Fiori d’arancio in casa Bonaventura. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo aver unito in matrimonio, nell’agosto dello scorso anno, l’ex giocatore del Milan, oggi centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Italiana, Giacomo “Jack” Bonaventura, convolato a nozze con la sua fidanzata storica, Federica Ziliani (leggi qui); ha celebrato, con rito civile, anche il matrimonio di Marianna Bonaventura, anche lei nata a San Severino Marche, con Giacomo Banchini, classe 1983, export manager della Greci Industria Alimentare, discendente di una delle famiglie di maestri cioccolatieri più note di Parma, città dove la coppia vive e lavora.
Testimoni di nozze proprio il fratello della sposa, Giacomo Bonaventura, e il fratello dello sposo, Alberto Banchini. La cerimonia di nozze si è tenuta nella suggestiva cornice di Villa Teloni, a Cesolo di San Severino Marche, luogo di intimità scelto anche nell’agosto dello scorso anno dalla famiglia Bonaventura per salutare il lieto evento.
"Caro paziente, il Covid ha devastato la vita umana e professionale. Fino a oggi, il vaccino è l'unica arma per non ammalarsi. Se ha qualche dubbio o timore, sono a disposizione. Se invece crede che il vaccino sia una pericolosa arma in mano alle multinazionali del farmaco con la connivenza di noi medici di famiglia, è pregato di cambiare ambulatorio perché non tollero queste accuse stupide e offensive". È il cartello apposto dal dottor Amedeo Giorgetti, medico di base a Recanati nel suo studio.
Secondo quanto anticipa oggi il Corriere della Sera. Un cartello messo "in un momento di grande rabbia". L’intenzione di Giorgetti è di andare direttamente alla propria Asl e ricusare il paziente No vax, ovviamente: “Solo dopo averlo guarito”. E un caso c’è già stato: “Un mio paziente 55enne – spiega il medico – obeso, iperteso e diabetico, col quale da sei mesi sto discutendo per cercare di convincerlo a fare il vaccino e lui: “No, per carità, chissà che mi mettete dentro”. È risultato positivo al tampone.
L’equipe medica Usca, spedita da Giorgetti, lo ha seguito per le cure domiciliari, è guarito e a quel punto le strade tra i due si sono separate: “Gli ho detto che una volta guarito avrebbe dovuto cambiare medico. Così ha fatto, per fortuna sua e mia”. . E ancora "Una coppia di 70enni che abitano in campagna al mio invito a vaccinarsi mi hanno preso a pernacchie. Sabato mattina la moglie mi chiama spaventata, gridando che il marito non respirava più". Il messaggio che Giorgetti vuole lanciare è chiaro: “Basta avere a che fare con gente mi tratta a pesci in faccia e quando prende il Covid non solo pretende di ricevere immediatamente assistenza, ma usa arroganza. Voglio dare un segnale forte ai No vax: se continuate così, il vostro medico vi lascia”.
Chissà che il muro finalmente non si sgretoli...". Il medico ha ricevuto "molto sostegno quando ho lanciato l'iniziativa sulla chat Renaissance Teams vs Covid, amministrata dal farmacologo Carlo Centemeri, che raccoglie nomi autorevoli delle medicina
Un omaggio dovuto e sentito ad Astor Piazzolla, tra i più famosi musicisti del XX secolo che rivoluzionò per sempre la storia del tango e di cui ricorre il centenario della nascita. Sabato 20 novembre, alle ore 21:15, si esibirà al Politeama di Tolentino il Pablo Corradini Quintet in un concerto dal titolo "100 anni di Astor Piazzolla". La formazione prevede Pablo Corradini al bandoneòn, Massimo Valentini al sax, Simone Maggio al pianoforte, Roberto Gazzani al contrabbasso, Gianluca Nanni alla batteria e alle percussioni.
Oltre a presentare brani composti da Pablo Corradini, tratti dai suoi lavori discografici, il quintetto propone un concerto arricchito da rivisitazioni di alcuni brani del famoso compositore argentino. Tango, zamba, milonga e chacarera si colorano di swing e improvvisazioni rendendo il concerto originale, coinvolgente e mai uguale. Il repertorio è frutto della ricerca nel fondere i ritmi del folclore argentino alle sonorità del Jazz.
Pablo Corradini è un compositore polistrumentista nato in Argentina. Ha studiato flauto traverso prima di diplomarsi in piano jazz. Parallelamente si è dedicato allo studio costante del bandoneon incontrandosi con grandi maestri dello strumento del paese natio e con i quali ha potuto formarsi come bandoneonista. Da più di dieci anni è attivo nel panorama musicale italiano ed europeo producendo diversi lavori discografici ed esibendosi in numerosi concerti nei principali festival jazz e di world music. Nel 2020 insieme al suo quintetto ha presentato il disco “Alma de viejo” (con ospite Javier Girotto) in importanti festival e rassegne jazz.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 2:,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
Approvato il PSR (Programma straordinario per la ricostruzione) da parte della Conferenza Permanente; imminente accordo per un contratto di ricerca con Unicam per redigere il piano di sviluppo socio economico del territorio e lancio di un questionario pubblico per coinvolgere la popolazione in alcune scelte strategiche. Queste alcune delle novità annunciate ed emerse nell’incontro pubblico sulla ricostruzione organizzato sabato scorso dall’Amministrazione comunale di Camerino con la cittadinanza.
All'incontro hanno preso parte il sindaco Sandro Sborgia, i consiglieri con delega alla ricostruzione Luca Marassi e Anna Ortenzi, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, l’Arcivescovo Francesco Massara, il pro-rettore Unicam Graziano Leoni e l’ingegnere della Diocesi Carlo Morosi.
Sarà necessario un miliardo e mezzo per la ricostruzione della città ducale: già partiti oltre 200 cantieri, la maggior parte dei quali nelle frazioni. “Gli edifici inagibili in tutto il territorio comunale sono 1.965 e non 2400 come erroneamente riportato di recente - ha affermato il consigliere Luca Marassi –: di questi, 513 i progetti che sono stati già presentati, 1.271 hanno consegnato la manifestazione di volontà al contributo per la ricostruzione, 181 edifici devono inviare la richiesta di contributo che scade perentoriamente il 15 dicembre. Siamo, quindi, al 90% di domande di contributo pubblico".
“Nella zona rossa del centro storico, si procederà a breve con lo smontaggio controllato di due edifici in via Lili e due in via Favorino - ha detto la consigliera Anna Ortenzi -, questo porterà a riaprire il cuore della città, liberandolo dalla zona rossa e facendolo tornare percorribile”. Illustrato anche lo stato di avanzamento delle progettazioni delle ben 40 opere pubbliche, al momento, in gestione dell’ufficio tecnico comunale, prospettando l’avvio di molti cantieri da qui alla prossima primavera.
Il Vescovo Francesco Massara ha sottolineato “l’importanza della ricostruzione sociale accanto a quella delle case e delle chiese. È fondamentale portare avanti le due cose insieme e per questo serve l’aiuto di tutta la cittadinanza”. In questo senso, sarà possibile partecipare a un'indagine popolare per raccogliere indirizi, spunti e progetti utili allo sviluppo del territori, compilando il questionario online basato sulla piattaforma Google moduli al seguente link entro e non oltre domenica 5 dicembre 2021: clicca qui.
Illustrato anche lo stato dei progetti in partenza della chiesa del Duomo e dell’arcidiocesi. Il Rettore Claudio Pettinari oltre ad illustrare le tante opere già realizzate dall’Università e i cantieri che stanno per partire, come quello riguardante il palazzo ducale, ha esortato una maggiore partecipazione della popolazione, soprattutto dei giovani, al processo di ricostruzione della città.
L’architetto Karrer, coordinatore dell’equipe di tecnici che sta predisponendo i piani attuativi di alcune zone del territorio comunale, ha quindi mostrato lo stato di avanzamento dei progetti delle frazioni perimetrate e del quartiere Vallicelle e Borgo San Giorgio, sottolineando anche “il coraggio dell’amministrazione nel lasciar libero da perimetrazioni il centro che bisogna pensare seguendo nuovi criteri e immaginandolo diverso da prima, migliorando l'insediamento abitativo e la viabilità interna e predisponendo nuove vie di fuga”.
Nella sala consiliare gremita di persone, nel rispetto delle norme vigenti, si è svolta sabato 13 pomeriggio la presentazione del libro “La violenza di Genere dalla A alla Z”, evento organizzato dall’Assessorato Pari Opportunità e dallo Sportello “InformaDonna” di Civitanova, che ha registrato oltre 100 visualizzazioni in diretta streaming.
In presenza del Commissario Capo di PS di Civitanova Fabio Mazza e del luogotenente comandante della Stazione dei carabinieri di Civitanova Bartolomeo Filannino, hanno introdotto i lavori Barbara Capponi assessore alle Pari Opportunità, Ilaria Bompadre componente delle commissione Pari Opportunità Regione Marche e Mirella Franco vicepresidente della VIª Commissione per i Servizi Sociali, le quali hanno anticipato i temi pomeridiani sottolineando che, a contrasto dei fenomeni della violenza di genere e del femminicidio, occorre essere a fianco di chi subisce maltrattamenti anche a livello psicologico e non girare lo sguardo e voltarsi dall’altra parte, oltre a compiere un’opera di informazione e di sensibilizzazione culturale.
Hanno partecipato all’evento le ragazze del reparto moda dell’Istituto Bonifazi (Aurelia Konstancja Kwiatkowska, Laura Shretzi, Noemi Brugnoni, Maria Vittoria Silenzi, Martina Totò e Anisa Shah, accompagnate dalle docenti Daniela Patriarca, Giuliana Compagnucci, Consolazione Paterniti e Simona Simonetti), a supporto della studentessa Geraldine Nuñez Obando Licny che ha presentato un abito da lei stessa creato con materiali riciclati che rappresenta, anche attraverso la scelta del colore rosso e la presenza di corde ad ornamento, il suo modo di interpretare i cruenti maltrattamenti, l’imprigionamento dell’anima femminile e le cicatrici della sofferenza patita.
La curatrice Virginia Ciaravolo (psicoterapeuta-criminologa) e le coautrici Simona D’Aquilio (avvocato) e Liuva Capezzani (psicoterapeuta-criminologa) hanno quindi illustrato le tematiche del libro “La Violenza di Genere dalla A alla Z”, ognuna secondo la propria angolatura settoriale. Nel corso della presentazione non sono mancati momenti toccanti, di forte impatto emotivo e di grande commozione, in particolare sul tema della sorte dei bambini orfani speciali colpiti dagli effetti di episodi di femminicidio. Le tre autrici hanno specificato che il libro è stato scritto durante il periodo buio della pandemia e vede la partecipazione di ben 45 autori, rappresentando un testo guida per i ragazzi delle scuole e un prontuario per i professionisti del settore.
Dopo un intervento dei rappresentanti dell’Associazione “Donne Stelle”, che hanno raccontato delle situazioni di pericolo presenti sui social, ha tratto le conclusioni dell’evento l’avvocato Eleonora Tizzi, responsabile dello Sportello “InformaDonna”, la quale ha altresì comunicato che la consulenza legale e psicologica dello Sportello (contattabile all’indirizzo email informadonna@comune.civitanova.mc.it) è gratuita garantendo l’anonimato dell’utente, ed ha dato appuntamento al 25 novembre p.v., quando, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro la donna, sarà organizzata presso la Sala Consiliare del Comune un workshop con relative “lectio magistralis” e “tavola rotonda”.
"Ringrazio tutti gli intervenuti e i relatori per la loro presenza così forte e significativa – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi” -. Uno sguardo comune di professionisti, istituzioni, scuola, cittadinanza, terzo settore e forze dell'ordine è davvero il più potente strumento per contrastare una cultura di violenza, anche verbale, che ci circonda. Molto importante, in linea con la progettualità città con l'infanzia, il focus sui bambini coinvolti in queste situazioni drammatiche, a cui troppo poco spesso si pensa”.
Vendite promozionali, nelle Marche via ai saldi dal 5 gennaio 2022. Carloni: "Nessun obbligo di comunicazione ai Comuni anche per il Black Friday”.
"I periodi di vendita di fine stagione, per l’anno 2022, nelle Marche, potranno effettuarsi ufficialmente dal 5 gennaio (primo giorno feriale antecedente l’Epifania) fino al 1° marzo e dal 1° sabato del mese di luglio (2 luglio) fino al 1° settembre". Lo comunica il vice presidente e assessore al Commercio Mirco Carloni che ha proposto il provvedimento sui saldi di fine stagione, approvato questa mattina, dalla Giunta.
"Gli operatori che effettuano le vendite di fine stagione o partecipano all’evento del “Black Friday” previsto per venerdì 26 novembre non hanno l’obbligo della preventiva comunicazione al Comune competente - aggiunge Carloni -. Il periodo e le modalità delle vendite di fine stagione, sono stabiliti dalla Giunta regionale dopo il confronto con le organizzazioni delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi maggiormente rappresentativi a livello regionale e le associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale".
"Lo scorso 2 novembre la commissione Sviluppo economico delle Regioni e delle Province Autonome all’unanimità, ha riconfermato le date dei saldi di fine stagione previste dalle intese del 2011 che, di fatto, hanno reso omogeneo, su quasi tutto il territorio nazionale, i periodi delle vendite di fine stagione” ha ricordato l'assessore.
Per la ricostruzione nei crateri post sisma è necessaria una proroga del Superbonus 110% di quattro anni, con o senza décalage, che riguardi anche le case unifamiliari. Bene le proroghe contenute nella Legge di Bilancio sui condomini ma vanno modificate quelle per gli edifici unifamiliari e bifamiliari dei territori colpiti dai terremoti”. A dirlo Giovanni Legnini, Commissario Straordinario alla Ricostruzione Post Sisma 2016, durante il suo intervento ad Ancona al convegno di Anti Marche e Istao dedicato al Superbonus nelle terre del sisma.
“Nel cratere 2016, con più di 60.000 edifici da ricostruire, i cui proprietari hanno richiesto o prenotato il contributo per la ricostruzione, le abitazioni sono per la maggior parte quelle unifamiliari e bifamiliari, sia che si tratti di prime che seconde case - ha sottolineato Legnini -. L’attuale proroga, che differenzia in base all’ISEE o alla data di presentazione della CILA, rischia infatti di escludere diverse migliaia di cittadini che si troveranno un accollo di costi aggiuntivi per ricostruire la casa, in media, del 20-30% del costo totale. Del tutto peculiari inoltre sono le situazioni degli aggregati edilizi, per i quali l’accesso al bonus con limiti di reddito andrebbe a compromettere o a rallentare fortemente un processo ben avviato, creando disparità prima non previste dalla norma”.
Ha concluso Legnini: “Se avremo una proroga più estesa ed uniforme per tutte le tipologie edilizie danneggiate dai terremoti, la ricostruzione sarà più veloce, più sismicamente sicura e più sostenibile energeticamente. Inoltre costituirà un impulso anche alle imprese a lavorare nel cratere 2016, a fronte della carenza determinata proprio dall’esplosione dell’utilizzo del 110% nelle città e sulla costa. Senza tale intervento migliorativo, che richiederò al Governo e al Parlamento, rischiamo un rallentamento o una minore crescita di un processo altrimenti ben avviato, che già soffre a causa della congiuntura sfavorevole di mercato riguardante manodopera e materie prime. Alla ricostruzione servono non solo procedure e risorse, e il governo si è mostrato molto sensibile ed attento da ultimo stanziando nella Legge di Bilancio altri 6 miliardi di euro, ma anche la certezza e stabilità degli strumenti a disposizione dei cittadini e delle imprese”.
“Per il generoso gesto di altruismo e la grande professionalità dimostrata nell’esercizio della sua funzione. Nel suo operato riconosciamo orgogliosamente la grande sensibilità e il senso del dovere dei marchigiani. All’Arma dei Carabinieri la nostra gratitudine per l’incessante servizio a tutela del vivere comune”. Così recita la targa consegnata a Martina Pigliapoco, il carabiniere che lo scorso 4 ottobre ha convinto una donna, madre di tre figli, a non gettarsi da un ponte nel Bellunese.
La 25enne originaria di Osimo, in servizio presso la stazione dell’Arma di San Vito di Cadore, è stata accolta in mattinata al Palazzo delle Marche, dal Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e dalla Presidente della Commissione regionale opportunità Maria Lina Vitturini. La giovane, il 29 novembre, verrà ricevuta al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella per il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il Presidente Latini ha espresso la gratitudine di tutta la comunità marchigiana per un gesto che ha definito “vivo e spontaneo, un esempio da seguire per tutti”, mentre Maria Lina Vitturini ha voluto evidenziare come “le donne non si voltano mai dall’altra parte”. Con il suo intervento “questa giovane – ha proseguito la Presidente Cpo - è andata oltre. Ha utilizzato le caratteristiche tipiche del dna femminile, ovvero intuito, sensibilità ed empatia”.
Martina Pigliapoco ha raccontato la sua esperienza. “Spero che altri - ha affermato - possano trarne spunto. L’arma dei carabinieri è vicina ai cittadini nelle più disparate situazioni e modalità, non solo per garantire legalità, giustizia e vicinanza”.
Sono intervenuti anche la Presidente della Commissione consiliare Sanità, Elena Leonardi, che ha parlato di “esempio positivo per tutta la comunità ma soprattutto per i nostri giovani” e il consigliere Carlo Ciccioli che ha evidenziato l’importanza delle rapporti relazionali e dalle azioni “che lasciano testimonianze positive, utili a elevare il livello di una società che si sta lasciando andare”. Presenti alla consegna della targa anche le Vicepresidenti della Cpo, Maria Antonietta Lupi e Valentina Ugolinelli, e i familiari di Martina Pigliapoco.
Nuova impennata dei ricoveri (+13 rispetto a ieri), mentre il tasso di incidenza del virus tocca soglia 100 nuovi positivi settimanali. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 1783 tamponi: 1060 nel percorso nuove diagnosi (di cui 671 nello screening con percorso antigenico, con 29 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 9,3%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 100,97 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 99,24).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 99, di cui 17 nella provincia di Macerata, 27 nella provincia di Ancona, 46 nella provincia di Pesaro-Urbino, 6 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 1 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (22 casi rilevati), contatti in ambito domestico (34 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (18), contatto in ambiente lavorativo (2), positivi in ambito scolastico/formativo (3) e contatti in ambito sanitario (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto a ieri: incidenza al 9,3% oggi, rispetto al 11,2% di ieri. Nelle ultime 24 ore deciso incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 93 (+13 rispetto a ieri, con nessun dimesso), tra i quali 23 in Terapia intensiva (+3 rispetto alle ultime 24 ore), 47 in reparti non intensivi e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di una 84enne di Chiaravalle spirato all'ospedale "Murri" di Fermo, con patologie pregresse. Vi sono, infine, 69 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 11 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 5 a Senigallia, 2 a Civitanova Marche e 4 ad Ascoli Piceno.
Crescono i contagi, arriva l’appello della direttrice generale dell'Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) Marche, Nadia Storti, per la terza dose di vaccino anticovid. Questo all’indomani della rilevazione di 285 positivi, 11,2% di positività su 2.543 tamponi analizzati del percorso diagnostico screening (4.310 il totale) e un'impennata del tasso di incidenza a 99,24 su 100mila abitanti, registrata ieri in regione (leggi qui).
"La percentuale dei positivi sta crescendo – afferma Storti all’Ansa - la terza dose è un richiamo che serve a assicurare una protezione dal contagio e bisogna farla prima che la curva torni a salire. Altrimenti - ammonisce - rischiamo un nuovo collasso delle strutture ospedaliere, di fronte all'afflusso di pazienti covid". Secondo Storti, "fino a venerdì scorso, aveva ricevuto la terza dose il 24% del target degli over 80 e il 12% dei vaccinabili nella fascia di età 69-79, bisogna aumentare la copertura". L'Asur sta riorganizzando la 'macchina' delle somministrazioni: restano aperti gli hub vaccinali (anche se potrebbero esserci cambiamenti di sede legati alla disponibilità di enti e associazioni sportive proprietari delle strutture), "abbiamo mantenuto in contemporanea l'accesso diretto e quello su prenotazione, con il rischio però di un allungamento dei tempi di attesa. È opportuno prenotarsi sulla piattaforma – sottolinea la direttrice Asur - perché, essendo la terza dose una dose 'booster' - bisogna ricompilare la modulistica e questi può comportare attese, è meglio arrivare con i moduli già compilati.
Ora abbiamo organizzato linee di vaccinazione separate per l'accesso diretto e per chi si è prenotato". E restano attivi i camper vaccinali, "che stanno funzionando, soprattutto per le prime dosi, aiutano per una maggiore sensibilizzazione, perché poi - insiste Storti - il covid si cura così". E infine dalla dg dell'Asur un altro appello: "ci stiamo dimenticando le norme igienico sanitarie: il distanziamento, le mascherine, l'igienizzazione delle mani. Sono le cose che lo scorso anno ci hanno salvato dall'influenza"
“Ho iniziato a raccogliere fondi per comprare una carrozzina a mio nipote disabile di 13 anni, ma quello che vogliamo dimostrare è che i limiti non esistono e che anche le persone in difficoltà ce la possono fare”. Mattia Baldoni ha lanciato da Macerata una raccolta fondi su GoFundMe per fare in modo che Alex, grazie a una carrozzina speciale, possa prendere parte alla "Milano marathon" del prossimo 5 aprile 2022.
Questa sedia a rotelle adatta a triathlon, maratone ed escursioni rimarrà poi affidata alle associazioni sportive Centro Nuoto Macerata e Polacli per essere a disposizione di chi avrà necessità di usufruirne. “La finalità di #werunforyou - si legge - è di dimostrare che il limiti non esistono nel cuore di chi affronta la vita tutti i giorni con grinta e negli occhi di chi non si ferma ai pregiudizi”. La raccolta è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/4srp/werunforyou-tutti-per-alex. In due giorni ha già ricevuto oltre 800 euro di donazioni rispetto ad un obiettivo totale di 4mila 200 euro.
Positivi al Covid due dipendenti comunali e il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. Il contagio è stato rilevato lo scorso sabato 13 novembre e, da quel momento, è stato immediatamente attivato il protocollo previsto dall'Asur. Tutte le maestranze del Comune hanno effettuato i tamponi molecolari per uno screening che evitasse la diffusione di eventuali contagi. Al contempo, stati sanificati i locali sede degli uffici e degli asili nido comunali.
"Questi interventi hanno evitato una quarantena generalizzata di tutti i dipendenti comunali e ha consentito già da oggi, lunedì 15 novembre, di garantire tutti i servizi grazie al reintegro di coloro che già hanno avuto l’esito negativo del proprio tampone molecolare - puntualizza Pezzanesi -. Sono rimasti chiusi, in via del tutto precauzionale solo gli asili nido “Il Cucciolo” e “Green” che, comunque, riapriranno martedì 15 novembre. I risultati completi dei tamponi fatti saranno inviati agli interessati nella serata di oggi e coloro che risulteranno negativi potranno rientrare al proprio posto di lavoro già il giorno successivo"
"Tempestività, massima attenzione e rispetto delle normative hanno evitato di creare un pericoloso focolaio - aggiunge il primo cittadino -. Visto il trend dei contagi, nuovamente in crescita, si raccomanda di continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le mascherine, anche all’aperto, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e rispettiamo il distanziamento sociale".
Secondo i dati ufficiali provenienti dalla Regione, rispetto a 6 giorni fa, la città di Tolentino ha fatto registrare un aumento sia dei casi positivi (17, +8) che delle persone in isolamento domiciliare (13, +5).
La Polizia ha eseguito una serie di perquisizioni in sedici città italiane nei confronti di esponenti No Vax e No Green Pass. Si tratta di 17 provvedimenti nei confronti dei più radicali affiliati al canale Telegram "Basta Dittatura". Nei loro confronti sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di istigazione a delinquere con l'aggravante del ricorso a strumenti telematici e di istigazione a disobbedire le leggi. Le sedici città coinvolte nell'operazione sono: Ancona, Brescia, Cremona, Imperia, Milano, Fano, Pescara, Palermo, Pordenone, Roma, Salerno, Siena, Treviso, Trieste, Torino, Varese. Il servizio è stato eseguito dalla polizia di Torino con i Compartimenti Polizia Postale e delle Digos territoriali, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
“Gli indagati avrebbero istigato sistematicamente all'utilizzo delle armi e a compiere gravi atti illeciti contro le più alte cariche istituzionali, tra cui il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il canale social "Basta Dittatura" è uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del Covid 19. Il canale era già stato oggetto di un provvedimento giudiziario di sequestro nonché della decisione di chiusura da parte della stessa società, in considerazione della gravità dei contenuti pubblicati.
L'operazione è stata realizzata a seguito delle indagini svolte sotto la direzione dei magistrati specializzati della Procura della Repubblica di Torino, gruppo terrorismo ed eversione. Le complesse attività che ne sono conseguite, svolte congiuntamente dalla Polizia Postale e dalla Digos di Torino, sono state condotte per diverse settimane monitorando h 24 il canale divenuto- sottolinea una nota della Polizia- polo principale nell'organizzazione di proteste violente su tutto il territorio nazionale.
C'erano anche le forze dell'ordine, i medici, gli scienziati, i giornalisti e altri personaggi pubblici accusati di "asservimento" e di "collaborazionismo" con la "dittatura" in atto tra gli obiettivi di 'Basta Dittatura', la chat di riferimento della galassia dei negazionisti del Covid-19. Frequenti erano i riferimenti espliciti a "impiccagioni", "fucilazioni", "gambizzazioni". Nei messaggi si alludeva anche a una nuova "marcia su Roma". Presa costantemente di mira con pesanti insulti anche tutta quella parte di popolazione che, vaccinandosi e osservando le regole di protezione personale, ha accettato di rendersi "schiava" dello Stato. Tra gli indagati ci sono persone già note alle forze dell'ordine; alcune hanno precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rapina, estorsione e in materia di stupefacenti. Non mancano però anche gli incensurati, che online si sono avvicinati alle posizione No Vax. Tra gli identificati anche persone che in passato avevano promosso blocchi autostradali e ferroviari e partecipato a disordini di piazza.
"Ci stanno dando la caccia. Stiamo attenti. La verità fa male a questo governo". È uno dei commenti apparsi su alcune chat Telegram No Vax e No Green Pass dopo la notizia delle perquisizioni a carico degli attivisti della chat 'Basta dittatura'. C'è anche chi propone nuove proteste. "Potremmo organizzare gruppi di centinaia di persone - si legge - ed entrare senza mascherine in un centro commerciale. Ci rivolgiamo alle forze dell'ordine: state difendendo un governo che non è giusto, che sta facendo male. Il popolo si sta ribellando non perché è cattivo. Il nostro è un modo di dire no alle ingiustizie".
(Foto Ansa)
Domani 16 novembre, nell’ambito della quindicesima edizione della rassegna “I Martedì dell'Arte” organizzata al teatro Rossini dall’associazione Arte con il patrocinio del Comune di Civitanova e Azienda Teatri, si svolgerà il secondo incontro sulla musica, con il professor Andrea Foresi che tratterà il tema: "Arabesque".
Il calendario prosegue il 23 novembre, con la serie di lezioni tenute dal professore e critico d’arte Stefano Papetti su Sisto V. Inizio ore 18,00, ingresso gratuito con green pass.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha incontrato a palazzo Governatori il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, capitano Giulia Maggi. L’ufficiale era accompagnato dal comandante della locale stazione, luogotenente Massimiliano Lucarelli.
Nel corso di un colloquio molto cordiale è stato ribadito lo spirito di collaborazione tra le istituzioni del territorio ed è stato ricordato il grande lavoro tuttora in atto per fronteggiare l’emergenza Covid-19 ma anche l’emergenza terremoto.
Il capitano Maggi ha confermato la vicinanza e l’impegno dei Carabinieri per assicurare la sicurezza e la serenità della collettività locale, specie in questo momento in cui la pandemia provoca particolari disagi e difficoltà, evidenziando anche l’importanza di un’attenta e capillare opera di prevenzione e di controllo sul territorio.
Prima donna con i gradi di ufficiale nella storia dell’Arma in provincia di Macerata, il nuovo comandante si è insediato alla guida della Compagnia di Tolentino nell’agosto scorso. Originaria di Passignano sul Trasimeno, in provincia di Perugia, 44 anni, l’ufficiale è stata per diversi anni comandante di plotone alla Scuola marescialli di Velletri, poi ha condotto il Nucleo operativo di Spoleto ed è stata ufficiale addetto al comando provinciale di Perugia.
La Vis Civitanova in casa della Spal strappa un prezioso pareggio. Un pari a reti bianche, con le due squadre che si dividono la posta in palio al termine di un match molto tirato e combattuto. Le ragazze di mister Renzo Morreale hanno approcciato bene la gara, con il giusto piglio contro un avversario in cerca di riscatto.
Nel primo tempo la prima palla gol capita al 15’ alla Spal con una punizione da lontano di Sartori che si stampa sulla traversa. Risponde la Vis Civitanova con una bella palla in area di Spinelli su cui De Luca si avventa di testa ma anche in questo caso ci si mette di mezzo la traversa. Le squadre lottano molto a centrocampo ed il risultato non si sblocca.
Nella ripresa le rossoblu prendono in mano il pallino del gioco, mettendo diverse palle invitati in area di rigore però non riuscendo ad imbeccare i propri terminali offensivi. Spinelli si mette in proprio al 55’ ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa, stessa sorte al 75’ tocca a Costantini che con una ribattuta al volo sfiora il palo. Nonostante il generoso pressing finale delle ragazze di mister Morreale il risultato non si sblocca.
“Con questa mentalità ci salviamo – commenta il trainer rossoblu - Oggi le ragazze hanno dato il massimo e lottato come piace a me. Ma ancora non basta, pretendo ancora di più da tutte. Pareggio dedicato al nostro capitano Rastelli che all’ultimo minuto per un problema fisico non ha giocato”.
SPAL FEMMINILE – VIS CIVITANOVA 0-0
SPAL FEMMINILE: Merli, Braga F., Sattin, Filippini, Amadori, Dominici, Braga S., Malvezzi, Sartori, Fratini, Chierici A disp. Rolfini, Calabri, Pirani, Cartelli, Barinson, Faccioli, Spinelli, Cundari, Tortora, All. Di Matteo
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Monterubbianesi, Silvestrini A disp. Raimondi, Monzi, Brutti, Ciccalè, Coccia, All. Morreale
Arbitro: Sebastian Petrov di Roma 1
“Essendo civica, antifascista, indipendente e soprattutto rispettosa dei diritti, delle libertà di espressione e del pensiero critico, sento il dovere morale di lasciare la lista "La Nostra Città" e quindi non sostengo più la candidatura a sindaco di Vinicio Morgoni”. Così l'esponente politica civitanovese, Giovanna Capodarca Agostinelli, annuncia la sua uscita dalla lista che si è formata in vista delle prossime elezioni.
“Nonostante le mie continue sollecitazioni fin dalla sua nascita – continua Capodarca Agostinelli - la lista è tutt'oggi senza statuto, senza carta dei valori e senza comitato di garanzia. Inoltre, con immenso dispiacere, ho visto sparire e cancellare commenti e domande di semplici cittadini in cerca di chiarimenti nelle pagine social. Questa volontà di censura è stata esercitata non solo sui social, ma anche nei rapporti interni e con la stampa. Per aver reso noto il mio incontro con Saltamartini (che a breve verrà a Civitanova), mi è stato impedito di partecipare alle riunioni pur essendo stata co-fondatrice della lista”.
“Mancando i presupposti basilari per la natura civica della lista, non voglio in alcun modo favorire l'ascesa di chi non si fa portavoce di valori e propositi ben chiari. Questo strappo è un atto doloroso ma necessario. Non possiamo rischiare che soggetti con atteggiamenti di chiara politica tirannica e persecutoria, assumano ruoli rilevanti nell'amministrazione civitanovese. A tutto questo vanno aggiunte le proposte obsolete (risalgono a fine ottocento) per il nuovo porto. Queste proposte non sono solo antiquate ma pretendono di utilizzare fondi che non sono stati stanziati o previsti.
In conclusione, considerata la mancanza di chiarezza, la poca propensione al confronto, e la scarsa capacità organizzativa per quest'ultima proposta del porto, mi hanno fatto riflettere e riconsiderare il mio supporto alla lista. Sono una donna -conclude Capodarca Agostinelli - che si è sempre realizzata con le sue forze e credo nel valore delle vere liste civiche meglio perdere che fare accordi o accordicchi per ritagliarsi un po' di potere e visibilità a scapito della città”.
Auto avvolta dalle fiamme durante la marcia: madre e figlia escono dall'abitacolo e si mettono in salvo.
È quanto accaduto nella mattinata di oggi, intorno alle 8, lungo via Nazionale a Tolentino. Secondo una prima ricostruzione, la vettura sulla quale viaggiavano una madre con la propria figlia ha incominciato a fare fumo durante la corsa. A quel punto la donna alla guida ha accostato e ha chiamato i soccorsi. Subito l'auto è stata avvolta dalle fiamme, ma fortunatamente le due occupanti del mezzo erano già uscite dall'abitacolo e si erano messe in salvo.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco, che hanno domato l'incendio e messo in sicurezza la zona. Da capire cosa abbia innescato le fiamme, sta di fatto che l'auto (una Golf) è andata praticamente distrutta. Fortunatamente non si registrano feriti o intossicati.
Prestazione superlativa per la CBF Balducci HR Macerata che doma la Sigel Marsala con uno 0-3 frutto di una partita di grande concentrazione, carattere e pazienza, elementi necessari per venire a capo delle difficoltà create dalle siciliane, in vantaggio anche di +6 nel secondo e terzo set. Una vittoria che proietta la formazione maceratese al terzo posto in classifica del girone A.
Luca Paniconi conferma lo starting six consueto (Ricci-Malik in diagonale, Fiesoli-Michieletto in banda, Pizzolato-Martinelli al centro, Bresciani libero); Davide Delmati parte con Schacchetti e Okenwa sulla diagonale, Pistolesi e Panucci schiacciatrici, Caserta e Parini al centro e Gamba libero.
Pronti via ed è subito 0-3 con due aces di Ricci. Macerata prova a prendere il largo sfruttando due errori in attacco delle padrone di casa e l'ace di Malik scava un primo solco sul 5-9, prontamente recuperato dalla Sigel con gli attacchi di Pistolesi e l'ace di Caserta. Il break successivo è però quello buono, con la CBF Balducci che riprende il largo con gli attacchi di Fiesoli, Martinelli e di una scatenata Malik (9 punti per lei nel primo set). La difesa, con Bresciani sugli scudi, non fa sconti ed il divario si allarga fino ad un 12-20 che la CBF Balducci gestisce agevolmente, anche con un buon turno in battuta di Gasparroni subentrata dalla panchina; Malik trova il primo set ball sul 15-24, Panucci ne annulla due prima dell'errore in attacco di Pistolesi che chiude il parziale sul 17- 25.
Il secondo set inverte i ruoli: stavolta è la Sigel a partire forte in particolare con il muro, con Macerata costretta ad inseguire e rispondere (in prima battuta con gli attacchi di Michieletto ed i muri di Pizzolato) gli strappi delle padrone di casa, che ora iniziano anche a martellare con la top scorer Okenwa. Sul 14-9 coach Paniconi si gioca la carta Ghezzi per Fiesoli in banda e la nuova entrata, in collaborazione con Malik e Martinelli, a rimettere il set ad un equilibrio che si protrae fino al 19 pari, quando due colpi di Michieletto riportano avanti la CBF Balducci. È 19-22, Marsala trova il break del pareggio ma è sempre Michieletto a portare avanti Macerata, sul 22-24. Prologo di un finale al cardiopalma con Marsala che porta il parziale ai vantaggi e annulla in totale 6 set ball alle ospiti (4 con Okenwa che però sul 26-25 sbaglia la pipe che avrebbe chiuso il set in favore di Marsala). Sul 29 pari Malik trova un altro set ball che stavolta diventa oro con l'errore al palleggio di Caserta.
Terzo parziale che inizia con Ghezzi in banda dall'inizio. La Sigel si fa scivolare addosso l'occasione persa e ricomincia a premere forte con Okenwa e Pistolesi in attacco. 12-6 e Paniconi cerca energie nuove al centro con Cosi per Martinelli: due muri della nuova entrata e un attacco della stessa Ghezzi permettono a Macerata di dimezzare il divario. Stavolta però Marsala riesce a mantenere il vantaggio fino al 23-19 ma come nel secondo set è Michieletto a suonare la carica per Macerata nei punti finali, con 3 attacchi consecutivi che valgono il 23 pari, prima dei due errori di Ferrario e Okenwa che chiudono set e match.
SIGEL MARSALA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3
SIGEL MARSALA: Ristori, Caserta 6, Deste ne, Patti ne, Panucci 8, Okenwa 21, Scacchetti 2, Gamba (L), Parini 3, Vaccaro, Pistolesi 13, Ferraro 1. All. Delmati
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 4, Cosi 3, Michieletto 13, Gasparroni, Ghezzi 6, Ricci 2, Stroppa, Peretti, Pizzolato 6, Fiesoli 2, Malik 16. All. Paniconi
ARBITRI: Adamo, Ciaccio
PARZIALI: 17-25 (23’), 29-31 (38’), 23-25 (28’)
NOTE: Sigel 11 errori in battuta, 4 aces, 47% ricezione positiva (24% perfetta), 35% in attacco, 6
muri vincenti; CBF Balducci 4 errori in battuta, 4 aces, 57% ricezione positiva (27% perfetta), 33% in attacco, 6 muri vincenti.
Trasferta amara per i biancorossi che tornano a casa con la prima sconfitta stagionale. Un risultato netto maturato dopo due set combattuti, dove Macerata è rimasta sempre in partita ma non è riuscita a far volgere a proprio favore i momenti decisivi. Ottima invece la prestazione di Portomaggiore, che nel corso della gara ha giocato sulle ali dell'entusiasmo e nel terzo set ha controllato il vantaggio chiudendo l'incontro. Per la Med Store Tunit ora subito testa alla prossima sfida, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite la capolista Videx Grottazzolina per il derby.
LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il Capitano Dennis, Ferri e Lazzaretto, Robbiati e Pasquali al centro, Longo, Gabbanelli libero. Padroni di casa con Pinali, l'ex-biancorosso Pahor e Dahl, centrali Aprile e Ferrari, Govoni e come libero Brunetti. Inizio gara subito serrato, avanti Portomaggiore ma pronta risposta di Macerata con Lazzaretto che trova il diagonale vincente dopo due recuperi di Longo e Gabbanelli. Le squadre si rincorrono, buoni ritmi e spettacolo al Palasport: ancora ottima difesa di Gabbanelli, Dennis trova lo spazio nel muro avversario e manda avanti i biancorossi 6-7 ma regna l'equilibrio. Il muro vincente su Dahl permette alla Med Store Tunit di andare sul +2, che poi prova la fuga: Ferri inventa un pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, quindi Dennis aggira di nuovo il muro, 8-12 e time-out per coach Marzola.
Si scuote Portomaggiore, Dahl e Pinali accorciano, errore di Dennis e parità, poi muro su Ferri e i padroni di casa vanno avanti 14-13; ora è coach Di Pinto a chiamare il time-out. Momento delicato della partita, Portomaggiore allunga sul +2 con l'ace di Pinali, 17-15, poi Macerata trova il pareggio con il muro di Pasquali, 19-19, finale di set apertissimo. Torna avanti Portopaggiore, la Med Store Tunit accorcia ma il diagonale di Dahl pe il mani-out di Pinali regalano il primo set ai gialloblu. Il gioco riprende a ritmi alti, Dennis trascina i suoi e Macerata va avanti 3-5; i biancorossi tengono il +2, Portomaggiore non ha un buono momento in battuta, sbaglia Dahl e 8-10. Bello scambio tra le due squadre: Brunetti difende bene su Lazzaretto, è bravo in ricezione anche Ravellino e stavolta Lazzaretto trova il punto spiazzando la difesa con un tocco preciso, 11-14. Padroni di casa che punto per punto si costruiscono il pareggio, 16-16 grazie ad un pallonetto di Govoni sotto rete e time-out per la Med Store Tunit.
La gara si ribalta: Portomaggiore va avanti, Di Pinto è quindi costretto a richiamare i suoi sul 22-19; la pausa non basta, i padroni di casa si prendono anche il secondo set con il punto finale di Pahor. Ottimo inizio di Portomaggiore, 5-1 con Pinali che trascina i gialloblu mentre Di Pinto prova a scuotere la squadra con i cambi. Macerata in difficoltà, i padroni di casa giocano sulle ali dell'entusiasmo e con il diagonale vincente di Dahl vanno sul 10-3; controlla Portomaggiore grazie all'ampio vantaggio, la Med Store Tunit cerca invece di ritrovarsi: buona ricezione, riceve Dennis e di forza accorcia 16-9. Dahl tiene a distanza Macerata, bravo ancora Govini a servire il compagno per il diagonale del 20-10. Non cambia il copione nel finale, non c'è la rimonta biancorossa e Pinali chiude 25-15.
Il tabellino:
SA.MA. PORTOMAGGIORE 3 MED STORE TUNIT MACERATA 0
PARZIALI: 25-23, 25-19, 25-15.
Durata set: 32’, 25’, 23’. Totale: 80’.
SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Rossi, Masotti 1, Govoni 3, Pinali 18, Pahor 5, Brunetti, Ferrari 9, Dahl 16, Grottoli. NE: Gabrielli. Allenatore: Marzola.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Dennis 13, Paolucci, Margutti, Ferri 6, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 6, Ravellino, Robbiati 5. NE: Scita, Facchi. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Kronaj e Maesiano.