hanno ascoltato da una rosa di relatori estremamente qualificata non solo le prospettive, ma anche le modalità già disponibili per fare la propria parte nel campo della transizione energetica, problematica subito affrontata dal partito del Carroccio .
Lo hanno ricordato il moderatore dell’incontro, l’onorevole Tullio Patassini e il collega senatore Giuliano Pazzaglini, rispettivamente componenti delle commissioni Ambiente di Camera e Senato, ed il capogruppo della Lega in consiglio regionale Renzo Marinelli.
Patassini, che ha salutato i presenti a nome del commissario Marchetti, impegnato in altra sede, è anche il firmatario dell’emendamento 42.013 che ha introdotto in Italia le Comunità Energetiche, accolto nel DL Milleproroghe 2020. La Regione Marche, prima in Italia, lo ha recepito varando lo scorso giugno la legge regionale che porta la firma del leghista Andrea Maria Antonini, tra i relatori del convegno.
“Fonti rinnovabili e digitalizzazione sono risorse essenziali per il rilancio dell’entroterra terremotato – ha sottolineato il capogruppo Marinelli – Sono infrastrutture tecnologiche che possono fare la differenza tra spopolamento e ripopolamento: anticipare come abbiamo fatto oggi opportunità e fondi disponibili è un ulteriore segnale che la Lega lavora per le aree sisma in maniera costante e concreta anche lontano dai riflettori”.
Una concretezza che ha trovato il favore sia degli amministratori pubblici che degli imprenditori. Lo ha sottolineato nella sua doppia veste il presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli: “Amministratori e imprenditori hanno bisogno di interlocutori che possano supportarli in un periodo storico in cui la corretta gestione dell’energia fa la differenza – ha detto – Essere informati è una cosa, altro è riuscire a mettere a terra le informazioni con gli strumenti adeguati che questo incontro fornisce”.
Le informazioni dirette, essenziali e qualificate le hanno fornite i relatori: oltre al già citato Andrea Maria Antonini, Presidente III commissione consiliare regionale, Estella Pancaldi, responsabile Funzione Promozione ed assistenza alla PA GSE, il professor Francesco Corvaro, Ufficio del commissario per la ricostruzione sisma 2016 che ha anticipato le agevolazioni per le aree del cratere,
A seguire gli interventi della professoressa Barbara Marchetti, docente universitario settore impianti meccanici, e il professor Sergio Olivero, responsabile Business & Finance Innovation Energy Center Politecnico di Torino che hanno illustrato alcune best practices. A chiusura l’intervento del responsabile Dipartimento Energia della Lega, il senatore Paolo Arrigoni.
Palazzo Leopardi a “lume di candela” nella giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa da Caterpillar Rai Radio 2. Questo il gesto simbolico della famiglia Leopardi nella casa del Poeta di Recanati che ha contribuito a sostenere la campagna di sensibilizzazione, offrendo la possibilità ai visitatori di rivivere la stessa atmosfera, vissuta da Giacomo nel paterno ostello.
“Siamo vicini agli importanti temi di sensibilizzazione promossi da Caterpillar di Rai Radio2 – ha affermato la contessa Olimpia Leopardi discendente del Poeta - un’occasione che ci ha anche offerto la possibilità di apprezzare i luoghi della gioventù cari al Poeta, nella stessa atmosfera in cui lui li ha vissuti.
E’ stato emozionante vivere queste suggestioni nelle stanze che tanto hanno ispirato la poetica del giovane Leopardi. Un’esperienza affascinante con un importante messaggio sociale che, visto l’entusiasmo con cui è stata accolta, contiamo di ripetere presto.”
La suggestiva visita a “lume di candela” si è snodata tra le antiche sale della Biblioteca che hanno visto formarsi il genio del Poeta nel dialogo con i grandi autori degli oltre venti mila volumi presenti. E’ proseguita poi nel piano nobile del palazzo, seguendo il nuovo percorso “Ove abitai fanciullo” che a distanza di 200 anni ha svelato al pubblico per la prima volta gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi.
Ad emozionare ancora di più i presenti, lungo l’itinerario, la lettura dei versi de Le ricordanze nei numerosi riferimenti ai luoghi della sua giovinezza all’interno del palazzo: tra le “sale antiche” e le “ampie finestre”; le “dipinte mura” e i “figurati armenti”, la serie di quattro tele raffiguranti animali al pascolo attribuite al pittore Philipp Peter Roos detto Rosa da Tivoli, esposti nella Galleria.
Passando attraverso il silenzio del giardino, nell’eco del quieto rumore delle voci familiari di parenti e servitori, fino ad arrivare alla stanza di Giacomo dove, a lume di candela, tanto ha poetato, osservando dalla sua finestra le “Vaghe stelle dell’Orsa”.
"Fare il commissario straordinario è stata una incredibile avventura, io il 31 comunque voglio passare la mano perché ho un incarico importante come comandante del Covi e mi voglio dedicare a quello. Penso di aver fatto la mia parte, ho visto cose belle e cose meno belle ma basta così. Sono un tecnico e voglio rimanere un tecnico".
Lo ha dichiarato oggi il commissario straordinario all'emergenza coronavirus e comandante del Covi, Francesco Paolo Figliuolo, nel corso della presentazione del libro scritto con Beppe Severgnini 'Un italiano', edito da Rizzoli, a 'Libri Come', all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
"Perché ho scritto questo libro? Per lasciare traccia di quello che sono", ha aggiunto Figliuolo, durante la presentazione del suo libro "Un italiano", scritto con Beppe Severgnini, alla rassegna 'Libri Come' all'Auditorium di Roma. "Poi metà del libro parla di questa incredibile avventura che mi è capitata di fare, come commissario straordinario per l'emergenza Covid - ha aggiunto Figliuolo -. Così, se avrò dei nipotini, magari un giorno leggeranno cosa ha fatto il nonno".
(Fonte Ansa)
Dalla scuola all’azienda, due classi quarte dell’ITE A.Gentili hanno effettuato la prima visita aziendale del 2022 presso le Industrie Vismap di Treia. Il Presidente-CEO dottor Gianluca Pesarini ha accolto gli studenti nello showroom iniziando la sua presentazione soffermandosi sull’importanza della formazione degli istituti tecnici per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali che sono l’anima del nostro tessuto produttivo marchigiano.
Ha ricordato che le industrie Vismap hanno una lunga tradizione nel nostro territorio e risalgono al 1977. È stata un’evoluzione continua che ha reso possibile la nascita delle Industrie Vismap con l’acquisizione di due marchi storici: Sira e Gemal.
Il Presidente ha presentato tutti i dipendenti dei suoi uffici a partire dalle responsabili del settore amministrativo spiegando le loro mansioni e le competenze che hanno acquisito sia a scuola, in quanto provengono dall’istituto tecnico economico, sia in azienda grazie ad una formazione continua.
In particolare ha sottolineato il “valore aziendale delle persone” poiché sono sempre le figure professionali, la competenza e l’entusiasmo che garantiscono il successo dell’impresa. La visita si è conclusa nel reparto di produzione dove il dottor Pesarini ha evidenziato il valore dell’organizzazione e al contempo la necessità di una struttura digitalizzata e all’avanguardia, i cui tratti distintivi si possono riassumere in tre parole chiave: design, digitalizzazione ed eco-sostenibilità. A conclusione l’impresa ha donato dei gadget in ricordo della visita.
La professoressa Cinzia Picciola, docente di economia aziendale presso l’istituto Gentili, ha commentato così l’incontro: “E’ stata una bella mattinata ricca di spunti e riflessioni per gli studenti in quanto hanno appreso l’importanza dello studio e delle competenze necessarie per lavorare in azienda”.
Torna a muovere la classifica davanti al proprio pubblico l’Ancona Matelica impattando con la Viterbese, con lo stesso risultato dell’andata e dopo essere stata in vantaggio per 2-0 nel primo tempo, essersi vista annullata la rete del possibile 3-0 ed aver centrato un legno.
Gialloblù con il ritorno di mister Dal Canto in panchina: fatale a mister Punzi la caduta con la Lucchese. Formazione laziale costruita per recitare un altro ruolo in campionato, con un tasso di esperienza ulteriormente innalzato nel mercato di gennaio.
Il tecnico veneto per il nuovo esordio tornava al suo 3-5-2, in avanti le certezze Bianchimano e Volpicelli, miglior marcatore dei suoi ed ex di giornata. Mister Colavitto riportava Vitali tra i pali, a centrocampo, out Gasperi e D’Eramo, sceglieva l’esperienza di capitan Papa, in avanti Faggioli nel tridente con Moretti e Del Sole.
Pronti via e dopo appena 10’ era proprio il numero 18 a sbloccare l’incontro: corner di Papa, assist di Moretti ed incornata vincente per l’1-0. Al 27’ il raddoppio: palla arpionata da Delcarro, fuga di Moretti sulla sinistra, fendente a fil di palo e 2-0. Nel finale di tempo, l’Ancona Matelica, sempre in controllo, sfiorava anche il tris con Papa, la cui conclusione dalla sinistra si infrangeva sul palo.
Nella ripresa cambiava completamente il volto della gara. Annullato per fallo di mano ravvisato dall’assistente il gol del 3-0 di Del Sole, la Viterbese all’8’ rientrava in partita con il pallonetto di Mungo che sorprendeva Vitali. Appena 5’ più tardi, rocambolescamente i laziali trovavano anche il pareggio. Dopo il salvataggio di Vitali su Volpicelli, sul corner seguente Martinelli di testa insaccava il 2-2 e la compagine gialloblù sfiorava persino il clamoroso vantaggio con Murillo.
Mister Colavitto gettava nella mischia anche Sereni e Rolfini, ma il risultato non cambiava più. Poco il tempo per leccarsi le ferite: l’Ancona Matelica tornerà in campo martedì alle ore 21:00 a Chiavari per la sfida contro l’Entella.
TABELLINO
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 33 Noce, 25 Masetti (32’ st 8 Rolfini), 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 27 Papa (15’ st 5 Bianconi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (15’ st 10 Sereni), 18 Faggioli, 17 Moretti. A disposizione: 22 Avella, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 19 Palesi, 26 Ruani, 28 Maurizii, 34 Pecci.
Allenatore Gianluca Colavitto.
VITERBESE (3-5-2): 33 Fumagalli; 13 D’Ambrosio, 4 Ricci (1’ st 11 Murillo), 3 Martinelli; 17 Pavlev (1’ st 35 Semenzato),19 Calcagni, 88 Megelaitis, 10 Mungo (46’ st 8 Adopo), 5 Urso; 7 Volpicelli (31’ st 67 Alberico), 20 Bianchimano (29’ pt 18 Polidori). A disposizione: 77 Bisogno, 2 Polito, 6 Iuliano, 27 Marenco. Allenatore Alessandro Dal Canto.
ARBITRO: Sig. Mattia Pascarella della sezione di Nocera Inferiore.
ASSISTENTI: Sig.ri Mattia Regattieri della sezione di Finale Emilia e Simone Piazzino della sezione di Prato.
QUARTO UFFICIALE: Sig. na Deborah Bianchi della sezione di Prato.
RETI: 11’ pt Faggioli, 27’ pt Moretti, 8’ st Mungo, 13’ st Martinelli.
NOTE: spettatori totali 1183 per un incasso di 20.099,54 €; locali in divisa rossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio, ospiti in divisa nera, pantaloncini e calzettoni neri e portiere giallo; ammoniti Megelaitis, Rolfini, Fumagalli, Ricci, Martinelli e Papa; corner 3-4; recupero 1’ pt, 3’ st.
In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne appena trascorsa, il Rotary Club di Macerata ha donato alla Cooperativa Sociale "Il Faro", che gestisce il centro antiviolenza di Macerata, una libreria, una fornitura di libri e i giocattoli offerti dal socio del Club, Stefano Clementoni.
La cerimonia si è svolta alla presenza di Claudia Pettinari, operatrice CAV e coordinatrice casa di semi-autonomia e di Elisa Giusti, responsabile servizi antiviolenza "Il Faro".
La presidente del Rotary Club di Macerata, Mirella Staffolani, specialista in Pediatria e Neonatologia, da sempre impegnata nella sensibilizzazione verso le problematiche che coinvolgono donne e bambini, ha ribadito con forza quanto sia importante diffondere la cultura della lettura come "balsamo alle ferite dell'anima" e quanto sia altresì importante rispondere al diritto fondamentale di ogni bambino al gioco e a un'infanzia serena.
Approvato il bilancio di previsione del comune di Civitanova Marche per il triennio 2022-2024, con 15 voti favorevoli e 5 contrari. L’assessore Roberta Belletti esprime soddisfazione per “la continuazione della politica di riduzione tariffaria, iniziata quattro anni”
“Una progressiva riduzione – spiega l’assessore - dell’aliquota dell’addizionale comunale all’irpef (passata dallo 0,80% del 2017 allo 0,72% del 2022), delle rette degli asili nido (una riduzione del 10%), del costo delle mense (riduzione di € 0,25 del costo di ogni buono pasto a favore delle famiglie) aumentando quindi il contributo a carico del Comune”.
Nel bilancio di previsione anche “la sospensione dell’imposta di soggiorno, l’innalzamento della soglia di esenzione da euro 7.500 ad euro 8.174 e il mantenimento delle stesse tariffe e aliquote degli altri tributi comunali (IMU e TARI)”, aggiunge Belletti.
“In questo bilancio sono stati stanziati 45.000 euro per le start up da destinare per nuove aziende che si insediano o si sono insediate di recente nel territorio comunale – dichiara l’assessore -. Un bilancio che ha dovuto necessariamente tenere conto delle problematiche legate ai rincari del costo delle utenze e che ha comportato un incremento del relativo stanziamento rispetto all’assestato 2021 di circa il 40%, ovvero di circa 725 mila euro”.
Il Consiglio Comunale ha approvato anche obiettivi specifici e generali (spese relative al personale, incarichi di consulenza, di rappresentanza, per contributi e sponsorizzazioni per citarne alcuni) per le società partecipate dal Comune Atac Civitanova SpA, Civita.S Srl e Mercato Ittico Civitanovese.
In relazione al personale è stata aggiornata la programmazione del personale 2022-2024, prevedendo 21 nuove assunzioni nell’anno 2022, progressioni di carriera ai sensi dell’articolo 22, comma 15 del D.Lgs 25 maggio 2017 n. 75 (“Decreto Madia”), la trasformazione a tempo pieno di tre unità attualmente in part-time e l’assunzione di due unità a tempo parziale per il potenziamento dell’Ufficio Informazioni Turistiche.
La Settimana del Cervello (Brain awareness week 2022), che si celebra in tutto il mondo dal 14 al 20 marzo, è una iniziativa promossa dalla Dana foundation (www.dana.org) che coinvolge studiosi del sistema nervoso, chiamati a sensibilizzare l’opinione pubblica sull'importanza della ricerca nell’ambito delle neuroscienze per la prevenzione e la cura delle malattie neurologiche e psichiatriche.
Un impegno che viene portato avanti in quanto, diversamente da altri settori biomedici, non c’è una reale cognizione del valore della ricerca sul sistema nervoso in termini di progresso della scienza. L’Università di Camerino, attraverso i suoi ricercatori particolarmente attivi nell’ambito delle neuroscienze, ha in programma iniziative di partecipazione a questo progetto di promozione e divulgazione scientifica.
Il gruppo di Anatomia Umana coordinato dal professor Francesco Amenta, proseguendo una tradizione di impegno pluriennale, organizza per il prossimo 15 marzo presso i Licei di Camerino e l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Camerino, un seminario sul tema “Conseguenze neurologiche e psichiche dell’infezione da Covid-19”. Il tema scelto quest’anno è molto attuale considerando che quasi il 40% dei pazienti che hanno contratto la malattia lamenta di soffrire di disturbi neurologici di vario tipo e gravità: mal di testa, offuscamento della mente e disturbi di memoria.
Dati epidemiologici dimostrano una correlazione almeno parziale con la gravità del Covid-19: circa il 70% dei pazienti con malattia di grado medio-grave lamenta sintomi neurologici, fra cui stanchezza cronica, disturbi di memoria e del sonno, a mesi di distanza dalla risoluzione della malattia, mentre tra le complicanze più gravi vanno segnalati danni cerebrali diffusi di tipo infiammatorio o metabolico (encefalopatie tossiche-metaboliche), crisi epilettiche e ictus cerebrale.
Problematiche estremamente importanti cui la ricerca scientifica sta cercando di dare delle risposte concrete nel comprenderne appieno i meccanismi fisiopatologici. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Camerino, della Giunta e dal Consiglio Regionale, della Provincia di Macerata, dell’Unione dei Comuni della Marca di Camerino, della Proloco di Camerino e dell’A.C.L.I. Marche.
L’edizione del 2022 della Settimana del Cervello conferma l’impegno decennale dell’Ateneo Camerte in questo tipo di iniziative, che realizzate in collaborazione con le varie realtà del territorio, ne testimoniano il diretto coinvolgimento nell’opera di divulgazione scientifica, al fine di avvicinare giovani studenti alle neuroscienze.
I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata guidati dal Presidente Alessio Castricini hanno incontrato i coetanei dell’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino per parlare di analisi di bilancio con particolare riguardo alle novità relative agli indici di allerta del Codice della Crisi.
Un importante momento formativo sugli strumenti fondamentali utili per la valutazione economico – finanziaria delle aziende e per comprenderne l’andamento nel tempo. Anche questo evento, che si è svolto nella splendida cornice della Filarmonica di Macerata, si inserisce nel ciclo degli HappyGIhour, gli incontri formativi volti a favorire il confronto su tematiche importanti e il networking tra i giovani imprenditori del territorio.
Il Presidente Castricini ha ringraziato, a nome di tutto il gruppo, "Ubaldo Gismondi, Presidente dell’Unione dei Giovani Commercialisti Maceratesi e gli altri professionisti della sua squadra che hanno collaborato per la realizzazione dell’evento nell’ottica di incentivare sinergie volte a favorire la diffusione della cultura d’impresa".
"Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. La crescita non è correlata alla realtà dei fatti è una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi. Una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini". Così il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani a Sky Tg 24.
Sul gas "è necessario stabilire prezzo massimo oltre il quale gli operatori europei non possono andare, è fondamentale. Chiunque esporta gas non può fare i conti senza l'Europa: serve un tetto massimo per il prezzo del gas, un costo appetibile da non affossare il mercato; si può discutere intorno ad una cifra di 80 euro megawatt/ora che è già il doppio di quanto pagavamo un anno fa", ha detto Cingolani sottolineando che se lo fa uno Stato da solo è un mercato troppo piccolo; se lo fa la Ue no. "E se fisso il prezzo del gas, fisso anche il prezzo per l'energia elettrica", ha aggiunto.
"L'Italia - ha detto il ministro - non può cambiare ora il proprio paesaggio energetico, si impiegherebbe troppo tempo: possiamo però sfruttare al massimo i giacimenti di gas già esistenti. Ciò significa 2,5 miliardi di metri cubi di gas in più che possiamo offrire a prezzo controllato alle pmi energivore".
Sul nucleare, invece, afferma: "C'è stato un referendum e ora non avrebbe senso costruire centrali nucleari in Italia". Il ministro sottolinea che, però, "quello che dobbiamo fare è prendere l'occasione delle nuove tecnologie investendo ora in ricerca e sviluppo in modo almeno da preparare il futuro".
Rissa tra un uomo e una donna lui, russo, e lei, ucraina. L’uomo finisce all’ospedale con una ferita alla testa dopo che lei lo ha colpito con una bottigliata.
Sarà stato l’alcool, delle vecchie ruggini forse delle incomprensioni che andavano avanti da anni e come se non bastasse il conflitto scoppiato tra Russia ed Ucraina a far scattare un parapiglia all’interno di un appartamento sito in largo Sarnano al Piano di Ancona.
Il fatto è accaduto ieri notte, a venire alle mani un uomo di origini russe di 77 anni e una donna proveniente dall’Ucraina di 70 anni. Urla e schiamazzi hanno allertato i vicini che hanno chiamato il 112.
Nel frattempo all’interno dell’appartamento la situazione è degenerata al punto tale che dopo una serie di spinte ed insulti la donna ha afferrato una bottiglia e l’ha spaccata nella testa del russo.
In pochi istanti l’uomo ha iniziato a perdere sangue. Sul posto sono arrivate le volanti della Questura di Ancona e il personale del 118. Una volta medicato, il 77enne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.
Dopo 7 giorni di crescita, sia pure graduale, il tasso cumulativo di incidenza nelle Marche scende, anche se di poco, a 752,36 (ieri 753,76) su 100mila abitanti, mentre si registrano nelle ultime 24 ore 1.512 nuovi positivi al Covid, che rappresentano il 37,9% dei 3.985 tamponi analizzati del percorso diagnostico su 4.975 tamponi complessivi.
Le persone con sintomi sono 333 (il 22% del totale), i contatti stretti di casi positivi 485, i contatti domestici 332, i positivi in ambito scolastico formativo sono 21, i contatti in ambito lavorativo 4, i contatti in ambiente di vita/socialità 2, così come i contatti in ambito assistenziale, 3 invece i casi emersi dallo screening sanitario. Sono 299 i casi in fase di approfondimento epidemiologico.
La provincia di Ancona resta quella con il maggiore numero di nuovi contagi, 461, seguita da quella di Macerata con 321, Ascoli Piceno con 244, Fermo con 213, Pesaro Urbino con 208, oltre a 65 casi di fuori regione.
Le fasce di età più interessate dal virus restano quelle 25-44anni con 418 casi e 45-59 anni con 334. A seguire quella 60-69 con 146. Nelle fasce di età tra zero e 18 anni sono stati rilevati 340 positivi.
Torna a scendere il numero di ricoverati per Covid-19 nelle Marche: -8 in 24 ore (ora sono 175). Tre i deceduti nell'ultima giornata e il totale regionale di vittime correlate alla pandemia si porta a 3.634; sono morti un 83enne di Porto San Giorgio, un 80enne di Sant'Elpidio a Mare e un 91enne di Ancona. Sul fronte ospedaliero ci sono 14 degenti in Terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 47 in Semintensiva (-1) e 114 in reparti non intensivi (-5), 21 i dimessi.
L'estro intenso e il fascino espressivo dello Schumann pianistico e l'alternanza, ricca di trascinante vitalità, fra irruenza e intimismo di Mendelssohn-Bartholdy rivivono nell'interpretazione di due fenomenali musiciste, la violoncellista Julia Hagen e la pianista Annika Treutler, in concerto lunedì 14 marzo alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi per la stagione di Appassionata.
Figlia d'arte la Hagen, pluripremiata a concorsi di livello internazionale con numerose ed applauditissime esibizioni nelle migliori sale da concerto da Berlino a Salisburgo, a Tokyo e Londra, è in cartellone la prossima estate al festival di musica da camera più prestigioso al mondo, il Salzburger Festspiele. Suona un Francesco Ruggieri del 1684.
Annika Treutler è considerata la migliore pianista tedesca sotto i trent'anni e, a dieci anni dal debutto con la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, suona con le formazioni più importanti in Europa, oltre a una intensa attività cameristica che la vede sul palco insieme a musicisti di calibro internazionale.
Al Lauro Rossi, per il concerto di lunedì prossimo realizzato in collaborazione con l'Università di Macerata e la professoressa Maria Paola Scialdone, docente di Letteratura e cultura tedesca al Dipartimento di Studi Umanistici, il duo Hagen e Treutler esegue un programma musicale tanto raffinato quanto emozionante, che prevede di Robert Schumann i Phantasiestücke op.73 e l'Adagio e Allegro in la bemolle maggiore, op.70 e di Felix Mendelssohn-Bartholdy le Sonate per violoncello e pianoforte n.1 in si bemolle maggiore, op.45 e n.2 in re maggiore, op.58.
Alternati nell'esecuzione, i brani di Schumann e Mendelssohn sono capolavori del Romanticismo che, nei "Pezzi di fantasia", si declina in una alternanza ora morbida ora ritmata fra luci e ombre mentre, nelle Sonate, prende la forma di temi e movimenti che passano dalla vitalità ritmica a un lirismo sognante, sempre contraddistinti da tensione virtuosistica. Biglietto intero 20€, ridotto 15€, studenti 5€. L'accesso a teatro è consentito con certificato verde rafforzato e la mascherina FFP2.
Domenica 6 Marzo si è svolta a Fermo la prova regionale del Campionato Eccellenza Silver di ginnastica aerobica, prova alla quale hanno preso parte le ginnaste dell’Artistica M&D di Civitanova Marche, allenate da Elisa Luchetta, tecnico regionale AER. I risultati sono stati più che soddisfacenti.
Il podio individuale per la categoria junior A è completamente targato Artistica M&D: Lucia Sargentoni, Valentina Gigli e Clara Angelini si classificano rispettivamente prima, seconda e terza. Per la categoria junior B è medaglia d’argento per Rebecca Gigli, conquistata dopo aver eseguito una ottima performance individuale.
Le ginnaste civitanovesi hanno partecipato anche in trio per le categorie junior A e junior B: a salire sul gradino più alto del podio è proprio il trio junior B, formato da Clara Angelini, Rebecca Marcantoni e Clarissa Trefoloni. Medaglia d’argento invece per il trio junior A, composta da Frida Ferretti, Valentina Gigli e Matilde Puggini. La prossima tappa sarà la prova interregionale che si terrà a Pomigliano d’Arco il prossimo 8 aprile.