Tipico e sensoriale. Non è solo il titolo di una serie di appuntamenti che hanno interessato Cessapalombo negli ultimi weekend di dicembre, ma anche un modo per raccontare un territorio che vive tutto l’anno nei suoi prodotti tipici e nella sensibilità di saperli scoprire, conoscere e raccontare. Con questo obiettivo, infatti, il comune, in sinergia con altri enti e attività del territorio, ha aderito al programma SVIL2 – Marketing e Promozione per la valorizzazione territoriale e paesaggistica della Strategia Nazionale Aree Interne.
Così, il mese di dicembre ha fatto da sfondo alla sfida di promuovere tutto l’anno, nel cuore del territorio di Cessapalombo, prodotti tipici, biodiversità e patrimonio naturale. Quella ricchezza che si è maggiormente abituati a scoprire con il bel tempo e che invece non ha stagioni.
Nel primo weekend si è svolta una degustazione dedicata ai mieli tipici e caratteristici delle zone locali e di altre regioni d’Italia. L’iniziativa ha attratto appassionati e apicoltori professionisti, offrendo un’opportunità unica di esplorare le diverse qualità del miele, le sue proprietà benefiche e il prezioso lavoro delle api. La salvaguardia degli insetti impollinatori, alleati della biodiversità, è stata al centro del dibattito, sottolineandone il ruolo cruciale per migliorare la qualità della vita e la salvaguardia dell’uomo su questo pianeta.
Attività di cui il Giardino delle farfalle, di Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, è stato il punto di riferimento: «Si è svolto un corso di analisi sensoriale del miele - dice Fabiana Tassoni - per il quale sono stati poi consegnati gli attestati di partecipazione. La spinta è nata dal progetto Be Safe a cui noi stessi abbiamo fatto parte come forza lavoro per la salvaguardia delle api dell’Appennino, tanto che siamo riusciti a creare, insieme agli apicoltori del posto, una stazione di fecondazione dell’ape ligustica a Montalto».
Un percorso sensoriale da cui sono emerse le tante sfaccettature del territorio: «È stata una occasione per constatare - aggiunge Tassoni - quanto sia variegato il mondo del miele: degustando i diversi millefiori locali, abbiamo potuto scoprire come anche prodotti di apicoltori vicini abbiano gusti diversi. E addirittura come il sapore del miele dello stesso apicoltore sia differente tra il periodo primaverile e quello estivo. È il ruolo della biodiversità». La degustazione al Giardino delle farfalle è stata l’occasione per assaggiare diversi mieli millefiori delle Marche, tra cui anche quello dell’Azienda agricola Ottavi Serena di Cessapalombo che all’ultimo Concorso nazionale ha ottenuto il riconoscimento Goccia d’oro come millefiori di montagna.
Altro protagonista è stato il cardoncello, un fungo pregiato coltivato grazie alla competenza dell’agriturismo 'Incanto dei Sibillini'. I partecipanti, accompagnati da esperti micologi, hanno potuto scoprire le tecniche di coltivazione in serra e approfondire il valore ecologico dei funghi, veri pilastri dell’ecosistema forestale.
Ai prodotti tipici si è aggiunta la bellezza del territorio: dopo la colazione energetica alla Bottega di Cessapalombo un’entusiasmante escursione guidata in bicicletta, organizzata da Impatto Zero Life Style. Gli eventi si sono conclusi al Giardino delle Farfalle, dove un convegno ha riunito autorità e corsisti provenienti anche da fuori regione per discutere di valorizzazione del territorio e sostenibilità ambientale.
«Una prima edizione che ci ha dato ragione - commenta il sindaco Giuseppina Feliciotti -. Tipico e Sensoriale ha mostrato come il nostro territorio non sia solo una cartolina da ammirare, ma un luogo dove venire tutto l’anno e dove l’enogastronomia diventa un veicolo per riscoprire legami con la natura e le persone. L’obiettivo che ci muove è quello di non essere una meta solo estiva o di eventi sporadici, ma un riferimento stabile nel panorama ambientale ed enogastronomico: un luogo dove i prodotti tipici e le attività produttive siano una vera leva per il rilancio economico e culturale di una zona che si sta rialzando con grande tenacia».
Le festività natalizie a San Severino Marche proseguono all’insegna della musica e dell’allegria con un evento imperdibile in programma per sabato 28 dicembre. La suggestiva cornice di piazza del Popolo ospiterà, a partire dalle ore 17, un pomeriggio ricco di intrattenimento pensato per coinvolgere le persone di tutte le età.
Grande protagonista la musica live con Monica Giorio, la talentuosa cantante marchigiana nota per le sue performance coinvolgenti e la sua versatilità artistica, allieterà il pubblico con un repertorio che spazia dai classici natalizi a brani contemporanei. Monica Giorio, originaria di Civitanova Marche, vanta una carriera consolidata nel panorama musicale ed è apprezzata per la sua presenza scenica e la capacità di creare un’atmosfera magica durante le sue esibizioni.
Sempre nel pomeriggio animazione con "La Strana Coppia", il duo comico composto da Antonio Lo Cascio e Marco Cingolani, conosciuto per la loro simpatia e capacità di intrattenere il pubblico. Conosciuti per le loro esibizioni dinamiche e coinvolgenti, Lo Cascio e Cingolani porteranno in piazza sketch, giochi e momenti di interazione con il pubblico, garantendo risate e spensieratezza per tutti i presenti ai quali verranno distribuiti i gadget gratuiti.
L’iniziativa, promossa dal Comune di San Severino Marche, si inserisce nel calendario degli eventi natalizi pensati per animare la città e offrire momenti di condivisione e gioia alla comunità locale e ai visitatori.
Prosegue, anche durante le festività natalizie, l'intensificazione dei controlli sul territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Macerata. L’attività preventiva è stata potenziata con verifiche mirate nei luoghi e nelle aree considerate più sensibili. In particolare, è stato incrementato il numero dei posti di blocco lungo le principali arterie stradali, che registrano un aumento del traffico in questo periodo.
L'aliquota radiomobile di Camerino ha fermato un 25enne, residente in provincia che, mentre era alla guida della sua autovettura nel territorio comunale Castelraimondo, è risultato positivo all'esame dell’etilometro, con un tasso alcolemico pari a 1,60 g/l: oltre tre volte superiore al limite consentito per legge.
Consapevole delle nuove regole del codice della strada, il giovane per evitare il ritiro della patente di guida, ha tentato di corrompere i militari, ma senza successo. Pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida.
La sezione radiomobile del capoluogo, inoltre, è intervenuta a Cingoli a seguito dell'uscita dalla carreggiata stradale di un'auto. Al volante del mezzo vi era una 40enne del luogo, di nazionalità romena che, dopo essere stata soccorsa, è stata sottoposta ai previsti controlli etilometrici, risultando anche lei positiva con un tasso alcolemico pari a 1,84 g/l: quasi quattro volte superiore al limite consentito per legge. Inevitabilmente sono scattate denuncia e conseguente ritiro della patente di guida.
Infine, i carabinieri della stazione di Recanati hanno arrestato un pluripregiudicato 53enne del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona. L’uomo, condannato dal Tribunale di Macerata per il reato di 'violazione degli obblighi di assistenza familiare' per 4 mesi di reclusione, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione dove espierà la pena comminata in regime di detenzione domiciliare.
Il toto-allenatore lanciato da patron Profili dopo l’esonero di Sante Alfonsi si è risolto con un breve comunicato da parte della Civitanovese, nel quale si legge: La società rossoblù "comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Stefano Senigagliesi. Nei prossimi giorni sarà comunicato il nome del mister in seconda".
Sin dalla separazione con Alfonsi, Senigalliesi era stato il nome in cima alla lista del taccuino rossoblù. I vari sondaggi non hanno fatto cambiare idea al presidente Mauro Profili, che si affida dunque a un tecnico esperto e navigato per risollevare le sorti della sua squadra, a solo un punto dal penultimo posto che vorrebbe dire retrocessione diretta.
Il nuovo allenatore della Civitanovese, ha spiegato quale sarà il suo approccio per risollevare la squadra in questa fase delicata della stagione. "Il presidente non mi ha posto obiettivi specifici, ma mi ha chiesto semplicemente di dare il massimo da qui fino alla fine per cercare di uscire da questa situazione," ha dichiarato con grande determinazione.
Per quanto riguarda il suo piano di lavoro, Senigagliesi ha voluto sgombrare il campo da fraintendimenti: "Non c'è da preoccuparsi degli aspetti tecnico-tattici, perché non ho visto una squadra in difficoltà sotto questo punto di vista, quanto piuttosto sfortunata nei dettagli e negli episodi La squadra è stata costruita bene. Quello su cui dobbiamo concentrarci è trasmettere emozioni, rafforzare le relazioni e gli aspetti umani, diventando una Civitanovese compatta e determinata."
Alla domanda su come gestisce la pressione, l'allenatore non ha nascosto le proprie sensazioni: "Ho tantissima paura, ma credo sia una qualità importante. La paura ti tiene vigile, ti impedisce di sottovalutare gli avversari e le situazioni. Chi non ha paura è incosciente e rischiare grosso. Se dovessi salire su un anello contro Tyson, sarebbe meglio avere paura".
Il presidente Mauro Profili ha sottolineato il forte legame con Senigagliesi e la fiducia riposta in lui: "Il Mister è originario di Osimo, ma vive a Civitanova da sei anni. Io lo conosco da 38 anni, quindi ci siamo affidati a una persona che conosco molto bene e che può farci migliorare e cercare di raggiungere questa salvezza."
Anche il direttore sportivo, Claudio Cicchi, si è espresso con ottimismo: "Qualcosa abbiamo sbagliato, ma pian piano abbiamo messo su una squadra competitiva. Ci stiamo conoscendo con il Mister e sono sicuro che, con due o tre innesti di spessore, nel girone di ritorno sarà tutta un'altra storia."
Il presepe solidale e artistico di via Rossini a Mogliano, ormai un appuntamento tradizionale delle festività natalizie, torna anche quest'anno per regalare a tutti un'esperienza unica e suggestiva. Da oltre dieci anni, i coniugi Guido e Paola Ginobili si dedicano con passione alla realizzazione di questa straordinaria opera, curando ogni dettaglio con meticolosa attenzione. Il presepe, che si estende per 19 metri di lunghezza e 5 di larghezza, è un vero e proprio capolavoro che ricrea la magica atmosfera della Notte Santa, coinvolgendo i visitatori in un viaggio emozionale nel cuore del Natale.
Uno degli aspetti più affascinanti di questo presepe è la possibilità di entrare al suo interno, percorrendo il selciato e immergendosi completamente nella rappresentazione della Natività. Ogni angolo è arricchito da figure artistiche che raccontano con estrema delicatezza la storia della nascita di Gesù, rendendo il presepe un'esperienza interattiva e coinvolgente per grandi e piccini.
Non solo un'opera d'arte, ma anche un gesto di solidarietà. Come di consueto, tutte le offerte raccolte durante la visita saranno interamente devolute alla missione boliviana di Suor Ermelinda, originaria di Mogliano, che da anni si dedica ad opere di bene in Sud America. Un'iniziativa che rende ancora più speciale questa tradizione, legando la bellezza del presepe alla forza della solidarietà.
Il presepe è anche inserito nel pieghevole "Passeggiando tra i Presepi nelle Marche", diventando una tappa immancabile per chi visita la regione durante il periodo natalizio. Il presepe solidale di Guido e Paola Ginobili sarà aperto tutti i giorni, dal mattino alla sera, fino alla fine di gennaio. Un'opportunità imperdibile per vivere la magia del Natale a Mogliano e contribuire a una causa importante.
La rocambolesca sconfitta al tie break della Cucine Lube Civitanova in Brianza contro la Mint Vero Volley Monza, nel giorno di Santo Stefano, non è andata giù al direttore generale biancorosso Beppe Cormio.
All’indomani della beffa subita all’Opiquad Arena, caratterizzata da un approccio troppo morbido e da errori decisivi nelle fasi clou, tra cui quattro palloni per il possibile 3-1 sprecati dai marchigiani e una gestione del servizio altalenante, il dg biancorosso vuole lanciare un messaggio alla squadra con uno sfogo senza mezzi termini a due giorni dalla gara casalinga dei quarti di Coppa Italia contro Milano.
"Serve una riflessione sull’immediato presente e sul prossimo futuro, la sfida di Coppa Italia con Milano andrà giocata con le vene gonfie senza guardare in faccia nessuno. Sono molto arrabbiato perché la Lube vuole chiudere la Regular Season tra le migliori quattro e se analizzo il nostro percorso vedo punti regalati a Verona, Taranto e Monza. Ci hanno penalizzato sempre gli stessi errori e non me lo spiego perché un progetto con i giovani è volto a una crescita, mentre noi non sappiamo gestire i finali di set. Non si possono commettere tre errori diretti in battuta su quattro match ball, come a Monza, soprattutto se non si rispettano le richieste del tecnico fatte nei time out", il duro commento di Cormio.
"La stagione è ancora lunga, ma in un gruppo che vuole progredire chi resta fermo sui soliti errori deve per forza essere messo in discussione. I nostri allenamenti sono volti a sperimentare la capacità di chiudere i set, eppure ci sono giocatori bravi e intraprendenti che dopo il 21 si sciolgono in partita. I tie break persi in stagione confermano ciò che dico - prosegue il dg biancorosso -. Siamo carenti anche quando possiamo chiudere da tre punti. Ci sono atleti che mi stanno deludendo e il bonus di fiducia si sta esaurendo. Siamo alla vigilia del match da dentro o fuori per tornare alla F4 di Coppa Italia".
"Ora più che mai ogni pallone diventa importante, non c’è tempo per fare delle prove, servono i fatti. Chi vuole rimanere alla Lube deve cambiare marcia perché è mio compito tirare le somme - aggiunge Cormio -. Non si può tollerare tutto perché non si è campioni solo alla firma del contratto, ma è il campo a parlare. Serve costanza e i giocatori più esperti ci dimostrino di saper prendere le redini di una squadra che quando gioca disinvolta conferma la bontà del progetto. Se, invece, i singoli si staccano dal gruppo il raggiungimento della meta diventa impossibile"
"Nel nostro sport la differenza tra le partite in casa e in trasferta è solo nella testa dei giocatori, abbiamo le risorse per imporre il nostro gioco anche fuori dall’Eurosuole Forum. A Monza lottavamo in uno stupendo palasport contro una squadra di qualità che era in crisi e che noi abbiamo riabilitato con le disattenzioni dei singoli, forse legate a immaturità. Dopo l'esperienza del Mondiale in Brasile è inammissibile commettere gli stessi errori contro l’ultima in classifica, senza nulla togliere al valore del gruppo brianzolo. Svegliamoci", conclude Cormio.
Il 21 dicembre scorso si è svolta presso la Farmacia Angelini di Civitanova Marche una significativa iniziativa solidale promossa dal Rotaract Club La Marca: la Raccolta Farmaceutica Territoriale. L’evento ha visto la collaborazione del Centro Caritas di Civitanova Marche, della Protezione Civile e della stessa farmacia, con l’obiettivo di raccogliere farmaci e prodotti para-farmaceutici da destinare ai più bisognosi del territorio.
ll presidente del Rotaract La Marca, Dario Francesco Pinna, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti: "Questa iniziativa è stata fortemente voluta, e stiamo già valutando se riproporla con maggiore frequenza. La povertà non ha scadenze, ed è nostro dovere essere sempre pronti a supportare chi si trova in difficoltà, in ogni momento dell’anno. Il nostro più sentito ringraziamento va alla Caritas, alla Protezione Civile e alla Farmacia Angelini, il cui impegno è stato fondamentale per il successo della Raccolta Farmaceutica Territoriale".
Anche Francesco Frattaruolo, consigliere del Rotaract La Marca, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Il nostro scopo è aiutare sempre di più le persone del nostro territorio. Questa iniziativa rappresenta un gesto concreto di solidarietà verso chi vive in difficoltà. Siamo orgogliosi di aver sostenuto le famiglie bisognose, soprattutto a Natale, perché il loro benessere è per noi la più grande soddisfazione”.
L’iniziativa ha coinvolto anche la Protezione Civile di Civitanova Marche, il cui coordinatore, Alberto Conca, ha dichiarato: “Ringraziamo il Rotaract La Marca per aver promosso questo progetto, un segno di attenzione al territorio civitanovese e a chi ne ha più bisogno. Siamo felici di aver contribuito alla sua riuscita. Ogni piccolo gesto fa la differenza, e grazie alla generosità della comunità, sono stati donati quasi 2000 euro in farmaci da banco, un ottimo risultato”.
Marco Malaccari, coordinatore del Centro Caritas di Civitanova Marche, ha espresso gratitudine per l’iniziativa, dichiarando: “I prodotti raccolti saranno distribuiti ai più bisognosi del nostro territorio grazie al personale sanitario dell’Ambulatorio Solidale del Centro Caritas. La raccolta è stata estremamente proficua, con una selezione varia e mirata che risponde alle molteplici esigenze della nostra utenza. Un plauso particolare va ai giovani del Rotaract Club e della Protezione Civile per aver creato una ‘sinergia solidale’ di grande valore per la comunità”.
La giornata si è distinta per il suo spirito solidale e l’impegno congiunto delle realtà coinvolte. In un periodo come quello natalizio, caratterizzato spesso da apparenze, eventi come questo riportano l’attenzione sui valori di solidarietà e sostegno reciproco. L’auspicio è che questa collaborazione possa continuare a rafforzarsi, dando vita a nuove iniziative volte a supportare i più fragili del nostro territorio.
Incidente sulla SP 485 nel territorio comunale di Corridonia: intervento dei vigili del fuoco e trasporto d'emergenza per due feriti. Un incidente stradale si è verificato poco prima delle 13:00 sulla SP 485, coinvolgendo un furgone e un’autovettura. In seguito al sinistro due persone sono rimaste incastrate all’interno dei veicoli.
Immediatamente intervenuti, i vigili del fuoco della squadra di Macerata hanno lavorato rapidamente per estrarre le vittime dai veicoli danneggiati. Una volta liberate, le due persone sono state affidate al personale medico del 118, che ha provveduto a prestare i primi soccorsi.
Il conducente del furgone, in condizioni gravi, è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, mentre l'altro ferito è stato trasportato presso l’ospedale di Macerata per ulteriori accertamenti e cure.
Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio delle forze dell'ordine, che stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto. La viabilità nella zona è stata temporaneamente interrotta per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza della strad
Sono otto le persone, di età compresa tra i 14 e i 28 anni, destinatarie delle misure di prevenzione emesse dal questore, a seguito di una violenta colluttazione avvenuta a Matelica lo scorso 8 dicembre. La rissa, scoppiata per futili motivi all’interno e poi all'esterno di una discoteca, ha coinvolto diversi giovani, alcuni dei quali con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona.
L'incidente è stato ricostruito grazie all'attività investigativa della Stazione dei carabinieri di Matelica, che ha portato alla denuncia di tutti i responsabili all’autorità giudiziaria per il reato di rissa. Successivamente, la Compagnia dei carabinieri di Camerino ha richiesto provvedimenti di natura amministrativa per tutti i coinvolti.
A seguito dell’attività istruttoria condotta dalla Divisione polizia anticrimine, il questore ha emesso il divieto di accesso e di stazionamento nei pressi del locale pubblico dove si è verificata la rissa, così come in quelli limitrofi. La misura, della durata di due anni, riguarda uno dei soggetti coinvolti, che aveva già ricevuto altre misure di prevenzione.
Le misure sono state adottate per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori disordini, segnalando l’impegno delle forze dell'ordine nella gestione della sicurezza del territorio.
Porto Recanati si prepara a concludere l’anno con tre giorni di eventi che uniscono musica, animazione e divertimento per tutte le età.
Sabato 28 dicembre, Piazza Brancondi ospiterà il Christmas Special Event, dove tutta la piazza si trasformerà in una discoteca a cielo aperto. Dalle 20:00 alle 2:00, il dj Nicola Pigini animerà la serata con musica e energia natalizia, creando un’atmosfera unica.
Domenica 29 dicembre, il centro del paese si animerà fin dal mattino. In Corso Matteotti, dalle 9:00 alle 20:00, si terranno i Mercatini di Natale, con bancarelle ricche di idee regalo originali, grazie alla collaborazione con Mylove Eventi.
Nel pomeriggio, alle 16:30, sempre in corso Matteotti, si terrà l’Oreste Castagna Show, con laboratori creativi per tutta la famiglia. Per poi proseguire con Charly Parrot che offrirà uno spettacolo itinerante, capace di intrattenere grandi e piccini.
Il 31 dicembre, Porto Recanati celebrerà il Capodanno con un evento imperdibile. Piazza Brancondi accoglierà tutti per una notte speciale in attesa del 2025. Dalle 23:00, il concerto Easypop - La Storia del Jukebox farà rivivere la musica dagli anni ‘50 agli anni ‘90, con un mix di hit che inviterà tutti a ballare fino a tarda notte. L’atmosfera sarà festosa e vibrante, per salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo in allegria. Porto Recanati invita tutti a vivere la magia delle festività con eventi e momenti speciali.
Civitanova Cammina, l’associazione di promozione sociale nata poco più di un anno fa, ha concluso il 2024 con un importante gesto di solidarietà. Durante le festività natalizie, il gruppo ha organizzato una cena con lotteria benefica, un momento di condivisione e amicizia che ha permesso di raccogliere 400 euro, devoluti alla Fondazione Ant di Civitanova Marche. La Fondazione si occupa di assistenza domiciliare gratuita per i malati oncologici e della promozione di attività di prevenzione sanitaria.
La cena si è svolta presso il ristorante La Ca’nova, che ha accolto oltre 50 partecipanti per una serata all’insegna della solidarietà e della convivialità. Un particolare ringraziamento è stato rivolto alle attività commerciali locali che hanno generosamente donato i premi per la lotteria, rendendo possibile il successo dell’iniziativa e contribuendo concretamente alla causa.
“Con questa iniziativa abbiamo voluto offrire un contributo a un’associazione che svolge un lavoro fondamentale per la nostra comunità – ha detto Roberta Belletti a nome di tutto il direttivo dell’associazione. – La serata è stata un’occasione per ritrovarsi, ma anche per dimostrare che, insieme, possiamo fare qualcosa di utile e concreto”.
Durante l’anno, Civitanova Cammina ha portato avanti diverse iniziative solidali, come la donazione di oltre 500 pacchi alimentari alla Caritas, un contributo di 1.000 euro alla Fondazione Arisla Marche e 400 euro alla Onlus Paolo Ricci.
Il gruppo, che si ritrova tre volte a settimana per camminare insieme, è cresciuto non solo nei numeri ma anche nello spirito di amicizia e condivisione che anima ogni attività. “Camminare per noi non significa solo prendersi cura della propria salute – conclude il direttivo – ma anche trovare il modo di essere vicini a chi ha bisogno, attraverso piccoli gesti di solidarietà che possono fare la differenza”.
Civitanova Cammina proseguirà anche nel nuovo anno con lo stesso entusiasmo e impegno, continuando a sostenere associazioni che contribuiscono al benessere della comunità.
Il 2025 si apre a Civitanova con una grande festa natalizia in piazza XX Settembre, dove alle ore 17.00 si esibirà il gruppo “Spontini gospel choir”, un concerto organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con “Mr Sound” nell’ambito del calendario “Natale a Civitanova, un universo di eventi”.
Il coro, formato in onore del grande compositore marchigiano Gaspare Spontini, ha un vasto repertorio gospel della tradizione americana e spiritual, ma durante il concerto ci sarà spazio anche per classici natalizi e per canti italiani.
“Iniziamo il 2025 con un classico delle feste natalizie, il concerto gospel da ascoltare sotto l’abete di piazza XX Settembre – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Sarà un appuntamento imperdibile ad ingresso libero per festeggiare insieme il nuovo anno, condividendo l’atmosfera magica del Natale. La musica ha il potere di unire le persone, i canti gospel sono una preghiera, sanno infondere gioia, pace e speranza ed è quello che ci auguriamo per il nuovo anno per la comunità civitanovese e il mondo intero”. Ingresso libero
Si è svolto nel pomeriggio del 26 dicembre il tradizionale “Concerto di Natale” della Banda Orchestra città di Camerino.
L’evento, organizzato dall’Associazione Adesso Musica con la collaborazione della città di Camerino e il patrocinio dell’Università di Camerino, ha preso il via con un omaggio ai cento anni dall'invenzione della radio e ai settant'anni dalla prima trasmissione televisiva RAI, grazie all’arrangiamento di Massimo Bertaccini “TV TV la musica che non c’è piu”.
La banda orchestra, che dal 1982 è diretta dal maestro Vincenzo Correnti, è una formazione che unisce attraverso le note varie generazione, dagli storici componenti alle ragazze e ai ragazzi che frequentano assiduamente le aule dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”.
La stretta collaborazione del maestro Correnti con importanti nomi del panorama jazzistico e della musica leggera Italiana lo hanno spinto a provare e sperimentare nuovi arrangiamenti e sonorità timbriche. Così già nei primi anni ‘90 la banda proponeva nei suoi concerti anche brani di musica leggera e jazz.
E in questo pomeriggio musicale, condotto da Donatella Pazzelli, il repertorio ha spaziato dal classico al leggero con la “Facile marcia” di Amilcare Ponchielli e “The Butterfly Island” di Michele Mangani, il classico “White Christmas” seguito da “African Synphony” di Van McCoy, poi il divertente medley “Highlights from Grease” da uno dei musical più popolari di tutti i tempi, la “Suite per orchestra jazz n. 2” di Dmítrij Dmítrievič Šostakóviče a seguire “Caravan” di Juan Tizol e Duke Ellington, “Stevie Wonder Medley” e chiusura frizzante con il “Mambo n. 8” di Perez Prado.
Il sindaco Roberto Lucarelli, presente al concerto con l’assessore al turismo Silvia Piscini, ha ringraziato la Banda e il maestro Correnti, quindi ha augurato buone feste al numeroso pubblico sempre presente a questo importante e tradizionale appuntamento del calendario natalizio di Camerino. "Sleigh Ride" ha concluso il piacevole pomeriggio musicale nella giornata di Santo Stefano.
Il 6 gennaio 2025 alle ore 17:45 la Banda Città di Camerino sarà nuovamente sul palcoscenico del Benedetto XIII con il “Concerto dell’Epifania”
Un albero di Natale unico nel suo genere ha illuminato il centro fiere di Villa Potenza, dove si è tenuta l'edizione 2024 dell'evento "Albero di Natale Tractor Version". Protagonisti assoluti sono stati i 268 trattori, giunti da tutta la regione, che hanno dato vita a una spettacolare coreografia natalizia, superando il precedente record italiano di 252 mezzi stabiliti l'anno scorso.
L'evento, organizzato dall'associazione "Trattori che Passione", ha richiamato partecipanti non solo da Villa Potenza, ma da tutta la regione. Alle 15:26 è arrivato il primo mezzo agricolo, seguito da una lunga e ininterrotta sfilata che ha sancito il nuovo primato nazionale, in attesa dell'evento simile che si terrà domenica a Ostra.
Giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione ha preso il via nel 2019 quasi per gioco, attirando circa 50 trattori. Dopo lo stop dovuto alla pandemia, è ripresa nel 2021, crescendo anno dopo anno fino a diventare un appuntamento attesissimo nel panorama natalizio regionale.
L'apice della giornata è stato raggiunto al calar della sera, quando i trattori, schierati a formare la sagoma di un albero di Natale, hanno acceso i loro fari, illuminando il centro fiere in un'atmosfera resa ancora più magica dai fuochi d'artificio. Le riprese di un drone, trasmesse su un maxi-schermo, hanno permesso a tutti i presenti di ammirare la coreografia dall'alto, rendendo il momento ancora più emozionante.
L'evento si conferma un successo straordinario, in attesa della sfida lanciata da Ostra, che, come detto, ospiterà un'iniziativa simile domenica prossima. Una celebrazione della passione per i trattori, ma anche un'occasione per unire comunità e territori sotto il segno della tradizione e dello spirito natalizio.
(Immagini drone di Sandro Grifi)
La magia del Festival Storie si prepara a regalare un’ultima serata di gioia e risate nella piccola e intima Sala ex cinema a Penna San Giovanni. Domenica 29 dicembre (inizio ore 21.30), a chiudere in grande stile la quarta edizione della rassegna sarà la comicità brillante e surreale di Michele Gallucci con lo spettacolo “Volevo essere una rockstar (ma ho perso i capelli)”. Un One Man Show che promette risate e riflessioni, un viaggio unico nel tempo, tra le note della musica che ha segnato intere generazioni e i sogni, spesso fragili ma sempre vivi, che ci accompagnano lungo la strada della vita.
Lo stesso Michele Gallucci lo descrive così: “Lo spettacolo? Parla della mia vita, ma anche di molte persone della mia generazione. Inizia ovviamente dal 1975 quando nasco e ogni racconto è inserito nel contesto musicale degli anni che passano e degli accadimenti personali. Il mio desiderio di diventare una rockstar viene continuamente minato dagli eventi e da un grande, inaspettato, nemico. Del resto: È una lunga strada, fino alla cima, se vuoi fare rock ‘n’ roll’, cantavano gli AC/DC… Ma vale la pena percorrerla, perché tutti possono essere una rockstar, tutti, tranne uno... venite a scoprire chi è!”.
Con il suo umorismo intelligente e autentico, Gallucci intreccia la propria autobiografia a quella collettiva di chi ha vissuto, e sognato, tra i decenni di vinili, cassette e CD, trasformando il palco in uno specchio capace di riflettere le aspirazioni, le cadute e i successi di ognuno di noi.
La serata del 29 dicembre rappresenta il gran finale di un appassionante viaggio, durato sei mesi, che ha attraversato 12 Comuni marchigiani, portando la forza della narrazione e della cultura nei borghi feriti dal sisma del 2016. In 24 serate, il Festival Storie ha dato vita a un mosaico di emozioni fatto di musica, teatro, comicità e persino sport, animando piazze e piccoli teatri, e riaffermando il potere della cultura come strumento di rinascita e comunità.
“La quarta edizione del Festival Storie è stata un inno alla resilienza e alla bellezza” ha dichiarato l’organizzazione, “un percorso lungo sei mesi in cui abbiamo riscoperto il valore dei piccoli luoghi e delle grandi emozioni. Non c'è modo migliore di concludere se non con il calore di una risata condivisa”. L’appuntamento con Michele Gallucci e il suo “Volevo essere una rockstar (ma ho perso i capelli)” è dunque l'ultimo capitolo di una straordinaria avventura, una serata per sorridere e salutarsi con gioia, un arrivederci che già profuma di attesa per la prossima edizione. Inizio spettacolo ore 21,30. Ingresso 15 euro intero, 8 euro ridotto (under 14).
Non poteva festeggiare meglio l’edizione numero 25 il presepe vivente di Morrovalle. Nonostante il freddo pungente, soprattutto dopo il tramonto, l’evento di punta del Natale cittadino ha fatto di nuovo centro nel pomeriggio di Santo Stefano, facendo accorrere in centro storico migliaia di visitatori.
Allo scendere della notte, il borgo si è immerso in una atmosfera d’altri tempi, tra artigiani al lavoro, mercanti che declamavano le caratteristiche dei loro prodotti, pastori che guidavano le loro greggi, zampognari e massaie in panni d’epoca: tutti insieme hanno fatto da cornice a questa rappresentazione che culmina con la scena più dolce, quella della Natività posizionata alle Antiche fonti.
Centinaia le persone che tra staff organizzativo vero e proprio e figuranti hanno contribuito a questo ennesimo successo, collaborando fianco a fianco per regalare emozioni e momenti di pura magia sotto la regia della Pro Loco Morrovalle. Naturalmente soddisfatti il sindaco Andrea Staffolani e l’amministrazione comunale, fieri di come ancora una volta la comunità di Morrovalle sia stata capace di unire le forze per celebrare la bellezza della propria cultura e delle proprie radici.
E per chi ieri sera non ha potuto esserci, o per chi desidera riviverne la magia, il Presepe vivente concede il bis mercoledì 1° gennaio, sempre dalle 16 alle 19.30 (ingresso libero e gratuito). Il modo migliore per iniziare il nuovo anno, immersi nella bellezza di Morrovalle e della sua atmosfera senza tempo.
Partita molto vivace, sia dentro che fuori dal campo, quella di calcio a 5 tra Recanati C5 e Corinaldo C5, valido per il girone D della Serie B. Se sul parquet le squadre si sono divise la posta in palio con un combattuto 3-3, l'incontro è finito sotto i riflettori per motivi che nulla hanno a che vedere con lo sport. Al termine della gara infatti, un individuo incappucciato ha spruzzato spray al peperoncino contro alcuni membri dello staff ospite, generando momenti di forte tensione e richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine.
La partita, fondamentale per la corsa ai playoff delle due squadre rispettivamente terza e quarta in classifica, si è rivelata tesa fin dai primi minuti. Gli animi, già surriscaldati in campo, sono esplosi dopo il triplice fischio, trasformando un evento sportivo in un episodio di cronaca.
Il Recanati C5, attraverso un comunicato ufficiale, ha preso le distanze dall'accaduto, definendo “ignoto” l'autore del gesto e dichiarando che la società si è immediatamente attivata per garantire il deflusso pacifico degli ospiti. La società di casa non ha mancato di sottolineare le presunte responsabilità dell'allenatore del Corinaldo, accusandolo di un'aggressione nei confronti del giocatore locale Taffi e ribadendo il proprio impegno per un ambiente sportivo corretto.
"La società Recanati C5 in persona del suo presidente e di tutte le sue componenti intende prendere le distanze e stigmatizzare fermamente i comportamenti tenuti da alcuni propri “tifosi” in occasione della partita di sabato scorso contro il Corinaldo, che sono assolutamente distanti dai valori dello sport e del confronto sportivo, che da sempre contraddistinguono l’operato della nostra società; nello specifico tutti i dirigenti del Recanati calcio a 5 si sono adoperati per riportare a comportamenti consoni ad una manifestazione di sport, quei facinorosi che si sono contraddistinti usando parole non appropriate nei confronti dei sostenitori ospiti".
"È però abbastanza sorprendente essere additati di "vergogna" da una società che ha avuto in un proprio tesserato, l'allenatore, l'unico protagonista di una aggressione nei confronti del nostro giocatore Taffi; aggressione che non poteva non scatenare reazioni verbalmente scomposte.
Infine ci preme evidenziare che il “soggetto incappucciato” che ha spruzzato lo spray al peperoncino, da fuori dell'impianto sportivo, non e’ un nostro sostenitore, bensì una persona ignota alla società mai vista tra i nostri spalti in precedenti eventi sportivi, che si e’ introdotta all’interno del nostro centro sportivo probabilmente al solo scopo di porre in essere l’atto, poi compiuto comunque fuori dall'impianto. In proposito si evidenzia che sia il nostro dirigente Cesare Lotito, che il presidente Graziano Bravi hanno provveduto, chiamando anche le forze dell’ordine, a assicurare il deflusso sereno dei tesserati del Corinaldo dal centro sportivo, così come poi realmente avvenuto in un clima assolutamente pacifico e cordiale".
"Tutti noi che ci impegniamo nello sport, ci siamo dispiaciuti che una bellissima ed avvincente partita come quella di sabato, sia stata macchiata da comportamenti assolutamente poco corretti. L'obbiettivo di eliminare certi episodi dalle manifestazioni sportive, passa sicuramente attraverso valutazioni che interessano, sicuramente il modo in cui i nostri tesserati vivono l'evento sportivo e poi l'organizzazione da mettere in atto per impedire che si verifichino comportamenti scorretti".
"Per "migliorare il nostro mondo", riteniamo sempre più utile fare seria e rigorosa autocritica piuttosto che accusare gli altri. Con la certezza che il prossimo incontro si ricorderà solo per quanto avviene in campo, perché desiderio di entrambe le società.
Tanto si doveva".
"Di tutt'altro tenore il comunicato del Corinaldo, che ha puntato il dito contro la gestione dell'evento da parte della società ospitante. Secondo il club anconetano, già durante la partita ci sarebbero stati episodi di invasione di campo e minacce verbali, culminati nel gesto dello spray al peperoncino".
"Peggio di chi non si prende le proprie responsabilità, c’è chi che non se le prende e punta il dito. Noi, Corinaldo Calcio a 5, iniziamo col prendercele. È vero, durante la partita (ripetiamo, durante la partita) qualche nostro tesserato può aver esagerato (ma non siamo stati gli unici, a onor di cronaca), ma tutto ciò è stato fatto in campo, dove esistono arbitri deputati a far rispettare il gioco ed eventualmente sanzionare".
"Per qualcuno, invece, esiste la giustizia “fai da te”; così è successo, crediamo per la prima volta in un campionato nazionale, che due persone abbiano fatto invasione di campo durante la gara: prima un adulto con un paletto in mano verso un nostro giocatore poi, sul finale un ragazzo incappucciato diretto verso il nostro mister. Dopo il triplice fischio, il putiferio, con un’invasione di campo generale. Gli stessi due individui, insieme a molti altri, hanno continuato a minacciare anche fuori (c’era una curva di gente all’ingresso del geodetico ad aspettare che la nostra squadra uscisse), ma evitiamo di raccontare le scene pietose viste, le aggressioni verbali subite per il semplice fatto, ne siamo sicuri, di aver pareggiato, quando arrivati a un certo punto non se lo aspettava nessuno. Avessimo perso non sarebbe successo nulla, ne siamo certi. Anzi, la frustrazione è cresciuta quando Zacheo ha sbagliato prima il gol del 4-2, poi quello che avrebbe permesso al Recanati di portare a casa la partita. La domanda è: e se avessimo vinto noi?"
"Ma sapete la vera differenza qual è? I nostri tesserati si sono andati subito a scusare, facendo il mea culpa per la poca lucidità avuta, cosa che a parte inversa, invece non è accaduto. Le scuse non le abbiamo sentite, né in campo né fuori, anzi tanti, troppi alibi per avallare tesi assurde, tante troppe parole per sviare l’attenzione e far passare noi vittime come carnefici. Una società padrona di casa che mentre succedeva il finimondo, continuava a minimizzare (lo stesso ragazzo dell’invasione di campo ha continuato a insultare anche una volta fuori dal cancello, utilizzando uno spray al peperoncino verso tre componenti del nostro staff, ma neanche questo ha convinto la società a chiamare i carabinieri)".
"Un’orribile giornata di sport. Una di quelle che ti fa passar la voglia di andare a vedere una partita, che ti fa venire voglia di non giocare più.
E ci dispiace enormemente perché questo buio pesto ha tolto luce al nostro Alessandro Bacchiocchi che, rientrato dopo mesi lontano da gare ufficiali, è stato protagonista in campo gli ultimi tre minuti con la casacca del portiere di movimento andando a segnare il gol del 3-3 che equivale a una vittoria; ci dispiace abbia tolto luce al nostro portiere Christian Perlini che, con la sua parata sul secondo tiro libero tirato da Zacheo, ha regalato al Corinaldo un punto fondamentale; e per finire, ci dispiace abbia tolto luce alla prestazione della squadra, una sinfonia in crescendo, alla sua enorme personalità che le ha permesso, sul 3-1, di non mollare, andandosi a prendere con tutto quello che era rimasto, cuore testa anima, il 3-3 finale".
Domenica 29 dicembre 2024, alle ore 17, al teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta arriva il secondo appuntamento della rassegna “A teatro con mamma e papà'”, la stagione di spettacoli per bambini e famiglie del Comune di Civitanova Marche organizzata in collaborazione con Proscenio Teatro di Fermo.
Dopo il successo del primo appuntamento soldout, le prenotazioni stanno fioccando anche per il secondo, che vedrà in scena la compagnia “Nata Teatro” di Arezzo con lo spettacolo Il Gatto con gli stivali la loro ultimissima produzione, che mescola teatro d’attore e di figura (i pupazzi sono della bravissima Roberta Socci). Lo spettacolo vede in scena Alessandra Bracciali e Iacopo Dicembrini, per la regia di Livio Valenti.
Dalla fiaba di Charles Perrault nasce un nuovo racconto divertente ed entusiasmante con una fantastica e inaspettata storia d’amore. Il Gatto con gli stivali è il campione dell’inganno, per questo la storia è un po’… strana: un eroe ingannatore? Qualcuno dice che lo fa a fin di bene, sì però quando c’è un inganno c’è qualcuno che ne paga le conseguenze. È, in effetti, una storia un po’ strana. Però i personaggi della fiaba ci sono tutti: il figlio del mugnaio che diventerà il Marchese di Carabas, il gatto, la principessa, il re, l’orco e tutti gli abitanti del reame. Come potremo uscire da questo imbarazzante inghippo? Ne vedrete di cotte e di crude.
“Ancora bagnati dalle luci del Natale e aspettando l’ultimo dell’anno – dice il direttore artistico Marco Renzi - sarà più bello ridere e sognare insieme a teatro. Sarà un’altra domenica di festa, come tutte quelle della stagione che il pubblico civitanovese ha imparato ad amare e aspettare con impazienza”.
I biglietti per lo spettacolo Il Gatto con gli Stivali sono disponibili in prevendita tramite diverse modalità. Si possono acquiestare online su Ciaotickets, inoltre è possibile acquistare i biglietti presso uno dei punti vendita autorizzati Ciaotickets, come la Tabaccheria Frenquelli e la Ricevitoria Lucky Point.
Preferibilmente si possono anche acquistare i biglietti direttamente presso le biglietterie dei teatri Rossini e Annibal Caro di Civitanova Marche. Un'altra opzione è la prenotazione telefonica, che può essere effettuata la mattina del sabato o della domenica dello spettacolo, chiamando il numero 331 4022876. I biglietti prenotati dovranno essere poi pagati e ritirati in biglietteria prima dello spettacolo.
Infine, sarà possibile acquistare i biglietti anche il giorno dello spettacolo, ma si consiglia di farlo in anticipo, per evitare di trovarsi con pochi posti disponibili.
Con 3.737 like raccolti nel contest “Miglior Albero di Natale della Regione Marche”, l’allestimento natalizio intitolato “Meraviglia di Natale: L’albero della tradizione nell’incanto della piazza di San Severino Marche” si aggiudica per il terzo anno consecutivo il prestigioso riconoscimento di Dubbing Marche nella categoria dei Comuni con più di 10mila abitanti.
Nella splendida cornice di piazza del Popolo il possente abete, alto 12 metri e decorato con 35mila luci led a basso consumo, ha saputo conquistare il cuore dei cittadini e dei visitatori, diventando il simbolo della magia natalizia settempedana. Il suggestivo allestimento ha attirato migliaia di voti e ammirazione, superando l’albero di Macerata (secondo con 3.415 like) e quello di Recanati (terzo con 1.448 like).
Attorno all’albero, un ricco programma di eventi, tra mercatini, concerti e spettacoli, ha trasformato la piazza in un luogo di incontro e di festa per tutta la comunità, rafforzando il legame con le tradizioni locali e accendendo l’atmosfera natalizia.
Grande la soddisfazione del sindaco, Rosa Piermattei: “Siamo orgogliosi di questo risultato che premia non solo la bellezza del nostro albero, ma anche l’impegno della comunità e il desiderio di rendere la nostra città un luogo accogliente e magico, soprattutto durante le festività natalizie. Il nostro ‘Meraviglia di Natale’ è un inno alla tradizione e alla creatività, e rappresenta il cuore pulsante di una città che crede nel valore della condivisione e della partecipazione. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno votato, ai nostri cittadini e ai visitatori che rendono ogni anno il Natale a San Severino Marche un momento unico e indimenticabile”.
Il successo di quest’anno conferma San Severino Marche come un punto di riferimento nel panorama natalizio regionale, capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità. Un merito che appartiene a tutta la comunità, che con passione e impegno rinnova ogni anno la magia del Natale.
San Severino Marche aspetta tutti per vivere la magia del Natale, ancora accesa fino all’Epifania e si prepara a salutare l’ultimo giorno dell’anno con una lunga notte in piazza. Sarà un Capodanno 2025 a chilometri zero pensato soprattutto per i giovani per evitare che si debbano mettere in auto per andare a festeggiare chissà dove. Un grande spettacolo unico, con musica live per tutti, animerà la notte del 31 dicembre a partire dalle 22,30 con tanti ospiti ed eventi nell’evento. Tra i protagonisti anche i dj di Radio105.
Insuperabile in casa, ancora indecifrabile lontano dall’Eurosuole Forum. Nell’ultimo impegno esterno dell’anno solare, la trasferta in Brianza del terzo turno di ritorno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova scivola all’Opiquad Arena contro i padroni di casa della Mint Vero Volley Monza al tie break (25-13, 22-25, 17-25, 31-29, 15-12).
Una battuta d’arresto che riporta alla luce le difficoltà in campionato dei biancorossi fuori dalle Marche (l’unica vittoria esterna stagionale in SuperLega è arrivata a Porto San Giorgio nel derby) e che rallenta il cammino in classifica, ma non deve assolutamente scoraggiare i cucinieri in vista del Quarto di finale in gara unica di domenica 29 dicembre (ore 18) contro l’Allianz Milano all’Eurosuole Forum per accedere alla F4 di Del Monte Coppa Italia dopo tre anni di assenza.
Dopo una prima parte di gara molto complicata, la Lube cambia passo con gli innesti di Nikolov, che supera la soglia dei 1000 punti in Italia, e Podrascanin, autore di muri pesanti nel match. Avanti per due set a uno in trasferta, Civitanova lotta con caparbietà nel quarto set sprecando però i quattro palloni della vittoria e ritrovandosi al tie break contro una squadra sempre vincente quest’anno al quinto set tra campionato e Champions League. Regola rispettata.
A fare la differenza sono la gestione del servizio nel finale del quarto set e un atteggiamento migliore della Mint al tie break. Kreling manda in doppia cifra cinque compagni: il top scorer Szwarc (24 punti), il coriaceo Rohrs (17 punti), l’MVP di serata Averill (11), l’uomo dei block letali Beretta (5 muri 11 punti) e l’ex Lube Zaytsev (14 punti), all’ultima partita con Monza prima della nuova avventura in Turchia. Sul fronte biancorosso Boninfante alterna i compagni liberando il braccio di Nikolov (19 punti dal secondo set), Bottolo, Chinenyeze e Lagumdzija, tutti con 16 punti a testa.
LA GARA - Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero, ma nel secondo set la formazione sarà rivoluzionata con gli innesti di Nikolov e Podrascanin. Monza si schiera con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Rohrs e Zaytsev in banda, Averill e Beretta al centro, Gaggini libero.
Nel primo set la Lube parte con il freno a mano tirato steccando l’approccio alla gara. I brianzoli, ben gestiti da Cachopa al servizio, macinano punti con Szwarc terminale offensivo di punta (5 sigilli). I marchigiani zoppicano in attacco e incassano 3 muri. L’avvio è lo specchio del set (13-5), complice l’aggressività di Monza a muro e in attacco.
Il block in di Beretta sulla pipe di Bottolo e l’attacco di Rohrs valgono un distacco incolmabile (18-7). Medei cambia inserisce Orduna e Dirlic. Sul 22-12 entra Poriya al servizio. Sul 23-13 rientra la diagonale titolare della Lube. Zaytsev chiude con l’ace del 25-13.
Nel secondo set dentro Nikolov (6 punti con il 67% in attacco e un buon lavoro al servizio) e Podrascanin (3 punti di cui 1 a muro) per Loeppky e Gargiulo. Altra buona partenza di Monza: dopo il miracolo di Gaggini in difesa, Szwarc firma il punto del 5-1. Sull’ace di Zaytsev i padroni di casa continuano a mordere (9-4).
Il primo punto di Lagumdzija è il quinto per la Lube nel secondo set, seguito dal mani out di Bottolo (9-6). Sugli errori biancorossi la Mint allunga (14-9). I cucinieri reagiscono con un break 5-0 sulla battuta di Nikolov, con muro del Potke e mani out di Bottolo per il pari (14-14). Il primo sorpasso biancorosso del match arriva con il secondo muro vincente del set (15-16), il break (16-18) e il +3 (18-21) con le prodezze in attacco di Nikolov. Sul 20-23 entrano Orduna e Dirlic. L’errore dai nove metri di Zaytsev (22-25) consegna il set a una Lube capace di attaccare con il 73%.
Nel terzo set la Lube trova un equilibrio, è incisiva in battuta (3 ace), domina a muro (6 i vincenti), regge in ricezione e attacca con il 67% sfruttando la crescita di Bottolo (5 su 6 nelle offensive e un ace). In avvio è ancora una volta Monza a partire bene (8-6). Sul 9-7 la pipe di Bottolo e il muro di Podrascanin valgono il pari (9-9), ma il break di 5 a 0 dei biancorossi vale il 9-12.
La grande battuta di Boninfante e il muro cuciniero tengono a distanza Monza (13-16), ma la Mint non molla e risale fino al 15-16 con l’ace di Zaytsev spingendo Medei al time out. Poi arriva un parziale di 9 a 2 per la Lube. Al rientro lo Zar stecca, Bottolo trova l’ace (15-18). Sul 16-19 Medei lancia Poriya al servizio e l’iraniano semina il panico trovando anche un ace (16-21). Finale di personalità in attacco e a muro della Lube (17-24). Lagumdzija chiude con l’ace su Rohrs (17-25).
Il quarto è infinito, a fare la differenza sono uno Szwarc lucidissimo e i muri nelle fasi clou dei brianzoli. Un calo di tensione dei cucinieri manda Monza sul +3 (9-6), ma i brianzoli restituiscono il favore e Nikolov impatta (10-10). Si procede a strappi: il muro di Cachopa e l’attacco di Szwarc danno un break alla Mint (12-10).
Sul 16-15 Loeppky entra al servizio per Bottolo, ma Nikolov spreca la palla del pari (17-15). Bottolo rientra in campo, il pari arriva con l’ace di Lagumdzija (18-18), il sorpasso con la pipe di Nikolov (19-20). Il Video Check scova un tocco malandrino a muro di Beretta (21-22). Sul 23-23 Eccheli inserisce Mancini e Di Martino.
Nikolov mette a terra il pallone del +1 dopo uno scambio infinito (23-24), il nuovo entrato Gargiulo sbaglia il servizio (24-24). Nikolov si ripete (24-25), ma Szwarc e Nikolov falliscono le battute (26-26). Lagumdzija procura alla Lube il quarto match point (26-27), Rohrs impatta (27-27). L’ace di Szwarc inverte l’inerzia (28-27), Chinenyeze annulla (28-28) e risponde al mani out di Rohrs (29-29). Il servizio out di Bottolo e il muro di Averill riaprono il match (31-29) vanificando gli 8 punti di Lagumdzija.
Al tie break Monza parte meglio, con Szwarc che sigla il punto del 7-4 dopo l’ingresso di Gargiulo al servizio tra i biancorossi. Il colpo di Zaytsev manda le squadre al cambio di campo in situazione di 8-5. Nikolov in attacco e Chinenyeze a muro rimettono in gara Civitanova (8-7). Lo strappo monzese con muro di Rohrs (12-9) spinge Medei a cambiare la diagonale. I tentativi di risalita della Lube vengono fermati sistematicamente da Rohrs (14-11). La Lube annulla una palla set, ma capitola sull’attacco di Szwarc (15-12).
IL TABELLINO
Mint Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-13, 22-25, 17-25, 31-29, 15-12)
MONZA: Lee ne, Frascio ne, Juantorena ne, Rohrs 17, Marttila, Mancini Mosca, Beretta 11, Kreling 1, Picchio (L) ne, Di Martino, Averill 13, Gaggini (L), Zaytsev 14, Szwarc 24. All. Eccheli
CIVITANOVA: Chinenyeze 16, Gargiulo 2, Loeppky 1, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov 19, Lagumdzija 16, Dirlic 3, Podrascanin 6, Bottolo 16, Tenorio ne. All. Medei.
Arbitri: Goitre (TO) e Serafin (PD)
Note: durata set 26’, 30’, 30’, 42’, 19’. Totale 2h 27’. Monza: errori al servizio 17, ace 6, muri 10, attacco 59%, ricezione 46% (29%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 4, muri 10, attacco 57%, ricezione 48% (35%). Spettatori: 2.953. MVP: Averill.
(Credit foto Mint Vero Volley)