di Picchio News

Treia, Gagliardini annuncia: "Pausa dalla politica, i futuri amministratori mettano la Piazza al centro"

Treia, Gagliardini annuncia: "Pausa dalla politica, i futuri amministratori mettano la Piazza al centro"

"All’alba di una nuova tornata elettorale, ho deciso di fare un passo indietro e di prendere una pausa dalla vita politica attiva. Questa decisione, di certo, non è stata presa a cuor leggero, ma credo che sia il momento giusto per me e per la città". Ad annunciarlo all'interno di una lettera aperta rivolta alla cittadinanza di Treia è il consigliere comunale Gianluca Gagliardini, presente in Assise dal maggio del 2014.  "Nonostante abbia trascorso entrambi i miei mandati tra i banchi dell’opposizione, ho sempre cercato di contribuire in modo costruttivo al dibattito e alla vita della comunità - scrive Gagliardini -. Ho cercato di portare avanti le preoccupazioni, le speranze e i sogni dei cittadini nel consiglio comunale, e spero di averlo fatto in un modo che li abbia resi orgogliosi". "Voglio ringraziarli per la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato in questi anni - aggiunge il consigliere uscente -. È stato un onore servirli. Voglio anche ringraziare calorosamente i miei colleghi di entrambe le passate campagne elettorali, i componenti dell’attuale maggioranza e della passata legislatura, e tutti i dipendenti comunali per il loro impegno e la loro dedizione alla città". "Treia è una città ricca di storia e di cultura, una città che ho amato e che continuerò ad amare - sottolinea Gagliardini -. Consentitemi, se si parla di storia treiese, di citare su tutti il gioco del pallone con il bracciale, al quale sono legato in maniera particolare. Una tradizione che rispecchia da secoli la nostra identità e il nostro spirito. Insieme al bracciale, sono innumerevoli le altre bellezze che rendono Treia un luogo speciale; citarle tutte sarebbe quasi impossibile".  "Lascio il mio impegno consapevole che per Treia c’è ancora molto da lavorare, e sicuro che chiunque ci sarà da giugno in poi lavorerà per il meglio della nostra città - puntualizza il consigliere -. Una delle note più dolenti che purtroppo non siamo riusciti a risolvere, complice anche l’avvento di fenomeni sismici di notevole importanza, è il lento e progressivo spopolamento del centro storico. A tal proposito, a chiunque vada ad amministrare Treia nel prossimo futuro, mi sento di dire: 'Giù la piazza non c’è nessuno'. Mettiamo al centro la Piazza e la sua bellezza. Questo è il cuore della nostra città e merita di essere valorizzato". "Seppur spesso, anzi, azzarderei spessissimo, in disaccordo con alcune linee politiche attuate dall’attuale maggioranza, in ogni dibattito avvenuto ho sempre cercato di esprimere la mia opinione ed esporre le mie idee nel massimo del rispetto della carica che ho avuto l’onore di ricoprire, e delle istituzioni presenti in questo consesso. Basando il mio credo politico sulle parole del presidente Pertini: 'Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente'. Queste parole le lascio in dono a coloro che saranno i futuri amministratori di Treia. Sono sicuro che continueranno a lavorare con passione e dedizione per il bene della nostra città, mettendo sempre al primo posto il bene della città ed il rispetto per il proprio avversario politico", conclude Gagliardini nella sua lettera.      

10/03/2024 10:20
Pallamano, un altro ko per la Macagi Cingoli: Conversano vince 27-32 al PalaQuaresima

Pallamano, un altro ko per la Macagi Cingoli: Conversano vince 27-32 al PalaQuaresima

Anche Conversano vince al PalaQuaresima, così la Macagi Cingoli incappa nella sesta sconfitta consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 27-32 la gara della 20^ giornata di Serie A Gold, restando in piena zona play-out al termine di un match vinto meritatamente dai pugliesi, ora quarti in classifica.  PRIMO TEMPO - La formazione di coach Tarafino, a parte i primi due minuti, ha mantenuto l’inerzia della sfida per gran parte della gara, controllando i tentativi di recupero. La Macagi inizia la partita con i gol di Shehab e Codina sul 2-0, quindi Nelson accorcia e Mangoni fallisce il 3-1 colpendo la traversa. Conversano ringrazia e con un break di 0-3 si porta sul 2-4, grazie ai colpi di Souid, Nelson e Degiorgio: in questo frangente Di Caro neutralizza i tiri di D’Benedetto, Shehab e Codina Vivanco.  I locali tornano sul 5-5 al 12’ con l’uno-due Ciattaglia-D’Benedetto, ma in tutta risposta lo 0-3 ospite firmato Tinkir, Scaramelli e Souid vale il 5-8 al 16’. Doppio Codina strappa il -1 (7-8), dall’altra parte Conversano trova il +3 con le reti di Degiorgio e Scaramelli sul 7-10.  Gli ospiti vanno sull’8-12 al 21’ a seguito dei gol di Francelli e Souid. La Macagi, però, non ci sta e torna a -2 con Codina e Rossetti sul 10-12. Nelson, in questa fase, colpisce tre pali e sbaglia una conclusione facile, ma riesce comunque a propiziare la nuova mini-fuga conversanese, che arriva sul 10-14 firmato Degiorgio al 26’, dopo che capitan Strappini aveva colpito un legno. Il parziale non cambia fino alla fine del primo tempo, terminato 13-17.  SECONDO TEMPO - Nella parte centrale della ripresa Cingoli sembrava voler puntare al bottino grosso, ma Conversano ha chiuso ogni velleità di vittoria locale negli ultimi 5 minuti. Codina e Shehab, nei minuti iniziali del secondo tempo, piazzano il nuovo -2 sul 16-18, aiutati da due grandi parate di Albanesi su Marrochi e Souid. Dall’altra parte, però, Conversano scappa a +5 con doppio Nelson e Suid, portandosi sul 17-22 al 41’, sfruttando gli errori in attacco della formazione locale.  Dal 42° arriva la reazione locale, con il super break di 4-0 firmato doppio Shehab, Codina e Rossetti per il 21-22 al 47° minuto. In questo frangente la squadra ospite perde Degiorgio, espulso per un fallo in difesa, con i due portieri Di Caro e Albanesi protagonisti di grandi interventi salva risultato. I pugliesi riconquistano il +2 con Possamai (21-23): da qui si inscena un furioso testa a testa (con D’Benedetto protagonista di tre reti di fila per i cingolani) che termina solo sul 26-28 di Filippo Mangoni.  Tinkir segna il +3, Ciattaglia colpisce la traversa e Scaramelli deposita in rete la rete del 26-30. Shehab spedisce fuori la sfera, Albanesi ipnotizza Tinkir e Santamarianova para un 7 metri a Scaramelli, tuttavia Tinkir e Scaramelli fanno volare a +6 Conversano all’inizio dell’ultimo minuto. Codina rende meno amara la sconfitta, prima dell’ennesimo legno colpito da Mangoni. Sportivamente Marrochi dice ai suoi compagni di non attaccare negli ultimi 15 secondi, così la sfida termina 27-32. Macagi Cingoli 27-32 Conversano  Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Ciattaglia 1, Shehab 9, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 4, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 8. All. Palazzi Conversano: Di Caro, Scarcelli, Scaramelli 5, Realmonte, Degiorgio 3, Tinkir 3, Sperti, Francelli 2, Nelson 7, Souid 6, Possamai 3, Alfarano, Marrochi 1, Lupo 2. All. Tarafino Arbitri: Simone-Monitillo  (Credit foto: Doriano Picirchiani)

10/03/2024 09:50
A Camporotondo nasce il "Giardino dei Giusti" dedicato a Tullio Colsalvatico

A Camporotondo nasce il "Giardino dei Giusti" dedicato a Tullio Colsalvatico

Lo scorso mercoledì, in occasione della “Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni”, la scuola primaria di Camporotondo di Fiastrone, il sindaco Massimiliano Micucci e l'amministrazione comunale hanno voluto celebrare Tullio Colsalvatico, poeta, scrittore, patriota, riconosciuto “Giusto fra le Nazioni”, nato a Camporotondo di Fiastrone il 21 agosto 1901 e morto a Tolentino il 20 settembre 1980. La celebrazione è stata molto sentita e partecipata da tutta la comunità e ha visto protagonisti i bambini, capaci di raccontare in modo molto coinvolgente un personaggio di così grande spessore come Tullio Colsalvatico. Oltre alle famiglie degli alunni e ai cittadini, hanno preso parte all’evento la dirigente scolastica dell’I.C. Simone De Magistris di Caldarola Simona Sargolini, la sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, la ex dirigente scolastica Fabiola Scagnetti, lo storico Rossano Cicconi e i pronipoti di Tullio Colsalvatico, Alessandro e Antonio Santecchia.  L’evento è parte del progetto “Sulle impronte di Tullio Colsalvatico” e si avvale della preziosa collaborazione di Franco Maiolati, presidente del Circolo Culturale Tullio Colsalvatico di Tolentino, e del fotografo Stefano Ciocchetti. Con  entrambi, le insegnanti Matilde Rinaldi, Marina Migliorelli, Silvia Pasquarella, Francesca De Francesco e gli alunni hanno dato vita a questa giornata, nella quale il giardino della Mediateca in Piazza San Marco a Camporotondo, si è trasformato nel “Giardino dei Giusti” con l’inaugurazione di un pannello dedicato a Tullio Colsalvatico. L’evento è stato riconosciuto anche dall'Associazione Gariwo di Milano, entrando ufficialmente a far parte delle celebrazioni 2024 e dei tanti “Giardini dei Giusti” presenti in tutto il mondo. La manifestazione è inserita in un progetto più ampio chiamato “Piccole scuole in cammino” che coinvolge le insegnanti e gli alunni della scuola primaria di Camporotondo e Cessapalombo. Al suo interno vengono portate avanti importanti iniziative legate alla scoperta e alla valorizzazione del territorio e dei suoi abitanti, nella consapevolezza che gli alunni, adulti di domani, potranno vivere nel proprio ambiente con amore e senso civico, solo imparando a conoscerlo e rispettarlo.  Il progetto “Sulle Impronte di Tullio Colsalvatico” proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico e avrà, come momento conclusivo, l’inaugurazione di una mostra itinerante per le vie del paese, che prenderanno vita grazie a una serie di foto antiche raccontate attraverso poesie, racconti e aforismi tratti dalle opere letterarie di Tullio Colsalvatico.   

10/03/2024 09:40
Settempeda inarrestabile: la doppietta di Quadrini sigilla la decima vittoria

Settempeda inarrestabile: la doppietta di Quadrini sigilla la decima vittoria

La serie di vittorie consecutive della Settempeda tocca doppia cifra(10) grazie al successo casalingo sull’Elite Tolentino per 2-0. Match winner di giornata Erwin Quadrini che ad inizio e a  fine match piazza la doppietta con due calci di punizione vincenti che sanciscono la conquista del bottino pieno. Tre punti importanti per la squadra biancorossa che rafforza il ruolo di capolista solitaria, monta una fuga sempre più consistente e guadagna di nuovo, come era successo sabato scorso, sulla Vigor. Insomma, tutto bene per la formazione di Ciattaglia che viaggia a mille e raccoglie il massimo grazie a prestazioni convincenti e per merito della continuità dimostrata e della sicurezza con cui gioca da due mesi a questa parte. Si può pensare ancor più positivo pensando al fatto che anche nei pomeriggi non perfetti(non è certo facile andare sempre a mille all’ora), come lo è stato quello odierno in alcune fasi dell’incontro, la squadra riesce sempre ad emergere e a far valere le proprie qualità trovando il modo di arrivare al gol e di gestire la situazione a dovere. L’avvio prepotente di gara ha messo nel verso giusto la partita(vantaggio dopo appena 6’) e da lì in poi la Settempeda si è messa in modalità di controllo tenendo a freno la buona reazione dell’Elite che non ha sfigurato giocando la sua onesta partita e che ha saputo portare qualche apprensione alla difesa di casa(grossa chance per l’ex Capenti per pareggiare nel primo tempo). Nella ripresa, grazie anche a chi è subentrato(bene Silla e Dolciotti) mentre ottimi per tutti i 90’ sono stati Quadrini, Montanari e Mulinari, i biancorossi hanno mantenuto lucidità e concentrazione per non rischiare troppo. Negli ultimi venti minuti poi la partita è tornata in mano dei locali che hanno legittimato il successo(due grandi occasioni oltre al raddoppio) giunto infine puntualmente e meritatamente. Altri tre punti in tasca e più sei dalla seconda. Il miglior viatico per sostenere gli ultimi due impegni prima della sosta, il primo dei quali a Caldarola. LA CRONACA – Sfida dal sapore di derby quella del Soverchia dove la capolista Settempeda riceve l’Elite. Siamo giunti al giro di boa del girone di ritorno ed i punti sono sempre più pesanti. Tolentinati posizionati in una tranquilla posizione di metà classifica; settempedani con l’entusiasmo del primato e dal nuovo e più ampio margine sulla seconda e che cercano l’ennesimo successo di questa fase della stagione. Negli ospiti fuori Traorè rimpiazzato da Pagliari e Francia per lo squalificato Del Medico. Settempeda(out Marcaccio e Sfrappini)che varia l’undici di partenza dopo quattro gare inserendo dal primo minuto Cartechini e Farroni(prima volta dall’inizio) per Silla e Dolciotti. L’avvio dei biancorossi è deciso ed a ritmi sostenuti. Dopo 5’ Castellano, servito da Montanari che batte a sorpresa una punizione sulla sinistra, mette un pallone morbido a centro area dove c’è Eclizietta che batte al volo. Palmieri si distende in tuffo e smanaccia con la sfera che rimbalza sulla traversa e torna in campo. L’azione prosegue e porta ad un calcio di punizione per la Settempeda poco distante dal vertice sinistro dell’area. Batte Quadrini, pallone che passa la barriera, tocca terra davanti alla porta, Palmieri si tuffa ma non riesce a fermare il pallone che lo scavalca ed entra. L’Elite prova a salire di qualche metro e sembra avere una buona reazione. L’Elite perde Papavero, entra Montecchia e al 26’ hanno una chiara palla gol. Lancio lungo in mezzo ai centrali biancorossi che vedono sfilare Capenti che giunto dentro l’area calcia in corsa trovando la respinta in tuffo di Caracci. Prima frazione in pratica tutta qua con poche emozioni e poche azioni significative. Il secondo tempo ricomincia con un Elite propositivo e una Settempeda un po’ distratta. Cross teso di Montecchia da destra, Caracci si tuffa e respinge di pugno, la sfera giunge a Pagliari che calcia dal limite con pronte replica del numero uno di casa che in tuffo allontana. Al 15’ è Montecchia a provarci su punizione: destro rasoterra centrale. Al 16’ Castellano devia di testa da pochi passi ma mette fuori. Si vedono diversi cambi da ambo le parti. Uno dei neo entrati, Dolciotti, trova il guizzo per mettere in porta di testa ma tutto inutile per fuorigioco. Un altro dei subentranti nella Settempeda, ovvero Silla, al minuto 31 inventa un passaggio di prima perfetto per Castellano che stoppa a seguire, è solo e con la porta davanti ma il tentativo di piazzare il sinistro è intuito da Palmieri che devia in tuffo. Questa fase del match arride ai biancorossi che giocano meglio e con buone trame. Il gol della sicurezza per i locali sembra vicino ed alla portata, ma manca freddezza sotto porta come al 38’. Ancora Silla verticalizza per Dolciotti: controllo e girata di destro che Palmieri intercetta di piede. Il primo minuto di recupero porta il tanto attese 2-0 alla Settempeda. Punizione dal limite, posizione praticamente identica alla precedente da cui è nato l’1-0, che Quadrini si incarica di battere con un destro sopra la barriera che scende nell’angolino basso alla destra di Palmieri che si allunga ma non ci arriva. E’ la rete che sancisce la fine dei giochi e dà alla Settempeda la certezza di poter festeggiare un nuovo allungo e l’ennesima vittoria.        IL TABELLINO SETTEMPEDA-ELITE 2-0 MARCATORI: 6’ e 91’ Quadrini SETTEMPEDA: Caracci, Tacconi, Montanari, Mulinari, Cartechini(74’ Silla), Farroni(61’ Dolciotti), Gianfelici, Quadrini, Cappelletti, Castellano(84’ Wali), Eclizietta. A disp. Scattolini, Codoni, Copani, Gega, Lazzari, Meschini. All. Ciattaglia ELITE TOLENTINO: Palmieri, Falconi, Francia, Fantegrossi(73’ Rossi), Campilia, Borgiani, Salvatelli(70’ Traorè), Mazzetti, Capenti(94’ Dignani), Papavero(23’ Montecchia), Pagliari(76’ Rossini). A disp. Raponi, Seghetta, Radenti. All. Eleuteri ARBITRO: Irene Tirri di Macerata NOTE: Ammoniti: Eclizietta, Francia, Farroni, Montanari. Angoli: 8-0. Recupero: pt 2’, st 4’                                                                                                                                

09/03/2024 19:45
Promozione, la Sangiorgese espugna il “Capponi” in rimonta e supera l’Aurora Treia per 1-2

Promozione, la Sangiorgese espugna il “Capponi” in rimonta e supera l’Aurora Treia per 1-2

Al termine della fase di studio iniziale, la prima occasione degna di nota viene registrata al minuto 11’: Andreucci calcia di potenza verso la porta e sfiora di poco l’incrocio dei pali. Sei minuti più tardi, Massini prova ad impensierire Doello direttamente da calcio di punizione ma la palla si perde di poco sul fondo. L’Aurora trova il vantaggio al 24’: Ghannaoui impegna Doello e sulla corta respinta si avventa Capponi che deposita in fondo al sacco. La reazione dei nero-azzurri non tarda ad arrivare ma Gentile spara altissimo da pochi passi. L’Aurora può raddoppiare al 40’ con Ghannaoui, sugli sviluppi di un corner, ma la sua girata termina di poco a lato del palo alla destra di Doello. Due minuti dopo arriva il pari degli ospiti: Gentile fa partire un cross perfetto per la testa di Murazzo che, libero al centro dell’area locale, supera Frascarelli e rimette il match in equilibrio. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1. Nella ripresa bisogna attendere il 66’ per assistere alla prima occasione nitida. Gentile mette un pallone invitante per Frascerra ma Frascarelli blocca senza troppi problemi. L’Aurora prova a rialzare il ritmo per spingere verso l’area nero-azzurra. Al 73’ Cervigni serve Massini in area di rigore, il numero sette biancorosso colpisce di prima intenzione senza però riuscire a tenere bassa la sfera. La Sangiorgese/Monterubbianese sfiora l’eurogoal a nove dalla fine: Raschioni pennella un cross per Murazzo che si esibisce in una splendida rovesciata ma Frascarelli devia in corner con un intervento monumentale. Nel successivo tiro dalla bandierina, Frascerra segna di testa ma il direttore di gara annulla la rete dopo aver ravvisato un fallo in attacco. L’Aurora ha tra i piedi la palla della vittoria al 91’, Cervigni calcia dopo una mischia in area di rigore, ma la sua conclusione da posizione invitante scivola sul fondo. All’ultimo secondo, i rivieraschi trovano il sigillo che vale i tre punti: Di Gennaro fa partire un cross dalla destra e sull’uscita avventata di Frascarelli ne approfitta Frascerra che deposita in fondo alla porta sguarnita. Vittoria importantissima per i ragazzi allenati dal duo Polini-Jaconi che si portano a più due sulla zona playout. Resta al terz’ultimo posto l’Aurora che incappa nella terza sconfitta in quattro gare.

09/03/2024 19:10
Le Marche seconde solo all'Alto Adige nella classifica nazionale sulla transizione ecologica

Le Marche seconde solo all'Alto Adige nella classifica nazionale sulla transizione ecologica

Le Marche risultano la regione con la migliore prestazione di sostenibilità ambientale. E’ quanto emerge dal rapporto presentato a Fano, sabato 9 marzo, a Teatro della Fortuna, in occasione di Circonomia, il Festival dell’economia circolare e della transizione ecologica promosso tra gli altri da Eprcomuniczione e Kyoto Club. Il Rapporto, curato da Duccio Bianchi, fondatore dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia (il più antico eco-istituto italiano), propone un ranking che mette in classifica le regioni italiane sulla base di un set di 25 diversi indicatori green. Le Marche, che pure sono una delle regioni più manifatturiere d’Italia, si legge nel rapporto, e dunque con la presenza più rilevante di attività economiche che producendo beni fisici consumano più risorse e più energia rispetto alle attività economiche “terziarie”, svettano in testa alla classifica, superate solo dal Trentino Alto Adige che vanta un’antica e consolidata “primazia” in fatto di attenzione all’ambiente. Il risultato delle Marche è migliore di quello medio dell’Italia in 20 indicatori su 25. Durante la presentazione del Rapporto, con il vice direttore di QN Davide Nitrosi,  e con gli interventi dell’assessore alla Cultura Cora Fattori, di Stefano Aguzzi, assessore regionale all’Ambiente, di Roberto Della Seta, giornalista e direttore di Circonomia, dell’Università Politecnica delle Marche, di Elena Viganò prorettrice dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Claudio Avaltroni presidente di Enereco, un gruppo del movimento di Extinction Rebellion hanno interrotto il corso dei lavori con canti e occupato il palco con uno striscione per circa mezz’ora, poi i lavori sono proseguiti come da programma. Il processo alla transizione ecologica andato in scena a Teatro della Fortuna nel pomeriggio, ha visto schierati il pool dell’accusa e quello della difesa. “La transizione ecologica mostra più ombre - ha dichiarato Alessandro Rico, giornalista de La Verità nel pool dell’accusa - Secondo me occorre distinguere tra tre questioni: la prima è se c’è o non c’è cambiamento climatico, la seconda è se sia responsabilità dell’uomo o meno, la terza domanda è se la transizione ecologica sia la soluzione giusta. Dal mio punto di vista non lo è, ma è utile riflettere e confrontarsi anche perché questo sta in qualsiasi democrazia”. Il vicedirettore della Verità Francesco Borgonovo, in collegamento, ha incalzato: “La transizione energetica che viene venduta come ecologica succede perché qualcuno ce la impone”. Per la difesa è intervenuto Stefano Ciafani, presidente di Legambiente: “La crisi climatica è arrivata anche nel Mediterraneo. L’Italia che siede nel tavolo del G8 può diventare Paese leader su questo fronte, sarebbe un suicidio nazionale lasciare questa opportunità alla Germania, agli Stati Uniti e alla Cina”. Nella difesa anche Francesca Santolini giornalista ambientale de La Stampa, Francesco Starace Partner EQT Infrastructure e Diego Mingarelli imprenditore. Ha concluso il dibattito il giornalista Giuliano Ferrara, in collegamento: “Accusa e difesa vogliono la stessa cosa. Questo processo è stato istruttivo ma è bene considerare una terza via che sia il punto d’incontro tra accusa e difesa”. Nella giuria popolare sedevano alcuni studenti del Liceo Marconi di Pesaro e del Liceo Nolfi Apolloni di Fano. Giudice il giornalista di La7 Paolo Pagliaro che ha assolto la transizione ecologica ma ha detto che i difensori devono sapere rispondere alle obiezioni dell’accusa. Circonomia si conclude domenica 10 marzo.  

09/03/2024 18:48
Auto esce di strada e vola nella scarpata: paura per tre 20enni

Auto esce di strada e vola nella scarpata: paura per tre 20enni

L’auto finisce fuori strada e vola nella scarpata: ne escono miracolosamente illesi tre 20enni. L’incidente è avvenuto nella tarda serata di venerdì tra Montesicuro e Aspio Terme. A soccorrere i giovani una squadra dei vigili del fuoco di Osimo. I pompieri, inoltre, sono intervenuti nuovamente questa mattina per recuperare l’autovettura che nel frattempo era finita nel fango. La squadra di Ancona, con l'ausilio di un'autogru, ha riportato sulla sede stradale l’auto incidentata e messo in sicurezza la zona dell’intervento. Sul posto la polizia locale per la momentanea chiusura della strada e i rilievi del caso.

09/03/2024 17:20
Dai salari alla parità di genere: assemblea di Unarma a Macerata

Dai salari alla parità di genere: assemblea di Unarma a Macerata

Nella mattinata di oggi si è tenuta, presso la sede del Comando Provinciale di Macerata, l’assemblea sindacale di Unarma al fine di accertare le condizioni operative degli uomini e delle donne dei carabinieri alla presenza del comandante colonnello Nicola Candido. A darne notizia è il segretario generale provinciale di Macerata Antonio Voto, il quale in una breve nota dichiara: “Proseguiamo senza sosta in sinergia con la segreteria regionale, l’impegno preso per verificare le condizioni di lavoro dei carabinieri in servizio nella provincia di Macerata, riuscendo a creare una struttura sindacale attenta alle reali esigenze del personale”. I dirigenti sindacali marchigiani hanno avuto così modo di rappresentare ad una vasta platea intervenuta per l’occasione, alcune problematiche che riguardano sia gli uffici dei vari comandi centrali e periferici, con un occhio sempre attento a quegli operatori maggiormente impegnati nel controllo del territorio e dell’ordine pubblico. Un incontro proficuo che ha permesso di riaffermare la propria unitarietà su alcuni temi di grande interesse generale a favore delle donne e degli uomini dell’arma dei carabinieri, quali la nota questione che affligge il personale sulla non corretta applicazione delle norme che regolano il diritto al trattamento alimentare come illustrato dal segretario regionale Carmine Alborino, il quale aggiunge: "Ho sempre pensato che il dialogo costruttivo, tra sindacato e datore di lavoro, sia la strada maestra per prevenire innanzitutto possibili controversie, ma anche per risolverle, sempre che ci sia della buona fede da entrambe le parti per una vicenda locale che rischia ormai di avviarsi, inevitabilmente, ad una “diatriba giudiziaria”. All’indomani della Giornata dei diritti delle donne, varie questioni attinenti la promozione e il controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra uomini e donne nel mondo del lavoro, sono state illustrate della segretaria vicaria di Pesaro Floriana Casciabanca a capo della recente istituzione dell’ufficio per le parti opportunità; le novità legate ai procedimenti amministrativi legati ai benefici previdenziali e assistenziali spettanti alle “vittime del dovere” con particolare riferimento alle problematiche concernenti la recente circolare del Ministero dell’Intern, relativa alle nuove modalità di inoltro delle istanze di riconoscimento dello status di Vittime del Dovere - Piattaforma ViD, sono stati sviluppati dal segretario generale regionale Paolo Petracca. Particolare attenzione è stata posta anche alle ultime pronunce giurisprudenziali sul tema della “prescrizione”; questioni afferenti i procedimenti amministrativi legati ai provvedimenti medico-legali (riconoscimento della causa di servizio, interdipendenza, aggravamento e Mod. C) sono stati illustrati dal segretario generale regionale vicario Giuseppe Palermo il quale sottolinea: "Dobbiamo intervenire operativamente per prevenire i principali rischi professionali cui è esposto il nostro personale, con particolare attenzione ai tanti colleghi che ogni giorno durante il servizio (ordine pubblico, controllo del territorio ecc.) vengono aggrediti e feriti riportando anche gravi traumi e lesioni a cui conseguono lunghi periodi assenza per malattia". Mentre il segretario regionale Francesco Clemente, ha toccato il delicato argomento della Legge 104/1992 relativa alla disciplina, requisiti e agevolazioni previste per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, i trasferimenti temporanei e i ricongiungimenti del coniuge lavoratore. Il presidente Michele Pasqualicchio, portavoce del segretario generale Antonio Nicolosi, assente per altri impegni istituzionali, afferma: "I carabinieri non possono più attendere il rinnovo contrattuale sia per il significativo aumento dei prezzi anche di beni di prima necessità che non permette più ai colleghi di poter arrivare a fine mese. La presidente del Consiglio si è formalmente impegnata, nonostante l’attuale difficile congiuntura economica, a tenere in cima all’agenda del governo la tempestiva apertura del tavolo per il rinnovo contrattuale e di quello per la realizzazione della previdenza dedicata - per questo a breve sarà emanato il decreto che riconosce formalmente le organizzazioni sindacali militari maggioritarie, che siederanno al tavolo del contratto". Particolarmente apprezzato per la disponibilità organizzativa è stato l’intervento del segretario di Macerata Antonio Ernesto inteso a sostenere il ricorso al TAR per i “turnisti”, il quale ha ribadito che il termine per l’adesione al ricorso è stato necessariamente prorogato al 31 marzo 2024 dalla segreteria nazionale proprio in virtù delle numerose adesioni. Prosegue Antonio Voto: " Questo è un segnale forte di unione di intenti tra le segreterie regionale/provinciale e la segreteria nazionale in risposta allo sciacallaggio fatto con false dichiarazioni che i soliti noti sindacalisti stanno mettendo in atto beceramente per cercare di rosicchiare qualche iscritto in giro evidentemente perché ormai non hanno altri temi da affrontare". Lo stesso conclude: " Noi ci batteremo per le libertà sindacali e lo continueremo a fare a tutela delle donne e degli uomini dell’arma dei carabinieri che sono stanchi dei soliti noti, con il diritto di scegliersi il sindacalista da cui farsi rappresentare senza indecenti restrizioni, inesistenti ed inopportune. Da oggi si rilancia la stagione che ci vedrà protagonisti".

09/03/2024 16:29
Belforte, Fonte Cannella torna al suo antico splendore: taglio del nastro dopo i lavori di restauro

Belforte, Fonte Cannella torna al suo antico splendore: taglio del nastro dopo i lavori di restauro

Simbolo della comunità di un tempo e bene storico, Fonte Cannella è tornata al suo antico splendore. Questa mattina, il sindaco Alessio Vita e il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, hanno idealmente tolto il velo che per anni aveva avvolto l'opera. La riqualificazione del manufatto è stata infatti il frutto della volontà dell'amministrazione comunale di recuperare la fonte che si è unita all'opportunità dell'Art Bonus e alla vicinanza della Fondazione Carima che ha messo a disposizione i 60mila euro necessari per i lavori. “Mantenere vivo il patrimonio storico e culturale di un paese come Belforte – ha detto Vita – le cui radici affondano soprattutto nelle antiche tradizioni è fondamentale. Per farlo però è stato necessario intercettare i fondi che il Comune non aveva a disposizione. In questo caso abbiamo deciso di inserire il progetto di riqualificazione all'interno dell'Art Bonus, una iniziativa del Ministero della Cultura e dei Beni Culturali che permette ai mecenati di sostenere progetti in favore della conservazione del patrimonio culturale. Qui, un tempo, le donne del paese venivano per lavare i panni. Questo era un luogo di incontro, di scambio di vedute e opinioni. È giusto mantenerlo vivo per mantenere così viva la memoria delle nostre radici”. Fonte Cannella, nell'omonima via, si trova all’imbocco della strada che i viandanti usavano per raggiungere San Severino dalla Vallata del Chienti – la via Lauretana – passando appunto per contrada Cannella. Oggi quasi tutte le fonti ancora esistenti hanno la tutela della Soprintendenza, come in questo caso, perché la loro artigianale fattezza era ed è rimasta molto pregevole nonostante le riprese murarie dei vari periodi. “Avendo provveduto alla ripulitura del Rio lungo via Colli – prosegue Vita -, invaso dalle sterpaglie e diventato pericoloso in caso di piena del Chienti per le abitazioni sottostanti e per la viabilità, era venuta alla luce nella sua interezza l’antica Fonte Cannella. Da qui la necessità di restaurarla: la ristrutturazione è avvenuta secondo le indicazioni concordate con la Soprintendenza delle Belle Arti di Ancona, essendo manufatto storico e di pregio come previsto nel vigente Piano Regolatore Comunale”. Nel dettaglio, l'intervento ha previsto l'eliminazione dei riporti di terra che nel tempo si erano creati intorno alla fonte; la messa in sicurezza statica e il consolidamento dei sostegni in muratura della copertura; l’idrolavaggio delle superfici murarie deteriorate dagli agenti atmosferici e la pulizia delle vasche. Realizzati i gradoni per la discesa alla fonte e la pavimentazione della parte anteriore. Per la sicurezza di coloro che si affacceranno dalla strada posta sopra la fonte è stata sostituita la ringhiera metallica di protezione dalle cadute dall’alto. L’Amministrazione Comunale ringrazia il progettista Ingegner Attilio Mogianesi e le maestranze coinvolte nella realizzazione dell’opera.  

09/03/2024 15:29
Pollenza, scambio di eroina interrotto dall'arrivo dei carabinieri: denunciato un 26enne

Pollenza, scambio di eroina interrotto dall'arrivo dei carabinieri: denunciato un 26enne

Il bilancio dei servizi di controllo svolti dai carabinieri di Macerata, in quest’ultima settimana, è stato di una persona denunciata per la cessione di una dose di sostanza stupefacente, di cinque persone segnalate quali assuntori poiché trovate in possesso di droga e di due automobilisti segnalati alla Prefettura di Macerata perché guidavano con valori alcolemici superiori al minimo consentito. L’episodio che ha portato al deferimento di un 26enne della provincia di Macerata “beccato” mentre stava cedendo un grammo di eroina a un 35enne della stessa zona, si è verificato il pomeriggio del 28 febbraio. I carabinieri della Stazione di Pollenza, impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio, si sono insospettiti del comportamento dei due giovani che, in una zona poco frequentata si erano scambiati rapidamente e furtivamente qualcosa. Il loro atteggiamento non è passato inosservato e i militari hanno deciso di controllarli, accertando, quindi, che vi era stato uno scambio di un involucro termosaldato contenente un grammo di eroina. La droga è stata sottoposta a sequestro penale e, mentre il 35enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, il 26enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio. Le altre quattro segnalazioni all’UTG – Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli effettuati, in diverse circostanze, dalle pattuglie delle Stazioni di Treia e Cingoli e del Nucleo Radiomobile di Macerata. Nel primo caso, nella tarda serata del 27 febbraio scorso,  un operaio di 33 anni della provincia di Roma, durante un controllo stradale, è stato sorpreso a Treia con una piccola quantità di hashish ed è stato, pertanto, segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore. Analoga sorte è toccata, il pomeriggio del 28 febbraio, ad un altro operaio di 45 anni residente a Macerata, fermato mentre, alla guida della sua auto, percorreva la SP Carrareccia di Sforzacosta. Durante il controllo al quale l’uomo è stato sottoposto, in un astuccio custodito all’interno dell’auto, sono stati rinvenuti 0,20 grammi di marijuana. L’atteggiamento nervoso dell’uomo ha però indotto i carabinieri del Radiomobile di Macerata ad approfondire il controllo e così, a seguito di una perquisizione effettuata presso la sua abitazione, sono stati rinvenuti altri 10 grammi di marijuana.  L’uso personale dello stupefacente ha evitato all’uomo l’accusa di detenzione ai fini di spaccio ed è stato, quindi, anch’egli segnalato alla Prefettura di Macerata quale assuntore. In ogni caso gli è stata ritirata la patente di guida per 30 giorni così come previsto per chi, all’atto dell’accertamento, ha la diretta disponibilità di un veicolo a motore. L’altra segnalazione risale al cinque marzo sorso quando, durante la notte, la pattuglia del Radiomobile di Macerata, in Piazza Pizzarello, ha proceduto al controllo di uno studente di 21 anni residente nel capoluogo. Nella circostanza il giovane è stato sorpreso con un frammento di hashish pari al peso di un grammo circa che nascondeva nella tasca dei pantaloni, accorgimento che comunque non è bastato ad evitargli la segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente. Ad incappare, per ultimo, nella rete dei controlli messi in atto dai carabinieri della Compagnia di Macerata è stato un artigiano di 50 anni, residente nella provincia. Controllato nel corso del pomeriggio del 06 marzo dalla pattuglia dei carabinieri di Cingoli in un parcheggio di quel centro, è stato trovato in possesso d. 3,60 grammi di hashish. Anche per lui è scattata la segnalazione all’UTG – Prefettura di Macerata. Due, invece, sono state le persone segnalate amministrativamente alla Prefettura di Macerata per guida sotto l’influenza dell’alcool commessi nel territorio del capoluogo e a Cingoli. In entrambi i casi, risalenti ai primi giorni di marzo, i controlli con l’etilometro a cui sono stati sottoposti i due, un peruviano di 25 anni residente a Macerata e un 47enne di Cingoli, eseguiti dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata e dai militari della Stazione di Cingoli, ha evidenziato un tasso superiore a 0,50 g/l ma inferiore a 0,80 g/l, per cui i due uomini sono stati sanzionati solo amministrativamente per la violazione commessa, con il ritiro, per entrambi, del loro documento di guida.    

09/03/2024 14:52
"Li matti de Montecò" da Fiorello: canti e balli in diretta tv

"Li matti de Montecò" da Fiorello: canti e balli in diretta tv

L'ironia di Fiorello e della sua trasmissione promettevano una mattinata assai piacevole, ma l'esperienza a “Viva Rai2!” per Li Matti de Montecò è andata oltre le aspettative. Ieri il gruppo folk di Montecosaro è intervenuto durante il programma in collegamento da Roma ed è entrato nelle case degli italiani intonando il saltarello. È stata una vetrina televisiva importante per i membri dell'associazione che da anni è attiva nella conservazione e valorizzazione delle tradizioni marchigiane, questa volta accompagnata nella Capitale dal vicesindaco Lorella Cardinali (il Comune ha organizzato il pullman dopo che Li Matti avevano ricevuto l’invito dalla Rai), nonché figure della Pro Loco e alcuni produttori locali. “Questa esperienza su Rai2 è stata di promozione non solo per noi ma per tutta la città di Montecosaro -afferma l'insegnante Monia Scocco- perché Fiorello più volte ha nominato il nostro paese e ha ricordato l'importanza delle tradizioni locali. Ci siamo recati a Roma grazie al sostegno dell'Amministrazione comunale e assieme a membri della Pro Loco e produttori del nostro territorio. È stata una bella mattinata, per Li Matti de Montecò non era la prima volta in Rai ma stavolta è stata più divertente. Fiorello ha grande verve. Abbiamo anche fatto ballare il saltarello a Ruggiero (l’anziano sempre presente ndc)”. A proposito della diretta, molti altri momenti sono stati diffusi non via tv, bensì mediante i canali social della trasmissione. Inoltre altri spezzoni con protagonisti Li Matti de Montecò andranno in onda lunedì all'interno del programma.  

09/03/2024 14:20
San Severino, la protesta dei trattori invade il piazzale del Commercio: avviata una raccolta firme (FOTO)

San Severino, la protesta dei trattori invade il piazzale del Commercio: avviata una raccolta firme (FOTO)

La protesta dei trattori è tornata di nuovo in strada a un mese dal sit–in che aveva animato la centralissima piazza Del Popolo di San Severino Marche, scelta come luogo simbolo per rappresentare i diritti di un'intera categoria viste le tante imprese settempedane del primo settore presenti nel territorio. Questa volta a far sentire la propria voce è stato il Cam, Comitato agricoltori maceratesi, costituitosi proprio sull’onda dell’indignazione degli addetti del comparto che continuano a chiedere tutele e garanzie. Diversi i mezzi, in tutto una quarantina, che si sono radunati nel piazzale del Commercio, nel rione Settempeda. In un volantino distribuito durante una campagna di raccolta firme sotto un gazebo posto davanti al cinema Italia, intanto, il Comitato ha invitato tutti i cittadini ad unirsi alla contestazione allo scopo di tutelare, anzitutto, il Made in Italy ma anche “per tutelare la nostra terra, per la tutela del nostri cibi e per la tutela della nostra agricoltura”. Un appello, quello degli agricoltori maceratesi, che anche in questa nuova occasione, ha trovato pieno accoglimento pure nelle istituzioni. La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale alla Viabilità, Trasporti Pubblici e Urbanistica, Jacopo Orlandani, ha messo la propria firma sotto le richieste raccolte da Emanuele Agrifoglio, apicoltore settempedano e portavoce degli agricoltori maceratesi fondatore del Cam. La manifestazione odierna, che andrà avanti per tutto il giorno, in mattinata ha visto sfilare, in un percorso autorizzato dalla questura, anche alcuni mezzi agricoli che hanno raggiunto il centro scortati dalle auto della polizia. Nel pomeriggio, alle ore 18, è prevista una seconda sfilata, anche questa di pochi mezzi per evitare intralci alla circolazione e disagi. La manifestazione nel piazzale Del Commercio oltre al sit-in degli agricoltori presenta manifesti e diverse bandiere tricolore. Non sono previsti cortei o dimostrazioni perché tutto si svolgerà in maniera pacifica come è già avvenuto in passato. A prestare servizio nel corso della manifestazione polizia di Stato, carabinieri e polizia locale.

09/03/2024 13:10
Fiastra, al via i lavori per la nuova caserma dei carabinieri: "Segno di vitalità per il territorio"

Fiastra, al via i lavori per la nuova caserma dei carabinieri: "Segno di vitalità per il territorio"

Gru all'opera a Fiastra per la demolizione della vecchia caserma dei forestali e la costruzione della nuova, destinata a ospitare nello stesso edificio, entrambi i corpi dell'Arma, carabinieri e carabinieri forestali. "È un ulteriore segno di vitalità per la nostra realtà e la conferma di quanto sia importante assicurare i servizi base alla popolazione" sottolinea il sindaco, Sauro Scaficchia.  "L'attività di controllo, tutela e sicurezza è fondamentale per ogni comunità, e sono anni che, come tanti di noi, carabinieri e carabinieri forestali sono allocati in strutture d'emergenza non avendo però mai fatto mancare il loro fondamentale contributo. Ora, finalmente" -  prosegue Scaficchia - "vediamo il procedere dei lavori commissionati dall'Agenzia del Demanio che ci porterà, a breve, ad avere una nuova struttura con uffici operativi ed anche alloggi per i militari. È un altro pezzo importante della Fiastra che verrà e di cui cominciamo a scorgere il profilo. Ringrazio l'Arma per il costante supporto offerto alla popolazione e sono certo che, con la nuova caserma, rinforzeremo ulteriormente questo prezioso legame".

09/03/2024 12:15
Aggressioni, percosse e una minaccia col martello: tre provvedimenti del questore per violenza domestica

Aggressioni, percosse e una minaccia col martello: tre provvedimenti del questore per violenza domestica

Provvedimenti d'urgenza di ammonimento del questore di Fermo per violenza domestica, nei giorni in cui si celebrano i diritti delle donne. Il primo riguarda un uomo per atti di violenza in ambito familiare, nei confronti della compagna convivente, alla presenza della figlia di pochi mesi. Il provvedimento è stato emesso a seguito di un intervento effettuato dalla Volante, che ha chiesto soccorso al 112 Nue, raccontando ai poliziotti di essere stata aggredita e percossa dal compagno, a seguito di una violenta lite scaturita per futili motivi. L'uomo, già noto alle forze di polizia, per precedenti penali, è stato convocato in Questura e formalmente ammonito a non assumere più atteggiamenti violenti nei confronti della compagna.  Stessa sorte toccava ad un cittadino di nazionalità indiana, rientrato in casa completamente ubriaco che ha aggredito la compagna. Anche lei ha chiesto aiuto al 112 Nue, questa volta sono intervenuti i carabinieri che dopo i primi accertamenti, hanno chiesto l'intervento dei sanitari: la donna è stata trasportata al Pronto Soccorso per essere medicata ad un braccio e dimessa con una prognosi di cinque giorni. Lei non ha voluto sporgere querela nei confronti del marito, ma i militari hanno trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica, avvisando l'ufficio specializzato della Divisione Anticrimine. Dopo una rapida istruttoria, è stato emesso il provvedimento di ammonimento del questore per violenza domestica.  L'ultimo caso è quello di una lite in casa a causa di problemi di convivenza tra una anziana madre e il figlio cinquantenne. La donna è stata minacciata dal figlio con un martello ma è riuscita a chiedere aiuto alla figlia, che ha contattato il 112 Nue. L'anziana, non sentendosi più al sicuro, ha deciso lasciare la sua abitazione per raggiungere la figlia che l'ha accolta in casa.  Le vittime sono state informate sulla presenza di centri antiviolenza sul territorio provinciale. Gli uomini invece sono stati avvisati della possibilità di rivolgersi, a titolo gratuito, ai Servizi Sociali dei Comuni di residenza o ai Centri Specializzati per uomini maltrattanti.   

09/03/2024 12:02
Aato 3, approvato il progetto di Parcaroli: "Porterà l'acqua nelle mani dei privati"

Aato 3, approvato il progetto di Parcaroli: "Porterà l'acqua nelle mani dei privati"

Alla fine l’Assemblea d’ambito territoriale ottimale 3 (Marche Centro – Macerata) ha partorito ieri quel “mostricino” idoneo soltanto a portare dritta diritta l’acqua sul mercato”.  È il giudizio del coordinamento marchigiano dei comitati per l’acqua bene comune presieduto dall’ex presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, dopo quanto approvato giovedì dall’assemblea AATO3.    È stata approvata a larga maggioranza (a favore i rappresentanti degli Enti che detengono il 61% dell’e quote) la proposta del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli,  cioè quella di utilizzare la società Sì Marche aprendola alla partecipazione dei Comuni e delle società di gestione delle rete idrica. Contrari i sindaci di Civitanova Marche, Pieve Torina, Corridonia, Morrovalle, Fiuminata: si tratta, in pratica,  delle municipalità guidate (o largamente rappresentate come nel caso della cittadina rivierasca che ha come primo cittadino l’azzurro Fabrizio Ciarapica) da esponenti di Fratelli d’Italia. E contrari quindi anche i comitati, la ritengono una soluzione non compatibile con la normativa e sottolineano che anche il parere del legale esterno pagato dalla stessa Aato3 andava in quella direzione. In sostanza sarebbe una proposta che porterebbe l’acqua nelle mani dei privati. “Si potrebbe pensare – dicono i comitati – che questo sia il prodotto della negligenza dei sindaci dei Comuni capofila delle società operative che negli anni non hanno saputo metterle d’accordo e fonderle nella gestione del servizio idrico integrato. Che non hanno costruito una soluzione realmente compatibile con normativa e giurisprudenza vigente; una “forma blindata” -terminologia utilizzata nel dibattito svoltosi ieri in assemblea- tale da scongiurare la bocciatura degli organismi di vigilanza e regolazione ed i ricorsi di operatori privati fortemente interessati a quello che, dal loro punto di vista, è il ‘business dell’acqua’. Ma forse non si tratta solo di questo”. “La proposta Parcaroli che a maggioranza hanno giovedì hanno approvato è infatti tutt’altro che ‘blindata’ – spiegano ancora i comitati -e dire che l’avvocato incaricato dall’Aato di formulare un parere legale è venuto di persona, da Monza, per spiegare a voce tutti i punti a vario titolo suscettibili d’impugnazione e già precedentemente evidenziati ‘nero su bianco’ agli atti dell’assemblea. Suggerendo anche quale linea occorre seguire per un approdo al gestore unico in ‘forma blindata’, appunto se questa è la reale volontà al di là delle parole. Come se non bastasse, prima della votazione, è stata anche data lettura di una recente ‘lettera di monito’ con la quale l’Agcm (Antitrust) sottolinea alcune particolari incompatibilità dell’attuale frammentato quadro della gestione (richiamando al loro superamento ‘in merito ai futuri affidamenti’), fra cui la rilevante presenza di un azionista privato nel capitale sociale di Astea che andrebbe assolutamente liquidato”. “La proposta Parcaroli, approvata giovedì, sembra invece fatta apposta per mantenere l’attuale assetto delle proprie società multiservizi, incurante della non più ammissibile frammentazione, con la scontata conseguenza di far saltare ogni possibilità di mantenere l’acqua in mano pubblica– continuano i comitati – Di fronte a tutto ciò è oggettivamente difficile pensare che possa trattarsi solo della suddetta negligenza. Non vorremmo che la prospettiva abbracciata dai ‘sindaci capofila' all’insaputa degli altri sia quella, in caso di probabile naufragio, di vendere i propri asset nei servizi pubblici locali a chi vincerà la gara per l’affidamento del servizio idrico magari per coprire qualche buco di bilancio e fare cassa per feste, fiere e propaganda. Alla comunità degli utenti non resta che sperare che l’organo dell’Aato responsabile delle preliminari verifiche tecniche giuridiche relativa alla proposta  approvata nei giorni scorsi abbia l’autorità necessaria per bloccarla".                   

09/03/2024 11:37
Polizia nei centri commerciali per prevenire la violenza di genere

Polizia nei centri commerciali per prevenire la violenza di genere

 Continuano le iniziative della polizia di Stato nell'ambito campagna di comunicazione contro la violenza di genere "questo non è amore". Nel pomeriggio di ieri, in occasione della giornata internazionale della donna, la questura di Macerata e il commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, insieme alle operatrici del centro antiviolenza Sos donna, sono stati presenti con un punto informativo rispettivamente al centro commerciale “Valdichienti” di Piediripa e presso il centro  Commerciale “Il Cuore Adriatico” di Civitanova Marche. Il  fine è quello sensibilizzare e far conoscere gli strumenti di contrasto della violenza di genere. Numerose sono state le persone che si sono avvicinate, anche solo per chiedere un consiglio, al personale specializzato della polizia di Stato e del centro antiviolenza per il contrasto della violenza di genere, nella giornata internazionale della donna. I poliziotti della squadra mobile della sezione "Reati contro la persona" e della divisione polizia anticrimine hanno avuto modo di illustrare alle persone interessate, le misure di prevenzione che vengono adottate in casi di violenza di genere tra le quali l'ammonimento del questore. Nel corso del servizio è stato distribuito materiale illustrativo sulla tematica.

09/03/2024 11:07
Settimana mondiale del glaucoma, all'ospedale di Torrette uno screening dedicato

Settimana mondiale del glaucoma, all'ospedale di Torrette uno screening dedicato

Il glaucoma é una patologia cronica e progressiva del nervo ottico causata nella maggior parte dei casi da un aumento della pressione dell’occhio. In Italia circa un milione di persone è affetto da questa patologia, ma metà di esse lo ignora in quanto questa può decorrere in modo asintomatico fino alle fasi più avanzate.  Le procedure di screening sono quindi fondamentali per una diagnosi precoce. La Sod clinica oculistica, diretta dal professor Mariotti ha organizzato, in occasione della settimana mondiale del glaucoma, uno screening mirato il 16 marzo.  I pazienti arruolabili nello screening per il glaucoma dovranno avere almeno 50 anni e verranno sottoposti a misurazione della pressione oculare e OCT del nervo ottico con metodiche non invasive. Le visite si svolgeranno il 16 marzo prossimo nel presidio di Torrette -  in Via Conca 71 – ambulatori L piano 0. Per accedere al calendario della prenotazione occorre essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale ( SPID) sul sito: https://eliminacode.ospedaliriuniti.marche.it/  

09/03/2024 10:48
Fronte Verde aderisce a Civici Marche: "Non siamo gli ecologisti del no"

Fronte Verde aderisce a Civici Marche: "Non siamo gli ecologisti del no"

Il movimento ecologista “Fronte Verde” aderisce a “Civici Marche”. La scelta è stata formalizzata a Palazzo delle Marche, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Consigliere regionale dei Civici Marche Giacomo Rossi, il coordinatore per le Marche di "Fronte Verde", Tonino Quattrini, e i responsabili per le Province di Ancona e Fermo, rispettivamente Federico Falcionelli ed Evelyn Di Lupidio. “Con questa adesione, Civici Marche cresce ancora – sottolinea Rossi – e questa volta lo fa con un'intera associazione che da sempre porta avanti le tematiche ambientali in maniera non ideologica, lontana da quei 'verdi da salotto' che più che all'ambiente, guardano alle poltrone spesso correlate agli ambienti di una certa sinistra. Tra l'altro da anni conosco Tonino Quattrini che, con il Fronte Verde, ha sostenuto la nostra battaglia contro la scelta del tracciato del gasdotto Foligno-Sestino che si intende ancora far passare in maniera devastante nella crinale appenninica. Da ora con questi nuovi iscritti - conclude Rossi - lavoreremo insieme su tante tematiche relative all'ecologia che porteremo in Consiglio regionale nell’interesse di tutta la comunità marchigiana”.  “Fronte Verde” nasce a Roma il 14 gennaio del 2007 come associazione ambientalista. Nel 2012 diventa movimento di stampo prettamente ecologista con nuclei in tutte le 5 province marchigiane, come ha spiegato Tonino Quattrini che afferma: “Noi non siamo gli ecologisti del ‘no’ ed è per questo che ci differenziamo dai tanti altri presenti a livello nazionale. Proponiamo una società in cui il territorio possa essere tutelato e gestito da chi vi abita nel rispetto della tradizione,  garantendo al contempo la giustizia sociale, economica e politica, per una società che abbia come fine l’unione e la convivenza tra l’uomo e la natura che lo circonda".  "La nostra associazione è strutturata in tutte le Marche e siamo ben lieti di aderire a Civici Marche perché abbiamo visto che è un movimento territoriale ben radicato e che si occupa di tematiche concrete. Con Civici Marche - dichiarano all'unisono i tre esponenti del Fronte Verde- riusciremo a portare le nostre battaglie direttamente nei tavoli istituzionali ed incidere maggiormente".  

09/03/2024 10:15
Maceratese scuola calcio Elite: il riconoscimento della Figc

Maceratese scuola calcio Elite: il riconoscimento della Figc

Importante riconoscimento per la Maceratese. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha giudicato la società biancorossa come Scuola Calcio Elite, assegnando dunque un attestato di assoluto prestigio al club presieduto da Alberto Crocioni. Un titolo che riguarda il lavoro svolto nell’attività di base, quella con i più piccoli d’età e che dimostra la bontà e l'efficacia del progetto. Non a caso la Maceratese è l’unico sodalizio del capoluogo ad aver raggiunto i requisiti richiesti e a potersi fregiare del “titolo”. Per garantirselo, per giungere al 3° livello nel sistema di riconoscimento di qualità dei club giovanili indicato dalla FIGC, la Maceratese ha saputo ottemperare ad una serie di parametri e vincoli di efficienza come il possesso di tecnici con il patentino Uefa o il diploma di Scienze motorie per allenare i più piccoli; un tecnico ogni 10 bambini dagli Esordienti in giù; un allenatore ogni 15 ragazzi dai Giovanissimi alla Juniores. Non solo, per gli otto gruppi che rappresentano l'attività di base biancorossa (uno per la categoria Piccoli Amici, 2 squadre Primi Calci, 2 Pulcini e 3 Esordienti), il responsabile della Scuola Calcio Alessandro Porro ha sviluppato una serie di iniziative. Tra le più rilevanti la collaborazione con lo psicologo dello sport Angelo Cetera; il tecnico Matteo Zenobi come insegnante di Educazione Motoria nelle scuole della città; incontri formativi ad esempio con nutrizionisti e arbitri. Più le gite nelle sedi o negli stadi di club di serie A, una cosa che chiaramente ha accresciuto il divertimento dei più piccoli. Soddisfatto per questo riconoscimento il responsabile tecnico dell'intero settore giovanile Paolo Morresi: "Siamo orgogliosi perchè si tratta della prima volta per la Maceratese. Centriamo un obiettivo che ci eravamo prefissi da due stagioni e così continuiamo un percorso che ha portato a dare alla città un'offerta tecnico-calcistica diversa rispetto alle altre realtà del territorio. Ovviamente la responsabilità è maggiore ma poi la gratificazione è tanta".  

09/03/2024 09:53
Macerata, la partita della donna per dare un "calcio" allo stigma: in campo le giovani under 12

Macerata, la partita della donna per dare un "calcio" allo stigma: in campo le giovani under 12

Le giovanissime atlete marchigiane under 12 si sono fatte trovare pronte al fischio d’inizio per promuovere la parità di genere anche sul campo di calcio. Perché lo sport può rappresentare  un’importante "agenzia educativa". Ne è convinta la consigliera delegata alle pari opportunità della Provincia Laura Sestili che, per il secondo anno in occasione dell’8 marzo, ha promosso "La partita della donna", torneo under 12 che ha visto confrontarsi, sul prato dallo stadio della Vittoria di Macerata, le atlete della C.F Maceratese, U.S Filottranese, Giovane Offagna, Villa Musone Calcio, Ponte San Giusto, Polisportiva Mandolesi Porto San Giorgio e Jesina Calcio. "Lo sport è sinonimo di impegno, costanza e mette alla prova ognuno di noi, aiutandoci a superare limiti e a realizzare sogni – ha spiegato la consigliera –. Oggi siamo qui per testimoniare il nostro impegno, affinché ogni passo fatto sia un passo in più per abbattere il muro dei preconcetti e perché le differenze di genere non siano più un limite, ma un valore assoluto di grande ispirazione. Lo sport è una risorsa che tutela il diritto sociale e mira a sostenere sia le pari opportunità che l’inclusione". Il torneo, che ha avuto il sostegno del Coni, è stato organizzato in collaborazione con Massimiliano Avallone, presidente della C. F. Maceratese. "Le donne, finalmente, riescono a essere libere di poter scegliere anche uno sport come il calcio che, per anni, è stato prettamente più appannaggio degli uomini - ha aggiunto Avallone -. Il nostro obiettivo è quello di far crescere sempre di più questa attività sportiva al femminile, cercando di far appassionare tante giovanissime e le loro famiglie”. Alla Beata Corte di Serrapetrona, invece, si è svolto il primo dei tre appuntamenti "Un calcio allo stigma", organizzati sempre dalla consigliera Sestili, ma in collaborazione con Cluentina Calcio e Beata Corte (struttura residenziale psichiatrica del gruppo Kos). Nel pomeriggio si è svolto un incontro tra gli ospiti della struttura residenziale, l’allenatore e i giocatori della Cluentina Calcio, cui è seguito un allenamento che ha coinvolto i ragazzi e gli operatori, finalizzato ad apprendere e replicare un percorso di avviamento calcistico.  

08/03/2024 19:30
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