Mentre ancora siamo attoniti per l'uccisione del 39enne Alika Ogorchukwu, vittima dell'episodio di brutale violenza ieri pomeriggio in centro a Civitanova, dobbiamo segnalare un altro grave episodio di violenza consumatosi questa notte a Recanati, in vicolo Alemanni, lungo la stradina che dall’ex Cinema Nuovo conduce in via Porta San Domenico.
Verso l'una di notte si è scatenata una violenta lite tra un 47enne recanatese (O.P) e un ventiduenne (E.A.), nato in città ma di origini nordafricane, per motivi ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche diretta dal comandante Massimo Amicucci.
Ad un tratto il recanatese ha estratto un coltello e ha inferto tre pugnalate alla vittima, crollata a terra. I residenti hanno immediatamente allertato i soccorsi che - giunti prontamente sul posto - hanno trasportato il ventiduenne all'ospedale di Recanati dove i medici, vista la gravità del suo quadro clinico, hanno trasferito il giovane recanatese al nosocomio Torrette di Ancona, tramite ambulanza. All'ospedale dorico è stato subito sottoposto a delicatissimo intervento chirurgico durato per diverse ore. Attualmente è in condizioni critiche e prognosi riservata.
++ AGGIORNAMENTO ORE 16:00 ++
È stato arrestato dai militari della stazione carabinieri di Recanati con l’ipotesi di reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e porto abusivo di arma da taglio il quarantasettenne recanatese che questa notte ha aggredito e colpito con diversi fendenti al torace un ventiduenne.
Secondo quanto emerso dalle indagini tutto sarebbe scaturito quando un gruppo di giovani del posto, insieme ad alcuni studenti che festeggiavano la chiusura del loro campus nel centro storico di Recanati, si trovavano nei pressi del bar Mirò sito in Via Cavour e sono stati avvicinati da un uomo che, sconosciuto a tutti e senza apparente giustificato motivo, ha cominciato a dibattere con alcuni di loro perché lamentava di essere stato disturbato, tanto che molti hanno deciso di allontanarsi dal posto per evitare ulteriori problemi.
La discussione è andata degenerando e si è protratta fino al vicino vicolo Alemanni dove, inaspettatamente, l’uomo ha tirato fuori un coltello a scatto dalla tasca del suo pantalone e ha cominciato a colpire al torace e alla schiena uno dei giovani del gruppo, nonostante i tentativi dei suoi amici di bloccare la sua furia inaudita.
L’intervento del gestore del bar è stato risolutivo poiché, richiamato dalle urla dei ragazzi, è accorso immediatamente in strada e, senza alcuna esitazione, ha bloccato e disarmato l’uomo mentre tentava di colpire ancora il ragazzo ormai ferito in più parti del torace e della schiena.
Quindi, allertati dai cittadini, sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Recanati e Porto Recanati che, sulla scorta delle numerose testimonianze acquisite e la visione di alcuni filmati di videosorveglianza, hanno raccolto univoci e incontrovertibili elementi di reità a carico dell’operaio recanatese, tratto definitivamente in arresto per i fatti descritti e accertati nella flagranza.
Dopo essere stato medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche per le escoriazioni subite, il 47enne è stato accompagnato al carcere di Ancona Montacuto in attesa dell’udienza di convalida fissata per lunedì primo agosto. Il coltello è stato recuperato e sottoposto a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Patto di amicizia tra San Ginesio, Capodistria e la comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria e di Crevatini. La Festa di Santa Brigida celebrata lo scorso sabato nel giardino della chiesetta in Crevatini consacrata alla Santa protettrice delle donne, è stata occasione di rispetto delle tradizioni.
L’evento, promosso dalla Comunità Italiana di Crevatini, con il contributo del Comune e della CAN – Comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria, nonché dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, è stato fortemente voluto da Maria Pia Casagrande, nel ruolo di facente funzioni dopo due decenni di presidenza. Sempre nel rispetto della tradizione sono tornati ad omaggiare Santa Brigida gli amici di San Ginesio.
Guidati dal vicesindaco Daris Belli, ha ravvivato la serata una rappresentanza rievocativa dei tamburini Terremotus e degli sbandieratori Grazia et Furia di San Ginesio Marco Belloni, Alessio Borroni, Roberto Compagnucci e Mirko Tardella.
La parte ufficiale ha visto intervenire l’ospite d’onore il Console Generale d’Italia a Capodistria Giovanni Corviello, il Vice Sindaco di Capodistria Mario Steffé quale latore di un messaggio del primo cittadino Ales Brzan, il Presidente della CAN di Capodistria Fulvio Richter, il Presidente della Comunità locale Marjan Stropnik e il Vice Sindaco di San Ginesio Daris Belli quale latore di un messaggio del primo cittadino Giuliano Ciabocco.
Le autorità hanno annunciato la formalizzazione dell’accordo di collaborazione con il Comune di Capodistria, le CAN di Capodistria e Costiera e la Comunità degli Italiani di Crevatini, nella prima settimana di settembre, ospiti in San Ginesio su espresso invito del Sindaco, esteso per l’occasione al Console, cui il Vice Sindaco ha donato una targa raffigurante la Battaglia di Sant’Andrea.
L’obiettivo dell’intesa è salvaguardare e potenziare le rispettive identità e tradizioni da tramandare alle future generazioni, con progetti sinergici nei campi della cultura, del turismo, del sociale, delle scienze e dell’architettura.
L’incontro di settembre sarà anche l’occasione per avere come gradita ospite la famosa autrice Isabella Flego, insegnante, scrittrice, poetessa, già deputata, presidente della Can di Capodistria, vicesindaco e sindaco di Capodistria, con la presentazione del suo libro “Memorie da sopra l’equatore”, grazie alla prestigiosa collaborazione dell’Info Libro di Capodistria nelle vesti di Nicoletta Casagrande.
Non si sono fatte attendere le reazione politiche alla brutale aggressione che è costata la vita al 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu, in corso Umberto I, nel pieno centro di Civitanova Marche. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, attraverso una nota social, ha condannato in maniera ferma quanto avvenuto: "Questo inaccettabile episodio ci invita tutti a non abbassare mai la guardia contro ogni forma di violenza. Siamo vicini alla famiglia della vittima e continueremo a fare tutto quello che è in nostro potere per combattere la violenza e per favorire la pacifica convivenza e la tolleranza".
"Sto seguendo in prima persona, con le competenti autorità, gli sviluppi della questione - ha aggiunto -. Esprimo un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, al Prefetto ed al Questore per il lavoro che stanno svolgendo e per la pronta risposta data, che ha già consentito di assicurare alla giustizia l'autore del delitto. Fondamentale è stato il supporto del sistema di videosorveglianza di cui Civitanova è dotata".
"Trattasi di un episodio gravissimo ma che non può descrivere la realtà della nostra città. Civitanova è una città pacifica, accogliente, sicura e questa sera è sgomenta per una vicenda estranea al suo carattere e alla sua anima. Una preghiera per la vittima" ha concluso Ciarapica.
Anche il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli si è detto "sconvolto e addolorato" per quanto è accaduto ieri pomeriggio a Civitanova Marche. "Esprimo profondo cordoglio alla famiglia e ai cari del cittadino nigeriano brutalmente ucciso in pieno giorno nel centro della città e mi auguro che le autorità competenti possano rapidamente assicurare alla giustizia l'autore di questo crimine" ha precisato il governatore.
Acquaroli ha, inoltre, annunciato: "È necessaria tolleranza zero rispetto alla violenza, in ogni forma, con l'impegno sinergico di tutte le istituzioni. La Regione Marche chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento che si aprirà, per difendere l'identità, i valori e l'immagine dei marchigiani e delle Marche. Siamo da sempre una comunità solidale, inclusiva e vogliamo rimanere tale, con l'impegno di tutti".
Anche la leader di Fratelli d'Italia, di cui Acquaroli è appartenente, Giorgia Meloni ha dichiarato: "Non ci sono giustificazioni per tale brutalità. Mi auguro che l’assassino la paghi cara per questo orrendo omicidio. Una preghiera per la vittima". Parole di sdegno anche dal segretario del Partito Democratico Enrico Letta: "L’assassinio di Alika Ogorchukwu lascia sgomenti. La ferocia inaudita. L’indifferenza diffusa. Non possono esserci giustificazioni. E nemmeno basta il silenzio. L’ultimo oltraggio ad Alika sarebbe quello di passare oltre e dimenticare".
"La violenza e la ferocia del gesto - ha dichiara Paolo Diop, coordinatore regionale Marche di 'Italia Al Centro' - è deprecabile. Nessun uomo merita di morire in questo modo. Ciò impone di ripensare il tema della sicurezza nelle città e apre ad una doverosa riflessione sulla nostra società per arginare episodi di violenza selvaggia come quello che è costato la vita ad Alika. La politica è chiamata ad adoperarsi immediatamente per un cambiamento incentrato sulla tutela e sulla sicurezza delle persone e che nessuno strumentalizzi l'accaduto per fini politici".
Quello di Alika Ogorchukwu è "l'ultimo di una lunga serie di omicidi razziali che hanno insanguinato l'Italia in questi anni, e che, ancora una volta, hanno come teatro la provincia marchigiana - puntualizza il coordinamento comunale di 'Dipende da Noi' -. Alika è stato ucciso in pieno giorno, in Corso Umberto I di Civitanova Marche, sotto gli occhi di numerosi passanti che hanno filmato e fotografato la brutale aggressione senza intervenire".
"Un dato agghiacciante, che definisce il baratro etico e sociale in cui siamo precipitati e che si salda con la minimizzazione, l'indifferenza e addirittura il giustificazionismo di una parte non piccola dell'opinione pubblica. Il razzismo e la xenofobia sono radicati nel nostro Paese da molto tempo e fanno parte di un contesto in cui giocano un ruolo centrale gli attori collettivi: le istituzioni, i potentati economici, i partiti, i mass media", aggiungono i rappresentanti di 'Dipende da Noi'.
"Alika è stato ammazzato a bastonate da una violenza brutale, che si origina nella costruzione sociale di una ideologia razzista e fascista contro chi è povero e ha la pelle di un altro colore. Alla radice della violenza, anche di quella occasionale, c’è sempre una mentalità diffusa - aggiunge nella nota 'Dipende da Noi' -. Da molti anni in Italia governi di centrodestra e governi di centrosinistra hanno affrontato la questione delle persone migranti con un atteggiamento di chiusura irrazionale, anticostituzionale e immorale, arrivando a finanziare i campi di concentramento in Libia. Questo continua tuttora ad alimentare una percezione distorta della realtà e un sentimento di xenofobia diffusa".
"A Civitanova è doveroso non solo che il Comune decida una giornata di lutto cittadino, ma anche organizzare una grande manifestazione e attivare la vicinanza concreta alla famiglie di Alika", concludono i rappresentanti di 'Dipende da Noi'.
"Sono ancora sconvolta da quanto accaduto ieri a Civitanova. La mia città sta diventando teatro di violenza, con gravi episodi di aggressione in centro o sul lungomare che sono ormai troppo frequenti e che destano in me profonda preoccupazione". Esordisce così, in una nota, l’onorevole Mirella Emiliozzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Quello di ieri, in cui uno straniero è stato ucciso, ha lasciato la città intera senza parole. Un fatto così grave è inaccettabile. Ma sono mesi e mesi che si verificano episodi preoccupanti e che avrebbero richiesto una massiccia opera preventiva e oltre. Due settimane fa - ricorda Emiliozzi - due ragazzi erano finiti al pronto soccorso dopo essere stati accerchiati e aggrediti nella notte, sul lungomare".
"E ancora, in via Dalmazia, qualche mese fa, un 17enne era stato ferito alla testa con una bottigliata. C’è poi la situazione di via Nave, dove per mesi e mesi i cittadini hanno dovuto sopportare atti di vandalismo e non solo a cui sono seguite diverse denunce. In quella via, io stessa ho fermato un pestaggio e ho chiamato la polizia, a cui ho più volte segnalato la situazione. Ora è già tardi. Oggi - conclude Emiliozzi - non rimane che rendere omaggio a questo uomo. Mi recherò alla camera ardente”.
"Non c'è alcuna giustificazione per tale brutalità - sottolinea Gianluca Crocetti, consigliere comunale di Civitanova Marche - esprimo profondo cordoglio alla famiglia della vittima, alla comunità Nigeriana e alla popolazione tutta, scioccata dall’orrore di questo evento. Qualcuno prova a fare polemica Politica ma personalmente, ritengo che si debba lasciare spazio solo al dolore, motivo per il quale, a nome del Consiglio Comunale e della cittadinanza, chiederò al sindaco Fabrizio Ciarrapica, d’indire una giornata di lutto cittadino".
Per il quarto anno consecutivo, il Laboratorio Teatrale dell’Università di Macerata, guidato dalla professoressa Maria Paola Scialdone e dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, è tra i protagonisti delle iniziative collaterali del Macerata Opera Festival. Lunedì 1° agosto alle 21 e, in replica alle 22 nella splendida cornice della rinnovata Villa Lauri, andrà in scena “Pagliacci. Memorie di un clown”.
Ogni anno, studenti e studentesse di Unimc vengono coinvolti in un lavoro di studio, analisi e trasposizione teatrale dei personaggi e delle vicende di una delle opere nel cartellone della stagione lirica Le produzioni, del tutto inedite quindi, vengono poi allestite ogni volta in una sede diversa dell’Ateneo, dove lo spettatore può vivere un’esperienza immersiva e insolita nelle storie e nel clima dello spettacolo. E così ecco il Macbeth nella storica Giurisprudenza, il Don Giovanni nel cortile e nei corridoi di Filosofia in via Garibaldi, l’Aida a Palazzo Ugolini.
Quest’anno è la volta del capolavoro di Leoncavallo, che viene riletto tenendo conto dell’idea del direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Pinamonti di accompagnare 'Pagliacci' al film di Charlie Chaplin, 'The Circus'. “Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto, in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor!”. Così canta Canio nella quarta scena dell’opera. Dove finisce la vita e inizia la finzione? Come si possono mascherare i propri sentimenti dietro una faccia infarinata? Come può la rappresentazione simbolica della vita rivelarci i sentimenti profondi di un povero pagliaccio? Forse solo conoscendo cosa accade prima dello spettacolo.
“Il nostro ‘Pagliacci: memorie di un clown’ – spiegano gli ideatori dello spettacolo - è un omaggio al ‘dietro le quinte’, a quello che succede prima dell’apertura del sipario, dietro la faccia dipinta di un personaggio inventato. Vita e recitazione, maschera e realtà, come forme fluide di uno scenario senza tempo, quello del circo”.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito fino a esaurimento posti. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e il patrocinio di Città di Macerata e Istituto Confucio.
“È vergognoso che nel pieno centro di una città turistica e molto frequentata come Civitanova Marche si assista a episodi del genere”. Così il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti commenta l’omicidio dell'uomo ucciso questo pomeriggio a bastonate (leggi qui).
“Mentre la sinistra e la stampa asservita al PD si affannano a combattere un nemico inesistente come il fascismo - argomenta Marchetti - la Lega vuole lavorare con serietà e concretezza per garantire sicurezza in tutte le città italiane. Non appena torneremo al governo, stavolta insieme al Centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità. La sicurezza - conclude - è e sarà sempre una delle nostre priorità”.
"La scomparsa del maestro Luigi Balducci lascia un vuoto incolmabile nel mondo dell’arte settempedana. Con lui se ne va la più importante figura di artista del panorama culturale locale del secondo Novecento. Una grande perdita che merita sicuramente di essere celebrata ed è per questo che l’Amministrazione comunale ha già deciso di organizzare, prossimamente, una mostra con le sue opere con il consenso della famiglia cui va la vicinanza di tutta la nostra comunità”. L’assessore alla Cultura e vice sindaco del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ricorda lo scultore Balcucci scomparso nei giorni scorsi all’età di 99 anni.
Nel giardino della propria abitazione da sempre fanno bella mostra le sue sculture che affascinando per la profonda espressione creativa e l’utilizzo magistrale dei materiali. Era un “autodidatta di ingegno”, come ha amato definirlo il critico, giornalista e sociologo Alberto Pellegrino, sottolineando che “per tutta la vita Balducci ha lavorato rimanendo costantemente fedele alla sua orinale personalità, alla sua visione della vita e dell’arte, mettendo nello stesso tempo sempre in discussione le sue opere per arrivare a nuove scoperte, a nuove invenzioni o reinvenzioni, sempre pronto al cambiamento, sempre fedele a un suo tormento interiore”.
Nell’analizzare la sua evoluzione artistica, un altro critico, Nevio Iori, ha scritto di Balducci: “Solo chi non accetta l’arte come gioco, ma come sublimazione del naturale in sé perché continua contrapposizione fra il reale e il metafisico, fra il naturale e il surreale per trarre metamorfosi del pensiero fatto forma, dello spirito che plasma cose per fermarle nello spazio, nel tempo, nell’anima del prossimo, ha dubbi e tormenti”. Minatore, operaio, artigiano del marmo e del legno, partigiano e attivista politico, Balducci ha lasciato comunque un segno indelebile nel mondo dell’arte e non solo.
Pubbliredazionale. Anche quest’anno, come prassi dal 2017, il Gruppo Medico Associati Fisiomed manterrà aperti i suoi centri ad agosto. Sarebbe il mese delle desiderate vacanze, ma specialisti medici e il personale hanno deciso di spalmare le loro ferie negli altri periodi dell’anno: la protezione della salute dei pazienti viene prima di tutto.
Fisiomed sarà operativa pertanto a Sforzacosta, Tolentino, Corridonia e Civitanova e ribadisce l’impegno e il ruolo assunti da anni nel territorio maceratese, esempio virtuoso di sanità privata davvero vicina alle esigenze dei cittadini. Del resto l’attività non è mai stata interrotta, nemmeno nel periodo più critico della pandemia, fornendo invece prestazioni preziose per molti pazienti, nonché risposte veloci a chi ne aveva bisogno.
Fisiomed non solo non va in vacanza, ma vive quella che sarà l’ultima estate con la sede unica di Sforzacosta, quella storica di via Natali. Si avvicina infatti l’inaugurazione della nuova struttura sempre a Sforzacosta che sta sorgendo in via Giovanni XXIII n 8 . Un’area moderna, grande, più funzionale e all’avanguardia, che permetterà di raddoppiare possibilità, offerte e servizi. Va detto che vi ì sono già installati la Risonanza Magnetica 1.5 tesla ad alto campo, Tac 128 strati, Cone beam dentalscan 3d e la nuova Radiologia Digitale Low dose.
Si è spenta Nunzia Cavarischia, la celebre “staffetta”partigiana che aveva incrociato il suo destino con il comandante Acciaio e che era entrata a far parte del “Gruppo Volante 201” a cui appartenevano anche i ragazzi di Montalto. Nunzia sfollata a Valcimarra con la famiglia venne coinvolta, seppur giovanissima, per portare i messaggi ai vari gruppi partigiani.
Per i suoi compagni era Stella Rossa, nomignolo che le era stato dato per via di due stelline cucine/ricamate sui guanti che però metteva raramente per non insospettire fascisti e tedeschi che non sospettavano di una giovane ragazza che trasportava dispacci e qualche volta armi. Dopo la guerra si sposò e andò a vivere a Genova. Tornò solo negli anni ’80 e alla fine dei ’90 cominciò la sua frequentazione con l’Anpi di Tolentino.
Era nata a Roma il 23 febbraio 1929 ed era figlia di un operaio, comunista convinto, Giovanni e di Elena Tiburzi entrambi di origine maceratesi. Ha frequentato le migliori scuole della Capitale e per i problemi che il padre aveva con il partito fascista, durante la guerra, con tutta la famiglia di trasferì ad Acquacanina, a casa di alcuni parenti.
Il padre strinse una solida amicizia con Emanuele Lena, detto Acciaio capo del gruppo partigiano locale che la coinvolse come porta messaggi ai partigiani. Iniziava così il suo lavoro di “postina” del gruppo “201 Volante” percorrendo tanti chilometri in bicicletta. Seppur molto giovane riuscì a rintracciare e catturare un soldato tedesco ferito che tanti anni dopo la fine della guerra incontrò a Tolentino durante una celebrazione dedicata ai Martiri di Montalto.
Finché ha potuto ha sempre partecipato agli eventi promossi a Tolentino per ricordare i giovani trucidati a Montalto e ha sempre voluto incontrare gli studenti per raccontare la sua esperienza di staffetta partigiana. I funerali si svolgeranno nella piazza di Acquacanina sabato 30 luglio, alle ore 18.00. La notizia della morte di Nunzia Cavarischia ha destato molta commozione a Tolentino dove era molto conosciuta e amata. Il sindaco Mauro Sclavi ha espresso il suo cordoglio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta.
“La nostra comunità – ha detto – ricorderà sempre Nunzia Cavarischia, una persona speciale che fin da giovanissima si è distinta per i suoi valori antifascisti e che non ha esito a mettere a repentaglio la propria vita per l’affermazione dei più alti valori della Democrazia, della Libertà e della Pace. Ci mancherà il suo sorriso in piazza in occasione delle celebrazioni dedicate ai Martiri di Montalto e soprattutto ci mancheranno le sue parole, i suoi ricordi, le sue testimonianze di quegli anni così terribili della storia del nostro Paese”.
“Il nostro gonfalone è decorato con due medaglie di argento per l’Eccidio di Montalto e per il contributo offerto dai nostri cittadini migliori per l’affermazione della Resistenza. È come se quelle medaglie fossero un po’ anche sue. Conserveremo per sempre il suo ricordo e i suoi insegnamenti. Come la staffetta porta il proprio testimone, nelle nostre mani ha consegnato il suo. Il presidente dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi, che si trova fuori regione, ha espresso il suo cordoglio e partecipa addolorato alla scomparsa di Nunzia Cavarischia”.
Anche la redazione di Picchio News si unisce commossa al cordoglio, ringraziando Nunzia per il privilegio di averci concesso una delle sue ultime interviste in occasione delle celebrazioni dello scorso 25 aprile (leggi qui la sua intervista).
L'Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati ha accolto ieri sera lo show di Steve Hackett, storico chitarrista dei Genesis con il suo gruppo composto da ulteriori 6 elementi (basso, chitarra, fiati, tastiere, batteria, voce).
Hackett ha dapprima suonato alcuni famosi pezzi del suo repertorio da solista, incantando il pubblico con gli assoli della sua chitarra elettrica, passando poi a “Second’s Out”, album doppio dei Genesis che di fatto rappresenta una sorta di “very best” della discografia del gruppo inglese a cavallo degli anni compresi tra il 1971 e il 1977.
L’attacco di “Squonk” tratta dall’album “A trick of the tail” del 1977 ha dato il via ad una serata condita dalla melodia dei suoni unici caratteristici della famosa band inglese. Da lì, un crescendo con tutti i brani storici della band: da Afterglow a The capet crawlers, da The Cinema Show a The lamb lies down on Broadway.
A conclusione “Dance on a Vulcano” e “Los Endos” hanno messo il punto esclamativo su un concerto di due ore e quaranta minuti che i 1600 appassionati che gremivano l'Arena Gigli hanno apprezzato in modo particolare.
Annullato l'appuntamento di oggi di "Dialetto per Diletto", la rassegna di teatro dialettale organizzata dal centro commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata, a causa della positività al covid di un membro della compagnia teatrale "AVIS MACERATA" che avrebbe presentato "Coppie Scoppiate".
Tutti i venerdì di luglio presso l’anfiteatro esterno con inizio alle ore 21.30 sono state proposte divertenti commedie dalle principali compagnie teatrali amatoriali della zona con ingresso gratuito e divertimento assicurato.
Irene Grandi ha aperto il concerto "IO in Blues" tra gli applausi e l’entusiasmo degli oltre tre mila presenti ieri sera in piazza Giacomo Leopardi a Recanati durante l'ultimo appuntamento di "Lunaria", la rassegna estiva di Musicultura diretta da Ezio Nannipieri e organizzata con il Comune di Recanati.
Accompagnata da Max Frignani alla chitarra, Piero Spitilli al basso, Fabrizio Morganti alla batteria e da Pippo Guarnera che con il suo organo hammond ha dato il “sound ” al concerto, l’amata artista fiorentina si è esibita con i brani che hanno formato la sua crescita e la sua voce.
Tra le canzoni internazionali la Grandi ha eseguito “Why can't we live together” di Timmy Thomas, “Something’s Got a Hold on me” di Etta James, “For What it's Worth” di Buffalo Springfield; nel repertorio italiano ha rivisitato in chiave blues le sue canzoni e quelle degli autori che ha sempre amato, esibendosi con “Se la mia pelle vuoi” di Battisti, “E poi..” di Mina e un entusiasmante medley dei suoi successi “Bruci la città”, “Bum Bum” e "La tua ragazza sempre".
“Lunaria 2022 è stata un grande successo, ci ha offerto emozioni fortissime in un variopinto e intrigante mix di sound, canzoni e storie immerse nei nostri luoghi simbolo – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi alla fine del concerto- ringrazio Ezio Nannipieri per aver proposto scelte artistiche di grande qualità perfettamente in linea con le attitudini culturali della nostra città.”
Grande soddisfazione ha espresso anche l’assessora alla Cultura Rita Soccio: “ Oltre al successo di tutte le serate sold out che hanno visto la presenza dei nostri concittadini e dei tanti turisti e visitatori provenienti da tutta la regione, quest’anno Lunaria è riuscita a coniugare con una eleganza e raffinatezza unica le due espressioni culturali della nostra città, la musica e la parola nei luoghi più suggestivi di Recanati.”
“Mi viene da dire che abbiamo visto e vissuto una Lunaria perfetta. – Ha commentato Ezio Nannipieri - Ogni spettacolo ha regalato sostanza, tensione artistica, qualità espressiva. Ha lasciato il segno la grande festa danzante in piazza Leopardi con i Subsonica in veste di sciamani del Groove. Ha commosso l’evocazione di Chet Baker, che il trio musical-narrativo d’eccezione composto da Massimo Popolizio, Fabrizio Bosso Juan Olivier Mazzariello ha messo in scena al Colle sull’Orto dell’Infinito. E poi stasera Irene Grandi ha confessato tutto il suo amore per le grandi icone blues che l’hanno formata.”
Accertamenti su 408 persone, 4 patenti ritirate e 4 auto sequestrate. 45 le multe per violazioni al codice della strada. È il bilancio di un servizio di controllo effettuato dai carabinieri nel Maceratese. I militari hanno operato dalla costa all’entroterra nella serata di ieri. Sulla costa i carabinieri delle stazioni di Civitanova e Porto Recanati hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 44enne di Brescia, residente nel Lodigiano e un 26enne albanese che vive nel Fermano.
Entrambi sono stati trovati alla guida con un tasso di alcol nel sangue superiore al limite. Patente ritirata per entrambi e per il 44enne sequestrata l’auto. Nel corso degli stessi controlli i militari hanno segnalato alla Prefettura, quale assuntore di droga, un 52enne della provincia di Cosenza, trovato in possesso di un grammo di marijuana.
A Tolentino i carabinieri delle stazioni di Caldarola e Belforte hanno denunciato per spaccio un giovane 19enne ritenuto responsabile della cessione di 10 grammi di hashish. Inoltre i militari, nel corso di una successiva perquisizione, hanno recuperato altri 3 grammi circa di marijuana, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 230 euro ritenuti provento di spaccio. Nel corso della stessa operazione un operaio 21enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droga.
Sempre Tolentino è stata ritirata la patente ad un 54enne albanese che vive a Sant’Elpidio a Mare. Alla guida di un’auto di grossa cilindrata ha sorpassato un autocarro nelle vicinanze di un incrocio. Un 50enne, inoltre, è stato trovato alla guida di un’auto senza assicurazione. La vettura è stata posta sotto sequestro amministrativo.
A Fiuminata infine i carabinieri hanno arrestato un romeno di 47 anni, residente a Pomezia. I militari lo hanno controllato ed è risultato che su di lui pendeva un ordine di carcerazione della procura di Padova. Deve scontare 8 mesi per evasione e minacce.
Grave fatto di cronaca a Civitanova Marche, dove un uomo è deceduto in seguito a un'aggressione avvenuta lungo corso Umberto I, pieno centro cittadino. L'episodio choc è avvenuto, poco dopo le 14, nei pressi dell'incrocio con piazza XX Settembre.
A quanto risulta, la vittima - il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu - è stata colpita più volte alla testa con una stampella. Sul posto sono accorsi sanitari del 118 e della Croce verde. Disperati i tentativi di rianimare l'uomo, ma per il 39enne non c’è stato nulla da fare.
Secondo le prime testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine, alla base del delitto ci sarebbe una lite scaturita per futili motivi: l'uomo ucciso, infatti, avrebbe fatto apprezzamenti alla donna che si trovava con l'aggressore.
Indagini lampo della polizia che ha fermato un 32enne italiano, Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, operaio salernitano ma domiciliato a Civitanova Marche. È stato arrestato per omicidio volontario e rapina. Dopo il pestaggio ha anche rubato il cellulare della vittima. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Scientifica, che hanno transennato la zona dove si è consumato l'omicidio, il magistrato di turno Claudio Rastrelli e il medico legale. La vittima era un ambulante residente a San Severino Marche.
All'episodio hanno assistito diversi testimoni, dato che corso Umberto è la strada principale del centro. "Così lo uccidi" gli ha gridato qualcuno. Le immagini terribili del pestaggio sono state riprese in maniera inequivocabile dalle telecamere di sicurezza che si trovano lungo il corso e sono subito acquisite dai poliziotti della Squadra mobile di Macerata, diretti da Matteo Luconi.
L'aggressore intanto si era allontanato, ma è stato rintracciato poco lontano. Sarebbe stato lui a farfugliare di molestie alla sua fidanzata. La polizia lo ha portato al Commissariato per le procedure e formalizzare l'arresto, sabato dovrebbe essere trasferito nel carcere di Montacuto. Poco prima delle 19 è stato dato il via libera del magistrato, Claudio Rastrelli, della Procura di Macerata, andato anche sul posto, per rimuovere la salma coperta con un telo bianco. Il corpo della vittima è rimasto davanti ad un negozio per cinque ore e l'area è stata transennata.
In corso Umberto è anche il legale della vittima, l'avv. Francesco Mantella. "Ero al telefono con una persona - racconta il legale all'Ansa - che mi stava dicendo che un uomo di colore era stato appena ucciso a bastonate e che aveva una stampella. Ho collegato subito la descrizione ad Alika e purtroppo ho avuto conferma che era lui. Non era una persona molesta, era buono, non cercava mai guai".
"Dopo l'incidente che aveva avuto aveva preso anche dei soldi dall'assicurazione ed economicamente non stava male - aggiunge l'avvocato Mantella -. Ancora si arrangiava a fare il venditore ambulante ed era conosciuto da molti. Aspettava l'inizio del processo al suo investitore, si sarebbe costituito parte civile". Disperata la moglie di Alika, arrivata sul posto alle 18, accompagnata da alcune connazionali.
Chiude in overfunding la raccolta fondi “Vorrei andare al mare” lanciata tre mesi fa sulla piattaforma Eppela dall’associazione Afam Alzheimer Uniti Marche, all’interno di “Macerata città amica della persona con demenza”.
Sono stati raccolti 16.061 euro che permetteranno di pagare l’equipe socio-sanitaria che assisterà le persone con Alzheimer durante il soggiorno a Cesenatico. La vacanza si svolgerà in due settimane, per consentire a più persone di partecipare; partiranno, infatti, due gruppi: il primo dal 4 all’ 11 settembre, l'altro dall’11 al 18.
L’Associazione sportiva YFIT ha donato l'incasso della penultima partita di campionato di calcio femminile al progetto; l'Associazione Nordic Walking Green ha organizzato una camminata di raccolta fondi e in contemporanea molti cittadini, famigliari e amici dell'associazione hanno sensibilizzato e donato.
Il 28 maggio in occasione dell’Hamburger Day i ristoranti America Graffiti, Panino Marino e Sider di Civitanova Marche, il Pub La Borgata di Fermo, i locali Crazy Burger, Mc Fast e Panino Marino di Macerata e Civico 18 e Dublin Pub di Porto Recanti hanno donato cinquanta centesimi per ogni hamburger venduto.
L'Associazione Roti odv ha organizzato due camminate in contemporanea a Braccano e nella Faggeta di Canfaito e l’Associazione ASD Yoga Tolentino ha praticato yoga all’aperto presso lo Stadio della Vittoria della città a sostegno del progetto; infine, il Ristorante pizzeria Filarmonica ha organizzato una cena solidale a cui hanno partecipato più di 80 persone.
I carabinieri di Recanati hanno denunciato per furto aggravato continuato in concorso due uomini, un 41enne ed un 33enne entrambi del luogo, poiché ritenuti responsabili del furto di una somma in denaro presso la sagrestia della chiesa di Sant’Anna, in corso Persiani.
Per entrare sono passati dal vicolo a fianco dell’edificio di culto, che porta sul retro sradicando una finestra e una porta. Non si sono limitati a forzare le due entrate, ma le hanno letteralmente spaccate provocando gravi danni alle due strutture. Una volta dentro, con un attrezzo hanno fatto saltare la serratura delle cassette delle elemosine per l’accensione dei lumicini.
I malviventi hanno sottratto anche una bicicletta e derrate alimentari presso un gazebo adibito a pesca di beneficienza antistante la chiesa dei Cappuccini per un valore complessivo di 800 euro.
Il presidente Alessandro Massi Gentiloni Silverj ha convocato per il prossimo giovedì 4 agosto, alle ore 17.30, il Consiglio comunale della città di Tolentino. La seduta si terrà al Politeama, in corso Garibaldi. Location ancora una volta insolita dopo la scelta di piazza della Libertà per la prima assise.
Numerosi gli argomenti iscritti all’ordine del giorno: la presentazione al Consiglio delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato anni 2022-2027, l’assestamento generale di bilancio; la salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2022 e l’approvazione dello schema convenzione con la Stazione Unica Appaltante Marche (Suam) regolante i rapporti con gli enti pubblici assegnatari di finanziamenti del Pnrr e del Pnc.
Verrà discussa, inoltre, una delibera consiliare avente per oggetto l’ accordo pubblico privato tra il Comune di Tolentino e l’azienda Moschini spa per la riqualificazione del parcheggio in zona Formaggino e la realizzazione di un ascensore pubblico.
Tra gli argomenti ovviamente la ricostruzione post sisma 2016 dell'area centro storico del Comune di Tolentino con la seconda modifica agli aggregati obbligatori approvati. La Variante parziale al PRG in località Colmaggiore e infine verrà discussa un mozione presentata dal Consigliere D'Este sulla "Concessione gratuita Castello della Rancia".
È Potenza Picena l’unica città marchigiana scelta per essere inserita nel progetto di valorizzazione turistica portato avanti dal team di DestinAction, organizzazione di promozione sociale che associa 65 giovani professionisti dai 22 ai 39 anni, provenienti da tutta Italia. 8 le città italiane coinvolte nel BootCamp: 2 nel nord, 3 nel centro e 3 nel sud. Obiettivo è quello di studiare il territorio e l’offerta turistica esistente in ciascuna realtà per poi sviluppare una proposta di strategia sul fronte dell’attrattività.
“L’essere stati selezionati è per noi motivo di grande orgoglio. – spiega l’assessore al Turismo e alla Cultura, Tommaso Ruffini – La varietà del nostro territorio ci rende senza dubbio una città dalle grandi potenzialità di sviluppo, ideale come caso di studio. I ragazzi di DestinAction hanno già avviato la fase di analisi che, nei prossimi giorni, li vedrà impegnati nella somministrazione di specifici questionari rivolti a residenti e turisti”.
Il BootCamp si concluderà la seconda metà di settembre con la presentazione dei risultati di analisi e della strategia di sviluppo elaborata. “Le conclusioni del progetto – spiega infine Ruffini – saranno di supporto a quanto già avviato in questi ultimi anni, a partire da identità e consapevolezza”.
Montelago Celtic Festival, in programma il 4, 5 e 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, presenta una delle novità della XIX edizione rivolta ai più piccoli: nel Baby Park si terranno incontri per il lettori di domani con nomi di eccellenza.
Venerdì 5, nel pomeriggio, uno dei più apprezzati illustratori marchigiani, Micol & Mirco, presenterà il libro "Chi ha rubato la marmellata" di cui ha curato le illustrazioni e scritto da Andrea Coccia. Subito dopo Loredana Lipperini racconterà il suo ultimo scritto, "Il senzacoda", la storia di un gatto scaccia mostri. A seguire Vera Gheno parlerà della nuova collana "Scatoline", della casa editrice Effequ.
Sabato 6 agosto sarà la volta di Francesca Matteoni con un laboratorio molto particolare: usare l’immaginazione, i suoni e i corpi per muoversi tra l’animale e l’umano, alla ricerca di uno spazio abitabile e condiviso. Poi toccherà a Micol Beltrami e Agnese Innocente con la presentazione della graphic novel "Anna dai capelli verdi". Alle 18,30 Claudia Palmarucci e Stefano Ciocchetti racconteranno "Isola delle ombre", l’albo illustrato che ci porta in uno strano mondo degli animali.
Sarà possibile accamparsi in viale Baggins, Mordor St. o Galadriel Boulevard. Per gli appassionati di tende e picchetti un’area con sempre più servizi; per chi sceglie il camper, zona attrezzata, accoglienza e info-point; fascia riservata anche ai biker, mentre le famiglie con bambini potranno sistemarsi al Family Camping, uno spazio divertente e sicuro all’interno del Family Village.
Un evento che si estende su 60 ettari di natura, con 2 mega tensostrutture che assicurano relax e ombra, 3 palchi, 90 stand di produttori artigianali e 23 aziende agricole, per quello che a tutti gli effetti è diventato il caso italiano più virtuoso di expo rurale esperienziale. Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.
Nella mattinata di oggi, presso la sede del Comando Provinciale della guardia di finanza di Macerata, le Fiamme gialle hanno sottoscritto due protocolli d’intesa, rispettivamente, con la Provincia e con il Comune di Macerata, con l’obiettivo condiviso di implementare la reciproca collaborazione e garantire un presidio di legalità a tutela del corretto e puntuale impiego delle risorse rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma nazionale di riforme e investimenti discendente dal “Next Generation EU”.
Le intese protocollari - siglate dal presidente della Provincia nonché sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, con il comandante provinciale della guardia di finanza, Ferdinando Falco – pongono le basi per rafforzare ulteriormente la tutela degli interessi finanziari, per prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle cospicue risorse destinate anche al contesto territoriale maceratese.
Il regolamento UE 241/2021, che ha istituito, a livello europeo, il dispositivo per la ripresa e la resilienza, prevede, infatti, che gli Stati membri, quali beneficiari di fondi, debbano adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, di corruzione, di conflitti di interesse e di duplicazione dei finanziamenti, lesivi degli interessi finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento del proprio sistema nazionale antifrode.
Un intervento di portata epocale, come il Pnrr richiede, oggi come non mai, la più stretta sinergia tra le Amministrazioni non solo centrali, ma anche territoriali e locali chiamate ad assicurare - sulla base delle rispettive competenze istituzionali - un quadro di sistematici ed efficaci controlli nell’ambito di un disegno complessivo di transizione per far crescere il Paese e condurlo verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva.
La mirata circolarità di qualificati input informativi e un canale strutturato di comunicazione tra gli enti firmatari e la guardia di finanza, previsti dalle intese odierne, rafforzano in concreto il dispositivo di prevenzione e contrasto delle eventuali irregolarità e delle potenziali condotte illecite connesse alle straordinarie misure di sostegno e finanziamento previste dal Piano.
Gli accordi di collaborazione, validi fino al completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevedono infatti - nello specifico - che la Provincia e il Comune di Macerata pongano a disposizione della guardia di finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui siano venuti a conoscenza quali soggetti destinatari finali, beneficiari o attuatori, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti nella specifica materia.
L’importante sforzo organizzativo e di gestione richiesto a tutte le Amministrazioni beneficiarie di fondi e i recenti interventi normativi di semplificazione soprattutto in materia di appalti pubblici, vanno accompagnati da un’attività di vigilanza tempestiva, penetrante ed efficace. La guardia di finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.
Il comandante provinciale, evidenziando la storica portata dell’intervento pubblico a sostegno dell’economia e dell’ammodernamento del Paese, sottolinea il primario impegno delle fiamme gialle in tale contesto. Il presidente della Provincia, nonché sindaco di Macerata, da parte sua, ha inteso rimarcare come ”le amministrazioni rappresentate - Provinciali e Comunali - abbiano subito accolto positivamente la proposta di accordo formulata dalla guardia di finanza, nella piena consapevolezza che si tratti di uno strumento di assoluta valenza nella lotta agli illeciti della specie”.
Il campione britannico di body building Nathan de Asha in questi giorni è in visita presso l’azienda Panatta di Apiro per effettuare uno shooting fotografico e video; il bodybuilder, Ambassador del brand, si allenerà con i nuovi macchinari a pesi liberi apprezzati in tutto il mondo per la loro unicità biomeccanica.
La prima esperienza di Nathan nell'allenamento con i pesi iniziò quando aveva 18 anni; all’età di 21 anni, il campione partecipò alla sua prima competizione di body building ed arrivò al primo posto. Oggi è un atleta NPC professionista di fama internazionale e si sta preparando per la sua quarta partecipazione al Mr. Olympia che rappresenta la gara più importante al mondo della disciplina.
“Mi alleno 6 volte a settimana per 50 minuti. Il mio training preferito è dedicato alle gambe a cui dedico 90 minuti per ogni sessione di allenamento. Ho scelto Panatta per il mio centro fitness e per la mia preparazione atletica. L’unicità di questi macchinari è tale da permettermi allenamenti con massimi carichi in totale sicurezza. Delle vere e proprie supercar dell’allenamento.” Ha dichiarato il bodybuilder.
“Ci fa piacere avere con noi questo campione perché la nostra azienda è come una famiglia presso tutti gli sportivi. – ha affermato Edoardo Panatta, Vice Presidente Panatta srl – Con loro possiamo affrontare tematiche tecniche, ascoltare le esigenze e raccogliere dei feedback precisi che per noi sono la base del nostro lavoro di creatività e progettazione. La nostra azienda si conferma come una palestra di idee e di progettualità”.