È venuto a mancare nella giornata di ieri, all’età di quasi 95 anni (era nato il 21 dicembre del 1927) Pietro Emili, una delle figure-simbolo delle lotte politiche e sindacali di Civitanova Marche. Nella sua intensa vita, infatti, ha ricoperto molteplici incarichi, sia come sindacalista, sia come amministratore, essendo stato eletto consigliere comunale nella lista del Partito Comunista Italiano.
La storia di Pietro Emili si è sviluppata in parallelo con la storia della Scamac (Società Anonima Costruzioni Meccaniche "A.Cecchetti") che tutti hanno poi conosciuto come Cecchetti. In questa industria, la più grande di Civitanova e una delle prime di tutte le Marche, entrò a soli 13 anni, dopo aver completato il corso di avviamento professionale.
Emili ha percorso tutto il suo iter di rappresentante sindacale, sempre attento alle necessità e alle richieste delle maestranze, ma anche preoccupato per gli sviluppi che andavano evidenziandosi fin dal1950, inerenti il progressivo destino dell’azienda, iniziato, sostanzialmente, nel 1947, con la morte di Adriano Cecchetti.
Lavorare all'interno della Cecchetti significava crescere in un ambiente antifascista, legato alle scelte delle masse operaie ed Emili ha assorbito ed elaborato questo clima, ricoprendo più volte incarichi, sia come membro della Commissione Interna, sia del successivo Consiglio di Fabbrica.
È stato esponente di primo piano della Fiom, della Cgil e della Camera del Lavoro di Civitanova. Parallelamente ha portato avanti anche l’attività politica come esponente del PCI ed è stato organizzatore e sostenitore delle principali manifestazioni di lotta a tutela della classe operaia e dei diritti sanciti dalla Costituzione.
Emili negli anni si è adoperato non solo come rappresentante sindacale, ma anche dai banchi del consiglio comunale, quale esponente di punta dell’allora PCI. La Cgil di Civitanova Marche e di tutta la provincia si stringe intorno ai suoi cari in questo doloroso momento e si impegna a ricordarne la memoria.
Tornano alla cronaca Marco Bartolacci e Roberta Salvucci per aver nuovamente salvato un animale in difficoltà. Dopo il delfino intrappolato a largo di Porto Recanati, è stata la volta di un cucciolo di gatto, estratto dalle tubature destinate alla raccolta dell’acqua piovana e collegate ad una cisterna. “Era una giornata di ferie per noi - raccontano Marco e Roberta - eravamo al mare, ma siamo comunque intervenuti dopo la chiamata della cliente”.
Il salvataggio è avvenuto presso un’abitazione di Contrada Palombarette a Pollenza: la padrona del povero gattino aveva chiamato inizialmente i Vigili del Fuoco, dai quali è stata consigliata di contattare direttamente gli addetti allo spurgo delle fognature.
I titolari di Ecologia 2000 sono quindi accorsi sul posto, portando con sè tutta l’attrezzatura necessaria per l’intervento: prima è stato individuato il cucciolo con delle telecamere-sonda per le video ispezioni, poi, tramite un apposito scavatore, è stata praticata un’apertura nel terreno in corrispondenza del punto d’interesse.
Da diversi mesi il Cobas-Santo Stefano è impegnato in una lotta sindacale sulla questione dei turni di servizio di operatori socio sanitari e infermieri dell'Istituto di riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena.
"Nel mese di ottobre 2021 la direzione aziendale ha imposto unilateralmente dei turni di servizio con i quali i lavoratori si sono trovati a svolgere un orario settimanale inferiore rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale di categoria (38 ore), per poi essere chiamati a recuperare le ore mancanti o attraverso il rientro a lavoro durante un giorno di riposo, o attraverso la decurtazione coatta di ore di ferie", riferisce il sindaco in una nota.
Il Cobas denuncia anche "casi intollerabili", con "infermieri e operatori che si sono trovati a svolgere più di 70 ore di lavoro tra due riposi. Oggi, dopo mesi di battaglia sulla questione, la direzione aziendale vuole introdurre un'ulteriore modifica attraverso la quale pretende di far recuperare le ore lavorative 'in debito' attraverso un rientro a lavoro che avrebbe luogo nello stesso giorno in cui i dipendenti smontano dal turno di notte".
"Una simile programmazione avverrebbe nel totale disinteresse delle esigenze assistenziali in quanto questo orario comporterebbe una dannosa diminuzione dell'assistenza nella fascia pomeridiana - aggiunge il Cobas Santo Stefano nella nota -. Superfluo aggiungere come, attraverso un simile orario di lavoro (che tanto ricorda quelli di fine '800), non vi sia alcuna preoccupazione per la qualità dell'assistenza prestata".
"Viene anche da pensare che forse la direzione aziendale stia semplicemente usando il trucco di un orario improponibile con l'obiettivo di attingere, a costo zero, alle ferie dei lavoratori. In tal caso emergerebbe in maniera ancora più sfacciata come Kos Care cerchi di fare ulteriore profitto sulle spalle dei lavoratori. Ma lascia ancora più sbigottiti il fatto che la Giunta Acquaroli, nella sua duplice veste di committente e garante dei servizi erogati da una struttura come il Santo Stefano, permetta il perpetuarsi indiscriminato di tali intollerabili politiche di accaparramento e di totale mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori" conclude nella nota l'organizzazione sindacale.
“Fai un salto nelle Marche”. Questo lo slogan scelto per la campagna social di promozione della Regione al via da oggi sui canali social. La Regione, infatti, ha deciso di affidare al campione anconetano di salto in alto, Gianmarco Tamberi, oro olimpico a Tokyo 2020, la sfida di promuovere il territorio marchigiano attraverso una mirata campagna che sarà veicolata sui social. Tra la natura incontaminata, i centri storici, i musei e i monumenti più conosciuti, il campione invita tutti a fare “un salto” nelle Marche.
L’obiettivo è quello di allargare l’attrattività e la riconoscibilità del territorio marchigiano e delle sue peculiarità anche attraverso un pubblico più giovane e un target più trasversale. Le riprese si sono svolte in cinque località marchigiane, coprendo tutte le province. E così Gianmarco è riuscito a raccontare le Marche a modo suo, con la sua vivacità e la sua inconfondibile impronta, così come si potrà vedere nei video che gireranno sui social nei prossimi mesi.
“Un’azione mirata sui nuovi mezzi di comunicazione social – così il presidente Francesco Acquaroli, assessore al Turismo – che si aggiunge alla campagna promozionale tradizionale e rafforza la presenza e la riconoscibilità delle Marche. La scelta di questo slogan è stata naturale, e Gianmarco ha saputo coniugare perfettamente la sua abilità cà che vorremmo fossero la spinta di ogni turista a visitare le Marche, che sono sempre una scoperta.on la vivacità e la curiosit
Gianmarco conosce le Marche, qui è nato e cresciuto e ha scelto di vivere e ad allenarsi, per raggiungere nuovi traguardi sportivi. Le Marche sono una terra di campioni che qui trovano gli stimoli e le motivazioni per crescere e migliorarsi. Eccelliamo in tanti sport e in tanti settori, dove i marchigiani nel corso del tempo hanno saputo distinguersi.
Le Marche sono una fucina di eccellenze che insieme dobbiamo riscoprire e rilanciare, per affermarci sui mercati nazionali e internazionali come una grande unica destinazione “tutta da scoprire”. Ringrazio Gianmarco per aver voluto far parte della ambiziosa sfida per il futuro della nostra regione”.
Sara Barroni e Riccardo Calcabrini sposi in spiaggia: accade a Porto Potenza Picena, dove nei giorni scorsi è stato celebrato il primo matrimonio a due passi dal mare. Un’opportunità, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che garantisce l’ufficialità del rito svolto in una location pubblica d’eccezione.
"Non è solo una cerimonia di facciata come avviene in altre località - spiega l’assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Paolo Scocco -. È un’iniziativa che valorizza le nostre spiagge e tutte le attività ad essa collegate. Il progetto, partito mesi fa, è stato portato avanti coinvolgendo le attività commerciali, i ristoranti e le strutture ricettive locali, non solo legate al settore del wedding. Questo perché il nostro obiettivo principale è quello di accrescere la visibilità dell’intero litorale portopotentino".
Già nutrita la lista di coloro che pronunceranno il loro 'sì' in questa modalità nell’estate 2022. "Abbiamo sin da subito avuto un riscontro positivo - spiega ancora Scocco - Confidiamo nel fatto che, da qui ai prossimi anni, questa iniziativa possa diventare una caratteristica distintiva delle nostre spiagge, capace di attrarre futuri sposi, nuovi visitatori".
(Foto di Cristina Straini)
S’inaugura domenica prossima, 26 giugno, una nuova stagione per “le Saline” di Penna San Giovanni: «tornerà ad essere un punto di riferimento, almeno per questa stagione estiva, per chi ama la natura, divertirsi all’aria aperta, degustare prodotti tipici e scoprire l’assoluta originalità di questo lembo di terra che presenta una caratteristica unica non solo per le Marche: la salinità del torrente che l’attraversa e che, per l’appunto, si chiama Salino».
A parlare è Michela Gasparini, titolare della ditta Sibilla Service che ha ottenuto in convenzione la gestione dell’area dal Comune di Penna San Giovanni. Soddisfatto il sindaco, Stefano Burocchi, per questa riapertura: «è importante trovare interlocutori credibili che possano gestire servizi di qualità in un contesto straordinario come le Saline».
«Abbiamo attivato un comodato d’uso, per tutto il periodo estivo, che comprende anche la piscina che tornerà, dunque, ad essere fruibile per chi vorrà». Punto ristoro con attività di merenderia, sentieri da scoprire guidati da accompagnatori che racconteranno la storia del luogo, attività benessere come il forest bathing, presentazioni di libri, degustazioni di vini e prodotti del territorio e tante altre le iniziative in programma al “Giardino Sentimento – Le Saline”, questo il nome scelto per la struttura.
Ad inaugurarla, domenica mattina alle ore 11, ci sarà il sindaco «per rimarcare l’importanza e la specificità di questo luogo nel territorio di Penna e non solo» sottolinea Burocchi. «Abbiamo patrocinato anche il primo evento di rilievo, la presentazione del libro “Il colore del tuo sangue”, un giallo scritto da Paolo Restuccia, regista della trasmissione cult di Radio2 RAI “Il ruggito del coniglio” per dare un ulteriore segno di vicinanza a chi ha deciso di investire qui». L’appuntamento con Restuccia è per giovedì 30 giugno alle ore 19.
Grande ritorno in casa CBF Balducci HR Macerata, che si appresta con gioia a riabbracciare Aleksandra Lipska. La schiacciatrice polacca, tra le protagoniste della conquista della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2, tornerà a vestire l’arancio-nero nella prossima stagione dopo l’annata in A1 polacca nelle file della Chemik Police.
“Sono molto emozionata all’idea di tornare a Macerata - ha dichiarato Ola - Conosco il club molto bene, conosco la società, la città e so come funzionano le cose qui. Qui mi sono sentita come a casa e quindi la decisione di tornare a rappresentare questo club è stata molto rapida. Da anni sognavo di giocare in A1 e so che Macerata aveva lo stesso sogno. Sono molto orgogliosa e felice di avere un’opportunità di giocare nel massimo campionato italiano rappresentando questa squadra.”
Richiesta dello stato di emergenza al Governo, ordinanza ai Comuni per il divieto di spreco di acqua ed avvio di una strategia che porti alla creazione di nuovi invasi e alla pulizia di quelli esistenti.
Questi tre indirizzi riassumono la posizione della Regione Marche dopo la riunione di ieri a Roma della Conferenza Stato Regioni, riunita per affrontare il tema di grande attualità riguardante la crisi idrica che sta investendo la Penisola, in particolare la Pianura Padana, ma anche le Marche.
Al tavolo, insieme con tutti gli assessori delle Regioni e delle Province autonome, anche il responsabile nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio, il quale ha tracciato il quadro d’insieme da cui poi sono emerse tutte le criticità, illustrate nel dettaglio dai rappresentanti regionali.
“Anche le Marche – afferma l’assessore Stefano Aguzzi, intervenuto all’incontro – stanno soffrendo per il protrarsi di questo periodo di siccità, sia per l'approvvigionamento idrico in agricoltura, sia per quello di uso civile, che si prevede imminente, specialmente nel nord delle Marche. Ad esempio, le città di Fano e Pesaro prelevano l'acqua dal fiume Metauro, la potabilizzano e poi la immettono nelle case. Questo fiume è quasi a secco e non si prevedono imminenti piogge e ciò costituisce una seria emergenza”. Nei prossimi giorni, il Governo comincerà ad accogliere le richieste di stato d'emergenza da parte delle Regioni, sulla base di criteri stabiliti a livello centrale.
“Questi criteri – spiega Aguzzi – si può presumere riguardino l’emergenza in agricoltura, nella zootecnica, di fronte a mancanza di acqua per gli animali, ed emergenza a uso potabile civile. Ritengo che nelle Marche vi siano le condizioni per rispettare questi criteri già ora, e ancora di più nel prossimo futuro. Perciò faremo richiesta dello stato di emergenza ma questo non risolverà il problema”.
“La dichiarazione di emergenza – continua Aguzzi - potrà avere benefici in termini di ristoro per eventuali danni o spese aggiuntive ma non in termini approvvigionamento idrico. Ieri ho posto all’attenzione della Conferenza Stato Regioni la necessità di immagazzinare l'acqua in invasi durante i mesi invernali per poi utilizzarla in estate sia in agricoltura che per l'uso idropotabile. Servono dunque nuovi invasi o, dove ve ne siano presenti, serve un’accurata opera di pulizia. Sempre nel caso del fiume Metauro, sono presenti 3 invasi che, a causa dei fanghi che vi si sono depositati nel corso degli anni e mai ripuliti, di fatto oggi sono a meno di un terzo della loro capacità di contenimento.
La Regione Marche si muoverà dunque in questa direzione, cercando anche di superare gli ostacoli burocratici che spesso impediscono queste attività di. Nei prossimi giorni incontrerò Enel e Green Power che gestiscono diversi invasi nelle Marche, in particolare nel Pesarese, per cominciare a ragionare su come poter mettere in atto la pulizia di questi invasi”.
“Nel frattempo – conclude Aguzzi - la Regione, in coordinamento con le Prefetture, emetterà la prossima settimana una ordinanza da recepire da parte di tutti i Comuni delle Marche per evitare lo spreco idrico.
Il Ristorante Pizzeria la Filarmonica estiva, lo scorso 20 giugno, è stata sfondo dell' annuale passaggio delle cariche del Rotaract, concomitante con quello del Rotary Club Macerata. La piacevole serata è stata occasione di amicizia e soddisfazione, ripercorrendo i grandi traguardi dell’anno.
Il presidente Rotaract per l'anno 2021/22, Riccardo Piergiacomi, ha passato il collare alla nuova presidente, per l’anno 2022/23, Tania Ripari, ex tesoriere del club. Il nuovo direttivo è pronto per iniziare un nuovo anno di eventi e service.
Il Comune di San Severino Marche, con la compartecipazione di sedici proprietari di fabbricati e terreni serviti dalla strada comunale che conduce alla frazione di Barbiato, ha provveduto all’asfaltatura di un tratto della ex strada bianca, per una lunghezza di 1 chilometro e 150 metri, eliminando così una serie di disagi per la circolazione sia degli stessi residenti che degli utenti.
Oltre al rifacimento del fondo, con la posa in opera di misto granulometrico, si è provveduto anche alla asfaltatura con conglomerato bituminoso tipo binder. Il progetto dei lavori è stato interamente redatto e seguito dai tecnici dell’Area Manuntezioni del Comune mentre le opere sono state affidate all’impresa settempedana Gatti e Purini.
Valfornace-Pievebovigliana, in provincia di Macerata, diventa capitale del miele nel fine settimana del 2 e 3 luglio 2022, con la seconda edizione del Festival Nazionale dei Mieli Novelli, che di fatto apre il calendario nazionale degli appuntamenti delle Città del Miele, la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani. Saranno presenti ben 16 regioni italiane, 27 territori di origine di miele italiano e 24 tipologie di mieli primaverili, tra cui quelli di acacia, tarassaco, ciliegio, colza, erica, melo, marasca, tiglio, lupinella.
Il festival, ideato e promosso dal Comune di Valfornace e patrocinato da Regione Marche, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Le Città del Miele e in collaborazione con Pro-Pieve, Consorzio Apistico Provinciale Macerata e Coldiretti Macerata, sarà occasione per presentare i primi mieli delle fioriture primaverili dell’anno.L’evento è stato pensato per soddisfare le aspettative di un pubblico eterogeneo con in comune l’amore per il nettare degli dei.
In piazza Vittorio Veneto, gli amanti del miele potranno visitare la mostra mercato, con l’esposizione e la degustazione dei mieli novelli nella loro identificazione tecnica e territoriali, i “sapornauti” potranno gustare i mieli novelli in abbinamento con i prodotti tipici della gastronomia marchigiana mentre ai più piccoli sarà dedicato un mini corso di apicoltura per conoscere il mondo dell’alveare. Non mancheranno anche momenti musicali dedicati al miele.
Il programma è molto ampio e prevederà anche momenti tecnici dedicati agli apicoltori locali e incontri di approfondimento alla presenza di esperti che si svolgeranno nel vicino palazzetto. Per entrambi i due giorni, sarà possibile, nelle aree dedicate ai sapori e degustazioni, assaggiare i prodotti tipici marchigiani, con prevalenza di salumi e formaggi e nell’area cooking alcuni piatti in abbinamento ai mieli novelli, a cura dell’Associazione Cuochi di Macerata. Inoltre, sono stati sensibilizzati anche agriturismi e trattorie locali per fare in modo che inseriscano nei loro menù almeno un piatto a base di miele.
Tra i momenti più significativi e coinvolgenti, sabato 2 luglio alle ore 16:00, si entra subito nel vivo del festival con il mini Corso per piccoli apicoltori, a cura di Alessandra Ripari, tecnico del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini al mondo delle api, insegnando loro come vivono, lavorano e producono il miele. Alla fine del corso è prevista una merenda a base di pane e miele. Tutti i bambini che parteciperanno al momento informativo, riceveranno in regalo una mini guida sul mondo delle api.
Il Festival prevede anche una parte divulgativa e informativa con una chiamata a raccolta degli apicoltori del territorio a partecipare sabato 2 luglio alle ore 16:00 all’incontro “Aspetti regolatori della produzione del miele” a cura di Alessandro Capris, certificatole di qualità e ispettore biologico; gli stessi apicoltori saranno invitati a partecipare alla assemblea annuale del Consorzio Apistico della Provincia di Macerata domenica 3 luglio.
In un contesto divulgativo di così ampio respiro non poteva mancare un momento di dialogo con la grande distribuzione con l’intervento su “Il Mercato del miele: tendenze prospettive”, a cura di Union Food-Federalimentare, previsto sabato 2 luglio alle ore 16:00.
Il 3 luglio alle ore 10:00 il Parco Nazionale Monti Sibillini presenterà i risultati di “Bee Safe”, il progetto di monitoraggio realizzato in collaborazione con il Consorzio Apistico del Macerata e gli apicoltori nelle aree interne del parco, con l’obiettivo di contribuire alla conservazione degli insetti impollinatori selvatici come l’ape mellifera ligustica, specie autoctona di grande importanza per l’ecologia e l’economia dei territori. Ne parlerà il professor Tiziano Gardi.
Sempre il 3 luglio alle ore 11:00 un incontro che per l’importanza dell’argomento è aperto a tutti, “Quale futuro per le api”, con interventi di Paolo Fontana, entomologo, presidente di World Biodiversity Association e ospite fisso del programma RAI Geo&Geo in qualità di esperto del mondo delle api, e Valeria Malagnini di Fondazione Edmund Mach, la fondazione che nel 2018 ha redatto la Carta di San Michele all’Adige, che traccia le regole per salvaguardare api e apicoltori sul territorio.
Si parlerà dello stato dell’arte del settore dell’apicoltura, la cui sostenibilità e sopravvivenza è messa a dura prova dai cambiamenti climatici e dalla siccità. La protezione delle api, proprio per il ruolo che rivestono nell’impollinazione, è fondamentale per gli apicoltori e per gli agricoltori, che sempre di più sono tenuti a confrontarsi. L’ingresso al Festival è gratuito.
In occasione della festa scudetto del Milan Club di Castelfilardo, tenutasi presso il locale “Tavolo matto” di Potenza Picena, sono stati invitati ospiti come il leggendario Franco Baresi, il giornalista sportivo Carlo Pellegatti e l’imitatore e attore caratterista Gianfranco Butinar.
Fra i racconti degli anni di gloria in maglia rossonera e delle prime esperienze fra provini ed esordio, gli episodi memorabili della storia del Milan e le esilaranti imitazioni di Butinar, tifosi e appassionati hanno condiviso una bella serata all'insegna della passione comune per i diavoli campioni d'Italia.
Durante l’evento è stato regalato agli ospiti il libro “27 settembre 1997 – Un dramma per immagini” di Guido Picchio, al cui interno è presente anche lo stesso Franco Baresi che all’epoca del sisma aveva raggiunto le Marche a sostegno della popolazione ferita.
A Tolentino la contrada Bura ha stilato un calendario di eventi estivi tutti da godere. Si comincia subito dopo l’entrata ufficiale dell’estate con il solstizio dello scorso 21 giugno, simbolo di rinascita.
Il comitato organizzatore è al lavoro per preparare il primo appuntamento: la messa all'alba nella giornata dedicata a San Giovanni Battista. Venerdì 24 giugno a partire dalle ore 6,00 del mattino, negli spazi esterni di fronte la chiesa, Veloz Don Ariel Valentin officerà la Santa Messa. I partecipanti, che nel corso della prima edizione svolta lo scorso anno sono giunti numerosi per vivere insieme l'evento, si potranno già ritrovare dalle 5,30.
Dopo la Santa Messa verrà loro donata l'acqua di San Giovanni, preparata il giorno precedente dai residenti e da chi vorrà unirsi a questa particolare tradizione che vedrà i partecipanti raccogliere fiori e piante da destinare alla preparazione dell'acqua che verrà lasciata tutta la notte all'aperto per prendere gli effetti benefici della luna e della rugiada del mattino.
Con l'acqua la tradizione (che ha origini antichissime ed è ancora molto sentita tra gli abitanti delle nostre campagne) vuole che ci si lavi mani e viso in un atto propiziatorio legato anche a convogliare energie positive utili per la fertilità dei raccolti e per la buona salute. Agli ospiti che interverranno, verrà anche dato in dono un piccolo ricordo beneaugurante, ospiti che prima di iniziare la loro giornata lavorativa potranno anche fare colazione tra le campagne della collina tolentinate. Il programma prosegue con diversi eventi tutti da godere in collina.
Poesia, narrativa e arte schiudono un universo in cui gli schermi e le verità dei gesti della femminilità si nutrono di un viscerale e accorato inno all’amore e superano lo spessore fasullo della confezione per aspirare a un’autenticità al contempo sensuale ed ineffabile.
Sono i contenuti del primo format letterario-visivo in tre atti in grado di accogliere prosa, lirica e vitale provocazione artistica. “A nudo. Voci di donne senza filtro” è una “tela d’autore” dai colori vivissimi che racconta un genere e i suoi innumerevoli volti oltre gli stereotipi e i pregiudizi d’ogni epoca.
L’originale book-talk in tour nelle Marche, sarà di scena il 25 giugno (alla Libreria Caffè Passepartout, nel piazzale Patrizi di Recanati) e comprende la presentazione del romanzo “Potevi dirmelo prima” (Girardi Editore) una storia di mutazioni, incursioni delusioni e slanci con al centro la coscienza di un amore meditatamente incosciente, ideata dall’autrice, Elisabetta Pieragostini alla prima, intensa, opera.
La voce lirica di questo suggestivo trittico (Alogenuri d’Argento, Arcipelago Itaca Editore), possiede il tono d’una malinconia asciutta e priva d’enfasi che si rapprende nei versi densi, limpidi ed essenziali della poetessa Marina Baldoni, già vincitrice, nel 2018, del concorso “Poesia Immaginata” spin off del Premio Letterario Nazionale "Paolo Volponi”.
L’itinerario si compie, infine, muovendosi, quasi senza soluzione di continuità, dalla parola all’immagine, grazie all'artista Gaia Benedetti Perinetti Casoni, creative director e art director di fama nazionale, che ha deciso di esporre, per l’occasione, una selezione dei suoi scatti. Si tratta della proiezione del progetto “Marezzo” reportage fotografico di un’evoluzione intima e personale che s’incarna nelle sessioni performative di quattro donne in dialogo con le quattro fasi lunari. Ogni atto è privato e collettivo al contempo. Ciò che rigenera “resta” e “diparte” in tensione spirale nell’acrobazia evolutiva.
Direttore d'albergo mette in vendita gli arredi della struttura all'insaputa del prorietario e gli acquirenti li rivendono online. Si è conclusa a fine maggio l’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Montecassiano che portato alla denuncia di un direttore d’albergo e di una coppia, lei di origini italiane, lui marocchine.
Ad aprire il caso, la denuncia presentata alle forze dell’ordine dal proprietario della struttura alberghiera che lamentava la scomparsa di mobili ed elementi d’arredo dalla struttura, come sedie e divanetti, trafugati presumibilmente tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.
Gli accertamenti hanno condotto i Carabinieri a un sito di commercio online: sulla piattaforma erano presenti annunci di vendita delle sedie scomparse dall’albergo, da cui gli inquirenti sono poi risaliti ai presunti responsabili.
Sulla scorta degli esiti di una perquisizione delegata dall’autorità giudiziaria, sono state rinvenute una decina di sedie di cui era stata denunciata la scomparsa, rivelando come il direttore, all’insaputa del proprietario, avrebbe venduto alla coppia il mobilio in questione.
L’indagine si è conclusa con la denuncia in stato di libertà dei due partner per ricettazione, mentre il direttore dell’albergo è stato deferito per appropriazione indebita.
I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche la scorsa notte, dopo diversi giorni di ricerca, hanno definitivamente rintracciato e tratto in arresto due uomini responsabili dei reati di tentata estorsione e violazione di domicilio aggravata in concorso.
I fatti risalgono ai primi giorni del mese di giugno quando i due si sono presentati a casa di un commerciante quarantaquattrenne di Porto Recanati e, minacciando reiteratamente i lui e i suoi familiari, sono arrivati o a schiaffeggiarlo dinanzi al figlio e la moglie, pretendendo la consegna della somma non dovuta di mille euro. Successivamente per apparire più incisivi e convincenti, i due uomini si sono introdotti illecitamente nella sua abitazione e hanno colpito con una mazza da baseball la recinzione dell’abitazione e la macchina della vittima, danneggiandone irrimediabilmente il parabrezza.
Le attività di indagine immediatamente intraprese dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova Marche, in sinergica collaborazione con personale del Nucleo Investigativo Carabinieri di Macerata e delle Stazioni di Porto Potenza e Porto Recanati, supportate da positivi esperimenti hanno consentito agli investigatori di raccogliere in breve tempo molteplici e concordanti elementi probatori che hanno fornito un quadro accusatorio che andava ben oltre il livello di gravità indiziaria, tanto da convincere l’Autorità Giudiziaria alla emissione della misura cautelare in carcere alla luce delle modalità e delle gravi circostanze del fatto, oltre che della personalità e la brutale condotta tenuta dagli indagati, indice di professionalità estorsiva non comune.
Nella notte è stato predisposto specifico dispositivo di ricerca ed i due trentasettenni sono stati definitivamente rintracciati, il primo presso il casello autostradale di Civitanova Marche a bordo di una utilitaria di rientro dal suo paese di origine insieme al fratello, l’altro presso la sua abitazione a Potenza Picena dove, all’esito di perquisizione domiciliare, è stato trovato nella disponibilità di circa 64 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e la somma di 1.300,00 euro ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti.
Per tali ragioni l’uomo è stato arrestato. I due - difesi dall’avvocato Simone Santoro del Foro di Macerata - sono stati associati al carcere di Ancona Montacuto, ove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Incidente in superstrada. Non rientra nella propria carreggiata di marcia dopo uno scambio di corsia, in prossimità di un cantiere sulla S.S. 77 Val di Chienti all'altezza della zona industriale di Civitanova Marche. È questa la circostanza che ha innescato uno scontro frontale tra due auto avvenuto verso le 3 della notte appena trascorsa: tre persone sono rimaste ferite, di cui due in maniera più grave anche se non sarebbero in pericolo di vita
Per cause da accertare una Toyota Yaris – condotta da una 36enne – ha abbattuto la barriera di restringimento della carreggiata, predisposta per via dei lavori in corso e - percorsi alcuni chilometri contromano - si è poi schiantata frontalmente contro una Fiat Punto con a bordo un 45enne. Nello scontro è rimasta coinvolta anche una Bmw.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il bilancio è di tre feriti tra gli occupanti dei mezzi. La più grave è la donna alla guida della Toyota che è stata trasferita all’ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso.
Gli altri due conducenti coinvolti nel sinistro sono stati, invece, trasportati al nosocomio di Civitanova Marche, le loro condizioni non sarebbero, tuttavia, gravi. Per ricostruire la dinamica e direzionare il traffico è intervenuta la Polizia stradale. La carreggiata interessata dallo schianto è stata chiusa il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso.
Allarme siccità. A causa del persistente stato di scarsità idrica, il sindaco di Appignano, Mariano Calamita, ha emesso due ordinanze per limitarne l’uso. Divieto di utilizzo dell’acqua domestica per usi che non siano quelli relativi alle utenze e divieto di utilizzo per innaffiare orti e giardini o usi non indispensabili. Per quanto concerne l’acqua pubblica, invece, il prelievo massimo pro-capite dalle fontanelle, può essere di 5 litri al giorno e solo per uso potabile.
L’amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza al rispetto e all’uso responsabile di un bene così prezioso. Un provvedimento simile è stato emesso in giornata anche nel Comune di Morrovalle (leggi qui).
Il giovane schiacciatore Elia Scita classe 2002, lascia la squadra biancorossa dopo essere arrivato a Macerata la scorsa estate. Per lui una stagione importante, di grande crescita, che lo ha visto trovare spazio tra i campioni della Med Store Tunit e dare il proprio contributo soprattutto nella fase più difficile del campionato.
Cresciuto nella Wimore Energy Volley Parma, Scita ha poi proseguito la carriera nella Volley Team San Donà di Piave, dove ha esordito in Serie A3; le buone prestazioni nella stagione 2020/2021 hanno quindi convinto la Med Store Tunit a dare un’opportunità di crescere ancora al giovane schiacciatore, aggregandolo al roster alle spalle di giocatori di grande esperienza.
Scita ha mostrato tutte le sue qualità trovando la fiducia dello staff tecnico e dei compagni. La società ringrazia quindi Elia per il contributo dato durante tutta la stagione e gli augura il meglio per la sua prossima avventura, certa che potrà proseguire a migliorarsi e confermarsi nel grande volley.
Brigitte Pellei è il nuovo direttore generale del Cosmari. L’Assemblea dei Comuni soci riunitasi oggi ha approvato la delibera di nomina. Con voto favorevole unanime (56,46%) con la sola astensione di Montecassiano (2,09%), la nomina di Brigitte Pellei è stata ratificata con l’approvazione della delibera ed entro massimo quattro mesi entrerà in servizio assumendo il nuovo incarico.
È prevista un'assunzione a tempo pieno e determinato, per tre anni, con affiancamento nei primi mesi, fino al 30 novembre 2022, da parte del direttore uscente l’ingegner Giuseppe Giampaoli. Si prevede che il nuovo Direttore entrerà in servizio a metà agosto.
Brigitte Pellei, laureata in ingegneria per l’Ambiente e il territorio presso l’Università di Bologna, indirizzo georisorse, dal 2011 coordina il Servizio Idrico Integrato della SECAM spa, Provincia di Sondrio per un bacino di circa 350 mila abitanti. Ha lavorato, come libero professionista, per la ASL di Sondrio.
Come esperto ha partecipato a varie progettazioni, ha partecipato a diversi convegni sulla sicurezza e sulla qualità ed è docente in corsi di formazione. Svolge una importante attività di progettazione e ha frequentato diverse scuole di alta formazione professionale.