È morto all'ospedale regionale a Torrette di Ancona il 49enne Massimo Mei, ristoratore di Senigallia e appassionato motociclista, protagonista di una brutta caduta dalla sua moto sabato notte lungo la strada provinciale 12 "Corinaldese".
L'uomo, residente a Corinaldo, era in sella alla sua Triumph quando, in località Cannella, ha perso il controllo del potente mezzo finendo sull'asfalto. L'allarme al soccorso sanitario era stato dato da alcuni automobilisti di passaggio e da qui girato alla polizia stradale: una pattuglia di Fabriano è intervenuta sul posto per i rilievi.
Il 49enne era stato trasportato d'urgenza in gravissime condizioni al pronto soccorso del polo ospedaliero di Ancona, dove però è deceduto dopo il ricovero. Lutto sia a Senigallia, dove era nato, sia a Corinaldo dove viveva: in entrambi i luoghi gestiva un ristorante pizzeria. Tanti i messaggi di cordoglio che amici e conoscenti stanno affidando ai social network.
Gli accertamenti dovranno chiarire le cause che hanno portato alla perdita di controllo del mezzo da parte del 49enne: gli agenti della Polstrada hanno sufficienti elementi per affermare che nella dinamica dell'incidente non è rimasto coinvolto alcun altro veicolo.
Una festa nella festa per la città di San Severino Marche alla cerimonia di consegna delle Bandiere Arancioni ospitata domenica scorsa a Mondavio, in provincia di Pesaro Urbino, alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e dei vertici del Touring Club Italiano.
Il vessillo viene assegnato proprio dal Tci alle località dell’entroterra che si distinguono per offerta e accoglienza d’eccellenza tenendo conto della valorizzazione del patrimonio culturale, della tutela dell’ambiente, dell’accesso e della fruibilità delle risorse e della qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.
“Siamo il quarto Comune della regione per estensione, con i nostri 194 chilometri quadrati di territorio. Vantiamo un patrimonio storico, naturalistico, architettonico e artistico senza uguali. La bandiera arancione sventolerà su questa unicità che mette insieme i nostri dodici Castelli e presenta testimonianze di resti che risalgono al paleolitico e alla civiltà dei Piceni” - ha sottolineato la sindaca, Rosa Piermattei, ringraziando nel ritirare la bandiera in qualità di primo cittadino di una delle realtà new entry - .
Di qui la doppia festa per San Severino Marche che ha presentato anche i suoi tanti borghi tra tutti quello di Elcito, il Tibet delle Marche con la vicina faggeta di Canfaito con i suoi alberi secolari. Per non parlare del castello di Pitino, una delle più importanti località picene dell’area centro italica.
“Questa bandiera sarà per noi un biglietto da visita in più” - ha ancora ripetuto il sindaco portando il saluto della Città insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. Con San Severino Marche e Frontone, altra new entry, sono 27 le Bandiere Arancioni che sventolano nella regione.
Durante il fine settimana sono proseguiti i servizi preventivi svolti dai carabinieri della Compagnia di Macerata, che hanno consentito di accertare varie infrazioni per comportamenti di guida scorretti: come l’uso del telefono cellulare alla guida e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, oltre al sequestro di veicoli per mancanza della copertura assicurativa.
Il controllo capillare del territorio ha portato, inoltre, al deferimento di due soggetti per guida in stato di ebbrezza alcolica, alla contestazione di una infrazione per ubriachezza molesta, nonché alla segnalazione di due giovani per uso di sostanza stupefacente del tipo hashish e marjuana.
Le denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell’alcool, hanno riguardato un uomo e una donna, rispettivamente un 27enne di nazionalità marocchina e una 41enne di origine cubana. La loro condotta di guida, pericolosa per il traffico che si snodava lungo le strade del centro cittadino, non è passata inosservata e pertanto i due, in differenti circostanze, sono stati fermati e sottoposti alla prova dell’etilometro che ha consentito di accertare tassi alcolemici ben superiore alla norma, pari a 1.38 g/l e 1.17 g/l.
Per entrambi è scattato l’immediato ritiro della patente di guida da parte dei militari del N.O.R. - Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata - e la loro segnalazione alla Procura della Repubblica. Invece in corso Cavour, i carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti per un 67enne che manifestamente ubriaco disturbava i passanti. A questi è stata contestata l’ubriachezza molesta ed è stato sanzionato con una multa da 1002 euro.
Le segnalazioni alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente sono, invece, scaturite a seguito dei controlli dei carabinieri della Sezione Radiomobile del capoluogo effettuati in via Cioci a Macerata. Sono stati così sorpresi due ragazzi italiani, appena ventenni e residenti in città, trovati in possesso di uno spinello contenente una piccola quantità di hashish e di grammi 0,55 di marijuana.
Sono stati avviati i lavori di relamping ed efficientamento energetico delle scuole primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari, primaria Pertini e dell’infanzia Andersen, secondaria di primo grado Fermi e primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi.
L'intervento è stato completamente finanziato per circa un milione di euro dal fondo ministeriale Pnrr e prevede la sostituzione degli impianti di illuminazione attuali con lampadine a led di ultima generazione e a basso consumo con benefici per gli studenti, per l’ambiente e per l'economia dell'ente.
A essere interessati dall'intervento di relamping sono Palazzo Conventati (900 corpi illuminanti), la scuola primaria Salvo D’Acquisto e dell’infanzia Rodari (415 corpi illuminanti), la scuola primaria Pertini e dell’infanzia Andersen (170 corpi illuminanti), la scuola secondaria di primo grado Fermi (400 corpi illuminanti) e la scuola primaria e dell’infanzia Fratelli Cervi (375 corpi illuminanti).
"L’intervento ha interessato tutte scuole che non erano state destinatarie di altri finanziamenti; questo a dimostrazione che in nemmeno tre anni di amministrazione stiamo intervenendo, in un modo o nell’altro, su tutti i plessi scolastici comunali con una particolare attenzione anche alle frazioni - ha commentato l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. La sostituzione dei corpi illuminanti permetterà di promuovere l’efficientamento energetico e consegnare strutture sempre più all’avanguardia ai nostri giovani".
Architettura, grafica, arte urbana, ma anche editoria e fotografia, sono solo alcuni degli ingredienti che caratterizzano il festival Tabula Rasa ideato dal civitanovese Giulio Vesprini con il supporto del comune di Civitanova Marche, che quest’anno taglia il traguardo della terza edizione.
Venerdì 7 luglio, si apre infatti il ricco programma della tre giorni, incentrata sul tema della "Geografia urbana", che si concluderà domenica 9 luglio, alle ore 21:30, con la presentazione della mappa urbana di "Vedo a colori".
Mostre, installazioni, workshop, talk, film e molto altro permetteranno ai professionisti delle arti visive di rivolgere uno sguardo attento a nuove reti comunicative e connessioni, ma anche di toccare con mano la materia prima con laboratori per realizzare carta artigianale o incisioni, tutto rigorosamente nel segno della ecosostenibilità.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è svolta questa mattina nello spazio all’aperto del ristorante VitaNova del Lido Cluana, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha rimarcato la valenza di questo festival innovativo, un unicum a livello regionale e non solo.
"Il Tabula Rasa - ha detto il sindaco Ciarapica - ci consente di puntare i riflettori sulla città, vista non solo nei suoi singoli suoi aspetti, ma nella totalità del suo essere e di pensare allo spazio nel suo complesso: persone, attività e relazioni. L'amministrazione tre anni fa ha voluto creare un nuovo festival culturale con l’intenzione di dargli continuità e farlo radicare nel tempo e siamo orgogliosi perché questo obiettivo è stato raggiunto. Voglio ringraziare Vesprini per l'eccellente lavoro che sta portando avanti e che ci ha permesso di inserire Civitanova Marche nel circuito dei grandi festival contemporanei".
Il primo evento in calendario riguarda l'inaugurazione dell'Open space for Creatives 3, in via Buozzi, con le opere delle artiste Alice Lotti e Giulia Ceccarani (ore 12:00). Il pomeriggio, alle 17:30, è prevista l'inaugurazione della mostra "A world of billion cities" al Lido Cluana, realizzata in collaborazione con 'Stratosferica' di Torino. Importante novità è il gemellaggio con Paper, storico evento legato alle arti visive di Roma.
Il direttore artistico del Visual Arts Festival, ringraziando il sindaco per l'opportunità di far crescere e sviluppare questo progetto, ha dichiarato: "Il Tabula Rasa Visual Arts Festival torna a Civitanova con la terza edizione tutta da scoprire. Come ogni anno le attività ruoteranno attorno al tema scelto, in questo caso 'Geografie Urbane'. Un festival che si sta orientando sempre più verso l'architettura e verso quelle discipline artistiche che portano la ricerca del segno fino ai limiti della disciplina compositiva".
"Viene proposto alla città un format nuovo, realizzato da giovani professionisti capaci di comunicare a 360° alle nuove generazioni, ma anche agli addetti ai lavori. Un festival come atto di crescita culturale grazie al sapiente uso delle Arti Visive e che vedrà Civitanova Marche gemellarsi con un festival romano, il Paper, storico evento legato alle arti visive della Capitale" spiega Vesprini.
"Grande soddisfazione per questo traguardo dove uno scambio continuo di idee, iniziative, protagonisti si alterneranno tra Roma e Civitanova portando nelle rispettive sedi, saperi e conoscenze, favorendo lo sviluppo in termini di lavoro di tanti bravi progettisti - conclude -. Il Tabula Rasa Visual Arts Festival, così come Vedo a Colori-Museo d'Arte Urbana, non descrive solo un cronoprogramma di eventi o una lista di attori invitati, ma racconta una storia, una narrazione culturale, una dichiarazione d'amore per questa città e per le nuove generazioni attraverso le arti visive da sempre al centro della mia ricerca".
L’elegante brochure del festival, stampata su carta Favini agli agrumi, contiene il poster di San Giuseppe, operaio disegnato da Chiara Morra di Torino. Altre opere editoriali confluiranno nel fondo Vesprini donato alla Biblioteca Zavatti. Altro importante momento sarà il "Tabula film" del sabato, ore 21:00, con la proiezione del film "James vs Wines" e la presenza del regista Gianluca Vassallo.
Ubriaco urina sul muro del palazzo che si trova di fronte alla caserma dei carabinieri. L’episodio è avvenuto il pomeriggio di venerdì scorso e ha visto come protagonista un giovane straniero che, senza preoccuparsi delle persone che affollavano le vie del centro storico, si è fermato a soddisfare il suo bisogno fisiologico sul muro dell'edificio che si trova proprio di fronte all’ingresso principale della caserma.
Il gesto poco civile, immortalato anche dalle telecamere di videosorveglianza dei carabinieri, non è passato inosservato all’occhio vigile del militare di servizio che ha immediatamente allertato la pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, impegnata, in quel momento, nei normali controlli del territorio nella zona del centro storico.
Il giovane, un 30enne di nazionalità marocchina con diversi precedenti a suo carico, è stato subito individuato mentre girovagava, in evidente stato di ubriachezza, per le vie del centro. Fermato dai militari, è apparso sin da subito poco collaborativo, rifiutando di fornire i propri documenti, spintonando i carabinieri e cercando di allontanarsi.
L’uomo è stato condotto in caserma dove, al termine delle procedure di identificazione, all’esito delle quali è stata accertata la sua regolarità sul territorio nazionale, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata per resistenza a pubblico ufficiale e gli sono state contestate delle sanzioni per le quali è previsto il pagamento di una multa pari, complessivamente, a 205 euro.
Lorenzo Baccifava completa al sesto posto l'Ascend Armenia Dilijian. Il coraggioso 34enne ciclista di Montecosaro Scalo, non nuovo a imprese in bici, ha coronato una grande impresa completando la sfida. Dopo otto giorni intensi, 1160 km percorsi, 21140 metri di dislivello totali (quasi 2 volte e mezza l'altitudine dell'Everest) costellati di fatica ma anche di momenti di paura e ostacoli, Baccifava è riuscito a superare tutte le difficoltà incontrate lungo il percorso e a raggiungere il traguardo.
Durante la gara, Lorenzo ha dovuto affrontare una prova particolarmente impegnativa. A un'altitudine di 2.510 metri, in una remota capanna di pastori, si è trovato a proteggere da un violento temporale. Nonostante le difficoltà e le avversità metereologiche, la sua determinazione e la sua abilità nell'affrontare situazioni estreme lo hanno portato a superare anche questa sfida.
Negli ultimi 200 chilometri del percorso, Lorenzo ha dovuto affrontare terreni fangosi e impegnativi. Nonostante le condizioni avverse, ha dimostrato forza e tenacia, pedalando fino alla fine.
Ares Safety Macerata Softball cede le due partite in casa alla Rheavendors Caronno (2-8; 1-5), nella quattordicesima giornata della serie A1, l'ultima prima della pausa per le attività delle Nazionali.
Per Caronno vittoria importante che la riporta tra le prime quattro in classifica, nella zona play off dopo Saronno, Bollate e Forlì, scavalcando Pianoro.
Partita autorevole in cui le lombarde hanno concretizzato in gran parte le occasioni che si sono presentate sul non certo facile campo marchigiano. Macerata subisce ancora una doppia sconfitta, dopo quella ancor più pesante a Saronno, mancando troppo spesso le opportunità che si sono verificate durante le partite. Diverse le terze eliminazioni con le basi piene, che altrimenti avrebbero potuto dare altri esiti.
Le ragazze neopromosse di coach Benito Francia Ventura sono comunque in una posizione tranquilla rispetto al rischio retrocessione. Gara 1 vede inizialmente il controllo delle lanciatrici Bianca Messina Garibaldi (Caronno) e Luana Luconi (Macerata).
Poi gli attacchi si fanno sentire, ma a dare punti è quello lombardo. Nella terza ripresa, singolo di Chiara Ambrosi che porta a casa Lara Cecchetti. Nella quinta frazione Caronno segna tre volte con il doppio di Melany Sheldon (2 RBI) e la volata di sacrificio di Francesca Rossini.
Macerata reagisce e prova a rientrare con i singoli di Grifagno e Roberts, ma non va oltre. Invece Caronno chiude definitivamente i conti nel settimo attacco: quattro i punti segnati con il triplo di Rebecca Caldon, l'errore difensivo su battuta di Chiara Ambrosi e il doppio di Francesca Rossini.
In gara 2 le lanciatrici lombarde Sara Riboldi e Silvia Durot sono più efficaci della maceratese Chantelle Ladner, tenendo a bada gli attacchi. Subito un punto nel primo inning segnato da Lara Cecchetti (base ball, bunt di sacrificio e singolo di Chiara Ambrosi).
Al quarto e al quinto, con due punti per ciascuna ripresa, Caronno va sul 5-0. Prima è Lara Cecchetti, con un singolo, a battere a casa 2 punti. Seguono il triplo di Melany Sheldon e singolo di Beatrice Salvioni.
Maceratesi sicuramente più vivaci nella seconda partita, ma senza finalizzare le numerose situazioni create. L’unico punto arriva solo al settimo, singolo interno di Chantelle Ladner.
RISULTATI 14a GIORNATA SERIE A1
Metalco Thunders Castelfranco – Forlì 0-7; 0-5
Inox Team Saronno – Sestese 7-0 (6° inn); 5-0
Bertazzoni Collecchio – Taurus Donati Gomme Old Parma 9-2 (6° inn); 0-2
ARES Safety Macerata – Rheavendors Caronno2-8; 1-5
MKF Bollate – Mia Office Blue Girls Pianoro 7-5; 9-1 (5° inn)
CLASSIFICA
Inox Team Saronno (24 vittorie – 4 sconfitte, .857); MKF Bollate (27-5, .843); Forlì (21-7, .750); Rheavendors Caronno (18-12, .600); Mia Office Blue Girls Pianoro (15-11, .576); Bertazzoni Collecchio (11-19, .367); ARES Safety Macerata (9-17, .346); Taurus Donati Gomme Old Parma (9-21, .300); Metalco Thunders Castelfranco (7-23, .233); Sestese (3-25, .107).
(Photo credit Michele Guglielmi)
Ennesimo tentativo di furto, il quarto in pochi mesi, alla municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche. Ignoti, nella notte tra sabato e domenica, approfittando del buio sono arrivati a piedi dalla campagna circostante e hanno tagliato una porta metallica esterna sul retro dell’edificio delle officine tentando di crearsi un varco. L’episodio è accaduto intorno alle 2.
Il tentativo ha però fatto subito scattare l’allarme e accorrere una pattuglia dei carabinieri insieme alla vigilanza privata “La Vigile”.
I malviventi se la sono data subito a gambe e sono riusciti solo ad impossessarsi di vecchie attrezzature. Elettroutensili e materiali in dotazione alle squadre dell’Assem sono da tempo custoditi in strutture chiuse a chiave e sorvegliate dal circuito interno d’allarme.
Le telecamere esterne hanno filmato l’arrivo dei malviventi dal retro della sede di via Colotto, lungo il lato fiume. Si stanno cercando di raccogliere anche altri dettagli che potrebbero essere utili all’indagine. Sull’episodio indagano i carabinieri.
Sabato sera, intorno alle 23.30, i gestori dello chalet Antonio del lungomare sud di Civitanova Marche hanno dovuto sospendere la serata di musica in corso e chiedere l'intervento degli agenti del commissariato. Un gruppo di ragazzini, circa una trentina, presumibilmente tutti minorenni anche di 11 e 12 anni, non erano stati fatti entrare dalla sicurezza del locale che li aveva fermati all'ingresso perché "non in linea con i canoni della serata". I giovanissimi si sono quindi diretti in spiaggia e i gestori, come hanno raccontato, si sono avvicinati nei paraggi per controllare la situazione, temendo che potesse degenerare.
A quel punto i giovani hanno cominciato a insultarli, "si sono tolti le maglie, se le sono messe in volto e hanno cominciato a lanciarci addosso sassi"; fortunatamente senza creare danni fisici né a loro né ad alcuno degli avventori. Visto il caos che si stava creando, molti clienti hanno deciso di scappare via; i titolari sono stati costretti a sospendere la festa e hanno allertato la polizia giunta quando però il gruppo era già fuggito. I gestori, ieri, hanno reso noto di aver sporto denuncia per il grave episodio, e di aver consegnato agli agenti foto e video per procedere all'identificazione dei responsabili.
Centauro cade in moto e rimane a terra ferito: trasportato a Torrette in elisoccorso. L'uomo, un 50enne, è caduto rovinosamente a terra dalla moto da solo, venendo proiettato a diversi metri di distanza.
Il fatto si è verificato intorno alle 17, quando sono stati allertati i soccorsi che prontamente sono intervenuti sul luogo. Per il ferito è stato dispsoto il trasferimento all'ospedale di Ancona per gli accertamenti del caso.
Donna di circa 50 anni finisce contro un palo durante una gita in montagna in bicicletta: trasportata a Torrette in eliambulanza.
Il fatto si è verificato nel primo pomeriggio, intorno alle 14, quando la ciclista da sola su un percorso di montagna si è schiantata contro un palo rimanendo bloccata a terra.
All'arrivo dei soccorritori del 118 è stato disposto il trasferimento ad Ancona in eliambulanza per sospetta frattura del femore e del bacino.
Il Festival "Storie" approda a Loro Piceno con la band Convergenze Parallele. Il concerto è un omaggio al grande artista napoletano Pino Daniele e verrà ospitato, martedì 4 luglio alle ore 21.30 (ingresso libero), nel suggestivo Orto dei pensieri.
Si tratta della quarta data del ricco Festival Storie che in 7 mesi porterà 33 spettacoli in 11 borghi del Maceratese e del Fermano, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. L’idea e l’organizzazione sono a cura dell’associazione culturale Progetto Musical.
"Chi Tene 'O Mare" è l’omaggio a Pino Daniele del quartetto Convergenze Parallele. “Quando”, “Je sto vicino a te”, “Chi tene 'o mare”, “Alleria”, “Quanno chiove”, “Anima” e “Napule è” sono trattati e riarrangiati come dei veri e propri standard jazz del Real Book napoletano.
Il progetto Convergenze Parallele vede protagonisti: Marta Giulioni (voce), Paolo Zamuner (piano), Lorenzo Scipioni (contrabbasso), Michele Sperandio (batteria). “Pino è un pezzo di storia. Le emozioni che ha regalato sono tante. Il nostro omaggio a Pino Daniele in realtà vuole essere qualcosa di più grande”, sottolineano i quattro musicisti.
“Ci siamo sforzati di vivere e interpretare i suoi brani in un'ottica diversa, la stessa che nel jazz viene usata per trattare grandi capolavori che resteranno nella storia della musica”. La serata musicale, organizzata nel suggestivo Orto dei Pensieri, ha i colori della rosa più bella e la leggerezza della farfalla dalle grandi ali che sa volare altissima.
Il Festival Storie mette in rete ben 11 borghi delle province di Macerata e Fermo che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata; Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo.
Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti. La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Carifermo, Banca del Piceno, alcune fondazioni bancarie e decine di partner privati.
"Già quando ero presidente della commissione toponomastica avevamo deliberato, per superare lo scontro che c’era stato su via Almirante, d’individuare una piccola zona dove intitolare le vie ai principali esponenti di tutti gli orientamenti politici". Così Ivo Costamagna, coordinatore regionale di "Socialismo Liberale", in merito alla toponomastica civitanovese.
"In quella commissione era presente come componente e favorevole alla mia proposta l’attuale sindaco Ciarapica. È tutto verbalizzato - continua Costamanga - In questo quadro ed anche alle luce delle recenti, sconcertanti anche se ormai 'prescritte' affermazioni del giudice del Pool di Milano, Gerardo Colombo (vedi Il Riformista del 5 Aprile 2023), non possiamo non tornare ad avanzare una proposta anche questa già discussa ed accolta, seppur non in modo formale, dalla commissione toponomastica d’intitolare una via di Civitanova a Bettino Craxi".
"Ricordo che uno dei primi a pronunciarsi favorevolmente a questa proposta fu l’attuale consigliere regionale Pierpaolo Borroni. Lo invito pubblicamente unitamente al sindaco ed a tutti i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione a sostenere in sede istituzionale quella che è ormai la verità scritta dalla storia. Questo nel quadro complessivo tracciato dalla precedente commissione toponomastica. Non farlo significherebbe perpetrare non soltanto una grande ingiustizia nei confronti dell’ultimo vero statista che questo Paese ha avuto ma anche, a questo punto, assumersi la responsabilità di essere definiti degli… irrimediabili ipocriti!"
Pierpaolo Turchi è ufficialmente un nuovo consigliere comunale di Vince Civitanova. L'annuncio ieri sera davanti ad oltre 100 simpatizzanti chiamati a raccolta dal partito civico di destra al ristorante 'VitaNova', luogo scelto per dare il via al nuovo progetto culturale che ha visto come primo ospite il professor Carlo Cambi.
Tra i presenti Fausto Troiani, l’assessore Roberta Belletti, i consiglieri Capozucca e Mercuri, il presidente e il segretario di 'Vince Civitanova' Alessandro d’Urso e Simone Garbuglia, l’associazione Nova Polis, ex e attuali consiglieri comunali oltre a rappresentanti del mondo della cultura locale.
"Da oggi - ha detto Turchi - sarò al vostro fianco ed insieme porteremo avanti le nostre battaglie per far crescere la città che lasceremo ai nostri figli".
Turchi, il cui ingresso rafforza il peso politico di 'Vince Civitanova' in consiglio, che passa da 3 a 4 consiglieri, ha spiegato il perché della sua decisione. "Sono un uomo di destra leale e fedele ai suoi ideali - ha detto - e per me la politica è quello che vedo qui questa sera: amicizia, concretezza, determinazione ed entusiasmo. Vince Civitanova è una squadra vincente sul campo e rappresenta l'anima civica di questa città da oltre 20 anni".
"E che piaccia o no è una delle poche civiche sul panorama politico italiano che ha radici solide. Condivido i suoi progetti, con il fondatore e leader Fausto Troiani mi lega una lunga amicizia. Apprezzo e stimo l'assessore Roberta Belletti per la serietà e la professionalità con la quale sta portando avanti il suo lavoro. E poi ci sono i consiglieri e amici Pierluigi e Paolo. La politica - ha aggiunto - ha bisogno di coraggio e lungimiranza. Ha bisogno di gente che abbia fame di fare e fare bene. Insieme a Vince Civitanova continueremo questo percorso con l'obiettivo di dare alla nostra città le risposte che merita".
"Vorrei solo ricordare alla dottoressa Corsi che è compito dei rappresentanti dei cittadini, occuparsi delle problematiche che vivono le loro comunità e tentare di risolvere i tanti problemi che la situazione attuale presenta". È quanto dichiara, in una nota, il consigliere Sandro Sborgia, capogruppo di 'Camerino Ripartiamo', nel replicare a quanto affermato dal direttore generale dell'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, Daniela Corsi, che aveva bollato le sue critiche come "esigenze di visibilità politica".
"Quale sia lo stato del servizio ospedaliero della regione Marche, della provincia di Macerata e segnatamente dell’ospedale di Camerino è sotto gli occhi di tutti - spiega Sborgia -. Basterebbe ogni tanto fare un giro per i reparti e parlare con il personale sanitario (dai medici al personale infermieristico, agli operatori socio sanitari) per rendersene conto".
"Persino ieri, risultava che al servizio cassa del nosocomio camerte, mancavano operatori al punto che le persone in fila hanno dovuto attendere un’ora per la semplice apposizione di un timbro. Sono due danni che la comunità camerte chiede, senza alcun esito, alla dottoressa Corsi una risposta riguardo le cause che hanno determinato prepensionamenti e abbandoni da parte di medici in servizio in alcuni reparti dell’Ospedale (Cardiologia e Ortopedia)", puntualizza l'ex sindaco camerte.
"Sono mesi che il comitato in difesa dell’ospedale di Camerino aspetta di incontrare la dottoressa senza ricevere alcuna risposta - prosegue -. Per non parlare della vicenda dell’ormai ex primario della cardiologia di Camerino, dottor Alfredo Mazza, della quale, a breve, conosceremo gli esiti ma che ha obiettivamente dell’incredibile; un fatto più unico che raro e di cui la dottoressa Corsi non ha finora offerto una spiegazione circa le ragioni che l’hanno determinata a nemmeno concedere una proroga al citato professionista".
"Riguardo l’apertura del 'Centro Dialisi Assistenza Limitata' vorrei semplicemente ricordare alla direttrice che non si tratta di un suo atto di benevolenza né di una iniziativa nata dalla necessità di venire incontro alle esigenze dei malati dell’entroterra perché, se così fosse stato, certamente non si sarebbe dovuto attendere la demolizione dell’Ospedale di Tolentino per l’apertura di quel servizio", chiarisce il consigliere.
"Pertanto non si illudano la Corsi né tantomeno i suoi referenti politici che la semplice ricollocazione di un servizio ambulatoriale con tanto di cerimonia e taglio di nastri sia sufficiente a nascondere alla popolazione marchigiana le gravi carenze di gestione che quotidianamente si registrano e la grave situazione che vive attualmente il sistema sanitario regionale, incapace di dare risposte adeguate a tutelare la salute dei cittadini. Consiglio, quindi, alla direttrice Corsi di badare meno alle polemiche e concentrarsi di più nell’impiegare il suo tempo nel trovare soluzioni che vadano nel senso di reclutare medici e garantire una migliore funzionalità dei reparti", conclude Sborgia.
"Colpisce l’arroganza con la quale il direttore generale dell'Ast risponde con una nota pubblica al consigliere comunale della città ducale Sandro Sborgia sui dubbi e i chiarimenti che lo stesso aveva sollevato, esclusivamente diretti a capire in maniera trasparente cosa fosse successo di così grave per arrivare alla decisione di 'licenziare' un primario nominato solo pochi mesi prima e scelto a seguito di un ordinario concorso pubblico". Così interviene sul tema anche il consigliere regionale del gruppo assembleare del Partito Democratico, Romano Carancini.
"La dottoressa Daniela Corsi, da dipendente del Servizio Sanitario Regionale, vìola gravemente il suo esclusivo dovere di rispondere in linea tecnica, senza sconfinare nel giudizio politico addirittura espresso contro un rappresentante delle istituzioni", aggiunge Carancini.
E sulla mancata conferma del dottor Alfredo Mazza alla guida dell'Unità Operativa Complessa di Cardiologia: "Le voci che si rincorrono sarebbero di una motivazione 'finta', priva di una seria responsabilità reale imputabile al dottor Mazza. Non sappiamo se sia così perché il direttore generale della Ast 3 - azienda pubblica - non ha sentito il dovere di spiegare i motivi della mancata conferma del primario di Cardiologia alla comunità maceratese e in particolare ai cittadini di Camerino".
"Daniela Corsi, coperta dalla politica, non può pensare che la sanità pubblica sia casa sua tanto da sentirsi legittimata a non rendicontare le sue scelte fatte con i soldi dei cittadini - chiosa durissimo Carancini -. Del clima pessimo instaurato, oramai da anni, prima in Area Vasta e ora in AST lo sanno bene le persone che vi lavorano. E questa vicenda può costituire l’ennesima dimostrazione. Su questo fatto presenterò una specifica interrogazione urgente in Consiglio regionale".
Un giovane fermano di 22 anni e una sua amica sono stati aggrediti sabato notte da due uomini, di nazionalità albanese, a colpi di coltello. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Fermo, in collaborazione con i carabinieri di Petritoli, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti a Lido Tre Archi, in via Bachelet.
Giunti sul posto, hanno trovato il 22enne che era stato raggiunto presso la propria abitazione da un trentenne albanese e da un altro soggetto non identificato, sembrerebbe per un regolamento di conti dopo un alterco.
Il 22enne ha riportato alcune ferite superficiali a seguito dell’aggressione subita dall'uomo che non si è ancora potuto identificare, perché fuggito a piedi facendo perdere le sue tracce. Anche un’amica che era con lui e aveva cercato di intervenire per fermare l’aggressore avrebbe riportato ferite superficiali.
Il cittadino albanese, portato in caserma per le procedure di rito, è stato trovato in possesso di un coltello con una lama lunga 7,5 centimetri, che è stato sequestrato. In caserma il trentenne ha colpito violentemente con un pugno il tetto di un'autovettura privata di un militare causando una leggera ammaccatura, aggiungendo alla sua posizione una denuncia per danneggiamento. Proseguono le indagini per identificare l'autore dell'aggressione, dileguatosi prima dell'arrivo dei militari.
Giordano Napolano e Matteo Sensi sono della Maceratese. Entrambi approdano in biancorosso dopo una stagione più che positiva in serie D al Porto D’Ascoli. Napolano, giocatore dalla totale duttilità tattica offensiva (può ricoprire praticamente tutti i ruoli) vanta una lunga e prolifica carriera in serie D.
Sensi, granitico difensore centrale, è stato colonna della compagine biancoazzurra per un decennio tra Eccellenza e quarta serie. Entrambi sono elementi di livello indiscusso.
(Foto profilo Instagram Giordano Napolano)
Come festeggiare i 40 anni nel migliore dei modi? Con una serata insolita, magica per certi versi, nella quale rivedere i vecchi amici, ricordare i momenti belli passati insieme e confrontarsi su quelli che sono i progetti futuri.
Così, un’intera generazione di ragazze e ragazzi nati nel 1983 a Corridonia, ha deciso di ritrovarsi sabato primo luglio e tra cibo, musica e divertimento, facendo un vero e proprio salto nel tempo e creando un ponte tra il 1983 e il 2023.
Gli organizzatori (Federica Pierantoni, Lucia Ascenzi, Lorenzo Agordati, Eva Corradini, Eleonora Clementini e Moira Ciccioli), dopo settimane di duro lavoro, sono riusciti a reperire una lunga lista di nati nel 1983, hanno contattato tutti e hanno allestito una villa in campagna con gadget, catering, dj, video e canzoni dell’epoca.
Un momento nel quale ben 50 vecchi amici hanno potuto rivedersi, alcuni dopo più di vent’anni, e ricordare gli anni passati sui banchi di scuola mentre tutto intorno a loro ricreava l’atmosfera magica degli anni ’80.
Da questa serata, promettono i ragazzi e le ragazze protagonisti della festa, potrà nascere un nuovo spirito di socialità che porterà sicuramente a rivedersi più spesso, a stare insieme e a condividere momenti di convivialità.
Tenutasi presso il centro commerciale "Valdichienti" di Piediripa ha avuto un ottimo riscontro di pubblico la riunione organizzata ieri sera dall'Accademia pugilistica Maceratese.
Complessivamente otto match caratterizzati da elevati contenuti tecnici. Gli atleti di casa, su cinque incontri, conquistano 3 vittorie, un pari e una persa.
Ad alzare le mani al cielo Davide Piermarini, Leone Messi, Ernis Abazis (miglior pugile della serata), pari per Leonardo Ciccalè, sconfitta con l'onore delle armi per Giorgio Scorcelletti.
Tutti i boxeur sono guidati dal duo Luca Pucci, Luca Crucianelli. Tante le scuole che hanno partecipato all'evento. Soddisfazione per il grande riscontro di pubblico da parte del presidente Alessandro Cecchi e dal direttore sportivo Luigi Vasari.