"Cinque finali scudetto consecutive, e qualcuno dice che siamo vecchi e che il ciclo Lube è finito. Forse ha ragione, ma fino a prova contraria siamo ancora qua vivi e pronti a combattere per questo scudetto".
A suonare la carica, via Instagram, in vista dell'ennesimo episodio della sfida infinita contro la Sir Safety Conad Perugia, è il capitano della Cucine Lube Civitanova, Osmany Juantorena.
Proprio lo schiacciatore italo-cubano è stato l'assente eccellente tra le fila dei campioni d'Italia in carica nell'intera serie di semifinale contro Trento. La causa è il protrarsi delle noie alla spalla.
A giudicare dall'arringa social, però, Juantorena ha una voglia matta di tornare protagonista in campo e regalare ai tifosi civitanovesi un nuovo scudetto, prima di dire addio alla maglia biancorossa.
"Abbiamo avuto mille difficoltà in quest'anno, ma siamo rimasti uniti e siamo qua - scrive ancora Juantorena -. La Lube ancora una volta è protagonista di questo campionato".
Un modo per infuocare ancora di più l'immediata vigilia della finale scudetto, la cui gara 1 è in programma per domenica primo maggio: qui tutto quello che c'è da sapere sulla partita.
Otto orologi Rolex, per un valore complessivo di oltre 70mila euro, acquistati 'in nero' e detenuti da un gioielliere della provincia di Fermo. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Fermo durante alcuni controlli.
Il gioielliere non ha potuto giustificare la presenza degli orologi nel proprio negozio e gli è stata contestata la violazione della disciplina sul pagamento dei beni in contanti oltre i limiti consentiti dalla norma e la mancata dichiarazione Iva sull'acquisto. Al re-seller fermano irrogate sanzioni per circa 6mila euro e contestata Iva sulle vendite per circa 12mila euro rispetto al valore di acquisto degli orologi.
Sempre più diffuse, spiegano gli investigatori, a causa dell'incertezza economico finanziaria, acutizzata dalla pandemia e dalla guerra, manovre speculative e di evasione fiscale legate all'acquisto dei "beni rifugio", non registrati e, spesso, oggetto di acquisto e di successiva rivendita interamente in "nero".
In sostanza beni, considerati "alternativi" rispetto ad investimenti classici, quali immobili e più comuni prodotti bancari, comprati in contanti e quindi di difficile tracciabilità: tra questi orologi di alta gamma di noti marchi.
Si sono diffusi rivenditori (re-seller) in tutta Italia che comprano questi orologi prevalentemente all'estero, dove le quotazioni sono più basse, per poi rivenderli nel nostro Paese a prezzi sensibilmente più alti.
Nelle ultime settimane la Finanza di Fermo ha eseguito, tra le altre attività, 36 tra controlli e verifiche anti-evasione, identificando quattro evasori totali, sconosciuti al fisco, denunciando otto responsabili per reati fiscali, formulando le relative proposte di sequestro all'Autorità Giudiziaria per oltre 2,3 milioni di euro.
Sono stati scoperti comportamenti evasivi finalizzati a occultare base imponibile per oltre 9,4 milioni di euro da cui è scaturita un'evasione di imposte dirette per oltre 2,3 milioni di euro e di iva per 776mila euro.
Raggiunta l’intesa sulla proposta di ordinanza prezzi elaborata dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione dopo che la Regione Marche ha chiesto e ottenuto di aumentare del 25%, e non solo del 20, il contributo parametrico per gli edifici singoli, unifamiliari e bifamiliari L4, ossia quelli che necessitano di un intervento radicale di demolizione e ricostruzione.
“L’obiettivo - spiega l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli - è stato quello di evitare che gli effetti dell’ordinanza prezzi potesse produrre effetti meno vantaggiosi proprio per quei cittadini terremotati che hanno subito i danni più gravi".
"Anche grazie alle sollecitazioni dei sindaci questo non accadrà grazie ad una richiesta della Regione Marche finalizzata a fissare un aumento del contributo parametrico in favore degli edifici più danneggiati superiore del 5% rispetto a quello riconosciuto agli altri edifici. La proposta di ordinanza aveva già beneficiato di molte integrazioni migliorative, ma presentava in particolare questa criticità, che oggi si può dire superata grazie all’emendamento proposto dalla Regione Marche"
"Abbiamo accordato la nostra intesa – prosegue Castelli - ad un provvedimento che abbiamo contribuito a migliorare e che, auspichiamo possa sbloccare una ricostruzione alla quale avevamo impresso una forte accelerazione nel 2021 ma che si era nuovamente fermata a causa del rincaro dei prezzi dei materiali e della forte concorrenza rappresentata dal bonus del 110%".
"Ringraziamo della disponibilità il commissario Legnini e confermiamo la nostra volontà di individuare nella ricostruzione una degli obiettivi strategici fondamentali della giunta del presidente Acquaroli. Resta fermo – conclude l’assessore - l’impegno a monitorare attentamente l’impatto dell’ordinanza sulle dinamiche reali al fine di valutare anche nel futuro la necessità di ulteriori integrazioni che dovremo verificare nei prossimi mesi”.
La richiesta della Regione Marche è nata dal fatto che la prevista modifica delle tabelle 6 e 7 dell’allegato 1 della OCSR - estendendo a tutti i livelli operativi (livelli che documentano l’intensità del danno subìto) la maggiorazione del 20% precedentemente riconosciuta ai soli edifici unifamiliari L4 – introduceva una equiparazione tra i livelli operativi che sottraeva agli edifici più devastati quel regime di specialità goduto in precedenza.
Il combinato disposto di questo provvedimento e dell’aumento orizzontale del 20%, avrebbe infatti determinato complessivamente un incremento del contributo, rispetto alla situazione quo ante, molto più consistente per gli edifici da L 1 a L 3 (danneggiati in misura minore) rispetto a quelli L 4 (che richiedono la demolizione e la ricostruzione). Tutto ciò a detrimento degli immobili maggiormente lesionati e dei centri più devastati.
Le politiche della sicurezza e la promozione della cultura della legalità sono state recentemente al centro di una serie di incontri promossi dall’assessore regionale alla Sicurezza e Polizia locale, Filippo Saltamartini.
Gli incontri hanno visto la partecipazione attiva dei comandanti, delle rappresentanze sindacali e delle associazioni della Polizia Locale delle Marche, oltre a rappresentanti degli enti locali, di associazioni e ordini professionali e del mondo universitario.
Nelle sessioni mattutine hanno preso parte i sindacati di categoria e dell'Ancpum. La sessione pomeridiana si è aperta, invece, con l'incontro dei Comandanti delle province e dei comuni con popolazione sopra i 5 mila abitanti, rappresentando le principali esigenze della polizia locale delle Marche.
L’assessore Saltamartini ha posto particolare attenzione alla necessità di formazione di sempre più alto livello, prospettando la creazione di un’Accademia di Polizia locale, che possa diventare una eccellenza nella formazione sia di base, sia specialistica per tutto il settore. “Vogliamo fare delle Marche – ha detto l’assessore - un laboratorio a livello nazionale nella preparazione del nostro personale”.
Numerosi sono stati gli argomenti trattati, tra cui la necessità di una revisione della Legge Regionale sull'ordinamento della polizia locale del 2014 e del sistema dei gradi di carriera per la polizia locale; l'importanza di una maggiore attenzione alle diverse realtà di polizia locale che nel nostro territorio sono molto differenziate tra grandi e piccoli comuni; la possibilità di destinare risorse per incentivare l'associazionismo di funzioni e per implementare le dotazioni dei comandi.
E ancora una maggiore uniformità nelle procedure e nella modulistica; la possibilità di destinare ulteriori risorse per soddisfare il fabbisogno formativo; la richiesta di un ruolo più attivo di coordinamento da parte della Regione. L'iniziativa è stata apprezzata da tutti i presenti quale momento di confronto, scambio di idee ed occasione per fare rete. Le sessioni si sono concluse con l'obiettivo di costituire tavoli permanenti con incontri periodici per mantenere un confronto costante con il settore di Polizia Locale.
L'ultima sessione della giornata è stata dedicata alle politiche per la sicurezza e la legalità ed ha visto l'insediamento della Consulta per la Legalità e la Cittadinanza responsabile, presieduta in prima convocazione dallo stesso assessore Saltamartini delegato dal presidente della giunta, Francesco Acquaroli.
Si tratta di un organismo consultivo e propositivo, previsto dalla legge regionale 27/2017 per le attività legate alle politiche di sicurezza di cui fanno parte tra gli altri, il presidente e alcuni consiglieri dell’Assemblea legislativa delle Marche, il Garante regionale dei diritti della persona, il presidente del Corecom, e altri rappresentanti delle parti sociali.
Le principali linee di intervento prospettate hanno riguardato l'importanza di un approccio preventivo alla legalità sia nei confronti dei cittadini, sia nei confronti delle imprese. Particolare attenzione è stata posta alla necessità di assicurare la legalità nei cantieri della ricostruzione, ma anche alla costituzione del tavolo regionale sui beni confiscati alle mafie.
Un ulteriore aspetto ritenuto di particolare importanza è stata l’esigenza di implementare azioni di promozione della legalità a favore dei giovani. La sessione si è conclusa con l'invito dell'assessore ai partecipanti a presentare un programma di lavoro al fine di poter tradurre operativamente quanto prospettato.
In arrivo l’ottava serie di Finali Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, la quinta consecutiva e la quarta di fila contro la Sir Safety Conad Perugia. La sfida al meglio delle cinque partite per aggiudicarsi il tricolore si aprirà al PalaBarton di Perugia come lo scorso anno, con Gara 1 in calendario domenica 1 maggio, alle ore 18.
La sfida verrà trasmessa in diretta Rai Sport, al canale 58 del digitale terrestre, e in diretta streaming su Volleyballworld.tv. La telecronaca sarà affidata a Maurizio Colantoni, mentre il commento tecnico spetterà alla coppia Fabio Vullo-Andrea Lucchetta.
Con 6 titoli conquistati su 7 serie di Finale Scudetto disputate, la Lube ha dimostrato grande concretezza nella fase clou della competizione. Il primo trionfo cuciniero risale alla stagione 2005/06 con la prova perfetta a Pesaro in Gara 5 contro Treviso.
I biancorossi sono tornati in Finale nel 2011/12 alzando la Coppa del Campionato al Forum di Assago in gara secca contro Trento, mentre il terzo tricolore è maturato nel 2013/14 a Perugia, in Gara 4 nella prima storica resa dei conti con la Sir.
I biancorossi hanno cucito sulle maglie il quarto tricolore nella stagione 2016/17, chiudendo per la prima volta una Finale Scudetto direttamente all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, in Gara 3 con Trento. Le altre due serie Scudetto sono state disputate contro Perugia. Nel 2017/18 è arrivata la prima delusione in una Finale Scudetto, con la sconfitta in Gara 5 al PalaBarton.
Una conclusione amara riscattata nel 2018/19, in Umbria, grazie alla rimonta da sogno in Gara 5 contro la Sir. Superata la delusione per il campionato sospeso (titolo non assegnato) con la Lube in vetta nella Regular Season 2019/20, i biancorossi si sono rifatti vincendo il secondo titolo di fila nella stagione 2020/21 grazie ai grandi exploit nei Play Off contro rivali storiche come Modena, Trento e Perugia.
Sarà la sfida numero 56 tra le due squadre. Ad avere il naso avanti nei precedenti è la Cucine Lube con 28 successi contro i 27 dei bianconeri. Si tratta inoltre del 23° incontro ai Play Off (finora 12 vittorie per la Lube e 10 per la Sir) e del 20° in una serie di Finale per il titolo tra i due Club (11 successi per la Lube, 7 per la Sir). Il primo confronto diretto per il tricolore risale alla stagione 2013/14, annata del terzo Scudetto biancorosso con 3 vittorie in 4 gare.
La Sir ha avuto la sua rivincita due stagioni dopo, in semifinale del 2015/16 cedendo una volta su quattro alla Lube. Perugia ricorda con piacere anche la Finale del 2017/18, quella del suo primo e unico Scudetto, festeggiato in Gara 5 con 3 vittorie a 2 sulla Lube. Civitanova ha impiegato appena un anno (2018/19) per servire il piatto della “vendetta sportiva”, in Gara 5 di una serie speculare (3 successi a 2). Il Club marchigiano si è ripetuto nel 2020/21 alzando al cielo il tricolore con due vittorie esterne nella serie contro Perugia (3 successi a 1).
Quella di domenica sarà la terza sfida stagionale tra le due rivali. Il bilancio nei due recenti incroci di Regular Season vede avanti gli umbri, capaci di imporsi in quattro set all’andata nelle Marche e di ripetersi nel girone di ritorno con il massimo scarto nel proprio quartier generale.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Nella giornata mondiale per la salute e la sicurezza del lavoratore, la prefettura di Macerata si fa terreno d’incontro in tema di controllo coordinato del territorio: fra i presenti all’evento il capo dei Carabinieri Nicola Candido e il tenente colonnello della Guardia di Finanza Massimiliano Bolognese; in rappresentanza del mondo scolastico la preside del liceo scientifico e dell’istituto di ragioneria di Macerata Roberta Ciampechini e il dottor Roberto Vespasiani, dirigente U.S.R. per le Marche.
Un incontro per esporre le iniziative a tema sicurezza realizzate finora e i progetti volti al futuro, che riunisce sotto una causa comune e mette in relazione e dialogo le istituzioni provinciali. “Il primo passo è stato rivedere il piano coordinato del controllo del territorio – ha introdotto il prefetto Flavio Ferdani - L’ultima modifica risaliva al 2003, abbiamo pensato fosse il caso di rivedere il piano per adeguarlo alle nuove esigenze della città, prima su tutte quella lasciata dal periodo pandemico. Dei 35 progetti per la videosorveglianza proposti al ministero dell’interno, ben 28 sono stati approvati, a riprova della qualità del lavoro che qui stiamo svolgendo giorno dopo giorno”.
Il nuovo piano prevede la divisione della città in tre macroaree, due gestite dalla Polizia statale e una dal corpo dei Carabinieri a turnazione giornaliera, volta a migliorare l’efficienza negli interventi e a evitare la sovrapposizione fra le diverse forze dell’ordine. Una cooperazione che coinvolge anche Polizia locale e Guardia di Finanza, sinergiche nella gestione del territorio e centrali nel lavoro di prevenzione e vicinanza alla popolazione. “Una ripartizione che viene già applicata in altri comuni e che abbiamo realizzato su misura per le esigenze di Macerata – aggiunge Candido –. Il supporto delle nuove risorse tecnologiche rappresenta un aiuto fondamentale per la prevenzione e l’analisi dei casi di reato”.
Altro punto focale della conferenza l’accordo e la convenzione stipulata con le banche. “Per quanto il fenomeno delle rapine bancarie sia poco diffuso nella nostra zona, rimane di fondamentale importanza istituire una relazione diretta con i dirigenti delle filiali – commenta il questore Vincenzo Trombadore -. La sicurezza è di tutti e la sinergia istituzionale deve perseguire questo obiettivo”.
In ultimo il tema della sicurezza nelle scuole che negli ultimi mesi ha preoccupato e fatto discutere più che mai. “La tragedia capitata al giovane Giuseppe Lenoci a Monturano è ancora un ricordo straziante per me – dice il Vespasiani -. Non si possono assolutamente lesinare gli sforzi nella protezione dei giovani”. Al via quindi dal prossimo anno scolastico una serie di incontri fra le classi e le forze dell’ordine volte ad educare e sensibilizzare i cittadini del domani sull'importantissimo tema della sicurezza sul lavoro.
La collaborazione dell’Asur e dell’Ispettorato del lavoro sono centrali in questo progetto: “Entrare nelle scuole significa costruire i professionisti del domani – aggiunge Lucia Isolani, dirigente medico presso ASUR Marche SPSAL -. Educhiamo fin da subito i giovani al tema dei rischi”. Una risposta ad un’esigenza nazionale, se si considera che gli incidenti sul lavoro rispetto al 2021 sono raddoppiati: “È necessario curare la pianta per poter raccogliere frutti più sani – conclude il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, Andrea Fiordelmondo –. Lavorare sulla prevenzione piuttosto che sulla repressione è senza dubbio più efficace e più lungimirante”.
Ulteriore importante passo avanti nel processo per l’inserimento dei Teatri storici delle Marche nella lista dei beni del Patrimonio mondiale Unesco. Questa mattina a Fermo è stato firmato il Protocollo d’intesa tra la Regione Marche e i 60 Comuni coinvolti nell’iniziativa, allo scopo di perfezionare le procedure relative alla presentazione della candidatura.
Firmatari dell’Intesa sono stati il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, insieme con i 60 sindaci delle città sedi dei teatri storici.
Per Acquaroli “questa candidatura rappresenta per le Marche una grande opportunità. È ora il momento di fare un salto in avanti, creando un circuito di teatri che diventerà un elemento importante e aggiuntivo all’interno della strategia complessiva la quale punta, tra le altre cose, alla rivitalizzazione dei centri storici e dell’entroterra, avviata già con la Legge Borghi e con il festival Marchestorie”.
“I nostri teatri – ha proseguito il presidente della Regione – sono un patrimonio vivo e vitale, anche grazie all’opera delle amministrazioni locali che li hanno conservati e tutelati. A tutti i primi cittadini presenti oggi chiedo di continuare a fare squadra, perché le Marche rappresentano qualcosa di straordinario se sono unite e vanno avanti insieme. La nostra forza sta nella volontà di lavorare insieme per riconoscerci come un territorio unito che ha molto da offrire”.
Sull’importanza del gioco di squadra ha insistito anche l’assessore Latini: “Grazie a questa sinergia abbiamo già ottenuto l’ambito inserimento nella Tentative List o Lista propositiva ma questo è solo il primo passo. Abbiamo ancora molto lavoro da compiere. L’attività che ci attende comporta di per sé un duro lavoro, necessariamente collegiale”.
“Oggi abbiamo sancito un’unione d’intenti – ha detto Latini - che ci vedrà impegnati ancora per tanto tempo. Compiremo un lungo viaggio che porterà alla riscoperta delle nostre tradizioni, della nostra identità e della nostra bellezza”.
La presenza a Fermo dei sindaci e dei rappresentanti delle amministrazioni comunali, nelle quali hanno sede i Teatri storici, testimonia l’interesse per l’iniziativa promossa dalla Regione Marche e rappresenta il desiderio e la volontà di confrontarsi in vista dell’obiettivo da raggiungere.
Un obiettivo sostenuto anche da parte del Ministero della Cultura, attraverso il coordinamento dell’Ufficio Unesco del Segretariato Generale, competente per l’attuazione della Convenzione sul Patrimonio mondiale, come ha avuto modo di affermare il Sottosegretario di Stato per la Cultura, senatrice Lucia Borgonzoni, intervenuta in collegamento.
“Il Ministero della Cultura ci ha creduto insieme a voi fin dall’inizio e oggi registriamo un primo importante traguardo, frutto dell’impegno di tutte le Amministrazioni coinvolte nel supportare questa candidatura. È solo l’inizio di un percorso che faremo insieme e che mira a un altro grande risultato per valorizzare ancora di più il territorio marchigiano".
Prima della firma, tra gli interventi in programma, Maurizio Di Stefano, presidente Icomos Italia ed esperto Unesco ha detto che "è raro il fatto che sia una Regione a farsi soggetto promotore di tale iniziativa”.
I Teatri storici delle Marche costituiscono un insieme unitario, un fenomeno pressoché unico per il loro numero e l’uniformità di diffusione in relazione ad un contesto territoriale circoscritto ne fanno un “sito seriale”. Pur essendo testimonianza, nel loro complesso, di un preciso contesto storico e sociale, i teatri sono espressione e cuore di una comunità, luoghi non solo di spettacolo ma, più in generale, di attività, incontri e rapporti capaci di promuovere altri interessi culturali, sociali e civili.
“La candidatura – ha dichiarato ancora l'assessore Giorgia Latini - rappresenta inoltre un’azione della strategia regionale che è fatta anche di progetti e programmi di recupero, restauro e riallestimento dei teatri, con l’obiettivo di adeguare e rivedere lo spazio di spettacolo dal vivo delle Marche e sostenere nuove forme di gestione degli spazi teatrali con una crescente partecipazione delle compagnie locali e dei giovani per creare dei veri e propri teatri di comunità”.
Nel Protocollo d’Intesa i firmatari si impegnano a supportare, sostenere e promuovere, nel rispetto delle proprie competenze, le ulteriori attività previste per la presentazione della candidatura alla lista del Patrimonio Mondiale Unesco dei “Teatri storici della regione Marche”, (62 teatri che hanno sede in 60 Comuni). Con successivi atti saranno meglio individuate le attività da svolgere per la presentazione della candidatura, per le quali saranno altresì definite le risorse finanziarie da impiegare.
Master Piano Festival Più prosegue con una tra le realtà più interessanti del panorama musicale nazionale e internazionale. Il Trio Albatros Ensemble si esibirà al Politeama di Tolentino domenica 8 maggio alle ore 18 in un concerto per pianoforte, violino e flauto. La formazione composta da Francesco Parrino al violino, Stefano Parrino al flauto e Dario Bonuccelli al pianoforte, trasporterà il pubblico in un viaggio che attraversa Nino Rota (Trio per flauto, violino e pianoforte), Jacques Ibert (Deux interludes), Bohuslav Martinů (Sonata H 254), Philippe Gaubert (Médailles antiques per flauto, violino e pianoforte; Nymphes à la Fontaine; Danses), Mel Bonis (Suite per Trio Op. 59; Sérénade-Pastorale), e Rocco Abate/Nino Rota (Rotafantasy, fantasia dedicata al trio Albatros). Un programma di facile ascolto con le musiche di Nino Rota, tra i compositori più amati da Federico Fellini, e le più belle pagine dei grandi compositori moderni.
Il Trio Albatros Ensemble si è affermato sulla scena concertistica sia per la particolarità dell’organico e la raffinatezza del repertorio che per l’alto livello delle sue interpretazioni. Le principali testate giornalistiche nazionali (Corriere della Sera, Repubblica, Sole 24 ore, ecc.) ed internazionali (The Guardian, The Irish Times, Diario de Sevilla, ecc.) hanno favorevolmente accolto l’attività artistica dell’Albatros, descrivendolo come un gruppo “eccellente” i cui elementi suonano “con gusto italiano”.
Ai consensi di pubblico e di critica che la formazione può vantare si accompagnano anche i giudizi lusinghieri di numerosi importanti compositori come Ivan Fedele, il quale considera l’ensemble “una delle realtà più interessanti della giovane Musica da Camera italiana”, o l’americano Andrew Frank, che ha detto del gruppo: “Tecnicamente l’Albatros è la perfezione, un meraviglioso ensemble”.
L’interesse per la musica del ‘900 e contemporanea ha portato il gruppo alla collaborazione con molti compositori, tra i quali si ricordano Bruno Bettinelli, Ales Brezina, Luciano Chailly, Gloria Coates, Ivan Fedele, Andrew Frank, Giorgio Gaslini, Luca Mosca, Flavio Emilio Scogna, Alessandro Solbiati, Giorgio Colombo Taccani e Danuta Zankowska. L’Albatros svolge un’intensa attività concertistica, collaborando con le più prestigiose associazioni musicali italiane ed estere nonché con gli Istituti di Cultura italiani.
Ha effettuato tour in Cile, Colombia, Croazia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Perù, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia, e si è esibito in prestigiosi teatri e sale. Ha partecipato inoltre a numerosissimi festival (Imago Sloveniae, Settimane Musicali di Lugano, Festival “Italia on Italianskaya” di Petherof, Festival Musicahora di La Serena, XVIII Festival de Musica Contemporanea Chilena, ecc.) e ha collaborato con CEMAT per il Progetto Sonora. La formazione è stata ospite di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive della RAI (TG 2, Mizar-RAI 2, Piazza Verdi-Radio RAI 3, La Stanza della Musica-Radio RAI 3). Individualmente i tre musicisti vantano anche una importante carriera solistica e sono apprezzati docenti di Conservatorio. Hanno al loro attivo moltissime registrazioni di lavori in prima mondiale per la casa discografica Brilliant Classics.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. L’ingresso al concerto è consentito nel rispetto delle attuali norme vigenti per il contrasto della pandemia da Covid-19. Master Piano Festival è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi.
Profondo cordoglio a Treia per la scomparsa di Pietro Petrani. L'uomo si è spento nella serata di mercoledì, all'età di 80 anni, dopo un malore. Conosciutissimo e stimato in tutta la città per essere stato, per 53 anni, il titolare dell'omonima pizzeria pasticceria, "Da Pietro", in via C.Didimi, gestito insieme alla moglie Rosa, alla figlia Beatrice e al genero Sestilio. La sua attività rappresenta un punto di ritrovo per i tifosi e per i giocatori, vista la vicinanza con il campo sportivo.
I funerali si svolgeranno venerdì 29 aprile, alle 10, nel Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia, muovendo dalla sala del commiato Bracalante di Montecassiano dove è stata allestita la camera ardente, in via Montale, nella zona industriale Villa Mattei.
Due anziane, dell'età di circa 80 anni, sono state travolte stamattina da un'auto Mercedes che faceva retromarcia in via Marsala, angolo via Matteotti, in centro ad Ancona. Entrambe le donne, una delle quali non era cosciente e versa in condizioni molto gravi, sono state trasportate in ospedale.
Sul posto sono intervenuti la Croce Gialla che, insieme all'automedica del 118, ha soccorso l'anziana in condizioni più gravi e l'ha trasferita all'ospedale di Torrette in codice rosso avanzato per un politrauma Un'altra ambulanza ha trasportato l'altra anziana, ferita al capo, in codice giallo, sempre all'ospedale di Ancona. Per ricostruire la dinamica dell'incidente è intervenuta la Polizia locale.
La “Bandiera Lilla società cooperativa sociale Onlus”, dopo varie verifiche, culminate in un esame di analisi territoriale effettuata da loro rappresentanti a Civitanova lo scorso martedì 26 aprile che ha avuto esito positivo, ha ufficializzato il conferimento della bandiera lilla per la città rivierasca.
L’assegnazione della bandiera arriva dopo un percorso partito da lontano e ha visto questa Amministrazione strutturare azioni concrete anche con associazioni del terzo settore competenti relativamente alle necessità della disabilità. Questo riconoscimento, inoltre, comporta ulteriori vantaggi per operatori del turismo, privati cittadini e Associazioni del territorio, come la “Lilla Card”, carta servizi destinata ai Comuni Lilla. Nel dettaglio questa e altre iniziative sono illustrate sul sito www.bandieralilla.it
L’Ente verificatore ha specificato, nella motivazione, come l’attenzione del nostro Comune verso l’accessibilità sia costante e riguardi non solo la disabilità motoria ma anche una visione ad ampio spettro, con particolare riguardo a quella visiva. La bontà del lavoro fatto ha spinto la Società a definire specificamente tutto il lungomare e il Centro di Civitanova una Zona ad Elevata Accessibilità. Inoltre la preziosa collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le Associazioni locali e nazionali, tra cui spicca l’Anmic di Macerata, è un chiaro segno di un tessuto sociale attivo e collaborativo nel pieno spirito di “Bandiera Lilla”.
“Il conferimento della Bandiera Lilla – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – è un traguardo ambizioso per la nostra Amministrazione per le finalità sociali legate all’inclusione, alla crescita dell’accessibilità ed alla promozione turistica per tutti. Al contempo costituisce un punto di partenza per continuare il lavoro intrapreso che potrà portare ad ulteriori miglioramenti, che rientrano nel nostro progetto di Civitanova Città moderna ed al passo con i tempi, finalizzati alla creazione di una vera cultura dell’accessibilità nella nostra Comunità a beneficio di ciascuno.
La Bandiera Lilla è un ulteriore vessillo oltre a quella gialla sulla ciclabilità, conferitaci per la prima volta l’anno scorso, ed alla conferma della blu e della verde per le spiagge pediatriche”. “La Bandiera Lilla riempie di orgoglio i tanti che hanno lavorato insieme per un unico obiettivo – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Barbara Capponi – e costituisce un valore aggiunto per l’intera cittadinanza.
L’assessorato ha voluto fortemente la collaborazione di Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) i quali conoscono a fondo il tema dell’accessibilità perché lo vivono sulla loro pelle. È questo lo spirito di ‘Civitanova città con l’Infanzia’, costruire una città migliore, ciascuno nel proprio ruolo, facendo in modo che nessuno resti indietro. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito con professionalità ed entusiasmo alla realizzazione di questo riconoscimento”.
Domani, venerdì 29 aprile, alle ore 21:15 presso l’Auditorium San Francesco di Morrovalle, Peppe Di Stefano il suo libro, già bestseller del settore, dal titolo “Milanello - La Casa del Diavolo” (Cairo Editore).
L’autore, noto giornalista Sky, racconterà i segreti ed i retroscena di Milanello, casa del Milan, assieme alla giornalista Marta Bitti e al giornalista e conduttore televisivo Stefano Ravaglia, fervente milanista da sempre al seguito del “Diavolo” in Italia ed in Europa. Parteciperanno alla serata anche altri importanti ospiti dalle tinte rossonere che racconteranno la loro esperienza.
La serata, patrocinata dal Comune di Morrovalle e dall’Ussi Marche, è organizzata da Alver Torresi e Marta Bitti, due appassionati di calcio quotidianamente attivi nel panorama sportivo regionale e nazionale, che hanno voluto fissare un secondo appuntamento a carattere sportivo dopo il grande riscontro di pubblico e critica ottenuto lo scorso febbraio quando nella stessa location è stato ospite per presentare il proprio libro il giornalista Gianluca Di Marzio (leggi qui).
Stante la normativa covid vigente, la prenotazione è obbligatoria (Whatsapp 328/4843117) e i posti saranno assegnati. L’ingresso è gratuito con obbligo di green pass rafforzato e mascherina Ffp2.
Il Lanciano Forum di Castelraimondo si prepara ad ospitare due grandi eventi nel giro di pochi giorni. Il primo si terrà sabato sera (30 aprile), a partire dalle ore 20 e 30, con il format “Volare” ideato da Vladimiro Riga.
Uno spettacolo musicale tra arte e tradizione ad ingresso gratuito, che vedrà salire sul palco Riccardo Fogli (cantautore ed ex dei Pooh), Tony Esposito (conosciuto in tutto il mondo per la hit Kalimba de Luna), Cinzia Dominguez (cantante dalle due voci pop e lirica), Michele Pecora (cantautore) e la locale scuola di ballo Joy Dance che sarà accompagnata dall’Orchestra Mediterranea.
A presentare la serata, organizzata dal Comune di Castelraimondo con il contributo della Regione Marche e i patrocini di Provincia di Macerata e dell’Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino, sarà Melissa Di Matteo. Giovedì 5 maggio alle ore 21 invece al Lanciano Forum arriva l’eclettico comico Antonio Lo Cascio, con il suo spettacolo “Un uomo da pic-nic”.
Una serata divertente con diverse sorprese che si preannuncia molto partecipata data la popolarità dell’intrattenitore Lo Cascio, protagonista sui social network con video da migliaia di visualizzazioni e in tv come personaggio nello show di Paolo Bonolis “Avanti un altro”. Anche in questo caso l’ingresso alla serata è gratuito.
Il Comune di San Severino Marche ha deciso di correre ai ripari contro l’incremento dei costi causato dal notevole aumento delle tariffe di energia elettrica e gas. "Una situazione difficile da sostenere per le casse dell’ente pubblico che in assenza di contromisure - spiega il sindaco, Rosa Piermattei - rischia veramente di influire pesantemente e negativamente sugli equilibri di bilancio".
Per questo l’Amministrazione comunale settempedana ha, in fase al momento sperimentale, attivato la modalità di risparmio sui costi della pubblica illuminazione. "Si tratta di un provvedimento che fa seguito ad altri numerosi interventi di efficientamento energetico, alcuni già realizzati e altri programmati, che però sono destinati a produrre i loro benefici solo a medio termine" spiega ancora il sindaco.
"Allo stato attuale - aggiunge Piermattei - gli impianti comunali di pubblica illuminazione sono costituiti da un totale di 3551 punti luce di cui 1753 con proiettori a led ad alta efficienza energetica e 1798 con proiettori di tipo tradizionale. Con la municipalizzata Assem Spa e con la concessionaria per lo svolgimento del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione, la Menowatt Ge Spa, continueremo ovviamente in quest'opera di miglioramento".
Con specifica ordinanza, indirizzata all’area tecnica comunale, il primo cittadino settempedano ha comunque disposto l’attivazione di tutta la pubblica illuminazione del Comune tramite i lampioni accesi in maniera alternata, vale a dire uno su due.
Faranno eccezione i lampioni lungo la variante della SS 361 Septempedana (dalla località Cicconi fino all'incrocio con la strada comunale Anello di Pitino, in località Berta), quelli lungo la SR 502 Cingolana (dall'incrocio della strada comunale di Straccialena fino a quello all'accesso di Colleluce), quelli lungo la strada provinciale 2 Apirese (dall'incrocio con la cingolana a quello con la strada comunale di Agello), quelli lungo la strada provinciale 42 Castel San Pietro - Elcito (dall'incrocio della Apirese fino a quello d'accesso all'abitato di Castel San Pietro), quelli lungo la statale San Severino Marche - Tolentino (dall'abitato di San Michele fino all'incrocio per la zona industriale di Taccoli).
Dal provvedimento saranno poi esclusi incroci, strade e piazzali della viabilità principale del capoluogo. Il provvedimento, come detto, al momento sarà attuato solo in fase sperimentale al fine anche di comprendere eventuali modifiche allo stesso.
Ferito alla mano sinistra da una coltellata mentre tentava di difendere un amico dall'aggressione, per motivi di gelosia, da parte di un 33enne originario del Pakistan. Il fatto è accaduto ieri intorno alle 17.30, protagonista un 36enne di Ancona.
Dopo la segnalazione alla Sala operativa della Questura, della lite avvenuta in Piazza d'Armi, il ferito è stato soccorso dai sanitari e gli agenti hanno iniziato le ricerche dell'aggressore che si era allontanato e che è stato poi arrestato.
Il 33enne aggressore è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, di circa 16 cm, l'arma utilizzata che è stata sequestrata. Dopo gli accertamenti di rito è scattato l'arresto del pakistano, conosciuto per precedenti specifici, per lesioni personali aggravate Dopo l'udienza di convalida è stato disposto il nullaosta all'espulsione. Avviata la procedura di allontanamento dal territorio nazionale.
"Continua senza sosta - commenta il questore Cesare Capocasa - l'impegno della Polizia di Stato per garantire sicurezza e legalità alla comunità dorica e della provincia, grazie ad un'efficace ed efficiente sinergia operativa tra tutti gli uffici presenti sul territorio".
La Giunta comunale ha approvato ieri il progetto esecutivo di realizzazione delle piscine nell’area ex S.A.R.A M. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Torelli Dottori S.p.A. a cui verrà consegnato il cantiere nelle prossime settimane.
«Con l'approvazione dell'esecutivo si chiude la complessa fase di verificazione del progetto – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Ora potranno finalmente partire i lavori per la costruzione del nuovo impianto natatorio. Si aggiunge così un'altra importante opera in cantiere per la città; anche in questo caso parliamo ai maceratesi con i fatti».
Il nuovo polo, che si svilupperà su due piani, sarà dotato di un impianto natatorio per le attività corsuali-didattiche e agonistiche a livello nazionale oltre a una palestra e una sala conferenze. L’impianto sarà accessibile in continuità con la viabilità a servizio dei due edifici scolastici Mestica e Alighieri e sarà dotato di un’area a parcheggio dedicata oltre agli spazi di sosta per i mezzi di soccorso e quelli riservati agli addetti ai lavori.
Il progetto si compone di due corpi di fabbrica congiunti da un lungo corridoio coperto. Il corpo più basso accoglierà le vasche della piscina, quello più alto il blocco servizi (ricezione e spogliatoi). Al piano primo di quest’ultimo ci sarà la palestra polivalente delle dimensioni di 25.35 metri di lunghezza per 16.30 metri di larghezza e 6,20 metri di altezza, con i relativi spogliatoi, al primo piano la zona ristoro, al secondo piano la sala riunioni e conferenze e i locali di servizio mentre al piano interrato e al piano terra i locali tecnologici quali la vasca di compenso delle piscine, la centrale termica e l’impianto di filtrazione e sanificazione acque delle piscine.
Per quanto riguarda il corpo più basso, questo ospiterà una vasca costituita da otto corsie, con dimensioni 25 per 16,5 metri e destinata alle attività corsuali e agonistiche e una seconda vasca, dedicata alle attività ludico-ricreative, che avrà dimensioni di 6 per 16,5 metri. Particolare attenzione è stata dedicata all’illuminazione naturale con l’installazione di ampie vetrate che definiscono compositivamente i prospetti del complesso. Nell’area vasca sarà presente anche una gradinata destinata ad accogliere 190 spettatori.
La vocazione della struttura è di integrare l’azione di promozione delle attività fisiche con particolare attenzione verso i giovani e giovanissimi, ma anche per adulti e attività terapeutiche secondo una logica di gestione funzionale alle esigenze della cittadinanza.
Riscrivere la storia della storia dell’arte per mettere in luce le figure femminili che con il loro impegno hanno studiato, costruito, salvato e gestito il patrimonio culturale. Questo l’obiettivo del convegno internazionale “Le donne storiche dell’arte” organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università di Genova e il patrocinio del Comune di Macerata che ha preso il via oggi nella splendida Sala dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi. Due giorni intensi di lavori che saranno trasmessi anche in videoconferenza. Info su www.unimc.it.
A portare i saluti sono stati il rettore Francesco Adornato, la direttrice del Dipartimento di scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo Lorella Giannandrea, il direttore della sezione beni culturali “Massimo Montella” Umberto Moscatelli, l’assessora alla cultura del Comune di Macerata Katuscia Cassetta. Previsto anche l’intervento da remoto del direttore della Galleria Nazionale delle Marche e Responsabile della direzione Regionale Musei Marche Luigi Gallo. A introdurre le relazioni, le curatrici Patrizia Dragoni per Unimc e Eliana Carrara per l’Università di Genova.
Si è parlato delle storiche dell’arte tra antichistica e orientalistica, di ispettrici e soprintendenti e musei al femminile; il secondo giorno di storiche dell’arte tra Italia, Americhe e Russia e degli studi sulla modernità. Parteciperanno oltre trenta studiose e studiosi di diverse università italiane nonché argentine, russe e statunitensi.
Nell’ambito della storia dell’arte, fino agli anni Novanta le storiche dell’arte del Novecento sono state scarsamente rappresentate dalla storiografia, come se il loro contributo non fosse stato importante o, più spesso, decisivo, nel mondo degli studi e della cultura italiana e non solo.
Di fronte a una tale mancanza, mentre si assiste ad una considerevole riscoperta delle figure di artiste e architette e alla doverosa celebrazione delle direttrici museali che salvaguardarono il patrimonio durante il secondo conflitto mondiale, le Università di Macerata e Genova hanno voluto creare l’occasione per focalizzare l’attenzione su storiche dell’arte e dell’architettura, soprintendenti o conservatrici di museo oppure critiche militanti, su tutte quelle donne che, in Italia e all’estero, abbiano avuto una pratica quotidiana con gli oggetti artistici e un forte interesse per il mondo della cultura in senso più ampio.
Dal prossimo 6 Giugno al 'Tubaldi' di Recanati al via la terza edizione del “Summer camp” targato Grottini Team. Dopo i successi delle prime due edizioni dove, oltre all’atletica leggera, i piccoli partecipanti si sono cimentati in tantissime divertenti attività come hockey su prato, tiro con l’arco, basket, orienteering, skateboard ma anche, musica, pittura, da quest’anno ci sarà una ulteriore novità.
Spazio ad uno degli sport più amati e diffusi: il calcetto! L’inserimento anche del calcio a 5 nasce dalla sinergia e collaborazione tra il Grottini Team Recanati Asd e la società G. S. Recanati calcio a 5 che dal mese di settembre sarà impegnata anche con il settore giovanile. Dal 6 giugno previsti 3 cicli di 2 settimane nelle mattine dal lunedi al venerdi. A breve tutte le info e il via alle iscrizioni!
L'Associazione provinciale Cives di Macerata è scesa in campo per promuovere la campagna sulla prevenzione del rischio cardiovascolare.
L'iniziativa, che si ripeterà in diversi comuni della provincia di Macerata, ha preso il via nella giornata del 25 Aprile presso l'Abbazia di San Claudio in occasione dei festeggiamenti per San Vincenzo Ferreri.
Numerose sono state le persone che si sono sottoposte al test e che hanno ritirato il pieghevole con i consigli preventivi. L'icona della giornata è stato Armando Reschini che con i suoi 101 anni suonati ha accettato di sottoporsi al test con risultati invidiabili
“Ringraziamo la signora Isabella Frattari che per il tramite dell'organizzazione ci ha concesso la possibilità di partecipare, la Croce Verde di Corridonia per la collaborazione ed il Centro Medico Blu Gallery di San Severino Marche che ha contribuito alla stampa del materiale per l'evento”, dichiara Sistino Tamaglini, presidente del nucleo provinciale Cives Macerata.
Dopo il boom di presenze registrate a Recanati nel ponte del 25 aprile, caratterizzato da numerosissimi eventi promossi dal Comune che hanno registrato la presenza di migliaia di persone in città, Recanati scalda i motori per accogliere i 18 finalisti della XXXIII Edizione di Musicultura e i grandi ospiti attesi nella due giorni di concerti al Teatro Persiani, il 3 e 4 maggio prossimi.
“Siamo pronti ad accogliere e a sostenere i 18 finalisti della XXXIII edizione di Musicultura – ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi – L’appuntamento che ogni anno tiene a battesimo i giovani artisti in concorso rappresenta una tappa importante del Festival che è nato proprio a Recanati dalla creatività del compianto concittadino Piero Cesanelli.
Musicultura è un trampolino di lancio per i giovani talenti, così come lo è stato per il nostro atteso ospite Simone Cristicchi già vincitore del Festival agli esordi della sua carriera. La nostra comunità avrà il piacere di scoprire in anteprima al Persiani i grandi protagonisti della musica italiana di domani".
Al Teatro Persiani il 3 maggio si esibiranno nove dei diciotto finalisti, ad impreziosire la serata contribuiranno la sensibilità e le performance, stufdiate ad hoc di Simone Cristicchi ed Amara. Simone Cristicchi, lo ricordiamo, fu proclamato vincitore assoluto di Musicultura nel 2005 con il brano “Studentessa universitaria”, singolo dell'album “Il fabbricante di canzoni”, con il quale si aggiudicò anche la Targa della critica. Simone Cristicchi è oggi tra i membri del Comitato di Garanzia di Musicultura, l’importante giuria formata dal gotha della letteratura e della canzone italiana.
Il 4 maggio andranno in scena gli altri nove finalisti, la serata potrà contare inoltre sulla testimonianza artistica di un padrino d’eccezione: Enrico Ruggeri. Firma nobile della canzone popolare e d’autore italiana, scrittore e fine narratore, Ruggeri è legato a Musicultura da un reciproco rapporto di stima ed amicizia, non a caso ha condotto le ultime tre edizioni del Festival allo Sferisterio di Macerata, in onda sulla Rai, e figura anche lui tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival.
In arrivo nella città dell’Infinito anche lo staff tecnico e i conduttori di Rai Radio 1 John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua per preparare le dirette integrali dei due concerti, che andranno in onda a partire dalle 21.05 “Musicultura riaccende i riflettori nazionali sulla nostra città, siamo fieri di essere partner importanti del Festival che da oltre 30 anni proietta un’ eccellenza della nostra comunità in ambito nazionale – ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio - quest’anno in particolare offriamo ai cittadini un doppio spettacolo, con la grande musica d’autore che vedrà congiungere le esibizioni dei finalisti e di amati artisti come Cristicchi, Amara e Ruggeri. Un ringraziamento particolare ad Ezio Nannipieri, che ci ha permesso di organizzare questa attesissima maratona musicale con gli amici di Rai Radio 1”.