Con un giudizio pienamente positivo da parte degli esperti della Commissione Europea, l’Università di Macerata è stata confermata tra le diciotto istituzioni di ricerca in Italia che possono fregiarsi del logo “HR Excellence in research”.
Vuol dire che l’Ateneo è stato riconosciuto all’interno di una rete paneuropea di organizzazioni che valorizzano i diritti e la professionalità dei ricercatori. Una vetrina importante, che offre l’opportunità di attrarre i migliori talenti a livello internazionale.
A fine 2014, UniMc aveva ottenuto il logo “HR Excellence in research”, dove “hr” sta per risorse umane, grazie alla proposta di una strategia volta a creare un ambiente lavorativo di eccellenza, improntato ai principi della “Carta europea dei ricercatori” e del “Codice di condotta” per la loro assunzione.
L’Ateneo ha ricevuto la visita di valutazione di tre esperti della Commissione Europea, svoltasi da remoto a causa dell’emergenza Covid-19. I valutatori hanno intervistato ricercatori, amministrativi e rappresentanti istituzionali e passato in rassegna le azioni realizzate in questi anni, rilevando “grandi progressi dal 2014” e una “visione eurocentrica con strategie e obiettivi che rispecchiano quelli di livello europeo”.
Di fatto, a partire dal 2014, i principi della Carta e del Codice di Condotta sono divenuti una guida per indirizzare le buone politiche di reclutamento e la costruzione di un ambiente di lavoro ispirato allo Spazio Europeo della Ricerca.
Nell’ottobre 2017 l’Ateneo ha sposato anche i principi del documento europeo “Open, Transparent and Merit-based Recruitment of Researchers”, finalizzati a garantire procedure di reclutamento aperte, trasparenti e basate sul merito.
“La strategia rappresenta uno sforzo collettivo, di tutto l’Ateneo, nell’ottica della condivisione e della massima partecipazione” spiega la delegata alla ricerca Francesca Spigarelli, che ha seguito l’intero progetto fin dagli esordi, unitamente a Barbara Chiucconi, responsabile del Grant office e al gruppo di lavoro Excellence in Research.
“Abbiamo scelto un approccio partecipativo, trasparente e inclusivo. La task force che ha lavorato in questi otto anni sul progetto Excellence è stata il vero elemento vincente - aggiunge Spigarelli -. Rappresentanti di tutti i dipartimenti, delle varie figure di ricercatori, da quelle più junior a quelle più senior, e del personale amministrativo, oltre che diversi delegate e delegati del rettore hanno lavorato insieme e fatto in modo che la filosofia e le tante iniziative previste nel piano d’azione fossero implementate e divenissero routine nel modo di lavorare quotidiano".
"I valutatori hanno particolarmente apprezzato inoltre l’impegno e la continuità con cui UniMC ha inserito la strategia di Excellence all’interno del piano strategico, coinvolgendo la governance a tutti i livelli per l’implementazione, nonché la lungimiranza nel prevedere che le azioni facessero parte integrante del sistema incentivante del personale” conclude Spigarelli. Tra i prossimi sviluppi della strategia proposti da UniMc sono stati particolarmente apprezzati i servizi di Mentoring Club e di sostegno psicologico, entrambi a supporto di dottorandi e giovani ricercatori.
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