La Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino ed il Comune di Ascoli Piceno ospiteranno il prossimo martedì 11 ottobre alle ore 17:30 al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, il rettore del Politecnico di Torino, prof. Guido Saracco, per presentare il suo libro “Chimica Verde 2.0 - Impariamo dalla natura come combattere il riscaldamento globale”. L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, del sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, del direttore della Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” Massimo Sargolini.
Guido Saracco, autore o coautore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, è ingegnere chimico, professore ordinario e direttore del Centro per le Tecnologie Future Sostenibili dell’Istituto Italiano di Tecnologia, centro nato nel 2016 dopo gli accordi della Conferenza delle Parti sul clima di Parigi (Cop21) e si dedica alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie per combattere i cambiamenti climatici.
Nel corso della presentazione il prof. Saracco illustrerà cosa sia la chimica verde 2.0, spiegando come gli scienziati stanno percorrendo da tempo diverse strade per riciclare la CO2, ma la diffusione su larga scala di queste innovazioni può avvenire solo se si ripensa il modo di produrre i beni di consumo. I temi affrontati dal rettore del Politecnico di Torino sono trasversali e rappresentano un nuovo paradigma per le sfide del progetto di architettura che deve prevedere misure integrate di efficienza energetica, mobilità sostenibile, ottimizzazione delle risorse, sicurezza degli edifici e qualità ambientale.
Nella mattinata di mercoledì 12 ottobre, inoltre, il prof. Saracco terrà una Lectio Magistralis presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design dal titolo “Le grandi sfide per la sostenibilità”; l’incontro è promosso dal Laboratorio di Progettazione Ambientale B della prof.ssa Federica Ottone e della prof.ssa Roberta Cocci Grifoni.
Il sindaco Mauro Sclavi ha costituito il proprio ufficio staff che sarà a sua disposizione con il compito di coadiuvarlo nelle molteplici attività burocratiche e amministrative.
L’ufficio di staff è costituito da un dipendente interno del Comune di Tolentino a tempo indeterminato, due dipendenti a tempo determinato reperiti all’esterno con selezione comparativa, e da un incaricato di collaborazione a titolo volontario gratuito e con spirito di liberalità.
Nello specifico fanno parte dell’ufficio di staff Alba Passarini a cui è affidata la segreteria del sindaco, David Maria Pela con competenze in ambito informatico-digitale, Francesca D’Arienzo, avvocato con competenze giuridiche.
A questi si aggiunge Stefano Servili che si è messo a disposizione per essere di supporto alle attività del sindaco e della Giunta. Infatti, in considerazione del fatto che spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione e il territorio comunale , il primo cittadino ha deciso di avvalersi della collaborazione gratuita del dottore, a suo supporto e quello della giunta comunale, nell’ambito dei servizi alla persona e alla comunità. Tale ruolo sarà svolto a titolo gratuito.
“Il nuovo ufficio di staff – chiarisce Sclavi – vuole unire le professionalità interne a consulenti esterni che completano l’organico già esistente, con notevoli vantaggi per il nostro Comune. Inoltre poter contare su una struttura a servizio del sindaco significa anche poter espletare pienamente tali funzioni, avendo a disposizione collaboratori dinamici e professionali”
Aula gremita di studenti delle scuole superiori oggi all’incontro con Edith Bruck all’Università di Macerata: ragazze e ragazzi del Liceo Artistico Cantalamessa e del Liceo Scientifico Galilei hanno potuto dialogare con la scrittrice e poetessa, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti durante la II guerra mondiale, in collegamento dalla sua casa a Roma.
L’iniziativa ha chiuso la due giorni del convegno internazionale proposto dall’Ateneo per esplorare le varie esperienze artistiche dell'autrice, a cura delle docenti Michela Meschini di Unimc e Gabriella Romani di Seton Hall University con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e dell'Alberto Institute della Seton Hall University, New Jersey.
Nel 2019 l'Unimc aveva conferito a Edith Bruck la laurea honoris causa in filologia moderna, culmine di un legame fortissimo che si è esplicitato in seminari e incontri con giovani universitari e non. Un impegno per contrastare il rischio di mistificazione e negazionismo che tanto avevano impaurito Primo Levi, suo amico, “il testimone più ascoltato, amato stimato letto”.
“Nella scuola – ha ribadito nel suo intervento Bruck - dovrebbero occuparsi molto di più del secolo scorso. Ho paura che rimarrà poco dopo di noi. Ma spero in quello che i ragazzi mi scrivono, mandano, disegnano. Giurano che ricorderanno al posto nostro, ci danno la speranza che non morirà tutto con noi. Mi scrivono lettere splendide che pubblicherò prossimamente. Da 62 anni porto avanti questo lavoro faticoso. Ho fatto quello che si può fare e ora tocca a voi, perché questo mondo mi sembra che stia andando indietro. Oggi dietro la porta abbiamo la guerra. Come è possibile che l’uomo non impari mai da propri misfatti? Forse l’uomo è eternamente insoddisfatto e autodistruttivo. Dobbiamo cercare la pace in noi stessi e fare pace con noi stessi per far pace con gli altri. Oggi io sono in pace con me stessa e con gli altri. Forse io ho avuto troppo, sono molto fortunata”.
Tanti i ricordi condivisi da Bruck con il giovane pubblico: racconti asciutti di devastante essenzialità nel ricostruire l’orrore vissuto, che neanche il cinema può ricostruire. “E’ impossibile portare la Shoah sullo schermo”, ha risposto la scrittrice quando le è stato chiesto quali film vedere per comprendere il genocidio ebraico. “Consiglio, piuttosto, i documentari originali girati subito dopo la guerra, come quelli di Hitchcock. Noi stiamo censurando la verità, anche nel cinema. I film vogliono sempre trasmettere segnali di speranza. Il repertorio, dopo che l’ho visto, mi ha distrutta. Ma dobbiamo vedere quei documentari. Non è possibile ricostruire sullo schermo quelle mostruosità. Non bisognerebbe fare film sulla Shoah”.
“Mutamenti nell’erogazione dei servizi socio-sanitari in alcuni territori colpiti dal sisma del 2016”: è stato questo il titolo della giornata di studio tenutasi a Piediripa di Macerata che l’Asur ha dedicato alla presentazione del lavoro di ricerca elaborato in collaborazione con l’Università “Carlo Bo” di Urbino, a cura della professoressa Sabrina Moretti, con la partecipazione del direttore generale Asur Nadia Storti, i direttori AV3 ed AV5 Daniela Corsi e Massimo Esposito.
Un lavoro nato con l’obiettivo di osservare la capacità di coordinamento dei servizi sanitari essenziali nella fase di emergenza ed il livello di integrazione nella loro gestione. In particolare l’attenzione è stata rivolta all’erogazione dei servizi socio-sanitari nei territori marchigiani colpiti dal sisma del 2016, in particolare nel territorio ascolano, analizzando le reti sociali che si sono sviluppate nella fase emergenziale e la loro permanenza nel tempo.
Ai lavori ha partecipato anche l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, che ha sottolineato come “il sisma non sia stata la sola emergenza con la quale ci si è confrontati. Quattro anni dopo c’è stato il Covid e tutto questo dimostra come il sistema sanitario debba essere sempre pronto a rispondere alle emergenze. Viene richiesta quindi massima flessibilità”.
“Le patologie psichiatriche - ha proseguito Saltamartini - sono aumentate esponenzialmente a causa della pandemia e meritano una particolare attenzione. In campo dunque non deve scendere solo la sanità, ma serve una sinergia con il sociale ed il volontariato per la presa in carico del paziente e spesso anche della sua famiglia. Io non ero assessore durante il sisma, ma lo ero nel pieno dell’emergenza Covid e devo ringraziare tutti gli operatori sanitari che hanno dato il loro contributo fattivo.”
“Per procedere alla verifica dell’ipotesi - ha aggiunto Nadia Storti - si è deciso di considerare l’erogazione di servizi psichiatrici poiché tale ambito richiede spesso l’integrazione di servizi multipli erogabili da diversi soggetti ed a più livelli. Il progetto è servito ad individuare delle ‘best practice’ dalle esperienze maturate, buone pratiche che saranno utili nel mantenere un buon livello di integrazione, applicabile anche ad altri ambiti, in caso di eventi emergenziali futuri”.
Nell’incontro avvenuto ieri sera nella sede civitanovese del partito, gli iscritti a Forza Italia sono tornati a discutere circa le nomine del Consiglio d'Amministrazione, allo scopo di far luce sulle incomprensioni all’interno dell’assise comunale e meglio definire la guida dell'Istituto Paolo Ricci in vista del consiglio in programma martedì 11 ottobre.
“Forza Italia non ha al suo interno alcuna spaccatura - ha spiegato il coordinatore cittadino Paolo Giannoni - chi dice queste falsità, ripetendole da mesi senza alcun esito, sono persone che farebbero meglio a non parlare, elementi esterni al partito che rappresentano solamente sé stessi, quindi un parere individuale legittimo ma assolutamente falso. La nostra forza politica però, da sempre sostenitrice di un confronto aperto e democratico, non può esimersi dall’affermare nuovamente il suo disappunto non tanto verso i nomi emersi per la guida dell’ASP Paolo Ricci, ma piuttosto per le modalità che non hanno visto condivisione come invece è sempre avvenuto in passato, quando la lista era addirittura scelta senza voto segreto e all’unanimità dell’intero consiglio comunale”.
“Siamo stati accusati di essere interessati alle poltrone - prosegue la nota stampa diffusa da FI - ma questo è l’esatto opposto della verità. Se fossimo stati interessati alla poltrona avremo presentato i nostri nomi. Invece Forza Italia è stata leale all’impegno preso con gli altri partiti. Purtroppo, qualcuno ha voluto scavalcare questa decisione creando tutta l’inutile bagarre di cui si è parlato in questi giorni. Resta il fatto che il nome attribuito a Forza Italia, ovvero Monica Rendina, pur essendo una nostra iscritta e una persona che non abbiamo motivo di criticare, non è tuttavia espressione del partito poiché la nostra linea era di non presentare alcun curriculum. Siamo abituati a discutere sulle scelte in maniera concordata e trasparente, questa volta purtroppo non è stato così a causa di quello che abbiamo definito vizio di forma”.
Forza Italia è tornata a discutere anche sulla rappresentanza di genere: “Ci dispiace poiché il tema della parità tra sessi dovrebbe essere caro ad ogni forza politica - concludono i membri del partito - si parla tanto di questo e poi, quando c’è la possibilità di metterlo in pratica, ciò non avviene. Il CdA attuale è formato da cinque uomini e una donna, per noi è chiaro come il sole che il criterio dell’uguaglianza di genere non è stato rispettato. Questo non vuol dire che ci opporremo alla decisione del consiglio comunale ma semplicemente che siamo perplessi e avremmo voluto dotare il Paolo Ricci di un CdA che magari potesse anche essere d’esempio per le altre istituzioni”.
Motocilista finisce a terra a causa dell'asfalto reso viscido dall'olio: trasportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente si è verificato intorno alle 14 di oggi.
In base a una prima ricostruzione, un trattore di una azienda agricola procedeva da Chiesanuova direzione Treia, quando a un tratto il mezzo ha incominciato a perdere olio senza che il conducente se ne accorgesse.
Nella direzione opposta transitava un motociclista, il quale ha perso il controllo della due ruote che è finita fuori strada facendo sbalzare a terra il centauro. Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il motociclista è stato traportato all’ospedale di Macerata per accertamenti, le sue condizioni non destano, tuttavia, particolari preoccupazioni.
Sul posto, per i rilievi e direzionare il traffico, sono intervenuti polizia locale e carabinieri. Copiosa la perdita di olio da parte del trattore che si è prolungata per circa un chilometro. Per la pulizia dell'asfalto è intervenuta la Sicurezza Ambiente dell'autocarrozzeria Giganti.
“Fermiamo la strage sul lavoro”: con questo slogan, Cgil, Cisl e Uil Marche hanno proclamato un’ora di sciopero con assemblee, lunedì 10 ottobre, nelle principali aziende delle Marche e incontri con le varie Prefetture della regione. Ad Ancona si svolgerà la principale manifestazione regionale, presso lo scalo dorico, di fronte all’ingresso di Fincantieri, sotto l’arco di Traiano, dalle ore 10,30 alle 11,30. Nel corso della giornata sono previste circa 60 assemblee in tutte le Marche che coinvolgeranno circa 6mila lavoratori. L’obiettivo della mobilitazione è di chiedere più controlli, maggiore formazione e sicurezza.
Nelle Marche, da gennaio ad agosto 2022, si sono registrati 13.018 infortuni sul lavoro, circa il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono per lo più i giovani, under 19, a pagare il conto, e gli over 50: in queste fasce di età si concentra il 45% degli infortuni. Da gennaio ad agosto, i mortali sono stati 20 ovvero una media di 2,5 al mese.
I settori più colpiti sono i trasporti e logistica con un incremento del 201%, le costruzioni dove l’aumento è del 37%, e i manifatturieri tra cui spiccano i metalmeccanici con un più 13,5%. Questo peggioramento ha precise responsabilità: nella gestione aziendale della sicurezza e della prevenzione, in un mercato del lavoro sempre più precario e irregolare nonché nel mancato rafforzamento del sistema pubblico dei controlli.
"La prevenzione - riporta il comunicato stampa diffuso dai tre sindacati - si fa con la formazione/informazione vera, capace di coinvolgere tutti i soggetti: dalle istituzioni al sistema scolastico, dalla rappresentanza del mondo delle imprese a quella dei lavoratori. Per questo, la proclamazione dell’ora di sciopero con assemblee nei luoghi di lavoro, è solo la prima fase di un percorso che ci porterà alla manifestazione unitaria nazionale a Roma del 22 ottobre in cui verrà data visibilità e voce ai rappresentanti della sicurezza dei lavoratori e ad altre iniziative nei prossimi mesi".
Una banda di "sciacalli" pronta ad entrare in azione nelle zone di Sassoferrato (Ancona), colpite dall'alluvione del 15 settembre, è stata bloccata dai carabinieri, su segnalazione dei cittadini. Sul posto è intervenuto il Nucleo Radiomobile in della Compagnia di Fabriano con i colleghi della locale stazione.
Quattro fogli di via per altrettanti cittadini macedoni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, residenti a Roma, 3 uomini e una donna, di età compresa tra 30 e 50 anni. I carabinieri li hanno scoperti mentre si aggiravano con fare sospetto in via Cagli.
Erano in macchina, ma il conducente non aveva mai conseguito la patente e per questo gli è stata subito notificata una multa da 5.100 euro. I militari hanno proceduto a una perquisizione personale e del mezzo e, successivamente, per i quattro è stato disposto il foglio di via obbligatorio da Sassoferrato.
In considerazione dell'alluvione, i carabinieri hanno potenziato i controlli nelle zone dove ci sono molte case inagibili, non solo a Sassoferrato, ma anche a Cerreto D'Esi e Arcevia con personale in divisa e in borghese.
È stato prorogato fino al 31 gennaio il regime di sosta breve agevolata previsto nelle zone soggette a tariffazione di corso Cavour e corso Cairoli, piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto nonché della disciplina temporanea di accesso alla ztl del centro storico.
La decisione è stata presa dall’Amministrazione comunale viste le valutazioni positive che hanno permesso di contribuire a supportare lo svolgimento delle attività commerciali ed economiche che insistono nel centro storico agevolando l’accesso e la permanenze della sosta veicolare.
"In corso Cairoli, in corso Cavour e piazza Mazzini gli automobilisti possono continuare ad avvalersi di una iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1,20 euro".
"Prorogata sino al 31 gennaio anche la gratuità per la prima ora di sosta e, successivamente, l’applicazione della tariffa oraria di 1 euro (con tariffa minima di 50 centesimi per trenta minuti di sosta) nelle fasce orarie 9:00-13:00 e 15:00-20:00, consentendo inoltre una sosta complessiva per il massimo di due ore, in piazza Vittorio Veneto".
"Prolungata anche l’attuale disciplina di accesso alla ztl in centro storico e la sosta regolamentata a disco orario nei 21 stalli in piazza della Libertà con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7:30 – 23:00, sia nei giorni feriali che festivi (fermo restando il divieto di sosta con rimozione forzata il mercoledì dalle 5:00 alle 15:00 per la presenza del mercato settimanale)".
"Accesso di via Don Minzoni: il lunedì, il martedì, il giovedì, il venerdì, il sabato, la domenica e i festivi apertura con orario 6:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 6:00; il mercoledì, apertura con orario 15:00 – 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 15:00.
Temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco d’uscita dalla Ztl posto in via XX settembre e del varco d’uscita dell’APU di corso Matteotti. Accesso di via Mozzi: apertura della ztl dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00 e quindi Ztl attiva dalla mezzanotte alle 10:00, dalle 14:00 alle 18:00 e dalle 22:00 alle 24:00 sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi. Il mercoledì apertura con orario 18:00 – 22:00 e quindi Ztl attiva dalla mezzanotte alle ore 18:00 e dalle ore 22:00 alle ore 24:00".
Nei giorni scorsi, in occasione della festa della Madonna, patrona d’Ungheria, l’ambasciatore ungherese presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta Sua Eccellenza Eduard Karl Habsburg-Lothringen ha invitato una delegazione di Tolentino al Concerto del Coro femminile Angelica di Budapest diretto dal Maestro. Zsuzsanna Graf.
L’evento si è tenuto nelle sale del palazzo della Cancelleria di Roma e ha partecipato in rappresentanza della città, oltre ad alcuni fedeli e alcuni membri della Confraternita del Sacro Cuore guidati dal Maestro Andrea Carradori, l’assessore alle Attività Produttive Fabiano Gobbi che ha donato all’ambasciatore un servizio da scrittoio in pelle realizzato dagli artigiani dei Mastri Pellettieri.
“Questo incontro – sottolinea l’assessore Gobbi – è l’ennesima testimonianza degli stretti rapporti di amicizia e solidarietà della nostra città con l’Ungheria che ricordiamo, negli anni scorsi, ha consentito il restauro e il recupero della chiesa del Sacro Cuore di Gesù detta dei Sacconi”.
Emozionante cerimonia ieri pomeriggio per la ricorrenza dei 30 anni di storia dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche. Per questo particolare anniversario il comandante Ylenia Ritucci ha ripercorso, insieme ai suoi predecessori e a tutto il personale in forza alla Guardia Costiera di Civitanova Marche, la storia dell’Ufficio Circondariale Marittimo, resa prestigiosa da tradizioni e cultura del contesto locale in cui opera, ricco di storia e vocazioni marinare nonché turistico-ricettive.
Le celebrazioni si sono tenute dapprima presso la sede dell’ ufficio Circondariale Marittimo, per poi proseguire presso la Chiesa Cristo Re di Civitanova Marche per la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Fermo Monsignor Rocco Pennacchio.
I festeggiamenti sono proseguiti con un Vin d’Honneur che si è tenuto presso l’Osteria ClubVela nel Porto di Civitanova Marche, dove con un toccante video il Comandante Ritucci ha rivissuto insieme a tutti gli invitati i momenti trascorsi in servizio da quando, nel lontano 6 Ottobre 1992, un giovanissimo tenente di vascello, Enrico Moretti, inaugurò la sede dell’ Ufficio Circondariale Marittimo.
Da allora 16 comandanti si sono avvicendati al timone e si sono impegnati con passione e dedizione ad instaurare un clima di collaborazione e stima che ancora oggi lega la Guardia Costiera alla realtà di Civitanova Marche, il solo che può consentire di sostenere, anche per il futuro, i crescenti impegni dell’autorità marittima in relazione ai prossimi sviluppi sul porto di Civitanova Marche per una migliora tutela del mare e della collettività che su di esso si affaccia.
Tragedia a San Severino, dove un uomo di 77 anni è stato trovato impiccato all’interno del garage della propria abitazione.
L'allarme è stato lanciato, intorno alle 10:30, dal fratello della vittima. In base a una ricostruzione, l’anziano si sarebbe tolto la vita nelle prime ore della mattinata di oggi.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 77enne. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione.
Dopo il successo dell'anno scorso, domenica 9 ottobre dalle ore 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 presso la sede della Croce Verde di Macerata in via indipendenza 12 ritorna "Croceverdiadi" il mondo del soccorso spiegato ai bambini attraverso i loro giochi, ovvero una giornata di festa per le famiglie e i loro piccoli.
Una giornata in cui i bambini potranno effettuare il "circuito del soccorso" giocando con macchinette- mini-ambulanze elettriche apprendendo al tempo stesso dai volontari e dalle volontarie della Croce Verde le nozioni minime del soccorso, e guardare le strumentazioni di cui sono dotate le ambulanze vere. Ad ognuno di loro verrà consegnata la "patente del piccolo soccorritore" e un simpatico omaggio.
Per i genitori invece verranno effettuate prove base di disostruzione pediatrica, ovvero verranno insegnate le manovre principali atte alla liberazione delle vie respiratorie di un bambino.
Quest'anno verranno effettuati premi in denaro per l'acquisto di materiale didattico di 400 euro al plesso scolastico che invierà più bambini, 200 euro al secondo plesso classificato e 100 euro al terzo.
Sarà in funzione anche la banca del giocattolo per l'acquisto ad offerta dei giocattoli donati dai bambini maceratesi il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza
Nell’Aula magna dell’Università Politecnica di Ancona si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati per la Certificazione Linguistica Latina. Hanno partecipato anche 17 studenti del Liceo classico "Filelfo" di Tolentino, i quali, accompagnati dalla professoressa Laura Dionisi, sono stati premiati per aver superato brillantemente le prove della certificazione.
Si tratta della seconda edizione di questa importante iniziativa, organizzata dall’Ufficio scolastico regionale in collaborazione con la Consulta universitaria di Studi latini (Cusl). L’obiettivo è valorizzare gli studenti con un riconoscimento, per aver mostrato capacità di logica, comprensione e rielaborazione del testo latino.
I ragazzi del "Filelfo" hanno presentato nell'occasione alcuni lavori multimediali, nati dalla loro personale riflessione sul mondo classico. Hanno predisposto, infatti, un video selezionando alcune parole chiave della lingua latina che riescono ancora, in modo potente, a raccontare il mondo moderno.
Gli studenti premiati: Maria Sole Aliscioni, Agnese Cerchiè, Leonardo Eliseo Cruciani, Eva Diomedi, Elena Foresi, Sofia Giannozzi, Alice Gigli, Sergio Lana, Camilla Malpiedi, Luca Montinovo, Chiara Nabissi, Aurora Nardi, Margherita Romagnoli, Serena Senesi, Viola Schiavoni, Alessandra Soverchia, Tommaso Tiranti.
“Il rinvio in commissione della proposta di legge per la riforma dei consultori familiari, presentata ormai oltre un anno a mia prima firma dal gruppo assembleare del Partito Democratico, dimostra senza alcun dubbio le grandi difficoltà che attraversano la destra marchigiana, schiacciata tra la necessità di difendere a ogni costo la propria identità oscurantista e misogina e l’assoluta mancanza di argomenti per opporsi a un provvedimento equo ed equilibrato, capace di tutelare la libertà e i diritti delle donne".
Così la consigliera regionale del Partito Democratico Manuela Bora commenta la decisione presa dall’Assemblea legislativa delle Marche di rinviare in commissione la proposta di legge n. 16 del 2021, inerente alla ridefinizione complessiva del ruolo dei Consultori familiari che ha l’obiettivo di rafforzarne la valenza pubblica.
“Ovviamente - spiega la consigliera dem - sappiamo bene quanto la maggioranza sia contraria a questa proposta di legge. D’altra parte non dimentichiamo che la giunta Acquaroli, fin dal suo insediamento, attraverso gli assessori Giorgia Latini e Filippo Saltamartini, si è distinta per la sua feroce volontà di ostacolare le donne che dolorosamente scelgono di ricorrere all'interruzione di gravidanza”.
“Basti dire che l’esecutivo regionale è arrivato perfino a rifiutare il recepimento delle nuove linee guida del ministero della Salute che consentono la somministrazione della pillola RU486 senza più la necessità di ospedalizzazione e fino alla nona settimana. Tutto ciò, in ogni caso, non giustifica il fatto che si sia dovuto attendere quasi due anni prima di iscrivere la nostra proposta in Assemblea, per di più dopo un percorso in commissione che, complice l’ostracismo della presidente Elena Leonardi, non ha vissuto alcun momento di confronto con le associazioni e i portatori di interesse”.
“Tuttavia, come si dice, non tutto il male viene per nuocere: l’extra time di quattro mesi che il rinvio in commissione ci offre, potrà essere utilizzato per colmare proprio il vuoto di partecipazione democratica che c’è stato fino a oggi. Da subito lavoreremo per far crescere un movimento di opinione forte che induca la maggioranza ad approvare il testo, attraverso la richiesta di audizioni in commissione, certo, ma anche organizzando contestualmente momenti di confronto, manifestazioni e tutto ciò che sarà utile fare per raggiungere l’obiettivo”.
È giunta alle porte la tanto attesa riapertura della Biblioteca Comunale di Pollenza, dopo una pandemia che per troppo tempo ci ha tenuti distanti dai luoghi di cultura. Si comincia sabato 8 ottobre alle ore 16,30 con la riapertura della Biblioteca in compagnia dello scrittore e sociologo jesino Tullio Bugari, vincitore del Premio Baldoni 2022 col libro “La Simeide. Una lotta vincente”.
Alle ore 19,00 ci si sposta n Sala Convegni, all’interno del Palazzo Comunale, per accogliere Mister Fabrizio Castori ed assistere alla presentazione del libro a lui dedicato “Fabrizio Castori. La storia di Mister Promozioni”: l’uomo dalle imprese impossibili che diventano possibili. Un mirabile esempio di self-made man, è l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando dieci promozioni nel passare dai dilettanti ai professionisti con due avventure in Serie A, sedici in B e otto in C.
Domenica 9 ottobre dalle ore 16,30 presso il presidio Npl di Palazzo Cento ci sarà l’incontro “biblioavvenura” dedicato alle famiglie con bambini e bambine 0-6 anni, per un pomeriggio di lettura insieme alle volontarie Nati per Leggere.
A partire dal 10 ottobre la Biblioteca sarà accessibile al pubblico tutti i lunedì e mercoledì dalle 15,00 alle ore 18,00. Saranno attivi i servizi di consultazione testi e concessione di prestiti e sarà garantito l’accesso nelle sale lettura.
Riparte la stagione del Donoma. Sabato, 8 ottobre, si riaccendono le luci del locale di Civitanova Marche con il format Senorita. Tra gli ospiti che animeranno la discoteca, gestita da Daniele Maria Angelini, sono attesi: Tananai, cantante noto per la sua partecipazione al festival di Sanremo con il brano Sesso occasionale, gli Eiffel 65, in ultimo in testa alle classifiche di tutto il mondo per un remix fatto con il prestigioso dj David Guetta, l'ex tronista di Uomini e Donne, ora dj affermato, Andrea Damante e la Tiktoker numero uno in Italia Gaia Bianchi.
Il Donoma ha allestito una programmazione per tutte le fasce d'età, dai più giovani agli adulti, inoltre a ricevere il pubblico ci saranno delle bellissime hostess alcune delle quali hanno partecipato alle selezioni di Miss Italia.
“Sarà, inoltre, potenziato il servizio di sicurezza all'esterno onde evitare scorribande di facinorosi che con auto e moto la passata stagione spesso e di continuo, durante le ore notturne, transitavano in via Mazzini”, ha spiegato Angelini.
“Al riguardo abbiamo richiesto alle autorità competenti di valutare la chiusura al traffico, eccetto residenti e mezzi di soccorso, del breve tratto di via Mazzini dove c'è l'ingresso del locale, nonché sarà vigilata la parte sud del tratto di corso Garibaldi”. Al vaglio anche la possibilità di introdurre metal detector all’entrata della discoteca.
(E.L.)
Domenica 9 ottobre, alle 17.30 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, va in scena il secondo spettacolo in programma nella 24esima edizione di Caro Teatro.
Sul palco, l’atteso Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo. La rappresentazione è della compagnia Teatro dei Dioscuri di Salerno per la regia di Antonio Caponigro: un classico dove comicità e drammaticità si alterneranno in perfetto equilibrio come tradizione eduardiana vuole.
Sul sottile filo che separa realtà e finzione, passando attraverso la pazzia (per bisogno/fame o per opportunità/etichetta sociale), si gioca questo testo molto particolare di Eduardo De Filippo.
Il tema del doppio la fa da padrone: comicità-drammaticità, attori-personaggi, uomini- galantuomini, nobili-plebei, ricchezza-miseria, verità-menzogna. La maschera, che domina la scena, ricorda il continuo sdoppiamento dell’essere umano stesso, tra finzione e realtà.
Su questo doppio binario si è mosso anche questa volta il lavoro di ricerca del Teatro dei Dioscuri, associazione che nasce nel 1999 per proseguire e rinnovare l’attività già svolta dal 1989 dalla Coop. Amici del Teatro e per acquisire una nuova immagine sul territorio e nel panorama culturale e teatrale nazionale ed internazionale.
Il Teatro dei Dioscuri ha allargato sempre più la propria produzione ai diversi generi teatrali, dal comico al drammatico, dall’italiano al dialettale, dal classico al contemporaneo, dal teatro per ragazzi alla commedia musicale.
Da alcuni anni ha inoltre approfondito i diversi linguaggi teatrali ponendosi come riferimento nel panorama territoriale e nazionale nel campo formativo, con una serie di esperienze qualificate e qualificanti.
Domenica i carabinieri della Stazione di Urbisaglia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione della Procura, presso il Tribunale di Macerata, emesso nei confronti di un 31enne di Colmurano condannato per il reato di rapina.
Questi era stato arrestato dai militari nel mese di settembre del 2017, poiché aveva minacciato madre e nonni con un coltello da cucina per ottenere 200 euro della pensione degli anziani destinati all’acquisto di eroina (leggi qui).
All’epoca il tempestivo arrivo dei carabinieri, aveva consentito di bloccare il ragazzo che stava dando in escandescenze, sbraitando e brandendo il coltello in direzione dei parenti.
L’uomo, che ha già scontato parte della condanna, è ora sottoposto alla pena residua di due mesi di reclusione. Domenica i militari lo hanno tradotto al carcere di Fermo.
La Maceratese rafforza il proprio reparto offensivo. La società biancorossa nelle ultime ore ha ingaggiato Makhtar Diop, attaccante senegalese classe 1999. Cinquantaquattro presenze in serie D tra Sammaurese e Rimini per il neoarrivato, che può agire sia da punta centrale che da esterno.
Il giocatore sarà subito a disposizione per il match casalingo di domenica contro l’Atletico Ascoli.