Un marittimo di 60 anni di Martinsicuro (Teramo) è morto in un incidente sul lavoro avvenuto al largo della costa di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). L'uomo stava partecipando ad una battuta di pesca a bordo di una lampara a 30 miglia al largo della costa sambenedettese.
Intorno alle 5 è salito insieme a un altro marinaio sulla barchetta con le lampade che servono ad attirare i pesci e che si utilizza per stendere le reti da pesca. Entrambi sono finiti in mare con il barchino affondato improvvisamente, stando al racconto del comandante del Brivido, peschereccio di una cooperativa di pescatori abruzzesi che fa base al porto di San Benedetto.
Gli altri marittimi che erano sulla lampara sono riusciti a recuperare vivo solo uno dei due. Per l'altro, un 60enne originario del vicino Abruzzo, non c'è stato niente da fare nonostante i tentativi di rianimarlo effettuati dai compagni di pesca: il comandante ha raccontato che il pescatore era già deceduto nel momento in cui è stato riportato a bordo.
Il Brivido è rientrato al porto di San Benedetto alle 8 e a bordo sono saliti gli uomini della Capitaneria di Porto e personale sanitario che ha confermato il decesso. "Stiamo effettuando tutti gli accertamenti necessari per capire e come e perché il barchino coi due marittimi è affondato, causando questa tragedia" ha riferito all'Ansa la comandante dela Capitaneria Di Maglio.
Sabato prossimo (28 ottobre), in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, apertura straordinaria del Parco Archeologico di Septempeda con visita ai monumenti dell’antica città romana (area termale, porta sud e fornaci), dalle ore 9 alle 17.
L’iniziativa, ad ingresso gratuito, viene presentata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata in collaborazione con il Comune di San Severino Marche.
Le Giornate Europee del Patrimonio sono una proposta promossa dal 1991 dal Consiglio d'Europa e sostenuta dalla Commissione Europea, con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulla ricchezza del patrimonio culturale europeo e promuovere la sua tutela e valorizzazione. Questa celebrazione coinvolge ogni anno migliaia di luoghi di interesse storico, artistico e naturale, e rappresenta un'occasione unica per i visitatori di accedere a monumenti e siti che spesso non sono aperti al pubblico.
Per questa edizione durante la giornata saranno disponibili visite guidate a cura della referente per la tutela archeologica della Soprintendenza, Cecilia Gobbi, per approfondire la storia e l'importanza di questo prezioso sito archeologico. Dalle ore 9 alle ore 12 saranno coinvolti anche gli istituti scolastici settempedani. Altre visite sono in programma alle ore 12, alle 13,30, alle 14,30 e alle 15,30 e saranno aperte a tutti gratuitamente.
Il punto di incontro per le visite è la chiesa di Santa Maria della Pieve, lungo la Sp. 361 “Septempedana”. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa: "Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano un'occasione straordinaria per avvicinare i cittadini al nostro ricchissimo patrimonio culturale. L'apertura straordinaria del Parco Archeologico di Septempeda è un’opportunità per riscoprire le radici storiche della nostra città e per far conoscere questo sito ai più giovani. Ringrazio la Soprintendenza per la collaborazione e invito tutta la cittadinanza, le famiglie e le scuole a partecipare a questa giornata speciale".
A supporto dell’organizzazione, il Comune si sta già occupando della gestione logistica, compresa la pulizia del sito, la sicurezza stradale con il supporto della Polizia Locale e la diffusione di materiale informativo che arricchirà l'esperienza dei visitatori. L’invito è rivolto anche a turisti e appassionati di storia che vogliono scoprire o riscoprire questo sito archeologico di rilevanza nazionale.
Ieri, martedì 24 settembre, presso la sede centrale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive, si è svolto l’incontro tra il title sponsor e la società Pallavolo Macerata al completo.
Significative sono state le presenze e gli interventi dei vertici di entrambe le realtà: hanno preso la parola il presidente della Banca Ferdinando Cavallini, il direttore generale della Banca Toni Guardiani, l’assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli e il direttore generale Italo Vullo.
“Grande soddisfazione nell’accompagnare questa squadra competitiva in giro per l’Italia” ha esordito il presidente Cavallini “Banca Macerata-Fisiomed è un’eccellenza nella pallavolo nazionale e siamo fieri di rappresentarla con il nostro nome”.
“Enorme piacere già da cinque anni” ha dichiarato subito dopo il direttore Guardiani “siamo orgogliosi di dare il nome anche al palazzetto che ospita la pallavolo e dove ho visto disputare coinvolgenti e importanti partite”.
A prendere la la parola l’assessore Sacchi, salutando la platea da parte dell’intera Amministrazione e del sindaco Sandro Parcaroli. “Negli ultimi quattro anni abbiamo investito molto nello sport per Macerata: la città ha dimostrato di avere la pallavolo nel suo DNA”
Successivamente il presidente Tittarelli ha espresso la sua soddisfazione per il prestigioso traguardo raggiunto lo scorso anno: “Oggi comincia una nuova avventura e sono felice di poterla condividere con i nostri sponsor che hanno dimostrato particolare sensibilità per i nostri progetti”
A chiudere gli interventi il Direttore Vullo: “Quest’anno abbiamo un importante compito: stabilizzare ciò che è stato costruito lo scorso anno. Abbiamo un mix di giocatori importanti: molti sono giovani, altri più esperti e alla regia c’è il nostro palleggiatore capitano Sebastiano Marsili, con noi dallo scorso anno così come l’allenatore Maurizio Castellano. Mi piacerebbe vedere i nostri giocatori divertirsi e coinvolgere il numeroso pubblico”.
C'è stato poi il momento della consegna delle due borse di studio intitolate a Paolo Mercuri, talent scout ed allenatore biancorosso, tragicamente scomparso tre anni fa: una gift card dal valore di € 500,00 spendibile presso tutti gli esercizi commerciali del Centro commerciale Val di Chienti. Un progetto, sostenuto e promosso, dalla nostra società assieme a Banca Macerata. Sacrificio, impegno ed entusiasmo: queste le caratteristiche ed i valori che vogliamo trasmettere attraverso le Borse di studio Sport e Scuola Paolo Mercuri, un’importante iniziativa ormai alla sua seconda edizione. Le vincitrici di quest’anno sono state: Anna Bisconti, 12 anni, ginnasta presso la Ginnastica Macerata (aerobica), recentemente convocata in nazionale e Beatrice Stagnaro, 14 anni, atleta specialista in getto del peso e lancio del disco con la società Atletica Avis Macerata.
Sabato 28 settembre alle 17,30 nella Gran Sala Cesanelli, Giangiacomo Schiavi racconta Luigi Illica nel primo appuntamento autunnale degli Amici dello Sferisterio
L’incontro si inserisce nel percorso dedicato al centenario pucciniano e sarà incentrato sulla figura di Luigi Illica librettista di alcuni dei più grandi capolavori della lirica italiana, tra cui Manon Lescaut, Tosca, Madame Butterfly e La Bohème raccontato da Giangiacomo Schiavi, editorialista del Corriere della Sera e scrittore.
Nato a Castell'Arquato nel 1857, Luigi Illica è una figura nota ai melomani, ma la sua vita e il suo contributo vanno ben oltre i libretti che scrisse per opere immortali.
Un genio all’Opera. Luigi Illica, una vita da Bohème, la biografia curata da Giangiacomo Schiavi, non si limita a presentare il grande librettista di Manon Lescaut, Tosca, Madame Butterfly, Andrea Chénier e La Bohème, ma lo ritrae come un personaggio poliedrico e rivoluzionario.
Illica non fu solo uno scrittore per il teatro musicale, ma anche un giornalista affermato, un poeta scapigliato e un attivista politico. La sua vita si intreccia con i fermenti della sua epoca: sedicenne ribelle, si imbarca su una nave mercantile, in un tentativo di fuga da un destino imposto dalla famiglia. Successivamente, abbraccia le istanze garibaldine e prende parte alle battaglie per l’unità d’Italia, mostrando un’irriducibile sete di libertà. La stessa indole ribelle che caratterizzò la sua vita personale, traspare nel suo lavoro, dove si ribella alle convenzioni teatrali e alle rappresentazioni stereotipate, offrendo ruoli femminili di rara profondità, come Mimì, Tosca e Butterfly.
Illica fu anche un personaggio centrale nel panorama intellettuale italiano di fine Ottocento e inizio Novecento. Fu direttore del quotidiano radicale Don Chisciotte a Bologna e collaboratore del Corriere della Sera, dove contribuì all'inserto culturale La Lettura diretto da Giuseppe Giacosa. Il suo stile affilato, ironico e spesso provocatorio lo rendeva un osservatore acuto e un interprete del cambiamento culturale e sociale in atto.
Ma è nel rapporto con la musica e i grandi compositori della sua epoca che Luigi Illica lascia il segno più profondo. Come parte del trio creativo con Puccini e Giacosa, Illica contribuì a dar vita ad alcune delle opere più amate del repertorio lirico. La sua abilità di tessere libretti carichi di tensione drammatica, ma anche di straordinaria delicatezza, lo rende uno dei più grandi librettisti della sua epoca. I personaggi che prendono vita dalle sue parole non erano semplici figure bidimensionali, ma individui complessi, capaci di incarnare le contraddizioni della natura umana.
Un esempio del suo profondo legame con l’arte e il teatro emerge nella celebre lettera indirizzata a Carla Toscanini, nella quale descrive il “destino d’artista” con toni vibranti e poetici: «Vivere nelle tenebre per vibrare luci di stelle e di soli; trangugiare vipere e produrre usignoli; bere tutte le lacrime per poter versare agli altri tutti i sorrisi». Parole che rivelano la sua visione romantica e tormentata della vita dell’artista, sempre sospeso tra oscurità e luce, tra sofferenza e bellezza.
Il genio di Illica risiede proprio in questa capacità di comprendere e rappresentare le tensioni del suo tempo, sia nella vita privata che nell'arte. Il libro di Schiavi, che sarà presentato allo Sferisterio, è un omaggio a un uomo che, pur restando spesso nell'ombra dei grandi compositori con cui collaborò, contribuì in modo determinante alla nascita di alcuni dei più grandi capolavori dell’opera. Un autore che incarna ancora oggi la necessità di ibridazione dei saperi, quella capacità di mettere in relazione linguaggi diversi per costruire una cultura aperta, innovativa e inclusiva. In questo senso, Luigi Illica non è solo un protagonista del passato, ma una figura sorprendentemente moderna che merita di essere riscoperta.
Giangiacomo Schiavi è giornalista e scrittore. Editorialista del Corriere della Sera di cui è stato vicedirettore fino al settembre del 2015 ha scritto diversi libri tra cui “Il giornale segreto”, tratto da un manoscritto di Dino Buzzati e “Nucleare all’italiana” sull’avventura dell’atomo a Caorso. Nel 2007 vince, per i suoi articoli “sul campo”, l’Ambrogino d’oro. Tra i suoi ultimi lavori, “Scoop”, raccolta di articoli da prima pagina di giornalisti italiani nell’ultimo secolo e “Un genio all’Opera. Luigi Illica, vita da Bohème” ed. Brioschi.
Una delegazione di oltre cinquanta studentesse e studenti dell’ITE “Gentili” di Macerata, divisa in due gruppi, è stata protagonista di una ricchissima e significativa esperienza all’estero per poter approfondire lo studio delle lingue e allargare il portfolio delle proprie competenze.
Un gruppo si è recato a Toledo, dal 9 al 16 Settembre, accompagnato delle docenti di Lingue straniere Giuseppina Governatori, Eleonora Ottaviani e Marisa Giannini; nella suggestiva città spagnola gli studenti del “Gentili” hanno frequentato le lezioni al mattino e nel pomeriggio sono stati impegnati in molteplici attività come visite di musei e di città tra cui Madrid, Segovia e Consuegra.
Il secondo gruppo, accompagnato dalle prof.sse Paola Palmucci e Maya Katerina Scheggia, è partito alla volta dell’Inghilterra dal 9 al 15 settembre: nella prestigiosa Cambridge, sede di una delle Università più antiche del mondo, i ragazzi hanno alternato le lezioni mattutine presso il King’s College alla visita di Londra, attraversando i quartieri più suggestivi.
Alessandra Gattari, Dirigente del “Gentili” non ha nascosto la propria soddisfazione riguardo queste esperienze di studio all’estero che “allenano” le nostre ragazze e i nostri ragazzi al dialogo interculturale, a diventare cittadini dell’Europa e del Mondo ed avere una visione sempre più globale della realtà che li circonda.
Una donna di 49 anni di Martinsicuro è stata arrestata dai carabinieri di Ascoli Piceno in quanto trovata in possesso di 100 grammi di cocaina. I militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo erano impegnati in uno specifico servizio antidroga nella zona di Porto d'Ascoli, a San Benedetto del Tronto, dove già da qualche tempo erano stati segnalati insoliti movimenti di persone, per lo più giovani assuntori di stupefacenti.
In uno di questi controlli hanno individuato la 49enne abruzzese mentre, bordo della propria autovettura, si spostava con fare circospetto nell'area monitorata, effettuando frequenti soste e ripartenze e spesso parlando al telefono, verosimilmente allo scopo prendere ordinazioni.
Dopo circa un'oretta di pedinamento, la donna è stata fermata nei pressi della propria abitazione. La perquisizione ha permesso di trovare, e conservate in una scatola nascosta nella dispensa della cucina, due buste in cellophane con all'interno circa un etto di cocaina, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento.
Lo stupefacente, che sul mercato avrebbe potuto fruttare un illecito guadagno dai 5mila ai 10mila euro, è stato sequestrato e sarà sottoposto ad esami di laboratorio per stabilirne il grado di purezza. La donna è stata arrestata e posta ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nei giorni scorsi l'arresto è stato convalidato dal gip del Tribunale di Teramo.
Al Civitanova Film Festival è il momento di Antonio Rezza, uno degli ospiti più attesi della decima edizione della rassegna.
Domani, giovedì 26 settembre, alle ore 21.15 al Teatro Rossini, andrà in scena Fratto_X di Flavia Mastrella e Antonio Rezza - entrambi Leoni d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2018 -, con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista. Un’opera (mai) scritta da Antonio Rezza, con habitat di Flavia Mastrella. Assistente alla creazione, Massimo Camilli per una produzione RezzaMastrella, La Fabbrica dell’Attore - Teatro Vascello.
“Con Antonio Rezza facciamo una nuova incursione nel mondo del teatro - le parole dei direttori artistici Peppe Barbera e Michele Fofi -. Dopo aver parlato di letteratura e musica abbiamo voluto coinvolgere Antonio Rezza e Flavia Mastrella con le loro performance, che sono un telecomando puntato sul mondo. Il loro stile e i loro quadri hanno tanto in comune con le narrazioni del Grande Schermo”.
Ricordiamo, inoltre, che oggi, mercoledì 25 settembre continua la retrospettiva su Franco e Ciccio con la proiezione al Cecchetti di Le Avventure di Pinocchio di Comencini alle 17.30, e alle 21.15 la proiezione dei corti in concorso.
Il CFF è organizzato dall’APS Favolacce, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e dal Comune di Civitanova, con il sostegno di Regione Marche e con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission.
Crollo parziale del pianerottolo di una scalinata pubblica: intervengono i vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto, intorno alle 19 circa di oggi, a Macerata. Il cedimento ha interessato la pavimentazione della scalinata che collega via Carradori a via Ettore Ricci.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto subito a interdire l’area e a metterla in sicurezza per evitare ulteriori distaccamenti. In base a una ricostruzione, un passante avrebbe rischiato di essere investito dal crollo. Messa in sicurezza anche via Ettore Ricci, dal momento che parte della scalinata è prospicente con essa. Sul luogo del fatto anche la polizia locale, il personale del Comune e dell'azienda del gas. Non si registrano feriti.
Camion si ribalta prima dell’ingresso dell’autostradale. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 15:00 circa a Falconara Marittima, alla rotatoria nei pressi del casello autostradale di Ancona nord, per un autoarticolato che si è parzialmente rovesciato appoggiandosi sul guardrail.
L’autista è uscito dalla cabina in autonomia. Nell’urto il serbatoio dell’automezzo si è danneggiato e la squadra dei vigili del fuoco sul posto ha tamponato la perdita di gasolio con apposita attrezzatura turafalle. La messa su strada è stata effettuata in collaborazione con una ditta privata. Sul posto la polizia locale e la polizia stradale.
Ritorna la rassegna di ascolto e di investigazione dei linguaggi artistici MountEcho’ con il nono volume, che si terrà al Teatro delle Logge di Montecosaro da settembre a dicembre 2024. Questa edizione è incentrata sulla tematica dell’importanza delle fragilità umane nei linguaggi artistici.
La ricerca è volta ad esplorare alcuni elementi riconosciuti socialmente come fragilità, da una società alienante e devota alla continua ricerca della performance, ma che sono in realtà elementi fondanti dello sviluppo di un proprio linguaggio identitario, elemento caratterizzante di ogni percorso artistico.
Gli artisti chiamati ad esibirsi sono Francesca Bono, con il suo nuovo lavoro solista, primo live in Italia per l’artista bolognese, il ritorno di Colin Stetson, indiscusso talento riconosciuto a livello internazionale, una band al suo primo disco i Tapir!, costruito sulla pluralità delle espressioni artistiche e del loro pellegrinaggio vero una nuova dimensione umanitaria di condivisione.
Chiuderà la rassegna un altro ritorno, quello di Paolo Spaccamonti che porterà il suo ultimo lavoro “Nel Torbido”, che si è fatto apprezzare dalla critica come raffinata investigazione sonora. Come ogni anno la locandina è affidata ad un autore che esplora la tematica di ogni volume, e per questa nona edizione è stata affidata a Alefes Silva, giovane artista colombiano a cui saranno dedicate due mostre una presso i locali del Comune di Montecosaro e una nelle sale dedicate del Museo Magma (museo del manifesto) a Civitanova Marche nei mesi di Ottobre e Novembre.
I biglietti per gli eventi sono disponibili in prevendita su circuito Vivaticket, e ogni riferimento agli eventi nei canali social della rassegna.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 23 settembre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Camerino hanno arrestato un 47enne di origini romene, ricercato per una serie di furti commessi tra il 2003 e il 2007.
L'uomo, destinatario di un'ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dalla procura della Repubblica di Roma, è stato localizzato in un B&B di Visso grazie a mirate operazioni di sorveglianza. Dopo averne confermato l'identità tramite la comparazione delle impronte digitali, il 47enne è stato trasferito nel carcere di Fermo, dove dovrà scontare una pena di 11 mesi e 5 giorni.
L’Università di Camerino ha accolto con grande entusiasmo le matricole che stanno per iniziare il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi a uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.
L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento per le matricole è infatti iniziato oggi, martedì 24 settembre, in prossimità dell’inizio delle lezioni del nuovo anno accademico, nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, con la partecipazione di centinaia di studentesse e studenti.
Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento delle nuove studentesse e dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.
“Le giornate di ambientamento sono un appuntamento importante – ha affermato il rettore Unicam professor Graziano Leoni – per orientarsi al meglio nella vita universitaria Unicam. La componente studentesca è fondamentale nel nostro Ateneo e le nostre studentesse ed i nostri studenti sono al centro di ogni nostra attività, non solo con una didattica di qualità ma anche con numerosi servizi a loro disposizione. Auguro a tutte e tutti loro di essere protagonisti della loro formazione e di trascorrere in Unicam gli anni più belli della loro giovinezza”.
“È per me una grande emozione – ha sottolineato la professoressa Simonetta Boria, delegata del rettore per il tutorato – essere oggi qui ad accogliere le studentesse e gli studenti che si apprestano ad iniziare il loro percorso formativo presso il nostro Ateneo scegliendo uno dei numerosi corsi di studio attivarti da Unicam. Le giornate di ambientamento sono come di consueto ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti, e con una visita presso le strutture, aule e laboratori, che si troveranno a frequentare nei prossimi anni”.
Le studentesse e gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso l’Auditorium Benedetto XIII, dove hanno avuto il benvenuto in Ateneo da parte del Rettore ed hanno poi potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche.
Nel pomeriggio, le ragazze e i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam, sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche ed è stato possibile visitare le strutture.
L’incontro di benvenuto nella sede di San Benedetto del Tronto si è tenuto nel pomeriggio di oggi presso il Polo didattico; ad accogliere le matricole il Rettore Leoni ed i docenti del corso di laurea in Biologia della Nutrizione. Prossimi appuntamenti ad Ascoli Piceno il 26 settembre mentre a Matelica il 30 ottobre.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare e siglare il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e il Conservatorio Rossini di Pesaro, che prevede attività di collaborazione su tematiche di interesse comune, al quale è seguito un momento musicale a cura di un quartetto di fiati del Conservatorio. A firmare l’accordo il rettore Unicam Graziano Leoni ed il direttore del Conservatorio Fabio Masini.
Anche a Tolentino sabato 28 settembre, a partire dalle 16:00 fino alle 19:00, all’inizio di via Pace, di fronte alla sede della pro loco, sarà allestito un gazebo per la raccolta firme e per la campagna di tesseramento a sostegno di Matteo Salvini.
"È bastato inoltrare il banner sui social per aver iniziato a ricevere chiamate di adesione per sabato pomeriggio, segnale evidente che questa volta si è oltrepassato qualsiasi segno di rispetto per il lavoro svolto da Matteo Salvini". A parlare è il segretario della Lega Tolentino Giovanni Gabrielli che si appresta, oltretutto, a breve a organizzare un incontro per festeggiare i 15 anni della Lega Tolentino.
"Quindici anni di sacrifici, lavoro, ma anche soddisfazioni grazie ai 10 anni in amministrazione con le due giunte del sindaco Giuseppe Pezzanesi - prosegue -. Negli anni tanti gazebo, incontri e serate per informare i cittadini sulle azioni di governo sia locale che nazionale".
"Vi aspettiamo tutti sabato pomeriggio, tempo permettendo altrimenti ci saranno altre date, dopo l’incontro di Pontida del 6 Ottobre, una Pontida di carattere internazionale viste le adesioni già di Victor Horban dall’Ungheria e Geert Wilders dall’Olanda, il collegamento di Marie Le Pen dalla Francia e altre adesioni dell’ultimo momento. Naturalmente, a Pontida sarà presente anche il neo eletto eurodeputato Vannacci, che in uno dei suoi primi interventi ha messo in atto una fantastica arringa sulle scellerate politiche di guerra dell’Unione Europea" conclude Gabrielli.
Tragica mattinata a Fano, uno studente di 14 anni è morto dopo aver accusato un malore mentre era in classe. Aveva chiesto di uscire dall'aula per recarsi in bagno dicendo di sentirsi male e, al rientro, si è accasciato a terra privo di sensi, davanti ai compagni.
È accaduto all'istituto Olivetti, stamani. Sul posto sono arrivati subito i genitori del ragazzo, i sanitari del 118 che hanno tentato di rianimare il giovane anche con il defibrillatore, ma il tentativo è risultato vano. Alcuni compagni di classe, turbati dalla morte del compagno, sono tornati a casa con i propri genitori. Sul posto i carabinieri per gli accertamenti del caso e per ricostruire l'accaduto.
Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia del giovane di soli 14 anni parla di "una giornata di grande dolore per la comunità" esprimendo la sua vicinanza alla famiglia del ragazzo "figlio di una dipendente comunale".
Il giovane aveva già manifestato patologie cardiache pregresse. È deceduto in ambulanza, durante il trasporto, inutili i tentativi di rianimazione effettuati dal personale sanitario. Non è stata disposta autopsia, in quanto la morte è sopraggiunta per un malore di cause naturali, come ha constatato anche il magistrato della procura di Pesaro, non predisponendo dunque ulteriori accertamenti. La salma è già stata restituita ai familiari.
Il Comitato per le Celebrazioni in memoria del Beato Tommaso da Tolentino prosegue nella divulgazione della conoscenza della sua figura. Nel mese di settembre e nel mese di ottobre, in concomitanza con le festività del patrono San Catervo (nella cui cappella della Basilica, accanto al sarcofago con i resti della famiglia del Santo, vi è anche la reliquia del Beato Tommaso), verranno realizzati significativi momenti di approfondimento.
Gli eventi sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore al Turismo Diego Aloisi, il coordinatore degli eventi Franco Casadidio, il presidente del Sermit Luciano Ruffini e Antonio Mercuri parente dell’incisore Fernando Piras che ha dedicato un’opera a Beato Tommaso.
Si comincia mercoledì 25 settembre, alle ore 21:15, nella Basilica di San Nicola con il convegno 'Fra Tommaso e padre Matteo in Asia diplomatici del Vangelo', con Padre Gianni Criveller, direttore del Centro Missionario Pime di Milano, che relazionerà su “Fra Tommaso da Tolentino e Padre Matteo Ricci, due missionario marchigiani in Cina” e con Dario Grandoni, presidente della Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci di Macerata, che relazionerà su “Padre Matteo Ricci, un ponte o un modello?”.
Gli altri importanti appuntamenti si terranno venerdì 18 e sabato 19 ottobre. Il primo, con illustri ospiti, si svolgerà nella Chiesa di San Catervo con argomento “Sulle tracce di Fra Tommaso da Tolentino e di Padre Matteo Ricci”; mentre il secondo “Appunti di viaggio: Marco Polo e i Francescani in Oriente nei secoli XIII e XIV", verrà ospitato il giorno seguente al Teatro N. Vaccaj e vedrà la partecipazione di relatori di diverse Università italiane ed estere che parleranno dell'intenso scambio di saperi e di commerci dell'epoca, oltre che dell'incontro tra diverse culture che dialogavano rispettosamente senza rinunciare alla propria identità.
La regione e numerose città delle Marche hanno da molti secoli rapporti con Venezia in particolare tramite il mare Adriatico: i commercianti e i frati degli ordini mendicanti, come il Francescano Tommaso da Tolentino, partirono nel 1290 per raggiungere prima l'Armenia, poi la Persia, l'India e la Cina, quasi sempre viaggiando su navi mercantili veneziane. Il convegno, avente rilevanza nazionale, si avvale del partenariato scientifico della Pontificia Università Antonianum di Roma, della Ca’ Foscari di Venezia e dell'Università di Macerata.
Gli eventi del 18-19 ottobre rientrano nel programma ufficiale delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, disposto dal Comitato MarcoPolo700 di Venezia. "Al nostro Comitato è stato concesso l'utilizzo del logo 'Marco Polo 700', oltre ad avere una visibilità sul sito www.leviedimarcopolo.it", sono le parole del presidente Franco Casadidio e di padre Lorenzo Turchi, direttore della Biblioteca Francescana e Picena di Falconara Marittima che, con diversi volontari del Comitato del Beato Tommaso da Tolentino, da mesi stanno organizzando gli eventi che ora si arricchiscono anche di un tavolo di confronto tra imprenditori su temi economici, previsto per venerdì 18 ottobre dalle 14.30 nella sala audiovisivi del Politeama di Tolentino.
L'evento, intitolato "La Cina che cambia: prospettive, sfide e opportunità in un contesto geopolitico complesso", sarà coordinato da Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell’Università di Macerata, che ospiterà una qualificata rappresentanza di aziende marchigiane aventi scambi commerciali con la Cina e una lectio magistralis di Filippo Mignini, studioso di padre Matteo Ricci.
Gli eventi del 18 e 19 ottobre godono del patrocinio e del sostegno del Comune di Tolentino, della Regione Marche, del patrocinio della Città di Venezia, della Università Ca’ Foscari di Venezia, della Kyrgyz Russian Slavick University, della Pontificia Università Antonianum di Roma, dell'Università di Macerata e della Diocesi di Macerata.
L'Università di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione dei Beni Culturali del Turismo, giovedì 26 settembre alle ore 9,30 presso l'Auditorium di Unimc in via Matteo Ricci 2, organizza l’evento “Comunità e percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale per lo sviluppo delle aree interne”. L’approfondimento rappresenta la chiusura del progetto di Ateneo Chias, (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), in cui il gruppo di ricerca ha lavorato per contribuire ad identificare e diffondere modelli di sviluppo dei territori marginali, incentrati sulla cultura, come veicolo per la produzione di economia e per la lotta alle disuguaglianze sociali. La mattinata di approfondimento sarà aperta dai saluti di John Francis Mc Court, rettore dell’Università di Macerata, di Simone Betti, presidente del Corso di Laurea Unificato in Beni Culturali e Scienze del Turismo, di Pierluigi Feliciati, responsabile sezione dei Beni Culturali “Massimo Montella”.
Adintrodurre i lavori Carmen Vitale, responsabile del progetto Chias, che presenterà anche il volume, di cui è autrice, con la raccolta dei contributi di studiosi ed esperti coinvolti negli incontri. Nel corso del convegno verranno restituite le esperienze maturate nei mesi di lavoro grazie anche agli interventi di Mara Cerquetti di Unimc, di Federica Passarini, dell’Università della Tuscia/Viterbo, di Fabiano Compagnucci, del Gran Sasso Science Institute (GSSI) L'Aquila, delle professoresse Maela Carletti e Maria Ciotti dell’Università di Macerata, di Augusto Ciuffetti dell’Università Politecnica delle Marche, di Monica Stronati di Unimc, di Marta Zarelli di C.A.S.A. “Cosa Accade Se Abitiamo” di Ussita, di Giovanni Perla dell’associazione “Per la vita di Castelluccio di Norcia” Onlus. Prima delle conclusioni, affidate a Daniela Luisi del direttivo dell’associazione “Riabitare l'Italia”, ci sarà spazio per la discussione con il pubblico presente.
A moderare i lavori, arricchiti da testimonianze video realizzate nel corso del progetto, la giornalista Barbara Olmai. Ricercatori, professori e alcuni protagonisti del territorio, in questi mesi hanno analizzato anche diverse problematiche emerse come il coinvolgimento delle comunità, l’assenza di soluzioni ad hoc e la carenza di risorse, per promuovere azioni utili a garantire una valorizzazione efficace in grado di incidere positivamente sullo sviluppo dei territori marginali.
Nel pomeriggio alle ore 17,00, nella sala convegni della Biblioteca Statale in via Garibaldi 20, nell’ambito del progetto, verrà presentato il libro “Un tempo, un tempo c'era un paese” di Augusto Ciuffetti, con Maria Ciotti e Carla Carotenuto dell’Università di Macerata, Paolo Coppari dell’Istituto Storico e dei Cantieri Mobili di Storia, in dialogo con Barbara Olmai.
Un avvio di stagione da incubo, il peggiore della storia rossoblù da 31 anni a questa parte, con 0 punti e 0 gol segnati nelle prime 3 giornate di campionato. La Civitanovese prova allora a raddrizzare la barca attingendo dal mercato e così, dopo l’arrivo a centrocampo di Capece nella scorsa settimana, alla corte di Mister Alfonsi arriva anche Vittorio Esposito.
Classe 88’, Esposito è un attaccante esterno di grande esperienza. Partito dal piccolo Mafalda in Eccellenza molisana, si è fatto conoscere negli anni fra Marche, Puglia e Abruzzo per le sue grandi doti, che gli sono valse il soprannome di "Messi del Molise".
Ha disputato gli ultimi 7 campionati di Serie D con Cerignola, Taranto, Vastese, Campobasso, Fano, Notaresco, Matese e in ultimo Termoli, con cui lo scorso anno ha totalizzato 8 presenze e 1 gol. In molti lo ricordano con la maglia della Sambenedettese in Serie C, stagione 2017/2018, con 3 gol in 30 partite e tante giocate degne di nota.
Il suo nome era stato accostato alla Civitanovese per tutta l’estate, senza che però la trattativa entrasse realmente nel vivo. Questa volta però ci siamo. La società ha diffuso un video messaggio in cui Esposito annuncia il suo prossimo arrivo a Civitanova. Il giocatore si aggregherà alla squadra nei prossimi giorni e potrebbe già essere in campo domenica contro il Notaresco.
Queste le parole di Esposito: "A tutti i tifosi della Civitanovese: sto arrivando! Non vedo l’ora di essere lì con voi. Vi aspetto domenica allo stadio e sempre forza Civitanovese!".
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore legno un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 469) con esperienza pregressa nel ruolo. La risorsa si occuperà del controllo di gestione, di intrattenere rapporti con le banche e con la rete vendita. Requisiti richiesti: laurea in Discipline economiche o diploma di Istituto Tecnico Commerciale; conoscenza base della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link seguente: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03
Momenti di paura al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette ad Ancona, dove, nella notte, un colpo di pistola è partito accidentalmente dall'arma di una guardia giurata. Il colpo, esploso mentre l'uomo mostrava l'arma a un collega all'interno del gabbiotto di sorveglianza, ha perforato una parete e si è conficcato in una porta tagliafuoco. Fortunatamente, nessuno è stato colpito direttamente, ma i calcinacci causati dall'impatto lieve hanno graffiato il braccio di una ragazza che si trovava nella sala d'attesa.
Il metronotte, un 58enne, è stato condotto dalla polizia in Questura e deferito a piede libero per esplosioni pericolose e lesioni personali gravi. Sul posto anche la Scientifica per gli accertamenti.
Quando i poliziotti sono intervenuti, la guardia giurata in servizio, dalla cui pistola è partito il colpo, era in stato confusionale per quanto successo. Inizialmente l'uomo non è stato in grado di riferire cosa fosse successo ma in seguito ha ammesso ai poliziotti che, mentre mostrava l'arma ad un'altra guardia lì in servizio di portierato, accidentalmente è partito il colpo dalla sua pistola un colpo. La guardia giurata però non ha capito come sia accaduto.
In riferimento all’episodio avvenuto nella sala d’attesa del pronto soccorso, la direzione generale dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche "condanna fermamente l’incidente relativo all’"inadeguato uso" di armi da parte di un operatore della ditta a cui è appaltata la vigilanza per la sicurezza degli utenti e degli operatori sanitari. Si ritiene che le armi debbano essere custodite con la massima diligenza e caricate solo in caso di estrema necessità".
La direzione generale comunica, inoltre, di voler assumere "tutte le misure necessarie nel modo più rigido riguardo a responsabilità personali e contrattuali con il fornitore del servizio di vigilanza".
Ripresa dei lavori da parte dello Sperimentale Teatro A (STA) per il sessantesimo dalla sua fondazione, dopo il successo degli eventi creati, con la direzione artistica e regia di Allì Caracciolo, per MarcheStorie in Pieve Torina.
Con il patrocinio del Comune di Macerata il prossimo appuntamento, venerdì 27 settembre, alle 18, a “Lo STABILE” – Palazzina STA, via Panfilo 13 B, sarà “Memories of Santiago” di Luciano Monceri, un viaggio musicale lungo il percorso del celebre Camino de Santiago de Compostela dove le varie tappe si trasformano in musica che racconta le città incontrate, effonde atmosfere e suggestioni, emozioni dell’animo, grazie anche a un eccezionale strumento, la sua nickelharpa, tramite il quale Monceri condivide la fascinazione di quella articolata esperienza e l’indicibile di una profonda ispirazione.
Immagini affiancano le note trasportando in una dimensione concreta e, insieme, “altra”. Viaggio iniziatico e in qualche modo mistico che, attraverso i luoghi, gli incontri, le vie, riflette la perenne ricerca di sé stessi.