di Picchio News

Pesaro, fiaccolata contro la guerra in Ucraina. Ricci: "Siamo vicini alle popolazioni, in nome della pace"

Pesaro, fiaccolata contro la guerra in Ucraina. Ricci: "Siamo vicini alle popolazioni, in nome della pace"

Centinaia di fiaccole al cielo contro la guerra in Ucraina. Pesaro si è mobilitata contro l'invasione russa e a sostegno del popolo ucraino. "Abbiamo organizzato un momento di aggregazione - ha detto il sindaco Matteo Ricci, intervenuto oggi in piazzale Lazzarini durante la fiaccolata organizzata dal Comune che ha aderito all'iniziativa 'Per la pace, per l'Ucraina' di Ali (Autonomie Locali Italiane) - per dimostrare vicinanza alla popolazione ucraina che vive nel nostro Paese. Proviamo a immaginare l'angoscia e la paura che stanno vivendo le loro famiglie. Una preoccupazione che deve mobilitare tutti coloro che credono nella pace, nella libertà e nella democrazia". Oltre al sindaco e all'assessore con delega alla Lotta all'odio Camilla Murgia, c'erano tanti studenti, rappresentanti dei sindacati aderenti (Cgil Cisl Uil Pesaro e Urbino) e, tra le associazioni, Amnesty Pesaro. "Ieri è stato molto bello vedere migliaia di cittadini scendere in piazza a San Pietroburgo - ha aggiunto Ricci -, per dire che una parte del popolo russo condanna un'invasione unilaterale e ingiustificabile da ogni punto di vista. In questo momento - ha osservato ancora - non possono esserci ambiguità: o si sta dalla parte della libertà e della democrazia, o si sta dalla parte di un capo di Stato che ha perso la testa e che sta infrangendo tutte le regole del diritto internazionale e della convivenza civile tra i popoli. Nel 2022 non può passare l'idea - ha concluso - che un paese possa essere invaso, altrimenti è a rischio la nostra libertà, la democrazia. L'Europa, che in questi anni ci ha garantito la pace, ora non può stare al ricatto energetico". (fonte ANSA)

25/02/2022 22:28
Marche, Acquaroli incontra l'ambasciatore algerino. "Siete una bellissima regione e un popolo accogliente"

Marche, Acquaroli incontra l'ambasciatore algerino. "Siete una bellissima regione e un popolo accogliente"

Una visita nella terra natale di Enrico Mattei, all’insegna della reciproca collaborazione economica e culturale, con uno sguardo sui preoccupanti senari internazionali innescati dall’invasione dell’Ucraina. È stato il filo conduttore dell’incontro tra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e S.E Abdelkrim Touahria, ambasciatore della Repubblica algerina democratica e popolare in Italia. Accompagnato da Aroldo Curzi Mattei, pronipote del Fondatore dell’Eni e presidente dell’omonima Fondazione, a Palazzo Raffaello (Ancona), l’ambasciatore ha auspicato un rafforzamento della collaborazione tra Italia e Algeria, con le Marche invitate a ricoprire un ruolo da protagonista. “Vivete in una bellissima Regione e Ancona è una bellissima città. Siete un popolo mediterraneo e, come tale, accogliente” - ha evidenziato l’ambasciatore. Due i motivi della visita, di alcuni giorni, che si è svolta nelle Marche: l'omaggio a Enrico Mattei - 'grande amico dei partigiani della liberazione algerina e della crescita dell’industria petrolifera pubblica algerina'; e aprire un canale di confronto con gli imprenditori marchigiani interessati a investire in Algeria. Diversi i settori proposti dall’ambasciatore: industria, turismo, agricoltura, cantieristica, energie rinnovabili, lavori pubblici. “Contiamo molto sull’esperienza e capacità economica italiana e marchigiana, in particolare per quanto riguarda la gestione delle piccole e medie imprese” - ha sottolineato S.E. Abdelkrim Touahria. “Le Marche sono uno spaccato dell’Italia, orgogliosamente e istintivamente aperte a interfacciarsi con tutte le culture mediterranee. Sono contraddistinte da una vivacità economica che può facilitare questo reciproco scambio di opportunità tra i due Paesi” - ha detto il presidente Acquaroli. "La Fondazione Mattei - ha assicurato Aroldo Curzi Mattei - è disponibile a creare soluzioni di fattibilità per favorire le imprese orientate a investire sul promettente mercato algerino”. Nel corso dell’incontro, l’ambasciatore ha affrontato anche i temi legati alla crisi ucraina. “Dobbiamo tutti lavorare per facilitare una soluzione diplomatica del conflitto e scongiurare gravi ricadute internazionali - ha dichiarato Touahria-. È una crisi che ci interpella tutti. Sappiano che la Russia è il primo fornitore di gas dell’Italia e l’Algeria il secondo. Siamo disponibili a dare una mano all’Italia”. "Lo scenario ucraino - ha ribadito Acquaroli - rappresenta un contesto drammatico e inaspettato. Dopo due anni condizionati dalla pandemia, che ha azzerato ogni relazione sociale e ha compromesso quelle economiche, mentre si intravedeva uno spiraglio di ripresa, siamo chiamati a costruire un nuovo futuro all’insegna della solidarietà, del reciproco rispetto e della pacifica convivenza”.

25/02/2022 20:00
Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

Marche, le pesanti conseguenze della crisi Ucraina sul mercato. "A rischio aziende e posti di lavoro"

"La guerra in Ucraina è un dramma umano ed economico, da sanzioni, blocco di ordini e conti correnti. Sono a rischio aziende e posti di lavoro". Così Valentino Fenni, presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico e vicepresidente nazionale di Assocalzaturifici che ricorda: "La Russia è uno dei mercati più importanti: 3 milioni di paia di scarpe italiane acquistate, per un volume di fatturato di 220 milioni. Rispetto al 2020, la crescita nel 2021 (primi nove mesi) è stata del 9%. L'Ucraina acquista mediamente 400mila paia per 30 miloni di euro, in crescita del 16%. Questi i numeri italiani - aggiunge Fenni -. Il nostro distretto è per l'Ucraina il primo fornitore, praticamente una scarpa su tre arriva dal Fermano-Maceratese. E così per la Russia, con le Marche al primo posto con il 29,8% di calzature italiane, prezzo medio di 68 euro al paio. La provincia di Fermo è da sempre la prima fornitrice di calzature italiane in Russia, 45 milioni di export (primi nove mesi 2021)". Sono a rischio, ovviamente, gli appuntamenti fieristici organizzati per marzo in Kazakistan, in aprile a Kiev e l'Obuv (Fiera internazionale calzature e cuoio) a Mosca". Timore anche per le nuove sanzioni alla Russia. "Se verranno bloccati i conti correnti dei russi, chi pagherà le scarpe ordinate? - si chiede il presidente dei Calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico -. Il rischio è di perdere di nuovo due stagioni". Preoccupano gli imprenditori anche le ripercussioni per il Micam. Si teme un impatto molto alto su imprese e posti di lavoro. "Lavorare in queste condizioni - conclude - è difficilissimo, ci sono calzaturifici che in questi due Paesi hanno il 90% del loro business". (fonte ANSA)

25/02/2022 19:30
Visso, riprende le attività il Torneo delle Guaite. "Ripartiamo da zero, ma forti delle nostre radici"

Visso, riprende le attività il Torneo delle Guaite. "Ripartiamo da zero, ma forti delle nostre radici"

"L’associazione Torneo delle Guaite dopo anni di silenzio e inattività è riuscita a riprendere vigore e forza grazie ad un nuovo direttivo. Sette amici, si sono ritrovati in un pomeriggio d’inverno con la piena consapevolezza di non voler far morire un’associazione decennale. Non potevamo permettere che una rievocazione storica così importante per i nostri territori finisse e concludesse, nell’indifferenza totale, la sua attività sia rievocativa che sociale senza tentare almeno di riprenderla in mano. Ma ciò che più ci ha spronati nel voler far ripartire questa decennale manifestazione è la sua elevata portata storica. Ci sono decine di così dette 'Rievocazioni Storiche' in tutta Italia e anche molto vicine a noi che non hanno minimamente una base storica o una realtà del passato provata e documentata. Sono semplicemente feste paesane, puro folklore , una sorta di sagra vestita con abiti più o meno 'storici'. Si è proceduti quindi contattando il vecchio direttivo dimissionario e indicendo una nuova campagna di tesseramento e quindi una riunione dei nuovi soci per eleggere un nuovo direttivo. Smettere di rievocare il torneo delle guaite significherebbe perdere la rara possibilità di riportare in vita uno spaccato di vita medievale realmente accaduto. Questo fatto è di un valore eccezionale su cui si può lavorare e costruire una manifestazione stupenda. Abbiamo infatti l’editto del 1483 di Ser Benedetto di Benedetto in cui si descrivere in modo dettagliato questo torneo di Tiro con L’arco, una sorta di copione storico in cui ci viene indicato il luogo - Santa Maria di Macereto -, la data, le modalità di esecuzione del torneo e addirittura il premio in palio. Il Torneo delle Guaite dalla sua prima edizione si è svolto nel centro del nostro paese lungo la via principale e nella sua stupenda piazza e certamente aveva motivo di esistere in quel cuore prezioso. Non avere più i nostri centri storici, per poter ricreare una vera rievocazione storica è un problema insormontabile. Ma in un momento come questo, in cui tutto ci sembra così irrimediabilmente rotto e perduto, perché non svolgere momentaneamente la nostra rievocazione nel luogo proprio indicato dall’editto? La cosa che più ci addolora è considerare il Nostro comune solo per quello che ha perso , per ciò che si è rotto. Non vogliamo più sentire parlare di distruzione , di perdita, di mancanza. Vogliamo ricordare anche a chi vuole venire nei monti Sibillini che Visso ha ancora tantissimo da far vedere. Abbiamo enormi tesori nelle frazioni più piccoli come la Chiesa di Santa Maria di Mevale, abbiamo le Torri - simbolo intramontabile del borgo antico - e abbiamo un luogo di rara bellezza, perla e scrigno di racconti infiniti: il Santuario di Macereto. La nostra volontà è di tentare di ripartire da zero, forti delle nostre radici. Abbiamo l’immaginazione, l’amore per Visso e per fortuna anche tante associazioni storiche che ci vogliono bene e che per Visso farebbero di tutto. Pur essendo in difficoltà e in ristrettezze economiche e pratiche - considerato anche il Covid -, vorremmo dare nuova vita al torneo. Partendo a piccoli passi. Un torneo di tiro con l’arco e le sue Guaite, strumenti e abiti filologici, cibo locale e 'storico', musica dell’epoca, i nostri amati Tamburini, le dolci sbandieratrici e magari qualche buon narratore che ci possa raccontare la storia e le leggende dei nostri luoghi. Ma la parte più importante sarà la volontà e la partecipazione di tutta la popolazione come fu dalla prima edizione . Iniziammo con abiti di lana per i popolani, pochissimi nobili e i panini col ciauscolo nel chiostro di Sant’Agostino. La sensazione dal 2016 è stata quella di aver perso nelle mura delle nostre case anche l’anima del paese. Ma chi è qui e chi ogni giorno vive, lavora e ama questo Paese porta con sé un tassello di questa anima. Ogni rintocco delle campane della collegiata sono nel nostro battito. Dobbiamo continuare a far parlare le mura rotte delle nostre case riportando in vita la storia del nostro comune. Con la certa collaborazione di tutti i comuni e delle proloco siamo sicuri che riusciremo a realizzare il nostro progetto, un piccolo grande progetto che ha oltretutto l’onere e l’onore di dover rappresentare il cinque centenario della Battaglia del Pian Perduto. La storia e le tradizioni a Visso non sono mai mancate e la voglia di farle rivivere sta nel nostro “incosciente entusiasmo”. comunicato dell'Ass. Torneo delle Guaite (Caterina Molinaro Presidente, Enrico Franconi Vice Presidente, Ilaria Gatti Segretario, Letizia Cappa Tesoriere e i consiglieri Andrea Massimiliano Cesari, Federico Morandi e Andrea Ercoli)   (Foto a cura di Emanuele Persiani - ValnerinaOnLine)

25/02/2022 19:00
Arlecchino, Pantalone e Brighella: maschere in mostra a Potenza Picena

Arlecchino, Pantalone e Brighella: maschere in mostra a Potenza Picena

Arlecchino, Pantalone, Tartaglia, Brighella e chi più ne ha più ne metta: il Carnevale è alle porte e a Potenza Picena, l’esposizione “Maschere in mostra” dedicata alle maschere di scena, allestita presso la Sala Boccabianca e inaugurata lo scorso 19 febbraio, si prepara ad omaggiare i visitatori con due appuntamenti “a tema”: sabato 26 e domenica 27 febbraio, nel week end che precede il martedì grasso, il collezionista e performer Leonardo Gasparri, racconterà storie e aneddoti sulle maschere in esposizione, tutte di sua proprietà. Appuntamento alle 17.30 con “Il racconto della Maschera”. Nelle due giornate la mostra resterà regolarmente aperta dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). L’iniziativa, inserita all’interno del cartellone della nuova stagione del Teatro Mugellini, volgerà a conclusione proprio domenica 27 febbraio, ultimo giorno utile per visitare l’esposizione. Intanto prosegue la prevendita degli spettacoli in programma: appuntamento per sabato 5 marzo alle 21.15, quando, a pochi giorni dalla festa della donna, il Mugellini ospiterà uno spettacolo tutto al femminile. “Due vecchiette vanno al nord” è la storia delle sorelle Annette e Bernadette, portata in scena dalla compagnia Tra un atto e l’altro. I biglietti sono acquistabili online, su ciaotickets.com, e nei rivenditori autorizzati (Caffè dello Sport a Potenza Picena e Tabaccheria Punto & Virgola a Porto Potenza Picena).

25/02/2022 17:54
Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Lezioni aperte per gli studenti delle superiori a Unimc

Dal 28 febbraio all’11 marzo torna l’Open Week dell’Università di Macerata. L’Ateneo apre le porte agli studenti delle scuole superiori offrendo la possibilità di partecipare a vere e proprie lezioni in presenza, per far vivere appieno l’esperienza universitaria. Estetica, psicologia dello sviluppo, informatica giuridica, documentazione digitale per i beni culturali, letteratura anglo-americana, lingua cinese, araba o russa, economia e marketing e tante altro ancora: il menù è ricco e variegato. É possibile, infatti, scegliere tra le lezioni di qualsiasi dipartimento: economia e diritto, giurisprudenza, scienze della formazione, beni culturali e turismo, scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, studi umanistici. Per partecipare, basterà registrarsi sulla piattaforma prenotami.unimc.it e presentarsi muniti di green pass base. L’Ateneo propone anche laboratori di orientamento, che si svolgeranno in modalità online. Lunedì 28 febbraio e mercoledì 9 marzo si terrà il laboratorio “Soft skills: competenze trasversali come bussola per l’orientamento” aperto a massimo 10 studenti. Giovedì 3 e 10 marzo si svolgerà il secondo laboratorio, “Talenti e passioni: la professione che è in te” per un massimo di 15 studenti. E’ possibile prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it  

25/02/2022 17:45
Civitanova, riapre il distributore di sacchetti Cosmari in via Trieste

Civitanova, riapre il distributore di sacchetti Cosmari in via Trieste

Torna in via Trieste il servizio per la distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti, che era stato temporaneamente trasferito presso la palazzina tecnologica comunale per consentire i lavori di adeguamento dei locali situati a palazzo Sforza. Questa settimana gli operatori Cosmari sono tornati nella sede centrale dietro il Comune, mentre la riscossione dei ticket per i parcheggi blu della Civitas si svolge nell’Ufficio turistico comunale di piazza XX Settembre. Orari ritiro gratuito sacchetti: lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 08,00 alle 13,00. Martedì e venerdì ore 16,00-19,00. Mercoledì chiuso  

25/02/2022 17:21
Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

“Sono felice di essere sul palcoscenico di Musicultura tra artisti che brillano della loro prima scintilla” ha detto Cristina Donà sulle note  di “Colpa” brano del suo ultimo album “deSidera” con cui ha aperto l’esibizione nella prima serata delle Audizioni Live di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi di Macerata. “Far parte di una famiglia allargata ti dà modo di pensare a quanto sua importante il confronto e l’appartenenza alla musica, al pianeta e all’ universo” così la Donà accompagnata dal polistrumentista  e produttore Saverio Lanza  ha intonato  la sua “Universo”. Tra le stelle e i desideri del pubblico in canto corale, l’artista applauditissima, ha chiuso la sua raffinata performance con lo splendido brano “Desiderio”. Il duo bolognese IlClassico, tra le prime sei nuove proposte che si sono esibite nella serata inaugurale delle Audizioni live di Musicultura, ha conquistato il favore del pubblico presente e di quello collegato alla diretta streaming dei social. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente della Banca Macerata Ferdinando Cavallini hanno consegnato Il Premio del pubblico Targa Banca Macerata a Enrico Zoni (voce, chitarra, tastiera, autore e producer) e Simone Giubbilei (batteria, drum pad, sequencing) de IlClassico. I due artisti, già tra i vincitori di Musicultura 2017 con il nome di ZoniDuo, ritornano al Festival con il progetto rinnovato de IlClassico che debutta nel 2019 con il primo singolo ufficiale “In Senso Buono”, inserito tra le  colonne sonore del film “Boys”. Nello stesso anno il duo firma con l'etichetta discografica Matilde Dischi e pubblica quattro  singoli. IlClassico ha proposto a Musicultura 2022 i brani “Come viene” e per la prima volta in un live “Pronta”. “Partecipare e vincere il Festival con ZoniDuo è stata un esperienza meravigliosa e abbiamo deciso di portare a Musicultura anche  il nostro nuovo progetto  - hanno raccontato gli artisti – Ne IlClassico  convergono i nostri gusti cinematografici e musicali  del passato in un arrangiamento pop cantautorale moderno. Tutto nasce dall’esigenza di non rincorrere la moda e  di non adattarsi alle tendenze, ci piace scrivere qualcosa che ci possa emozionare   sempre e rappresentare anche a distanza di anni… un po’ come fanno i grandi “classici”.  ”    Tra gli artisti più applauditi della serata, Kamahatma, anima innamorata in sanscrito, il progetto cantautorale di Andrea, nato nella monotonia delle pause caffè di un’azienda chimica dove lavorava. Polistrumentista di Trecate, Andrea inizia a 7 anni lo studio del piano, a 9 quello del basso elettrico e a 15 comincia a comporre le prime canzoni con la chitarra. A settembre 2021 pubblica “Immobile”, il suo primo EP, seguito da una serie di spettacoli di musica e recitazione da lui ideati e scritti.   Kamahatma, accompagnato dalla sua chitarra acustica, ha presentato  al pubblico e alla giuria del Festival “Rave party” e “Saletta fumo”, brani dai testi semplici, diretti, cinici  e autoironici. “Comporre canzoni è stato il mio rifugio – ha raccontato Kamahatma -  vivevo una vita immersa nella monotonia, ho dato un senso alle mie giornate scrivendo i testi e le musiche delle mie canzoni.”    Sul palcoscenico di Musicultura l’anima rock dalla voce elegante e potente  della triestina Chiara Vidonis con i brani “Lontano da me” e “Quello che ho nella testa”. Chiara Vidonis  debutta nel 2015 nell’ambiente romano con “Tutto il resto non so dove”. A Trieste, nel  2021,  pubblica i due singoli presentati a Musicultura, entrambi prodotti da Karim Qqru degli The Zen Circus.   L’artista ha all’attivo anni di concerti e una serie di premi e riconoscimenti di vari Festival tra cui il Premio Bianca D’Aponte, l’Artista che non c’era e il Premio Pigro. “Ho lavorato a fondo su me stessa  - ha spiegato Chiara Vidonis -  lascio fluire nei testi delle canzoni quello che sento facendomi trasportare dalle emozioni e dai sentimenti.” Suggestive atmosfere elettroniche, ricche di pennellate di  colore,  quelle offerte da Helen Aria,  classe 1998 di Aosta nei brani “La sfinge” e “Deneb”, nome della diciannovesima stella  più luminosa del cielo notturno. Helen Aria  studia canto moderno e canto lirico, nel 2018 inizia il suo progetto da solista e si esibisce in Italia e in Svizzera, accompagnandosi con loop station, flauto traverso e autoharp. Negli ultimi tre anni realizza un EP, “Helen”, e tre album: “Clouds” , “Aria”  e “Afrodisiaco”. Attualmente è iscritta al Corso di Laurea in DAMS presso l’Università degli Studi di Torino. “Amo le stelle ma ho i piedi per terra- ha detto Helen Aria – mi piace mischiare tanti  mondi sonori diversi per trovare la mia identità.  Nei miei  testi, anche quando  parlo di violenza, tendo sempre a lasciare un messaggio di speranza e di pace”. Quinta proposta della serata Barriera di Capua con i brani  elettro pop “Cinema Carmen” e “La città mi fa terrore”. Barriera ha alle spalle  una formazione da sceneggiatore e un lavoro come autore di contenuti web e regista, canta di ciò che divide le persone: solitudini, separazioni, incontri che non avvengono mai. Nel 2020 esce per Wires Records il suo EP “Abbandonarsi”, quattro canzoni tra Torino e il cielo.  Attualmente è al lavoro sul suo primo disco. “La Carmen della mia canzone è la mia psicoterapeuta, le emozioni che ho provato nel percorso fatto  con lei mi hanno portato ad esprimerle in un pezzo” ha rivelato con simpatia  Barriera al pubblico, prima di lasciare il palcoscenico. A  chiudere le esibizioni dei primi artisti in gara con una ventata di freschezza ed energia contagiosa è stata  la band modenese dei giovanissimi Malvax con le canzoni  “Sneakers” e “Esci col cane”. Malvax nel 2019 vince il contest “Road to the Mainstage” by Firestone & Radio Italia, esibendosi negli studi di Radio Italia, in Piazza Duomo a Milano e all’HOME Festival a Venezia. Nel 2020 inaugura un nuovo progetto di cui fa parte “Fotogenica”, brano con cui la band viene selezionata al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Lo scorso anno i Malvax  pubblicano il singolo “Elefanti” e per il secondo anno di fila sono in gara per salire sul palco dell’Ariston, stavolta con il singolo “Zanzare ”, uscito lo scorso gennaio. Tra noi c’è una grande alchimia, suoniamo insieme da quando avevamo 15 anni – ha raccontato la band -  tutti partecipiamo attivamente alla realizzazione dei testi e delle musiche  delle  nostre canzoni".  

25/02/2022 16:51
A Tolentino il Carnevale non si ferma: eventi in piazza e al palazzetto dello sport

A Tolentino il Carnevale non si ferma: eventi in piazza e al palazzetto dello sport

“Dopo due anni di sosta forzata dovuta al covid vogliamo riprendere da dove eravamo rimasti e ripartire con un evento in maschera dedicato ai ragazzi ed ai più piccoli che in questo complicato periodo hanno dovuto fare grandi sacrifici. Per premiare la loro pazienza e quella di tutti noi vogliamo fare festa in piazza in occasione del carnevale”.  Questo il commento del vicesindaco Silvia Luconi nel corso della conferenza stampa convocata per presentare il programma degli eventi dedicati al carnevale ed in programma in questo fine settimana a Tolentino e a cui hanno partecipato anche Edoardo Mattioli, Presidente della Pro Loco TCT, gli Assessori Silvia Tatò, Francesco Pio Colosi, Giovanni Gabrielli, Fausto Pezzanesi, i Consiglieri Sonia Gattari e Monia Prioretti. Si inizia sabato 26 febbraio al Palasport “G. Chierici” con Mood night – Carnival Experience. "Dopo quasi due anni dall’ultimo evento – hanno ricordato gli organizzatori -  a causa dalla pandemia, finalmente torneremo a far vivere la nostra amata città, Tolentino. L’evento, come detto,  avrà luogo sabato 26 febbraio dalle ore 23.00 alle ore 05.00 al Palazzetto dello Sport “G. Chierici”. Un nuovo inizio, dove musica e tecnologia saranno le protagoniste. I Djs per l’occasione saranno: Riccardo Prosperi, produttore e disk-jockey conosciuto in tutto il centro Italia e Filippo Del Moro, produttore musicale molto esperto con un passato internazionale". Led-wall, luci, neon e led saranno i co-protagonisti della serata. L’evento terrà conto delle attuali misure di sicurezza: capienza ridotta, distanziamento e mascherine ove necessita. L’ingresso è riservato ai possessori di super green pass e ad un pubblico maggiorenne. Si continua domenica 27 febbraio con la Festa di Carnevale in piazza dove “… l’allegria tutti i pensieri porta via”, Il programma prevede il ritrovo alle ore 15.00 in piazza Don Bosco dove verrà formato un simpatico, colorato e divertente corteo con tutti i bambini mascherati che saranno accompagnati dall’allegra colonna sonora dei Mistrà Funky Band. Alle ore 15,20 appuntamento in piazza della Libertà con la musica e l’animazione della Balena Dispettosa. Prevista anche la sfilata delle maschere con la consegna dei diplomi ricordo a tutti i partecipanti. In più giostrina per i più piccoli e bancarella con i dolciumi tradizionali di carnevale. La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anticontagio da covid 19 e in caso di maltempo si terrà martedì 1 marzo 2022.

25/02/2022 16:13
Pnrr Sanità, Pd: "Persa un'occasione, ma strappato impegno per nuovi ospedali di comunità"

Pnrr Sanità, Pd: "Persa un'occasione, ma strappato impegno per nuovi ospedali di comunità"

Continuiamo a ritenere che i piani operativi riguardanti l’investimento di 183 milioni di fondi europei assegnati dal Pnrr Sanità alla Regione Marche potevano rappresentare un’occasione per disegnare un nuovo e necessario modello sanitario post Covid, rigorosamente fedele ai principi di universalità, uguaglianza ed equità, sia dal punto di vista clinico che amministrativo. Così non è stato, perché anziché scegliere la via del confronto istituzionale, non solo con l’opposizione, ma anche e soprattutto con i sindaci, le aree vaste, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria, la giunta regionale ha preferito gestire l’intera partita nelle segrete stanze, perdendo tempo e allontanandosi dai reali bisogni dei territori. A dirlo, in una nota,  è il gruppo assembleare del Partito Democratico che torna sull’argomento rigurdante il Pnrr sanità. “Basti pensare che, in prima battuta, avevano pensato di utilizzare queste risorse per realizzare opere di manutenzione ordinaria. Un risultato importante, però, lo abbiamo ottenuto grazie all’approvazione della nostra risoluzione che impegna la giunta regionale a stanziare risorse aggiuntive per implementare nuove Case di Comunità (per raggiungere la soglia di una ogni 20 mila abitanti) e nuovi Ospedali di Comunità (uno ogni 50 mila abitanti)”, sottolineano. “Per il resto – spiegano i consiglieri dem - ciò che emerge chiaramente è che questi 183 milioni di risorse non sono stati stanziati dalla giunta Acquaroli, ma dall’Unione Europea grazie all’accordo siglato nel luglio del 2020 sul Recovery Fund. Risorse che peraltro, va ricordato, sono giunte all’Italia e alle Marche solo grazie all’impegno di autorevoli figure come Roberto Gualtieri, David Sassoli, Paolo Gentiloni e, successivamente, Giuseppe Conte, visto che partiti sovranisti come la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni avevano tentato di sabotare in ogni modo quell’accordo. Tra l’altro, invece di rivendicare meriti non propri, molti assessori e consiglieri regionali farebbero bene a riconoscere il lavoro svolto dal governo nazionale, visto che gli interventi inseriti nella programmazione seguono pedissequamente la strategia tracciata dal Pnrr”. “Un’ultima questione – conclude il gruppo dem – è quella della carenza personale. Con molta più onestà ntellettuale di tanti suoi assessori e consiglieri, il presidente Acquaroli ha riconosciuto come il tema, generato dai vincoli imposti a tutte le Regioni dall’ormai noto decreto Balduzzi del 2012, abbia rappresentato un grande problema sia per la precedente Amministrazione che per quella attuale, sostenendo di fatto l’infondatezza delle accuse mosse al centrosinistra durante la campagna elettorale. Noi non faremo lo stesso loro errore, sappiamo che senza un forte investimento sul personale, si rischia di trasformare tante nuove strutture in contenitori vuoti. Per questo ci adopereremo a ogni livello per ricercare insieme una soluzione comune”.

25/02/2022 15:34
Zanzara coreana resistente al freddo, uno studio Unicam rileva batteri simbionti

Zanzara coreana resistente al freddo, uno studio Unicam rileva batteri simbionti

 Uno studio coordinato dal professor Guido Favia dell’Università di Camerino, che ha visto coinvolti, oltre a ricercatori dello ateneo marchigiano, anche ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie e dell’Università di Milano coordinati rispettivamente dai professori Gioia Capelli e Claudio Bandi, ha identificato e caratterizzato alcuni batteri simbionti, vale a dire che vivono in associazione stabile con il proprio ospite, nella zanzara Aedes koreicus, oramai conosciuta come la “zanzara coreana”. È stato condotto su campioni raccolti nel Nord-Est Italia, in particolare in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, ed ha evidenziato la circolazione di alcuni batteri di particolare interesse in queste zanzare. Tale scoperta, appena pubblicata sulla rivista internazionale Insects, apre interessanti prospettive per il controllo di questo insetto potenzialmente capace di trasmettere alcuni patogeni, come già avviene ad esempio per altre malattie infettive. La possibilità di controllare, infatti, zanzare e patogeni da esse trasmesse attraverso il cosiddetto “controllo simbiotico”, è attualmente già applicato in alcuni paesi, ad esempio, per il contenimento della Dengue, una malattia dovuta ad un virus trasmesso dalle zanzare Aedes aegypti ed Aedes albopictus (la famosa zanzara tigre), entrambe strettamente imparentate con la zanzara coreana.  “Lo studio – afferma il prof. Guido Favia, parassitologo, Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam e Direttore dell’Italian Malaria Network – è ancora in una fase descrittiva, ma la nostra scoperta apre delle interessanti prospettive alla lotta contro insetti invasivi quali la zanzara coreana”.ù  “In particolare, abbiamo identificato due batteri: l’Asaia e la Wolbachia. Il primo è presente nella gran parte degli individui che abbiamo analizzato e che da anni abbiamo proposto come agente per il controllo simbiotico di insetti vettori o dannosi, dal momento che può essere facilmente manipolabile al fine di esprimere all’interno delle zanzare delle molecole contro il patogeno e di cui è stato dimostrato anche un effetto di induttore della risposta immunitaria della zanzara. Se proposto in dosi massicce all’insetto il sistema immunitario ne viene stimolato e può prevenire lo sviluppo di patogeni. Il secondo batterio, la Wolbachia, è stato riscontrato solo in pochissimi campioni, ma nonostante questo riteniamo il rinvenimento di grande interesse, poiché ad oggi questo batterio non era mai stato descritto in zanzare della specie Aedes koreicus. La Wolbachia però è ampiamente utilizzata oggi nel controllo della Dengue in molte regioni e la sua possibile circolazione nella popolazione della zanzara coreana rinvenuta nel Nord Italia potrebbe consentire la messa a punto di interventi di controllo mirati”.  “Come detto – conclude il professor Favia – siamo in una fase iniziale dello studio, ma abbiamo già in programma nuove campagne di cattura della zanzara coreana anche in altre regioni per definire meglio la circolazione di questi batteri in differenti popolazioni nonché nuovi studi di caratterizzazione di questi batteri e dei loro rapporti con la zanzara ospite”. Se questi ulteriori studi confermeranno i dati già ottenuti, sarà ragionevole pensare che nel prossimo futuro alcuni batteri potranno essere utilizzati come armi biologiche contro zanzare ed altri insetti pericolosi per l’uomo, gli animali e le piante.

25/02/2022 15:02
Nuovo Eurospin San Severino: il taglio del nastro è in diretta tv

Nuovo Eurospin San Severino: il taglio del nastro è in diretta tv

Taglio del nastro per il nuovo supermercato Eurospin di viale della Resistenza, uno degli oltre 1.200 punti vendita della catena del gruppo discount più grande d’Italia. La struttura ha ufficialmente aperto i battenti questa mattina alla presenza dei vertici aziendali, dei responsabili della filiale locale e del sindaco, Rosa Piermattei, che è intervenuta alla manifestazione. All’inaugurazione hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore all’Urbanistica, Sara Clorinda Bianchi, e il consigliere delegato, Alberto Capradossi. Il nuovo punto vendita presenta anche reparti di ortofrutta, macelleria, gastronomia e pescheria. Nei giorni scorsi all’interno della struttura è stato girato lo spot pubblicitario per l’anno 2022 del gruppo Eurospin che andrà in onda da fine marzo sulle principali reti televisive italiane.                  

25/02/2022 14:24
Treia, Accademia Georgica verso il recupero: torna fruibile uno dei gioielli della città

Treia, Accademia Georgica verso il recupero: torna fruibile uno dei gioielli della città

Un tesoro sulla via del completo recupero post sisma quello dell’Accademia Georgica di Treia che è stata inserita nell’integrazione del piano unitario di rigenerazione del centro storico cosi da tornare in tutto il suo splendore, dopo i danni riportati a causa del sisma 2016. Il ricco patrimonio librario e documentario della città presente nella prestigiosa palazzina Valadier, sede dal XV secolo dell’Accademia Georgica, in piazza della Repubblica, è stato completamente trasferito, rendendo così visitabili altri spazi della struttura che custodiscono ulteriori archivi e il patrimonio librario anche di privati. Tornerà, dunque, fruibile a breve grazie al restauro e agli interventi di recupero post sisma rimettendo a disposizione della cittadinanza, di studiosi e visitatori la ricca biblioteca con oltre 14 mila volumi nonché l’archivio storico comunale, che vanta ben 1.196 pergamene. La scelta di inserire anche l’Accademia nel piano di rigenerazione del centro storico – spiega il sindaco Franco Capponi – va inserita in una visione più ampia che abbiamo in mente per la città in cui vanno valorizzate al massimo le sue specificità e ricchezze cercando di rendere sempre più ospitale il cuore del borgo, rigenerando il suo nucleo più storico ed identitario. Di pari passo vanno altre azioni, pensate per altre zone di Treia, ma le vie e gli edifici ospitati all’interno delle mura siamo convinti che vadano valorizzati a livello culturale e turistico, come per altro hanno dimostrato i numeri registrati nel corso dell’estate, in aumento rispetto al periodo pre-pandemia per quanto riguarda i visitatori”. Sono state, inoltre, avviate una serie di procedure volte al riordino dell’intero patrimonio archivistico, librario e artistico, utilizzando sistemi convenzionali, anche informatici, finalizzati non solo alla tutela, ma anche alla maggiore e moderna fruibilità, anche da remoto. Un impegno per cercare di offrire alla collettività un servizio che possa rispondere sempre di più alle nuove esigenze. Tutti gli archivi sono stati catalogati e informatizzati; la biblioteca antica è consultabile nell’OPAC del Sistema Bibliotecario Nazionale e per la stessa è in atto un progetto di digitalizzazione con il quale sono in fase di digitalizzazione 9.560 sugli oltre 15.000 custodito (ad oggi ne risultano trattati circa 4.000).  

25/02/2022 13:37
Ussita, è ufficiale: riaprono gli impianti sciistici di Frontignano dopo oltre 5 anni

Ussita, è ufficiale: riaprono gli impianti sciistici di Frontignano dopo oltre 5 anni

Dopo oltre 5 anni dagli eventi sismici del 2016 riapre, da sabato, la stazione sciistica di Frontignano di Ussita. A darne notizia è il Comune montano, attraverso la sindaca Silvia Bernardini. "Con grande soddisfazione - dice la sindaca - l'amministrazione comunale e la Società funivie Bolognolaski comunicano che sono terminate le operazioni di collaudo delle seggiovie Pian dell'Arco - Belvedere e Lo Schiancio - . Le Saliere, svolte nella giornata odierna da parte dei funzionari dell'Ansfisa, Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali che, dal primo gennaio 2022, è subentrata nelle competenze già attribuite all'Ustif di Venezia". "Dopo quasi 6 anni dai terremoti che hanno reso inagibili gli impianti funiviari, e dopo l'individuazione del nuovo gestore nella Società funivie Bolognolaski, con questo ultimo passaggio, appunto, si annuncia con immensa soddisfazione la riapertura della stazione turistica già a partire dal fine settimana del 26 febbraio", aggiunge Bernardini.

25/02/2022 12:51
San Severino, post-sisma. Un'altra famiglia torna a casa: di nuovo agibile un'abitazione a Stigliano

San Severino, post-sisma. Un'altra famiglia torna a casa: di nuovo agibile un'abitazione a Stigliano

 Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile una singola abitazione nella frazione di Stigliano. Dopo i lavori di riparazione del danno sismico, con rafforzamento localizzato della struttura, i tecnici incaricati hanno dichiarato il termine dei lavori di ricostruzione, finanziati con un contributo pubblico di 55mila euro, dall’Usr della Regione Marche.    

25/02/2022 12:35
Covid Marche, 1578 casi oggi: prosegue il calo dell'incidenza del virus

Covid Marche, 1578 casi oggi: prosegue il calo dell'incidenza del virus

Prosegue la lenta discesa dell'incidenza di casi da coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: nell'ultima giornata 1.578 positivi e incidenza che passa da 740,37 a 720,79. Ancora vicina al 40% (39,2%) la percentuale di casi tra i tamponi del percorso diagnosi (4.032) che sommati a quelli nel percorso guariti (2.026) danno il totale dei testi eseguiti in 24ore (6.058). Le persone con sintomi tra gli ultimi casi sono 395; ci sono 444 contatti stretti di positivi, 302 contatti domestici, 36 in ambito di scuola/formazione, 4 in setting lavorativo, 3 in ambiente di vita/socialità, uno ciascuno in ambiente assistenziale e sanitario. In provincia di Ancona rilevati 470 positivi; seguono le province di Macerata (325), Pesaro Urbino (260), Ascoli Piceno (244), Fermo (217); 63 i casi da fuori regione. È ancora la fascia d'età 25-44 anni a registrare il numero più alto di positivi (458) seguita da 45-59 anni (341). Ancora il discesa il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 11 degenti in meno nell'ultima giornata. Restano ricoverate nelle strutture marchigiane 249 persone di cui 27 in Terapia intensiva (-2), 52 in Semintensiva (-7) e 170 in reparti non intensivi (-2). Lo comunica la Regione. Nell'ultima giornata 1.579 positivi (incidenza cala a 720,79). Tre le persone decedute, tutte con patologie pregresse: si tratta di un 69enne di Senigallia (Ancona), di una 85enne di Corridonia (Macerata) e di un 88enne di Ascoli Piceno); il totale regionale sale a 3.581. L'occupazione dei pazienti Covid nelle Terapie intensive scende al 10,5% (27 su 256 posti letto), fa sapere la Regione, e in Area Medica al 21,6% (222 su 1.027). In 24ore 24 persone sono state dimesse dagli ospedali. Nelle strutture territoriali sono assistite 173 persone e 22 in osservazione nei pronto soccorso. Il totale di positivi (isolati più ricoverati) resta sostanzialmente stabile (23.049; +4) mentre gli isolati a domicilio per 'contatto' calano a 20.747 (-559); i guariti/dimessi sono 297.332  

25/02/2022 12:17
La Russia invade l'Ucraina, Parcaroli condanna l'attacco: "Difendiamo i valori di pace e libertà"

La Russia invade l'Ucraina, Parcaroli condanna l'attacco: "Difendiamo i valori di pace e libertà"

“Condanniamo fermamente l'attacco della Russia all'Ucraina e mai avremmo pensato di dover vedere, in Europa, immagini di guerra e disperazione come quelle di oggi”. Si è espresso così il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, riguardo l'inizio del conflitto russo-ucraino. “Una situazione drammatica e preoccupante per tanti civili e tante famiglie, per la democrazia, i valori di pace e di libertà e un ulteriore colpo all'economia mondiale dopo anni difficili, ha aggiunto. L'augurio è che venga posto fine a questo dramma che ha sconvolto tutti noi il più presto possibile; la nostra massima solidarietà al popolo ucraino affinché possano tornare il dialogo e la pace”.

25/02/2022 11:41
Sognando le vacanze al mare: dove andare quest'anno

Sognando le vacanze al mare: dove andare quest'anno

Con la primavera ormai alle porte si iniziano a sognare le vacanze estive. Del resto questo è il momento giusto per iniziare a progettarle per bene in modo da non perdere la possibilità di vivere un'esperienza stupenda per l'estate. Pianificare una vacanza non è sempre facile, soprattutto in questo periodo storico in cui la pandemia ha reso tutto il mondo dei viaggi un po' incerto. Per questo affidarsi ad una travel company online di fiducia come Tramundi può essere l'occasione perfetta per prenotare le proprie vacanze al mare italiane. In questo modo, non solo si verrà seguiti in tutti i passaggi burocratici, ma si potranno scegliere diverse esperienze di viaggio come una vacanza rilassante, sportiva, in barca o dall'animo green. Ad esempio, se volete scegliere le Marche, splendida regione che vanta alcune delle spiagge più belle d'Italia, potete valutare se trascorrere il vostro tempo estivo passeggiando o passandolo in riva al mare. Si pensi che qui Legambiente e Touring Club Italiano hanno premiato con le Bandiere blu alcuni dei lidi più belli. Nelle Marche, in totale, si possono contare ben 16 Bandiere Blu e le spiagge della Riviera del Conero sono in cima alla classifica: un vero gioiello naturalistico che vanta un mare cristallino, spiagge bianche e una vegetazione rigogliosa. Prenotare un periodo di ferie qui, tra Numana e Sirolo, può essere perfetto per trascorrere momenti piacevoli e rilassanti. Ancora meglio se si abbina al viaggio un tour per scoprire la regione e andare alla ricerca dei luoghi di Leopardi, come Recanati, oppure passare per Loreto, città che ospita l'omonima Basilica, un vero capolavoro dell'arte rinascimentale. Oltre al mare delle Marche potete scoprire anche i paesaggi naturali come le tre cime del Duca. L'ideale è addentrarsi verso l'Appennino marchigiano settentrionale sulle orme del Sentiero Italia Cai, per poi arrivare alle valli del Pian dell’Acqua e del Bosso e allo sperone La Rocchetta. Per una vacanza al mare al Sud, invece, si può scegliere anche la Campania, magari allungando il tragitto verso Procida, capitale italiana della cultura 2022. Qui potete visitare la città e rilassarvi in una delle sue tante spiaggette, insenature e baie, come le spiagge della Lingua e della Silurenza, vicine al porto, o di Ciraccio e della Chiaiolella, dai fondali limpidissimi. Per una pausa estiva rilassante, l'ideale è propendere per una vacanza in barca in Toscana verso l'isola d’Elba e l'isola di Capraia oppure per una crociera alle isole Egadi, in Sicilia, fermandosi a Cala Rossa, una delle più belle spiagge di Favignana, e in uno dei lidi di Marettimo, l'isola più selvaggia delle isole Egadi. Nella lista non può poi mancare la Sardegna. Qui le belle spiagge sono ovunque, ma nella zona del Sud spiccano Buggerru e la spiaggia di Porto Pino, una delle più belle di tutta la Sardegna.  

25/02/2022 10:10
Maxi multa annullata al ristoratore di 'Io Apro': "Carenza di motivazioni nel Dpcm, privo di dati scientifici"

Maxi multa annullata al ristoratore di 'Io Apro': "Carenza di motivazioni nel Dpcm, privo di dati scientifici"

Sono state rese note, nel pomeriggio di ieri dal Tribunale di Pesaro, le motivazioni per cui è stato accolto il ricorso proposto da Umberto Carriera, tramite l'avvocato del Movimento "Io Apro" Lorenzo Nannelli, in merito alle multe ricevute per le aperture serali fatte dall'imprenditore pesarese in zona gialla ed in zona arancione (Leggi qui la notizia). Un Dpcm, quello del 3 dicembre 2020 sulle misure per la pandemia da Covid 19, senza motivazioni, come se fosse stata scritta un'opinione e non un provvedimento amministrativo basato su dati scientifici, dove "non ci sono mai specifiche indicazioni sulla gravità ed incidenza della diffusione del virus tali da rendere congrue, proporzionate ed adeguate le misure adottate" che vanno a comprimere libertà costituzionalmente garantite. È quello che in sintesi scrive il giudice Flavia Mazzini del Tribunale civile pesarese nelle motivazioni della sentenza emessa quindici giorni fa su ricorso del ristoratore e fondatore del movimento IoApro Umberto Carriera. Sentenza con la quale ha annullato le sanzioni a carico del ristoratore, multato dalla polizia il 15 gennaio 2021 per aver violato il lockdown tenendo aperto di sera il suo ristorante La Grande bellezza di Mombaroccio (Pesaro Urbino) per ospitare trenta commensali tra cui Vittorio Sgarbi. La polizia elevò un verbale di 800 euro a carico di Carriera, che lo impugnò avanti al tribunale civile. "Il giudice Flavia Mazzini, ha disapplicato i Dpcm di Giuseppe Conte dichiarandoli illegittimi, perché essendo il Dpcm un atto amministrativo, lo stesso doveva essere motivato - spiega il legale -. Nessun verbale del Cts (Comitato tecnico scientifico) motivava le chiusure dalle 18 in poi, delle medesime attività (in questo caso i ristoranti) che potevano rimanere aperte a pranzo e non a cena. Inoltre non si comprende dai verbali del Cts per quali motivi nello stesso periodo le aree di servizio potessero rimanere aperte con servizio a tavolo, così come i ristoranti degli alberghi.  Ora Umberto Carriera, potrà richiedere al governo il risarcimento dei danni subiti per le chiusure dei ristoranti nelle varie fasce a colori". Nelle motivazioni del giudice Mazzini, il presupposto su cui basa la sua decisione di 'disapplicazione' del Dpcm 3 dicembre 2020 è che "non ci sono mai specifiche indicazioni sulla gravità ed incidenza della diffusione del virus tali da rendere congrue, proporzionate ed adeguate le misure adottate". (Fonte Ansa) 

25/02/2022 09:21
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