Negli ultimi giorni, i carabinieri della provincia di Fermo hanno condotto due importanti interventi contro la violenza domestica, che hanno portato alla denuncia di un giovane di 23 anni e all'allontanamento di un anziano di 76 anni dalle rispettive case familiari.
Il primo caso riguarda un italiano di 23 anni, già soggetto a un'ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre. Nonostante la misura emessa dal Tribunale di Fermo nel luglio scorso, il giovane ha violato le disposizioni legali, introducendosi nuovamente nell'abitazione della madre e mettendo in atto ulteriori comportamenti aggressivi nei confronti della donna. La tempestiva risposta dei carabinieri di Falerone ha portato al suo arresto, evitando così potenziali conseguenze più gravi.
Il secondo episodio, invece, è stato portato alla luce grazie alla denuncia presentata da una residente di Montegranaro. In seguito a indagini accurate, i carabinieri locali hanno deferito all'autorità giudiziaria un cittadino italiano di 76 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati. Dal 2012, l'uomo avrebbe sottoposto la moglie a continue vessazioni psicologiche e pressioni, costringendola a cedere ripetutamente somme di denaro contante, per un ammontare stimato in svariate migliaia di euro. Nonostante il lungo periodo di abusi, la donna non aveva mai chiesto aiuto medico né si era rivolta alle forze dell'ordine, fino a quando la situazione è divenuta insostenibile.
Durante l'intervento, i carabinieri hanno fornito alla vittima informazioni utili sui centri antiviolenza presenti sul territorio, al fine di garantirle il supporto necessario per affrontare e superare questo difficile momento. Inoltre, le forze dell'ordine hanno colto l'occasione per ribadire l'importanza di denunciare qualsiasi forma di violenza domestica, sottolineando la pericolosità degli atti persecutori e la necessità di un intervento tempestivo per proteggere le vittime.
Ad Urbisaglia è tornato per la quinta volta l’atteso appuntamento con il Papà Elio Gran PremioGiorgioMare per allievi che ha aggiornato il proprio albo d’oro con l’affermazione solitaria di Marco Zoco, in forza al club GB Team Pool Cantù, ma in gara con la casacca della rappresentativa del comitato regionale FCI Lombardia che ha dato un tocco di qualità in più al campo dei partenti (77 su 100 atleti iscritti).
Ampi consensi per una manifestazione riuscita sotto sotto l’aspetto tecnico, spettacolare e della sicurezza. Di questo si deve dare ancora atto ai principali artefici: il Gruppo Ciclistico Tutti Campioni di Vincenzo Santoni e l’azienda GiorgioMare di Giorgio Longhi, insieme all’amministrazione comunale di Urbisaglia, per lanciare sempre più ad alti livelli questa corsa ciclistica che continua a far gola a tante squadre provenienti da ogni parte d’Italia.
Con il grande caldo che ha indotto molti corridori al ritiro durante i 10 giri del tradizionale circuito di Urbisaglia, Giacomo Zanella (Zero24 Cycling Team), Christian Di Paolo (Velosport Ferentino-Ciclisti Sorani) e Valerio Ciceroni (Team Coratti) sono stati gli autori della prima fuga di giornata che il gruppo aveva tenuto sotto controllo nelle prime quattro tornate per poi reagire con i cinque contrattaccanti Roberto Marco Caringi (Asd Moreno Di Biase), Federico Gargiulo (Velosport Ferentino-Ciclisti Sorani) Matteo Mori, Ruben Ferrari e Thomas Martinelli (Rappresentativa Lombardia) che si sono riportati sul drappello di testa.
Negli ultimi tre giri lo scatto risolutivo del terzetto Filippo Antonelli (Team Coratti), Marco Zoco (Rappresentativa Lombardia) e Andrea Antonioni (Alma Juventus Fano), senza possibilità di essere ripresi dal resto degli inseguitori.
Via libera per i tre al comando che si sono contesi il gran premio della montagna al penultimo passaggio sulla salita per Urbisaglia paese vinto da Antonelli. All’ultimo giro il milanese doc Zoco ha salutato la compagnia per conquistare da solo la terza vittoria stagionale. Alle sue spalle podio completato da Antonelli e Antonioni (secondo nell’edizione 2023), quarto posto solitario per Ferrari e poi in volata il gruppo inseguitore regolato da Davide Gileno (Rappresentativa Lombardia) classificandosi quinto sulla linea di arrivo.
Il vicesindaco di Urbisaglia, Lorenzo Ferranti, ha portato il saluto del sindaco Riccardo Natalini e di tutta la giunta comunale, tra le autorità presenti per la Federciclismo regionale marchigiana il vice presidente vicario Massimo Romanelli e il presidente della commissione giudici di gara Emanuele Senzacqua, per la Federciclismo Macerata il presidente Carlo Pasqualini e il consigliere Francesco Baldoni, oltre alla famiglia Longhi rappresentata da Giorgio ed Eida Longhi, figli di Elio a cui è dedicata la corsa e per la quale è stata messa in palio una medaglia d’oro consegnata al vincitore Marco Zoco.
In prospettiva di un allargamento della manifestazione su più giorni, a partire dal prossimo anno, è andata felicemente in archivio questa quinta edizione con piena soddisfazione degli organizzatori e di quanti si sono attivati in prima linea per garantire la riuscita della stessa, grazie a un apparato di sicurezza ad hoc (Albino Stortoni e Franco Diotallevi per la direzione di corsa, Alessandra Spurio Deales e Michela Borboglini per la polizia locale di Urbisaglia e Comunanza, le scorte tecniche di Morrovalle e la polizia stradale di Macerata). A completare la perfetta organizzazione anche il servizio di Radio Corsa de Team Capodarco con la puntuale e precisa cronaca di Gaetano Gazzoli (in moto con Laura Hoffman), il lavoro di ordinaria amministrazione dei giudici di gara marchigiani e anche dello staff dell’azienda GiorgioMare che ha curato l’accoglienza e il pranzo per atleti, tecnici ed accompagnatori.
Al via all’Università di Macerata l'Erasmus Italiano, un programma di mobilità nazionale istituito dal Ministero dell'Università e della Ricerca per l'anno accademico 2024-2025. Questa iniziativa, che si ispira al celebre programma Erasmus europeo, offre agli studenti l'opportunità di un’esperienza di studio unica, che promuove la crescita personale, culturale e accademica, contribuendo a costruire uno spazio formativo integrato all'interno del sistema universitario nazionale e a rafforzare l'interconnessione tra gli atenei italiani, promuovendo una maggiore flessibilità e complementarità dell'offerta formativa.
Attualmente, l'Università di Macerata ha stipulato convenzioni con nove atenei italiani, tra cui l'Università di Napoli "L'Orientale" (per i Dipartimenti di Giurisprudenza e Studi Umanistici), e l'Università degli Studi di Siena (per il corso di laurea in Scienze dell'Educazione e della Formazione) e per tutti i corsi con le università della rete UniHAMU (Camerino, Chieti-Pescara, L'Aquila, Perugia, Politecnica delle Marche, Teramo e Urbino "Carlo Bo"). "Queste nuove convenzioni - spiega il rettore John McCourt - rappresentano un’importante sperimentazione che si inserisce nel piano strategico del MUR, come dimostrato anche dal finanziamento inserito in manovra pari a 10 milioni per i prossimi due anni. Grazie a queste collaborazioni gli studenti avranno la possibilità di trascorrere un periodo di mobilità da tre a sei mesi, durante il quale potranno frequentare corsi, sostenere esami, svolgere tirocini o lavorare alla tesi di laurea, usufruendo delle strutture e delle risorse dell'ateneo ospitante. Questo programma permette di arricchire il piano di studi, di esplorare nuove prospettive in un contesto interdisciplinare, innovativo, e a loro, del tutto nuovo".
Una caratteristica fondamentale del programma è il pieno riconoscimento accademico delle attività svolte durante il periodo di mobilità, garantito dal Learning Agreement, un documento concordato prima della partenza tra lo studente e i docenti referenti, che stabilisce le attività formative da svolgere, i crediti formativi universitari da acquisire e le tempistiche.
Per accedere al programma Erasmus Italiano, gli studenti devono essere regolarmente iscritti all'Università di Macerata per l'anno accademico 2023/2024 e mantenere l'iscrizione al medesimo corso di studio per l'anno accademico successivo, 2024/2025. È previsto un contributo economico di 500 euro al mese per gli studenti che presentano una dichiarazione del valore Iseeu non superiore a 36 mila euro.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 16 settembre attraverso il portale riservato agli studenti dell'Università di Macerata. Ciascuno studente potrà indicare fino a tre destinazioni preferite, in ordine di priorità, selezionate con particolare attenzione per le aree disciplinari attinenti al proprio corso di studio.
Per ulteriori dettagli sul programma e per accedere al bando di selezione è possibile visitare il sito ufficiale dell'Università di Macerata alla sezione dedicata all'Erasmus Italiano. https://www.unimc.it/it/didattica/opportunita-di-mobilita/nazionale
Il club Caem/Lodovico Scarfiotti ha festeggiato il Centenario del Circuito motociclistico Chienti e Potenza, con una 28^ edizione rievocativa che ha ricevuto unanimi apprezzamenti. Notevole la partecipazione per qualità e quantità, con 80 moto d’epoca che hanno percorso suggestivi itinerari e le strade della gara ideata nel 1924. Erano una ventina le moto centenarie, e l’evento di sabato in notturna su circuito chiuso a Tolentino ha portato a circa 100 le moto e le auto coinvolte nella manifestazione, appuntamento del Circuito Tricolore ASI.
L’organizzazione ha utilizzato come base logistica per l’ospitalità dei partecipanti il nuovo e originale Interno Marche Hotel, inaugurato lo scorso maggio, un progetto molto interessante di casa-museo. L’apertura dei festeggiamenti del Centenario è stata l’interessantissima ed esauriente serata di venerdì al Teatro Politeama, con proiezione di immagini, ricordi e testimonianze, sensazioni e ricordi riportate sulla stampa nazionale soprattutto della prima edizione, in particolar modo sul periodico Motociclismo, con la scintillante presenza a sorpresa sul palcoscenico del Teatro delle quattro moto che si sono aggiudicate le classi 250, 350, 500 e 1000cc nell’edizione inaugurale del 1924: nell’ordine Levis, Garelli, Triumph e Harley-Davidson raccontate dai rispettivi proprietari. La giornata del sabato, nella quale si concentra l’esaltazione e la bellezza dei paesaggi marchigiani, le peculiarità e le tipicità del territorio, i partecipanti con le loro moto hanno affrontato un centinaio di km, da Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Pian di Pieca.
Fiastra, Fiordimonte, Cupi, Macereto, la sosta al Caseificio Scolastici con assaggi di prodotti locali, poi verso Capriglia fino a Montecavallo per la sosta pranzo al Nido dell’Aquila. Nel primo pomeriggio la sosta a Pieve Torina per il Sentiero delle Acque con il percorso benessere Kneipp e ristoro per i motociclisti, per riprendere l’itinerario di ritorno verso Muccia, Polverina, Caldarola, Belforte del Chienti e Tolentino, con sosta finale delle moto in Piazza della Libertà per tutta la sera e la notte. Le strade adatte, con poco traffico, curve e saliscendi, il bel tempo ed il susseguirsi degli scorci sono entrati nel cuore dei partecipanti.
A completare la lunga giornata di mezzo è stata la serata in notturna con l’Amministrazione Comunale e il CAEM/Scarfiotti che hanno dato l’opportunità ai partecipanti e alla popolazione locale di vivere momenti indimenticabili grazie alla chiusura al traffico di un percorso cittadino di 1100 metri dove si sono susseguiti i caroselli dei vecchi sidecar d’epoca con i proprietari collezionisti che hanno fatto salire i bambini, creando quella divertente atmosfera magica che ha colpito l’immaginazione. A seguire sono sfilate una decina di vetture d’epoca ante 1936, con altrettanti passeggeri a bordo anche adulti, in ripetuti giri e a turno fino ad arrivare al momento più atteso con le moto centenarie, diversi delle quali da competizione che non potrebbero circolare normalmente su strada.
Il rombo dei quattro tempi, l’abbigliamento d’epoca dei motociclisti, i viali illuminati hanno fatto rivivere al numeroso pubblico intervenuto i tempi eroici e le difficoltà che avevano i piloti dell’epoca a guidare questi affascinanti esemplari visibili oggi solo in rare occasioni. La giornata conclusiva della domenica dedicata al percorso a triangolo tra Tolentino, San Severino, Serrapetrona, Borgiano, Caccamo e Belforte del Chienti, teatro delle tre edizioni disputate dal 1924 al 1926, è stata aperta in Piazza della Libertà con la prima sezione di prove di abilità, il passaggio nella bellissima Piazza del Popolo a San Severino
Marche di forma ovale e l’arrivo in piazza Santa Maria a Serrapetrona con l’iconico appuntamento con panino e porchetta bagnato dalla Vernaccia di Serrapetrona docg. La carovana del raduno dopo aver disputato la seconda ed ultima sezione di prove di abilità ha raggiunto il Ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti per la conclusione dell’evento e con le premiazioni ed i saluti finali. Vincitore assoluto è risultato l’inossidabile settempedano Gian Paolo Paciaroni con Gianni Mitillo su Benelli Leoncino del 1957 davanti al concittadino Pietro Caglini (Matchless G3L del 1950) e al perugino Claudio Trippetti (Ariel SB32 del 1932).
Tra le moto non omologate ASI successo per il tolentinate Riccardo Lombardelli su Moto Guzzi GT16 del 1932. Alloro femminile per la pesarese Luciana Veddovi su Ganna-Python Rouge Sport del 1933 e tra gli under 31 si è imposto il maceratese Vittorio Ciccarelli su Benelli Sport 4TNe del 1938. Il Trofeo Car&Classic è stato assegnato al ferrarese Simone Casari, partecipante con la moto più datata, una Moto Guzzi C4V del 1924. L’8° Memorial Luca Lausdei è stato invece assegnato al maceratese Giuseppe Ciccarelli al via con una Benelli 4TS 250 del 1938, amico di vecchia data del giovane tolentinate scomparso prematuramente.
Altra finezza dell’organizzazione è stata la consegna ai premiati di coppe d’epoca restaurate. All’evento sono intervenuti nelle varie fasi il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, gli assessori Fabiano Gobbi, Elena Lucaroni e Stefano Servili, il Consigliere Regionale Pierpaolo Borroni, i consiglieri ASI Antonio Traversa e Mauro Pasotti (partecipante con moto), il commissario ASI Mariano Cerasa, Carlo Conti figlio del costruttore di moto tolentinate Vittorio Conti, con i momenti di spettacolo e di cultura che sono stati presentati e raccontati da Luca Gastaldi addetto stampa ASI e dall’appassionata motociclista Benedetta Marazzi (anche lei al via con una Sertum 250), con la supervisione dell’infaticabile staff del CAEM/Scarfiotti guidato dal presidente Mirko Recanatesi. Un evento questo del Centenario, che ha lasciato davvero il segno.
Scontro tra due auto: feriti i conducenti e traffico in tilt. L'incidente, la cui dinamica è in fase di ricostruzione, si è verificato nella mattinata di oggi, intorno alle 7:30, lungo la strada Carrareccia (Sp 485), nel territorio comunale di Macerata.
Due le persone coinvolte nel sinistro che sono state trasferito dai sanitari del 118 all’ospedale di Macerata per i dovuti accertamenti, le loro condizioni non destano tuttavia particolari preoccupazioni. Ai rilievi del caso hanno proceduto gli agenti della polizia locale. La situazione viabilità è tornata nella norma, intorno alle 8:40.
Conosciute anche con il nome di e-cig, le sigarette elettroniche sono device altamente tecnologici grazie a cui è possibile aspirare del vapore aromatizzato che può contenere o meno la nicotina, generato dal riscaldamento di appositi e-liquid (come questi) e che rappresentano un’alternativa rispetto alle sigarette tradizionali. Nate per ovviare alla dipendenza da fumo di tabacco combusto, sono protagoniste di una crescente diffusione, e anche per questo motivo sono sottoposte a normative rigorose sia nel nostro Paese che a livello internazionale, al fine di garantire una gestione corretta sul mercato e al tempo stesso tutelare la sicurezza dei consumatori. Proviamo a capirne di più.
La legge sulle sigarette elettroniche in Italia
Le sigarette elettroniche in Italia sono regolamentate in modo piuttosto severo. La legge prevede che tutti i dispositivi siano dotati della certificazione CE, per mezzo della quale viene garantita la conformità degli standard di sicurezza previsti dalla UE dei prodotti in questione. È necessario, poi, che le sigarette elettroniche rispettino la normativa denominata RoHS, acronimo che sta per Restriction of Hazardous Substances, in base alla quale viene limitato l’impiego di sostanze che potrebbero essere pericolose come il cadmio, il mercurio e il piombo. Si ha, così, la certezza che i device non siano dannosi né per la salute umana né per l’ambiente. A proposito delle norme in vigore nel nostro Paese, è bene ricordare che le sigarette elettroniche con contenuto di nicotina non possono essere vendute a chi non ha ancora compiuto 18 anni, per effetto di un divieto previsto dal ministero della Salute allo scopo di tutelare i giovani e prevenire la dipendenza da nicotina. È proibita anche la pubblicità delle e-cig: anche in questo caso, la ratio della norma è quella di rendere il prodotto meno attrattivo, non solo per i giovani ma più in generale per i non fumatori.
Divieti e accise: ecco che cosa è necessario sapere
Le e-cig che vengono vendute nel nostro Paese devono riportare il sigillo del Monopolio di Stato: si tratta di un marchio che segnala non solo che il prodotto è stato sottoposto a tutti i controlli necessari, ma anche che le accise dovute sono state pagate. Per essere chiari, le accise servono a regolamentare il mercato: la loro applicazione sulla vendita dei dispositivi per svapare contribuisce a rendere le sigarette elettroniche meno accessibili, dal punto di vista economico, per i più giovani. La legge, poi, impone che le sigarette elettroniche con la nicotina siano dotate di serbatoi la cui capienza deve essere pari al massimo a 2 ml, così che possano essere limitati i rischi correlati all’assunzione di questa sostanza. Nel nostro Paese le sigarette elettroniche non possono essere usate ovunque; è in vigore il divieto di utilizzarle, fra l’altro, nei centri di formazione professionale, nei centri per l’impiego, negli ospedali e nelle scuole. L’entrata in vigore di questa normativa è mirata a salvaguardare i bambini e le persone in ospedale, annoverati fra le categorie più fragili, rispetto all’esposizione alla nicotina. Per quanto riguarda l’ambito scolastico, in particolare, il divieto serve a contrastare la diffusione tra gli studenti dell’abitudine al vaping. Nei centri di formazione e per l’impiego, invece, lo scopo è assicurare che negli ambienti professionali non ci siano distrazioni di alcun genere.
La tassazione
La tassazione delle e-cig nel nostro Paese varia a seconda del contenuto di nicotina all’interno dei liquidi. L’applicazione delle imposte di consumo ha lo scopo di non rendere attraente l’impiego dei prodotti con la nicotina, che sono ritenuti i più pericolosi. Si tratta di un sistema di tassazione differenziata che da un lato aumenta le entrate fiscali a disposizione dello Stato e dall’altro lato contribuisce a promuovere la salute pubblica rendendo più costosi, e quindi meno accessibili, prodotti che potrebbero essere dannosi. Così si spiegano le tasse più alte previste per i liquidi con nicotina, di cui si vuole disincentivare il consumo. In tutti i casi, le sigarette elettroniche devono essere certificate, mentre la vendita dei liquidi a esse destinati è permessa unicamente nel caso in cui essi siano conformi alle prescrizioni indicate dalla direttiva sui prodotti del tabacco, in cui sono presenti specifiche dettagliate che riguardano non solo il contenuto di nicotina ma anche quello di altre sostanze.
Una terribile tragedia ha scosso il comune di Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno, dove un bambino di tre anni è deceduto dopo essere finito in un canale irriguo. Il piccolo si trovava nella zona insieme alla sua famiglia, di origine straniera, quando è avvenuto il drammatico incidente.
Poco prima della tragedia, i familiari del bambino, tra cui la madre che è in stato di gravidanza, avevano segnalato la sua scomparsa, dando subito l'allarme. Immediatamente sono stati mobilitati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco ei carabinieri. Dopo il ritrovamento del bambino nel canale, i soccorritori hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma purtroppo tutte le manovre rianimatorie sono risultate vane.
Vista la gravità della situazione, era stata allertata anche un'eliambulanza per un eventuale trasporto d'urgenza, ma questa è stata successivamente rimandata indietro poiché il piccolo, nonostante gli sforzi dei soccorritori, è deceduto sul posto.
Gran debutto stagionale per la Civitanovese, che al Polisportivo supera 3-1 la Fermana dell’ex Paolucci nel derby valido per il primo turno di Coppa Italia.
I rossoblù partono subito forte e al minuto 11 sbloccano il risultato con Passalacqua, bravo a sfruttare il corner di Pierfederici e a insaccare di testa il gol dell’1-0. Al 34’ arriva anche il gol del raddoppio: serpentina di Buonavoglia e tiro a giro che si infila in rete. Adriatici al riposo sul 2-0.
La ripresa è ancora di marca rossoblù, con Spagna più volte pericoloso in zona gol. La gara si riavvia nel finale, con il gol su punizione di Ferretti che accorcia le distanze al 92’. Distanze che vengono però ristabilite dopo 3 minuti da Toccafondi, che con un tiro al volo fa 3-1 e mette il sigillo definitivo al match.
La squadra di Alfonsi inizia la stagione con una bella vittoria davanti al proprio pubblico e avanza così al secondo turno della competizione. C’è ancora parecchio lavoro da fare invece in casa Fermana, che saluta così la Coppa Italia.
Gianmarco Tamberi ottiene una vittoria importante nella tappa polacca della Diamond League, al "Silesia Kamila Skolimowska Memorial".
Dopo la sfortunata esperienza olimpica, l'atleta marchigiano ha cercato riscatto e l'ha trovato, conquistando il primo posto nel salto in alto. Tamberi ha superato il rivale ucraino Doroshchuk grazie a un salto di 2.31 metri, realizzato al secondo tentativo.
La vittoria rappresenta una risposta forte e determinata di Tamberi, che ha dimostrato di avere recuperato la forma e la concentrazione necessarie per eccellere a livello internazionale. L’altro italiano in gara, Stefano Sottile, ha concluso al settimo posto con un salto di 2.26 metri. La competizione ha visto anche una sorprendente eliminazione dell’oro olimpico di Parigi, Kerr, che non è riuscito a superare le prove.
Un incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi in Via Ugo Betti a Castelraimondo, quando un autobus ha subito un surriscaldamento del motore. L'evento ha causato preoccupazione tra i residenti e i passanti, che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco, che hanno operato per mettere in sicurezza il mezzo e prevenire eventuali rischi di incendio o altri danni. Dopo aver controllato la situazione, i pompieri hanno garantito che non vi fossero ulteriori pericoli, permettendo così il successivo recupero dell'autobus.
Il veicolo è stato successivamente trasportato via dalla zona con l'ausilio di un carroattrezzi, liberando così la strada e ripristinando la normale circolazione.
Sabato 24 agosto si è conclusa la campagna "Stiamo cambiando l'Italia", promossa da Fratelli d'Italia per raccontare l'attività del Governo Meloni nella direzione delle principali riforme, come fisco, giustizia, autonomia e premierato.
La conclusione di questa iniziativa, che ha visto coinvolte tutte le province delle Marche, per il maceratese si è tenuta a Civitanova Marche, Comune più popoloso della Provincia di Macerata e snodo cruciale lungo la costa marchigiana. Presenti molti dirigenti e simpatizzanti locali del partito, provenienti anche dall'entroterra per portare la loro testimonianza sulla grande operatività del Governo in questi primi due anni di legislatura.
Conclusa questa campagna, il partito si preparerà all'organizzazione della Festa Tricolore, appuntamento che vedrà coinvolto tutta la famiglia politica di Fratelli d'Italia a livello regionale, indetta per il weekend dal 6 all'8 settembre ad Ascoli Piceno con la partecipazione di molteplici ospiti nazionali.
Questo quanto dichiarano Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche e Massimo Belvederesi, Coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Macerata.
Incendio in località Sfercia a Camerino. L'incendio si è originato in un bosco. Sul posto, quattro squadre dei vigili del fuoco impegnate nel contrasto alle fiamme e nello spegnimento.
Le cause dell'incendio sono ancora in via di accertamento. Si dovrebbe trattare di un'auto che ha preso fuoco. Il conducende, che stava èercorrendo la strada adiacente al bosco, ha accostato appena ha visto del fumo fuoriuscire dall'auto. Le fiamme si sono poi propagate fino al bosco.
L'incendio è partito circa alle ore 11:45. Sul luogo è intervenuto anche l'elicottero dei vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento e bonifica sono ancora in corso
(notizia in aggiornamento, ultimo aggiornamento 14:32)
L’associazione culturale “La Decisione”, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, dopo il grande successo della mostra delle opere pittoriche “Sotto il drappo” del poliedrico artista Piero Figura, è lieta di presentare - dello stesso artista - una grande installazione dal titolo “Millarca Goes to the Beach”, un'opera ispirata al nome del gruppo Frankie Goes to Hollywood, che consiste in un'enorme lumaca tridimensionale, avvolta da un drappo a pois dipinto appunto da Piero Figura, la quale passeggia nella spiaggia antistante al “Bagno Leone” di Civitanova.
Un miraggio onirico divertente che nasconde un messaggio di rilevanza di rispetto e di amore per la natura e il mare.
Piero Figura è un poliedrico artista che è insieme designer, pittore, illustratore e art director. Nel 2000 Harrod’s gli dedica la vetrina per il nuovo secolo, è stato set designer per Bottega Verde, Todd’s, Carpisa, illustratore per Chanel, Dior, Marc Jacobs, Prada, Tod’s, Vuitton e Guerlain. Disegna l’unica copertina non fotografica per Vogue Gioiello, vince il premio Designer dell’Anno, ed è stato scenografo per i 10 anni del Four Seasons Hotel di Milano. Ma la sua vera passione è la pittura.
Un uomo di 69 anni, Gianfranco Ciarrocchi, ha accusato un malore ed è morto mentre scaricava la merce dal furgone per allestire la sua bancarella.
Di origini abbruzzesi ma residente da anni a Casette Verdini di Pollenza, sarebbe andato in pensione tra 4 mesi. È successo questa mattina a Castelraimondo, poco prima delle 7. Un collega lo a visto mentre si sentiva poco bene e ha allertato i soccorsi.
Sono intervenuti immediatamente i gli operatori. Ogni tentativo però è stato vano. È stata quindi annullata la tradizionale fiera di San Bartolomeo dopo il decesso avvenuto in centro storico, dove si svolgeva il mercato.
"Si comunica che, a causa di un malore fatale che ha colpito uno dei commercianti presenti alla fiera e prendendo atto, condividendola, della volontà degli altri ambulanti di non proseguire con le normali attività in segno di solidarietà e di vicinanza, la fiera di San Bartolomeo è stata annullata. L'amministazione comunale, a nome di tutti i cittadini di Castelraimondo esrime alla famiglia le più sentite condoglianze. Ringraziamo tutti per la comprensione e c scusiamo per il disagio" ha spiegato il sindaco Patrizio Leonelli.
È arrivata anche la nota dell'associazione nazionale ambulanti Ugl: "Il collega stava scaricando la sua merce dal furgone per allestire il banco di vendita, purtroppo un infarto fulminante lo ha stroncato quando era ormai prossimo alla pensione. siamo addolorati per la prematura scomparsa e ci stringiamo al dolore dei suoi familiari".
Continuano poi: "siamo al contempo indignati perchè questa tragedia conferma i rischi del nostro lavoro che svolgiamo ogni santo giorno con tutte le condizioni metereologiche, con il sole a 40 gradi o con il gelo in inverno, con la pioggia o con il vento o con la neve. Un lavoro pesante, usurante, che ci costringe a ritmi pesanti e faticosi. Eppure politicanti da strapazzo in Europa e in Italia ci considerano privilegiati. E su di noi si accaniscono con il tema della concorrenza per applicare la Bolkestein. Venissero un giorno con noi nei mercati o nelle fiere d'Italia. Faciano con noi i viaggi della speranza dalle 4/5 della mattina per raggiungere i nostri posteggi, per poi ritornare a casa stanchi morti e poi pensare a caricare nuovamente il furgone. pensino a come salvare il nostro lavoro e rispettino la Costituzione Italiana piuttosto che dire baggianate su di noi".
L'Ancona vince il "derby" di Coppa. Allo stadio Nicola Tubaldi la squadra di Massimo Gadda vince per 3 a 1 e supera il turno preliminare.
La partita inizia con un autogol di Canoncini che proietta i biancorossi verso il successo. Prima della fine del primo tempo Martinello supera il portiere con un pallonetto. Si va quindi al riposo sul 2 a 0 per l'Ancona.
Nel secondo tempo Manfredi entra e accorcia le distanze per la Recanatese, ma un rigore di Boccardi porta l'Ancona sul 3 a 1. La partita finisce così, con l'Ancona che prosegue il suo cammino in coppa domenica 1 settembre con un altro derby con il Senigaglia.
Per la Recanatese e per Mister Filippi testa già all'esordio in campionato in casa contro la Fermana.
Un ragazzo di 27 anni si era appostato nel sottopasso di via Matteotti, sul lungomare nord di Civitanova Marche, ed ha aggredito due ragazze palpeggiandole per poi scappare in bicicletta.
Il ragazzo è stato individuato e arrestato dai carabinieri. È si tratta di un 27enne di Montegranaro, noto alle forze dell'ordine per reati riguardanti stupefacienti. inoltre, in passato aveva già compiuto atti simili. In questo momento si trova ai domiciliari con bracciale elettronico.
Gli episodi sono avvenut della settimana di ferragosto, precisamente il 15 e 16 agosto. in entrambi i casi il ragazzo ha palpeggiato le ragazze coinvolte, una di 19 e l'altra di 17 anni, che fortunatamente non hanno rapportato lesioni fisiche, ma, schioccate hanno denunciato l'accaduto ai carabinieri, fornendo una descrizione dell'aggressore.
Le indagini sono state svolte con l'ausilio dei video di sorveglianza econ l'esame dei testimoni. La procura di Macerata ha chiesto e ottenuto l'emissione della misura cautelare. Il ragazzo è stato quindi poi arrestato.
Ora si trova ai domiciliari e dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale e violenza sessuale aggravata su minore.
Miss Marche 2024 è Vittoria Latini. La fascia è stata assegnata ieri, sabato 24 agosto, nella finale regionale che si è tenuta per il quinto anno consecutivo a Civitanova, in una serata organizzata dall’agenzia Pai, storica concessionaria del concorso per Marche e Abruzzo, in collaborazione con l’Amministrazione e l’Azienda Teatri di Civitanova.
Diciotto anni da poco compiuti, di Cupramontana, Vittoria Latini si è anche aggiudicata la fascia di Miss Social Marche 2024, titolo che da questa edizione viene dato a chi ha realizzato il miglior video social presentando la sua città natale. Così, la fascia di Miss Eleganza Marche, precedentemente detenuta dalla Latini, è passata a Valentina Sanseverinati, di Osimo. Seconda classificata, Arianna Siquini, di Castignano; terza, Giorgia Accorsi, di Appignano.
“È un onore essere qui e questa felicità non penso sia decifrabile - le prime parole di Miss Marche Vittoria Latini - Questa fascia, che dedico ai miei genitori, è il segno che devo continuare con la mia determinazione a seguire i miei obiettivi”.
La finale, presentata da Marco Zingaretti insieme a Lea Calvaresi Miss Marche 2020, si è aperta con le Miss in carica, Miss Marche 2023 Swami Morici e Miss Marche + Chiara Clementi e ha visto come madrina Miss Italia 2023, Francesca Bergesio.
“Miss Italia è un evento che non celebra solo la bellezza, ma anche il talento e l’impegno di queste ragazze - le parole del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - e speriamo che la nostra città sia un possibile trampolino di lancio per molte concorrenti”.
Agnese Biritognolo, vice presidente dei Teatri ha ricordato come Miss Italia è una rassegna “che racconta l’Italia, attraverso la passione, l’impegno e le attitudini di queste ragazze”.
Ricordiamo che le prefinali nazionali si terranno quest’anno dal 4 al 7 settembre nel Resort De Angelis, villaggio di vacanze di Numana, nella riviera del Conero. Qui parteciperanno circa 200 prefinaliste: 40 di loro avranno accesso ad una speciale Academy, con masterclass tenute da coach tutte al femminile e composte da personalità di spicco nel loro settore professionale.
Con un comunicato ufficiale l'Aurora Treia esonera l'ormai ex all'enatore della squadra targata Lube, Gianfranco Zannini.
Di seguito il testo del comunicato del club: "Dopo una attenta valutazione, l'Associazione Polisportiva Aurora Treia ha deciso di sollevare dall'incarico, la guida tecnica della prima squadra, Gianfranco Zannini.
Nelle prossime ore la società comunicherà il nome del nuovo allenatore.
Auguriamo a Mister Zannini un buon proseguimento di carriera".
Non ci resta quindi che attendere per scoprire il nuovo allenatore dell'Aurora Treia. Una squadra che dopo un mercato molto vivace e movimentato in entrata, ha deciso di cambiare guida tecnica.
Si chiude con un risultato estremamente soddisfacente la quinta edizione del Ginesio Fest, la terza diretta da Leonardo Lidi. Otto giorni di programmazione, un grande successo che ogni anno supera i risultati delle edizioni precedenti. 6 serate sold out, più di 3600 spettatori, 26 eventi. Il borgo di San Ginesio – tra i borghi più belli d’Italia – è ormai riconosciuto come il Borgo degli Attori. Spettacoli, eventi, residenze artistiche, seminari e laboratori per professionisti, bambini, adolescenti che si sono intrecciati nei diversi spazi del Borgo, rivitalizzandoli. Moltissime persone ogni giorno hanno vissuto l’atmosfera accogliente e vivace del Borgo di San Ginesio. Un appuntamento ormai divenuto irrinunciabile nell’estate festivaliera italiana.
“Sono molto soddisfatto – dichiara con orgoglio il Direttore Artistico Leonardo Lidi - Aver scelto la solitudine come tema dell’anno è stata una forza per il buon esito di tutto il festival. Vedendo il lavoro di Alessio Maria Romano, dal titolo “ISLAND” - Concerto per corpi soli, ho provato una grande emozione, perché è un percorso che dà la possibilità di presentare una condizione sociale – quella della solitudine - prima ancora che teatrale. Quanto è solo un attore o un lavoratore del teatro? E quanto vuole restare solo per sentirsi libero? Sono tutte domande e percorsi che hanno profondamente coinvolto pubblico e artisti presenti al festival. Altro grande risultato di questa edizione del Ginesio Fest è il fatto che quest’anno, per la prima volta, abbiamo avuto due registi internazionali (Claudio Tolcachir e Frede Gulbrandsen) e una produzione internazionale (Limfjordsteatret). Il festival cresce. Allarga i suoi confini, cresce internamente ma anche esternamente. Se l’obiettivo era portare il borgo degli attori dove il teatro non c’è, direi che la missione è compiuta. Il borgo si popola di teatranti e non teatranti e questo è un grande successo. Quest’anno c’è stata la possibilità di rischiare di più circa i linguaggi teatrali, abbiamo avuto l’opportunità di creare un percorso comunicativo per contrastare le isole della nostra contemporaneità. Il teatro è una responsabilità politica, ed oggi lo è forse di più degli anni passati. Una responsabilità che non solo va riconosciuta, ma che il teatro si deve assumere con forza. Questa responsabilità è ricordare che in teatro i corpi e le emozioni condividono un unico spazio. Il teatro non si fa in chat o in zoom. Abbiamo gli amici in chat, il lavoro in zoo, ma il teatro no”.
Tantissimi gli artisti che hanno animato il borgo negli 8 giorni di festival: Lucia Mascino, Paolo Nani, Tindaro Granata, Eleonora Danco, Rosario Lisma, Valentina Picello, Christian La Rosa, Giuliana Vigogna. Artista residente è Alessio Maria Romano.
Il 25 agosto grande serata finale con la premiazione dei vincitori del Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore” che quest’anno è stato assegnato a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston, entrambi presenti nella serata finale del Ginesio Fest, serata che si svolge ormai storicamente nella splendida cornice di Piazza Gentili.
Il Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore”, anch’esso alla quinta edizione, è stato assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero Solari.
San Ginesio divenuto ormai un vero e proprio Borgo degli attori, un punto di riferimento stabile per tutti i professionisti del mondo dello spettacolo, diviene così una meta privilegiata in cui non solo si celebra il mestiere dell’attore, ma dove lo si studia e approfondisce, non soltanto per sottolineare il legame con il nome di questo luogo ma anche per offrire opportunità di sviluppo.
"Il Ginesio Fest è il progetto ad altissimo valore culturale che San Ginesio merita – dichiara Isabella Parrucci, direttrice generale del Festival - Grazie alla bellezza e alle emozioni dello spettacolo dal vivo, si possono rimarginare le crepe di San Ginesio”.
Inoltre, ricordiamo che nell’ambito della programmazione di eventi dedicati alle arti teatrali, il Ginesio Fest, ha reso omaggio al grande fotografo Marcello Norberth, nato a San Ginesio il 16 gennaio 1937 e scomparso lo scorso 5 marzo. Inaugurata il 3 agosto, la mostra Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia di scena italiana, andrà avanti fino al 4 ottobre. Attraverso la sua arte Marcello Norberth ha reso immortale il volto dei più celebri attori italiani. La mostra – a cura dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini - allestita presso il Loggiato dei Lumi - Via G. Matteotti, San Ginesio, ed è promossa dal Comune di San Ginesio e dalla Proloco, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Marche e realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale Ginesio Fest.
Apertura da Sabato 3 agosto a Sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì al sabato 9.30-12.30/17.00-19.00.
In fine ricordiamo che lo spettacolo di Valerio Aprea che era stato annullato causa covid - "Aspettando l'apocalisse" - verrà però recuperato in data 12 settembre presso il Chiostro di Sant'Agostino alle ore 21.30.
Una donna è stata trasportata dall'eliambulanza a Torrette dopo essere stata investita da uno scooter. È successo verso le ore 8 a Civitanova Marche, in via Principe di Piemonte.
Sono poi arrivati i soccorsi, che hanno prestato sul posto le cure del caso alla persona travolta e al conducente dello scooter. Le condizioni della donna erano gravi, ed è stato necessario chiamare l'elicottero e predisporre il trasferimento all'ospedale Torrette di Ancona.
L'uomo invece che guidava lo scooter è stato portato al pronto soccorso di Civitanova Marche, per tutti gli accertamenti del caso. Sul posto è intervenuta la polizia stradale di Camerino, per efettuare i rilievi e stabilire la dinamica dell'incidente.