Accusa forti dolori alle gambe e non riesce più a scendere in modo autonomo: recuperata giovane escursionista sul monte Vettore. Si tratta di una 23enne di Norcia, parte di una comitiva che era salita in vetta in notturna per ammirare le stelle.
Mentre il gruppo si trovava a percorre il sentiero in discesa, all'altezza del Rifugio Zilioli, la ragazza ha chiesto aiuto, riferendo dolori agli arti inferiori.
I soccorsi sono partiti dalla stazione di Ascoli del soccorso alpino e speleologico Marche. Proprio un tecnico del soccorso alpino è stato imbarcato dall'elicottero Icaro 01 presso la piazzola dell'eliporto di Ascoli Piceno e successivamente decollato alla volta del Rifugio Zilioli. La ragazza è stata imbarellata e trasferita in elicottero presso l'ospedale di Fabriano.
“Passeggiata Sotto le Stelle”
Lunedì 12 agosto il Runner’s Club Mogliano in collaborazione con l’Avis e l’US Acli, e con il patrocinio del Comune di Mogliano, organizza la decima edizione della “Passeggiata sotto le Stelle”. Partenza ed arrivo da p.le Diaz (ex Ospedale); il percorso è di 4,4 km (andata e ritorno), per chi non vuole fare l’ultimo tratto di 1,8 km è prevista la navetta.
Sarà presente l’Associazione Astrofili “Crab Nebula” che ha realizzato e gestisce l’osservatorio astronomico di Serrapetrona, saranno presenti il prof. Angelo Angeletti ed i suoi collaboratori; è in programma inoltre un intermezzo musicale con Luciano Monceri e la sua arpa.
Il programma è stato caricato sulle pagine facebook del runner’s club mogliano. Iscrizioni direttamente sul posto a partire dalle ore 20.45, partenza puntuale alle ore 21.15.
Un incidente si è verificato ieri notte e alle ore 23:30 a Cingoli, coinvolgendo un ragazzo di 15 anni alla guida di un Ape Cross e un’automobile. Il giovane, a seguito dell’impatto, è stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco di Macerata, il personale del 118 e la squadra di volontari di Apiro. Le dinamiche dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma le autorità stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica
Il sogno olimpico di Gianmarco Tamberi sfuma: il 32enne marchigiano deve fermarsi alla misura di 2.27 nella finale del salto in alto. Niente bis per la medaglia d'oro di Tokyo, ma l'impresa è stata già quella di presentarsi al via. Troppo debilitanti i problemi fisici che lo hanno tormentato dalla mattinata (e non solo).
La gara di "Gimbo", dopo il trasferimento in ambulanza al pronto soccorso che ha lasciato più di un dubbio sulla sua partecipazione per via di una nuova colica renale (leggi qui), è iniziata con l'ingresso sulla pista dello Stade de France, insieme agli altri finalisti del salto in alto, per il riscaldamento.
L'atleta marchigiano, la tuta blu dell'Italia e il cappuccio in testa, è andato sotto la curva dove c'erano molti tifosi italiani, ha salutato, si è inchinato alle ovazioni, e poi ha cominciato a correre e saltellare per scaldarsi.
Al momento della presentazione ufficiale la grinta appare quella consueta con le mani che battono più volte sul petto e un urlo a incoraggiarsi. La scelta di Gianmarco è quella di "passare" la quota d'apertura di 2.17 e iniziare la finale dalla misura di 2.22. Per "Gimbo" due errori consecutivi, ma un bellissimo salto alla terza prova.
Si sale a 2.27 e stavolta il miracolo non si ripete. I tre errori sono fatali per Tamber, che abbandona la competizione con le mani sul volto e le inevitabili lacrime, sorretto dagli amici di una vita che lo attendevano a bordo pista e che lo hanno accompagnato anche nella trasferta parigina.
Scontro tra tre auto e un furgone: quattro feriti e traffico in tilt lungo la "Regina". L'incidente è avvenuto nel pomeriggio sulla SS571 "Helvia Recina", al km 7.800, nel territorio comunale di Potenza Picena, in direzione mare.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, al vaglio degli agenti della polizia locale. Violento l'impatto. Il tratto è stato temporaneamente chiuso in entrambe le direzioni, con deviazioni segnalate in loco, per consentire il completamento delle operazioni di soccorso. Inevitabili le ripercussioni sulla circolazione, attualmente in risoluzione grazie all'intervento della ditta Bellesi e Corridoni per lo sgombero dei veicoli e la pulizia della strada.
Sul posto sono intervenute la Croce Gialla di Recanati, la Croce Rossa di Porto Potenza Picena e la Croce Verde di Civitanova Marche con tre ambulanze. Il bilancio complessivo è di quattro feriti, trasferiti per accertamenti all'ospedale di Civitanova.
Fortunatamente nessuno di loro si trova in gravi condizioni, sebbene per un uomo e una donna che erano a bordo di uno dei veicoli coinvoli sia stato necessario il supporto dei vigili del fuoco - giunti con una squadra dal Comando di Macerata - per essere estratti dall'abitacolo.
Incidente con la moto, 25enne soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle 15:30, in località Bachero, a Cingoli, lungo la strada provinciale 502. Stando ad una prima ricostruzione il giovane centauro avrebbe perso il controllo della due ruote all'altezza di una curva, finendo la propria corsa contro un muretto.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver offerto le prime cure in loco al paziente, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il giovane è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona ma non si troverebbe in condizioni critiche: è sempre rimasto cosciente per tutta la durata dei soccorsi. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.
Perde il controllo della jeep e precipita per 200 metri: la donna al volante soccorsa in eliambulanza. L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, in località Fonte Avellana, sulla strada delle Scalette che collega il Monastero alla cima del Monte Catria.
Stando ad una prima ricostruzione l'automobilista, nel percorrere in discesa gli ultimi metri sotto la vetta, avrebbe perso il controllo del veicolo precipitando per circa duecento metri e fermandosi in corrispondenza della strada.
Ad assistere al sinistro è stata un’escursionista che ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono intervenute le squadre del soccorso alpino e speleologico della stazione di Pesaro, in supporto agli operatori sanitari.
La donna, a seguito dell'impatto, è stata sbalzata fuori dall'abitacolo riportando dei traumi agli arti inferiori. Una volta stabilizzata e imbarellata, è stata trasferita in elicottero presso l'ospedale Torrette di Ancona.
"Anche quella che era la mia ultima certezza sta per svanire...Sono appena stato portato in pronto soccorso in ambulanza dopo aver vomitato due volte sangue". Lo scrive Gianmarco Tamberi sul suo profilo Instagram. "Sono passate 10 ore e la colica renale ancora non è passata. Il dolore che sento da questa mattina, per quanto forte, è nulla confronto a quello che sto provando dentro", aggiunge l'azzurro, colpito stamattina da un nuovo attacco di colica renale.
"Ora mi faranno altri esami per capire che cosa sta succedendo", aggiunge Tamberi, che posta la sua foto con la flebo in ambulanza, la moglie Chiara Bontempi che gli stringe la mano. "Vi aggiorno perché i tantissimi messaggi che sto ricevendo e l'amore che mi state dimostrando, quanto meno merita una risposta. Tutto ho sognato per questo giorno tranne di vivere un incubo così".
++ AGGIORNAMENTO ORE 17:00 ++
Gianmarco Tamberi - secondo quanto raccolto da Sky Sport - è stato dimesso dall'ospedale, dove è stata confermata la diagnosi di calcolo renale. La volontà del campione olimpico, però, è più forte e lo ha spinto a confermare la sua presenza in pedana, questa sera, dalle ore 19:00, per la finale del salto in alto. La conferma arriva proprio da "Gimbo", attraverso un nuovo post su Instagram in cui scrive: "I will be there", ovvero "Ci sarò" in lingua inglese.
Il 61° Macerata Opera Festival 2025 si svolgerà allo Sferisterio dal 18 luglio al 10 agosto e si aprirà con un titolo per la prima volta in scena allo Sferisterio, La vedova allegra di Franz Lehár (venerdì 18 e domenica 27 luglio, sabato 2 e sabato 9 agosto) - pagina simbolica del passaggio storico e artistico tra Ottocento e Novecento, naturalmente in una nuova produzione - insieme a due capolavori di Giuseppe Verdi come Rigoletto (sabato 19 e venerdì 25 luglio, domenica 3 e venerdì 8 agosto) e Macbeth (sabato 26 luglio, venerdì 1, giovedì 7 e domenica 10 agosto), che saranno presentati nei celebri allestimenti dell'Associazione Arena Sferisterio, firmati rispettivamente dai registi Federico Grazzini ed Emma Dante.
Il calendario artistico segue l'apprezzata formula dei weekend completi per assistere ai diversi titoli e si arricchisce di un appuntamento con la danza (mercoledì 30 luglio) e di due concerti (giovedì 31 luglio e mercoledì 6 agosto) per rendere la permanenza a Macerata più lunga anche per i gruppi di appassionati che arrivano da fuori regione.
Già da subito è possibile, esclusivamente online sul sito sferisterio.it, iscriversi a una lista per ricevere i dettagli sull'acquisto dei biglietti dei diversi spettacoli, che saranno comunicati in autunno, a ridosso delle principali fiere del turismo internazionale, dove il Macerata Opera Festival sarà presente.
La vedova allegra (Die lustige Witwe) è il capolavoro del compositore Franz Lehár, operetta che risale al 1905, anno in cui Vienna era crocevia di generi musicali e di ogni altra forma d'arte e cultura all'insegna del modernismo e della più sottile raffinatezza, in questo caso messa al servizio di un genere teatrale in cui l'alternanza di musica e parlato intonano argomenti in elegante equilibrio tra la commedia e il sentimentalismo.
Eseguito tradizionalmente anche in italiano, questo titolo è al contempo banco di prova per la bravura canora e attoriale degli interpreti ma anche occasione di soave divertimento per il pubblico di ogni età.
Frutto della passione di Verdi per Shakespeare, Macbeth è la decima opera del compositore di Busseto, completata nel 1847. Sembrerebbe impossibile contribuire ulteriormente allo scavo psicologico e alla complessità caratteriale già delineate dal Bardo, eppure Verdi riesce nell'impresa e lo fa pur restando vicino alla forma del melodramma romantico, "dipingendo" uno scenario fosco abitato da personaggi d'inaudita complessità, capaci di tenere il pubblico dell'opera col fiato sospeso dalla prima all'ultima nota.
Rigoletto è sinonimo di opera italiana e, insieme al nome di Verdi, costituisce un binomio che supera la popolarità per costituire un'icona potente della cultura nazionale. Dal 1851, anno del suo debutto (cui avrebbero fatto seguito altri due titoli celeberrimi come Il Trovatore e La Traviata), è presenza fissa nel repertorio, eppure continua ancora a stupire per la mano felice con cui le melodie sono state disegnate così come per una certa apparente semplicità che tuttavia è sorretta da un trattamento dell'orchestra, del coro e dei solisti fra i più minuziosamente calibrati della storia musicale.
Il 30 agosto l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia sarà lo scenario di un evento straordinario: "Geminiadi – Banchetto alla Dea Salus", organizzato dal comune di Urbisaglia in collaborazione con la direzione regionale Musei Marche, nell’ambito di un accordo di valorizzazione firmato dai due enti, l’Associazione "Gli Stronati", Lama Eventi, Nova Bellatores e il Ristorante Locanda Le Logge.
ll nome Geminiadi vuole essere un omaggio ad un illustre cittadino della Urbs Salvia romana, Gaio Fufio Gemino, cui si deve la costruzione del teatro ed altri importanti interventi. "Tra gli obiettivi dell’accordo c’è la valorizzazione del parco una sempre maggiore fruibilità dei suoi monumenti anche attraverso eventi come questo del quale mi rallegro", dichiara la direttrice del parco Archeologico Sofia Cingolani.
"Un’opportunità per immergersi nella storia - dichiara Riccardo Natalini, sindaco di Urbisaglia -. Questo ricco programma non solo offre un’esperienza educativa e di intrattenimento, ma stimola anche un apprezzamento più profondo per le tradizioni storiche e culturali".
"L’evento è un’occasione imperdibile per vivere da vicino la storia dell’antica Roma, apprezzando il lavoro di rievocazione storica che Urbisaglia porterà avanti con dedizione", conclude Natalini.
Un affascinante banchetto dedicato alla Dea Salus offrirà ai partecipanti un viaggio indietro nel tempo e nello spazio, un'esperienza unica che unisce cultura e gastronomia, nella storia antica che è patrimonio della regione e dell’Italia in primis.
La manifestazione avrà inizio alle ore 17:30, con esperienze didattiche dedicate al mondo dei gladiatori e alla vita cittadina romana, seguite da visite guidate ai principali monumenti del parco archeologico. Alle 19:00, i partecipanti potranno indossare tuniche tipiche dell'epoca e godere di un aperitivo iniziale, accompagnato da scene di vita quotidiana romana.
A seguire, il pubblico sarà invitato all'interno dell'anfiteatro per la cena vera e propria, che prevede un menù ricco e raffinato con piatti storici della tradizione. Durante la cena, l'anfiteatro prenderà vita con una serie di spettacoli mozzafiato: danze evocative, riti solenni delle vestali, incontri di gladiatori e rappresentazioni teatrali.
Ogni performance è pensata per trasportare gli ospiti nell'antica Roma, creando un'atmosfera magica e immersiva, in un crescendo esperienziale ed emozionale fino al combattimento dei gladiatori. Biglietti disponibili sul circuito Ciaotickets.
Un uomo di 78 anni è caduto dalla sua bicicletta lungo la provinciale 119 che conduce a Gualdo. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, mentre affrontava una curva. Le cause dell’incidente sono ancora da accertare: potrebbe aver avuto un malore o essere scivolato.
Alcuni passanti hanno dato l’allarme e i soccorsi sono arrivati rapidamente. Vista la gravità della situazione, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato l'anziano all’ospedale regionale di Torrette. Fortunatamente, non sembra essere in pericolo di vita.
Aveva forse cercato riparo, ma è poi rimasto incastrato. È quanto capitato a un gattino che, nella mattinata di oggi, è stato salvato dall'intervento dei vigili del fuoco chiamati dal proprietario dell'animale che non riusciva a recuperarlo.
È quanto accaduto a Senigallia, sulla strada provinciale Corinaldese all'interno di un distributore di carburanti. L'animale era rimasto incastrato nel vano motore di un'autovettura. La squadra di Senigallia con attrezzature idonee ha estratto l'animale consegnandolo al proprietario.
I carabinieri della stazione di Fiuminata, congiuntamente ai colleghi del nucleo forestale e ai militari dell'ispettorato del lavoro di Macerata hanno proceduto al controllo delle attività del borgo che sorge lungo le rive del Potenza. In particolare, nel corso degli accertamenti, sono state elevate sanzioni per oltre undicimila euro ed è stata disposta la chiusura di un esercizio di ristorazione per carenze in ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro.
La struttura infatti non aveva redatto il documento di valutazione dei rischi obbligatorio per legge ed inoltre aveva installato un impianto di videosorveglianza che riprendeva anche i dipendenti senza alcuna autorizzazione. Per il responsabile della struttura è scattata anche una denuncia all'autorità giudiziaria.
L’imponente Rassegna Medievale “Castrum Sarnani, il medioevo …che ritorna”, minuziosamente organizzata dalla Associazione dei Tamburini del Serafino patrocinata da Regione Marche, Consiglio Regionale delle Marche, Provincia di Macerata, Comune di Sarnano, Comunità Montana dei Monti Azzurri e Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche, con la sapiente Direzione Artistica di Alessandro Martello, si avvia verso i giorni “clou” della manifestazione dei giorni 11-12-13 e 14 agosto.
Già nei primi due giorni dell’ evento, autentico “fiore all’occhiello” dell’estate Sarnanese, si è registrato un confortante successo di critica e di pubblico grazie alla ricercata “Taverna della Luna”, colonna portante della rievocazione storica Sarnanese e alla straordinaria esibizione degli artisti della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, con lo sfondo degli imponenti palazzi del Popolo e Podestà, hanno messo in scena lo spettacolo “INCANTO” un esibizione su trampoli e a terra con una parte di esibizione area sulla torre civica che ha stupito piacevolmente il grande pubblico presente.
Per il 10 e fino al 18 agosto (con esclusione del giorno 15) sarà ancora protagonista la “Taverna della Luna, sempre “sold out”, dove il formidabile RimAttore Pier Paolo Pederzini delizia i commensali con la sua giullarata in rima improvvisata, da domani 11 agosto entra in scena “Il Medioevo…che ritorna” fino al 14 agosto dalle ore 18.00 alle ore 24.00. L’ultima giornata del 14 agosto sarà chiusa, come da tradizione, dall’esibizione dei Tamburini del Serafino.
Nel percorso itinerante, tracciato tra le strette viuzze del centro storico, illuminato con torce e sovrastato dallo sventolio delle bandiere, i visitatori potranno rivivere la magica atmosfera della rinascita della vita medievale con le antiche arti e mestieri, giullari, musici, cantastorie, giocolieri, mangiafuoco, danzatrici, schermitori. Lungo il tortuoso tragitto è d’obbligo la sosta nelle tipiche “Taverne” e “Hostarie”, dove poter gustare pietanze tipiche, accompagnate dai migliori vini e dalle migliori birre artigianali servite da operosi monaci.
Dal giorno 12 agosto, ad aprire ogni giornata sarà “IL Medioevo dei Bambini”, dove i piccoli visitatori verranno arruolati da simpatiche animatrici che, dopo averli vestiti, li accompagneranno per le vie dell’antico borgo fino all’Accampamento Storico della Compagnia “Grifoni della Scala”, coinvolgendoli in giochi di abilità.
Davvero tantissimi gli appuntamenti da non perdere: dai laboratori didattici nella Piazzetta della Picassera a cura della Fattoria della Rocca, alle visite guidate a cura del Comune di Sarnano in collaborazione con l’Associazione l’Ospite.
Novità per l’edizione 2024 ”Cervogia Et Alea”, sessione di gioco di ruolo in collaborazione con la Compagnia di Sotto Monte ed il Centro Studi Sarnanesi.
Da non dimenticare l’110 Concorso Fotografico “Imago Sarnani…il Medioevo con i tuoi occhi” organizzato in collaborazione con Officine Visuali, regolamento e iscrizione nel sito ufficiale della manifestazione.
Tra gli eventi collaterali la manifestazione, si ricorda, l’importante esposizione presso la Pinacoteca Comunale “S.Maria tra i torrenti: il recupero dell’Abbazia di Piobbico tra arte e storia”, a cura del Centro Studi Sarnanesi per informazioni 349.2546775-333.3915675.
In questi quattro giorni gli avventori dovranno munirsi, nelle apposite botteghe, dei “DENARI” ovvero delle monete coniate per l’occasione, necessarie per rifocillarsi nelle taverne ed hostarie e fare acquisti all’interno di “Castrum”.
Ultimo appuntamento con il festival Concerti nel Chiostro dell'associazione musicale Pier Alberto Conti, giunto alla sua 34esima edizione, che vede la direzione artistica del maestro Bruno Bizzarri.
L’appuntamento è in programma martedì 13 agosto, alle 21.30 al chiostro di Sant’Agostino di Civitanova Alta, con un gradito ritorno: stiamo parlando del Quintetto Bottesini, che il pubblico ha avuto modo di apprezzare particolarmente nella loro esibizione ai "Concerti nel Chiostro 2022". Il repertorio comprenderà musiche di Farrenc, Hummel e Morricone.
Il Quintetto Bottesini ha un timbro particolare e caratteristico, pieno, orchestrale, in cui ogni strumento ha momenti solistici e il pianoforte è il motore ritmico che sostiene l'insieme. Più volte ospite di Radio Tre in diretta nazionale, per due volte ai Concerti del Quirinale, il gruppo ha pubblicato cd per la rivista Amadeus e per Brilliant Classics.
Biglietti prenotabili su https://www.vivaticket.com e in tutti i punti vendita del circuito, nonché alla biglietteria del Teatro "Rossini" e del Teatro "Annibal Caro".
Info: 0733 822213 – 0733 812936 – 0733 892101
In caso di maltempo i concerti si terranno al teatro Annibal Caro.
Spettacoli di prosa, concerti e una rassegna nella rassegna dedicata al cinema. I Teatri di Sanseverino presentano la nuova stagione in abbonamento con sette titoli in cartellone. Il filo conduttore dell’edizione 2024/2025 sarà “aria di famiglia” perché il ciclo di spettacoli vuole indagare e proporre riflessioni sulla declinazione contemporanea del concetto di famiglia.
“Saranno rappresentati testi attualissimi, tutti scritti negli ultimi 15 anni, che saranno affidati a volti notissimi dello spettacolo italiano come Lunetta Savino e Andrea Renzi, Enzo Decaro e Nunzia Schiano, Ottavia Piccolo, Stefania Rocca, Paolo Calabresi con Valeria Solarino e Lorenza Indovina, Fabrizio Colica e a giovani talentuosi – spiega il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, che prosegue - La novità più importante, oltre al numero degli appuntamenti in cartellone cresciuto rispetto al passato, sarà il concerto inaugurale, una raffinata serata di musica dal vivo proposta da importanti musicisti marchigiani noti e apprezzati a livello nazionale, basti citare il cantautore Lucio Matricardi”.
Come in passato il progetto di stagione ha avuto all'unanimità parere favorevole dalla commissione consultiva per il teatro Feronia.
La stagione di prosa in abbonamento inizia giovedì 31 ottobre con “Arancione” scritto e diretto da Fabrizio Colica e da lui anche interpretato insieme a Leonardo Bocci, Patrizia Loreti, Paola Michelini e Mauro Conte. Si tratta di una commedia contemporanea che racconta, ovviamente, della famiglia contemporanea che non contrasta gli stereotipi, ma li abbraccia. Il testo ruota attorno la figura del padrone di casa che invita suo fratello e la sua ex per presentare loro il suo nuovo fidanzato, ma gli invitati finiranno per essere di più, causando una serie di eventi del tutto casuali.
Si prosegue martedì 17 dicembre con “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, interpretato da uno stuolo di attori bravissimi e notissimi: Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Lorenza Indovina, Valeria Solarino.
La storia, notissima, è ambientata durante una “normale” cena, dove un gruppo di amici decide di fare un pericolosissimo gioco della verità, che consiste nel mettere i cellulari sul tavolo e condividere con i presenti messaggi e telefonate. Il gioco, però, finirà per mettere i presenti l’uno a conoscenza dei segreti dell’altro, in un crescendo che trasformerà quello nato come un esperimento scherzoso tra amici in un insospettabile gioco al massacro.
Domenica 12 gennaio Lunetta Savino sarà invece interprete di uno straordinario testo di Florian Zeller: “La Madre”. Con la Savino un intenso Andrea Renzi e, a completare il cast, Niccolò Ferrero e Chiarastella Sorrentino.
Nel testo Zeller, grandissimo scrittore teatrale e vincitore del Premio Oscar per la trasposizione cinematografica del suo dramma “Il padre”, interpretato da Antony Hopkins e Olivia Colman; indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre.
Altro testo di incredibile attualità, che commuoverà gli spettatori domenica 26 gennaio alle ore 20,45, è “La madre di Eva”, tratto dal romanzo omonimo di Silvia Ferreri finalista al Premio Strega 2018, adattato al teatro e diretto da Stefania Rocca e dalla stessa interpretato insieme a Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone.
Lo spettacolo, come il romanzo, propone un emozionante percorso tra due generazioni all’interno di una famiglia per riconoscere la diversità come valore.
“L’avaro immaginario”, andrà in scena domenica 16 febbraio, scritto e diretto dal bravissimo Enzo Decaro e da lui interpretato con Nunzia Schiano e gli attori della compagnia di Luigi De Filippo. Esso rappresenta un viaggio nel teatro, quello di Molière in primo luogo e quello di Peppino e Luigi De Filippo in secondo luogo, ma non soltanto. È anche un viaggio nel tempo, quello del Seicento, un secolo pieno di guerre, epidemie, grandi tragedie ma anche di profonde intuizioni e illuminazioni. Ed è anche il viaggio, reale e immaginario, di Oreste Bruno, da Nola, e la sua famiglia, che è poi anche la sua Compagnia viaggiante di teatranti: è la tipica “carretta dei comici” tanto cara sia a Peppino che a Luigi De Filippo.
Il miglior teatro di impegno civile arriva al Feronia venerdì 14 marzo con “Matteotti, anatomia di un fascismo”, scritto e diretto da Stefano Massini e interpretato da una intensa Ottavia Piccolo insieme ai solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo nell’ambito del centenario dell’omicidio del politico.
Lo spettacolo è un racconto che parte dalla testimonianza di chi c’era, ha visto e non si è tirato indietro, per ricostruire l’omicidio di Giacomo Matteotti, parlamentare della Repubblica, ucciso per mano fascista il 10 giugno 1924.
La stagione di prosa in abbonamento si chiude martedì 22 aprile con “Le prénom. Cena tra amici”, tratto dai celeberrimi film francese e italiano campione d’incassi e di risate, scritto da Matthieu Delaporte e Aleandre de la Patellier e adattato per il palcoscenico italiano da Fausto Paravidino con la regia di Antonio Zavatteri; protagonisti Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Aldo Ottobrino, Davide Lorino, Gisella Szaniszlò. In scena quarantenni a confronto tra colpi di scena, battute comiche, amicizia, rancori e legami profondi durante una serata conviviale a casa di due professori (liceo lei, università lui) dichiaratamente di sinistra. Tra parenti e amici inizia un gioco di provocazione e di verità che si allarga sino a diventare il ritratto di una generazione: piccole meschinità e grandi sentimenti.
L’abbonamento alla prosa comprende, come sempre la rassegna cinematografica al teatro San Paolo che si terrà a novembre e dicembre e i cui titoli e dettagli saranno presto resi noti.
Prezzi degli abbonamenti per i sette spettacoli al teatro Feronia a posto fisso, rassegna cinematografica abbinata a posto libero al teatro San Paolo e diritto di prelazione (ingresso di cortesia) per concerto inaugurale del 26 ottobre: 175 euro platea e posto palco settore A, 140 euro posto palco settore B/1, 112 euro posto palco settore B/2, 98 euro loggione seduto e posto palco settore C.
Rinnovo abbonamenti dal 26 settembre con prelazione per gli abbonati, dal 2 al 4 ottobre nuovi abbonamenti.
Un bando regionale che possa riassegnare con affitti a tariffe calmierate, le Sae non più utilizzate nelle zone terremotate dell’alto maceratese, ai possessori di seconde case non ancora ricostruite o non agibili a causa del sisma del 2016.
La proposta viene da un gruppo di commercianti e imprenditori dell’area di Visso – Castesantangelo sul Nera il cui obiettivo è rivitalizzare quelle zone sia sul versante residenziale che turistico. Una delegazione composta da Franco Montebovi, Giuseppe Capocci, Giovanni Casoni, Paolo Giannotti e Battista Valentini ha incontrato a Visso il consigliere regionale Pierpaolo Borroni con il quale hanno discusso la fattibilità dell’idea.
Lo stesso Borroni ha subito contattato il presidente dell’Erap (l’Ente regionale per l’abitazione pubblica) Saturnino Di Ruscio titolare della gestione delle Sae, ovvero le casette utilizzate come soluzione abitativa in emergenza, per avere un quadro più completo della situazione attuale nell’alto maceratese: “Grazie al lavoro del Commissario per la ricostruzione Guido Castelli sono sempre di più coloro che possono lasciare, dopo anni, le abitazioni provvisorie e ritornare nelle loro case - ha sottolineato Borroni – questo fa sì che sono sempre di più le Sae libere disponibili per essere riutilizzate. Quella dell’assegnazione, tramite un apposito bando regionale, ai proprietari di seconde case non ancora ricostruite o non agibili a causa del sisma del 2016 potrebbe essere una strada da percorrere. Alla riapertura dei lavori del Consiglio Regionale sarà mia premura portare all’attenzione dell’aula e della Giunta una proposta concreta in tal senso”.
Dopo il prologo di giovedì sera con Davide Van De Sfroos, si è aperta ieri sera, venerdì 9 agosto,ad Apiro la 51esima edizione di “Terranostra”, Festival internazionale del folclore organizzato da Comune e associazione Urbanitas. La tradizionale Cerimonia di apertura ha portato sul palco dell'ex pattinaggio tutti i gruppi ospiti per un assaggio del loro folclore. Giungono da Serbia (Talija Art Company), Martinica (Compagnie de danse Pom'Kanel), Perù (Asociacion cultural C.I.D.A.N. “Mi Perù”), Kazakistan (Tugan Zher), Kenya (Fopack music and dance Ensemble), Corea del Sud (Enyul Talchum). L'Urbanitas ha dato il benvenuto alle formazioni di questa edizione con il nuovo presidente Giordano Bertini, “colonna” del gruppo che si esibisce.
“Credo fortemente in questa manifestazione che negli anni '90 mi ha portato ad Apiro – dice Giordano Bertini – e i cui elementi trainanti sono da ricercare nell'interscambio culturale, sociale e umano”. Poi un grazie agli artefici del successo del festival: “Un ringraziamento particolare a tutta la cittadinanza di Apiro che nei giorni della rassegna riesce a creare un clima di festa pacifico integrandosi senza pregiudizi con i nostri ospiti. Ringrazio inoltre tutti i componenti dell'Urbanitas, risorsa umana basilare per la buona riuscita del festival: danno anima e corpo affinché la settimana di Ferragosto sia un'occasione di festa per compaesani, artisti ospiti e pubblico”.
Giordano Bertini raccoglie il testimone da Federico Ciattaglia, pure lui storica “bandiera” di Terranostra, che assume l'incarico di vicepresidente. Il programma prosegue così... Sabato 10 agosto si esibiscono i gruppi di Perù e Martinica, domenica 11 la Corea del Sud e la Serbia. Lunedì 12 invece il palco è tutto per i gruppi di Kazakistan e Kenya. Poi mercoledì 13 agosto si svolge la Festa paesana: una serata imperdibile per sentirsi davvero in mezzo al mondo, grazie a musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti lungo le vie del centro di Apiro.
Ospiti dell'iniziativa i “P-Funking Band” per uno street show che culminerà in un energico e coinvolgente concerto,ore 22.30. Quindi, mercoledì 14 agosto ecco il Galà del folclore, lo spettacolo magico del festival in cui tutti i gruppi ospiti e l'Urbanitas presenteranno il meglio del loro repertorio. Infine, giovedì 15 agosto, è in programma la Giornata conclusiva: alle 10 la messa in piazza, con musiche e canti sacri dei gruppi ospiti; a seguire la sfilata per le vie del paese; alle 17 lo scambio dei doni fra le delegazioni e successivamente lo spettacolo del Minigruppo Urbanitas nell'ex pista di pattinaggio. Chiuderà la festa la band di Jerry Nardi con il “Family Show", ore 22.
I gruppi
Il gruppo folcloristico serbo “Talija” viene da Belgrado, è attivo da 26 anni e conta due orchestre e un corpo di ballo di circa 300 elementi di diverse fasce d'età, i quali indossano costumi della tradizione, a cominciare dalle scarpe nazionali serbe, opanci.
La Compagnia della Martinica (fondata nel 1984, dunque 40 anni fa) propone coreografie uniche, ispirate alla tradizione delle Antille, ma anche dei Caraibi e dell'Africa. Spettacolare è la danza del carnevale in cui si esibisce il gruppo: è uno dei più celebri balli in Martinica e nei Caraibi.
Il gruppo “Mi Perù” è riconosciuto dal Ministero della Cultura peruviano come “ambasciatore” della tradizione e della cultura del Paese. I suoi musicisti e ballerini appartengono a diversi gruppi etnici della popolazione e le coreografie sono autentiche, senza stilizzazioni o contaminazioni.
Il “Tugan Zher” mette in scena le tradizioni del Kazakistan, esaltando destrezza e forza degli uomini e bellezza ed eleganza delle donne. L'orchestra “Semeitau” propone sinfonie romantiche, ma al tempo stesso vivaci, usando anche strumenti tipici quali il Dombra e lo Shankobyz.
Il gruppo “Fopak” arriva da Nairobi. I suoi costumi mostrano disegni e colori della tradizione del Kenya. La musica scandisce la vita dei villaggi e ogni gruppo etnico ha uno stile particolare: il punto musicale comune è l'uso delle percussioni come il “bunde”, il tamburo “sukuti” e il “ngoma”.
Dalla Corea del Sud giunge l'Eunyul che presenta danze dei villaggi rurali eseguite anticamente da contadini e caratterizzate da maschere, le quali avevano in principio delle espressioni demoniache per spaventare gli spiriti maligni. Poi, col tempo, si sono adattate alla satira sociale.
Oggi pomeriggio,sabato 10 agosto, alle ore 17 nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in Piazza del Popolo, sarà inaugurata la mostra collettiva d'arte di pitture e sculture “L'Amore nei colori”.
L'evento, aperto al pubblico e ad ingresso gratuito, rappresenta una straordinaria occasione per immergersi in un percorso artistico che esplorerà il tema universale dell'amore attraverso l'uso vibrante e emozionale dei colori.
La mostra, che resterà aperta per tutto il mese di agosto nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 17 alle 19:30, offrirà ai visitatori l'opportunità di riflettere sull'essenza dell'amore, declinata in una varietà di forme e sensazioni cromatiche. Le opere esposte, frutto della creatività di artisti che hanno saputo trasformare i loro sentimenti in arte visiva, mirano a toccare il cuore del pubblico e a stimolare un dialogo interiore sull'importanza di questo sentimento nella nostra vita quotidiana.L'iniziativa, organizzata da Serenella Eugeni, è stata realizzata con il patrocinio della Città di San Severino Marche e rappresenta un'occasione unica per residenti e visitatori di godere di un'esperienza culturale intensa e coinvolgente.
Ancora pochi giorni e si da il via alla festività più attesa dai Civitanovesi, la festa del Patrono San Marone o comunemente detto “Santomaro”. Il Varco sul mare farà da sfondo per la quattro giorni che prevede: 14 Agosto: Fiera del disco e del fumetto dal pomeriggio fino a tarda sera, dalle 19 Sagra del pesce dove sarà possibile cenare sotto le stelle ed ascoltare e ballare con la musica del dj set di Gabri Tosoni e Dani Angelini in attesa dei tradizionali Fuochi d'artificio sul mare.
Il 15 Agosto Fiera del disco, Sagra del pesce e si replica con la musica del dj Gabri Tosoni. Per il 16 Agosto a seguito della Processione in mare vi sarà la possibilità, previa prenotazione, di salire sulla Torre più alta della città ossia la Torre di Cristo Re dalla quale sia ha una panoramica della città a 360° e dove sarà possibile fare foto e pubblicarle sulla pagina facebook o Instagram della Proloco Civitanova Marche per partecipare al Contest fotografico. Continua la Fiera del disco e del fumetto oltre alla Sagra del pesce.
Alle ore 21.30 live Music con la band I Pupazzi, una formazione esplosiva con un repertorio che spazia tra i generi più disparati pensato per soddisfare ogni tipo di pubblico. Per l'ultima serata della festa quella del 17 Agosto faremo due risate con la Commedia Dialettale della compagnia civitanovese Vrango de Matti dal titolo “Scene de strada de famija e de candina”.