Notte ad alta tensione sulle strade di Fermo, dove un inseguimento ad alta velocità si è concluso con il ribaltamento di un furgone rubato, poliziotti sfiorati da un'auto in fuga e i malviventi riusciti a dileguarsi nei campi.
Tutto è iniziato intorno alle 22:30 di mercoledì sera, quando una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Fermo, percorrendo la Sp239 in direzione Campiglione, ha incrociato due veicoli – un Fiat Scudo bianco e un’Audi A4 grigia – che viaggiavano a velocità elevatissima e in modo ravvicinato, tanto da insospettire gli agenti.
Alla vista della Volante, i due conducenti hanno spento le luci e svoltato bruscamente verso la Lungotenna. Gli agenti, intuendo che qualcosa non andava, hanno fatto inversione di marcia e si sono lanciati all’inseguimento. Pochi metri dopo sono riusciti a leggere la targa di uno dei mezzi, risultata rubata. Immediatamente sono state allertate altre due pattuglie, che si sono posizionate sulla Strada Provinciale Paludi, in corrispondenza della rotatoria San Marco.
Alla vista del blocco, i due mezzi hanno cambiato nuovamente direzione, imboccando una stradina secondaria in contrada Paludi. Ma ad attenderli, ancora una volta, c’erano le volanti, che hanno tentato di bloccare ogni via di fuga.
Nonostante il blocco, i malviventi non si sono fermati: il conducente del Fiat Scudo ha frenato bruscamente per evitare l’impatto e il furgone si è ribaltato. L’autista, uscito dal finestrino lato passeggero, si è dato alla fuga nei campi, facendo perdere le proprie tracce nonostante le ricerche, anche con l’aiuto di alcuni residenti.
Ben più pericolosa la manovra dell’Audi: il conducente ha proseguito la corsa sfrecciando tra i poliziotti, rischiando di travolgerli, e si è diretto a tutta velocità verso il mare. L’auto è stata ritrovata poco dopo abbandonata in via Girardi, nella zona di Casabianca di Fermo.
Entrambi i veicoli sono risultati essere stati rubati la notte precedente a Macerata. Le indagini sono in corso per risalire all’identità dei fuggitivi, mentre i mezzi sono stati recuperati e posti sotto sequestro.
Tutto pronto a Camerino per un evento speciale e unico nel suo genere, che coinvolgerà la città a livello sportivo e non solo: sabato 17 maggio ospiterà infatti la partenza della quinta tappa dell’Giro-E Enel 2025, la manifestazione ciclistica riservata alle e-bike (biciclette da corsa a pedalata assistita) che attraversa l’Italia nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia. Per celebrare questa tappa, l’Amministrazione comunale ha organizzato una giornata ricca di appuntamenti e spettacoli presso il Sottocorte Village, pensati per coinvolgere a 360 gradi chi parteciperà. Una giornata imperdibile per condividere i valori dello sport, della mobilità sostenibile e del territorio: Camerino si conferma ancora una volta protagonista di eventi sportivi di rilievo nazionale.
Il villaggio del Giro-E aprirà ufficialmente alle 09.30, con una serie di iniziative sul Palco Principale che animeranno la mattinata: dallo spettacolo musicale a cura dell’Istituto Musicale Nelio Biondi (ore 09.45), all’intervento dell’associazione Corsa alla Spada e Palio (ore 10.15), fino alla presentazione ufficiale dei Team del Giro-E (ore 10.30). Alle ore 11.45 spazio alla premiazione del progetto educativo “Bici-Scuola”, mentre alle ore 12.00 la Polizia Stradale terrà un focus importante sulla sicurezza.
Il programma prosegue nel pomeriggio sul Palco Principale: alle 12.10 i saluti istituzionali e del Direttore del Giro-E daranno il via alla cerimonia ufficiale, che culminerà alle 12.30 con la partenza simbolica della tappa: la carovana poi si sposterà verso Piazza San Venanzio per la partenza ufficiale, di fronte alla Basilica. A seguire, si alterneranno sul palco le esibizioni della ASD Promosport Camerino (ore 12.45, ginnastica ritmica), di Area21 (ore 13.00, danza) e nuovamente dell’Accademia Etra (ore 14.15, ballo e recitazione), fino alla chiusura delle attività prevista alle ore 15.00.
Parallelamente, sul vicino Palco Fun Village, a partire dalle 10.45 ci sarà il momento dedicato al meet&greet con i team del Giro-E, seguito alle 10.50 dallo spettacolo di danza e cerchio aereo della scuola Area 21. Alle 12.25, l’Accademia Etra salirà sul palco con una performance di ballo e recitazione.
“La partenza del Giro-E da Camerino prevede molte iniziative con il coinvolgimento delle associazioni cittadine e anche della Corsa alla Spada e Palio – dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – La partenza, tra l’altro, sarà proprio dalla Basilica di San Venanzio nel giorno antecedente la festa del nostro Patrono, il 18 maggio. Protagonista dunque a Camerino nuovamente il ciclismo, questa volta con il Giro-E organizzato parallelamente al Giro d'Italia. Un punto di partenza, quello della nostra Città, che sicuramente accenderà i riflettori nazionali su Camerino, che sarà ancora una volta al centro dell'attenzione del mondo dello sport. Non posso che cogliere l'occasione per fare l’in bocca al lupo al nostro ciclista Giulio Pellizzari, che correrà per invece nel Giro d’Italia dei professionisti, per contendersi la maglia rosa. Un in bocca al lupo al nostro grande Giulio”.
Urbisaglia si prepara a vivere una serata speciale all’insegna dello sport e della condivisione. Sabato 31 maggio, in occasione della finale di Champions League che vedrà protagonista l’Inter contro il Paris Saint Germain, la cittadina ospiterà un evento aperto a tutta la comunità, trasformandosi in un punto di ritrovo per tifosi e appassionati.
L’iniziativa è promossa dal ristorante Le Tre Spighe, che ha deciso di portare il clima e l’emozione della sfida europea nel cuore del paese. Lungo la Circonvallazione di Levante verrà allestita un’arena all’aperto, dove un maxi schermo trasmetterà in diretta la finale, permettendo a residenti e visitatori di seguire il match in un’atmosfera suggestiva e partecipata.
La serata non sarà soltanto un momento sportivo, ma anche un’occasione di aggregazione. L’organizzazione ha previsto infatti uno spazio dedicato allo street food e alle bevande, con proposte culinarie che valorizzano i sapori del territorio e offrono un’esperienza conviviale a 360 gradi. Un modo per vivere insieme ogni emozione della partita, accompagnati da profumi e gusti autentici.
L’evento è pensato per tutte le fasce d’età e per tutta la famiglia. Dai tifosi più appassionati ai semplici curiosi, passando per genitori, bambini e nonni, tutti potranno partecipare a una serata che si preannuncia memorabile. Un’occasione per rinsaldare il senso di comunità, unendo generazioni diverse sotto i colori nerazzurri.
“L’idea – spiegano gli organizzatori – è quella di ricreare un momento di festa condivisa, che vada oltre il risultato sportivo. Vogliamo offrire un’opportunità per stare insieme, per emozionarsi e per vivere un grande evento in un contesto familiare e accogliente”.
Anche ad Urbisaglia, dunque, l’eco della finale di Champions si fa sentire forte, trasformando un sabato sera qualunque in una notte da ricordare. Una testimonianza concreta di come lo sport, anche nei piccoli centri, sappia unire e generare entusiasmo, riscoprendo il piacere dello stare insieme.
Dopo il positivo riscontro dello scorso anno, giovedì 22 maggio, alle 16:30, presso la Sala Polivalente dell'Ircr Macerata di piazza Mazzini 34 si terrà la seconda edizione di "Salviamoci la pelle!", appuntamento dedicato alla prevenzione dei tumori della pelle.
L’iniziativa prevede screening dermatologici gratuiti dalle 16:30 alle 18:30 seguiti da un convegno informativo aperto a tutta la cittadinanza. Tra i relatori, ci saranno i dottori Marco Sigona, specialista dermatologico; Daniele Dusi, specialista dermatologico e dermochirurgo e Paolo Lupetti, specializzando in dermatologia. L'incontro rappresenta una preziosa occasione per ricevere una valutazione specialistica dei nei e delle lesioni cutanee sospette e per approfondire le corrette abitudini di prevenzione, soprattutto in vista della stagione estiva.
La partecipazione agli screening è gratuita con prenotazione obbligatoria (è possibile chiamare il 342-1945653 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 14:00). "Iniziative di questo tipo rientrano pienamente nello spirito del progetto dell’Assessorato 'Attivi si nasce' che proprio in queste settimane vede il suo sviluppo in 'Attivi si nasce… in salute', ciclo di incontri dedicati al benessere psicofisico della persona - ha detto il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Francesca D'Alessandro -. Questo appuntamento tutto dedicato alla pelle si inserisce perfettamente nel calendario delle attività finalizzate a incentivare la consapevolezza e il benessere dei cittadini di tutte le età. Un ringraziamento ai professionisti che interverranno per la loro attenzione e disponibilità".
"Siamo costantemente al fianco delle associazioni del territorio per promuovere momenti di prevenzione, socialità e informazione a favore di tutta la comunità - ha aggiunto Amedeo Gravina, presidente Ircr Macerara -. Eventi come questo dimostrano quanto sia importante fare rete e collaborare per la salute e il benessere di tutti i cittadini".
L'iniziativa è promossa da Ircr Macerata in collaborazione con il Comune di Macerata, A.d.m. Associazione Dermatologica Maceratese, Isdin, BioNike e Sidco - Società Italiana di Dermatologia Chirurgica, Oncologica, Correttiva ed Estetica.
I piccoli del Centro Nuoto Macerata Fior Di Grano si sono goduti l’atmosfera dei Campionati Regionali Invernali categorie Esordienti B e Esordienti A. Appuntamenti “invernali” ma di fatto prima tappa dell’anno solare 2025.
Le finali marchigiane si sono tenute a Grottammare e la società biancorossa ha raggiunto la Rivera delle Palme tuffando in vasca 9 nuotatori per la categoria B, tra i baby non mancava chi era al debutto.
A divertirsi, sia nelle gare individuali che nelle staffette, sono stati Veronica Giannandrea, Veronica Gentili, Matilde Tartari, Vittoria Properzi, Sara Campanella, Giovanni Zepponi, Kevin Hu, Giulio Buongarzone e Misbah Bahrami. Proprio quest’ultimo ha firmato l’exploit, regalando al CN Macerata la medaglia di bronzo nei 200 rana classe 2015.
Poi è stata la volta degli Esordienti A, ne erano 14 nella città nota anche come la perla dell’Adriatico. Nello specifico hanno gareggiato Renzo Ionni, Nicolò Mari, Federico Rinaldi, Kristian Frani, Miriam Incicco, Vittoria Senesi, Miryam Paperi, Marco Tesei, Alessandro Wang, Sofia Spaccesi, Karina Moreta, Mia Paolucci, Francesco Saverio Battista e Diego Crescimbeni. Anche tra i più grandi, il Cn Macerata ha ottenuto il podio, in questo caso grazie al terzo posto di Miryam Paperi nei 200 dorso classe 2013.
In virtù di questo piazzamento e di altre prove in precedenza, Miryam parteciperà al prossimo allenamento collegiale riservato agli Esordienti A più promettenti delle Marche. Al Centro Federale sono stati convocati gli atleti che si sono classificati tra i primi 4 posti ai Campionati Regionali Invernali in ogni specialità natatoria. La Paperi già vantava due secondi posti nell’ultimo atto del 2024 e un altro argento ai regionali del 2023.
La città di San Severino Marche continua a investire nella sicurezza e nella funzionalità della propria rete viaria, con due interventi significativi che segnano un passo avanti nella gestione delle infrastrutture locali.
Da un lato, la giunta comunale ha dato il via libera al piano operativo di dettaglio per il ripristino della strada comunale "Anello di Pitino", gravemente danneggiata dagli eventi alluvionali del maggio 2023. L’intervento, finanziato grazie alle ordinanze n. 33/2024 e n. 35/2024 del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, prevede il risanamento di uno smottamento sul rilevato stradale lungo un tratto di circa 30-40 metri.
Il progetto, che prevede un investimento di 230mila euro, sarà realizzato con il supporto tecnico e amministrativo della società in house Consap Spa, che agirà come soggetto attuatore. La Giunta ha dichiarato l’atto immediatamente eseguibile per accelerare l'avvio dei lavori e ha nominato responsabile unico del procedimento il dirigente dell’area Manutenzioni-servizi esterni-patrimonio.
Parallelamente, si è concluso un altro cantiere strategico per la città. A partire da domani mattina, venerdì 16 maggio, alle ore 9, verrà ripristinata la normale viabilità nel centro storico grazie alla conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria all’incrocio tra viale Eustachio, via Eustachio, via Matteotti e viale Bigioli. Il cantiere, avviato lo scorso 5 maggio da Assem Spa con il supporto di un’impresa privata, ha riguardato il ripristino e la messa in sicurezza delle condotte fognarie in uno dei nodi viari più delicati della città.
L'amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per la rapidità dell'intervento e ringrazia la polizia locale, i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e il gruppo comunale di Protezione Civile, il cui contributo è stato determinante per gestire al meglio la viabilità e ridurre al minimo i disagi per cittadini e automobilisti.
Sarà inaugurato sabato 17 maggio a Santa Maria in Selva, a Treia, il monumento dedicato alla memoria dei parroci che si sono succeduti nella località e a don Giuseppe Branchesi. Una cerimonia che la parrocchia locale, oggi guidata da don Igino Tartabini, e la Diocesi di Macerata vogliono condividere, in particolare, con i fedeli e i tanti che negli ultimi 40 anni hanno accompagnato e sostenuto le iniziative del “caro fratello” don Peppe venuto a mancare a 81 anni il 19 aprile del 2020, a causa della pandemia da Coronavirus.
Molteplici sono state le opere di carità intraprese nel tempo sul territorio (nei Cursillors di Cristianità, con i “suoi” polentari, oppure per lo sport e l’associazionismo in generale) e nei luoghi più remoti della terra da don Peppe. In Europa, insieme ai giovani e attraverso gli scambi culturali dei gemellaggi; così come in Sud America e in Africa. Opere che sono continuate anche dopo la sua morte, come la biblioteca realizzata in Togo, a Dapaong (grazie alla raccolta fondi avviata anche attraverso il libro di testimonianze del giornalista Maurizio Verdenelli, dal titolo “Grazie fratello”), che consente di istruire i giovani che vivono nelle zone più impervie della savana. Biblioteca che porta il suo nome.
Negli ultimi giorni passati in ospedale a Civitanova Marche, don Peppe decise di congedarsi con un ultimo ennesimo atto amorevole inviando una lettera come testamento spirituale e la benedizione ai parrocchiani: «L’evento riveste una grande importanza per la nostra piccola ma molto unita comunità – ribadisce il portavoce del comitato parrocchiale Gabriele Soldini –, una cerimonia fortemente voluta da tutti noi: in tal senso, il monumento rappresenta un segno di riconoscenza verso tutti i sacerdoti e il nostro caro don Peppe. Un percorso che oggi trova piena continuità grazie al nostro attuale parroco don Igino. Il nostro ringraziamento va anche alla progettista del monumento Laura Mariotti e a tutti coloro che hanno contribuito materialmente alla sua realizzazione».
A partire dalle ore 17.30, sabato prossimo in tanti si ritroveranno per ricordarlo dapprima nella Messa di suffragio officiata dal vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi; poi, a seguire, avrà luogo l'inaugurazione del monumento posto a fianco della chiesa. Un momento conviviale offerto dal comitato parrocchiale di Santa Maria in Selva chiuderà l’appuntamento, rinsaldando al tempo stesso quei valori di incontro, ascolto e proposta tanto cari al sacerdote.
La giornata è stata scelta, inoltre, come data simbolo dell’Assemblea dell’Associazione Nazionale dei Polentari d’Italia, della quale don Peppe è stato a lungo presidente e che si svolgerà sempre a Santa Maria in Selva dalle ore 15.
Molteplici le imprese locali che, insieme all’opera dei volontari e componenti del comitato parrocchiale, hanno contribuito alla realizzazione del monumento: Dekaedile Srl, Officina Meccanica Bonfigli Fabrizio, Savoretti Snc, M. G. di Mauro Genga e Franco Cacciamani, EffeEmme Edilizia Srl.
È stato ufficialmente revocato il divieto temporaneo di balneazione nella zona situata 400 metri a nord della foce del fiume Chienti. Il provvedimento, emesso lo scorso 8 maggio a seguito di esiti non conformi dei controlli sulle acque, è stato annullato in data odierna – giovedì 15 maggio 2025 – grazie ai nuovi rilevamenti condotti dall’Arpam.
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche ha infatti comunicato che i parametri microbiologici sono tornati entro i limiti previsti dalla normativa vigente, garantendo la piena idoneità alla balneazione e il rispetto degli standard di sicurezza per la salute pubblica.
A seguito del parere favorevole dell’Arpam le autorità competenti hanno disposto la rimozione della cartellonistica di divieto e la comunicazione agli enti interessati, come previsto dalle disposizioni normative.
Da oggi, quindi, l’area può essere nuovamente frequentata dai bagnanti in totale sicurezza.
I Carabinieri della Stazione di San Severino Marche hanno tratto in arresto un uomo di 30 anni, di origine tunisina ma residente a Fabriano, in regola con il permesso di soggiorno. Il provvedimento è scattato in seguito all’ordinanza di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata.
Il giovane era stato precedentemente ammesso a una misura alternativa alla detenzione, ma a causa della sua condotta il beneficio è stato revocato.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena residua di 2 anni, 6 mesi e 2 giorni di reclusione. I reati contestati riguardano episodi contro il patrimonio e violazioni in materia di stupefacenti.
Tragico incidente a Macerata: un'auto si ribalta lungo la strada provinciale Rotelli, in via Galilei, il conducente perde la vita. Il sinistro è avvenuto intorno alle ore 12:30 di oggi, quando l'uomo al volante della vettura - una Opel Meriva - ne avrebbe perso il controllo, finendo in una scarpata, per poi arrestarsi in bilico su una fiancata ai margini della carreggiata. Secondo una prima ricostruzione, l'automobilista potrebbe aver accusato un malore fatale.
La vittima è il 68enne Giorgio Buratti, residente a Macerata. All'interno dell'abitacolo era presente anche un passeggero, amico del 68enne, rimasto ferito in maniera lieve e trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per ricevere le cure del caso.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'automedica ed i vigili del fuoco del Comando provinciale. Inutili si sono rivelati tutti i tentativi di rianimare l'uomo alla guida: il medico non ha potuto far altro che dichiararne il decesso.
La polizia locale si è occupata dei rilievi e ha provveduto a chiudere temporaneamente il tratto di strada interessato per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza. Successivamente una corsia è stata riaperta per consentire il deflusso del traffico con il senso unico alternato sino al termine degli accertamenti.
Secondo appuntamento con "Meet The Guru", il ciclo di incontro promosso da Design Terrae che porta a Tolentino le voci più autorevoli del design nazionale e internazionale. Lunedì 19 maggio sarà la volta di Michele De Lucchi.
De Lucchi, che con Tolentino ha un rapporto stretto grazie ai molti progetti realizzati, come il Poltrona Frau Museum ed il recupero del Politeama, salirà sul palco per rispondere alle domande di Marco Romani, Caporedattore di Repubblica e cultore del design.
Un ospite d’eccezione che torna proprio al Politeama nel suo 8° anniversario dall’inaugurazione del 18 maggio 2017. In questa occasione si potrà assistere a delle attività collaterali volte a raccontare passato, presente e futuro di quello che oggi è un centro polifunzionale per le arti e la cultura.
Nella Sala Polivalente si svolgerà una lezione aperta di danza a cura della scuola Sfumature Danza di Daniela Marinucci; nella Sala Audiovisivi verrà proiettato un video della cronistoria del Politeama; nelle Sale Prova/Laboratori si terrà la lezione aperta del corso Poesia e Musica dell’Unitre di Tolentino a cura di Fabio Tiberi; infine nella Sala Spettacolo Michele De Lucchi dialogherà con Marco Romani per il secondo appuntamento di Meet The Guru.
Il tema? Più che mai attuale, soprattutto nel nostro territorio che vanta una tradizione artigianale consolidata: quale può essere la risposta dell’uomo-artigiano ai cambiamenti portati dalla nuova e pervasiva tecnologia dell’intelligenza artificiale? Se potessimo immaginare un nuovo Umanesimo, che volto avrebbe in un mondo tecnologicamente orientato? Una conversazione sul ruolo del designer nei confronti del cambiamento e dell’evoluzione che partirà proprio dall’esperienza personale e professionale di Michele De Lucchi, che dell’elogio dell’artigianalità e del pensiero circolare ha fatto un filo conduttore di tutta la sua produzione progettuale.
L’iniziativa è rivolta ad appassionati, architetti (permetterà inoltre ai professionisti di ottenere crediti formativi riconosciuti dagli Ordini degli Architetti delle Marche), studenti di design, aziende, ordini professionali e a tutti i cittadini.
'Meet The Guru' è realizzato da Design Terrae in associazione con Fondazione Franco Moschini e Canenero, con il contributo di Regione Marche e il patrocinio di Comune di Tolentino, ADI Marche, Abruzzo, Molise, Accademia di Belle Arti di Macerata. Partners dell’iniziativa: Poltrona Frau, Nuova Simonelli, Gebrüder Thonet Vienna, Ordine degli Architetti di Macerata. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Primo nuovo volto in casa CBF Balducci HR per la stagione 2025/26 in Serie A1: il Club maceratese annuncia di aver concluso l’accordo con la finlandese Suvi Kokkonen, classe 2000 per 182 centimetri di altezza.
È il primo colpo di mercato arancionero, nelle Marche arriva infatti un'atleta di qualità ed esperienza anche a livello internazionale. Kokkonen, nazionale finlandese, sarà alla sua prima avventura in Italia dopo aver giocato nei massimi campionati di Romania, Germania, Francia e Finlandia.
A livello di Club, Suvi Kokkonen ha disputato l’ultima stagione con la maglia del CSO Voluntari in Romania, conquistando la Supercoppa romena, chiudendo al secondo posto il campionato e disputando anche la Champions League. In precedenza (dal 2020 al 2024) ha vestito le divise del SC Postdam e Rote Raben nel campionato tedesco e del Volley-Ball Nantes in quello francese, dividendosi tra Champions League e CEV Cup a livello europeo.
Prima di giocare all’estero, la neo schiacciatrice arancionera è scesa in campo nel suo Paese, la Finlandia, con il Kuortaneen Urheiluopisto e successivamente con l’Hämeenlinnan, conquistando titolo nazionale e Coppa di Finlandia nel 2018. "Il mio obiettivo è mettermi in mostra, crescere come giocatrice e, naturalmente, dare il massimo contributo possibile per aiutare la squadra a raggiungere i suoi traguardi - dice Suvi Kokkonen nelle sue prime parole da arancionera -. Ho scelto Macerata perché rappresenta un’ottima opportunità di crescita in un campionato molto competitivo. Sono convinta che gli allenamenti saranno di altissimo livello, anche perché in questo campionato ogni partita sarà una vera sfida".
"Sono davvero entusiasta: giocare in Serie A1 era un sogno che coltivavo fin da bambina e ora sono pronta a dare tutto quello che ho per questa squadra. Il mio punto di forza è l’attacco e sarà sicuramente quello il contributo principale che porterò in campo. Come persona, do sempre il massimo ogni giorno per aiutare la squadra a migliorare. Sono anche molto disponibile e cerco sempre il meglio per chi mi sta intorno. Vorrei contribuire alla crescita del gruppo, spingendo tutte a migliorare insieme", conclude Suvi Kokkonen.
Questa mattina, intorno alle 9:25, un autocarro carico di legname si è ribaltato lungo la Strada Statale 76, poco dopo l’uscita di Serra San Quirico in direzione Fabriano. L’incidente ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, giunti sul posto con la squadra di Jesi.
Fortunatamente, il conducente del mezzo pesante è riuscito a uscire autonomamente dalla cabina prima dell’arrivo dei soccorsi. I pompieri lo hanno assistito fino all’arrivo del personale sanitario del 118, che ha preso in carico l’uomo per gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
I vigili del fuoco hanno successivamente provveduto alla messa in sicurezza dell’area, in attesa del recupero del veicolo da parte del carro attrezzi. Il carico di legname disperso sull’asfalto ha reso necessarie lunghe operazioni di ripristino.
Per consentire le operazioni di soccorso e garantire la sicurezza, il tratto interessato della SS76 è rimasto chiuso al traffico per tutta la durata dell’intervento, causando disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine per i rilievi e la gestione della viabilità. Ancora da chiarire le cause dell’incidente.
Il comune di Recanati ha ricevuto oggi l’atleta recanatese di para-dressage Federica Sileoni, omaggiandola per i meriti sportivi raggiunti nella disciplina equestre. A riceverla, al Palazzo Comunale, erano presenti il sindaco di Recanati Emanuele Pepa e l’assessore allo sport Maurizio Paoletti.
"L’amministrazione comunale, con Federica Sileoni, è felice di celebrare una sua eccellenza cittadina, distintasi nella sua disciplina per i successi sportivi ma soprattutto per l’impegno e la costanza profusi – ha detto il sindaco Pepa – Le auguriamo ora una brillante carriera e che possa realizzare i suoi sogni sportivi nei più prestigiosi consessi nazionali e internazionali".
"Siamo orgogliosi di celebrare Federica Sileoni, che con i suoi successi porta l’Italia e Recanati ai vertici delle competizioni internazionali di para-dressage, non ultima la medaglia di bronzo conquistata ai mondiali in Belgio - ha sottolineato l’assessore Paoletti -. In questo sport affascinante, che si costruisce sull’affinità tra cavaliere e cavallo, ha dimostrato una dedizione che speriamo possa essere d'esempio per tanti giovani, affinché comprendano che solo con il sacrificio si possono costruire successi anche al di là del merito sportivo, nel realizzarsi come persone".
"Un giorno mi piacerebbe tornare a Recanati per insegnare tutto quello che ho imparato. L’equitazione è uno sport meraviglioso, ma c’è ancora tanto da fare per farlo conoscere davvero – ha detto Sileoni - Mi piacerebbe condividere il mio percorso per ispirare anche gli altri. Diventare un atleta paralimpico è un cammino lungo e impegnativo, e sarebbe bello poter essere una guida per chi sogna di intraprendere questa strada. Nei prossimi mesi ci aspettano nuove sfide: a giugno partiremo per l’Austria e a settembre ci sarà l’Europeo in Olanda. Speravo in questi risultati: sono stati mesi intensi, pieni di lavoro e sacrifici, ma ogni esperienza che vivo me la porto a casa e la custodisco".
E Federica Sileoni, 26 anni, sta costruendo già una solida carriera fatta di successi, sportivi e umani. L’ultimo proprio lo scorso aprile a Waregem, in Belgio, dove ha conquistato una medaglia di bronzo alla III frazione di Coppa del Mondo di Para-dressage "CPEDI3" con i cavalli Leonardo e il giovane No-Way, con il quale, dice Sileoni, sta ancora lavorando per raffinare l’intesa.
Ma nonostante la giovane età ha già due partecipazioni all’attivo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e Parigi 2024, cui ha partecipato con la squadra italiana di Para-dressage di grado V in sella al cavallo Leonardo. Ha inoltre partecipato ai Campionati Europei di Riesenbeck, in Germania, nel 2023. Attualmente occupa la 32° posizione nel Para-Dressage Individual Ranking della Federazione Equestre Internazionale (FEI).
La bellezza di un territorio che vanta cinque castelli. L'impegno di un'intera comunità nel preparare e servire le specialità della tradizione enogastronomica locale. Il desiderio di valorizzare la storia e le caratteristiche paesaggistiche e culturali del territorio. Sono gli ingredienti che ormai da sette anni rendono unica la Magnalonga dei 5 Castelli di Caldarola che torna quest’anno il primo giugno.
A fare da collante, una sana voglia di movimento all’inizio della bella stagione. Ed ecco che è dunque tutto pronto per la passeggiata panoramica ed enogastronomica che attraversa le cinque frazioni più suggestive del territorio: oltre a Caldarola, sono Vestignano, Croce, Pievefavera e Valcimarra.
L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Macerata e la partecipazione di Woman is life, è pensata per valorizzare le bellezze storiche, paesaggistiche e culturali del territorio, ma anche per far conoscere e gustare i prodotti tipici locali attraverso cinque tappe ristoro dedicate a colazione, aperitivo, happy hour, pranzo e dolce.
Ma mentre il corpo si dedica all’attività fisica e il palato assapora le specialità locali, gli occhi godono delle bellezze che li circondano. E proprio nell’ambito della promozione turistica del territorio, quest’anno non manca la novità della visita speciale all'Area archeologica e all'Antiquarium di Pievefavera, recentemente riaperti dopo un lungo lavoro di allestimento. Un'occasione unica per riscoprire uno dei tesori nascosti del patrimonio caldarolese.
Il presidente della Pro Loco, Daniele Piani, sottolinea con entusiasmo: "Ogni anno la Magnalonga riscuote un successo straordinario, attirando partecipanti anche da fuori regione. È un evento che unisce sport, cultura, socialità e gusto. Con questa edizione entriamo nel vivo dell’estate caldarolese, che sarà ricca di eventi e iniziative pensate per tutti".
Il percorso partirà da Caldarola, con il ritrovo fissato dalle 9:30 alle 10:30 in viale Umberto I, nella zona dei giardini pubblici. La prima tappa, quella della colazione, sarà a Caldarola con le Spighette delle Monache, dolci e Vernaccia.
Ci si sposta poi a Vestignano per l’aperitivo con ciauscolo e pecorino accompagnati da vino locale. A Croce sarà il momento dell’happy hour dove saranno serviti legumi, bruschetta con olio Coroncina e birra artigianale. Pievefavera farà da sfondo al pranzo a base di vincisgrassi e vino e, infine, a Valcimarra, i più golosi potranno trovare "Dolcetti e Folletti" con frutta e dessert che potranno essere gustati durante la visita alla tappa finale dedicata proprio alle cascatelle dei folletti. Per agevolare il rientro, sarà attivo un servizio navetta gratuito da Valcimarra a Caldarola.
"L’itinerario - ricorda Piani - può essere percorso a piedi o in bicicletta, è lungo circa 11 km e non è particolarmente impegnativo. È consentito portare animali domestici e a ogni tappa potrà essere riempita la propria borraccia. Il nostro consiglio? Andare piano per godere di tutte le bellezze del territorio e dei sapori che le mani esperte delle cuoche caldarolesi prepareranno".
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto esecutivo relativo al 3° stralcio funzionale per la manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport del Quartiere Risorgimento, incentrato sul revamping dell'impianto di illuminazione del campo da gioco.
L'intervento, che si inserisce in un percorso più ampio di rinnovamento dell'intero impianto, avviato con i primi due stralci funzionali, già finanziati e in corso di esecuzione, prevede un’azione mirata alla sostituzione degli attuali proiettori a scarica con moderni impianti a tecnologia led, ad alta efficienza e basso impatto ambientale. L'obiettivo è duplice: migliorare la qualità dell'illuminazione sportiva secondo gli standard normativi più recenti e ridurre in maniera significativa i consumi energetici, in un'ottica di sostenibilità e contenimento dei costi.
Il progetto prevede la rimozione dei vecchi proiettori a scarica, installati nel 1996 e ormai obsoleti, l’installazione di nuovi proiettori a led, ad alta efficienza, con interfaccia Dali per la regolazione automatica dell’intensità luminosa, un sistema di gestione intelligente dell'illuminazione, basato su sensori di luce naturale e controlli wireless per garantire comfort visivo e risparmio energetico.
"Con questo intervento - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica - continuiamo a investire con convinzione nelle strutture sportive della città, rendendole più moderne, sicure, accessibili e sostenibili. Lo sport è un pilastro della vita comunitaria, e strutture efficienti ne sono la base. Un ringraziamento speciale va alla Virtus Basket, che da anni gestisce con grande professionalità e passione il Palazzetto del Quartiere Risorgimento. Una realtà seria, radicata nel territorio, che svolge un ruolo fondamentale nella crescita sportiva e umana di tanti giovani civitanovesi. Sostenere queste realtà significa rafforzare l’identità sportiva della nostra città".
La conclusione dell’intera riqualificazione del Palazzetto, articolata in tre stralci funzionali, è prevista entro il mese di settembre, in concomitanza con l’inizio della nuova stagione sportiva, così da garantire agli atleti un impianto completamente rinnovato, più efficiente e pienamente funzionale. La progettazione e direzione lavori sono state affidate a Ercoli Ingegneria Stp, che ha già curato le precedenti fasi dell’intervento.
Nel corso di una cerimonia tenuta mercoledì pomeriggio, è stato intitolato ad Emma Magini un largo su via Ridolfini, nel cuore di Camerino. Emma Magini è nata e vissuta a Camerino, infermiera professionale, nonché volontaria della Croce Rossa Italiana e figura di riferimento per la comunità camerte. Speaker di Radio C1, fu tra i promotori della rievocazione storica e a lei è dedicato il gruppo dei tamburini che con il loro suono rendono tanto suggestive le sfilate ed altre esibizioni della rievocazione storica.
La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, del vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, e della presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio, Donatella Pazzelli. Presente pure la sorella di Emma Magini, Maria.
Sono intervenuti anche Don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio, il protettore vicario di Unicam, Emanuele Tondi, il Presidente CRI Camerino Gianfranco Broglia, l’ispettrice Emanuela Boncompagni, in rappresentanza del comitato locale delle infermiere volontarie della CRI insieme ad una loro delegazione, ed il Gruppo Tamburini Emma Magini.
"Con l’intitolazione del largo ad Emma Magini diamo il via a questi giorni di festeggiamento per la nostra Città - dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Credo che occasione migliore non si poteva trovare, ovvero iniziare questo periodo importante per Camerino con l’intitolazione ad una persona come Emma Magini, che ricordiamo e ringraziamo per l’impegno nella comunità camerte. Ha fatto la storia di questa città e della Corsa alla Spada e Palio, storica manifestazione che ancora oggi ancora viviamo. Un bellissimo momento, molto toccante. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e un ringraziamento speciale alla signora Maria Magini, sorella di Emma".
Un violento scontro tra due gruppi di cittadini albanesi si è verificato martedì sera, intorno alle 20:30, lungo la Statale Adriatica, in via Martiri di Belfiore, nel parcheggio adiacente a una tabaccheria e al bar Milan. Il bilancio è pesante: due giovani di 27 anni feriti da colpi d’arma da taglio, uno dei quali in gravi condizioni. Restano ancora molti i punti da chiarire sulle cause e la dinamica dell’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, quattro uomini, divisi in due coppie e giunti sul posto a bordo di due auto separate, si sarebbero incontrati deliberatamente nel parcheggio. La discussione tra i due gruppi è rapidamente degenerata in una rissa violenta. Durante l’aggressione sarebbero state usate armi da taglio, anche se alcuni testimoni parlano di una pistola, circostanza ancora al vaglio degli inquirenti.
Uno dei due feriti avrebbe tentato di mettersi in salvo attraversando la carreggiata e cercando rifugio in una villetta lungo la strada. L’uomo sarebbe entrato nel giardino, salendo le scale dell’abitazione, nel tentativo di aprire la porta d’ingresso, ma all’interno nessuno si sarebbe accorto di quanto stava accadendo. Nel frattempo, l’altro ferito veniva caricato su un’auto da uno dei presenti e trasportato d’urgenza all’ospedale di Fermo.
Intorno alle 21, un’auto ha lasciato davanti al pronto soccorso di Civitanova Alta l’altro 27enne, che perdeva molto sangue, ed è ripartita immediatamente. È stata la guardia giurata del nosocomio a notare il giovane e ad avvisare la polizia. Poco dopo sono arrivati anche alcuni amici del ferito, che ha riportato due profonde ferite da taglio: una al torace e una alla gamba. L’altro giovane, ricoverato a Fermo, è stato colpito in più punti, compreso un polmone. Entrambi i feriti hanno ricevuto una prognosi di circa 20 giorni.
Sull’episodio stanno indagando polizia e carabinieri. Gli investigatori hanno già acquisito i filmati della videosorveglianza della zona per cercare di chiarire dinamica, responsabilità e se si sia trattato di un incontro premeditato o di una lite scoppiata sul momento. Al vaglio anche la possibile presenza di armi da fuoco, come riferito da alcuni testimoni oculari.
Resta ancora oscuro il movente che ha scatenato la violenta colluttazione. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dal regolamento di conti a questioni personali. Nel frattempo, i due feriti sono sotto osservazione negli ospedali di Civitanova e Fermo.
Grande partecipazione, lunedì 12 maggio, alla Biblioteca Comunale Zavatti di Civitanova, per la seconda edizione della traduzione di racconti per bambini, "Storie originali di vita vera" (1788) di Mary Wollstonecraft, filosofa, scrittrice, madre, insegnante e traduttrice. L'iniziativa è stata promossa dall'assessorato Pari Opportunità e dallo sportello Informadonna del comune di Civitanova Marche.
"Grazie a tutti gli intervenuti che hanno valorizzato con una folta presenza una serata piena di spunti - dichiara l'assessore Barbara Capponi - E ovviamente grazie alla professoressa Alpini: cura dell'ambiente, diritti dei bambini, storia, cultura femminile e sguardi divergenti sull'istruzione di ieri e di oggi hanno fatto di una presentazione volume un vero e proprio dibattito di crescita e riflessione".
Molto gradita è stata anche la presenza della professoressa Daniela Patriarca, vicepreside dell'istituto Corridoni-Bonifazi di Civitanova Marche, della professoressa Paterniti, docente presso il medesimo istituto e della dottoressa Jasmine Genni Borret, coautrici dei saggi presenti nel libro, che insieme alla relatrice hanno tenuto la discussione moderata dall'avvocato Eleonora Tizzi.
L'evento si è aperto con i saluti istituzionali, oltre che dell'assessore, della presidente della commissione pari opportunità Fabiola Polverini e della consigliera di parità provinciale Deborah Pantana, con un breve intervento di Duka Asslan, giovane studente alunno della Alpini che ha realizzato la copertina. Modera l’avvocato Eleonora Tizzi
"Con profonda gratitudine – dice la relatrice Gloria Alpini - ringrazio ARAS Edizioni di Fano per aver creduto in questo progetto editoriale, che restituisce luce e voce a un’opera pionieristica e ancora oggi ricca di significato, l’Assessore Barbara Capponi per il suo sostegno e la sua sensibilità, e tutte le donne straordinarie che hanno reso possibile questo evento, con passione, cura e dedizione ai diritti umani e, in particolare, a quelli dei bambini e delle bambine. Un ringraziamento speciale alle professoresse Daniela Patriarca e Consolazione Paterniti per il prezioso contributo scientifico sull'approccio didattico CLIL+IA, a mia figlia Jasmine Genni Borret per il suo toccante saggio sull’Intercultura e sul valore delle differenze, a tutti gli studenti dell’Istituto Bonifazi-Corridoni, ai colleghi e colleghe che mi hanno affiancata con entusiasmo, e in particolare allo studente Duka Asslan della 5A Grafico, autore della splendida copertina".
La Alpini continua: "La Biblioteca Zavatti, luogo di silenzio vivo e immaginazione condivisa, ci ha accolti come in un abbraccio. In questo spazio magico, abbiamo riscoperto la bellezza di leggere libri di carta, di raccontare storie vere e di ascoltare con il cuore. Leggere ai bambini, e a tutte le età, è un atto d’amore e di resistenza, è seminare pensieri liberi e sguardi nuovi sul mondo".
"Questo libro non è solo un omaggio alla figura rivoluzionaria di Mary Wollstonecraft, ma anche un’occasione per riaffermare valori essenziali - conclude Alpini -. Abbiamo celebrato il diritto all’istruzione, il diritto all’ascolto e alla partecipazione, e il diritto a crescere in un ambiente sicuro, innovativo e amorevole. Insieme, madri, donne, uomini consapevoli e sensibili, possiamo continuare a costruire una società che riconosce e protegge questi diritti, fin dalle prime pagine della vita. Grazie a tutti i presenti, studenti, docenti, bambini, mamme e cittadini per aver partecipato con entusiasmo".
Un’importante novità nella lotta ai tumori cutanei arriva dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche: presso la clinica di cermatologia di Torrette, diretta dalla professoressa Oriana Simonetti, è operativo il Total Body Mapping (TBM), uno strumento diagnostico innovativo destinato a cambiare radicalmente la prevenzione e la gestione delle neoplasie della pelle, in particolare del melanoma.
Il TBM è una tecnologia avanzata che consente la mappatura completa e automatica di tutte le lesioni cutanee presenti sul corpo del paziente, grazie a una fotocamera ad alta definizione. In pochi minuti è possibile ottenere un quadro dettagliato e preciso della situazione dermatologica del paziente, facilitando diagnosi più tempestive e interventi più mirati.
“Siamo molto felici di comunicare che la nostra struttura si è dotata di questo macchinario molto importante – spiega la prof.ssa Oriana Simonetti –. La prevenzione, e di conseguenza l’intervento precoce, rappresenta il paradigma fondante delle nostre attività. Il nostro obiettivo principale resta la salute dei pazienti”.
Il melanoma è una delle forme tumorali cutanee più aggressive e tra le più comuni tra i giovani adulti, oltre a colpire frequentemente in età avanzata. In questo scenario, la disponibilità del TBM rappresenta un grande passo avanti: solo pochi centri nelle Marche dispongono di questa tecnologia, e quello di Torrette si distingue per la sua capacità di unire tecnologia d’avanguardia e approccio clinico personalizzato.
Il sistema si rivela particolarmente utile per il monitoraggio continuo e approfondito dei pazienti a rischio, come quelli con numerose lesioni neviche o coloro che si sottopongono a terapie immunosoppressive. Attraverso controlli periodici, il TBM consente di individuare lesioni nuove o modificate, contribuendo a una diagnosi precoce fondamentale per l’efficacia dei trattamenti.
L’acquisizione del TBM risponde a un bisogno crescente: offrire strumenti sempre più efficaci nella lotta contro i tumori della pelle e garantire al paziente un percorso di cura personalizzato, preciso e rapido. La Clinica di Dermatologia dell’AOU delle Marche si conferma così un punto di riferimento regionale nella dermatologia oncologica.