Con l’allenamento di questa mattina al comunale di Montecassiano, si è chiusa la prima settimana di preparazione atletica prestagione della Maceratese. In questi giorni mister Possanzini ha avuto modo di conoscere i suoi giocatori e vederli all’opera sul rettangolo verde.
Proprio il nuovo allenatore biancorosso si è detto soddisfatto rispetto alla squadra messa a sua disposizione dalla dirigenza:
“Abbiamo avuto la fortuna di scegliere da zero la rosa e non sempre è possibile. Ogni ragazzo che sta qui è perché è stato scelto da qualcuno in maniera condivisa. Lo scorso anno anche da subentrato ho avuto la fortuna di allenare una squadra di grandi giocatori. Quest’anno ho avuto la fortuna di poterli scegliere. Ora dobbiamo conoscerci, soprattutto devono conoscersi i ragazzi perché poi sono loro che vanno in campo”.
Il tecnico loretano ha cercato sin da subito di trasmettere il proprio credo calcistico ai suoi giocatori. Si suda, si corre, ma ci sono anche diverse esercitazioni che riguardano il possesso, il pressing e la riconquista immediata del pallone, che per Possanzini dovrà essere il protagonista principale in mezzo al campo:
“Alla fine a calcio si gioca con un pallone. L’obiettivo è quello di dar fiducia ai ragazzi. Se vogliamo fare un campionato da protagonisti, non credo che si possa fare senza il pallone. Troveremo squadre pronte ad aspettarci e aggredirci. Aldilà della tattica avversaria noi dobbiamo avere una nostra idea e, come detto sin dall’inizio, crearci un’identità riconoscibile”.
La dirigenza biancorossa ha svolto un lavoro impegnativo per allestire una rosa di qualità. Come affermato anche dal direttore sportivo Nicolò De Cesare, la Maceratese ha cercato di costruire un roster in cui possano convivere giocatori esperti e giovani in rampa di lancio, giocatori che hanno vinto e giocatori in cerca di rivalsa.
“Sono soddisfatto della squadra allestita. Abbiamo cercato di fare una squadra completa, con il giusto mix fra giovani e più esperti, ma anche fra chi ha vinto, chi è retrocesso, chi ha sfiorato il salto, chi si aspettava di fare una carriera diversa e invece si ritrova in Eccellenza. Abbiamo cercato di mettere insieme queste componenti qui”.
De Cesare lancia inoltre un appello a tutto l’ambiente biancorosso, invitando tifosi e addetti ai lavori a remare nella stessa direzione per cercare di raggiungere importanti obiettivi.
“Mi preme molto costruire un ambiente in cui si possa lavorare con serietà e positività – afferma il ds- Per farlo però bisogna essere tutti uniti: tifosi, società, squadra, staff e addetti ai lavori. Sappiamo che la Maceratese viene da due anni negativi. Se non c’è unione di intenti e non si vede l’ora di dare i primi giudizi e infierire ancora però non si va da nessuna parte. È un mezzo appello a tutte le persone che tengono a questa squadra: bisogna remare tutti dalla stessa parte. Se vogliamo raggiungere traguardi importanti bisogna fare per forza così”.
Intanto la squadra ha accolto un nuovo arrivo in difesa. Si tratta del difensore classe 2000 Leonardo Mastrippolito. Arriva dal Celano con cui ha disputato l’ultimo campionato di Eccellenza abruzzese. Cresciuto nel settore giovanile del Pescara, ha maturato esperienze anche con l’under 19 della Reggina e con la Primavera del Sassuolo. Nel suo curriculum può vantare 37 presenze in Serie C con le maglie di Reggina e Bisceglie e 27 in D con quelle di Pineto e Carpi. Ha inoltre vinto un campionato di Eccellenza ligure con l’Albenga.
Mastrippolito si è aggregato al gruppo e sta svolgendo la preparazione insieme alla squadra. Alla domanda se con il suo arrivo il mercato biancorosso può ritenersi chiuso De Cesare risponde:
“Il mercato al 99% è chiuso. Ci siamo lasciati una finestra aperta da qui al 31 agosto per capire se ci sarà bisogno di intervenire, anche in base a quello che il mercato saprà offrire. Per quanto riguarda gli under invece bisogna testarli in campo. Alcuni sono alla prima esperienza con i grandi quindi vediamo come reagiscono e poi con le idee più chiare vedremo il da farsi”.
All’ultimo consiglio comunale la consigliera comunale del gruppo misto Sabrina de Padova ha presentato un ordine del giorno, dove ha invitato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli a farsi portavoce presso la regione sulle problematiche delle liste d’attesa. “Spesso le liste sono bloccate e i tempi d’attesa risultano di anni, in evidenzia negazione del diritto del cittadino a curarsi”. Spiega la consigliera.
“Vorrei ricordare l’articolo 32 della costituzione cita: la Repubblica tutela la salute o meglio ‘dovrebbe tutelare’ la salute sia come fondamentale diritto dell’individuo, sia come interesse della collettività – continua De Padova -. Purtroppo non c’è più il diritto a curarsi anche per chi ha priorità, poiché invalido o disabile, poiché le liste d’attesa sono chiuse, e non ci sono posti neanche per le categorie deboli”.
La consigliera ricorda che ad aprile si è tenuto il piano regionale per abbattere le liste d’attesa si è deciso per il 2024 di stanziare 13.260.000 euro. “Si tratta solo dello 0,4% del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale cui concorre lo Stato per il 2024, destinato a prestazioni ambulatoriali, ricoveri e screening. Quindi un finanziamento bassissimo considerando che la percentuale di popolazione anziana in Italia è alta”.
“Questo evidenzia che non c’è la volontà effettiva di voler colmare il divario tra offerta e richiesta poiché la destinazione è minima. Vorrei ricordare che esiste un decreto legislativo n. 24 del 29/4/98 che dichiara che il malato possa rivolgersi al privato chiedendo successivamente al sistema sanitario nazionale il rimborso delle spese effettuate - approfondisce la questione la consigliera - Pertanto si evince un palese disagio da parte dei cittadini che hanno necessità di usufruire del servizio sanitario pubblico. Mi riferisco in particolar modo agli accertamenti che vengono prenotati e che saranno spesso effettuati dopo anni dalla prenotazione, lontano dalla propria abitazione, con costi esorbitanti in quanto spesso sono costretti a ricorrere a strutture private senza convenzione”.
Conclude poi: “Molti cittadini non possono aspettare di sottoporsi a controlli medici con tempistiche di prenotazione così distanti (spesso da alcuni mesi, casi molto rari, fino anche a 2 anni), non possono permettersi di pagare di tasca propria visite specialistiche ed esami, soprattutto sono impossibilitati a raggiungere altri centri della regione e a volte fuori regione dove gli accertamenti vengono eseguiti velocemente, senza tempi d’attesa lunghi.Vista la legge del 1992, che rafforza il ruolo dei sindaci nel territorio, con la conferenza dei sindaci per ogni Ast, si è chiesto al sindaco di farsi portavoce delle problematiche della città di Macerata e non di ascoltare e assistere passivamente alla passerella dei responsabili regionali”.
Ieri sera, 26 luglio, nella suggestiva cornice dell’anfiteatro romano di Urbisaglia, la storia millenaria di questo luogo si è intrecciata a un’altra storia molto importante; quella che vede festeggiare i 60 anni di attività dell’azienda Tombolini.
Dagli esordi come piccolo laboratorio sartoriale, Tombolini ha saputo evolversi e adattarsi ai tempi, affrontando momenti difficili con determinazione fino a rinnovare, ormai da anni, la sua presenza al Pitti Uomo, agli eventi internazionali di moda più prestigiosi, e, infine, a stringere una partnership con l’Al-Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo. Proprio questa capacità di innovare rimanendo ancorati alle proprie origini ha permesso a Tombolini di emergere come uno dei marchi più rispettati nel panorama della moda italiana e internazionale. Non da ultimo, un traguardo festeggiato con una novità che testimonia l’importanza della tradizione sartoriale per l’azienda: la nascita della Fondazione Eugenio Tombolini, dedicata alla formazione delle nuove generazioni di sarte e sarti.
Un commento su questa serata viene da Silvio Calvigioni Tombolini, tornato qualche giorno fa da Taormina, in qualità di rappresentante del marchio di menswear Tombolini, per ritirare il prestigioso Tao Award 2024, che premia l’eccellenza della moda Made in Italy:
“Sessant’anni sono lunghi, sono molto lunghi perché ci sono dei momenti più o meno positivi ma quello che ci ha caratterizzato in questi anni è stata la resilienza che è una cosa molto più importante dell’inizio e della creazione. Siamo qui in una grande famiglia perché per noi la famiglia è il territorio, sono i nostri collaboratori e siamo qui anche con tanti bambini che saranno le nuove generazioni anche per i nostri dipendenti per proseguire altri moltissimi anni, minimo altri sessanta”.
Un traguardo importante che ha visto la partecipazione di tutte le generazioni di dipendenti, familiari, amici, numerosi rappresentanti delle istituzioni dei vari comuni della provincia maceratese. L’evento ha visto anche la partecipazione del presidente della Regione Francesco Acquaroli: “Tombolini è il simbolo di un’azienda attaccata al territorio che ha portato lavoro, qualità, eccellenza, distribuendo quindi ricchezza. Poi, c’è l’orgoglio: la nostra è una Regione che si sta affermando e sta mostrando resilienza anche nel settore della moda, oltre che al design, la meccanica e tanti altri settori. Questo della moda è un settore che ci inorgoglisce perché frutto di una storia che è importante perché ci qualifica anche nel brand Marche e di questo noi dobbiamo rendere grazie alla famiglia tombolini e augurare loro e a tutte le loro maestranze di continuare su questa strada perché, nonostante gli alti e i bassi che si possono avere in un percorso molto lungo, l’importante è che si continui dritti verso la sfida del futuro, la competitività, la sostenibilità e soprattutto l’occupazione, che in questo momento è l’elemento che fa la differenza”.
Dato il legame, sempre più rafforzato, di Tombolini con il modo dello sport, a livello mondiale, attraverso la linea TMB, che unisce funzionalità ed eleganza, adattandosi alle esigenze sportive e insieme urbane, non potevano mancare alcuni esponenti di questo mondo: dall’ex campione di pugilato Vladimiro Riga, Luigi Casadei, atleta paralimpico italiano, primatista mondiale e campione del mondo del lancio del giavellotto nella categoria II, fino a Gianluca Tamberi, preparatore di quest’ultimo nonché fratello di Gimbo, e il primo a stabilire il record italiano under 23 della specialità con la misura di 78,61 m nel lancio del giavellotto.
A esprimere parole tramate di profonda emozione, Marcello Tombolini: “Mio padre ha iniziato nel 1964 e siamo arrivati a oggi dopo sessant’anni di attività; festeggiare qui, nel nostro territorio, di fronte alla nostra gente è un enorme orgoglio. In tutti questi anni ci siamo impegnati molto, abbiamo tenuto duro e la passione che abbiamo messo in tutta questa storia è stata incredibile e festeggiarla con la nostra gente, i nostri dipendenti, è la cosa più bella che potevamo fare; la facciamo in un contesto meraviglioso che ci arricchisce di storia e di cultura per cui siamo molto emozionati”.
Parole che si uniscono a quelle della sorella Fiorella Tombolini: “Un evento importante per noi, molto emozionante. Questa sera ci sono persone che lavorano con noi da quaranta, quarantacinque anni quindi anche questo è motivo di grande e importante emozione; poi è naturale che il pensiero vada a mio padre che è il fondatore. Questo traguardo, inoltre, è importante per tutta la Regione, per la ricaduta che questa impresa e tutta la nostra famiglia ha sul territorio”.
La serata è stata un viaggio emozionante attraverso i ricordi e le testimonianze di chi ha intrecciato la propria vita con quella della famiglia Tombolini. Ogni ospite ha condiviso frammenti di memoria, ricordi intimi e autentici che hanno riportato alla mente la figura del fondatore, Eugenio Tombolini. La sua passione e dedizione hanno gettato le basi per un’azienda che, nonostante le difficoltà e le sfide, ha saputo crescere e innovarsi, mantenendo sempre un forte legame con il territorio: “Il futuro ha radici antiche”, così, con questa frase del fondatore, la famiglia Tombolini guarda avanti.
I salti di Michael Jordan, il gymnasium di Platone dove si allenava parola e corpo, la determinazione di Mohammed Alì, gli anelli olimpici e la musica che accompagna e celebra ogni grande impresa sportiva. È stato un vero e proprio spettacolo il debutto del philoshow di Rocksophia a Civitanova. L’impresa di “competere” con la serata inaugurale dei giochi olimpici a Parigi era ardua, ma una straordinaria affluenza di spettatori ieri sera ha affollato il Varco sul mare per assistere al primo dei tre spettacoli in programma dedicato all’epica dello sport per eccellenza. E la scelta non è stata delusa perché Rocksophia ha saputo regalare due ore di bellezza, commozione e riflessione.
Uno dei più bei philoshow grazie alla perfezione esecutiva della Factory che ha eseguito un repertorio di “musica da combattimento”, mai banale, donando ritmo e grazia. E per la prima volta sul palco è arrivata anche la danza con le ballerine di “Espressione arte danza” che hanno costruito coreografie attorno alle immagini dei campioni dello sport. Una scaletta che ha mescolato Chariots Of Fire dal film Momenti di gloria a Whitney Houston col brano One moment in time che ha scandito le Olimpiadi di Seoul, Barcelona con Ludovica Gasparri nei panni di Montserrat Caballe e Mattia Bastianelli in quelli di Freddie Mercury. Immancabile poi “We are the champions” che dà il titolo al philoshow.
Ma tra gli ingredienti dello spettacolo ci sono anche le parole, quelle affidate a Simone Regazzoni che ha costruito una serie di interventi sentiti e quasi commoventi. Nella sua duplice veste di filosofo e lottatore di Hwa rang do ha saputo offrire riflessioni di grande verità attorno al ruolo dello sport, celebrando la fatica, il sudore, la capacità di rialzarsi di fronte alle cadute attraverso gli esempi di Platone, lottatore prima che filosofo, allenatore di piedi e corpi prima che di menti, di Muhammed Alì e di Michael Jordan.
“Per Platone l’origine della filosofia non è il logos – ha detto Regazzoni – ma è l’atto di alzarsi in piedi. Cambiare la postura seduta, che è quella degli schiavi costretti a guardare uno schermo, ritenendo quella la verità, e alzarsi in piedi”.
Lucrezia Ercoli ha tracciato il ruolo delle Olimpiadi, dall’antichità classica ad oggi, soffermandosi in particolare sulla connotazione di educazione collettiva che lo sport veicolava: “il vero premio, diceva Solone, per il vincitore non è la corona, il premio è per tutti ed è “l’eudaimonia”, la felicità, perché gli esercizi ginnici sono fondamentali insieme alla musica, all’arte e al teatro, perché lì imparano a resistere al dolore della vita”.
Ad aprire la serata i saluti istituzionali con il vicesindaco Claudio Morresi e la presidente dei Teatri di Civitanova Maria Luce Centioni. Per l’occasione era presente anche il presidente del Coni Fabio Luna che è stato insignito del premio “Sports awards” in rappresentanza del movimento sportivo marchigiano. Luna ha ricordato alcuni primati delle Marche: “per la prima volta le Marche a Parigi partecipano con il maggior numero di atleti in gara dal 1896 ad oggi. Il nostro Marco Tamberi è portabandiera. Ben vengano le medaglie, ma ciò che ci inorgoglisce di più è che siamo la prima regione in Italia per numero di associazioni sportive e tesserati in relazione al numero di abitanti”.
Nel pomeriggio, dopo gli interventi dei sociologi Ivo Stefano Germano e Mario Tirino sul racconto dello sport e sulla trasformazione degli atleti da campioni a miti sportivi la seconda premiazione degli Sports Awards con il premio conferito all’associazione Cluana Boxe che proprio quest’anno ha festeggiato i 25 anni di attività. A ritirare il riconoscimento il presidente Massimiliano Bruni assieme agli allenatori Stefano Marsili e Stefano Castellani e alla giovane promessa civitanovese della boxe Moullabi Nizar che si è qualificato alle competizioni nazionali a Catania.
Il programma di Rocksophia prosegue oggi nel pomeriggio dalle 18 con la scrittrice Simona Baldelli che parlerà di Alfonsina Strada e a seguire Giancristiano Desiderio sul calcio come metafora di vita e viceversa. Alle 21 il nuovo philoshow dedicato al mito dell’automobile con Fjona Cakalli imprenditrice digitale e top influencer, unica donna tra i primi influencer del settore automotive.
Il festival si concluderà domenica 28 luglio con lo scrittore e saggista Filippo La Porta che illustrerà la bellezza difforme delle sculture di Marc Quinn, artista contemporaneo noto per i suoi corpi di marmo simili a quelli della statuaria classica, ma amputati, sformati, deformati. Di corpi che aspirano alla perfezione parlerà alle 18.30 Francesca Marzia Esposito. Un percorso che va da Arnold Schwarzenegger a Carla Fracci, dalla costruzione degli ultracorpi barocchi dei body builder all’aspirazione all’assoluta leggerezza dei corpi filiformi delle ballerine. Alle 21.15 al Varco sul mare l’ultimo philoshow “Born to run", Filosofia di Bruce Springsteen” con il ritorno di Carlo Massarini.
Quattordici dottoresse e dottori hanno brillantemente superato l’esame finale della Scuola di specializzazione per le Professioni legali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Ecco i nomi: Maria Giulia Antognozzi, Martina Conversano, Alfonso Corradini, Silvia Ferri, Antonella Fiorito, Giuseppe Lepretti, Jessica Marchegianni, Elvinia Minnoni, Nicolas Fulvi, Luca Pagliari, Rachele Rossetti, Noemi Monti Sgariglia, Simona Mochi, Angelo Maria Tartaglia. Gli specializzati hanno concluso il loro percorso biennale con ottimi voti e molti di loro hanno già superato l’esame di abilitazione alla professione forense, grazie alla preparazione fornita durante la frequenza dei corsi. Il nuovo bando per l’accesso sarà pubblicato nel mese di settembre.
Punto di forza della scuola è il metodo di studio induttivo, con lezioni dal taglio teorico-pratico. Alle classiche lezioni frontali sono affiancati l’esame di casi pratici e lo svolgimento guidato di atti, pareri e temi. Gli specializzandi si confrontano inoltre settimanalmente con simulazioni dell’esame di Stato e dei concorsi per la magistratura e il notariato, ricevendo correzioni personalizzate da parte dei docenti. La Scuola di specializzazione ha una convenzione con il Consiglio Nazionale Forense, grazie alla quale i corsi sostituiscono i corsi obbligatori per l'accesso all'esame di abilitazione per la professione di avvocato. La frequenza sostituisce inoltre un anno di pratica forense e notarile.
Gli specializzandi possono svolgere contemporaneamente la pratica forense, la pratica notarile, il tirocinio negli uffici giudiziari, master e corsi di dottorato. La Scuola è inoltre compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa, data la concentrazione delle lezioni nell'ultima parte della settimana e il ricorso all’erogazione online. I docenti, altamente qualificati, sono scelti tra professori e ricercatori universitari, avvocati, magistrati e notai. I corsi iniziano a metà novembre e terminano a metà maggio. Con il Protocollo PA 110 e lode, i dipendenti di una Pubblica Amministrazione laureati in Giurisprudenza possono iscriversi beneficiando della riduzione delle tasse del 30% e del riconoscimento dei crediti per l’attività lavorativa e la carriera pregressa.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di 50 quesiti a risposta multipla su argomenti di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale. Al termine dei due anni, dopo il superamento di una prova finale, viene rilasciato il diploma, che consente di acquisire punteggi per i concorsi pubblici.
Si è conclusa giovedì 25 luglio, all’Anfiteatro del quartiere Fontespina, l’edizione 2024 di “Estate da favola”, la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie promossa dal Comune di Civitanova Marche e realizzata in collaborazione con “Proscenio Teatro” nell'ambito del Marameo festival, che coinvolge 6 regioni e 40 comuni.
“Nonostante fosse la prima volta che la stagione di spettacoli per famiglie venisse ospitata per intero nella struttura del quartiere Fontespina, una location lontana dal centro città, la risposta del pubblico è stata straordinaria e si è manifestata sin dal primo appuntamento. I tre giovedì del mese di luglio si sono trasformati in tre momenti di festa, con centinaia di famiglie che già dalle prime ore della sera hanno cominciato ad affollare le gradinate dell’anfiteatro e sono rimaste a seguire gli spettacoli in un contesto di allegria, divertimento e piacere di stare insieme” – ha riferito il direttore artistico Marco Renzi.
“Estate da Favola” si è aperta l’11 luglio con “Mistero al Museo” un lavoro a cavallo tra cartoni animati e teatro, con i saluti dell'assessore Barbara Capponi a nome del Comune di Civitanova Marche.
"Ringrazio Proscenio teatro per lo splendido cartellone realizzato a Civitanova – ha detto l’assessore Capponi -. Ho presenziato personalmente e ho visto grande entusiasmo del pubblico, la qualità delle scenografie e tante famiglie. Grazie anche a tutti i presenti, che hanno reso questa piccola rassegna organizzata dall’amministrazione un vero momento di crescita e di relazione in cui, tra risate e spunti educativi, piccoli e grandi hanno vissuto e creato insieme un bel clima di comunità."
Per le famiglie a teatro, l'appuntamento adesso sarà quello invernale con la tredicesima edizione della stagione A teatro con mamma e papà, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, a partire dal mese di novembre.
Operazioni di servizio della Tenenza di Porto Recanati a contrasto dell’abusivismo commerciale. Sequestrati oltre 5.000 articoli non sicuri per il consumatore. In tale ambito sono stati svolti, in tempi diversi, dalle Fiamme Gialle numerosi controlli soprattutto nelle aree adiacenti il lungomare, dove sono stati individuate nove persone extracomunitarie intente a svolgere la vendita in forma itinerante senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. In più è stato anche accertato che la merce posta in vendita era carente delle minime indicazioni previste dal Codice al Consumo.
Tutti i prodotti, per un totale di oltre 5.000 articoli, sono stati posti sotto sequestro amministrativo, mentre nove persone, originarie del Senegal e del Bangladesh, sono state segnalate sia alla CCIAA che al sindaco di Porto Recanati per l’irrogazione delle sanzioni previste. In due casi, inoltre, le Fiamme Gialle hanno constatato l’omessa installazione del misuratore fiscale da parte dei commercianti ambulanti.
Incendio nella camera da letto di un’abitazione: due persone lievemente intossicate. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 23 circa della serata di venerdì a Recanati, in via Le Grazie, per un incendio in una casa indipendente.
La squadra di Macerata, intervenuta con due autobotti, ha spento le fiamme, portato all’esterno il materiale bruciato e messo in sicurezza lo stabile. Due le persone all’interno che sono state evacuate. Le stesse sono rimaste leggermente intossicate per aver inalato fumo, ma non è stato necessario il trasporto all’ospedale. Sul posto anche i carabinieri di zona.
Anche quest’anno il Club Rotary Macerata “Matteo Ricci” ha aperto l’anno rotariano con la consueta Festa d’estate al ristorante “Petè” di Civitanova Marche dove hanno partecipato oltre 150 persone tra soci e amici.
La presidente del club per l’anno rotariano 2024/25 Barbara Antolini ha voluto organizzare l’evento di gala con lo scopo di raccogliere fondi a favore del nuovo progetto dell’Associazione Piombini Sensini di Macerata, organizzazione che si occupa della tutela dell’infanzia, che ha realizzato una comunità semiresidenziale socio-educativa per minorenni ,“La Casa Sull’Albero”, per aiutare i bambini provenienti da famiglie problematiche senza però portarli via completamente da propri genitori cercando di evitare così distacchi che potrebbero essere traumatici.
Era presente all’evento il responsabile dell’associazione Piombini Sensini, Andrea Marangoni, che ha dedicato tutta la sua vita alla tutela dell’infanzia e che ha spiegato l’importanza di questo progetto e quanto sia importante sensibilizzare le persone alle problematiche dell’infanzia per poter avere un sostegno in più per i bambini in difficoltà.
Inoltre, nel suo intervento ha ricordato il socio del Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” Nicola Colonna, grande sostenitore della Associazione Sensini Piombini, che aveva particolare sensibilità per questa tematica ed era sempre pronto ad aiutare i bambini residenti nella casa famiglia e proprio per questo motivo, in suo ricordo, la presidente Barbara Antolini ha scelto di devolvere i fondi raccolti con la festa d’estate a questa associazione a lui tanto cara.
Vi è stata una grande partecipazione e il Club ha raggiunto un ottimo risultato con una cifra considerevole da devolvere alla “Casa sull’Albero”. La presidente Barbara Antolini ha ringraziato tutto il suo direttivo e l’organizzatrice principale della festa, Antonella Ornelli, con i quali ha lavorato per l’ottima riuscita dell’evento.
Domato incendio a Castelferretti. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 16:00 circa, in via del Tesoro per un incendio di sterpaglie.
La squadra dei vigili del fuoco sul posto con due mezzi 4x4 ha spento le fiamme, prima che si avvicinassero alle case presenti nelle vicinanze, e bonificato la zona coinvolta.
L'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) è la principale novità del nuovo punto salute che l'Inrca ha inaugurato oggi a San Ginesio, nel cuore dell’entroterra maceratese. Presenti il vicepresidente con delega alla sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale Inrca Maria Capalbo e il sindaco del comune Giuliano Ciabocco.
Tra le applicazioni dell’IA la tele-refertazione dell’Ecg dinamico: i dispositivi indossabili, monitorando l'attività elettrica del cuore per 24 ore e oltre, producono una grande quantità di dati che impiegherebbero molto tempo per essere analizzati. Il software di IA invece, grazie agli algoritmi adottati, è in grado di analizzare i dati rapidamente, identificando anomalie come aritmie, fibrillazioni atriali e altre irregolarità del ritmo cardiaco, generando un report preliminare a disposizione del medico, che può poi confrontarlo con i dati grezzi del tracciato.
“La digitalizzazione ha portato le professionalità dell'Inrca fino a San Ginesio - ha dichiarato Filippo Saltamartini – il tema centrale della sanità è la carenza di medici: per formare un medico ci vogliono 10 anni, e 10 anni fa è stata programmata la formazione di soli 10 mila medici in Italia di cui solo 6 mila specializzati mentre quest’anno il turn over è di 15 mila medici. Per questo ampie zone rimangono sprovviste di Medici di Medicina Generale e Pediatri. Noi abbiamo provveduto a formare più medici ma, fino a quando non avranno completato il loro percorso, questi Punti Salute serviranno a garantire un servizio di prossimità, soprattutto in zone con popolazione anziana e in comuni come questo che sono stati profondamente colpiti dal sisma.
"La regione Marche è stata pioniera perché ha programmato l’apertura di 50 di questi Punti, che nascono da un progetto Inrca - ha concluso Saltamartini -. Ora il Ministero e le altre regioni vogliono esportare il nostro modello. L’approvazione del decreto nazionale sulle liste di attesa intanto ci aiuta introducendo due importanti novità: l’abolizione dell’attuale tetto di spesa per il personale (oggi è l’organico del 2004 meno l’1,4%) e la detassazione delle prestazioni aggiuntive (non più al 43% ma solo al 15%)".
"L'intelligenza artificiale, abbinata alla telemedicina, permette di migliorare la precisione diagnostica e di ridurre i tempi di refertazione con aumento dell’efficienza del processo: se la telerefertazione di un Ecg dinamico prima richiedeva al professionista cardiologo 50 minuti, ora grazie all’IA i tempi si riducono a 5-6 minuti – ha spiegato la dg Maria Capalbo – i Punti Salute, gestiti dall’Infermiere di comunità, rappresentano un approccio innovativo e reale con semplificazione degli accessi e degli esiti diagnostici, oltre a consentire una considerevole riduzione delle liste d’attesa. Grazie alla competenza del nostro personale il territorio potrà contare su postazioni tecnologicamente avanzate e la gestione del paziente sarà condivisa e multidisciplinare”.
I punti salute nascono per rispondere alla carenza di medici e ai bisogni di una società che invecchia, contribuiscono a ridurre il numero di accessi impropri in pronto soccorso, con effetti immediatamente riscontrabili sui tempi della specialistica ambulatoriale e alleggerendo la domanda sul sistema ospedaliero. L’esperienza di San Ginesio è partita nel 2018 grazie ad un Health Point, un punto di telemedicina, con i device donati dalla Fondazione Merloni (presente oggi il vicepresidente Gian Mario Spacca) che si arricchisce dell’esperienza e delle professionalità Inrca.
A San Ginesio verranno effettuate: la rilevazione dei parametri vitali come saturazione e pressione arteriosa, esami cardiologici (elettrocardiogramma, Holter pressorio ed ECG holter), spirometria ed esami dermatologici. Il medico specialista effettuerà la refertazione e la valutazione del problema on-line entro 48-72 ore. L’ambulatorio è rivolto alla sola erogazione di prestazioni non urgenti: sarà aperto nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 12:30 e il martedì e il giovedì dalle 8:30 alle 13. L’accesso avviene tramite prescrizione del Medico di Medicina Generale e la prenotazione si effettua contattando telefonicamente il Cup o recandosi presso gli sportelli Cup dell'Inrca o chiamando i numeri: 0733654806 o 3398768053.
Questo è il quinto Punto Salute inaugurato da Inrca nell’ultimo anno dopo Acquasanta Terme, Appignano, Osimo presso la Lega del Filo d’Oro e Castelraimondo.
Tante persone ieri sera, giovedì 25 luglio, per la tappa matelicese dello ZChalet on tour. Un piazzale Gerani gremito ha accolto i dj Luca Moretti e Francesco Cangiotti insieme alla voce di Giusi Minnozzi di Multiradio.
L’evento, a ingresso libero, è nato da un’idea dell’assessore alle Politiche Giovanili Filippo Maria Conti, che supportato dai colleghi dell’amministrazione comunale è riuscito anche a coinvolgere tante attività commerciali cittadine che hanno partecipato all’iniziativa con street food e postazioni bar.
La festa è infatti iniziata già dall’aperitivo, per poi proseguire con la cena e infine con la serata vera e propria in cui tra effetti speciali, fiamme e coriandoli tanti giovani, ma anche tante famiglie, hanno invaso piazzale Gerani e le aree limitrofe, accendendo il centro storico in un caldo giovedì sera matelicese di fine luglio.
Escursionista scivola da una scogliera: intervento di emergenza del Soccorso Alpino in località “Baia di Vallugola”, nel Parco naturale regionale di San Bartolo, a cavallo tra la regione Marche e l’Emilia Romagna.
L’uomo mentre ridiscendeva la scogliera, poiché impossibilitato a continuare la salita a causa dell’infido terreno, è scivolato procurandosi un trauma alla spalla.
Giunto sul posto, l’elisoccorso regionale Icaro 02 ha verricellato il tecnico di elisoccorso del Cnsas e il medico che ha prestato le prime cure al paziente. In supporto all’equipaggio dell’elicottero, una squadra di tecnici della stazione del Soccorso Alpino di Pesaro è arrivata sul posto a coadiuvare le operazioni di evacuazione, avvenute tramite verricello.
Fratelli Guzzini S.p.a., società leader nella produzione di articoli di design per la tavola e la cucina, ha annunciato di aver acquisito una partecipazione di maggioranza in Domo, che opera con successo da trent’anni nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti. Con sede a Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, nel cuore del distretto del pentolame, Domo realizza prodotti progettati per durare nel tempo, nel rispetto dell’ambiente e con processi produttivi d’avanguardia.
Domo opererà in piena sinergia con la Fratelli Guzzini e potrà beneficiare della forza commerciale e della brand reputation del Gruppo pur rimanendo comunque un’entità indipendente.
"Con l’acquisizione della maggioranza di Domo, player molto conosciuto di ottima reputazione nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti, abbiamo voluto segnare un punto di accelerazione nella crescita della Fratelli Guzzini aggiungendo una nuova importante product category all’interno del portafoglio”, ha dichiarato Massimiliano Guzzini, presidente di Fratelli Guzzini.
“L’operazione, che oggi ci introduce in una nuova fase di sviluppo, testimonia l’impegno imprenditoriale della famiglia Guzzini, iniziato dal fondatore Enrico Guzzini nel 1912, e la volontà di diventare nel tempo un polo aggregatore di eccellenze italiane. Ringraziamo Marcello Del Prete, presidente uscente del Consiglio di Amministrazione di Domo, per aver contribuito allo sviluppo di questa bella realtà marchigiana”.
“Quello che abbiamo appena siglato è un accordo importante per la Fratelli Guzzini: testimonia la volontà di crescita del nostro Gruppo e l’impegno degli azionisti e del management nel perseguimento di obiettivi condivisi” ha affermato Sergio Grasso, amministratore delegato di Fratelli Guzzini “Ampliando la nostra presenza nel mondo del cookware potremo presidiare nuovi e differenti canali distributivi, accrescendo così le quote di mercato a livello internazionale. Il nostro obiettivo strategico è quello di promuovere un modello industriale sostenibile e autenticamente made in Italy, per offrire prodotti di design ed elevata qualità, supportati da una filiera produttiva affidabile ed efficiente. Siamo entusiasti di unire le nostre competenze con quelle di Domo per creare soluzioni innovative basate sul know how italiano, in grado di creare valore per il territorio, i partner distributivi e i consumatori”.
"La possibilità di far parte di un Gruppo più grande, caratterizzato da una forte attenzione al design, da una organizzazione produttiva e commerciale all’avanguardia e da una forte presenza sui mercati internazionali offre una grande prospettiva di sviluppo alla nostra società e a tutti i nostri dipendenti". ha commentato Maurizio Mezzanotti, fondatore e socio di Domo.
Maurizio Mezzanotti rimarrà nel gruppo formato da Fratelli Guzzini e Domo, dando continuità al progetto e mettendo a disposizione la sua lunghissima esperienza e l’importante bagaglio di relazioni costruite nel tempo, continuando a seguire l’attività con il supporto delle strutture produttive, di servizi, del management di Fratelli Guzzini e rimanendo nel consiglio di amministrazione di Domo.
Marco Polo Advisor con Fabio Menghini e Filippo Rozzanigo e Lexalia Studio Legale e Tributario con Domenico Mastrangelo e Andrea Lino hanno assistito Fratelli Guzzini nell’intero processo di acquisizione. SVS Lex Società Tra Avvocati Benefit a r.l., con il team composto da Luigi Selva Verzica e da Tommaso Del Castello, ha assistito, per tutti gli aspetti societari e contrattuali dell’Operazione, i soci di Domo.
"We Trota" è il primo trota festival d'altura che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 luglio nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini presso il Saliere Sibillini Mountain Lounge, a 1550 metri d'altezza. Un weekend dedicato al pesce simbolo della montagna, ricco di eventi enogastronomici, dibattiti, show cooking, esposizioni, attività per adulti e bambini.
Arrivati a Frontignano sarà possibile posteggiare la propria auto nei grandi parcheggi della partenza della seggiovia Le Saliere; da qui è possibile prendere la comoda seggiovia o arrivare con piacevole camminata di circa mezz'ora. Ad accogliere gli avventori uno scenario unico e incontaminato con una vista mozzafiato sul monte Bove e sui Monti Sibillini. La seggiovia sarà in funzione sabato dalle ore 9.00 alle ore 20.30 e domenica dalle ore 9.00 alle ore 22.00. (Per chi prenota la cena del sabato sera, il rientro in seggiovia si terrà al concudersi della cena).
Qui di seguito il programma dettagliato:
Sono 800 i capi scout che, zaino in spalla, partiranno dalle Marche per la Route 2024 che si tiene a Verona dal 22 al 25 agosto. Qui più di 18mila capi scout dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) parteciperanno all'incontro nazionale a Villa Buri.
L’iniziativa, di portata eccezionale dato che le Route nazionali precedenti si sono tenute nel 1979 a Bedonia (Parma) e nel 1997 ai Piani di Verteglia (Avellino), avviene nel 50esimo anno dalla fondazione dell’Agesci che risale al 1974: cinquant’anni nei quali le capo e i capi scout si appassionano alla bellezza del servizio e accompagnano le nuove generazioni alla realizzazione di sé come uomini e donne, attraverso il gioco, l’avventura e la strada.La manifestazione sarà un grande momento di riflessione collettiva: quattro giorni per partecipare a oltre 60 tra incontri, approfondimenti, attività di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà delle nuove generazioni e definire le sfide e il percorso dell’Associazione per i prossimi anni, alla luce della maggiore complessità del mondo in cui viviamo. Collante dell’edizione 2024 è il tema della felicità, che rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia, e che ritorna anche nel titolo di questo appuntamento: ‘Generazioni di felicità’.“Numerosi sono gli obiettivi di questo incontro - hanno dichiarato Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale Agesci - Dal coinvolgere i capi dell’Associazione in un’esperienza motivante che possa regalare un tempo di qualità e nuovi contenuti per l’educazione; all’offrire un’occasione unica di confronto sugli orientamenti educativi e sociali attuali; dal valorizzare il contributo dei 50 anni di storia dell’Agesci e posizionare l’Associazione nella società e nella Chiesa come attore importante di cambiamento nel presente all’identificazione di nuove risposte, nuovi equilibri e nuovi assetti di fronte alle sfide educative attuali”.Organizzare un evento di 4 giorni per oltre 18mila persone comporta sfide logistiche e organizzative molto importanti, che saranno tutte portate avanti all’insegna della sostenibilità, sia dal punto di vista economico – grazie a campagne specifiche di fundraising e crowdfunding – sia dal punto di vista ambientale, attraverso una progettazione accurata di ogni singola scelta, soprattutto in termini di mobilità delle persone e di trasporto dei materiali. L’85% dei capi infatti raggiungerà Verona viaggiando in treno, con un risparmio di emissioni di CO2 del 70% circa rispetto ad altri mezzi di trasporto. Anche la scelta dei pasti serviti, provenienti da una dieta vegetariana, insieme all'utilizzo di stoviglie biodegradabili, contribuirà a contenere l'impronta carbonica che sarà generata dall’evento. E’ stato previsto poi di sostenere i progetti di salvaguardia e cura dei boschi, che contribuiranno a generare un impatto positivo in termini di compensazione delle emissioni residue. Oltre ai 18mila partecipanti, sono previsti anche oltre 500 volontari, il cosiddetto Tangram Team, capi ancora in servizio ed ex soci che metteranno a disposizione il proprio tempo e i propri talenti per rendere l’esperienza unica.Tanti gli ospiti d’eccezione, tra questi, Fra Paolo Benanti, presidente della Commissione sull'intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei ministri, e il direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini. Non mancheranno gli esponenti della cultura, dalla regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher alla rettrice della Scuola di Sant’Anna di Pisa, Sabina Nuti, fino agli scrittori Fabio Geda ed Enrico Brizzi. Molto presente anche l’associazionismo da Emergency a Libera con Don Luigi Ciotti, poi Mario Giro della Comunità di Sant’Egidio e Rosario Maria Gianluca Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana.
A partire dal 20 luglio è iniziata l’attività di potenziamento antincendio boschivo del comando provinciale di Macerata in convenzione con la Regione Marche, per una durata complessiva di 40 giorni, che prevede l’incremento di due squadre vigili del fuoco dedicate alla campagna antiincendio boschivo (Aib).
Il comando di Macerata, per il secondo anno consecutivo ha voluto attivare, a livello sperimentale, una “base avanzata temporanea” del distaccamento vigili del fuoco di Camerino nel territorio del Parco nazionale dei Monti Sibillini, e precisamente presso il Comune di Fiastra (località Acquacanina), quale punto di appoggio di una delle due squadre Antincendio previste per il potenziamento estivo, come previsto da convenzione regionale", fanno sapere i vigili del fuoco.
"Il Comune di Fiastra, come lo scorso anno, ha risposto con la massima collaborazione mettendo a disposizione a titolo gratuito locali per la squadra AIB oltre che un’autorimessa per il ricovero notturno dei mezzi vigili del fuoco", spiegano. "La suddetta 'base avanzata temo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nel Comune di Fiastra, ha il fine di dare maggiore garanzia e maggior tempestività nell’ambito del soccorso Antincendio boschivo in un contesto ambientale di pregio qual è la parte nord del suddetto Parco, ovvero una zona molto vasta prevalentemente alto-collinare e montana che ricade nei comuni di Fiastra, Bolognola, Cessapalombo, San Ginesio, Valfornace, Pieve &Torina".
"La presenza sul posto di una squadra Aib in tali Comuni, presso i quali durante il periodo estivo è presente un gran numero di turisti - fanno sapere - oltre a costituire a un presidio antincendio boschivo in una zona e in un periodo particolarmente sensibile all’innesco di potenziali incendi boschivi, consentirà di tutelare con tempestività e di garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza anche per altre tipologie di interventi di soccorso".
"Quest’anno il comando vigili del fuoco di Macerata predisporrà anche periodici sorvoli, nell’ambito del già previsto ciclico addestramento del personale dei sistemi di aeromobili a pilotaggio remoto (droni), al fine di effettuare attività di vigilanza e monitoraggio antincendio in zone particolarmente suscettibili all’innesco di incendi boschivi".
Prime sedute di allenamento allo Stadio Nicola Tubaldi. La Recanatese si è radunata ieri mattina. Da domenica sarà a Sefro per il ritiro che avrà "da Faustina" il quartiere generale e la consueta ospitalità del comune di Sefro presso il campo sportivo cittadino. Un ambiente familiare che il club giallorosso gradisce particolarmente.
Si è poi aggregato al gruppo anche Cosimo Spezzano, centrale difensivo classe 2004 cresciuto nel Crotone e con presenze in serie D con la maglia del Ravenna. La costruzione dell'organico a disposizione di mister Giacomo Filippi è a buon punto ma sono previsti altri arrivi che il direttore Cianni sta valutando.
Mister Giacomo Filippi si è mostrato subito sicuro e determinato con i ragazzi. "Ripartiamo dopo la giornata terribile di Pesaro e da quel male che ci siamo fatti. Momenti che hanno segnato tutti, una ferita. Abbiamo una voglia incredibile di riscatto: guardiamo avanti, il recente passato ci deve servire da stimolo perchè in fondo questa è una nuova partenza. Accanto all'ossatura dei ragazzi più esperti, che abbiamo mantenuto, abbiamo tanti ragazzi che vengono dalla Primavera e da altre realtà. Bravi giovani innanzitutto, con qualità umane che sono indispensabili per valorizzare al meglio le qualità fisiche e tecniche. Sono molto contento della presenza e del sostegno dei tifosi: è un incoraggiamento importante per lavorare subito bene".
Perde il controllo del furgone e si schianta contro una pianta: un giovane corriere soccorso in ambulanza. È quanto avvenuto intorno alle 10:15 di questa mattina, nei pressi del vivaio Garden Regina, su una strada secondaria sterrata che si collega con la provinciale 571 "Helvia Recina", nel territorio comunale di Recanati.
Stando a una prima ricostruzione, il ragazzo alla guida - un addetto alle consegne - avrebbe perso il controllo del proprio mezzo di lavoro e, sbandando, è finito contro un albero. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato al ferito le prime cure in loco per poi condurlo in ambulanza all'ospedale di Civitanova per gli accertamenti del caso.
Il conducente, in ogni caso, non si trova in gravi condizioni. Alla messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro hanno provveduto i vigili del fuoco.
Visita istituzionale questa mattina a Palazzo Sforza del nuovo Commissario provinciale della Lega Mauro Lucentini. Accolto dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall'assessore alla sicurezza Giuseppe Cognigni, l'incontro è stata occasione per confrontarsi sui progetti che l'amministrazione ha per Civitanova e rinnovare il rapporto di collaborazione tra Lega e amministrazione.
"Al nuovo Commissario vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica - Durante l'incontro, abbiamo evidenziato da ambo le parti la necessità di muoverci in sintonia, per portare avanti i tanti progetti già avviati per la nostra città".
Anche l'assessore Cognigni ha accolto con piacere la gradita visita del Commissario e la volontà a lavorare e ad interfacciarsi in maniera costruttiva e propositiva per Civitanova.