Domenica 6 marzo, sesto ed ultimo appuntamento con la stagione di teatro per ragazzi e famiglie “A teatro con mamma e papà” promossa dal Comune di Civitanova Marche, da “Teatri di Civitanova” e da “Proscenio Teatro”.
In scena al teatro Annibal Caro della Città Alta, la compagnia “Tib Teatro” di Belluno che presenta la sua ultima produzione “Coccole”, uno spettacolo divertente e significativo, giocato tra attori e immagini, adatto anche al pubblico dei più piccoli, a partire dai 3 anni.
“Siamo alla tappa conclusiva di una stagione complessa”, commenta il direttore artistico Marco Renzi, “segnata dal Covid e dai conseguenti passaggi di colore della Regione, dall’obbligo di mascherina ffp2 anche per i più piccoli e altre limitazioni che hanno fatto da deterrente, senza considerare il gran numero di classi in quarantena".
"Nonostante questo quadro fluido ed incerto, non c’è stato nessun passo indietro - aggiunge Renzi -, si è mantenuto il calendario che era stato annunciato nel mese di novembre 2021 e, cosa ancora più importante, il pubblico non ha fatto mai mancare il suo sostengo e la sua gioiosa partecipazione. Ricordiamo come si siamo registrati due sold out nei primi due appuntamenti e come anche nel pieno della bufera pandemica il teatro Annibal Caro non sia mai andato sotto le 150 presenze”.
“Ringrazio Marco Renzi per la tenacia nell’affrontare questa stagione così difficile – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - siamo orgogliosi del risultato che dimostra come “A teatro con mamma e papà” sia entrato profondamente nella vita di Civitanova Marche e dei più piccoli, arricchendo da una parte l’esperienza dei bambini e dall’altra l’offerta culturale complessiva che la città è stata in grado di attuare anche in situazioni davvero complicate”.
Ingresso con super green pass a partire dai 12 anni e con mascherina ffp2 a partire dai sei anni. Ingresso unico € 6.00, gruppi a partire da 10 persone € 5,00
Biglietteria aperta al Teatro Annibal Caro dalle ore 15,30 - i numeri da chiamare per la prenotazione dei posti sono i seguenti: 0734-440348 (lun.ven ore 9\13,30), in altri orari 335 5268147
Camion si intraversa lungo la carreggiata e si scontra con due auto: interviene il 118. È quanto avvenuto nella prima mattinata di oggi, poco dopo le 7, al chilometro 70 della SS77 ‘della Val di Chienti’ (superstrada ndr), nel tratto compreso tra le uscite di Tolentino Sud e Tolentino Est, in direzione mare.
A far perdere il controllo del mezzo pesante al conducente, con molta probabilità, è stato il fondo stradale ghiacciato a seguito della nevicata che ha interessato Tolentino. Secondo una prima ricostruzione, dietro il camion procedevano due auto, che non hanno potuto evitare l'incidente.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118 e i Vigili del Fuoco. Fortunatamente non si segnalano feriti gravi: due persone sono state condotte al pronto soccorso di Macerata per accertamenti, ma in codice giallo. I pompieri hanno provveduto alla messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro.
Disagi si sono protratti per quasi due ore: la carreggiata in direzione Civitanova Marche è rimasta chiusa sin quasi alle ore 9, con traffico bloccato anche in direzione Serravalle di Chienti. Presenti sul posto, per effettuare i rilievi del caso e regolare la circolazione, sia gli agenti della Polizia Stradale di Macerata che i Carabinieri di Tolentino, oltre alle squadre Anas.
Presentata questa mattina nell’Aula Magna del Comune di Recanati l’XI edizione del prestigioso “Premio Ludovico Alessandrini” per il Cinema di Poesia che quest’anno verrà assegnato alla regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher il 2 aprile prossimo a Recanati. Con l’apertura della rassegna cinematografica dedicata alla giovane regista il prossimo 4 marzo verrà inaugurata la rinnovata sala “Gigli”.
“Siamo lieti di presentare questa nuova importante edizione del Premio Ludovico Alessandrini che, oltre a dare il massimo risalto alle produzioni cinematografiche di grande valore culturale, avvicina i giovani studenti all’arte del cinema coinvolgendoli in una serie di iniziative didattiche preparatorie alla cerimonia finale - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi -. Quest’anno in particolare sarà anche l’occasione per riaprire la sala Gigli e far ripartire una programmazione cinematografica nella nostra città, era un forte desiderio della comunità e una delle azioni previste nel nostro programma elettorale.”
La Sala Gigli tornerà ad essere a disposizione della città, sarà aperta tutto l’anno per le proiezioni di film e per l’organizzazione di eventi con una disponibilità di 100 posti. “Il Premio Alessandrini rappresenta un vero e proprio gioiello nella programmazione culturale recanatese dove ogni anno vengono selezionati i migliori registi del cinema d’autore - ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio -. Un evento sempre atteso anche dai giovani studenti di Recanati che partecipano con entusiasmo ai laboratori di studio organizzati in preparazione all’incontro con il regista premiato. Questo permette di avvicinare i ragazzi al linguaggio del cinema e alle sue tecniche.”
La rassegna recanatese dedicata alla regista ha avuto già un prologo in cui gli studenti sono diventati critici. Due classi delle medie e delle superiori hanno seguito un approfondimento sull'opera della Rohrwacher e, "adottando" ciascuna un suo film, hanno prodotto una recensione che sarà pubblicata nel catalogo del Premio.
“Alice Rohrwacher è una giovane regista toscana molto apprezzata nel mondo del cinema per il suo marcato senso estetico e narrativo che le ha permesso di vincere premi a Cannes e di apparire su molte riviste specializzate - ha spiegato il Presidente del Circolo del Cinema di Recanati Beniamino Gigli -. La regista ha una grande capacità di sintesi, in pochi minuti riesce ad esprimere il suo pensiero in maniera direi eccezionale, ed ha una particolare visione sul mondo della provincia agricola e della sua crisi. Proprio in questi giorni Alice Rohrwacher sta girando il suo primo film “La chimera” e questa estate realizzerà una serie Tv sulle antiche fiabe italiane.”
Nata il 29 dicembre 1981 a Fiesole, da madre italiana e padre tedesco, Alice Rohrwacher esordisce nella regia nel 2006 con "La Fiumara", episodio del documentario collettivo Checosamanca. Nel 2011 gira il suo primo lungometraggio Corpo celeste, presentato nella Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2011, e vince il Nastro d'argento al miglior regista esordiente.
Nel 2014 vince il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2014 con "Le meraviglie". Nello stesso anno prende parte al film collettivo 9x10 novanta presentato al Festival di Venezia. Nel 2018 a Cannes il suo ultimo film, Lazzaro felice, ottiene la Palma d’oro per la migliore sceneggiatura.
Il primo appuntamento con le proiezioni aperte al pubblico per conoscere meglio la regista è con "I corti di Alice” mercoledì 2 marzo alle ore 17.30 nella Mediateca Comunale, con repliche il 9 e 16 marzo. La rassegna poi si sposterà alla sala Gigli il 4, 11, 18 e 28 marzo alle ore 21,30.
Il “Premio Ludovico Alessandrini” vedrà il suo apice il 2 aprile nell’Aula Magna del Comune di Recanati, al mattino con un incontro tra la regista e gli studenti e il pomeriggio con l’intervista del critico cinematografico Dario Zonta e la consegna del Premio Alessandrini ad Alice Rohrwacher. Nell’occasione sarà presentato e distribuito gratuitamente il catalogo del Premio dedicato Alice Rohrwacher.
Chiede il telefono in prestito ad un disabile per una chiamata urgente e poi si allontana rendendosi irreperibile. E' successo nella stazione ferroviaria di Ancona: il derubato si è subito rivolto agli agenti della polizia ferroviaria, che grazie alle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza, sono risaliti alla sua identità.
Rilevante anche l'accertamento della cronologia di navigazione in internet effettuata dall'autore del furto, verificata attraverso il computer e l'account domestico del proprietario del cellulare, che hanno permesso di risalire ai destinatari delle chiamate e identificare pienamente il responsabile, che è stato denunciato a piede libero.
E' una delle azioni effettuate dalla polizia ferroviaria sui treni e nelle stazioni di Marche, Umbria e Abruzzo. Quattro persone indagate e 3.400 persone controllate, 233 pattuglie impegnate in stazione e 51 a bordo di 95 treni, il bilancio dell'attività.
Nella stazione di Foligno un 50enne italiano è stato denunciato per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale, nonché sanzionato per inottemperanza alla normativa anti Covid-19: invitato ad indossare la mascherina di protezione, ha reagito insultando e sputando ai poliziotti.
Nella stazione di Pescara il personale della Polfer ha rintracciato un 56enne italiano con difficoltà mentali che si era allontanato da una comunità pugliese. Grazie alla segnalazione di scomparsa e relativa foto identificativa, è stato riconosciuto dagli agenti della Polizia Ferroviaria dopo essere sceso da un treno proveniente da Lecce ed è statoaffidato agli addetti della comunità giunti sul posto.
(Foto di repertorio)
Potrebbe rappresentare un momento di grande svolta per le zone agricole, dunque per tante realtà e aziende anche di Treia, uno dei bandi in uscita nel mese di marzo, previsti dal Pnrr per i privati.
Il Governo è pronto, infatti, a procedere con l’attuazione di uno dei progetti più importanti indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza: “il parco solare”, ovvero 1,5 miliardi di euro per potenziare il parco fotovoltaico italiano nel settore agricolo.
Si tratta di un piano che punta a sostenere investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente, in questo caso, il consumo del suolo con l’istallazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico, serricolo e agroindustriale puntando a raggiungere una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadrati per 0,43 GW.
Nel concreto le aziende che otterranno l’ok potranno incassare un contributo, a fondo perduto, fino al 50 per cento degli investimenti realizzati. “L’istallazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine senza il consumo di suolo è una prima importante risposta a sostegno delle campagne, nell’interesse degli agricoltori e dei consumatori" commenta il sindaco di Treia Franco Capponi.
"Può rappresentare un’importante occasione da sfruttare per tante realtà treiesi e per le campagne che la compongono, per risparmiare sui costi dell’energia che, specie negli ultimi mesi, hanno subìto degli aumenti esorbitanti e vanno a incidere sull’attività delle aziende. Il fotovoltaico a tetto su edifici rurali è indispensabile per salvaguardare l’esistenza delle stesse visto che gli aumenti stanno mettendo in serio pericolo l’attività specie quella agricola e florovivaista” puntualizza il primo cittadino. Il bando sarà pubblicato entro il 31 marzo.
Treia, però, ha anche un’altra importante iniziativa in corso, di cui è la prima nelle Marche. È stato, infatti, dato l’affidamento di servizi a un importante gruppo di progettazione per individuare terreni in cui installare impianti fotovoltaici a terra con l’obiettivo di salvaguardare l’assetto paesaggistico del Comune.
“Non possiamo prescindere dal dare priorità a questo aspetto – spiega il sindaco Capponi – Sono state individuate delle aree nel progetto che hanno come priorità la tutela del paesaggio in generale, ma in particolare di quello agrario storico che caratterizza per lunghi tratti il territorio di Treia. Ci sono, infatti, nella nostra realtà delle zone in cui i pannelli fotovoltaici sarebbero meno impattanti e lì l’installazione potrebbe essere utilizzata con le dovute mitigazioni. Treia è la prima nella regione a muoversi in questa direzione con un progetto del genere e intende superare con un puntuale approfondimento i regolamenti regionali che oggi consentono d’installare il fotovoltaico anche su aree ad alto valore paesaggistico”.
“Le prossime elezioni amministrative di primavera sono un passaggio cruciale per il futuro della nostra città. Come da noi più volte denunciato, Tolentino necessita di un radicale cambiamento nella sua amministrazione ed è anche per questo motivo, che ribadiamo la necessità di costruire un fronte comune di tutte quelle forze politiche e civiche che non si riconoscono nell'attuale amministrazione cittadina”. Ad affermarlo è il segretario del Partito Comunista Italiano di Tolentino, Emanuele Porfiri.
“Come Partito Comunista Italiano siamo pronti e disponibili a dare il nostro contributo a chi reputiamo in grado di garantire un futuro più chiaro e trasparente alla nostra città, senza nessuna prevenzione o remore verso nessuno e valutando le persone per ciò che fino ad oggi hanno dimostrato” precisa il segretario tolentinate.
“Guardiamo con attenzione a quello che sta succedendo in questi giorni tra le forze di opposizione. Al momento siamo in attesa di capire eventuali sviluppi, facendo però presente che l’unico gruppo con cui abbiamo avuto contatti formali è quello che fa riferimento a Mauro Sclavi, promotore della lista 'Tolentino Civica e Solidale', con alcuni abbiamo avuto solo contatti informali, da altri invece ancora nessuna chiamata” conclude Porfiri.
Si è svolto questo pomeriggio un primo incontro della Commissione speciale della Protezione civile, che riunisce tutti i Dipartimenti regionali, per analizzare il quadro legato alla crisi in atto in Ucraina.
Nelle Marche, la riunione si è svolta nella sede della Sala operativa in collegamento con le altre sedi regionali e con il Dipartimento nazionale, alla presenza del responsabile Fabrizio Curcio. Hanno partecipato, per l’occasione, l’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, e referenti del sistema sanitario regionale.
Nei giorni scorsi, stante l’evolversi della crisi, si è attivato il meccanismo europeo di Protezione civile a cui è giunta richiesta di aiuti da parte dell’Ucraina: principalmente attrezzature sanitarie, medicinali, ospedali da campo e logistica.
“Quella di oggi – ha spiegato Aguzzi – è una prima riunione interlocutoria. In questa sede abbiamo prontamente manifestato la disponibilità da parte delle Marche a rispondere alle richieste europee”.
“È una situazione ancora confusa – ha continuato Aguzzi – e in evoluzione, poiché lo scenario nei territori in guerra cambia continuamente. Aspettiamo direttive da parte del Governo nazionale che consentano di definire come veicolare gli aiuti. Nell’attesa, invieremo una preallerta alle aziende ospedaliere regionali e all’Asur affinché si attivino per effettuare una ricognizione delle disponibilità di farmaci e materiale sanitario, come richiesti dall’Ucraina”.
Torna in questo periodo dell’anno il consueto quanto naturale fenomeno della processionaria del pino, dovuta a un insetto, il Taumatocampa pityocampa, le cui larve sono particolarmente urticanti per l’uomo e gli animali.
Gli uffici comunali competenti hanno attivato il servizio di asportazione dei nidi sericei nei siti di proprietà comunale con significativa presenza di alberi sensibili al fitofago.
La processionaria del pino è un fitofago parassita e la sua caratteristica è quella di formare nidi sericei sugli alberi all’interno dei quali si sviluppano le larve che, a fine inverno/inizio primavera, in processione, scendono per interrarsi e divenire prima crisalide poi farfalla.
La particolarità dell’insetto è quella di essere un vorace fitofago capace di defogliare vaste aree alberate ed inoltre le larve, a causa dei peli urticanti posti sul dorso, possono provocare irritazioni cutanee ed altre anomalie di tipo dermatologico a persone e animali.
L’azione di contrasto alla processionaria del pino è regolata dal Decreto Ministeriale di lotta obbligatoria del 2007, dove è fatto obbligo di procedere contro il lepidottero, “…a cura e spese dei proprietari e dei conduttori delle piante infestate”.
In relazione a questo il Comune ha emesso un’ordinanza, a firma del sindaco Sandro Parcaroli, per il contenimento della popolazione del fitofago e a salvaguardia della salute pubblica dove viene stabilito che “i nidi di processionaria e i rami che li ospitano devono essere raccolti e distrutti” ed è vietato che gli stessi vengano conferiti nelle varie frazioni dei rifiuti urbani e che le spese per questi interventi sono a totale carico dei proprietari interessati.
Naturalmente "si raccomanda ai proprietari di animali di effettuare una vigilanza più assidua sulla presenza di eventuali 'processioni', per evitare che gli animali stessi entrino in stretto contatto con le larve a terra".
Stava lavorando su un albero, quando improvvisamente ha perso l'equilibrio ed è caduto: ora si trova ricoverato all'ospedale Torrette di Ancona. È quanto avvenuto intorno alle ore 14:45 in via Santo Spirito, a Pollenza. L'uomo stava provvedendo al taglio dei rami, quando si è sbilanciato dopo aver accusato un malore e, cadendo, è rimasto impigliato a testa in giù tra i rami stessi. A salvarlo da un volo di 4 metri sono stati i lacci di una scarpa.
È stato quindi, immediatamente, soccorso dai Vigili del Fuoco, intervenuti con una squadra da Macerata. I pompieri lo hanno assicurato con tecniche specifiche per poi adagiarlo sulla barella posta sull'autoscala arrivata in supporto. Una volta a terra, i sanitari del 118 hanno provveduto al trasferimento d'urgenza dell'uomo, tramite eliambulanza: è stato, quindi, condotto in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Da qualche settimana a Macerata si è sollevato il dibattito relativo al canile comunale, dove risultano registrati 21 cani extra comunali (al 31/12/2021) e 50 cani comunali (al 31/1/2022), e il cui gestore dovrebbe ospitare circa 180 cani provenienti da fuori Comune.
Un “numero piuttosto elevato che ha suscitato numerose perplessità dal momento che l’Amministrazione, in più occasioni, ha dimostrato di avere una particolare sensibilità rivolta alla tutela del benessere animale”. A dirlo è l’assessore all’Ambiente con delega agli Animali d’Affezione e responsabile regionale del Dipartimento di Tutela del Benessere Animale della Lega, Laura Laviano.
“Abbiamo una relazione Asur (protocollata a inizio febbraio) che evidenzia che gran parte dei box del canile di Macerata, presentano vari gradi di deterioramento dovuti al non utilizzo scaturito dal fenomeno del randagismo ormai stabilizzato a livelli minimali” spiega l’assessore.
Inoltre, “si sta ragionando, da oltre un anno, a una conversione della struttura che, molto probabilmente, non svolgerà più la funzione di canile rifugio – anticipa Laviano -; motivo per il quale è stata approvata la delibera di dicembre 2021 che ha come unico scopo quello di riqualificare la struttura, corpo centrale del canile”.
“Se il canile quindi diventasse un cantiere sarà la stessa Cooperativa a intuire che le due attività (ospitare un numero elevato di cani ed eseguire i lavori del Superbonus indicati in delibera) non possono coesistere – aggiunge la Laviano -. L’attività correlata al canile di Macerata infatti deve essere eseguita nel pieno rispetto della convenzione, firmata il 30 marzo 2010, con la Cooperativa Meridiana e soprattutto nel pieno rispetto del benessere animale e dell’idoneità del luogo”.
Il sopralluogo effettuato il 3 febbraio dall’Asur di Macerata ha evidenziato che “il canile, che può ospitare fino a 276 cani, al momento non potrebbe adempiere alla sua capienza massima in quanto necessita di importanti lavori” dichiara l’assessore, in quanto “la maggior parte dei box presenta ammaloramenti”.
“I box nei pressi della casa oggetto di ristrutturazione non potranno essere utilizzati per motivi di sicurezza (impalcature, materiale e attrezzature da lavoro) e gli animali sarebbero soggetti a rumori violenti e improvvisi che, ci sono studi scientifici a dimostrarlo, causano stress, danni all’udito e una riduzione nella risposta del sistema immunitario” denuncia Laviano.
“Inoltre l’accesso agli sgambatoi, tenendo presente che a oggi uno di questi è impraticabile perché crollato, non può essere garantito a un numero troppo elevato di animali obbligando molti di loro a restare nel box tutta la giornata - conclude l’assessore -. Non da ultimo, bisogna tener conto del continuo transito di automezzi lungo la strada principale che passa sopra il ricovero dei cani che hanno un’età media di 14/15 anni e di proprietà del Comune di Macerata; ricovero per il quale in delibera, vista la grande attenzione dell’Amministrazione al benessere animale, è stato richiesto un investimento al gestore del canile di 10mila euro per la coibentazione e per l’adeguata pavimentazione antiscivolo”.
L’arbitro Juan Luca Sacchi, direttore di gara di Serie A, è l’ospite d’onore dei due incontri pensati dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto Tecnico Economico Gentili in corso oggi e domani, 28 e 29 febbraio. Studenti e studentesse hanno avuto la possibilità di dialogare con il fischietto maceratese, sempre più apprezzato dai vertici arbitrali, sui temi della leadership e delle regole del gioco, in campo e fuori campo, motivazione e formazione.
A introdurre il primo confronto sono stati la professoressa Paola Galli per conto della dirigente Roberta Ciampechini, i docenti Stefano Pollastrelli, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e Stefano Villamena. Da quest’anno l’Ateneo ha avviato un nuovo percorso di laurea in Consulente giuridico per lo sport, che sta attivando un numero crescente di collaborazioni con importanti realtà del settore.
“Le esternazioni della Paglialunga lasciano un profondo rammarico e la constatazione dell’estrema superficialità con la quale affronta la tematica”. Ad affermarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Civitanova Marche, Ermanno Carassai, nel replicare alle dichiarazioni della candidata sindaca del centrosinistra Mirella Paglialunga sul cantiere di Civitanova Alta (leggi qui).
“Quella di Paglialunga è una polemica sterile, dietro le sue parole c’è solo un interesse di facciata per Civitanova Alta alla ricerca di consensi elettorali” punge Carassai, che sottolinea come per accertarsi del rispetto di “tutti i vincoli previsti dalla Soprintendenza” sarebbe bastata “una semplice telefonata o un accesso agli atti”.
“Per quanto attiene la sicurezza dei pedoni e degli alunni, tengo a ribadire che i funzionari dell’Ufficio tecnico della Delegazione hanno comunicato alla scuola media Ungaretti il divieto del transito pedonale e carrabile in piazza Garibaldi e la conseguente chiusura dello sbocco su via Oberdan, nonché le vie alternative per raggiungere in sicurezza l’edificio scolastico” spiega l’assessore.
“Un intervento di tale entità comporta sicuramente dei disagi – ammette Carassai -, ma in merito sono stati adottati provvedimenti e gli stessi migliorati ulteriormente per venire incontro alle varie esigenze. Terminata la fase iniziale di rimozione della pavimentazione, saranno allestite delle passerelle in legno per agevolare il transito e garantire la sicurezza di tutti”.
“Parlare senza rendersi conto della realtà è facile, ma dietro certe domande si cela ancor più la scarsa conoscenza dei progetti che interessano la città e che sono stati già illustrati da questa amministrazione” conclude l’assessore ai Lavori Pubblici.
Con un giudizio pienamente positivo da parte degli esperti della Commissione Europea, l’Università di Macerata è stata confermata tra le diciotto istituzioni di ricerca in Italia che possono fregiarsi del logo “HR Excellence in research”.
Vuol dire che l’Ateneo è stato riconosciuto all’interno di una rete paneuropea di organizzazioni che valorizzano i diritti e la professionalità dei ricercatori. Una vetrina importante, che offre l’opportunità di attrarre i migliori talenti a livello internazionale.
A fine 2014, UniMc aveva ottenuto il logo “HR Excellence in research”, dove “hr” sta per risorse umane, grazie alla proposta di una strategia volta a creare un ambiente lavorativo di eccellenza, improntato ai principi della “Carta europea dei ricercatori” e del “Codice di condotta” per la loro assunzione.
L’Ateneo ha ricevuto la visita di valutazione di tre esperti della Commissione Europea, svoltasi da remoto a causa dell’emergenza Covid-19. I valutatori hanno intervistato ricercatori, amministrativi e rappresentanti istituzionali e passato in rassegna le azioni realizzate in questi anni, rilevando “grandi progressi dal 2014” e una “visione eurocentrica con strategie e obiettivi che rispecchiano quelli di livello europeo”.
Di fatto, a partire dal 2014, i principi della Carta e del Codice di Condotta sono divenuti una guida per indirizzare le buone politiche di reclutamento e la costruzione di un ambiente di lavoro ispirato allo Spazio Europeo della Ricerca.
Nell’ottobre 2017 l’Ateneo ha sposato anche i principi del documento europeo “Open, Transparent and Merit-based Recruitment of Researchers”, finalizzati a garantire procedure di reclutamento aperte, trasparenti e basate sul merito.
“La strategia rappresenta uno sforzo collettivo, di tutto l’Ateneo, nell’ottica della condivisione e della massima partecipazione” spiega la delegata alla ricerca Francesca Spigarelli, che ha seguito l’intero progetto fin dagli esordi, unitamente a Barbara Chiucconi, responsabile del Grant office e al gruppo di lavoro Excellence in Research.
“Abbiamo scelto un approccio partecipativo, trasparente e inclusivo. La task force che ha lavorato in questi otto anni sul progetto Excellence è stata il vero elemento vincente - aggiunge Spigarelli -. Rappresentanti di tutti i dipartimenti, delle varie figure di ricercatori, da quelle più junior a quelle più senior, e del personale amministrativo, oltre che diversi delegate e delegati del rettore hanno lavorato insieme e fatto in modo che la filosofia e le tante iniziative previste nel piano d’azione fossero implementate e divenissero routine nel modo di lavorare quotidiano".
"I valutatori hanno particolarmente apprezzato inoltre l’impegno e la continuità con cui UniMC ha inserito la strategia di Excellence all’interno del piano strategico, coinvolgendo la governance a tutti i livelli per l’implementazione, nonché la lungimiranza nel prevedere che le azioni facessero parte integrante del sistema incentivante del personale” conclude Spigarelli. Tra i prossimi sviluppi della strategia proposti da UniMc sono stati particolarmente apprezzati i servizi di Mentoring Club e di sostegno psicologico, entrambi a supporto di dottorandi e giovani ricercatori.
Master Piano Festival si tinge di rosa e continua con una grande pianista di fama internazionale come Sara Costa. In occasione della vicinanza della festa della donna, domenica 6 marzo alle ore 18,00 si esibirà al Politeama di Tolentino in un concerto per pianoforte.
Il programma sarà incentrato sulle grandi compositrici femminili e arricchito da aneddoti, racconti e storie sulla loro vita. Melodie raffinate con particolare attenzione alle musiche di Clara Wieck, una delle più importanti pianiste dell'epoca romantica.
Affermata pianista e una delle migliori e versatili concertiste italiane di nuova generazione, Sara Costa eseguirà anche brani di R. Schumann come la Novelletta op. 99 n. 9 e le Tre Fantasiestücke op.111 e di J. Brahms con Variazioni e Fuga su un tema di Händel op. 24.
Sara Costa calca i palchi internazionali con estro e passione, suonando come solista e camerista. È vincitrice del Global Music Awards con l’album Correspondences, ottenendo ottime recensioni da parte di critici e riviste musicali di tutto il mondo.
Il suo vasto repertorio spazia da Bach a Kurtag, con attenzione ai compositori italiani contemporanei. In Italia è regolarmente ospite nei principali Festival e Istituzioni Concertistiche e all’estero si è esibita in Europa, Cina, Giappone e Israele.
La carismatica musicalità e la devozione di Sara per la musica hanno creato numerose collaborazioni in tutto il mondo con artisti come Pavel Vernikov, Igor Volochine, Alexander Zemtsov e alcuni membri dei Berliner Philarmoniker.
Ha un duo pianistico con Fabiano Casanova, premiato in California, come miglior duo. Il suo interesse per le esperienze sinestetiche in musica ha portato Sara a dar vita ad un'Associazione, insieme ad altri amici, con l'obiettivo di promuovere la musica e la contaminazione tra le arti.
L'Associazione Cluster ha anche lo scopo di promuovere giovani talenti, dando loro la possibilità di esibirsi. È Direttore Artistico, insieme a Fabiano Casanova, della Stagione Concertistica "Il Castello Armonico".
Per questo concerto il Politeama dedica alle donne un biglietto speciale ad 8 euro. Inoltre per avvicinare le nuove generazioni alla musica classica, biglietto ridotto a 3 euro riservato agli studenti Under 18*.
Biglietto intero 10 euro + prevendita in vendita al Botteghino, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. *Le riduzioni sono applicabili esclusivamente al Botteghino.
Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esibendo il Green Pass rafforzato” e indossando correttamente la mascherina protettiva FFP2. Master Piano Festival è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi.
Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato al Turismo e agli Eventi del Comune di Macerata, guidato da Riccardo Sacchi, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio si arricchisce di una nuova data. Steve Vai, il celebre chitarrista statunitense, infatti, ha annunciato oggi che l’”Inviolate World Tour” aggiunge una serie di tappe in Europa, tra cui quella allo Sferisterio di Macerata del prossimo 2 luglio, alle 21.
“La prossima estate, dopo i The Smile, il nuovo gruppo composto da Thom Yorke e Jonny Greenwood, un’altra stella dell’olimpo musicale internazionale calcherà il palcoscenico dello Sferisterio - afferma l’assessore Sacchi -. Sferisterio Live si conferma dunque uno dei contenitori musicali più prestigiosi e più ambiti, in grado di attrarre il grande pubblico amante della musica dal vivo. E questo, per Macerata, rappresenta un punto di forza che, unito al prezioso patrimonio artistico e culturale, ne fanno una città dal forte appeal per il turismo nazionale e internazionale”.
Vai sarà accompagnato dai collaboratori di lunga data Dave Weiner (chitarra, tastiere), Philip Bynoe (basso) e Jeremy Colson (batteria). Per Vai “È straordinario realizzare che dopo tre anni senza portare sul palco il nostro spettacolo ora questo momento è finalmente all’orizzonte, e inizieremo il viaggio in Europa quest’estate. Posso già pregustare il ritorno on the road e gli spettatori entusiasti che incontreremo".
Lo scorso 18 gennaio Favored Nations / Mascot Label Group ha pubblicato il suo ultimo lavoro in studio intitolato Inviolate, che uscirà anche in formato LP il 18 marzo. Durante il 2022 Vai ha annunciato anche 52 show negli Stati Uniti, in un tour coast to coast che partirà da El Cajon (California) il 28 settembre e si concluderà a Los Angeles il 3 dicembre.
Considerato da molti il più grande chitarrista di tutti i tempi, nei suoi oltre quarant’anni di carriera Steve Vai ha venduto oltre 15 milioni di dischi, vinto tre Grammy Awards e registrato con leggende quali Frank Zappa, David Lee Roth, Whitesnake e moltissimi altri. Vai ha inoltre preso parte a diversi progetti come G3 (con lineup che hanno di volta in volta incluso Joe Satriani, John Petrucci, Eric Johnson, Yngwie Malmsteen e Steve Lukather) e il supergruppo Generation Axe formato insieme a Zakk Wylde, Yngwie Malmsteen, Nuno Bettencourt e Tosin Abasi. È anche autore del libro di teoria musicale Vaidology: Basic Music Theory for Guitar Players (Hal Leonard).
I biglietti saranno disponibili dalle 11 di mercoledì 2 marzo sui circuiti Ticketone, Vivaticket e Ciaotickets: platino 60,00 + prev, oro 50,00 + prev, verde 45,00 + prev, blu 40,00 + prev, rosso 37,00 + prev, giallo 33,00 + prev, balconata 30,00 + prev. In esclusiva su Ticketone saranno inoltre disponibili tre tipologie di pacchetti VIP.
"La Croce Verde di Macerata, a 4 mesi dalla prematura scomparsa di Marco Staffolani, intende ringraziare pubblicamente gli amici, i famigliari e quanti gli sono stati in qualche modo vicini, per la sensibilità dimostrata nel donare all'associazione, in memoria di Marco, un prezioso defibrillatore Lifepak 1000 che verrà utilizzato dai volontari e dagli operatori sanitari per salvare vite umane durante la quotidiana attività che l'associazione svolge giornalmente sul territorio". Lo dichiara il presidente della Croce Verde Macerata, Angelo Schiapichetti.
Gli amici del ragazzo di Montecassiano, tragicamente scomparso a soli 29 anni a causa di un improvviso problema cardiaco lo scorso novembre, avevano infatti lanciato una raccolta fondi a favore dell'associazione, per testimoniare la loro gratitudine ai militi che avevano tentato in tutti i modi a salvare la vita a Marco.
"L'apparecchio donato può essere impiegato negli ambienti più estremi e facilmente trasportato sui mezzi di soccorso - spiega il presidente Sciapichetti -. Uno strumento quindi indispensabile per salvare vite umane di cui la Croce Verde ha giornalmente bisogno che, grazie alla donazione in memoria di Marco Staffolani va ad arricchire e aumentare la strumentazione sanitaria di cui l'associazione ha quotidianamente bisogno per svolgere al meglio la sua attività".
Il presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi, insieme al vicepresidente Giovanni Faggiolati e al Direttore Gianni Niccolò, ha incontrato nella sede dell’Associazione il Presidente e AD del Gruppo Glisenti SpA di Brescia ingegner Roberto Dalla Bona e l’Ingegner Alberto Pazzaglia Amministratore Delegato della Fonderia Lead Time.
La Lead Time SpA di Caldarola è un’eccellenza del territorio, fondata nel 1932 con il nome di Fonderia Farabollini, nel corso di quasi un secolo ha saputo modificarsi ed innovare per stare al passo con i tempi e, nel 2018, è stata acquistata dalle Fonderie Guido Glisenti SpA. Di Brescia.
"Durante l’importante incontro - si legge in una nota di Confindustria - sono stati affrontati temi di grande interesse per le imprese. Si è parlato infatti, in un’ottica di confronto e di approfondimento, del problema del reperimento delle materie prime, del rincaro energetico e della dipendenza del mercato italiano dalle fonti estere, della transizione ecologica, della centralità del manifatturiero per la crescita e lo sviluppo dei territori e delle comunità.
Inoltre si è trattato del difficile, complesso, incerto e preoccupante contesto geopolitico ucraino-russo e delle ripercussioni che potrebbero esserci sul sistema manifatturiero e imprenditoriale. L’ingegner Roberto Dalla Bona, oltre ad essere presidente dello storico gruppo di Brescia, ha fatto parte sotto la presidenza Pasini del Consiglio di Presidenza di Confindustria Brescia e, attualmente, è componente del Consiglio Generale.
Durante l’incontro Dalla Bona ha affermato "il valore significativo della storia della Lead Time per la comunità locale, ribadendo la centralità del polo produttivo di Caldarola e l’intenzione di potenziare con un ulteriore investimento il territorio maceratese".
Ha poi sottolineato l’alto valore che Confindustria rappresenta con il suo ruolo propulsore ed innovatore, un riferimento essenziale per la classe imprenditoriale. Sia il presidente Grimaldi che il vice presidente Faggiolati hanno manifestato a nome personale e degli imprenditori maceratesi che rappresentano, l’apprezzamento e la gratitudine verso il Presidente Dalla Bona e l’Ingegner Pazzaglia per l’impegno e l’attiva partecipazione al sistema confindustriale".
Il consigliere comunale di maggioranza del comune di San Severino Marche Valter Bianchi nella bufera. Ad essere oggetto di dibattito sono le dichiarazioni rilasciate, a titolo personale, sui social in merito al conflitto russo-ucraino.
Il consigliere, infatti, ha mostrato la sua vicinanza a Vladimir Putin postando un'immagine di un intervento dello stesso premier russo - nel corso del quale giustifica l'azione militare in Ucraina - accompagnata dalla didascalia: "E sto! chi la vede diversamente, può astenersi dal commentare".
Nel corso di successivi post Bianchi ha riportato le opinioni espresse da analisti e giornalisti sottolineando come l'attacco russo non sia da ritenersi poi così folle, ricordando quanto avvenuto nel 2014 in Crimea, quando furono "fortemente censurate le immagini di morti, esecuzioni sommarie di bambini, donne e uomini uccisi ad opera dell’addestrato battaglione Azov perché semplicemente si sentivano russi. Un po’ - scrive il consigliere - come avvenne nelle terre irridente con le truppe di Tito ai danni degli italiani, colpevoli di essere o sentirsi italiani".
Bianchi, precisa, "non giustifico una guerra, che è sempre un orrore, ma ricordo cosa preconizzava il buon giornalista Giulietto Chiesa, corrispondente da Mosca per l’Unità e La Stampa, scomparso due anni fa: 'La terza guerra mondiale inizierà dall’Ucraina', sostenendo che il golpe del 2014 fosse l’origine dell’offensiva degli Stati Uniti e dell’Unione Europea contro la Russia".
Secondo il consigliere settempedano "Trump non ha mai provocato militarmente Putin perché non voleva che si ricreassero le situazioni per una guerra fredda, mentre il primo pensiero del nuovo presidente Usa, Biden, è stato proprio quello di andare a stuzzicare l’avversario di sempre, la Russia, in Ucraina, in una guerra in cui a guadagnarci saranno coloro che stanno vendendo le armi e che, quindi, hanno bisogno di guerre".
Bianchi auspica, comunque, che il conflitto "termini in breve e con minor danni e vittime possibili, poiché siamo tutti coscienti che la guerra nel 2022 è una sconfitta per l’umanità". Ieri i consiglieri di minoranza Aronne e Borioni di 'San Severino Futura' avevano fortemente condannato l'uscita fatta da Bianchi.
"Mentre noi eravamo in piazza, insieme a tantissimi cittadini, associazioni, partiti e movimenti, chiedendo la sospensione immediata delle operazioni belliche e l'urgenza di un vero processo di pace - affermano -, mentre esprimevamo piena solidarietà al popolo ucraino che in questi giorni sta vivendo momenti drammatici, Valter Bianchi consigliere capogruppo di maggioranza del Comune di San Severino Marche esce sui social con gravissime prese di posizione, nelle quali si descrive come legittima, la folle operazione militare di Putin".
"Bianchi, lo ricordiamo è figura non certo marginale nella compagine della maggioranza, consigliere comunale, presidente di commissione bilancio, delegato ai rapporti con le frazioni" hanno ricordato dalla minoranza, definendo le sue posizioni personali "non accettabili".
Borioni e Aronne avevano, pertanto, richiesto con "immediatezza chiarimenti al riguardo da parte di maggioranza e presidenza del Consiglio Comunale", auspicando le dimissioni "da tutte le sue cariche di rappresentanza"
Oggi, attraverso una nota ufficiale, è arrivata la risposta da parte dell'amministrazione comunale: "Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il gruppo consiliare di maggioranza San Severino Cambia, dichiarano la propria estraneità alle affermazioni recentemente apparse sui social da parte del consigliere comunale Valter Bianchi, in merito al conflitto russo-ucraino. Ribadiscono tutta la loro vicinanza e solidarietà al popolo ucraino e la ferma condanna dell’invasione russa e di ogni forma di guerra, come atto di aggressione verso altri popoli".
Quarantatre sanzioni per abbandono irregolare di rifiuti e deiezioni canine non racolte in questi primi due mesi del 2022. Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte degli agenti della Polizia locale di Macerata, guidata dal Comandante Danilo Doria, sul versante della tutela e della salvaguardia ambientale.
“Nei primi due mesi del 2022, agenti in borghese e non, hanno proseguito l’attività di controllo sui diversi aspetti che concorrono alla tutela ambientale – interviene il comandante Danilo Doria –. Sotto la lente il conferimento dei rifiuti e il rispetto delle norme da parte dei proprietari di cani. Un impegno, quello della Polizia locale, finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente e a indirizzare corretti comportamenti da parte dei cittadini anche nei confronti delle disposizioni relative ai cani”.
“L’ambiente, la qualità e il decoro continuano a essere una delle priorità di questa amministrazione comunale – afferma l’assessore Paolo Renna – e il nostro impegno è quotidiano affinché comportamenti non rispettosi della normativa e del rispetto del nostro territorio vengano contrastati. Se ce ne sarà bisogno stringeremo ancora di più le maglie e faremo il massimo per risolvere le problematiche, soprattutto quella dell’abbandono dei rifiuti in città".
Per quanto riguarda il non corretto conferimento e l’abbandono dei rifiuti, compresi quelli edili, particolare attenzione è stata rivolta al centro storico ma anche a zone limitrofe e periferiche. I verbali stilati, e quindi le violazioni accertate, in totale sono stati 40 e hanno riguardato le vie Manzoni, Pergolesi, Foscolo, Cincinelli, Severini, Borghi, Robusti e le contrade Corneto e Rotacupa. Ulteriori controlli sono stati effettuati con l’ausilio della telecamera mobile, nel pieno rispetto della privacy, ovvero in via Verdi, via Cincinelli e nelle contrade Montalbano, Corneto e Mozzavinci.
Gli agenti della Polizia locale proseguono anche nel loro impegno finalizzato ad arginare gli episodi di inciviltà da parte di cittadini che non raccolgono le deiezioni dei loro animali. Per questo, anche grazie alle segnalazioni che giungono al Comando, vengono tenute sotto controllo, soprattutto nelle ore serali, le aree verdi più frequentate e zone limitrofe come quelle intorno ai Giardini Diaz. I controlli, in questi casi, hanno portato a elevare tre sanzioni.
Il rettore Unicam, Claudio Pettinari, ha convocato per stamattina una seduta straordinaria congiunta di Senato Accademico, Assemblea delle Rappresentanze e Consiglio degli Studenti, cui ha partecipato la quasi totalità dei componenti in collegamento telematico.
Nel corso dell'incontro, la comunità universitaria dell’Università di Camerino ha espresso piena solidarietà al popolo ucraino e ha condannato fermamente l’attacco che sta subendo, ribadendo con forza che non può e non deve esserci alcuna alternativa alla pace tra le nazioni, alla tutela della libertà e della democrazia al ripudio della guerra in ogni sua forma.
“Il momento storico che stiamo vivendo impone ad ognuno di noi, maggiormente alle istituzioni come la nostra, di esprimere il proprio unanime dissenso davanti a ciò che sta accadendo: l'Università di Camerino non può, non vuole e non deve tacere”, ha affermato il rettore Pettinari.
“Metteremo fin da subito in campo azioni concrete per sostenere studenti e docenti ucraini ed abbiamo istituito una unità di crisi interna composta da rappresentanti del personale docente, tecnico e amministrativo e degli studenti, che avrà il compito di monitorare costantemente l’evolversi degli avvenimenti. Abbiamo inoltre contattato le tre università ucraine con le quali abbiamo accordi di collaborazione per esprimere la nostra solidarietà e disponibilità, ed il Rettore della National University of Kyiv ci ha ringraziato per la vicinanza”
Di seguito riportiamo l’intero documento approvato all’unanimità dagli Organi di Unicam:
“La Comunità universitaria, riunita in seduta straordinaria attraverso i suoi rappresentanti in Senato Accademico, Assemblea delle rappresentanze e Consiglio degli studenti, esprime la sua piena solidarietà al popolo ucraino e condanna fermamente l’attacco che sta subendo, ribadendo con forza che non può e non deve esserci alcuna alternativa alla pace tra le nazioni, alla tutela della libertà e della democrazia al ripudio della guerra in ogni sua forma.
È preciso dovere dell’Unione europea, delle organizzazioni internazionali nonché dei singoli stati, scongiurare l’inasprimento del conflitto, utilizzando ogni strumento di negoziazione e mediazione diplomatica per giungere all’immediata cessazione della guerra in atto.
L’Università di Camerino è vicina a tutti i ricercatori, docenti e studenti ucraini che in questo momento si trovano ad affrontare una realtà completamente diversa da quella che quotidianamente gli Atenei di tutti il mondo perseguono, costruendo con la conoscenza, l’apertura all’altro, la condivisione, la formazione di donne e uomini la cui missione consiste in un presente ed un futuro di pace, libero, tollerante, solidale.
Unicam aderisce all’appello della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane e alla sollecitazione del Ministero dell’Università e della ricerca, mettendo in campo fin da subito azioni concrete per il sostegno di docenti e studenti ucraini: nello specifico, stabilisce la disponibilità di quindici borse di studio, sostegno per visiting professor e attività di dottorato, promozione di seminari e webinar dedicati all’approfondimento e alla conoscenza di quanto sta accadendo, anche con il coinvolgimento di esperti esterni. Si impegna inoltre a collaborare con Enti e Istituzioni per eventuali azioni che possano essere d’aiuto alla comunità ucraina che si trova in Italia e nelle Marche”.