Ha fatto tappa anche a Camerino il “Privacy tour”, iniziativa promossa dal Garante per la Protezione dei dati personali per diffondere la cultura della protezione dei dati personali.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino ha organizzato nella mattinata di oggi, 7 maggio, l'incontro "Viaggio nell’economia dei dati", coordinato dalla professoressa Lucia Ruggeri, direttrice della Scuola di Specializzazione in Diritto civile, un momento di confronto sul futuro della società con al centro le giovani generazioni in un territorio fortemente impegnato a vincere le sfide della rivitalizzazione post sisma e che proprio nell’innovazione tecnologica potrebbe individuare opportunità di sviluppo.
Protagoniste e protagonisti dell’incontro le studentesse e gli studenti delle classi seconde dell’Istituto di Istruzione Superiore “C. Varano”, delle classi terze dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “G. Antinori” e delle classi quarta e quinta dell’Ipsia “Don E. Pocognoni” che hanno espresso la loro visione sull’uso dei dati in dialogo con dottorande e dottorandi di area giuridica di Unicam.
Ha partecipato all’incontro anche l'avvocato Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la Protezione dei Dati Personali, che ha tenuto un interessante intervento su intelligenza artificiale e protezione dei dati personali.
Tutti sentono parlare di Intelligenza Artificiale, ma pochi conoscono i dati che ne costituiscono il nutrimento. La creazione di una economia fondata sulla condivisione dei dati è strategica per l’Unione Europea che con l’adozione del Regolamento sull’Intelligenza Artificiale si candida ad essere un punto di riferimento globale per un modello di transizione digitale rispettoso della persona e della sua dignità.
Conoscere in qual modo i dati personali possono essere utilizzati in una dinamica che cerca di coniugare il rispetto del GDPR (General Data Protection Regulation) con le esigenze di mercati sempre più tecnologici rappresenta un’importante tappa della formazione di chi, giovane, si avvia a vivere e lavorare in una società che sarà organizzata e strutturata in un modo diverso da quella attuale, beneficiando di strumenti tecnologici che miglioreranno le condizioni di vita e permetteranno uno sviluppo improntato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Il premio Gianni Ravera torna a Castelraimondo per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo della scorsa edizione, il noto conduttore Carlo Conti torna sul palco che sarà allestito di nuovo al campo sportivo comunale con un parterre di ospiti di eccezione che si esibiranno per una serata unica nel suo genere.
Ci saranno: Alfa, Clara, Maninni, Marco Masini, Rita Pavone, Michele Pecora e tanti altri ospiti che verranno annunciati nei prossimi giorni. La data scelta per l’evento è quella di sabato 22 giugno con l’inizio dello spettacolo fissato per le ore 21. La serata sarà trasmessa in diretta su Radio Subasio, con le coreografie curate da Joy Dance e la presenza dell’orchestra Mediterranea.
«Siamo molto contenti di questa nuova edizione del premio Ravera che porterà a Castelraimondo artisti molto importanti nel panorama musicale italiano – nota il sindaco, Patrizio Leonelli – l’anno scorso sono arrivate persone da tutta Italia e sono sicuro che anche quest’anno sarà così vista la presenza di cantanti di questo calibro».
«Un motivo in più per visitare la nostra città e il nostro territorio». Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani: «Carlo Conti e nomi importanti, alcuni dei quali freschi della partecipazione a Sanremo, sono la ciliegina sulla torta di un evento molto atteso dopo il successo dello scorso anno – aggiunge Torregiani – il premio Ravera sarà, per il secondo anno consecutivo, un modo per dare ancora più visibilità alla nostra Castelraimondo e al suo magnifico territorio».
L’evento è reso possibile anche grazie alla collaborazione della Regione Marche. «Siamo felici di essere riusciti a portare il premio Ravera a Castelraimondo lo scorso anno e siamo altrettanto felici di confermarlo per quest’anno – spiega il consigliere regionale Renzo Marinelli - la presenza di Carlo Conti, di artisti famosi e di tv e radio nazionali confermano la qualità di un’iniziativa a cui teniamo molto e che è seguita in tutta Italia. Un evento che alimenta sicuramente il turismo».
Castelraimondo si prepara a vivere il tradizionale evento dell'Infiorata Corpus Domini. L’appuntamento dell’anno, che attirerà migliaia di visitatori, è giunto alla 32esima edizione e anche questa volta sarà ricco di iniziative collaterali alla manifestazione. Partiamo dalle date. La settimana dell’Infiorata inizierà domenica 26 maggio, con una mostra di pittura a cura dell’Uteam lungo corso Italia.
Giovedì 30 maggio spazio al tradizionale taglio dei fiori in piazza Dante e alla musica dei “Limoni Disperati” per la cena spettacolo organizzata dalle associazioni Avis, Admo e Aido presso il Ludwig Strasse. Venerdì 31 maggio si inizia la realizzazione dei tappeti fioriti (quest’anno saranno ben 25 i quadri) con in contemporanea il Festival del Folklore Giovanile.
Sabato 1 giugno prosegue il lavoro degli infioratori e si entra nel vivo della manifestazione con il concerto del corpo bandistico Bottacchiari per i 100 anni della morte di Puccini con la partecipazione degli Opera Pop (in piazza Della Repubblica). In piazza Dante invece dj set con il format Super90 del Much More.
Domenica 2 giugno giornata clou dell’Infiorata con laboratori dedicati e soprattutto la Santa Messa presso la chiesa della Sacra Famiglia seguita dalla Solenne Processione del Corpus Domini lungo corso Italia con la partecipazione del corpo bandistico Bottacchiari.
Si chiude con lo spettacolo di Cabaret di Nduccio e la sua band la sera in piazza Della Repubblica, dove si terrà anche l’estrazione della tradizionale lotteria. Il comitato Infiorata Corpus Domini ha deciso quest’anno di dare un tema unitario alla manifestazione, ovvero "Laudato Si".
È un riferimento diretto al cantico delle creature e alla figura di San Francesco. La scelta è stata dettata dal fatto che siamo al centro di alcuni momenti fondamentali della storia del Serafico: l’800° della prima rappresentazione del presepio a Greccio (1223) e della morte del Santo (1226). Qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’entri San Francesco con il Corpus Domini. È una domanda legittima. Ma sappiamo che nella vita del grande santo si manifesta un immenso amore per l’Eucaristia.
Lo testimoniano le Fonti francescane che ne parlano così: «(Francesco) Ardeva di amore in tutte le fibre del suo essere verso il sacramento del corpo del Signore, preso da stupore oltre ogni misura per tanta benevola degnazione e generosissima carità. Riteneva grave segno di disprezzo non ascoltare ogni giorno la messa, anche se unica, se il tempo lo permetteva. Si comunicava spesso e con tanta devozione da rendere devoti anche gli altri. Infatti, essendo colmo di riverenza per questo venerando sacramento, offriva il sacrificio di tutte le sue membra e, quando riceveva l’agnello immolato, immolava lo spirito in quel fuoco che ardeva sempre sull’altare del suo cuore». Lo stesso San Francesco parla dell’Eucaristia con espressioni dolcissime: «Ecco, ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote».
«E come ai santi apostoli si mostrò nella vera carne, così anche ora si mostra a noi nel pane consacrato. E come essi con la vista del loro corpo vedevano soltanto la carne di lui, ma, contemplandolo con occhi spirituali, credevano che egli era lo stesso Dio, così anche noi, vedendo pane e vino con gli occhi del corpo, dobbiamo vedere e credere fermamente che è il suo santissimo corpo e sangue vivo e vero. E in tal modo il Signore è sempre con i suoi fedeli, come egli stesso dice: “Ecco, io sono con voi sino alla fine del mondo”».
Proprio per questo i quadri eucaristici dell’Infiorata sono al vertice del cantico delle creature e degli episodi della vita del santo nella lode all’Altissimo: Laudato si, mi Signore. «Ogni anno l’Infiorata si arricchisce di tante novità – commenta l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani – in questa edizione avremo ben 25 quadri e inoltre ci sarà anche un tema, ovvero quello del Laudato Si consigliatoci da don Mariano».
«Un vero e proprio percorso in cui dall’inizio alla fine il visitatore potrà ammirare queste bellissime opere immergendosi nel cantico di San Francesco. Ringraziamo di cuore le associazioni che realizzeranno questi quadri, in quanto si sono trovate tutte unite e in linea con il tema. Nei tempi dettati hanno inviato le loro proposte e ci hanno permesso di uscire in tempi rapidi con la promozione dell’Infiorata. Ringrazio anche i miei colleghi dell’amministrazione comunale che come sempre si mettono a disposizione e danno il loro contributo alla nostra manifestazione “regina” dell’estate. Ogni anno si rinnova questo impegno e ogni anno possiamo scoprire la maestria di chi si “inginocchia” e realizza i quadri nel nostro magnifico centro storico».
Prosegue l’iter amministrativo dei progetti relativi all’impiantistica sportiva cittadina finanziati con risorse ministeriali e volti a promuovere interventi di rigenerazione urbana, efficientamento energetico, messa in sicurezza e, quindi, valorizzazione del territorio. La Giunta comunale ha, infatti, approvato manutenzioni straordinarie per circa 6 milioni di euro che andranno a valorizzare e potenziare l’impiantistica sportiva cittadina e la relativa cultura di socialità, aggregazione e inclusione.
Sono stati approvati, per un importo complessivo di 346mila euro, i progetti di fattibilità tecnico-economica relativi all’installazione di un pallone pressostatico nel campetto della scuola elementare IV Novembre e di manutenzione straordinaria del plesso sportivo del Palavirtus, dei campi da tennis di via Alfieri e dei campi da calcetto di via Robusti.
Per quanto riguarda i lavori relativi al Palavirtus, si procederà a interventi di riqualificazione, miglioramento ed efficientamento energetico sia nelle aree destinate alla ginnastica che al basket.
La manutenzione dei campi da tennis di via Alfieri, dove si interverrà nell’area parcheggio e dove si procederà al ripristino della fognatura, permetterà di garantire un adeguato stato di conservazione della struttura esistente oltre a consentire agli utenti di avere un servizio di maggiore qualità.
Il campetto da calcio di via Cioci sarà invece interessato dall’installazione di una struttura prefabbricata da adibire a spogliatoi sportivi, alla sistemazione del manto da gioco e del parcheggio e a nuove piantumazioni nell’area esterna ai campi da gioco.
L’intervento che interesserà il campetto della scuola elementare IV novembre prevede l’installazione di un pallone pressostatico donato dall’Università di Macerata che permetterà di effettuare attività sportiva anche durante i mesi invernali.
Approvato anche il progetto di fattibilità tecnico-economica del completamento e dell’adeguamento del circolo tennis Atm Claudio e Geo Giuseppucci finanziato con il fondo “Sport e Periferie 2023” per 900 mila euro (di cui 646mila euro finanziati dal bando ministeriale); l’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico, la realizzazione di una nuova tribuna accessibile a persone con disabilità, la rifunzionalizzazione del campo centrale con tribuna accessibile a persone con disabilità e la realizzazione del nuovo campo in terra rossa.
La Giunta ha, infine, approvato il progetto definitivo di manutenzione straordinaria dello stadio “Helvia Recina – Pino Brizi” per un importo di 4 milioni e 400mila di euro - finanziato con i fondi PNRR Rigenerazione Urbana - che prevede la riqualificazione e rigenerazione della curva nord, delle gradinate, della tribuna coperta, della curva sud, del campo da calcio, della pista di atletica e degli spogliatoi con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche.
"Ho deciso di scendere in campo con Fratelli d'Italia alle prossime elezioni comunali, sostenendo la candidatura a sindaco di Emanuele Pepa". Questo quanto dichiara Luca Montenovo, 32enne dj e tecnico audio, nel presentare la propria candidatura al consiglio comunale di Recanati con Fratelli d'Italia.
Montenovo risiede in contrada Saletta: "La zona in cui vivi, così come le frazioni Santacroce, Fontenoce e Sambucheto, sono state completamente dimenticate e abbandonate dalle giunte Bravi/Fiordomo, le strade sono totalmente dissestate e i lavori sono solo 'rattoppi' che alla prima pioggia riportano tutto com'era prima"
"Recanati non ha più alcuna attrattiva per i giovani, che ogni volta vanno a Porto Recanati o Civitanova Marche per un minimo di svago. Come dj, ho potuto infine sperimentare che sono possibili eventi musicali di successo, per tutte le età, anche nelle periferie: basta vedere l'After Noon Party che abbiamo organizzato a Santacroce, con oltre 200 partecipanti in mezzo alle nostre bellissime campagne. In Fratelli d’Italia ho trovato un gruppo che ha capito quello che posso e voglio fare per la mia frazione e la mia città ed è per questo che ho deciso di mettermi in gioco, con entusiasmo e determinazione", conclude Montenovo.
La Cosmo Seri Srl, azienda di riferimento nel settore della piccola e media prefabbricazione,domenica 5 maggio, presso il ristorante Mollica di Civitanova, ha festeggiato con orgoglio i suoi primi 65 anni di attività. Un traguardo importante che testimonia la dedizione, la passione e la resilienza di questa impresa fondata nel lontano 1959.
Fondata nel 1891 da Giuseppe Seri, che inizia la propria attività giovanissimo, aveva circa 18 anni, dopo anni di gavetta al fianco di muratori, maturando esperienza e capacità straordinarie nell’uso dei materiali da costruzione, come il gesso e la calce.
Inizia la sua attività scolpendo casseforme in legno e gesso per creare, cornici per finestre, cantonali bugnati, lapidi, ecc. Improvvisamente arrivò la guerra a fermare l’attività che cominciava a dare i suoi frutti. L’attività continuò al rallentatore fino alla fine del conflitto. Non senza problemi, l’attività ricominciò il suo corso e con l’avvento del cemento, queste creazioni, assumono un primo timido tentativo di industrializzazione, che verrà successivamente seguito dal figlio Ezio, che continuò l’attività dopo la morte del padre.
Quest'ultimo portò l’azienda verso una produzione semi-industriale, nonostante la seconda guerra mondiale avesse nuovamente frenato la crescita.
Dopo la morte di Ezio, il 4 maggio del 1959, suo figlio Cosmo Seri, noto avvocato di Macerata, prese una decisione che avrebbe cambiato il corso della sua vita: lasciare la professione legale per dare continuità all’attività di famiglia. Fu così che nacque la ditta Cosmo Seri: con una visione ambiziosa, Cosmo espandeva l’azienda, esplorava nuovi mercati e introduceva processi di produzione più efficienti.
A tal riguardo, la visione di Cosmo era quella di un’azienda ancora più grande; studia nuovi mercati, visita la Germania ed altri paesi alla ricerca di novità. Inizia nuove esperienze, ricerca nuovi materiali, che condivide con professionisti, ingegneri ed architetti e finalmente mette in produzione un nuovo modo di concepire l’edilizia, velocizzando processi e lavorazioni, che fino a quel momento erano di stampo ancora artigianale. Fa nuovi investimenti, costruendo nuovi capannoni ed acquistando nuovi macchinari.
Sotto la sua guida, l’azienda si specializzò nella prefabbricazione, creando la prima cabina elettrica interamente prefabbricata.
Ogni impresa ha i suoi momenti: inizi, scelte e difficoltà ma la Cosmo Seri ha sempre affrontato tutto con determinazione e passione. Nel corso degli anni, l’azienda ha consolidato la sua reputazione grazie a prodotti di alta qualità e all’impegno costante dei suoi collaboratori.
Con Andrea Seri si è aperto un nuovo capitolo. Dopo la morte di Cosmo, l’azienda passò nelle mani dell’ultimo dei 4 figli, Andrea Seri. Architetto di formazione e operaio nella propria azienda, quest’ultimo ha portato avanti il nome della famiglia con dedizione e visione.
Correva l’anno 2011 e dopo un anno di lavoro intenso, arriva la crisi pesante dell’edilizia; iniziata nel 2007, cominciò a farsi sentire pesantemente nel settore della prefabbricazione, già all’inizio del 2012. Da qui nasce l’idea di diversificare la prefabbricazione con l’aggiunta di nuovi servizi come box auto, case e piscine prefabbricate. Insieme al dott. Mario Pinciaroli ha guidato la ditta verso nuovi traguardi, mantenendo sempre vivo lo spirito di innovazione e la cura per i dettagli.
L'azienda Seri è la testimonianza di come la dedizione, l’adattabilità e l’innovazione possano guidare un’attività attraverso oltre un secolo di storia, mantenendola rilevante e prospera in un settore in continua evoluzione. In questo giorno di festa, ha voluto festeggiare i suoi attuali collaboratori, che l’hanno sostenuta anche nei momenti di maggiori difficoltà, contribuendo al suo successo. In particolare i ringraziamenti vanno ad Alberto Tesei, Federico Bartolini, Paolo Brancadori, Cristina Seri e l'ing. Paolo Piccinini, che lo hanno appoggiato in questi anni.
L’attesa è ora per un altro importante appuntamento: la celebrazione dei 135 anni di storia. Un omaggio a Giuseppe Seri, fondatore di questa lunga storia che ha avuto origine nella piccola frazione di Passo Colmurano.
È in "condizioni cliniche difficili e "permane in prognosi riservata", presso la rianimazione dell'ospedale di Torrette di Ancona, la donna di 50 anni accoltellata ieri dal marito 55enne da cui è in fase di separazione a Sassoferrato (leggi qui). Lo rende noto nel bollettino medico rilasciato in giornata l'azienda ospedaliera delle Marche.
La 50enne è stata raggiunta da almeno 3 fendenti, sferrati con un coltello da cucina, che l'hanno ferita all'addome e ad un rene mentre tentava di difendersi dall'aggressione mentre lei e l'ex marito erano in auto, in via Bramante.
Un litigio, l'ennesimo, perché lui non si rassegnava alla separazione. La 50enne è stata soccorsa da un passante, che l'ha aiutata a scendere dal veicolo. L'ex marito ha provato ad allontanarsi ma poco dopo è stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri di Sassoferrato e portato in caserma a Fabriano.
È stato arrestato per tentato omicidio aggravato dal legame di parentela, non gli è stata contestata la premeditazione, ma deve rispondere anche di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, cioè il coltello che ha portato con sé e la cui lama si è spezzata durante un fendente. Il 55enne si trova nel carcere di Montacuto ad Ancona, in attesa dell'interrogatorio di garanzia.
Si è concluso il progetto "Eins, zwei, drei ... Partiamo in quarta col tedesco!" che ha coinvolto gli alunni Adam Bourki, Diletta Mazzuchetti e Milena Mosca del 4B dell'Ite "Gentili" di Macerata, selezionati dall'associazione Anils (insieme ad altre nove scuole sul territorio nazionale).
I ragazzi hanno effettuato 10 ore di formazione online pomeridiana gratuita, nei mesi di novembre e dicembre 2023 e svolto, in seguito, un tirocinio di 6 ore nel marzo 2024, avviando alla lingua tedesca i bambini delle classi quarte della scuola primaria rispettivamente dei plessi "IV Novembre" e "Fratelli Cervi".
Un progetto in convenzione con l'istituto comprensivo "Dante Alighieri" di Macerata, grazie alla disponibilità a collaborare del dirigente scolastico Milco Calzetti, nel contesto di un’esperienza proposta per la prima volta alle quarte superiori in Italia.
Entusiasmo e soddisfazione da parte dei ragazzi dell'Ite che hanno potuto "essere prof", per alcune lezioni, così come da parte dei bimbi della primaria che hanno vissuto con indescrivibile gioia queste attività.
In aprile è stato seguito il laboratorio di lingua tedesca attraverso l’incontro con l’autore Leonhard Thoma che ha proposto agli studenti delle classi seconde e quinte la lettura interpretata di storie brevi: il narratore, da ex docente, ha saputo inchiodare i ragazzi alle sedie attraverso l'effetto sorpresa e la gestualità degna di un attore di teatro.
La professoressa di lingua tedesca Marisa Luciani non ha nascosto la soddisfazione per la realizzazione di questi importanti percorsi formativi per i ragazzi, soddisfazione sottolineata poi dalla dirigente scolastica Alessandra Gattari che ha messo in evidenza come la collaborazione tra istituti di ordine diverso possa avere ricadute significative nella preparazione dei ragazzi.
L’azienda Faggiolati Pumps SPA ricerca un/a addetto al back office commerciale per la gestione degli ordini estero e Italia. Requisiti richiesti: gradita (ma non indispensabile) esperienza pregressa nel settore metalmeccanico; ottima conoscenza della lingua inglese
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Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Si è svolta ieri pomeriggio, all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, la consegna degli attestati del corso “Baby sitter in formazione” promosso dal Comune di Macerata e, con l’occasione, è stato presentato l’Albo comunale di baby sitter.
Il Comune, due mesi fa, aveva emesso l’avviso pubblico per la formazione, in via sperimentale, di un Albo comunale di baby sitter finalizzato a fornire un servizio di incontro tra domanda e offerta di un’attività di assistente all’infanzia di cui le famiglie residenti possono avvalersi per i minori da 0 a 12 anni. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata - Dipartimento di Scienze della Formazione, Beni Culturali e del Turismo, è patrocinato dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità.
L’obiettivo del progetto, come sottolinea l’Amministrazione comunale, è dare alle famiglie e ai genitori che lavorano un supporto concreto nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro e nella gestione dei figli - sia nella prima infanzia che nel corso della crescita - e rappresenta anche uno strumento di prevenzione del disagio in famiglia che, al giorno d’oggi, si declina in molteplici aspetti. Il progetto, inoltre, rappresenta una opportunità lavorativa temporanea sia per gli studenti che per i giovani in cerca di una prima occupazione.
Il corso, a titolo gratuito, ha previsto una formazione professionale in ambito educativo e un tirocinio al termine dei quali si è svolto un colloquio finale con il rilascio di un attestato di partecipazione. Il corso è stato sviluppato in base a varie tematiche: l’identificazione dei bisogni e la conoscenza delle varie fasi di sviluppo dei bambini, lo stimolo del bambino al gioco e alle attività proprie della sua età, la gestione dei momenti critici, la cura del bambino e la gestione della relazione con i genitori.
Durante il corso, le aspiranti baby sitter hanno appreso anche la pratica della disostruzione pediatrica che rappresenta una manovra salvavita che può riguardare, in generale, tutti i componenti della famiglia. Hanno tenuto il corso Lorella Giannandrea, direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Unimc; la docente universitaria Alessandra Fermani e la pediatra Mirella Staffolani.
Ieri pomeriggio, presso l’auditorium della Mozzi Borgetti, sono stati consegnati gli attestati a coloro che andranno a formare l’Albo comunale di baby sitter.
Dopo un memorabile rush finale di Superlega da head coach della Cucine Lube Civitanova, con trionfo nei playoff 5° posto grazie a un filotto di quattro vittorie consecutive, di cui tre esterne, Romano Giannini torna a vestire i panni di secondo allenatore con il consueto entusiasmo che è ormai un marchio di fabbrica e che lo ha accompagnato nelle tre stagioni alla Lube (uno Scudetto nel 2022 e una Finale tricolore persa a Gara 5 nel 2023).
Il protagonista di fine campionato sarà una valida spalla per Giampaolo Medei, che mercoledì 8 maggio (ore 18) verrà presentato a stampa e tifosi nella sala conferenze dell’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche.
"Per un allenatore marchigiano è una grandissima soddisfazione lavorare nello staff della Lube, il massimo Club della pallavolo italiana - sottolinea Giannini -. Quando mi hanno chiesto di chiudere la stagione alle redini della squadra mi sono messo al servizio del team con grande impegno per centrare l’obiettivo nella consapevolezza che al termine di questa parentesi sarebbe arrivato un allenatore per la prossima annata agonistica e io sarei tornato a svolgere la mia mansione. I miei 20 anni da head coach in altre categorie mi hanno aiutato ad affrontare la sfida".
"Abbiamo ottenuto il pass per l’Europa. La Lube è abituata alla Champions League e si sente a casa in quella competizione, ma nella prossima stagione la Challenge Cup garantirà partite in più e sarà un buon viatico per una squadra ricca di giovani e con Balaso unico reduce del gruppo che ha vinto tutto. Conosco bene Giampaolo Medei, ma non abbiamo mai lavorato insieme, porterà l’entusiasmo che lo contraddistingue e trasmetterà a tutti noi il bagaglio di esperienza frutto dei campionati esteri e delle vittorie ottenute in questi anni. Colgo l’occasione per ringraziare la società per la fiducia e i tifosi per l’affetto dimostrato a più riprese", conclude Giannini.
(Credit foto: Spalvieri)
Sulla rotta dell’itinerario ideato da NoiMarcheBikeLife e che porta il nome di “Strade di Marca”, le strade settempedane lo scorso fine settimana hanno accolto i pedalatori, provenienti da tutta Italia, che hanno deciso di trascorrere alcune giornate alla scoperta delle bellezze del territorio.
Arrivati da Roma, Milano, Cavalese, Ravenna, Russi, Busto Arsizio e Castelfranco Veneto, gli appassionati dei pedali si sono cimentati su dirette e tornanti delle dolci colline settempedane fino a regalarsi una doverosa pausa ristoro nella meravigliosa cornice di piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia.
Divisi in tre gruppi, i 45 partecipanti, grazie alla collaborazione dei tour operator locali hanno potuto usufruire anche delle strutture ricettive del territorio e si sono regalati visite ai musei e alle chiese oltre a ristori a base di prodotti tipici locali.
Sorpreso con l’hashish in auto, un ventenne di Corridonia è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio. Il ragazzo, incensurato e disoccupato, è stato sottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida su disposizione del pm di turno.
L’operazione è stata condotta da una pattuglia dei carabinieri della locale stazione che, nel corso del pomeriggio di lunedì, intorno alle 16:00, ha notato la presenza di una Fiat Punto con a bordo due ragazzi a ridosso del fiume Chienti in una zona frequentata solitamente da assuntori di droga.
Alla vista dei carabinieri, i giovani hanno immediatamente manifestato segnali di preoccupazione, pertanto i militari hanno provveduto alla loro identificazione. All'interno dell'abitacolo dell'auto è stato rinvenuto un piccolo involucro contenente un frammento di hashish del peso di 1,3 grammi, del quale nessuno dei due soggetti ha dichiarato di essere in possesso. I carabinieri hanno, quindi, esteso le perquisizioni anche nelle abitazioni dei ragazzi.
Nel corso delle operazioni, il proprietario e conducente dell'auto è stato trovato in possesso di alcuni panetti - di varie forme e peso - di hashish per un peso complessivo di 361 grammi, di due bilancini di precisione e della somma in contanti di 3060 euro suddivisa in banconote di vario taglio nonché di materiale vario per il confezionamento. Tutto lo stupefacente è stato posto sotto sequestro.
Presso l'abitazione del passeggero dell’auto, un 19enne di Corridonia, anch’esso disoccupato ed incensurato, non è stato trovato alcunché. In ogni caso, è stato segnalato come assuntore alla Prefettura di Macerata per la violazione amministrativa di uso personale non terapeutico di droga.
Dopo aver osservato due settimane di riposo, l’Attila Basket torna in campo per affrontare la Virtus Roma nei quarti di finale dei play-off di Serie B Interregionale. Teatro della sfida, in programma questa sera alle 20:30, sarà il Pala-Tiziano, che per l’occasione si preannuncia stracolmo di pubblico.
La partita si giocherà infatti nell’atmosfera incandescente che caratterizza le gare casalinghe della Virtus Roma, società iconica della pallacanestro italiana, che nella sua storia ha vinto anche un campionato nazionale, un’Eurolega e una Coppa Intercontinentale, oltre ad aver lanciato campioni dell’NBA come Luigi Datome.
I ragazzi di Coach Scalabroni sono consapevoli dell’importanza dell’avversario, ma allo stesso tempo sono determinati ad offrire una grossa prestazione sul parquet, come confermato dal playmaker Luca Montanari: “Abbiamo fatto due ottime settimane di allenamento e siamo pronti per questa battaglia. La Virtus Roma ha una storia importante che la precede. Personalmente, il mio rapporto con la pallacanestro si apre con la Lottomatica Roma, dove son passati grandi giocatori come Bodiroga, uno dei miei grandi idoli. Siamo consapevoli dell’ambiente in cui andremo a giocare e del roster di assoluto rispetto che ci troveremo davanti. Tutto ciò rappresenta sicuramente un motivo di orgoglio e di stimolo per giocare certe partite. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato. Dobbiamo scendere in campo sapendo di poter dimostrare il nostro gioco, quello che ci ha dato tante soddisfazioni in questi mesi”.
“È il momento clou della stagione, quello in cui ogni squadra vuole dare il massimo”. Afferma il team manager dell’Attila Jacopo Minossi. “Siamo soddisfatti del nostro campionato. Avevamo come obiettivo il raggiungimento dei playoff e siamo riusciti a centrarlo. A Roma giocheremo con la mente libera, augurandoci di fare ottime prestazioni in questi play-off. Ce la metteremo tutta per fare bene e portare in alto il nome di Porto Recanati”.
Nasconde in casa 58 chili di droga: arrestato 35enne italiano, disoccupato e residente a Porto Recanati. È stato colto in flagranza di reato per spaccio e detenzione abusiva di armi: non aveva alcun precedente penale.
L’indagine condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata trae origine dal costante controllo dell’attività di spaccio nella zona tra Civitanova Marche e Macerata. Immediatamente la sezione antidroga ha avviato un’attività info-investigativa che ha consentito di risalire al 35enne ed identificarlo.
L’uomo è stato intercettato nel pomeriggio di lunedì dai poliziotti in borghese, rintracciato sotto casa in seguito a incessanti appostamenti e pedinamenti protrattisi per circa un mese. Durante la perquisizione effettuata nella sua abitazione, all’interno del soggiorno, sono stati rinvenuti e sequestrati hashish e marijuana, suddivisi in diversi panetti pronti per lo spaccio, per un totale di 58 chilogrammi lordi (di cui circa 53,5 kg di hashish e circa 4 kg di marjuana), oltre alla somma di 6300 euro in contanti suddivisa in banconote di vario taglio, quale provento dell’attività di spaccio,.
Presenti in casa anche strumentazione e materiale atto al confezionamento, un coltello di 29 centimetri intriso di sostanza stupefacente, nonché una pistola scacciacani priva del tappo rosso, 48 proiettili a salve calibro 9 e 7 proiettili privi di innesco calibro 38. Al termine degli accertamenti di rito l’arrestato è stato associato al carcere di Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Le indagini hanno rivelato che questa grande quantità di droga non era destinata solo allo spaccio locale ma suggeriscono che sarebbe stata distribuita nella movida del litorale, in particolare nelle città di Civitanova e anche a Macerata.
L’operazione condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, risulta essere fra le più importanti degli ultimi anni, in considerazione dell’enorme quantitativo rinvenuto di sostanza stupefacente: " La Squadra Mobile di Macerata - afferma il questore Luigi Silipo - guidata dal commissario capo Anna Moffa, svolge un lavoro silenzioso e anche oscuro, spesso poco visibile ma di fondamentale importanza per la sicurezza della comunità. Dietro ogni servizio, per portarlo a termine, si celano giorni e settimane di grande sacrificio, dedizione che è il nostro lavoro, la nostra vita. La priorità che si è data, nelle sue varie articolazioni, è soprattutto quella del contrasto al traffico di stupefacenti. Ieri è stato realizzato un sequestro molto importante, uno dei più grande nell’ultimo decennio che è frutto di un’attività d’indagine seria, meticolosa che dimostra una presenza costante sul territorio a favore di tutta la comunità”
Dal 2 al 5 maggio si sono svolte a Cesenatico le finali nazionali delle Olimpiadi della Matematica, bandite come "campionati di matematica" dal Ministero dell'istruzione e del merito. Si tratta di gare di soluzione di problemi matematici rivolte ai ragazzi delle scuole superiori (scuole secondarie di secondo grado) i cui partecipanti si cimentano nell'individuazione delle tecniche creative per affrontare problemi inediti e ideare nuove dimostrazioni.
L'alunno Francesco Mariotti del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata, classe 5C, (potenziamento liceo matematico), ha partecipato per la terza volta alla bellissima competizione e ha ottenuto quest’anno un risultato strepitoso: con 31 punti ha conquistato la medaglia d’oro, che è stata assegnata a 29 alunni (su un totale di 300) con i punteggi più alti.
Il prestigioso riconoscimento è stato raggiunto da Francesco dopo un costante lavoro che con tanta passione lo ha visto affrontare e risolvere problemi sempre più complessi senza mai scoraggiarsi, trovando sempre maggiori motivazioni, sotto la guida dalla referente, la professoressa Sabina Ascenzi. Ora Francesco si prepara ad affrontare l'esame di Stato, che gli aprirà le porte alla facoltà di Matematica.
Lo scopo dei campionati di matematica, le cui varie fasi italiane sono curate dall'Unione Matematica Italiana (Umi) su mandato del Ministero dell'istruzione e del merito, è quello di avvicinare gli studenti al tipo di problem solving che un matematico di professione incontra nel suo lavoro, e di mostrare ai ragazzi una matematica diversa, forse più interessante di quella che incontrano in aula e che di sicuro non si riduca all’applicazione meccanica di formule.
L'iniziativa si svolge regolarmente in Italia dal 1985, ed è quindi la più antica e seguita tra le olimpiadi scientifiche a livello nazionale: quest’anno segna la quarantesima edizione della gara nazionale individuale (edizione xl).
Il dirigente scolastico Roberta Ciampechini si congratula "vivamente con Francesco Mariotti, vincitore di recente anche del premio letterario 'Leopardi', bandito dal Centro Studi Leopardiani, e augura al campione un futuro colmo di soddisfazioni".
Il comune di Civitanova Marche ha aderito al Festival della Diplomazia Culturale "Oltre i confini", evento di grande rilevanza culturale e sociale per il territorio promosso dal Movimento Cristiano Lavoratori Unione Regionale Marche che ha coinvolto nel progetto anche i comuni di Sant’Elpidio a Mare e Ortezzano, l'Università degli Studi di Macerata e la Regione Marche.
L’iniziativa, che attraversa due province, coinvolgendo diverse città delle Marche e Roma in un abbraccio di cultura e dialogo fino al 17 maggio, ha come obiettivo quello di valorizzare le potenzialità della regione nell'ambito delle diplomazie culturali partendo dalle figure di tre illustri personaggi marchigiani come Padre Matteo Ricci, Giuseppe Tucci e Mons. Tarciso Carboni.
Ieri, nella Sala del Consiglio comunale si è svolto il primo appuntamento civitanovese sul ruolo del giornalismo costruttivo e del counseling nella costruzione della nuova narrativa, in collaborazione con Ucsi e con l'Ordine dei Giornalisti.
Tra i relatori, Franco Elisei, presidente Odg Marche e la vice Alessandra Pierini, il prof Maurizio Petrocchi dell'università di Macerata, il giornalista Vincenzo Varagona, presidente Ucsi ed Egizia Marzocco presidente Ucsi Marche, il constructive network Corrado Bellagamba, e le counselor Giovannella Giorgetti ed Lisa Lattanzi e Pier Giorgio Severini segretario Sigim.
Il prossimo appuntamento si svolgerà lunedì 13 maggio, dalle ore 9,00 alle ore 13,30, presso l'Iis Bonifazi Corridoni dove è previsto un laboratorio sulla produzione della seta tenuto dalla dottoressa Varagona, responsabile del Museo della Tessitura di Macerata e Appignano, mentre il 17 maggio, dalle 17:00 alle 19:30, presso il Teatro Cecchetti si svolgerà un incontro conclusivo con la presenza del giornalista Giuseppe Servegnini dal titolo "Orizzonti condivisi un futuro intrecciato di cultura" durante il quale verrà conferito anche il primo Premio per la Diplomazia culturale.
In occasione degli Aperitivi europei, organizzati nell'ambito della Festa dell’Europa 2024, in programma da giovedì 9 maggio a sabato 11 maggio, l'amministrazione comunale di Macerata ha emesso un'ordinanza che stabilisce il divieto per i pubblici esercizi, compresi quelli di commercio al dettaglio e i distributori automatici, di somministrazione in bicchieri di vetro e di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o alluminio.
L'ordinanza vale per il locali che si trovano all’interno del centro storico e in corso Cavour, corso Cairoli, piazza Nazario Sauro, viale Trieste e nelle relative traverse delle stesse, fatta eccezione per la somministrazione al tavolo - anche all'aperto - dalle ore 19 alle ore 6 del giorno successivo, per ogni singolo giorno di svolgimento della stessa.
L’ordinanza vieta anche la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o contenitore di vetro o di alluminio da parte di tutti i partecipanti agli "Aperitivi europei" dalle ore 19:00 alle 6 del giorno successivo, per ogni singolo giorno di svolgimento dell'evento.
Il provvedimento, inoltre, vieta la somministrazione e la vendita da parte di tutti gli esercizi di qualsiasi tipo di bevanda o cibo nelle aree esterne ai pubblici esercizi e agli esercizi commerciali o artigianali a ciò destinate, a partire dall'una alle sei di notte nei giorni feriali da giovedì 9 a venerdì 10 maggio e dalle due alle sei di notte nel giorno prefestivo (notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio).
A poche giornate dal termine dei più importanti campionati di calcio, sta per arrivare il tempo dei bilanci. Questi interesseranno non solo le squadre, ma anche gli arbitri che verranno valutati per la loro prestazione sul rettangolo verde. In questo articolo parleremo dell’operato di un arbitro in particolare, ossia di quello di Juan Luca Sacchi.
La dura vita dell’arbitro
La vita e il mestiere dell'arbitro non sono affatto semplici. Spesso, infatti, i direttori di gara sono presi di mira dai tifosi, dai calciatori e gli allenatori, tacciati di aver deciso, in un senso o nell'altro, una determinata partita con decisioni a volte opinabili. Il loro operato è sotto gli occhi costanti anche del VAR, che aiuta gli ufficiali di gara a districarsi negli episodi borderline laddove consentito. VAR che è protagonista persino di trasmissioni TV, come Open VAR su DAZN, e del palinsesto delle scommesse sportive. Esistono diversi siti scommesse tra quelli presenti in questa lista di Oddschecker Italia che mettono a disposizione quote sull'utilizzo o meno della tecnologia in campo durante i match. Quindi gli arbitri sono protagonisti almeno tanto quanto i giocatori, nonostante dovrebbero essere meno visibili di questi ultimi in campo. Tra quelli che hanno avuto un rendimento altalenante, spesso aiutato dal VAR, c'è Juan Luca Sacchi, fischietto maceratese che tra partite di Serie A, Serie B, Coppa Italia e alcune estere ha vissuto un’annata da 5,5 in pagella. Come vedremo tra poco, non mancano i suoi errori in occasione di partite con episodi rilevanti.
Gli errori più gravi
Se Juan Luca Sacchi non è ancora un arbitro internazionale c’è un motivo, ed è legato alle sue prestazioni negative che stanno incidendo più di quelle positive. Per esempio, durante Napoli-Genoa dello scorso febbraio, ha trasformato un fallo su Vitinha in un fuorigioco, con conseguente calcio di punizione per il Napoli che ha portato al gol di Ngonge. Un errore non da poco. In Genoa-Frosinone di fine marzo, Sacchi ha pasticciato in due momenti chiave della partita, quando ha decretato un rigore per il Frosinone, poi cancellato dal VAR, e quando non ha concesso un rigore netto per il Genoa, decisione quest’ultima rettificata dal VAR. Non è piaciuta nemmeno la gestione dei falli da parte del fischietto maceratese, visto che il tempo di gioco effettivo è stato soltanto di 49 minuti e 34 secondi giocati su un totale di 96. Infine, Sacchi è stato insufficiente durante la direzione di Milan-Udinese, gara terminata 0 a 1, quando ha concesso un rigore dubbio per gli ospiti, dopo il contatto in area tra Adli ed Ebosele. Il centrocampista francese del Milan non sembrerebbe toccare il piede dell'esterno friulano. I dubbi restano, ma non sulla prestazione dell’arbitro classe 1984.
Le direzioni più convincenti
Sacchi non ha commesso soltanto errori: diversamente non avrebbe arbitrato più incontri degni di nota, ma ha anche collezionato alcune direzioni piuttosto buone. Per esempio, in occasione di Milan-Empoli, quando ha lasciato giocare senza incidere più di tanto con falli fischiati e cartellini. Nonostante sia stata una gara priva di episodi dubbi, qui il fischietto marchigiano si è mosso bene. E si è mosso bene anche quando ha arbitrato Roma-Torino, quando ha assegnato un rigore per i giallorossi, trasformato da Dybala, che ammette poche repliche. Masina ferma Azmoun colpendolo alla caviglia: l’ingenuità del difensore del Torino è piuttosto evidente anche a occhio nudo. Infine, Sacchi è stato bravo durante Bologna-Sassuolo, quando ha convalidato tutti e sei i gol senza l’ausilio dell’on field review – la partita è terminata 4 a 2 per i felsinei – e quando ha estratto i due cartellini gialli, uno per parte. Bene anche per quanto riguarda il dialogo tenuto in campo con i giocatori.
Diverrà un arbitro internazionale?
Per adesso no: Sacchi non diverrà nell’immediato un fischietto internazionale, perché fa ancora troppo affidamento al VAR. Non solo, il più delle volte non appare sicuro delle sue decisioni. Questo però non significa che in futuro non possa fare il definitivo salto di qualità.
Serata di festeggiamenti per il Collettivo Pallavolo Macerata. Il tifo organizzato della Volley Banca Macerata, nella serata di lunedì, ha celebrato insieme ai giocatori e alla società una stagione trionfale culminata con la promozione nel campionato di serie A2.
La cena conviviale si è tenuta alla Forneria Garibaldi: all'evento hanno partecipato tutti i membri del collettivo riuniti per l'occasione. Si sono ripercorse tutte le tappe di una stagione costellata di sorrisi, ma non priva di ostacoli che i biancorossi sono riusciti a superare. Un 'rompete le righe' che apre le porte alla pausa estiva, con la promessa di ritrovarsi al palazzetto per un'esaltante stagione da neopromossa nel campionato di serie A2.