La Cucine Lube Civitanova ha il suo nuovo capitano. Il libero Fabio Balaso, alla sua settima stagione in biancorosso, avrà i gradi di condottiero e sarà quindi il successore di Luciano De Cecco, migrato a Modena in estate.
Coach Giampaolo Medei ha voluto così premiare l’atleta veneto, classe 1995, il più grande del gruppo e autentico punto di raccordo tra vecchio e nuovo ciclo della Lube. Anche il palmares parla da solo. Fabio è sempre stato un leader in campo a suon di prove convincenti e in questi anni ha fatto incetta di titoli con il club marchigiano e la Nazionale Italiana grazie al suo talento, alla costanza delle sue performance e all'approccio agli allenamenti che gli è valso il soprannome di "macchina". Lo staff cuciniero non ha ancora comunicato chi sarà il vice di Balaso.
"Sentire il mio nome accostato ai gradi di capitano della Cucine Lube Civitanova mi fa effetto, è una novità particolare - dichiara Balaso -. Sette anni fa, dopo il mio approdo in biancorosso, non mi sarei mai aspettato di fare così tanta strada. Quando, grazie a una ‘soffiata’ di qualche compagno che era già in raduno, ho saputo che ero stato scelto mi sono emozionato. Qualche giorno dopo coach Giampaolo Medei mi ha informato ufficialmente e così ho avuto la certezza".
"Non è un ruolo semplice e cercherò di svolgere il compito nel migliore dei modi. Di sicuro questa carica mi responsabilizza, sia in campo sia nel rapporto con i compagni all’interno dello spogliatoio. L’obiettivo che mi sono posto è confermarmi all’altezza e riprendere da dove abbiamo finito lo scorso anno, mettendo in partita, cuore, muscoli e concretezza perché la Lube deve lottare per il vertice. Chi mi conosce bene sa che alle parole preferisco i fatti e voglio dimostrarlo anche ai tifosi. Continuate a seguirci e venite a sostenerci. Noi daremo il 100% in campo, voi dateci la vostra carica", promette Balaso.
La Polisportiva Cingoli aggiunge il nordic walking alle discipline della sua offerta sportiva. Da settembre, infatti, partiranno gli allenamenti settimanali di questa disciplina, grazie all’accordo tra la società di via Cerquatti e l’istruttore Ways Giuliano Compagnucci, cingolano doc.
Il Nordic Walking consiste in una camminata naturale, eseguita in modo bio-meccanico corretto, con l’utilizzo di due bastoncini che servono per la propulsione in avanti. Si tratta di una disciplina sportiva adatta a tutti, dai 10 agli 80 anni, che è ormai diffusa in tutto il mondo. Uno sport facile, economico, per tutti, e per tutte le stagioni. Si può praticare all’aria aperta, nel bosco o su strade sterrate.
I benefici del Nordic Walking sono molteplici: mette in moto circa il 90% dei muscoli del corpo, aiuta a bruciare grassi, allena il sistema cardiocircolatorio, aumenta la capacità di ossigenazione dell'organismo, aiuta ad eliminare il mal di schiena. Il contatto con la natura, inoltre, favorisce la diminuzione dalla tensione da stress.
L’istruttore e responsabile della sezione Nordic Walking è Giuliano Compagnucci, riconosciuto dalla Ways, società sportiva trentina specializzata nella formazione di questo sport. "Per 8 anni - spiega Compagnucci, che è cingolano doc - ho fatto parte di una Asd di Macerata. Volevo legarmi ad una realtà locale, per promuovere questa bellissima disciplina sportiva, dato che a Cingoli abbiamo tanti percorsi, che piacciono alle tante persone che vengono dalle zone limitrofe. L’ottimo rapporto che ho sia con il neo-presidente Giulioni, che pratica Nordic Walking, che con il segretario Mirco Mazzieri, ha favorito questo connubio. Ringrazio la Polisportiva Cingoli per la fiducia".
Gli allenamenti si svolgeranno tre giorni a settimana: il martedì ed il giovedì dalle ore 18 alle ore 19:40, il sabato dalle ore 14:30 alle ore 17 o la domenica, dalle ore 9 alle ore 11:30. Per ulteriori informazioni, si può contattare il numero 338-7492773 (Giuliano)
La piscina benessere di Pieve Torina presa d’assalto dai più piccoli, e non solo, in occasione dello Schiuma Party di sabato scorso. "La politica della ricostruzione passa attraverso tematiche e programmazioni che devono garantire il piacere di vivere in questi territori. Ecco perché abbiamo organizzato un’estate ricca di eventi rivolti in primis alla nostra gente, senza voler assurgere agli onori delle cronache con i grandi nomi. Iniziative volte a ricreare un tessuto sociale e culturale per le comunità e che vedano le famiglie come obiettivo centrale della rinascita".
È il sindaco Alessandro Gentilucci a fare il punto sull'andamento dell'estate. "Registriamo numeri record di presenze perché, accanto alla ricca programmazione di eventi, continuiamo a usufruire del traino turistico del grande attrattore che è stato ed è il percorso kneipp: sono migliaia e migliaia le persone che vengono a Pieve Torina con l'intento di beneficiare di un’esperienza tattile unica che proviene dalla natura. È la memoria delle acque che ha portato qui più di 100.000 persone, con positive ricadute per le attività produttive del territorio. Il lavoro di ricostruzione - conclude il sindaco, sottende la necessità di avere in tempi certi le abitazioni, i servizi, la ricettività. In questo modo potremo accogliere flussi turistici in grado di costruire un futuro roseo per queste meravigliose terre”.
Notevole affluenza e buona partecipazione sabato scorso a Mogliano per il "Giro d'Italia con gli Aperitivi a tappe" organizzato dal comune di Mogliano. Erano 7 i bar e le pizzerie coinvolti che hanno messo a disposizione specialità e vini di altrettante regioni.
Musica con dj, karaoke e intrattenimenti vari in ogni "tappa". In concomitanza con l'evento, il Comune ha allestito uno stand degustativo gratuito per promuovere l'olio del Piantone di Mogliano che, insieme all'intreccio, è prodotto di eccellenza locale.
Sarà presente anche il Maestro Andrea Bocelli alla cerimonia di inaugurazione dell’ABF HUB Educativo 0-11 a Sforzacosta che si terrà lunedì 23 settembre. L’intervento Lotto B del progetto, realizzato dalla Andrea Bocelli Foundation in collaborazione con il comune di Macerata, ha visto la ristrutturazione della scuola primaria "G. Natali" e del giardino circostante ed è stato realizzato in 150 giorni: si tratta del secondo step dell’ampio progetto iniziato lo scorso anno con la costruzione del Polo per l’Infanzia 0-6 inaugurato lo scorso 22 novembre.
L'Abf nell’ambito del suo impegno per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 2016, ha scelto Macerata e la frazione di Sforzacosta per la realizzazione, in tempi record, dell’ABF Hub Educativo 0-11, un’opera di riqualificazione e rigenerazione urbana che darà vita alla rinnovata scuola.
A presenziare alla cerimonia di inaugurazione e al taglio del nastro dell’Abf Hub Educativo 0-11, come avvenuto anche per le scuole di Sarnano, Muccia e Camerino, ci sarà il fondatore, il Maestro Andrea Bocelli, insieme alla moglie Veronica Berti e ai vertici Abf.
La cerimonia di inaugurazione avrà inizio alle ore 18:00, negli spazi pubblici adiacenti la sede della nuova scuola in via Natali - Sforzacosta, e prevede un ricco programma di intrattenimento e attività pensate per grandi e piccoli. Non mancheranno tanti ospiti amici della Fondazione che insieme ad autorità e donatori, condivideranno con la comunità questo importante traguardo. La cerimonia è aperta al pubblico ed è possibile registrarsi gratuitamente per accedere all’area dell’evento al seguente link: clicca qui.
La città di Macerata, in virtù dell’importanza dell’opera della Andrea Bocelli Foundation, ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria ad Andrea Bocelli; la cerimonia si svolgerà in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola.
Tra le motivazioni ci sono "l’inestimabile contributo offerto alla diffusione nel mondo della cultura e della musica italiana; lo straordinario talento e le assolute qualità artistiche che Andrea Bocelli esprime e che ne hanno connotato il percorso umano e professionale e gli hanno consentito di ottenere riconoscimenti e premi ai più alti livelli internazionali e, infine, la generosa vicinanza che ha dimostrato alla città di Macerata, attraverso l’impegno della Fondazione che porta il suo nome, profuso con dedizione e professionalità, nella realizzazione del nuovo polo scolastico".
"Accolgo con gioia tale alto riconoscimento che mi onora e che idealmente condivido con l’intero team della fondazione che porta il mio nome - ha dichiarato il Maestro Bocelli -. Grato e commosso per le pregnanti motivazioni espresse nella mozione d’assegnazione, desidero sottolineare il forte legame che io e mia moglie percepiamo con la vostra regione, con la vostra provincia e la vostra città in particolare: Macerata, luogo d’arte e di cultura, centro dalle importanti tradizioni musicali e sede di un festival cui lego tanti preziosi ricordi".
Il conferimento della cittadinanza onoraria, massimo riconoscimento che la comunità maceratese può assegnare al grande artista, alla sua generosità e al suo impegno civile, si traduce in un solido legame che unirà indissolubilmente Andrea Bocelli alla città, anche in nome dell’altissimo valore della sua carriera artistica che rappresenta per Macerata, città della lirica, un ulteriore motivo di orgoglio e prestigio.
Un percorso di fede e storia che la città di San Severino Marche ha voluto dedicare a uno dei suoi figli illustri. Domenica 1 settembre la Comunanza di Castel San Pietro, con la collaborazione del Comune, ha inaugurato ufficialmente il “Cammino di Fra' Giuseppe”, una passeggiata di alcuni chilometri dedicata a padre Giuseppe Zampa, frate minore originario della frazione di Agello, noto in Bolivia come il “benefattore tra gli ultimi” per la sua instancabile opera a favore degli emarginati in quelle terre dove fu missionario per un lungo periodo della propria vita.
Il cammino, che dall’abitato di Castel San Pietro arriva fino alla sommità del monte Puro, è un percorso piuttosto ripido ma accessibile a tutti, bambini e adulti. Al suo arrivo, a quota 1.155 metri sul livello del mare, è stata scoperta anche una grande croce in legno alta 3 metri che guarda il monte San Vicino e il santuario di San Pacifico, compatrono di San Severino Marche e figura molto venerata dai settempedani. A benedirla sono intervenuti il ministro provinciale dei Frati Minori della Provincia Picena, padre Simone Giampieri, insieme al vicario foraneo, monsignor Aldo Romagnoli.
Una vera festa, quella dell’inaugurazione del Cammino, per l’intera comunità settempedana: “Padre Zampa fu esempio di dedizione, umiltà e amore per il prossimo. Camminare sui suoi passi significa riscoprire la sua figura ma anche, e soprattutto, i suoi insegnamenti – spiega il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – Invito tutti a percorrere questa via appena aperta dalla Comunanza di Castel San Pietro nei momenti di difficoltà, ma non solo, perché il Cammino possa essere motivo di riflessione e raccoglimento ma anche di gioia e spensieratezza”.
“La nostra realtà – ha spiegato il presidente della Comunanza di Castel San Pietro, avvocato Federico Lucarelli – nel ricordo di Padre Zampa ha avviato una serie di iniziative, di concerto con l’Amministrazione comunale settempedana, insieme a un progetto più ampio di rilancio del territorio al fine di incentivare l’economia, il turismo ma anche, e soprattutto, il ripopolamento delle frazioni di Castel San Pietro ed Agello”. La celebrazione del 150esimo anniversario della nascita del missionario dello scorso anno e l’inaugurazione del Cammino di quest’anno, evento realizzato grazie al supporto anche dell’Ordine dei Frati Minori della Provincia Picena di San Giacomo della Marca, rendono l’insegnamento di una figura carismatica di questa terra ancora vivo”.
Padre Zampa in Bolivia, dove fu missionario per molti anni, fondò le cosiddette “Scuole di Cristo”, istituti religiosi che hanno permesso l’alfabetizzazione di tantissime persone e la formazione di intere generazioni di sudamericani. L’inaugurazione del Cammino di Fra’ Giuseppe ha permesso, attraverso cinque tappe animate dalle preghiere e dagli interventi, tra gli altri, di padre Simone Giampieri, padre Ferdinando Campana e padre Luciano Genga, frati minori della Provincia Picena di San Giacomo della Marca, di ricordare il lungo percorso di vita del “benefattore tra gli ultimi” nato ad Agello nel lontano 1873.
Ai festeggiamenti, aperti da una celebrazione eucaristica e conclusisi con una cena conviviale organizzata in collaborazione con le aziende agricole locali nella suggestiva cornice della piazzetta antistante la chiesa del borgo, hanno preso parte anche il vice presidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Denis Cingolani, il presidente del Consiglio comunale settempedano, Sandro Granata, gli assessori Sara Clorinda Bianchi e Paolo Paoloni, i consiglieri Paolo Amici e Valter Bianchi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, capitano Giulia Maggi, il comandante della locale stazione dei carabinieri, il luogotenente Massimiliano Lucarelli, insieme a Giordano Nasini, direttore di Coldiretti Macerata, a Terenzio Malvestiti, membro del Comitato d’indirizzo della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e Monte Canfaito e a tutti i membri della Comunanza di Castel San Pietro.
Sono 709 gli elettori chiamati al voto il 29 settembre prossimo per scegliere i nuovi componenti del Consiglio provinciale. Si tratta dei sindaci e dei consiglieri comunali attualmente in carica nei 55 Comuni del Maceratese. Sulla base della legge 56 del 2014 (cd. Legge Delrio), infatti, il Consiglio provinciale deve essere rinnovato ogni due anni, a differenza del presidente della Provincia che, invece, resta in carica quattro anni. A scegliere i 12 componenti dell’assise sono i sindaci e i consiglieri comunali in carica alla data di svolgimento delle elezioni.
I Comuni sono suddivisi in base alle fasce demografiche di appartenenza: Comuni fino a 3.000 abitanti - 337 elettori; Comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti – 91 elettori; comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti - 121 elettori; comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti – 102 elettori; comuni con popolazione superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti - 58 elettori (per complessivi 709 amministratori chiamati al voto). Per ogni fascia demografica è stato calcolato l'indice di ponderazione provvisorio del voto.
I componenti del Consiglio provinciale saranno votati tra i nomi presenti nelle liste depositate dai vari schieramenti politici all’Ufficio elettorale costituito presso la Provincia di Macerata, in corso della Repubblica 28, domenica 8 settembre dalle 8 alle 20 e lunedì 9 settembre, dalle 8 alle 12. La modulistica per la costituzione delle liste e la raccolta delle sottoscrizioni a corredo delle candidature è disponibile sul sito della Provincia.
Le operazioni di voto si terranno domenica 29 settembre, dalle 8 alle 20 nell’unico seggio costituito nella sede della Provincia. Lo scrutinio e la proclamazione degli eletti avverranno, invece, il giorno successivo, lunedì 30 settembre.
Un Dipartimento al top: è quello di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali dell’Università di Macerata. I suoi corsi di laurea magistrale sono tra i migliori in Italia nel suo ambito, al terzo posto secondo la più recente classifica Censis. I corsi di studio proposti contano undici indirizzi, tutti votati alla multidisciplinarietà e allo sviluppo di un costante dialogo tra mondo accademico e mondo del lavoro.
La qualità della proposta didattica è testimoniata dai fatti: 70% di laureati occupati entro un anno dal conseguimento del titolo magistrale; prospettive di carriera in aziende locali, nazionali e internazionali; l’elevata posizione, emersa nelle classifiche Censis 2024, per criteri quali la progressione della carriera e i rapporti internazionali; il perfezionamento della piattaforma e-learning. Secondo il direttore Angelo Ventrone, tutti questi aspetti concorrono a far scegliere agli studenti uno dei corsi di laurea del Dipartimento.
La proposta formativa, ampia ed eclettica, affianca a materie come le scienze della comunicazione, le scienze politiche e relazioni internazionali discipline filosofiche, psicologiche, storiche, sociologiche, giuridiche, economiche, geografiche e geopolitiche, informatiche e linguistiche. Nel Dipartimento si crea un positivo legame con il corpo docenti: il 97% degli iscritti è più che soddisfatto del rapporto con i professori.
Una liaison, frutto di un’intensa attività progettuale, offre possibilità di tirocini con importanti aziende: Tod’s e Clementoni, tra quelle in territorio marchigiano, ma anche Nintendo, Ferragamo e l’Arena di Verona. Queste esperienze permettono non solo la stesura di tesi sperimentali da presentare in sede di laurea, ma pure di stringere legami professionalizzanti per i futuri e le future laureate. “Chi ha conseguito la laurea nel Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali conosce già le dinamiche del mondo del lavoro e ha avuto l’opportunità di tessere contatti con imprese di rilievo”, spiega il direttore Angelo Ventrone.
Il Dipartimento è inserito nella contemporaneità, in particolare per l’attenzione rivolta alle nuove tecnologie del digitale, all’Intelligenza Artificiale e al suo uso etico. In tal senso sono stati avviati uno spin off e un corso di perfezionamento interuniversitario patrocinato da Microsoft Italia. Il primo è GAIA, una start up innovativa che si occupa di valutazione del rischio e dell’impatto etico e giuridico dei sistemi di intelligenza artificiale, offrendo attività di consulenza e formazione a soggetti pubblici e privati. “Etica, diritto e tecnologie del digitale” è invece il corso di perfezionamento interuniversitario volto a rispondere alla forte esigenza di figure professionali dotate di un solido bagaglio di competenze digitale interdisciplinari, sempre più richieste sia dalle imprese sia dalla Pubblica Amministrazione. Il Dipartimento offre anche un Master di consolidata reputazione per la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti della Pubblica amministrazione.
Il Dipartimento mette, inoltre, a disposizione innumerevoli opportunità, sia durante il percorso accademico che al suo termine, come i doppi titoli internazionali in convenzione con la European University Viadrina di Francoforte (Oder) e con l’Università di Campinas in Brasile, vari laboratori professionalizzanti in ambito pubblicitario o di produzione audiovisiva e, al termine della laurea magistrale, progetti di ricerca in cui perfezionare il proprio profilo accademico. La laurea magistrale in International Relations è la prima interamente erogata in lingua inglese mai attivata dall’Ateneo e in questi anni ha visto sedersi ai banchi studenti da tutti i continenti.
I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 stanno regalando soddisfazioni all’Italia con le prime gare. Da venerdì 30 agosto sono scesi in pista e in pedana anche gli azzurri dell’atletica che ieri, domenica 1° settembre, hanno festeggiato il primo oro nella disciplina. Ad aggiudicarsi la medaglia più ambita è stato Rigivan Ganeshamoorthy, portacolori dell’Anthropos di Civitanova Marche, nel lancio del disco categoria F52 grazie al nuovo record mondiale.
L’azzurro ha sgretolato il precedente primato per ben tre lanci consecutivi superando la misura di 23,80 metri firmata dal brasiliano Andre Rocha. “Rigi” ha lanciato una sequenza straordinaria con un nullo e tre record iridati di fila (wr 25,48, wr 25,80, wr 27,06), per poi chiudere con due lanci di minor portata che gli avrebbero comunque garantito l’oro. Delle prestazioni di grande spessore. Al secondo posto il lettone Apinis con la miglior misura di 20,62metri e al terzo posto il brasiliano Rocha con 19,48 metri.
Rigivan, 25 anni e un luminoso futuro sportivo, dopo una prima esperienza nel basket in carrozzina e un approccio altalenante con l’atletica, si è tesserato con l’Anthropos nel marzo 2023 e da quel momento ha sfornato un susseguirsi di performance e miglioramenti che, soprattutto nella seconda parte del primo semestre 2024, ha avuto il culmine con la classificazione in F52, la convocazione in azzurro, i primi record e la chiamata per Parigi.
“Non mi aspettavo questo risultato, pensavo di fare qualcosa di buono ma non a questo livello. Credevo che Rocha fosse imprendibile perché è detentore del record dal 2017 e mi dicevo che puntare così in alto fosse troppo. - Le parole di Rigivan Ganeshamoorthy - . Non riesco a descrivere l’emozione perché è stata immensa, devo ancora metabolizzare cosa ho fatto. Al primo tentativo ero un po’ congelato da tutta la folla, poi invece mi sono sciolto e ho fatto tutti quei lanci sopra il record del mondo. Quando ho visto 27 metri mi sono stupito da solo, è una misura che mai avrei immaginato”.
Queste invece le parole del presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei: “Tantissima emozione per questo oro perché a metterselo al collo è un ragazzo che fa della resilienza, della forza di volontà, del senso del dovere, dell’attaccamento ai colori e della serenità le armi che lo hanno condotto a questo risultato. Ci siamo sentiti al telefono la mattina della gara e abbiamo scherzato per smorzare la tensione legata anche alla voglia di Rigivan di non deludere, ma non avrebbe deluso nessuno perché già essere lì in così breve tempo era un risultato meraviglioso. Ora l’oro, con tanto di primato mondiale, lo rende incredibile e bellissimo”.
Scontro tra due auto in A14: quattro feriti, di cui tre gravi . È quanto avvenuto questa notte, intorno alle 00:30, dopo il casello autostradale Loreto-Porto Recanati, direzione Bologna. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia autostradale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari con quattro ambulanze (della Croce Rossa di Loreto e delle Croci Gialle di Recanati e Castelfidardo), unitamente ai vigili del fuoco.
Ad avere la peggio tre degli occupanti dei mezzi: due ragazzi di 25 anni e una donna 65enne i quali sono stati trasferiti all'ospedale di Torrette con un codice rosso. Meno preoccupanti, invece, le condizioni di una 43enne anch'ella comunque trasportata al nosocomio dorico per accertamenti.
I rilievi del caso sono spettati alla polizia autostradale.
(E.L)
Prima di tornare a Forte dei Marmi, il campione del mondo di arti marziali, Bruno Danovaro, ha visitato Civitanova Marche. Si è mostrato sorridente al ristorante, dopo due mesi in barca ospite di amici,in giro per la penisola, tra mare, incontri e decisioni da prendere.
Il campione, che tornerà a combattere in autunno in Costa Azzurra a Villeneuve Loubet nella specialità di karate full contact stile kyokushinkay all around, sembra ormai deciso. Convinto dagli sponsor e dal suo staff medico, si è concesso una parentesi nelle prove di forza.
Il campione negli anni Novanta costruì una vera fortuna stabilendo vari records mondiali ufficiali nella pesistica pro, fu ricevuto da due Presidenti Usa Clinton e Bush jr, essendo il primo italiano a vincere tutto in uno sport americano pro. Inoltre i suoi records vennero trasmessi in esclusiva tramite l'emittente televisiva americana CNN in tutto il mondo.
Una curiosità che identifica il campione: ha voluto visitare Torre di Porta Sant'Angelo e via XX settembre, location dove anni fa hanno girato "Un Poliziotto Scomodo", interpretato dall'attore Maurizio Merli, di cui il campione è da sempre un grande estimatore. Ma ora Danovaro si gode Civitanova Marche, e, domani mattina alle 5, sarà come sempre a correre come ogni giorno della sua straordinaria vita.
Abbatte la segnaletica stradale lungo la 361 “Septempedana” dopo aver perso il controllo della sua auto mentre attraversa il centro urbano di Taccoli e poi si allontana senza avvisare le autorità. Il fatto è successo nei giorni scorsi ma nel giro di poche ore, grazie all'impianto di videosorveglianza, il maldestro conducente è stato subito rintracciato dalla polizia locale della città di San Severino Marche e sanzionato in base all’articolo 15 del Codice della Strada che prevede anche l’obbligo di ripristinare, a spese del responsabile, tutta la segnaletica distrutta che peraltro, in poco tempo, è stata ovviamente anche ripristina.
Al conducente è stato contestato anche l’articolo 141 del CdS per guida pericolosa: oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria gli sono stati tolti 5 punti dalla patente di guida.“Da giugno ad agosto – sottolinea l’assessore comunale alla Polizia Locale, alla Segnaletica e alla Viabilità, Jacopo Orlandani - ci sono stati quattro importanti danneggiamenti alla segnaletica comunale e, in tutti i casi, i responsabili sono stati rintracciati e sanzionati dalla polizia locale grazie alle immagini di videosorveglianza cittadina che oggi, dopo un significativo lavoro di implementazione, vanta la copertura di tutti gli snodi strategici della città”.
Il comandante della stessa polizia locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, sottolinea che “la segnaletica stradale danneggiata, oltre a creare un danno economico all'ente, costituisce un grave rischio per la sicurezza della circolazione stradale e che, pertanto, il ripristino deve essere celere per questo, qualora dovesse succedere di urtare o danneggiare la stessa, è bene ricordare che è fatto obbligo di denunciare all'ente proprietario della strada il danno e fornire gli estremi per non incorrere in sanzioni con l' aggravio di spese di riparazione”.
Inaugurata ieri, domenica 1° settembre, la sala della Pinacoteca civica Marco Moretti dedicata al maestro Wladimiro Tulli. Al taglio del nastro, la direttrice Enrica Brani ha ricordato il legame del maestro con la pinacoteca stessa e come due anni fa era stata qui dedicata “una grande mostra a Tulli a cent’anni dalla nascita, in rete anche con i Comuni di Macerata e Recanati.
Oggi grazie alla famiglia Tulli possiamo esporre undici opere che raccontano il percorso del maestro dagli anni Trenta ai Cinquanta. Ogni anno la famiglia ci darà nuove opere da mettere in mostra, rinnovando così la proposta e la conoscenza del maestro”. Presenti la figlia di Wladimiro Tulli, Carla, e il fratello, Piero. Questa prima esposizione, dal titolo Wladimiro Tulli inventore mai stanco, resterà aperta un anno e nell’occasione verranno promosse lectio ed eventi sul tema.
La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha fatto un plauso alla direzione della Pinacoteca, “realtà in continua evoluzione” e la vice presidente Agnese Biritognolo ha proprio evidenziato la volontà della Pinacoteca “di non fermarsi a consuete esposizioni, dando connotazioni speciali alle diverse proposte”.
“L’impegno della nostra amministrazione è dare risalto ai maestri che hanno reso grande il territorio - le parole dell’assessore Ermanno Carassai - e anche l’intitolazione di questa sala a Wladimiro Tulli va in tale direzione. Con la fine dei lavori alla sede municipale di piazza della Libertà è nostra intenzione dedicare anche lì alcuni spazi alla valorizzazione degli artisti locali”.
Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha sottolineato come “la cultura sia alla base dello sviluppo delle Marche e i nostri borghi hanno tante bellezze da valorizzare”.
Pensiero condiviso dal professor Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio Superiore Beni culturali e Paesaggistici, che ha puntato l’accento sull’importanza di valorizzare l’identità culturale dei nostri meravigliosi luoghi d’arte.
Mietitrebbiatrice si ribalta su un fianco. I vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio, intorno alle 17:00, per il recupero dell'automezzo agricolo in contrada Vallestanca, nel territorio comunale di Sant'Angelo in Pontano. La squadra di Tolentino dei pompieri, con l’ausilio dei colleghi del comando di Ancona giunti sul posto con l'autogru, ha riposizionato e messo su strada la mietitrebbiatrice incidentata. Nessuna grave conseguenza fisica per il conducente.
La Civitanovese continua il proprio cammino nella Coppa Italia di Serie D. Al Polisportivo i rossoblù si impongono per due a zero contro gli abruzzesi del Chieti, davanti ad una buona cornice di pubblico, e accedono al secondo turno.
Padroni di casa brillanti in avvio. Al 6' Spagna fa tutto bene e mette dentro per Brunet, che da due passi calcia fuori bersaglio. La reazione degli ospiti arriva con Della Quercia, para Petrucci, poi Forgione manda out da buonissima posizione. Quattro minuti più tardi Brunet non riesce a deviare in porta il pallone su cross di Franco.
Spagna ci prova al 28' con un tiro al volo che sfiora l'incrocio. Sempre il bomber della Civitanovese trova la deviazione di testa al 39' con la sfera che finisce in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo l'inzuccata di Diop è troppo centrale. Al riposo si va sullo 0-0.
Nel secondo tempo botta e risposta Brunet-Cordova, ma entrambi non creano grossi grattacapi agli estremi difensori. Al 56' Domizi ci prova dal limite, Mercorelli risponde presente e si allunga deviando la palla in corner.
Il vantaggio rossoblù arriva al 61' con Brunet, bravo a trafiggere il portiere abruzzese su assist di Spagna. Lo stesso Brunet prova a restituire il favore al compagno di reparto dieci minuti più tardi, ma quest'ultimo difetta in precisione.
Al 79' Pierfederici, appena entrato in campo, si vede annullato un gol per fuorigioco. Un minuto più tardi il Chieti cestina il pareggio. Il nervosismo cresce e, come conseguenza diretta, arriva l'espulsione di Guerriero al 91' per eccessive proteste. Ridotto in dieci uomini il club neroverde si scioglie e incassa anche il raddoppio di Rotondo in contropiede al 95'.
TABELLINO CIVITANOVESE - CHIETI 2-0
CIVITANOVESE: Petrucci, Franco, Cosignani, Domizi (27’ st Visciano), Passalacqua, Diop, Ercoli (21’ st Zanni), Ruggeri (36’ st Rotondo), Spagna (36’ st Toccafondi), Buonavoglia (30’ st Pierfederici), Brunet. A disposizione: Renzi, Riggioni, Rossetti, Del Moro. All. Sante Alfonsi.
CHIETI: Mercorelli; Della Quercia (36’ st Valentini), Guerriero, Di Paolantonio (36’ st Belli), Caiazza, Schiavino, Forgione (40’ st Della Pietra), Cordova (30’ st Di Matteo), Gibilterra (13’ st Arioli), Oddo, Fall. A disposizione: Servalli, Aloisi, Fortunato, Canneva.All. Giovanni Ignoffo.
Arbitro: Sig. Lorenzo Moretti della sezione di Cesena
Assistenti: Emanuele Petrakis della sezione di Siena e Nicola Sintini della sezione di Cesena
NOTE: corner 5-4; ammoniti Forgione, Passalacqua e Della Quercia; espulso Guerriero al 91’ per proteste; recupero 4’ pt, 6’ st.
RETI: 16’ st Brunet, 95’ st Rotondo
Scontro tra auto e moto: centauro trasportato d'urgenza a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 16:30, in via Giovanni Pascoli, a Trodica di Morrovalle. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia stradale di Camerino, i due mezzi sono entrati in collisione. Ad avere la peggio l'uomo in sella alla due ruote, sbalzato con violenza sull'asfalto.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza.
Il motociclista è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche è stata, invece, condotta per accertamenti la donna al volante dell'auto, una Lancia Ypsilon. La zona in cui si è verificato l'incidente è stata interdetta al traffico veicolare per consentire il completamento delle operazioni di soccorso.
Inizia dal Soverchia di San Severino Marche la stagione 2024/25 della Maceratese, che "ospita" il Montefano per l’andata degli ottavi di Coppa Italia. Possanzini manda inizialmente Albanesi in panchina, con Nasic, Bracciatelli e Oses a supporto di Cognigni.
È proprio il bomber ex Giulianova ad aprire le marcature al 9’, sfruttando un rimpallo in area e depositando alle spalle di Strappini. La Maceratese tiene il pallino del gioco e al 35’ raddoppia: grande azione sulla sinistra sull’asse Nasic-Vanzan, il terzino crossa al centro ed è ancora Cognigni a farsi trovare pronto in area. Gol da attaccante di razza e doppietta personale.
Il Montefano prova a farsi vedere in avanti nel finale di primo tempo, ma la Rata difende bene e va a riposo sul 2-0. I 'viola' rientrano in campo con maggiore determinazione e dopo vari tentativi passano con il gol dell’ex: Papa al 66’ è bravo a ribadire in rete un tiro respinto da Gagliardini.
La Maceratese torna a premere sull’acceleratore e al 73’ ristabilisce le distanze con una grande azione corale: Albanesi serve Compagnucci che trova Cognigni in area, appoggio brillante per Nasic che dal limite dell’area piazza in rete il gol del 3-1.
La squadra di Possanzini amministra il vantaggio e si porta così a casa la vittoria. Primo round dunque che va alla Maceratese. La gara di ritorno si giocherà il 18 settembre.
(Credit foto: Francesco Tartari)
È tersa l'alba della nuova stagione per il Tolentino. I cremisi si impongono per 2-0 contro il Montegranaro al "Della Vittoria" nella sfida valevole come andata degli ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza Marche.
Per il suo primo undici in una gara ufficiale Passarini sceglie di schierare, come quota under, i due giovani Ruani (centrocampista classe 2006) e Pesaresi (attaccante classe 2005). La fascia di capitano è sul braccio di Tizi, mentre la numero "10" sulla schiena di Capezzani. Partono titolari anche i due ex "Rata", di ritorno in cremisi, Strano e Tortelli.
Sul fronte veregrense al centro dell'attacco viene proposto Perpepaj con il 2007 Capasso, Palmieri e Mancini a supporto. Per il Montegranaro anche altri due under titolari: il 2005 Malavolta e il 2007 Alidori.
CRONACA - Il Tolentino passa in vantaggio già al 3'. Azione avvolgente della formazione di casa nata da un'apertura elegante di Capezzani sulla destra verso Salvucci. Dopo un paio di tocchi in verticale, la palla arriva nuovamente a Capezzani, lanciato in profondità, che mette al centro e puntuale arriva il tap-in dell'argentino Lovotti, dimenticato dalla difesa ospite.
Al 13' per Lovotti è tempo di doppietta. Perfetta scelta di tempo e incornata prepotente su cross del terzino Barilaro. La reazione del Montegranaro è piuttosto sterile. A rendersi pericoloso al 25' è nuovamente il Tolentino con l'ottima iniziativa di Tizi sulla destra: finte ubriacanti al marcatore diretto e assist per l'accorrente Tortelli, la cui conclusione mette i brividi a Taborda.
Al 28' Capezzani riceve palla da Lovotti e disegna una parabola coi giri contati per l'inserimento di Tizi, ma il suo colpo sotto non inquadra la porta. I cremisi danno l'impressione di una costante pericolosità quando agiscono in ripartenza, al 33' ci prova anche Pesaresi ma è impreciso.
Le brutte notizie arrivano sul lato infortuni. Al 39' Capezzani è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto c'è Pottetti. L'infermieria cremisi conta già Tomassetti, Cicconetti e Badiali. In ogni caso, il Tolentino continua ad attaccare a testa bassa con uno scatenato Lovotti sino al duplice fischio. Al riposo si va sul punteggio di 2-0.
Nel secondo tempo il Montegranaro si approccia alla partita con tutt'altro piglio e colleziona calci d'angolo a iosa già nei primi quindici minuti di gioco. Per dare maggiore peso offensivo alla sua squadra coach Mengo inserisce Tonuzi, che va a far coppia con Perpepaj. Al 78' il neo entrato tenta la girata al volo, che termina di poco a lato.
Gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco, senza però riuscire a creare grosse chance da rete. Il Tolentino si difende con ordine, non perdendo compattezza neanche con la girandola di cambi e l'affiorare della stanchezza. Il recupero non cambia il punteggio, la sfida di andata va ai cremisi. Il ritorno è previsto in terra veregrense, al comunale "La Croce", mercoledì 18 settembre.
Giorgio Pagliari in campo nonostante la squalifica, l'Aurora Treia sceglie di non presentare ricorso. A comunicarlo ufficialmente, in una nota, è stata la stessa società treiese.
"Questa mattina, attraverso un controllo disciplinare, effettuato dalla nostra segreteria, abbiamo appreso della squalifica del giocatore Giorgio Pagliari, centrocampista della Settempeda, che ieri pomeriggio ha preso parte alla sfida di Coppa Italia Promozione - si legge nella nota -. Pagliari ha rimediato la squalifica al termine della finale di Coppa Italia Eccellenza, disputata nel dicembre 2023, quando vestiva la maglia della Maceratese".
Il giudice sportivo ha squalificato il giocatore per recidività in ammonizioni. L'Associazione Polisportiva Aurora Treia accetta il risultato maturato nel corso dei novanta minuti della sfida di andata e, dopo una attenta valutazione effettuata nella mattinata di oggi, comunica ufficialmente che non inoltrerà il ricorso con termine abbreviato che permetterebbe alla nostra società di ottenere la vittoria a tavolino per 0-3".
Un cacciatore è precipitato per circa 10 metri in una scarpata, in località Isola di Fano, nel Pesarese. È quanto accaduto nella mattinata odierna: mentre l'uomo era impegnato in un'attività venatoria è caduto in un fosso riportando diversi traumi.
Per il suo recupero, in una zona piuttosto impervia, è dovuta intervenire l'eliambulanza, coadiuvata da terra da due squadre dei vigili del fuoco di Pesaro e Cagli, oltre agli uomini del soccorso alpino di Pesaro, ai carabinieri forestali e al personale del 118.