Entra nel vivo MorroValle d’Armonia, la stagione concertistica e culturale realizzata dall’Amministrazione Comunale di Morrovalle e con la direzione artistica del Maestro Alfredo Sorichetti. Proprio in questi giorni è stata ufficializzata la veste grafica della rassegna ed è stato anticipato il prossimo appuntamento, che segue l’anteprima andata in scena lo scorso 2 gennaio, con quel Concerto di Capodanno che ha riscosso un notevole successo, anche di pubblico.
Il prossimo evento, infatti, è in cartellone sabato 5 marzo, alle 21:15 all’Auditorium San Francesco. Il titolo, 'Musica al femminile'. Il concerto vede la partecipazione della celebre flautista Luisa Sello, una delle più acclamate flautiste in ambito internazionale, e del gruppo di flauti 'Le Agane' composto da sei strumentiste.
“Sono orgoglioso di presentare una stagione davvero importante per Morrovalle - le parole del sindaco Andrea Staffolani -, che arricchisce il panorama culturale e ci fornisce occasioni per ascoltare importanti musicisti. Ma non solo. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore alla Cultura Valentina Salvucci, il consigliere Desirée Lupi, chi ha collaborato con loro e il Maestro Sorichetti per l’ampia proposta di questa prima edizione”.
Una prima edizione, proseguono l’assessore Valentina Salvucci e il consigliere comunale con delega agli Eventi Desirée Lupi, “che si è già aperta alla grande con il coinvolgente Concerto di Capodanno e che ora prosegue con “Musica al femminile”.
"Siamo contenti di aver intrapreso questa collaborazione con il Maestro Sorichetti, un nome di prestigio di tutto il territorio. 'Musica al femminile' - continuano - sarà anche un modo per celebrare l’8 marzo, mescolando insieme note e valorizzazione storica della figura femminile del passato e del presente, dove purtroppo ci sono ancora problematiche che non sono del tutto superate. Ci sono poi diversi concerti estivi già calendarizzati e speriamo di proseguire negli anni con appuntamenti che possano dare risalto a Morrovalle".
L’assessore Salvucci e il consigliere Lupi sottolineano del resto l’intento di “creare all’interno di MorroValle d’Armonia occasioni per far vivere tutto territorio, portando gli spettatori a conoscere bellezze e peculiarità del paese”.
“Le caratteristiche di questa prima rassegna musicale - spiega il Maestro Alfredo Sorichetti - sono racchiuse nel logo di MorroValle d’Armonia, che simboleggia le onde dell’armonia, visto che il genere di eventi si identificano tutti nella musica in un certo senso spirituale e legata ai sentimenti. Le onde del simbolo rappresentano anche la bellezza delle colline che caratterizzano il paesaggio di questa terra”.
Introducendo al concerto del 5 marzo, il Maestro Sorichetti dice: “La musica è al femminile anche se nel corso della storia tante sono state le battaglie da combattere per la parità dei diritti. Oggi le cose sono cambiate e le donne musiciste e compositrici sono certamente ben accolte alla pari degli uomini. Il concerto di sabato 5 marzo si realizza, infatti, in collaborazione con le Pari Opportunità della Regione Marche. Vorrei inoltre ringraziare la Fondazione Luigi Canale e il suo presidente Giuseppe Panico per il prezioso contributo”.
Alla presentazione della veste grafica di MorroValle d’Armonia erano anche presenti l’assessore Mauro Baldassarri, il consigliere Roberta Palombini e Alba De Vincenzis (tra i promotori della rassegna).
Per Musica al femminile è previsto un biglietto unico a 5 euro, acquistabile presso tutti i punti vendita Ciaotickets, su www.ciaotickets.com e alla biglietteria dell’Auditorium San Francesco, aperta un’ora prima dell’inizio del concerto. Ricordiamo che il concerto si svolgerà secondo le normative vigenti anti Covid 19 e su esibizione del Green Pass.
Nell’assise comunale di lunedì 21 febbraio è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno - a firma di tutti i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione - intitolato “Iniziative a ricordo della figura del maceratese Nicola Dezi”, giovane che perse la vita nella tragedia della miniera di Marcinelle avvenuta l’8 agosto 1956.
"Il dibattito che ne è uscito ha dato a tutti la possibilità di riflettere, di ricordare, di fare memoria della storia, che è fatta di nomi, di volti, di occhi di disperazione, di speranza di futuro. Vuole essere un pungolo per le coscienze, un simbolo di tutte le tragedie, conosciute e non, che hanno riguardato uomini, donne e bambini costretti ad abbandonare le proprie terre per cercare una vita migliore" sottolinea la capogruppo Udc Macerata, Antonella Fornaro.
"Nessuno dovrebbe rimanere escluso dalla possibilità di una vita degna, di condizioni di lavoro accettabili, di opportunità di una vita migliore - aggiunge -. Nessuno lascia la propria terra, i propri cari se non perché costretto dalla fame o dalle persecuzioni. Così come è intollerabile che una persona abbia meno diritti per il fatto di essere donna, è altrettanto inaccettabile che il luogo di nascita già di per sé determini minori opportunità di vita degna e di sviluppo".
"Noi che abbiamo il privilegio di essere nati in luoghi con maggiori opportunità - prosegue la capogruppo Udc -, non possiamo e non dobbiamo dimenticare che la povertà, la fame e la mancanza di prospettive per vivere dignitosamente nella terra dove si era nati, ci spinse all’emigrazione, verso Paesi, terre in cui eravamo considerati gli ultimi nella scala sociale e perciò discriminati".
"Il ricordo di Nicola Dezi non ci faccia scadere nella retorica. Macerata, la nostra città, può essere capace, deve esserlo, di dare sempre una possibilità ai giovani che si affacciano alla vita adulta. Ci auguriamo che trovi pieno compimento ognuno dei segni concreti che sono stati indicati nell’ordine del giorno. Per non dimenticare. Affinché oggi non si cada negli errori/orrori di ieri" conclude Antonella Fornaro.
Nuovi passi avanti per l'ingresso nell'Ancona Matelica dell'imprenditore malese Tony Tiong. Lo società dorica riferisce di un incontro avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, presso il Comune di Ancona, al quale erano presenti il sindaco Valeria Mancinelli, l’assessore allo sport Andrea Guidotti, il patron Mauro Canil, la dg Roberta Nocelli, Tony Tiong e Roberto Ripa.
Tiong è a capo di due multinazionali come la Owlsome Group e la Rh Mining Resources, entrambe con sede a Hong Kong. L’incontro è stato voluto dalla società per presentare l'imprenditore malese all’amministrazione comunale, in ottica di un suo possibile inserimento in seno all'Ancona Matelica. In ogni caso i dirigenti dorici puntualizzano come le trattative siano ancora in corso, ribadendo la volontà di tenere "costantemente informati la città e i suoi tifosi", nell'ottica "della trasparenza e serietà".
Le ragazze del Civitanova Skating Team pronte per il ritorno in pista. Il primo impegno è fissato per il weekend dell'11 e 13 marzo, in occasione dei Campionati Italiani Indoor che si svolgerà a Spinea, in provincia di Venezia. Saranno sei le atlete del team civitanovese presenti: Alessia Frisoli, Vittoria Germani, Irene Vacca, Lara Givetti Alessi, Anna Dottori e Benedetta Marcoaldi.
"Le nostre pattinatrici si preparano da mesi ai prossimi impegni agonistici tra molte difficoltà, prima fra tutte la pandemia ma anche la carenza di un impianto adeguato in città. Fattore che comporta continui spostamenti verso piste situate in altri comuni" sottolinea la presidente Arianna Napoli. A guidare le atlete alla manifestazione tricolore saranno gli allenatori Moreno e Debora Monti.
In tre distinti interventi eseguiti nelle aree portuali di San Benedetto del Tronto e di Porto San Giorgio, i finanzieri della Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto hanno sequestrato 180 chili di vongole pronte per essere commercializzate, benché prive della necessaria documentazione sanitaria.
Durante l'attività di controllo i militari hanno individuato nel porto di San Benedetto, un uomo che stava nascondendo nella propria auto 60 chili di vongole irregolarmente detenute, già confezionate in 7 retine.
Nel prosieguo dell'attività, a Porto San Giorgio, le Fiamme Gialle hanno sequestrato altri 70 kg di vongole detenute da due persone e anche in questo caso prive della prevista documentazione igienico-sanitaria.
Nella stessa zona portuale, nei pressi della banchina di sbarco dei molluschi bivalvi, i finanzieri hanno rinvenuto 50 kg di vongole prive di etichettatura o documentazione necessaria per la tracciabilità.
In tutti e tre i casi, le vongole erano pronte per essere immesse illegalmente in commercio, verosimilmente destinate alla vendita al di fuori del circuito ufficiale del mercato ittico nazionale.
Ai tre responsabili sono state elevate sanzioni amministrative da mille a 6.000 euro. Il prodotto ittico sequestrato è stato reimmesso in mare, previa certificazione da parte dell'autorità sanitaria veterinaria, per favorire il ripopolamento marino.
Tredici classi della scuola secondaria di primo grado e quindici della primaria, per un totale di 606 studenti e studentesse. Questi i numeri dei partecipanti al Premio Macerata Racconta Giovani, arrivato alla sua settima edizione.
Il concorso è rivolto alle classi quarte e quinte della scuola primaria e alle seconde della secondaria di primo grado del comune di Macerata. Martedì 22 febbraio la scrittrice Mariapaola Pesce e l’illustratore Gabriele Pino, incontreranno i partecipanti al Premio per rispondere alle loro domande e curiosità e suggerire alcuni utili spunti per ideare una storia.
“La formula, ormai rodata, del Premio - spiegano le responsabili organizzative dell’associazione Contesto Marilisa Gentili, Lucia Paciaroni e Chiara Gentilozzi - propone un percorso didattico con l’intento di stimolare gli studenti a una lettura piacevole, partecipata e consapevole del libro per poi dar voce alla loro fantasia e creatività. Tutto inizia con la scelta e la lettura di due libri, e prosegue con l’incontro con gli autori, il lavoro in classe e la realizzazione degli elaborati, individuali e di classe, che gli iscritti dovranno presentare alla Giuria del Premio”.
Il libro scelto come traccia per il lavoro individuale è “Storie di Ragazzi che cambiano il mondo” - scritto da Teo Benedetti, Daniele Nicastro, Mariapaola Pesce, illustrato da Gabriele Pino ed edito da Mondadori nella collana Electa Junior - che si interroga su quali piccoli o grandi gesti possiamo fare per perseguire un cambiamento capace di migliorare, anche di poco, il nostro mondo mentre. Quello proposto per il lavoro di classe, è “Il catalogo dei giorni” - scritto da Luca Tortolini, illustrato da Daniela Tieni e edito da Kite Edizioni nella collana Le Voci - che offre, attraverso le illustrazioni e le parole, diverse suggestioni legate ai sentimenti e alle emozioni che possono caratterizzare una giornata.
La giuria del Premio, composta da un rappresentante dell’Associazione Contesto, da un rappresentante del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» di Macerata e da un referente per ogni Istituto Comprensivo di Macerata, sceglierà i migliori tre elaborati per le classi IV e V scuola primaria, i migliori tre elaborati per la classe II scuola secondaria di I grado, il migliore elaborato di classe della scuola primaria e il miglior elaborato di classe della scuola secondaria di I grado.
La premiazione, con la lettura dei lavori risultati vincitori e l’assegnazione dei premi, si svolgerà durante le giornate del festival Macerata Racconta, precisamente il prossimo 3 maggio alle 9:30, con una cerimonia pubblica in cui verranno svelati i nomi dei vincitori e delle vincitrici.
“Questa è senza dubbio l’edizione più partecipata, in termini di iscrizioni, della storia del Premio che coinvolge tutti gli istituti comprensivi della città - dice Giorgio Pietrani direttore artistico di Macerata Racconta - confermando un trend sempre crescente, frutto di un percorso pensato e condiviso, fin dai primi passi, con tutte le insegnanti e gli insegnanti che hanno abbracciato il progetto e che, sin da ora, ringrazio per la passione, l’attenzione e la competenza che ci hanno dedicato”.
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Il Recanati Calcio a 5 si impone nettamente in trasferta nel derby con il Potenza Picena con il risultato di 6 – 1. Risultato frutto di una gara fatta di compattezza, rapidità e velocità nella trasmissione della palla
I giallorossi sono bravi ad indirizzare la gara già nel primo tempo: pronti via Sabbatini firma una doppietta girando in rete due assist millimetrici di Di Iorio e Del Pizzo. In chiusura di prima frazione vanno a referto anche lo stesso Del Pizzo (tiro potente dalla linea laterale) e Da Silva (tocco da biliardo su apertura di Di Iorio).
Secondo tempo giocato quasi tutto con il quinto in movimento dal Potenza Picena per tentare di riaprire la gara. Il Recanti è bravo però a difendersi con ordine senza mai però abbassare troppo il baricentro. Arrivano cosi i goal di Da Silva (doppietta anche per lui) e Gattafoni. Prima del fischio finale i padroni di casa segnano il goal della bandiera con Di Matteo.
Prestazione maiuscola dei leopardiani e vittoria di gruppo. Risultato estremamente importante anche in termini di classifica perché consente agli uomini di Martin di consolidare il secondo posto in ottica playoff e soprattutto incrementare il vantaggio sulle inseguitrici (Pontedera e Montesicuro che si sono divise la posta nell'ultimo turno) e lo stesso Futsal Potenza Picena (ribaltando a proprio favore anche il discorso scontri diretti proprio con i potentini).
Arrivano altri 61 milioni euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per la sanità marchigiana. Lo prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta Regionale che riguarda la Missione M6C2: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, che comprende Grandi Apparecchiature e Digitalizzazione.
“La deliberazione della Giunta Regionale – ha detto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – porta a completamento un processo di ammodernamento che proietta nel futuro il Sistema Sanitario Regionale: non solo strutture ma anche apparecchiature di ultima generazione e un sistema veloce in grado di supportarle”.
Nel dettaglio 27 milioni euro andranno a finanziare l’acquisto di 57 apparecchiature di ultima generazione in grado di effettuare esami sempre più approfonditi non solo in termini di cura ma anche di prevenzione.
Altro capitolo importante è quello dei 33 milioni di euro destinati alla digitalizzazione: serviranno a creare sistemi che siano più fruibili ai cittadini anche da remoto come Cartelle Cliniche Elettroniche, Prescrizione e Somministrazione Farmaci, Telemedicina.
Le interfacce utilizzate dai Sistemi Informativi Sanitari diversi saranno rese sempre in grado di comunicare tra di loro. Verranno introdotti ulteriori Sistemi Amministrativi Contabili anche per agevolare i pagamenti elettronici. A livello infrastrutturale verranno installati o potenziati Server, Network, Licenze, ma anche Sicurezza Informatica e Cybersecurity.
“Questi ulteriori investimenti serviranno a dare una risposta anche al problema delle liste di attesa per esami diagnostici e strumentali – conclude Saltamartini – uno degli impegni che abbiamo assunto con i cittadini marchigiani”.
Il Comitato dei Sindaci dell’Ambito XVIII, presieduto dal presidente Alessandro Gentilucci, ha approvato il nuovo regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. L’iter prevede poi che gli stessi comuni che fanno parte dell’Ambito approvino il regolamento nei rispettivi consigli comunali.
“Si tratta di un passaggio importante che recepisce i criteri stabiliti dalla Giunta Regionale Marche” sottolinea Gentilucci. “Andiamo incontro alle situazioni familiari più fragili esplicitando le indicazioni, i requisiti e le modalità di assegnazione degli alloggi che deve contenere l’avviso pubblico emanato dai singoli comuni”.
Un’attenzione particolare è riservata alle giovani coppie con l’assegnazione di un punteggio in base al numero di figli che prevede un livellamento dalle tre unità in su, “questo” conclude Gentilucci “per tener conto anche dell’andamento demografico generale che vede una natalità decrescente”.
Prosegue il calendario delle lezioni della rassegna “I Martedì dell'Arte”, organizzate nell’ambito della quindicesima edizione dell’iniziativa culturale ideata dall’associazione “Arte” con il patrocinio del Comune di Civitanova e Azienda Teatri.
Domani, martedì 22 febbraio, alle ore 18,00, al cineteatro Rossini, si svolgerà la conferenza del professor Roberto Cresti sul tema: "Classicisti barocchi: F. Clerici-S. Luporini-B. Luini-G. Tonelli-G. Bartolini”.
Sabato 19 febbraio presso l’aula riunioni dell’Ite “Gentili” di Macerata si è tenuta la cerimonia di consegna dei Diplomi da parte della Banca d’Italia agli studenti delle classi quinte che hanno partecipato al percorso di formazione nell’ambito del PCTO.
DI COSA SI TRATTA - La Banca d’Italia, sede di Ancona, ha stipulato con l’Istituto maceratese una Convenzione per dodici studenti delle tre articolazioni (SIA, RIM, AFM). Il percorso, suddiviso in due moduli (dal titolo “Esame di un fenomeno economico locale” e “Statistiche per l’analisi economica”), ha avuto una durata complessiva di 30 ore.
Al primo modulo hanno partecipato Asia Gentili, Elisa Ceresani, Emanuele Baldoni, Eros Rapari, Gloria Andreozzi, Veronica Picchio; al secondo Andrea Saltori, Caterina Cingolani, Lorenzo Bravi, Michele Biondi, Sebastiano Compagnucci, Valentino Carloni.
La Banca d’Italia ha messo a disposizione due tutor, il dottor Andrea Filippone e il dottor Davide Dottori che hanno seguito i giovani nelle loro attività mentre per la scuola il riferimento è stato la professoressa di Economia Aziendale dell’Istituto Maria Letizia Renzi che ricopre anche il ruolo di referente per il PCTO.
La stessa illustra con entusiasmo le attività svolte: ”I partecipanti al primo modulo hanno incrementato le proprie competenze attraverso un arricchimento delle proprie conoscenze sulle tematiche del mercato del lavoro con riferimento alle definizioni delle principali variabili, agli indicatori più frequentemente utilizzati, alle fonti di dati e agli strumenti di analisi".
"Il loro bagaglio culturale è stato anche arricchito - aggiunge - attraverso la lettura di recenti articoli di stampa, nazionale e locale, su questioni inerenti l’andamento del mercato del lavoro e una successiva discussione collettiva degli stessi articoli; i ragazzi sono stati suddivisi in sottogruppi e hanno curato l’analisi del mercato del lavoro regionale nel suo complesso: dai concetti teorici alle principali variabili empiriche; la composizione dell’occupazione nelle Marche rispetto al settore e al tipo di impiego; sono stati oggetto di approfondimenti specifici vari aspetti del mercato del lavoro regionale: la condizione femminile, quella dei giovani e quella dei laureati".
"I partecipanti al secondo modulo hanno acquisito alcuni dei principali strumenti di statistica descrittiva, utili all’analisi dei fenomeni economici ma anche ad ogni tipo di fenomeno statistico - spiega ancora la professoressa Renzi -. In particolare sono stati affrontati i seguenti temi: variabili statistiche e loro classificazione, indici di posizione, indici di variabilità, grafici, con esempi pratici su argomenti trattati nel percorso scolastico. Per illustrare alcuni degli strumenti acquisiti durante il percorso, i ragazzi hanno presentato delle analisi condotte su specifici temi economici di rilievo tratti dalla contabilità nazionale dell’Istat, quali il PIL e i consumi delle famiglie italiane".
Nella giornata conclusiva, venerdì 11 febbraio, gli studenti hanno presentato - mediante slides - il lavoro svolto alla presenza del Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini e, in collegamento Skype, del Direttore della sede di Ancona Della Banca d’Italia, Gabriele Magrini Alunno.
”Vorrei esprimere la nostra soddisfazione per l’esito del PCTO […] abbiamo seguito con grande piacere e interesse le presentazioni finali che i ragazzi hanno illustrato con chiarezza e padronanza di linguaggio […] gli studenti hanno sempre mantenuto un atteggiamento propositivo e collaborativo” dichiara Magrini Alunno.
Soddisfazione piena anche nelle parole del Dirigente scolastico Roberta Ciampechini che sottolinea come sia "essenziale creare un legame virtuoso con mondo del lavoro, per rendere la formazione dei ragazzi sempre più completa ed adeguata alle sfide che il mondo di domani impone; la collaborazione poi con Enti di prestigio rende questi percorsi ancora più entusiasmanti per i nostri giovani studenti".
Sono aperti i termini per presentare domanda di ammissione ai contributi di cui alla Legge Regionale n. 30/1998, per interventi a favore della famiglia per il 2021. “Si tratta di un intervento importante da parte della Regione Marche che si va a sommare a quelli che il Comune di Macerata ha messo già in atto per dare sostegno alla famiglia - interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Macerata, ente capofila dell’ATS 15 - soprattutto a quei nuclei che si trovano in difficoltà in questo momento reso difficile e complicato dalla pandemia.
Un segnale di attenzione particolare per poter superare situazioni di disagio economico e sociale finalizzato anche a favorire e incrementare la natalità e per rispondere in maniera concreta alle esigenze delle famiglie numerose e di quelle che hanno problemi abitativi.” Possono presentare richiesta di contributo i cittadini residenti in uno dei comuni dell'Ambito Territoriale Sociale 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia, Urbisaglia), in possesso dei seguenti criteri di accesso alle categorie di aiuto:
- interventi di sostegno per la nascita e per l’adozione dei figli: aiuto alle donne in stato di gravidanza in condizione di difficoltà, al fine di prevenire l’interruzione di gravidanza, quando essa dipenda da ostacoli rimovibili mediante sostegno psicologico e mediante aiuti di natura materiale durante e dopo la maternità, attraverso l’accompagnamento della donna e del bambino; aiuto per garantire solidarietà alle ragazze madri, in situazione di difficoltà, mediante sostegno psicologico e mediante aiuti di natura materiale; contributi economici a favore di famiglie che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino nell’anno 2021.
Interventi per il superamento di situazione di disagio sociale o economico: sostegno abitativo per famiglie e genitori separati, a famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro per interventi economici, a famiglie con figli minori di età, rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, a nuclei familiari, con figli minori, già in carico ai servizi. La domanda va presentata esclusivamente in via telematica da oggi, lunedì 21 febbraio, fino alle ore 23.59 del prossimo 21 marzo tramite il sito www.ats15.it o dal servizio online dei Servizi Sociali del Comune di Macerata.
Non sarà possibile presentare la domanda in forma cartacea. Alla domanda dovranno essere allegati copia di un valido documento di identità del richiedente in corso di validità, del permesso o carta di soggiorno in corso di validità se stranieri. Inoltre per chi chiederà il contributo per gli interventi a sostegno della nascita è richiesto il certificato medico attestante lo stato di gravidanza mentre invece coloro che affrontano il percorso adottivo o hanno adottato un bambino nel 2021 devono allegare copia del decreto adottivo oppure documentazione attestante il percorso adottivo.
Chi invece presentasse domanda per il sostegno abitativo a favore di genitori separati alla richiesta di contributo deve allegare l’eventuale decreto di separazione. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio di Promozione Sociale il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, o telefonare allo 0733 256 243 o al 347 494 4074 mentre il bando completo è consultabile nei siti www.ats15.it o www.comune.macerata.it .
L’Università di Macerata e la Lega Pro unite nella crescita della professione. Oggi a Firenze il rettore Francesco Adornato e il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli hanno sottoscritto un accordo per avviare un partenariato strategico, valorizzando le rispettive professionalità e competenze.
Intercettando la necessità di una formazione specialistica espressa dal settore, dall’anno accademico 2021/22 l’Ateneo maceratese ha attivato, all’interno del corso di laurea in scienze per i servizi giuridici, un indirizzo di studi in “Consulente Giuridico per lo Sport”, volto a formare giuristi, specializzati nel settore del diritto dello sport e giustizia sportiva.
“Lo sport è un settore in grande espansione, ma anche complesso. La collaborazione con realtà importanti come Lega Pro consente di tarare ulteriormente la nostra offerta formativa su quelle che sono le reali esigenze professionali di questo universo, aprendo prospettive formative inedite per i giovani e fornendo occasioni di aggiornamento e specializzazione per chi già lavora sul campo”, commenta il rettore Francesco Adornato.
“La Lega Pro continua il suo percorso di formazione per i dirigenti dei suoi Club. L’accordo con UniMc renderà possibile una accurata crescita delle varie figure professionali delle società di Lega Pro, che potranno partecipare a corsi e stage formativi fondamentali per affrontare la continua evoluzione richiesta dal mondo del calcio. Siamo felici di poter fornire questa preziosa opportunità alle nostre affiliate e ringraziamo UniMc che ci affiancherà in questo nostro momento di sviluppo e maturazione”. Così il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli.
L’intesa tra UniMc e Lega Pro consentirà di organizzare eventi formativi e iniziative culturali, attività di studio, ricerca e alta formazione legate, in particolare, al settore del calcio, alla legislazione e alle istituzioni sportive, all’economia, finanza e fiscalità delle società di calcio, all’etica sportiva, alla medicina legale dello sport, al diritto, comunicazione, marketing, sponsorizzazioni e sicurezza degli impianti sportivi.
Insomma, un caleidoscopio di saperi che arricchirà il percorso formativo degli studenti iscritti a UniMc, all’interno del quale potranno essere organizzati anche stage e tirocini. Allo stesso tempo l’Università offrirà ai dirigenti dei Club calcistici di serie C ed ai professionisti della Lega Pro un'importante occasione per specializzare e arricchire le proprie competenze attraverso il corso di laurea e altre attività formative.
Le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Nucleo di Ancona hanno sequestrato e messo in salvo un cane di circa due anni, forse adottato durante il primo lockdown, ridotto allo stremo e con il muso segnato da un cerchio senza pelo, con ogni probabilità il segno di una museruola stretta con un laccio. Chi lo deteneva è stato denunciato per detenzione incompatibile ai sensi dell’art. 727 comma 2 del Codice penale.
"Muso, così lo abbiamo chiamato, è un cane molossoide derivato corso. Alla sua età dovrebbe pesare tra i 40 e i 45 chili, invece al nostro arrivo ne pesava appena 28", racconta Luana Bedetti, coordinatrice regionale delle guardie zoofile Oipa delle Marche.
"Il cane era stato adottato da cucciolo, durante il primo lockdown, e poi ridotto in quelle condizioni - aggiunge Bedetti -. Presentava inoltre una cicatrice circolare attorno al muso che ci ha fatto subito pensare a un legaccio che gli impedisse di aprire la bocca. La proprietaria ha giustificato l’evidente magrezza del cane attribuendola a inappetenza, ma il cagnolone in nostra presenza è risultato molto vorace".
Vista la situazione e lo stato del cane, le guardie Oipa hanno deciso procedere al sequestro dell’animale. Attualmente 'Muso' si trova presso un rifugio e si sta velocemente riprendendo.
Inizia bene la nuova stagione agonistica di Fabio Santecchia, il giovane centauro tolentinate che anche negli anni scorsi si era distinto per i suoi risultati conseguiti. Infatti Fabio, 10 anni, in sella alla sua moto ha vinto la prima gara stagionale del Campionato Centro Italia Moto ASI che si è disputata al crossodromo “San Savino” di Ripatransone.
Nutrita la presenza dei giovani crossisti e Fabio Santecchia ha vinto sia entrambe le manches che lo “holeshot”, partendo e arrivando per primo alla prima curva, praticamente è sempre stato in testa alla competizione nelle due prove.
Grande la soddisfazione del giovane pilota e dei genitori e del suo team. Tanta fatica e tanti sacrifici sono stati ripagati da questa bella vittoria. Prossima gara a Ponzano di Fermo, domenica prossima, dove Fabio sfiderà ancora una volta con la sua moto i pari età in un'altra avvincente tappa del campionato di categoria.
Non ci sono dubbi: l’auto perfetta non è la più potente o la più bella al mondo, ma quella che riesce a mettere a proprio agio chi la guida. Soprattutto se si parla di fasce particolari, come i neopatentati, o come le persone in terza età. Ecco perché oggi scopriremo insieme quali caratteristiche dovrebbe avere una vettura indicata per chi è in pensione, e per chi desidera comprare un’auto nuova.
Le migliori automobili per una persona anziana
Ci sono poche caratteristiche (ma buone) che determinano l’identikit della perfetta automobile per una persona anziana. Per prima cosa, il veicolo dovrebbe avere una seduta alta, tale da consentire al guidatore di vedere meglio la strada e ciò che lo circonda. In secondo luogo, è bene che sia molto comoda, con una seduta spaziosa, ma al tempo stesso di dimensioni non troppo ampie. Questo per via del fatto che, dovendosi muovere nel traffico cittadino, conviene sempre optare per una classica citycar.
È chiaro, comunque, che tutti questi comfort possono aumentare il prezzo della vettura, con costi che alle volte possono superare il budget a disposizione di un pensionato. Proprio per questo motivo, si può anche prendere in considerazione l’idea di fare un preventivo per la cessione del quinto online, così da avere un margine maggiore di spesa per comprare l’auto migliore per sé stessi. Quali sono le altre caratteristiche che dovrebbero appartenere ad un’auto per pensionati? Anche il tetto dovrebbe essere abbastanza alto, per garantire una mobilità più semplice all’interno del veicolo. Andando più nello specifico, però, scopriremo che ci sono modelli di auto più adatti di altri alle persone anziane. Nel prossimo paragrafo parleremo di alcune di queste.
Le vetture più indicate per un guidatore pensionato
Si comincia da un’auto che non è una semplice auto, ma un vero e proprio must, per tutte le età. Si fa riferimento alla nota Fiat Panda che da anni vince le classifiche delle vetture più vendute in Italia. La Panda è perfetta perché rispecchia appieno l’identikit tracciato poco sopra, e perché è una delle più maneggevoli e adatte al traffico cittadino. Un altro modello molto interessante è la Toyota Yaris, soprattutto per merito della sua seduta alta, e di un costo fra i più convenienti.
Il podio viene chiuso con un’altra automobile particolarmente nota, ovvero la Ford Focus, che brilla per via di uno sterzo facile da manovrare e per lo spazio a disposizione nell’abitacolo. Non potremmo poi non citare la Dacia Duster, anch’essa ottima per gli automobilisti in terza età. Anche in questo caso gli elementi che la rendono una delle migliori sono la facile guidabilità, la manovrabilità dello sterzo e una seduta piuttosto alta. Infine, si chiude con altre vetture del calibro della Mercedes Classe B e della Nissan Qashqai.
Si è svolta domenica 20 febbraio nel palazzetto della scherma di Jesi la seconda gara regionale del Gran Prix esordienti di scherma, riservata agli atleti dai 6 ai 14 anni.
Ospite d'onore è stata Elisa Di Francisca, medaglia d'oro nel fioretto alle Olimpiadi di Londra del 2012 e per sette volte campionessa mondiale della specialità. La schermidrice plurimedagliata ha premiato le giovanissime promesse suscitando contemporaneamente emozione e speranza di emularla nei prossimi anni.
Oltre 100 i partecipanti provenienti da tutte le Marche, ben 19 i giovanissimi atleti della Macerata Scherma che è risultata la compagine più numerosa a testimonianza della grande diffusione che questa disciplina sta registrando nella provincia di Macerata.
Per alcuni piccoli atleti maceratesi è stata la prima gara a cui partecipavano, rotta l'emozione iniziale hanno cominciato a mettere a segno stoccate su stoccate conseguendo un risultato complessivo di grande rilievo. La Macerata Scherma ha vinto entrambi le categorie dove era prevista la classifica finale con il podio. Nelle immagini della premiazione anche Elisa di Francisca.
Nella Categoria D (nati dal 2010 – 2011) si sono classificati: 1° Aurora Becerrica (Macerata Scherma), 2° Bianca Petrini (Adriatica Scherma Civitanova), 3° Elisa Fioretti (Club Scherma Jesi), 3° Chiara Coletta (Macerata Scherma).
Nella Categoria E (nati dal 2008 – 2009) sono saliti sul podio: 1° Ludovica Pettinari (Macerata Scherma), 2° Anna Tridici (Adriatica Scherma Civitanova), 3° Victoria Pantanetti Gonzalez (Adriatica Scherma Civitanova).
Nell'anno 2022 in cui Macerata celebra il titolo di Città Europea dello Sport, la scherma si afferma come sport emergente che convince sempre più ragazzi e genitori a sceglierla per le sue caratteristiche formative, per la sicurezza e per il divertimento. Anzi in più casi i genitori sono stati coinvolti dalla passione per questa disciplina ed hanno cominciato a loro volta gli allenamenti in sala scoprendo che si può imparare a duellare in pedana a qualsiasi età.
Peccato che Macerata non disponga di una sala dedicata alla scherma e attrezzata come le altre società marchigiane, i dirigenti e lo staff tecnico però ce la stanno mettendo tutta per non far sentire lo svantaggio. Non perdono la fiducia che l'amministrazione cittadina e magari qualche azienda sponsor diano il supporto necessario a colmare il gap strutturale che penalizza la città dello Sferisterio. E pensare che proprio nello Sferisterio già nella seconda metà del 1800 si tenevano le esibizioni di scherma dei giovani maceratesi.
Sabato 26 e domenica 27 febbraio nuova gara al Palascherma di Ancona, i colori biancorossi non mancheranno all'appuntamento!
Scontro tra due auto all’incrocio, una si ribalta. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 9, nel tratto compreso tra via Trento e via Monterosa, a Porto Sant'Elpidio. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della Polizia Locale.
A seguito dell'impatto con un Volkswagen Polo, una Fiat Panda si è ribaltata sulla fiancata sinistra. Per estrarre dall'abitacolo le due persone presenti all'interno della Fiat, sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco dai Comandi di Fermo e Macerata. Una volta presi in cura dal personale del 118, le condizioni dei feriti non si sono rivelate gravi.
Nuovo presidio della Polizia stradale ed individuazione dell’area per la realizzazione della nuova Casa della Comunità con i fondi del PNRR: se ne discuterà giovedì 24 febbraio, in Consiglio comunale, su proposta della Giunta comunale, che nella riunione di venerdì scorso ha approvato le delibere per la cessione delle rispettive aree di proprietà.
Se ci sarà il consenso dell’Assise, la caserma potrà essere realizzata a Fontespina dietro l’ex Liceo scientifico (tra le vie Costa e della Giustizia), mentre la Casa della Comunità troverà spazio accanto all’attuale poliambulatorio di via Abruzzo. Da diversi anni è in discussione lo spostamento della sede della Polizia stradale, attualmente ospitata in un edificio di via Carducci non più consono per dimensioni e requisiti strutturali. Dopo ripetuti incontri tra l’Amministrazione Comunale e i vertici della Polizia Stradale, la zona idonea è stata individuata nel quartiere di Fontespina - IV Marine.
L’area di circa 3200,00 metri quadrati è di proprietà comunale, si trova dietro all’ex liceo scientifico, nelle vicinanze della SS16 e ben collegata con la viabilità principale. In adiacenza, il Comune potrà poi realizzare una nuova scuola, già finanziata. Il Comune di Civitanova Marche dovrà mettere a disposizione il terreno con la cessione in favore del Demanio dello Stato del diritto di superficie per 99 anni al prezzo simbolico di un Euro.
Per quanto riguarda la realizzazione della struttura che ospiterà la Casa della Comunità, la proposta è quella di farla sorgere accanto al poliambulatorio Asur in via Abruzzo, dove sono collocati vari servizi. Il poliambulatorio costituisce un punto di riferimento per larga parte della popolazione di Civitanova in quanto si trova in posizione baricentrica rispetto a vari quartieri ed è dotato anche di un ampio parcheggio, che consente agli utenti di trovare facilmente lo spazio di sosta sull’area senza intasare la viabilità circostante.
Tale struttura avrà una superfice di circa 1.200 metri quadri suddivisa su due piani oltre i locali tecnici per circa 150 mq. In base alla programmazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Civitanova Marche avrà la “Casa della Comunità” dove confluiranno vari servizi di livello intermedio tra le cure domiciliari ed il ricovero in ospedale.
Il Comune è proprietario del terreno tra il confine del poliambulatorio ed il sottostante fosso del Castellaro. L’Area Vasta 3 ha chiesto di poter ottenere la concessione del diritto di superficie per 99 anni in modo da poter partecipare al bando per accedere ai fondi del PNRR.
La realizzazione della “Casa della Comunità” riveste sicuramente interesse per l’intera collettività di Civitanova Marche e la realizzazione di tale struttura sull’area attigua all’esistente poliambulatorio costituisce un valore aggiunto per la possibilità di facile accesso della cittadinanza.
Il Comune è chiamato a concedere un diritto di superficie di soli 1.500 metri quadri di terreno oggi dedicato a Verde, a fronte del minimo sacrificio che l’Ente subisce con la messa a disposizione dell’area ottiene un beneficio importantissimo per tutta la popolazione e attira sul suo territorio un investimento quantificato in circa 3.800.000,00 euro.
“Giovedì porteremo all’attenzione del Consiglio comunale due opere molto importanti per la città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - una per la sicurezza, settore su cui questa Amministrazione ha sempre puntato, un’altra per la salute dei cittadini, che andrà garantita con una nuova riorganizzazione dei servizi sul territorio.
In entrambi i casi si tratta di una cessione sostanzialmente gratuita delle aree, ma giustificate dal beneficio della presenza da una parte di un presidio della Polstrada, quale deterrente anticrimine in un quartiere di recente espansione dove non vi sono altre strutture di Forze dell’Ordine e dall’altra sarà importante poter contare su un polo unificato della salute, con servizi essenziali per la cittadinanza”.
Quarta dose di vaccino per i più fragili al via dal primo marzo. Lo ha annunciato il commissario straordinario per l'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, a margine di una visita all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. “Per ciò che riguarda la quarta dose di vaccino anti Covid – ha dichiarato il commissario - stiamo per dare le disposizioni attuative perché con il ministero della Salute e le Regioni stiamo ben individuando le platee.
Ovviamente sarà abbastanza estensiva "per le categorie fragili, e "la mia indicazione è quella che partiremo il primo marzo, quindi sicuramente continueremo a tenere l'organizzazione che c'è ora in atto". "Abbiamo delle dosi di vaccino stivate per ogni eventualità - ha fatto sapere Figliuolo - poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano, ci sono tutte le interlocuzioni con il ministero della Salute per lasciare un pacchetto pronto.
Oggi cadono i due anni dal primo caso e non dobbiamo dimenticarcene, è facile fare le cicale ma quando vengono i tempi duri dobbiamo aver messo del grano da parte. Guai a non aver fatto lezione di questo periodo. Naturalmente speriamo che non accada nulla".
Rispondendo a chi gli chiedeva cosa farà dopo la fine dello stato di emergenza Covid il 31 marzo, Figliuolo ha detto: "Di cose da fare ne ho, perché sono il comandante operativo di vertice interforze e se vedete quello che sta succedendo oggi nel mondo penso che di cose da fare ne ho perché da me dipendono tutte le forze nelle missioni operative, sia in Italia che all'estero. Ci sono 37 missioni in atto, tre in Italia e 34 che spaziano in tutte le aree del mondo".
"Per la fine di questa settimana arriverà il vaccino Novavax, ne riceveremo poco più di un milione di dosi che saranno subito distribuite a tutte le regioni e province autonome. Poi arriveranno ancora un altro paio di milioni di dosi nel mese di marzo. Per cui ci sarà possibilità anche di utilizzo di questo ulteriore vaccino", ha detto il commissario.
Sulle vaccinazioni anti Covid "noi oggi abbiamo, con ciclo completo, l'89% dei cittadini italiani, quindi oltre 48 milioni. Se pensiamo a prima dose e guariti, siamo quasi al 94%, quindi quasi 51 milioni. Dobbiamo continuare a vaccinare sperando che ci siano ancora persone esitanti che abbiano compreso, finalmente, l'importanza del vaccino”.