L’ultima fatica di Regular Season, poi si volta pagina con i Play Off Scudetto al via nel prossimo weekend. La Cucine Lube Civitanova, complice lo scivolone dell’Itas Trentino a Cisterna di Latina, nell’ultima giornata della prima fase ha mantenuto il secondo posto, ora matematico, nonostante la battuta d’arresto a Perugia con la Sir.
I biancorossi, che per raggiungere l’obiettivo avrebbero potuto sfruttare anche il recupero del 5° turno di ritorno in programma mercoledì 23 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro l’Allianz Milano, devono reagire a una sconfitta comunque ininfluente dopo tre set combattuti con i Block Devils.
La sfida di mercoledì con i meneghini è ormai poco più che un test in vista dei Quarti di Finale della SuperLega Credem Banca (al meglio dei due match su tre), che vedranno la Lube giocare in casa Gara 1 e l’eventuale Gara 3 con Vero Volley Monza, sodalizio settimo a fine Regular Season e in procinto di giocare con il Tours in Francia la Finale di ritorno della CEV Cup.
Gara 1 dei quarti è in programma domenica 27 marzo all’Eurosuole Forum (ore 18 con diretta Volleyballworld.tv e Radio Arancia), mentre Gara 2 è in calendario sabato 2 aprile all’Arena di Monza (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia). L’eventuale Gara 3 di spareggio andrebbe in scena nell’impianto civitanovese (in virtù del miglior posizionamento in classifica dei biancorossi) nella giornata di domenica 10 aprile alle 18.
Il quadro completo dei Quarti di Finale Play Off
1a Giornata Quarti
Sabato 26 marzo 2022, ore 20.30
Itas Trentino (3a Regular Season) – Gas Sales Bluenergy Piacenza (6a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
Domenica 27 marzo 2022, ore 18
Sir Safety Conad Perugia (1a Regular Season) – Top Volley Cisterna (8a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
Leo Shoes PerkinElmer Modena (4a Regular Season) – Allianz Milano (5a Regular Season)
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
Cucine Lube Civitanova (2a Regular Season) – Vero Volley Monza (7a Regular Season)
Diretta Volleyballworld.tv
2a Giornata Quarti
Sabato 2 aprile 2022, ore 18
Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
Domenica 3 aprile 2022, ore 18
Top Volley Cisterna – Sir Safety Conad Perugia
Diretta Volleyballworld.tv
Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena
Diretta Volleyballworld.tv
Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino
Diretta RAI Sport
Diretta Volleyballworld.tv
3a Giornata Quarti (Eventuali)
Domenica 10 aprile 2022
Una gara in anticipo sabato 9 aprile 2022, ore 18.00
Diretta RAI Sport
(Credit foto Maurizio Spalvieri)
Con la pubblicazione del volume collettaneo “Coste e diritti. Alla ricerca di soluzioni per le concessioni balneari”, il Centro di Studi Costituzionali dell’Università di Macerata conclude il progetto “Coste”, coordinato dalla professoressa Angela Cossiri, al quale hanno partecipato studiosi provenienti da enti di ricerca italiani e stranieri, legali e rappresentanti delle istituzioni.
Il testo, edito da Eum e liberamente accessibile online (open access), affronta la questione delle concessioni demaniali a uso turistico-ricreativo, da cui sono scaturiti conflitti ancora irrisolti che hanno coinvolto Stato, Unione europea, Regioni, Enti locali e imprese balneari.
La ricerca ambisce a tenere in dialogo diverse prospettive giuridiche per cogliere le molte sfaccettature dell’intricata vicenda. Obiettivo del lavoro è fornire ai decision-maker e agli operatori giuridici una cornice ricostruttiva scientificamente validata e proposte concrete per contemperare i molteplici interessi pubblici e privati implicati.
Il testo esce in pubblicazione in seguito alle pronunce dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato di novembre 2021, che hanno riconsegnato un settore strategico per l’economia nazionale e fondamentale in ambito locale a un minimo di certezza giuridica, dopo anni di caos normativo e giurisprudenziale.
Il Governo ha presentato ora una proposta per una legge di delega, attualmente in discussione al Senato, nell’ambito dei lavori sul d.d.l. concorrenza 2021. Si auspica una riforma che, attraverso un uso consapevole e responsabile della discrezionalità politica, sappia trovare un punto di bilanciamento appropriato, restituendo il patrimonio costiero del Paese a prospettive di sviluppo sociale, economico e ambientale sostenibile.
La pesca sportiva riparte il 27 marzo prossimo. Oggi la Giunta regionale delle Marche ha deliberato il nuovo calendario per le acque interne 2022.
La delibera è frutto di un primo confronto avuto con le associazioni della pesca sportiva e ambientaliste, che consente l’apertura immediata della stagione piscatoria con le regole attualmente in vigore: 10 tratti fluviali definiti C1 nei quali nei prossimi giorni sarà possibile effettuare immissioni di trote iridee nel rispetto delle norme oltre alla regolare attività di pesca anche in tutti gli altri tratti fluviali (categoria A e B).
Per quanto riguarda la taglia minima di cattura della trota, la Regione ha accolto la richiesta unanime proposta dalle associazioni di mantenerla a 32 centimetri. Contemporaneamente a questo provvedimento di apertura si sta concertando una nuova programmazione valida fino al 2024 che garantirà miglioramenti graduali e significativi ai pescatori sportivi.
Il progetto prevede, in tempi rapidi, di triplicare i quantitativi delle immissioni di trota iridea ed aumentare i tratti interessati dalle semine - inserendo, tra gli altri, il Musone, Tenna, Castellano e Fluvione - per un totale di 23 tratti.
“Nonostante la fatica che stanno facendo le Regioni per autorizzare le semine e la pesca sportiva in un quadro normativo che cambia continuamente - commenta il vice presidente Mirco Carloni - siamo riusciti ad approvare il calendario piscatorio 2022 entro il mese di marzo. Ringrazio tutte le associazioni che anche questa mattina nel Tavolo tecnico consultivo delle acque interne hanno dato un contributo importante per raggiungere questo primo obiettivo”.
Nella mattinata di venerdì, gli operatori che saltuariamente vigilano e si occupano dell’area dell’ex convento di San Francesco, frequentata in maniera considerevole da famiglie e ragazzi, hanno notato che la recinzione sulla parte posteriore dello stabile era stata divelta in un punto. Avvicinandosi, hanno notato che qualcuno aveva creato un varco nella muratura che ostruisce l’ingresso di una delle porte posteriori e si era introdotto all’interno.
Cartacce e altri rifiuti, segno della presenza di persone all’interno della struttura, sono state trovate sia nella mattinata di venerdì che poi in quella seguente, quella di sabato. Ricevuta la segnalazione, il Comune e il presidente della Fondazione Luigi Canale Giuseppe Panico provvederanno a breve a formalizzare la denuncia contro ignoti.
"Come amministrazione comunale condanniamo gesti e atti del genere con assoluta fermezza e non vogliamo che si ripetano – spiega l’assessore con delega alla sicurezza Mauro Baldassarri – per questo abbiamo subito sporto denuncia alla locale stazione dei Carabinieri in modo da cercare di individuare i responsabili dell’accaduto".
"Nella zona circostante sono installate alcune telecamere di videosorveglianza, le immagini sono al vaglio delle forze dell’ordine. Siamo sempre impegnati nel controllo del territorio in sinergia con il Comando della Polizia municipale e le forze dell’ordine" conclude Baldassarri.
Gli sport tradizionali, discipline che si svolgono sotto l’egida della Figest, sono saliti in cattedra anche nelle scuole del Maceratese, dopo gli altri territori delle province marchigiane. La città di Tolentino, nei giorni scorsi, ha ospitato l’ultimo corso di formazione, destinato agli insegnanti di educazione fisica, promosso dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e finanziato da Sport e Salute, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale.
Un’iniziativa molto riuscita tenutasi nella struttura del Circolo tennis in zona Pace alla presenza del presidente nazionale della Figest, il maceratese Enzo Casadidio, del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, che ha fatto gli onori di casa, del presidente del Circolo tennis, Marco Sposetti, che con grandissima disponibilità ha aperto l’impianto per accogliere le dimostrazioni di alcune delle principali discipline dei giochi storici quali ruzzola, tiro alla fune, tiro alla balestra, morra, rebatta.
A rappresentare i docenti di eduzione fisica della provincia di Macerata è stata, invece, la professoressa Nelly Zafirova che è stata ringraziata per aver creduto, fin da subito, nell’organizzazione dell’evento.
A tenere le lezioni sono intervenuti il tecnico federale Valeriano Vitellozzi, nella sua figura di coordinatore dei corsi, e il presidente regionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Matteo Capeccia.
Il presidente Figest, Enzo Casadidio, si è complimentato con i vertici del Circolo tennis Tolentino per l’alta qualità degli impianti e per la manutenzione degli stessi che rappresentano un vero fiore all’occhiello per la città di Tolentino e, più in generale, per lo sport in provincia di Macerata, ma anche per l’ospitalità e la risposta dell’intera comunità tolentinate alle cosiddette discipline minori.
Un ringraziamento è andato al primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, da sempre "vicinissimo alle esigenze degli sportivi", ha sottolineato Casadidio, e all’Ufficio Scolastico Regionale che "ha sposato l’idea dei corsi di formazione nei vari istituti delle Marche con il coinvolgimento, complessivamente, di un centinaio di docenti di tutte e cinque le province".
Il presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha presentato, da ultimo, ai rappresentanti delle istituzioni e ai docenti presenti, le prossime iniziative della Figest tra cui il Festival Tafisa che a settembre si terrà in Umbria, e che richiamerà molte delegazioni internazionali alla rassegna dedicata agli sport per tutti.
Casadidio in chiusura del proprio intervento ha anche proposto alle scuole maceratesi di fare visita, con l’organizzazione di gite scolastiche di un paio di giorni, al costruendo Centro federale di Gualdo Tadino per consentire agli alunni delle scuole di conoscere e praticare le discipline che fanno parte degli sport tradizionali.
“Gli sport tradizionali sono importanti – è intervenuto al corso il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi – perché rappresentano discipline popolari che vanno non solo riconosciute ma anche preservate e incentivate perché la pratica di certi sport non si perda nella memoria di ciascuno di noi”.
“L’aggiornamento di tanti docenti – ha concluso il presidente regionale di Figest, Matteo Capeccia, all’uniscono con il coordinatore responsabile dei corsi, Valeriano Vitellozzi, tracciando un bilancio sull’iniziativa avviata nel febbraio scorso a Fermo – è stato utilissimo per entrare non solo nelle scuole ma per avviate anche collaborazioni che permetteranno di replicare l’attività nel futuro e di avviarne anche di nuove”.
Un grande ringraziamento è andato, da ultimo, al coordinatore regionale degli insegnanti di attività sportive e motorie delle Marche, il professor Marco Petrini, che è riuscito a far comprendere l’importanza della conoscenza di attività che, con il tempo, si sono tramandate di generazione in generazione.
C’è sempre una prima volta. Tigotà, che in provincia di Macerata contava già quattro store, apre il primo punto vendita nel capoluogo di provincia. Assunzioni al femminile, ricerca di personale e legame con il territorio contraddistinguono la filosofia del brand, leader nella vendita di prodotti di cosmesi, cura della persona e pulizia della casa.
Sono otto in totale le risorse dell’azienda occupate nel negozio di via Roma, cinque di nuova assunzione tra cui quattro donne con un’età media di 28 anni. Tigotà conta 5mila dipendenti, con una percentuale di quote rosa che supera l’85%.
Al taglio del nastro era presente la vice sindaco Francesca D’Alessandro. “Aprire un nuovo punto vendita è sempre un momento di particolare gioia per il gruppo – afferma Tiziano Gottardo, Presidente della società - L’arrivo a Macerata con questa inaugurazione è significativa in termini di prospettiva e crescita. Abbiamo investito ogni mezzo a nostra disposizione per un’apertura che trasmette un segnale positivo sul fronte dello sviluppo occupazionale. Siamo molto legati ai territori in cui operiamo e cerchiamo di restituire, in termini di servizi, tutto ciò che la zona può offrire”.
Una giornata baciata dal sole ha illuminato la “Festa dell’albero” a Montelupone per la nascita dei bambini e delle bambine nati nel 2021. Nell'area verde in prossimità di via Giovanni XXIII sono stati piantati quattro nuovi alberi di tiglio dedicati ai neonati che sono entrati a far parte della comunità.
Un’iniziativa proposta ormai da qualche anno dall’Amministrazione comunale che, anche quest’anno, con il ritorno della primavera, ha rinnovato questo gesto di speranza e gioia decorando ogni albero con 19 targhette di legno in cui sono riportati i nomi di ogni bimbo e bimba. Ogni famiglia ha, dunque, “adottato” un albero.
«È un’iniziativa a cui teniamo molto – ha detto il sindaco Rolando Pecora, presente alla piccola cerimonia – che proponiamo proprio con l’intento di coltivare l’amore verso l’ambiente, un segno di speranza e per festeggiare i neonati del paese dando loro il nostro benvenuto con la nascita di una nuova vita come quella degli alberi che abbiamo piantato. Un grazie immenso ai genitori che hanno partecipato, nonostante l'aria “frizzantina”.
Nei tempi duri che stiamo vivendo, dedichiamo questi tigli a tutti i bambini che soffrono a causa dei conflitti in essere sul nostro pianeta. "Chi pianta un albero, pianta una speranza". Un ringraziamento, inoltre, a Federcaccia, la Protezione Civile, il Vivaio forestale Assam di Pollenza e gli operai del Comune di Montelupone per la loro partecipazione e dedizione». Insieme al sindaco Rolando Pecora, hanno presenziato l’assessore all’ambiente Giada Giorgetti e il consigliere comunale Simone Gambini.
Partirà dalla cosiddetta “Stanza 4” il progetto di ristrutturazione del Varco sul Mare sviluppato dal Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni ed Ambiente Costruito. La Giunta comunale, nella seduta di giovedì, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione del nuovo collettore delle acque chiare su via Cavour, quale stralcio del programma di riqualificazione ambientale, architettonica e paesaggistica di Piazza XX Settembre ed aree limitrofe area Ex Ente Fiera.
L’intenzione dell’Amministrazione comunale è di procedere alla realizzazione di un nuovo collettore fognario per acque chiare lungo via Cavour, nel tratto compreso tra il lungomare Piermanni e via Menotti, necessario in considerazione della futura riqualificazione di tutto il comparto del Varco che ospiterà nuove infrastrutture quali piazzali, camminamenti, campi polivalenti ecc., che andranno ad aumentare notevolmente la portata d’acqua da convogliare nel collettore.
“In questo anno e mezzo sono intercorse numerose riunioni con i referenti del Politecnico al fine di definire gli elementi tecnici dello stato di fatto e quelli progettuali, relativamente alla suddetta “Stanza 4”, ovvero la zona del vecchio Ente Fiera regionale, oggi conosciuto come “Varco sul Mare” – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica. Partiamo come ovvio che sia dalle opere primarie di questa importantissima impresa, dando il via al primo stralcio dell’intervento di rigenerazione e rifunzionalizzazione dell’area in base ai lavori tracciati nello studio preliminare della riqualificazione di Piazza XX Settembre e aree limitrofe”.
Il progetto definitivo dell’intervento di realizzazione del collettore fognario su via Cavour ha un importo complessivo di Euro 95.000,00. La spesa è finanziata nel Programma Triennale delle OO.PP. 2022/2024, all’annualità 2022, all’interno dell’intervento generale di riqualificazione del Varco su Mare che ha un importo complessivo di Euro 3.300.000,00.
L’intera opera di riqualificazione era stata affidata dall’Amministrazione comunale all’Ateneo lombardo nel 2020. Il 4 marzo dello scorso anno la Giunta ne approvava lo studio preliminare, dando mandato all’Ufficio Tecnico di proseguire le attività di collaborazione scientifica con lo stesso Politecnico, nella funzione di supporto e affiancamento al Responsabile Unico del Procedimento, finalizzata al progetto definitivo-esecutivo da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale – Servizi Lavori Pubblici ed Urbanistica.
Successivi passaggi sono la delibera della Giunta Comunale per l’approvazione degli schemi di “Accordo Quadro di Collaborazione” e relativo “Atto Applicativo” in merito allo svolgimento congiunto di attività di ricerca e collaborazione di interesse per il territorio di Civitanova Marche, tra il Comune ed il Politecnico di Milano.
Nell’aprile scorso, l’Amministrazione ha individuato quale obiettivo strategico di mandato, l’avvio a soluzione del progetto definitivo esecutivo relativo alla riqualificazione della Piazza XX Settembre, limitatamente alla “Stanza 4” dello studio preliminare adottato.
“Il nuovo sistema della responsabilità medico-sanitaria a cinque anni dalla legge 17 marzo 2017, n. 24” è stato il tema del convegno organizzato dalla Scuola di Giurisprudenza di Unicam tenutosi nel pomeriggio dello scorso 17 marzo presso l’Auditorium Benedetto XIII.
Il Convegno, organizzato dalla professoressa Maria Paola Mantovani, docente Unicam di Diritto provato comparato, è nato dall’idea di verificare quale sia lo stato di attuazione della legge e quali le implicazioni sotto il profilo teorico e applicativo sul sistema sanitario.
La presenza del dottor Federico Gelli, relatore alla Camera dei Deputati della legge, e il coinvolgimento di giudici, professori e avvocati ha rappresentato una fondamentale occasione per svolgere una riflessione, a più voci, su un tema centrale del dibattito civilistico quale quello della responsabilità medico-sanitaria.
L’incontro, che si è aperto con i saluti del Rettore Claudio Pettinari e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale, è stato introdotto dalla professoressa Mantovani ed ha visto la partecipazione in qualità di relatori del dottor Federico Gelli, Responsabile della Direzione Sanità, welfare e coesione sociale della Regione Toscana e relatore alla Camera dei Deputati della Legge n. 24/2017, del dottor Giacomo Travaglino, Presidente della Terza Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione, dell’avv. Maurizio Hazan dello Studio Legale THMR del Foro di Milano. Ha coordinato e concluso i lavori il professor Antonino Procida Mirabelli di Lauro dell’Università di Napoli “Federico II”.
Entra nel vivo l’intervento di restauro e miglioramento sismico del Convitto Nazionale con l’affidamento dell’incarico dei servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la redazione della relazione geologica dei lavori. L’Amministrazione Parcaroli mantiene fede all’impegno di programma in cui era stato indicato come priorità il restauro del complesso monumentale danneggiato dagli eventi sismici del 2016.
Dopo l’insediamento, la Giunta aveva affidato l’incarico preliminare di valutazione strutturale propedeutico alla richiesta di finanziamento e contestualmente era stato redatto il progetto di fattibilità tecnica ed economica trasmesso all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche che, successivamente, ha comunicato l’esito positivo della verifica svolta sulla scheda trasmessa dal RUP, l’ingegnere Andrea Fornarelli, e ha convalidato l’importo richiesto pari a 8.340.000,00 euro. Il geologo Fabio Pallotta ha già avviato la complessa indagine tecnica che dovrà essere ultimata entro 120 giorni.
«Il viaggio all’interno del Convitto è stato molto suggestivo, all’emozione di varcare il grande portone è poi subentrata la consapevolezza che stiamo procedendo nella giusta direzione – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. I primi accertamenti hanno dato riscontri positivi in termini di fattibilità dell’intervento di restauro e miglioramento sismico atteso che non vi sono danni manifesti e diffusi sulla struttura.
Vogliamo procedere con la massima accortezza ma, al tempo stesso, con determinazione. Nelle aule si sente l’atmosfera della storia ma anche la presenza recente degli studenti: la lapide commemorativa della Grande Guerra del 1915-1918 e la canotta bianco rossa della squadra di atletica ne sono due testimonianze. Restituiremo alla città il suo patrimonio storico per essere promotore dello sviluppo culturale ed educativo delle future generazioni».
Giornate di riprese e foto a Treia dove il giornalista Andrea Carpi, della testata nazionale per i Borghi più belli d'Italia, ha fatto visita alle bellezze della città scelte per essere inserite nella guida dal titolo "I 35 borghi imperdibili delle Marche", Edizioni del Capricorno di Torino, casa editrice a diffusione nazionale specializzata in arte, storia e turismo.
La guida uscirà in libreria in tutta Italia e in edicola in abbinamento ad alcuni dei più importanti quotidiani (è già prevista la prima uscita l'11 maggio con Il Giorno e La Nazione).
Insieme al vice sindaco David Buschittari e a Sabrina Virgili, Consigliere comunale delegato ai Borghi più belli d'Italia, ha visitato Villa Spada, il teatro comunale, il museo del bracciale, il museo archeologico e l’Accademia georgica.
Nelle Marche prosegue la risalita del tasso di incidenza cumulativo, arrivato a 1.162,71 su 100mila abitanti (ieri era 1.152,79), a fronte di 1.055 nuovi positivi rilevati nelle ultime 24 ore, pari al 46,2% dei 2.283 tamponi analizzati nel percorso diagnostico, su 2.864 tampini complessivi, come sempre un numero più basso nei giorni festivi rispetto al resto della settimana.
Sono 221 i soggetti sintomatici, 328 i contatti stretti di casi positivi, 252 i contatti domestici, 1 positivo in setting scolastico formativo, 1 in setting lavorativo, 6 contatti in ambiente di vita socialità.
La provincia di Ancona totalizza 330 casi, quella di Macerata 203, quella di Ascoli Piceno 194, quella di Pesaro Urbino 162, quella di Fermo 124, oltre a 42 casi di fuori regione. Il contagio continua circolare maggiormente nelle fasce di età 25-44 anni con 275 casi, e 45-59 anni con 262, seguite da 6-10 anni con 106, e 60-69 anni con 90 casi.
Nuovo balzo di ricoveri per Covid nelle Marche nonostante 32 persone dimesse in una giornata: ora sono 218 (+16) di cui 5 in Terapia intensiva (-2), 68 in Semintensiva (+6) e 145 in reparti non intensivi (+12).
In 24ore rilevati 1.055 casi di positività e l'incidenza è salita a 1.162,71 (ieri 1.052,79). Otto i decessi correlati alla pandemia in un giorno e il totale regionale di vittime sale a 3.674: tre nel Fermano (una 78enne di Porto Sant'Elpidio, un 85enne e una 89enne di Fermo), due in provincia di Ancona (una 77enne di Sassoferrato e una 80enne di Castelfidardo) e due nell'Ascolano (una 80enne di San Benedetto del Tronto e una 88enne di Ascoli Piceno), un 79enne di Appignano (Macerata).
Gli ospiti di strutture territoriali sono 124 e 31 le persone in osservazione nei pronto soccorso. Il totale di positivi (isolati più ricoverati) scende a 16.212 (+10$9, gli isolamenti domiciliari sono 25.537 (+77) e guariti/dimessi salgono a 346.141 (+1.151).
"L'amministrazione montecassianese sotto pressione fa marcia indietro e sposa la proposta del comitato Voce Libera Montecassiano". A dichiararlo è il presidente del comitato, Maurizio Maccioni.
Il riferimento va alla delibera di giunta del primo marzo 2022 con cui è stato modificato l'articolo 20 dell'attuale Prg relativo alla zona ex Fornace Smorlesi e in cui l'intera amministrazione si è impegnata per non far mai più "insediare ditte insalubri in località Vallecascia".
Il comitato Voce Libera Montecassiano lo definisce un "repentino dietrofront", spiegando come la Giunta sia stata "costretta" ad "accettare quello che noi del comitato avevamo portato a conoscenza di tutti gli attori principali da tempi non sospetti".
"Informammo dell'intera problematica l'attuale amministrazione e i due gruppi di minoranza, tramite posta certificata, ancor prima dell' insediamento della nuova ditta 2 Star", spiega il presidente Maurizio Maccioni. "Era opportuno fare una variante specifica e dettagliata per la zona di Vallecascia evitando l'insediamento di ditte insalubri di prima classe nell'area della ex Fornace Smorlesi".
"Con il passar del tempo le due liste di opposizione avevano presentato una mozione ad hoc, datata 25 gennaio 2021 - ricorda ancora Maccioni -. Essa stessa bocciata dall'intera maggioranza. Ripresentata in data 27 settembre 2021 e ridiscussa in sede di consiglio fu ritenuta inopportuna e inappropriata: di nuovo respinta".
"Ad oggi viene spontaneo farsi qualche domanda" dice Maccioni: "Forse qualche ditta insalubre ha interesse ad acquistare l'intero complesso? Il Sindaco ha comunicato la variazione in essere al curatore fallimentare?".
"Per non lasciare le cose a metà noi del comitato Voce libera Montecassiano avviseremo tramite Pec il Curatore fallimentare, Fabrizio Maggi, dell'avvenuta modifica. Tutto ciò è dovuto per adempiere agli impegni presi con i cittadini di Vallecascia" conclude Maccioni.
Altre cinque misure cautelari eseguite dalla Squadra Mobile di Ancona nell'operazione "€uro Green Pass" che ha coinvolto un infermiere di Falconara Marittima il quale, con l'aiuto di alcuni intermediari per procacciarsi 'clienti' no-vax, fingeva di vaccinarli per ottenere il Green pass in cambio di denaro all'interno dell'hub vaccinale "Paolinelli" di Ancona all'insaputa del resto del personale (leggi qui per saperne di più).
Ulteriori misure cautelari di obbligo di dimora, con divieto di uscire di casa dalle ore 21 alle 6, e obbligo di presentazione quotidiana, emesse dal gip di Ancona e applicate a 5 indagati per i reati di corruzione, peculato e falso ideologico continuati, in concorso per ottenere l'indebito rilascio di Green pass
È stato eseguito anche un altro sequestro preventivo fino alla somma di 4.500 euro dell'infermiere Emanuele Luchetti, 51 anni, principale indagato della vicenda corruttiva, sottoposto alla custodia cautelare in carcere dal 10 gennaio scorso. In tutto ammontano ora a circa 20mila euro le somme sequestrate al 51enne.
Finora erano state 85 le misure cautelari eseguite dalla Polizia, in base alle indagini coordinate dal pm Ruggero Dicuonzo e innescate dalla denuncia di un medico vaccinatore del centro vaccinale che aveva finto di collaborare con Luchetti per spingerlo a confessare: Luchetti è finito in carcere e altri quattro posti ai domiciliari. Ora il totale sale a 90: oltre ai cinque arrestati (destinatari di due misure d'arresto fotocopia) altri 80 destinatari di obbligo di dimora e presentazione alla Procuratore generale, in sostanza i fruitori dei 'finti vaccini' per il Green Pass
La Vis Civitanova cede di misura contro la Triestina. Le rossoblu vengono battute per 3-1 dalle padrone di casa al termine di una sfida molto equilibrata. Una prestazione di carattere e personalità da parte delle “ragazze de citanò” che se la sono giocate ad armi pari contro una formazione interessante.
Buon approccio da parte delle rossoblu che nel primo tempo scendono in campo con la giusta mentalità e tengono un buon possesso palla. Le occasioni ci sono da ambo le parti ma a rompere l’equilibrio sono le biancorosse con Paoletti al 37’. C’è subito la reazione della Vis Civitanova e Uzqueda, su azione personale, mette in difficoltà la retroguardia locale con Usenich che insacca nella propria porta l’1-1 con cui si va al riposo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi le rossoblu giocano controvento e la Triestina parte forte, prendendo campo. Da contropiede è Bortolin a mettere nel sacco il gol del 2-1. La Vis Civitanova reagisce nuovamente, sfiora il pari con Spinelli e tiene alta la pressione fino alla fine ma nel recupero è Paoletti a chiudere i giochi partendo sul filo dell’offside. Una sconfitta che comunque mostra come la Vis Civitanova abbia voglia fino all’ultimo di giocarsi le sue chance per la salvezza.
TRIESTINA – VIS CIVITANOVA 3-1 (1-1 pt)
TRIESTINA: Bonassi, Tic (66’ Nemaz), Usenich, Gaspardis (66’ Blarzino), Virgili, Alberti, Paoletti, Bortolin, Zanetti, Tortolo, Benoist-Lucy All. Melissano
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Aparicio Perez, Piscitelli, Spinelli, Monterubbianesi (66’ Silvestrini), Fernandez, Uzqueda, De Luca All. Pierdomenico
Reti: 37’ Paoletti, 44’ aut. Usenich, 52’ Bortolin, 92’ Paoletti
Note: Ammonite Bortolin, Benoist-Lucy, Tortolo
Individuati, dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, 5 lavoratori “in nero” e 2 irregolari. Applicate sanzioni fino a oltre 240.000 € a carico di due datori di lavoro, uno dei quali responsabile anche dell’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali per circa 40.000 euro.
Nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio, finalizzato al contrasto dell’economia illegale e del lavoro sommerso, nonché dei traffici illeciti in genere, le Fiamme Gialle civitanovesi hanno effettuato mirati controlli nei confronti di due attività commerciali della cittadina, operanti, rispettivamente, nel settore della ristorazione e della lavorazione e rifinitura di suole e fondi di calzature, a carico delle quali emergevano indici di incoerenza con riguardo alla forza lavoro dichiarata rispetto alle operazioni attive registrate negli applicativi di fatturazione elettronica e di trasmissione dei corrispettivi telematici.
Dagli accertamenti svolti, i finanzieri hanno constatato una serie di irregolarità dal punto di vista occupazionale, con l’individuazione di 5 lavoratori totalmente impiegati “in nero” e di 2 lavoratori “irregolari” in quanto impiegati con orari giornalieri di gran lunga superiori a quelli dichiarati.
Emblematico il caso dell’esercizio commerciale attivo nel settore della ristorazione, il quale è risultato avere alle dipendenze 4 dipendenti “in nero”, di cui uno per un periodo di oltre 6 mesi. Altresì, i finanzieri hanno constatato, a suo carico, l’omesso versamento di contributi assistenziali e previdenziali per un ammontare complessivo di circa 40.000 euro. Le irregolarità constatate, a conclusione dei controlli svolti, hanno portato all’applicazione di sanzioni amministrative, complessive, a carico dei due datori di lavoro, per oltre 240.000 euro.
Niente da fare per la Virtus Civitanova contro una Kienergia Rieti che ha controllato il match per tutti i 40’. A parte una fiammata civitanovese nel cuore del secondo quarto, gli ospiti hanno di fatto tenuto sempre la sfida saldamente in mano, nonostante l’assenza di Papa causa virus influenza. I biancoblu a loro volta erano privi degli infortunati Dessì e Pedicone, ma l’atteggiamento e la grinta in campo non sono stati quelli delle ultime partite, quelle prima della sosta per la Coppa Italia.
Coach Ceccarelli vuole imporre sin da subito la fisicità della quale è dotata la sua squadra e si piazza a zona 2-3, sfidando apertamente al tiro gli aquilotti, che si schiantano contro il muro amarantoceleste armando le folate del solito Timperi. Risultato? Rieti vola via sul +13 (7-20 all’8’ con tripla di Saladini) e dà l’impressione di aver già messo le mani sull’incontro.
Quantomeno, però, la difesa biancoblu inizia a salire di colpi, Musci trova il canestro con continuità nel pitturato e una tripla di Felicioni riporta i suoi a -5 (21-26 al 14’). Sembra l’inizio della partita “vera”, per qualche minuto le due squadre segnano col contagocce, poi poco prima dell’intervallo la Npc sgasa: un paio di guizzi di Tiberti e i canestri di Saladini e Del Testa costruiscono il parzialino di 0-7 che fa andare Rieti all’intervallo lungo su un comodo +14 (24-38).
Ti aspetti la reazione dei ragazzi di coach Schiavi al ritorno sul parquet e invece sono gli ospiti a dare la spallata. La Virtus tiene botta per qualche minuto, poi due triple in fila di Del Testa fanno volare via Rieti, che nel cuore del terzo quarto è salita a +22 (31-53 al 25’). I biancoblu non ne hanno più e così la partita si trascina stancamente fino alla sirena, con i due coach a dare ampio spazio anche ai giovanissimi dei rispettivi roster.
Sconfitta che fa male più al morale che alla classifica per Civitanova, visto che nella parte bassa della graduatoria tutto è rimasto immutato. E la partita di domenica prossima non è l’ideale per rimettersi in marcia, visto che la Virtus è attesa sul campo della capolista Roseto.
VIRTUS CIVITANOVA-KIENERGIA RIETI 47-78
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 4, Costa 4, Seri, Guerra 6, Pedicone ne, Felicioni 5, Vallasciani 2, Dessì ne, Riccio 12, Musci 14. All.: Schiavi.
RIETI: Testa 5, Cortese 6, Buccini, Del Testa 10, Frizzarin 2, Tiberti 17, Saladini 15, Broglia 7, Antelli 2, Timperi 14, Godwin. All.: Ceccarelli.
ARBITRI: Guercio, Giardini.
PARZIALI: 9-20, 15-18, 11-21, 12-19.
Vittoria sofferta ma importante, forse decisiva, nella lotta per la salvezza per la Farmacia Casciotti che batte una tenace Ceteas Montesilvano per 3-1 dopo un’autentica battaglia durata oltre due ore. Partita ricca di colpi di scena e di continui strappi tra le due formazioni, intensa sul piano nervoso e meno bella su quello stilistico, ma sicuramente appassionante per il pubblico.
Contro un Montesilvano assetato di punti la Farmacia Casciotti ha giocato a corrente alternata, peccando a volte di serenità e lucidità nella gestione delle fasi del match cui coach Concetti ha cercato di sopperire cambiando spesso pelle. Prima del match toccante manifestazione contro la guerra di tutte le giocatrici in campo, le quali hanno esibito un cartello riportante la scritta “stop the war” con i colori della bandiera ucraina.
LA CRONACA - Nel sestetto iniziale coach Concetti parte con la diagonale composta da Isolani e la rientrante Alessandrini, Cingolani e Foglia di mano, Nalmodi e Zamponi le centrali con Morgoni libero e Gaia Concetti in panchina. Il primo strappo del match lo opera la squadra di casa che guadagna tre punti di margine ma le abruzzesi recuperano e si portano sul +4 (12-16); entrano Marika Micheli e Gaia Concetti e piano piano il gap si annulla anzi le torresine rimettono la freccia (21-18) ma arriva il nuovo break abruzzese. L’avvio in volata premia la Farmacia Casciotti 25-23. Nel secondo set partono meglio le avversarie ma vengono costantemente riprese; sul 18-21 arriva l’ennesima rimonta delle ragazze di casa vanificata nel finale di set da alcune sciocchezze (23-25).
Il terzo set vede ancora Montesilvano partire forte ma il Volley Torresi recupera grazie anche al cambio di ruolo di Gaia Concetti passata al centro; si prosegue punto a punto in un clima sempre più teso ma sul 19-21 le ragazze di Concetti piazzano un break di 6-1 frutto di un gioco fluido e lucido che le consente di vincere il parziale 25-22. Chi si aspetta una Farmacia Casciotti a briglia sciolta nel quarto set sbaglia di grosso; è Montesilvano che allunga arrivando anche a + 6 e servono due time-out di Raniero Concetti per riportare la calma e la concentrazione. Piano piano le torresine recuperano, sul 17 pari un contestato attacco di Valeria Zamponi ed un rosso alla centrale della Ceteas Raspa spianano la strada alla Farmacia Casciotti che arriva a 23-17; le abruzzesi tentano il tutto per tutto per rientrare ma la loro rimonta si ferma a quota 21.
Farmacia Casciotti: Zamponi 11, Alessandrini 20, Foglia 12, Bovari, Concetti 13, Esposito n.e., Micheli 3, Levantesi 1, Nalmodi 5, Cingolani 9, Isolani 2, Morgoni (L). ALL. Concetti.
Ceteas Montesilvano: Ferretti, Iacobucci, Di Ruscio Michela, Delli Quadri, Di Ruscio Martina, Moccia, Raspa, Ciardelli, Di Pietro, Tria, Falone, Di Francesco, Bratti (L), Iacobucci (L2). ALL. Iachini.
Si è svolta martedì 15 marzo la commissione consiliare dedicata a Villa Buonaccorsi: diversi gli aspetti affrontati dopo la relazione sullo stato attuale fatta dal vice sindaco Casciotti. È emerso come ancora non sia stato del tutto completato l’iter del passaggio di proprietà della Villa al Ministero della Cultura, anche se l’operazione dovrebbe chiudersi in tempi rapidi, dopo di che il Ministero potrà e dovrà decidere a chi affidarne la gestione.
Ad oggi nessuno può dire quanto tempo passerà affinché il Ministero, che fino ad ora si è confrontato con Regione Marche, Provincia di Macerata e Comune di Potenza Picena, decida in merito alla gestione. "Per questo motivo ho proposto a tutta la Commissione di adoperarci affinché il Comune chieda al Ministero la gestione “provvisoria” di Villa Buonaccorsi: provvisoria cioè dal momento in cui sarà definitivamente perfezionato il passaggio al patrimonio pubblico fino a quando non sarà individuato il soggetto che otterrà dal Ministero la gestione della Villa", spiega il consigliere Pd Enrico Garofolo.
"Questo non solo per permettere le manutenzioni ordinarie del verde e degli spazi esterni - spiega Garofolo - ma anche e soprattutto per ripristinare velocemente la possibilità per cittadini, turisti ed associazioni di poter accedere ed usufruire di quegli spazi per le più svariate iniziative (eventi culturali, visite guidate, manifestazioni, matrimoni etc...). Nella mia proposta ho inoltre suggerito di chiedere che i costi di questa gestione provvisoria siano a carico del Ministero, nuovo proprietario della Villa".
"Tutta la commissione si è detta d'accordo e nei prossimi giorni si lavorerà a redigere una formale e condivisa richiesta da inviare al Ministero nella speranza di poter quanto prima far in modo che la Villa torni, almeno nei suoi spazi esterni, ad essere aperta al pubblico".
Nel derby delle Marche sono le matelicesi a spuntarla davanti al pubblico amico per 54- 51. Un match che ha visto le momò battagliare ad armi pari contro le rivali per tutto il match, non mollando mai anche nei momenti di difficoltà. Non è bastata una prova importante in attacco di Rylichova, top scorer del match con 22 punti, e generosa sotto le plance di Trobbiani per riuscire ad ottenere il successo. Tutte le ragazze hanno dato il massimo anche se le padrone di casa hanno fatto valere la loro esperienza in alcuni momenti topici della partita.
Avvio subito equilibrato tra due squadre che si ribattono colpo su colpo. Le momò mettono il naso avanti sul 7-11 ma le locali trovano alcune soluzioni impattando sull’11-11. Le ragazze di coach Donatella Melappioni hanno un nuovo guizzo ma le matelicesi impattano nuovamente nel finale 15-15. Stesso canovaccio nel secondo quarto: la formazione di coach Cutugno tenta l’allungo sul 21-15 ma le giovanissime Giacchetti e Malintoppi impattano sul 21-21. L’equilibrio permane fino alla fine quando le locali chiudono avanti sul 28-24. Dai blocchi di partenza esce meglio la squadra di casa che piazza un break mortifero di 11-2. La Feba cerca con Rylichova e Bocola di ridurre lo strappo e chiude il terzo periodo sul 46-36. Nell’ultimo quarto le momò rimangono in scia della compagine di coach Cutugno tentando di accorciare il margine, 50-46. Pallotta fa 1/2 dalla lunetta, Pronkina mette il canestro da due ma la tripla di Aispurua nel finale chiude i giochi con Rylichova che lima il punteggio sul 54-51.
“Aver avuto le nostre due lunghe Bocola e Trobbiani penalizzate dai falli non ci ha sicuramente aiutato – commenta coach Donatella Melappioni – e quindi esser riuscite a fare quello che abbiamo fatto è stato qualcosa di importante. Siamo state bravissime a contenere le loro lunghe anche se questo ci è costato molto dal punto di vista fisico, mentale e dei falli. Abbiamo avuto una serata un po' sotto tono di Bocola e Paoletti in attacco, le nostre migliori realizzatrici, e quindi non siamo riuscite ad avere un bottino migliore dal punto di vista realizzativo. Siamo comunque state brave a rimettere in piedi la partita dal -12 non riuscendo per poco a portarla al supplementare"
HALLEY THUNDER MATELICA - FEBA CIVITANOVA MARCHE 54-51
MATELICA: Gramaccioni 15, Gonzalez 17, Aispurua 5, Pallotta 9, Franciolini, Ridolfi ne, Stronati, Albanelli 4, Ardito 1, Zamparini ne, Michelini 3, Offor ne All. Cutugno
CIVITANOVA: Paoletti 10, Bocola 4, Trobbiani 4, Rylichova 22, Malintoppi 3, Armillotta ne, Angeloni 2, Morbidoni ne, Binci, Severini, Giacchetti 4, Pronkina 2 All. Carmenati
Arbitri: Bernardo – Servillo
Parziali: 15-15; 13-9; 18-12; 8-15