“Il Pianeta non è un supermercato, ma è disposto a darci tutto ciò di cui abbiamo bisogno, solo se vengono riconosciuti i tempi di rigenerazione delle risorse”. Così Rossano Ercolini, Premio Nobel alternativo per l’Ambiente, fondatore del movimento Rifiuti Zero, all’ultimo incontro, della rassegna “Civitanova verso la Transizione Ecologica”, voluta dall’assessore Roberta Belletti insieme all’associazione Marche a Rifiuti Zero.
“Per la prima volta - ha detto la Belletti - in una città importante come Civitanova, abbiamo aperto un dibattito su temi quanto mai attuali e di vitale importanza per il nostro futuro. Lo abbiamo fatto insieme ai giovani, nostro punto di forza, ma anche con tecnici del settore e personaggi di spicco. Ora valuteremo i tanti progetti che abbiamo raccolto in questo lungo percorso e iniziamo a lavorare per dare concretezza a questo grande lavoro. Ringrazio tutti coloro che sono stati al mio fianco: il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, i consiglieri comunali, gli studenti, i relatori ed i cittadini che hanno partecipato”.
“Rifiuti Zero è l'inizio di quella rivoluzione ecologica dove non siamo padroni, ma custodi del pianeta - ha continuato Ercolini, sottolineando l’importanza di avviare anche a Civitanova un osservatorio sui rifiuti- . L’Italia è leader nell’ economia circolare e nella raccolta differenziata, ma dobbiamo migliorare ancora per passare da un’ economia basata sul petrolio, alla rivoluzione 4.0 basata sull'elettricità ed energie rinnovabili".
"Le terre rare, altamente inquinanti e responsabili di sfruttamento ambientale e sociale, possiamo estrarle dai RAEE anziché importarle dall'estero. E’ il momento di cambiare rotta e muoverci finalmente verso quella green revolution che promette un mondo con meno rifiuti e più verde. Bisogna - ha concluso - ricollocare l'economia in un contesto ambientale dove economia ed ecologia sono due facce della stessa medaglia”.
“La Transizione ecologica - ha detto Franco Ferrori del WWF Italia - è una necessità a causa del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità. Più di un milione di specie sono a rischio estinzione come è a rischio la capacità dei Sistemi naturali di ritornare all'equilibrio. Per questo dobbiamo avviare un'opera di restauro ecologico”.
Dopo la serata inaugurale della 42^ edizione del Palio dei Castelli di San Severino, dedicata ai bambini, due squadre sono al comando ex aequo della classifica provvisoria, il castello di Serralta e rione Settempeda. Tutto però è ancora possibile perché sono da assegnare i punti alle finaliste del tiro alla fune (Cesolo e Colleluce) e della classicissima corsa delle torri (Di Contro e Colleluce).
Soddisfatti della serata che ha dato il via al Palio tornato di nuovo al completo per le competizioni di grandi e piccoli (questi ultimi assenti lo scorso anno) gli organizzatori dell’associazione Palio presieduta da Graziella Sparvoli e la sindaca Rosa Piermattei, intervenuta alle premiazioni della corsa con i sacchi ed i trampoli, visto che le condizioni meteorologiche hanno consentito lo svolgimento delle gare baby senza alcuna interruzione.
Per sapere chi si fregerà del Palio disegnato dai bimbi della scuola dell’Infanzia dei plessi cittadini Gentili, Luzio e Virgilio bisognerà però attendere la serata conclusiva di domenica 11 giugno, nel corso della quale sarà possibile anche un ribaltone della classifica parziale in virtù dei numerosi punti in palio nelle finali del tiro alla fune (16 e 12 rispettivamente) e soprattutto della corsa delle torri, ben 48 all’equipaggio trionfatore e 39 allo sconfitto in finale.
Intanto la competizione prende quota, domenica 4 giugno alle 16.00 al chiostro di San Domenico, con il torneo del Coccio, disfida di arco e balestra con gli atleti adulti dei rioni concorrenti che si alterneranno con gli specialisti del gruppo arcieri del Palio insieme dal 1991 e della compagnia dei balestrieri dell’Associazione Palio dei Castelli, fondata nel 2000 «per arricchire i giochi storici – sottolineano i componenti – e rievocare le gesta dei nostri avi».
Lunedì 5 giugno alle 21.00, in piazza del Popolo, le eliminatorie del tiro alla fune dei grandi ed i giochi medievali adulti: corsa con i sacchi, con i trampoli, il gioco del mattone e della brocca. Cresce intanto l’attesa per il corteo storico in onore di San Severino nella serata del Patrono dell’8 giugno, a cui sono attesi centinaia di figuranti.
CLASSIFICA FINALE CORSA CON I TRAMPOLI
1) Serralta (47”-52c.) punti 16, 2) Cesolo p. 12, 3) Settempeda p.9, 4) Colleluce p.7, 5) Di Contro p.5, 6) Taccoli p.3
CLASSIFICA FINALE CORSA CON I SACCHI
1) Di Contro (27”-49c.) punti 16, 2) Taccoli p.12, 3) Serralta p.9, 4)Settempeda p.7, 5) Colleluce p.5, 6) Cesolo p.3.
CLASSIFICA PARZIALE CORSA DELLE TORRI
3) Cesolo p.31, 4) Settempeda p.24, 5) Taccoli p.18, 6) Serralta p.13.
CLASSIFICA PARZIALE TIRO ALLA FUNE
3) Serralta p.9, 4) Settempeda p.7, 5) Di Contro p.5, 6) Taccoli p.3.
CLASSIFICA PARZIALE GENERALE PALIO DEI BAMBINI
1) Serralta (4 gare) e Settempeda (4 gare) punti 47, 3) Cesolo p.46 (3 gare), 4) Taccoli (4 gare) p.36, 5)Di Contro (3 gare) p.26, 6) Colleluce (2 gare) p.12.
Grandi emozioni quelle vissute ieri sera, nella sala Franco Foschi del Centro nazionale di studi leopardiani, per la cerimonia di chiusura della sesta edizione del Premio Giacomo Leopardi dedicato alle scuole superiori.
Grande soddisfazione per gli studenti dopo aver vinto le selezioni regionali svoltesi in tutta Italia, oltre che per i presenti che hanno potuto verificare l’eccellenza degli elaborati premiati. Eccellenza sottolineata dalla commissione formata da Novella Bellucci, Fabiana Cacciapuoti, Ilaria Cesaroni, Marco Dondero, Gioele Marozzi, Pantaleo Palmieri, Gaspare Polizzi coordinatore.
La cerimonia si è aperta con i saluti dell’assessora comunale delle Culture Rita Soccio, della contessa Olimpia Leopardi e del presidente del Cnsl Fabio Corvatta che ha sottolineato l’obiettivo di incrementare la conoscenza della figura e dell’opera di Giacomo Leopardi nelle scuole e di sostenere la divulgazione degli aspetti poetici e filosofici della sua esperienza letteraria in una prospettiva interdisciplinare.
Note musicali all’arpa firmate da Lucia Galli, poi spazio all’indicazione dei migliori tre della edizione 2023 del premio Leopardi. Primo premio a Federico Spagna del liceo classico Michelangiolo di Firenze, secondo a Nicolas Paci del liceo Fulcieri Paulucci Di Calboli di Forlì, terzo a Marzia Staicu del liceo Cairoli di Vigevano. Menzione speciale, per l’originalità del componimento, ad Alessia Dignani del liceo scientifico Galilei di Macerata.
Ecco l’elenco dei giovani che avevano vinto le fasi regionali del premio Leopardi: per l’Abruzzo Giulia Phillis del liceo statale Saffo di Roseto, per la Basilicata Maria Carmela Grieco del liceo classico Pascoli di Viggiano , per la Calabria Ludovica Berna del liceo Volta di Reggio Calabria, per la Campania Gabriele Giannetta del liceo Arturo Labriola di Napoli, per l’Emilia Romagna Nicolas Paci del liceo Fulcieri Paulucci Di Calboli di Forlì, Per il Friuli Venezia Giulia Marco Rizzi del liceo classico Bertone di Udine, per il Lazio Laura Ronzino del liceo Socrate di Roma, per la Liguria Angela Maria Martinelli del liceo Vieusseux di Imperia, per la Lombardia Marzia Staicu del liceo Cairoli di Vigevano, per le Marche Alessia Dignani del liceo scientifico Galilei di Macerata, per il Molise Marco Della Ventura del liceo scientifico Romita di Campobasso, per il Piemonte Lorenza Roma del liceo classico Cavour di Torino, per la Puglia Elisa Sergi del liceo classico Quinto Ennio di Gallipoli, per la Sardegna Benedetta Martis del liceo artistico e musicale Foiso Fois di Cagliari, per la Sicilia Maria Letizia Romano del liceo classico europeo Mario Cutelli di Catania, per la Toscana Federico Spagna del liceo classico Michelangiolo di Firenze, per l’Umbria Filippo Giabbecucci del liceo Marconi di Foligno, per il Veneto Stefania Martone del liceo ginnasio Maffei di Verona.
Si nascondeva dal febbraio 2022 a Barcellona, sotto falso nome. Un 33enne di Fano è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia spagnola in collaborazione con i carabinieri del nucleo investigativo di Pesaro dopo l'emissione di un mandato di arresto europeo.
L'uomo ha avuto varie condanne definitive per rapina aggravata in concorso, lesioni dolose aggravate, porto abusivo di arma e produzione, vendita e spaccio di sostanze stupefacenti, commesse a Pesaro e Fano tra il 2008 e il 2016. Deve scontare complessivamente 9 anni, 3 mesi e 12 giorni di carcere.
Era coinvolto, fanno sapere i carabinieri, insieme ad altri coindagati, in una vasta operazione antidroga denominata "Pitbull", coordinata dalla Procura della Repubblica di Urbino e condotta dai carabinieri, nonché in successive inchieste giudiziarie connesse nelle quali gli stessi indagati si erano resi responsabili di azioni intimidatorie nei confronti di alcuni loro debitori di somme denaro per l'acquisto della droga, commesse anche con l'uso di armi.
A seguito di ciò l'autorità giudiziaria aveva emesso diverse sentenze di condanna che, una volta divenute definitive, sono state cumulate per un complessivo di 9 anni, 3 mesi e 12 giorni di reclusione a carico dell'uomo.
Il primo giugno a coronamento di una proficua collaborazione giudiziaria in ambito europeo, il condannato è stato definitivamente estradato e consegnato alle autorità nazionali. Dopo le previste formalità, il 33enne è stato condotto presso la casa circondariale di Viterbo, dove vi rimarrà ristretto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per scontare la pena.
In vista dell'ormai prossima scadenza del contratto di Federico Melchiorri, in forze all'Ancona fino al 30 giugno 2023 (data della scadenza con del contratto con il Perugia), sempre più indiscrezioni di mercato lo vogliono al centro di diverse trattative con le squadre marchigiane.
Se è infatti da giorni che si parla di una consistente offerta della Recanatese, arrivata a disputare i playoff nella sua prima stagione in Serie C, anche la Maceratese avrebbe avanzato la sua proposta, nel tentativo di riportare il Cigno di Treia nel Club biancorosso, dopo la stagione 2012/2013.
L'offerta dei leopardiani rimane la più cospicua, ma questa potrebbe essere l'ultima occasione per Melchiorri di tornare a vestire i colori di Macerata. Anche in seguito alla conferenza di presentazione di mister Lattanzi, avvenuta in mattinata, appaiono sempre più chiare le alte aspirazioni del club di Crocioni per la prossima stagione.
La nave Humanity 1 ha soccorso 30 migranti che si trovavano su un gommone sovraffollato in area di responsabilità maltese partito da Sabratha, in Libia. Assegnato loro il porto di Ancona come approdo.
"Pur essendo responsabili, le autorità maltesi competenti non hanno assunto il coordinamento dell'operazione di ricerca e salvataggio", lamenta la ong Sos Humanity.
Tra i naufraghi anche 4 donne e 11 minori, tra cui un bambino di soli due mesi. "Le persone soccorse sono esauste ma in condizioni mediche stabili", informa la ong. Le autorità italiane hanno assegnato il porto di Ancona per la nave. "Ciò significa una navigazione di quattro giorni, mettendo a rischio inutilmente lo stato e la salute delle persone soccorse e vulnerabili", secondo Sos Humanity.
La CBF Balducci HR completa un altro reparto che andrà a comporre la rosa 2023/24: il libero Aurora Morandini, classe 2000, è una nuova giocatrice del Club maceratese: siglato con lei un contratto annuale. Sarà la prima esperienza in Serie A per l’atleta toscana, dopo una carriera in crescendo con la maglia della formazione del Valdarninsieme (con cui ha sempre giocato tranne per i primi passi nel volley mossi con lo Ius Arezzo) prima in B2 e poi in B1 grazie alla promozione ottenuta nella stagione 2021/22. L’arrivo di Aurora Morandini, che si affianca al già annunciato ritorno in arancionero di Giulia Bresciani, sistema definitivamente, come detto, il reparto dei liberi a disposizione di coach Stefano Saja per la prossima stagione.
“Sono molto contenta di entrare a far parte della CBF Balducci HR Macerata – dichiara Aurora Morandini dopo l’accordo che la lega in arancionero per un anno – perché si tratta di una società seria e organizzata, la cui ambizione mi ha spinto ad abbracciare il progetto senza esitazioni. Cercherò sicuramente di dare il massimo, mettendo a disposizione tutta la mia grinta e il mio impegno per crescere, migliorare e contribuire a raggiungere tutti gli obiettivi che il Club si è prefissato. In quella che sarà la mia prima esperienza lontana da casa, avrò la possibilità di conoscere tante nuove compagne e di confrontarmi con professioniste che hanno già molta esperienza nella categoria: sarà per me una straordinaria occasione di crescita e sono certa che saprò mettermi in gioco e migliorarmi attraverso tutti gli insegnamenti che potranno trasmettermi. Questo sarà il mio primo anno di serie A e l'idea di potermi misurare con una realtà importante come quella della CBF Balducci Macerata non fa altro che stimolarmi. Non conosco bene il territorio marchigiano, ma le tante voci positive che circondano la società confermano che il contesto è altamente professionale. Non vedo l'ora di intraprendere questa nuova avventura e di conoscere da vicino tutto l'ambiente!”.
Torna, con un nome internazionale e di assoluto prestigio, Versus, la rassegna di incontri poetici curata dall’associazione Lo Specchio con il patrocinio del Comune di Recanati che vedrà protagonista dell’ultimo incontro della stagione la poeta indiana Arundhathi Subramaniam, in anteprima nazionale a Recanati domenica 4 giugno alle ore 17,30 al Centro Mondiale della Poesia.
L’assessore alla Cultura Rita Soccio - onorati di accoglierla e di offrire al pubblico l'opportunità di immergersi nelle sfumature della complessa società indiana attraverso il suo talento poetico. Vorrei ringraziare Vanni Semplici e Piergiorgio Viti per l'organizzazione della rassegna e sottolineare l'importanza di continuare a promuovere la poesia contemporanea nella nostra città. Il prossimo anno sarebbe bello avere anche una sezione per giovani poeti."
Tema del Versus, con cui la scrittrice indiana si confronterà con Piergiorgio Viti direttore artistico della rassegna, sarà “Essere donna in India”. “L'invito da parte di un luogo associato a un poeta è sempre profondamente attraente. – Ha detto Arundhathi Subramaniam – Ho scoperto Giacomo Leopardi da studentessa, mentre mi divoravo Rilke ho appreso che il poeta recanatese aveva avuto un'influenza su di lui. In quella occasione ho letto alcune liriche di Leopardi in traduzione inglese, tra cui "L'infinito" che ricordo bene mi lasciò un'impressione molto forte”.
Voce tra le più apprezzate nel suo Paese, pluripremiata, Arundhati Subramaniam ha la notevole capacità di toccare tanti temi e tante corde dell’animo umano, con naturale delicatezza. Proprio per questo, lontano da pregiudizi e da stereotipi, nell’ultimo, imperdibile Versus, Subramaniam ci accompagnerà tra le molteplici sfumature della complessa società indiana; qual è la visione che la società indiana ha della donna? E di una donna che scrive poesie? Quale linguaggio utilizzano e che temi trattano le poete indiane? Questi e altri gli interrogativi per questo appuntamento, di respiro internazionale, che vedrà anche esibirsi al piano Marta Marrocchi, con un repertorio contemporaneo, già apprezzato in un’altra data della rassegna.
“Continuiamo a sorprenderci ogni volta, io e il curatore della rassegna, Piergiorgio Viti afferma Vanni Semplici, presidente dello Specchio - ma in realtà sempre più persone, anche non prettamente legate al mondo della poesia, ci seguono, segno che il nostro format è vincente.” L’appuntamento è per il 4 giugno presso il Centro Mondiale della Poesia della città recanatese con ingresso libero.
Aria di novità in casa Us Volley 79. La società civitanovese annuncia infatti che – a partire dalla prossima stagione – si occuperà esclusivamente del settore femminile. Non sarà quindi ai nastri di partenza la squadra maschile, con la rinuncia alla partecipazione al campionato di serie C e il definitivo addio al ramo maschile. «Dopo 44 anni siamo stati costretti a prendere questa decisione ma era inevitabile» racconta Domenico Fornari, presidente della Us Volley 79.
«Ci stavamo pensando da più di due anni» continua, ricordando come ad inizio stagione si fosse già ripromesso di lasciare la Serie B, indipendentemente dal risultato raggiunto dai suoi ragazzi. «Non avendo le giovanili non aveva più senso occuparci del maschile» spiega Fornari. «Ci concentriamo sulle ragazze per far avere alla città di Civitanova una squadra di volley femminile di livello e creare entusiasmo intorno a loro» promette. Un vivaio femminile promettente, con le giovanissime ragazze che nel corso degli anni hanno raggiunto traguardi interessanti, e la prima squadra impegnata con il campionato di serie D.
E poi: «il progetto è ambizioso perché puntiamo a salire di categoria dall’attuale serie D fino alla serie B nel più breve tempo possibile. Ci sono le possibilità per portarlo avanti nel migliore dei modi e noi ci crediamo». Gran parte del lavoro per la prossima stagione è già stato fatto: «Stiamo riorganizzando sia il settore giovanile che la prima squadra».
«È importante anche l’ingresso in società di nuovi dirigenti come il neo direttore sportivo Giulio Badino, figura molto conosciuta nel volley regionale. Abbiamo già trovato un allenatore capace, una persona seria» anticipa il presidente. Il resto lo faranno le giocatrici e «con la squadra che stiamo allestendo, non dovrebbero esserci problemi» si sente di promettere Fornari. «Ce la metteremo tutta» conclude.
Si è giunti alle battute finali del progetto di nuovo piano regolatore di Sarnano, uno strumento di progetto e non più solo di parametri e vincoli. Il nuovo PRGC consentirà ad ogni sarnanese, e anche a persone esterne che desiderano operare ed investire a Sarnano, di conoscere le reali potenzialità offerte dal territorio comunale ed anche tutti i parametri di vincolo esistente con le metodologie e gli indirizzi per consentire interventi compatibili con i vincoli stessi.
"La profonda conoscenza del territorio, della sua storia e della sua evoluzione hanno consentito di tracciare un progetto compatibile e sostenibile e di piena valorizzazione del patrimonio esistente", si legge in una nota del Comune.
"Per martedì 6 giugno è stato fissato un importante incontro con la popolazione avente per titolo: 'la diga di Giampereto, un progetto nel cassetto, quale futuro?', considerate le circostanze, anche attuali, contemporaneamente di alluvioni e di siccità, ma non solo, considerando che il territorio comunale di Sarnano cede parte della sua acqua, all’acquedotto consortile per consentire, ai paesi posti sulla costa, di avere acqua buona e contemporaneamente di ricavare energia elettrica lungo il tracciato dell’acquedotto".
"Considerato anche il recente successo in termini di presenze, circa 100.000 visitatori all’anno, per vivere il percorso delle cascatelle e del parco, che il fiume Tennacola compone nel territorio cittadino. Per queste ragioni ed anche per la consapevolezza di ulteriori importanti potenzialità agricole, di turismo, di energia, di protezione dell’ambiente e valorizzazione dello stesso.
Lo studio di fattibilità fatto redigere dal Comune di Sarnano e dal Consorzio di bonifica alto Tenna, nel 1982, per costruire l’invaso di Giampereto mediante uno sbarramento del fiume Tennacola, collegando gli spalti naturali esistenti, di Mangani e di Bisio, per contenere al suo interno, un bacino di acqua della capacità di circa 4,8 milioni di metri cubi, oggi appare più che mai attuale. Per questo, nel piano regolatore è previsto il suo mantenimento".
“La valorizzazione di tale studio di fattibilità, peraltro approvato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche nel 1987, e per le circostanze e potenzialità sopra descritte- spiega l’architetto Ermanno Dell’Agnolo, consigliere delegato e responsabile dell'Ufficio di Piano del Comune di Sarnano - rende più che mai attuale ed interessante la sua realizzazione. Per approfondire tale tematica è stato organizzato l’incontro del 6 giugno a cui auspichiamo una larga ed interessata partecipazione”.
La Squadra Mobile di Fermo ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento a carico di un uomo, italiano, di circa quaranta anni. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Fermo a seguito delle indagini condotte dall'ufficio investigativo.
Il 40enne è responsabile di stalking nei confronti di una donna, di professione avvocato, da lui conosciuta nell'ambito di un procedimento civile per sfratto, in quanto conduttore moroso.
Con messaggistica istantanea ha inviato alla vittima foto e video autoriprodotti dal contenuto sessuale, chiedendo incontri alla donna, alla quale ha causato uno stato di ansia e preoccupazione. L'uomo è già noto alle forze di polizia per precedenti, commessi nei confronti di vittime residenti anche fuori regione. Inoltre è risultato destinatario del provvedimento di ammonimento del questore di Fermo.
Grande successo per il 2° torneo della “Clementoni Cup”, organizzato dall’Atletico Macerata e la Psg Robur unitamente alla Clementoni Spa.
Il 2 giugno tante famiglie hanno fatto festa e vissuto una giornata speciale all’Helvia Recina dove bambini e bambine hanno giocato sfidandosi in avvincenti partite e gare, ovviamente di calcio ma non solo, anche il basket con il Basket Macerata, la pallavolo con la Pallavolo Macerata, il kung fu con Francesco Maria Andreucci, il ciclismo con la Sibillini Bike Vallesi Sarnano.
Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione delle società sportive del territorio che hanno partecipato da tutta la regione: Atletico Macerata, Robur Macerata, Cluentina (2 squadre), Vigor Macerata, Maceratese, Montefano, Ancona Respect, Tre Torri Sarnano/San Ginesio, Salesiana Vigor, Treiese, Aurora Treia, Camerino, Castelraimodo, Urbis Salvia, Vigor Senigallia, Porto Recanati.
Sono intervenuti alla manifestazione il sindaco di Macerata e il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il neo Cavaliere del Lavoro e amministratore delegato della Clementoni Spa Giovanni Clementoni. Entrambi hanno sottolineato quanto siano essenziali per la crescita e lo sviluppo dei ragazzi lo sport e lo stare insieme con spirito di squadra che insegna a condividere momenti ed emozioni.
Importantissimi poi sono stati i laboratori ludici, a cura del Sert Macerata e dell’Associazione Gladat, a cui i bambini hanno partecipato tra una gara e l’altra, giocando si sono affrontati temi quali l’inclusione e la lotta alla dipendenza digitale.
In questo periodo storico difficile e complesso, dove fatti di cronaca ci raccontano troppo spesso di un disagio giovanile diffuso e profondo, che a volte sfocia anche nella dolorosa esclusione verso il bambino fragile, è fondamentale sensibilizzare su queste problematiche per accompagnare i ragazzi, educandoli ai valori dell’inclusione e della solidarietà, basi fondanti di una comunità.
Cambio di look per il litorale nord della città di Civitanova Marche, che si vestirà a festa per la stagione estiva, grazie al nuovo allestimento di luminarie artistiche approvato dalla Giunta comunale in accordo con gli operatori della città. Nei prossimi giorni, la ditta Magic Led srls procederà all'addobbo di una ventina di palme sul lungomare centro e al posizionamento di sette strutture artistico-scenografiche in prossimità dei vari stabilimenti verso nord.
L’allestimento contribuirà all’attrattività turistica, attirando famiglie, bambini, giovani, favorendo l’accoglienza in genere. La novità è stata illustrata dall’assessore al Turismo Manola Gironacci, che ha sottolineato in particolar modo la volontà dell’Amministrazione comunale di contribuire in maniera significativa a supportare gli operatori del territorio mediante azioni che possano costituire elemento di particolare caratterizzazione e richiamo turistico a vantaggio della crescita del numero di presenze in città.
“Civitanova punta ad essere una delle località più attrattive della costa adriatica – spiega l’assessore Gironacci -. Per incrementare le presenze turistiche, l’Amministrazione organizza, promuove e sostiene molteplici eventi e iniziative culturali al fine di valorizzare il carattere ospitale della città. L’idea di destagionalizzare gli addobbi luminosi, e di spostarli in zona mare, concorre a creare una indubbia valorizzazione della città e contribuisce ad incrementare il flusso di presenze a vantaggio dell’immagine e dell’economia locale”. Le luminarie saranno noleggiate al costo di 8.000,0 euro oltre IVA (periodo giugno/settembre).
Clementino ha acceso l’estate civitanovese 2023: il rapper campano è stato ieri (2 giugno) grande mattatore di piazza XX Settembre e ha proposto al numeroso pubblico uno show elettrizzante: “L’ultima volta che ho suonato qui, alcuni anni fa, è stato un concerto pazzesco - ha detto Clementino rivolto ai fans - anche se non ero completamente soddisfatto perché ero senza voce”.
“Stasera la voce c’è e saluto tutti gli amici civitanovesi e i napoletani presenti. Stasera facciamo un gemellaggio Napoli/Civitanova”. Un’amicizia siglata anche dalle tante maglie da calcio azzurre, sciarpe e bandiere del Napoli Campione d’Italia, che hanno raggiunto piazza.
Clementino ha tenuto un live intenso e poliedrico, iniziato con un divertente freestyle dedicato proprio alla città e citando l’iconico orologio di Palazzo Sforza, che ricorda quello di Ritorno al Futuro. Quindi, spazio alle sue canzoni, come 'O vient o un’emozionante Quando sono lontano, che Clementino ha cantato scendendo dal palco fino in mezzo al pubblico, passeggiando tra selfie e abbracci: “Che bello camminare tra di voi, “fratm”. Brani del repertorio, ma anche particolari medley, dove Clementino ha rivisitato pezzi di storia della musica: dai Pink Floyd a Iggy Pop, dai Queen a Michael Jackson.
Il live di Clementino è stato aperto da Melissa Agliottone, giovane vincitrice della prima edizione di The Voice Kids, bravissima a scaldare il pubblico fino alla canzone che l’ha portata alla vittoria del talent televisivo: Shallow.
La performance rientra nella seconda edizione di Ri-suona la piazza, format “ideato l’anno scorso dopo due anni di restrizioni per riportare la musica dal vivo in questa meravigliosa piazza, stanotte bellissima e piena di gente - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Sarà una lunghissima estate, con tanti eventi che stiamo organizzando per Civitanova, che è ormai un punto di riferimento per un ampio territorio”, sottolineando poi su Facebook come tutto si sia “svolto in sicurezza, senza nessun tipo di criticità”.
L’assessore Manola Gironacci ha quindi ricordato i primi eventi in programma nei prossimi giorni e la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha, in apertura, ripercorso brevemente la storia artistica di Clementino, “un personaggio super camaleontico, tra musica e televisione. E adesso, finalmente, lo ascoltiamo a Civitanova”.
Ri-suona la piazza ha preso il via dalle 15 al Lido Cluana con Lido in Gioco, dove sono stati allestiti giochi popolari e della tradizione locale, spettacoli di magia, laboratori e altre attività per il divertimento di grandi e piccoli, in collaborazione con Marche Magiche.
L’evento è stato organizzato dall’Azienda Teatri e dal Comune - Assessorati alla Cultura e al Turismo - con la collaborazione di Futura Unisce.
Ammonta a 7mila euro in denaro e gioielli il bottino complessivo di una truffa consumata ai danni di un'anziana di Sant'Elpidio a Mare.
I malviventi si sono finti carabinieri e hanno contattato la signora per comunicarle che la figlia e la nipote erano nei guai: per evitare che finissero in carcere sarebbe stato necessario pagare una importante somma di denaro.
A quel punto la donna, preoccupata per le sorti di figlia e nipote, ha accettato di incontrare presso la sua abitazione il finto carabiniere, per consegnare quanto richiesto. Nel mentre l'altro malvivente la tratteneva al telefono, per evitare che nel frattempo lei potesse comunicare con I parenti, scoprendo che in verità era tutta una messinscena.Solo più tardi, dopo essere riuscita a contattare i familiari che, ignari di tutto, non erano affatto in pericolo, l'anziana si è resa conto di essere stata truffata e ha raccontato loro l'accaduto.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Fermo per risalire all'identità dei due truffatori.
Intorno all'una di notte di giovedì, in un'abitazione sita in via Tiziano, a San Benedetto del Tronto, mentre tutti i componenti di una famiglia dormivano, dalla lavastoviglie è cominciato a uscire del fumo probabilmente a causa di un corto circuito. Ben presto sono divampate le prime fiamme visibili dallo sportellone dell'elettrodomestico. Solo il gatto di casa si è accorto di quanto stava accadendo, e ha iniziato a miagolare e graffiare le porte fino a che ha svegliato i padroni. Grazie a quei richiami, i proprietari dell'appartamento si sono subito resi conto del principio di incendio e hanno allertato i vigili del fuoco di San Benedetto.
Giunti immediatamente sul posto, sono intervenuti a supporto dei residenti che si erano attivati anche grazie alla presenza di un estintore in casa. I danni sono stati, quindi, limitati. Nonostante ciò, l'appartamento è stato dichiarato temporaneamente inagibile a causa dei danni provocati dal principio d'incendio. Per tali ragioni la famiglia è stata, quindi, costretta a sistemarsi altrove in attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza.
Ares Safety Macerata Softball sabato 3 giugno, inizio ore 16, ospita Forlì sul diamante di via Cioci, per la prima giornata di ritorno del campionato di serie A1.
Forlì è una delle big del campionato, ha vinto le due partite dell’andata ma soltanto all’extra-inning gara 1 (4-3) e all’ultimo attacco in gara 2 (7-6).
Prova onorevolissima di Macerata neopromossa, era il primo match del ritorno in A1 e ha dato il segnale della competitività delle ragazze di coach Benito Francia Ventura.
Ma Ares Macerata-Forlì propone anche altro, su fronti opposti si incontreranno le sorelle Cacciamani, Giorgia (32 anni) e Ilaria (29 anni), maceratesi innamorate del softball da quando papà Franco le portò nel 2003 a vedere in via Cioci le qualificazioni olimpiche.
Da lì due carriere decise dal rispettivo carattere, per Giorgia era importante fare sport, per la determinatissima Ilaria si è aperta la strada verso vittorie nazionali e internazionali, partecipazioni a competizioni europee, mondiali e olimpiche come lanciatrice azzurra.
Sono un unicum nel campionato italiano a trovarsi contro, altre sorelle giocano insieme o in tornei diversi. Giorgia e Ilaria Cacciamani hanno iniziato insieme nel Macerata Softball finchè militava nel massimo campionato.
Finiti quegli anni, Giorgia ha lasciato l’attività sportiva per motivi di lavoro, per poi ricominciare in A2 nel 2019 con il progetto di riportare Macerata in A1.
Ilaria, che nel frattempo aveva frequentato l’Accademia federale di Tirrenia, nel 2011 è migrata alla Titano Hornets e poi a Forlì, dove è rimasta fino ad oggi ed ha costruito il suo palmares.
"Abbiamo sempre giocato insieme - dice Giorgia -, siamo state dalla stessa parte quando eravamo piccole, facevamo lo stesso sport e volevamo dimostrare di essere capaci di vincere con Macerata. A Forlì, ammetto che da sorella maggiore avevo un pò di ansia, ti trovi di fronte tua sorella che non è un semplice giocatrice ma la lanciatrice".
"Però quando sono andata in battuta mi veniva da ridere, perché in partite ufficiali l’ho vista sempre da fuori. Mi sembrava strano vederla lì, faccia a faccia. Sono sempre stata fiera di lei perché conosco in prima persona i sacrifici che ha fatto, io non ci sarei riuscita. Ilaria se si mette in testa una cosa è quella, e la porta avanti finchè non ci riesce. Lei è stata sempre molto testarda, ma questa testardaggine l’ha portata dove è adesso”.
"E’ tutto un po’ strano ma anche bello - risponde Ilaria -. Sono contenta per la squadra di Macerata che è tornata in serie A1. Giocare contro mia sorella ha avuto e sicuramente avrà ancora un effetto positivo. Ma in quel momento è come una giocatrice come le altre. Comunque è un’esperienza che non pensavo, credevo non sarebbe mai potuto capitare invece eccola qua con Macerata. Si, sono contenta”.
Che partita sarà per voi quella di sabato?
"Fino a martedì siamo state a casa insieme - aggiunge Giorgia -, abbiamo parlato un pò ma non di strategie. Siamo due persone opposte e forse per questo ci troviamo bene, siamo molto legate. Sabato saremo a pranzo insieme, anche con altra gente di Forlì, per dire il rapporto che c’è".
"Forlì è sempre stata una squadra bella tosta, proveremo a vincere. Nella partita di andata noi abbiamo dimostrato quello che sapevamo fare e lo stiamo dimostrando partita dopo partita. Una bella soddisfazione per una neo promossa, che a parte le straniere è la squadra riuscita a salire dall’A2 all’A1. Questa è la vera scoperta, siamo molto orgogliose di noi stesse, ci mettiamo veramente il cuore in tutto quello che facciamo e i risultati li stiamo vedendo".
"Sono 11 anni che non gioco a Macerata in quel campo - prosegue Ilaria -, quindi sarà un’esperienza ancora più bella per me. Dopo l’andata sappiamo che dovremo stare attente e concentrate fin dall’inizio, perché Macerata sta facendo un bel campionato e sappiamo a cosa andiamo incontro. Con mia sorella non ne abbiamo parlato, faremo pranzo insieme e poi alla partita. La sfida è aperta, come in campionato dove non c’è una squadra molto più forte delle altre. Andando avanti così ci sarà lotta anche per arrivare ai play off”.
Ci si chiede, ma Ilaria tornerà prima o poi a giocare con Macerata Softball?
"Io Io spero – afferma Giorgia –, perché Macerata è la sua città però non lo so, lei è una molto tosta. In 11 anni è diventata parte integrante di Forlì, a tutti gli effetti. Averla in squadra sarebbe molto bello ma non ne ha mai parlato. Torna per gli esami, e per stare con noi e il cane”.
"Per me Forlì è la seconda casa – sostiene Ilaria –, la squadra in cui sono cresciuta e maturata, con cui ho vinto tanto e anche perso tanto, dove ho passato più tempo ed è la più importante per me. Ma vedremo, mai dire mai".
Ci sarà poi, con Ares Macerata-Forlì sabato pomeriggio, una partita intima per papà Franco, dirigente di Macerata Softball, e mamma Loretta, perché la differenza di categoria delle squadre di Giorgia e Ilaria ha fatto si che nel corso degli anni diventassero tifosi sia di Forlì che di Macerata.
Da bravi genitori che hanno sempre sostenuto le loro figlie vivranno il tutto con maggiore pathos, ma avranno la grande soddisfazione di vedere protagoniste Giorgia e Ilaria, unite nei valori dello sport.
Aggiunta di spessore nello staff della squadra biancorossa, che riporta sul campo di Macerata un veterano della pallavolo. Vincenzo Grassi ha lavorato a lungo nella Lube Volley, poi un’esperienza anche al Volley Potentino, prima di approdare alla Pallavolo Macerata per la stagione 2023/2024.
Grassi si inserisce in uno staff in gran parte confermato, che è cresciuto insieme nel corso degli anni e al quale il nuovo team manager potrà aggiungere grande professionalità ed esperienza.
Come è nata la scelta di questa nuova avventura nella pallavolo?
"Sentivo la mancanza del campo, dello spogliatoio, di condividere vittorie e sconfitte con la squadra, delle gioie e delle arrabbiature che regala questo sport. Ho avuto modo di parlare con la dirigenza, conoscevo già il direttore sportivo Riccardo Modica, poi ho incontrato il nuovo direttore generale Italo Vullo.
In particolare devo ringraziare il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli per questa opportunità di tornare a fare pallavolo e prendere il posto che mi è più familiare, in un palazzetto e una città come Macerata ai quali sono molto legato".
Sono ore di preoccupazione a Civitanova Marche per la scomparsa del 65enne Venanzo Nottolini. Dell'uomo non si hanno tracce da mercoledì 31 maggio, quando alle 22 circa, si era allontanato dal pronto soccorso dell'ospedale cittadino e da allora non ha fatto più rientro a casa. A lanciare l'appello, via social, è stata l'amministratrice di sostegno dell'uomo, Siria Carella.
Al momento della scomparsa, Nottolini indossava una maglietta bianca a mezze maniche, pantaloni tuta blu ed era sbarbato. Alto circa 1.75, corporatura robusta asciutta. Capelli e occhi scuri.
L'uomo anche lo scorso 23 maggio era scappato dall'Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena in cui era ricoverato. In quell'occasione era stato ritrovato dopo un'ora circa di ricerche, nei pressi di un fiume.
Dopo le dimissioni era ritornato a casa e mercoledì scorso aveva detto alla compagna di uscire per fare una passeggiata quando è stato notato in stato confusionale da un passante che ha allertato i soccorsi. Il 65enne è stato condotto in pronto soccorso, ma si è allontanato nuovamente prima che i medici potessero visitarlo.
Chiunque individui Venanzo Nottolini, può contattare il 118, le forze dell'ordine o l'amministratrice di sostegno Siria Carella al numero telefonico 3408074472.
Domenica prossima, 4 giugno, lo scultore Roberto Viale e la pittrice Silvia Ridolfi inaugureranno uno studio d’arte in via Ozeri a Tolentino. Roberto Viale è un "Land artist" una forma di arte contemporanea caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale, specie negli spazi incontaminati.
Diplomato in scultura presso l'AA BB di Urbino nel 1997, assieme all'artista Silvia Ridolfi, compagna nella vita e nell'arte. La pittrice Silvia Ridolfi è titolare da più di 20 anni di studi d'arte presso Ancona, Osimo, Camerano.
Nel 2020 è nata una collaborazione artistica anche a Recanati e, superato non senza difficoltà il periodo Covid i due artisti hanno deciso di aprire uno studio d’arte a Tolentino, in via Ozeri 26, che sarà laboratorio per i progetti, punto d'incontro con clienti e artisti, ma anche sede dove si terranno corsi di pittura e scultura per bambini e adulti.
Lo studio, già aperto da qualche giorno, sarà inaugurato ufficialmente domenica 4 giugno alle ore 18:00. Il 10 giugno prossimo inoltre Roberto Viale inaugurerà il progetto "Panorama in Cornice - Percorsi di Land Art e Arbosculture" presso l’agriturismo "Al Crepuscolo" di Montefiore delle Sorelle Gabrielloni, titolari del famoso e pluripremiato Frantoio. Modellerà dal vivo un olivo per trasformarlo un’opera d’arte in cui gli alberi vengono lentamente piegati in forme artistiche scelte dall’autore.