"Questo 2021 ci ha portato via una grande donna civitanovese, eccelsa cuoca, imprenditrice, ristoratrice di successo". Così il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica esprime il proprio cordoglio a seguito della scomparsa a 101 anni di Giuseppa Gazzani Orso, fondatrice nel 1977 insieme ai figli del famoso ristorante Orso.
"Proprio l’anno scorso avevo avuto l’onore di andare a festeggiare i 100 anni della signora Peppa insieme a tutta la famiglia riunita in una piccola festa ristretta - ricorda il primo cittadino -. Il ristorante Orso, posto sulla collina della foce dell’Asola immerso nel verde con un panorama mozzafiato sul nostro specchio del Mare Adriatico, negli anni si è sempre più ampliato diventando punto di riferimento importante nelle Marche per banchetti, feste, ricevimenti speciali e negli ultimi tempi di pandemia era anche leader per i piatti d’asporto. Ma l’impostazione della cucina e delle pietanze nel tempo non ha mai abbandonato la tradizione culinaria tipica marchigiana e civitanovese che è sempre stata curata e vigilata dalla signora Peppa".
"Oggi Civitanova Marche perde una parte di storia importante che fortunatamente resterà salva grazie a tutto ciò che la signora ha trasmesso ai suoi eredi e che continueranno nel solco tracciato molti anni fa da lei - sottolinea Ciarapica -. Insieme all’Amministrazione comunale, esprimo le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia che si è presa cura con immenso amore e riconoscenza di questa straordinaria donna. Cara Peppa, la ringrazio per aver contribuito fortemente a rendere famosa Civitanova Marche e ad aver messo in luce tutte quelle peculiarità gastronomiche che solo il nostro territorio sa esprimere".
Il pm Umberto Monti ha presentato ricorso contro la decisione della Corte d'Assise di Macerata di dare esecuzione al provvedimento di scarcerazione di Leopoldo Wick. Lo scorso 2 dicembre, infatti, l'uomo ha ottenuto i domiciliari a quasi un anno e mezzo di distanza dall'arresto. L'infermiere di Ascoli Piceno è accusato di 8 omicidi premeditati e 4 tentati omicidi premeditati in relazione alle morti sospette avvenute nella Rsa di Offida.
Wick deve rispondere dei decessi avvenuti tra il 2017 e il febbraio 2019, l'ipotesi del procuratore Monti è che ci fosse stata un'indebita somministrazione di farmaci. All'uomo erano state contestate le aggravanti dell'aver commesso i fatti con mezzi insidiosi, ovvero ripetute somministrazioni indebite di insulina e psicofarmaci. Sostanze farmacologiche che, per dosi ampiamente superiori ai range terapeutici e per la loro stessa tipologia, secondo l'accusa, erano assolutamente controindicate e tali da poter causare, il decesso dei pazienti.
Ad inizio dicembre la Corte d'Assise di Macerata si era espressa a favore della tesi dei difensori dell'infermiere ascolano, gli avvocati Pietropaolo, Voltattorni e Filipponi, che avevano richiesto l'istanza di scarcerazione per il loro assistito sostenendo come non vi fossero più i presupposti per la detenzione cautelare in carcere. Il pm Monti, invece, contesta la decisione in base al rischio di reiterazione del reato. Il ricorso verrà discusso al tribunale di Ancona il prossimo 28 dicembre.
Viaggia rapidamente verso quota 300 l'incidenza dei casi di positività al coronavirus su 100mila abitanti nelle Marche: nell'ultima giornata è passata da 284,99 a 296,38. Sono, invece, 689 i contagi registrati nelle ultime 24 ore. È ancora la provincia di Ancona, secondo i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale, a registrare il maggior numero di casi (220), seguita da Fermo (116), Macerata (165), Pesaro Urbino (94), Ascoli Piceno (65); 25 i contagi di persone provenienti da fuori regione.
Nelle Marche, ieri erano stati confermati altri due casi di variante Omicron (uno a Loreto in provincia di Ancona, e l'altro in provincia di Ascoli) dopo un primo caso di variante individuato a Roma in una ragazza di Tolentino di ritorno con un volo dal Sudafrica. Tra i nuovi positivi 183 persone presentano sintomi; i casi comprendono 159 contatti stretti di positivi, 205 contatti domestici, 19 in ambiente di scuola/formazione, 10 in ambiente di vita/socialità, 4 di lavoro, 2 in setting assistenziale, 1 sanitario; su 101 casi in corso approfondimenti epidemiologico.
Il picco di nuovi contagi, come numero assoluto, nella fascia 25-44 anni (187 casi); a seguire le fasce 45-59 anni (169) e 60-69 anni (72); 122 casi tra giovani di età compresa tra zero e 18 anni e 47 tra i 19-24 anni. Oltre 10mila i tamponi eseguiti in 24ore (10.131 di cui 6.196 nel percorso diagnostico e 3.935 nel percorso guariti, con l'11,1% di positivi). A questi si aggiungono 3.690 test antigenici (504).
Aumentano ancora i ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 216 pazienti (+3 rispetto a ieri) 39 dei quali in Terapia Intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche tre decessi correlati al Coronavirus: presso la residenza Valdaso hanno perso la vita una 88enne di Falerone e un 80enne di Sant'Angelo in Pontano, mentre all'ospedale di Jesi è spirato un 85enne jesino. Tutte e tre le vittime - in base ai dati resi noti dalla Regione - presentavano patologie pregresse. Sale, quindi, a 3200 il computo totale dei morti correlati al Covid-19 nelle Marche.
"Anziché inventarsi nuove misure restrittive le istituzioni, a due anni dallo scoppio della pandemia, dovrebbero preoccuparsi di trovare soluzioni concrete". Così l'assessore regionale all'Istruzione Giorgia Latini, sulla proposta di questi giorni di estendere il green pass anche agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori.
"Ritengo che le istituzioni prima di chiedere ulteriori sforzi ai cittadini e alle famiglie debbano assicurare alle persone di aver fatto tutto il possibile. Soprattutto in relazione alla possibilità di vaccinare o tamponare i più piccoli ogni 48 ore, credo sia giusto mettere in campo azioni contro i contagi. - spiega l'assessore Latini - La lettera appello firmata da alcuni sindaci contrasta con questa logica collaborativa delle amministrazioni pubbliche”.
“L’obbligo di Green Pass per gli studenti, oltre a creare allarmismi fuori luogo nelle famiglie, rischia di generare una discriminazione tra i ragazzi e questo è inaccettabile - aggiunge il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti - Stiamo lavorando per garantire un progressivo ritorno alla normalità, e tutelare gli studenti è una nostra priorità. Le Marche hanno fatto strada in questa direzione con gli investimenti per la ventilazione: un’esperienza che va capitalizzata e allargata”.
“La Regione Marche, in questo anno di governo anziché chiedere alle famiglie di vaccinare i propri figli, correndo il rischio di discriminare i più piccoli lasciandoli a casa, ha proceduto all'installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata in 170 scuole, 1.500 aule, coinvolgendo 24.000 studenti, per un investimento di 9 milioni di euro che prevede anche l'installazione di sanificatori dell'aria – conferma l’assessore Latini - Altri fondi saranno stanziati nel bilancio di previsione. Dobbiamo chiederci che cosa possiamo fare per i cittadini anziché partire col piede sbagliato e chiedere ai cittadini di fare qualcosa per noi. Forse, tuttavia, interessa più la popolarità che può venire da questi argomenti che la necessità di evitare le lezioni in DAD e tutelare la sicurezza dei ragazzi".
Dello stesso avviso l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini che aggiunge: "Gli impianti di ventilazione meccanica controllata sono un presidio contro la diffusione del virus. Laddove sono stati installati hanno dimostrato di essere uno strumento efficace contro i contagi. Procediamo in questo senso per evitare le quarantene".
“L’agitazione sindacale che da diversi giorni è in corso presso l’Istituto Santo Stefano trae lo spunto da alcune modifiche dell’organizzazione interna del lavoro, ma ha come principale motivazione il problema del rinnovo del Ccnl Aris extraospedaliero e del differenziale retributivo tra questo contratto e quello del settore ospedaliero”. A spiegare la loro posizione sull'agitazione dei lavoratori, sono - in una nota - i vertici del gruppo Kos Care Santo Stefano.
"Il tema del rinnovo del CCNL è una priorità su cui l’azienda è direttamente impegnata da tempo - si spiega nella nota -, anche come promotrice in prima persona della riapertura del tavolo negoziale tra AIOP/ARIS e sindacati nazionali per il quale proprio in questi giorni è fissato un incontro a Roma. È necessario però chiarire che fino ad oggi non si sono fatti passi avanti a causa della completa assenza del Governo sul fronte della copertura dei costi contrattuali, copertura che è assolutamente necessaria per aziende che svolgono una funzione di servizio con un rapporto pressoché esclusivo con il sistema pubblico e non hanno altri strumenti per far fronte agli aumenti dei costi".
"La situazione di sofferenza finanziaria ed operativa che, a causa della Pandemia, colpisce tutte le strutture socio-sanitarie, non consente infatti di sopportare un ulteriore aumento del costo del lavoro senza un parallelo aumento delle tariffe che sono ferme, nei migliori dei casi, dal 2012 - aggiungono dall'azienda -. Così come è stata trovata la copertura per il rinnovo del CCNL della Sanità pubblica, è necessario trovare le coperture per le aziende che lavorano per conto del SSN garantendo l’intero panorama dei servizi extraospedalieri".
"Bisogna anche dire che il Gruppo KOS, pur senza nessuna copertura, ha comunque applicato a proprie spese il rinnovo del CCNL dei medici e ha proceduto ad adeguare le retribuzioni di tutto il personale infermieristico, ma per estendere gli aumenti a tutto il restante personale è necessario che il Governo e la Regione prendano atto dell’aumento del costo di produzione delle prestazioni per effetto di dieci anni di inflazione e del maggior costo del lavoro - puntualizzano i vertici del gruppo -. Anche a livello regionale è stato aperto un tavolo di confronto con Regione e sindacati: sebbene non si possa pretendere che sia la Regione Marche a farsi carico in toto di un problema che è per sua natura “nazionale”, abbiamo registrato aperture e stiamo studiando soluzioni che consentano di dare almeno un primo segnale alle categorie di lavoratori più penalizzati".
"Quello che invece non possiamo accettare è che per dar corpo a legittime rivendicazioni interne vengano diffuse notizie imprecise e strumentali, creando un clima di sfiducia che si ripercuote anche sui pazienti, e ledendo l’immagine dell’azienda per cui tutti lavoriamo - si evidenzia ancora nella nota -. Il Gruppo KOS e l’Istituto Santo Stefano hanno sempre tutelato i diritti costituiti dei lavoratori ed applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti per le diverse tipologie di attività. Le recenti modifiche della turnistica prevedono orari di lavoro che sono applicati nella maggioranza delle strutture sanitarie, private e pubbliche. In ogni caso il Santo Stefano eroga livelli di assistenza costantemente superiori agli standard minimi fissati dalla Regione.
"Gli investimenti che il Gruppo costantemente fa in tutta Italia sono rivolti ad ampliare la gamma dei servizi e a creare nuova occupazione, così come a migliorare la qualità delle cure e le stesse condizioni di lavoro dei nostri operatori. L’azienda è pienamente impegnata sul tema del contratto di lavoro così come sulle azioni necessarie per garantire la stabilità del Gruppo e le certezze per tutti i lavoratori e le loro famiglie, consapevole del fatto che la qualità dell’assistenza che è ampiamente riconosciuta al Santo Stefano è frutto della professionalità e del quotidiano impegno di tutti i nostri operatori" concludono i vertici dell'Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena.
Una storia sentimentale lontana dalle denunce giornalistiche de “Le Iene” ma vicina comunque al cuore degli italiani. E’ “Boomerang”, il primo romanzo di Filippo Roma, noto volto televisivo che per le edizioni Salani si presenta in libreria con tanta ironia e una scrittura ritmica e densa di accadimenti.
Il romanzo verrà presentato alla stampa giovedì 23 dicembre alle 17:30 al teatro Feronia grazie all’associazione Attività Produttive e nell’ambito delle iniziative della rassegna, presentata dal Comune di San Severino Marche, “HoHoHo! Per Natale vorrei...”. Ad introdurre lo speciale ospite sarà la giornalista Liliana Chiaramello.
Il suo primo romanzo narra la storia di Leo, un ragazzo convinto che il suo destino sia quello di diventare uno scrittore. Bulimico di libri, sin dall’adolescenza si rifugia nelle storie dei grandi autori russi e francesi, da Guerra e pace al Conte di Montecristo, per sfuggire al suo senso di solitudine e di inadeguatezza. Il talento dello scrittore però gli manca, almeno fino a quando non incontra Barbara, che diventa linfa e veleno per la costruzione del suo primo romanzo.
Ma la vita è più imprevedibile di un libro e Leo oltre al successo incrocia l’amore, che ha il volto e il nome non più di Barbara ma di Elena. Lui crede di conoscerla... ma chi è davvero questa cassiera dalla faccia d’angelo? Leo, Barbara ed Elena. Ognuno di loro ha un segreto da nascondere e forse da farsi perdonare.
Le loro vite seguono la traiettoria curva di un boomerang e durante questo imprevedibile volo il leitmotiv del romanzo si rivela pian piano: la sofferenza d’amore è l’unica strada che ci porta alla scoperta di chi siamo davvero. Fino al momento finale in cui il boomerang colpirà ognuno dei tre protagonisti nel modo più inaspettato…
“Amo raccontare storie. In fondo lo faccio in tv e con questo romanzo lo faccio con la scrittura - dice Roma che promette - Se questo primo andrà bene scriverò anche un secondo romanzo”.
Una tradizione che parte da lontano quella del concerto Gospel in programma il 25 dicembre presso il Teatro Giuseppe Verdi di Pollenza e che allieterà la sera di Natale anche quest’anno, grazie alla preziosa collaborazione con San Severino Blues – Winter. Sarà di scena il più significativo gruppo statunitense in tour in Italia: Dennis Reed & GAP (God’s Appointed People, ovvero “Le persone chiamate dal Signore”).
Dennis Reed, artista poliedrico e geniale, grande talento sia come pianista che come vocalist, è il leader del gruppo, da lui creato e esploso sulla scena musicale con il disco indipendente Water Walker del 2005. Ha saputo creare con i GAP un sound unico e inconfondibile, in cui stili moderni come r’n’b e hip hop si innestano sulle radici gospel e spiritual. Dennis, veterano della scena gospel Usa e professore aggiunto nel dipartimento di musica presso il Catawba College of North Carolina, partendo dalla musica sacra della tradizione afroamericana, introduce e mescola sapientemente le sonorità e gli stili più moderni creando uno stile tutto suo, nuovo e accattivante. Sarà un concerto pieno di ritmo, energia e passione.
Il costo del biglietto è di 12 euro, con prenotazione obbligatoria presso il botteghino del Teatro al numero 0733.549936 oppure dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 al numero 349.4730823. L’ingresso sarà consentito nel rispetto della vigente normativa anti-Covid.
Primi due casi di variante Omicron individuati dal laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona in due campioni provenienti uno dalla provincia di Ancona e uno dalla provincia di Ascoli Piceno. Si tratta di due uomini. Complessivamente nella giornata odierna erano stati sequenziati 15 campioni. I due tamponi erano stati effettuati, invece, nella giornata di venerdì. Ora è partito il tracciamento per individuare i contatti stretti dei due soggetti.
La virologia di Torrette sequenzia mediamente 60 campioni a settimana e la variante Delta resta comunque ancora quella prevalente in regione, come rilevato del laboratorio, il primo centro ad essere attivato nelle Marche per l’analisi dei tamponi e il sequenziamento dei singoli test.
“L’arrivo della variante Omicron nelle Marche era inevitabile – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - è importante andare avanti con la campagna vaccinale perché la terza dose ha dimostrato di dare una risposta anticorpale molto importante, specie contro le varianti, certamente superiore alle prime due. Non è un caso se i contagi si sono alzati nell’ultimo mese, ma il numero dei ricoverati resta molto più basso rispetto a un anno fa”. Il primo caso di Omicron nelle Marche era stato certificato dall’Istituto Spallanzani di Roma: si trattava di una donna di Tolentino arrivata in Italia dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines.
INSERZIONE cod. Conf 274
Confindustria Macerata ricerca per una primaria azienda attiva nel settore della vendita delle calzature, licenziataria di marchio, un/a impiegato/a contabile (cod. annuncio Conf 274) da inserire con rapporto di tirocinio o contratto di apprendistato, da valutare in sede di colloquio in base al profilo del candidato. La risorsa verrà formata per le attività di elaborazione budget e reportistica di rendicontazione economico finanziaria mensile. Si richiede laurea in discipline economiche, buona conoscenza del pacchetto Office. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 275
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore lapidei calcestruzzi un autista di autobetoniera con patente C (cod. annuncio Conf 275) per trasporto e pompaggio calcestruzzo e conduttore di macchine operatrici movimento terra. La risorsa verrà poi formata come autista di autobetonpompa. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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INSERZIONE cod. Conf 276
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda di accessori per calzature - settore gomma e plastica - un impiegato/a commerciale (cod. annuncio Conf 276). La risorsa si occuperà della gestione clienti attivi e sviluppo nuovi mercati (Italia e estero) e del back office connesso. Si richiede disponibilità a trasferte ed eventi fieristici, esperienza nel ruolo e preferibilmente nel settore, ottima conoscenza della lingua inglese e del pacchetto office, buona padronanza dei social media per scopo professionale, diploma di secondo grado. Completano il profilo: orientamento al settore commerciale e ottime capacità relazionali. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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INSERZIONE cod. Conf 277
Confindustria Macerata ricerca, per un'azienda attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti chimici, un/a chimico (cod. annuncio Conf 277). La risorsa si occuperà delle vendite e degli acquisti prodotti del settore agroalimentare e prodotti chimici in genere, del controllo certificazioni prodotti in ingresso e in uscita. Si richiede laurea ad indirizzo chimico o affini (chimica industriale, chimica e tecnologia farmaceutiche, biotecnologie industriali, biotecnologie agrarie vegetali), buona conoscenza della lingua inglese. Si valutano anche candidati neo laureati senza esperienza. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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INSERZIONE cod. Conf 278
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda di produzione infissi in legno un operaio falegname (cod. annuncio Conf 278). La risorsa si occuperà di lavorazioni del legno sia su macchinari manuali che a controllo numerico. Si richiede pregressa esperienza acquisita anche in falegnameria o nei serramenti. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Rinforzo per la Med Store Tunit, preso Stefano Giannotti. L’opposto padovano si unisce alla formazione biancorossa aggiungendo qualità ed esperienza al roster guidato dal coach Di Pinto. Giannotti vanta, infatti, una lunga carriera in Serie A, iniziata nella sua città dove ha vissuto due promozioni e, con la maglia della Tonazzo Padova, ha anche guadagnato il premio di MVP nella finale di Coppa Italia di A2 del 2014 giocata contro Monza.
Sono quindi arrivate le stagione in A1 prima di cominciare girare l’Italia vestendo le maglie di Spoleto, Bolzano e Monza; il campionato 2019/2020 lo ha visto avversario della Med Store Tunit Macerata in A3, quando si è messo in luce con la Videx Grottazzolina capolista del girone prima che l’emergenza Covid interrompesse la stagione. Lo scorso anno il passaggio a Galatina mentre questa prima parte di campionato l’ha vissuta a Brescia, di nuovo in A2.
Ora Giannotti ha scelto la Med Store Tunit Macerata. Avrà l’opportunità di aiutare i giovani biancorossi a proseguire il buon cammino fatto fin qui e dare una nuova spinta in vista della Coppa Italia di A2 e del girone di ritorno dove la squadra continuerà a lottare per i primi posti in classifica.
È arrivato Natale e i Vigili del fuoco di Ancona rinnovano il loro impegno verso i bambini dell’ospedale pediatrico Salesi. Stamane i “Babbo Natale” dei Vigili del fuoco, accompagnati dalle Patronesse del Salesi, hanno visitato i piccoli ospiti del pediatrico per confermare l’iniziativa di solidarietà, avviata alcuni anni fa, allo scopo di rendere più gradita la degenza e divulgare la cultura della sicurezza sin dalla tenera età.
Babbo Natale, nel tradizionale abito rosso e nel pieno rispetto delle misure anti contagio, è entrato nei reparti salutando e consegnando ai bambini un attestato da giovane pompiere e dei simpatici gadget. Nei reparti inaccessibili i Vigili del fuoco hanno comunque compiuto la loro missione bussando alle finestre degli increduli ospiti dalla sommità dell’autoscala.
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera all'immissione in commercio condizionata nell'Ue del vaccino anti-Covid Nuvaxovid, prodotto da Novavax. Lo ha deciso il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell'Ema dopo una riunione straordinaria. Si tratta del quinto vaccino contro il virus del Covid autorizzato in Europa.
Nuvaxovid, spiega Ema in una nota, è un vaccino a base di proteine e i dati esaminati dall'Agenzia soddisfano i criteri Ue per efficacia, sicurezza e qualità. Due gli studi più grandi sul vaccino. Il primo, condotto in Messico e negli Stati Uniti, ha riscontrato una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici di Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda dose. Anche il secondo studio, condotto nel Regno Unito, ha mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19, con l'efficacia del vaccino all'89,7%.
Presi insieme, prosegue Ema, "i risultati dei due studi mostrano un'efficacia del vaccino per Nuvaxovid di circa il 90%". "La sicurezza e l'efficacia del vaccino - conclude la nota - continueranno a essere monitorate man mano che viene utilizzato in tutta l'Ue, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell'Ue e ulteriori studi da parte dell'azienda e delle autorità europee".
Gli studi principali su cui Ema si è basata per valutare il Nuvaxovid, studi in cui il vaccino mostrava un'efficacia del 90%, sono su 'vecchie' varianti e "attualmente sono disponibili dati limitati" sull'efficacia contro la variante Omicron, rende noto l'Ema. "Il ceppo originale di SARS-CoV-2 e alcune varianti preoccupanti come Alpha e Beta erano i ceppi virali più comuni in circolazione quando gli studi erano in corso - si legge in una nota dell'Agenzia - attualmente sono disponibili dati limitati sull'efficacia di Nuvaxovid contro altre varianti preoccupanti, incluso Omicron".
Sabato 18 dicembre a Civitanova Alta il coro delle voci bianche dell’Istituto Comprensivo Sant'Agostino ha incantato il pubblico in un concerto ricco di emozioni. Nel bellissimo scenario del chiostro della scuola primaria S.Agostino i bambini, guidati dalla docente Stefania Spalletti, hanno cantato melodiose canzoni di Natale e reso magico il fine settimana.
La dirigente scolastica Roberta Capriotti ci confida: "Sono orgogliosa di guidare un Istituto dove gli alunni sono protagonisti del loro processo di crescita, dove possono anche scegliere quale attività pomeridiana seguire per arricchire il proprio curriculum ed essere sicuri che, in qualsiasi plesso siano iscritti, riusciranno a realizzare grandi sogni."
Notizia recente, a conferma di quanto l’Istituto Comprensivo tenga ai ragazzi, è stata la presentazione del volume “Una città da Favola” edito da Gemma Edizioni, curato dalla docente referente Miriam Marzetti e realizzato grazie al contributo del Comune di Civitanova Marche. Il progetto nasce dalla collaborazione della scuola dell’Infanzia “Morvillo”, della scuola primaria “S. Agostino” e della scuola secondaria “Ungaretti” che insieme hanno raccolto l’immaginazione dei propri alunni per crearne un libro unico, ricco di magia e fantasia.
Il volume è acquistabile in libreria e tutti possono tuffarsi in una città fantastica. “Una città da favola” non è solo un libro ma anche un importante progetto, a cui hanno potuto aderire, su scala nazionale, i Comuni virtuosi, tra cui Civitanova Marche, che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento “Città che legge” dal Cepell (Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura). L’Istituto Comprensivo Sant'Agostino, che vanta numerosissimi progetti anche extracurriculari, non è nuovo a queste iniziative. Infatti, già la scorsa estate, il Coro era stato protagonista di un concerto realizzato durante il progetto estivo.
In tutti i plessi, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria, vengono attivati laboratori e attività gratuiti e pomeridiani che vanno ad arricchire l’offerta formativa scolastica, progetti attivati grazie anche alla vincita dell’istituto dei Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Alla scuola dell’infanzia “Morvillo” è anche attivo un progetto di post-scuola dalle 16 alle 18 che permette ai bambini di poter frequentare attività molteplici come sport, musica, teatro e molto altro senza dover uscire dall’edificio perchè tutto si svolge nel bellissimo plesso di CIvitanova Alta.
Mercoledì 22 dicembre, alle ore 21:30, appuntamento con la musica Gospel presso lo Spazio Multimediale San Francesco a Civitanova Alta. Ad esibirsi nella splendida cornice di San Francesco, la corale Antonio Bizzarri diretta dal maestro Luigi Gnocchini con la partecipazione del Cor8+ per una serata incentrata su una delle più belle e importanti messe gospel del panorama musicale internazionale.
Composta nel 1981 dal compositore e direttore di coro e orchestra statunitense Robert Ray, la Gospel Mass ha avuto un notevole successo in tutto il mondo. Al pianoforte Massimo Saccutelli, al basso Andrea Zaccari, alla batteria Renzo Gnocchini. L’evento è organizzato nell’ambito del cartellone di Natale programmato dall’Amministrazione comunale ed è realizzato in collaborazione con L’associazione Il Palco, Arcom, associazione musicale Antonio Bizzarri e Cor8+.
Previsto ingresso libero, fermo restando che, per accedere alla sala, è necessario essere in possesso del green pass rafforzato. A causa della ripresa dei contagi e la crescita delle quarantene, si è ritenuto opportuno rinviare ad altra data il concerto di giovedì 23 dicembre al Teatro Cecchetti "Natale e Musica" con gli allievi del Laboratorio Musicale "Il Palco".
Arriva la temuta tegola in casa Lube. Lo schiacciatore biancorosso Ricardo Lucarelli ha riportato la rottura del capo lungo del bicipite brachiale del braccio destro. Una diagnosi subito ipotizzata dallo staff medico cuciniero, dopo che il giocatore - visibilmente dolorante - si era avvicinato alla panchina per essere trattato nel corso del secondo set della sfida tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. La conferma è arrivata oggi dopo la risonanza a cui è stato sottoposto l'atleta brasiliano.
Nel primo pomeriggio il medico sociale della Lube Volley, il dottor Mariano Avio, e il responsabile della fisioterapia, Marco Frontaloni, che ieri avevano subito prestato soccorso a Lucarelli dopo l'infortunio, hanno accompagnato il giocatore nello studio del professore Giuseppe Porcellini, luminare di ortopedia, per un consulto sul quadro clinico.
"Si tratta di un infortunio serio - commenta Mariano Avio -, ma la buona notizia è che non sarà necessario un intervento chirurgico. Su indicazione del professor Porcellini, seguiremo il percorso della terapia conservativa. Ci riserviamo di definire più avanti, con molta cautela, i tempi di recupero di Ricardo".
Un innovativo e interessante progetto musicale dedicato al Jazz nel grande cinema italiano di ampio respiro. Domenica 26 dicembre alle ore 18,00 andrà in scena al Politeama di Tolentino Movie Medley. Il grande Jazz a Cinecittà. Una Big Band di venti elementi composta da importanti nomi della scena jazz nazionale, capitanata da Manuele Montanari con special guest Gabriele Mirabassi, tra i più apprezzati musicisti dei nostri tempi, eseguirà diversi medley con le musiche dei più celebri film che hanno fatto la storia del cinema.
Oltre quattordici composizioni tratte da colonne sonore di celebri film come I soliti ignoti di Mario Monicelli, La notte di Michelangelo Antonioni, Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, Il sorpasso di Dino Risi, Il Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, Jazz Band di Pupi Avati, 7 uomini d’oro di Marco Vicario, Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci, La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore e molti altri. Sul palco la Big Band, diretta da Manuele Montanari che ha curato anche gli arrangiamenti, con Gabriele Mirabassi al clarinetto eseguirà i diversi brani a mo’ di medley e sullo sfondo un grande schermo proietterà le scene cult dei celebri film italiani.
Gabriele Mirabassi, clarinettista, spazia dalla musica classica al jazz e negli ultimi anni svolge una ricerca approfondita sulla musica strumentale popolare brasiliana e sudamericana in genere. Collabora inoltre sistematicamente con artisti di ambiti eterogenei, partecipando a progetti di teatro, danza, canzone d’autore. Le collaborazioni nel corso degli anni sono state numerosissime. Nel jazz: Richard Galliano, Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, John Taylor, Steve Swallow, Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Rabih Abu Khalil, Edmar Castaneda e molti altri. Nella musica classica: John Cage, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra d’Archi italiana, Banda Sinfonica do Estado de Sao Paoulo, Ensemble Conductus, Orchestra Bruno Maderna. Inoltre, ha collaborato in vari ambiti (teatro, canzone d’autore, danza) con, per citarne solo alcuni, Gianmaria Testa, Erri De Luca, Ivano Fossati, Sergio Cammariere, Mina, Giorgio Rossi, David Riondino, Marco Paolini.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz. Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass “rafforzato”.
È nata da appena due settimane, ma Med Group Holding ha già concluso la sua prima operazione, acquisendo il 25% delle quote dell’incubatore certificato di start-up BP Cube di Pesaro. Un’operazione che rispecchia perfettamente l’obiettivo della famiglia Parcaroli di stimolare l’innovazione e dare un forte sostegno alle nuove imprese e ai giovani imprenditori del territorio. L’azienda pesarese è infatti uno dei due incubatori certificati dal Ministero dello Sviluppo Economico presenti nelle Marche, anche se Med Group Holding vuole adesso replicare anche a livello nazionale questo modello di eccellenza.
L’attenzione all’innovazione di Med Group Holding trova in BP Cube un ideale complemento: l’incubatore è nato infatti nel 2013 e fino a oggi ha sostenuto decine di start-up e aziende, aiutandole a sviluppare progetti di successo e ad accedere agli investimenti necessari per realizzarli. L’obiettivo è di innovare a 360 gradi, puntando in particolare sulla sostenibilità, sui trend di mercato e sulle novità tecnologiche. Ma BP Cube è anche un luogo di coworking, dove convivono start-up e aziende: in questo modo si crea il networking fondamentale per far crescere idee e progetti, il tutto sotto la guida di una consulenza dalle competenze consolidate.
L’incubatore infatti, oltre a vantare tutte le più rilevanti certificazioni in ambito formativo, sa fornire alle aziende la più qualificata consulenza per affrontare la transizione digitale e sfruttare appieno le risorse che il PNRR mette a disposizione. L’acquisizione di una rilevante quota azionaria di BP Cube da parte di Med Group Holding rappresenta inoltre un momento fondamentale per l’ecosistema regionale, gli obiettivi sono di far cresce le start-up marchigiane a livello nazionale, e di attrarre le aziende di altre regioni. E questo rafforzerà ancora di più un ambiente di contaminazione in cui talenti, tecnologie innovative, idee di business e risorse finanziarie creano innovazione.
“Questa operazione è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione - afferma Stefano Parcaroli di Med Group Holding. - BP Cube è una realtà solida e di altissimo profilo, oltre che punto di partenza di tantissime idee e progetti, che trovano realizzazione grazie all’esperienza e all’autorevolezza della compagine sociale. Med Group Holding vuole sfruttare questi valori, facendo leva sulle best practice già in atto e, oltre a supportare l’evoluzione imprenditoriale del territorio, replicare questa formula di successo a livello nazionale. Il nostro ambizioso piano di sviluppo per il 2022 è pronto e vedrà nelle Marche il punto di partenza di un grande percorso”.
“È con grande entusiasmo che portiamo a conclusione questa importante operazione - dichiara Enrico Battistelli, CEO e fondatore di BP Cube. - Il supporto organizzativo e finanziario di una grande holding come Med Group Holding ci permetterà di scalare il nostro modello di business e, in prospettiva, di rivestire un ruolo di rilevanza nazionale”. I dettagli dell’operazione verranno illustrati domani alle 11.00 nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la sede di BP Cube - Innovation District Via degli Abeti 106 a Pesaro.
Tradizionale scambio di auguri natalizi oggi all’Università di Macerata, con la comunità accademica riunita al Polo Pantaleoni. “Incontrarvi, stare con voi, pur in un breve tempo, è per me una gioia intensa e senza nome – è stato il saluto del rettore Francesco Adornato -. Un momento di serenità che non ha bisogno di essere raccontato perché è”.
“Anche quest’anno che sta per concludersi – ha proseguito -, nonostante il nostro affidamento e le nostre aspettative, è stato un anno vissuto faticosamente e sempre all’erta, quasi sempre in continua tensione. La pandemia ha fortemente contribuito a rastremare i rapporti collettivi, a deprivarli dei loro contenuti di socialità, di condivisione della presenza e dei suoi tratti di autenticità e dialogo, degli sguardi, delle mani che si stringono nel saluto. Eppure, credo che siamo riusciti a rimanere una comunità, nonostante tutto, nonostante le difficoltà, nonostante ostilità, vicine e meno vicine. L’Ateneo continua ad essere una forza tranquilla, a infondere fiducia. Siamo rinfrancati e incoraggiati dai risultati, dall’operare condiviso, dalla stessa fiducia che ci arriva dagli studenti, dalle famiglie, dalla città.
Nonostante questa stagione faticosa, che sembra muovere in direzione ostinata e contraria, abbiamo operato per consolidare l’Ateneo nei suoi edifici, come nella sua reputazione. Abbiamo fatto tanti investimenti per rendere i nostri spazi più sicuri, gli studenti più consapevoli, la stessa città più bella. Abbiamo lavorato, stiamo lavorando, senza sosta e senza mai arretrare. Questo che sto pronunciando, è l’ultimo saluto per le festività natalizie che vi porgo durante il mio mandato rettorale e sento ancor di più, in questa circostanza, di trascorrere con voi un momento di particolare affratellamento, come sospesi in uno spazio nel quale siamo stati innalzati dalla levità del proprio cuore.
Come ha mirabilmente scritto Rilke, “questo è il Natale, avvertire dentro di sé, una volta l’anno, questa aspettativa, questo fermo diritto che niente può deludere…”. Vi abbraccio idealmente tutte e tutti e Vi Auguro, dal profondo del cuore, una vita colma di serenità e sempre fiduciosa nel futuro”. Con il rettore, erano presenti anche il prorettore Claudio Ortenzi e il direttore generale Mauro Giustozzi. “Ringrazio il rettore – ha detto quest’ultimo -, a cui la sorte ha riservato un rettorato molto duro, condotto con sacrificio e abnegazione. Le soddisfazioni ottenute sono state frutto di un durissimo lavoro. Il modo in cui il rettore ha saputo rappresentare la nostra realtà in ogni sede deputata ci ha permesso di conseguire importanti risultati, anche economici, che daranno frutti nei prossimi anni e che altri raccoglieranno”.
Francesco Adornato è entrato in carica come rettore dell’Università di Macerata il 1° novembre 2016, quasi all’indomani della scossa più forte del terribile sciame sismico che sconvolse il centro Italia. Per legge il rettore è eletto fra i professori ordinari, dura in carica sei anni e non può essere rieletto consecutivamente per un secondo mandato. Le elezioni per il rinnovo della carica vengono convocate non più di sei mesi prima della scadenza del mandato.
“È una giornata molto significativa perché assistiamo al ritorno, seppur in una struttura provvisoria in attesa di quella definitiva, di anziani nella propria terra e vicini ai loro affetti. Il rientro della casa di riposo rappresenta una fase della ricostruzione, anche se non definitiva, segna un passaggio molto importante. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale di Matelica per il contributo che hanno dato mettendo a disposizione le loro strutture in questi anni". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accolto dal sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, all'inaugurazione della struttura temporanea adibita a casa di riposo. Presenti, tra gli altri, il Commissario Giovanni Legnini in videoconferenza e in presenza il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio assieme al neo presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli.
"Questa fase tanto particolare che stiamo vivendo chiama tutti ad avere una grande attenzione e responsabilità quotidiana nei confronti delle nostre comunità - aggiunge Acquaroli -. È un passo importante di responsabilizzazione delle istituzioni nei confronti di chi soffre, un ringraziamento va alla Protezione Civile e anche alla comunità di Pieve Torina per la grande dignità e compattezza dimostrata. Noi per la ricostruzione, fisica, sociale ed economica di questi territori, ce la stiamo mettendo tutta nonostante le quotidiane vicende, anche burocratiche, e sono fiducioso che grazie al Cis e al Pnrr Sisma e nell’arco di qualche mese si potranno mettere in piedi progetti importanti per poter ritornare in questi territori. Il nostro entroterra è la spina dorsale della Penisola e intorno a questa spina dorsale dobbiamo ricostruire il futuro della nostra bellissima regione”.
“Siamo ancora in un momento delicato – ha evidenziato Curcio – soprattutto per gli anziani a causa dell’emergenza Covid. Insieme dobbiamo affrontare il percorso per dare un messaggio ai nostri giovani che attendono in qualche modo ricevere quello che noi siamo in grado di lasciare”. “Ringrazio tutte le istituzioni che ci sono state vicine – ha sottolineato commosso Gentilucci – ma un particolare ringraziamento è per il presidente Acquaroli che lo scorso agosto, attraverso il suo intervento provvidenziale, ha consentito la realizzazione di questa struttura dove i nostri anziani oggi tornano a respirare l’aria di casa”.
Dopo il sisma del 2016 i nonnini del piccolo Comune sono stati ospitati nell’ex ospedale di Matelica che è stato adibito a ricovero per gli anziani di diversi paesi dell’entroterra. In attesa della fine dei lavori nel complesso Sant’Agostino destinato ad ospitarli definitivamente, gli anziani sono stati trasferiti nella struttura temporanea perfettamente attrezzata e idonea per la loro gestione. Dispongono di camere con al massimo due posti letto e bagno, il tutto all’interno di un’area parco dove poter fare - appena le condizioni meteo lo permettono - anche delle uscite.
La movida del fine settimana sotto la lente dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche. Oltre quaranta militari sono stati impegnati in appositi servizi di controllo del territorio sull'intera costa maceratese: da Porto Recanati sino a Montecosaro. In totale sono state identificate 180 persone, controllati 90 veicoli e 15 esercizi pubblici, elevate 26 multe per il mancato rispetto del codice della strada.
LE SANZIONI - Tre automobilisti sono stati sorpresi alla guida delle loro autovetture con tasso alcolemico di gran lunga superiore al limite consentito. Per loro è scattata la segnalazione all'autorità giudiziaria, il ritiro della patente e il fermo dei veicoli. Altri due conducenti, nonostante fossero in vistoso stato di alterazione psicofisica, si sono rifiutati di sottoporsi alla prova dell'etilometro. Anche in questo caso è stato disposto il ritiro del titolo di guida, il sequestro dell'auto e la segnalazione alla competente autorità giudiziaria. Inoltre, un uomo, residente in provincia di Macerata, è stato trovato alla guida di un mezzo sebbene fosse stato precedentemente denunciato e sottoposto da circa un anno a revoca della patente. Per tale motivo l'auto - sulla quale viaggiava - è stata sottoposta a fermo e la proprietaria del veicolo, incautamente affidato all'uomo, è stata segnalata.
A Porto Recanati, un 40enne dell'Anconetano è stato trovato in possesso di una modica quantità di cocaina ed è stato, quindi, segnalato come assuntore di stupefacenti alla Prefettura di Macerata. Nella notte di sabato, inoltre, due cittadinI stranieri sono stati sorpresi in un bar in evidente stato di ebrezza, mentre disturbavano con insistenza i clienti. Una circostanza che ha portato i carabinieri a multarli di 103 euro per ubriachezza molesta.
Infine, accertamenti sanitari effettuati nei giorni scorsi nei confronti del conducente di un veicolo rimasto coinvolto in un incidente stradale nel centro di Civitanova Marche, ne hanno evidenziato un tasso etilico di tre volte superiore al consentito. Anche nei suoi confronti è scattata la denuncia, il ritiro della patente e il fermo amministrativo della vettura.