di Picchio News

Marche, prima terapia genica su neonato contro la Sma: "Il piccolo sta bene ed è stato dimesso"

Marche, prima terapia genica su neonato contro la Sma: "Il piccolo sta bene ed è stato dimesso"

Lo scorso sabato presso la struttura di Neuropsichiatria Infantile del Salesi di Ancona è avvenuta la somministrazione della Terapia genica per SMA (Atrofia Muscolare Spinale) su di un neonato di 24 giorni (leggi qui). Su questo evento eccezionale, primo del genere nella Marche, cosi si esprime il dottor Michele Caporossi, Direttore Generale dell’Azienda Universitaria Ospedaliera di Ancona: “Abbiamo finalmente varcato una nuova frontiera della medicina, quella dell’uso di una terapia genica che permette addirittura il superamento di una grave e rara malattia neuromuscolare. Questo evento cade in un particolare contesto d’impegno della nostra Regione su tali patologie, per le quali non si sta lasciando nulla d’intentato, a partire dall’imminente avvio del Centro Nemo. Inoltre la SMA sarà oggetto di un importante Convegno Scientifico Nazionale, sabato 28 magio, presso La Mole Vanvitelliana di Ancona”. La dottoressa Carla Marini, direttore della Neuropsichiatria Infantile, che ha effettuato l’infusione racconta il decorso della stessa. “La terapia è andata molto bene -ci dice-; nessun effetto collaterale e nessun problema in generale. Il lattante sta bene e gli esami del sangue a cui lo abbiamo sottoposto vanno molto bene. Lo abbiamo dimesso e tornerà sabato per gli esami di controllo”. “Ci aspettiamo adesso che il bambino abbia un normale sviluppo motorio, attraverso le delicate fasi delle varie tappe motorie, fino a camminare autonomamente all'età di circa 1 anno, secondo i tempi fisiologici. Per valutare completamente l'efficacia della terapia, i prossimi mesi e fino all'anno di vita saranno molto importanti. Il bambino sarà monitorato periodicamente. Per quanto riguarda potenziali effetti collaterali, in particolare per la funzionalità epatica, faremo un controllo sabato, ad una settimana dalla terapia e poi dopo 2 settimane”.

11/05/2022 19:34
Un "call center" della cocaina, 430 le cessioni di droga: denunciata pusher

Un "call center" della cocaina, 430 le cessioni di droga: denunciata pusher

'Call center' per la vendita di cocaina direttamente in casa: denunciata una donna.  Il tutto si svolgeva  in via Pietro Nenni a Lido Tre Archi di Fermo: dopo un contatto telefonico seguiva, da parte degli acquirenti, un semplice squillo del campanello dell'abitazione per la consegna di dosi di stupefacente. La venditrice, anche in pantofole e vestaglia da camera, usciva dal portone e, con una sola mano, consegnava al compratore le dosi concordate ricevendone in cambio la somma pattuita: di solito involucri da 0,3 grammi al prezzo di 20 euro o applicando uno sconto per i clienti più affezionati, tre dosi a 50 euro. Ad accertare e documentare circa 430 cessioni di cocaina, per un totale di 670 dosi e 160 grammi di sostanza, per un valore di circa 12mila euro, sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Fermo anche con appostamenti ed esame di filmati di videosorveglianza. Le indagini della Polizia, coordinate dalla Procura di Fermo, hanno portato alla denuncia della spacciatrice e all'esecuzione a carico della donna della misura cautelare decisa dal gip, del divieto di dimora nella regione. Gli agenti avevano fermato anche un cliente in possesso di involucri con cocaina appena acquistati dalla donna, repertati dalla Scientifica: è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga. Da tempo, riferiscono gli inquirenti, i pusher non conservano più molte dosi in casa per evitare, in caso di perquisizione, di essere denunciati o arrestati per spaccio e così si 'organizzano' per ordini mirati.

11/05/2022 19:00
Dissesto idrogeologico: "Opere in via di completamento nell'alta Valpotenza"

Dissesto idrogeologico: "Opere in via di completamento nell'alta Valpotenza"

In dirittura di arrivo la messa a terra del finanziamento delle opere contro il dissesto idrogeologico dell’alta Valpotenza. Lo comunica il capogruppo della Lega in consiglio regionale Renzo Marinelli che, fin da quando era sindaco di Castelraimondo, "si è fortemente speso per risolvere questa forte criticità del territorio che va da Fiuminata a San Severino Marche". “Dopo aver inaugurato a fine aprile scorso i ponti di Castello e Massa nel territorio di Fiuminata, ora avanti con l’ultimo stralcio dei lavori: le opere idrauliche lungo i corsi e sulle sponde per prevenire disastri come l’esondazione del 2012 – spiega Marinelli ricordando che circa 755 milioni di euro sono stati destinati complessivamente agli interventi –. Avendo vissuto dal di dentro tutto l’iter di progetto, a partire dall’accesso ai finanziamenti, posso confermare come gli interventi siano tutti rispondenti alla filosofia della prevenzione, indispensabile per affrontare una criticità complessa come il dissesto idrogeologico in aree a forte esposizione sismica. Garantiti i collegamenti con ponti di concezione moderna, ridotta l’alberazione spontanea degli alvei, verranno ora realizzate quelle opere idrauliche che, insieme al consolidamento delle sponde, metteranno in sicurezza un territorio che ha innumerevoli potenzialità naturalistiche da tradurre in appeal turistico che non possono essere compromesse”.

11/05/2022 18:33
Macerata, una giornata dedicata alla Medicina di genere

Macerata, una giornata dedicata alla Medicina di genere

Domenica 15 maggio si svolgerà a Macerata la prima giornata della medicina di genere. L’evento si articola in due tempi : al mattino vi saranno i gazebi della salute presso i giardini Diaz di Macerata dalle ore 9 alle ore 12, presso i quali sarà possibile ricevere consulenze mediche gratuite, consigli di prevenzione e di stili di vita corretti da medici dell’Asur di Macerata. Alle ore 12 verrà presentata da parte dell’oncologo dottor Battelli e il dottor Decembrini responsabile del l’equipe la “Breast Unit”  di Macerata, ovvero di un percorso unitario e multidisciplinare, che va dal protocollo di indagini diagnostiche per la diagnosi precoce, agli approfondimenti diagnostici, alla riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, ai controlli di lungo periodo. Quindi la donna è seguita da un’equipe di specialisti di differente formazione, curata secondo i più avanzati standard europei e accompagnata durante l’intero percorso terapeutico. Nel pomeriggio alle ore 17 si aprirà un tavolo scientifico presieduto dalla dottor Antonietta Lupi, sulla medicina di genere e il cuore delle donne, con focus non solo sugli aspetti di prevenzione, diagnosi e cura, ma anche sul benessere psichico e sulle problematiche relative all’integrazione in una società, come quella attuale, che richiede un impegno  gravoso giacché si sviluppa, spesso su 2 livelli: quello individuale e professionale e quello familiare. Questo evento così importante per la nostra provincia è il primo di una serie d’incontri che saranno organizzati dal comitato provinciale della consigliera di parità Deborah Pantana. Tale evento organizzato dal Soroptimist di Macerata, e dal Rotary di Macerata e nello specifico dalla dottoressa  Mirella Staffolani, che ha curato tutta la parte scientifica dell’evento, è stato supportato dalla Commissione Pari opportunità della Regione Marche, dall’Asur Marche, dal presidente dell’ordine dei medici di Macerata dottoressa  Mari, dalla Provincia e dal Comune di Macerata.  

11/05/2022 18:17
La regina Recanatese cede i tre punti in casa: Castelfilardo espugna il "Tubaldi" in rimonta

La regina Recanatese cede i tre punti in casa: Castelfilardo espugna il "Tubaldi" in rimonta

La Recanatese viene battuta in rimonta a domicilio da Castelfialrdo, terzultima in graduatoria. Dopo la storica promozione in serie C festeggiata domenica scorsa, l'insuccesso odierno non influisce in alcun modo sul finale di stagione per i giallorossi. Il Re Leone può invece gioire per il 24° centro realizzato che lo riconferma sempre più capocannoniere del girone. Muovono la classifica, invece, i fidardensi che rimangono comunque in zona play-out.  LA CRONACA - I campioni non si fanno attendere e dopo appena 6’ si portano subito in vantaggio: il solito Giampaolo (6') è il primo a inserire il suo nome nella lista dei marcatori. Una rete che mette la partita in discesa fin dall’inizio: i giallorossi non concedono spazio agli ospiti al 31’ arriva anche il raddoppio firmato Capitan Sbaffo. Il Castelfilardo non si lascia abbattere e imbastisce la reazione: sarà Perkovic (40’) a segnare il gol del 2 a 1 che consente di accorciare le distanze entro la fine del primo tempo.   Nella ripesa il vento cambia e i filardensi riescono a tornare in gioco. Dopo quasi 20’ dal fischio di inizio secondo tempo, Bracciatelli (63’) insacca in rete il gol del pari e ristabilisce l’equilibrio in campo. Rimonta completata a 4’ dalla fine con una rete all’ultimo di Cardinali (86’). Il Castelfilardo strappa tre punti importanti in vista salvezza da una capolista già promossa.  

11/05/2022 18:10
Civitanova, gravidanza con diagnosi infausta: protocollo d'intesa per lo sportello "Amare"

Civitanova, gravidanza con diagnosi infausta: protocollo d'intesa per lo sportello "Amare"

E’ stato siglato ieri pomeriggio, presso la Sala Giunta del Comune, il Protocollo di intesa per l’apertura dello Sportello ‘Amare’. Il documento è stato firmato dall’Assessore Barbara Capponi in rappresentanza del Comune, da Daniela Corsi Direttore dell’Asur Area Vasta 3, e da Luigi Gasparre presidente dell’associazione “Amare A.P.S.” di Pesaro. Lo Sportello ‘Amare’, accompagnerà, mediante il lavoro sinergico e la collaborazione di diverse figure professionali, coppie e famiglie che si troveranno di fronte a diagnosi infauste nel periodo della gravidanza, con un’opera di informazione, sostegno e presa in carico durante tutto il periodo perinatale. Stesso sostegno verrà assicurato in caso di lutto genitoriale nella gestione del dolore. Lo Sportello ‘Amare’, dopo un colloquio telefonico o via e-mail, concorderà appuntamenti cadenzati, con professionisti e volontari, per tutto il periodo della gravidanza, fornendo informazioni specifiche. Lo Sportello, già operativo, usufruisce degli stessi spazi riservati allo Sportello “Informa Donna” presso la sede comunale, e può essere contattato nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 10 alle ore 12 al numero 0733.817155 o per email all’indirizzo informadonna@comune.civitanova.mc.it "L'apertura dello sportello ‘Amare’, a sostegno e accompagnamento alle mamme, coppie e famiglie che hanno ricevuto una diagnosi prenatale di malformazione, patologia e terminalita' fetale, è un punto di arrivo e insieme di partenza per un servizio concreto e un cambio di passo culturale di vicinanza a chi vive un momento di grandissima sofferenza,  ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi. L'Assessorato alla famiglia e pari opportunità, nel pieno spirito di ‘Civitanova Città con l'Infanzia’, inizia un percorso nuovo che unisce competenze scientifiche, preparazione nel settore e sguardo attento di tutti gli attori a tutela di ognuno, sin dalla vita nascente e fragile. Ringrazio di cuore coloro che hanno reso possibile l'avvio e la gestione di un intervento così importante e delicato”. A celebrare il protocollo di intesa, si è svolto, presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza, il convegno “Cultura e servizi concreti nel sostegno alla gravidanza con diagnosi infausta”, seguito dal pubblico presente e da più di 230 persone collegate, via streaming, al sito del Comune di Civitanova Marche. Hanno preso parte, tra gli altri, al Convegno Barbara Capponi assessore alle Politiche Sociali e Famiglia, Daniela Corsi direttore Asur area vasta 3, Katia Marilungo presidente ordine degli psicologi delle Marche e rappresentante commissione regionale pari Opportunità ed Eleonora Tizzi rappresentante dello Sportello “Informa Donna”.   È intervenuta la dottoressa Laura Lippolis, psicologa e psicoterapeuta, socia fondatrice, referente scientifica e psicologica dell’Associazione “Amare A.P.S.” di Pesaro, la quale ha illustrato in modo scientifico il percorso psicologico che si vive con la comunicazione della diagnosi di malformazione o terminalità fetale e in caso di lutto, illustrando anche diverse ricerche sull’argomento. Il professore Alessandro Cecchi, Responsabile UOSD di diagnosi Prenatale di II Livello Asur OdC di Loreto, ha tenuto una ‘lectio magistralis’ sui temi trattati con cui ha illustrato le possibilità di intervento sul bambino addirittura attuabili anche durante la gravidanza, riportando altresì i dati degli interventi clinici e di sostegno, con relative casistiche, effettuati nel corso degli anni.

11/05/2022 17:15
Tolentino, Luconi sul termovalorizzatore: "Non sono né a favore né contro, serve discussione"

Tolentino, Luconi sul termovalorizzatore: "Non sono né a favore né contro, serve discussione"

"Si sta tentando di spostare l’attenzione di una campagna elettorale ricca su un argomento che non ha ragione di esistere". La candidata sindaco di Tolentino del centrodestra Silvia Luconi interviene sul dibattito che in questi giorni anima l’opinione pubblica e i candidati alle prossime elezioni di Tolentino e che riguarda il termovalorizzatore. "Al momento il piano d’ambito regionale sui rifiuti vieta la realizzazione di un termovalorizzatore - dice la candidata, confermando quanto dichiarato dal primo cittadino di Pollenza Mauro Romoli -. Il presidente del Cosmari, Giuseppe Pezzanesi, lo ha posto sul tavolo insieme ad altre strade percorribili che possano essere una alternativa alla discarica".  Secondo la Luconi è necessario "aprire una discussione costruttiva” poiché “quando si è chiamati a guidare una città, prima del populismo, bisogna assumersi le proprie responsabilità". "La discarica riguarda tutta la provincia - aggiunge - e, nonostante Tolentino si sia già impegnata sotto questo punto di vista e per questo non dovrebbe rientrare tra i siti utili a ospitare quella nuova, come città deve lo stesso valutare altre soluzioni".  A chi sostiene che il termovalorizzatore possa inquinare le falde acquifere, Luconi replica: "Vorrei sapere - chiede - se una discarica con i rifiuti interrati non sia addirittura più pericolosa, in materia proprio di inquinamento di falde acquifere". E pone sul banco le opinioni favorevoli sul termovalorizzatore espresse dai sindaci di Torino ("in un recente articolo rilasciato al Messaggero dichiara che il termovalorizzatore ha cambiato il volto della città") e Roma ("Gualtieri, sindaco di Roma, sta guardando all’idea del termovalorizzatore per risolvere il problema dei rifiuti della città").  "Se non vogliamo la discarica e nemmeno soluzioni alternative, saremo costretti a portare i rifiuti fuori provincia e questo graverebbe, in termini di costi, sulle spalle dei cittadini. Credo allora che sensibilizzare e parlare di questi temi sia fondamentale, ma bisogna sedersi attorno a un tavolo e capire quali siano le strade più idonee, senza fare allarmismo colpendo alla pancia le persone" chiarisce Luconi.  "Non posso dire di essere a favore o contro - ribadisce -, perché devo documentarmi bene sulla materia. Il Presidente del Cosmari Pezzanesi ha avviato un dibattito, perché il problema rifiuti è reale e non si può risolvere con la filosofia e ritengo anche io che sia fondamentale confrontarsi sul punto".   Luconi replica anche al candidato Mauro Sclavi anche sul futuro degli ex licei in centro storico. "Nel Psr ratificato due settimane fa, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, nonché vice commissario alla ricostruzione, ha approvato un finanziamento di due milioni di euro. A questo punto bisogna solo ragionare sulla destinazione d’uso".  "Ascoltando le varie istanze dei commercianti, degli addetti ai lavori e dei residenti - premette la candidata - è emerso il problema reale della mancanza di parcheggi e, quando parlo di parcheggi, non presuppongo che siano stalli solo a pagamento. Le varie istanze proposte chiedono di creare strutture che possano ospitare le auto per liberare il più possibile le piazze".  Tra le proposte della coalizione di centrodestra, gli ex licei potrebbero anche essere destinati agli studi professionali, "spesso costretti a spostarsi dal centro", e alle strutture ricettive: "L’allestimento dell’ultimo spettacolo della Compagnia della Rancia - conclude la Luconi - ha visto impegnate circa 40 persone che hanno fatto fatica a soggiornare perchè nel quartiere la ricettività non è sufficiente".   

11/05/2022 16:45
Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

In un giorno 1.275 positivi al coronavirus nelle Marche, l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è scesa da 612,30 a 607,57; intanto però ci sono quattro degenti in più che fanno salire il totale a 137. Nell'ultima giornata, fa sapere la Regione, è deceduta una 84nne di Ancona, con patologie pregresse, e il totale delle vittime nelle Marche da inizio pandemia ha raggiunto i 3.869. Nell'ultima giornata sono stati analizzati 3.951 tamponi di cui 3.177 nel percorso diagnostico (40,1% di positivi) e 774 nel percorso guariti. Al livello provinciale si sono registrati 354 casi ad Ancona, 265 a Macerata, 245 a Pesaro Urbino, 209 ad Ascoli Piceno e 148 a Fermo; 48 i provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età 303 positivi tra i 25 e i 44 anni, 302 tra i 45 e 59 anni. Tra i ricoverati ce ne sono 3 in Terapia intensiva (-1), nessuno a Marche Nord dove invece restano 5 pazienti in Semintensiva; 27 i ricoverati in totale in Semintensiva (invariato) e 107 in reparti non intensivi (+5); 19 i dimessi in un giorno. Gli ospiti di strutture territoriali sono 85 e 12 gli assistiti nei pronto soccorso, tecnicamente non considerati tra i degenti. Il totale dei positivi scende a 6.102 (-133) e gli isolamenti a 15.134 (-297) mentre i guariti/dimessi salgono a 448.893 (+1.407). 

11/05/2022 16:05
Tutela basso bacino del Chienti, patto tra 8 Comuni: "Una pista ciclopedonale lunga 40 km"

Tutela basso bacino del Chienti, patto tra 8 Comuni: "Una pista ciclopedonale lunga 40 km"

Nel tardo pomeriggio di ieri, i sindaci di Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Monte San Giusto, Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio hanno siglato nella Sala Giunta del comune di Civitanova, ente capofila, un Protocollo di Intesa per la condivisione di una proposta per la tutela e la promozione delle aree del basso bacino del Chienti, con l’obiettivo di mettere in sinergia le risorse finanziarie, umane e logistiche a disposizione degli Enti. Dopo l’approvazione dell’esecutivo di Palazzo Sforza lo scorso anno, con la contestuale approvazione dello studio di fattibilità predisposto dall’architetto Bruno Valeriani, l’iter amministrativo si è perfezionato ieri con la firma dell’accordo tra i comuni coinvolti e passa ora al tavolo regionale per la richiesta dei fondi necessari all’avvio del Programma di Sviluppo. L’incontro tra gli amministratori locali si è svolto ieri alla presenza dell’assessore regionale Guido Castelli, che ha rimarcato il ruolo della Regione Marche nel coordinare le iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale e paesaggistico delle comunità locali e l’interesse a promuovere l’assetto del territorio con specifiche azioni di sviluppo nel rispetto delle singole peculiarità. Nel piano dell’architetto Valeriani rientrano un insieme coerente di progetti che comprendano soggetti pubblici e privati sulla base delle manifestazioni di interesse che verranno prodotte. Lo studio mira alla riqualificazione del sistema vallivo, anche grazie alla previsione di un intervento di mobilità sostenibile relativa ai territori prospicienti l’asta fluviale del Chienti, per il tratto che collega Civitanova Marche a Corridonia, sia per la parte della Provincia di Fermo che per quella relativa alla Provincia di Macerata. Il percorso si sviluppa prevalentemente su area demaniale, nelle vicinanze del fiume Chienti. L’intervento consentirebbe di passare dall’attuale sentiero di collegamento ad una vera pista ciclopedonale con forte impatto turistico/ambientale, aumentando la mobilità sostenibile nelle aree urbane, riducendo quindi le emissioni di carbonio e, contemporaneamente, incentivando il turismo. “Meno di un anno fa – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica – con i colleghi avevamo approvato lo schema del Protocollo. Questa strategia condivisa ed integrata di sviluppo locale è stata molto apprezzata dalla Regione Marche. Il percorso prevede oltre ad una pista ciclopedonale che si snoda lungo 40 chilometri, infrastrutture e servizi, parliamo di un’opera da 11 milioni di euro. Ringrazio l’assessore Castelli per la sua presenza ieri, a testimonianza dell’attenzione della Regione a questa importante pianificazione ambientale e culturale del territorio, estremamente valida anche perché ricuce i Comuni con il cratere: da Corridonia, infatti, parte una ramificazione delle ciclabili verso l’interno. L’assessore Castelli si è impegnato a verificare i fondi Por-Fesr ed ha espresso la volontà di sostenere il progetto, già illustrato nel corso di diversi incontri istituzionali a partire dalla primavera 2021. Siamo consapevoli che si tratta di un piano ambizioso e di non facile realizzazione, ma noi amministratori siamo uniti e convinti che ci sia bisogno di idee di grande respiro per la valorizzazione dei nostri preziosi beni pubblici e ci auguriamo di intercettare fondi per dare seguito a questo bel progetto di fruizione degli ambiti fluviali del Chienti, che punta sulla conservazione della biodiversità, sulla valorizzazione delle risorse naturali, del paesaggio agrario e dell’edilizia rurale e dei percorsi culturali e delle abbazie”.   Di primario interesse anche la realizzazione di aree attrezzate, circuiti di trekking, nordic walking e mtb, rete percorsi ciclopedonali, raccordi protetti tra l’asta fluviale ed i centri urbani e raccordi protetti tra l’asta fluviale le stazioni ferroviarie esistenti. Inserite, inoltre, la riqualificazione delle aree di sosta esistenti quali elementi scambiatori e la valorizzazione e l’incentivazione del sistema ricettivo ricavato nel patrimonio edilizio esistente in prossimità delle aree attigue all’asta fluviale.      

11/05/2022 16:02
Macerata, il 13enne Alessandro Caprodossi sul podio dei campionati provinciali di lancio della ruzzola a coppie

Macerata, il 13enne Alessandro Caprodossi sul podio dei campionati provinciali di lancio della ruzzola a coppie

Il giovanissimo Alessandro Caprodossi, classe 2009, insieme a Marco Caprodossi e Matteo Grieco, si è diplomato campione provinciale di ruzzola a coppie. Il tredicenne ha conquistato l’oro nella finale di categoria categoria al Campionato provinciale promosso dalla Figest - la Federazione Italiani Giochi e Sport Tradizionali - e disputatosi sulle strade delle frazioni di Vari e Appennino, nel Comune di Pieve Torina, domenica scorsa. Circa 60 le coppie iscritte in totale: 26 nella categoria A, 23 nella categoria B e 9 nella categoria C. Viste le condizioni meteo è stato possibile disputare le eliminatorie solamente nella prima e nella terza categoria, A e C. Per quanto riguarda la categoria B l’appuntamento è stato solo rimandato a sabato prossimo, 21 maggio.       Alessandro, giovane promettente del lancio della ruzzola, è stato decisivo con la sua speciale prestazione durante la finale della coppia composta da Marco Caprodossi e Matteo Grieco. Emozionato, ha ritirato il premio applaudito anche da alcuni familiari presenti per seguirlo durante la competizione. Dietro Caprodossi e Grieco, al secondo posto sul podio, Simone Marchetti e Luca Pintucci. Si sono dovuti accontentare, sempre nella categoria C, del terzo posto Pino Mantini e Sandro Baldini. Per la categoria A, il titolo di campione provinciale per la provincia di Macerata, è andato a Filippo Cinti e Roberto Micheli, rispettivamente della Asd Polverina e dell’Asd GSR Monte Cavallo. Dietro di loro la coppia camerte composta da Gianfranco Vitali e Giovanni Carboni. Terzo posto per Filiberto Cinti e Claudio Troiani, entrambi della compagine di Polverina. Le premiazioni si sono svolte presso il circolo dell’associazione Amici Pro Appennino che con la grande disponibilità ha messo a disposizione i propri spazi.

11/05/2022 15:52
Civitanova, i nidi comunali si presentano alla città: ecco quando

Civitanova, i nidi comunali si presentano alla città: ecco quando

I nidi comunali d’infanzia gestiti dall’Asp Paolo Ricci di Civitanova Marche - La Lumachina (via Quasimodo), Il Cavalluccio Marino (Via Regina Margherita), Il Grillo Parlante (Via Saragat), Il Pesciolino d’oro (Via Vecellio) - apriranno le porte venerdì 13 maggio dalle 17:30 alle 19:30 e sabato 14 maggio dalle 9:30 alle 12.  L’Assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia Barbara Capponi e il Presidente dell’ASP Paolo Ricci Agostino Basile hanno comunicato che il personale educativo accoglierà le famiglie e sarà a disposizione per visitare gli ambienti, illustrare le attività e il progetto pedagogico. I nidi comunali accolgono bambini dai 3 ai 30 mesi e si propongono di favorire un’armonica crescita psico-fisica del bambino finalizzata allo sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive e sociali. La visita costituirà un’occasione utile per maturare liberamente la scelta del servizio più consona alle proprie esigenze e non comporta alcun impegno. Per visitare le strutture è necessaria la prenotazione che potrà essere effettuata entro le 12 del 13 maggio, telefonando allo 0733/78361 o inviando una mail all’indirizzo asilinido@paoloricci.org. Le domande per l’iscrizione ai nidi per l’anno 2022/2023 potranno essere presentate entro il 31 Maggio 2022, indirizzandole all’ASP Paolo Ricci (modulistica e informazioni sul sito www.paoloricci.org – sezione Nidi di Infanzia).  

11/05/2022 15:45
Virtus Civitanova, annunciate le date ufficiali dei playout: in palio la permanenza in Serie B

Virtus Civitanova, annunciate le date ufficiali dei playout: in palio la permanenza in Serie B

Il Settore Agonistico della Fip ha reso noti date e orari delle gare delle serie di playout del campionato di Serie B. La Virtus Civitanova se la vedrà con la General Contractor Jesi in una serie al meglio delle cinque partite, con il fattore campo in favore degli arancioblu. Le prime due gare della serie si disputeranno al PalaTriccoli di Jesi: gara 1 domenica 15 maggio alle 18, gara 2 mercoledì 18 maggio alle 20.30. La serie si sposta al PalaRisorgimento di Civitanova per gara 3, in programma venerdì 20 maggio alle 21, mentre l’eventuale gara 4 si disputerebbe sempre al palas di via Ginocchi domenica 22 maggio alle 18. Se fosse necessaria anche gara 5, allora si tornerebbe a Jesi, con lo spareggio decisivo in programma mercoledì 25 maggio alle 20.30. La vincente della serie ottiene la salvezza. Per la perdente la strada si fa molto molto stretta: delle otto squadre sconfitte nel playout, le quattro che hanno avuto il miglior piazzamento in classifica in regular season si salvano, per le altre c’è un’ultima chance: un concentramento in campo neutro con semifinali e finale in gara secca per determinare l’ultima squadra che si guadagna la permanenza in Serie B.

11/05/2022 15:35
Cingoli, scalciata da un cavallo: giovane soccorsa dal 118

Cingoli, scalciata da un cavallo: giovane soccorsa dal 118

Un cavallo, per la precisione una puledra, le sferra un calcio alla schiena: giovane soccorsa dal 118. Brutto incidente quello avvenuto in tarda mattinata, dopo le 13, a Cingoli, in un maneggio presso il Lago di Castreccioni. Immediato l'intervento del personale del 118 che, dopo una prima valutazione dei traumi riportati dalla ragazza, ne ha subito disposto il trasferimento - per accertamenti - al pronto soccorso dell'ospedale di Jesi, in codice giallo. 

11/05/2022 14:15
Civitanova, auto finisce contro il palo: donna al pronto soccorso

Civitanova, auto finisce contro il palo: donna al pronto soccorso

Scontro tra due auto all'incrocio, una finisce contro un palo: 70enne soccorsa dal 118. L'incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 12:45, all'incrocio tra Corso Garibaldi e via Mazzini, in pieno centro cittadino, a Civitanova Marche.  Per cause ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Locale, sono entrare in collisione una Subaru e una Toyota Yaris, che ha terminato la propria corsa contro un palo. I sanitari del 118, dopo aver constatato le condizioni dei conducenti, hanno disposto il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche della donna al volante della Yaris per accertamenti: non si trova in gravi condizioni. 

11/05/2022 13:50
Tolentino, incidente sul lavoro: si amputa due dita, 32enne soccorso dal 118

Tolentino, incidente sul lavoro: si amputa due dita, 32enne soccorso dal 118

Grave incidente sul lavoro per un uomo di 32 anni, a Tolentino. È quanto avvenuto nella mattinata di oggi, all'interno di una ditta sita in contrada Rosciano. Per cause ancora da chiarire, un operaio ha riportato l'amputazione di due dita. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona tramite ambulanza. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto, procedono i Carabinieri di Tolentino.   

11/05/2022 13:34
Gesto d'amore a Macerata. Muore a soli 51 anni: la famiglia dona fegato e reni a 5 pazienti

Gesto d'amore a Macerata. Muore a soli 51 anni: la famiglia dona fegato e reni a 5 pazienti

Gesto d'amore a Macerata. La famiglia di un uomo di 51 anni, deceduto all'ospedale civile, ha acconsentito alla donazione dei suoi organi rendendo possibile il prelievo del fegato, dei reni e delle cornee. Ben cinque pazienti, in attesa di trapianto, hanno potuto riceverli.  "Nella sala operatoria per il prelievo degli organi si sono alternate diverse équipe: chirurghi dei centri di trapianto; operatori di sala e del coordinamento donazione organi, un lungo lavoro di squadra che ha impegnato molti professionisti per diverse ore", spiega la direttrice dell'Area Vasta 3, Daniela Corsi. "Si tratta di un evento sempre eccezionale e tutta l’equipe impegnata nel prelievo ringrazia la famiglia che con questo gesto ha testimoniato il grande valore della donazione - aggiunge Corsi -. La scelta di donare organi e tessuti è personale, ma ognuno ha il dovere di informarsi e di riflettere per non lasciare che dubbi, pregiudizi o informazioni scorrette interferiscano con il diritto/dovere di fare una scelta consapevole". "Il trapianto, consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun'altra terapia è in grado di garantire" conclude la direttrice dell'Area Vasta 3.  

11/05/2022 13:00
Guerra in Ucraina, aiuti aziende. Carancini: "Annunciati 15 milioni, ne arrivano solo 6. È gioco delle tre carte"

Guerra in Ucraina, aiuti aziende. Carancini: "Annunciati 15 milioni, ne arrivano solo 6. È gioco delle tre carte"

“Di fronte alla grave crisi che ha colpito il sistema produttivo marchigiano a seguito della guerra in Ucraina, la giunta regionale non solo si rivela come al solito inadeguata, ma mette in scena una sgradevole presa in giro nei confronti delle nostre imprese. E lo fa, tramite l’assessore e vicepresidente Mirco Carloni, con un ingannevole gioco delle tre carte annunciando risorse che, alla prova dei fatti, sono totalmente insufficienti e sicuramente molto inferiori a quelle dichiarate in precedenza”. A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione a risposta urgente discussa ieri in aula. "Con un comunicato istituzionale del 23 marzo scorso - spiega il consigliere dem - la giunta regionale aveva annunciato 15 milioni di euro a sostegno delle imprese marchigiane messe in difficoltà dallo scoppio della guerra". "In realtà un annuncio vuoto e privo di etica, data la mancanza di un atto che prevedesse lo stanziamento di tali di risorse - precisa Carancini -. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte ed è stata sufficiente una semplice interrogazione a far emergere la verità. Carloni, infatti, ha dovuto riconoscere di fronte all’intera aula che solo la mattina stessa, a distanza di ben 70 giorni dall’inizio del conflitto, la giunta regionale è riuscita a pubblicare alcuni bandi per le imprese pari a 6,2 milioni di euro, cifra lontanissima dai 15 annunciati". "Non solo, piuttosto che destinare immediatamente le risorse disponibili a ristoro delle aziende, in particolare quelle più piccole messe in difficoltà dal blocco delle esportazioni, dagli stock di produzione rimasti in magazzino e quindi dalla carenza di liquidità, la Regione - prosegue il consigliere maceratese del Pd - ha deciso di di destinare quei 6,2 milioni di euro alla riorganizzazione, alla transizione digitale e al riordinamento dei mercati. Azioni utili, sì, ma in questo particolare momento sicuramente meno prioritarie rispetto all’emergenza che la guerra provoca sui nostri imprenditori delle calzature, della moda, del lusso, del mobile e della meccanica in particolare”. "Ma al peggio non c’è fine: – conclude Carancini – con il nuovo comunicato diramato proprio su questi 6,2 milioni, che segue quello sui 15 inesistenti, la giunta regionale butta sabbia sugli occhi di imprese e cittadini insinuando l’idea di un impegno totale da parte della Regione Marche di 21,2 milioni di euro mentre in realtà, a oggi, per le conseguenze del conflitto russo-ucraino sono stati stanziati solo 6,2 milioni. Insomma, il classico gioco delle tre carte".  

11/05/2022 12:50
Recanati, le opere di Lorenzo Lotto custodite a Villa Colloredo Mels protagoniste su Sky Arte

Recanati, le opere di Lorenzo Lotto custodite a Villa Colloredo Mels protagoniste su Sky Arte

Nuova ribalta nazionale per il patrimonio culturale di Recanati, stavolta sul canale Sky specializzato in arte. I quattro capolavori di Lorenzo Lotto custoditi presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels (Annunciazione, Polittico di San Domenico, Trasfigurazione, San Giacomo Maggiore) saranno infatti parte integrante della nuova produzione Sky Original, “Rinascimenti Segreti”, ciclo di 6 episodi alla scoperta delle meraviglie più nascoste della stagione tra Quattro e Cinquecento in cui l'Italia ha rivoluzionato la cultura europea. Presentata dal Maestro Beatrice Venezi, con il contributo del coinvolgente divulgatore d'arte Stefano Zuffi, la serie è un viaggio in sei città italiane: Genova, Mantova, Padova, Ancona-Loreto, Napoli, Lecce, tra gioielli artistici, storie e personaggi eccezionali, spesso oscurati dal prestigio di Firenze e di Roma, universalmente note come capitali del Rinascimento. Proprio nella puntata dedicata ad Ancona e Loreto ci sarà un focus sulle quattro opere lottesche di Recanati, città con la quale il Maestro ebbe un rapporto speciale; Lorenzo Lotto, infatti, giunse per la prima volta nelle Marche nel 1506 chiamato dai recanatesi a realizzare il maestoso Polittico di San Domenico, e trascorse gli ultimi anni della sua vita a Loreto (allora facente ancora parte del Comune di Recanati), dove morì nel 1556/7.

11/05/2022 12:28
Macerata, oltre 9 chilometri da percorre in bici: al via il cantiere della nuova "ciclovia ad anello"

Macerata, oltre 9 chilometri da percorre in bici: al via il cantiere della nuova "ciclovia ad anello"

Avviato, a Macerata, il cantiere per la realizzazione del percorso "ciclovia ad anello" che si sviluppa su una distanza di oltre 9 chilometri e che collegherà il sito di Fontescodella con nove plessi scolastici, zone verdi della città e altri siti strategici.  L'appalto, per un valore di 172mila euro, interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato affidato all'impresa Francucci srl. L'Amministrazione ha contestualmente realizzato il logo che identificherà il progetto generale delle ciclovie maceratesi e che accompagnerà i ciclisti anche nella segnaletica stradale che verrà predisposta per garantire la sicurezza.  "Con la consegna del cantiere manteniamo un altro impegno preso con i cittadini - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In appena un anno e mezzo siamo riusciti a passare dall'idea, alla progettazione e ora ai lavori, in una città in cui non esisteva nulla che fosse riconducibile alla mobilità su bike. Siamo consapevoli che è un inizio e che i suggerimenti e le proposte che verranno dai maceratesi saranno attentamente valutate per dare ulteriore impulso al programma generale di interventi". "Finalmente a Macerata arrivano le prime ciclopedonali che, da un lato, valorizzano l’ambiente mentre, dall’altro, invogliano cittadini e visitatori a muoversi in città con la bici o a piedi - ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici e Ciclopedonali Paolo Renna -. In questo primo step, che collegherà il parco di Fontescodella, i giardini Diaz e il parco urbano di Collevario, si innesta perfettamente il progetto delle ciclopedonali maceratesi che è stato finanziato grazie al contributo di oltre 3 milioni di euro dalla Regione Marche (CIS Sisma)". La ciclovia ad anello collegherà gli istituti comprensivi Mestica e Alighieri, l’ISS Matteo Ricci, l’IIS Bramante, l’ITE Gentili, il Liceo Artistico Cantalamessa, il Liceo Scientifico Galilei, il Liceo Classico-Linguistico Leopardi, l’IPSIA Corridoni, il Palasport e il parco di Fontescodella, i Giardini Diaz e il BUS Terminal di piazza Pizzarello. L’intervento più importante verrà realizzato nel tratto di Fontescodella, in corrispondenza di via Tucci - su sede propria e con l’utilizzo dedicato esclusivamente a pedoni e bici - attraverso la posa di una pavimentazione ecologica e l’installazione di 21 lampioni e piante floreali posti lungo tutto il percorso del sentiero. Altro tratto di sentiero strategico, con lavori eseguiti sul fondo e con posa di balaustre in legno, consentirà l’attraversamento in sicurezza di via Roma. Nelle strade a bassa percorrenza veicolare, nelle quali non è possibile realizzare corsie preferenziali per le ridotte dimensioni, saranno installate idonee segnaletiche orizzontali e verticali. Nella foto: da sinistra Giovanna Francucci (legale rappresentante Francucci srl), l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, l'assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna e l'ingegnere Nicola Gobbi (progettista)  

11/05/2022 12:09
È responsabile di frode fiscale: la Finanza gli sequestra l'eredità dei genitori di oltre 500mila euro

È responsabile di frode fiscale: la Finanza gli sequestra l'eredità dei genitori di oltre 500mila euro

Frode fiscale e riciclaggio internazionale: prosegue l’operazione “K2” del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata. Sequestrata a uno dei professionisti coinvolti l’intera eredità dei genitori. Alla fine del mese di gennaio di quest’anno, le fiamme gialle avevano dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Macerata della somma di oltre 4.200.000 euro, a carico di 13 soggetti (tra avvocati, commercialisti e imprenditori) responsabili, a vario titolo, dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori, tutti aggravati dal carattere della “transnazionalità” (leggi qui)  Il provvedimento cautelare rappresentava l’epilogo dell’operazione convenzionalmente denominata “K2”, una complessa indagine di polizia giudiziaria e di polizia economico-finanziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, che un anno fa aveva portato alla luce una gigantesca frode fiscale basata sull’illecita compensazione di crediti tributari generati da false fatturazioni.  Circa 300 i soggetti individuati, sparsi sull’intero territorio nazionale, che avevano portato in compensazione crediti fittizi e, per 56 di essi, oltre agli aspetti amministrativi, era scattata anche la segnalazione all’Autorità Giudiziaria, essendosi configurato il reato tributario di “indebita compensazione”. Sulla scorta di capillari accertamenti, i finanzieri erano altresì riusciti a ricostruire i movimenti degli ingenti flussi di denaro incamerati attraverso la cessione dei crediti fasulli; in particolare, era stato appurato come i sodali si fossero adoperati attivamente allo scopo di porre in essere comportamenti idonei a ostacolare l’identificazione della provenienza illecita delle risorse, impiegandole, sostituendole o trasferendole in attività economiche, finanziarie e imprenditoriali, in molti casi al di fuori del territorio nazionale. Sulla base del solido quadro probatorio fornito dagli inquirenti, la locale Autorità Giudiziaria aveva emesso un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, in esecuzione del quale erano stati sottoposti a sequestro disponibilità finanziarie, quote societarie, beni mobili registrati, terreni, appartamenti (anche di pregio), locali commerciali, in provincia di Foggia e a Montecatini Terme. Nei confronti di uno dei professionisti coinvolti nell’illecita attività, a carico del quale era stata disposta la misura cautelare reale per quasi 600.000 euro - corrispondente al profitto conseguito grazie ai reati ascritti - l’esecuzione del provvedimento aveva consentito di sottoporre a vincolo solo poche migliaia di euro, in quanto il medesimo non risultava intestatario di nessun bene immobile o mobile registrato nei confronti dei quali estendere il sequestro per equivalente. Tuttavia, il costante monitoraggio di tutti i rapporti bancari riconducibili al medesimo, unito a un’efficace attività di ricerca informativa, ha consentito di appurare come il soggetto interessato, alcune settimane dopo l’esecuzione del sequestro di gennaio, fosse venuto in possesso di disponibilità finanziarie e, soprattutto, avesse acquisito la titolarità di un ingente complesso di terreni e fabbricati ubicati nelle province di Ancona e Macerata. Tale sopravvenuta disponibilità era derivata dalla scomparsa, in un breve lasso temporale, di entrambi i genitori, alla morte dei quali il figlio aveva incamerato l’intero compendio ereditario. I finanzieri hanno quindi provveduto a estendere tempestivamente il sequestro ai beni così individuati, sottoponendo a vincolo denaro per quasi 30.000 euro, 8 unità immobiliari e 21 terreni per oltre 26.000 metri quadrati, per un valore complessivo stimato in oltre 500.000 euro.  

11/05/2022 11:48
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