È in corso di svolgimento l'evento “Sport Live – Il Festival dello Sport Marchigiano”, organizzato dalla “Publiart 2000” e patrocinato dal Comune di Civitanova Marche, dalla Regione Marche, dal Coni regionale e dalla Pro Loco Civitanova Marche.
Tanti bambini, ragazzi e famiglie stanno riempendo le vie del centro (Piazza XX Settembre, Varco sul Mare, Corso Umberto I e Via Bruno Buozzi) in cui sono dislocati oltre 40 allestimenti sportivi con esibizioni, gare, tornei.
L’obiettivo dello “Sport Live” è soprattutto quello di permettere ai bambini ed ai ragazzi di poter provare a loro piacimento le varie discipline sportive presenti (ben 65) al fine di scegliere quelle preferite. Al riguardo sono presenti all’evento 50 associazioni che guidano i giovani nel provare e scoprire gli sport di loro competenza.
All’inaugurazione della manifestazione presso il Varco sul Mare hanno partecipato il Sindaco ed Assessore alla Sport Fabrizio Ciarapica, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Presidente del Coni Regionale Fabio Luna, i Consiglieri Regionali Pierpaolo Borroni ed Elena Leonardi, gli Assessori Comunali Barbara Capponi e Francesco Caldaroni, il Consigliere Comunale Monia Rossi, il Presidente dell’Atac Massimo Belvederesi, il Capitano della Lube Volley Civitanova Osmany Juantorena, il vice presidente del Banco Marchigiano Marco Bindelli e Domenico Rita della “Publiart 2000”.
“Mi fa immensamente piacere vedere un’affluenza così larga di persone tale da riempire, ordinatamente e in rispetto delle norme anticovid, le vie del centro – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica - L’iniziativa è un importante segnale per il ritorno alla normalità e costituisce un ottimo approccio allo sport per i nostri bambini che sono liberi di provare le discipline sportive per meglio valutare e scegliere le discipline a loro più adatte e più gradite. Concludo ribadendo la grande importanza sociale dallo sport che rappresenta un valido sostegno per i nostri ragazzi allontanandoli dalla strada e dalle dipendenze”.
“La giornata sportiva di oggi, che vede la presenza di tantissimi giovani – ha dichiarato Francesco Acquaroli - è un segnale ottimistico per il futuro. Da tanto tempo auspichiamo l’arrivo di un momento come quello odierno che esalta i valori dello sport che sintetizzo nelle parole di solidarietà, socialità ed amicizia. Mi complimento con tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare questa giornata e che si dedicano alla promozione dello sport, in particolare ai volontari lodevoli nel dedicare il loro tempo prezioso per gli altri”.
“Ringrazio Domenico Rita per l’organizzazione di questo evento – ha dichiarato Fabio Luna –, l’Amministrazione Comunale per aver messo a disposizione questi spazi meravigliosi e la Regione Marche per i risultati che sta ottenendo. A differenza di altre regioni, nelle Marche è in atto un grande gioco di squadra dove tutte le componenti, con gran lavoro e duri sacrifici, operano in sinergia per obiettivi comuni che stanno dando risultati e soddisfazioni”.
“Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Civitanova, la Regione Marche, il Coni regionale – ha dichiarato Domenico Rita - e tutti coloro che hanno dato il loro contribuito per le sorti di questa manifestazione che sta riscuotendo notevole successo vista anche l’ampia partecipazione di bambini e famiglie”.
“E’ una bellissima giornata di festa – ha dichiarato Osmany Juantorena – per la nostra città, importante a livello sia turistico che sportivo, e spero che costituisca un inizio per successive ed analoghe iniziative future”.
“Quando ci è stata proposta la sponsorizzazione – ha dichiarato Marco Bindelli – non potevamo esimerci dal non concederla considerate la bellezza dell’evento e l’importanza che il valore dello sport riscuote nella nostra Regione”.
Dopo l’inaugurazione si è svolto , presso la palazzina sud di Lido Cluana, un convegno su sport ed alimentazione condotto dal Dott. Massimiliano Petrelli (Clinica di Endocrinologia e Malattie del metabolismo – Ospedali Riuniti di Ancona), il quale nel corso del suo intervento, tra i tanti concetti espressi, ha evidenziato quanto sia importante una costante attività sportiva unita ad una sana, corretta ed equilibrata alimentazione per il nostro benessere fisico e mentale.
Poco prima della fine del convegno è intervenuto Alessandro Gattafoni reduce dalla traversata in kayak Civitanova-Croazia, effettuata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia della fibrosi cistica, il quale, accolto dagli applausi dei presenti, ha raccontato quale è stata la sua dieta, impostata dal Dott. Petrelli, seguita nel corso della traversata.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3420 tamponi: 2089 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1243 nello screening con percorso Antigenico, con 12 positivi rilevati) e 1331 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 3,8%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 34,03 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 38,56).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 79, di cui 36 nella provincia di Macerata, 17 nella provincia di Ancona, 12 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 nella provincia di Ascoli Piceno, 6 nella provincia di Fermo e 6 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (16 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (24 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2), setting scolastico/formativo (3), contatti in ambiente di vita/socialità (1), contatti in ambito sanitario (1), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (11).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,8% oggi, contro il 3% registrato ieri.
Diminuisce di tre unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 76, tra i quali 21 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri), 35 in reparti non intensivi, e 20 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Fortunatamente non si registrano decessi correlati al Covid nelle ultime 24 ore. Vi sono, infine, 46 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone).
La festa di sport, cultura, colori e passione proposta da Overtime 2021 ha avuto il suo kick off con due anteprime emozionanti e avvincenti organizzate a Pollenza il 24 e il 25 settembre. Un succulento antipasto di quanto l’associazione Pindaro proporrà dal 6 al 10 ottobre prossimi nel centro storico di Macerata.
Il basket scoperto grazie al bidello della scuola media che frequentava in Puglia, la lungimiranza della madre che gli ha permesso di trasferirsi al nord per realizzare i propri sogni, l’iniziale difficile adattamento a Bologna e la nostalgia di casa, l’epopea delle vittorie a Pesaro con una squadra composta da amici e dal presidente Valter Scavolini, super appassionato di pallacanestro che andava in trasferta con il pullman dei tifosi. Questi sono solo alcuni degli spunti e degli aneddoti regalati dal mattatore della prima anteprima di venerdì 24 settembre, Walter Magnifico, uno dei cestisti italiani più forti di sempre. Il Leone di San Severo in Foggia – come lo ribattezzava Dan Peterson nelle sue telecronache - ha proseguito raccontando la sua voglia di insegnare il basket ai ragazzi senza mai però erigersi a esempio, il suo nuovo incarico dirigenziale alla Victoria Libertas Pesaro, la magnifica esperienza alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, edizione dei Giochi cui partecipò anche la fiorettista e panathleta Carola Cicconetti presente in platea. A far da cornice all’intervista a cuore aperto, condotta da Ester De Troia, lo splendido Teatro Giuseppe Verdi, centro della vita culturale di Pollenza, scrigno prezioso, gioiello delle Marche.
Sabato 25 settembre protagonista della seconda anteprima, presso il Chiostro della Chiesa Sant’Antonio e San Francesco di Pollenza, il calciatore Moreno Torricelli. Dopo il commosso ricordo della giovane Irene Emili da parte del Sindaco Mauro Romoli, Torricelli ha ripercorso la sua vicenda calcistica e umana interpretabile come la trasposizione in chiave moderna della fiaba di Cenerentola nel mondo del calcio. Incalzato dalle domande del giornalista Rai Riccardo Milletti, l’ex terzino ha raccontato l’amichevole che gli ha cambiato la vita aprendogli le porte del grande calcio, la firma del primo contratto con la Juve sul cofano di un’utilitaria, la splendida accoglienza ricevuta nello spogliatoio dai campioni della squadra torinese, il magnifico rapporto con Giovanni Trapattoni, la vittoria della Champions League e degli altri trofei in maglia bianconera. Prima dell’evento Torricelli ha salutato calciatori e spettatori della partita di Prima Categoria Casette Verdini-Settempeda e successivamente incontrato allo stadio Aurelio Galasse di Pollenza i ragazzi della A.S.D. Montemilone, visibilmente emozionati per aver conosciuto uno dei loro idoli.
Entusiasti della due giorni il Sindaco Mauro Romoli e l’Assessore allo Sport Marco Ranzuglia. “Quello che ci piace di Overtime Festival è che non si parla solo del gesto sportivo – ha affermato sul palco il Sindaco - ma in ogni incontro si cerca di mettere in risalto l'etica che deve esserci nello sport così come nella vita. La presenza di Torricelli a Pollenza ne è una dimostrazione: consigli ai bambini sul campo di gioco, racconti di vita al Chiostro di Sant’Antonio e San Francesco ".
Main partner della manifestazione il Gruppo Fintel, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili, che mira a produrre energia elettrica con modalità che possano coniugare l’ottimizzazione dei costi e delle risorse con i benefici ambientali. Un obiettivo “green” che sta decisamente a cuore di Overtime che da sempre adotta il verde come “colore sociale”.
L’associazione culturale Pindaro e tutto il comitato organizzatore Overtime Festival 2021 si uniscono al cordoglio della comunità di Pollenza per la scomparsa della giovane Irene. Un abbraccio sincero alla famiglia.
Accusa un malore mentre è in sella alla bici e cade, perdendo la vita. La città di Tolentino si trova a fronteggiare un nuovo pesante lutto, a seguito della tragico scomparsa di Andrea Rascioni, conosciutissimo gommista di 63 anni. Da oltre quaranta, Rascioni era titolare di un'officina meccanica, in via Brodolini.
Il drammatico incidente è avvenuto nella mattinata odierna lungo la Statale 77, in località Valcimarra nel territorio comunale di Caldarola.
Dalle prime informazioni, sembrerebbe che il 63enne, in sella alla bici, sia caduto a causa di un malore risultatogli fatale.
Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118. I disperati tentativi dei sanitari di rianimare il ciclista si sono, purtroppo, rivelati vani. Il cuore dell'uomo ha smesso di battere.
Inizialmente era stata anche allertata l'eliambulanza, poi fatta tornare indietro.
Presenti sul luogo dell'accaduto anche i carabinieri.
Andrea Rascioni lascia la moglie e due figlie, Caterina e Valentina. I suoi funerali si terranno mercoledì 29 settembre, alle ore 10, presso la Basilica di San Nicola, a Tolentino.
L’associazione Civico 49 di Potenza Picena interviene, con una nota, in merito alla questione lupi e alle decisioni prese in tal senso dall’amministrazione comunale.
“La innegabile bellezza del nostro territorio comunale è arricchita da una flora e una fauna che altri territori ci invidiano. Oltre alle specie da tempo censite e monitorate, da qualche anno le nostre campagne sono visitate dai passi felpati di una “famiglia” di lupi.
Come viene salutato questo straordinario evento dall’Amministrazione Comunale? Con un articolo datato 18 settembre in cui si avvisa la cittadinanza della presenza di “alcuni lupi” e la rassicurazione che sono state piazzate delle “trappole”(leggi qui per saperne di più). In un attimo, un indicatore importante di biodiversità è stato considerato come “Un ospite non gradito”, da catturare, per poi? Farne cosa, non si sa.
Diversi articoli redatti da esperti e da associazioni di tutela ambientale hanno ricordato all’Amministrazione che ci sono delle leggi a tutela di questo mammifero, classificato come “specie vulnerabile” particolarmente protetta, come la Convenzione di Berna e la Direttiva Habitat (92/43/CEE), recepita dall’Italia con DPR dell’8 settembre 1997, n. 357, che inserisce il lupo negli allegati B e D, proibendone la cattura, l’uccisione, il disturbo, la detenzione, il trasporto, lo scambio e la commercializzazione. Tradotto in poche parole, vuol dire che allestire trappole per la cattura di un animale protetto senza autorizzazione è bracconaggio, senza “se” e senza “ma”, e come tale va punito dagli organi competenti.
Di fronte a tali argomenti, il Sindaco si vede “costretto” a chiarire le sue posizioni con un altro articolo datato 21 settembre, articolo nel quale si precisa che “Il servizio veterinario dell'Area Vasta ha provveduto al posizionamento di una gabbia per la cattura di cani randagi con controlli svolti due volte al giorno per scongiurare che venissero catturati animali diversi (rispetto ai cani)".
La condotta e le scelte dell’Amministrazione in merito a questa vicenda appaiono del tutto inadeguate , inappropriate e contraddittorie.
E’ necessario impegnarsi per fornire a tutti una corretta informazione. La presenza di lupi nel nostro territorio non è una novità e probabilmente dovremo abituarci ad averne notizie sempre più frequentemente.
Rifuggendo l’atteggiamento da “caccia al mostro” che si rischia in questi casi di tenere, cerchiamo di fare il punto: il lupo è un animale selvatico e come tale va inteso: ha fame e si ciba di piccoli animali, ma anche caprioli e cinghiali e di animali da cortile; protegge i suoi piccoli e il territorio vicino alla sua tana.
La sua convivenza con l’uomo, suo competitor naturale, seppur problematica, è possibile: siamo consapevoli che rappresenta una sfida, ma possiamo raccoglierla con competenza e in maniera proficua per tutti. Ce lo dimostrano diverse esperienze in altre Regioni che da tempo convivono con questa a volte scomoda presenza. A questo proposito l’Abruzzo e il Piemonte possono fornirci modelli di gestione virtuosa da cui attingere idee e condotte.
Convivere con i lupi significa non nascondere che potranno provocare dei danni agli allevamenti, ma vuol dire anche non dimenticarsi di informare i cittadini dei comportamenti da tenere a protezione degli animali da reddito e, soprattutto, informarli che i danni sono risarciti dalle Regioni, inclusa la nostra. Sarebbe da ipocriti nascondere il rischio che corrono i nostri animali da compagnia, ma è importante avere la certezza che possono essere protetti con comportamenti accorti, come fanno tutti i proprietari di gatti e di cani e che vivono davanti alla Statale.
Convivere con i lupi significa essere consapevoli che gli Enti Pubblici finanziano progetti per l’addestramento dei cani anti-lupo e predispongono aiuti economici per l’acquisto dei dissuasori, come previsto dalle linee guida dell’ISPRA.
Convivere con i lupi (o con altri animali selvatici) significa, inoltre, pianificare progetti di educazione ambientale nelle scuole, in modo da far conoscere anche ai bambini le risorse faunistiche del nostro territorio, ma anche i pericoli insiti in un animale selvatico, magari anche spiegando loro da dove nasce la paura del “lupo cattivo”, rendendoli consapevoli di un rischio che si trasforma in pericolo solo se non gestito correttamente.
Inoltre non possiamo soprassedere sulle possibilità che la presenza di questo animale nel nostro territorio può aprire per l’intercettazione di fondi sia a tutela dell’ambiente che della cittadinanza”.
La Santarelli Cingoli sbanca il PalaKeope di Casalgrande e centra la terza vittoria di fila. I ragazzi di Palazzi, infatti, ieri sabato 25 settembre hanno vinto 22-35 contro il Modula, nella terza giornata di Serie A2 Maschile di pallamano, restando in vetta alla classifica con 6 punti.
Primo tempo
I cingolani partono subito con il piede giusto. Doppio Mangoni e Guerrero piazzano lo 0-3, quindi Strappini e ancora Guerrero spezzano sul nascere il tentativo di rimonta locale sul 2-6 all’11°. Cingoli mantiene il +4 fino al 4-8, quando Lamberti e Lezzotti accorciano sul 6-8 al 20’. Cirilli e D’Benedetto trovano il nuovo doppio break di vantaggio (7-11), tuttavia Toro e Seghizzi riportano i locali sul 9-11. Negli ultimi minuti del primo tempo D’Benedetto e Bordoni trascinano la Santarelli sul 10-14, mentre a dieci secondi dalla fine Ravaglia segna la rete dell’11-14 che chiude la frazione.
Secondo tempo
Nella ripresa i ragazzi di Palazzi trovano la definitiva fuga. Uno 0-3 firmato D’Agostino, Latini e Guerrero vale il +6 (12-18), mentre Mangoni porta Cingoli sul 12-19. La reazione degli emiliani è debole, così la Santarelli continua a macinare gioco: D’Benedetto e tre reti di Strappini in due break portano il parziale al 14-23 a metà del secondo tempo. Prodi e Galopin provano a guidare la risalita locale, D’Agostino e Strappini confermano il 17-25.
Sul 18-26, D’Agostino, Bosca su rigore e Rossetti piazzano il +11 a 10 minuti dalla fine (18-29). Il classe 2004 di Colognola risponde colpo su colpo alle reti locali per ben tre volte, mantenendo il 21-32. Dopo la rete di Strozzi, il break finale di Bosca (dai 7 metri), Gigli e Cirilli sigilla il definitivo 22-35.
Terza vittoria di fila
La Santarelli Cingoli vince anche in casa del Modula Casalgrande e si conferma in vetta alla classifica di Serie A2 Maschile con la terza vittoria consecutiva. I ragazzi di Palazzi hanno controllato il vantaggio per tutta la partita, con un minimo di +2 ed il massimo finale di +13. La seconda miglior difesa del campionato tra le squadre che hanno giocato tre partite conferma anche l’ottimo periodo di forma dei portieri Javier Anzaldo e Mario Gentilozzi.
Il top scorer di giornata è stato capitan Diego Strappini con 6 reti, seguito a 5 da Mangoni e Lamberti, a 4 da D’Agostino, D’Benedetto, Guerrero, Toro, Strozzi e da un sorprendente Lorenzo Rossetti, autore di ben quattro marcature consecutive tra il 18-29 e il 21-32. Gloria anche per i giovani Gigli e Bordoni con un gol a testa, mentre le due reti di Bosca provengono da due 7 metri, a causa delle condizioni fisiche non ottimali del giocatore rumeno.
Classifica e prossimo turno
La Santarelli Cingoli è prima in classifica con 6 punti, in compagnia di Romagna ed Ogan Pescara: l’unica squadra che può raggiungere questo trittico è il Camerano, impegnato oggi in casa contro il San Lazzaro. Nella prossima giornata, Strappini e compagni affrontano al PalaQuaresima il Follonica, nella partita in programma sabato 2 ottobre alle 18.
Modula Casalgrande 22-35 Santarelli Cingoli (11-14)
Modula Casalgrande: Cocchi, Id Ammou, Rispoli, Ferrari, Lamberti 5, Lenzotti 1, Lanzi, Seghizzi 3, Ricciardo, Galopin 2, Toro 4, Strozzi 4, Prodi, Luciardi, Ravaglia 3, Canelli. All. Corradini
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Guerrero 4, D’Agostino 4, D’Benedetto 4, Mangoni 5, Bordoni 1, Latini 1, Strappini 6, Ferretti 1, Rossetti 4, Gigli 1, Cirilli 2, Bosca 2. All. Palazzi
Arbitri: Bertino – Bozzanga
Note – timeout: 2-0; efficacia dai 7m: 3/3-2/4; ammoniti: Seghizzi (M), Prodi (M), Strappini (S); sospensioni: 2 Id Ammou (M), Lenzotti (M), Seghizzi (M), Prodi (M), Anzaldo (S), Latini (S), 2 Cirilli (S)
Grandi risultati per i portacolori azzurri della Ginnastica Macerata Asd: Arianna Ciurlanti, Sarah Ferragina e Francesco Blasi.
Alla fine della seconda giornata di qualificazione della 12ª edizione dei campionati d’Europa di ginnastica aerobica, la squadra italiana senior mette a segno un risultato storico. Ylenia Barbagallo, Francesco Blasi, Arianna Ciurlanti, Sarah Ferragina, Anna Bullo, Marcello Patteri, Sofia Cavalleri, Sara Cutini, Matteo Falera, Gaia Laurino, Davide Nacci, Francesco Sebastio, Silvia Santuccio e Giorgia Frigeni salgono sul gradino più alto del podio della Vitrifrigo Arena di Pesaro, in testa al ranking team con il totale di 10 punti. Staccate sia la Romania, argento con 16, sia l’Ungheria con 19.
La medaglia d’oro continentale finisce cosi al collo dei ragazzi di Vito Iaia, responsabile del settore senior, il quale da ex atleta e, a sua volta, da pluricampione italiano e internazionale (in particolare ai World Games e in Europa) riassapora il gusto della vittoria, seppur in un ruolo diverso.
“Mi ero un po’ dimenticato come si stava sul podio – racconta emozionato in mixed zone - ma sentire le note dell’Inno di Mameli, proprio a casa nostra, è stata una sensazione indescrivibile. Il team ranking era un nostro obiettivo, ovviamente l’oro soltanto un sogno. In questi giorni è stato tutto un susseguirsi di emozioni. Già ieri abbiamo capito che la squadra era ben consapevole di quanto fatto negli ultimi mesi. Abbiamo lavorato tanto e per fortuna i risultati adesso ci ripagano della fatica. Sembra che l’Italia sia tornata protagonista – prosegue il coach pugliese - Dietro a questa medaglia c’è un lavoro d’equipe, con Emanuele Pagliuca, Galina Lazarova, Antonio Caforio e il resto dello staff FGI. La Federazione ci ha sempre consentito di allenarci in tranquillità. Abbiamo passato un’estate dura, lo ammetto, però che bello vedere i ragazzi lì in cima. Ne è valsa la pena. Personalmente dedico questo successo alla memoria di un’atleta della mia società, Laura Lacorte, prematuramente scomparsa, invece, a nome del gruppo, credo che la medaglia sia tutta del pubblico, che è mancato per tanto tempo dagli spalti e rivederlo oggi, con le bandiere e il tifo assordante, ci ha emozionato e ci ha dato una carica in più. Adesso dobbiamo pensare alle competizioni di domani. Dirò ai ragazzi che comincia un altro giorno e che le dieci finali che abbiamo ottenuto sono solo il punto di partenza. Si riparte da zero, però dentro di noi ci sarà la motivazione in più di continuare a divertirci”.
All’en plein di giovedì, nelle prove individuali e di coppia, si aggiungono le qualifiche di dei due terzetti nel trio, con Nacci, Sebastio e Cutini secondi con 22.372, dietro la Bulgaria, e Ciurlanti, Blasi e Falera, in quinta posizione con 21.938. Impressionante il gruppo, composto da Bullo, Cutini, Patteri, Nacci e Sebastio. Il quintetto italiano fa il vuoto, volando a quote altissime, 22.722, e staccando i diretti inseguitori della Romania, in ritardo di quasi tre decimi. Ma è la terza piazza dell’AeroDance italiano, pari merito con i ginnasti di Bucarest (18.850) a fare la differenza. Blasi, Ciurlanti, Falera, Laurino, Ferragina, Cavalleri, Barbagallo, Santuccio (e la riserva Frigeni, che merita di essere citata), sulle note di Stayin' Alive dei Bee Gees, scatenano la febbre del sabato sera e, con il piazzamento a ridosso di Russia e Ungheria, non solo si preparano alla battaglia in finale ma portano l’Italia sul tetto del Vecchio Continente, come non era mai accaduto prima. E la FGI vanta pure dieci finalisti, il massimo ottenibile. What else? Un trionfo che premia l’intera sezione coordinata dalla DTN Luisa Righetti.
Come conferma anche la responsabile delle nazionali giovanili Arianna Ciucci, felice di aver condiviso con gli ex compagni di Nazionale Iaia, Caforio e Pagliuca una nuova pagina storica, proprio come ai bei tempi in pedana.
“Che meraviglia! Il lavoro tra junior e senior non è scollegato, sono due settori che procedono all’unisono e quindi una vittoria dell’uno lo è anche per l’altro – ci spiega la coach di Macerata, quasi con le lacrime agli occhi - I piccoli si allenano per entrare un giorno nella categoria superiore e proseguire quanto fatto dai compagni più grandi. Poi io ho degli atleti della mia società su quel podio, quindi potete immaginare il coinvolgimento emotivo. L’oro nel team ranking maggiore sarà determinante a livello motivazionale per il settore giovanile. La crescita che abbiamo avuto tra gli junior passa pure attraverso la capacità trainante dei senior, che sono un modello e un supporto costante al lavoro che io porto avanti, insieme, ad Emiliano Granzotto, Federica Schiaffino e Giorgio Illiano. La gara di Plovdiv e poi l’Europeo sono servite a sincronizzare i due gruppi, favorendo la maturazione caratteriale dei minorenni. I miei ragazzi oggi sono stati bravi e determinati. Gli errori fanno parte del gioco e quelli commessi ieri erano già un ricordo. Con esercizi dall’ottimo quoziente artistico ed esecutivo siamo riusciti a coprire piccole imperfezioni. Questa sera, la notte prima degli esami, dirò a tutti di rimanere concentrati e di tirar fuori le loro enormi risorse, perché è giunto il momento di dimostrare quanto valgono”.
Andrea Colnago è stato il migliore dell’individuale maschile baby con 20.650. Il talento dell’ Aerobica Evolution partirà in pole position, mentre Riccardo Cenci, con 19.450 deve accontentarsi dell’11ª piazza, che, comunque, contro diciassette avversari agguerritissimi è un buon punto di ripartenza nel prossimo futuro. Tra le donne Lucrezia Rexhepi si segnala con il terzo personale, 20.300, in ex aequo con la francese Maelys Lenclos. Meglio di loro hanno fatto solo la britannica Lola Lawrence e la bulgara Borislava Ivanova, entrambe a quota 20.500. Niente da fare per Nicole Alighieri. La promessa di Porto s. Elpidio con 20.050 è seconda riserva. La coppia mista Colnago-Marra, invece, stacca il pass con l’ultimo posto utile e un 19.200. Nella final eight si ricomincia daccapo, quindi diciamo che hanno preso la rincorsa. Nel team ranking giovanile gli azzurrini concludono sul sesto gradino, anche per via degli errori nell’AeroDance e nel Trio. Festeggiano i russi, oro con 11 punti. Insieme, sul podio della città di Rossini e nella foto ricordo ci sono la Romania, argento con 13 e l’Ungheria con 24.
Domenica 19 si chiude dalle ore 10 con tutte le finali di categoria. Quindi più che mai ci vien da pensare che non sia finita qui.
Auto in fiamme in autostrada: conducente riesce ad uscire in tempo dall'abitacolo e a chiamare i soccorsi
I Vigili del fuoco sono intervenuti, nella prima mattinata di oggi lungo la A14, per l’incendio di un’autovettura in transito. Il fatto è accaduto nel tratto compreso tra i caselli di Ancona nord e Ancona sud in direzione sud. Il conducente dell'auto, fortunatamente, accortosi del fumo che usciva dalla vettura, è riuscito ad accostare lungo la corsia di sicurezza, e a mettersi in salvo prima che il mezzo venisse divorato dalle fiamme.
La squadra dei Vigili del Fuoco sul posto ha spento le fiamme e messo l’area in sicurezza. Non si segnalano feriti o intossicati.
Si sono tenuti sabato 25 settembre (dalle 14 alle 19) all’aula multimediale di Treia gli ormai tradizionali corsi per l'utilizzo del defibrillatore effettuati dalla Croce Rossa di Macerata.
I corsi aperti a tutti (in primis personale scolastico, volontari protezione civile, allenatori e dirigenti società sportive, vigili urbani e dipendenti comunali), si sono svolti per il quarto anno consecutivo a Treia.
Prosegue, dunque, l’attenzione dell’amministrazione comunale di Treia alla tematica della sicurezza: nel 2015 con la consegna di 4 defibrillatori alle società sportive operanti a Treia, grazie a un bando della Regione Marche finalizzato a sostenere l’acquisto di defibrillatori utilizzati dalle società sportive per salvaguardare la salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale; il Comune di Treia ha completato, nel mese di aprile di quest’anno, il progetto di cardio protezione cittadina, mettendo a disposizione della comunità un defibrillatore semi automatico di nuova generazione, posizionato in un luogo significativo come piazza della Repubblica. La comunità Treiese sarà così pronta, nei prossimi mesi, ad adempiere a una legge di civiltà e buonsenso, attesa da anni, che dovrà essere accompagnata dalla formazione, in particolare all’interno degli istituti scolastici, per far acquisire agli studenti, fin da giovanissimi competenze che si porteranno dietro tutta la vita.
Infatti, dopo un iter parlamentare durato più di due anni, è stata approvata a fine luglio in via definitiva la legge “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici.
Le legge punta alla progressiva diffusione e utilizzazione dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni (DAE) presso le sedi delle pubbliche amministrazioni, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei porti, a bordo dei mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi che facciano percorsi di più di due ore senza la possibilità di sosta, presso i gestori di pubblici servizi, nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università, favorendo ove possibile la loro collocazione in luoghi accessibili 24 ore su 24 anche al pubblico. La legge stanzia per questa diffusione 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.
“Un grande ringraziamento alla Croce Rossa di Macerata, alla Presidente Rosaria Del Balzo, al Delegato Area Salute del comitato di Macerata Matteo Baiocco, all’organizzatore dei corsi Omar Spazzini e a tutti gli istruttori così come anche ai nostri concittadini che hanno deciso di formarsi con successo e abilitarsi” così l’amministrazione comunale di Treia.
La Treiese vince al debutto in Seconda Categoria 2021-2022 davanti ai suoi tifosi del campo sportivo “Capponi”. I ragazzi di Cesaretti battono la Vigor Macerata per 2-1 nella prima giornata di campionato del girone F, al termine di una partita molto combattuta.
I rossoblù ci mettono 8 minuti per passare in vantaggio, con Fammilume a mettere la palla in rete, ribadendo sulla rete una deviazione alta del portiere su un tiro di Calti per il primo gol locale. I maceratesi reagiscono 120 secondi dopo, quando una punizione precisa di Margherita dai 25 metri viene deviata in corner da Faraoni. Al 30’ Carbonari spazza dall’area di rigore una situazione potenzialmente pericolosa, sugli sviluppi di una punizione laterale ospite.
La Vigor sfiora ancora il vantaggio al 32’, quando Ricci in contropiede sfrutta il mal posizionamento della difesa della Treiese, si ritrova davanti alla porta e calcia, Faraoni con un miracolo salva i compagni dal pareggio. Il gol dei ragazzi di Fratini arriva nel terzo minuto di recupero, ma viene annullato per un fuorigioco sugli sviluppi di una punizione. I primi 45’ terminano 1-0 per i locali.
La ripresa si accende intorno al 17’, quando Rosetti non trova la porta dal limite dell’area dopo un rimpallo. Appena un minuto più tardi e il direttore di gara concede un rigore discutibile alla Vigor, su presunto fallo di Faraoni su Bertola, il quale dal dischetto realizza l’1-1.
La reazione della Treiese non si fa attendere. Succede tutto tra il 20° e il 22°: Fammilume ci prova dalla sinistra, sulla ribattuta di Fuscà c’è Poloni, il quale vede deviare il pallone il corner dallo stesso numero 1 maceratese; sugli sviluppi di una rimessa laterale successiva, Calti trova direttamente Nicola Gasparrini che di testa segna il 2-1 per i locali.
La partita si infiamma. Poloni al 70’ viene espulso per doppia ammonizione, ma anche in dieci la squadra di casa non rinuncia ad attaccare. Al 77’ Fammilume scambia con Buratti, l’esperto attaccante della Treiese calcia al volo dal limite dell’area ma non trova lo specchio.
Altre due azioni arrivano dopo il 78°: Mancinelli serve Buratti a centro area ma un anticipo del difensore maceratese evita il tap-in vincente; dall’altra parte il solito Bertola di testa a botta sicura si fa deviare il pallone da Faraoni. La Vigor continua all’88’ con un’azione personale ancora di Bertola terminata con un diagonale di sinistro a lato. Nel secondo minuto di extra-time, Marcolini viene espulso per proteste. I maceratesi non trovano il pareggio nei tentativi di rimonta finali.
La Treiese vince 2-1 la prima giornata di campionato in Seconda Categoria, bagnando il ritorno nella penultima divisione calcistica regionale con una vittoria bella e sofferta. I ragazzi di Cesaretti sono riusciti a mantenere la lucidità nel primo tempo, difendendo con discreto ordine grazie anche alle parate di Faraoni, e a riportarsi subito in vantaggio dopo il pareggio ospite. Nella prossima giornata, Pascucci e compagni sfideranno il San Marco Petriolo fuori casa sabato 2 ottobre alle 15.30.
La manifestazione Metelis entra nel vivo della sua attività, come da programma voluto dall’organizzazione della Fondazione il Vallato. Dopo il successo di pubblico della prima tavola rotonda a teatro e dello spettacolo all’aperto con Edoardo Vianello, Piero Massimo Macchini, Anita Bartolomei, Deborah Valli e la Ciao Rino Band, stamattina il direttore artistico dell’evento, Paolo Notari, al Teatro comunale ha infatti condotto la tavola rotonda per entrare nel vivo delle attività che prenderanno piede dal prossimo mese di ottobre.
Ad intervenire è stata la dottoressa Anna Masturzo, che dirigerà la Scuola di Marketing, la quale ha ricordato «l’antica storia imprenditoriale di Matelica che conduce fino ai giorni nostri. La Fondazione si propone di supportare una cultura della vendita per i professionisti ed i commercianti locali, affinché possano esprimere il valore profondo di ciò che hanno e possono dare alla valorizzazione del territorio. Abbiamo scelto di farlo con tre tipi di lavori. In primis con i testimonial o influencer, ossia persone che hanno fatto successo e che ci raccontano una strada. Il successo per me non è Amazon, ma ciò che cresce con il territorio e si espande in un altro "mondo". La seconda azione del nostro progetto sarà tenere dei colloqui pubblici su temi che stanno a cuore ai commercianti e alle associazioni. Il marketing preventivo consiste in questo: tutti sanno che devono avere una pagina Facebook, ma in che modo? Sarà un'immersione nei sociale network e sulla loro utilità. Terzo punto saranno i moduli della scuola di formazione divisi per temi. Matelica ha una forte potenzialità del turismo lento e la sua connotazione geografica la aiuta certamente e dovrà tornare centro di una profonda azione sociale e culturale oltre che di sviluppo. Noi vogliamo risvegliare Matelica e puntare ad una primavera con una crescita sia pure disordinata del nostro progetto».
A seguire l’esperto di commercio internazionale Edoardo Marini, che guiderà la Business Community, è intervenuto per sostenere che «bisogna mettere insieme i problemi e le esperienze per conquistare il territorio. Dobbiamo conquistare la fiducia dei cittadini con un operato senza altri scopi se non per amore della città, avremo dei risultati. Matelica è vero che resta scettica alle iniziative innovative? Dovremo allora riuscire a trasmettere fiducia in collaborazione con le aziende più o meno consolidate. Daremo supporto ai giovani che vogliono puntare sulla crescita e sulle loro potenzialità e idee. Dobbiamo cogliere il momento e le risorse disponibili, facendo rinascere il desiderio di far rinascere le aziende anche come missione, pensare all'impatto sociale e contribuire alla crescita, investendo in comunicazione».
L’economista Mario Baldassarri ha invece approfondito alcuni dei temi già delineati nella serata di giovedì. «Le Marche – è tornato a ribadire – sono una città-regione con tanti piccoli comuni e con 139.000 imprese con meno di 9 dipendenti, ma con un'intensità imprenditoriale rilevante. O mettiamo insieme queste forze e capacità e ci facciamo di tanti aghi una spada oppure non facciamo niente. Serve allora che la Fondazione il Vallato faccia e proponga una piattaforma in questo senso e può essere davvero molto utile il suo contributo. Oggi, per la prima volta dopo tantissimo tempo, le aspettative dei figli sono inferiori a quelle dei padri. Dobbiamo fare qualcosa e serve usare gli stessi stimoli che mossero un tempo l’Italia verso il boom economico: fame e speranza… di vincere però. Oggi propongo una mia equazione: Ma Ma Ma ossia un Ma al cubo, ossia non una somma, ma una sinergia per ottenere di più, il prodotto. Il Ma Ma Ma alla terza è: Matelica Macerata Marche».
In chiusura il presidente della Fondazione Antonio Roversi ha tenuto a precisare il programma degli incontri che avranno inizio dal mese di ottobre ogni due settimane e che riguarderanno la Scuola di Marketing e la Business Community. «Stiamo lavorando da soli 9 mesi in questo senso – ha dichiarato Roversi –, con un cda di soli matelicesi e con la volontà di operare non solo per Matelica me per tutto il territorio della Sinclinale Camerte e questo ci può rendere abbastanza forti e ci inorgoglisce. Vogliamo offrire «acqua» preziosa a chi la vuole ricevere e cominceremo proprio con l’approfondire la proposta di Mario Baldassarri del Ma Ma Ma al cubo: come si può ottenere e come gestirlo».
Notevole il successo ottenuto anche da laboratori e percorsi naturalistici con tutte le prenotazioni esaurite tra sabato e domenica da parte di tante iscrizioni da tutto il comprensorio montano.
Oggi la conclusione degli eventi con tre attesi appuntamenti presso il palcoscenico allestito in piazzale Gerani. Il primo alle ore 18 con «Sua eccellenza Vino e Tagliatelle», condotto da Raffaele Maiorano, l’amministratore delegato della «Pasta Luciana Mosconi» Marcello Pennazzi, l’antropologo Giacomo Recchioni, il prof. Gianni Sagratini responsabile del Dipartimento Scienze enogastronomiche di Unicam, la giornalista Rosanna Lambertucci.
Alle ore 21 seguirà «Sua eccellenza lo Sport» condotto dal giornalista Giancarlo Trapanese e numerose stelle dell’atletica, delle Olimpiadi e Paralimpiadi, quindi il gran finale alle ore 22,30 con il concerto dei New Trolls e l’arrivederci alla prossima edizione di Metelis dall’8 al 10 settembre 2022.
Quasi tre milioni di euro per l’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata. La Provincia ha ottenuto un altro maxi finanziamento per l’edilizia scolastica, per i lavori di miglioramento sismico dell’edificio che ospita la scuola maceratese.
L’intervento, contemplato nel programma triennale delle opere pubbliche dell’Amministrazione provinciale, è stato finanziato con i fondi regionali derivanti dalle economie scaturite dalla realizzazione delle opere post terremoto 1997. Il finanziamento è stato concesso due anni fa dalla Regione Marche; subito dopo è iniziata la progettazione esecutiva a cura dei tecnici della Provincia.
Il progetto, dopo aver ottenuto la validazione richiesta da parte di un ente certificatore, a seguito dell’approvazione del presidente Pettinari è stato trasmesso all’ufficio appalti per le necessarie procedure di affidamento dei lavori.
Nel dettaglio, l’intervento riguarda la demolizione della copertura esistente e di tutti i solai con conseguente ricostruzione dei piani esistenti con solai in acciaio e un nuovo tetto. Inoltre, sarà effettuata un’opera di sottofondazione su tutto l’edificio con la realizzazione di micropali; saranno inserite cerchiature e architravi in acciaio e realizzato un intonaco armato.
Questi interventi strutturali comporteranno contestualmente altri molteplici lavori sulle finiture: la rimozione e la sostituzione degli infissi anche per il miglioramento dell’efficientamento energetico dello stabile; la realizzazione di isolamento termico “a cappotto” esterno per l’efficientamento termico; il rifacimento di tutti gli impianti idrico-termico-sanitario-elettrico-antincendio, nuovi pavimenti e tinteggiature, nuovi servizi igienici e nuovi discendenti.
«Si tratta di un lavoro corposo che rinnova completamente la scuola - afferma Pettinari -, come sta accadendo in questo periodo per il Liceo Artistico “Cantalamessa”, sempre a Macerata. Tra l’altro dovremo anche affrontare la problematica degli spazi dove trasferire temporaneamente studenti, insegnanti e personale durante l’esecuzione dei lavori per garantirne la sicurezza. Con questo ulteriore intervento prosegue l’azione costante dell’Amministrazione provinciale ai fini del miglioramento di tutte le scuole superiori del capoluogo e che contraddistingue da sempre l’attenzione all’edilizia scolastica. Un sentito ringraziamento a tutta la struttura che sta lavorando a numerosi progetti impegnativi, soprattutto in questo ultimo periodo».
"L'assessora all'Istruzione della Regione Marche Giorgia Latini dice cose completamente false sul piano scientifico e dovrebbe smetterla con la speculazione politica sulla salute dei cittadini". Ad affermarlo in un video su Facebook è Alessia Morani, deputata Pd, commentando le affermazioni dell'assessora contro la decisione del Ministero della Salute di non utilizzare i test rapidi salivari ai fini dell'ottenimento del green pass."L'assessore, sottolinea la deputata Dem - in un video contesta tale decisione dicendo che esiste uno studio di "Nature" del febbraio scorso in cui si dice che i test salivari sono altrettanto efficaci rispetto a quelli naso-faringei. E afferma che non sono utilizzati per il green pass ma vengono usati per il monitoraggio nelle scuole. Le sue affermazioni sono completamente false. In primo luogo il riferimento allo studio di "Nature" è sbagliato perché la ricerca dice che i test salivari sono altrettanto sicuri ed efficaci, ma parliamo di test molecolari e non di test antigenici rapidi".Inoltre, prosegue, "l'assessore Latini afferma che questi test rapidi salivari sono usati nel monitoraggio nelle scuole. I test rapidi hanno un margine di errore molto alto e sul monitoraggio sono usati perchè in uno screening ampio si può mettere in conto anche un margine di errore più elevato. Quindi mette insieme mele con pere".Però, sottolinea la deputata, "la cosa più grave è che afferma che la decisione del Ministero non si fonda su basi scientifiche ma su valutazioni politiche. Questo è falso ed è sbagliato dire ai nostri cittadini queste cose perchè la decisione del Ministero si basa su valutazioni assolutamente scientifiche perché i test antigenici salivari rapidi hanno ancora un margine di errore alto. Tutti noi abbiamo un compito: aiutare i cittadini e indirizzarli verso le scelte più serie e responsabili. E questa scelta va verso la vaccinazione, quella che l'assessora Latini continua a non volere come scelta prioritaria, strizzando l'occhio ai no vax. Anche in questo video lei dice che vanno aiutate le famiglie che non vogliono vaccinarsi. Le famiglie che non vogliono vaccinarsi vanno convinte con ragioni scientifiche perchè i dati dell'Iss ci dicono che il 95% di coloro che finiscono in terapia intensiva non sono vaccinati. Le chiedo quindi di darci una mano nella lotta contro la pandemia - ha concluso la Morani - mi auguro che da ora in poi si eviti di fare speculazione politica sulla salute dei cittadini e che si vada verso la direzione di una vaccinazione di massa che ci consentirà di uscire da questa maledetta pandemia"
È stata rilasciata dalla Protezione Civile un'allerta gialla per temporali valida dalle ore 12:00 di domenica 26 settembre alle ore 14:00 di lunedì 27 settembre sull'intero territorio della Regione Marche.
In base al bollettino meteo, si prevede come lo spostamento verso l'Europa centro orientale di una perturbazione attualmente attiva sulla penisola iberica, porterà un peggioramento delle condizioni meteorologiche fra il pomeriggio di domenica e la mattinata di lunedì, seguito da un miglioramento per la giornata di martedì.
In particolare, domani si avranno deboli piovaschi nelle zone montane poi, dal tardo pomeriggio/sera, rovesci o temporali sparsi interesseranno il comparto centro settentrionale della regione e potranno essere localmente intensi nella parte settentrionale.
Temporali localmente di forte intensità sono, invece, attesi durante le prime ore della giornata di lunedì 27 settembre, con progressivo esaurimento dei fenomeni già dalla mattinata a partire dai settori centro settentrionali.
Le temperature saranno in diminuzione nei valori massimi e in aumento nei minimi.
Non fallisce l’esame di maturità e non smette di stupire l’Ancona Matelica, che, sulle ali dell’entusiasmo e trascinata anche oggi dalla calorosa spinta del proprio pubblico (sfondata la quota dei 2110 spettatori di sette giorni fa, Curva Nord completamente esaurita), batte anche la Lucchese e sale a 10 punti in classifica.Seconda vittoria consecutiva in casa (sfatato questo difficile tabù, come accaduto ai biancorossi anche nella scorsa stagione), terzo successo di fila dopo Avellino e Pontedera, quinto risultato utile consecutivo considerando i tre punti incamerati con l’Olbia ed il pari di Grosseto.Formazione annunciata per mister Colavitto che sopperiva alle assenze degli indisponibili Del Sole, Ruani, Delcarro e Papa schierando Avella tra i pali, centrocampo con Gasperi (esordio dal primo minuto), Iannoni e D’Eramo ed in avanti riproponendo Faggioli al posto dell’acciaccato Moretti.Ospiti con sei punti all’attivo, frutto di due vittorie (battute l’Imolese alla prima giornata e l’Olbia in rimonta sette giorni fa) e due sconfitte (Cesena ed Entella). Per l’esordio stagionale in panchina, scontata la squalifica, mister Pagliuca operava un discreto turnover affidandosi a centrocampo al fosforo del playmaker e capitano Bensaja, mentre in avanti proponeva la coppia formata dall’ex Bari e Foggia Fedato e Nanni, con Belloni subito dietro. Out Panati e Zanchetta.Grande partenza dei padroni di casa, che dopo le prime avvisaglie sempre con il numero 9, sbloccavano per la prima volta in stagione il risultato nella prima frazione, trovando la rete del vantaggio al 24’ pt proprio con una grande progressione conclusa con la sfera insaccata sotto l’incrocio da parte di Rolfini. La risposta rossonera passava per i piedi di Fedato, ma Avella non correva mai grossi pericoli.
Nella ripresa erano invece i toscani a partire con il piede sull’acceleratore, ma si superava il numero uno di casa a sbarrare la strada pronti via al subentrato Frigerio a botta sicura. All’11’ st poi arrivava il raddoppio stupendo per i biancorossi con Sereni che, servito da D’Eramo, si incuneava tra i centrali difensivi e depositava in fondo al sacco sotto la Nord il pallone del 2-0. Appena al 18’ st ecco servito il tris con doppietta personale da parte Rolfini che faceva impazzire il Del Conero piegando le mani a Cucchietti. Intorno al 30’ st arrivava l’esordio in campionato per il talento di casa classe 2004 Vrioni, già gettato nella mischia in Coppa. La Lucchese accorciava invece le distanze con Semprini.
Nel prossimo turno, il primo infrasettimanale della stagione, i ragazzi di Colavitto viaggeranno alla volta di Pistoia, dove alle 21:00, martedì sera, sfideranno il team di mister Sassarini.
La cronaca dell'incontro:
Prima frazione13’ pt il primo brivido lo porta Rolfini24’ pt GOL!! E’ lo stesso numero 9 a sbloccare il match29’ pt incursione di Fedato, corner
Seconda frazione3’ st grande risposta di Avella su Frigerio a colpo sicuro11’ st GOL!! Raddoppio stupendo con Sereni che, servito da D’Eramo, si incunea tra i centrali difensivi e deposita in fondo al sacco18’ st GOL!! E sono tre! Doppietta e terzo gol per Rolfini che piega le mani a Cucchietti e cala il tris30’ st GOL!! accorcia le distanze per gli ospiti Semprini
È il Corridoio Innocenziano dell’Arena Sferisterio ad accogliere da oggi, sabato 25 settembre, fino al 9 gennaio 2022, la mostra di fotografie di Daniele Duca “Da vicino”, a cura di Denis Curti.
Si tratta della seconda iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura guidato dall’assessore Katiuscia Cassetta e i Musei Civici di Macerata nell’ambito della prima Rassegna del Contemporaneo “Contemporanea – mente” che ha preso il via il 15 settembre scorso con l’inaugurazione della mostra “FreeType” di Lorenzo Marini allestita a Palazzo Buonaccorsi.
Con "Contemporanea – mente" l’Amministrazione comunale vuole dare visibilità a certe emergenze artistiche particolarmente significative nell’innescare processi creativi che danno la dimensione e la misura del mondo in continuo mutamento e fluido offerto dal nostro tempo.
“Da vicino”, inaugurata questa mattina, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Fotografica Effetto Ghergo in occasione del Festival di Fotografia “Arturo Ghergo” che vede in questi giorni a Montefano il clou degli eventi organizzati per l’edizione 2021.
“Con la mostra di Daniele Duca, curata da Denis Curtis, la fotografia contemporanea torna protagonista a Macerata – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Nonostante si sia sempre occupato di Advertising ed immagini, Duca nelle sue ricerche ha sempre lasciato spazio al superamento dell’apparenza descrittiva degli oggetti invitando l'osservatore ad una libera interpretazione. Accogliamo anche noi l'invito del fotografo a guardare con occhi diversi la realtà che ci circonda, a liberarci dall’ambiguità e dal dubbio per tornare ad immaginare, instaurando una dialettica che sublima ciò che l'occhio vede e la fantasia trasforma".
"Oggi, nella splendida cornice del corridoio Innocenziano dello Sferisterio, in collaborazione con l'Associazione fotografica Effetto Ghergo, Duca ci presenta una selezione delle opere da lui pubblicate con Alinari, permettendoci di approfondire ancor di più quella relazione esistente tra l'oggi e l'Arte Contemporanea costantemente in evoluzione" ha aggiunto Cassetta.
"Trovo quasi miracoloso quello che sta accadendo a Montefano intorno alla figura di mio padre – interviene Cristina Ghergo -: siamo arrivati alla VI Edizione di questo Evento che si è trasformato, grazie al lavoro di tanti, in un vero e proprio Festival di Arte Fotografica. Nell'istituire il Premio Ghergo era mio desiderio che potesse crescere e durare nel tempo, anche per motivi affettivi - com'è facile comprendere - e non solo culturali. E sono felice e orgogliosa che oggi sia nato questo legame con Macerata, città che ho molto frequentato da bambina quando con mio padre visitavo suo fratello, mio zio, nel suo Studio cittadino".
“Vorrei ringraziare il Sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore Katiuscia Cassetta e l’assessore Silvano Iommi per l’ospitalità e lo spirito di cooperazione mostrato nel raccogliere l’invito ad una collaborazione culturale con Montefano – afferma il sindaco di Montefano Angela Barbieri -. Il Festival ha intrapreso una grande via, questa sesta Edizione ci inorgoglisce particolarmente perché è divenuta una vera e propria kermesse, abbiamo molti ospiti di levatura internazionale che portano lustro a tutta la Regione. Montefano tutta sta dimostrando grande impegno nel lavorare a questo Progetto che diventerà sempre più il cuore pulsante della nostra cittadina.”
“Un Festival di Fotografia è fatto di tante cose, in primis – naturalmente – di Fotografia. Ma, come Presidente dell’Associazione Effetto Ghergo – interviene Claudia Scipioni -, mi piace salutare e ringraziare tutte quelle persone che con me hanno collaborato in questi mesi per far sì che tutto questo sia possibile. E vi assicuro che dietro c’è molto lavoro. Grazie anche a Macerata per questa bella occasione di lavorare insieme, siamo entusiasti e sicuri che questo sia solo l’inizio di qualcosa di bello su Ghergo, da fare con voi”.
“Dal 25 settembre al 9 gennaio il Corridoio Innocenziano dello Sferisterio di Macerata ospita una mia personale fotografica dal titolo “Da vicino”. Questa rassegna – dice il protagonista della mostra Daniele Duca - è stata presentata in luoghi prestigiosi come la Casa dei tre Oci di Venezia e, in tempi più recenti, al Museo Ghergo di Montefano. Sono orgoglioso di esporre nella splendida cornice maceratese, ringrazio il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Macerata Musei e tutte le persone che si sono prodigate per la rapida realizzazione di questo evento.”
“Credo che la fotografia sia oggi più di sempre un vero e proprio linguaggio espressivo – interviene il curatore della mostra Denis Curti - più che mai per i più giovani, che hanno imparato che le immagini comunicano, spesso, più delle parole… quanti più… Penso che dovrebbe essere materia di studio nelle scuole. Siamo orgogliosi di questo Festival, di queste molte iniziative, grazie al Sindaco Barbieri che ha creduto a tutto questo e oggi anche al Sindaco di Macerata, all’assessore Cassetta e all’assessore Iommi che hanno voluto ospitare la Mostra di Daniele Duca all’interno della Rassegna Contemporanea-mente.”
La personale di Daniele Duca (Ancona, 1967) presenta una serie di scatti di oggetti - grucce, penne, trame di tessuti, pasta, peperoni - che, privati del loro contesto, diventano delle nature morte contemporanee.
“La Lega a Civitanova ha fatto i numeri, altro che l’immobilismo e la clandestinità politica di cui parla la Gabellieri! Oltre 200 nuovi tesserati, un fitto calendario di incontri con i cittadini nei quartieri penalizzato dalle norme covid, la visita del ministro Garavaglia per affrontare con gli operatori le problematiche del turismo e quella del sottosegretario all’Interno Molteni per un confronto sulla sicurezza, l’imminente inaugurazione della nuova sede, l’ingresso in Lega di alcuni consiglieri comunali - queste le parole del coordinatore provinciale della lega Simone Merlini all'indomani delle dichiarazioni di addio alla lega dell'ex assessore e candidata alle regionali Maika Gabellieri - si aggiunga poi il gazebo dove da mesi stiamo raccogliendo le firme per il referendum giustizia grazie a cui teniamo un contatto settimanale con la cittadinanza. E difronte a tutto questo la Gabellieri vuol farci credere che non si è accorta di nulla?La verità è che la Gabellieri, ora che si avvicinano le comunali, mostra il suo vero volto di politico in cerca di autore ovvero di un partito al servizio dei suoi progetti elettorali, non della città.”
Il coordinatore provinciale della Lega Simone Merlini replica duramente alle parole dell'ex assessore che aveva motivato la sua scelta facendo riferimento ad una promessa di un cambiamento poi disattesa nei fatti: “Gabellieri ha fatto la sua scelta e le auguriamo buona sorte, ma pretendiamo rispetto per chi sta dando alla Lega quella disinteressata collaborazione da cui lei si mostra ben lontana – conclude Merlini - Non insulti con pretestuose motivazioni lo spirito civico e l’impegno del partito e dei tanti militanti e cittadini che credono nel progetto di governo della Lega per Civitanova, Le Marche, l’Italia e si spendono ogni giorno per realizzarlo”.
Perde il controllo della bici, cade e finisce contro una pianta. È quanto accaduto a un ciclista attorno alle ore 15:20 del pomeriggio odierno, nella zona di San Liberato, nel territorio comunale di San Ginesio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi al torace riportati dal ciclista, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza che l'ha trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Ancora in fase di accertamento la dinamica dell'incidente.
Nelle ultime settimane tutti abbiamo potuto apprezzare una città più colorata e ricca di messaggi sociali e di cambiamento. Merito del festival Cartacanta, giunto alla ventiquattresima edizione, tutta all’insegna della ripartenza. Inaugurato a fine agosto, Cartacanta ha fatto parlare i muri e ha dato nuova vita al manifesto d’autore.
Come sempre infatti il festival abbraccia tutta la città e si espande in molti luoghi, inclusi i muri, dove fino alla fine di settembre ci si potrà imbattere nelle riproduzioni di ventuno opere del maestro della grafica Mauro Bubbico a comunicare salvaguardia e rispetto per l’ambiente, uguaglianza, parità razziale e di genere. In molti le hanno notate e le hanno rilanciate attraverso i social, con selfie e commenti che amplificano il messaggio dei manifesti stessi, consentendo loro di travalicare persino gli spazi fisici per invadere senza nessuna difficoltà quelli virtuali. Tra i più incuriositi i giovani, che scoprono per la prima volta, grazie alla meritoria opera di formazione e valorizzazione condotta attraverso gli anni da Cartacanta, questa forma d’arte moderna e in continua evoluzione.
Proprio attraverso i canali social è stato possibile per tanti assistere alla rinascita del manifesto d’autore. Da ogni parte sono giunte richieste per ricevere copie dei manifesti da appendere in casa proprio come le opere d’arte che sono, incontro di tecnica compositiva e comunicazione, in grado di interpretare ma anche di interrogare il contemporaneo con le sue sfide quotidiane.
Apprezzamenti e sostegno arrivano da ogni parte d’Italia al Magma, il museo che Cartacanta ha donato alla città: l’unico di questo genere nel nostro Paese, vera eccellenza per la città di Civitanova, che si candida dunque per un rilancio del manifesto d’artista a livello nazionale e mondiale. Tantissimi quelli che hanno conosciuto Civitanova grazie alle prime due mostre realizzate e moltissimi i giovani grafici che dopo aver conosciuto le attività del museo propongono collaborazioni o chiedono di accedere ai preziosi materiali di studio messi a disposizione della biblioteca tematica del terzo piano.
Al Magma sarà possibile ammirare fino alla fine di ottobre i “21 Manifesti di Mauro Bubbico”, gli originali delle opere attualmente affisse in città.
Si conclude invece il 30 settembre “Abbracci per Carla Fracci”, l’esposizione delle fotografie in bianco e nero realizzate da Lucia Baldini alla compianta étoile. Una mostra che ha attratto centinaia di visitatori e che lascerà il posto alla successiva in programma: “Corri Pinocchio, corri. 5 illustratori per Pinocchio”: opere di Fabio De Poli, Roberto Innocenti, Andrea Rauch, Guido Scarabottolo e Venturino Venturi in omaggio al burattino più famoso del mondo e a una delle più belle favole mai raccontate. Tutte le mostre sono a ingresso gratuito.
programma completo su www.cartacanta.it.
Teatro comunale al massimo della capienza covid per la presentazione della lista “Esanatoglia Domani” che si è svolta nella serata di venerdì 24 settembre e nel corso della quale è stato illustrato il programma del candidato sindaco Andrea Cipolletta, con i suoi 48 anni il più giovane tra i candidati in lizza.
Presenti anche i consiglieri regionali Renzo Marinelli e Chiara Biondi, rispettivamente presidente e componente della prima Commissione Affari Istituzionali, Cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio della Regione.
“Lavorando in Regione tocco con mano tutti i giorni quanto sia importante stare al centro di opportunità e strategie da cui dipende il futuro nostro e del territorio – ha spiegato Andrea Cipolletta - Per questo ho scelto di candidarmi: che futuro avranno Esanatoglia, le sue famiglie, i suoi giovani con un’amministrazione che lontana dai cittadini pensando prima ai muri che alle persone?"
"Il terremoto ha portato devastazione, ma crisi economica e pandemia rischiano di lasciarci qualcosa di più devastante: l’abbandono del nostro borgo da parte delle famiglie e dei giovani. E questo segnerebbe la sua fine. Non lo dico per guadagnare qualche voto – ha aggiunto –. Basta guardare ai comuni vicini che hanno scuole bellissime costruite con i fondi del terremoto, ma non hanno i bambini con cui riempirle. Che ce ne faremo delle case, delle scuole, dei palazzi se i nostri giovani se ne saranno andati? Ad Esanatoglia bisogna far crescere anche progetti che invitano a restare o a stabilirsi qui: la qualità dei servizi, le prospettive di vita e di lavoro”.
La creazione di occupazione e sviluppo tramite l’economia della cultura è, dunque, un punto essenziale del programma di Esanatoglia Domani.
“Abbiamo una notorietà internazionale grazie al Futurismo, ma non è stata mai adeguatamente sfruttata – hanno sottolineato i candidati – È solo un esempio che conferma come ci siano le condizioni per portare la città ad essere un polo attrattivo grazie a cultura e ambiente, miniere d’oro per i nuovi turismi e la nuova imprenditoria. È per questo che la nostra lista si chiama Esanatoglia Domani. Perché bisogna lavorare subito, da oggi per avere un domani sereno".
"Noi abbiamo deciso di farlo impegnandoci al massimo e senza guardare al colore politico. Ognuno di noi ha la sua idea politica, ma tutti insieme pensiamo solo ad Esanatoglia – ha aggiunto Cipolletta concludendo il suo intervento - Ci interessano idee, cuore, coraggio, competenza e voglia di lavorare per il bene della comunità. E con la comunità di Esanatoglia vogliamo condividere visione e speranze che sono essenziali per amministrare”.
Tra gli obiettivi primari anche la sicurezza. Il progetto di potenziamento del circuito di videosorveglianza e l’installazione di telecamere termiche per il controllo delle aree boschive e la prevenzione degli incendi dolosi è stato illustrato nei dettagli con il supporto di un tecnico.
ESANATOGLIA DOMANI
candidato sindaco
Andrea Cipolletta, 48 anni, impiegato Consiglio Regionale Marche, responsabile Enti Locali Lega provincia di Macerata
candidati consigliere
Elisa Buldrini, 22 anni, impiegata e arbitro nazionale di pallavolo
Roberto Falsi, 53 anni, operaio
Stefano Fraboni, 50 anni, consulente tecnico ambientale, presidente provinciale UNCI
Cesare Marzioli, 75 anni, pensionato
Marco Miliani, 37 anni, impiegato
Beatrice Pilati, 22 anni, studentessa universitaria
Gioia Senesi, 36 anni, insegnante e scrittrice
Simona Serfaustini, 40 anni, biologa farmacista
Massimiliano Tronchi, 49 anni, avvocato