
di Picchio News

UniMC rafforza la collaborazione con la Beijing Normal University: in arrivo percorsi di doppia laurea
Prosegue con nuove prospettive la missione accademica dell’Università di Macerata in Cina. Nella sua seconda tappa a Pechino, il rettore John McCourt ha visitato la prestigiosa Beijing Normal University, una delle perle del sistema universitario cinese, per rafforzare lo storico legame tra le due istituzioni e delineare nuove e ambiziose prospettive di collaborazione. La novità più rilevante riguarda la volontà comune di avviare percorsi di doppia laurea basati sui corsi in lingua inglese già attivi a Macerata. È stata, inoltre, ribadita la centralità di questa collaborazione, iniziata oltre quindici anni fa tramite l’Istituto Confucio e il China Center, ed è stata aperta la strada a nuove sinergie in ambiti strategici come la formazione degli insegnanti, gli studi umanistici, giuridici ed economici, con l’obiettivo di potenziare la preparazione internazionale degli studenti e favorire la mobilità accademica. La delegazione UniMC – composta anche da rappresentanti dell’Istituto Confucio, il direttore Giorgio Trentin insieme ad Alessia Morici e Lin Fenquang – è stata accolta ai massimi livelli dalla presidente Yu Jihong, dal vicepresidente Chen Xing e dai rappresentanti delle principali scuole dell’università cinese, tra cui quelle di Filosofia, Educazione Internazionale della lingua cinese e lingue straniere. “La collaborazione con la prestigiosa Normal University di Pechino è strategica per il nostro Ateneo,” ha dichiarato il rettore John McCourt. “Ci siamo impegnati a sviluppare progetti concreti che arricchiscano l’offerta formativa e rafforzino il nostro impegno nell’internazionalizzazione, creando opportunità di crescita per le nostre comunità studentesche”. A suggellare il legame tra le due istituzioni, si è svolto il tradizionale scambio di doni: al rettore John McCourt è stato consegnato un raffinato rotolo dipinto, accompagnato da un simpatico serpente di peluche, segno astrologico dell’anno in corso. Alla presidente Yu Jihong, in segno di amicizia e collaborazione, è stato donato il sigillo ufficiale dell’Università di Macerata. McCourt ha anche tenuto una conferenza alla Scuola di Filosofia sui temi della letteratura e dell’Anthropocene, un intervento che ha suscitato grande interesse tra studenti e docenti. Questa visita ha ulteriormente rafforzato i legami accademici tra l’Università di Macerata e la Normal University di Pechino, ponendo le basi per nuovi progetti di cooperazione volti a promuovere l’eccellenza educativa, la ricerca e lo sviluppo di percorsi innovativi per studenti e docenti.

Finale playoff Montecchio-Tolentino, 400 biglietti in prevendita per i tifosi cremisi
È iniziata ufficialmente la corsa ai biglietti per la finale playoff di Eccellenza Marche, in programma domenica 18 maggio alle ore 16:30 allo stadio “Spadoni” di Montecchio. La formazione del Tolentino affronterà il K-Sport Montecchio in una sfida decisiva che mette in palio l’accesso ai playoff nazionali per la Serie D. Per l’occasione, saranno disponibili 400 biglietti riservati ai tifosi cremisi, acquistabili esclusivamente in prevendita al prezzo di 10 euro presso il botteghino dello stadio “Della Vittoria”. I biglietti potranno essere acquistati martedì 13 maggio e mercoledì 14 maggio, in entrambi i giorni nella fascia oraria compresa dalle 20:30 alle 22:30. Ogni acquirente potrà ottenere al massimo quattro biglietti, fornendo per ciascun nominativo nome, cognome, luogo e data di nascita. L’ingresso sarà gratuito per i nati dal 2012 in poi, ma anche in questo caso sarà necessario comunicare il nominativo alla biglietteria al momento dell’acquisto. Nel caso in cui i tagliandi non vadano esauriti entro mercoledì sera, è prevista la riapertura del botteghino nei giorni successivi. Intanto, fa sapere la società, la tifoseria cremisi si sta mobilitando per organizzare pullman in vista della trasferta, con l’obiettivo di colorare lo Spadoni e sostenere la squadra in quello che rappresenta il momento clou della stagione. Una partita da dentro o fuori, che potrebbe spalancare le porte dei playoff nazionali e portare i colori cremisi a un passo dal sogno. L’appuntamento è fissato: domenica, ore 16:30, a Montecchio. Ora più che mai, servirà il calore del dodicesimo uomo. (Credit photo U.s. Tolentino)

Maceratese, l'entusiasmo per la Serie D "contagia" anche il Comune: il sindaco "veste" i colori della 'Rata'
Alla Maceratese che, conquistando la promozione in Serie D ha raggiunto un importante traguardo, è andato il Premio Macerata Più, il riconoscimento istituito dal comune di Macerata per celebrare le eccellenze sportive locali e sottolineare il valore dello sport, l'etica e la vicinanza dell'amministrazione comunale agli atleti e alle squadre che si distinguono a livello locale. La cerimonia di premiazione si è tenuta stamattina nella sala consiliare del palazzo comunale in piazza della Libertà alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, alla vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, degli assessori allo Sport Riccardo Sacchi, alla Sicurezza Paolo Renna, al Bilancio Oriana Maria Piccioni e al consigliere Pierfrancesco Castiglioni. "La S.S.Maceratese torna in Serie D; un grande orgoglio per la nostra città e un ringraziamento al presidente Alberto Crocioni, all'allenatore Matteo Possanzini, alla squadra, a tutto lo staff e ai tifosi-– ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. In questo anno di gioie e momenti delicati, l'amministrazione comunale non ha mai fatto mancare il supporto e la vicinanza a tutta la società". Il Premio Macerata Più è andato al presidente Alberto Crocioni, al capitano Luca Cognigni, al coach Matteo Possanzini e alla squadra (ritirato dal direttore generale Stefano Serangeli e dal direttore sportivo Nicolò De Cesare). Durante l'evento, Sacchi ha sottolineato come l'ottimo risultato ottenuto non sia solo il frutto del duro lavoro e della dedizione di giocatori e staff, ma anche il riflesso dell'affetto e del sostegno della città di Macerata, che si è unita in un caloroso tifo lungo tutta la stagione e l'importanza di questo successo per la comunità locale. Sacchi ha anche ricordato come Macerata stia vivendo un periodo di grande prosperità in ambito sportivo, un vero e proprio momento d’oro grazie ai successi ottenuti e ai traguardi raggiunti nelle varie discipline sia di squadra che individuali. L’assessore ha poi elogiato l'impegno dei giocatori e dello staff tecnico, ricordando l’impegno dell'amministrazione comunale nei confronti degli impianti sportivi, in questo caso di quello che sta riguardando i lavori di ristrutturazione generale e manutenzione straordinaria dello stadio Helvia Recina - Pino Brizi che tra pochi mesi sarà pronto per accogliere giocatori e tifosi della Maceratese per la nuova avventura in serie D.

"Tua figlia ha avuto un incidente, ci servono 1700 euro", nuovo tentativo di truffa a Loro Piceno: denunciati due giovani
Un tentativo di truffa ai danni di un'anziana signora è stato sventato nel primo pomeriggio del 9 maggio grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri della stazione di Loro Piceno. Due giovani, un 25enne e un 20enne entrambi originari di Napoli, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per tentata truffa aggravata. La vicenda ha avuto inizio quando una pattuglia dei militari ha intercettato, nei pressi dell’abitazione dell’anziana, un’auto con a bordo il 25enne, il cui atteggiamento sospetto ha immediatamente insospettito i carabinieri. L’uomo, infatti, non è stato in grado di fornire spiegazioni convincenti circa la sua presenza nella zona. Nel corso del controllo, con il supporto dei colleghi della stazione di Urbisaglia, è stato individuato un secondo soggetto - il 20enne - che si aggirava nelle strade limitrofe, anch’egli privo di una valida motivazione per trovarsi nel comune maceratese. Gli approfondimenti investigativi, anche attraverso l'analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto: i due si erano presentati come appartenenti all’Arma dei Carabinieri, mettendo in atto la nota tecnica della truffa del "finto maresciallo". Avevano contattato telefonicamente l’anziana sostenendo che sua figlia fosse coinvolta in un grave incidente stradale, e che per evitarne il "fermo" fosse necessario consegnare 1.700 euro in contanti e gioielli. Fortunatamente, l’intervento dei Carabinieri ha impedito che la truffa andasse a segno. I due truffatori sono stati quindi identificati e denunciati. L'Arma dei carabinieri coglie l’occasione per rinnovare l’invito alla cittadinanza, soprattutto agli anziani, a diffidare di telefonate sospette o di persone che si presentano al domicilio con richieste di denaro o beni di valore in cambio della libertà di familiari coinvolti in presunti incidenti o situazioni giudiziarie. In caso di dubbi, è fondamentale contattare subito il 112, numero unico per le emergenze.

Variazioni: un nuovo appuntamento tra musica e natura in Biblioteca
Prosegue la rassegna “Variazioni: biblioteche in musica, parole, immagini”, promossa dal Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Macerata. Mercoledì 14 maggio alle ore 19:30, la Sala Sbriccoli della Biblioteca Didattica di Ateneo in piazza Oberdan 4 ospita il concerto “Duo Sineforma. Dialogo con la natura”, con Michele Scipioni al clarinetto e Maria Chiara Fiorucci all’arpa. Un’occasione per ascoltare suoni e armonie che si intrecciano con la suggestione degli spazi della biblioteca, in un percorso musicale ispirato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. L’iniziativa è organizzata dal Sistema Bibliotecario di Ateneo in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Scodanibbio” e l’associazione UtReMi.

Bandiere Blu 2025 - Conferme per Civitanova, Potenza Picena e Porto Recanati: Marche quarte, Campofilone 'new entry'
Sono arrivati i riconoscimenti più attesi della primavera: le Bandiere Blu 2025, assegnate dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località balneari con le migliori performance ambientali e turistiche. In tutto sono 246 i comuni italiani premiati - 10 in più rispetto al 2024 - insieme a 84 approdi turistici, nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma alla presenza del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. Tra le regioni italiane, le Marche si confermano in quarta posizione a livello nazionale, con 20 località premiate, in crescita rispetto allo scorso anno con la "new entry" Campofilone. Un risultato importante, che rafforza il ruolo della regione nel panorama turistico italiano per qualità ambientale e sostenibilità. Anche nel 2025, la provincia di Macerata mantiene le sue tre Bandiere Blu. Civitanova Marche conquista la sua 22ª Bandiera Blu consecutiva, confermandosi una delle mete balneari più virtuose del litorale adriatico. Potenza Picena ottiene invece la 18ª conferma di fila, segno di un lavoro attento e continuo sulla qualità ambientale. Porto Recanati, premiata per il quarto anno consecutivo, prosegue il suo cammino tra le località eccellenti, forte di un’offerta turistica sempre più orientata alla sostenibilità. Per ottenere la Bandiera Blu, i comuni devono superare 32 rigorosi criteri, che spaziano dalla qualità delle acque di balneazione - eccellenti per almeno quattro anni consecutivi - alla gestione dei rifiuti, dalla sicurezza in spiaggia alla presenza di piste ciclabili, aree verdi e arredo urbano curato. Altri fattori fondamentali sono l’educazione ambientale, la presenza di strutture ricettive sostenibili, la valorizzazione del territorio naturale e l’accessibilità delle spiagge. Un sistema di valutazione sempre più attento e aggiornato, pensato per stimolare gli enti locali a migliorarsi costantemente. Nella classifica nazionale, la Liguria resta in testa nonostante la perdita di un vessillo (33 località), seguita da Puglia e Calabria. Al quarto posto, appaiate, ci sono le Marche e la Campania, entrambe con 20 località premiate. A seguire Toscana (19), Sardegna e Abruzzo (16 ciascuna). "Con grande orgoglio ho ritirato oggi la 22ª Bandiera Blu per la nostra città – ha dichiarato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica -. È un riconoscimento che premia non solo la bellezza del nostro mare, ma soprattutto il lavoro quotidiano di tanti: dagli operatori turistici agli uffici comunali, dai cittadini alle associazioni, fino a chi si prende cura ogni giorno della nostra costa. Questo vessillo è il simbolo di una città che cresce, che punta sulla qualità e che sa guardare avanti con visione e concretezza".

San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito
Ben 220 equipaggi al via e oltre 400 partecipanti. Così in piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sono tornate a sfilare le mitiche utilitarie di casa Fiat. Le automobiline del marchio torinese, prodotte dal 1957 al 1975 e vero simbolo del miracolo economico italiano, oggi rappresentano un viaggio nella storia. È forse per questo che in tanti, anzi tantissimi, si sono ritrovati per assistere ad una sfilata che ha visto in strada club arrivati da tutto il Paese e, addirittura, dalla Svizzera. Per la 28esima edizione del raduno delle Fiat 500, promosso come sempre dal Gruppo Amatori 500, sono arrivati in città modelli di tutte le epoche: dalla Nuova 500 N del 1957 con portiere controvento alle più “moderne” 500 F del 1965, dalla 500 Trasformabile alla Giardiniera fino alle più comuni 500 F e R alle “derivate” prodotte da Vignale, Abarth e Giannini alle modernissime Cinquecento e, addirittura, alle modernissime 500e spinte da un motore elettrico e con guida assistita di livello 2, cosa impensabile quando la prima di oltre 5 milioni di utilitarie di casa Fiat lasciò la catena di montaggio per presentarsi sulle strade italiane. "Ogni anno sempre più appassionati prendono parte a questo raduno riempiendo la nostra meravigliosa piazza" commenta soddisfatto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha salutato gli equipaggi in gara insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e all’assessore Jacopo Orlandani. In "pista" fin da sabato, piloti e accompagnatori si sono regalati due giorni intensi con visite guidate e aperitivi prima di cimentarsi nelle prove di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini" e per quella del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Poi, come sempre, ritrovo a "Villa Berta" con i club da tutta Italia e il saluto delle istituzioni tra cui non è voluto mancare il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di San Severino Marche. "Ancora una volta abbiamo offerto una bella cartolina dall'Italia forse conosciuta ma che merita veramente di essere scoperta anche per queste occasioniì particolari – è il commento dell’assessore comunale Jacopo Orlandani, che sottolinea ancora – Il raduno delle 500 apre le iniziative estive in città che anche quest’anno riserveranno grandi sorprese". Giampaolo Coccettini, presidente del Gruppo Amatori 500, ha incassato un altro grande successo: “Pure per l’edizione 2025 siamo stati costretti a chiudere in anticipo le iscrizioni viste le tantissime richieste pervenute. A tutti appuntamento al prossimo anno”.

Tolentino, si balla in piazza con "Il Nostro Festival": l'edizione 2025 mette al centro la musica
Nel corso di una conferenza stampa l'assessore alle politiche sociali Benedetta Lancioni ha presentato, insieme a tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, il programma dell’edizione 2025 de “Il Nostro Festival” che si terrà sabato 17 maggio. "Unisci la testa e scoppia la festa" è lo slogan che è stato coniato dai ragazzi degli istituti superiori di Tolentino. Proprio gli studenti verranno premiati nella serata finale per aver individuato il titolo e lo slogan dello stesso festival. L'evento prevede due momenti distinti. Si inizia la mattina, dalle ore 8:30 alle ore 12, al Teatro Vaccaj con l'incontro con gli studenti delle scuole Filelfo e Frau. Nella serata, a partire dalle ore 22, in piazza della Libertà è previsto "Il nostro festival party" a cura di Multiradio con dj set di Luca Moretti e Francesco Cangiotti e la voce di Giusi Minnozzi. "Unisci la testa e scopri la festa - sottolinea l’assessore Benedetta Lancioni -. Uno slogan che racchiude al meglio il nostro festival, che quest'anno ha come tema la musica. La musica è un linguaggio universale, che aiuta ad esprimere le risorse e le capacità delle persone che la utilizzano. Sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sul sano divertimento quello che ti rende libero e ti aiuta a crescere, a essere unito con gli altri e la comunità".

Provincia di Macerata, un nuovo trattore per il taglio dell'erba: "Sfalcio più sicuro e veloce"
Un nuovo trattore per provvedere al taglio dell’erba nelle zone dell'entroterra. Un'operazione virtuosa da parte della Provincia di Macerata che ha acquistato, dalla ditta Violini di Recanati, un mezzo che servirà per il taglio dell’erba e il cui costo, circa 90mila euro, è stato coperto per la gran parte con i finanziamenti ottenuti dalla vendita di alcuni vecchi mezzi in disuso, dismessi lo scorso anno. "Oltre allo svecchiamento dei mezzi in dotazione - spiega il presidente Sandro Parcaroli -, la Provincia ha voluto acquistare questo nuovo trattore per rendere più veloce e sicuro lo sfalcio dell'erba nelle zone dell'entroterra. Sappiamo che c’è massima attenzione da parte dei cittadini alla situazione del verde sulle strade e voglio rassicurare che la Provincia non si dimentica di adempiere a questo dovere, ma con un solo taglio previsto all'anno dobbiamo organizzarlo con le giuste tempistiche". “Il mezzo sarà assegnato al circolo 1 di Pieve Torina e questo dimostra ancora una volta come l'attenzione alle zone dell’entroterra non si limiti alle parole, ma si traduca in azioni concrete - aggiunge il Vicepresidente Luca Buldorini -. Questo nuovo trattore rappresenta non solo un passo avanti nell'efficienza del servizio, ma anche un segnale forte di rispetto e cura verso chi lavora ogni giorno sul territorio. Investire in mezzi moderni e sicuri significa, infatti, contribuire concretamente alla salvaguardia dei nostri dipendenti, che con competenza e dedizione garantiscono ogni giorno un servizio essenziale. La Provincia continuerà a fare tutto quanto nelle proprie possibilità per ridurre il rischio di infortuni e contrastare, con ogni mezzo a disposizione, il dramma degli infortuni sul lavoro”.

Montelupone, c'è una nuova data per l’appuntamento con Ornella Muti
Dopo il rinvio forzato dei mesi scorsi, arriva finalmente a Montelupone una delle serate più attese della stagione culturale: venerdì 16 maggio alle ore 21:15 il sipario del Teatro “Nicola degli Angeli” si alzerà su “Racconti di cinema”, con protagonista Ornella Muti, accompagnata da Espedito e Marta De Marino. Un viaggio tra parole, ricordi, aneddoti e suggestioni attraverso la voce e il carisma di una delle icone più amate del grande schermo italiano. Ornella Muti si racconta, con eleganza e ironia, in uno spettacolo intimo e coinvolgente che attraversa la storia del cinema e della sua straordinaria carriera. L’appuntamento, inizialmente previsto nei mesi scorsi e rimandato per cause di forza maggiore, si rinnova ora con ancora maggiore attesa e curiosità da parte del pubblico. Info e prenotazioni: Tel. 0733 224911 (Comune) – dal lunedì al venerdì, ore 9:00-13:00; Tel. 0733 2249319(Biglietteria) – attivo nei giorni dello spettacolo. Apertura biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 18:30

Le Marche si preparano all’Expo di Osaka: Giovanni Allevi tra i protagonisti
Dai panorami che abbracciano mare e monti alla raffinatezza del sapere artigianale, dalle tavole imbandite con il meglio dell’enogastronomia locale all’eccellenza manifatturiera: le Marche si preparano a incantare il Giappone e il mondo all’Expo 2025 di Osaka, dove saranno protagoniste dal 1° al 7 giugno nel Padiglione Italia. Un’occasione unica per mostrare il volto più autentico e contemporaneo della regione, sintetizzato nel claim "Ars: the Marche’s genius and skills", un inno all’ingegno e alla creatività che da secoli animano il territorio. A dare voce – e soprattutto musica – a questo racconto sarà il Maestro Giovanni Allevi, ascolano di nascita e artista di fama internazionale, che il 2 giugno terrà un concerto-evento con la Chamber Orchestra. Un momento artistico di altissimo livello, oltre che un simbolo potente della capacità delle Marche di unire radici e futuro, emozione e visione. In collegamento durante la conferenza stampa di presentazione ad Ancona, Allevi ha accolto con entusiasmo l’invito, sottolineando quanto le Marche siano per lui una fonte inesauribile di ispirazione: "Portare la mia musica a Osaka è come portare un pezzo della mia terra nel cuore del mondo. Le Marche sono cultura, bellezza, innovazione. Raccontarle in musica sarà un onore e una responsabilità." Nel Padiglione Italia, la Settimana delle Marche diventerà un palcoscenico dinamico e coinvolgente, con circa 50 eventi che spazieranno tra mostre, talk, workshop, masterclass e momenti di networking. L’obiettivo, come spiegato dall’assessore Andrea Maria Antonini, è duplice: "Consolidare l’export e presentare la Regione come un ecosistema imprenditoriale solido e capace di innovare. Il Giappone rappresenta un mercato strategico, ma soprattutto Expo ci permette di parlare a tutto il mondo". Saranno 60 le aziende marchigiane presenti, molte delle quali porteranno progetti che incarnano perfettamente il connubio tra passato e futuro. Emblematico in tal senso l’accostamento tra i merletti di Offida e la tuta spaziale SFS1, creata da un’azienda di Fano per l’astronauta Villadei. Un modo per dire che le Marche sono tradizione che guarda alle stelle. Al centro della narrazione visiva ci sarà la mostra "Ars: tradition and innovation", curata dall’architetto Antonella Nonnis, che metterà in scena una metafora potente: una casa giapponese che si erge su un paesaggio marchigiano, simbolo del legame culturale profondo tra due mondi lontani, uniti dalla ricerca dell’armonia tra uomo e natura, arte e funzionalità. Il percorso espositivo, articolato in quattro sezioni narrative curate da Progetto Zenone e Elleemme Studio, guiderà il visitatore in un dialogo tra identità, artigianato e innovazione, mettendo in vetrina i prodotti e le imprese simbolo della regione. Le eccellenze non si fermano all’artigianato e all’enogastronomia. Le università marchigiane saranno protagoniste con progetti d’avanguardia: l’Università di Macerata con una ricerca sull’uso di blockchain e intelligenza artificiale per il benessere delle comunità, l’Università di Camerino con studi su nuovi arredi “intelligenti” per spazi pubblici sicuri in caso di emergenze. Nel settore produttivo, 22 progettualità dal mondo nei campi di moda, mobile e design porteranno esempi concreti di come la manifattura marchigiana sia capace di resistere, adattarsi e innovare. Sei le Nicchie espositive, animate da seminari internazionali, incontri commerciali e momenti culturali tra Osaka e Tokyo. Le Marche si presentano così non solo come luogo da visitare, ma come modello di sviluppo sostenibile, in cui l’eredità culturale si fa leva per costruire nuove vie di benessere, connessione e bellezza. All’Expo 2025 di Osaka, sarà impossibile non accorgersene: le Marche sono già futuro. E lo dicono con la voce gentile del pianoforte di Giovanni Allevi.

Frà Mario Gentili, il piccolo frate dal cuore grande: si conclude la fase diocesana per la beatificazione
Venerdì 16 maggio, alle ore 17:30, nella Basilica di San Nicola di Tolentino si concluderà la fase diocesana, aperta il 9 maggio 2021, per la causa di beatificazione e canonizzazione dell’agostiniano frà Mario Gentili, a cui seguirà alle ore 18:30 la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi. Nel 2014 padre Marziano Rondina era stato nominato dal consiglio provinciale agostiniano padre curatore della causa di beatificazione ed ha scritto ha scritto due libri sull’agostiniano tolentinate: ‘Fra Mario, la via della semplicità e della gioia’, edito dalla Biblioteca Egidiana presentato il 2 maggio 2017, e ‘Sei sempre nel nostro cuore - La via di fra’ Mario Gentili scritta dall’affetto e dalla gratitudine di chi lo ha conosciuto e lo sente ancora vicino e presente’ che riporta le testimonianze della gente. Frà Mario Gentili, nato a Colmurano il 30 maggio 1928 e morto a Tolentino il 2 maggio 2006, è vissuto ed ha operato sempre nel santuario di san Nicola di Tolentino, eccetto un semestre del 1948 trascorso nel convento di san Giacomo Maggiore a Bologna. Ha esercitato un prezioso servizio nella Basilica di san Nicola nell'accoglienza ai pellegrini e ai turisti, maturando una esemplare testimonianza di amore a Cristo e alla Chiesa. Fra’ Mario era un uomo minuto di statura, ma di grande cultura. Sapeva tutto sulla basilica di San Nicola, ma anche di Roma, dei Musei Vaticani. Organizzava pellegrinaggi mensili a cui partecipava personalmente, arricchendo i fedeli e se stesso. Il suo stile di vita era improntato alla bontà, anzitutto quella riconosciuta come dono di Dio e poi quella che esercitava verso Dio e verso il prossimo. L'esperienza di Dio lo rendeva capace di vedere le cose nel modo più giusto e positivo. Di qui sgorgava la sua bontà d’animo che si riversava con squisiti gesti di generosità verso tutti. Questo era il terreno su cui nasceva la sua disponibilità, il suo servizio senza riserva e senza risparmio; mai sapeva negarsi a chi gli chiedeva qualche favore, contento di rendersi utile e di giovare a tutti. Il suo amore verso Dio, da cui sentiva di aver ricevuto tutto, produceva in lui anche attenzione e generosità verso coloro che erano nel bisogno.

Formazione, identità e futuro: l’Opi Macerata celebra gli Infermieri nella loro Giornata Internazionale
In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere si è tenuto il 12 maggio 2025, presso la Sala Convegni della Confartigianato di Macerata, il secondo evento formativo organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Macerata, con il patrocinio dell’AST Macerata, dal titolo “Gli infermieri della sanità del futuro: tra sfide, responsabilità e competenze”. Un’occasione importante per celebrare il ruolo degli infermieri nella società contemporanea, ma anche per riflettere in modo critico e propositivo sull’evoluzione della professione in un sistema sanitario in trasformazione. Ad aprire i lavori è stato il Presidente dell’OPI Macerata, il Dott. Sandro Di Tuccio, con un intervento introduttivo dal titolo “L’infermiere di oggi verso il domani”, nel quale ha sottolineato il valore strategico del ruolo infermieristico che deve adattarsi alle sfide attuali nei nuovi scenari della sanità. Il Convegno ha offerto ai numerosi partecipanti – infermieri, studenti e professionisti della salute – spunti di grande valore grazie alla presenza di relatrici di assoluto rilievo accademico e istituzionale: la Professoressa Maria Grazia De Marinis, ordinario di Scienze Infermieristiche all’Università Campus Bio-Medico di Roma, e la Professoressa Giuliana Masera, membro della Commissione Albo Infermieri della FNOPI e redattrice dell’ultimo Codice Deontologico dell’Infermiere 2025.Con profondità teorica e chiarezza applicativa, la Prof.ssa De Marinis ha tenuto una lezione magistrale sul presente e sul futuro della professione infermieristica, delineando le nuove sfide assistenziali, le competenze avanzate richieste e l’importanza del riconoscimento del sapere infermieristico. A seguire, la Prof.ssa Masera ha guidato una riflessione appassionata e rigorosa sull’etica e la Deontologia - tradotti nel sapere filosofico proprio della sua esperienza e formazione - elementi fondanti per uno sviluppo professionale consapevole, capace di coniugare cura, responsabilità e sensibilità. A rendere ancora più significativa la giornata, i Saluti Istituzionali che hanno sottolineato l’attenzione e il sostegno concreto alla professione infermieristica.Presenza manifesta e intervento sentito quello della Dott.ssa Anna Menghi, Consigliere Regionale, da sempre vicina agli infermieri in modo tangibile e continuativo. Il Dott. Paolo Antognini, Dirigente delle Professioni Sanitarie dell’AST di Macerata che ha fornito un quadro quali-quantitativo sugli infermieri operanti presso i molteplici setting assistenziali e sulla carenza infermieristica, sottolineando quanto questa richieda una risposta collettiva e urgente.Il Direttore Generale dell’AST di Macerata, Dott. Alessandro Marini, ha rimarcato come l’evoluzione della professione infermieristica sia inarrestabile, sostenuta dall’azienda attraverso progetti concreti già in fase di sviluppo. La Dott.ssa Daniela Corsi, Direttore Sanitario della stessa AST, ha evidenziato l’impegno dell’azienda nel riconoscere formalmente le competenze acquisite a tutti i livelli della formazione infermieristica. A nome dell’Amministrazione Comunale è intervenuto il Vicesindaco Francesca D’Alessandro, che ha portato i saluti del Sindaco Parcaroli e dell’intera Giunta, esprimendo la gratitudine della città per il lavoro infaticabile degli infermieri, fondamentali per la tenuta del sistema salute. L’Assessore alla Sanità e Vicepresidente della Giunta Regionale, Dott. Filippo Saltamartini, ha offerto uno spunto di riflessione importante sul calo di attrattività della professione infermieristica tra i giovani, proponendo un dibattito aperto e costruttivo con la platea. Infine, il Dott. Paolo Pinciaroli, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici di Macerata, ha sottolineato l’importanza della sinergia interprofessionale per affrontare le sfide future, nel rispetto delle identità professionali. Il convegno, accreditato ECM, ha visto anche momenti di arte e riflessione: lo stand-up comedy di Patrizia Petetta con “Agli infermieri piace fare il giro letti” ha regalato sorrisi e consapevolezza attraverso una lettura ironica e profonda del vissuto professionale quotidiano degli infermieri, mentre il duo “2Steps” ha offerto un intreccio di Musica e pensieri sulla Cura, performance che ha saputo coniugare parole e note per evocare il significato più autentico del prendersi cura. L’appuntamento è per i prossimi eventi firmati OPI Macerata.

Recanati, 'Di nebbia e di terra': una conferenza per approfondire l'opera di Jacopo Pannocchia
Si terrà, oggi, martedì 13 maggio alle ore 18 presso Il Museo Civico Villa Colloredo Mels, la conferenza intorno a Di nebbia e di terra, la personale dell’artista Jacopo Pannocchia che espone, per la prima volta, le sue opere nelle sale del museo recanatese. Per offrire un’occasione di riflessione, oltre all’artista, interverranno Francesco Parisi storico dell’arte, Maria Letizia Paiato curatrice, Luigi Petruzzellis, responsabile circuito museale e co-curatore della mostra, introduce l’Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, Ettore Pelati. L’incontro sarà un momento di dialogo critico e analisi sui temi centrali dell’opera di Pannocchia che attraversano l’intero percorso espositivo di "Di nebbia e di terra". La conferenza è aperta al pubblico fino a esaurimento posti. In esposizione, fino al 25 maggio 2025, un nucleo di quindici sculture in ceramica realizzate con diverse terre: dalla terra nera antracite a quella rossa, ricca di ossido di ferro. A queste si aggiungono tredici tavole di legno preparate con la tecnica dell’imprimitura, di cui alcune sono disegnate con impasti di argille, pigmenti, ossidi e grafite. L’elemento della terra è protagonista in tutta la mostra, visibile sia nelle sculture che nei disegni, come nel caso dei disegni su carta ottocentesca che rappresentano armature fatte di impasti di terre e grafite con interventi a inchiostro. Completano la mostra, a cura di Mario Finazzi e Luigi Petruzzellis una serie di opere grafiche, tra xilografie su legno di filo, acqueforti e disegni. La ricerca artistica di Jacopo Pannocchia si esprime attraverso una grande varietà di medium, ma con una coerenza stilistica che si traduce in un continuo dialogo tra l’informale e il formale. Le sue opere raccontano una tensione tra il profondo psichico, l’inconscio, la nebbia, e il dato reale, dove il gesto istintivo, tipico delle sue incisioni e dei suoi disegni, si unisce alla materia viva dell’argilla, che diventa il cuore pulsante della sua produzione. La terra, nella sua molteplicità di consistenze e sfumature, è infatti fondamentale anche per i suoi inchiostri, realizzati con una miscela di argilla, grafite, pigmenti e acqua. Scrive Mario Finazzi, curatore della mostra: "è questa condizione di disordine quasi primordiale la nebbia: la nebbia del non definito, del mutevole senza sosta – la nebbia dei sogni, la nebbia prima del pensiero, la nebbia delle sensazioni o delle passioni cieche – da cui non emerge, ma si addensa un'immagine". Un processo creativo che invita lo spettatore a riflettere sul confine tra materia e pensiero, tra caos e ordine, in un’esperienza che tocca le corde più profonde dell’immaginario umano. Jacopo Pannocchia: biografia Jacopo Pannocchia (1987) vive e lavora a Montelupone, in provincia di Macerata, nella regione Marche. Artista poliedrico, la sua produzione spazia dalla scultura al disegno, fino alla grafica d’arte, ed è caratterizzata da una forte espressività simbolica e onirica. La sua ricerca artistica si concentra sull’esplorazione della materia e delle sue potenzialità espressive, con particolare attenzione all'uso della terra, dell’argilla e di altri materiali naturali. L’artista si diploma in Architettura e Arredamento presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata e successivamente si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. La sua formazione, che unisce l’approccio progettuale e quello artistico, si riflette nelle sue opere, che trasmettono una fusione di rigore formale e libertà espressiva. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, come CAMPUS! La scena artistica emergente italiana, curata da Mario Casanova, al Centro Arte Contemporanea Ticino di Bellinzona nel 2011, e Deep Inside. Dissociations, sempre a Bellinzona nel 2012. Ha inoltre preso parte a Young at Heart Old on the Skin, curata da Franko B, a Palazzo Lucarini di Trevi (PG) nel 2018, e a Mostri. La dimensione dell’oltre, curata da Silvia Scaravaggi, presso i Musei Civici di Crema nel 2021. Nel 2024 ha partecipato a Vampiri, curata da Edoardo Fontana, Lidia Gallanti e Silvia Scaravaggi.

Il Rotary Tolentino inaugura il RotaKids: un percorso civico per i cittadini di domani
È stato ufficialmente costituito il RotaKids del Rotary Tolentino, il club dei più giovani pensato per coinvolgere bambini dagli 8 ai 12 anni in un percorso di crescita civica, educativa e sociale. Il RotaKids di Tolentino è il primo del Distretto 2090: segna un importante traguardo per il Rotary Tolentino e per il territorio. L’evento di lancio si è svolto qualche sera fa al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti, in un clima di entusiasmo, gioco e partecipazione. I piccoli protagonisti, accompagnati dalle loro famiglie, hanno preso parte a un incontro speciale pensato per promuovere l’autostima, la leadership e il senso di servizio verso la comunità, valori fondanti dell’etica rotariana. Nel corso della serata è stata presentata anche la prima iniziativa ufficiale del RotaKids: il progetto "Patentino per lo smartphone", un percorso formativo nato per sensibilizzare i più giovani a un uso consapevole e responsabile del cellulare. Il progetto affronta tematiche delicate e attuali come il cyberbullismo, la dipendenza digitale e il rispetto online, con quiz e momenti di riflessione condivisa. Ospiti d’eccezione hanno arricchito l’incontro: Patrizia Scaramazza, presidente provinciale Unicef e socia del Rotary Club Macerata, ha portato il suo contributo sul ruolo dell’infanzia e dei diritti dei bambini; Michele Bresciani, coordinatore distrettuale della comunicazione, ha offerto una lettura educativa della sfida digitale; a moderare l’incontro Paolo Perri, pediatra e socio del club, che ha guidato i bambini attraverso il test di idoneità simbolico per il conseguimento del "Patentino". Presente anche Catia Scattolini, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo "Tacchi Venturi", che ha avviato in classe un lavoro educativo con schede didattiche dedicate al tema. Nella sua scuola, sono già stati coinvolti oltre cento alunni. Il Rotary Tolentino crede fermamente che il cambiamento debba partire dai più giovani. Il RotaKids nasce proprio con questa missione: formare oggi i cittadini responsabili di domani, partendo da esperienze concrete, coinvolgenti e soprattutto costruite insieme a loro. Un evento carico di significato, che ha posto le basi per una nuova avventura educativa. Il RotaKids rappresenta non solo un'opportunità per i più piccoli, ma anche un segnale forte di come la comunità può investire con fiducia e concretezza nel futuro. Presidente del RotaKids è Viktor Samko. Al termine della serata ai bambini è stato consegnato il “Patentino” con l’attestato di partecipazione. Presenti anche il presidente del Rotaract Tolentino Masha Bocci e i ragazzi dell’Interact Tolentino con il presidente Lucia Pesarini.