Mancano ormai poche ore al debutto ufficiale della tredicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo del racconto e dell’etica sportiva che anche quest’anno promette di portare emozioni e grande spettacolo a Macerata grazie a un ricchissimo calendario di eventi in programma da mercoledì 4 a domenica 8 ottobre.
Sulla scia dell'enorme successo ottenuto negli anni, anche quest’anno il format vincente di Overtime farà affidamento sul profondo legame tra sport e cultura, da declinare sul territorio con il sostegno dei partner qualificati che ogni anno affiancano il Festival per celebrare la passione per lo sport a 360 gradi e valorizzare Macerata, le Marche e le loro eccellenze.
È indubbiamente il caso di Coop Alleanza 3.0, che in attesa della giornata inaugurale di mercoledì 4 ottobre ha scelto di promuovere anche quest’anno, insieme a Overtime e in collaborazione con Tipicità Evo, Esn Macerata, l'Istituto Agrario "Garibaldi" di Macerata e Maia Fucina Gourmet, l'ormai tradizionale "Tutti insieme appassionatamente. Studenti ai fornelli", il contest di cucina dedicato ai più giovani e andato in scena nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 ottobre.
La sfida consiste nel proporre un piatto in grado di valorizzare le tipicità locali del nostro territorio, da realizzare con gli ingredienti acquistati nel punto vendita Coop di Macerata (via Dante Alighieri, 3) con un buono da 20 euro e 15 minuti di tempo a disposizione per fare la spesa.
Archiviata questa prima fase, le squadre - composte da un numero massimo di 4 studenti - hanno fatto tappa da Maia Fucina Gourmet (via Garibaldi, 43) per dar vita alla miglior ricetta gourmet e aggiudicarsi i buoni spesa messi in palio da Coop Alleanza 3.0.
Il verdetto finale verrà svelato nella giornata conclusiva di domenica 8 ottobre, quando oltre al riconoscimento per il miglior piatto la giuria assegnerà anche il premio “social” al team che otterrà più like e condivisioni tra le immagini dei piatti postate sui social di Overtime.
Un'iniziativa che, anno dopo anno, continua a svolgere un ruolo determinante nella promozione delle tipicità del territorio maceratese e marchigiano, unendo al meglio la passione per lo sport all'amore per la nostra terra, i suoi sapori e le sue tradizioni.
In fin dei conti, oltre a diventare punto di riferimento per giornalisti e sportivi nella settimana del Festival, Macerata è ormai a tutti gli effetti la casa di Overtime, dello sport e dei suoi valori. Per questa ragione, anche quest’anno Overtime sostiene il territorio maceratese in una sfida intrapresa già nelle precedenti edizioni in piena condivisione con il pubblico, a cui il Festival offre la possibilità di passare da spettatore a vero e proprio sostenitore.
Basta un piccolo gesto per diventare parte integrante del progetto sottoscrivendo l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass, due pacchetti esclusivi pensati per garantire dei benefici esclusivi - cadeau de bienvenue, posti riservati per gli spettacoli serali e, per i sottoscrittori del Donor Pass, un evento Overtime riservato - a chi è sempre in prima fila nel sostenere la causa di Overtime, in platea e non solo.
La Fiab Marche organizza, con Emergency Macerata, una pedalata guidata lungo la ciclovia Adriatica per raccogliere fondi e diffondere i valori della difesa dei più deboli
Domenica 8 ottobre 2023 la FIAB pedala per/con Emergency. Il coordinamento Marche della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) organizza una passeggiata in bici, da Civitanova Marche a Porto Recanati, attraversando l’intero comune di Potenza Picena, per visitare, pedalando, i luoghi più belli della costa maceratese.
I tre Comuni interessati, Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati, congiuntamente, hanno concesso tutti il patrocinio e supportano la manifestazione, concretamente, in tutte le attività organizzative.
"Durante la passeggiata si transiterà nei luoghi più belli della nostra costa, come l’area floristica a Civitanova, alla foce del Torrente Caronte, il Belvedere e i “laghetti”, straordinarie aree naturalistiche di Porto Potenza Picena, o il lungomare pedonale di Porto Recanati, esempio virtuoso di qualità cittadina", fa sapere la Fiab.
"Il tema della pedalata è quello della difesa dei diritti di tutti, a partire dai più deboli e, quindi, si approfondiranno anche alcune tematiche che stanno a cuore a tutte le associazioni che supportano e partecipano all’iniziativa quali: l’Associazione Manuel Biagiola di Potenza Picena, l’Anffas con le sezioni di Civitanova e Potenza Picena, Genitori Uniti di Civitanova Marche e l’ASD Monti Azzurri di Caldarola".
"Sotto i riflettori: la necessità di un accesso pedonale e ciclabile sui due sensi al sottopasso pedonale di via Aldo Moro, alla fine del lungomare nord di Civitanova, e l’accesso disabili e/o bici alle stazioni ferroviarie di Potenza Picena e Porto Recanati, la prima facilmente risolvibile sul binario 2 con un ingresso dal Belvedere, la seconda attraverso la realizzazione delle dovute rampe nello spazio dell’ex-binario 1".
Appuntamento domenica dalle ore 9:30 al Varco sul Mare di Civitanova Marche per una colazione, offerta dal Comune di Civitanova, e la registrazione e iscrizione dei partecipanti: è prevista una offerta di almeno 10 euro di cui 3 vanno alla assicurazione infortuni e 7 in donazione per Emergency. La partenza alle ore 10:30 sotto l’arco che caratterizza il Lido di Civitanova e l’arrivo è previsto per le ore 13:30-14:00 a Porto Recanati all’ombra del meraviglioso Castello Svevo in piazza Brancondi.
Il tragitto è previsto lungo la ciclovia Adriatica, su piste ciclabili, ove presenti, oppure su tratti di strada resi sicuri dalla scorta delle pattuglie della Polizia Municipale dei tre Comuni interessati.
Lungo il tragitto sono previsti tre punti di sosta durante i quali sarà possibile riposarsi e nella sosta a Porto Potenza Picena assumere generi di conforto messi a disposizione dal Comune di Potenza Picena. All’arrivo invece il Comune di Porto Recanati offrirà la merenda-pranzo per chi arriverà al termine del percorso.
Le biciclette da utilizzare per la passeggiata potranno essere proprie o prese a noleggio: nel primo caso le bici potranno essere trasportate al punto di ritrovo per la partenza sia con mezzi propri che tramite treno. La formula treno+bici funziona perfettamente e ci sono treni in coincidenza sia da nord che da sud che arrivano in orario utile per la partenza o che tornano dopo l’arrivo. Nel secondo caso, invece, ci si potrà rivolgere, con un certo anticipo, al bicinoleggio Massetani, convenzionato con l’organizzazione che provvederà poi a ritirare la bici all’arrivo a Porto Recanati qualora non si voglia rientrare in bici.
Per il rientro, infatti, se si avranno ancora le forze si potrà tornare anche in bici nel pomeriggio con un gruppo in auto-organizzazione. Il contributo di 10 euro è richiesto ai partecipanti adulti, da versare al momento della registrazione a Civitanova, mentre la partecipazione è gratuita per i ragazzi che non abbiano ancora compiuto i 14 anni di età. Tale importo sarà destinato in piccola parte per le spese assicurative ed organizzative mentre, in maggior parte, sarà devoluto a sostegno delle attività di Emergency.
Un territorio che, con le sue bellezze e le sue ricchezze, ispira poesia, alla poesia dedica un festival. Per tre giorni, dal 6 all'8 ottobre, le comunità di Muccia, Valfornace e Fiastra accoglieranno la prima edizione del Festival delle Visioni.
La rassegna, che parla della "visione" liberamente declinata nelle sue possibili interpretazioni, è ideata, diretta e organizzata dallo scrittore Marco Onofrio con la collaborazione della casa editrice romana Edilazio.
Otto straordinari poeti, provenienti da varie regioni italiane, animeranno l'evento culturale tra letture, conferenze e colloqui che, insieme a momenti musicali, si alterneranno lungo un percorso itinerante tra le bellezze turistiche e le ricchezze enogastronomiche dei monti Sibillini.
Protagonisti della prima edizione del Festival delle Visioni saranno Andrea Bolfi, Stefania Di Lino, Dante Maffìa, Gabriella Maggio, Chiara Mutti, Marco Onofrio, Antonella Rizzo e Francesco Tassone.
La cerimonia d’apertura è prevista per venerdì 6 ottobre, alle ore 15, nella sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Alle 17:30 ci si trasferirà al santuario della Madonna Col di Venti nel cui scenario verrà presentato un reading poetico al tramonto. Alle ore 19 la sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio ospiterà invece "Polvere", performance di Marco Onofrio, con la partecipazione straordinaria di Andrea Bolfi e del rapper Fra' Sorrentino.
Sabato 7 ottobre, alle ore 10, nella piazzetta esterna dell’eremo del Beato Rizzerio nuovo reading poetico mentre alle 11:30, nella sala conferenze, Andrea Bolfi presenterà la sua performance dal titolo: "Un giovane capitano".
Nel pomeriggio alle ore 15:30 il Festival delle Visioni si trasferisce a Valfornace per una escursione, cui seguirà un breve reading poetico, al laghetto di Boccafornace. Alle 17:30, invece, sarà la chiesa di San Giusto, a San Maroto, ad ospitare un reading poetico insieme all’esibizione del coro "Monti Azzurri", diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli.
Domenica 8 ottobre, alle ore 10, tè poetico nella saletta interna dell'eremo del Beato Rizzerio con Francesco Tassone. L’invito a partecipare è rivolto a chi non ha mai scritto una poesia e vuole imparare a farlo in modo rilassante e divertente.
Alle 12:15 l’incantevole scenario del Belvedere di Camerino ospiterà un breve reading poetico. La sala consiliare del comune di Fiastra accoglierà infine, a partire dalle ore 17:30, la chiusura della rassegna con una lettura poetica e un concerto dei "Visual Jazz Trio" (Marta Giulioni, voce; Simone Maggio, pianoforte; Lorenzo Scipioni, contrabasso).
Durante la tre giorni i poeti soggiorneranno a Muccia, presso l’eremo del Beato Rizzerio. In occasione della prima edizione del Festival delle Visioni l'operatrice cine-tv Dina Curione riprenderà vari momenti da cui saranno ricavati diversi video e un docu-film ufficiale.
La rassegna è sostenuta dall’agriturismo "Le Casette" di Campobonomo. Grazie alla lungimirante disponibilità del titolare, per l’occasione mecenate di cultura, l’imprenditore Fabrizio Fabrizi, la poesia potrà sposare le bellezze del territorio e le sue bontà enogastronomiche. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 338/4680774 oppure si può inviare una email a info@edilazio.com
Grave incidente con parapendio all’Aeroclub di Sarnano. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, intorno alle 14, quando un uomo, di origine svizzera, è precipitato con il mezzo di volo leggero da un’altezza di circa 5 metri.
Immediatamente il personale sanitario del 118 è intervenuto sul posto per soccorrere il 57enne. L’uomo era in fase di atterraggio quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato a terra. Vista la dinamica dell’accaduto e le lesioni riportate è stato necessario anche l’intervento dell’eliambulanza che ha traportato il ferito a Torrette.
Scoliosi, un innovativo intervento - "Tethering" - è stato effettuato per la prima volta nel presidio materno infantile "G. Salesi" dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche, ad Ancona.
La scoliosi è una deformità della colonna vertebrale caratterizzata da curvatura e rotazione delle vertebre, che colpisce circa il 2% della popolazione pediatrica (in particolare tra 11-14 anni). Una volta riconosciuta, deve essere monitorata perché tende a peggiorare con la crescita; la terapia più praticata, riconosciuta a livello internazionale, è il busto da indossare almeno 18 ore al giorno fino al termine della crescita e, nei casi più complessi, la chirurgia.
Qualche volta il corsetto non funziona, in particolare se la scoliosi compare in età precoce e supera i 40°, tanto che alla fine dello sviluppo diventa inevitabile l'intervento di "artrodesi vertebrale" (fusione), per correggere la curva con viti e barre in titanio. La zona operata, però, dopo tale intervento, diventa rigida, non si può piegare e si determina una grave limitazione del movimento che per un adolescente comporta pesanti conseguenze sia fisiche che psicologiche.
L’intervento è stato eseguito per la prima volta nelle Marche, lo scorso agosto, all'ospedale "G. Salesi" di Ancona su una bimba di 13 anni con una scoliosi grave che la costringeva al corsetto 18-20 ore al giorno.
Attraverso una via anteriore toracica videoassistita, con ristretti tagli sul fianco, sono state posizionate piccole viti sulle vertebre, sulle quali è stata fissata una corda in materiale sintetico flessibile che è stata messa in tensione per ridurre la curva scoliotica. L'operazione è durata circa tre ore e mezzo e, dopo tre giorni, la paziente ha iniziato a camminare senza dolore e dimessa in una settimana.
L’intervento ha coinvolto un team multidisciplinare composto dalla dottoressa Monia Martiniani e dal dottor Leonard Meco della Sod Clinica Ortopedica dell'Adulto e Pediatrica - diretta dal professor Antonio Pompilio Gigante - insieme al professor Giovanni Cobellis - direttore della Sod di Chirurgia Pediatrica - con l’assistenza del dottor F. Ventrella della Sod di Anestesia e Rianimazione Pediatrica - diretta dal dottor A. Simonini - e dall’equipe infermieristica del Blocco Operatorio coordinata dalla dottoressa Ilaria Franconi.
La dottoressa Monia Martiniani - responsabile della chirurgia vertebrale dell'adulto e pediatrica afferente alla Sod Clinica Ortopedica - fa sapere: "Alla luce delle nuove tecniche operatorie per il trattamento delle scoliosi idiopatiche, in età evolutiva, sicuramente quella di Vertebral Body Tethering (Vbt) ha una grande rilevanza a livello internazionale. Si tratta, infatti, di una tecnica di "non fusione" in alternativa alla classica artrodesi vertebrale. Consente di poter intervenire precocemente in età giovanile preservando il movimento e la crescita residua del rachide, consentendo ai ragazzi di continuare la pratica sportiva".
La dottoressa Martiniani prosegue: "La procedura può essere risolutiva in caso di curve scoliotiche per quei ragazzi, soprattutto in età adolescenziale, particolarmente restii a indossare il busto per molte ore del giorno e della notte”.
Il direttore generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche - Armando Marco Gozzini - esprime la sua soddisfazione: "È un intervento poco invasivo che raddrizza la colonna vertebrale senza renderla rigida permettendo così ai ragazzi in crescita di fare sport, di sentirsi a proprio agio e vivere la loro vita serenamente: rendere il loro futuro felice è un obiettivo appagante e doveroso".
Un'ultima annotazione, il trattamento delle deformità vertebrali in età pediatrica costituisce una delle voci di mobilità sanitaria regionale passiva. Il "Progetto Scoliosi" del Salesi - creato dalla collaborazione della Clinica Ortopedica e la Sod di Anestesia e Rianimazione Pediatrica - nasce anche per colmare questa grave lacuna della sanità marchigiana, mette insieme competenze plurispecialistiche rare e di comprovata valenza nazionale e si innesta su una storia che parte da lontano, la storia pluridecennale della Chirurgia Vertebrale della Clinica Ortopedica dell’Adulto e Pediatrica.
In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il prossimo 10 ottobre, Fondazione Onda organizza l’(H) Open Day Salute Mentale, in ricordo di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita e uccisa da un suo paziente a Pisa, per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando in questo modo a superare pregiudizi e paure legati alle malattie psichiche.
I disturbi depressivi sono stati riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come prima causa di disabilità a livello globale.In Italia, si stima che la prevalenza di questa malattia sia del 5,5%, con circa 3,5 milioni di pazienti, mentre in Europa più di 35 milioni di cittadini vivono con la depressione.
In questo contesto, purtroppo solo una persona su due riceve diagnosi e cure adeguate, si stima inoltre che trascorra più di un anno e mezzo tra la comparsa dei primi sintomi e la decisione di rivolgersi ad un medico e circa due anni, invece, per ricevere una diagnosi corretta.
Il dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Macerata diretto dal Stefano Nassini, insieme alle 120 strutture del network Bollini Rosa, ha aderito all’iniziativa offrendo gratuitamente uno screening di valutazione psicologica per i disturbi depressivi.
Nella giornata del 10 ottobre la valutazione psicologica sarà offerta a tutte le donne di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, residenti nel distretto di Civitanova Marche, che si recheranno presso gli ambulatori del Centro di Salute Mentale, in via Ginevri 1 al piano terra, dalle ore 9.00 alle 13.00.
A partire dal giorno 4 e sino al 9 ottobre possono essere prenotati i servizi offerti fino ad esaurimento dei posti disponibili, chiamando dalle ore 9.00 alle 14.00, dal lunedì al venerdì, il numero 0733/823087.
Con una cerimonia molto toccante e partecipata è stato intitolato un piazzale della nuova zona Pace di Tolentino, "ai Caduti di Kindu", (Eccidio di Kindu, località del Congo dove l’11 novembre 1961 avvenne l’uccisione di tredici aviatori dell’allora 46ª Aerobrigata, in missione di pace per conto dell'Onu). A scoprire la targa sono stati il Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante 1ª Regione Aerea e il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi.
La Giunta comunale, con apposita delibera, all’unanimità ha deciso di intitolare una piazza ai Caduti di Kindu, quale segno di riconoscimento del profondo e costante impegno profuso, a più livelli, dall’Aereonautica Militare, nell'anno del Centenario della sua fondazione, ma che vuole essere anche un ulteriore momento di riconoscenza per l'aiuto offerto dai sanitari militari dell’Aereonautica durante la pandemia per la gestione dei malati della Asp Porcelli.
Alla cerimonia, tra le tante autorità e rappresentanze dell’Aereonautica Militare anche il colonnello Giancarlo Filippo, comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto. Negli interventi che hanno aperto l’evento, il sindaco Sclavi, il generale Vestito e il volonnello Filippo, dopo aver ricordato le fasi salienti dell’Eccidio, hanno sottolineato che, oltre sessant’anni dopo, "è molto importante ricordare il sacrificio di questi avieri morti in quella che possiamo considerare come una delle prime missioni di Pace".
"Questi tredici eroi - è stato detto - portavano aiuti umanitari. Il loro è stato un martirio d’amore, fatto da coloro che hanno saputo vivere e offrire la loro vita per gli altri. Un vero e proprio atto di fede in nome della divisa che indossavano e della Patria. Questa intitolazione è un tributo a loro, ai loro familiari e all’Aereonautica italiana, nell'anno del suo centenario".
La cerimonia è proseguita con lo scoprimento della targa, l’esecuzione dell’inno nazionale, la deposizione della corona di alloro sulle note del "Piave". Momento molto toccante quando il 1° Luogotenente Luigi Felici ha letto i nomi dei Caduti che sono stati onorati con l'esecuzione del "Silenzio".
La manifestazione è proseguita in piazza della Libertà con il concerto della Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea diretta dal Maestro 1° Lgt. Orch. Antonio Macciomei. Sono state eseguite musiche di Bizet, Rossini, Puccini, Verdi, Modugno, Piazzolla, Zero, Morricone. I musicisti hanno incantato il pubblico proponendo un repertorio che ha spaziato dall'opera lirica alle canzoni pop, alle colonne sonore di alcuni famosi cantanti e autori. Convinti e lunghi applausi e immancabile richiesta di un bis da parte del pubblico.
La Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea è attualmente composta da personale in servizio permanente del ruolo sergenti e volontari in ferma prefissata provenienti dai Conservatori italiani.
Al termine dell’esibizione della Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea, il sindaco Mauro Sclavi, ha ringraziato Stefano Servili per aver promosso l'evento, ha consegnato una pergamena d’onore al Maestro 1° Lgt. Orch. Antonio Macciomei, direttore della Fanfara e alcune pubblicazioni sulla storia e l’arte di Tolentino al generale di squadra aerea Francesco Vestito, comandante 1ª Regione Aerea e al colonnello Giancarlo Filippo, comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto.
Conclusi ieri a Pescara i Campionati Europei Master di atletica leggera con l’Italia che domina il medagliere chiudendo al primo posto con 162 ori, 105 argenti e 124 bronzi per un totale di 391 (seconda la Gran Bretagna con 278, terza la Germania con 237).
E c’è molto anche di Macerata tra le medaglie d’oro italiane grazie a uno strepitoso Livio Bugiardini, dell’atletica Sef categoria M75. Il velocista ha infatti conquistato il titolo di campione europeo in ben quattro specialità: nei 200 metri piani corsi con il tempo di 28.86, nei 400 metri conclusi in 1.05.83 (miglior tempo stagionale) e nelle due staffette 4x100 e 4x400. In particolare il quartetto della 4x100 composto da Roberto Paesani (Romatletica), Vincenzo La Camera (Atl. Novese), Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano) e Livio Bugiardini (Sef Macerata) con il tempo di 58.34 ha realizzato anche il primato nazionale per la fascia d’età M75. La 4x400, composta da Luigi Valdifiori, Aldo Del Rio, Roberto Paesani e Livio Bugiardini, ha invece conquistato l’oro concludendo i quattro giri di pista in 4.52.57.
Le emozioni non sono mancate in questo Campionato europeo neanche per gli altri atleti della Sef Macerata che hanno preso parte alla manifestazione indossando i colori azzurri della squadra italiana. Ad iniziare da Chiara Morisi MF50, che con il tempo di 1.12.06, ha disputato la semifinale dei 400 metri.
Per Andrea Paoli M55 nel pentatlon lanci insieme a Vincenzo Cappella M80 che vanta anche un ottimo quinto posto nel lancio del giavellotto, per Roberto Dezi M55 nel lancio del disco e per Maurizio Riccitelli M60 nel salto triplo. Soddisfazione anche per Carlo Carletti M60 quinto nella marcia in 30.06.03, per Diego Cotichelli M45, Alessandro Tifi M60, Magdalena Pandele F50 e Tiziana Tiberi F45 che hanno disputato la gara dei 400 metri e per Carla Scattolini F55 che ha coperto la distanza dei 5000 metri
Era il 3 ottobre 1953 quando si spensero le luci in sala e la pellicola iniziò a girare per la prima volta al Cinema Excelsior di Macerata. Dal 2011 la parrocchia Immacolata insieme ad un appassionato gruppo di giovani ha ripreso l'attività dell’Excelsior come Sala della Comunità: spazio aperto anche ad iniziative artistiche, culturali oltre alla proiezione settimanale di film.
"Vogliamo aprire un anno di festeggiamenti insieme alla città che in questi anni è stata protagonista della nostra storia. Invitiamo tutti e tutte domani, martedì 3 ottobre alle ore 21:30, con un film che come noi compie 70 anni, "I Vitelloni" di Federico Fellini, scelto per la sua ironia affettuosa, per la poesia un po' sognante e perché, nonostante l'età, continua ancora a parlare di noi e a noi".
L’ingresso sarà gratuito. In occasione della proiezione saranno esposti i bozzetti originali del manifesto de "I Vitelloni", a cura di Paolo Marinozzi del Museo Cinema a Pennello di Montecosaro.
In tanti hanno partecipato, lo scorso sabato, al vernissage dell’artista civitanovese Clara Venanzetti che ha inaugurato all’America Graffiti di Civitanova Marche la prima personale interamente dedicata alle sue opere pittoriche e scultoree; evento organizzato dalla titolare del ristorante, Giorgia Montanari, con la preziosa collaborazione del presidente della commissione cultura, Gianluca Crocetti, e patrocinato dalla città di Civitanova Marche.
All’allestimento hanno partecipato gli amici dell’artista e della titolare, che si sono ritrovati alla creazione di un progetto di significato umano oltre che di spessore culturale.
Il taglio del nastro ha visto protagonisti numerose personalità di spicco della vita culturale della città, tra le quali l’artista Venanzetti, in primis, nonché il poeta Armando Mastrangelo che, nel discorso inaugurale, ha allietato i presenti con alcuni versi delle sue poesie, il presidente Gianluca Crocetti, l’assessore Roberta Belletti e la titolare Giorgia Montanari.
A seguire, in occasione della cena aperta sia agli ospiti della mostra che ai clienti, si è esibito con delle performance, il tenore di fama internazionale Augusto Celsi, che ha entusiasmato i presenti.
Quella intercorsa non è la prima di una serie di iniziative del locale che si è posto, da tempo, la mission di unire al buon cibo anche la promozione della socialità in ambito artistico e culturale.
La mostra resterà visitabile e facilmente accessibile a tutti negli orari di apertura dell’America Graffiti quindi sia a pranzo che a cena tutti i giorni fino al 14 ottobre.
Presente all’evento anche il docente di filosofia Paolo Morbidoni vincitore del concorso di letteratura nazionale Unitre 2023 con il racconto “Potremmo fare in modo che il treno per Hogwarts passi domani”, che ha intrattenuto gli ospiti suonando alcune cover italiane in allegria, in qualità di fratello e chitarrista dell’artista civitanovese Giovanni Neve.
L’Italia e la Svizzera, anche se geograficamente vicine e legate da aspetti storici e culturali, presentano differenze economiche significative. Vediamo quali sono, in campo economico, le maggiori diversità e dove ci si avvicina maggiormente.
Uno dei metri di giudizio più usati per esaminare quella che è la salute economica di una nazione è il PIL (Prodotto Interno Lordo). Quando questo indice viene suddiviso per il numero di abitanti di una nazione si parla di PiL pro capite, cioè una panoramica sulla ricchezza media di un individuo. Se, dunque, analizziamo queste cifre possiamo trarre interessanti conclusioni sullo stato economico e sul benessere dei cittadini in Italia e Svizzera. Va da sé, senza ancora addentrarci nei numeri, che anche solo guardando i casinò online Svizzera e quelli italiani si noti una differenza legata al volume di gioco. Quello che capita nell’economia di un paese lo si vede anche nel gioco d'azzardo online, infatti, ma vediamo di capirci qualcosa in più.
Quali differenze nel PIL totale?
Durante gli ultimi anni, la Svizzera ha mantenuto un PIL relativamente stabile, con una buona base di crescita. L’economia del paese, ben diversificata, si basa su settori chiave come la farmaceutica, l’orologeria, la finanza e la produzione di macchinari di precisione. Questi settori ad alto valore aggiunto hanno contribuito a mantenere la Svizzera tra le nazioni più ricche al mondo in termini di PIL totale nonostante non abbia chissà quanti abitanti.
Più rischio di affondare per l’Italia che, avendo un’economia molto più grande in termini assoluti grazie a una popolazione più numerosa e a un settore industriale altamente diversificato, ha subito, negli anni, vari alti e bassi. Dopo alcune crisi economiche, nei vari decenni, alcune recessioni, problemi di produttività e alti livelli di debito pubblico, l’Italia continua il recupero anche se con una crescita del PIL più lenta rispetto ad altre nazioni europee avanzate.
Quali, invece, le differenze nel PIL pro capite?
Il PIL pro capite è il simbolo di quanta differenza ci sia tra Italia e Svizzera. La Svizzera, con tutti i settori che funzionano alla grande, ha uno dei PIL pro capite più alti al mondo. Questo riflette non solo la ricchezza generata dal paese ma anche una distribuzione della ricchezza equa tra i suoi cittadini. L’Italia, più grande, più differenziata, con molte più industrie, ha un PIL pro capite molto più basso rispetto a quello svizzero. Un sud meno sviluppato, il divario economico tra le varie classi sociali, burocrazia lenta, evasione fiscale, debito pubblico, rendono il nostro paese più difficile. Ovvio, qualcuno potrebbe dire che l’Italia è un paese incredibile, con un patrimonio culturale, storico e artistico importantissimo. Ma ciò non toglie che siamo meno competitivi, il costo della vita è troppo alto rispetto agli stipendi, la qualità della vita è meno buona.
Certo, l’economia non è tutto: il forte senso di comunità che si trova ovunque nel nostro territorio non è parte della cultura svizzera in cui ognuno pensa, principalmente, a sé. La vera educazione alla vita ci porta, dunque, a pensare che il PIL non rappresenti tutto ciò che un paese è ma, ovviamente, la qualità dell’esistenza di ognuno si basa, e di molto, sulle possibilità economiche e su ciò che con quei soldi ci si può comprare. Ci auguriamo, comunque, che con la pandemia alle spalle, l’Italia possa risalire la china e tornare ai vecchi splendori, con lavori dignitosi per tutti e un po’ più di serenità.
Quando la serietà e l’attenzione verso il cliente diventa un biglietto da visita nel mondo del commercio si instaurano rapporti che vanno al di là di quelli tra venditore e compratore, fino ad arrivare ad una vera e propria amicizia. È per questo che il gestore del punto vendita del pesce presso l'Eurospin di Tolentino vuol salutare con grande rammarico la sua affezionata clientela attraverso una lettera di ringraziamento.
"Sono stati 8 anni importantissimi per me" dice Wasim Atitallah, 31 enne civitanovese nato in Italia da genitori tunisini, "ho iniziato a 22 anni come dipendente poi a 25 ha preso il coraggio a 2 mani e ho deciso di acquisire direttamente la gestione della pescheria, supportato dalla fiducia che i clienti mi davano e dall’aiuto di mio fratello. Negli anni mi hanno aiutato a crescere professionalmente e personalmente, si sono fidati talmente tanto dei miei consigli che con diversi di loro siamo diventati amici fuori dal lavoro, sono stato spesso invitato anche a cena".
"Principalmente è perché tutte le notti vado al mercato ittico di Civitanova, scelgo personalmente ogni singola cassetta di pescato appena scaricato dai pescherecci pensando proprio ai gusti e alle richieste della mia clientela, si è instaurato un rapporto tale di fiducia che è come se facessi la spesa per la mia famiglia", aggiunge Wasim.
Purtroppo però vicende personali lo hanno portato a fare una scelta dolorosa e rinunciare alla gestione della pescheria tolentinate, "ma resto comunque in contatto con i molti amici - afferma -, amo questo lavoro e i rapporti interpersonali che mi ha permesso di creare".
Confindustria Macerata, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata, ha organizzato il webinar “Whistleblowing: gli impatti organizzativi e le implicazioni operative per le imprese” dedicato ad approfondire i contenuti del D. Lgs. n. 24/2023 che rafforza le tutele per i lavoratori che segnalano violazioni considerate idonee a ledere l’interesse pubblico, di cui sono venuti a conoscenza nel contesto lavorativo.
Il decreto è già entrato in vigore il 15 luglio scorso per le aziende private con più di 249 dipendenti, mentre per le imprese con più di 50 dipendenti, per quelle dotate di “Modelli 231” e per quelle che operano in settori speciali, la decorrenza è fissata al 17 dicembre 2023.
Numerose e rilevanti sono le implicazioni che la nuova disciplina genera nei confronti delle imprese chiamata ad attuarla, sia da un punto di vista dell’organizzazione aziendale, così come sui rapporti di lavoro, sui modelli organizzativi 231 e sulla normativa del trattamento dei dati personali.
Il webinar è stato introdotto dal direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò e dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, Paolo Parisella, a cui è seguito l’intervento di Alessia Bausano, dell’ Area Affari Legislativi e Regionali, diritto d’Impresa di Confindustria, che ha illustrato il campo di applicazione della normativa e dei destinatari degli obblighi, le tipologie di soggetti che possono segnalare gli illeciti e gli strumenti per effettuare la segnalazione, in particolare il canale interno di cui le imprese dovranno obbligatoriamente dotarsi.
È seguita la relazione dell’avvocato Filippo Olivelli, professore di Diritto del Lavoro dell’ Università degli studi di Macerata che ha approfondito gli aspetti giuslavoristici contenuti nella riforma del Whistleblowing, con particolare attenzione alle norme e alle garanzie a tutela del “lavoratore segnalante”.
Il webinar è proseguito con la trattazione dell’ avvocato Roberto Acquaroli, Ricercatore di Diritto Penale dell’Università degli studi di Macerata, dedicata all’impatto che la nuova disciplina sul Whistleblowing ha sui modelli organizzativi 231 e sulla necessità di un loro aggiornamento.
Ultimo intervento a cura di Daniele Santucci, DPO, Consulente privacy e protezione dei dati personali, che ha affrontato il delicato tema delle implicazioni e dei riflessi del nuovo sistema di segnalazione Wistleblowing sul trattamento dei dati personali.
Il comune di Caldarola ha aderito anche quest'anno alla campagna “Nastro rosa Airc 2023” con l'illuminazione della facciata del Comune a partire dalla sera del 1 ottobre. Il Comune è stato irradiato di una luce Rosa a sostegno dell'iniziativa dell'Associazione Italiana Ricerca sul cancro, campagna di sensibilizzazione dedicata in modo particolare al tumore al seno che colpisce circa 55.000 donne.
L'obiettivo di Airc è arrivare a curarle tutte. Negli ultimi vent'anni la ricerca ha raggiunto traguardi fondamentali per la cura del tumore al seno, portando la sopravvivenza fino all'88% a cinque anni della diagnosi. Resta però il problema delle forme più aggressive della malattia, per questo Airc invita tutti a non fermarsi e a sostenere insieme il lavoro dei ricercatori per rendere il tumore al seno sempre più curabile.
Con questi obiettivi quindi il Comune stimola la sensibilità dei cittadini verso il sostegno alla ricerca illuminando di rosa i suoi monumenti.
Con l’inizio del nuovo anno accademico, riparte l’iniziativa dell’aps Unitre denominata: “I Venerdì con…”, una serie di incontri gratuiti tenuti da esperti di varie discipline culturali. Il primo appuntamento in calendario vedrà protagonista il professor Evio Hermas Ercoli, che nella sua lezione parlerà dell’Arte altrove.
Ercoli, già dirigente scolastico, docente universitario, conferenziere e collaboratore culturale di varie testate, è autore di molteplici pubblicazioni di arte e di storia del costume. Ha ideato e diretto la biennale di Tuttoingioco e il Festival del Contemporaneo Popsophia. Dal 2012 al 2019 è stato presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
L’incontro si svolgerà venerdì 6 ottobre, alle ore 15.45, nella sala conferenze del Banco Marchigiano di viale Matteotti. “Con questo incontro – spiega il presidente Unitre Marisa Castagna – vogliamo dare il benvenuto ad oltre 500 iscritti al nuovo anno, che arrivano dalla comunità di Civitanova Marche e Montecosaro. L'Unitre ha messo a disposizione più di 54 corsi, che spaziano dalla cultura alle attività artistiche, ginniche, ludiche e momenti di aggregazione per le persone che vogliono utilizzare il tempo libero per approfondire la conoscenza, la curiosità e la convivialità”.
In occasione della giornata dedicata ai nonni, i nostri angeli custodi, che sanno trasformarsi anche in divertenti baby sitter, sempre pronti a coccolare e spendere il loro tempo con i loro nipotini, tra giochi, racconti e tanto altro, i bambini della Scuola dell’infanzia Helvia Recina di Villa Potenza di Macerata hanno deciso di andare a salutare e regalare un sorriso anche ai 30 “nonnini” della Casa di riposo “Betania” di Villa Potenza, per festeggiarli e ringraziarli dell’affetto che sicuramente negli anni passati hanno saputo donare ai loro familiari e ai loro nipotini.
“I nostri alunni – spiega la scuola - hanno così realizzato nei giorni scorsi un piccolo vasetto di cartoncino, colorato e disegnato con i volti dei loro nonnini, al cui interno hanno incollato un sacchettino pieno di semi di fiori, che si divertiranno a piantare e far crescere nelle prossime settimane con i loro nonni, che - come dice la poesia che hanno imparato - “Sanno regalarmi tanto amore e mi aiutano a crescere bello e forte come un fiore”.
“Naturalmente i nostri alunni stamattina non sono voluti andare a mani vuote a trovare questi 'Nonnini di tutti' e restando in tema floreale hanno donato a ciascuno di loro un fiore colorato, sempre realizzato, punteggiato ed assemblato dalle loro manine. Un piccolo gesto, un semplice regalo per dimostrare però il grande affetto e rispetto che, abbiamo spiegato loro, bisogna sempre nutrire e far crescere verso chi negli anni si è speso per gli altri”.
“La visita e la mattinata presso la Casa di riposo si è conclusa con una canzoncina che i tutti i nostri bambini hanno voluto cantare agli ospiti della Struttura, tra chi era lì in cortile con loro e chi ha apprezzato la scena affacciato dalla finestra della casa”.
“Il gentilissimo personale della casa di riposo ha poi offerto a tutti i piccoli ospiti una gustosa merendina, che i bambini hanno apprezzato e mangiato, approfittandone anche per scambiare qualche battuta con i nonnini”.
“Una giornata che speriamo sia servita per regalare anche solo un sorriso e risvegliare tanti bei ricordi di momenti vissuti da nonni, Angeli custodi di nipotini ormai divenuti adulti ma a cui sicuramente non hanno mai smasso di volere bene”.
Martedì 26 settembre dalle 16:30 alle 18:30 presso la sala eventi del Matt coworking di Macerata (via F. Panfilo, 15) si è svolta la presentazione del progetto europeo AccEnt - Accelerating Innovation and Entrepreneurial Excellence in Higher Education Institutes.
È un progetto importante per il territorio in quanto prevede attività di formazione imprenditoriale e di mentoring per l'avvio di start-up, offrendo opportunità di confronto con docenti, innovatori e giovani startupper di prestigiose università europee come KU Leuven (BE), Maria Curie-Skłodowska University (PL), Pablo de Olavide University, Fontys University of Applied Sciences (NL).
L'evento, che rientra nell'ambito delle iniziative di Sharper 2023 - European Researchers Night, è stato moderato dall’imprenditore e formatore, Valerio Placidi. Dopo la presentazione del progetto da parte della professoressa Francesca Spigarelli - ordinaria di economia applicata dell’Università di Macerata e coordinatrice AccEnt per UNIMC è seguito l'intervento della professoressa Michela Cortini - ordinaria in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni dell’Università G. d'Annunzio di Chieti-Pescara che ha parlato delle soft skills necessarie nell’avvio di un progetto di impresa.
Infine, il pubblico degli numerosi aspiranti imprenditori e imprenditrici ha potuto assistere alle testimonianze di tre giovani imprenditori: Alex Maurizi, Intreccio Vivo; Jonathan Petrelli, Event4You e Davis Agostini, UniStay.
Il progetto AccEnt attraverso il proprio Helpdesk offre la possibilità di usufruire gratuitamente della consulenza degli esperti internazionali. A breve partiranno anche i Masterclasses, corsi di formazione per gli aspiranti e neo imprenditori, sempre gratuiti. Per maggiori info - https://www.accentproject.eu/index.php.
Corso di Laurea triennale in Economia, Territorio e Ambiente del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata arricchisce la sua offerta formativa per l’a.a. 2023/2024 con un nuovo insegnamento: “Tossicologia degli inquinanti ambientali, industriali e alimentari”. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre 2023.
La tossicologia, scienza che studia la natura e il meccanismo degli effetti tossici indotti da sostanze chimiche sugli organismi viventi e sui sistemi biologici, presenta numerosi punti di contatto con le scienze economiche.
«È una materia interessante che affronta tematiche di grande attualità come l’inquinamento nelle aree urbane, i cambiamenti climatici, i danni alla salute con i risvolti economici che tutto questo comporta- dichiara la direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto, la professoressa Elena Cedrola-. Il nuovo insegnamento valorizza ulteriormente il percorso di studi e incrementa l’offerta formativa del Corso di laurea triennale in Economia, Territorio e Ambiente. Fortemente incentrato sulla sostenibilità, permette di acquisire “competenze green” molto richieste dal mercato del lavoro».
«L’obiettivo del nuovo insegnamento è di illustrare come le varie forme di inquinamento- atmosferico, alimentare, industriale e delle acque- possano influire sullo sviluppo economico di un territorio o di un intero Paese, evidenziando l’attuale contrapposizione tra tutela dell’ambiente e crescita economica- spiega il professor Massimiliano Zampi, docente del corso-. Il nuovo insegnamento tratterà anche gli aspetti giuridici e forensi con specifici riferimenti alle più significative pronunce in tema di reati ambientali».
Interessanti gli studi e le evidenze scientifiche a questo riguardo. Tra questi l’Istat che, con un’indagine sugli aspetti della vita quotidiana condotta dal 1998 al 2022, ha rilevato la percezione degli italiani rispetto alle tematiche ambientali legate alle varie forme di inquinamento. Dai dati emerge che i cambiamenti climatici si confermano al primo posto tra le preoccupazioni per l’ambiente (56,7%), seguite dai problemi legati all’inquinamento dell’aria (50,2%), all’inquinamento delle acque (38,1%) e all’effetto serra (37,6%). Non solo, evidenze scientifiche dimostrano che nelle aree urbane l’esposizione a inquinanti presenti nell’atmosfera (traffico veicolare e riscaldamento domestico), nelle acque, negli alimenti e nell’industria, possono essere dannosi per la salute. Ne conseguono problemi rilevanti di sanità pubblica con ricadute anche a livello economico: l’OMS stima infatti che entro il 2030 i costi dei danni diretti alla salute saranno compresi tra i 2 e i 4 miliardi di dollari all’anno.
Partenza migliore non poteva immaginare la Halley Matelica, che domina a domicilio contro la Teramo a Spicchi nell’esordio in Serie B Interregionale. Nonostante le due assenze per parte (Verri e Ciampaglia in casa Vigor, Banin e Zalalis in quella abruzzese) potevano rimescolare le carte, i ragazzi di coach Trullo sono stati bravi a giocare con concentrazione sin dai primissimi minuti, dilatando man mano il vantaggio e scappando definitivamente nell’ultimo quarto cavalcando un chirurgico Provvidenza e un Mariani intermittente ma con lampi da campionissimo.
Senza il lituano Zalalis, Teramo non ha grande peso in area e allora si va a cercare tanto la palla a Musci in avvio di gara e l’ex Senigallia ripaga con 8 punti in un amen. Teramo tiene botta aggrappandosi al duo Duranti-Di Paolo e resta comunque in scia fino all’ultimo scorcio prima dell’intervallo lungo. La Halley, infatti, sgasa proprio poco prima di rientrare negli spogliatoi, toccando il +13 con una magistrale rimessa costruita da coach Trullo e finalizzata da Provvidenza per il 48-35 di metà gara.
Teramo si aggrappa a Duranti nel terzo quarto, ma i lampi di Mariani e la solidità di Musci tengono a debita distanza gli ospiti, fino alla mazzata finale che arriva in apertura di quarto periodo: tre triple in rapida successione di Provvidenza fanno schizzare la Vigor oltre i 20 punti di vantaggio, Teramo non ne ha più e nel finale c’è gloria pure per il giovane Pecchia, che segna il suo 1° punto in Serie B. Festa totale, insomma, per una Halley che, con due pedine ancora da inserire, oltre a sembrare già in palla può ancora avere ampi margini di miglioramento.
Ora per i biancorossi settimana corta, perché si torna in campo già sabato pomeriggio sul parquet di Roseto: avversaria quantomai insidiosa, che avrà la bava alla bocca dopo il roboante e inatteso tonfo sul campo del Cab Stamura Ancona.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Siamo andati ad alti e bassi, soprattutto nel primo quarto non all’altezza in difesa. Non abbiamo ancora la compattezza che vorrei, quella che siamo arrivati ad avere nel finale della scorsa stagione. Quest’anno forse abbiamo più talento, se riusciamo a diventare più squadra allora possiamo toglierci soddisfazioni».
«Dal secondo quarto comunque siamo andati meglio, siamo stati quasi sempre avanti, direi che abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo una squadra che può e deve correre, ha l’atletismo e la tenuta per farlo. Certe volte esageriamo e perdiamo qualche pallone in più, ma ci sta giocando in questa maniera. Dobbiamo ancora trovare un equilibrio: in difesa possiamo crescere molto. Venivamo peraltro da una settimana particolare, ci siamo allenati spesso senza tre senior e con tanti under: quando recupereremo Verri e Ciampaglia saliremo in primis in allenamento e poi conseguentemente in partita. Sabato ci aspetta una partita a Roseto contro una squadra che sarà arrabbiatissima per la sconfitta sorprendente ad Ancona: ho già letto qualche commento, sono sicuro che vorranno vincere a tutti i costi per cancellare quel passo falso, ci proveremo anche noi perché partire con due vittorie sarebbe molto positivo».
HALLEY MATELICA-TERAMO A SPICCHI 90-71
MATELICA: Provvidenza 22, Verri ne, Pecchia 1, Mentonelli 9, Carone, Mazzotti 7, Ciampaglia ne, Riccio 13, Mariani 17, Sulina 3, Musci 16. All.: Trullo.
TERAMO: Zanetti 13, Moretti 6, Gatta 5, Massotti 2, Di Gregorio, Prenga 7, Duranti 18, Di Paolo 17, Di Febo 3, Zalalis ne. All.: Gramenzi.
ARBITRI: Sperandini, Corradini.
PARZIALI: 25-21, 23-14, 22-22, 20-14.
Sequestrata un’azienda agricola e denunciato il titolare. La scorsa settimana i carabinieri di Tolentino, unitamente ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e del Gruppo carabinieri Tutela del Lavoro di Venezia, hanno effettuato il controllo di un’impresa agricola di San Ginesio, di circa 60 ettari di terreno con coltivazione di foraggio e allevamento di circa 300 bovini da latte.
All’arrivo dei carabinieri è emersa subito la presenza di due braccianti indiani irregolari sul territorio nazionale, impiegati illegalmente. Il datore di lavoro e titolare della società agricola è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria per l’impiego di manodopera clandestina.
Contestualmente è apparsa subito evidente una grave violazione in materia ambientale, poiché sul posto era presente un esteso invaso artificiale, di circa 600 metri quadrati e appositamente scavato nel terreno, privo di qualsivoglia impermeabilizzazione, nel quale venivano fatti convogliare con una pompa tutti i reflui zootecnici derivanti dalla conduzione della stalla con conseguente e inevitabile percolato nel terreno sottostante.
I militari hanno pertanto richiesto l’intervento dei carabinieri Forestali di Sarnano, i quali hanno immediatamente proceduto alla contestazione della violazione della normativa ambientale in materia di rifiuti e al sequestro preventivo della “discarica” di liquami e del sistema di pompaggio dei reflui.
Oltre a questo i militari dei reparti speciali in materia di lavoro hanno rilevato violazioni sulla sicurezza, dall’aggiornamento del DVR, alla mancanza di formazione e informazione dei lavoratori, all’assenza della designazione del medico competente e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi; vi erano inoltre svariate omissioni come il mancato invio dei lavoratori alle visite periodiche e relative alla valutazione dei rischi; è stata poi rilevata la presenza di lastre in acciaio per coprire l’area in cui i reflui della stalla andavano a confluire nella vasca di contenimento; tali lastre lasciavano aperture pericolose per i braccianti impiegati. Mancavano infine le certificazioni di conformità di impianto elettrico e messa a terra, cisterna del gasolio per il rifornimento dei mezzi agricoli, di silos per il mangime e struttura metallica delle stalle.
Attese le gravi violazioni e carenze in materia di sicurezza i carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo dell’azienda agricola, con applicazioni di prescrizioni e ammende penali che prevedono il pagamento di oltre 120.000 euro.
Al titolare e legale rappresentante della società, cinquantenne originario della zona, è stata applicata anche la maxi sanzione amministrativa per lavoro sommerso, di 32.500 euro, di recente introduzione legislativa, con la finalità di contrastare il fenomeno sul piano nazionale, anche nel settore agroalimentare.