Donazione di un forno a microonde della ditta Vismap Cucine da parte del presidente Gianluca Pesarini per il gruppo di ospiti ucraini accolti nella struttura della Diocesi a San Lorenzo di Treia. Nella casa famiglia alloggiano 39 persone, soprattutto donne e bambini e, considerati i 52 ospiti gestiti dal Comune, sono circa 90 ospiti su tutto il territorio.
«La città e le sue diverse realtà continuano a non tirarsi indietro di fronte alla solidarietà nei confronti del popolo ucraino colpito dalla guerra – ha sottolineato il sindaco Franco Capponi – Alcuni treiesi hanno messo a disposizione le proprie abitazioni per ospitare i profughi, due aziende locali hanno donato vetture e la raccolta fondi sta procedendo con grande soddisfazione, grazie alla generosa disponibilità di alcuni concittadini. Si sta provvedendo a poter sostenere sia con strumenti istituzionali che tramite il volontariato locale le diverse necessità». I
«Inoltre, con la Giunta abbiamo adottato una serie di provvedimenti che guardano anche all’estate e a un aiuto concreto nei confronti di chi è arrivato in questi mesi estendendo le colonie marine e i centri estivi a tutti i ragazzi ucraini nella stessa fascia d’età». Sta, inoltre, prendendo forma il sistema di aiuti messi in campo dal Governo e questo dovrebbe consentirci di potenziare l’accoglienza diffusa che il Comune di Treia ha attivato attraverso il protocollo d’intesa firmato con la Prefettura di Macerata.
Una vita spesa nel settore del commercio e adesso il desiderio di mettere a disposizione la propria esperienza per Civitanova Marche. E’ questo il motivo che ha spinto Manola Gironacci a scendere in politica per le elezioni del prossimo 12 giugno nella lista Civitanova Unica del sindaco Ciarapica.
“Mi è stato chiesto a più riprese, ma è la prima volta che mi impegno in politica dopo 44 anni di esperienza nel settore del commercio. Riuscire a mettere la mia competenza a disposizione dell’amministrazione, e si vedrà in seguito in quale forma, sarebbe importante”, spiega la Gironacci.
Non cambiare ma di certo migliorare quanto fatto nel corso degli ultimi 5 anni dall’amministrazione Ciarapica. Ed è per questo che la Gironacci ha già presentato un programma appoggiato dai commercianti delle vie principali della città.
“Nuovi parcheggi sono essenziali per Civitanova; non ci attendiamo i multipiano ma piccoli innesti vicini al centro sarebbero una valvola di sfogo importante per tutti. A causa dell’assenza dei parcheggi Civitanova sta perdendo tanto, perché chi viene da fuori preferisce andare altrove a fare shopping. Tra gli altri obiettivi da migliorare ci può essere l’arredo urbano e una pulizia più approfondita del centro, oltre a una valorizzazione delle luminarie presenti. Da qui l'idea di un progetto condiviso”, ha aggiunto la Gironacci.
Una discesa in politica, come candidata al consiglio comunale al fianco di Ciarapica: “L’operato del sindaco è più che soddisfacente, degli anni avuti a disposizione ne ha potuti lavorare solo 3 considerando che tutto è rimasto fermo a causa del Covid. Bisogna rendere merito al sindaco di aver combattuto contro gli abusivismi nel commercio, di aver fatto scomparire gli zingari intorno Civitanova e di aver riqualificato alcuni quartieri della città”, ha concluso la Gironacci.
Tolentino Popolare per conto della coalizione a sostegno di Mauro Sclavi sindaco, ha esposto il progetto per lo stabile degli ex-licei “Filelfo” (Ex-Orfanotrofio), poiché "rappresenta la chiave di volta per il rilancio del centro, in virtù della sua posizione baricentrica”. “Vogliamo trasformare la ex-sede dei licei di piazza dell’Unità in un luogo legato ad attività per il tempo libero, un punto di ritrovo e aggregazione, soprattutto per i giovani, in cui questi possano trovare spazi adeguati, attività culturali, sociali e ludiche, ma anche attività di bar e ristoranti, affermano. Verranno rivisti perimetro e struttura dell’edificio, nel rispetto dei vincoli storici ed architettonici, al fine di creare uno spazio accogliente ed innovativo”.
“L’accesso a tutto il complesso non sarà più unico da piazza dell’Unità, ma saranno aperti diversi accessi anche da piazza Piccinino e via Vasari, in modo tale da incentivare l’utilizzo dei cortili e delle piazzette interne. Lungo il muro di cinta verranno create delle aperture di passaggio pedonale per consentire una permeabilità verso via Parisani e verso i negozi”.
“Il cortile diventerà così uno spazio aperto da adibire a luogo di ritrovo, zona per tavoli all’aperto ed area a beneficio della socialità. Il Filelfo non sarà più una scatola chiusa ma un contenitore aperto, flessibile e versatile che ospiterà associazioni, spazi per i giovani ma anche botteghe di piccolo artigianato”. “L’edificio verrà costruito su misura per le esigenze del cittadino che vuole recuperare il rapporto con il centro storico, del giovane che vuole tornare a incontrarsi, del turista che cerca accoglienza e spazi in cui rilassarsi o ristorarsi dopo una visita”.
“La nostra coalizione e il candidato sindaco Mauro Sclavi, applicano una politica di ascolto e di risposta verso i cittadini, totalmente diversa dal modo denigratorio e rancoroso del duo Pezzanesi - Luconi. Tolentino cambierà insieme alla città, ripartendo proprio dal centro storico”.
Sabato scorso nella sala consiliare di Sarnano si è tenuto l’incontro “Biblioteca & Bambini” per inaugurare ufficialmente lo spazio dedicato alle letture dei più piccoli all’interno della biblioteca comunale, completamente rinnovato grazie ai fondi raccolti dall’Associazione Italiana Biblioteche nella campagna AIB solidale, a favore delle biblioteche pubbliche del territorio colpito dal sisma del 2016.
La donazione dell’Associazione Italiana biblioteche è stata una grande opportunità per attuare un progetto di riqualificazione e miglioramento dei servizi bibliotecari a favore dei bambini, che rappresenta sia un generoso riconoscimento dell’attività sinora svolta dalla biblioteca che un forte impulso per la promozione della biblioteca stessa come punto di riferimento per la crescita della comunità sarnanese.
Al centro di questo momento celebrativo e di ringraziamento una riflessione sul programma Nati per Leggere che da oltre venti anni, grazie ad una rete nazionale strutturata e diffusa, veicola il messaggio del valore della lettura fin dalla primissima infanzia e dei suoi benefici per lo sviluppo ed il benessere dei bambini.
All’incontro, presieduto dal sindaco Piergentili, sono intervenuti Vittorio Ponzani, vice presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, Stefania Romagnoli Presidente di AIB Marche, Lucia Tubaldi pediatra e neonatologa, Laura Nardi promotrice della rete territoriale dell’ambito ATS16 recentemente costituita.Grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale nelle congratulazioni espresse dall’Assessore regionale Giorgia Latini tramite videomessaggio, oltre all’apprezzamento da parte di Vittorio Ponzani, felice di aver scelto la biblioteca di Sarnano come destinataria dei fondi raccolti, il quale ha anche sottolineato il valore sociale e culturale del servizio bibliotecario, uno pei pochissimi servizi pubblici completamente gratuiti.
Il pomeriggio si è concluso con il dono del libro ai bambini e alle bambine nati nel 2021, invito concreto alle famiglie a conoscere e frequentare la biblioteca comunale dove potranno trovare libri di qualità, adatti a tutte le età. In contemporanea, sotto al Loggiato, le operatrici volontarie Nati per Leggere di Sarnano hanno accolto le famiglie con bambini da 0 a 6 anni con momenti di lettura condivisa, a completamento di un pomeriggio festoso e ricco di emozioni, che è stato il primo di altri quattro incontri che si svolgeranno nei mesi di maggio e giugno.
Nell'ultima giornata 580 positivi al coronavirus rilevati nelle Marche e l'incidenza è risultata in lieve risalita da 623,21 a 632,74. Basso come di consueto il numero di tamponi analizzati nel fine settimana: in tutto 1.732 di cui 1.539 nel percorso diagnostico (37,7%) e 193 nel percorso guariti.
Le persone con sintomi sono 144; i casi comprendono 175 contatti stretti di positivi, 156 contatti domestici, 4 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting lavorativo, uno ciascuno rispettivamente in setting scolastico/formativo, assistenziale, sanitario. Per 92 casi in corso approfondimenti epidemiologici.
Il numero giornaliero più alto di casi, come di consueto, si è registrato in provincia di Ancona (159), poi Macerata (154), Ascoli Piceno (103), Pesaro Urbino (89), Fermo (47); 28 positivi provenienti da fuori regione. La fascia d'età più 'colpita' è quella 45-59 anni (166), seguita da 25-44 anni (138) e 60-69 anni (77).
Invariato il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: restano 144, di cui 5 in Terapia intensiva (+1), 31 in Semintensiva (+1) e 108 nei reparti non intensivi (-2); 28 le persone dimesse da ospedali in un giorno. Due decessi nelle ultime 24 ore: un 61enne di Montefalcone Appennino e un 73enne di Cupramontana.
La Vis Civitanova lotta e tiene testa al VFC Venezia ma alla fine cede per 4-2. In un match palpitante e ricco di emozioni, le “ragazze de citanò” vengono raggiunte e superate dalle padrone di casa anche se le rossoblu non hanno mollato mai. Un grande cuore quello dimostrato oggi in campo contro un avversario che ha delle qualità individuali importanti.
Parte subito forte il Venezia con diverse occasioni sbagliate principalmente da Della Santa. La Vis reagisce con un’occasione limpida per De Luca e con una grande parata del portiere avversario. Poco dopo arriva il vantaggio rossoblu verso la fine del primo tempo con Camila Uzqueda per poi pareggiare due minuti dopo al 46’ con Conventi.
Inizio di secondo tempo con la Vis che prova ad attaccare: su una buona intesa tra Uzqueda e Spinelli, l’argentina con un pallonetto mette la palla in rete per il nuovo vantaggio rossoblu. Le “ragazze de citanò” ci credono e Spinelli davanti alla porta tira alto sopra la traversa.
Il Venezia non molla ed effettua diversi cambi che risultano l’arma vincente che portano il pareggio a Tonon su calcio d’angolo. A metà della ripresa arriva la doccia fredda con il gol di Della Santa per il 3-2 locale e nel finale al 90’ è sempre lei a chiudere la partita sul 4-2.
Vittoria tanto sofferta quanto preziosa per la Halley Matelica, che apre i suoi playoff piegando nel finale una combattiva New Fortitudo Isernia e portandosi così subito sull’1-0 nella serie valida per i quarti di finale. In un palas di Castelraimondo da tutto esaurito, le due squadre si danno battaglia ad armi pari per almeno 35’, ma i biancorossi la spuntano grazie alla maggiore lucidità e alla profondità della sua panchina (eloquente il dato dei punti dei giocatori alzatisi dal pino per le due squadre: 20-3).
Che sarà una serata di passione per la Vigor, al ritorno in campo dopo un’astinenza da gare ufficiali lunga quasi un mese, lo si capisce sin dai primi minuti. Sasnauskas prende il controllo del pitturato, la reattività di Tsonkov fa male alla retroguardia biancorossa e così i molisani scattano subito a +7 (3-10 al 4’). Le bombe di Bugionovo e Vissani mettono in partita la Halley, Falzon prende da loro il testimone e fa salire la Halley fino al +6 nel cuore del secondo quarto (29-23 al 15’), ma Isernia non si scompone e aggrappandosi al suo pivot lituano va all’intervallo lungo sotto solo di 1 (36-35).
Al rientro sul parquet dopo la pausa di 5’, durante la quale è stata omaggiata del giusto riconoscimento la formazione Under 15 vigorina laureatasi campione regionale di categoria, la musica resta sostanzialmente la stessa. La Halley prende un paio di volte due possessi di vantaggio trovando energia anche nell’ultimo arrivato (ed ex di turno) Zhgenti, ma la New Fortitudo è sempre lì, aggrappata a suoi cinque titolari che rintuzzano colpo su colpo i tentativi di capitan Caroli e compagni.
Le due squadre vanno avanti a braccetto di fatto fino al 37’, quando arriva il momentoche scardina gli equilibri. Sul 65-65, Falzon trova alla perfezione il taglio in area di Provvidenza, l’ala perugina fa saltare Sasnauskas con una finta e realizza col fallo, mentre il lungo lituano, dopo il contatto con l’avversario, frana rovinosamente a terra. In campo entrano i soccorsi, il centrone dei molisani lascia il campo in barella (a lui va il più sentito in bocca al lupo, sperando che non si tratti di nulla di grave) e di fatto gli ospiti non si rialzano più.
Provvidenza fallisce il libero aggiuntivo, ma Falzon arpiona il rimbalzo e apre per Vissani, appostato sull’arco: la sua tripla segna il +5 (70- 65) che devasta il morale isernino. Gli ospiti vanno in tilt, Provvidenza e Vissani completano il parzialone di 17-3 con il quale si chiude il match e la Halley incamera il punto dell’1-0.
I biancorossi avranno il primo match point per le semifinali a disposizione mercoledì sera alle 20.30 in terra molisana, dove si disputerà gara 2. Con la speranza di poter già chiudere i conti contro una squadra che però si è dimostrata di assoluto valore. Questo il commento di coach Cecchini al termine del match: «Isernia è ostica come ci aspettavamo, ha fatto fuori in due gare il Pisaurum senza soffrire eccessivamente e sappiamo quanto il Pisaurum sia una squadra rognosa.
È chiaro però che le otto squadre rimaste in corsa puntano tutte a vincere, al di là di chi gioca più o meno a nascondino, per cui non ci ha sorpreso il valore dell’avversario. In una formula così la valutazione principale era quella di non scivolare sulla buccia di banana in gara 1, al di là di chi c’è o chi non c’è abbiamo portato a casa una vittoria in una roulette russa, perché dopo un mese di stop, contro un avversario che non hai mai incontrato e in una serie cortissima basta un attimo e sei a casa.
Per cui sono contento che come gruppo siamo riusciti a far valere le maggiori rotazioni e questo si è visto. Isernia è abituata a giocare insieme e sapevamo che non avremmo portato via la partita così facilmente sin dall’inizio. Era una gara che dovevamo vincere sul lungo periodo e così abbiamo fatto. Mi auguro questa profondità resti un tema della serie: forse noi abbiamo meno certezze rispetto a loro, ma credo che i nostri “pedoni” ora hanno assaggiato il campo, penso che saranno sempre più pronti andando avanti nella serie».
Visite guidate, concerti, mostre, inaugurazioni, maratone di lettura, esibizioni di danza, convegni e dibattiti, laboratori di restauro. Dopo la lunga pausa imposta dal Covid, quest’anno torna la Notte dei Musei. La città di San Severino Marche e la Pro Loco hanno allestito per sabato 14 maggio un ricco calendario di iniziative in occasione dell’attesa manifestazione culturale che si svolgerà, in contemporanea, in tutta Europa.
L’evento, dal pomeriggio e fino a tarda notte, vedrà aperte le principali raccolte cittadine e molti luoghi solitamente chiusi. Solo il museo archeologico non sarà visitabile per via dei lavori di restauro. Aperti anche i negozi del centro. Porte aperte, dalle ore 20 alle 2 di notte, alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” dove si potrà anche assistere a un laboratorio dal vivo del restauratore Giacomo Maranesi che di recente ha riportato al suo antico splendore la “Madonna dell’umiltà”, capolavoro del pittore fabrianese Allegretto Nuzi, datato 1366, tra le tantissime opere conservate in pinacoteca insieme al capolavoro del Pinturicchio “La Madonna della Pace” e a quelli dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni, di Vittore Crivelli, dell’ Alunno, di Allegretto Nuzi, Lorenzo d’Alessandro, Paolo Veneziano e Bernardino di Mariotto, solo per citarne alcuni.
Eccezionalmente aperti anche l’area archeologica di Septempeda, con visite al sito a cura della guida Paola Pistoni, e i Musei di Borgo Conce, con visite guidate a cura di Alberto Vignati. Visite guidate pure al santuario della Madonna dei Lumi. Il tour si potrà seguire anche con un servizio di bus navetta gratuito con partenze, dalle ore 20, da San Domenico per Madonna dei Lumi e per l’area archeologica e rientro.
Visite guidate e aperture speciali anche alla chiesa di San Rocco. A palazzo della Ragione Sommaria, in piazza Del Popolo, si potrà fare visita alla collettiva d’arte “Contemporanea… Mente”. Tra colore, segno e materia vengono esposte le opere di Giulio Sfrappini, Shura Oyarce Yuzzelli e Maria Ersilia Antonini. La chiesa della Misericordia accoglie, invece, la personale del pittore settempedano Leonardo Corneli. Nella sede del Palio dei Castelli esposizione di costumi storici “L’atelier medievale” con visite guidate. A palazzo Servanzi Confidati sarà possibile fare visita alla doppia mostra “Memorie di una Terra” con il Museo del Territorio, al piano terra dello storico edificio, e il Museo della Guerra, al piano nobile.
Nella biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, alle ore 17, inaugurazione del nuovo Caffè Letterario con parole e musica dal vivo: “Com’è, com’è la storia?” con la partecipazione straordinaria del pianista Luca Verdicchio. Sempre la biblioteca comunale, ma alle ore 21, ospita una Maratona una lettura. Le attività sono promosse e organizzate in collaborazione con l’associazione Sognalibro.
Alle ore 21 il teatro Feronia ospita l’evento di debutto della neonata associazione Virgilio Puccitelli che propone il concerto “Teatro rovesciato” con il pubblico e i musicisti tutti sul palco. Il porticato del teatro ospita invece l’allestimento espositivo “Vita, natura e forme artistiche per una cittadinanza globale” a cura delle scuole dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”. Sempre alle ore 21, nella chiesa di San Giovanni, scambio e dibattito sull’importanza della lettura “Lo scrigno della gioia” con il professor Giammario Borri.
Nel chiostro di San Domenico i ragazzi dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, sezione Grafica, rileggono Montale, coordinati dal professor Stefano Ciocchetti, grazie a una iniziativa realizzata in collaborazione con l’Archivio storico Bellabarba e dedicata agli “Xenia”. Alle 21,30, sempre al chiostro di San Domenico, anche il concerto di canto corale diretto dal maestro Luciano Feligiani con il pianista Luca Verdicchio a cura dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese.
Alle 21,15 nella cripta dei Salimbeni, nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, Momenti musicali a cura dell’Accademia Feronia. Alle 22, a palazzo Servanzi Confidati, esibizione dell’Asd Studio Danza 91 di Alessandra Granata. Nella chiesa di San Domenico alle ore 22 concerto del Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico Bandistico “F. Adriani”, diretto dal maestro Simone Montecchia, e del Coro Agape di Montecosaro, diretto dal maestro Daniele Mazzocchi.
Durante la manifestazioni i negozi cittadini resteranno aperti. I titolari di attività hanno poi annunciato che, dopo la Notte dei Musei, i negozi resteranno aperti, per tutto il mese di giugno, nelle serate di giovedì. L’organizzazione dell’iniziativa, oltre a Comune e Pro Loco, vede coinvolge anche Ma.Ma. Marca Maceratese, il gruppo Comunale di Protezione Civile, l’organizzazione San Severino Musei e la società Contram Spa.mn. Per info Pro Loco Iat in piazza Del Popolo n. 43 tel. 0733638414.
Ko indolore per la Virtus Civitanova, che se la gioca fino in fondo ma capitola a domicilio contro la lanciatissima Raggisolaris Faenza. I biancoblu, in virtù delle contemporanee sconfitte di Montegranaro e Giulianova, chiudono la stagione regolare al terzultimo posto, regalandosi la sfida contro la General Contractor Jesi nel primo turno dei playout che scattano domenica prossima.
Nonostante una classifica di fatto già cristallizzata, la squadra di coach Schiavi non ha voluto fare sconti ai romagnoli, che dei 2 punti invece avevano assoluta necessità per blindare la clamorosa rimonta che li ha portati ad entrare nei playoff. Parte forte la squadra di coach Schiavi, che lancia subito in quintetto in cabina di regia l’ultimo arrivato Gulini e prende il comando delle operazioni salendo subito sul +4 (6-2 al 3’ con tripla di Dessì).
I romagnoli, consci del loro strapotere fisico, martellano la palla nel pitturato senza però ricavarne grandi dividendi perché Musci è in palla e rende tutti difficile allo spauracchio Aromando. Il primo squillo di Vico porta avanti Faenza sul finire del primo periodo, ma Civitanova ribatte colpo su colpo serrando le fila in difesa, seppur sprecando parecchio nell’altra metà campo.
La Raggisolaris dà la prima spallatina nel cuore del secondo periodo (25-30 al 18’ firmato Poggi), ma gli aquilotti trovano risorse in panchina da Rosettani, che con cinque punti in un amen porta la Virtus all’intervallo sul -1 (31-32).
Civitanova compie il suo massimo sforzo nel cuore del terzo periodo, quando un’altra bomba di Dessì vale il +5 biancoblu (42-37 al 25’), ma Vico accende i reattori e i neroverdi imboccano l’ultimo quarto ancora avanti di 1 (46-47). Musci e Vallasciani rispondono a Vico e Aromando e così alla metà dell’ultimo periodo l’equilibrio è ancora pressoché perfetto (53-54).
La partita cambia definitivamente, però, con il quinto fallo di Musci a 4’ dalla sirena: da lì’ in avanti la Virtus si sfalda, Faenza ringrazia e ai biancoblu sfugge una vittoria che, comunque, non avrebbe cambiato nulla a livello di classifica.
Per la Virtus buone sensazioni in vista dell’inizio dei playout che partono fra una settimana: le prime due gare si giocheranno in trasferta sul parquet del PalaTriccoli, gara 3 ed eventuale 4 a Civitanova, se sarà necessaria la bella si tornerà a Jesi.
A San Benedetto del Tronto si è svolta la prima fase regionale dei campionati di società delle categorie cadetti maschi e femmine, in una manifestazione affollatissima che ha ospitato anche il primo tetrathlon regionale dei ragazzi.
Le classifiche vedono temporaneamente in testa l’AVIS Macerata nei maschi con 8.282 punti, nelle 14 gare che fanno classifica, davanti alla Collection San Benedetto a punti 6.913 e all’Atletica Osimo a 5.329.
Nelle femmine sono le cadette della Collection a condurre le danze con punti 9.509 davanti alle maceratesi a punti 9,148 e all’ASA Ascoli 6.837- Tanti i risultati di spessore nell’arco delle due giornate a cominciare dalle vittorie di Bianca Sulzer negli 80 ostacoli cadette con il tempo di 12”72 e del giovane martellista Simone Falcetta che ha esordito nella specialità con la misura di m. 33,68, con un secondo posto anche nel peso con m. 10,88.
Piazza d’onore anche per Beatrice Cippitelli nei 300 ostacoli in 50”22 e stesso piazzamento per Andrea Marchionni nei 300 piani in 39”35, mentre negli ostacoli è terzo in 44”78. Identica posizione nei 300 piani femm. per Maria Eleonora Polce in 45”71 che però si migliora nell’alto con m. 1.40 con il quarto posto.
Due terzi posti nei m. 1000 e nei 2000 cadetti con il bel progresso di Marsel Provenziani in 2’57”58 e Giovanni Ruzzu in 6’45”10 con Nicolò Rubini quarto in 6’46”32; sulla stessa distanza al femminile quarto posto di Irene Ippoliti in 7’23”16, Bravo Alberto Tabarretti in crescita nei 100 ostacoli dove si è portato al terzo posto in 15”15.
Da segnalare Riccardo Mozzoni due quarti posti e un bel progresso anche per lui con 15”29 nei 100 ostacoli e m. 1.53 nell’alto. Quarta nel giavellotto cadette anche Nausicaa Paciaroni in m. 20,64.
Tra i tanti i risultati di spessore nell’arco delle due giornate di gare del tetrathlon “Cinque Cerchi” da segnalare nella categoria ragazze la vittoria di Beatrice Stagnaro nell’alto con la misura di m. 1,38 e con il quarto posto complessivo su sessantasei atlete in campo e il primo posto di Maria Gabriele Di Lecce nel vortex ragazzi con m. 48,23 e con il quinto posto complessivo nel tetrathlon maschile su quaranta concorrenti.
Nel frattempo, manifestazione del primo maggio a Brescia, splendido ottavo posto di Ilaria Sabbatini ai Campionati Italiani assoluti dei m. 10.000 dove la brava mezzofondista dell’AVIS Macerata ha saputo migliorarsi in 35’09”13.
Sei nuclei familiari sono stati evacuati per circa tre ore nella notte da un palazzo di tre piani in via Bottego a Falconara nel quale si era propagato un fumo nero e denso scaturito dall'incendio di un contatore.
Tutte le persone sono uscite dall'ingresso mentre per una persona anziana e il suo cagnolino, è stato necessario portarla fuori dall'ultimo piano dell'edificio con l'autoscala dei vigili del fuoco perché nel frattempo il fumo aveva invaso il vano scale.
Le fiamme sono divampate dopo le 3 e i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere il rogo le cui cause non in corso di accertamento. Dopo circa tre ore, con il palazzo in sicurezza, le famiglie sono potute rientrare in casa e non risultano, al momento, persone ferite o intossicate.
(Fonte Ansa)
Lutto nel mondo della medicina. Si è spento a Pollenza dove abitava, in seguito a una malattia, il dottor Gino Dichiara, già primario di Oculistica all’ospedale di San Severino. Aveva 78 anni. Luminare dell’oftalmologia, alla fine degli anni ’70 venne assunto al “Bartolomeo Eustachio” e qui fondò poi il reparto di Oculistica, che oggi continua ad essere un punto di riferimento per molti pazienti, sotto la direzione del nipote di Dichiara, il dottor Vincenzo Ramovecchi, responsabile dell’Unità operativa dell’’Area vasta 3.
Negli anni Novanta il dottor Dichiara effettuò per la prima volta nelle Marche un trapianto di cornea. Poi si trasferì a Macerata per dirigere il reparto di Oculistica dell’ospedale del capoluogo.
Lascia la moglie Angela, i figli Francesco, Annalisa e Laura, la sorella Rita. I funerali saranno celebrati oggi alle ore 16 nella chiesa della Santa Famiglia a Casette Verdini. La salma, composta nella Casa del commiato Pelagalli verrà poi tumulata nel cimitero di Pollenza.
Macerata si arrende solo all'ultimo pallone del quinto set chiuso 15-17, un risultato che non premia la prestazione dei biancorossi e un Banca Macerata Forum che per tutta la gara ha trascinato i suoi. Parte bene la Med Store Tunit, gli ospiti però crescono e nel finale combattuto trovano i punti decisivi per andare avanti nei set. Il copione si ripete: Macerata che scappa, Aci Castello che riprende i padroni di casa trascinata da Lucconi e si porta sul doppio vantaggio.
Reazione biancorossa nel terzo set che stavolta non si fa sorprendere, domina e riapre l'incontro. Quarto set combattuto, Macerata riprende l'Aci Castello e rimanda tutto al tie-break: set finale giocato punto a punto e strappato dagli avversari soltanto ai vantaggi. Finisce l'avventura della Med Store Tunit che comunque viene salutata dagli applausi del Banca Macerata Forum.
LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Lazzaretto e Margutti, i centrali sono Robbiati e Sanfilippo, regia affidata a Longo, Gabbanelli come libero. L'Aci Castello risponde con Lucconi, Zappoli e Gradi, al centro Smiriglia e Frumuselu, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Zito.
Le squadre riprendono da dove avevano chiuso una settimana fa, ritmi alti e subito spettacolo al Banca Macerata Forum. Med Store Tunit avanti, Giannotti gioca sul muro avversario poi palla out per Aci Castello, 6-4; biancorossi aggressivi, funziona il muro biancorosso con Robbiati e sull'8-5 arriva il primo time out per coach Kantor. Break dei siciliani che accorciano fermando la combinazione al centro tra Longo e Robbiati, poi trovano il 12-12 e stavolta è coach Domizioli a richiamare i suoi col time out. Bella fase di partita, le squadre rispondono colpo su colpo: si accende Lucconi per l'Aci Castello che porta avanti i suoi, per Macerata accorcia Giannotti con un diagonale vincente, 17-18. Insegue la Med Store Tunit per un finale di set acceso, come da programma: non si arrendono i biancorossi, muro di Sanfilippo su Lucconi e nuovo pareggio, 23-23; l'opposto avversario risponde, stavolta ha due volte la meglio sulla difesa di casa e regala ai suoi il primo set.
Riparte aggressiva Macerata, sulla serie in battuta di Lazzaretto si porta sul 5-1, firmato dal muro-out di Margutti. Ancora il numero 9 biancorosso, stavolta su contrattacco, poi invasione dei siciliani e prosegue il buon momento di Scita al servizio, coach Kantor è costretto al time out sul 9-2. Salva l'impossibile Zito sulla battuta di Margutti ma sul contrattacco Giannotti mette a terra il 12-5, l'Aci Castello reagisce e accorcia: non funziona la combinazione al centro tra Longo e Sanfilippo, 13-9. Scenario ribaltato, ora è Macerata in difficoltà, Lucconi buca la difesa di casa e coach Domizioli chiama il time out per far respirare la squadra. Si aggrappa a Giannotti la Med Store Tunit che trascina i suoi sul nuovo +3, 17-14 e il pubblico del Banca Macerata Forum si accende; la risposta dell'Aci Castello passa dal solito Lucconi, i suoi diagonali sono imprendibili e riportano gli ospiti in parità,18-18, è una partita nella partita tra i due opposti. Lucconi è una sentenza e confeziona anche due ace, la Med Store Tunit non si arrende, con pazienza e coraggio trova il pareggio firmato Lazzaretto, 23-23, finale incandescente: il solito Lucconi e Zappoli chiudono il secondo set per l'Aci Castello.
Si giocano tutto nel terzo set i maceratesi che ancora una volta partono forte, 5-2. Tiene il controllo la Med Store Tunit e scappa 10-5 con il diagonale di Giannotti, coach Kantor prova a cambiare l'inerzia del set con qualche sostituzione; bene anche in difesa i biancorossi che mettono in difficoltà gli ospiti, poi ace di Longo, 19-11, c'è solo Macerata in campo. Mini-breack di Aci Castello ma Robbiati al centro ricaccia subito indietro i siciliani, 21-13; finale tutto a tinte biancorosse, 25-18 e gara riaperta.
Ancora avanti Macerata, muro di Robbiati su Gradi, 6-4, si fa male però Margutti, costretto ad uscire, entra Ferri. Dopo un paio di errori, Capitan Robbiati predica calma, intanto si scalda Ferri: combinazione con Longo e palla che buca la difesa ospite, 9-6. Break Aci Castello con la serie in battuta du Frumuselu, arriva il 13-13 firmato Lucconi e coach Domizioli chiama time out, tutto da rifare per Macerata. Ferri suona la carica, biancorossi di nuovo avanti 18-15; la reazione dei siciliani è smorzata dal diagonale di Giannotti, altro finale di set apertissimo: le squadre lottano su ogni pallone, la Med Store Tunit ci crede e on Lazzaretto trova il 25-22, tutto rimandato al tie-break.
Il copione non cambia, Macerata aggressiva, si prende il vantaggio e allunga con Giannotti che gioca sul muro avversario, 5-2. Stavolta la risposta dell'Aci Castello è rapida, pareggia e ribalta 6-7; coach Domizioli richiama i suoi col time out ma al cambio campo sono gli ospiti avanti 7-8. La lotta continua, Ferri e il muro di Robbiati cambiano ancora il risultato, ora sono i siciliani a rifugiarsi nel time out, 9-8; Scita al servizio e la Med Store Tunit allunga, Aci Castello risponde, 11-11. Ogni pallone è una lotta, Lucconi e Giannotti rispondono colpo su colpo, 14-14: i vantaggi premiano i siciliani, niente da fare per Macerata che deve arrendersi all'ultimo respiro.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 2
SISTEMIA ACI CASTELLO 3
PARZIALI: 23-25, 23-25, 25-18, 25-22, 15-17.
Durata set: 31’, 34’, 26’, 36’, 24’. Totale: 151’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 2, Giannotti 25, Scita, Margutti 11, Ferri 5, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 15, Gabbanelli, Robbiati 12. NE: Pasquali, Paolucci, Ravellino. Allenatore: Domizioli.
SISTEMIA ACI CASTELLO: Zito, Maccarrone, Zappoli 13, Lucconi 34, Gradi 6, Frumuselu 17, Andriola 1, Smiriglia 6, Battaglia 2, Cottarelli 3. NE: Vintaloro, Di Franco. Allenatore: Kantor.
ARBITRI: Cavicchi e Fontini.
Cbf Balducci Hr Macerata a un solo passo dallo storico traguardo della Serie A1. Le biancorosse portano a casa Gara 1 di finale al tie-break contro una Mondovì agguerrita. Dopo una partita passata a rincorrere le avversarie, le ragazze di mister Paniconi travolgono le avversarie in un quinto set dominante.
Dopo un avvio incerto per entrambe le squadre (6-6), le maceratesi cedono qualche punto di troppo e scivolano sotto di 4 punti (8-12). Costrette ad inseguire, le padrone di casa iniziano a scaldarsi e recuperano (21-21). Mondovì riesce però ad allungare nuovamente e a chiudere il primo set (21-25).
Le ospiti partono bene nel secondo set, galvanizzate dal precedente, e impongono un buon divario (6-11). Mister Paniconi chiama il time-out e riesce a spezzare il ritmo di Mondovì, recuperando terreno (13-14). Il recupero arriva sul finale (21-20) e Macerata non si ferma più. Break vincente e secondo set conquistato dall’Helvia Recina (25-22)
Terzo set con Mondovì che passa di nuovo in vantaggio fin da subito (8-12). Colpo dopo colpo le pumine segano un divario troppo grande con le avversarie (12-21) e si portano sul 2-1.
Quarto set che vede per la prima volta Macerata partire in vantaggio (8-5). Mondovì non demorde (9-8) ma le orange continuano ad incalzare (11-7). Macerata è inarrestabile e chiude il quarto set con 10 punti di distanza (25-15).
Al tie-break Macerata si impone subito (6-2) e non cede nemmeno un metro alle avversarie (11-8). Al termine le padrone di casa ne escono vincitrici per distacco (15-10) e arrivano a un solo passo dalla massima categoria.
La Federazione Ciclistica Italiana (FCI) ha scelto la Granfondo Terre dei Varano, che si terrà a Camerino il 10 luglio 2022, quale sede unica italiana per l'assegnazione del titolo di Campione Nazionale 2022 delle Forze Armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco (così detto Interforze).
Il Campionato Nazionale Interforze è una competizione ciclistica rivolta al personale sia maschile che femminile appartenente alle Forze Armate (Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri), alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale) e dei Vigili del Fuoco, compreso il personale civile dipendente dalle amministrazioni e delle associazioni delle varie forze, sia in servizio che in congedo.
Riservato ai soli cittadini italiani, per concorrere sarà necessario avere regolare tesseramento agonistico (anche tessera giornaliera) e tesserino di riconoscimento che dimostri l’appartenenza ai vari corpi nazionali, in servizio o in congedo. La Granfondo Terre dei Varano è stata selezionata quale sede unica nazionale in cui verrà assegnata la maglia iridata di Campione Nazionale 2022 medio fondo e gran fondo
La gara si svolgerà in promiscuità con tutti gli altri partecipanti che non concorreranno per il titolo, sul percorso “Marathon” per il titolo nazionale Gran fondo e sul percorso “Classic” per il titolo nazionale medio fondo. Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini.
Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere. Infine partner tecnici di alto livello quali EthicSport, Rosti Maglificio Sportivo e Limar arricchiranno l'esperienza del ciclista.
Il Trodica supera la Civitanovese e mantiene salde le distanze dalla zona playout. I ragazzi di Vagnoni sono invece costretti a concedere terreno in testa alla classifica. Dopo un primo tempo in controllo degli ospiti, i biancazzurri riescono a rimontare e conquistano tre punti d’oro.
Pronti via e il Trodica passa in vantaggio: Castellano (13’) dal dischetto non sbaglia e batte Monti per l’1 a 0. I rossoblù non si lasciano intimidire e riescono prontamente e tornare in carreggiata: Gesuè al 28’ ribadisce in rete su tiro di Chornopyshchuk riportando il risultato in equilibrio. La Civitanovese continua a spingere e trova il raddoppio: capitan Visciano (34’) non perdona e porta i suoi in vantaggio. Si va a riposo sull’1-2.
Ripresa inaugurata dal rigore di Cuccù (54’) che dagli undici metri colpisce sicuro in porta e riagguanta il risultato. Il pareggio ridà la carica al Trodica che da qui in poi non si ferma più: prima Cuccù (71’) ritrova il vantaggio con la doppietta personale, poi Vipera (81’) mette in cassaforte la partita con un sinistro letale dalla distanza.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
Un pareggio amaro per il Tolentino che vede sfumare il secondo posto a seguito della vittoria del Trastevere contro Castelfilardo. Dopo un primo tempo convincente, i ragazzi di Mosconi si fanno recuperare nella ripresa e devono dividere la posta in palio.
Partenza eccellente dei Cremisi che dopo poco più di un quarto d’ora di gara riescono ad imporre il vantaggio: Mengani (19’) a colpo sicuro sigla la rete dell’1-0 punendo l’erroraccio di Scardillo. Il Tole prova a raddoppiare entro l’intervallo ma manca di precisione sotto porta. Si va a riposo sull’1-0.
Nella ripresa la partita sembra complicarsi ulteriormente per Castelnuovo Vomano che si vede costretto a giocare tutta la seconda frazione in 10 a seguito dell’espulsione di Alfieri al 48’ per doppio giallo. Il Tolentino non riesce però a capitalizzare sul vantaggio numerico e si divora il gol del 2 a 0. Alla prima e unica occasione sono bravi invece i padroni di casa a concludere in rete: D’Egidio (25’) spizza di testa il traversone di Sanseverinati e strappa il pareggio definitivo.
(fonte foto: pagina fb Tolentino)
Una vittoria che vale un sogno: la Recanatese batte a domicilio 3-0 la Matese e timbra anzitempo il suo ingresso nel professionismo. Dopo un primo tempo più combattuto, i ragazzi di Pagliari dilagano nella ripresa e conquistano il successo meritato e la lega pro.
Prima frazione più equilibrata e con meno exploit. I leopardiani alzano progressivamente i ritmi di gioco e riescono a trovare il singolo vantaggio entro il fischio dell’arbitro: Giampaolo insacca in rete il gol dell’1 a 0. Si va a riposo senza molto altro da segnalare.
Nella ripresa i giallorossi mettono la quarta e travolgono i padroni di casa. Capitan Sbaffo suona la carica e porta i suoi sul doppio vantaggio, siglando la 23° rete personale. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa poi il solito Senigagliesi che blinda il risultato sul un solido 3 a 0. Al fischio finale la Recanatese può festeggiare la vittoria e la promozione, coronamento di una stagione straordinaria.
(Fonte foto: pagina Fb Recanatese)
È sorvegliato speciale ma spaccia cocaina: nei guai un 62enne con precedenti per droga, furto, estorsione e ricettazione. Nonostante fosse sottoposto a regime di sorveglianza speciale con obbligo di "vivere onestamente e nel rispetto delle leggi" e con controlli domiciliari, la casa dell’uomo era un andirivieni di acquirenti di droga, che non sono passati inosservati ai carabinieri di Falconara Marittima.
Nonostante le restrizioni ha continuato a portare avanti un'attività di spaccio a domicilio, con il cliente che arrivava a casa: 40 euro per una sola dose di cocaina, 70 euro per chi ne acquistava due. È bastato documentare alcune cessioni, nel corso di un servizio durato una settimana, perché si potessero riaprire per il 62enne di origini rom le porte del carcere di Montacuto.
Dopo l'ultima cessione di 2 dosi di cocaina osservata "in diretta" dai militari in borghese, l’uomo è stato immediatamente raggiunto nella sua abitazione ed ammanettato. Era a cena con tutta la famiglia, una dozzina di adulti tra figli, generi, nuore e nipoti, tutti riuniti a tavola.
Nella casa, trovati anche 630 euro in contanti sequestrati perché ritenuti provento dell'attività di spaccio. L'operazione è stata portata a termine anche grazie al supporto della Squadra Cinofili della Questura di Ancona.
E con questa sono cinque: tutto facile per la Maceratese che si assicura i tre punti nel match valido per la 29° giornata di campionato contro la Monterubbianese per 3 a 2. Fra le mura amiche dell’Helvia Recina, i biancorossi sfoderano una prestazione magistrale e dominano fin dalle prime battute chiudendo il primo tempo 3-1. Nella ripresa Di Nicolò non basta a recuperare e i tre punti se li aggiudicano i padroni di casa.
Primo tempo che si apre nel migliore dei modi per la Maceratese con Tittarelli che riesce a portare i suoi in vantaggio al 14’. Ma la Monterubbianese non si lascia intimidire e riesce prontamente a reagire riconquistando la parità: Moreschini (17’) mette la firma sull’1-1. La Rata continua a farsi avanti e dopo qualche tentativo riesce a concludere in rete grazie al solito Dieme (24’). La prima frazione si chiude con il bel gol di Zandri che al 37’ cala il tris e manda le due formazioni a riposo su un secco 3-1.
Nella ripresa i ritmi calano e la squadra di Trillini sembra concentrarsi più a difendere il risultato che a continuare a spingere. Arriva anche la rete di Paolo a Di Nicolò a rimettere in discussione l’esito del match, portando il risultato sul 3 a 2. Poco altro da segnalare per la conclusione: la Maceratese difende ordinatamente e al triplice fischio festeggia la vittoria. Tre punti che consentono di scavalcare Monturano Campiglione e conquistare la seconda piazza, a 7 punti di distanza da Chiesanuova.
(Fonte foto: pagina FB Maceratese)