Si è tenuto questa mattina a Palazzo Sforza il primo incontro istituzionale tra il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, e il nuovo Questore di Macerata, Luigi Mangino, da poco insediatosi alla guida della Questura. La visita ha rappresentato un importante momento di confronto e di avvio della collaborazione tra le due istituzioni, con particolare attenzione alle tematiche legate alla sicurezza urbana. Nel corso del colloquio, si è parlato anche dell’episodio di violenza registrata nella notte scorsa sul lungomare, dove un giovane di 23 anni ha aggredito un coetaneo, per poi scagliarsi contro gli agenti di Polizia e danneggiare gli arredi del Commissariato, prima di essere arrestato.
“Ringrazio il Questore Mangino per la disponibilità e la volontà di avviare fin da subito un dialogo costruttivo con l’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica –. Ho trovato grande attenzione, spirito di collaborazione e soprattutto fermezza nell’assumere immediatamente il controllo della situazione. Sin da subito saranno intensificati i controlli notturni lungo il litorale, nelle piazze e nei principali luoghi di aggregazione. È fondamentale garantire la massima sicurezza, soprattutto nei periodi estivi, quando la città accoglie un numero elevato di persone”.
Il Sindaco ha inoltre voluto esprimere un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine per il quotidiano impegno al servizio della collettività: “Desidero ringraziare tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine per il grande lavoro che svolgono ogni giorno sul territorio – ha aggiunto Ciarapica –. Il loro impegno, spesso silenzioso ma costante, è fondamentale per la tutela della sicurezza e per il mantenimento dell’ordine pubblico. Auguro al nuovo Questore buon lavoro: sono certo che il suo contributo sarà prezioso per rafforzare ulteriormente la sinergia tra istituzioni e garantire una presenza ancora più efficace sul territorio”.
L’incontro si è concluso con la volontà condivisa di consolidare una collaborazione continua tra Comune e Questura, anche attraverso momenti di confronto periodici volti a monitorare l’evoluzione della situazione.
Serata di paura ieri, poco dopo le 23, nella zona di Palazzo Europa, a Tolentino. Un cittadino egiziano, in evidente stato di alterazione dovuta probabilmente all’alcol, ha scatenato il caos tra le vie del centro, armato di una spranga prelevata da un cantiere. L’uomo, operaio edile come un suo connazionale coinvolto, non risulta legato ad episodi violenti precedenti tra stranieri in città.
Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato con una lite nel parcheggio antistante il bar Cappelletti. La discussione, inizialmente tra due egiziani è rapidamente degenerata con l’arrivo di altri due uomini.
Lo scontro si è poi spostato davanti al bar, dove l’alterco ha coinvolto anche arredi esterni: tavolini e sedie sono stati rovesciati, bicchieri e tazzine finiti a terra. La situazione è precipitata quando l’uomo, già in escandescenze, è entrato nel locale chiedendo un coltello. Il suo comportamento sempre più aggressivo ha seminato il panico tra i presenti, costretti a fuggire.
Uscito dal bar, l’uomo si è diretto verso l’impalcatura del maxi cantiere di Palazzo Europa, da cui ha recuperato una spranga. A torso nudo, ha continuato a urlare, arrivando a stendersi a terra sulla rotonda tra lo sconcerto dei passanti. Alcuni connazionali hanno tentato di calmarlo, ma senza successo.
Nel suo delirio, ha colpito con la spranga alcune auto parcheggiate – a cominciare da un fuoristrada – per poi fuggire verso la stazione. La sua corsa è terminata nei pressi di un altro cantiere in viale Vittorio Veneto, dove si è nascosto. A inseguirlo, oltre a diversi cittadini, sono intervenuti i carabinieri, allertati dalle numerose chiamate. Sul posto anche il maggiore Giulia Maggi.
Secondo quanto emerso, l’uomo aveva già dato segnali di instabilità poco prima della rissa, lanciando bottiglie vuote in piazza Mauruzi, una delle quali ha rischiato di colpire un residente che passeggiava con la moglie.
Non si registrano feriti, ma i danni a veicoli e locali saranno oggetto di denuncia da parte dei proprietari coinvolti.
Ha preso il via domenica 6 luglio a Castelsantangelo sul Nera il Quarto Forum della Montagna, un evento che fino a domenica 20 luglio trasformerà il comune appenninico in un palcoscenico di storia, incontri e spettacoli. La manifestazione è promossa dal Comune di Castelsantangelo sul Nera e gode del patrocinio e del sostegno della Regione Marche, grazie al rifinanziamento della Legge Regionale n 23 del 6 ottobre 2022, “Celebrazioni dell’anniversario della Battaglia del Pian Perduto”.
Il Forum quest'anno pone un'enfasi particolare sul turismo in montagna come motore di sviluppo e, in un gesto di profonda valorizzazione delle radici territoriali, celebra la Madonna della Cona, simbolo secolare di pace e coesione tra le comunità di Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia, dunque di terre al confine tra due regioni: le Marche e l’Umbria. Sul tema della coesione della comunità è anche incentrato il laboratorio teatrale che porterà alcuni residenti ad essere i protagonisti dello spettacolo che rievoca la Battaglia del Pian Perduto. Il Forum si è aperto con l'emozionante Festa della Madonna della Cona, un'antica tradizione che ha unito le comunità di Vissani e Norcini nel nome della pace dopo il 1522, anno della "Battaglia del Pian Perduto". Gli abitanti sono soliti ringraziare la Madonna per aver fatto terminare una lunghissima guerra di confine.
A 1.500 metri di altitudine, domenica 6 luglio, la processione, l'incontro delle Confraternite del Santissimo Sacramento di Gualdo e Castelluccio di Norcia, la Santa Messa e il momento conviviale, hanno riconfermato un patto di amicizia e collaborazione che resiste ai secoli e persino agli eventi più drammatici, come il terremoto che ha colpito duramente questi territori. La celebrazione, organizzata con il contributo della Pro Loco Valli Castellane e di Castelluccio di Norcia, ha visto la presenza di alcuni residenti dei due comuni ed anche dei Sindaci di Castelsantangelo sul Nera Alfredo Riccioni, (intervenuti anche gli assessori e alcuni consiglieri comunali) e del Sindaco di Norcia Giuliano Boccanera. Ad officiare la Santa Messa Don Marco Rufini, parroco di Norcia, che ha ricordato che “Il patrimonio della qualità delle relazioni di cui godono le aree interne non lo ha nessuno”, e che “Questi territori sono ancora una risorsa per questo Paese”. Cultura identitaria, tradizioni, lavoro, opportunità economiche e la valorizzazione di luoghi straordinari nel cuore dell’Appennino e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, naturalmente vocati verso forme di “turismi” di qualità, rivolti ad un pubblico attento e consapevole, saranno tra i temi del convegno del Forum: "Il turismo in montagna, opportunità e sviluppo futuro", in programma sabato 12 luglio alle ore 16,00 al Capannaccio, nei Giardini pubblici.
Un'occasione unica per affrontare il tema alla luce dei cambiamenti in atto e della ricostruzione post-terremoto, con la partecipazione di figure istituzionali tra cui il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e il Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli. La Madonna della Cona non è solo un'icona religiosa, ma un vero e proprio simbolo dell'identità della montagna. Anche questo tema verrà affrontato nella proiezione del documentario CAI: “500 anni dopo: la rinascita di un simbolo della Montagna”, accolto domenica pomeriggio 13 luglio alle ore 17,30 nella sala polivalente Amici del Trentino. Venerdì 18 luglio al tramonto, ancora una volta il Piazzale della Madonna della Cona protagonista con il Concerto dei Tranceltic con Maurizio Serafini e Luciano Monceri, un omaggio alla armonia della musica e alla straordinaria bellezza del paesaggio. Una delle novità più significative di questa edizione è il laboratorio teatrale rivolto ai residenti, che culminerà con la messa in scena, sabato 19 luglio, de "La Battaglia di Pian Perduto: 'na storia nostra!", una operazione culturale e sociale che trasforma gli abitanti di Castelsantangelo sul Nera in protagonisti attivi della narrazione, per promuovere un percorso di riscoperta identitaria e di rafforzamento del senso di comunità, che si inserisce pienamente nello spirito di collaborazione e unità che il Quarto Forum intende promuovere.
L’evento serale sarà preceduto alle ore 18,30 dall’incontro con esperti e qualificati relatori: "La Battaglia del Pian Perduto: quando il confine unisce". Saranno ben 3 le escursioni inserite nel programma. Domenica 13 luglio il mattino, due distinte escursioni porteranno gli appassionati a conoscere “Il Sentiero Natura di Castelsantangelo sul Nera -n 11” e il "Monte Patino da Castelluccio di Norcia", mentre domenica 20 luglio l’Escursione spettacolo sulla Battaglia del Pian Perduto, chiuderà il programma del quarto Forum che coinvolgerà anche i bambini domenica 13 luglio dalle ore 15,00 ai Giardini pubblici con le tante attività della Compagnia Grifone della Scala. Il programma del forum, i cui eventi organizzati dal Comune di Castelsantangelo sul Nera sono coordinati dalla giornalista Barbara Olmai, sono a ingresso gratuito, alcuni su prenotazione. Per maggiori informazioni sul programma completo, visitare il sito del Comune di Castelsantangelo sul Nera: https://www.comune.castelsantangelosulnera.mc.it/vivere-il-comune/eventi/forum-della-montagna-4-edizione/ e seguire i canali social "Forum Della montagna".
A Treia, il passato incontra il futuro nel progetto di recupero dell’antico Orto Pomario di Villa Spada. Questo spazio, simbolo di cultura e biodiversità, si è arricchito ulteriormente con la messa a dimora di alberi da frutto di varietà storiche. Il Sindaco Franco Capponi ha annunciato che, nell’ambito del recupero dell’antico Orto Pomario di Villa Spada, sono stati ripiantati alberi da frutto di varietà antiche, veri e propri tesori della biodiversità.
"Preservare i frutti antichi significa custodire un patrimonio che racconta la nostra storia e i legami profondi con il territorio - ha sottolineato il Sindaco Franco Capponi - Sono un tesoro da proteggere e valorizzare. Questi frutti rappresentano un bene prezioso, non solo per il loro valore storico, ma anche per la loro importanza culturale e ambientale. È nostro dovere salvaguardarli e tramandarli alle future generazioni» ha dichiarato il primo cittadino. Questo progetto si inserisce in un più ampio contesto di iniziative che promuovono la biodiversità e la cultura del territorio. In collaborazione con enti di ricerca e istituzioni accademiche, il recupero dell’Orto Pomario si propone di diventare un esempio virtuoso di integrazione tra tradizione e innovazione. Attraverso il sostegno alla formazione, alla ricerca e alla sperimentazione, Treia vuole valorizzare le varietà autoctone, promuovendone la fruizione.
Questo approccio non solo celebra la ricchezza della tradizione agricola, ma ribadisce l’importanza della sostenibilità, confermando che i frutti antichi possono essere il simbolo di un futuro rispettoso del passato. Villa Spada, con la sua storia e il suo rinnovato legame con la natura, continua a rappresentare un faro di cultura e innovazione per tutta la comunità.
I Carabinieri della Stazione di Mogliano, danno denunciato due pakistani, residenti in loco, rispettivamente di 22 e 35 anni per aver eseguito interventi in assenza di permesso di costruire.
A seguito di un accertamento richiesto dalla Questura di Macerata, teso a verificare la presenza della sorella di uno dei due uomini, poi identificati come i proprietari e utilizzatori dello stesso, hanno notato in una delle stanze che era stato ricavato un altro vano adibito a “bagno”.
I militari notando che questo vano era stato ricavato posticciamente, si sono insospettiti ed hanno effettuato delle verifiche presso l’Ufficio Tecnico Comunale, dove hanno appurato che il bagno in questione è stato costruito abusivamente. Infatti, presso gli archivi Comunali, non risulta essere stata presentata da parte dei due proprietari alcuna comunicazione di SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) e senza avere, quindi, da parte del Comune alcuna autorizzazione.
Al termine degli accertamenti, i due pakistani sono stati denunciati all’A.G.
I Carabinieri della Stazione di Morrovalle hanno deferito in stato di libertà un cittadino georgiano di 46 anni, residente a Latina e già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, ritenuto responsabile di un tentato furto ai danni di un supermercato cittadino.
L’episodio risale allo scorso mese di aprile, quando l’uomo aveva cercato di sottrarre alcune bottiglie di vini e liquori di pregio, per un valore complessivo di circa 200 euro, dagli scaffali dell’esercizio commerciale, tentando di eludere i controlli all’uscita dell’esercizio, senza procedere al pagamento.
Immediatamente dopo l’accaduto, i Carabinieri hanno avviato un’attività investigativa, raccogliendo diverse testimonianze utili e procedendo all’analisi accurata delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza del supermercato e delle videocamere posizionate in punti strategici del centro abitato. Le riprese hanno consentito di documentare con chiarezza i movimenti del sospettato all’interno del punto vendita e di confermare l’intento di sottrarre la merce.
L’identificazione dell’uomo è stata possibile anche grazie al riconoscimento da parte di testimoni presenti al momento dei fatti. Al termine delle indagini, il 46enne è stato formalmente denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto.
Successo per la prima settimana di eventi dell’Appennino Foto Festival, la rassegna di fotografia naturalistica che si svolge tra i Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona (MC). Da mercoledì a domenica scorsi sono state inaugurate altre quattro mostre fotografiche (altrettante avevano aperto nel weekend precedente) e si sono tenuti incontri con personaggi di spicco del mondo fotografico e non solo, che hanno affrontato in maniera diversa il tema dell’edizione 2025 del festival, la fragilità: dall’importanza di riabitare i borghi dell’entroterra alla scoperta del lato selvaggio degli Appennini, dal coraggio di rischiare tutto per inseguire i propri sogni in cima alle vette più alte del pianeta all’invito a rallentare con le immagini prodotte grazie alla tecnica stenografica sull’Himalaya fino alla fragilità degli uccelli e dell’uomo.
Il teatro di Caldarola ha ospitato le premiazioni del 19esimo Concorso internazionale di fotografia naturalistica Asferico dell’Afni (vincitrice assoluta la fotografa russa Catherine Milyakhina) che ha radunato sul territorio i più grandi fotografi italiani e stranieri. Per ritirare il premio sono arrivati non solo fotografi da tutta Italia, ma anche dalla Spagna (Merche Llobera) e dal Lussemburgo (Guy Conrady), partecipando poi agli incontri che si sono svolti il giorno seguente.
Ora, dopo qualche giorno di pausa, tocca alla seconda settimana: giovedì 10 luglio alle 18, l’associazione Sineglossa, in piazza Garibaldi a Belforte del Chienti, affronterà il tema delle redazioni di comunità e guide Nonturistiche che hanno l’obiettivo di raccontare un luogo senza trasformarlo in un prodotto di consumo. La sera alle 21, in piazza Umberto I, sempre a Belforte del Chienti, appuntamento con il climatologo Luca Mercalli che porrà l’accento sulla crisi climatica. Venerdì gli eventi si concentreranno nell’ex chiesa di San Sebastiano a Belforte del Chienti, attuale sede del Midac diretto da Alfonso Caputo, con un aperitivo musicale in compagnia del Duo Doria alle 18 e la presentazione del libro Mediae Terrae del commissario alla ricostruzione Guido Castelli.
Sabato sarà una giornata di sinergie, sempre a Belforte del Chienti, a partire dal mattino alle 11 quando al Campus Simonelli Group si terrà la premiazione del concorso Ibc Photo Awards a cura di Wild Ita e dalle 18 il festival si sposterà nel capoluogo in collaborazione con l’evento MagnaForte. Per le vie del borgo, l’associazione Occhio nascosto dei Sibillini terrà un laboratorio di educazione ambientale per bambini e l’associazione I Nuovi Amici di Macerata esporrà i dipinti realizzati dai ragazzi del centro. Le settimane clou del festival termineranno domenica a Caldarola, nel campetto dell’oratorio di San Gregorio dove alle 18 si terrà l’incontro dell’Occhio nascosto dei Sibillini “Uomo e natura: parola alle associazioni” e alle 21 l’incontro con Marco Granata “Fantasmi selvaggi. I piccoli carnivori, la crisi climatica e noi”. L’obiettivo - principale novità di quest’anno - è quello poi di continuare con gli appuntamenti del festival legati al tema della fragilità per tutto l’anno.
«Siamo molto soddisfatti della risposta del pubblico - commentano il presidente dell’associazione PH3 che organizza il festival, Marco Gratani, e il direttore artistico Stefano Ciocchetti - poiché la continua crescita della manifestazione dimostra come non si tratti di un appuntamento legato solo all’ambiente e alla fotografia, ma di una manifestazione che offre in ogni incontro spunti per riflettere sui tanti temi che interessano l’entroterra, l’Appennino e borghi come quelli in cui viviamo. Incontro dopo incontro, ospite dopo ospite, ci rendiamo conto che sta prendendo forma un puzzle di grande valore, capace di fornire diverse chiavi di lettura per affrontare la rinascita dei nostri luoghi».
Questa mattina, poco dopo le 08:00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Pompeiana per domare un incendio di sterpaglie. Sul posto sono giunte la squadra di Fermo e la squadra boschiva con quattro autobotti. Due automezzi sono stati posizionati a protezione di una struttura sportiva adiacente al campo interessato dalle fiamme, mentre gli altri mezzi si sono inoltrati nei terreni circostanti per circoscrivere e spegnere l’incendio.
Grazie all’efficace lavoro dei pompieri, l’intervento si è concluso poco dopo le 10:00, evitando danni maggiori alla zona.
Torna con tredici preziosi appuntamenti dal 18 luglio al 10 agosto, la kermesse di approfondimento trasversale alle discipline umanistiche, dalla letteratura fino alla giurisprudenza, Apertivi Culturali, nella consueta cornice cinquecentesca di Antichi Forni, antico mercato adiacente alla piazza principale di Macerata e oggetto di un accurato restauro nel 2000. Dunque alle ore 12.00 di ogni week end festivaliero gli Antichi Forni si animeranno di libere riflessioni sui temi salienti dei tre titoli della sessantunesima edizione del Macerata Opera Festival, Vedova Allegra, Macbeth e Rigoletto, affidate a studiosi ed intellettuali provenienti da diverse discipline scientifiche, che ne daranno una lettura personale e strettamente connessa con il loro ambito d’esperienza e studio.
Tra i protagonisti di quest’anno, oltre al Direttore Artistico Marco Vinco, alle figure apicali delle tre opere in cartellone e a critici e giornalisti di caratura nazionale come Enrico Girardi e Lorenzo Tozzi, si avranno personalità di spicco da tutt’Italia, come lo scrittore, drammaturgo e docente Luca Scarlini, il docente Alberto Batisti, il magistrato e scrittore Eduardo Savarese, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, il romanziere Guido Vitiello, la giornalista e scrittrice Giulia Ciarapica, il professore della Bocconi e musicologo Filippo Annunziata, il giornalista Andrea Panzavolta, il filosofo e musicista Massimo Donà, la critica musicale Roberta Pedrotti.
Racconta così il progetto di quest’anno la sua creatrice Cinzia Maroni: “Gli aperitivi culturali sono un piccolo festival nel festival lirico: come sempre si occupano dell’altro di cui è portatore il melodramma. Se l’animo umano saprà sempre riconoscersi e commuoversi con le melodie delle grandi romanze, gli aperitivi culturali scavano più in profondità, cercando approcci diversi e linguaggi alternativi per dimostrare come la filosofia, la storia, la letteratura, l’arte e il diritto sono influenzati e influenzano l’opera lirica. Ogni relatore si confronta in maniera originale con i temi delle opere, partendo dalla specificità della propria disciplina, fornendo così un contributo originale e inedito. Sono previsti quattro appuntamenti per ogni opera (le prime, come sempre, con il regista, il direttore d’orchestra e un giornalista musicale) a partire dalla novità assoluta rappresentata dalla Vedova Allegra di Franz Lehar per la prima volta allo Sferisterio. Poi le due grandi opere verdiane Macbeth e Rigoletto. Il parterre degli intellettuali protagonisti degli aperitivi affronterà i grandi temi delle tre opere, dalle streghe alle maledizioni, dalle nevrosi romantiche alla belle époque, fino al confronto con l‘attualità. Come sempre ci sarà anche l’aperitivo giuridico (accreditato per la formazione forense), legato questa volta al diritto civile attraverso l’analisi del contratto illecito stipulato da Rigoletto con Sparafucile per l’uccisione del duca. La formula è sempre la stessa: agli Antichi Forni alle ore 12 di ogni giorno in cui c’è opera in Arena, una conferenza corredata da video, letture, brani musicali. Poi l’aperitivo offerto dai locali del centro storico (e non solo), un momento fondamentale in cui il pubblico ha la possibilità di confrontarsi con i relatori e con gli altri partecipanti davanti ad un buon bicchiere di vino e gustando le specialità del territorio. Una novità l’aperitivo alle ore 18 del 1° agosto, con la presentazione del libro di Alberto Mattioli Il loggionista impenitente. Come ogni anno, Gabriela Lampa ci incanterà con le sue letture e Riccardo Minnucci sceglierà video e filmati per accompagnare gli appuntamenti. “Chi sa solo d’opera non sa niente d’opera” il nostro slogan rimane sempre attuale e vincente”.
Più puntuale di un orologio svizzero, più inappellabile di una sentenza in Cassazione, Maria Chiara Cera ha ancora una volta dato spettacolo ai Campionati Italiani FSSI di nuoto estivi. Da anni protagonista dei tricolori riservati agli atleti sordi, la giovane maceratese nell’edizione 2025 disputata a Pesaro ha festeggiato la conquista di un titolo nazionale, 3 argenti e pure una medaglia di bronzo.
La 26enne in forza al Centro Nuoto Macerata si è fatta valere in più discipline, non solo nella specialità della casa, vale a dire il dorso. Anzi è stata la migliore di tutti nei 50 farfalla, vincendo il titolo italiano grazie a una prova di qualità e determinazione. La Cera ha saputo difendersi con esperienza anche nelle altre gare, classificandosi al secondo posto nei 50 metri stile libero, nei 50 metri dorso e nei 100 metri dorso, oltre a mettersi al collo il bronzo nei 100 metri stile libero.
Vero che un anno fa a Terni aveva collezionato addirittura 6 ori, ma il contesto agonistico è diventato sempre più competitivo e presenta giovani emergenti di livello, pertanto i risultati appena conseguiti valgono di più e dimostrano la solidità di una carriera costruita con impegno e passione.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati di Maria Chiara e la ringraziamo per l’esempio di determinazione che continua a offrire, in una storia sportiva che resta motivo di ispirazione per tutti” ha dichiarato Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata.
Il 2025 della Cera non è finito. L’atleta classe 1999 ha nel mirino i prossimi appuntamenti perché l’obiettivo è di quelli importantissimi: centrare la qualificazione alle Deaflympics (le Olimpiadi per sordi) di novembre a Tokyo, continuando a rappresentare un punto di riferimento per il movimento del nuoto silenzioso italiano.
La maceratese, va ricordato, vanta già un bronzo nella staffetta 4x100 mista alle Deaflympics brasiliane nel 2022 ed è campionessa del mondo in carica nella 4x100 mista.
Dall’11 al 19 luglio torna a Civitanova l’undicesima edizione di “Si Yoga Tour”, un appuntamento atteso e partecipato dedicato alla scoperta dello yoga come arte di vita e strumento per raggiungere l’armonia interiore. La rassegna, curata da Surya Om Candra – Alta Scuola di Yoga e Medicina Ayurvedica, è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e realizzato in collaborazione con i Teatri di Civitanova, la Pinacoteca Civica Moretti e il Lido Cristallo. L’evento si svolgerà in diverse location simboliche della città, tra cui il Lido Cristallo Lungomare Sud, la Scuola di Yoga Surya Om Candra in via F. Filzi, il Faro Rosso Molo Est e la suggestiva Pinacoteca Civica “M. Moretti” a Civitanova Alta.
Il tema centrale di quest’anno è l’armonia, intesa come espressione più alta del vivere consapevole e pieno. Attraverso pratiche e incontri guidati, i partecipanti saranno condotti in un viaggio esperienziale attraverso le molteplici forme dello yoga integrale – dall’Hatha Yoga al Raja Yoga, dal Karma al Bhakti Yoga, fino allo Yoga dei Chakra – e in dialogo diretto con la medicina ayurvedica, la gestione della mente, la consapevolezza del respiro e i simboli sacri come i mandala e i yantra. “Accogliere nuovamente il Si Yoga Tour è per noi motivo di orgoglio – ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica -. In un’epoca in cui è sempre più urgente riscoprire il valore del benessere mentale, fisico e spirituale, Civitanova si conferma città capace di promuovere cultura, salute e bellezza. Ringrazio gli organizzatori e i maestri per l’impegno e la passione con cui da anni portano avanti questo progetto che arricchisce l’offerta culturale della nostra città”.
Ad aprire il programma, venerdì 11 luglio alle ore 18.00 presso il Lido Cristallo, sarà un incontro sul tema “Come realizzare l’armonia nel quotidiano attraverso lo yoga”, condotto da Stefano Sattwa e Irene Pagnanelli. Seguiranno giornate ricche di pratiche all’alba, incontri teorici, esperienze di meditazione e approfondimenti culturali, con due eventi speciali nella Pinacoteca civica dove arte visiva e yoga si fonderanno in una ricerca condivisa sul senso del vivere e dell’energia che ci anima.
In anteprima mondiale per il grande pubblico verrà proiettato a Recanati il film internazionale Leopardi & Co. nella storica e suggestiva piazza Giacomo Leopardi lunedì 14 luglio alle ore 21. La proiezione sarà a ingresso libero con possibilità di posti a sedere fino ad esaurimento.
Dopo la presentazione alla stampa e alla critica della 71° edizione del Taormina Film Festival, il lungometraggio, diretto da Federica Biondi, sarà presentato al grande pubblico proprio a Recanati dove è stato girato nel 2023. Il film Leopardi & Co. vede nel cast la partecipazione del Premio Oscar Whoopi Goldberg, pseudonimo di Caryn Elaine Johnson, la famosa interprete di Suor Maria Claretta nel film Sister Act, la star internazionale Jeremy Irvine e l’attrice marchigiana di Fano Denise Tantucci (Un medico in famiglia, Braccialetti rossi, Ben-Hur, Io e mio fratello e tanti altri…)
"Siamo orgogliosi di annunciare che Recanati ospiterà l'anteprima del film Leopardi Co – ha dichiarato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission - Questo evento, da noi fortemente voluto, è un’ulteriore conferma di riconoscimento al grande lavoro che stiamo portando avanti, con efficacia e passione in questi anni, nell’attrarre produzioni cinematografiche di qualità e valore. Il film rappresenta una straordinaria opportunità di promozione per le Marche e di celebrazione della nostra importante identità culturale. La presenza di un cast da Oscar insieme alla storica bellezza di Recanati che vanta i natali del grande Poeta, creerà un legame speciale tra cinema e poesia".
La proiezione, aperta al pubblico in Piazza Giacomo Leopardi e con possibilità di posti a sedere fino ad esaurimento, sarà preceduta da un incontro esclusivo con gli attori italiani che hanno recitato nel film, con la regista e con il produttore.
Il talk, condotto dal Presidente della Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, Andrea Agostini, vedrà la partecipazione del sindaco di Recanati Emanuele Pepa, della regista Federica Biondi, degli attori Denise Tantucci, Paolo Calabresi Aurora Calabresi, Aurora Moroni, Paolo Camilli e del produttore della Camaleo Roberto Cipullo.
“L’anteprima del film Leopardi & Co è senza dubbio l’evento dell’anno, la serata che tutti aspettavamo e che sarà aperta a tutti i cittadini, che potranno orgogliosamente riconoscere Recanati nelle immagini del film. – Ha detto il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - Una ulteriore occasione di portare Recanati fuori nel mondo con il filo rosso rappresentato da Giacomo Leopardi. Siamo di fronte ad una occasione speciale per far conoscere meglio e apprezzare il nostro territorio in Italia e all’estero, tanto più che tra i protagonisti della pellicola ci sarà la nota attrice americana Whoopi Goldberg. L’amministrazione comunale è pertanto orgogliosa di poter partecipare alla proiezione del film, al talk show che è stato preparato per accompagnare la visione di questa commedia che ci auguriamo possa avere ampio successo. L’evento della proiezione del 14 luglio può inoltre fare da traino per poter ospitare altri eventi di grande rilevanza perché, ricordiamolo, Recanati è un patrimonio non solo marchigiano ma nazionale”.
Leopardi & Co. è una commedia romantica che narra l'amore tra due giovani, interpretati da Jeremy Irvine e Denise Tantucci, il cui sentimento sboccia e cresce tra le incantevoli strade di Recanati, guidato dai versi del grande Giacomo Leopardi. Il film, realizzato grazie al contributo della Regione Marche PR-FESR 2021-2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, è prodotto da Camaleo e distribuito da Eagle Pictures, ed è stato girato nei luoghi simbolo di Recanati, dall’Orto del Colle dell’Infinito alla Torre del passero solitario, per citarne qualcuno, oltre a mettere in evidenza tutte le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Recanati e dintorni, tra cui il porto di Numana.
Il film narra di Mildred (Whoopi Goldberg), un’agente di Hollywood che sta cercando il modo di far sfondare a livello internazionale David (Jeremy Irvine), un giovane attore americano un po’ svampito. Quando viene scelto dal celebre regista italiano Ruggero Mitri (Paolo Calabresi) come protagonista del suo prossimo film “Giacomo in Love”, Mildred lo costringe ad accettare e i due partono per Recanati. David non legge nemmeno il copione ed è convinto di dover interpretare Giacomo Casanova. Arrivato sul set, scopre che si tratta di un altro illustre Giacomo ma molto diverso, e cioè di Leopardi. Quando il regista capisce che David non sa nemmeno chi sia Giacomo Leopardi, lo affida a Silvia (Denise Tantucci), una coach che ha il compito di spiegargli tutto sul poeta proprio attraverso le sue poesie. Tra i due nascerà un odio a prima vista che verso dopo verso, diventerà amore.... Con una durata di 93 minuti, Leopardi & Co. arriverà nelle sale italiane il 14 agosto 2025, ma a Recanati gli spettatori, avranno l'opportunità unica di vederlo in anteprima.
In caso di maltempo, la proiezione si terrà al Teatro Persiani, sempre con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Nuova sentenza della Corte di Giustizia Europea, del 03/07/2025 - relativa alla causa C – 582/2023 che aiuta a non perdere la casa agli indebitati, oggetto di azioni esecutive. È stato stabilito dalla stessa Corte che il “consumatore”, anche se non abbia mai fatto opposizione alla esecuzione e vendita di un immobile di proprietà, può farlo fino alla data di vendita.
A parere dell’Associazione Tutela Impresa, con sede legale a Civitanova Marche ed operante da anni in molte regioni italiane e sempre a fianco degli indebitati, si può anche andare oltre, e cioè chiedere l'annullamento della vendita dell’immobile se già effettuata ed addirittura in caso di impossibilità, richiedere il risarcimento dei danni.
Ma ancor di più evidenzia il presidente Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, il consumatore anche se dichiarato o dichiarabile fallito (quindi titolare di attività) come nel caso in questione esaminato, può rivestire comunque la qualifica di consumatore. Ciò è quanto, confermato anche dalla nostra Cassazione a Sezioni Unite con sentenza del 2024 , che prevede che quando nei contratti che hanno causato il debito (mutui, finanziamenti, rapporti di conti correnti, ecc.) ci sono clausole vessatorie, tutto è soggetto a una pre-verifica del giudice ed in caso contrario o insufficiente, intervenire con richiesta dettagliata, magari con il coinvolgimento di un esperto del settore.
Anche per tale motivo, studi professionali (commercialisti ed avvocati) necessitano di aggregarsi e destinare un professionista per ogni singola professionalità specifica. Il professionista tuttologo è tramontato da diversi anni. Per tale motivo, le aggregazioni professionali sono in costante incremento numerico ed in sostanziosa escalation di introiti. Società tra avvocati sono giunte nel 2024 a quota 654 in Italia, erano 296 nel 2023 e 517 nel 2022. Anche il fatturato delle stesse strutture sono in forte ascesa.
Forte incremento di aggregazioni viene rilevato tra i commercialisti, le cui società sono nel 2024 ben 2000, contro i 1768 nel 2023 e 1414 nel 2022. Ciò rappresenta una garanzia molto più accentuata e garantistica per gli indebitati che purtroppo devono rilevare che anche la loro sussistenza aumenta dello stesso tenore delle società tra professionisti. È bene pertanto assistere nel migliore dei modi chi sono oggetto troppo spesso di ingiustizie e vessazioni con il rischio di perdere l’immobile che si è procurato con molti anni di sacrifici, e vedersi oppressi per il resto della vita.
L'Associazione è sempre a disposizione per approfondire gratuitamente tali opportunità e problematiche collegate agli indebitati in Civitanova Marche , via Zavatti, 4
Con il ritorno ufficiale in Serie D dopo la vittoria del campionato di Eccellenza, la Maceratese si prepara ad affrontare una nuova stagione ricca di entusiasmo e responsabilità. A fare il punto è il direttore sportivo Nicolò De Cesare, che ha voluto ribadire i cardini del progetto biancorosso: identità, senso di appartenenza e valori condivisi.
“Identità e senso di appartenenza, è dallo scorso anno che parliamo di questi aspetti – ha sottolineato De Cesare – Le conferme di Cirulli e Ruani sono il simbolo di tutto ciò: due giovani di talento, maceratesi doc, che si sono meritati questa opportunità e che dovranno dimostrare il proprio valore in questa nuova categoria. La strada intrapresa ci sta facendo andare tutti nella stessa direzione: club e tifosi uniti più che mai, pronti per riaffacciarci alla Serie D e portare in giro con orgoglio i colori biancorossi”.
Un clima di unità e partecipazione che si è respirato anche lo scorso weekend, in occasione della 16ª edizione della Old Lions Cup, evento organizzato dalla Curva Just e che ha visto una forte partecipazione popolare allo Stadio dei Pini, con un momento particolarmente toccante: la tradizionale torciata in memoria degli amici scomparsi.
“Abbiamo accettato con piacere l’invito di qualche tifoso e siamo passati alla festa – ha raccontato il ds – l’entusiasmo è contagioso. Il gruppo organizzato sta facendo un lavoro eccezionale, e il ricambio generazionale che stanno portando avanti è fondamentale. Ho visto tantissimi giovani, sia alla festa promozione che sabato: sono loro il futuro del tifo biancorosso. In un certo senso, è lo stesso processo che sta vivendo il club: una ristrutturazione profonda, con tante responsabilità affidate a ragazzi giovani. È stimolante e anche curioso da osservare”.
Con il ritorno nella massima serie dilettantistica, la Maceratese guarda avanti con equilibrio, ma senza rinunciare all’ambizione. “Puntiamo alla sostenibilità economica e a costruire una squadra composta da giovani con voglia di emergere, che sappiano cosa significa giocare in una piazza importante come Macerata. La volontà dei giocatori è essenziale per noi – ha spiegato De Cesare – Stiamo gettando le basi per affrontare al meglio il futuro e consolidare al più presto la categoria. Il presidente Crocioni ha fatto grandi sacrifici per questo traguardo, e oggi la Maceratese è un patrimonio da difendere, soprattutto per una città che per troppo tempo era rimasta ferma. Portare avanti una società di calcio oggi, specie in una piazza come la nostra, non è affatto semplice: serve il sostegno di tutti, istituzioni comprese”.
(Foto Francesco Tartari)
Nel frattempo, la società ha salutato con affetto il centrocampista Gaspar Monteiro Ribeiro, arrivato a gennaio e protagonista per carisma e solidità nel finale di stagione. “Qualità emerse in modo evidente anche nello spareggio finale di Ancona”, ha sottolineato il club nel messaggio di congedo.
Attesi invece nei prossimi giorni i primi annunci ufficiali sul mercato in entrata. I nomi più caldi sono quelli di Mamadou Koné, esterno offensivo reduce da una stagione da 6 gol in 22 presenze al Sassari Latte Dolce, Lorenzo Sabattini, mediano ex Ancona visto l’ultima stagione a Grosseto, e Jacopo Morganti, difensore duttile proveniente dal Castelfidardo.
L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche informa che con Determina n. 662 del 7 luglio scorso è stata aggiornata la graduatoria perl’assegnazione a titolo oneroso delle strutture abitative di emergenza (SAE) di cui all’art. 1 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 394/2016.
Per prendere visione della nuova graduatoria ci si può collegare al link https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/novita/assegnazione-a-titolo-oneroso-delle-sae-aggiornata-la-graduatoria
Torna a Civitanova Marche la stagione estiva di teatro per bambini e famiglie Estate da Favola, organizzata dal Comune di Civitanova Marche e Proscenio Teatro, e si conferma lo spazio inaugurato lo scorso anno: l'Anfiteatro del Quartiere Fontespina.
Per tre giovedì del mese di Luglio, 10, 17 e 24, con inizio alle ore 21,15, sarà possibile partecipare alle vicende delle più belle e note favole di tutti i tempi, quelle che non passano mai di moda e che mantengono inalterata la loro capacità di parlarci ed emozionarci.
Il progetto, sostenuto dal Comune di Civitanova Marche, fa parte del MARAMEO FESTIVAL 2025, un format giunto al suo nono anno di vita che vede insieme per il 2025 ben sei Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Marche e Puglia) e quaranta Comuni, per quella che nei fatti è la più grande festa del teatro per le nuove generazioni oggi in Italia. La direzione artistica è di Lorenzo Marziali. La coordinazione regionale è di Marco Renzi.
Primo appuntamento giovedì 10 luglio, con inizio alle ore 21,15 con la compagnia fermana Proscenio Teatro con uno dei suoi spettacoli più fortunati: “La bella addormentata?”.
Il Teatro per l'occasione è un Museo monotematico, dedicato alla raccolta di materiali e documenti inerenti il patrimonio delle favole e fiabe più conosciute di ogni tempo, c'è la sala di “Pinocchio”, quella de “Il Gatto con Gli Stivali”, di “Raperonzolo” e di tutte quelle storie che hanno riempito l'immaginario di intere generazioni di ragazzi in tutto il mondo. La Sala dove si effettua lo spettacolo e quella dedicata a “La Bella Addormentata nel Bosco”, all'ingresso il pubblico riceverà un volantino con le istruzioni sul comportamento da tenere in questo luogo speciale, innanzitutto si dovrà parlare sottovoce per non disturbare il sonno della protagonista che, da quando è stata ritrovata, sta ancora dormendo e non si sa per quanti anni ancora continuerà a farlo, tutti sono in attesa del famoso Principe che dovrà svegliarla e che potrebbe arrivare da un giorno all'altro. Due addetti del Museo accolgono i visitatori (pubblico) e illustrano con professionalità e cortesia i preziosi reperti che sono conservati. Il pubblico, che è diventato gruppo di visitatori, ha acquistato il biglietto “storia inclusa” e quindi, oltre alla spiegazione sui reperti, ha diritto al racconto della vicenda. Durante lo svolgersi della stessa la Principessa nel letto però si muove e questo darà origine ad una serie di situazioni tutte da vivere che, com'è noto, solo il Teatro sa regalare e che sarebbe davvero spiacevole rivelare in anticipo. Un gioco, un grande gioco in grado di coinvolgere tutti: pubblico, attori, sedie e teatro.
L'inizio è previsto alle ore 21,15, l'ingresso è libero.
Il decimo acquisto estivo della Settempeda è un altro esterno di ruolo, con piede mancino e che andrà a far parte dei tanti under che saranno presenti in organico. Si tratta del 2007 Alessandro Monachesi punto di forza della Juniores della Maceratese, società dalla quale arriva. Per lui è la prima vera esperienza in un campionato importante e farà il suo “debutto” tra i grandi in una prima squadra. Un salto significativo per Alessandro che potrà crescere e migliorare giocando partite impegnative ed allenandosi insieme a mister Pierantoni e ai nuovi compagni. L’ultimo arrivato in maglia biancorossa non vede l’ora di iniziare e queste sono le sue prime parole da giocatore della Settempeda.
“Vengo dalla Maceratese dove sono cresciuto. Ho affrontato tutte le tappe del settore giovanile facendo nelle ultime tre stagioni Allievi e Juniores. Amo giocare sulla sinistra, anche perché sono mancino naturale. Non ho difficoltà a giostrare su tutta la fascia. - le sue prime parole - Tatticamente sono cresciuto tanto nell’ultima stagione perché ho avuto modo di giocare in più posizioni: esterno alto, mio ruolo da sempre, e poi anche da terzino, una novità assoluta per me, ma devo dire che mi sono trovato molto bene nel ruolo e il fatto di stare qualche metro più indietro non mi dispiace affatto. Sono contentissimo della chiamata ricevuta e non ho avuto dubbi nell’accettare la Settempeda, squadra conosciuta e di valore nella quale conto di fare bene e di mettermi in mostra. Confido che con questa rosa si possa fare un ottimo campionato”.
È stata ufficialmente riaperta al traffico la strada Mornano, a Civitanova Alta, dopo i lavori di consolidamento della scarpata, resisi necessari a seguito di un significativo fenomeno franoso che aveva compromesso la viabilità.
“Con la riapertura della strada Mornano – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica, durante un sopralluogo insieme al dirigente Marco Orioli, al geometra Antonio Frapiccini. al R.U.P. Ing. Simone Salciccia – si restituisce piena accessibilità a un’arteria fondamentale per i collegamenti nella zona di Civitanova Alta, garantendo al contempo maggiore sicurezza per residenti e automobilisti. Nel corso dei lavori, si sono verificate delle criticità che hanno allungato i tempi di completamento dell’opera. Tuttavia, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti, siamo riusciti a riconsegnare questa strada alla città”.
L’intervento di consolidamento è stato eseguito dalla ditta Imet F.lli Pesaresi, con progettazione a cura dell’architetto Francesco Pacioni, collaudatore statico Ing. Paolo Raganini e R.U.P. Ing. Simone Salciccia. Il valore complessivo dell’opera è di 460.000 euro, di cui 230.000 euro finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, 190.000 euro dalla Regione Marche e 39.000 euro dal Comune di Civitanova.
I lavori hanno incluso il consolidamento della scarpata attraverso la realizzazione di una paratia di pali accostati, collegati in testa da una platea in calcestruzzo armato, per distribuire le spinte orizzontali del terreno e assorbire i carichi provenienti dal traffico veicolare. È stata anche ripristinata e riprofilata la scarpata, eliminando ceppaie e rifiuti estranei, con l’applicazione di un pannello in geocomposito per contrastare i fenomeni di dilavamento. Sono stati rifatti gli attraversamenti stradali e realizzate nuove linee fognarie per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche, con tubazioni in PVC e pozzetti stradali. Infine, è stata eseguita la rifinitura della strada adiacente all’opera di consolidamento e l'installazione di barriere metalliche per la sicurezza stradale.
Dopo il l’exploit esterno ottenuto in terra emiliana (vittoria esterna per 3-1), bastava almeno conquistare un pareggio per la squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino per accedere alla categoria di A2 nazionale, cosa che meritatamente la squadra marchigiana ha centrato nel confronto contro le ragazze della Virtus Tennis Bologna.
Sotto un solo cocente, nella prima domenica di luglio, le atlete di casa, hanno confermato la loro potenzialità portando a casa il punto necessario che ha spalancato l’accesso all’ulteriore salto di categoria sulla scia dell’ennesimo successo: il più importante in assoluto per la squadra marchigiana.
Il return-match tra l’associazione tennis Tolentino e la Virtus Tennis Bologna è terminato con il punteggio di 2-2: al termine di quattro partite, tre singolari ed un doppio, combattutissime in cui non sono mancate certamente le emozioni.
Sotto di due a uno dopo aver perso di misura il terzo singolare, le ragazze di casa, guidate da Marco Sposetti e Marco Pisciotta, si sono dovute rimboccare le maniche ottenendo in rimonta quanto necessario ed essenziale per il salto di categoria, grazie alla vittoria nel doppio.
Sofia Rocchetti, Giorgia Pinto e Ginevra De Angelis hanno coronato un sogno memorabile, che ad inizio stagione sembrava davvero quasi impossibile da scalare: ma di partita in partita hanno preso consapevolezza ottenendo così il massimo di quanto ci si potesse attendere, che dà lustro e prestigio all’associazione Tennis Tolentino per il nuovo traguardo tagliato, a testimonianza di una continua crescita esponenziale sia dal punto di vista agonistico e strutturale organizzativo.
Questa la squadra, che ha centrato la promozione in serie A2: Rocchetti Sofia, Pinto Giorgia, De Angelis Ginevra, Sposetti Ilaria, Candiotto Ana.
In un panorama accademico sempre più attento all’impatto reale della formazione sul futuro dei giovani, l’Università di Macerata si distingue per risultati concreti e misurabili. Secondo l’ultima indagine AlmaLaurea 2024, a cinque anni dal conseguimento del titolo, il 90,6% dei laureati magistrali a ciclo unico e l’89% di quelli biennali ha un’occupazione stabile. Dati superiori alla media nazionale, che certificano la solidità e l’efficacia dei percorsi formativi offerti dall’Ateneo marchigiano.
Ma c’è di più: i laureati UniMC non solo trovano lavoro, lo trovano in fretta. Chi ha partecipato all’indagine ha ottenuto un impiego in media entro quattro o sette mesi dalla laurea. Un segnale chiaro della qualità della didattica e della sua aderenza alle reali esigenze del mercato.
La soddisfazione per il lavoro svolto raggiunge livelli altissimi: oltre otto su dieci si dichiarano soddisfatti e definiscono la laurea "efficace" o "molto efficace" per il proprio percorso professionale. A rafforzare questo quadro contribuiscono la diffusione dei tirocini curricolari (72,6%) e la crescente propensione all’internazionalizzazione: oltre l’11% ha svolto esperienze di studio all’estero (Erasmus in primis), quota che sale al 16% tra i laureati biennali.
Anche il legame con il territorio si conferma forte: più del 72% degli occupati UniMC lavora nel Centro Italia, segno di un’integrazione profonda nel tessuto economico e istituzionale della regione e delle aree limitrofe. Un dato spesso sottovalutato, ma che racconta molto, è l’altissimo tasso di risposta all’indagine AlmaLaurea: tra i più elevati in Italia, con l’85,9% di partecipazione tra i laureati a ciclo unico. Una conferma della fiducia e del legame duraturo tra l’Ateneo e la propria comunità di studenti e alumni.
“Dall’occupabilità alla qualità percepita della formazione, i numeri confermano che UniMC è un’università che guarda lontano senza perdere il contatto con il territorio,” commenta il Rettore John McCourt. “Non ci limitiamo a rilasciare titoli di studio: costruiamo percorsi di crescita personale e professionale, promuovendo un dialogo costante con il mondo delle professioni. Un numero crescente dei nostri laureati ha svolto esperienze all’estero, e questo viene riconosciuto e apprezzato dai datori di lavoro. I risultati premiano una visione chiara: investire sulla qualità, sull’innovazione e su un’idea di università europea, aperta e inclusiva, capace di anticipare i cambiamenti della società”.
L’Università di Macerata si conferma così una scelta consapevole per chi cerca una formazione solida, un inserimento rapido nel mondo del lavoro e un’istituzione realmente vicina ai bisogni dei giovani e del territorio.