L’Amministrazione comunale, in occasione dei 100 anni dalla fondazione dell’Aeronautica Militare, ha accolto la proposta presentata dalla presidenza regionale dell’associazione Arma Aeronautica di celebrare la ricorrenza organizzando un concerto della prestigiosa Banda Musicale dell’Arma dell’Aeronautica Militare, in programma venerdì 15 settembre, alle ore 21:00, presso lo Sferisterio.
Presenti, alla conferenza stampa di presentazione del concerto del Centenario, il sindaco Sandro Parcaroli, il comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto, il colonnello Giancarlo Filippo e il presidente regionale dell’Associazione Arma Aeronautica “Aviatori d’Italia”, il Generale di Brigata Gianni Spaziani.
La Banda dell’Aeronautica Militare, che conta circa 80 elementi e si è esibita nei teatri e nelle piazze di tutto il mondo riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica, è conosciuta a livello internazionale per la varietà del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali. L’evento, inserito in un corollario di concerti che toccherà molte città italiane, consisterà in uno spettacolo aperto gratuitamente al pubblico con un programma ricco di storia e musica in cui la Banda, diretta dal Maestro Marco Moriconi, si esibirà in un programma vario di brani classici e moderni passando per la musica da film fino alle canzoni napoletane.
“Un evento che dà lustro alla nostra città e allo Sferisterio e che rappresenta un significativo momento di aggregazione per tutta la comunità che potrà riunirsi e consolidare il senso dei valori istituzionali del nostro Paese celebrando una ricorrenza così densa di significato che vede protagonista l’Aeronautica Militare” ha commentato il sindaco Parcaroli.
“La nostra associazione riunisce tantissimi appassionati del mondo aeronautico ed esibirsi in una cornice così prestigiosa come lo Sferisterio è motivo di grande orgoglio – ha aggiunto il presidente Spaziani -. Uno degli obiettivi di questo concerto, oltre alla forte valenza celebrativa, è riuscire a stabilire e percepire la vicinanza tra istituzioni, forze armate e mondo civile con il pieno coinvolgimento della cittadinanza; ci auguriamo che Macerata possa cogliere questa opportunità”.
“Il concerto del Centenario dell’Aeronautica Militare è un appuntamento al quale teniamo moltissimo e che abbiamo iniziato a pianificare molto tempo fa insieme al compianto presidente dell’Associazione Arma Aeronautica “Aviatori d’Italia”, il generale Gianni Amadio, scomparso di recente – ha proseguito il comandante Filippo -. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale che ci ha permesso di poterci esibire allo Sferisterio e non dimentichiamo il forte legame dell’Aeronautica con Macerata. Siamo sicuri del grande successo di pubblico e consapevoli che anche con iniziative come queste possiamo diffondere i solidi valori dell’Aeronautica”.
Un’altra coppa per il maceratese Ennio Monachesi, vincitore categoria over alle finali nazionali di “Fuoriclasse talent”, che si sono svolte a Tortoreto lido dal 7 al 9 settembre scorsi, per la recitazione di battute e monologhi tratti dal suo libro La vena umoristica, che si trova su internet.
Lo stesso libro ha vinto il premio Belli come “miglior opera umoristica” all’11° concorso letterario 2020, Pelasgo, città di Grottammare.
l libro-zibaldone contiene tantissime battute, vignette e testi umoristici, anche in versi. Spiega anche con tantissimi esempi, in modo semplice e divertente, importanti concetti e figure di linguistica, e i più divertenti giochi enigmistici e linguistici.
Aiuta così a capire ed imparare meglio la lingua italiana. Ennio Monachesi, che ha fatto il maestro e l’ispettore scolastico, ha pubblicato anche il libro didattica e umorismo, per apprendere e insegnare con più gioia e meno noia la matematica e la lingua italiana nella scuola primaria e media, come si può vedere nel sito www.monachesi.it. C’è chi ha detto che è un libro illuminante.
"Mi sono preoccupato soprattutto che non fosse nocivo”, ha affermato l’autore . “Primun non nocere”, dicevano i latini, i quali, se sono in 3, fanno….un triangolino.
La giunta Parcaroli ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento di rigenerazione e abbattimento delle barriere architettoniche in Galleria del Commercio per un importo complessivo di 130mila euro finanziato nell’ambito del PNRR.
L’opera consiste nella riapertura dei due varchi ai lati della scala principale su via Armaroli, nella realizzazione di una nuova pavimentazione, nella ristrutturazione degli ambienti anche con una nuova illuminazione e con sistemi di videosorveglianza, nonché nella realizzazione di un ascensore della portata di dieci persone che collegherà l’intera Galleria dal livello 0 di via Armaroli al centro storico, con fermata nel piano S1 e uscita in vicolo Ferrari.
Le fermate complessive dell’ascensore saranno tre e avranno la finalità di consentire l’abbattimento delle barriere architettoniche e di consentire l’agevole accesso al centro della città da via Armaroli a piazza della Libertà tramite il riutilizzo del vecchio vano montacarichi, adibito al caricoscarico merci per i locali ex Upim.
“Il progetto permetterà una riqualificazione e valorizzazione generale della Galleria del Commercio, salotto buono e ingresso al centro storico della città – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. L’intervento si va ad aggiungere a un programma complessivo di rigenerazione del cuore di Macerata che abbiamo avviato tre anni fa e che stiamo portando avanti sia a livello di lavori pubblici che a livello culturale, sociale e di partecipazione attiva delle istituzioni, delle realtà commerciali e della comunità”.
“Con questo intervento andiamo a completare il programma di rigenerazione urbana della Galleria del Commercio, dopo aver concordato con la società Cardinali le opere funzionali alla riapertura dei locali commerciali e al decoro dello stabile" – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -.
"La sinergia tra il Comune, l’imprenditore e i condomini consentirà di recuperare definitivamente un luogo simbolo del centro storico e strategico per l’accessibilità. Oltre al recupero della bellezza architettonica e ad agevolare l’accessibilità anche alle persone dotate di ridotta capacità motoria, l’obiettivo è di garantire maggiore sicurezza, soprattutto nelle ore notturne, grazie al potenziamento dell’illuminazione con fari led e all’installazione di telecamere di videosorveglianza. Un particolare ringraziamento al personale dell’Ufficio tecnico che con alta professionalità ha gestito in questi due anni l’intera operazione sia dal punto di vista tecnico che amministrativo”.
L'amministrazione comunale di Tolentino, con un proprio atto deliberativo, ha ritenuto necessario garantire migliori condizioni di sicurezza dei pedoni in prossimità dei plessi scolastici. Considerato che sono pervenute, da parte dei cittadini, segnalazioni di disagio per l’intenso traffico veicolare, negli orari di entrata e uscita degli alunni, è stato deciso di trasformare il primo tratto di via Ugo La Malfa da doppio senso di circolazione a senso unico di marcia con direzione Via Martin Luther King- Via Ennio Proietti.
È stata anche rilevata la necessità di provvedere alla modifica degli accessi del parcheggio di via Ugo La Malfa, prevedendo l’ingresso nel primo tratto della via a circa 25 metri dall’intersezione con Via Martin Luther King e l'uscita al lato opposto (direzione Via Ennio Proietti).
Il senso unico di marcia per i veicoli è stato istituito anche nel tratto di via Vaglie compreso tra le intersezioni con via Filippo Turati e via Achille Grandi, "al fine di decongestionare il traffico nel tratto antistante il plesso scolastico A. Grandi", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale.
È stata istituita, altresì, la realizzazione di nuovi parcheggi di sosta in via Filippo Turati, sul lato sinistro della carreggiata, per una lunghezza di circa 50 metri fino in prossimità dell’intersezione con via Vaglie.
L'Università di Macerata ha aperto una selezione per il conferimento dell'incarico di consigliere di fiducia, la figura chiamata a prevenire, gestire e aiutare a risolvere i casi di mobbing, molestie sessuali, discriminazione e disagio lavorativo che hanno luogo nell’ambiente di studio, ricerca e lavoro.
Il consigliere svolge anche una funzione preventiva nei confronti del disagio nell’ambiente lavorativo universitario, rilevando problemi e criticità, monitorando eventuali situazioni di rischio di cui ha notizia anche indirettamente e proponendo azioni idonee di contrasto e soluzioni organizzative, anche in raccordo con le azioni promosse dal Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
Per partecipare, sono richiesti: un diploma di laurea del vecchio ordinamento o laurea specialistica/magistrale; iscrizione all’ordine degli avvocati o all’ordine degli psicologi o corso di perfezionamento/specializzazione o master di livello universitario o dottorato di ricerca nelle materie attinenti all’incarico; specifica esperienza professionale.
Tutta la comunità della città di Tolentino ha accolto per la prima volta l'arcivescovo, monsignor Rolandas Makrickas, che insieme al vescovo titolare Nazzareno Marconi e al padre provinciale degli Agostiniani Padre Giustino Casciano, ha celebrato la santa messa solenne per la festività di San Nicola da Tolentino. Visibilmente emozionato ha fatto il suo ingresso in Basilica e ha poi presieduto la funzione religiosa alla presenza del sindaco Mauro Sclavi e delle più alte autorità cittadine civili, militari e religiose.
Fedeli e cittadini hanno riservato un'accoglienza particolarmente calorosa all'arcivescovo di Tolentino che si è soffermato a salutare i presenti, dispensando sorrisi e strette di mano, ricordando che anche in Lituania San Nicola è conosciuto e venerato dalla popolazione.
Monsignor Makrickas è nato a Biržai, in Lituania, il 31 gennaio 1972. Ordinato presbitero il 20 luglio 1996 per la Diocesi di Panevėžys, dal 1996 al 2001 è stato sotto-segretario della Conferenza episcopale lituana e responsabile del Comitato Nazionale del Grande Giubileo del 2000. Ha conseguito il dottorato in Storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma nel 2004.
Entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede il primo luglio 2006, ha prestato la sua opera presso le Rappresentanze Pontificie in Georgia, in Svezia, negli Stati Uniti d'America e in Gabon, e presso la sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Dal 15 dicembre 2021 è commissario straordinario per la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Oltre al lituano, conosce il francese, l’inglese, l’italiano, il russo e lo spagnolo.
Colto da malore si accascia sul terrazzo: perde la vita il 62enne collaboratore scolastico maceratese Marco Marinangeli. La tragedia si è consumata questa mattina, intorno alle 8:30, in un’abitazione sita in viaTano a Sforzacosta di Macerata. A lanciare l’allarme, una vicina di casa dell’uomo che avrebbe visto il 62enne accasciarsi sul balcone e perdere i sensi.
Sul posto sono prontamente giunti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 62enne. Per tentare di ricostruire la dinamica dell'accaduto è intervenuta la polizia. Non vi sarebbero dubbi, però, sulle cause naturali della morte e la Procura non ha disposti ulteriori accertamenti.
Un aperitivo sotto i il Duomo, un’animata cena in centro, un piatto di paella e un bicchiere di sangria: tutto questo è Milano, ma con un tocco di Spagna. Scopriamo come padroneggiare la lingua spagnola nella capitale della moda e del gusto, sorseggiando un calice di Rioja o degustando tapas.
Lo spagnolo, la lingua di Cervantes, è uno dei linguaggi più parlati al mondo. Con oltre 460 milioni di parlanti madrelingua, si diffonde non solo in Spagna ma anche in America Latina, diventando una lingua di fondamentale importanza nel panorama globale.
In Italia, lo spagnolo è sempre più popolare. Le ragioni sono molteplici: dalla vicinanza culturale e linguistica, alla popolarità delle serie tv spagnole, all'aumento delle opportunità di lavoro con aziende spagnole o latinoamericane.
A Milano, la lingua spagnola è di casa. Grazie alla presenza di numerose comunità spagnole e latino americane, oltre che aziende internazionali, al crescente numero di studenti e lavoratori spagnoli, e alla presenza di ristoranti e locali che offrono una vera e propria immersione nella cultura iberica, è sempre più comune sentire parlare spagnolo per le strade della città.
Nel mondo del lavoro milanese, lo spagnolo si rivela una competenza preziosa in molti settori. Nell'ambito della moda, del design, del turismo e dell’imprenditoria, la conoscenza dello spagnolo può aprire nuove opportunità di collaborazione con i paesi di lingua spagnola.
Milano è un vero e proprio crocevia di culture, e lo spagnolo non fa eccezione. È comune sentire dialoghi in spagnolo nei quartieri più trendy della città, nei locali alla moda e nelle università, che attraggono studenti da tutto il mondo ispanofono.
Imparare lo Spagnolo in cucina nei ristoranti Spagnoli a Milano
Imparare una lingua non è mai stato così delizioso! A Milano, avrai l'opportunità di imparare lo spagnolo esplorando l'ampia offerta di ristoranti spagnoli che animano la città. Questi luoghi non solo ti offrono la possibilità di ordinare in spagnolo e di interagire con personale che parla la lingua, ma rappresentano anche delle vere e proprie finestre sulla cultura spagnola.
E quale modo migliore per fare un viaggio culinario in Spagna se non attraverso le sue ricette più famose? La paella, con il suo mix di riso, verdure, carne e frutti di mare, è un vero emblema della cucina spagnola. Le tapas, piccoli stuzzichini da condividere, ti permetteranno di scoprire una varietà di sapori, dalla tortilla de patatas alle olive marinate. E non dimentichiamoci del jamón ibérico, un prosciutto crudo spagnolo famoso in tutto il mondo per la sua delicatezza. Ordinare e gustare queste pietanze in spagnolo è un modo fantastico per imparare nuovi vocaboli e familiarizzare con la lingua.
Come migliorare la pronuncia dello Spagnolo
La pronuncia dello spagnolo, pur essendo in genere meno problematica per gli italiani rispetto ad altre lingue, presenta comunque delle sfide. Ad esempio, la pronuncia del suono "j", come in "jamón", o la "ñ", come in "España", possono rappresentare ostacoli per i non madrelingua.
Un modo efficace per migliorare la pronuncia è ascoltare e imitare i parlanti nativi, sia dal vivo che attraverso registrazioni audio. Inoltre, utilizza strumenti come le app di apprendimento delle lingue, che spesso includono esercizi di pronuncia e feedback immediato. E, naturalmente, non dimenticare di praticare la tua pronuncia mentre ordini il tuo piatto preferito in uno dei ristoranti spagnoli di Milano!
Parole Spagnole che gli Italiani fanno Fatica a Pronunciare
Sebbene l'italiano e lo spagnolo siano lingue romanze con molte somiglianze, esistono parole spagnole che gli italiani fanno fatica a pronunciare. La "j", ad esempio, è un suono che non esiste in italiano e che si trova in parole come "jamón" o "jirafa". Allo stesso modo, la doppia "r", come in "perro" o "ferrocarril", può risultare difficile.
Un buon metodo per superare queste difficoltà è l'uso di esercizi di pronuncia, come ad esempio ripetere ad alta voce parole e frasi contenenti suoni problematici. Ascolta attentamente la pronuncia dei parlanti nativi e cerca di imitarla. E, soprattutto, non avere paura di fare errori. Ogni errore è un'opportunità di apprendimento.
Un altro metodo è quello di iscriversi e frequentare corsi di lingua di Spagnolo a Milano con insegnanti madrelingua Spagnoli, dove avrete la possibilità di scegliere corsi di Spagnolo online oppure in presenza, di gruppo oppure individuali, secondo le vostre esigenze.
Milano, la città della moda e dell'innovazione, è anche una città di cultura e sapore. Che tu sia un principiante nello spagnolo o che tu voglia affinare le tue competenze linguistiche, la capitale della moda può offrire un’esperienza unica di apprendimento, arricchita dai sapori della gastronomia spagnola.
Il Team Europa del Comune di Civitanova Marche organizza per mercoledì 13 settembre, alle ore 21:00, al cine-teatro Cecchetti di viale Vittorio Veneto, la proiezione del discorso sullo Stato dell’Unione europea della Presidente von der Leyen, l'ultimo di questo mandato legislativo in vista delle elezioni europee del 2024. Seguirà un dibattito pubblico per discutere i temi che verranno trattati nel discorso.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova Marche e con i patrocini della Regione Marche, della Provincia di Macerata, Costruire l’Europa con i consiglieri locali, Europe direct – Unione Montana Marca di Camerino e Europe direct Regione Marche.
Nel corso della serata, i consiglieri Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli del Team Europa presenteranno le attività e le azioni svolte dall’inizio delle nomine e relazioneranno sullo stato dell’Unione europea a Civitanova Marche.
Interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Fabrizio Ciarapica e il vicesindaco Claudio Morresi, il consigliere regionale Andrea Putzu (Comitato europeo delle regioni), il vice presidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini e il presidente dell’azienda Teatri Maria Luce Centioni. A seguire, sono previsti gli interventi del consigliere Giacomo Guida della città di Fabriano su “Rete Belc – Costruire l’Europa con i consiglieri locali” e della dott.ssa Sofia Corallini su: “Eu Green Deal”.
“In occasione del Soteu, torniamo a organizzare in città iniziative per far conoscere le attività dell’Unione europea – ha detto il vicesindaco Claudio Morresi nel corso della conferenza stampa odierna –. Ad un anno dal conferimento da parte del Consiglio comunale del mandato al Team Europa, continuiamo il nostro percorso nel proporre eventi alla cittadinanza, anche per combattere un certo pensiero scettico sulle istituzioni e far comprendere le tante sfide e i valori fondanti dell'UE di uguaglianza, inclusività ed equità sociale”.
“Il Soteu è il momento istituzionale più importante dell’anno e questo in particolar modo perché l’ultimo della Commissione guidata da Ursula von der Leyen prima delle elezioni europee – ha sottolineato la consigliera Lavinia Bianchi. Tante sono le sfide e le criticità che l’Unione dal 2019 ad oggi si è trovata ad affrontare, prime tra tutte la crisi pandemica e la guerra Russia-Ucraina, a cui la commissione ha saputo rispondere; basti pensare a RePowerEU e al NextGenerationEU, il cuore della trasformazione economica dell’UE. Ciò che vogliamo far comprendere ai cittadini è che oggi l’Europa rappresenta un futuro per cui vale la pena lottare, un futuro che sta a noi costruire. Le tradizioni democratiche, le aspirazioni e la nostra unità sono la nostra forza”.
“Rappresentanti della politica, ma anche giovani ed associazioni, ognuno di noi è chiamato a partecipare alla discussione sui temi dell’Europa – ha spiegato il consigliere Giorgio Pollastrelli. Il Soteu a Civitanova sarà un’interessante occasione di confronto e ci auguriamo che in tanti vogliano portare il loro contributo al dibattito e riflettere insieme sulle priorità che emergeranno. É importante capire il ruolo che gli enti locali possono ricoprire nella governance europea; i politici locali debbono cogliere l’opportunità di partecipare ai dibattiti e ai forum a disposizione anche sulle piattaforme online”.
Presente alla conferenza stampa anche la prof. Maria Grazia Campugiani, docente di lingue straniere, che collabora al Desk Europa.
L’evento di mercoledì 13 settembre sarà anche l’occasione per presentare alle amministrazioni locali la BELC (Building Europe with Local Councillors): europea di rappresentanti politici locali, promossa dalla Commissione europea, finalizzata alla comunicazione sui temi europei sulla base di un’alleanza innovativa tra il livello di governance europeo e locale. Ingresso libero.
Avere un giardino, o comunque disporre di una terrazza privata, significa avere a disposizione, all’interno della propria abitazione, un ambiente outdoor che, con i giusti elementi, può essere usufruibile praticamente in tutte le stagioni. Naturalmente, per trascorrere piacevoli momenti di relax all’interno di uno spazio raffinato, è importante prestare la massima attenzione anche agli accessori e i complementi d’arredo.
A questo proposito, per arredare il proprio spazio esterno con fantasia e raffinatezza e per renderlo non solo accogliente ma anche funzionale, i vasi da arredo giocano un ruolo fondamentale, dato che infondono all’ambiente una nota di eleganza e, al contempo, consentono di decorare e valorizzare il giardino con le proprie piante preferite.
Naturalmente, per ottenere risultati ottimali è importante scegliere con attenzione i vasi da inserire nell’outdoor, tenendo conto di una serie di fattori.
Quali vasi da arredo scegliere per dare un tocco unico al giardino?
Qualsiasi angolo di verde può diventare più accogliente, confortevole e piacevole da vedere, semplicemente inserendo i giusti elementi nello spazio outdoor.
Per dare un tocco unico al proprio giardino è consigliabile optare per vasi da arredo realizzati da aziende specializzate come Pasquini & Bini, che propone soluzioni in resina termoplastica dal design accattivante, realizzate con la tecnica dello stampaggio rotazionale.
I contenitori realizzati con questo tipo di materiale, oltre a contraddistinguersi per uno stile estetico moderno e piacevole, risultano estremamente resistenti a intemperie e agenti atmosferici, vantando al tempo stesso una grande leggerezza.
I vasi da arredo in resina termoplastica possono quindi essere spostati senza sforzo, con la possibilità di disporli in base alla configurazione desiderata, e permettono di effettuare facilmente la pulizia del terreno.
Grazie a questi elementi di design, è quindi possibile personalizzare e arricchire al meglio un giardino privato, così come una veranda o un terrazzo.
L’importanza di favorire un corretto sviluppo delle radici
Naturalmente, oltre che per ottenere un effetto estetico gradevole e armonioso, la scelta dei vasi per il proprio giardino è fondamentale per favorire il pieno e corretto sviluppo delle piante.
Innanzitutto, in fase di valutazione è importante tenere conto di quelle che saranno le dimensioni della pianta prescelta, così come della profondità che potrebbero raggiungere le radici.
A questo proposito, è bene ricordare che le migliori realtà del settore florovivaistico realizzano vasi che risultano essere ampi e profondi a sufficienza per accogliere l’apparato radicale della pianta nel corso del suo sviluppo.
Il giusto vaso da arredo contribuisce anche alla corretta irrigazione
Un altro elemento di grande importanza, di cui è necessario tenere conto in fase di scelta è rappresentato dalla capacità del vaso di favorire la corretta irrigazione.
Naturalmente, è bene ricordare che la frequenza di irrigazione, così come la sensibilità ai ristagni d’acqua nel terreno e le esigenze per quanto riguarda l’esposizione al sole o all’ombra possono variare anche notevolmente da una specie a un’altra.
Una volta studiate le necessità specifiche necessità della pianta che si ha intenzione di collocare nel proprio spazio verde, è possibile scegliere il vaso più adatto e progettare il proprio spazio verde personale.
Il consiglio è quello di orientarsi verso elementi da arredo caratterizzati dalla presenza di fori o aperture che favoriscano il drenaggio dell’acqua in eccesso, per prevenire il problema di eventuali ristagni idrici dannosi per le radici.
A seguito di serrate indagini condotte dai militari della Sezione Operativa della Compagnia carabinieri di Macerata, cinque cittadini di nazionalità egiziana, che si aggiungono agli altri 2 già deferiti in precedenza, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di rissa e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.
I fatti si riferiscono alla rissa avvenuta ai Giardini Diaz il pomeriggio del 21 agosto scorso, quando due contrapposti gruppi di stranieri si sono affrontati a colpi di machete e spranghe. Quel pomeriggio, non appena sono giunte alla Centrale Operativa le notizie su quanto stava accadendo, immediato è stato l’intervento di diverse pattuglie sia dei carabinieri che della polizia e della Locale.
Il risultato è stato comunque di due feriti, uno trasportato all’ospedale di Macerata e l’altro, quello che all’apparenza sembrava più grave per essere stato colpito con un colpo di machete alla testa, condotto, a mezzo di eliambulanza, al Pronto Soccorso dell’ospedale Regionale di Ancona.
Per fortuna entrambi gli infortunati hanno riportato lesioni meno gravi rispetto a quelle che inizialmente si era temuto e se la sono cavata con una decina di giorni a testa di prognosi.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo i primi accertamenti che hanno portato nell’immediatezza alla denuncia all’autorità giudiziaria dei due feriti, hanno avviato un’attività investigativa tesa a identificare e ritracciare i correi e definire il movente ed i contorni della vicenda.
Gli investigatori dell’Arma hanno pertanto acclarato che la rissa sarebbe stata l’epilogo di un tentativo di chiarimento tra due uomini, che avrebbero dovuto discutere di questioni screditanti la loro reputazione in ambito lavorativo.
I due si erano incontrati per appianare le loro divergenze, ma ognuno di loro aveva portato con sé amici e parenti e soprattutto si erano preoccupati di armarsi di bastoni, spranghe e machete, verosimilmente premeditando, quindi, un incontro tutt’altro che pacifico, come nei fatti si è poi svolto.
Gli stessi militari, attraverso un'attenta e scrupolosa attività investigativi basata anche sull’analisi delle immagini riprese dalle numerose telecamere di sorveglianza del Comune, sono riusciti ad individuare i responsabili e soprattutto ad identificarli.
Si tratta di cinque giovani, tutti di nazionalità egiziana e domiciliati nella provincia, di età compresa tra i 21 e i 30 anni, uno dei quali risulterebbe essere anche il proprietario di uno dei due cani di grossa taglia aizzati nella contesa e recuperati in seguito all’interno degli stessi giardini. I due giovani segnalati all’autorità giudiziaria di Macerata nella fase iniziale delle indagini, e gli altri cinque individuati in seguito, dovranno rispondere tutti dei reati di rissa aggravata e porto di armi e oggetti atti a offendere.
Ruba uno ziano contenente una carta di credito ed effettua acquisti: denunciato ed espulso dal territorio nazionale 29enne tunisino.
Nella serata di sabato un giovane, residente a Morrovalle, si è accorto che ignoti, dopo essere penetrati all’interno della propria autovettura, che aveva lasciato in sosta presso la propria abitazione, avevano sottratto uno zainetto contenente il proprio portamonete all’interno del quale era custodita la carta di credito e altri documenti.
Alcune ore dopo, lo stesso si è rivolto al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche riferendo di aver subito il furto dello zaino e della carta di credito con la quale, verso le ore 22.30, qualcuno aveva effettuato due acquisti in altrettanti esercizi pubblici siti nel centro della città rivierasca per alcune decine di euro.
Immediatamente i poliziotti del Commissariato si sono recati negli stessi negozi, dove i rispettivi titolari hanno fornito una dettagliata descrizione della persona che poco prima aveva effettuato gli acquisti con l’utilizzo della carta di credito oggetto di furto.
Subito è stata diramata la nota di ricerche del soggetto appena descritto fino a quando, verso le 23.30, il Commissariato ha ricevuto un’altra segnalazione dal proprietario della carta di credito il quale riferiva che poco prima, erano stato effettuati altri due acquisti per alcune decine di euro a distanza di dieci minuti l’uno dall’altro, sempre in due bar di Civitanova Marche.
Immediatamente, i poliziotti hanno contattato il titolare di uno dei due esercizi il quale, dopo aver fornito una descrizione del soggetto, ha indicato la direzione verso la quale l’uomo si era allontanato.
Poco dopo, il presunto ladro è stato rintracciato nei paraggi e sottoposto a perquisizione. All’interno dello zaino è stata rinvenuta la carta di credito intestata al giovane di Morrovalle.
L’uomo è stato dunque identificato per un cittadino di origini tunisine di 29 anni, privo del permesso di soggiorno, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Per questo motivo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito. Successivamente, l’uomo è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Valutata la sua posizione, il questore ha chiesto al prefetto l’emissione del decreto di espulsione, provvedimento subito emesso da quest’ultimo. Dopo le procedure di rito, l’uomo è stato accompagnato al CPR di Roma Ponte Galleria dal quale verrà rimpatriato nel proprio Paese di origine.
Con una cerimonia svoltasi al Belvedere sul Mare intitolato proprio al fondatore del movimento Scout, Robert Baden – Powell, l’Amministrazione Comunale ha voluto ringraziare il Gruppo Scout di Porto Potenza Picena per il fattivo contributo fornito nel ripristino e nella verniciatura delle panchine posizionate negli spazi del Belvedere. Il sindaco Noemi Tartabini, unitamente al vice sindaco Giulio Casciotti e all’assessore all’urbanistica Luisa Isidori, dopo aver partecipato all’incotro del gruppo scout rivierasco, nel quale sono stati illustrati sia il progetto di ripristino delle panchine che quello volto ad un miglioramento ecosostenibile del territorio cittadino, hanno proceduto alla cerimonia di consegna delle pergamene di Riconoscenza ai reparti e ai singoli. Il Sindaco Tartabini ha ringraziato adulti e giovani scout per il loro impegno sociale a beneficio della collettivit
Le continue modifiche normative ai bonus edilizi hanno prodotto confusione tra le imprese e i cittadini. È quanto afferma il presidente di Cna Macerata, Maurizio Tritarelli che interviene sulla questione: “Ricordo che quando furono varate le agevolazioni per la riqualificazione degli immobili tutte le forze politiche parlarono di operazione salvifica per l’economia italiana. Oggi i bonus ristrutturazioni sono etichettati come estremamente dannosi per le casse dello Stato, nonostante siano state modificati, stravolti e ridotti dallo stesso governo”.
Oltre alla cancellazione dell’opzione della cessione del credito, il Superbonus è stato fortemente ridimensionato già con l’ultima legge di Bilancio, sia nella dimensione che nella platea dei potenziali beneficiari: “Queste continue modifiche – prosegue il presidente CNA - hanno prodotto una vistosa frenata del comparto costruzioni. Nella provincia di Macerata le imprese del settore edile, senza contare quelle degli altri settori coinvolti, sono scese di 350 unità in un anno. In questo periodo, a causa della forte incertezza, molte imprese e cittadini hanno valutato la possibilità di rinunciare ai lavori. Non possiamo certo dargli torto, perché certezza e stabilità del quadro normativo sono il principale requisito per l’efficacia di una misura”.
Nel tempo, l’associazione di categoria si è spesa per proporre miglioramenti alla misura: “Come CNA – sottolinea Tritarelli - abbiamo più volte proposto il riordino del sistema degli incentivi del comparto casa, così da renderlo sostenibile sia per le finanze pubbliche che per il mercato. Purtroppo, le continue modifiche hanno invece generato il grave problema dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese, che sono ancora senza soluzione. Infine lo stop improvviso al 110% nel novembre scorso che rischia di scardinare molti contratti per i quali i cantieri non sono stati ancora avviati”.
Cna propone quindi alcuni interventi governativi per scongiurare il peggio: “È necessaria una proroga per i condomini che hanno avviato i cantieri per gli interventi del Superbonus e che hanno già raggiunto uno stato di avanzamento lavori pari al 30% - sollecita il Presidente CNA Macerata. È essenziale per scongiurare di avere migliaia di cantieri che non potranno portare a termine i lavori”.
Dall’Osservatorio della Confederazione sui bonus edilizi risulta che qualora la proroga preveda una percentuale di avanzamento lavori al 60% (che corrisponde al secondo step per ottenere il beneficio) oltre il 50% dei cantieri avviati non sarà nelle condizioni di concludere gli interventi: “Stiamo parlando di oltre 10mila edifici in tutto il Paese e diverse centinaia solo nella nostra regione”.
Infine, CNA sottolinea la necessità di dare risposte al grave problema dei crediti incagliati che zavorrano migliaia di imprese del settore esponendole al rischio di fallimento: “Non possono vivere in un limbo indefinito per anni e anni; si intervenga con una soluzione condivisa”.
E' stato presentato dal Fai nella sala consiliare della Provincia, il libro “Tu sei bellezza. Gli incontri di frate Francesco a Colpersito”, scritto da Pietro Maranesi e pubblicato da Edizioni Francescane Italiane.
Il toponimo “Colpersito” non è molto noto, così come pochi conoscono il legame del paese marchigiano con San Francesco, che vi soggiornò alcune volte nella sua esistenza. In particolare, emerge il rapporto del Poverello con un aspetto di Dio che raramente viene messo in luce: la sua “bellezza”, che integra e completa la sua “verità” e la sua “bontà”.
L’autore, noto storico del francescanesimo, analizza la relazione intensa tra la comunità di Colpersito e il santo. In particolare analizza il noto episodio di Francesco con la pecorella e gli agnellini, la contemplazione della croce a Colpersito e l’incontro tra Francesco e Guglielmo Divini da Lisciano, il futuro frate Pacifico.
Tema comune di questi tre episodi, appunto, è la “bellezza”. Ad aprire l’appuntamento, in una sala gremita, i saluti del professor Giuseppe Rivetti, capo delegazione del Fai di Macerata. Presenti, tra gli altri, la consigliera provinciale Laura Sestili, il vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro e gli assessori Silvano Iommi, Riccardo Sacchi, Marco Caldarelli e Paolo Renna. Al termine della presentazione è seguito il dibattito.
Sono stati ricevuti a Palazzo Sforza dal vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi e dal delegato provinciale del Coni Fabio Romagnoli, i ragazzi che parteciperanno al XX Campionato europeo di Karate Goju-ryu-Egkf che dal 14 al 17 settembre si svolgeranno a Soumagne in Belgio.
Fanno parte del team azzurro in qualità di coach anche Massimo Castignani, e prof. UmbertoTocchetto dell’associazione sportiva dilettantistica Karate-kai shotokan”.
“Siamo orgogliosi di salutare oggi qui in Comune i ragazzi che partiranno mercoledì per il Belgio – ha detto Morresi ai sei giovani karateka. Vi chiediamo di gareggiare con determinazione e di portare in alto il nome della nostra città insieme a quello della vostra squadra”.
Fanno parte della comitiva Azzurra, anche sei giovani karateka del Karate Kai Civitanova Marche:
1. Accoramboni Davide kumite kids (10-11) Masch. -43Kg. ; 2. Accoramboni Elena kumite cadet (14-15) Femm. +54Kg. ;3. Castignani Diego kumite minicadets (12-13) Masch. -50Kg. ;4. Feliziani Matteo kumite minicadets (12-13) Masch. -45Kg. ; 5. Pasquali Marco kumite cadet (14-15) Masch. +57Kg. ;6. Pompili Alessandro kumite minicadets (12-13) Masch. -55Kg.
“Sono sicuro che i nostri ragazzi/e, sapranno dare il massimo per tenere alti i colori nazionali in una competizione di questo livello, tornando sicuramente arricchiti dall’esperienza umana sociale e sportiva vissuta” - ha sottolineato Tocchetto.
Venticinque equipaggi al via e una giornata di sole che ha salutato, ancora una volta, il successo dell’iniziativa. Le campagne settempedane sono state lo scenario perfetto per la quarta prova del Campionato italiano trial 4×4, promossa dal club “1^ Ridotta Fuoristrada”, presieduto da Mauro Rocci, sotto l’egida della Fif, la Federazione Italiana Fuoristrada.
Per la sfida sullo sterrato predisposto presso l’agriturismo “La collina dei ciliegi”, in località Gaglianvecchio, sono arrivati team dalle Marche ma anche dall’Emilia Romagna, dalla Campania, dal Piemonte e, addirittura, dalla Sicilia.
Si è trattato di un percorso tecnico con paletti e ostacoli, affrontato su 5 prove di vario livello dalle 5 categorie in gara in base alla preparazione delle auto.
Ottima la prestazione dei fratelli Giuseppe e Giovanni Galletti, portacolori del team settempedano “1^ Ridotta Fuoristrada”, che a luglio hanno portato a casa un eccellente terzo posto al Campionato europeo trial 4x4 a Villalago.
Alla manifestazione hanno preso parte anche i vertici della Fif, la Federazione Italiana Fuoristrada, insieme al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Lavori terminati, in corso di ultimazione e altri che inizieranno a breve. A stilare un bilancio sugli interventi di riqualificazione delle strade cittadine, è l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. “La sistemazione delle strade - dice - è una problematica che sta a cuore all'amministrazione comunale perché rappresenta un importante elemento di sicurezza e decoro urbano, ma è impensabile garantire con fondi di bilancio ed il personale a disposizione dell'ufficio tecnico (due unità) interventi diffusi su tutto il territorio comunale. Pertanto siamo costretti ad effettuare una programmazione dando priorità alle strade più degradate. In particolare gli interventi ultimati e di prossima realizzazione, anche in collaborazione con Atac che ringrazio, ammontano ad oltre 1 milione e 500 mila euro”.
A breve inizieranno i lavori di asfaltatura in quattro strade della città: secondo tratto di via Verga, per un importo di 195 mila euro, da parte della ditta Marche Asfalti che si è aggiudicata l’intervento con un ribasso d'asta del 9,85%; in via Matilde Serao, tra via del Casone e via Verga, per un importo di 12 mila euro (Impresa Cori da Loreto); lavori dalla rotatoria via San Costantino fino alla rotatoria della zona commerciale: l’intervento, pari a 100mila euro saranno realizzati dalla Edil Asfalti di Camerino (ribasso del 7,14%). Previsto anche il rifacimento collettore acque nere; da via Giusti alla rotatoria San Marone: rifacimento marciapiedi e asfalto per un importo di 150mila euro. I lavori saranno realizzati dalla Beton Posa di Camerino (ribasso del 2,74%).
Tre gli interventi in fase di ultimazione: via Romagna con rifacimento di nuovi marciapiedi, tappetino bituminoso e nuova rete idrica idropotabile, quest’ultima da parte di Atac. Importo dei lavori di competenza dell’amministrazione 115 mila euro realizzati dalla Ditta Smt di Torre San Patrizio (ribasso del 10,23%); operai della Edil Cerquetti al lavoro su un tratto della pista ciclopedonale del Castellaro con fondi, pari a 62 mila euro, messi a disposizione della Regione (ribasso del 6,75%); in via Ugo Bassi lavori in corso da parte dell’Impresa Edil Piazzali di Filottrano (ribasso del 8,75%) per un totale di 130 mila euro: rifacimento di cordoli, marciapiedi, asfalto e un tratto di via Ginocchi il cui manto stradale era stato sollevato dalle radici degli alberi. Nuova rete idropotabile da parte di Atac.
Tra i lavori appena ultimati: via Bragadin (marciapiedi) e via Goia (asfalto): lavori per 150 mila euro realizzati dall’impresa Crescimbeni Carlo di Cingoli con ribasso del 5,36%; Piazza Conchiglia lavori per 170 mila euro da parte dell’Impresa Brutti Srl di Porto Recanati (ribasso 2,70%). Terminata la pavimentazione e a breve si procede con la nuova illuminazione e la sistemazione dello spazio verde all'interno della piazza; depolverizzazione della strada del Vallato in prossimità della zona industriale A, Santa Maria Apparente: lavori per 80 mila euro effettuati dall’impresa Papa Nicola di Macerata (ribasso del 3,10%); asfalto tra via Boiardo/via Quasimodo per 160 mila euro realizzato dall’impresa Cori da Loreto (ribasso 8,59%); asfalto e marciapiedi in via Crimea per 180 mila euro. Resta da completare un tratto occupato da una gru. Intervento effettuato dall’impresa Edil Asfalti con ribasso del 5,70%; via Montenero, tratto da Corso Garibaldi a Viale Vittorio Veneto: 60mila euro, lavori da parte dell’Adriatica Bitumi di Ascoli con ribasso del 13,19%; completato il tratto tra via Pigafetta fino al sottopasso ferroviario: realizzati fogna acque nere e marciapiedi per un totale di 100 mila euro da parte dell’ impresa Eredi Paci Gerardo di Corridonia con ribasso del 5,80%. Nuova rete idropotabile da parte di Atac.
Hashish nascosto in un campo da calcetto: è caccia al pusher con le immagini di videosorveglianza. A Porto Sant’Elpidio, durante un controllo vicino ad un campo di calcetto, i militari hanno trovato un plico contenente 8 involucri in cellophane, ognuno contenente frammenti di hashish, con un peso complessivo di 14 grammi.
La droga era probabilmente pronta alla vendita. Al momento, le indagini sono in corso, inclusa la possibile identificazione del detentore della droga tramite l'analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblica o privata presenti nella zona.
A Porto San Giorgio, invece, i carabinieri hanno segnalato per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale un giovane straniero del 2005, un giovane 33enne ed un 40enne pregiudicato.
Al via la 32esima edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, indetto dal comune di Tolentino. Artisti, illustratori, videomaker, vignettisti pronti a sfidarsi.
La partecipazione al concorso è aperta a professionisti e dilettanti impegnati su temi umoristici. Tutti possono aderire con un’opera “artistica” (disegno, vignetta, illustrazione, corto, video clip) a sfondo umoristico che non sia già stata resa pubblica. Il tema è libero.
Il concorso si articola in due sezioni. La prima è il “Premio internazionale citta di Tolentino” dedicato all’arte umoristica a tema libero. Il secondo è il “Premio Luigi Mari” dedicato al ritratto caricaturale di personaggi illustri.
Nell’ambito della premiazione e previsto il riconoscimento di merito l’“Umorismo in rete”, dedicato ai nuovi prodotti della postmodernità che infrangono i consolidati modelli a cui la comicità tradizionale ci ha abituato. Il concorso prevede: una selezione delle opere pervenute da parte di una Giuria qualificata.
Le opere selezionate saranno esposte alla 32esima Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte, mostra che si terra a Tolentino dal 24 novembre al 28 gennaio 2024; la pubblicazione di un catalogo delle opere selezionate, che verrà dato in omaggio agli autori delle stesse; una serata/evento di premiazione dei vincitori.
Al concorso possono partecipare artisti contemporanei di ogni nazionalità, senza limiti di età, con un numero massimo di tre opere per ciascuna sezione, inedite e in originale, di dimensioni e tecnica libere, in qualsivoglia forma d’arte visiva e ogni tipologia di materiale e di supporto: pittura, grafica, scultura e installazione, fotografia, video. Sono anche ammesse opere video o di arte digitale interamente realizzate al computer e opere realizzate da sorgente fotografica riconducibili sicuramente all’autore.
Le opere devono essere inviate esclusivamente in formato digitale (dipinti, sculture, disegni e simili devono essere fotografati). La scheda di partecipazione e il tagliando possono essere scaricati dal sito www.biumor.com. Il termine utile per l’ammissione in concorso delle opere e fissato per il 23 ottobre. Il primo premio per il vincitore della Biennale è di 3mila euro, per il premio “Luigi Mari” è di mille euro.