La Giunta comunale di Macerata ha approvato, nei giorni scorsi, la delibera relativa all’avvio dell’iniziativa per la rimozione dei graffiti, la lotta al degrado e il ripristino del decoro della città. Il progetto, che avrà una durata sperimentale di 12 mesi, è stato pensato con l’obiettivo di agevolare economicamente i cittadini proprietari di immobili che presentano graffiti o imbrattamenti e per garantire, tutelare e migliorare il decoro urbano al fine di restituire dignità agli spazi e agli edifici della città.
"Dopo aver ricevuto varie segnalazioni dai cittadini ci siamo subito attivati per dare una risposta reale e concreta – ha commentato l’assessore alla Sicurezza e al Decoro Urbano Paolo Renna -. Tra le nostre linee programmatiche di Governo c’è anche la riprogettazione urbana della città che prevede la riduzione del degrado, la valorizzazione dell’esistente e il recupero dell’inutilizzato per una ridefinizione degli spazi che sia armoniosa e a misura di cittadino e dell’ambiente".
"È interesse dell’Amministrazione, in questo caso, incentivare i cittadini proprietari di immobili deturpati da graffiti e scritte a mantenere pulito e dignitoso il proprio stabile per avere una ricaduta positiva anche sull’immagine di tutta la città", ha aggiunto l'assessore.
L’Amministrazione ha stipulato una convenzione con una ditta specializzata per la rimozione dei graffiti, che applicherà "prezzi molto vantaggiosi", garantisce Renna. Il proprietario dell’immobile imbrattato potrà rivolgersi alla ditta e inoltre, per incentivare maggiormente i cittadini, l’Amministrazione comparteciperà alla spesa di ripulitura sostenuta dal privato per la quota del 30% per un massimale di 40mila euro annui.
La convenzione prevede anche che gli Enti proprietari degli edifici di proprietà pubblica possano usufruire del servizio offerto dalla ditta ai prezzi indicati senza la compartecipazione comunale alla spesa sostenuta. Al termine del periodo di prova, l’amministrazione farà le dovute valutazioni e adotterà i relativi provvedimenti.
Coinvolgere tutta la comunità nelle residenze di allestimento è da sempre uno degli impegni di Compagnia della Rancia a Tolentino. Oltre ai tantissimi commercianti che hanno accolto in città con entusiasmo e affetto il numeroso personale tecnico e artistico impegnato nella produzione del nuovo spettacolo ‘Una volta nella vita’, il copione prevede in scena una bambina.
Trovarla, anzi, trovarle, non è stato difficile, grazie all’eccellente tessuto formativo in campo artistico a Tolentino con il lavoro quarantennale del Centro Teatrale Sangallo, tra i cui iscritti Compagnia della Rancia ha trovato due bimbe che si alternassero in prove e repliche, nel rispetto degli orari consentiti per il lavoro dei minori.
Elena Bartoloni ed Emily Mahmutllari, entrambe 10 anni, si sono avvicinate con entusiasmo e professionalità al palcoscenico, travolgendo il cast di ‘Una volta nella vita’ con la loro simpatia e precisione, grazie anche alla disponibilità dei genitori. Entrambe grazie al Centro Teatrale erano già state al Vaccaj, ma hanno commentato: "È sempre bello entrare nel nostro teatro".
Lo spettacolo, dopo il debutto di ieri sera, sarà nuovamente in scena oggi, sabato 7 maggio alle ore 21.15, e domani 8 maggio alle 17. Ultimi biglietti ancora disponibili, in vendita online su Vivaticket, nelle prevendite autorizzate del circuito Amat/Vivaticket e al botteghino dello spettacolo, aperto da tre ore prima dell’inizio della rappresentazione.
Mercoledì 11 maggio, alle 9, il Dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata organizza la presentazione online del libro “Covid-19. Una sfida aperta”. Parteciperà l’autrice Gioia Di Cristofaro Longo.
Interverranno anche il rettore Francesco Adornato, Rosa Musto, sociologa esperta di comunicazione pubblica istituzionale e autrice del testo, e la direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea. L’incontro si terrà online.
Il testo propone una serie di riflessioni collegate alla pandemia Covid-19, che ha messo di fronte a una tragedia di proporzioni globali l’intera umanità, acuendo situazioni di fragilità, incertezza, disorientamento, disuguaglianze sociali ed economiche e incognite sul piano scientifico, evidenziando la centralità della relazione.
Le riflessioni proposte indagano i cambiamenti che la pandemia ha determinato sugli stili di vita nell’ambito personale, lavorativo e scolastico e cercano di prevedere, superata l’emergenza, cosa resterà nella realtà futura.
I contributi affrontano la problematica in chiave interdisciplinare dalle neuroscienze (Francesco Orzi), agli aspetti clinici sotto il profilo comunicativo nel rapporto medico-paziente (Francesco Fedele), agli aspetti storici, sanitari e culturali del Covid-19 (Aldo Morrone), alle problematiche collegate all’ambiente di vita (Francesco Geri), all’interrogativo relativo alle categorie memoria e futuro (Rosa Musto) e alle nuove prospettive didattiche che stanno caratterizzando il tempo della pandemia (Giovanni Scancarello). Per informazioni: sfbct.unimc.it.
In occasione della manifestazione nazionale delle "Giornate delle Chiese Aperte", domenica 8 maggio, la sezione di San Severino Marche dell’Archeoclub d’Italia organizza visite guidate alla chiesa di Santa Maria delle Vaccarecce, in località Gaglianvecchio.
Si tratta di una chiesa rurale poco conosciuta che custodisce un affresco del XVI secolo, opera di Bernardino di Mariotto. Fu costruita intorno ad un'edicola sacra, frequentata da persone che vi pascolavano le 'vacche': da qui la sua curiosa denominazione. Accanto al piccolo luogo di culto si trova anche un cimitero rurale che invita al silenzio e alla riflessione.
L’orario delle visite, nel pomeriggio, sarà dalle 16 alle 18:30. Per raggiungere la chiesa di Santa Maria delle Veccarecce si partirà da piazza del Popolo, davanti al teatro Feronia, con ritrovo alla 15:30. Ovviamente ognuno potrà raggiungere la chiesina quando vorrà per proprio conto. Quella di domenica sarà una delle prime uscite della rinnovata sezione settempedana dell’Archeoclub d’Italia presieduta da Roberto Ranciaro.
Ma anche la sede di Morrovalle aderisce a “Chiese Aperte”, lo farà con l’apertura straordinaria della chiesa di Sant’Agostino, in piazza Vittorio Emanuele. La chiesa attuale è stata costruita a partire dal 1723 e sorge nello stesso luogo di quella originale, della quale, purtroppo non si hanno né notizie né descrizioni.
L’abside ospita il coro ligneo e, a destra dell’altare maggiore, è collocata una splendida “Contemplazione” del XIV secolo, attribuita al pittore veronese Claudio Ridolfi. L’opera raffigura Santa Margherita d’Antiochia in estasi con lo sguardo rapito da una visione celeste. Sull’altro lato della navata si trova un prezioso crocifisso del XVI secolo scampato all’incendio che distrusse la chiesa di San Francesco nel 1560.
L’Archeoclub accompagnerà i visitatori in tour guidati all’interno della struttura per tutta la giornata, dalle 10 alle 17. Alle 17 la dottoressa Federica Franceschetti terrà un intervento con al centro proprio la storia della chiesa di Sant’Agostino. La partecipazione è gratuita.
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l'assessore all'Istruzione Giorgia Latini hanno scritto una lettera al Ministero dell'Istruzione, al Sottosegretario all'Istruzione e all'Ufficio scolastico regionale per un chiarimento su alcune note partite proprio da quest'ultimo e dirette al Coordinamento Comitati Guariti da Covid-19 e riferite ad insegnanti e personale scolastico.
"La questione – spiegano il presidente Acquaroli e l'assessore Latini - riguarda principalmente la gestione del personale scolastico con green pass ottenuto dopo la guarigione e la scadenza dei termini dell'obbligo vaccinale".
"Secondo l'interpretazione dell'Ufficio Scolastico Regionale, che noi contestiamo - puntualizzano -, tale personale risulterà inadempiente trascorsi 90 giorni dalla data di certificazione di positività, nel caso in cui non abbia ricevuto alcuna dose di vaccino o nel caso in cui abbia contratto l’infezione entro 14 giorni dalla somministrazione di una dose di vaccino. Nel caso di personale che abbia concluso il ciclo vaccinale primario, l’inadempienza scatterebbe decorsi 120 giorni".
"Questa interpretazione è restrittiva rispetto alle norme nazionali vigenti e non trova riscontro nell'impianto legislativo che non prevede tali obblighi tassativi, ad esempio entro i 90 giorni. In questo modo vengono inasprite le misure ben oltre le prescrizioni di legge. Va ricordato che gli insegnanti rischiano di essere sospesi e assegnati ad altra mansione. Siamo ormai abituati a questo atteggiamento ma non possiamo accettarlo", tuonano Acquaroli e Latini.
La richiesta dunque è quella di "riconsiderare le posizioni che sono state rappresentate dal Coordinamento, supportate da un'ampia bibliografia scientifica e normativa". "Non risulta – proseguono presidente e assessore nella lettera - che sia stata né abrogata né modificata la Circolare Ministeriale 32884 del 21 luglio 2021 secondo cui 'è possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino nei soggetti con pregresso contagio da Covid-19 (decorso in maniera sintomatica od asintomatica), purché la vaccinazione venga eseguita preferibilmente entro i sei mesi dalla stessa e comunque non oltre i dodici mesi dalla guarigione'".
Di qui la richiesta di un confronto affinché vengano assunte urgentemente "nuove determinazioni". "Questa interpretazione, oltre le norme - scrivono Acquaroli e Latini - risulta infatti lesiva dei soggetti guariti che, nel caso specifico, prestano il loro servizio all'interno di un istituto scolastico".
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"L'infezione Hiv, inguaribile e potenzialmente letale se non trattata, conseguì ai rapporti sessuali non protetti. La morte della Gorini fu quindi conseguenza di tali rapporti sessuali che produssero l'infezione che, a sua volta, determinò l'insorgere di una patologia Aids definente, risultata letale".
Con un dispositivo di 27 pagine la Corte di Cassazione motiva così la sentenza del 15 dicembre scorso, quella con cui venne rigettato il ricorso di Claudio Pinti, il 38enne di Montecarotto accusato di aver contagiato con l'Hiv la sua ex compagna Gorini e poi la fidanzata.
"Il nesso di casualità tra rapporti sessuali non protetti e la morte della Gorini è oggettivo - proseguono i giudici -. C'era un obbligo per Pinti di impedire l'evento informando la partner della propria sieropositività".
A cinque mesi dalla conferma della condanna a 16 anni e 8 mesi di carcere per l'imputato, per lesioni gravi e omicidio volontario, è uscita in questi giorni la motivazione della sentenza della Suprema corte che ha ritenuto "corretto" il giudizio inflitto in secondo grado contro il quale la difesa dell'imputato, l'avvocato Massimo Rao Camemi, era ricorso in Cassazione.
Un successo al cardiopalma quello che la Nazionale Italiana ha strappato con le unghie e con i denti all’11 edizione del World Paramotor Championship, la massima competizione mondiale per parapendio a motore, tenutasi dal 23 al 30 aprile a Saquarema, Rio de Janeiro.
Sul gradino più alto del podio nella categoria PF1 (decollo a piedi monoposto) è salito il sette volte Campione d’Italia Pasquale Biondo, trentanovenne trapanese di Santa Ninfa equipaggiato con un Moster 185 EFI della Vittorazi, celebre azienda del maceratese leader nella produzione di motori per paramotore, con sede a Montecosaro.
Per l’Italia si tratta di un risultato unico, la prima volta che la nazionale tricolore può fregiarsi del prestigioso titolo di campioni del mondo. E pensare che poteva trattarsi di un nulla di fatto visto che la partecipazione di Biondo e della Nazionale Italiana è stata a rischio sino all’ultimo minuto.
"Una vera e propria epopea degna di un film – esordisce Matteo Orazi, General Manager Vittorazi e Team Leader della Nazionale Italiana – Ne abbiamo affrontate tante, dal ritardo con il quale sono arrivate le risorse della Federazione Italiana alle difficoltà logistiche organizzative dovute anche alle misure anti Covid ancora in corso di allineamento tra nazioni e compagnie aeree; dai problemi tecnici addebitabili al carburante non idoneo fornitoci in Brasile, sino ad alcune discutibili penalità in gara in alcune task che hanno certamente messo in bilico il risultato finale"
"Ma erano anni che tentavamo di vincere il mondiale nella categoria PF1 e posso dire che questa volta ce la siamo giocata fino all'ultima prova con i più forti piloti al mondo - continua Orazi -. È stato un vero lavoro di squadra, i tecnici, i due piloti del team italiano, Pasquale Biondo e Sandro Passeri e questo ci ha premiati. Un traguardo che non ha precedenti per la squadra italiana".
E a fare la differenza è stata proprio questo mix di elementi: pilota, squadra, motore, mentalità. Se l’EFI – Electronic Fuel Injection, la tecnologia brevettata dall’azienda Vittorazi, si conferma vincente e rivoluzionaria diventando simbolo di un nuovo modo di concepire il volo in paramotore, innovativo e più performante, il resto infatti lo ha fatto il team.
"Non ci siamo ancora scrollati di dosso l’adrenalina degli ultimi giorni, le altalene emotive che hanno contraddistinto la gara – racconta il campione Pasquale Biondo – Ho rischiato di non partire e poi eccomi vincitore del titolo mondiale, incredibile – spiega il pilota – Ho lavorato tanto, tantissimo per prepararmi al campionato ma da soli non si arriva mai in vetta. Il team c’è stato sempre e mi ha accompagnato in una avventura magica".
"Abbiamo dominato le task di fuel economy (ndr prove di permanenza in volo al minimo consumo di carburante) e in queste, la nuova tecnologia Efi è stata di grande aiuto portando i piloti del team Vittorazi a volare più a lungo ed acquisire un vantaggio sui concorrenti. Ho volato su luoghi bellissimi, a ridosso dell’oceano, godendo di un paesaggio tropicale ricco di palme e di vegetazione fittissima", racconta Biondo.
"E poi, tra tanta bellezza e poesia, la concentrazione dovuta per affrontare una gara complicatissima - evidenzia il pilota - Sono davvero soddisfatto di come è arrivato questo risultato. Soprattutto per l’ottimo punteggio ottenuto in diverse task che non ha solo compensato le tappe in cui il risultato è stato deludente a causa di qualche penalità di troppo ma addirittura ha consentito di superare di misura gli altri piloti e di farci piazzare in testa. Un sogno!».
"A fronte di tanta gioia e soddisfazione – rimarca Matteo Orazi - non possiamo che augurarci che la Federazione Italiana possa riprendere quota, è il caso di dirlo, e restituire il giusto lustro e le idonee risorse a tanti piloti tricolori che possono, come in questo caso, conquistare una medaglia importante da custodire gelosamente nel palmarès italiano".
"L’obbligo vaccinale ancora in piedi per tutta una serie di categorie è una misura sanzionatoria che viola il principio di uguaglianza e dignità previsto dall’articolo 3 della Costituzione, un provvedimento inumano e discriminatorio che aggrava la misura di sospensione, già di per sé lesiva del diritto al lavoro su cui si incardina la nostra Costituzione".
È quanto dichiarano - in una nota congiunta - l’onorevole Paolo Giuliodori, deputato di Alternativa; Massimo Gianangeli, coordinatore regionale Marche di Italexit per l’Italia con Gianluigi Paragone; Fabio Sebastianelli, coordinatore regionale Marche del Popolo della Famiglia; Vincenzo Cuteri, Clara Ferranti, Maria Stella Colomba, Emanuele Bertoni, coordinatori del Movimento Universitario contro le Discriminazioni; Gaetano Sinatti, rappresentante nel Movimento Universitario per Scuola e Istituti di Istruzione Secondaria.
"Siamo seriamente preoccupati della frattura che è stata prodotta negli ultimi due anni da provvedimenti governativi che hanno diviso la società e i cittadini. Sospensione e privazione dello stipendio a chi non è vaccinato, o non ha completato il ciclo di vaccinazione - sostengono -, sono tutt’altro che una misura sanitaria per il bene comune, trattandosi invece di un palese atto politico punitivo e afflittivo che mina la democrazia, la costituzione e i diritti fondamentali dell’essere umano".
"Ancora più vergognoso è il demansionamento di quegli insegnanti che non si sono piegati al 'ricatto' e hanno esercitato un loro sacrosanto diritto di scelta - proseguono -. Demansionare un docente e passarlo a mansioni Ata, peraltro, facendogli fare 36 ore pagandogliene solo 18, costituisce chiaramente un illecito perché va contro un contratto di lavoro nazionale".
"Facciamo presente, inoltre, che la recente comunicazione dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche estende incomprensibilmente al personale scolastico un provvedimento governativo - dichiara il fronte 'No Green Pass' marchigiano -, per quanto esso stesso ingiusto, applicato ai sanitari. Infatti per i docenti marchigiani la validità del green pass da guarigione viene arbitrariamente ridotta da 6 a 3 mesi".
"Siamo indignati, stufi, arrabbiati. I mesi passano, l’emergenza è finita, ma le misure discriminatorie del governo continuano indefessamente. Siamo uniti e compatti, ci opporremo in ogni modo, non daremo pace alle istituzioni finché questo inaccettabile e ignobile ricatto di Stato non avrà fine una volta per tutte" concludono.
Viola le prescrizioni previste dall’affidamento in prova ai servizi sociali: scatta l’arresto. Nel pomeriggio di venerdì, i Carabinieri di San Severino Marche hanno dato esecuzione al decreto emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Macerata nei confronti di un uomo proveniente da fuori regione e domiciliato presso una locale comunità terapeutica.
Condannato a scontare tre anni e dieci mesi di reclusione per i reati di furto aggravato e evasione, l’uomo era stato ammesso alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
A seguito delle violazioni delle prescrizioni connesse alla misura concessa, l’Autorità giudiziaria ha sospeso d'urgenza l’affidamento in prova. I Carabinieri, come disposto dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, hanno eseguito l’ordine di carcerazione, con traduzione al carcere di Fermo.
I militari settempedani hanno, inoltre, dato anche esecuzione all’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Catania a carico di un uomo di origini siciliane, residente in città.
A seguito della condanna per il reato di furto aggravato, l’uomo dovrà scontare una pena residua di un mese e 27 giorni di reclusione, motivo per cui è stato ammesso alla misura alternativa della detenzione domiciliare. I Carabinieri saranno, pertanto, deputati ai controlli sull’osservanza delle prescrizioni stabilite dall’Autorità Giudiziaria.
Una nuova centenaria a Colmurano. A soffiare sulla candelina accesa dei cento anni è stata, venerdì, nonna Leonilde Francia in Pazzaglia, che ha festeggiato il longevo traguardo circondata dall’affetto dei propri cari.
Classe 1922, nonna Leonilde, “Nirde” per gli amici, viene soprattutto ricordata per la sue inesauribili energie e per la particolare disponibilità verso il prossimo.
Negli anni ’60, insieme al marito Attilio, è stata la proprietaria di un negozio di alimentari in contrada Coste a Colmurano. Successivamente, presso la loro abitazione in viale Edmondo De Amicis, hanno gestito una rivendita di mangimi e cereali ed è anche per questo motivo, che è molto conosciuta da tutta la comunità.
L’Amministrazione comunale di Colmurano, rappresentata dal sindaco, l'ingegner Mirko Mari, ha partecipato ai festeggiamenti.
"Crediamo che festeggiare i cento anni di 'nonna Nirde' non voglia semplicemente essere il giusto tributo a un lungo cammino nella storia, ma soprattutto la necessaria presa di coscienza che nella nostra comunità vive un prezioso scrigno di esperienze e saggezza che potrebbe aiutarci a chiarire molti dubbi. Grazie Leonilde e tantissimi auguri" ha dichiarato il primo cittadino.
Applausi e tantissime risate al Lanciano Forum di Castelraimondo per l’appuntamento di ieri sera con la comicità di Antonio Lo Cascio. Oltre 400 persone sono state intrattenute da circa due ore di spettacolo tra battute, musica, show, sorprese e ospiti che si sono alternati sul palco al fianco dell’abile Simone Bargiacchi (vero nome di Lo Cascio). Con il suo “Un uomo da pic-nic” il comico marchigiano ha trasportato i presenti su un pianeta parallelo fatto di risate e spensieratezza, un mix tanto felice quanto necessario dopo tanti mesi difficili a causa della pandemia.
Si tornerà a ridere al Lanciano Forum il prossimo 21 maggio (sabato), con la commedia dialettale “Porchi, contadini e contesse”. Sul palco gli attori amatoriali del laboratorio di teatro della sede di Castelraimondo dell’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, ovvero Gabriella Sparvoli, Pacifico Burzacca, Carolina Casoni, Mauro Sebastiani, Pietro Palanca, Gianni Prosperi, Emanuela Grelloni e Maria Pietrangeli Bernabei, coordinati dalla docente Loredana Ottavini. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco di Castelraimondo, avrà inizio alle ore 21 e 15 con ingresso gratuito.
Una rappresentanza della Croce Rossa italiana ha incontrato questa mattina a Palazzo Raffaello il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in occasione della Giornata Internazionale che si celebra l’8 maggio.
“Tutto il mondo del volontariato è un punto di riferimento importante per la nostra comunità – ha dichiarato il presidente. - “La Croce Rossa ha una grande tradizione nelle Marche di cui siamo davvero orgogliosi, un presidio su cui tutti i cittadini sanno di poter contare”,
Per l’occasione Acquaroli che ha voluto omaggiare i rappresentati del Comitato regionale, consigliere Andrea Corinaldesi, e Carmen Gregoretti, Ispettrice regionale infermiere volontarie, del ‘crest’ che riproduce lo stemma della Regione.
Le azioni quotidiane che i volontari della Croce Rossa svolgono sono “la migliore celebrazione dell’ideale di umanità che caratterizza la Croce Rossa – ha riferito il Comitato – abbiamo il piacere di donare al presidente il Report annuale 2021 insieme alla nostra bandiera segno tangibile che sottolinea la potenza umanitaria dell’emblema della Croce Rossa, simbolo principe di neutralità e umanità”.
Sono circa settemila i volontari marchigiani, 33 i comitati su tutto il territorio distribuiti con capillarità più omogenea rispetto alle altre regioni.
Tutela della salute e vicinanza sociale, ora in prima fila nell’assistenza ai profughi ucraini, vaccinazioni e tamponi Covid a fianco dell’Azienda sanitaria, soccorso in acqua, unità cinofile, ippoterapia, assistenza psicologica in particolare nelle zone terremotate “dove dobbiamo ricostruire, insieme, anche menti e cuori feriti nel profondo dalle scosse del sisma” - ha concluso Acquaroli.
Due abitazioni tornano agibili, dopo il sisma del 2016, nel Comune di San Severino Marche. Il sindaco della città, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca delle Ordinanze con le quali, a seguito delle scosse di terremoto, aveva dichiarato non utilizzabili gli edifici che sono stati ora interessati da lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico e rafforzamento localizzato delle strutture.
Il primo dei due stabili, un’abitazione singola, risulta ubicato in via Cancellotti. Per le opere di ricostruzione l’Usr della Regione Marche ha riconosciuto ai proprietari un contributo pubblico di 250mila euro. Il secondo edificio, sito in via Di Contro, è stato invece interessato da opere di ricostruzione per un importo di 80mila euro.
Si è tenuto oggi l’incontro tra il Commissario Straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, e il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per discutere dei prossimi passaggi relativi all’assistenza abitativa dei residenti beneficiari di Cas e Sae.
Dal confronto - in virtù anche dell’intesa delle Regioni acquisita solo recentemente e del poco tempo a disposizione dei cittadini - è emersa la necessità di stabilire nuovi termini per i prossimi adempimenti dei residenti nel territorio colpito dal terremoto.
La scadenza del 31 maggio per la dichiarazione di conferma dei requisiti per il godimento dei benefici sarà posticipata, e di conseguenza, sarà valutata anche l’opportunità di differire il termine del 30 giugno per la presentazione delle domande e dei progetti di ricostruzione da parte dei residenti beneficiari di Cas e Sae che non hanno impedimenti oggettivi.
Nei prossimi giorni il Commissario Straordinario per la ricostruzione convocherà una Cabina di coordinamento con i Presidenti delle Regioni ed i rappresentanti dei sindaci, alla quale parteciperà anche il Capo Dipartimento della Protezione Civile, per assumere le necessarie decisioni.
Quanto alle modalità di presentazione della dichiarazione di conferma dei requisiti per l’assistenza, il Protocollo tra il Commissario e il Dipartimento siglato a gennaio 2022 con l’intesa delle Regioni, prevede che si faccia ricorso ad una piattaforma telematica messa a disposizione del Dipartimento dalla struttura commissariale, e che questa sia accessibile con diversi sistemi di identità digitale, dalla Spid alla Carta d’identità elettronica, alla Carta nazionale dei Servizi, ed ulteriori forme di accesso in via di implementazione.
"Grande attenzione della Lega nei confronti dei distretti produttivi in sofferenza per la guerra russo-ucraina, le cui conseguenze sono particolarmente gravose per le imprese marchigiane”. Sono le parole pronunciate dal deputato per la Lega e membro delle commissioni Bilancio e Ambiente, Tullio Patassini.
“Il Ministero dello Sviluppo Economico guidato da Giancarlo Giorgetti – prosegue - stanzia 200 milioni di euro per contributi a fondo perduto. Le imprese potranno ricevere contributi a fondo perduto fino a 400 mila euro se negli ultimi due bilanci depositati almeno il 20% del fatturato risulta collegato a operazioni commerciali, compreso l'approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l'Ucraina, la Federazione russa e la Bielorussia. Inoltre, si terrà conto l’aver subìto nel corso dell'ultimo trimestre un calo di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto all'analogo periodo del 2019".
"Un aiuto necessario e doveroso – conclude Patassini - per cui la Lega si è spesa e a tutela delle persone e delle aziende che stanno affrontando delle enormi difficoltà a causa del conflitto".
La Macerata della pallavolo continua a sognare. La prossima domenica 8 maggio la Med Store e l’Hr sono impegnate in due sfide decisive. Alle 16.45 sul palco del Banca Macerata Forum si apre il sipario sul primo atto della Finale Play Off che deciderà la seconda promossa in vivo Serie A1, dopo l’affermazione di Pinerolo nella serie di finale contro Brescia. Di fronte CBF Balducci HR Macerata e Lpm Bam Mondovì.
Appuntamento a cui la formazione allenata da coach Luca Paniconi si affaccia con entusiasmo e con la positiva serenità di chi sa di essere atteso da un impegno difficile ma di essersi preparato al meglio delle sue capacità. “Ovviamente anche dall’ambiente circostante si percepisce l’importanza dell’impegno - ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci - Dagli input, dagli stimoli esterni si avverte un’attesa maggiore rispetto alla tranquillità con la quale abbiamo affrontato questi Play Off e che finora è stata la forza di questo gruppo".
A contendere l’ultimo pass rimasto per l’A1, la Lpm Bam Mondovì che in semifinale ha chiuso la serie in due partite, eliminando con autorevolezza una formazione quotata come la Banca Valsabbina Millennium Brescia. Si gioca tutto in una partita anche la Med Store Tunit: domenica alle 21 ospiterà la Sistemia Aci Castello al Banca Macerata Forum per la gara 2 di Semifinale dei Play Off. All’andata hanno avuto la meglio i siciliani al termine di una sfida combattuta, decisa soltanto al tie-break e dopo che i biancorossi erano riusciti a portarsi sul doppio vantaggio.
Aci Castello si è confermato un avversario di livello, ribaltando la partita e costringendo ora Macerata a vincere in casa per giocarsi poi la qualificazione alla Finale nella gara 3, di nuovo al PalaCatania. Non mancherà il sostegno dei membri del Collettivo Pallavolo Macerata, gruppo di tifosi locali storicamente legato alla Med Store Tunit Macerata che - per l’occasione - ha annunciato la sua presenza su entrambi i fronti, estendendo l’invito a tutti i maceratesi e agli appassionati per supportare al massimo le beniamine e i beniamini di casa.
Si è svolta oggi a Recanati, nei locali della sede legale, l’assemblea ordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano per l’approvazione del bilancio di esercizio 2021. In virtù dell’emergenza da Covid-19, l’incontro si è tenuto senza la presenza fisica dei Soci ed esclusivamente tramite il conferimento di delega di voto al Rappresentante designato Dott. Sabino Patruno.
Il bilancio approvato ha evidenziato un utile netto pari a 2.299.103 di euro, con una performance quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente - a conferma del trend positivo che la Banca registra ormai da diversi anni.
Una particolare annotazione va fatta per l’incremento del margine di interesse (+25% rispetto al 2020) e del margine da servizi (+8%), oltre che per gli impieghi commerciali che hanno raggiunto i 360/mln, (+8,4% dei crediti in bonis rispetto allo scorso anno) accompagnati da un netto miglioramento della qualità del credito (NPL ratio lordo al 6,11% e netto al 2,10%).
La raccolta diretta ha superato i 580/mln (+ 12% rispetto al 2020) e l’indiretta ha oltrepassato la linea dei 200/mln (+7% rispetto al 2020) con la qualificata che si è avvicinata al traguardo del 150/mln (+ 15%rispetto al 2020).
Tra gli argomenti all’ordine del giorno ha assunto un significato di rilievo il recepimento delle nuove disposizioni sul Governo Societario delle Banche, con particolare attenzione alla quota di genere, argomento verso il quale l’intero Gruppo BCC Iccrea è particolarmente sensibile ed attento.
In relazione al risultato di esercizio 2021, è stata approvata la proposta del Consiglio di Amministrazione di ripartire l’utile netto a Riserva legale indivisibile per Euro 2.230.130 e al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione (art. 11, comma 4, legge 59/92) per Euro 68.973 (pari al 3% degli utili netti annuali).
I risultati di bilancio confermano il percorso virtuoso intrapreso dalla Banca e la validità delle strategie adottate negli ultimi anni, con un modello di business vincente e in grado di affrontare ogni fase del mercato.
Come ha affermato il Presidente Sandrino Bertini, “la Banca sarà chiamata a gestire con equilibrio e competenza le richieste di sostegno che arriveranno dalle attività economiche e dalle famiglie, soprattutto in questo periodo difficile per l’economia mondiale, le cui conseguenze impatteranno notevolmente nell’economia nazionale e locale. La BCC di Recanati e Colmurano è pronta a svolgere un ruolo da protagonista ed essere un punto di riferimento solido per il tessuto economico marchigiano”.
In occasione della partecipazione al webinar “La Ventilazione Meccanica Controllata come strumento per la messa in sicurezza delle scuole. Esperienze, risultati, tecnologie” - organizzato dalle associazioni nazionali di categoria Assoclima, Anima Confindustria e dal progetto Home, Health&HI-Tech - l’assessore regionale alle Infrastrutture, lavori pubblici ed edilizia scolastica Francesco Baldelli è intervenuto rinnovando la richiesta al governo Draghi di utilizzare l’1% del PNRR (pari a 2mld di euro) per dotare, già dal prossimo anno didattico tutte le aule delle scuole italiane di impianti di ventilazione meccanica controllata.
Come sottolineato nel corso dell'incontro, gli esiti dello studio statistico della Fondazione Hume - presieduta dal Prof. Ricolfi - hanno confermato i risultati dell’esperimento della Regione Marche: l’installazione di impianti adeguatamente dimensionati abbatterebbe il rischio di contagio di oltre l’80%. “Le istituzioni devono impegnarsi per garantire la salubrità degli ambienti frequentati dai nostri ragazzi” – ha dichiarato Baldelli – “Il Governo deve agire fin da subito per garantire il benessere e la salute di studenti ed operatori scolastici evitando che si torni a dover applicare misure che si sono rilevate estremamente dannose come la dad”
Fuoristrada tampona pulmino della scuola: soccorsa una bambina di 9 anni che stava scendendo dal bus. L’incidente è avvenuto a Treia, lungo la statale Cingolana intorno alle 14.
Per cause in corso di accertamento da parte delle Forze dell’ordine, un pulmino che viaggiava direzione Chiesanuova è stato tamponato da un suv, nel momento in cui l’autista aveva arrestato la corsa del mezzo per far scendere la bambina.
Sul posto sono giunti i soccorsi del 118: niente di grave per la piccola, ma solo tanta paura, la bambina è stata comunque trasportata all’ospedale di Macerata a scopo precauzionale. Per i rilievi e la regolamentazione del traffico sono intervenuti i Carabinieri di Appignano e la Polizia Locale di Treia.
Confindustria Macerata ricerca per società di consulenza aziendale un/a Impiegato/a addetto a pratiche amministrative / contabili (cod. annuncio Conf 314). La risorsa verrà formata con rapporto di tirocinio extracurriculare in pratiche di finanza agevolata, pratiche amministrative varie anche nell’ ambito della segreteria avanzata. Si richiede diploma di ragioneria e/o laurea in economia e commercio, ottima conoscenza del pacchetto Office. Completano il profilo precisione, disponibilità, capacità di lavorare in team e organizzazione del lavoro. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Confindustria Macerata ricerca inoltre per società di consulenza aziendale un/a laureato/a in chimica o ingegneria ambientale o ingegneria gestionale (cod. annuncio Conf 315). Si richiede esperienza minima in aziende manifatturiere, conoscenza dei cicli e dei processi produttivi aziendali, conoscenza dei temi legati alla sostenibilità. Buona conoscenza del pacchetto office, degli strumenti informatici e della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Confindustria Macerata ricerca per società di consulenza aziendale un/a progettista di bandi per la divisione "ingegneria – industria 4.0" (cod. annuncio Conf 316). Il candidato/a ideale ha una formazione tecnico/scientifica, laurea in Ingegneria Industriale, Gestionale, Meccanica, Elettronica, Meccatronica, dell'Automazione, Informatica, Fisica e Matematica - e ha maturato esperienza nell'ambito tecnico, con conoscenze anche della finanza agevolata per i bandi regionali e nazionali. Avrà il compito di redigere perizie e relazioni tecniche relative ai progetti di investimento con capacità di elaborare progetti inerenti le finalità dei bandi agevolativi. Completano il profilo precisione, capacità organizzativa, passione per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.