di Picchio News

Prima Categoria - Cinque colpi per la nuova Belfortese, il Potenza Picena accoglie Castellano

Prima Categoria - Cinque colpi per la nuova Belfortese, il Potenza Picena accoglie Castellano

La Belfortese alza il sipario sulla nuova stagione di Prima Categoria con un mercato estivo da protagonista. In un solo colpo, il club biancorosso ha ufficializzato cinque innesti di spessore, rinforzando sensibilmente ogni reparto, dalla porta alla mediana. Tra i pali arriva Marco Rocchi, estremo difensore d’esperienza che nell’ultima stagione ha militato nella Cluentina, ma che vanta un lungo passato tra i pali del Montefano in Eccellenza. Un innesto di affidabilità e personalità per blindare la retroguardia. A rafforzare il pacchetto difensivo arrivano due pedine di qualità: Jacopo Filacaro, proveniente dall’Aurora Treia, e Facundo Nasif, ex Vigor Castelfidardo. Entrambi portano con sé esperienze significative in categorie superiori, garantendo solidità e versatilità al reparto arretrato. Movimenti importanti anche in mezzo al campo, con l’arrivo di Krenar Kakuli, reduce dalle esperienze in Promozione con Aurora Treia, Casette Verdini e Cluentina, e Giulio Garbuglia, centrocampista duttile e di sostanza, in uscita dal Corridonia. Ritroverà in panchina Mister Giuliano Fondati, nelle ultime due stagioni alla guida dei rossoverdi.  Un quintetto di acquisti che conferma le intenzioni della società: dopo i playoff conquistati lo scorso anno, la Belfortese vuole continuare a essere protagonista, puntando ancora più in alto nel prossimo campionato. Sul fronte riconferme, rimangono in biancorosso diversi elementi che hanno fatto parte del recente percorso: Matteo Giorgi, Alessandro Polinesi, Edoardo Prugni, Massimiliano Quadraroli e Antonio Perrella. Lascia invece la squadra Emanuele Castellano, bomber della scorsa stagione, che si è accasato al Potenza Picena. Anche i giallorossi si stanno muovendo con decisione sul mercato, candidandosi a un ruolo di primo piano in chiave promozione.

25/06/2025 16:50
Civitanova, Paolo Ricci all’avanguardia con la stanza Snoezelen: inaugurato il nuovo "Spazio senza età"

Civitanova, Paolo Ricci all’avanguardia con la stanza Snoezelen: inaugurato il nuovo "Spazio senza età"

Un’affluenza entusiasta e intergenerazionale ha animato la giornata di lunedì 23 giugno presso l’ASP Paolo Ricci, in occasione dell’Open Day dedicato alla presentazione del nuovo spazio “Spazio senza età: Ci pensa Paolo!”, il progetto inclusivo pensato per favorire l’incontro tra generazioni in un ambiente accogliente, stimolante e ricco di opportunità. Una grande partecipazione che ha visto numerosi anziani e bambini scoprire i nuovi ambienti, tra cui la stanza Snoezelen, e conoscere i servizi e le esperienze proposte dal Centro. La struttura di via Einaudi si è animata fin dal mattino: dalle 9:00 alle 11:30, numerosi anziani accompagnati dai familiari, hanno potuto esplorare gli innovativi ambienti del Centro e prendere parte al laboratorio “L’Atelier della creatività in cucina”, attività pensata per stimolare memoria, manualità e sensi attraverso i ricordi legati al cibo, in un’atmosfera conviviale e rilassata. Particolare interesse ha suscitato la nuova stanza Snoezelen, uno spazio multisensoriale progettato per promuovere il benessere emotivo attraverso giochi di luce, suoni avvolgenti, profumi e stimolazioni tattili. Nel pomeriggio, dalle 17:00 alle 19:30, sono stati protagonisti i bambini e le loro famiglie. Guidati dagli operatori del Centro, i piccoli ospiti hanno seguito un percorso creativo articolato in tre tappe: dal suggestivo “Laboratorio della Luce” alla scoperta della stanza Snoezelen, concludendo poi con un’esperienza pratica in cucina, tra farine e impasti. L’iniziativa ha evidenziato il grande lavoro sinergico di una rete di professionisti – educatori, psicologi, logopedisti, fisioterapisti, animatori sociali e pedagogisti – che ogni giorno mettono al centro la persona, a ogni età, e le grandi potenzialità del nuovo spazio. Finanziato dalla Fondazione Carima, lo “Spazio senza età: Ci pensa Paolo!” si afferma come punto di riferimento territoriale dove prevenzione, cura, educazione e socializzazione si incontrano, rafforzando il valore della comunità e delle relazioni tra generazioni.

25/06/2025 16:30
Liberazione di Macerata, 81 anni dopo: cerimonia con autorità e associazioni per ricordare il 30 giugno 1944

Liberazione di Macerata, 81 anni dopo: cerimonia con autorità e associazioni per ricordare il 30 giugno 1944

Lunedì 30 giugno Macerata celebra l’81° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo. Era infatti il 30 giugno del 1944 quando i partigiani del gruppo Bande Nicolò entrarono per primi nel territorio maceratese e issarono la loro bandiera sul Monumento ai Caduti. L’Amministrazione celebrerà la ricorrenza presso il Monumento ai Caduti, a partire dalle 10:00, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del presidente dell’ANCR Macerata Mauro Radici, della direttrice dell’Istituto Storico di Macerata Annalisa Segna e del vice presidente ANPI - sezione di Macerata Giovanni Smargiassi. Al termine delle celebrazioni verrà deposta una corona in via delle Partigiane. Parteciperanno il Comitato provinciale dell’Anpi, l’Istituto Storico di Macerata, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le massime autorità civili e militari. La cittadinanza è invitata a partecipare.

25/06/2025 16:23
Montefano, l'ex compagna lo tampona e lo aggredisce: denunciata 27enne

Montefano, l'ex compagna lo tampona e lo aggredisce: denunciata 27enne

Nel tardo pomeriggio di sabato, a Montefano, una lite tra ex compagni è degenerata in un episodio di violenza che ha richiesto l'intervento dei carabinieri. Una donna di 27 anni, di origine pakistana e residente a Brescia, è stata denunciata alla Procura della Repubblica dai militari della stazione di Appignano con le accuse di lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Secondo la ricostruzione dei fatti, intorno alle 18:00 un 31enne pakistano, libero professionista residente a Filottrano, ha contattato il numero di emergenza 112 segnalando di essere stato tamponato volontariamente dalla sua ex compagna mentre si trovava alla guida della propria Bmw. All’arrivo della pattuglia, l’uomo ha raccontato ai militari che, dopo il tamponamento da parte della donna alla guida di una Ford Fiesta, era sceso dall'auto per chiarire quanto accaduto. A quel punto, l'ex compagna avrebbe tentato di investirlo e poi lo avrebbe aggredito fisicamente. Dopo l'episodio, la donna si è allontanata rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Invitata successivamente dai carabinieri a presentarsi presso il Comando per fornire la sua versione dei fatti, la 27enne non ha dato seguito alla richiesta. L'uomo, che ha formalizzato la denuncia, si è poi rivolto ai sanitari per le cure necessarie a seguito dell’aggressione subita. L’indagine è ora nelle mani dell'autorità giudiziaria.

25/06/2025 16:10
Eccellenza, la Sangiustese batte il primo colpo: arriva in rossoblù l'esterno offensivo Alex Strupsceki

Eccellenza, la Sangiustese batte il primo colpo: arriva in rossoblù l'esterno offensivo Alex Strupsceki

La Sangiustese ha iniziato ufficialmente la programmazione della nuova stagione nel campionato di Eccellenza. Anche se non è ancora arrivata l’ufficialità, sarà ancora mister Luigi Giandomenico a guidare la formazione rossoblù nel massimo torneo regionale, confermando la fiducia in un tecnico che ha già dimostrato il suo valore. In attesa delle riconferme della rosa che ha chiuso l’ultima stagione, la dirigenza, guidata dai presidenti Pazzarelli, Rossi e Bordoni, ha già messo a segno il primo importante innesto di mercato: si tratta di Alexander Strupsceki, classe 2002, esterno offensivo di grande talento e fantasia. Reduce dall’ultima stagione al Matelica, Strupsceki giocherà dunque anche il prossimo anno in Eccellenza, torneo in cui ha lasciato il segno nel campionato 2023/24 con la Civitanovese, dove ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria del titolo con 4 gol e numerosi assist. Velocità, fantasia e un ottimo senso dell’assist lo rendono una pedina preziosa nello scacchiere offensivo che sta iniziando a prendere forma.

25/06/2025 15:55
Civitanova si trasforma in un laboratorio a cielo aperto di creatività urbana: torna Tabula Rasa Festival

Civitanova si trasforma in un laboratorio a cielo aperto di creatività urbana: torna Tabula Rasa Festival

Dal 4 al 6 luglio torna a Civitanova Marche, nella splendida location del Lido Cluana, la quinta edizione di Tabula Rasa Visual Arts Festival, l'evento a cura di Giulio Vesprini, dedicato all'arte urbana, all'architettura, alla fotografia, alla grafica e all'illustrazione. Questa mattina l’evento, patrocinato dal Comune, e per la prima volta dalla Regione e dall’AIAP, è stato presentato nella sala giunta del Comune. “Il Tabula Rasa Visual Arts Festival è un progetto che si è radicato nel tempo, contribuendo a definire una nuova identità culturale per Civitanova – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. È un festival che celebra la creatività, l’innovazione e la contaminazione tra linguaggi visivi, consolidando Civitanova come un centro vitale e dinamico della cultura urbana. Un ringraziamento speciale va a Giulio Vesprini per la visione con cui ha costruito, anno dopo anno, un festival che oggi è riconosciuto a livello nazionale. Mi piace sottolineare anche il ritorno alla carta stampata, con la realizzazione di un poster dedicato ai Santi di Civitanova e la pubblicazione delle cinque guide ufficiali delle cinque edizioni: strumenti preziosi che documentano, valorizzano e danno continuità a questo importante percorso culturale”. Il filo conduttore di questa edizione sarà “Urbex/Rurex”, un invito a esplorare, attraverso lo sguardo degli artisti, i luoghi dimenticati, gli spazi sospesi tra urbano e rurale, tra abbandono e rinascita.  “Questo è un festival che vuole mettere al centro l'esperienza del pubblico, connettere comunità diverse e fare tanta sperimentazione - ha spiegato l’ideatore Giulio Vesprini -  Ogni anno Tabula Rasa si riscrive nei temi, nei colori, negli artisti, nei Santi e questa volta anche nelle installazioni  Infatti, il 5 luglio si parte con l’inaugurazione di due mostre: “Memorie Silenziose”, a cura del Foto Club Potenza Picena, e “Elene”, una mostra sensoriale allestita all’interno del Lido, dove verrà ricreato un vero prato sul quale sarà possibile camminare a piedi scalzi. Su questo insolito percorso saranno esposte le fotografie di Francesca Pioli, che raccontano la storia di una giovane ragazza che, lasciata Roma, ha scelto di vivere tra le montagne e diventare pastora”. Vesprini ha annunciato anche la presentazione del poster che ogni anno il Festival dedica a Civitanova Marche e ai suoi Santi. “Il poster – ha detto -  è stato realizzato da Marianna Pacelli giovane illustratrice piemontese che ha dedicato a San Paolo il suo progetto. Il mio grazie al Sindaco, alla Regione, all’Aiap e a tutto il mio staff che ogni anno cresce di professionisti ed entusiasmo”. Sabato 5 e domenica 6 luglio, dal tramonto fino a tarda, ai giardini del lido, appuntamento con una serie di talk: sabato 5 dalle ore 18:00 CieloTerra Design (Roma), Printaly Terni (Terni), Industrie Fluviali (Roma), Thomas Cesaretti (Urbino), Sibilla Calzolari (Berlino); domenica 6, sempre dalle ore 18:00 Elene + Francesca Pioli (Civitanova Marche), Circuito Urbano Temporaneo (Prato), Borderline (Roma). Alle ore 21:00 - “Tabula Meet” con Associazione Koinè (Fermo) e Piano C (Ancona). Si conferma l'appuntamento con il Cinema. Sabato 5 luglio appuntamento alle 21.15 con la proiezione del film “AudioGhost68” a cura di Giulio Vesprini, con Peppe Zummo. Grande attenzione è rivolta alla formazione. Sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 saranno infatti attivi i seguenti workshop: Nerofumo680 - Linografia, Nel dubbio Stampo - Letterpress, The Printingbus - Serigrafia, Officine Amaro - Rilegatoria, Thomas Cesaretti - Cianotipia, Jessica Papaveri – Collage. Guidati da professionisti del settore, i workshop sono aperti al pubblico (su prenotazione). Come negli scorsi anni, sarà inoltre attivo il market sabato e domenica dalle ore 16:00 alle ore 00:00.  

25/06/2025 15:30
Serie A2, Zhelev alla conquista di Macerata: talento bulgaro per il nuovo roster biancorosso

Serie A2, Zhelev alla conquista di Macerata: talento bulgaro per il nuovo roster biancorosso

La storia della Pallavolo Macerata si è spesso intrecciata con l'Est Europa, da sempre fucina di talenti desiderosi di mettersi in gioco e confrontarsi nei vari livelli del campionato italiano, uno dei più belli e competitivi al mondo. Nell’estate 2018/2019 arrivò il bomber Igor Tiurin e, in quella stessa stagione, si unì anche il laterale bulgaro Todor Valchev, che contribuì ai play-off ad eliminazione diretta. Come dimenticare poi Samuil Valchinov e Todor Dimitrov, i nostri due condottieri che, con tutto il loro impegno, hanno reso possibile la salvezza durante la scorsa regular season. Continua ora la tradizione balcanica della società biancorossa che, con un colpo mirato, porta in biancorosso per la prossima stagione lo schiacciatore Rusi Zhelev. Originario di Stara Zagora, città situata nella parte centrale della Bulgaria - nella regione storica della Tracia - Rusi è un laterale di 23 anni, alto 197 cm. Arriva per la prima volta in Italia dopo molti anni di esperienza nei campionati nazionali del suo Paese. Infatti, ha mosso i suoi primi passi nella pallavolo proprio nella società della sua città, la Beroe Stara Zagora, dove sono emerse fin da subito le sue qualità tecniche e umane, che lo hanno portato anche a indossare la fascia da capitano. Con grande orgoglio racconta che la squadra è stata fondata nel 2016 e, partendo dal fondo delle divisioni del campionato bulgaro di pallavolo, ha contribuito al raggiungimento della semifinale nella scorsa stagione della Superlega bulgara. Solo il Levski Sofia, in gara 5, ha fermato il suo sogno di gloria. Il talento di Rusi però non è passato inosservato: coach Blengini ha deciso di convocarlo come libero per la prima fase della Vnl (Volleyball Nations League), la massima competizione internazionale itinerante per nazionali. Un traguardo straordinario per lui, che certifica il valore di uno schiacciatore destinato a diventare una delle punte di diamante del nuovo roster biancorosso. "Giocherò come libero per tutta l'estate con la nazionale. Nel primo torneo di Vnl, io e l’altro libero ci siamo divisi i compiti (di ricezione e difesa, ndr) durante la prima settimana - racconta Rusi -. Non so ancora come sarà nei prossimi match, ma sono qui per rappresentare il mio Paese. Anche se non è il mio ruolo naturale e queste sono state le mie prime partite con la ‘maglia diversa’, farò tutto ciò che serve per aiutare la squadra, in qualunque modo possibile.” Persona di spessore, dentro e fuori dal campo, Rusi ha confidato anche di portare avanti parallelamente una carriera da ingegnere civile: una scelta impegnativa ma lungimirante, che gli garantirà maggiore sicurezza nel futuro: "Mi svegliavo alle 5 del mattino per guidare fino a Sofia, dove seguivo le lezioni universitarie per l’intera giornata. Tornavo poi a casa e mi preparavo per l’allenamento delle 19:30 con la squadra. Ripetere questa routine ogni settimana è stato davvero difficile… ancora oggi non so bene come riuscissi a gestire tutto".  In attesa della sua prossima partita con la nazionale, Rusi ha voluto condividere anche una riflessione sul suo ruolo e sul perché ha scelto proprio Macerata per continuare il suo percorso: "Sono uno schiacciatore, proprio perché in quel ruolo si fa un po' di tutto in campo. Mi descriverei come un giocatore completo, che dà tutto per lottare fino all’ultima palla. Ho giocato a lungo in Bulgaria, ma credo che il livello del campionato italiano sia diverso. Penso che la prossima Serie A2 sia paragonabile alla Superlega bulgara: sarà un’ottima occasione per crescere e maturare ancora. Ho scelto Macerata perché mi ha offerto tutto ciò che cercavo: una squadra di livello superiore rispetto alla mia precedente, con ambizioni, con possibilità di giocare, un buon allenatore e ottimi compagni di squadra. Davvero tutto quello che desideravo. Il mio obiettivo personale è vivere una stagione piena di risultati importanti, con partite dure, ma memorabili. Ovviamente, mi aspetto di riuscire a raggiungere i miei obiettivi e dimostrare di poter giocare al massimo del mio livello. So che ci saranno momenti difficili, ma è proprio questo che distingue un buon giocatore: la capacità di affrontare anche le situazioni complicate".  Infine, Rusi ha dedicato un saluto speciale al Collettivo e ai suoi nuovi tifosi: "Здравей, Мачерата! Sono Rusi Zhelev, il vostro nuovo schiacciatore, e arrivo con le più grandi ambizioni per vivere una stagione meravigliosa insieme. Spero di vedere il palazzetto pieno a ogni singola partita e non vedo davvero l’ora di incontrarvi".   

25/06/2025 15:10
Macerata, il Tabernacolo monumentale benedetto dal vescovo Marconi

Macerata, il Tabernacolo monumentale benedetto dal vescovo Marconi

 Benedetto dal vescovo Nazzareno Marconi, domenica 22 giugno, il nuovo Tabernacolo monumentale della Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata. Un intervento che completa il recupero della chiesa a 400 anni dalla sua fondazione, nel 1625. Durante la celebrazione che ha visto la partecipazione delle confraternite del capoluogo per la Messa della Solennità del Corpus Domini, monsIgnor Marconi ha ricordato le parole di papa Leone XIV nel definire «un’unica sorgente» l’Altare e il Tabernacolo: «Una sorgente di pace, di comunione, di condivisione e di carità – ha ricordato il vescovo –, non possiamo fare queste cose se non partendo dall’Altare e dal Tabernacolo. Sull’altare Gesù viene in mezzo a noi, nel Pane eucaristico che diventa reale presenza del Suo corpo risorto. Accanto c’è il Tabernacolo, ha detto il Papa, e se nell’altare Gesù viene nell’ostia santa, nel Tabernacolo Gesù resta. Restare – ha aggiunto ancora monsignor Marconi – è un grande segno di amore: questo è il messaggio del Tabernacolo, Gesù resta con noi tutti i giorni fino alla fine dei tempi».  Nelle parole del Papa il vescovo ha trovato una conferma e una benedizione speciale per la benedizione del nuovo Tabernacolo monumentale della Cattedrale: «Un Tabernacolo che completa il restauro della cattedrale – ha spiegato -, dobbiamo davvero ringraziare chi ha lavorato per questo con grande passione. Un’opera effettuata secondo lo stile e il progetto immaginato 400 anni fa pur non avendolo completato, ma è realizzato con tecniche e materiali moderni». Ispirato, infatti, alle architetture effimere delle macchine barocche, a partire dai dati emersi dalle carte d’archivio, il Tabernacolo è stato progettato dall’Ufficio Tecnico Diocesano, guidato dall’architetto Giacomo Alimenti, con la collaborazione del designer Emilio Antinori ed eseguito dalla Publiform App srl e dalla Eures Arte srl con la partecipazione della professoressa Maria Teresina Angeletti. Al termine della Messa si è svolta la partecipazione per le vie del Centro Storico con particolare devozione presso la Basilica della Mater Misericordiae. «La più piccola Basilica della devozione mariana al mondo – ha concluso il vescovo – perché è la piccolezza della nostra Chiesa che ci ricorda come Gesù si fa minuscolo nell’ostia per amore».

25/06/2025 15:03
Civitanova, travolta da un’auto in retromarcia: grave una donna

Civitanova, travolta da un’auto in retromarcia: grave una donna

Grave incidente questa mattina a Civitanova Marche. Intorno alle 10, in via Giovanni Gronchi, nei pressi dell’Eco Mercatone, una donna di 72 anni è stata investita da un’auto mentre il conducente stava effettuando una manovra in retromarcia. Secondo una prima ricostruzione, l’automobilista non si sarebbe accorto della presenza della donna, travolgendola accidentalmente per due volte. L’impatto è stato violento, e le condizioni dell’anziana sono apparse subito serie. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 e la Polizia Locale. Dopo le prime cure, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette, dove la donna è ora ricoverata. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto.

25/06/2025 14:43
Macerata, cambio al vertice dell’Ufficio di Gabinetto: Matteo Falzetti nuovo funzionario della Questura

Macerata, cambio al vertice dell’Ufficio di Gabinetto: Matteo Falzetti nuovo funzionario della Questura

La Questura di Macerata accoglie l’ingresso del commissario della Polizia di Stato Matteo Falzetti, nuovo funzionario addetto all’Ufficio di Gabinetto. Il questore, i funzionari e tutto il personale della questura hanno dato il benvenuto al nuovo dirigente, che porta con sé una solida formazione giuridica e un’esperienza maturata sul campo. Abilitato all’esercizio della professione forense, Falzetti ha intrapreso la carriera nella Polizia di Stato nel 2018, dopo aver superato il concorso per vice ispettori. Ha prestato servizio inizialmente presso la questura di Roma, per poi essere assegnato a Macerata. Di recente ha concluso con successo il corso per funzionari presso la Scuola Superiore di Polizia, conseguendo anche un Master di II livello in “Organizzazione e politiche di pubblica sicurezza”, presso l’Università Luiss Guido Carli. Le competenze giuridiche e operative maturate negli anni rappresentano un valore aggiunto per le attività di pianificazione strategica e coordinamento dell’Ufficio di Gabinetto, in un momento in cui la Questura è impegnata in un processo di costante rafforzamento della propria struttura organizzativa. Contestualmente, il commissario capo Alessia Ausiello, attuale Capo di Gabinetto della Questura di Macerata, lascerà l’incarico per assumere un nuovo prestigioso ruolo presso la Questura di Roma.   La Questura rivolge alla dottoressa Ausiello un sentito ringraziamento per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il suo incarico a Macerata, formulandole i migliori auguri per il proseguimento della carriera nella Capitale.

25/06/2025 14:27
Guida 2025 alle piattaforme di trading: pro, contro e come scegliere

Guida 2025 alle piattaforme di trading: pro, contro e come scegliere

Nel panorama finanziario sempre più digitalizzato, le piattaforme di trading sono diventate strumenti indispensabili per chi desidera operare sui mercati in autonomia, sia da desktop che da mobile. Che si tratti di investitori alle prime armi o trader esperti, la scelta della piattaforma può fare la differenza in termini di costi, efficienza operativa e accesso a strumenti evoluti. Cos’è una piattaforma di trading? Una piattaforma di trading è un software, accessibile via web o app, che permette di eseguire operazioni sui mercati finanziari. Attraverso la piattaforma è possibile: - Acquistare e vendere strumenti finanziari (azioni, ETF, futures, opzioni, valute, ecc.) - Monitorare l’andamento dei mercati in tempo reale - Analizzare grafici e indicatori tecnici - Gestire il proprio portafoglio in autonomia Alcune piattaforme offrono funzionalità base, altre sono dotate di strumenti avanzati per l’analisi tecnica, il trading algoritmico o la gestione del rischio. Pro delle piattaforme di trading Le moderne piattaforme digitali offrono numerosi vantaggi, tra cui: - Accessibilità e autonomia Grazie alle piattaforme, è possibile accedere ai mercati in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo, con pieno controllo sulle operazioni. - Dati e strumenti in tempo reale Molte piattaforme forniscono quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, news economiche e strumenti per l’analisi tecnica. - Costi competitivi Spesso i costi di esecuzione degli ordini sono più bassi rispetto ai servizi tradizionali. Alcune piattaforme applicano commissioni fisse, altre proporzionali al volume. - Ampia scelta di strumenti Una buona piattaforma permette di operare su più mercati e asset: azioni italiane ed estere, ETF, derivati, forex e materie prime. Contro delle piattaforme di trading Nonostante i vantaggi, ci sono anche criticità da considerare: - Complessità per i principianti Le piattaforme avanzate possono risultare poco intuitive per chi è alle prime esperienze. È fondamentale un periodo di apprendimento o l’uso di un conto demo. - Rischi operativi L’autonomia comporta anche responsabilità: errori nell’inserimento degli ordini o una scarsa gestione del rischio possono comportare perdite significative. - Costi nascosti Alcune piattaforme prevedono costi non sempre chiari, come canoni mensili, spese per dati in tempo reale o per l’uso di determinati strumenti. Come scegliere la piattaforma di trading giusta Nel 2025 l’offerta è vasta e diversificata. Ecco alcuni criteri fondamentali da considerare nella scelta della piattaforma: 1) Usabilità e interfaccia La piattaforma deve essere intuitiva, ben organizzata e accessibile anche da mobile. È importante che le funzioni siano facilmente raggiungibili e personalizzabili. 1) Gamma di strumenti negoziabili Verifica se la piattaforma offre l’accesso ai mercati di tuo interesse: azioni italiane, USA, Europa, ETF, obbligazioni, futures, forex, criptovalute. 1) Costi e commissioni Analizza in dettaglio il profilo tariffario: costi di esecuzione, canoni fissi, commissioni su depositi/prelievi, eventuali costi di inattività. 1) Strumenti analitici e supporti educativi Una buona piattaforma dovrebbe fornire grafici avanzati, indicatori tecnici, segnali di trading e, se possibile, materiale formativo (webinar, articoli, demo). 1) Sicurezza e regolamentazione È essenziale che la piattaforma sia regolamentata da autorità riconosciute, con sistemi di sicurezza avanzati per proteggere dati e fondi. Nel 2025, scegliere la piattaforma di trading giusta è un passaggio cruciale per operare in modo efficace e consapevole sui mercati finanziari. Valutare con attenzione pro, contro e funzionalità offerte dai vari provider è il primo passo per costruire una strategia di investimento solida e autonoma. Chi cerca una piattaforma evoluta, sicura e con accesso ai principali mercati finanziari può iniziare la propria esplorazione da una delle piattaforme di trading migliori elette dagli utenti, con la sicurezza di operare all’interno di un circuito bancario riconosciuto come quello di Fineco.

25/06/2025 14:10
Unicam guarda al Giappone: nuove intese su ricerca e agroalimentare

Unicam guarda al Giappone: nuove intese su ricerca e agroalimentare

Si rafforza la rete internazionale della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, grazie ad una serie di importanti incontri e attività in Giappone che hanno visto protagonisti nei giorni scorsi il Direttore della Scuola professor Gianni Sagratini ed il delegato all’internazionalizzazione della Scuola professor Giovanni Caprioli. I due docenti si sono recati presso la Kansai Medical University di Osaka, dove hanno incontrato il professor Giuseppe Pezzotti, eminente ricercatore italiano residente in Giappone da oltre 40 anni. Già vice rettore del Technology Institute of Kyoto, Pezzotti è oggi affiliato alla Kansai University. L’incontro, preceduto da un primo contatto a cura del prorettore vicario Emanuele Tondi, ha confermato l’interesse comune per l’avvio di collaborazioni scientifiche e accademiche. Il professorPezzotti, esperto di spettroscopia Raman, ha messo a disposizione la sua vasta esperienza interdisciplinare, che spazia dalla medicina ai materiali, dagli alimenti alle piante, fino al suolo e ai microrganismi, per future attività congiunte. È in fase di proposta un Memorandum of Understanding (MOU) per favorire progetti di ricerca condivisi e mobilità internazionale di studenti e dottorandi. La delegazione Unicam ha, inoltre, preso parte al convegno internazionale "BioNet – Biodiversity Net for Life", ospitato nel Padiglione Italia all’Expo di Osaka, evento interamente dedicato al tema del cibo. Presenti numerose università italiane tra cui Urbino (organizzatore), Politecnica delle Marche, Macerata, Perugia, Teramo, L’Aquila, Molise e Gran Sasso Institute. Nel corso del convegno, i professori Sagratini e Caprioli hanno presentato due relazioni sui progetti di ricerca attualmente in corso presso Unicam su tematiche dell’agroalimentare e della biodiversità, quali legumi, farina di ghianda e riduzione dello spreco alimentare nel settore ittico e nella filiera vitivinicola. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone Mario Vattani e ha incluso una degustazione di prodotti italiani a cura dell’Accademia del Tartufo, oltre a un test sensoriale su oli extravergine di oliva.  La missione è proseguita con un incontro presso la Ritsumeikan University di Kyoto, con cui Unicam ha già siglato un accordo di cooperazione, confermando l’impegno dell’ateneo nel costruire solide relazioni internazionali orientate alla ricerca scientifica e alla valorizzazione delle eccellenze italiane nel mondo. "La presenza dei nostri docenti in Giappone e l’avvio di nuove collaborazioni - ha affermato il rettore Unicam Graziano Leoni - rappresentano una conferma della vocazione internazionale della nostra Università. Unicam crede fortemente nella cooperazione scientifica e formativa come motore di innovazione e crescita culturale e siamo orgogliosi di vedere il nostro ateneo riconosciuto e accolto da istituzioni di così alto profilo".

25/06/2025 13:24
Urbisaglia piange Michela Mangiaterra: “Un esempio di forza e dolcezza”

Urbisaglia piange Michela Mangiaterra: “Un esempio di forza e dolcezza”

Urbisaglia e Colmurano si uniscono nel dolore per la scomparsa di Michela Mangiaterra, venuta a mancare all’età di 42 anni dopo una lunga malattia. Una notizia che ha profondamente toccato le comunità, che oggi si stringono con affetto attorno alla sua famiglia.  Michela era molto più di una giovane mamma: era una presenza luminosa, capace di affrontare la malattia con una forza d’animo che ha ispirato e commosso chiunque le sia stato vicino. Lascia il marito Luca, le adorate figlie Aurora e Gaia, la madre Liliana, il padre Giuseppe, il fratello Marco con Sofia, i nipoti, gli zii e tanti amici che l’hanno amata. Il funerale si terrà giovedì 26 giugno alle ore 16, nella Chiesa Parrocchiale di Urbisaglia, con partenza dalla Casa Funeraria Croce Verde di Sforzacosta, dove è stata allestita la camera ardente. Tra i messaggi di cordoglio, particolarmente toccanti le parole del sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, che ha espresso la vicinanza dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza alla famiglia:“Michela ci lascia un ricordo prezioso, fatto di coraggio, forza e dignità. Ha affrontato la sua difficile battaglia con uno spirito che ha saputo commuovere e ispirare chiunque l’abbia incontrata, donando un sorriso e una parola di speranza anche nei momenti più duri". Il primo cittadino ha voluto rivolgere anche un pensiero personale al padre di Michela, Giuseppe: “Tempo fa ho avuto modo di parlare con Peppe e ho percepito nelle sue parole l’immenso amore e la dedizione con cui le sono stati tutti accanto. A lui e a chi le è stato vicino va il nostro abbraccio più sentito. Caro Peppe, ci impegneremo a ricordarla in un modo che sappia onorarne i valori che vi ha lasciato”.

25/06/2025 12:17
Tolentino Country: torna il weekend tra musica, balli e sapori di collina

Tolentino Country: torna il weekend tra musica, balli e sapori di collina

Dal 27 al 29 giugno, la Pro Loco TCT dà appuntamento a tutti gli amanti della musica e del divertimento nella suggestiva contrada San Giuseppe, in zona Collina, per la terza edizione di “Tra Chienti e Potenza – Tolentino Country”. Un weekend all’insegna dello spirito country, del buon cibo e della bellezza delle colline tolentinati.  Ogni sera sarà possibile gustare street food locale, partecipare a momenti di animazione e balli country curati dalla Wild Three Teachers Country Line Dance School, e mettersi alla prova con il mitico toro meccanico, sfidando amici e amiche in equilibrio e risate.  Il programma Venerdì 27 giugno, a partire dalle ore 18:30, la manifestazione si apre con il concerto acustico dei Backroads, per un viaggio musicale tra sonorità americane e atmosfere da roadtrip.  Sabato 28 giugno, dalle ore 16:30, spazio ai più piccoli con le attività dell’associazione Ritagli di Cielo, che faranno volare coloratissimi aquiloni. Sempre sabato, alle 18:30, partenza per una camminata panoramica in collina con il gruppo Macerata Nordic Walking, seguita dal live energico dei Wild Guns. Domenica 29 giugno, di nuovo protagonisti i bambini con gli aquiloni e un’altra serata di balli country e animazione, ideale per tutta la famiglia.  L’evento è accessibile anche a persone con disabilità, per garantire inclusività e accoglienza a tutti i partecipanti.  Una festa tra natura e musica Organizzato dalla Pro Loco TCT, con il patrocinio del Comune di Tolentino, dell’Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e del Sistema Turistico Locale Monti Sibillini, l’evento è realizzato grazie alla collaborazione di media partner come Canale 16 e Multiradio, e con il supporto di numerosi sponsor locali.  “Tra Chienti e Potenza” è molto più di una festa: è un’occasione per riscoprire il territorio, vivere le colline in modo autentico e condividere serate spensierate all’insegna della musica, del buon cibo e dello stare insieme.

25/06/2025 12:15
Monitoraggio degli odori: l’olfatto umano entra nel laboratorio Arpam grazie a valutatori specializzati

Monitoraggio degli odori: l’olfatto umano entra nel laboratorio Arpam grazie a valutatori specializzati

Odori molesti, fastidi percepiti dai cittadini, impatti sulla qualità della vita: ARPAM rafforza il proprio presidio su questo fronte con l’attivazione di un gruppo di valutatori olfattivi, formati e selezionati secondo i criteri previsti dalla normativa tecnica UNI EN 13725:2022, che opereranno nel proprio Centro Regionale Odori Molesti (CROM). Presso la sede di Ascoli Piceno si è infatti recentemente conclusa la fase di selezione dei candidati esaminatori, in cui ogni aspirante panelist è stato sottoposto a un test volto a verificare la sensibilità olfattiva a una sostanza standard — il N-Butanolo — somministrata a concentrazioni decrescenti. Il processo si è svolto mediante uno specifico strumento chiamato olfattometro, in grado di somministrare i campioni odorosi in modo controllato. I candidati che hanno superato le prove entrano così a far parte di un panel che opererà nelle attività del laboratorio olfattometrico dell’Agenzia. La loro funzione sarà fondamentale per quantificare l’intensità degli odori in campioni di aria prelevati sul territorio, contribuendo così al monitoraggio delle emissioni odorigene in ambito ambientale. Odori come parametro ambientale: la norma c’è Grazie al D. Lgs. 183/2017, che ha introdotto l’art. 272-bis nel Testo Unico Ambientale (D. Lgs. 152/2006), anche le emissioni odorigene sono oggi ufficialmente riconosciute come parametro ambientale, dando così modo alle Regioni di definire misure di prevenzione, fissare limiti e predisporre controlli. ARPAM, in linea con il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), si è dotata così, attraverso la costituzione del proprio  Centro Regionale Odori Molesti (CROM), di strumenti operativi e metodologici per fornire supporto concreto alle autorità competenti e ai cittadini, sempre più sensibili a questo tipo di problematiche. Perché servono persone, non solo strumenti La tecnica utilizzata da ARPAM è quella dell’olfattometria dinamica, un metodo sensoriale riconosciuto a livello europeo. A differenza delle tecnologie elettroniche, infatti, l’olfatto umano è in grado di percepire miscele complesse di sostanze a concentrazioni molto basse, spesso impercettibili per gli strumenti analitici. Sebbene esistano strumenti di monitoraggio elettronici progettati per simulare il naso umano (chiamati nasi elettronici e  noti come IOMS – Instrumental Odour Monitoring Systems), questi non possono operare in autonomia: basati su sensori chimici, sono impiegati per registrare variazioni nel tempo e per il monitoraggio continuo, ma necessitano comunque di essere calibrati con i dati ottenuti dagli esaminatori umani. Inoltre, la complessità dei segnali da elaborare impone una gestione statistica avanzata, che non li rende adatti a una valutazione diretta della percezione umana. Chi sono i valutatori olfattivi? I panelist non devono possedere un olfatto eccezionale, ma una sensibilità "nella media", conforme agli standard indicati dalla norma UNI EN 13725:2022. Proprio questa caratteristica consente di ottenere misure affidabili e rappresentative della percezione reale della popolazione. Con una procedura di selezione che garantisce rigore e oggettività, durante le prove viene  valutata la sensibilità olfattiva dei candidati tramite una miscela odorante di riferimento composta da N-Butanolo in azoto, somministrata a diverse diluizioni. I candidati, che registrano la loro percezione dell’odore attraverso un pulsante a loro disposizione, risultano idonei se rientranti in un intervallo di sensibilità specifico stabilito dalla norma.L’attività dei panelist selezionati si svolgerà presso il laboratorio ARPAM. I campioni prelevati presso le sorgenti verranno diluiti e somministrati agli esaminatori, che registreranno la presenza o l’assenza dell’odore. Le risposte del panel saranno poi elaborate per determinare la concentrazione di odore presente nei campioni, espressa in unità odorimetriche per metro cubo. L’impegno di ARPA Marche ARPAM, attraverso il Centro Regionale Odori Molesti (CROM), si impegna a monitorare scientificamente la qualità dell’aria anche sotto il profilo olfattivo, riconoscendo agli odori lo status di parametro ambientale rilevante e puntando su tecniche riconosciute, formazione specialistica e trasparenza verso i cittadini, le autorità competenti e i decisori politici. «Con questa iniziativa - ha dichiarato la Direzione Generale di ARPAM – l’Agenzia compie un ulteriore passo avanti nel rispondere alle segnalazioni della cittadinanza e nell’affrontare in modo strutturato e trasparente il tema degli odori molesti».

25/06/2025 11:45
Urbisaglia, Federico Albanese e Dardust all’anfiteatro romano: due serate di magia tra musica e storia

Urbisaglia, Federico Albanese e Dardust all’anfiteatro romano: due serate di magia tra musica e storia

A Urbisaglia, si percepisce già un'atmosfera vibrante e carica di attesa. Il paese si prepara a vivere serate indimenticabili, dove l'energia della musica si fonderà con la maestosità millenaria dell'Anfiteatro Romano. Qui, storia ed emozione si abbracciano in eventi spettacolari che promettono di restare scolpiti nella memoria di chi vi parteciperà. Sono stati scelti due artisti straordinari, capaci di regalare esperienze sonore che vanno ben oltre il classico concerto. Le serate si trasformeranno in veri e propri viaggi sensoriali, un'immersione profonda in melodie e ritmi che risuoneranno sotto un cielo stellato, circondati dalle antiche rovine. Il 18 luglio, il pubblico sarà trasportato dalla poesia in note di Federico Albanese. Le sue melodie, delicate ma potenti, troveranno nell'Anfiteatro Romano il luogo perfetto per raccontare storie, evocare immagini e toccare le corde più intime dell'anima. Sarà un dialogo suggestivo tra l'arte contemporanea e l'eco dei secoli, un'esperienza che lascerà senza fiato. Il 28 luglio, invece, attende un viaggio sonoro super visionario con Dardust. Il suo mix unico di pianoforte ed elettronica creerà un'atmosfera inconfondibile, un connubio tra classico e moderno che avvolgerà e farà volare gli spettatori. Sotto le stelle di Urbisaglia, Dardust trasformerà l'Anfiteatro in un palcoscenico di luci e suoni, per un'esperienza indimenticabile. Non solo musica: un'esperienza da vivere e custodire. Questi non sono semplici concerti, ma veri e propri appuntamenti in cui gli spettatori saranno protagonisti di un'esperienza che nutrirà la loro anima. Immersi nella storia, avvolti dalle emozioni che solo la grande musica sa regalare, faranno parte di notti speciali, di momenti che resteranno per sempre nel loro cuore. Urbisaglia non è solo un luogo, ma un'emozione da vivere, e con questi eventi, invita a scoprirla in una veste inedita e affascinante.

25/06/2025 11:40
L’Accademia Italiana della Cucina accende i riflettori sul brodetto civitanovese: “Sta scomparendo dai menù"

L’Accademia Italiana della Cucina accende i riflettori sul brodetto civitanovese: “Sta scomparendo dai menù"

Un profondo legame con la tradizione gastronomica, unito a un impegno costante nella sua valorizzazione e preservazione: questo è il filo conduttore dell'iniziativa che ha visto la Delegazione di Macerata dell'Accademia Italiana della Cucina protagonista di un significativo evento a Civitanova Marche. Il cuore dell'incontro, tenutosi giovedì 19 giugno, è stata la presentazione del volume “Il Brodetto”, un'opera che celebra uno dei piatti più iconici e amati della costa adriatica. Ad accogliere i numerosi partecipanti, visibilmente interessati e coinvolti, è stato il delegato di Macerata, Pierpaolo Simonelli, che ha sottolineato l'importanza di queste iniziative per mantenere vivo il patrimonio culinario locale. L'Accademia, infatti, dedica ogni anno un approfondimento al "Brodetto", consapevole delle sue molteplici varianti che, pur differenziandosi di paese in paese lungo la costa adriatica, mantengono quasi costante la ricchezza del pescato utilizzato. Ospite d'onore della serata è stato il professor Corrado Piccinetti, biologo marino e volto noto del programma Rai "Linea Blu". La sua partecipazione ha arricchito la discussione, offrendo preziosi spunti sulla storia delle marinerie e della pesca nell'Adriatico, e illuminando le complessità e le sfide attuali del settore. Il libro “Il Brodetto”, frutto della collaborazione tra Piccinetti e altri autorevoli autori come Ugo Bellesi, Tommaso Lucchetti, Alfredo Antonaros, Maria Lucia De Nicolò e Alberto Mazzoni, non si limita a esplorare la storia del piatto, ma analizza anche le tecniche di pesca, le attrezzature necessarie e propone gli abbinamenti con i vini più appropriati. Le relazioni del professor Piccinetti e di Ugo Bellesi hanno toccato argomenti cruciali, spaziando dalla storia affascinante del brodetto all'attuale situazione della pesca, evidenziando purtroppo come questo piatto, simbolo della cultura marinara, stia progressivamente scomparendo dalla ristorazione costiera. Un campanello d'allarme che l'Accademia di Macerata si propone di raccogliere, promuovendo una maggiore consapevolezza e un ritorno alle radici della nostra cucina. La serata è stata anche un momento di celebrazione e riconoscimento. Il consigliere nazionale Ugo Serra ha avuto il piacere di premiare l'Accademica Simonetta Varnelli e il delegato Pierpaolo Simonelli per i loro vari anni di dedizione, testimoniando l'impegno e la passione che animano l'associazione. L'incontro si è concluso con una conviviale dedicata proprio al brodetto alla civitanovese, svoltasi presso il ristorante Leone di Mare. Durante la serata, il vice delegato Sergio Branciari ha ripercorso la storia degli incontri dedicati al brodetto, ricordando in particolare la figura di Vincenzo Perini, civitanovese DOC, che tanto si prodigò per la salvaguardia di questo piatto. A testimonianza del suo impegno, è stata condivisa la sua storica ricetta, tratta dal volume "Antologia della Cucina Marchigiana", un vero e proprio tesoro culinario che l'Accademia di Macerata continua a valorizzare. Ed ecco la ricetta tanto apprezzata dai partecipanti: Ingredienti: 2 kg e mezzo di pesce assortito (5 seppie, calamaro, lumaca di mare, scorfano, pesce prete, pesce cappone, scampi, canocchie, granchi, rana pescatrice, palombo, rombo, razza, sogliole, merluzzi, triglie) 1 cipolla, 2 spicchi d’aglio, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 kg di passata di pomodoro, 1 cucchiaio di maggiorana, ½ bicchiere di vino bianco, olio, sale e pepe (o peperoncino) Esecuzione: Pulire il pesce lasciando le teste e lavarlo possibilmente con acqua di mare; così pure le seppie e poi tagliarle a pezzi. Far appassire a fuoco medio, in un tegame, possibilmete di terracotta, cipolla e aglio tritati finemente con qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva; unire le seppie, salarle, peparle e quando avranno consumato la loro acqua naturale aggiungere concentrato di pomodoro, maggiorana e vino. Fate ritirare il vino e poi versate il passato di pomodoro che lascerete bollire molto lentamente per mezz’ora. Aggiungete le canocchie poi ad intervalli di 3 o 4 minuti tutti gli atri pesci a seconda della loro consistenza carnosa. Negli ultimi due o tre minuti aggiustare di sale, aggiungere due cucchiai di olio extravergine e le triglie. Servire con fette di pane abbrustolito o di polenta dura; il sugo sarà ottimo per condire delle linguine al dente.

25/06/2025 11:06
Potenza Picena, "Non c'era tempo da perdere, ho visto il vuoto sotto di lei": l’intervista al maresciallo capo Alessio Alberigo

Potenza Picena, "Non c'era tempo da perdere, ho visto il vuoto sotto di lei": l’intervista al maresciallo capo Alessio Alberigo

Il maresciallo capo Alessio Alberigo, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Porto Potenza Picena, racconta uno dei momenti più intensi della sua carriera. Il 23 giugno 2025, a Porto Potenza Picena, è riuscito a salvare una giovane donna che stava per togliersi la vita, seduta sul cornicione di un palazzo con i piedi nel vuoto (leggi qui). Maresciallo Alberigo, come è arrivato l’allarme? Chi ha chiamato i Carabinieri? Stamane è giunta alla Stazione di Porto Potenza Picena la segnalazione di una donna sul cornicione di un palazzo con apparente intenzione autolesionistica. Ero in Caserma intento a ricevere il pubblico e non ho esitato ad affrontare con estrema tempestività la situazione, consapevole che non bisognava perdere tempo. Mentre allertavo la Centrale Operativa della Compagnia di Civitanova Marche, affinché mi inviasse ausilio, raggiungevo velocemente quell’abitazione, ubicata peraltro nei pressi della Caserma. Ho notato che la ragazza era effettivamente seduta sul parapetto con i piedi nel vuoto. Di istinto, anche se ero solo, sono subito entrato nell'appartamento dove, a custode, vi era un cane pittbull. Ho mantenuto la calma, agendo con estrema prudenza per evitare che la situazione degenerasse, riuscendo a raggiungere il balcone. Il mio sguardo incrociava quello della giovane donna ed ho colto il terrore nei suoi occhi. Due parole di rassicurazione e nessuna esitazione: mi sono sporto sul parapetto e l'ho riportata in salvo sul balcone. Pochi attimi, ma intensi, suffragati fortunatamente da un lieto fine. Una volta al sicuro, ho calmato gli animi tesi della famiglia, mentre arrivava l’ausilio dei colleghi del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche. Ho agito, senza tentennamenti, con la gioia nel cuore per essere riuscito a trarre in salvo la donna. Cosa ha pensato quando si è trovato di fronte alla donna che, seduta sul parapetto, minacciava di lanciarsi nel vuoto?  Nella corsa verso l'appartamento, ho cercato la massima concentrazione per affrontare quel pericolo. Una volta sul balcone, la situazione era ben peggiore di quanto avessi immaginato. Ho subito notato i segni di un forte stato di alterazione psico-fisica. Aveva gli occhi lucidi, aspetto confuso come da sonnolenza e un equilibrio decisamente precario. Ho percepito, a quel punto, che il pericolo era estremo e imminente. La donna era seduta su pochi centimetri di bordo e poi il vuoto. Sapevo di dover agire subito, e così ho fatto!  Che situazione ha trovato nell’abitazione? È stato difficile in quel momento comprendere pienamente la situazione interna all'appartamento, ma la mia attenzione era totalmente focalizzata sul pericolo imminente. L’adrenalina e l’istinto mi hanno aiutato a gestire la presenza, poco rassicurante, del pitbull; probabilmente in altre circostanze sarebbe stato un ostacolo significativo. La vita della donna era in gioco, e questo superava ogni altro rischio. Credo che la rapidità e la determinazione siano stati fondamentali per risolvere la criticità che avevo davanti a me. Dopo il salvataggio della donna, ho visto rientrare in casa il suo compagno con in braccio il loro bambino di pochi mesi e la mamma che si trovava in un’altra stanza dell’abitazione. Lei, a un certo punto, con gesto fulmineo e deciso ha afferrato la donna allontanandola dal parapetto da cui si sporgeva. Perché ha preso questa decisione? In quel frangente, non c'erano altre opzioni. Ho agito con tutta la mia forza, la mia concentrazione era tesa a non sbagliare il gesto di aiuto e non rischiare di sbilanciarmi nel vuoto. La mia premura era duplice: trarre in salvo la ragazza e non precipitare anch’io nel vuoto. Dovevo evitare ogni sua reazione imprevedibile che avrebbe compromesso tutto. Fortunatamente non c'è stata resistenza da parte della donna e la mia azione si è rivelata risolutiva.  Adesso cosa accadrà alla donna e al convivente? La giornata è proseguita con intense attività investigative per fornire un quadro completo all'autorità giudiziaria. È emersa una complessa situazione familiare ma abbiamo lavorato incessantemente, anche di concerto con i servizi sociali del Comune di Potenza Picena e con il Servizio di Pronto Intervento Sociale dell'Ambito Territoriale 14 della Caritas di Porto Potenza Picena abbiamo reperito una soluzione abitativa per la notte e organizzato il rientro nel paese di origine.  Tornato a casa. Come si è sentito?  Mi sono sentito appagato e contento di come sono andate le cose. Cosa mi ha spinto ad agire? Il senso civico che ritengo dovrebbe avere ogni cittadino in particolar modo noi che vestiamo questa divisa. Paura? No, assolutamente. In quel momento la priorità era aiutare la donna, racconta emozionato. Sono orgoglioso di far parte di un'Istituzione che è sempre fra la gente e per la gente. Non esistono soluzioni semplici ai problemi sociali, ma noi Carabinieri siamo spesso chiamati a intervenire anche nei momenti più tragici e il nostro impegno è sempre quello di lasciare la situazione migliore di come l'abbiamo trovata. Nel mio cuore porto ora il pensiero di quel bambino di pochi mesi che merita un futuro sereno. Mi auguro, davvero, che il grande impegno profuso da tutti possa aiutare quella famiglia a ritrovare la serenità.  A chiusura dell’intervista Sempre più spesso l’Arma dei Carabinieri, con i suoi innumerevoli presidi territoriali, è chiamata a soccorrere persone vittime di violenza domestica che, non avendo spesso la forza per reagire, pur di sfuggire ai soprusi, pongono fine alla loro esistenza. I Carabinieri, le altre Forze dell’Ordine e la Magistratura invitano chiunque ritenga di essere vittima di violenza domestica o di violenza in genere a lanciare una richiesta di aiuto, prima dell’irreparabile. La vittima deve comprendere che la richiesta di aiuto o la denuncia sono il primo passo per liberarsi della violenza e tornare libere.

25/06/2025 10:20
Conclusa la summer school “Fresco” nei territori interni del Maceratese

Conclusa la summer school “Fresco” nei territori interni del Maceratese

Si è chiusa con emozione per il coinvolgimento collettivo la summer school “Fresco – Formazione, Ricerca ed Educazione per lo Sviluppo delle Competenze e l’Orientamento dei Giovani”, realizzata nei territori interni del Maceratese, con l’obiettivo di offrire un’esperienza educativa, relazionale e trasformativa a tante ragazzi e ragazzi. Il cuore pulsante della summer school è stato il lavoro delle due classi attivate: la classe Immagina, guidata da Francesca Chiappa e Giulia Lapucci, che ha esplorato il potere della narrazione, della mappatura affettiva e dell’ascolto come strumenti per leggere e raccontare il territorio e che, insieme a un gruppo di esperti e docenti, ha costruito una narrazione corale fatta di parole, immagini e relazioni e la classe Spazio, coordinata da Alice Clementi, Adinda Putri Palma, Valentina Pallotti e Michele Serafini, che ha sperimentato tecniche di progettazione partecipata e autocostruzione di arredi per la riqualificazione di spazi pubblici. Quest’ultima, attraverso un lavoro collettivo che ha unito creatività, manualità e progettualità, ha visto dare forma concreta a nuove modalità di abitare e condividere gli spazi. Il percorso è stato accompagnato da un team di docenti, professionisti e professioniste che hanno messo a disposizione tempo, competenze e passione. Una squadra di formatori e formatrici di grande valore che per la classe Immagina ha visto la partecipazione di Antonio Brizioli, Giammaria De Gasperis, Alessandro Delpriori, Nicola Feninno, Iacopo Pasqui, Francesca Pignataro, Agnese Porto, Gaia Segattini, Emanuele Tartuferi mentre, per la classe Spazio, a dare il proprio contributo sono stati Lorenzo Bartolucci, Susanna Cipollari, Piergiorgio Ciarlantini, Federico Panniccià, Monika Delamnowicz, Fabio Fornasari, Alessia Venanzoni e Davide Mancini Zanchi. Hanno inoltre contribuito, in qualità di docenti partner della prima giornata di formazione aperta, Chiara Cifatte e Deborah Patrizi per ActionAid, Loredana Guerrieri per Cgil Macerata, Cristiana Tombesi per Cisl Marche, Massimiliano Moriconi per Cna Macerata, Diego Mancinelli per il Forum del Terzo Settore. La conduzione dei focus group è stata affidata a Chiara Maria De Leone di Cooss Marche Onlus. A curare tutta la documentazione fotografica e video è stato Stefano Teodori, presenza costante e attenta durante tutte le fasi del progetto. I giovani partecipanti hanno avuto modo di incontrare e ascoltare alcune delle realtà più significative del territorio, che li hanno accolti e ispirati con racconti e buone pratiche: ScaccoMatto Onlus, Libreria Kindustria, Troticoltura Cherubini, Associazione C.A.S.A. di Ussita, Azienda Agricola Cavalieri, Podere sul Lago, Giardino delle Farfalle, MaRec, Museo della Nostra Terra, La Fornace degli Gnomi, Fondazione Chiaravalle Montessori, Spring Color, Rete dell’Appennino, Terra Prospera, Circolo Arci Radeche Fonne, MuPa e molte altre, raccontate all’interno della rivista “FRSSSCH”, in uscita a breve per Hacca Edizioni. La progettazione e il coordinamento generale del progetto Fresco sono stati curati da Silvia Sorana per Cooss Marche Onlus, insieme al coordinamento per l’Unione Montana Potenza Esino Musone svolto da Daniele Sampaolo e Giulia Vitali. Grande l’impegno delle tre Unioni montane Potenza, Esino Musone di San Severino Marche, Marca di Camerino di Camerino e Monti Azzurri di San Ginesio rappresentate dai presidenti Denis Cingolani, Alessandro Gentilucci e Giampiero Feliciotti oltre a Valerio Valeriani, coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali 16, 17 e 18, per il sostegno istituzionale, l’impegno e la fiducia costante.  La conclusione della summer school è stata occasione per mostrare non solo i prodotti concreti delle classi – oggetti costruiti, mappe, racconti, visioni – ma soprattutto la trasformazione personale e collettiva che il progetto ha saputo generare. Un’esperienza che ha lasciato segni, tracce, connessioni.  La summer school Fresco è stata promossa dall’Unione Montana Potenza Esino Musone – ATS 17, in partenariato con l’Unione Montana Monti Azzurri – ATS 16 e l’Unione Montana Marca di Camerino – ATS 18, insieme a una rete di partner territoriali, sociali e sindacali: Scacco Matto Onlus, ActionAid International Italia, CGIL Macerata, CISL Marche, Associazione degli Industriali di Macerata, CNA Macerata, Forum Regionale del Terzo Settore delle Marche. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’Avviso pubblico “LINK! Connettiamo i giovani al futuro” promosso da ANCI e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.

25/06/2025 10:15
Sant’Angelo in Pontano, auto finisce in un dirupo: conducente a Torrette in elisoccorso

Sant’Angelo in Pontano, auto finisce in un dirupo: conducente a Torrette in elisoccorso

Paura nel pomeriggio di oggi per un incidente avvenuto nel territorio comunale di Sant’Angelo in Pontano, intorno alle ore 17. Un uomo di 83 anni ha perso il controllo della sua auto, che è uscita di strada ed è finita in un dirupo, precipitando per circa tre metri. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri. Viste le condizioni del ferito, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Fortunatamente, secondo le prime informazioni, le sue condizioni non sarebbero gravi. L’auto è stata recuperata dai vigili del fuoco con l’ausilio di un’autogru e riportata sulla carreggiata. I carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’accaduto, le cui cause sono ancora in fase di accertamento.

24/06/2025 20:43
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