La Casa di riposo di Matelica è nuovamente Covid free dopo che, nei giorni scorsi, era stata riscontrata la positività di un ospite e due dipendenti, tutti asintomatici (leggi qui). A renderlo noto è la direzione della Fondazione Tommaso De Luca – Mattei che gestisce la struttura. “Il Covid ci ha insegnato a non abbassare mai la guardia – spiega la direzione attraverso una nota - eravamo a conoscenza che la stagione invernale sarebbe stata un periodo difficile ed è per questo che la struttura ha provveduto a vaccinare tempestivamente gli ospiti presenti, con la terza dose, già dal 15 ottobre 2021. Stesso percorso è stato attuato per il personale in essa operante.
Sappiamo che, seppure vaccinati, si può contrarre egualmente la malattia, ma questa si manifesta in modo leggero e spesso senza sintomi. Proprio per questo possiamo sottolineare l’importanza di aver continuato lo screening dei tamponi che tra l’altro ci ha permesso di individuare subito i casi asintomatici e poter adottare tempestivamente gli interventi previsti dalle normative in atto. Pertanto, pensiamo che tale procedura possa continuare ad essere utile come ulteriore prevenzione per la diffusione del virus. Il covid ha cambiato profondamente la quotidianità di chi vive e lavora in una casa di riposo, gestire casi positivi è stressante sia dal punto di vista fisico che emotivo .
Di tutto ciò naturalmente ne risentono anche i nostri ospiti che hanno subito stress emotivo, privazioni importanti nella libertà di movimento e nelle limitazioni delle visite dei propri familiari. Siamo riusciti, nel periodo più difficile, a tenere il virus al di fuori della nostra struttura, abbiamo affrontato due anni con turni di lavoro massacranti, turni di riposo dilazionati, tamponi quasi giornalieri e questa breve esperienza ci ha fatto capire ancora di più che dobbiamo salvaguardare i nostri ospiti. Spiace però constatare che questo sforzo e queste limitazioni non sono condivise o poco comprese da alcuni familiari e, soprattutto, siano oggetto di polemiche e dibattito politico che coinvolge purtroppo anche ex amministratori. Stiamo anche operando, pur nei limiti imposti dalla pandemia, per rendere più gradevoli a tutti le festività natalizie e proprio con questo auspicio ci è gradito porgere a tutta la comunità locale i nostri migliori auguri”.
Rigenerazione urbana e strade comunali: dopo il Contratto Istituzionale di Sviluppo, le linee di azione del PNRR Terremoto hanno iniziato il loro iter per quanto concerne i progetti promossi dai comuni per una somma pari a circa 110 milioni di euro. L’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche ha infatti completato, con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista, l’esame delle schede presentate da 85 Comuni del cratere. Una mole di lavoro enorme, che ha visto i tecnici impegnati sul campo in una fase tanto delicata quanto nodale. Centri storici, aree verdi, monumenti, parchi, piste ciclabili; il carnet di interventi è ricco e variegato per la Sub-misura 3.1 ‘Progetti di rigenerazione urbana’, con quasi 84 milioni di euro di proposte validate dall’Ufficio regionale che ora saranno trasmesse alla Cabina di coordinamento per l’emissione della formale ordinanza di adozione. A questi si aggiungono anche i fondi, pari a 25 milioni, correlati alla Sub-misura 4.4 ‘Investimenti sulla rete stradale’: interventi che vogliono migliorare l’accessibilità al territorio, specie nelle aree e frazioni più periferiche, ma anche migliorare la sicurezza e la qualità viaria in termini di resilienza e sostenibilità.
«Dopo gli importanti risultati raggiunti, nell’ambito del PNRR Terremoto, sul piano delle infrastrutture (con la realizzazione della progettazione e dei primi stralci e della Pedemontana e con il finanziamento per i lavori di adeguamento delle stazioni ferroviarie di Ascoli, Tolentino e Fabriano), l’attenzione della Regione si sta concentrando sui temi dello sviluppo socioeconomico e sulle dotazioni ricreative e sportive - spiega l'assessore alla ricostruzione Guido Castelli - Da questo punto di vista è nostra intenzione valorizzare il parco progetti proposto ai Comuni in occasione del Contratto Istituzionale di Sviluppo».
«L’assegnazione dei fondi da parte della Cabina di regia, per quanto riguarda la rigenerazione urbana e le strade comunali, ha seguito una logica di redistribuzione tra tutti gli 85 comuni del cratere marchigiano -puntualizza l'assessore Castelli - Una quota fissa per ciascun Comune e due ulteriori assegnazioni parametrate sulla base della popolazione e sulla superficie comunale urbanizzata. Un lavoro che ha portato tutte le amministrazioni coinvolte a una visione di sviluppo e di progettazione dei luoghi coniugando le necessità di mitigazione climatica, sostenibilità ambientale, risparmio energetico, riuso dei materiali e accessibilità universale dettate dalla Comunità Europea. In cabina di coordinamento stiamo affrontando un lavoro frenetico anche perché il Ministero dell’economia ci impone tempi strettissimi. Siamo impegnati costantemente in stretta collaborazione con sindaci e amministratori dei Comuni marchigiani del cratere».
«A questi 110 milioni per le strade e la rigenerazione urbana si aggiungeranno, presto, altri 400 milioni messi a disposizione nell’ambito della Contabilità speciale per il terremoto: in questi giorni, in Regione, stiamo sviluppando anche una serie di proposte finalizzate alla Sub-misura A2.1 ‘Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche’ e alla Sub-misura A3.3 ‘Interventi per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita’ per un totale di circa 80 milioni. Mentre nella Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 stiamo proponendo gli interventi relativi alla realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici. Intendiamo attingere da progetti già presentati dai Comuni a valere sul Contratto di sviluppo istituzionale».
«Sono state organizzate e redatte le schede e corrette le imperfezioni - spiega il direttore dell’Usr Stefano Babini - I progetti sono risultati tutti ammissibili e di grande interesse per il territorio. Essendo questa una delle prime attività relative al PNRR, ci auguriamo possa aprire la strada per tutte le iniziative che seguiranno sulle altre tematiche della ripresa, in modo che si possa ripartire effettivamente con la ricostruzione. Ringrazio in particolare i tecnici dell’Usr coordinati dal dirigente Andrea Crocioni».
Il progetto “Nati per Leggere” fa tappa a Caldarola. Presso la Sala Polifunzionale “Annalena Tonelli” questa mattina 5 volontarie hanno piacevolmente introdotto nel mondo della lettura diversi bambini, da 0 a 6 anni, nell’incantato mondo dei libri, in un progetto nazionale denominato appunto “Nati per leggere”. Attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.
Le attività sono realizzate con il diretto coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Caldarola, dell’Unione Montana dei Monti azzurri, dell’Associazione il Girasole attraverso la collaborazione della pedagogista Laura Nardi, dell’Associazione Nati per leggere nazionale e regionale e grazie soprattutto all’attività degli operatori dell’infanzia e dei volontari, nello specifico Sara Cantolacqua, Jane Bonanni, Clara Buscalferri e Fabiana Tassoni e l’Assessore alla Cultura Teresa Minnucci.
I libri sono selezionati per essere adeguati alle competenze dei bambini in età prescolare, già fin dalla nascita in avanti, con lo scopo di stimolare anche nei genitori il desiderio di condividere un libro con i propri bambini. Altri appuntamenti saranno organizzati anche il prossimo anno, con l’obiettivo di condividere la lettura fin dalla tenerissima età così da consentire uno sviluppo completo e globale dei bambini.
Questa mattina in Regione, a Palazzo Raffaello, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, con il Coordinatore tecnico del gruppo comunale di Protezione Civile, Aurelio Del Medico, hanno incontrato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Un momento proficuo e cordiale, molto utile per fare il punto sulle tante iniziative che i volontari portano avanti sul territorio, dalle attività ordinarie alla assistenza nei punti di vaccinazione e in tutte le iniziative di supporto legate alla gestione dell'emergenza Covid.
L'incontro è stato anche l'occasione per raccontare al Presidente Acquaroli le progettualità per il futuro che vedono impegnati l'amministrazione comunale di Civitanova Marche e la Protezione Civile. ‘Ringrazio il Governatore Aquaroli per la consueta disponibilità e la grande attitudine al dialogo e all’attenzione che dedica in prima persona alla nostra comunità’. Ha dichiarato il sindaco Ciarapica.
Un musicista di 49 anni, senza precedenti, deteneva - in vari hard disk, supporti ottici e uno smartphone - oltre un milione di file e video pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti, minuziosamente suddivisi in cartelle ordinate per tipologia di foto/video ed età delle vittime. È stato scoperto e arrestato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ancona.
Durante le indagini, partite dalla segnalazione di un organismo internazionale e coordinate dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, gli agenti hanno eseguito una perquisizione locale e informatica delegata dalla Procura di Ancona: è emerso che l'uomo raccoglieva foto e video pedopornografici da circa 20 anni.
L'arresto in flagranza, eseguito dalla squadra anti pedopornografia on-line del Compartimento di Ancona, è stato convalidato dal gip. In passato il 49enne aveva dato lezioni anche a ragazzi minori senza che siano emersi comportamenti illeciti in loro danno.
Scontro tra due auto: due feriti finiscono al Pronto Soccorso. È il bilancio di un incidente che si è verificato, intorno alle 16:15, in via dei Velini a Macerata. Per cause ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Locale, due vetture sono entrate in collisione tra loro nei pressi della farmacia. Violento l'impatto, tanto che una delle auto coinvolte è finita contro il marciapiede.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Due i feriti tra gli occupanti dei mezzi, i quali sono stati trasportati all'ospedale di Macerata in codice giallo. Sul posto per i rilievi di rito la Polizia Locale.
"Gaia Pantanetti Gonzalez, 9 anni, è stata la prima bimba civitanovese, under 12, a ricevere questa mattina il vaccino anticovid presso il nostro Poliambulatorio di via Abruzzo". Ad annunciarlo è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Puntualissima alle ore 8 del mattino, accompagnata dai genitori, Gaia, senza esitazioni, grande coraggio e serenità si è sottoposta alla punturina sul braccio - racconta il primo cittadino -. Un esempio per tutti noi! La gemellina, Greta, è rimasta molto male perché a causa di un piccolo raffreddore, ha dovuto posticipare la sua inoculazione che sarà fatta fra qualche giorno e non ha potuto farla insieme a Gaia".
"Il nostro ambulatorio si è presentato ai piccoli utenti ben addobbato e pieno di colori. Le dottoresse, che ringrazio di cuore, sono state molto gentili e accoglienti e hanno rilasciato a Gaia un attestato e cioccolatini. Grazie, Gaia, per essere stata così brava a dare un grandissimo esempio a tutti!" ha concluso Ciarapica.
"Ci sentiamo presi in giro. E discriminati. Evidentemente, a Camerino per il sindaco esistono associazioni di serie A e associazioni di serie B". È un fiume in piena Giovanni Migliorelli, presidente della Striker's Academy Asd, che proprio in questi giorni si è visto negare un contributo comunale per l'attività dell'associazione sportiva.
"Prima di tutto, vorrei precisare che si trattava di un contributo di appena 500 euro, spiega Migliorelli. Come associazione, abbiamo presentato formale richiesta al Comune di Camerino lo scorso 13 settembre. Da lì in avanti, è stato un continuo susseguirsi di telefonate, promesse, incontri fino all'epilogo dei giorni scorsi, quando il sindaco Sandro Sborgia e l'assessore allo sport Lucia Jajani ci hanno ufficialmente negato questo piccolo contributo che sarebbe stato un semplice segnale di vicinanza a una associazione come la nostra che avvicina i giovani allo sport e ne promuove l'attività sul territorio”.
“Ormai da tre anni organizziamo dei camp estivi che riscuotono grande interesse nei ragazzi di Camerino e del circondario e eravamo certi che una istituzione come il Comune non ci avesse fatto mancare il suo appoggio. Evidentemente sbagliavamo. Evidentemente non godiamo della stessa considerazione di altre associazioni cittadine e non veniamo considerati meritevoli di sostegno. Sia chiaro: non sono i 500 euro di contributo comunale che possono mettere in discussione la prosecuzione della nostra attività, ma lo leggiamo come un segnale chiaro e inequivocabile da parte del Comune di Camerino. Colgo l'occasione - conclude Migliorelli - per ringraziare alcuni consiglieri comunali, anche di maggioranza, che si stanno spendendo in prima persona per la nostra associazione e che ci hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza".
Un'ampia varietà di bottiglie in plastica, lattine e pezzi di cartone galleggiano nell'acqua stagnante, con ampie macchie di olio in mare. A un mese di distanza quella che si presenta davanti ai nostri occhi al molo sud del porto di Civitanova Marche è la stessa desolante situazione riscontrata allora (leggi qui). Nulla sembra essere cambiato rispetto a quanto denunciato in quell'occasione, quando ci trovammo a fare i conti con una vera e propria piccola discarica a cielo aperto.
La considerevole quantità di rifiuti abbandonati, oltre ad inquinare le acque del porto e costituire un pericolo per numerose specie marine, rende meno attraente - anche dal punto di vista turistico - gli scogli del molo sud. Per ovviare alla problematica, l'amministrazione comunale di Civitanova Marche lo scorso 28 ottobre ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la fornitura e la posa in opera di quattro cestini subacquei per un importo complessivo pari a 47.820, 00 euro.
Attraverso l'installazione dei cestini subacquei - seguendo l'esempio di altre realtà italiane - si vuole cercare di rendere più pulite le acque del porto intrappolando al loro interno le microplastiche. I lavori per la messa in posa, però, non sono ancora iniziati: l'attesa si prolunga.
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno Recanati si prepara ad accogliere visitatori e turisti con finanziamenti governativi ed europei per delle opere pubbliche senza gravare sul bilancio della città, per un totale di quasi 18 milioni di euro. Tra i progetti finanziati risalta il consolidamento e la riparazione dei danni causati dal dissesto idrogeologico al Colle dell’Infinito con una somma di 6.200.000 euro.
Un milione di euro è stato destinato alla messa in sicurezza e per l’efficientamento energetico delle scuole di Recanati, di cui 300 mila per l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche dell’area esterna della Scuola Primaria B. Gigli. Al complesso scolastico di San Vito 2.500.000 di euro serviranno per rendere la scuola un modello di efficienza e modernità migliorando di spazi all’interno dell’edificio storico in cui ha sede. Anche il mondo sportivo recanatese sarà interessato dai fondi ministeriali per il completamento del nuovo PalaCingolani, con un finanziamento complessivo di più di 1.300.000 euro. Le Ciclovie turistiche del Potenza hanno ricevuto 650.000 euro per la loro realizzazione.
Tra le nuove opere stradali risalta la realizzazione della bretella di collegamento della Zona Industriale Squartabue per decongestionare il traffico grazie allo stanziamento di fondi regionali pari a 850.000 euro. “E’ un imperativo per noi continuare a non perdere un solo euro dei fondi previsti dall’Europa e dal PNRR - ha commentato il sindaco Antonio Bravi – . Sono risultati che si ottengono solo facendo squadra con la Giunta, il Consiglio e tutta la struttura comunale".
Prosegue la campagna di vaccinazione nella Regione Marche, nonostante le preoccupazioni per l’imminente zona gialla (leggi qui). Anche la Provincia di Macerata, in questo senso, sta accusando un sensibile aumento dei contagi, con riferimento particolare a Comuni come quello di Mogliano. Nella mattinata di oggi, a partire dalle ore 8.30, il camper predisposto alla somministrazione dei vaccini è tornato presso la comunità locale, dopo essere già intervenuta giovedì scorso a fronte di una forte affluenza (effettuati 154 vaccini, di cui 5 nuove dosi, in 4 ore di lavoro). Il presidio scelto per l’occasione stavolta è stata la palestra dell’Istituto Giovanni XXIII, dove tra controlli preventivi nell’area parcheggio e ticket rilasciati si è raggiunta quota 150 somministrazioni solo a metà mattinata.
«La situazione in generale è buona – ha dichiarato Angelo Andreozzi, Coordinatore della Protezione Civile di Mogliano – sebbene le dosi di vaccini restino a disposizione fino ad esaurimento scorte. Probabilmente non riusciremo a coprire nemmeno oggi, come giovedì scorso, tutte le richieste. Siamo molto preoccupati, soprattutto ora che torniamo in zona gialla: noi della Protezione Civile siamo sempre in prima linea e per questo più esposti al contagio. È difficile essere ottimisti per il futuro».
Superano ancora quota 700 (703) i casi di positività al coronavirus nelle Marche e l'incidenza vola a 276,54 (ieri 267,28). Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Il maggior numero di nuovi contagi si riscontra in provincia di Ancona (197); a seguire le province di Macerata (160), Pesaro Urbino (131), Fermo (104), Ascoli Piceno (88) mentre sono 23 i casi provenienti da fuori regione.
Tra i positivi 162 persone presentano sintomi; 178 i contatti stretti di positivi, 211 contatti domestici, 21 in ambiente di scuola/formazione, 11 in setting lavorativo, 9 di vita/socialità, 1 assistenziale e 1 sanitario. Le fasce d'età più interessate dai nuovi casi di contagio sono quelle tra 25-44 anni (188) e 45-59 anni (162); sono 135 i casi tra giovani di età compresa tra 0 e 18 anni e 47 tra i ragazzi tra i 19 e 24 anni. 89 contagi tra persone in fascia 6-69 anni, 51 tra 70-79 anni, 26 tra 80-89 anni e 5 per over 90.
Il 55% di positivi risulta vaccinato e il 48% non vaccinato ma l'incidenza, tenuto conto che quasi l'82% dei marchigiani è vaccinato con monodose Jannsen o con due dosi, è di 35,07 su 100mila abitanti per i vaccinati e di 78,39 tra non vaccinati. Il totale dei tamponi eseguiti à 7.602 di cui 4.539 nel percorso diagnostico e 3.063 nel percorso guariti (15,5% di positivi), a cui si sommano 2.470 test antigenici (308 positivi). L'incidenza dei ricoveri in Terapia intensiva su 100mila non vaccinati (5,21) è di circa 11,5 volte superiore a quella tra i vaccinati (0,45).
Aumentano ancora i ricoveri Area Medica, dove sono presenti 201 pazienti (+10 rispetto a ieri) 38 dei quali in Terapia Intensiva (+2 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche due decessi correlati al Coronavirus: una 58enne di Monterubbiano spirata all'ospedale "Murri" di Fermo e una 81enne di Castelfidardo, che ha perso la vita all'ospedale Torrette di Ancona. Entrambe le vittime presentavano patologie pregresse.
Nuovo appuntamento con la cultura “sotto l’albero” a Camerino dove, dopo la presentazione del volume della mostra che è stata protagonista nel corso dell’estate, si aggiunge un nuovo servizio all’attuale sede di Camerino Musei, nell’edificio Venanzina Pennesi.
Il rinnovato allestimento è stato pensato come una struttura nella quale l’esposizione tradizionale di documentazione storica, immagini e reperti, si integra con l'allestimento multimediale costituito da ipertesti, percorsi didattici multimediali e una guida in filodiffusione. La fruizione dei materiali audiovisivi e ipermediali sarà l'elemento dell'integrazione tra le collezioni esposte e un sistema informativo digitalizzato finalizzato al coordinamento e alla valorizzazione massima del patrimonio museale.
Un progetto che si fonda sulla predisposizione di strumenti e tecnologie digitali innovative per il contesto culturale, sulla realizzazione di contenuti e la valorizzazione del patrimonio culturale in chiave innovativa, capace di accompagnare e suggerire il percorso di visita al museo. "Confermiamo così il forte impegno verso la valorizzazione e promozione del nostro patrimonio artistico - commenta l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - Accanto ai testi riscritti in inglese, alle didascalie delle opere in italiano, inglese e cinesi, offriamo un nuovo servizio che vuole essere un’ulteriore attenzione verso l’attuale sede dei musei civici e diocesani che consideriamo come uno scrigno ricco di alcuni dei tesori più belli salvati dal sisma".
"Si chiude così il percorso iniziato durante l’estate con la prima mostra nel cratere sismico, ospitata a Palazzo Castelli. Un ringraziamento, dunque, a Unicam per averci affiancato: ha messo a nostra disposizione l’edificio dell’esposizione, ci ha donato un computer di supporto ai nuovi dispositivi multimediali presenti nell’attuale sede dei musei - conclude Sartori -. Naturalmente il grazie va anche all’Arcidiocesi, alla Regione Marche e a tutti coloro che hanno lavorato per rendere sempre più fruibili e migliori gli aspetti artistici-culturali della città, un settore in cui abbiamo puntato con forza e convinzione".
Calcio balilla, boccia su strada, ruzzola, tiro alla fune, morra e altre specialità della tradizione nazionale salgono in cattedra grazie al corso di formazione promosso dalla FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, tra i docenti delle scuole marchigiane.
Organizzato nell’ambito del progetto I.D.A. e finanziato da Sport e Salute, il corso terrà impegnati dapprima i docenti per 22 ore formative tra teoria e pratica in ben 6 incontri che si svolgeranno in tutte le Marche e che coinvolgeranno circa 150 professori e diversi tecnici federali della stessa FIGeST e poi gli alunni.
A sostenere l’iniziativa, ovviamente, anche la struttura dell’Ufficio scolastico regionale e i docenti di educazione fisica coordinati, a livello regionale, dal professor Marco Petrini e per le altre province dalla professoressa Margherita Rigillo (Ancona), dal professor Fabio Zippilli (Ascoli Piceno e Fermo), dal professor Sauro Saudelli ( Pesaro e Urbino), e dalla professoressa Nelly Zafirova (Macerata). A seguire l’organizzazione dei corsi sarà Valeriano Vitellozzi, neo vice presidente vicario e consigliere rappresentante dei tecnici FIGeST .
“Un grazie sincero a tutta questa grande e qualificata struttura – sottolinea il presidente nazionale di FIGeST, Enzo Casadidio – che ha aderito fin da subito al progetto mettendosi a disposizione per la definizione prima e per lo svolgimento dei corsi poi. Questo è un modo innovativo per formare i docenti e per introdurre nelle scuole il mondo degli sport tradizionali, un mondo nel quale le nostre tradizioni trovano attualità”.
Soddisfazione per la grande partecipazione all’iniziativa è stata espressa anche dal presidente del Comitato regionale Marche FIGeST, Matteo Capeccia: “Sarà emozionante vedere tanti giovani coinvolti in discipline sportive come la boccia su strada, il calcio balilla, il calcio storico fiorentino, il fiolet, le freccette, il lancio della ruzzola, quello del formaggio, la morra, la rebatta, il tiro con la fionda e tanti altri”. Naturalmente durante i corsi, ma successivamente durante anche le lezioni in aula, saranno adottate tutte le misure per la prevenzione da contagio Covid-19.
Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza: denunciate nel corso del 2021 dieci persone, quattro cittadini italiani e sei stranieri. È quanto emerso a seguito degli specifici servizi di verifica svolti dai carabinieri della Compagnia di Macerata. Nell'ultimo anno, sono state controllate - in tutta la provincia di Macerata - 226 persone destinatarie del beneficio. L’attività ha consentito di denunciare gli indebiti percettori dell’indennità e quantificare in quasi 100 mila euro l’ammontare complessivo dei redditi fraudolentemente percepiti.
Nel dettaglio, i carabinieri di Cingoli e Castelraimondo hanno scoperto che, nel caso dei cittadini italiani, era stata presentata la documentazione Isee degli anni precedenti, o era stata volutamente omessa l’indicazione dei redditi percepiti dalla donna con cui convivevano o, ancora, erano stati omessi alcuni redditi percepiti dallo stesso beneficiario.
Per quanto attiene i cittadini stranieri, si va da chi attestava falsamente il requisito dei 10 anni di permanenza in Italia (in realtà erano appena quattro) a chi dichiarava una residenza fittizia in un comune della provincia di Macerata, quando in realtà erano irreperibili sul territorio nazionale.
Il caso estremo è quello di un cittadino macedone che percepiva il reddito di cittadinanza, avendo omesso la comunicazione del reddito da lavoro dipendente che svolgeva con continuità da 15 anni e quello di una signora cubana che, pur anagraficamente residente in provincia di Macerata, risultava assente dal territorio italiano da almeno 10 anni.
I controlli dei carabinieri del comando provinciale di Macerata proseguiranno nei prossimi giorni, anche in virtù della collaborazione instaurata con l’Inps, con particolari approfondimenti nei confronti delle persone destinatarie di misure cautelari personali o condannate per reati che prevedono la sospensione del beneficio in questione.
Scoppia incendio in un appartamento: l'anziano inquilino finisce in ospedale. Le fiamme sono divampate nella notte, poco prima dell'una, in un appartamento situato al secondo piano di un edificio di via Matteotti, nel comune di Montefano. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. Due squadre provenienti dalla centrale di Macerata e dal distaccamento di Osimo hanno provveduto a spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
Lievi i danni riportati nell’appartamento, sebbene sia stato necessario renderlo inagibile. All'interno dell'abitazione, al momento del rogo, era presente l'anziano inquilino di 89 anni, rimasto coinvolto nell'incendio. Quando le due famiglie residenti ai piani inferiori - non ricevendo risposte dall'anziano - hanno forzato la porta d'ingresso del suo appartamento, lo hanno trovato riverso a terra privo di sensi.
L'uomo è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118, che ha disposto il trasferimento dell'89enne in ospedale, per tutti gli accertamenti del caso: la sua prognosi è da definire. A seguito dell'inalazione di monossido di carbonio è rimasto, infatti, intossicato. I primi a vedere le fiamme uscire dall'appartamento sono stati i carabinieri della stazione di Montefano, durante il servizio di pattuglia notturna.
(Foto di repertorio)
Prenotano il vaccino, ma vengono inseriti in una fascia oraria in cui l'hub vaccinale è chiuso. Sono molteplici le segnalazioni provenienti dai cittadini di Civitanova Marche circa i disagi che, da due settimane a questa parte, si stanno registrando presso il centro situato in via Giobetti. A seguito della rimodulazione degli orari di apertura (leggi qui) decisa lo scorso 3 dicembre, infatti, nel pomeriggio di venerdì la struttura è chiusa. Il cambiamento, però, non è stato recepito dal sistema di prenotazione e, dunque, tra le possibili finestre disponibili per l'effettuazione del vaccino compare ancora quella del venerdì pomeriggio.
In alcuni casi gli utenti sono stati ricontattati per lo spostamento della prenotazione al lunedì successivo, mentre in altri l'avvertimento non è stato consegnato con successo al destinatario. Così, molti, non consci del cambiamento d'orario si sono presentati ai cancelli del centro vaccinale ma - con amarezza - hanno dovuto constatarne la chiusura, proprio come successo ieri a Lahjrj.
"Mi sono prenotata l'8 dicembre per fare la terza dose di vaccino, scegliendo la data di ieri, quella di venerdì 17 dicembre, nella fascia oraria che andava dalle ore 16 alle 17 - racconta la ragazza alla nostra redazione -. Ho stampato e compilato tutti i documenti e mi hanno inviato un messaggio di conferma rimarcando anche che, a causa della probabile attesa, in base alle tempistiche era consigliato presentarsi intorno alle 16:35".
"Io, come sono solita fare per qualsiasi appuntamento, mi sono recata lì mezz'ora prima - aggiunge -. Il centro era chiuso, senza avvisi né numeri di emergenza da poter contattare, e alla porta d'ingresso c'era scritto che il venerdì pomeriggio la struttura è chiusa. Pensavo di essere troppo in anticipo, ma c'erano altre persone che avevano un orario stabilito antecedente al mio e anche loro giustamente si sono un po' agitate e, alla fine, sono dovute andare via. Ho provato a chiamare il comune di Civitanova, ma non mi ha risposto nessuno. Ho anche avvisato il mio medico di base, per farlo venire a conoscenza del fatto".
Lahjrj tenterà di tornare all'hub di via Giobetti questa mattina: il sabato è il giorno nel quale l'accesso è libero e senza prenotazione: "Avevo scelto di prenotarmi il venerdì perché, avendo saputo dai miei conoscenti che la terza dose può essere più fastidiosa delle prime due, almeno avrei avuto un giorno in più per smaltire qualsiasi piccolo malessere. Ma così, purtroppo, non è stato".
Incidente coinvolge un furgone e un'auto: sulla A14 è stata disposta la chiusura del tratto tra Ancona sud e Loreto, in direzione Pescara. Il sinistro si è verificato poco prima delle 21. Secondo una prima ricostruzione, il conducente del furgone, per cause da accertare, ha perso il controllo del mezzo, e si è ribaltato lungo la carreggiata, disperdendo il carico costituito da frutta e verdura e coinvolgendo anche un'auto.
Gli occupanti dei mezzi, feriti ma non in maniera non grave, sono stati presi in cura dai sanitari del 118 presenti sul posto, mentre una squadra dei vigili del fuoco di Osimo sta provvedendo alla messa in sicurezza dell’area. Sul posto anche la Polizia Autostradale e il personale di Autostrade per l'Italia.
All'interno del tratto chiuso, il traffico è bloccato con circa tre chilometri di coda. È stata, pertanto, momentaneamente disposta l'uscita obbligatoria ad Ancona sud: dopo aver percorso la viabilità ordinaria, è possibile rientrare in autostrada a Loreto.
Incidente tra due auto questo pomeriggio, intorno alle 19:15, nella frazione di Villa Potenza, a Macerata. Il sinistro si è verificato in via Costantini, all’altezza di un incrocio, a causa di una mancata precedenza. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori della Croce Verde di Macerata che hanno prestato le cure del caso ai conducenti delle due auto. Ad avere la peggio è stato un uomo, trasferito in codice giallo all’ospedale di Macerata per accertamenti. Ai necessari rilievi procedono le forze dell'ordine.
Due culle di Graf, posizionatori ecografici per garantire le condizioni ottimali durante le ecografie delle anche dei neonati, sono state donate all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona dall'azienda Povatex s.a.s di Taurisano, nel Leccese, specializzata in prodotti ortopedici e abbigliamento medico in età pediatrica.
Grazie a questo macchinario è possibile diagnosticare patologie come la displasia congenita dell’anca che è la più importante tra le malformazioni congenite in ambito ortopedico se si tiene conto della sua incidenza, della sua evolutività, delle difficoltà terapeutiche e della gravità dei danni funzionali che può determinare. I posizionatori, donati alla Fondazione Salesi e ricevuti dal dottor Giulio Argalia, direttore della Radiologia di Torrette e Salesi e dalla professoressa Laura Mazzanti, già ordinaria di Biochimica e presidentessa della Fondazione, hanno una valore economico di quasi 3 mila euro.
L’ospedale ne era rimasto sprovvisto da tempo, nonostante l’importanza di questo presidio, soprattutto per effettuare le ecografie a bambini fino a 7 mesi. “Questa donazione è un fatto estremamente importante perché avvicina i cittadini alla pubblica amministrazione, grazie a uno stretto connubio tra pubblico e privato, in un settore vitale come quello della sanità - ha dichiarato l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -. Tanto più perché riguarda i bambini più piccoli, che sono anche i più vulnerabili e necessitano di attenzioni particolari”. La displasia congenita dell’anca, se diagnosticata precocemente, può essere curata in modo non invasivo. Ogni settimana al Salesi si eseguono circa 70 esami di questa tipologia.