Taglio del nastro sabato in pinacoteca civica Marco Moretti per la mostra "Tullio Crali. Futur Sport", una selezione di opere dagli anni ’30 agli anni ’60 che hanno per soggetto delle discipline sportive enunciate in termini futuristi.
L’esposizione rinnova la collaborazione tra la pinacoteca cittadina e la famiglia Crali, tanto che per l’inaugurazione era presente Anna Bartolozzi Crali, nuora del Maestro.
Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, assieme al suo vice Claudio Morresi, ha spiegato quanto la mostra sia un’occasione di riflessione sul rapporto "tra creatività, dinamismo e i valori universali dello sport. Questa esposizione ci dà l’opportunità di accendere un riflettore sulla visione di Crali per lo sport, rappresentato non solo come forza e competizione ma anche come spinta e vigore verso il futuro. Un grazie alla famiglia Crali che ci mette a disposizione queste opere per un anno".
Anche la presidente dei Teatri di Civitanova Maria Luce Centioni, con Paolo Giannoni (consigliere del cda), ha voluto ringraziare la famiglia Crali "per la scoperta di un nuovo percorso meraviglioso ed eclettico".
Anna Bartolozzi Crali ha sottolineato il piacere di condividere una nuova esposizione con la pinacoteca Moretti, ricordando come "nell’anno delle Olimpiadi ci è sembrato interessante con la direttrice Enrica Bruni selezionare opere di Tullio Crali dedicate allo sport".
La direttrice Bruni ha proseguito: "Per Marinetti lo sport doveva rappresentare una delle tante sfaccettature del futurismo, visto il suo essere dinamico e il suo porre al centro l’atleta che supera il suo limite e batte ogni record. In questa mostra ci sono temi diversi e tecniche diverse, partendo dai lottatori dipinti da un Crali giovanissimo, nel 1927. Sono undici opere che raccontano una storia e che siamo sicuri piacerà ai nostri ospiti, che troveranno una corrispondenza anche con il futurista Tulli, con l’esposizione a lui dedicata sempre in pinacoteca e inaugurata nei mesi scorsi".
La permanente sarà visitabile nel corso del 2025 e verranno organizzate diverse lectio, partendo dal primo dicembre in occasione dell’iniziativa Domenica al Museo e proseguendo poi l’8 dicembre.
Proseguono le lezioni dei "Martedì dell’Arte", ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 25 novembre, il prof Stefano Papetti parlerà de “Il museo dell'arte salvata dal terremoto a San Severino Marche”. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, al teatro Rossini.
Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
La marcia del Santo Stefano Kos Group Porto Potenza Picena non si ferma nemmeno a Bergamo dove, nella sesta giornata del girone di andata, i ragazzi di coach Bob Ceriscioli regolano a domicilio i lombardi con un perentorio 48 a 83.
Un risultato mai in discussione in un match dove le differenze tecniche ed agonistiche tra la prima e l’ultima della classe si sono viste tutte, anche in un campionato equilibrato come quello di Serie A di basket in carrozzina di quest'anno, che in più di un’occasione ha fatto registrare risultati diversi dai pronostici.
Questo non sminuisce la splendida gara corale del Santo Stefano che ha dato prova di essere sempre più squadra di altissimo livello con i, tanti, nuovi innesti inseritisi al meglio negli esigenti schemi di Ceriscioli.
Per il coach marchigiano c’è stata la possibilità di far fare preziosi minuti in campo a tutta la rosa, provando diverse soluzioni in vista dell’insidioso incontro casalingo di sabato prossimo al PalaPrincipi (ore 15:30) contro il Reggio Calabria, terza forza del campionato e in cerca di un posto per la Final Four di Coppa Italia forti della vittoria nello scontro diretto contro Firenze.
Vince anche Cantù in casa con il Padova e resta al secondo posto, a due punti dalla capolista maceratese. Nel derby sardo il Porto Torres supera il Sassari mentre il Giulianova, dopo tre sconfitte di fila, torna alla vittoria ai danni del Treviso.
Questi i tabellini del Santo Stefano Kos Group nella gara di Bergamo: Raimondi 2, Vigoda 12, Giaretti 24, Becker, Bedzeti 10, Henriot, Balsamo 6, Scandolaro 6, Bassoli 10, Watson, Cini 13, La Terra. All. Ceriscioli.
I carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Civitanova Marche, hanno denunciato un 38enne di nazionalità tunisina, già destinatario di ordine di espulsione, per l'inosservanza del provvedimento emesso dal questore di Agrigento nel mese di luglio del 2022.
L’uomo, rintracciato nel centro cittadino dopo essere stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici per accertarne l’identità, è risultato destinatario dell’ordine di espulsione già regolarmente notificato.
Il 38enne è stato denunciato alla locale autorità giudiziaria per l’inosservanza del provvedimento ed è stato contestualmente accompagnato presso il centro di permanenza di Bari perché destinatario di un nuovo provvedimento di espulsione emesso dal questore di Macerata.
Da possibile occasione di strappare punti la trasferta di Bolzano si trasforma nella peggior sconfitta stagionale per la Macagi Cingoli. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 35-23 contro la squadra di Sporcic nella 12^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Strappini e compagni, dopo aver approcciato bene alla sfida, non sono riusciti a tenere il passo degli alto-atesini nella ripresa, che hanno preso il largo fino al definitivo +12.
PRIMO TEMPO - La Macagi inizia meglio la sfida, portandosi sullo 0-3 grazie ai gol di Naghavialhosseini, D’Agostino e Mangoni, con la complicità di Albanesi decisivo con due belle parate. Bolzano non ci sta e, dopo aver sbagliato un 7 metri con Udovcic, ritrova la parità sul 4-4 grazie ai colpi di Martinovic. Anche Vojinovic fallisce un rigore, ma Cingoli torna avanti grazie a Piero D’Benedetto (4-5).
Gli ospiti restano in vantaggio fino al 6-7 al 18’: qui Bolzano trova un super break di 6-0 firmato doppio Zanon, Trevisiol, Sontacchi e doppio Martinovic, ribaltando il parziale sul 12-7 al 24’. Cingoli reagisce subito e torna a -2 al 26’ sul 12-10 grazie alle reti di D’Benedetto, Ciattaglia e Strappini. Bolzano, però, riesce a controllare il vantaggio fino alla prima serena, chiudendo sul 16-12 grazie al tiro franco di Udovcic.
SECONDO TEMPO - La ripresa è tutta da dimenticare per gli ospiti, sia per merito delle parate di Andelic che per via dei troppi errori al tiro e una gestione troppo frettolosa del pallone. I biancorossi di gara iniziano subito conquistando il 18-13. Cingoli risponde con due gol di D’Benedetto, intervallati da quello di Naghavialhosseini, tornando sul -2 del 18-16.
Qui entra in scena Andelic, che con due belle parate nega il -1 agli ospiti: i compagni ringraziano e tornano a +4 con Walcher (20-16). Strappini e D’Agostino, supportati da Albanesi tra i pali, tengono la Macagi a -3 sul 21-18 del 41’. In questo momento Bolzano decide di chiudere le ostilità, con un break di 5-0 firmato doppio Martinovic, doppio Udovcic e doppio Gazzini, portando il risultato sul 26-18 al 48’. Nei restanti minuti, Bolzano controlla il risultato, ampliandolo fino al +12 del 32-10. Rossetti, con le due reti finali dei cingolani, evita il -13.
Tabellino
Bolzano 35-23 Macagi Cingoli (16-12)
Bolzano: Andelic, De Ehrenstein, Trevisiol 2, Martinovic 10, Walcher 3, Zanon 7, Brantsch 1, Sporcic, Zanetti 1, Sontacchi 2, Udovcic 4, Wiedenhofer 1, Gasser 1, Gazzini 3, Galvan. All. Sporcic
Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino 4, D’Benedetto 5, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 3, Mangoni 1, Gagliardini, Strappini 2, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Vojinovic 1. All. Palazzi
Arbitri: Bassan – Bernardelle
(Credit foto: Niccolò Dametto)
L’Aurora Treia non va oltre il 2-2 contro la Sangiorgese/Monterubbianese nel match valevole per la dodicesima giornata del Girone B di Promozione. Ennesima frenata per i biancorossi contro i rivieraschi, ancora a secco di vittorie e reduci da una settimana difficile, dopo aver respinto le dimissioni del tecnico Stallone e aver salutato Armellini e Murazzo.
PRIMO TEMPO - L’incontro parte a ritmo lento ma sono i nerazzurri a passare in vantaggio alla prima occasione utile. Dopo soli nove minuti, Valle Indiani mette al centro per Antolini che batte di testa Frascarelli. La Sangiorgese tiene bene il campo e sfiora il raddoppio con Antolini che colpisce di poco fuori al 20’.
Il pari dell’Aurora arriva al 22’: Allegretti riceve in profondità ed incrocia di sinistro superando Tavoni in uscita. Il bomber biancorosso trova la sua ottava segnatura stagionale e vola in testa alla classifica cannonieri. Nel finale della prima frazione di gara sono gli ospiti a riportarsi in vantaggio. Al 45’, Gibellieri si accentra e dal limite dell’area lascia partire un tiro preciso che si insacca all’angolino.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cornacchini cambia assetto alla squadra effettuando tre sostituzioni nei primi minuti. L’Aurora perde Filacaro per infortunio ed al suo posto entra l’esperto difensore Alex Marini. La prima azione pericolosa della ripresa è di marca ospite: al 57’, Gibellieri si crea una ghiotta occasione ma viene anticipato al momento del tiro.
Nell’azione successiva è Allegretti ad impegnare Tavoni dopo aver colpito di testa. Al 72’, Germinale sfiora l’incrocio dei pali con un colpo di testa insidioso. Quattro minuti più tardi, i rivieraschi trovano il goal dell’1-3 con un colpo di testa del solito Gibellieri ma l’arbitro annulla dopo aver segnalato un fallo.
L’episodio viene contestato fortemente dal pubblico di fede nerazzurra sugli spalti. L’Aurora non si dà per vinta e riesce a pareggiare a dieci dalla fine: Tavoni compie un doppio intervento su Allegretti, ma al terzo tentativo la palla carambola prima sulla traversa e poi tra i piedi di Giuli che segna realizzando un autentico capolavoro.
Nel finale succede di tutto, l’Aurora perde l’estremo difensore Frascarelli per espulsione. Tiberi subentrato al posto di Allegretti si rende protagonista di due interventi determinanti che salvano il risultato.
Settimo pareggio stagionale per l’Aurora che sale a quota tredici punti in classifica. Resta ancorata in ultima posizione la Sangiorgese che ha dato vita ad una prestazione di carattere e qualità.
TABELLINO
AURORA TREIA: Frascarelli, Morresi (53’ Bontempo), Bartolini, Ruani (53’Rozzi), Romagnoli A, Filacaro (53’ Marini), Giuli, Romagnoli F (70’ Candidi), Allegretti (85’ Tiberi), Borrelli, Germinale.
A disposizione: Kheder, Romanzetti, Montecchia, Cacciamani. Allenatore: Giovanni Cornacchini.
SANGIORGESE/MONT: Tavoni, Ciarrocchi (79’ Rossi), Toscano, Squarcia, Carafa, Ricci, Valle Indiani, Antolini, Venturim, Gibellieri. A disposizione: Bonifazi, Salvatori, Vecchiotti, Cudini, Cassetta, Gentile. Allenatore: Domenico Stallone.
MARCATORI: Antolini 9’, Allegretti 22’, Gibellieri 45’ e Giuli 80’.
ARBITRO: Andrea Eletto – Sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Simone Tidei – Sezione di Fermo; Serena Mercuri – Sezione di Fermo.
NOTE: ammoniti Ruani, Bartolini, Marini, Valle Indiani, Raschioni, e Gibellieri, espulso Frascarelli, angoli 4-3, recuperi 2’-5’, presenti circa 150 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
Dopo due successi di fila la Settempeda riscopre il gusto amaro della sconfitta e lo fa davanti al proprio pubblico e in maniera netta e pesante contro l’Atletico Azzurra Colli. Gli ascolani non lasciano scampo ai biancorossi imponendosi con un netto 3-0 che rispecchia fedelmente quello visto in campo e premia giustamente gli ospiti che portano a casa tre punti importanti che li rilancia in classifica verso le zone nobili.
Praticamente perfetta la formazione di Vagnoni e sotto tutti i punti di vista: tattico, tecnico, atletico, di qualità e di cinismo. I biancorossi ci hanno provato, con impegno, cercando di fare il solito gioco, ma ciò è riuscito meno di altre volte e la giornata non è stata brillantissima senza contare che hanno pesato chiaramente le situazioni sui tre gol presi (poca attenzione e troppa passività) che hanno indirizzato il match dalla parte ascolana e questo è l’unico rammarico che possono avere i ragazzi di Ciattaglia. Adesso si dovrà lavorare sodo con la testa rivolta al prossimo turno ovvero la trasferta contro un'altra rivale tosta come il Casette Verdini.
LA CRONACA – La Settempeda per la dodicesima giornata ospita l’Azzurra Colli presentandosi senza Massini (ko nell’ultimo allenamento), assenza che riporta sulla sinistra Montanari con il rientrante Palazzetti che si riprende il posto al centro della difesa. Ospiti con un 4-3-3 molto organizzato e compatto che verte sul forte tridente d’attacco Valentini, Galli e Pampano.
La prima mezzora di gioco è all’insegna dell'equilibrio: squadre attentissime a non scoprirsi, caute, che si temono e che si rispettano. Ritmi compassati e manovra per lo più a centrocampo. Poche le azioni da annotare. Un paio di ripartenze ascolane creano un po’ di scompiglio tra i biancorossi, soprattutto quella che vede Mulinari intervenire in scivolata davanti alla porta per allontanare un pallone insidioso.
Quando c’è un match così bloccato di solito è un episodio a cambiare le cose ed è così anche questa volta. Minuto 33. Angolo per l’Azzurra Colli con deviazione di testa da centro area, la palla va verso l’esterno nella zona dove arriva Pampano che da pochi passi centra il palo poi la sfera si alza ricadendo davanti alla porta dove Rinaldi è il più lesto a colpirla in girata scaraventandola dentro.
Prima del riposo Galli fa vedere un rasoterra dal limite che Bartoloni ferma in tuffo. Settempeda che ha mostrato di aver un po’ accusato lo svantaggio e l’avvio del secondo tempo lo conferma. Pampano, sfruttando un mancato controllo di Quadrini, può calciare da dentro l’area ma D’Angelo devia in angolo. Al 5’ invece va meglio agli ospiti visto che trovano il raddoppio. Pampano, ancora lui, riceve in area, prende la mira e piazza il diagonale, Bartoloni tocca con il piede ma non riesce ad evitare che il pallone entri nell’angolo.
Al 13’ di nuovo il Colli al tiro con Gabrielli che chiama Bartoloni alla presa a terra. Da qui in poi la Settempeda esprime il massimo dello sforzo per cercare di rientrare in partita. Biancorossi in avanti con coraggio e grinta, ma di occasioni ne arrivano poche. Cappelletti è quello che più vicino al bersaglio con un buon diagonale che esce non di molto.
Al 28’ però gli ascolani sono letali e di rimessa calano il tris: palla recuperata e consegnata a Valentini che entra in area, salta due difensori e poi piazza il sinistro rasoterra a fil di palo alla sinistra del giovane portiere di casa, 0-3 e tre punti in ghiaccio.
La Settempeda, colpita duramente, rischia un passivo più pesante quando Rodriguez spara alto davanti a Bartoloni, poi quando Gesuè, dopo aver vinto un contrasto, si presenta davanti alla porta e sceglie la soluzione più difficile cioè un tocco di punta anziché un tiro secco.
Palla che tocca il palo lontano e va sul fondo ed infine con un altro tentativo di Rodriguez fermato in due tempi da Bartoloni. In mezzo a tutto questo per i locali c’è una girata di Rango, bloccata da Filiaci, e un bello spunto di Sfrappini sulla destra che genera un calcio d’angolo dopo rimbalzo del pallone sul palo esterno. È l’ultima azione della sfida che si chiude dopo 6’ di recupero.
SETTEMPEDA – ATLETICO AZZURRA COLLI 0-3
MARCATORI: pt 33’ Rinaldi; st 5’ Pampano, 28’ Valentini
SETTEMPEDA: Bartoloni, D’Angelo, Montanari, Pagliari, Palazzetti, Mulinari(45’st Rabini), Quadrini(7’st Perez), Rango, Cappelletti(23’st Maccioni), Dolciotti, Farroni(41’st Sfrappini). A disp. Braghetti, Eugeni, Sigismondi, Staffolani Alessandro, Meschini. All. Ciattaglia
ATLETICO AZZURRA COLLI: Filiaci, Sabatini, Felicetti(42’st Caponi), Filipponi, Gabrielli, Rinaldi, Regnicoli, Vallorani(34’st Acciarri), Galli(29’st Rodriguez), Valentini(37’st Gesuè), Pampano(20’st Spadoni). A disp. Finori, Massaretti, Stoppaccioli, Del Marro. All. Vagnoni
ARBITRO: Spadoni di Pesaro; assistenti Peyla di Pesaro e Parisi di Macerata
NOTE: ammoniti Rango, Regnicoli, Acciarri. Angoli: 4-7. Recupero: pt 1’; st 6’
(Credit foto: Maxime D'Angelo)
Successo dell'iniziativa di screening gratuito per la prevenzione del diabete a Matelica. Nell'ambito della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l'Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire, al centro Commerciale La Sfera di Matelica, uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio Unione Montana Marca di Camerino e Unione Montana Potenza Esino Musone.
L'evento ha registrato una partecipazione straordinaria, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. La collaborazione tra le due organizzazioni ha permesso di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e della gestione del diabete. Alcuni partecipanti sono stati indirizzati a ulteriori controlli presso il centro diabetologico di Camerino, dimostrando l'impegno nel garantire un follow-up accurato per coloro che potrebbero necessitare di ulteriori accertamenti e cure.
"Nell'ambito dell'iniziativa di screening del diabete a Matelica, desideriamo esprimere un sentito ringraziamento alle dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per il loro prezioso contributo e impegno. Grazie alla loro professionalità e dedizione, è stato possibile offrire un servizio di screening di alta qualità alle comunità interessate", sottolinea Ermanno Pieroni, presidente Associazione Tutela Diabetici di Camerino (ATD) e vicepresidente Federazione regionale Associazioni Diabetici Marchigiano (ATDM).
"L'iniziativa ha suscitato grande soddisfazione tra i volontari e i partecipanti, evidenziando l'importanza delle azioni comunitarie nella promozione della salute. Ci auguriamo che eventi come questo continuino a sensibilizzare e supportare coloro che affrontano sfide legate al diabete, contribuendo a una migliore qualità di vita per tutti", conclude Ermanno Pieroni.
Andar per mari e monti: viaggi avventurosi per la scuola primaria del Convitto Leopardi, i bambini della classe seconda hanno vissuti momenti piacevoli nell scorso mese. Una giornata tra le mucche e i formaggi e un’avventura marina con treno e Capitaneria di Porto. Queste attività sul campo, pensate per arricchire il percorso educativo con esperienze dirette e multisensoriali, hanno offerto ai piccoli l’opportunità di apprendere in modo coinvolgente, toccando con mano la realtà e vivendo emozioni autentiche.
La prima tappa ha portato i baby esploratori nella Società Agricola Rotella e al caseificio Sabelli, un viaggio tra natura, innovazione e bontà. Ad accoglierli, un dolcissimo buffet di biscotti ed altre leccornie che ha subito conquistato i bambini. Ma il vero spettacolo è iniziato nella stalla tecnologica, dove i piccoli, muniti di calzari, hanno scoperto il sorprendente mondo delle mucche moderne, guidati con mano esperta e gentile da Simone Vanni.
E chi l’avrebbe mai detto che le mucche ascoltano musica classica per rilassarsi? I bambini hanno osservato con occhi sgranati il rullo massaggiante che coccola gli animali e il robot computerizzato che si occupa della mungitura. Non è mancata l’emozione di accarezzare i vitellini appena nati e di dar da mangiare alle mucche: un’esperienza che li ha fatti sentire piccoli agricoltori per un giorno. Toccando, vedendo, ascoltando e persino annusando l'ambiente rurale, i giovanissimi studenti si sono così avvicinati in modo concreto al tema dell’agricoltura e della sostenibilità.
Dopo la visita alla stalla, l’avventura è proseguita nel caseificio Sabelli, celebre per la produzione di formaggi di alta qualità: i bambini, accompagnati da una guida d’eccezione, Alessandro Alesi, hanno potuto osservare da vicino l’intero processo produttivo, scoprendo come si trasforma il latte in deliziose mozzarelline e soffici ricotte.
Con grande entusiasmo, hanno assaggiato i prodotti freschissimi e hanno capito quanta cura e passione ci vogliono per realizzarli. "Questa gita è stata proprio interessante: ho imparato che, per fare una mozzarella, occorrono un litro di latte, il caglio e tanti fermenti lattici", spiegano con entusiasmo due piccole alunne.
La seconda uscita ha avuto un inizio da favola: i bambini hanno ascoltato in classe la storia di Moreno, il treno che aveva paura del buio, una simpatica introduzione al loro primo viaggio ferroviario. Accompagnati dalle maestre Luisella, Barbara, Erika e Laura, hanno poi provato l'emozione del treno, un mezzo di trasporto veloce e divertente che li ha portati dritti verso il mare.
A Civitanova Marche, la Capitaneria di Porto ha accolto i piccoli visitatori con un caloroso benvenuto. Qui i bambini hanno potuto esplorare un mondo completamente diverso dalla campagna, fatto di onde, venti e disciplina marina.
Durante la passeggiata lungo il porto, il comandante e la guardia costiera hanno raccontato loro tutto sulle modalità di navigazione, sui segreti del mare e sul lavoro della Capitaneria. Dal controllo della navigazione fino alle imbarcazioni usate, i piccoli hanno ascoltato rapiti racconti appassionanti di missioni e operazioni realizzate per proteggere le vite umane e l’ambiente marino.
Con occhi curiosi e mille domande, i bambini hanno capito quanto è importante rispettare il mare, culla immensa di vita, e collaborare insieme per garantirne bellezza e sicurezza. "Abbiamo imparato tante parole nuove e modi di dire che non conoscevamo, come cime e mollare gli ormeggi", sottolineano all’unisono i piccoli studenti. "E che al porto ci sono ben tre fari, uno verde, uno bianco e uno rosso".
La giornata si è conclusa con un tocco artistico: ogni bambino ha ricevuto in regalo un kit con colori e un libretto da colorare, per portare a casa un ricordo di questa splendida avventura.
Queste due giornate, diverse ma complementari, hanno rappresentato un momento formativo unico per i giovani alunni del Convitto. Ricche di attività pratiche e osservazioni dirette, hanno lasciato nei cuori dei bambini conoscenze nuove e divertenti: il legame tra uomo e natura, il benessere degli animali e la cura dell’ambiente marino, sviluppando consapevolezza e curiosità verso mondi che raramente si incontrano nei libri di testo.
"Queste esperienze sul campo sono fondamentali per avvicinare i più giovani alla realtà in modo diretto e stimolante, aiutandoli a sviluppare curiosità, consapevolezza e competenze trasversali che li accompagneranno per tutta la vita - ha dichiarato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini -. Desidero ringraziare le maestre Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini, Laura Storani, Erika Battellini e l’educatrice Simona Perugini per la dedizione con cui hanno curato l’uscita. Un sentito grazie anche alla Capitaneria di Porto e alle aziende Rotella e Sabelli per la calorosa accoglienza riservata alla nostra scuola, nonché per il prezioso bagaglio di emozioni, conoscenze e storie che hanno condiviso con i nostri piccoli alunni".
Trasferiti 518 mila euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per la sede del municipio di San Ginesio, in provincia di Macerata. Si tratta del primo acconto sul totale di 2,5 milioni di euro che saranno necessari per l’intervento nel suo insieme. A disporre il trasferimento tramite decreto il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.
“I municipi sono sedi strategiche e spesso edifici di grande importanza anche culturale e simbolica per le comunità locali – dichiara il Commissario Castelli -. L’intervento di San Ginesio, per cui vanno ringraziati il presidente Francesco Acquaroli, l’Usr e il sindaco Giuliano Ciabocco, si inserisce in una più ampia e conclamata tendenza positiva della ricostruzione pubblica, di cui i municipi fanno parte. Abbiamo inaugurato nelle ultime settimane già altre due ‘case del Comune’, a San Severino e Matelica, e procediamo fiduciosi per restituire il prima possibile alla piena funzionalità anche tutti gli altri municipi danneggiati dal sisma”.
Il resto del contributo programmato sarà trasferito man mano che le procedure avanzeranno, fino all’ultimazione dei lavori.
Gran parterre venerdì pomeriggio a Civitanova Marche per la presentazione del libro "Virgilia", alla presenza dell'autore Massimo Carugno. All'evento - che ha visto un'ampia partecipazione - sono intervenuti anche il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, Paola Aggarbati (presidente della Biblioteca Comunale), Gianluca Crocetti (consigliere Comunale e presidente della Commissione Cultura), Dario Francesco Pinna (presidente Rotaract Club La Marca), Ivo Costamagna (già sindaco di Civitanova e assessore regionale alla cultura) e Alvise Manni (docente di storia contemporanea).
Alla presentazione ha fatto seguito un interessante e qualificato dibattito sul libro e sulla figura della protagonista dello stesso, Virgilia D'Andrea. Insegnante, intellettuale, scrittrice e leader politica,sSocialista prima e poi anarchica ed anche sindacalista nei primi anni del '900. Conosciuta e studiata da Parigi a New York, era praticamente sconosciuta in Italia, il suo paese nativo.
Il gran finale si è vissuto a tavola per festeggiare ben quattro compleanni: quello di Massimo Carugno, Massimo Seri, Giovanni Perini e Ivo Costamagna. Non poteva mancare un appassionato dibattito politico sull’avvio della fase Costituente del nuovo partito Liberaldemocratico e Riformatore.
Rissa ai Giardini Diaz: arrestati un 24enne e un 25enne del Gambia per tentato omicidio, rapina aggravata e lesioni personali aggravate. I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Macerata, diretto dal capitano Renato Ventrone, hanno eseguito la misura cautelare dei domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Macerata. I due giovani sono entrambi disoccupati e domiciliati nel capoluogo.
IL FATTO - Le indagini sono partite dai fatti avvenuto lo scorso 28 agosto, quando una pattuglia del nucleo radiomobile è intervenuta presso i Giardini Diaz, dove era stata segnalata una rissa. I militari hanno subito identificato tre persone, i due gambiani ed un cittadino tunisino.
Nel frattempo si è appreso della presenza di un quarto soggetto, un cittadino algerino 26enne, che era stato trasportato in pronto soccorso per via delle gravi lesioni personali riportate a seguito di un accoltellamento. Il 26enne è stato successivamente ricoverato con prognosi riservata.
A seguito di serrate indagini, i carabinieri sono riusciti a far luce sull’accaduto, accertando le responsabilità dei due gambiani, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso come il 26enne algerino accoltellato si trovasse ai Giardini Diaz insieme ad un suo amico, quando sono stati richiamati dalle urla di un altro loro amico. I due sono accorsi in aiuto di quest'ultimo, aggredito dai due gambiani indagati, nel tentativo di sottrargli una piccola cassa acustica.
Nel corso della lite è spuntato un coltello impugnato da uno dei due gambiani, con il quale l’algerino è stato ferito gravemente alla zona dorsale. La lama è poi passata di mano al secondo gambiano, che trovandosi di fronte alla vittima, l'ha colpito con una seconda coltellata al volto e alla bocca, provocandogli lesioni permanenti.
I tre aggrediti sono riusciti a fuggire, mentre uno dei gambiani ha continuato a minacciarli, ma il 26enne - a causa delle importanti ferite riportate - dopo alcune centinaia di metri si è accasciato al suolo ed è stato soccorso dal 118.
L'articolata e prolungata attività di indagine condotta dal nucleo operativo della Compagnia di Macerata, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata, ha consentito di cristallizzare le condotte dei due rei in ordine ai reati contestati, evidenziando la loro personalità spiccatamente incline alla violenza.
Le risultanze investigative, pienamente condivise dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito l'emissione delle misure cautelari. Gli indagati sono stati condotti presso le loro abitazioni e posti agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, a disposizione della Magistratura.
Guasto sulla Linea Ancona-Foligno-Orte: circolazione ripristinata dopo sei ore di Intervento. Un guasto che ha interessato la linea ferroviaria Ancona-Foligno-Orte, nella zona di Campello Clitunno, in Umbria, ha provocato disagi ai passeggeri nel corso della giornata di oggi (sabato 23 novembre). Il guasto, che ha avuto una durata di circa sei ore, ha determinato significativi ritardi e modifiche ai percorsi di diversi treni, ma è stato infine risolto grazie all'intervento tempestivo dei tecnici di RFI.
La circolazione ferroviaria è stata ripristinata poco prima delle 14:00, dopo che i tecnici hanno lavorato per risolvere il problema che aveva compromesso il normale flusso del traffico ferroviario. Tuttavia, nel corso dell’intervento, alcuni treni hanno subito notevoli disagi, causando rallentamenti e modifiche alle tratte.
Un treno regionale, ad esempio, ha registrato un ritardo di ben 140 minuti, mentre una Freccia, un Intercity e sei treni regionali hanno visto il percorso limitato e sono stati sostituiti da nove autobus. Fortunatamente, nessuno dei convogli è rimasto fermo lungo il tragitto, riducendo al minimo l’impatto sul viaggio.
In aggiunta, per garantire la continuità del servizio, sono stati attivati sette autobus sostitutivi a Foligno per il Freccia Argento proveniente da Ravenna e diretto verso Roma. Per alleviare ulteriormente i disagi, sono stati distribuiti kit di ristoro ai passeggeri, con assistenza fornita sia a bordo dei treni che nelle stazioni.
Nonostante le difficoltà, le Ferrovie dello Stato hanno fatto sapere che le operazioni di recupero e il supporto ai passeggeri sono stati tempestivi, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’inconveniente per gli utenti. La circolazione ferroviaria è tornata alla normalità dopo il lavoro dei tecnici, consentendo ai viaggiatori di proseguire il proprio viaggio senza ulteriori intoppi.
Li Matti de Montecò ospiti alla Fao. Altro gigante riconoscimento per il gruppo folk di Montecosaro, chiamato a partecipare nella sede della FAO (dall'inglese Food and Agriculture Organization of the United Nations) a Roma all'annuale iniziativa promossa dall'Associazione delle Donne delle Nazioni Unite.
Si tratta di una realtà composta da dipendenti o ex dipendenti dell'Onu e del Ministero degli Esteri che ogni anno si riunisce ed organizza un tradizionale bazar che è occasione di beneficenza a favore di donne e bambini. Un evento di spicco con finalità benefiche e stavolta era finalizzato alla raccolta fondi per finanziare programmi educativi nei paesi in via di sviluppo.
A chiarire l'importanza della giornata alla Fao a due passi dalle Terme di Caracalla, la presenza dei massimi vertici dell'organismo internazionale che si occupa di alimentazione e agricoltura, come il presidente Wu Dongyu e il vicepresidente Maurizio Martina. E li Matti de Montecò c'erano! Unico gruppo folk di tutta Italia e unica associazione in assoluto a rappresentare le Marche.
Il presidente Claudio Scocco e diversi membri si sono recati nella capitale rispondendo all'invito di Maria Cristina Pasquali e Barbara Pandawe e hanno allietato i presenti esibendosi nelle danze popolari e poi dando vita ad una sorta di animazione itinerante. Sì perchè il bazar è strutturato con più spazi per far conoscere i prodotti eno-gastronomici di molteplici paesi nel mondo (erano presenti anche quelli delle aziende del nostro territorio: Sigi, Tenute Colpaola, Salumificio Monterotti e Cooperativa San Michele Arcangelo) e così li Matti de Montecò hanno anche assaggiato cibi provenienti da ogni continente e preparati secondo le usanze di etnie diversissime.
Il presidente Claudio Scocco racconta così l'esperienza appena vissuta: "Siamo stati felicissimi di partecipare a questo importante evento, anche perchè ci ha consentito di continuare la nostra promozione delle tradizioni, confermando come li Matti de Montecò desiderino diffondere le radici marchigiane in tutto il mondo attraverso vari canali. Siamo entrati in contatto con rappresentanti di popolazioni e comunità africane, sudamericane e asiatiche. Una bellissima e diversa esperienza".
Bollette dell’acqua, la Giunta approva fondo a sostegno delle famiglie in difficoltà. La Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per l'istituzione di un fondo che andrà a sostenere le famiglie contro gli aumenti delle tariffe dell'acqua. Questo fondo sarà previsto nel prossimo bilancio comunale e rappresenterà un aiuto concreto per i cittadini, in un momento di crescente difficoltà economica.
"Con l'aumento delle tariffe, per il quale, in sede di assemblea Ato abbiamo votato contro - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - vogliamo proteggere i nostri cittadini più vulnerabili, fornendo un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà economica. Pertanto destiniamo parte degli utili che saranno distribuiti dall'azienda Atac al Comune, per coprire, almeno in parte, i rincari dei costi delle utenze idriche che graveranno sulle famiglie".
Il fondo sarà destinato in particolare ai nuclei a basso reddito e alle persone in condizioni di particolare svantaggio economico, ma ulteriori dettagli sulla gestione saranno resi noti successivamente, dopo l'approvazione del bilancio comunale.
"Lavoreremo affinché ogni euro di questo fondo possa avere un impatto reale e tangibile sulla vita dei nostri concittadini - ha aggiunto il sindaco - .Il nostro obiettivo è mettere in atto politiche che siano inclusive e che rispondano alle necessità delle famiglie".
Un motociclista è rimasto coinvolto in un incidente questa mattina, verso le 11:00, mentre percorreva un sentiero nella zona dei Prati di Gagliole. L'uomo, a causa della caduta, ha necessitato dell'intervento dei vigili del Fuoco per essere soccorso e trasportato in sicurezza.
La squadra dei vigili del fuoco di Camerino, subito allertata, ha raggiunto rapidamente il luogo dell'incidente grazie a un mezzo 4x4, adatto a percorrere il difficile terreno montano. Una volta localizzato il motociclista, i pompieri lo hanno caricato sul veicolo per trasportarlo verso un punto più accessibile, dove ad attenderlo c'era l'ambulanza del 118 pronta a prestare le cure necessarie.
Sul posto è intervenuto anche il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS), che ha supportato le operazioni di recupero e soccorso. Le condizioni del motociclista non appaiono gravi, ma è stato comunque trasportato in ospedale di Camerino per gli accertamenti del caso. Le forze di soccorso hanno lavorato in sinergia per garantire una rapida assistenza e il trasporto in sicurezza.L'incidente, avvenuto in una zona particolarmente isolata, ha richiesto un intervento coordinato tra diversi enti.
Una lite tra giovani in centro e un minorenne molesto al Pronto Soccorso: indagini in corso. Nella notte tra il 22 e il 23 novembre, il personale del Commissariato di polizia di Civitanova Marche è intervenuto in seguito alla segnalazione di una lite tra giovani avvenuta nei pressi di un bar situato in Corso Umberto I. L'intervento è stato richiesto a causa di una rissa che stava infiammando la zona, ma al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine, i protagonisti della vicenda si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Le persone rimaste sul posto, tutte molto giovani, hanno fornito solo una sommaria ricostruzione dei fatti, ma senza aggiungere dettagli utili per proseguire con le indagini. Nelle ore successive, due equipaggi del 118, allertati da alcuni passanti, sono giunti sul posto per prestare assistenza, ma la situazione sembrava essersi calmata. Le forze dell'ordine, unitamente ai carabinieri, hanno continuato a vigilare nella zona, con particolare attenzione alla vicina stazione ferroviaria, fino a quando non è stato possibile disperdere definitivamente i presenti.
Intorno alle 03.00, però, una nuova segnalazione ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Questa volta, il personale della "Volante" è stato chiamato al Pronto Soccorso di Civitanova Marche, dove era stato segnalato un ragazzo in evidente stato di agitazione e molesto. Il giovane, visibilmente ubriaco, si trovava all'interno della sala triage e, una volta riconosciuto, è stato identificato come uno dei partecipanti alla lite avvenuta poco prima. Il ragazzo, che si è mostrato particolarmente poco collaborativo, ha iniziato a urlare e a minacciare gli operatori sanitari e gli agenti, danneggiando alcuni mobili e attrezzature del triage, senza però causare danni gravi. Durante il tentativo di contenere il giovane, un agente è stato colpito al volto e ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Il minorenne, successivamente assistito dalle cure mediche e in presenza della madre, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del Tribunale per i Minorenni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il ragazzo avrebbe dichiarato di essere stato coinvolto in una lite con altre persone nei pressi della stazione ferroviaria, prima di giungere autonomamente al Pronto Soccorso.
Nella mattinata, il commissariato di Civitanova Marche ha proseguito gli accertamenti, identificando altri giovani coinvolti nella vicenda. Le indagini continuano, con l'obiettivo di chiarire l'esatta dinamica degli eventi e individuare eventuali ulteriori responsabili di reati.
In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, il comune di Civitanova Marche si impegna a sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale attraverso diverse iniziative.
Domenica pomeriggio, alle 17:30 al teatro Rossini, si terrà un incontro aperto a tutti con la psicologa, psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi. L’iniziativa dal titolo "Non sto zitta", curata da Eclissi Eventi e dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del Comune e inserito all’interno della campagna di sensibilizzazione Respect is an act of love ideata dal Comune stesso, sarà un'importante occasione per approfondire e riflettere sulle dinamiche di questo fenomeno.
Per tutta la giornata di lunedì 25 novembre, invece, Corso Umberto I e l’albero di Piazza Conchiglia si illumineranno di rosso, uno dei colori simbolo della lotta contro la violenza delle donne.
"Invito tutti i cittadini ad unirsi a noi nel promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. La violenza contro le donne è una piaga che non possiamo ignorare e oggi più che mai, è fondamentale unire le forze, sensibilizzare e supportare le vittime".
Il sindaco ricorda la recente attivazione del nuovo servizio presso lo sportello Informadonna di Civitanova dove le donne più fragili potranno usufruire di un supporto legale gratuito per affrontare situazioni di difficoltà di carattere penale, tributario, civile e di diritto del lavoro e di famiglia. "Ringrazio l’assessore Barbara Capponi, il comitato per le pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Macerata e lo sportello Informadonna per questo ulteriore supporto alle donne. Il nostro impegno continuerà per contribuire a creare un ambiente più sicuro e inclusivo per tutte le donne", conclude Ciarapica.
La polizia di Stato di Macerata, nell’ambito di preordinati servizi anti prostituzione, ha denunciato tre persone di origine cinese per reati legati allo sfruttamento della prostituzione e ingresso illegale nel territorio italiano.
Il 21 novembre scorso, agenti della Squadra mobile e dell’Ufficio Immigrazione hanno effettuato un’operazione di polizia giudiziaria a Macerata, nell’ambito delle attività di contrasto allo sfruttamento della prostituzione. L’intervento ha avuto luogo dopo che erano giunte segnalazioni su un frequente andirivieni di persone in alcuni appartamenti della città, con ingressi e uscite in orari pomeridiani e serali.
Gli agenti hanno quindi deciso di predisporre un appostamento in prossimità di uno degli appartamenti segnalati e, poco dopo, sono entrati nell’immobile dove sono state trovate due donne di origini cinesi, vestite con abiti succinti, e un uomo, anch'egli cinese. All’interno della stanza, gli agenti hanno rinvenuto numerosi profilattici e confezioni di olio per massaggi, confermando che le donne fossero probabilmente impegnate nell’attività di prostituzione.
I tre cittadini cinesi, privi di documenti validi per l’identificazione, sono stati accompagnati presso gli uffici della questura di Macerata per verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Gli accertamenti dattiloscopici hanno rivelato che si trattava di due donne cinquantenni e un uomo di ventisei anni, tutti e tre risultati irregolari sul territorio italiano e con precedenti provvedimenti di espulsione.
Per questo motivo, sono stati denunciati per ingresso illegale e per non aver ottemperato agli ordini di espulsione già emessi. Al termine degli accertamenti, i tre sono stati informati di un nuovo decreto di espulsione emesso dal prefetto e sono stati costretti a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Venerdì mattina, il sindaco di Fabrizio Ciarapica, ha dato il benvenuto a nome della città a Daniela Garbuglia, figlia dello scenografo “di Fontespina”, in occasione della scopertura della targa posta all’ingresso dell’incantevole bosco urbano di via Cook, scelto per ricordare il papà Mario, considerato uno dei maggiori scenografi del cinema e teatro della metà del Novecento.
Insieme al Primo cittadino Ciarapica sono intervenuti gli assessori Barbara Capponi, Giuseppe Cognigni e Francesco Caldaroni, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli e Roberto Tiberi, promotori della proposta di intitolazione accolta dalla Commissione Toponomastica e autorizzata dalla Giunta e alcuni cittadini residenti nel quartiere.
Prima della cerimonia, l’Auditorium del plesso San Giovanni Bosco di via Saragat ha ospitato un incontro con le scuole per approfondire la figura di Garbuglia, anche attraverso la proiezione di un filmato che ne ha ricostruito la storia e la bellissima la mostra dei lavori di gruppo realizzati dagli studenti dell’ISC Regina Elena, dal titolo “Il bosco che vorrei”; disegni in cui i bambini hanno espresso il loro sogni sui parchi e sull’ambiente.
Al termine della scopertura della targa, Daniele Garbuglia ha espresso grande gioia per la decisione della Giunta di intitolare questo bosco al papà, che per tutta la vita ha conservato un fortissimo senso di appartenenza alla città e per l’occasione ha voluto donare all’Amministrazione un dipinto realizzato del padre e alcune copie del libro edito nel 2021: “Mario Garbuglia luce sulla scena. Ricordi di cinema e teatro”.
Molto soddisfatta per la giornata la consigliera Fontana, che ha coordinato l’organizzazione del programma con il coinvolgimento della scuola San Giovanni Bosco. “Era doveroso dare il giusto riconoscimento ad un personaggio così illustre – ha spiegato Fontana – a cui l'Amministrazione lo scorso anno ha dedicato il murale dell’artista Wedo Goas. L'intitolazione del bosco urbano è un omaggio della città a Garbuglia, ma vuole essere anche un segno di sensibilizzazione verso un maggiore senso civico e rispetto per l’ambiente, verso la dedizione coscienziosa per la salvaguardia del patrimonio pubblico".
"Qui a Fontespina c’è un gruppo di volontari molto attivo, che io chiamo “le guardiane del bosco”, tra cui Silvia Lattanzi presente alla cerimonia, persone splendide che ci aiutano a preservare questo spazio verde meraviglioso con tanti ulivi. Abbiamo coinvolto le scuole per dare un messaggio di positività ai bambini, che potranno usufruire del parco e del bosco in occasioni pubbliche come rappresentazioni di favole o momenti di gioco e convivialità. L’Amministrazione conta sulla collaborazione dei cittadini, per realizzare insieme una città più bella e a misura d’uomo. Ringrazio la Commissione Toponomastica, il sindaco e tutta la Giunta, la dirigente scolastica, le insegnanti e i bambini della scuola San Giovanni Bosco per i loro disegni, Michele Fofi per la proiezione del filmato e Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione comunale Cecchetti, oltre a volontari e rappresentanti di associazioni del quartiere che hanno contribuito a realizzare la manifestazione”.