A sei anni di distanza dall'ultima edizione, torna domenica 4 settembre il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto. La manifestazione è stato ideata, e quindi allestita, con il fine di poter permettere a chiunque, e con qualsiasi tipo di bicicletta, di percorrere i circa 80 km che separano Matelica dalla città Mariana. A tal fine è stato studiato un percorso leggermente discendente o pianeggiante, che parte dal comune di Matelica a quota 365 metri e si conclude a Loreto Scalo a livello del mare.
Vengono toccati territori ricadenti nei comuni di Matelica, Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche, Treia, Macerata, Montecassiano, Recanati, Montelupone, Potenza Picena, Porto Recanati e Loreto. L’itinerario permette di passare dai paesaggi pre-montani delle zone collinare a quelli marittimi durante la percorrenza della riviera di Porto Recanati. Una gran parte della provincia di Macerata viene attraversata e coinvolta durante lo svolgimento della manifestazione.
LA STORIA - Il Ciclopellegrinaggio Matelica – Loreto ha avuto il suo inizio nel 1994. Nel corso degli anni esso è divenuto uno degli appuntamenti fissi del fine estate maceratese con appuntamenti a cadenza fissa sino al 2016, data dell’ultima edizione allestita. Nel corso degli anni la partecipazione media è stata di circa 700 persone con punte di quasi 1.000. Lo staff organizzativo prevede la partecipazione di circa 60 volontari, una macchina complessa e attiva durante tutto il corso dell’anno.
IL PROGRAMMA – Il ritrovo è fissato per le ore 6:30 a Matelica. I partecipanti possono utilizzare qualsiasi tipo di bicicletta, anche a pedalata assistita, ma è richiesto obbligatoriamente l’uso del caschetto di protezione. Chi non pensa di riuscire, o non è in condizione fisica, per affrontare il tragitto in bici può seguire la carovana dei ciclisti a bordo di pullman messi a disposizione dall'organizzazione.
IL PERCORSO - La partenza è fissata per le 7. In località Taccoli di San Severino Marche è fissato il primo punto di ristoro con la distribuzione di bibite e alimenti solidi, oltre alla possibilità di provvedere a sistemazioni o riparazioni delle bicilette.. Ripartiti dal primo ristoro si procede verso il secondo che viene allestito in località Passo di Treia.
Poco dopo metà percorso si arriva al Centro Fiere di Villa Potenza dove è previsto il terzo ristoro con una sosta più lunga. Qui verrà distribuita la colazione che consiste in un sacchetto contenente un panino con il prosciutto, una banana, mezzo litro d’acqua e una confezione di succo di frutta.
Verso le 10:30 si riparte per giungere al quarto ristoro che sarà pronto nella zona industriale del comune di Montelupone. Il quinto e ultimo ristoro verrà preparato a Porto Recanati.
Dopo aver attraversato Porto Recanati e il lungomare di Scossicci, alle ore 13 circa, si arriva alla destinazione finale presso il “Tendom” sito a fianco della stazione ferroviaria di Loreto. Nella struttura messa a disposizione dal comune di Loreto, i pellegrini potranno provvedere a cambiarsi, rinfrescarsi e rifocillarsi consumando un pasto completo che prevede l’antipasto, il primo, il secondo, il contorno, la frutta ed il caffè.
Consumato il pranzo, alle ore 15:30, i pellegrini si avvieranno presso la Basilica della Santa Casa. Dopo una visita al centro della città Mariana, alle 16:30 è prevista la Santa Messa che, spesso nelle scorse edizioni, è stata celebrata dal Vescovo della diocesi di Fabriano e Matelica.
Durante la funzione religiosa tutti i partecipanti indosseranno la maglietta bianca del Ciclopellegrinaggio consegnata al momento dell’adesione alla manifestazione. Dopo la benedizione e dopo la visita alla Santa Casa, verrà immortalata l’edizione con una foto di gruppo sul sagrato della Basilica.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Bike Italia Tour con sede a Matelica, in collaborazione con il comune di Matelica, il comune di Loreto, la Croce Rossa Italiana Comitato di Matelica, la Federazione ciclistica Italiana Comitato Regionale Marche, altri enti, associazioni e aziende del territorio.
Si è conclusa la 49esima edizione del Pallino d’oro di Sambucheto, gara nazionale categoria Major della Federazione Italiana di Bocce. L’evento si è tenuto domenica 21 agosto, a Montecassiano, presso la Bocciofila Sambucheto e ha visto atleti da tutta Italia competere per il prestigioso premio.
Finale al cardiopalma con il testa a testa fra Andrea Cappellacci della Bocciofila di Fontespina e il campione Gianluca Formigone della Bocciofila di Credaro - comitato di Bergamo -. A spuntarla è stato Formigone che con una rimonta straordinaria è riuscito a recuperare una partita che sembrava ormai persa e a conquistare il sesto pallino d’oro in carriera.
“È stato bellissimo ripartire dopo i due anni di stop pandemico – commenta il presidente bocciofila Sambucheto Michele Vitanzi -. Avevamo bisogno dei valori di cui sono carichi questi eventi: associazione, sport, compagnia, competizione e… quest’anno anche un po’ di magia. La novità di quest’anno è stato il ‘sabato d’oro’ che ha visto la partecipazione di una squadra brasiliana appositamente giunta in Italia: non potendo da regolamento competere in gara, abbiamo deciso di organizzare questa seconda data”.
“È stata una grandissima vittoria: sul finale non ci credevo più ma non sono un tipo che molla e ho portato a casa il mio sesto pallino d’oro. Vincere questa gara per me è come vincere un mondiale, non c’è una competizione più bella in Italia e vincerla per me è un grande onore – festeggia orgoglioso Formigone con la medaglia d’oro al collo -. Mi emozioni ancora come la prima volta, specialmente dopo una gara difficile come quella contro Andrea Cappellacci: sul 7 a 0 per lui ho per un attimo pensato di non farcela, ma alla fine sono stato io a spuntarla”.
Intervenuti alla premiazione Fabio Luna, presidente regionale Coni, il titolare della Re.I.Cal. Calcestruzzi – main sponsor dell’evento – Massimo Renzi, il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena e il presidente nazionale FIB Moreno Rosati.
Dopo la rivelazione, nel giorno del suo rientro nella chiesa di San Rocco da quella di Osnago, in provincia di Como, dove nel 1815 era finita a seguito delle requisizioni napoleoniche che la portarono a Brera nel 1811; la tela raffigurante la Madonna con il Bambino e i santi Rocco e Severino, attribuita per tantissimo tempo a Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, trova definitivamente la sua giusta collocazione con la pubblicazione, sul Bollettino dell’Arte del Ministero della Cultura, di un ricco studio a cura di Gianni Papi, grande conoscitore ed esperto della pittura del Seicento, dal titolo: "La vera paternità della pala ritornata a San Severino dalla pinacoteca di Brera: nuove riflessioni su Baccio Ciarpi".
E’ proprio a quest’ultimo pittore che lo studio di Papi aveva già condotto per spiegare che: “La pala della chiesa di San Rocco a Sanseverino costituisce una scoperta molto importante. Si tratta, infatti, di uno dei dipinti più rilevanti di Baccio Ciarpi collocabile, anche per le evidenze documentarie, intorno al 1618, cioè durante gli anni che sono decisivi dell’attività del pittore. Il periodo in cui Ciarpi ha come giovane allievo Pietro da Cortona che, come dimostra anche questo notevole dipinto, dovette risentire molto degli insegnamenti del maestro nella sua fase giovanile, almeno fino ai primi anni del decennio successivo”.
Quanto annunciato in un breve saggio, che era già stato reso noto al mondo all’indomani del trasferimento della tela in città, viene dunque confermato appieno. L’opera apparterrebbe in maniera incontrovertibile a Baccio Ciarpi, ovvero Lorenzo Bartolomeo Ciarpi, nato a Barga nel 1574 e morto a Roma nel 1654.
"La pala era giunta a Brera il 3 ottobre 1811 e poco tempo dopo, a seguito di una lettera di richiesta datata al 29 maggio 1815, venne inviata in deposito nella chiesa di Santo Stefano a Osnago. E nel paese comasco ancora si trovava quando, alla fine del 2020, la Pinacoteca di Brera ha deciso di rimandarla, sempre a titolo di deposito, a San Severino Marche, per farla così tornare nella chiesa da dove fu prelevata dai funzionari napoleonici – spiega Papi, che argomenta - La tradizionale attribuzione a Roncalli ha avuto fortuna per secoli, ma già Ileana Chiappini di Sorio, nella sua monografia dedicata al Pomarancio, escludeva la possibilità di una paternità del pittore”.
Ma lo studioso, che cita anche le scoperte dello storico settempedano Raoul Paciaroni, restituisce ora la pala al suo legittimo proprietario, parlando di "chiari elementi stilistici del linguaggio di Ciarpi" in questo dipinto. "La pala di Sanseverino si inserisce bene, con la data 1617–1618, dopo il ciclo di tele per Santa Lucia in Selci, del 1614, e più o meno contemporaneamente alla grande pala d’altare di San Silvestro all’Aquila, col Battesimo di Costantino, datata 1617".
Infine, tra le argomentazioni che sostengono la tesi, si legge anche: "Il dipinto si pone fra gli esiti più riusciti della produzione di Ciarpi e va a infoltire l’attività anni migliori e più fertili, cioè quelli del secondo decennio del Seicento".
Il Tolentino puntella il suo attacco a meno di una settimana dal primo match ufficiale, quello di Coppa Italia contro la Sambenedettese in programma domenica 28 agosto. La formazione cremisi comunica di essersi assicurata, a titolo definitivo, l'attaccante Leonardo Nacciarriti. Nato nel 2003, lo scorso anno ha militato nella Primavera dell'Ascoli. In precedenza ha militato nelle giovanili di Gubbio e Vis Pesaro. Seconda punta, all'occorrenza è in grado di giocare da esterno o da centravanti.
"Ho subito accettato la proposta della società cremisi - le sue prime parole -. Tolentino è una piazza importante e qua si punta molto sui giovani. Per me questo è molto importante e spero che questa nuova esperienza possa aprirmi le porte per il futuro. Ai tifosi del Tolentino dico che ce la metterò tutta ed ogni volta che sarò chiamato in campo darò sempre il massimo".
Due aziende marchigiane, Delta srl e Simonelli Group, stanno collaborando nell’ambito della "manifattura sostenibile" che è alla base di Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), progetto co-finanziato dalla Regione Marche.
Delta s.r.l. è un’azienda che ha maturato esperienze trentennali e forti competenze nella produzione di materiali compositi, anche grazie ad un proprio laboratorio R&D incentrato sullo studio di tali materiali oltre allo stampaggio di manufatti. È stata quindi creata un’operazione sinergica con un’altra azienda del territorio marchigiano, la Simonelli Group, proprio muovendosi in quell’ottica di supporto reciproco, scambio, interazione.
Simonelli Group, azienda all’avanguardia nella produzione di macchine per caffè espresso, mira alla costante innovazione del prodotto grazie alla continua ricerca in campo tecnologico, che ha condotto l’azienda anche a collaborare con università ed enti di ricerca.
I materiali di scarto della Delta, sono diventati una risorsa, una nuova materia prima per la Simonelli Group. In particolare, partendo dal piano di un colatoio di un lavello di scarto, si è ottenuto del materiale per la realizzazione del coperchio di una macchina macina caffè.
E sempre da alcuni materiali di scarto di prodotti della Delta, è stato realizzato un nuovo oggetto da corredo ad una macchina professionale per il caffè. La difficoltà rilevata, in questa circostanza, è stata il taglio di un materiale molto resistente e duro.
La transizione verso un’economia di tipo circolare rappresenta uno dei pilastri della politica della Commissione Europea, che si è concretizzata nell’adozione di un piano di azione volto proprio ad accelerare la transizione dell’Europa, promuovendo un tipo di crescita economica sostenibile, in cui ciò che cambia radicalmente è il modello di produzione e consumo.
Questi, infatti, andranno ad implicare aspetti come la condivisione, il riutilizzo, il ricondizionamento, il riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti, rendendoli vivi per un tempo più lungo. Si intende così sgretolare la logica basata sull’usa e getta in favore di un’estensione del ciclo di vita dei prodotti più a lungo possibile, arrivando a renderli, dove possibile, una risorsa per un nuovo ciclo economico una volta terminata la sua funzione iniziale: i materiali di cui è composto un prodotto, possono diventare nuova materia prima per altri prodotti.
Delta s.r.l. si sta muovendo tracciando una doppia traiettoria: da un lato stabilendo collaborazioni con altre aziende partner, dall’altro portando avanti studi per la realizzazione di prodotti eco-sostenibili partendo da scarti industriali.
Simonelli Group ha fornito alla Delta uno stampo per permettere delle prove di stampaggio con i nuovi materiali compositi green, per la realizzazione di scocche per macchine professionali per il caffè.
In particolare, sono state formulate ricette green con materie prime di recupero che hanno sostituito le materie prime vergini originali. Tali ricette green sono state impiegate per ottenere delle pareti strutturali di macchine da caffè della Simonelli Group, consentendo così una scocca completamente di recupero.
I risultati della collaborazione tra Delta e Simonelli Group sono due esempi delle possibilità che scaturiscono da quella che a tutti gli effetti si può definire simbiosi industriale, laddove del materiale di scarto, frutto della produzione di un’azienda, non chiude il suo ciclo di vita divenendo rifiuto, ma si inserisce nuovamente nel ciclo produttivo, diventando risorsa, materia prima per la produzione di una seconda azienda.
Sinergie virtuose che chiaramente necessitano di studio, sperimentazione, di quella tenacia tipica di chi fa ricerca e che spinge a superare gli inevitabili ostacoli, per arrivare quindi ad un risultato finale pienamente soddisfacente.
Stamattina al Banca Macerata Forum è iniziata la preparazione della Med Store Tunit, che si è divisa tra palestra e taraflex per i primi test fisici seguiti dallo staff tecnico. A coordinare la preparazione il coach della Med Store Tunit Flavio Gulinelli, che rappresenta anche una delle diverse novità della squadra per la stagione 2022/2023.
Coach Gulinelli ha infatti a disposizione un roster rinforzato: partendo da un gruppo di giocatori che conoscono bene l’ambiente maceratese, come Gabbanelli, veterano della Pallavolo Macerata nonché nuovo capitano della Med Store Tunit, Margutti e Sanfilippo, che si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nelle ultimi stagioni, più i giovani Paolucci e Ravellino; a loro sono stati aggiunti innesti importanti, giocatori di esperienza e qualità come Morelli, Zappoli, Kindgard e Wawrzynczyk, più i ritorni in biancorosso di Gonzi e Pizzichini e l’arrivo di nuovi giovani di grande prospettiva, De Col e Bacco, che potranno crescere al fianco dei compagni più esperti.
Dopo l’allenamento mattutino la squadra sarà impegnata nel pomeriggio in nuovi test da affrontare in piscina al Moretti Village a Civitanova Marche, scenario che nel corso di queste prime settimane si alternerà al lavoro al Banca Macerata Forum. Un impegno intenso per gli atleti biancorossi che servirà per prepararli in vista delle gare amichevoli che anticiperanno l’inizio ufficiale del campionato, fissato per il 9 ottobre quando i biancorossi affronteranno in trasferta la ErmGroup San Giustino.
La squadra lavora sul fisico, la tecnica e il gruppo, con i ragazzi che cominciano a conoscersi. L’entusiasmo attorno alla Med Store Tunit è tanto e la Pallavolo Macerata non vede l’ora di presentare alla città una squadra che ha voglia di regalare nuove emozioni ai tifosi.
Il 25 agosto 2022 alle ore 18.00, presso il Caffè Letterario Leone di Muccia si terrà la Presentazione de “Il Madremoto nelle zone del sisma” di Guido Fabrizi. A sei anni dal sisma del 2016, il Caffè Letterario Leone, luogo di resistenza socioculturale, sopravvive all’interno della contrada Varano di Muccia, nelle Marche, presso l’area Sape, in attesa che avvenga la ricostruzione. Un centro commerciale emergenziale composto da strutture provvisorie di attività produttive economiche, così come le SAE, strutture abitative emergenziali, ospitano le persone che hanno perso la propria abitazione, in attesa di ritornare a condurre una vita normale.
Avamposti di resistenza umana nei confronti di un sisma che in quei territori ha portato via tutto: attività commerciali, case, strutture pubbliche e private, lasciando le persone ad affrontare da sole le difficoltà del futuro. Terre splendide che rischiano di spopolarsi totalmente, per mancanza di lavoro, di una ricostituzione sociale concreta, tutto lasciato lì, a mezz'aria, in attesa di un domani che purtroppo tarda ad arrivare. Una popolazione resiliente, ma che ha urgenza di nuova vita. Una condizione testimoniata dalle ferite statiche tutt'ora visibili e presenti a distanza di ben sei anni, e non solo sugli edifici, ma soprattutto sulle persone, su di una stanchezza psicologica che logora l'esistenza.
Si dice che lo Stato non deve abbandonare nessuno, e il Presidente Mattarella, nel messaggio d’insediamento del 3 febbraio 2022, ha ribadito più volte che, per far rinascere il Nostro Paese, serve innanzi tutto dare dignità alle persone. E proprio ispirandosi a questo accorato appello del Presidente Mattarella che l'autore, Guido Fabrizi, più che presentare il suo romanzo, promuove un'azione sociale mirata a risvegliare l'attenzione su quelle zone colpite dal terremoto. Per andare incontro al futuro, superando le difficili questioni epocali che stiamo vivendo, il Paese ha bisogno di un concreto sostegno sociale da parte delle istituzioni e della politica.
Con lo splendido pubblico di Enrico Ruggeri di ieri sera, Civitanova Marche ha salutato i quattro live estivi che hanno dato vita al nuovo format "RiSuona la Piazza" ideato dall'amministrazione comunale in collaborazione con l’azienda Teatri di Civitanova, che si è aperto il 2 giugno con il concerto de Le Vibrazioni e Briga, e che ha ospitato a luglio Roberto Vecchioni e ad agosto AKA 7even.
Due ore di musica d’autore per il cantautore milanese, che ha aperto il concerto lanciando un tweet con selfie di rito e Palazzo Sforza sullo sfondo: "Con una band così non è necessario altro. Si va sul palco e si suona. Stop".
Ruggeri ha quindi proposto i brani del nuovo album "La Rivoluzione" e le meravigliose melodie di tutti i suoi successi storici da "Il Mare d’inverno", "Quello che le donne non dicono" al "Il portiere di notte".
Per il bis, Ruggeri ha calato un tris rock con "La fine del mondo", "Mistero" e ha salutato sulle note di "Contessa", la canzone di maggior successo dei Decibel dopo aver ringraziato davvero tutti, il comune per la scelta di ospitare il suo tour (“è indubbio che abbiano buon gusto”, ha detto), gli operai, i tecnici, e naturalmente la sua bravissima band composta da Paolo Zanetti (chitarre), Francesco Luppi (tastiere), Fortu Sacka (basso) e Alex Polifrone (batteria).
Molto soddisfatto il sindaco Ciarapica, che fa un primo bilancio della stagione: "Bentornati concerti in piazza XX Settembre! Che belle emozioni e divertimento ci hanno regalato e finalmente eravamo tutti insieme nel cuore della città - ha detto -. A maggio, rallentate le restrizioni per contenere i contagi, abbiamo deciso di ricominciare a far respirare musica dal vivo nella piazza centrale e siamo davvero soddisfatti per le tante presenze".
"Ai tre live, uno al mese, abbiamo aggiunto quello finale di Ruggeri. Ma anche Civitanova Alta è stata presa d’assalto, grande pienone per i Dik Dik e le altre serate. Siamo davvero soddisfatti e voglio ringraziare l’azienda Teatri, quanti hanno lavorato durante gli eventi e le associazioni che hanno collaborato per rendere di nuovo possibile tutto ciò".
Prossimo appuntamento con Vita Vita, per il gran finale dell’estate civitanovese. La 19esima edizione del Festival Internazionale di Arte Vivente, ideato e condotto da Sergio Carlacchiani, si articolerà nei primi tre giorni di settembre, in tre differenti location.
L’anteprima di giovedì primo settembre si terrà il Giardino della Pinacoteca Civica Moretti di Civitanova Alta e a questo appuntamento seguirà venerdì 2 settembre performance musicali al Teatro Rossini. Sabato 3 settembre, quindi, la grande festa con performance e parate nel centro città.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Giunge alla sua seconda edizione l’evento dedicato alla scoperta della vita del beato Rizzerio, discepolo di San Francesco, con tre giornate dedicate a spettacoli teatrali accompagnati da numerosi eventi collaterali. L’iniziativa, che fa parte del Festival MArCHESTORIE Racconti & Tradizioni dei borghi in festa, è sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Muccia, guidata dal Sindaco Mario Baroni, e rientra nel progetto promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali e la Fondazione Marche Cultura.
L’evento prenderà vita nei giorni 2-3-4 settembre nel borgo di Muccia, dalle ore 17:30 in Piazza della Vittoria con molteplici attività per grandi e piccini. Si prosegue alle ore 19:00 con la compagnia teatrale Ruvido Teatro che metterà in scena una rappresentazione incentrata su un episodio tratto dalla vita del Beato Rizzerio. L’esibizione sarà dedicata al tema della crisi mistica che colse il Beato durante la sua esistenza e che fu placata proprio da San Francesco, ponendo l’accento sul tema della Natura e il suo equilibrio con l’Uomo. Un racconto trasfigurato tra storia, territorio, natura e ambiente.
Durante tutte le tre serate si alterneranno interventi corali e musicali che accompagneranno gli spettatori e da cui nasce il titolo dell’evento Misticanto, dall’unione delle parole Mistica e Canto. Gli artisti invitati sono talenti del territorio che si esibiranno a partire dalle ore 21:00. La serata inaugurale dedicherà, alle ore 20:00, uno spazio ai canti popolari del territorio per rendere omaggio alle radici degli abitanti delle Valle del Chienti. Si proseguirà con concerti live di musica pop internazionale, che si ripeteranno per tutte e tre le giornate.
La serata di sabato 3 settembre, inoltre, vedrà come protagonisti artisti minorenni, tra cui la giovanissima Anita Bartolomei, vincitrice della 63°sima edizione dello Zecchino d’Oro, e molti altri giovani promesse del panorama musicale. Faranno da contorno tante iniziative che renderanno vivace tutta la manifestazione: numerosi i laboratori e gli spazi dedicati ai bambini (caratterizzati da un focus speciale sul rapporto tra Uomo e Natura), esperienze tattili-olfattive, letture e approfondimenti che strizzano l’occhio all’importanza dell’educazione ambientale rivolta alle nuove generazioni, tiro con l’arco, presentazione di libri con la presenza dell’Editore e tanto altro ancora.
Ogni sera prevede atmosfere diverse, accompagnate anche da menu culinari diversificati caratteristici della cucina locale e, ovviamente, gli immancabili aperitivi serali. Non resta che unirsi alla festa per trascorrere una serata che coinvolge tutti i sensi grazie al connubio di musica, teatro, cucina, essenze olfattive e laboratori tattili. Un’esperienza sensoriale a tutto tondo da vivere nel piccolo borgo medievale di Muccia.
Esce per fare delle immersioni nella zona della Grotta Azzurra, ma non fa ritorno: rinvenuto senza vita - nella tarda serata di domenica - il corpo di Roberto Liviabella, 61enne anconetano.
L'uomo, esperto pescatore e operaio in una ditta di Osimo, aveva deciso nella mattinata di uscire in mare, nelle acque del Passetto, per pescare delle raguse che avrebbe poi mangiato con la famiglia a pranzo. Non vedendolo rientrare è stata proprio la moglie a dare l'allarme.
La Guardia costiera e i vigili del fuoco con i sommozzatori e una squadra del porto hanno perlustrato il tratto di mare tra la Grotta Azzurra e l'area Fincantieri nel porto di Ancona per tutto il pomeriggio di domenica, ritrovandone il corpo senza vita a circa 6 metri dalla costa, intorno alle 22:00.
La salma del sub è stata portata alla banchina 1 del porto di Ancona a disposizione dall'autorità giudiziaria, a cui spetterà il compito di disporre l'autopsia per accertare le cause del decesso. L'ipotesi più probabile è che il sub abbia avuto un malore in acqua e non sia riuscito a tornare in superficie: conosceva molto bene la zona e i fondali. Alla ricerche hanno partecipato anche alcuni 'grottaroli' che erano sul posto.
Sabato 20 agosto il lido della Polizia di Civitanova Marche ha ospitato il gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato di Roma per una giornata di avvicinamento allo sport del rugby. Preseti anche il direttore sportivo Claudio Gaudiello e i quattro atleti Amar Kudin (tallonatore), Michael Mba (ala-italia U20), Arturo Fusari (centro-italia U20) e Gianluca Tomaselli (Mediano di mischia Italia U20), accompagnati dai giovani componenti della squadra Banca Macerata Rugby Under 13,15 e 17, il presidente Rolando Mozzoni e il DS Emanuele Panunti.
L’evento, fortemente voluto e organizzato dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore presente alla giornata, ha visto la presenza del commissario Mazza, del commissario Angelici dell’ufficio di gabinetto, Luca Pezzini delle relazioni esterne (FIR), la consigliera nazionale FIR Antolla Gualandri, il presidente FIR Marche Vittorio Petretti e i dirigenti della squadra Banca Macerata Rugby.
Tra i vari spettatori, ospite casuale in quanto bagnante presso uno stabilimento vicino, il primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica che si è trattenuto con il questore e gli altri rappresentanti. Sono state effettuate dimostrazioni di questo nobile sport a tutti i presenti in spiaggia, coinvolgendo anche i giovani bagnanti attratti dalla palla ovale.
Ad allietare la giornata al lido della Polizia sono stati Giuseppe Trisolini, in arte “The Singer Melody”, cantante, personaggio pubblico e organizzatore di eventi, Samuele “Samy Music” Tamburrini a presentare e il DJ set. Cibo e bevande offerte dai gestori dello stabilimento.
Un weekend a tutta velocità quello appena andato in archivio a Monte Cavallo, che ha fatto da cornice all'evento 'Speed Down'. Si tratta di una gara, organizzata dall'associazione Emilia Corse riservata a spiriti temerari, in quanto gli equipaggi partecipanti - a bordo di mezzi creati in proprio ma rigorosamente privi di motore e con freno a disco - si sono lanciati in discesa con l'obiettivo di realizzare il miglior tempo.
La tappa di Monte Cavallo, non competitiva, si è svolta nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 agosto su un circuito di 2 chilometri lungo la provinciale Monte Cavallo-Collattoni. La manifestazione è tornata nel comune tre anni dopo l'ultima volta, un'assenza causata dalle difficoltà legate alla pandemia. A partecipare sono stati equipaggi singoli e a coppie per un totale di 38 concorrenti provenienti da tutta Italia, da Reggio Calabria sino a Trento.
I mezzi si sono sfidati in una gara a tempo toccando punte di 90/95 km/h, ognuno facendo riferimento alla propria categoria di competenza: dai motocicli ai kart, sino a carretti con cuscinetti in acciaio. "Si è trattato di un evento capace di incentivare le presenze turistiche dell'intera zona dell'entroterra maceratese, in quanto partecipanti e appassionati hanno avuto modo di osservare le nostre bellezze durante tutti i 4 giorni in cui si sono stabiliti a Monte Cavallo per provare il circuito. Un successo", ha sottolineato il sindaco Pietro Cecoli.
Sabato 20 agosto 2022 si è conclusa la terza edizione di Cinema Aperto con la proiezione del film “Ave, Cesare!” dei fratelli Coen, rimandata a causa del maltempo.
“Nonostante la pioggia che ha vegliato l’inizio e la fine, la rassegna è stata un successo! Due settimane, sei serate di grandi film in compagnia di un pubblico incredibile che ad ogni proiezione ha rinnovato il suo entusiasmo per il cinema all’aperto a Macerata”, commenta soddisfatta Marta Bettucci, che ha curato l’organizzazione della rassegna insieme alla Pro Loco di Macerata.
“Molti i turisti che, incuriositi, si sono affacciati nel cortile di Palazzo Conventati per poi fermarsi e trascorrere insieme a noi la serata. - interviene il presidente Luciano Cartechini - Il cinema all’aperto è un appuntamento importante per l’estate maceratese, è molto atteso dai cittadini ed è una proposta culturale che aggrega tutti, appassionati, piccoli e giovani spettatori per la prima volta davanti il grande schermo, ma anche maceratesi che nelle settimane ferragostane restano in città.”
“Ci auguriamo che il progetto di Cinema Aperto cresca sempre di più e si aggiungano nuove collaborazioni come è successo con la Cineteca di Bologna - continua Bettucci -. Quest’anno la serata dedicata ai più piccoli, insieme alle libraie di Bibidi Bobidi Book, è stata un vero successo. Nel cortile di Palazzo Conventati sono risuonate più di cento risate di bambine e bambini incantati dalla magia del cinema.”
Il coordinatore regionale Giorgio Fede ha depositato domenica le liste del Movimento 5 Stelle delle Marche contenente i nomi che correranno per l’uninominale e per il plurinominale.
Confermati i nomi del collegio plurinominale di Camera e Senato. Nel primo caso, capolista è Giorgio Fede, a seguire figurano il sottosegretario uscente Rossella Accoto, l’ex sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli e la deputata uscente Mirella Emiliozzi.
Al Senato correrà come capolista il deputato uscente Roberto Cataldi, con l'attivista Veruschka D'Ascenzo e il senatore uscente Sergio Romagnoli. I nomi dell’uninominale alla Camera corrispondono a quelli della lista plurinominale: per le province di Ascoli Piceno e Fermo, Giorgio Fede, per Macerata, Mirella Emiliozzi, per Ancona, Gabriele Santarelli e per Pesaro e Urbino, Rossella Accoto.
Per i collegi uninominali del Senato invece figurano il capolista al plurinominale Roberto Cataldi per Marche sud e l'avvocato e attivista M5S, con precedenti esperienze amministrative a livello locale, Samuela Melini per Marche nord.
“In questi ultimi giorni - afferma il coordinatore regionale, Giorgio Fede - il lavoro per depositare le liste è stato intensissimo, anche perché avendo fatto partecipare i nostri iscritti all'individuazione dei candidati attraverso le parlamentarie - unica forza politica ad aver coinvolto veramente i propri iscritti - i tempi di preparazione delle liste sono stati poi ridottissimi".
"Ora possiamo partire con la campagna elettorale, sicuri di avere una squadra completamente marchigiana, senza paracadutati che di certo non avrebbero alcun interesse ad occuparsi del nostro territorio. Da domani ci concentreremo sul nostro programma, sui nostri temi che si pongono come obiettivo unicamente l’interesse dei cittadini" conclude Fede.
A presentare la propria lista è stata anche "Italia Sovrana e Popolare". "Una coalizione composta dalle forze dell’antagonismo sociale e politico nazionale" la definisce Fabio Pasquinelli, avvocato osimano candidato come capolista per il Collegio plurinominale al Senato. Dietro di lui la tolentinate Paola Raponi e Luciano Meconi.
Al Collegio plurinominale della Camera la lista "Italia Sovrana e Popolare" propone, invece, come capolista Marco Rizzo, leader del Partito Comunista. Al secondo posto la civitanovese Marianella Fioravanti, poi Stefano Rosati e Catia Jachetti. Sempre alla Camera, candidati all'uninominale sono Catia Jachetti, Alessandra Perugini, Andrea Grilli e Cvejic Dalibor. Per l'uninominale del Senato correranno Filippo Pannella e Paola Raponi.
Gruppo di giovani minacciato con un coltello da due 20enni in pieno centro a Civitanova. Il fatto si sarebbe verificato nella nottata domenica 21 agosto, intorno alle 3 del mattino. Stando alle prime ricostruzioni, il gruppo di 20enni era seduto su delle panchine a mangiare un kebab in corso Umberto I, quando due coetanei si sarebbero avvicinati chiedendo una sigaretta.
La situazione è però degenerata rapidamente quando i due aggressori hanno estratto un coltello per minacciare i ragazzi e le ragazze presenti. I giovani, costretti alla fuga, si sono rapidamente allontanati dal posto per poi contattare le forze dell’ordine. Tuttora sono in corso gli accertamenti da parte degli agenti del 112, in attesa del riconoscimento dei due giovani.
Uno spettacolo mozzafiato quello portato in scena a Scossicci nel pomeriggio di oggi, domenica 21 agosto. Due ore, a partire dalle 18, di acrobazie straordinarie e simulazioni di salvataggio in mare. Le donne e gli uomini della Pan – Pattuglia aereonautica nazionale - hanno tenuto le migliaia di avventori con il naso all’insù con le loro evoluzioni nel cielo limpido di Porto Recanati.
Il programma di volo ha saputo soddisfare i turisti e i portorecanatesi accorsi per assistere: dopo l’apertura sulle note dell’Inno di Novaro-Mameli, i 10 velivoli si sono esibiti in uno spettacolo di colori e piroette per oltre due ore, culminate nel pirotecnico finale sulle note della celebre “Vincerò”, tratta dalla Turandot di Puccini.
Grande presentazione ufficiale del Gagliole FC C/5 alla presenza delle autorità locali e staff e dirigenza al completo. Alla presenza del sindaco Sandro Botticelli e dell'assessora allo sport del Comune di Camerino Silvia Piscini è stata presentata la nuova formazione guidata dal confermatissimo mister Mirko Rossini.
Il neo Direttore Sportivo Roberto Paoloni ha evidenziato il grande impegno profuso dalla società rosso-blu nell'ultimo mercato, riuscendo a confermare la gran parte della già forte squadra con ottimi elementi, ampliandola con nuovi innesti di grande valore sia tecnico che di esperienza per così meglio affrontare l'impegnativo campionato di C2. Ricordati anche i valori che contraddistingueranno sempre il Gagliole, ovvero il forte senso di coesione considerando la struttura societaria e la squadra una famiglia comprendente in sé tutti i suoi forti valori.
Il direttore Paoloni ha voluto poi ringraziare tutti gli storici dirigenti che da anni si impegnano per la buona riuscita della società e i nuovi ingressi in società che stanno fattivamente dando un forte aiuto, senza il loro impegno nulla sarebbe possibile.
Il presidente Ernesto Riccioni ha valorizzato il gran lavoro fatto lo scorso anno per ottenere questa importante promozione e il grande impegno che si sta facendo per fare sempre qualcosa in più, le sue grandi ambizioni sono però anche quelle dell'intera società che dopo una prossima salvezza vuol provare a fare qualcosa in più se il campo dimostrerà il valore della rosa. Il presidente ha voluto ringraziare tutti gli sponsor che contribuiscono a dare una mano alla società.
Mister Rossini, visibilmente molto soddisfatto del mercato, ha detto che il valore della rosa è certamente cresciuto con gli innesti di: Walter Marturano giocatore argentino che ha militato in categorie decisamente superiori con grandi doti tecniche e tattiche, il giovane Lo Giudice Nicolas giocatore argentino di grande talento, Cornell Pablo giocatore argentino di ottime qualità e duttilità, Mattia Fabretti giovane talento proveniente dal CUS Camerino che si è messo in luce nello scorso campionato di serie D, Lo Muzio Antonio giocatore formato cresciuto nel vivaio del Cerreto, il gradito ritorno di Armoni con tutta la sua esperienza e capacità di gioco, il giovane portiere equadorennio Elias Lopez insieme al giocatore di movimento sempre dell'Equador Almachi Jacob e per finire con la giovane e forte promessa proveniente dal CUS Camerino Danny Grasselli.
Il sindaco Sandro Botticelli ha evidenziato l'orgoglio e l'importanza per un piccolo borgo come Gagliole di avere una realtà sportiva a così alti livelli ed ha promesso il massimo impegno per completare quanto prima la realizzazione della copertura con annesse le varie strutture per permettere al Gagliole FC di poter giocare nelle mura amiche, visto che attualmente la squadra gioca agli impianti del Comune di Camerino, che come ribadito dall'assessora Piscini di Camerino sono ben felici di ospitare la squadra pur consapevoli che prima o poi il Gagliole avrà un campo a disposizione per la categoria.
La serata si è conclusa con un saluto attraverso video messaggio del bomber Walter Marturano che ha voluto essere comunque presente, preannunciando il suo imminente arrivo, decisamente un grande acquisto per la piccola ma combattiva società dell'entroterra Maceratese. Gli allenamenti iniziano lunedì 22 Agosto, ed prossimi impegni sportivi saranno in Coppa Marche ad inizio settembre. Sarà un campionato all'insegna dell'umiltà ma guardando sempre in avanti con sacrificio e serietà
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto un accordo con il portiere classe 2002 Simone Moro. Il giovane portiere ha mosso i suoi primi passi nella Latisana squadra del suo paese, per poi passare al settore giovanile del Cjarlins-Muzane, dove ha fatto il suo esordio in serie D, con la squadra friulana.
Il commento di Simone Moro: “Sono molto felice di vestire questa maglia, è la mia prima esperienza fuori casa ma cercata e voluta per dimostrare il mio valore. Sono stato accolto benissimo fin da subito in questo gruppo e farò il massimo per dare il mio contributo alla squadra”.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica inoltre di aver ceduto in prestito il portiere Riccardo Ciminari (classe 2004) alla neo promossa in Promozione, Casette Verdini. A Riccardo il più grande in bocca al lupo, per questa importante avventura, da tutta la dirigenza cremisi.
Colta da malore in mare:75enne soccorsa dai bagnanti e trasportata a Torrette. L’episodio è avvenuto, questa mattina, sulle acque del Passetto ad Ancona. Appena si sono accorti del fatto che la donna si trovava in difficoltà, alcuni bagnanti, subito intervenuti, sono riusciti a riportarla in spiaggia.
Tra di loro anche un medico rianimatore ed un infermiere dell'Inrca: entrambi si trovavano in spiaggia e non ci hanno pensato due volte ad entrare in acqua per salvare la 75enne. Dopo le prime cure del caso, la donna è stato quindi traferita in ambulanza all’ospedale Torrette: e sue condizioni non sarebbero gravi.
“Italexit è stata la prima a presentare le proprie liste per le elezioni politiche del 25 settembre oggi alla Corte d'Appello di Ancona". Lo si apprende da una nota dello stesso movimento guidato da Gianluigi Paragone.
A seguire sono state presentate le liste di Italia Sovrana e Popolare, Alternativa per l'Italia, Vita e Unione Popolare. Le operazioni di presentazione di simbolo e candidati stanno procedendo regolarmente.
“I partiti di sistema hanno cercato di metterci fuori gioco con lo scioglimento delle Camere e la conseguente raccolta firme in piena estate"- il commento del coordinatore regionale di Italexit Massimo Gianangeli all’uscita dalla Corte d’Appello - .
"I cittadini hanno capito bene questa manovra e ci hanno sostenuto con ancora maggiore motivazione. Per Italexit Marche è stata una grande prova di organizzazione. Abbiamo dimostrato di essere forti nella nostra regione, ben strutturati ed all’altezza della sfida".
“Siamo stati letteralmente ‘sommersi’ di firme dei marchigiani, corsi ai nostri banchetti in tutte le province marchigiane, malgrado il periodo estivo e i tempi ristrettissimi che avevamo, continua il coordinatore provinciale di Ancona del movimento Valerio Medici.
“Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto, tutti gli autenticatori che si sono resi disponibili per le onerose procedure burocratiche e i militanti del partito per il grande lavoro svolto”. Nei prossimi giorni verrà presentata la squadra dei candidati che Italexit ha scelto per le Marche.