Civitanova Marche celebra l'arte maceratese con la mostra "Wladimiro Tulli. Cavalcare i sogni" a cent’anni dalla nascita dell'artista e quasi vent’anni dalla sua morte. La rassegna, esposta nell’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta dal 28 maggio al 28 agosto, vede collaborare il Comune di Civitanova con quello di Macerata, di Recanati, con la Fondazione Carima, la Regione Marche e infine con la figlia di Wladimiro, Carla Tulli e il fratello del Maestro, Piero Alberto.
Curata da Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca civica Marco Moretti e da Stefano Papetti, direttore dei Musei Comunali di Ascoli Piceno, l'esposizione di Civitanova prevede in concomitanza l’apertura straordinaria della Pinacoteca che recentemente ha inaugurato una nuova stagione e un nuovo percorso lungo il quale, accanto alle opere permanenti e le recenti acquisizioni, si potrà ammirare il dipinto di Tulli "Arcobaleno spezzato".
“Civitanova accoglie le opere più rappresentative dell’ultimo periodo della produzione di Tulli - ha spiegato la Bruni. - In mostra si potranno ammirare 21 grandi tele e 11 ceramiche che coprono un arco temporale di dieci anni e che si chiude con 'Il navigatore solitario innamorato' del 2001. Con la figlia del Maestro, Carla Tulli, abbiamo selezionato per Civitanova quei lavori che raccontano tutta l’esperienze innovativa dell'artista".
Le aperture della mostra, della Pinacoteca civica e del teatro Annibal Caro saranno il sabato e la domenica dalle 17.30 alle 20.30 nel mese di giugno; dalle 20 alle 24 nei mesi di luglio e agosto. L’ingresso sarà gratuito e così anche le visite guidate, prenotabili online. Si potrà acquistare il catalogo generale, pubblicato con la casa editrice Quodlibet, curato da Paola Ballesi e Carla Tulli.
L’Assemblea di Alzheimer Uniti Italia Onlus ha rieletto alla presidenza la maceratese Manuela Berardinelli alla guida dell’Associazione Nazionale e come vice presidenti Clelia D'anastasio (Arad - Bologna) e Antonino Cardaci (La grande famiglia Onlus - Palermo). È stato, inoltre, eletto il nuovo consiglio direttivo.
I rappresentanti delle 46 Associazioni affiliate hanno riconosciuto in particolare il grande lavoro svolto dalla presidente e dalla sua squadra in questi due anni drammatici di pandemia. La presidente ha ringraziato tutti per il rinnovato attestato di stima, in particolare i nuovi vice presidenti con i componenti del Consiglio per la generosa disponibilità nell’accettare l’incarico.
"Nonostante il momento storico economico sia particolarmente complesso - ha affermato Berardinelli -, assicuro che l’impegno, la competenza, il cuore, il lavoro di squadra, che da sempre animano tutte le Associazioni Alzheimer Uniti Italia, saranno gli elementi vincenti per superare le grandi difficoltà e raggiungere l’obiettivo di cambiare, insieme a tutti gli attori coinvolti, un sistema di presa in cura della persona fragile e delle famiglie che possa essere tale e uguale in ogni parte del Paese. Non può fare differenza a parità di malattia la posizione geografica".
Con il repentino arrivo del bel tempo e l'innalzarsi delle temperature si è di fatto aperta nel weekend appena trascorso la stagione balneare 2022, che ha visto tornare a riempirsi le spiagge della costa marchigiana.
E come già lo scorso anno in questo periodo, Arpam ha appena pubblicato i dati sulle acque di balneazione, aggiornando con la nuova classificazione il relativo indicatore ambientale messo a disposizione sul proprio sito e confermando il miglioramento continuo delle acque di balneazione marchigiane.
Quest’anno sono infatti 158 contro i 155 del 2021 i chilometri di costa classificati nella classe “Eccellente”; poco meno del 93% dell’estensione del litorale marchigiano ha visto infatti classificare il proprio mare nella classe migliore, mentre le porzioni rimanenti (5,66%) sono risultate in classe buona, e solo una minoranza delle acque balneabili, corrispondenti a soli 2,3 km di costa, risulta in classe inferiore al buono, con tendenza in miglioramento rispetto agli anni precedenti.
Nell’insieme delle province di Pesaro Urbino, Ancona e Ascoli Piceno oltre il 97% dei km di costa balneabili sono in classe eccellente, mentre le altre classi sono scarsamente rappresentate o addirittura assenti come nel caso di Ascoli Piceno.
Nelle province di Macerata e Fermo la classe eccellente è sempre predominante (81-82% dei km di litorale), ma in generale la classificazione risulta più varia, con percentuali della classe buona tra il 14 ed il 16%, ed il 3-4% di km di costa con classe inferiore al buono.
"Occorre comunque ricordare che in queste aree sfociano a mare quattro corsi d’acqua di rilievo (fiumi Musone, Potenza, Chienti e Tenna) - precisa in una nota Arpam -, oltre ad alcuni torrenti minori, che condizionano in parte la classificazione delle acque di balneazione, ma che hanno comunque fatto registrare negli ultimi anni, come nel caso delle acque limitrofe al fiume Potenza, evidenti miglioramenti anche grazie agli interventi già avviati nelle scorse stagioni dagli enti territoriali competenti".
Infine, le acque dei tre laghi marchigiani con tratti adibiti alla balneazione (Borgiano, Castreccioni e Fiastrone in provincia di Macerata) hanno ottenuto per questa stagione la classe Eccellente, ad esclusione di un tratto del Lago di Borgiano (Lago di Caccamo, ndr) che risulta in qualità Buona.
Come ogni anno, durante tutta la stagione balneare Arpam procederà con il campionamento delle acque secondo un calendario predeterminato a livello regionale e in occasione di definite criticità, al fine di monitorare lo stato ambientale e sanitario del litorale marchigiano. I risultati dei campionamenti, che nella scorsa stagione sono stati ben 1.896, distribuiti nei mesi tra maggio e settembre, costituiranno la base per determinare la prossima classificazione, valida per la stagione 2023.
La XXXIII edizione di Musicultura si prepara a vivere la sua fase conclusiva dal 20 al 25 giugno a Macerata. In attesa di conoscere il cartellone de “La Controra”, Musicultura annuncia oggi i primi graditi ospiti che, assieme ai vincitori del concorso, saranno protagonisti delle due serate finali di spettacolo, il 24 e 25 giugno, allo Sferisterio, la suggestiva arena neoclassica, simbolo di Macerata e delle Marche.
La prima delle due serate, il 24 giugno, vedrà sul palco le testimonianze artistiche di Litfiba, Ditonellapiaga, DakhaBrakha, Violons Barbares e le esibizioni degli otto artisti vincitori del concorso. Il 25 giugno si susseguiranno le performance di Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Gianluca Grignani, Pilar, Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra, nell’unica apparizione italiana dell’artista islandese nel 2022 e quelle dei quattro artisti in concorso più votati dal pubblico dello Sferisterio la sera prima.
Tutti i set saranno appositamente pensati per l’occasione, in linea con la formula di un festival che offre agli artisti ospiti un clima di libertà espressiva svincolato da logiche strettamente commerciali.
"Ci piace che al festival il coinvolgimento dei più bravi e noti artisti italiani possa convivere non solo con le idee e le sensibilità dei giovani artisti in concorso, ma anche con proposte internazionali di assoluto valore ed ancora da noi poco conosciute - ha affermato il direttore artistico Ezio Nannipieri -. È questo il caso di Silvana Estrada, giovanissima e talentuosa artista messicana, o dei Violons Barbares, un trio mongolo-bulgaro-francese che nel live sprigiona una forza inaudita.
"Per non parlare degli ucraini DakhaBrakha - prosegue Nannipieri -: li inseguivamo da anni, ci aveva colpito la loro capacità di tracciare sintesi formidabili tra la ricchissima, meravigliosa tradizione musicale del loro Paese e la modernità; averli sul palco di Musicultura, ora che una guerra devasta la loro terra, assume un significato emotivo davvero particolare".
Nelle prossime settimane si conosceranno i nomi degli otto vincitori del concorso con cui Musicultura dal 1990 tutela la dimensione artistica della forma canzone e contribuisce a scoprire e valorizzare nuovi giovani, meritevoli talenti.
Dopo i due concerti di presentazione dei finalisti, trasmessi in diretta da Rai Radio 1, la radio ufficiale del festival, il 3 e 4 maggio scorso dal Teatro Persiani di Recanati, i brani degli artisti sono in queste settimane protagonisti sempre su Rai Radio 1 per la diffusione al grande pubblico.
Si è conclusa la kermesse più importante a livello giovanile che la Federazione Italiana Scherma dedica a tutti gli schermitori U14, ovvero il Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” che ogni anno vanta la partecipazione di tantissimi giovani atleti provenienti da tutta Italia.
Il Club Scherma Recanati ASD è più che soddisfatto delle bellissime prestazioni dei recanatesi in gara e soprattutto dell’ottima performance di Ludovica Pensato che, al primo anno in una categoria agonistica, sale sul terzo gradino del podio, sconfitta in semifinale dalla vincitrice del torneo Freguglia Diletta della ProNovara Scherma. Tante le doti di Ludovica: prime tra tutte la grinta e la capacità di non mollare e recuperare e vincere assalti che sembravano impossibili.
Un bronzo che riempie di orgoglio tutta la società e che è di buon auspicio per gli anni a venire, e servirà sicuramente da stimolo per tutti i compagni di sala. Il risultato di Ludovica suggella l’ottima annata del Club Recanatese che ha conquistato titoli regionali e qualificazioni ai Campionati Nazionali sia Giovani che Assoluti.
In attesa dell’apertura della nuova sala di scherma presso il Palazzetto dello Sport, la società prosegue gli allenamenti presso la palestra della Scuola Primaria “Le Grazie” ed effettua lezioni di prova per bambini, ragazzi ed adulti su prenotazione.
Il trapianto aspettato da anni e la felicità di poter tornare a vivere serenamente. È la storia di Lorenzo Ciccioli, 62 anni, di Petriolo che nel 1989 ha perso un rene dopo un infortunio sul lavoro. Passano gli anni e purtroppo Ciccioli subisce anche un’insufficienza renale che lo ha portato nel 2019 alla dialisi.
"Da quel giorno è iniziato un calvario - spiega -, tre giorni alla settimana per quattro ore di dialisi che hanno condizionato la mia vita. Poi l'attesa per il trapianto: ero in lista ad Ancona e Bologna, ma nessuno riesce a dirti quando possa arrivare la telefonata e se o quando arriva non si ha molto tempo per pensare, si deve partire immediatamente".
Dopo tre chiamate di riserva, alla quarta ricevuta dal Centro Trapianti di Ancona (sempre di riserva), il 3 maggio scorso è arrivata la titolarità del rene: "Andare in sala trapianti mi ha restituito la serenità e la possibilità di riassaporare ogni momento di quotidianità con la mia mia famiglia" dice Ciccioli, che ha anche spedito una lettera alle varie strutture sanitarie.
"Voglio ringraziare il direttore del reparto di Nefrologia, Dialisi e Trapianti di rene dell’Ospedale riuniti di Ancona, il dottor Andrea Ranghino, gentile e disponibile con i pazienti. Il mio “grazie” va anche a tutti i dirigenti, al servizio medico che monitora le condizioni dei pazienti a agli infermieri, anch’essi cordiali e professionali - afferma -. Un doveroso ringraziamento va alle mani dei chirurghi, agli anestesisti e a tutti gli assistenti della sala trapianti".
"Inoltre - aggiunge Ciccioli -, vorrei ringraziare i Centri Dialisi di Macerata e Tolentino, guidati dal direttore dottor Franco Sopranzi e la sua équipe medica, in particolare il dottor Francesco De Finis. Non ultima, la mia profonda gratitudine va alla famiglia del donatore o della donatrice, così come alla mia famiglia, a tutti i parenti e gli amici che mi hanno sostenuto in questo delicato momento della mia vita".
Pazzesca impresa della Virtus Civitanova, che riemerge dal -39 di gara 1 con una prova tutto cuore e sbanca il PalaTriccoli prendendosi il punto del pareggio nella serie valida per i playout. Un indemoniato Riccio (32 punti, 9/18 dal campo, 8 rimbalzi, 3 assist, 12 falli subiti, 40 di valutazione) regge per lunghi tratti il peso dell’attacco praticamente da solo, ma è con una grande prova difensiva corale che gli aquilotti fanno la differenza, sporcando praticamente ogni tiro a una General Contractor Jesi prigioniera delle brutte percentuali (11/40 da 3, 10/29 da 2) cui la spinge la squadra di coach Schiavi.
L’avvio della Virtus è simile a quello di gara 1. Concentrata in difesa e pulita in attacco, la squadra biancoblu scatta bene dai blocchi (10-17 all’8’ con un tiro libero di un Riccio subito in palla, 11 punti nel primo quarto). Le triple di Rizzitiello e Magrini in uscita dalla panchina tengono l’Aurora in scia nel finale del primo quarto, poi una scarica di Gay fa vacillare il fortino civitanovese e con le percentuali virtussine che calano vistosamente il sorpasso matura proprio poco prima dell’intervallo lungo: lo firma Magrini dalla lunetta (31-29 al 19’), ma la risposta di Costa col palleggio arresto e tiro manda le squadre negli spogliatoi in perfetta parità (31-31).
Nella ripresa i padroni di casa fanno le prove di fuga con le triple di Magrini e Ferraro (42-36 al 24’), ma stavolta la Virtus non cede come era successo in gara 1. I biancoblu serrano le maglie in difesa e con la firma prima di Gulini e poi con un 3/3 in lunetta di Riccio rimette il naso avanti (45- 49 al 28’). Solo un 5-0 tutto firmato Gay nell’ultimo minuto consente alla General Contractor di entrare nel quarto periodo con un punticino di vantaggio (50-49).
Gli animi si scaldano, Riccio in versione solitario sull’isola tiene in piedi l’attacco biancoblu, poi arriva Costa a dare man forte e all’improvviso la Virtus sgasa (56-60 a 4’45” dalla sirena). La tensione si taglia col coltello, Jesi rientra, Vallasciani la ricaccia indietro col gancetto del nuovo +2 (62-64 a 1’30” dalla sirena), ma una pazzesca bomba da 8 metri di Ferraro a 36” dalla sirena riporta l’Aurora al comando (65-64).
Sembra un colpo emotivamente da ko, ma Vallasciani si guadagna un preziosissimo fallo sul ribaltamento di fronte: l’ala sangiorgese fa 1/2 (65-65 a 27” dalla fine), ma Jesi non capitalizza l’ultimo possesso e si va all’overtime. Civitanova apre il supplementare alla grande, schizza a +4 con la bomba di capitan Felicioni (66-70 al 41’), ma il 5° fallo di Musci sembra una tegola pesante da smaltire, visto il dominio del pivot brindisino nello scontro diretto in area con Gloria.
La Virtus però ha un cuore gigante, chiude tutti i varchi dietro e coi liberi di Riccio e Dessì sale a +6 (67-73 a poco più di 2’ dalla fine). Non è finita, perché un tap-in di Gloria e un libero di Rocchi riportano Jesi negli specchietti retrovisori (70-73). Succede di tutto, ma la Virtus nella girandola dei falli finale lascia per strada solo le briciole: è Costa a 8” dalla sirena a mettere il sigillo finale sul 72-77 che non muta più con l’ultimo assalto dei leoncelli.
Poco tempo per esultare, però: la Virtus ha sì preso in mano il fattore campo nella serie ora, ma venerdì sera (palla a due ore 21) è già tempo di una gara 3 che potrebbe cambiare l’equilibrio della serie.
La Santarelli Cingoli ottiene la prima vittoria delle Final Six promozione di Serie A2 Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 27-26 il Malo nella prima giornata del girone B, riuscendo a trovare il successo dopo che erano stati sotto per tutta la gara, con il gol decisivo a 21 secondi dalla fine del capitano Diego Strappini.
A iniziare bene la partita sono i veneti, capaci fin da subito di imporre il proprio gioco imbastendo un’ottima difesa. D’Benedetto nei primi minuti manda fuori un 7 metri, dall’altra parte Meneghello, Monteiro e Andrea Zanella portano Malo sullo 0-3 al 4’. Dopo il botta-risposta D’Benedetto-Monteiro, la Santarelli ribalta il parziale con un 4-0 iniziato dall’italo-argentino e concluso da Cirilli e Latini, per il 5-4 al 9° minuto, con Anzaldo protagonista di due ottime parate.
Malo torna in vantaggio sul 6-7 con Costa e Monteiro. Segue un testa a testa tra le due squadre che si interrompe sul 9-9, quando due gol consecutivi di Bellini valgono il 9-11 al 18’. Rossetti e Ferretti tengono a -1 Cingoli, Anzaldo e Cavallaro blindano le proprie porte, così D’Benedetto piazza il 13-13 al 26° minuto. Marchioro riporta avanti i veneti, D’Agostino pareggia sul 14-14 ma Ciattaglia fallisce il gol del sorpasso, colpendo il palo. Malo riesce così a chiudere la prima frazione sul 15-16 grazie ai timbri di Monteiro e Zanella, intervallati dalla rete di Rossetti.
Nel secondo tempo la squadra di Murino sembra prendere il largo, ma i cingolani trovano una clamorosa ed entusiasmante rimonta nel finale. Marchioro segna subito il +2 al rientro dagli spogliatoi, ma due gol di D’Benedetto valgono il pareggio sul 17-17. Anzaldo salva su Costa ma non riesce a neutralizzare il 7 metri di Marchioro (17-18). Dopo il momentaneo pari ancora una volta di D’Benedetto, doppio Monteiro trascina i maladensi sul 18-20 al 39’. Cingoli non ci sta e ritrova il pari sul 20-20 grazie ai colpi di Guerrero e D’Benedetto, con in mezzo una bella parata di Anzaldo su Grotto.
Qui Malo trova la forza per piazzare un gran break di 0-4 con le reti di Meneghello, Marchioro e doppio Bellini, portandosi sul 20-24 a 12 minuti dalla conclusione della partita, con grandi interventi salva risultato di Crosara. Anzaldo evita un passivo peggiore, facendo buona guardia in un paio di circostanze. La Santarelli reagisce subito con un contro parziale di 3-0, con le reti di Strappini e doppio D’Benedetto per il 23-24, aiutati da un palo colpito dagli avversari.
Marchioro e Monteiro riportano a +2 Malo sul 24-26, prima dello scintillante finale dei cingolani. Anzaldo respinge su Monteiro e Crosara fa altrettanto su Rossetti; D’Benedetto segna il 25-26, mentre al 59’ Ciattaglia pareggia i conti sul 26-26. La difesa fa buona guardia sull’attacco successivo e a 21 secondi dalla fine Diego Strappini realizza la rete del decisivo 27-26. La retroguardia cingolana controlla gli avversari e riesce a blindare il successo nell’ultima azione della sfida.
I ragazzi di Palazzi, pur avendo sofferto per oltre 50 minuti, sono riusciti ad avere la meglio grazie all’esperienza dei suoi giocatori chiave, in particolar modo grazie alla cattiveria agonistica di capitan Strappini, mentre la squadra avversaria ha dimostrato perché è terminata in testa nel girone A di Serie A2, disputando un’ottima parrtita.
Il top scorer di giornata è un implacabile Piero D’Benedetto con 11 gol, seguito a 7 da Monteiro, a 6 da Marchioro, a 5 da Bellini e a 3 da Rossetti e Cirilli. Da segnalare l’ottima prestazione dei portieri Anzaldo e Crosara, capaci di evitare numerose reti avversarie.
Caos in superstrada: undici auto coinvolte in un doppio tamponamento. È quanto avvenuto intorno alle 9:20 della mattinata odierna, lungo la SS77 della Val di Chienti, in un tratto di circa un chilometro compreso tra gli svincoli di Montecosaro e Morrovalle, in direzione monti.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti gli uomini della Polizia Stradale con tre pattuglie, che hanno disposto la chiusura al traffico, a partire dallo svincolo della zona industriale di Civitanova Marche, per consentire ai sanitari del 118 di operare in sicurezza nell'assistenza ai feriti. Accorse sul luogo del sinistro ambulanze della Croce Verde di Montecosaro-Morrovalle, della Croce Verde di Civitanova e della Croce Verde di Macerata.
Ancora da chiarire la dinamica del doppio tamponamento. Sono stati sette i feriti complessivi, tutti presentano traumi di lieve entità: tre pazienti sono stati trasferiti all'ospedale di Civitanova Marche, quattro all'ospedale di Macerata. Presenti, per la messa in sicurezza del tratto stradale, anche i Vigili del Fuoco con una squadra da Civitanova Marche, coadiuvati da personale Anas e della Polizia di Stato.
++ Aggiornamento ore 11:34 ++
Per consentire la rimozione dei veicoli incidentati è temporaneamente attivo il restringimento della carreggiata con circolazione indirizzata su una sola corsia.
++ Aggiornamento ore 12:15 ++
Incidente risolto, ripristinata la regolare circolazione.
Tragica scoperta questa sera, poco prima delle 20, in un'abitazione nelle campagne di Colmurano. Un uomo di 83 anni si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola. A rinvenire il corpo è stato un parente, che - preoccupato per le condizioni dell'anziano - era giunto sul posto congiuntamente al personale del 118.
Una volta entrati, i soccorritori hanno trovato l'uomo senza vita nella casa in cui viveva da solo. Il medico accorso sul corso non ha potuto far altro che accertarne il decesso. Gli accertamenti del caso sono stati svolti dai Carabinieri della Compagnia di Tolentino. L'83enne ha lasciato un biglietto in cui spiega i motivi del gesto.
Per consentire i lavori di consolidamento della strada comunale Madonna del Monte - Sambucheto, che verranno effettuati dalla ditta Geofond, il Comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza che stabilisce, dal 23 maggio al 30 giugno, con orario 0 – 24, la chiusura della stessa dall’ingresso del canile municipale fino all’incrocio con contrada Acquesalate.
Il provvedimento prevede anche l’obbligo di direzione a destra per i veicoli che provengono da contrada Acquesalate e sono diretti verso la strada comunale Madonna del Monte, circolazione consentita a monte e a valle dei lavori per i mezzi impegnati nei lavori, per i veicoli diretti al canile municipale, per operazioni di carico e scarico e per i residenti.
Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Mogliano e Petriolo hanno incontrato a scuola, il 3 e 17 maggio, l’Arma dei Carabinieri per un progetto di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti.
Sono intervenuti all’incontro il tenente colonnello Roberto De Paoli (Comandante della Compagnia Carabinieri di Macerata) e il maresciallo ordinario Massimiliano Barbone (comandante in sede vacante della Stazione di Mogliano).
Il tenente colonnello De Paoli ha presentato agli alunni le principali attività svolte dall’Arma dei Carabinieri nel contesto nazionale e internazionale, per poi focalizzarsi sul tema del disagio giovanile, attinente alla fascia d’età coinvolta.
I ragazzi si sono mostrati molto interessati all’incontro, intervenendo con numerose domande. Sono state toccate, in modo approfondito, tematiche come l’abuso di droga e alcool e l'uso consapevole dei social-network.
L'attività formativa è stata pensata per far riflettere gli alunni su quanto sia importante avere senso di responsabilità nelle azioni che si compiono. Al termine dell'incontro sono stati consegnati ai ragazzi gli opuscoli “Hugs not drugs”, editi a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche Antidroga e del Ministero dell’Interno.
Gli opuscoli "Hugs not drugs" sono una guida preziosa per sottolineare la contrarietà rispetto all’uso di sostanze stupefacenti ma anche per individuare possibili soluzioni ed imparare a chiedere consulenza e aiuto agli esperti.
"Ringrazio il tenente colonnello De Paoli, il maresciallo Barbone e il Comando della Compagnia Carabinieri di Macerata per la preziosa opportunità formativa offerta agli studenti del proprio Istituto scolastico", ha dichiarato la dirigente scolastica, Natascia Cimini.
Ciclista di 35 anni investita da un furgone e soccorsa in eliambulanza. L'incidente è avvenuto intorno alle 18:45 di questo pomeriggio: la giovane donna è stata urtata mentre era in sella alla sua bici a Corridonia, in via delle Maestranze.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118 per fornire i soccorsi necessari: a seguito dei traumi riportati dalla 35enne, i sanitari hanno ritenuto opportuno richiedere l'ausilio dell'eliambulanza. Successivamente, la donna è stata trasferita presso l'ospedale regionale Torrette di Ancona: non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
Insieme ai sanitari si sono precipitati sul luogo dell'incidente anche le forze dell'ordine a cui spetterà il compiuto di ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto. Si tratta del terzo investimento ai danni di un ciclista registratosi in provincia di Macerata nelle ultime 48 ore (leggi qui). Peraltro, proprio ieri sulle strade del Maceratese è transitato il Giro d'Italia in una speciale tappa dedicata a Michele Scarponi (leggi qui), campione marchigiano delle due ruote scomparso tragicamente a seguito di un incidente.
Progetto "Bee Safe": tutelare gli insetti impollinatori nel parco nazionale dei Monti Sibillini. Il 19 maggio, alle 17:30, un webinar in diretta Facebook sarà dedicato alla conservazione dell’ape mellifera autoctona e anticiperà la Giornata Mondiale delle Api che si tiene il 20 maggio.
L’ape mellifera ligustica, pur essendo particolarmente resistente agli effetti del cambiamento climatico e ai parassiti, è minacciata nel nostro paese dal fenomeno dell’ibridazione a causa di altre sottospecie introdotte a scopo commerciale.
L’obiettivo del progetto "Bee Safe" è creare oasi di fecondazione per la riproduzione in purezza genetica di quest’ape: diciotto apicoltori del Parco hanno sottoposto le loro api ad un'analisi morfologica e genetica per identificare quelle autoctone al fine di creare aree di tutela intorno agli alveari e salvaguardarne l’integrità.
Il progetto, inoltre, prevede il monitoraggio delle farfalle diurne e degli apoidei selvatici presenti nel Parco per identificare le diverse specie e valutarne la presenza nel tempo. Prevista la raccolta di polline, miele, cera per realizzare analisi chimiche e identificare eventuali contaminanti ambientali.
Le attività di monitoraggio sono realizzate in collaborazione con le Università di Firenze e Pisa, mentre le analisi chimiche sono svolte dall’Università di Tor Vergata e quelle genetiche e morfologiche dal Crea di Bologna.
Il webinair di giovedì, dedicato al tema “L'Apis mellifera ligustica, un’ape resiliente: strategie di salvaguardia e valorizzazione per l'ape mellifera autoctona”, vedrà come relatore Tiziano Gardi, esperto apistico nazionale, preceduto dai saluti di Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dagli interventi di Giorgio Davini e Giovanna Di Domenico, rispettivamente del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga e di quello della Maiella, e di Franco Ferroni, responsabile agricoltura di WWF Italia. Il webinar potrà essere seguito collegandosi al seguente link: clicca qui.
Prosegue nelle Marche il calo dei contagi covid, 899 nelle ultime 24 ore, e del tasso di incidenza cumulativo che arriva a 469,88 su 100mila abitanti (eri 494,88). In lieve aumento i ricoveri che arrivano a 116 complessivamente (+2 rispetto a ieri): secondo i dati della Regione i pazienti in terapia intensiva sono 3 (-1), quelli in semi intensiva 27 (+1), quelli in reparti non intensivi 86 (+2), i dimessi 13.
L'occupazione dei posti letto di malati covid nelle intensive è in diminuzione all'1,3%, in aumento per i non intensivi all'11,3%. Nessun decesso legato al covid è stato segnalato nell'ultima giornata e il totale dall'inizio dell'emergenza sanitaria resta fermo a 3.892.
I positivi sono il 28,8% dei 3.121 tamponi diagnostici, su un un totale di 3.895 tamponi analizzati. Ancona e provincia registrano il maggior numero di nuovi casi nell'ultima giornata: 283, seguita da Macerata con 178, Ascoli Piceno con 141, Pesaro Urbino con 140, Fermo con 121, oltre a 36 casi di fuori regione.
Le persone in osservazione nei pronto soccorso sono 13, gli ospiti di strutture territoriali 62. I positivi alla data di oggi sono 4.638 tra ricoverati e isolamenti, le persone in quarantena e isolamento domiciliare 12.369, di cui 259 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 457.405.
Una giornata da ricordare quella di martedì per Montefano, con il passaggio del 105° Giro d’Italia. Tanti i cittadini, le associazioni, i commercianti, i gruppi sportivi, le scuole di ogni ordine e grado che hanno unito gli sforzi per rendere splendido il saluto ai corridori.
Da settimane la cittadina stava organizzando l'evento in maniera certosina ma gli ultimi giorni - come spesso accade - sono stati quelli più intensi, i più importanti, quelli che hanno permesso di accogliere la Carovana Rosa nel migliore dei modi.
“Ringraziamo la Protezione Civile, l’Anc Montefano, la nostra Pro Loco, il Montefano Calcio, il Cosmari e i comuni limitrofi che hanno messo a disposizione il loro personale e i tanti cittadini che in maniera totalmente spontanea hanno risposto con prontezza, hanno abbellito le vie, gli angoli che donano unicità ai piccoli borghi come il nostro". Queste le parole dell’assessore Massimo Sparapani, alle quali si unisce tutta l’Amministrazione Comunale, fiera e soddisfatta del risultato.
Il Sindaco Barbieri “Il pubblico ha potuto godere di uno spettacolo d'altri tempi, sensazioni che ricorderemo per sempre, del resto era dal 1961 che il Giro d'Italia non passava per il nostro paese. Questa manifestazione ci ha insegnato qualcosa - dichiara il sindaco Barbieri -, e ce l'ha insegnato profondamente, in maniera inequivocabile, emozionante e indelebile. Le campane che hanno suonato a festa annunciando l'arrivo degli atleti che si apprestavano a salire verso Piazza Bracaccini, il Rosa ovunque, i fiori, le bandierine, i palloncini, i bambini sorridenti, momenti indescrivibili. Questa esperienza ci ha ricordato che cosa significa fare fronte comune".
"Aggiudicata l'ex fornace Smorlesi. Questa è la dicitura che appare sui siti specifici quando un'asta viene assegnata ad un acquirente. Ebbene sì. L'ex Fornace Smorlesi risulta, in parole povere, acquistata". Ad annunciarlo è Maurizio Maccioni, presidente del comitato "Voce Libera Montecassiano".
"Mercoledì 18 maggio sono stati aggiudicati all'asta sia il plesso industriale dell'ex Fornace Smorlesi, per l'irrisoria cifra di 100 mila euro, che il vecchio edificio adibito a casa del custode, per 25 mila euro - rivela Maccioni -. Siamo a dir poco soddisfatti. Dopo un anno e mezzo di dure lotte, senza risparmiare nessuno, si è riusciti a dare una svolta in positivo a questa pericolosa vicenda".
"Ora l'acquirente, una società con a capo un ingegnere, dovrà ottemperare a tutti gli obblighi ambientali - si precisa dal comitato Voce Libera -. Nello specifico dovrà provvedere alla nomina del responsabile amianto, alla redazione del Piano di Manutenzione Amianto, agli interventi urgenti di bonifica, alla rimozione dei rifiuti abbandonati soprasuolo e sottosuolo, oltre che alla bonifica e al recupero ambientale di tutta l'area".
"Non saremo certo noi del comitato a ostacolare il recupero e la riqualificazione dell'intero plesso, ma preannunciamo fin d'ora il nostro impegno di controllo e verifica - precisa Maccioni -. Ci auspichiamo che, sia dal nuovo acquirente che dagli Enti titolati, come Comune e Regione, ci sia il massimo impegno affinché si giunga, senza ritardi, alla definizione del recupero ambientale del sito".
"Successivamente chiederemo al Sindaco, ai sensi dell'articolo 241, l'istanza di accesso per conoscere la destinazione di utilizzo del complesso. Vogliamo ancora una volta ribadire la necessità primaria della tutela della salubrità dell'area e della salute di tutti i cittadini" conclude Maccioni.
Secondo impegno internazionale per l'arbitro maceratese Juan Luca Sacchi. Nell'ambito della collaborazione tra la Federazione Cipriota e l’Associazione Italiana Arbitri, a Sacchi è stata affidata la sfida tra Apoel Nicosia e Anorthosis, valevole per i playoff della Divisione A.
Per il fischietto di Macerata è stata la seconda direzione in poche settimane in una competizione nazionale cipriota, dopo le undici partite arbitrate in Serie A nel corso della stagione 2021/2022, l'ultima della quali quella tra la Juventus e il Bologna. Sacchi è stato coadiuvato da assistenti, quarto ufficiale e Avar locali e dal collega italiano Marco Piccinini, in qualità dì Var.
«Pieve Torina ha una storia antica, che affonda le sue origini ben prima dei Romani, con popolazioni picene e umbre che l’hanno abitata sin dai primordi per la sua posizione di confine. Dai recenti reperti archeologici romani e preromani emersi durante i lavori di costruzione del palazzetto dello sport abbiamo preso spunto per dar vita al progetto "Pieve Torina: percorsi di storia", una proposta di escursionismo innovativo accompagnato da racconti sul passato del nostro paese».
Il sindaco Alessandro Gentilucci presenta questa nuova iniziativa che prevede la realizzazione di quattro passeggiate adatte a persone di tutte le età nel periodo maggio/ottobre. Il primo appuntamento, fissato per la mattina di domenica 22 maggio, sarà dedicato alla storia della mezzadria e del "Museo della nostra terra". Matteo Petracci, guida ambientale e storico del territorio, condurrà i percorsi e il racconto.
«Questo progetto punta a sviluppare un turismo naturalistico e culturale legato alla valorizzazione delle unicità presenti a Pieve Torina e nei suoi borghi» sottolinea Gentilucci. «L’obiettivo è duplice: contribuire al potenziamento dell’aspetto divulgativo e di conoscenza del territorio e favorire una proposta turistica di qualità. Dopo la mezzadria parleremo della presenza longobarda, di quella romana e picena sino agli insediamenti preistorici. Un viaggio indietro nel tempo per scoprire i passaggi cruciali del passato di Pieve Torina».
La partecipazione è gratuita e la prenotazione obbligatoria (per informazioni scrivere a girastorieraccontiincammino@gmail.com). Agli iscritti verranno successivamente comunicati orario e punto di ritrovo, oltre ad alcune semplici indicazioni da seguire per godere in tranquillità la passeggiata.
"Un unico Codice nazionale per le ricostruzioni, che ne stabilisca modalità di gestione e procedure, con una regia centrale". E' tornato a chiederlo il commissario alla ricostruzione post sisma 2016 Giovanni Legnini, intervenendo oggi al webinar 'Ricostruire in sicurezza' organizzato nell'ambito dell'Earth Technology Expo di Firenze.
"Il nostro è un Paese molto fragile, con una lunga storia di violenti terremoti, e proprio in questi giorni il sisma è tornato a farsi sentire in Toscana, in Molise, a Lampedusa - ha spiegato -. Oggi in Italia abbiamo sette ricostruzioni in corso, il Centro Italia, l'Abruzzo, Ischia, Catania, il Molise, il Mugello, e l'Emilia, ciascuna con la sua governance, regole e procedure differenti, che creano un'evidente disparità di trattamento tra cittadini colpiti dalla stessa calamità".
"Non possiamo sapere quando arriverà un altro forte terremoto, ma è certo che accadrà - ha sottolineato - . E non possiamo farci trovare impreparati". Legnini ha ricordato che a gennaio il Governo ha varato una legge delega per l'adozione di questo Codice, con la creazione di un apposito Dipartimento delle ricostruzioni a Palazzo Chigi.
Ma dopo 4 mesi la legge delega non è ancora stata incardinata in Parlamento, e si restringe sempre di più il tempo utile per varare i provvedimenti attuativi entro la fine della legislatura", ha insistito Legnini, lanciando "un forte appello al Governo, al Parlamento, a tutti i soggetti istituzionali, così come alla società civile, perché questo provvedimento trovi attuazione subito, senza ulteriori ritardi".
"Una struttura centrale per la gestione operativa delle ricostruzioni, dotata di un contingente di personale professionalmente molto qualificato, che si è formato nella gestione di queste operazioni in questi anni drammatici, è essenziale per fornire risposte omogenee, valide ed efficaci, anche a tutela spesa pubblica", ha detto ancora Legnini.
“Dal 1968, anno del terremoto del Belice, ad oggi, l’esborso a carico dello Stato per la ricostruzione degli immobili danneggiati – ha aggiunto il Commissario - è stato enorme. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sulla base degli atti parlamentari, calcolava nel 2014 un costo complessivo di 121 miliardi di euro.
Questa somma, rivalutata ai prezzi correnti, è pari a 159 miliardi di euro, cui si devono aggiungere almeno 27 miliardi di euro per i danni causati dal sisma del Centro Italia del 2016, ed altri 5 miliardi dovuti ai maggiori costi del sisma del 2009. In totale, a prezzi correnti, sono 191 miliardi di euro di danni in 54 anni.
La spesa effettiva sostenuta fino a questo momento è stata di 165 miliardi di euro, ovvero di 3 miliardi di euro l’anno. L’altro elemento di riflessione che ci consegnano questi dati è l’esigenza, non più differibile, di intervenire concretamente per la prevenzione del rischio sismico.
Occorre un piano nazionale che indichi gli strumenti e le priorità di azione. Le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, oggi concentrate sull’efficientamento energetico, potrebbero essere riorientate per favorire il miglioramento sismico degli edifici almeno nelle zone del Paese che sono a maggior rischio”.