Domenica 24 marzo si è svolto a Roma il 3° Italia Open di Brazilian Jiu Jitsu organizzato da BJJ Italia. La Hachiman Dojo ha partecipato con sei atleti cimentandosi nelle categorie del Gi e Nogi, portandosi a casa ben 9 medaglie.
Prima esperienza agonistica per Raul De Lima e Cristian Corsi che si aggiudicano entrambi una medaglia di bronzo. Terzo posto anche per Maicol Flamini nelle categorie super massimi. Argento per Guido De Dominicis nel Nogi, ma vittoria sensazionale nel Gi dove ha prevalso in tre incontri consecutivi per sottomissione arrivando all'oro.
Altri due ori per Nicolò Massaccesi nel Gi e Nogi ed infine un meritatissimo oro per Riccardo Canullo nel Nogi dopo quattro incontri consecutivi vinti per sottomissione. Ottime prestazioni da parte di tutti gli atleti della Hachiman Dojo Asd (filiale distacca dello Stabile Fight Team Milano). Una menzione speciale al Maestro Filippo Stabile e ai coach Matteo Fiorentini e Antonio Ortenzi per la preparazione tecnica e fisica.
CATEGORIA GI:
Bronzo per Maicol Flamini / Blue / Master 1 (30+) / +100,5 kg (Ultra heavy)
Oro per Nicolò Massaccesi / Blue / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy)
Oro pet Guido De Dominicis / White / Master 1 (30+) / -88,3 kg (Medium heavy)
Bronzo per Cristian Corsi / White / Juvenile Boys / -84,3 kg (Heavy)
Bronzo per Rawlinson Attila De Lima Alcantara / White / Master 1 (30+) / -100,5 kg (Super heavy)
CATEGORIA NOGI:
Bronzo per Maicol Flamini / Blue / Master 1 (30+) / +97,5 kg (Ultra heavy)
Oro per Nicolò Massaccesi / Blue / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy)
Argento per Guido De Dominicis / White / Master 1 (30+) / -91,5 kg (Heavy)
Oro per Riccardo Canullo / White / Adult / -85,5 kg (Medium heavy)
È stata la sindaca, Noemi Tartabini, a tagliare il nastro inaugurale della 13esima edizione del Presepe Pasquale del Maestro Umberto Marotti, allestito come di consueto presso la Sala delle Esposizioni di Piazza Stazione, a Porto Potenza Picena.
All’apertura dell’ormai tradizionale Settimana Santa in diorami artigianali e meccanizzati erano presenti anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, l’assessore comunale Luisa Isidori, il comandante della locale stazione Carabinieri maresciallo Alessio Alberigo e il parroco dei “Santi Stefano e Giacomo” di Potenza Picena Padre Luca Gabrielli che ha officiato alla benedizione dei presenti.
Un’opera di rara qualità e di intenso livello emozionale del Maestro Marotti e dei suoi collaboratori Stefano Cecchi e Gianfranco Bianchini. Il Presepe Pasquale artigianale, in una quindicina di diorami, ripercorre la vita e la passione di Cristo e resterà aperto al pubblico sino al prossimo 13 aprile con orari 16 – 19 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 durante i festivi.
Oltre alla realizzazione dei personaggi nel loro contesto storico e religioso, prevede un’imponente parte più moderna relativa agli effetti elettronici ed ai movimenti meccanici che impegna per diversi mesi.
Oltre 220 figuranti per la ventesima edizione della Passione di Cristo in contrada Bura a Tolentino. Nonostante le forti raffiche di vento, il pubblico è rimasto fino al termine dell'evento. Presente anche Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata.
Una Passione per certi aspetti "epica". La ventesima edizione della sacra rappresentazione popolare della Passione di Cristo in contrada Bura, sarà ricordata per l'altissimo numero di figuranti-narratori, ben 220 e per le forti raffiche di vento che non hanno scoraggiato figuranti e pubblico a restare "ancorati" alla Sacra Rappresentazione fino al termine dell’evento.
Promossa dall’Associazione Don Primo Minnoni, la manifestazione è un grande esempio di volontariato, capace di coinvolgere molte associazioni locali, comitati di contrada e quartiere, persone che danno un aiuto anche nella parte logistica. Sono stati 25 i camminatori del Cai di San Severino Marche che hanno percorso a piedi il tragitto tra le campagne che dividono San Severino Marche da Tolentino, rinnovando un gesto simbolico di vicinanza, per confermare quanto la Sacra Rappresentazione sia patrimonio collettivo capace di unire.
Sabato 23 marzo, tra il pubblico proveniente da numerosi comuni anche fuori della regione Marche, presente anche il vescovo Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, che ha voluto evidenziare come sia importante tornare a riscoprire la fede del popolo. Infatti la particolarità di questo tipo di rappresentazioni popolari sta proprio nella convinta partecipazione dei figuranti-narratori (termine coniato dalla regista Ada Borgiani) che, non essendo attori, riescono a donare una partecipazione intima, molto personale e coinvolgente.
Questo racconto dal vivo, misto di arte e fede, grazie ad una sapiente regia, alle musiche, alle voci recitanti e a tutti quegli elementi importanti che concorrono alla rappresentazione scenica, è molto apprezzato da diverse persone anche per le intense emozioni che riesce a suscitare.
“Una storia che appassiona ed emoziona ognuno a suo modo, chi in maniera spirituale, chi rapita dalla storia, chi dalle suggestioni della natura” come ha dichiarato il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi al termine della rievocazione. Quest'anno gli eventi in cartellone, oltre che del sostegno e del Patrocinio del Comune di Tolentino, della Unione Montana dei Monti Azzurri, di Europassione per l’Italia, hanno goduto anche del patrocinio e della compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche.
Gli organizzatori ringraziano tutte le persone coinvolte, le istituzioni, gli sponsor, le forze dell’ordine, i figuranti, tutti i volontari e il pubblico che ogni volta decide di prendere parte alla rievocazione dal vivo lasciandosi ispirare da ciò che l’evento gli dona.
Sequestrati 105 grammi di hashish, erano nascosti tra i rami delle siepi: è il risultato di mirati controlli svolti dai carabinieri della stazione di Matelica, congiuntamente al nucleo operativo della Compagnia di Camerino e al nucleo cinofili di Pesaro.
I militari hanno individuato un panetto di hashish, unitamente ad altro quantitativo, già suddiviso in dosi e pronto per essere spacciato. Grazie al fiuto di Kevin, uno splendido pastore tedesco di quattro anni in forza al nucleo cinofili, nei giardini situati nei pressi di una nota discoteca, a Matelica, è stata individuata la droga occultata in mezzo alle siepi.
Successivamente i controlli sono stati estesi ai locali notturni della cittadina matelicese. Dell'attività è stata prontamente informata la Procura della Repubblica di Macerata, mentre il materiale è stato sequestrato per la successiva distruzione.
Scontro tra due auto e un bus: un ferito estratto dall'abitacolo e trasferito al pronto soccorso. L'incidente si è verificato in tarda mattinata, lungo via Giacomo Acqua, nel comune di Jesi. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio dei carabinieri.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118 che, in sinergia, hanno provveduto a soccorrere il conducente di uno dei due autoveicoli, rimasto intrappolato a bordo. A seguito dei traumi riportati nell'impatto, l'uomo è stato trasferito per accertamenti in ospedale. I pompieri hanno, inoltre, provveduto alla messa in sicurezza del luogo e dei mezzi coinvolti nel sinistro.
Non si ferma dopo il sinistro: 46enne individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza. I militari della Stazione di Urbisaglia sono intervenuti su un incidente, avvenuto sulla Sp 77 all’altezza della zona industriale di Tolentino, trovando solo un’auto con a bordo una donna. Nell’occasione hanno raccolto elementi che hanno consentito di ricostruire la dinamica del sinistro, in cui le due autovetture, provenienti da opposte direzioni di marcia, si erano urtate sulla fiancata sinistra.
Nell’incidente, lo specchietto dell’auto della donna aveva mandato in frantumi il finestrino, per cui la conducente lamentava fastidio agli occhi a causa dei numerosi vetri che le avevano colpito il viso, per fortuna senza danni, come verificato dai sanitari del pronto soccorso di Macerata.
Seguito analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza cittadino, i carabinieri hanno identificato il conducente dell'altro mezzo coinvolto, un 46enne residente fuori provincia, che dovrà rispondere di omissione di soccorso e fuga dal luogo del sinistro.
II militari della Stazione di Urbisaglia, all’esito accertamenti, hanno denunciato inoltre un 20enne residente nel Fermano che, a fine febbraio a Sarnano di notte, aveva urtato delle fioriere in cemento nei pressi della piazza.
I successivi accertamenti sanitari richiesti nelll’ospedale di Macerata hanno consentito di verificare che il ragazzo si era posto alla guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di cannabinoidi. Il giovane, risultato con un tasso alcolemico di 2,80 gr/litro, è stato denunciato del codice della strada, con la contestazione di più aggravanti (neopatentato, che ha causato sinistro in stato di ebbrezza e orario notturno).
I militari dell’Aliquota Radiomobile, nel corso mirati controlli effettuati durante la notte, hanno fermato infine un 30enne originario della Colombia, trovato alla guida di un veicolo a Tolentino, sprovvisto del titolo di guida, perché mai conseguito, con reiterazione del medesimo comportamento nel biennio. I carabinieri lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata e hanno proceduto al sequestro dell’auto propedeutico alla confisca.
Un vero colpaccio quello messo a segno dal Trodica, che in questo finale di stagione potrà contare sulle prestazioni dell’ex Serie A argentina Mariano Bittolo.
Classe 90’, in carriera Bittolo ha vestito le prestigiose maglie di Velez, Newell’s Old Boys e Argentinos Junior. Cresciuto nelle giovanili del Velez, ha esordito in Primera Division nel 2011. Con la maglia di el Frotin ha anche vinto 3 campionati argentini.
Arriva ora al Trodica, nel girone B di Promozione marchigiana. La sua esperienza sarà fondamentale per aiutare la squadra di Mister Buratti a conquistare e giocare al meglio i tanto attesi playoff.
(Foto Transfermarkt)
In un mondo ormai basato sul digitale, l’aspetto della sicurezza assume ogni giorno una enorme importanza sia per utenti domestici che per i tanti professionisti. Nasce così il Festival Villaggio Digitale, ideato dall’associazione RED - Rete Educazione Digitale di Macerata, la cui seconda edizione prenderà il via mercoledì 27 marzo, ore 16,30, a Civitanova Marche, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e dell’Unitre, con l’ospitalità del Banco Marchigiano. L’associazione Red ha formato una rete costituita da Università, amministrazioni comunali, enti regionali, istituzioni scolastiche e associazioni, capace di porre al centro l’educazione digitale, partendo dalle opportunità e dalla consapevolezza dei rischi e pericoli, trattando anche specifiche tematiche come la violenza di genere e l’educazione alimentare.
Nell’intervento di mercoledì, Luigi Panico, esperto di criptografia informatica, socio-collaboratore RED, illustrerà come adottare alcuni semplici accorgimenti tra cui: organizzare computer e dati, creare e gestire una password adeguata, approntare un minimo di difesa e verificare se il proprio account email sia stato oggetto di infiltrazione. Non solo, verrà indicato come usare la cifratura per mettere al riparo da occhi indiscreti ciò che si ritiene privato e sensibile, come difendersi dai pericoli della rete, dai raggiri e dalle truffe online più frequenti, come affrontare il fenomeno delle bufale e delle fake news.
Esprimendo soddisfazione per la seconda edizione di questo interessante evento, il sindaco Fabrizio Ciarapica sottolinea i pericoli del sottovalutare la sicurezza informatica. “Troppo spesso consideriamo le norme di sicurezza quasi una perdita di tempo – ha detto Ciarapica. Con un semplice “accetto” cediamo i nostri dati personali, forniamo preferenze che qualcuno utilizzerà per offrirci dei prodotti, con il risultato di finire improvvisamente in situazioni in cui preferiremmo non essere, di cadere in certe trappole o trovarci a dover sostenere un non preventivato costo. Da qui la necessità di affrontare questi argomenti e creare una rete per le buone pratiche. Questo Festival è un ottimo punto di partenza”.
L'edizione 2024 del Festival Villaggio Digitale - buone pratiche di cittadinanza digitale è pronta a partire, interessando tanti comuni, dopo settimane di attività formative svolte in diversi istituti della regione. Nei prossimi mesi ci saranno diversi eventi che toccheranno Civitanova Marche, Tolentino, Macerata, Castelraimondo, Loreto, Corridonia.
In prima linea nell’organizzazione della tappa di mercoledì c’è l’Unitre. “La nostra è una associazione di volontariato socio culturale a livello nazionale che unisce passato, presente e futuro – ha dichiarato la presidente Marisa Castagna. Civitanova è una delle 365 sedi che offre alla comunità seminari, incontri e corsi che spaziano dalla cultura alle attività umanistiche, ludiche e ginniche. Tutto questo si realizza grazie ai componenti del direttivo, ai consiglieri, alla collaborazione dell'amministrazione comunale, e a tutte le istituzioni che collaborano con noi e che tengo a ringraziare”.
Il Festival Villaggio Digitale è ideato da RED con: AIART Marche; AGE Marche; Cogito, servizi per la Salute della Persona; l’associazione Sentinelle del mattino APS; Kiwanis Club Macerata; Camera minorile della Marca, sezione di Macerata; l’associazione Help SOS Salute di San Severino Marche. Patrocinato da: Corecom Marche; dal Garante regionale dei diritti della persona – Marche e Comuni coinvolti. In collaborazione con: AST Macerata Unimc/Università degli Studi di Macerata; Università Politecnica delle Marche; Pars; Associazione GLATAD; COOSS Cooperativa Sociale; Berta 80 Cooperativa Sociale; Cronache Maceratesi Junior.
Ingresso libero
A pochi passi dallo svincolo di Capaci, nei pressi della stele lungo l’autostrada A/29, luogo della strage in cui morirono, per mano mafiosa, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, la moglie di Antonio Montinaro, Tina Martinez Montinaro, ha voluto che nascesse un giardino con un albero d’ulivo dedicato a ogni vittima innocente della barbarie mafiosa, il Giardino di Capaci, o meglio, il Giardino della Memoria “Quarto Savona Quindici” inaugurato il 23 maggio 2017.
Da quegli ulivi, piantumati su quella terra macchiata di sangue dei giusti e degli onesti, è iniziato un percorso di rinascita, curato dalla questura di Palermo e dall’associazione “Quarto Savona 15”, che ha dato, luogo a una piccola produzione di olio. Come lo scorso anno, nel periodo pasquale, l’olio, frutto degli ulivi è stato inviato a tutte le diocesi italiane per essere consacrato e, divenuto Sacro Crisma, sarà utilizzato per l’amministrazione dei Sacramenti.
Nella giornata di oggi, in vista della Pasqua oramai prossima, il questore di Macerata, Luigi Silipo, ha quindi consegnato al vescovo della Diocesi di Macerata Nazzareno Marconi e al vescovo della Diocesi di Camerino Francesco Massara una bottiglia di olio prodotto dagli ulivi del predetto Giardino di Capaci affinché lo stesso possa essere consacrato in occasione del mercoledì o giovedì Santo.
La scorsa settimana alcuni studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Macerata, accompagnati dalle docenti Rita Moretti e Serenella Pagnanini, hanno avuto l'opportunità di partecipare al Model United Nations (Mun), una simulazione dei lavori che vengono svolti dai delegati delle Nazioni Unite, che si è tenuta a New York, alla quale il liceo maceratese ha aderito fin dai primissimi anni della sua attuazione.
Il programma educativo ha permesso ai ragazzi di vestire i panni di diplomatici, rappresentando,da delegati, due dei paesi che sono presenti all'Onu e discutendo di questioni globali di primaria importanza e cercando di raggiungere risoluzioni condivise.
Dopo una selezione basata sul merito, gli studenti hanno iniziato il percorso di preparazione nei primi mesi dell'anno scolastico, seguiti dalle docenti di lingua inglese, le professoresse Rita Moretti e Serenella Pagnanini, che ha permesso loro di affrontare con competenza e tenacia le sfide poste in agenda. L’impegno è stato nel dibattere e negoziare con i loro omologhi, studenti provenienti da tutti i paesi del mondo, rispettando i tempi e le modalità dei delegati ufficiali, per trovare soluzioni concrete ai problemi globali.
L’attività svolta durante gli incontri a New York, li ha visti misurarsi in qualità di delegati preparati e motivati e l’esperienza ha permesso loro di acquisire capacità di public speaking, negoziazione e problem solving oltre che maggiore consapevolezza delle sfide che il mondo sta affrontando.
L'incontro con i rappresentanti diplomatici dei paesi rappresentati, la Slovenia e la Lituania, nelle rispettive sedi a New York, ha permesso ai ragazzi di confrontarsi con gli autentici protagonisti dei dibattiti al Palazzo di Vetro. I ragazzi hanno espresso tutta la loro curiosità e l’interesse verso la funzione che rivestono e i compiti che i diplomatici giornalmente affrontano, discutendo attorno ad un tavolo, con partecipazione e competenza.
Il progetto MUN, da più di quindici anni, si caratterizza come un esempio di eccellenza nell'ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa presente al Liceo Galilei e l’entusiasmo dei partecipanti ogni anno sottolinea l’importanza di continuare ancora con questa esperienza educativa, indimenticabile per chi ha la possibilità di partecipare.
Le docenti Rita Moretti e Serenella Pagnanini sono volate a New York quest’anno con un gruppo formato da 30 fra studentesse e studenti, ecco i loro nomi: Sofia Angelozzi, Arianna Anzuinelli, Stefano Bartoloni, Giovanni Bernini, Indira Consolani, Laura Diana, Aurora Epiri, Giorgia Foglia, Desirè Gatti, Elisa gentili, Sofia Gentilucci, Irene Giuliodori, Gianluca Gradozzi, Giulia Iacobone, Leonardo Katsanos, Leonardo Luchetti, Alessio Marchetti, Guglielmo Miliozzi, Alessandro Morgante, Lucia Pagnanelli, Francesco Palazzetti, Mirea Paoloni, Filippo Paolucci, Francesco Pastillo, Greta Pierini, Aurora Pigliapoco, Leonardo Properzi, lorenzo Scagnetti, Agnese Sergolini, Alessandro Smorlesi.
Attimi di panico nella serata di domenica, intorno alle 20, dove un paziente ricoverato al pronto soccorso del "Murri" di Fermo per uno stato di agitazione psico motoria all'improvviso ha tirato fuori un coltello a serramanico con l‘intento di aggredire medici e infermieri.
Prontamente sono intervenute le guardie giurate della Cosmopol Spa di Avellino che sono riuscite a disarmare l'esagitato e consegnarlo ai carabinieri intervenuti.
Di lì a poco, lo stesso è stato portato in caserma visto è stato anche trovato in possesso di un secondo coltello atto ad offendere. Complimenti all' operato delle guardie giurate della Cosmopol sono giunti dal presidente dell'associazione nazionale guardie particolari giurate, Giuseppe Alviti, che ha sottolineato “come sia importante la preparazione professionale delle guardie giurate per garantire sicurezza in un contesto di sicurezza sussidiaria e complementare”.
Si è conclusa ieri, domenica 24 marzo, l’ottava edizione della stagione di teatro per ragazzi e famiglie promossa dal Comune di Civitanova Marche, da Teatri di Civitanova e da Proscenio Teatro, progetto che fa parte di Tir-Teatri in Rete, che, con le sue trentotto edizioni realizzate, è il più grande e longevo circuito di teatro per l’infanzia e la gioventù nella parte sud della Regione Marche.
“Una stagione 2023-2024 – ha sottolineato il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica - che ha fatto registrare numeri davvero importanti, con un tutto esaurito che ha accompagnato ogni spettacolo in programma, un popolo di famiglie che ha colorato il teatro “Annibal Caro”, trasformando ogni domenica in un incontro di festa, di socialità e di meraviglia”.
Grande soddisfazione è stata espressa da Marco Renzi, che cura la direzione artistica del progetto sin dalla prima edizione. “Vedere così tanto entusiasmo non può ovviamente che farci piacere – ha detto Renzi - è la ricompensa più grande al lavoro e alla passione che mettiamo nella gestione complessiva di questa stagione di spettacoli. Ci adoperiamo per erogare un servizio alla cittadinanza, per rispondere a una domanda che è cresciuta anno per anno, per ricambiare l’affetto che sentiamo crescere attorno al progetto e tutto questo non può che gratificarci e spingerci a fare sempre meglio per il futuro”.
Sei sono stati gli spettacoli in programma, dal 26 novembre al 24 marzo, tutti all’insegna del sold out, ogni appuntamento è stato preceduto dall’estrazione di libri e biglietti omaggio per il cinema a Civitanova Marche, un gioco che il pubblico ha dimostrato di apprezzare e che vuole essere una decisa promozione al libro e alla lettura, nonché al cinema come momento importante per la famiglia.
L’appuntamento è per la stagione estiva con la rassegna "Estate da Favola".
Nuova impresa compiuta dal treiese Ulderico Lambertucci. Il 78enne è arrivato ieri al Santuario di Nostra Signora di Lourdes, dopo quasi 1500 chilometri percorsi a piedi tra Italia e Francia.
Dopo un mese esatto dalla partenza dalla Santa Casa di Loreto nelle Marche, il maratoneta ha dunque raggiunto la meta, accolto a Lourdes da padre Nicola Ventriglia, cappellano dei pellegrini italiani in arrivo al santuario francese.
Ulderico ha partecipato alla santa messa della Domenica delle Palme, celebrata proprio da padre Nicola che, al termine della liturgia, ha chiamato Lambertucci accanto all'altare per raccontare la sua storia a tutti i fedeli presenti a messa e per dare a Ulderico una benedizione speciale al termine del suo singolare pellegrinaggio. Circa una decina i familiari e amici che lo hanno raggiunto a Lourdes per l'arrivo. Tra questi anche la moglie Delia e Annibale Montanari, presidente della Colle Marathon asd, di cui Ulderico è il decano tra gli atleti.
A seguito della pubblicazione del relativo Decreto Regionale, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali o paritarie, possono presentare al proprio comune di residenza l’istanza di accesso alle borse di studio per l’anno scolastico 2023/2024.
Sarà ammesso al beneficio lo studente maggiorenne oppure, se minorenne, il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie residenti nel Comune di Civitanova Marche il cui indicatore economico equivalente (ISEE) in corso di validità non sia superiore a10.632,94 euro.
Le domande vanno formulate sulla modulistica disponibile presso l’Ufficio URP al piano terra di Palazzo Sforza o scaricabile dal sito web del Comune (www.comune.civitanova.mc.it) e dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo (PEC: comune.civitanovamarche@pec.it oppure via email: protocollo@comune.civitanova.mc.it entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 31.05.2024
Due giovani talenti del movimento multisportivo italiano hanno vinto domenica 24 marzo la prima edizione del duathlon su distanza sprint a Tolentino, località storica della triplice tricolore.
La gara, organizzata dalla Flipper Triathlon, era valida come prima prova del circuito Adriatic Series ed è stata supportata con grande entusiasmo dalle istituzioni del territorio e dalle associazioni e partner locali. Il via è stato dato alle 10.00 in punto e ha visto partire per primi gli uomini, con il portacolori Andrea Sanguinetto del Cesena Triathlon subito in grande evidenza nei primi 5 chilometri di corsa.
I percorsi, completamente chiusi al traffico, erano multilap e hanno così permesso anche agli spettatori di godersi un grande spettacolo. Nei 20 chilometri di bici si è messo in mostra subito il giovane Leonardo Allegri del Raschiani Triathlon che ha ripreso il battistrada (costretto poi al ritiro) ed è arrivato poi alla seconda transizione con un importante vantaggio sugli inseguitori.
Allegri ha continuato a spingere anche negli ultimi 2.500 metri di corsa e si è andato così a prendere una meritatissima vittoria precedendo il giovane azzurro ligure, portacolori del Doria Nuoto Loano, Davide Menichelli e l'esperto e sempre performante Alessandro Terranova del K3 Cremona.
La prova femminile ha visto subito mettersi in evidenza la forte podista dell'Olimpia Triathlon Camerino Caterina Cavarischia. Poi è venuto fuori tutto il talento di Alessia Righetti, la giovane portacolori del TD Rimini, sempre presente e molto performante nelle prove del circuito Adriatic Series.
Nel tecnico tracciato bike, con tanti giri di boa e rilanci da effettuare, sono andate via in due, Righetti ed Elisa Monacchini del K3 Cremona. La coppia di testa è arrivata in T2 appaiata e con un più che rassicurante margine di vantaggio sulle inseguitrici, lotta a 2 per la vittoria finale.
Ci ha provato subito Monacchini, velocissima a scappare via dalla zona cambio, ma Righetti ha ripreso e staccato l'avversaria, vincendo in solitaria e a braccia alzate. Monacchini ha conquistato la seconda piazza e al terzo posto è risalita Giuseppina Piccaluga del MOB Civitanova.
E proprio Piccaluga e il suo compagno di squadra Dario José Napoli (che ha chiuso al 6° posto assoluto) si sono laureati campioni marchigiani di specialità.
I finanzieri del Nucleo di polizia Economico-Finanziaria di Macerata, all’esito di complesse indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo di oltre 14 milioni di euro, con il quale il Gip il Tribunale di Macerata ha disposto il sequestro di conti correnti, quote societarie, immobili e autovetture nei confronti di sei imprese e quattro soggetti, coinvolti a vario titolo in un complesso meccanismo di frode fiscale fondato sull’emissione di fatture false, per le annualità dal 2018 al 2021, per oltre 67 milioni di euro nonché su omesse e infedeli dichiarazioni.
L’attività info-investigativa è stata avviata nel 2022 d’iniziativa dai militari della guardia di finanza che, attraverso pedinamenti, analisi del fatturato delle imprese e di copiosa documentazione amministrativo/contabile, sono riusciti a individuare una fitta ragnatela di società operanti come “cartiere”, con sede fittizia a Roma, prive di strutture operative commerciali, di dipendenti e di costi di esercizio, connotate da diversi elementi di interconnessione tra loro e tutte riconducibili ad amministratori residenti nella provincia di Macerata.
Il sistema evasivo, scoperto dalle Fiamme Gialle, era stato architettato da un imprenditore del Maceratese che, in qualità di amministratore di fatto e/o di diritto delle imprese coinvolte e con la complicità di mere “teste di legno”, poste formalmente a capo delle aziende, ha emesso fatture relative a operazioni inesistenti per oltre 67 milioni di euro, aventi ad oggetto presunte somministrazioni di manodopera, nei confronti di compiacenti società operanti principalmente nel settore dei servizi di pulizie, dei trasporti e della logistica.
Nel corso delle indagini svolte l’attenzione dei finanzieri ha riguardato, altresì, la frequente e repentina delocalizzazione delle sedi delle società in grandi centri metropolitani, caratterizzati dalla presenza di un considerevole numero di partite IVA aperte, ciò allo scopo di cercare di sfuggire ai controlli dell’amministrazione finanziaria.
Al termine delle attività investigative sono state denunciati in tutto quattro persone per svariati reati connessi all’emissione di false fatture, all’omessa dichiarazione ai fini I.V.A., all’infedele dichiarazione dei redditi, alla distruzione e all’occultamento delle scritture contabili nonché all’omesso versamento di I.V.A.. Gli stessi sono stati, inoltre, destinatari della già citata pesante misura patrimoniale che ha colpito disponibilità finanziarie, quote societarie, mobili e immobili.
Da 0-2 a 2-2 nella serie dei Quarti di Finale. La corsa Scudetto riserverà alla Cucine Lube Civitanova l’ennesima Gara 5, la quarta consecutiva nelle sfide a caccia del tricolore, considerando anche la stagione 2022/23 quando in tutti i turni fu necessaria “la bella” per decretare la formazione vincitrice. La strada per la Semifinale è ancora aperta.
Decisivo per l’aggancio il blitz da 139’ in Brianza con successo al tie break (18-25, 25-23, 22-25, 25-18, 13-15) all’OpiquadArena contro i padroni di casa della Mint Vero Volley Monza, che si erano aggiudicati Gara 1 e Gara 2 senza poi riuscire a infliggere il colpo di grazia ai cucinieri nel terzo atto. Vittoriosi al tie break tra le mura amiche in Gara 3, gli uomini di Chicco Blengini si ripetono quindi in Lombardia. Mercoledì 27 marzo (ore 20.30) è prevista la resa dei conti a Civitanova. Proprio come lo scorso anno nei Quarti con Verona, dopo che De Cecco e compagni si erano trovati spalle al muro nella serie per poi risorgere.
Civitanova passa per due volte in vantaggio, ma viene sempre ripresa, poi si impone al tie break. Titolo di MVP per Nikolov, il più costante tra i biancorossi e top scorer a braccetto con Yant (24 punti a testa). In doppia cifra anche Zaytsev (10). Cruciali le scelte di Blengini, come gli innesti in difesa di Bisotto e l’alternanza al centro. Grande il lavoro di De Cecco. Sul fronte opposto c'è un ottimo rivale come Kreling, capace di innescare Maar (23 punti) e di mandare in doppia cifra anche altri quattro compagni: Szwarc (17), Takahashi (15), Galassi (12) e Di Martino (11 con 4 block). Seppur messa in difficoltà dal servizio brianzolo e sotto nelle statistiche di muro e attacco, la Lube ha il merito di sbagliare meno nei momenti cruciali e di non dare certezze ai padroni di casa, fatta eccezione per la seconda parte del quarto parziale.
Le formazioni
Cucine Lube in campo con De Cecco al palleggio e Zaytsev opposto (con compiti anche in ricezione), Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. I padroni di casa della Mint Vero Volley si dispongono con Kreling in cabina di regia e Szwarc finalizzatore, Galassi e Di Martino centrali, Maar e Takahashi di banda, Gaggini libero.
La sfida
Il primo set (18-25) vede i biancorossi più precisi al servizio (2 ace a 0) e in attacco con il 67% di positività, trainati da Nikolov, autore di 9 punti con l’88%. Proprio il bulgaro apre con un break (3-5) e l’ace del +3 (4-7), poi Yant allunga in diagonale (5-9). Monza reagisce al servizio, la Lube risponde dai nove metri con l’ace di De Cecco (7-11). I padroni di casa forzano il servizio, ma fanno fatica (12-16). Szwarc l’attacco che manda gli ospiti sul +5 (15-20). Loeppky sostituisce Maar nel mezzo di un parziale devastante della Lube (15-23). Il mani out di Zaytsev vale 8 set poin7 (16-24). Nikolov chiude i conti.
Nel secondo set (25-23) Monza s’impone con il 73% in attacco grazie alla distribuzione di Cachopa. Sul colpo di Szwarc la Lube è sotto 7-4, sul diagonale del canadese i biancorossi scivolano a -5 (10-5), poi rosicchiano punti e, dopo l’ingresso di Bottolo, risalgono fino al 12-10. L’errore di Maar riduce le distanze (13-12). Sul più bello Civitanova stecca in attacco e incassa l’ace di Galassi (17-13), ma reagisce (17-15). Si procede a strappi (19-15), con il Video Check che supporta i vice campioni d’Italia (19-17). Il diagonale di Takahashi porta il punteggio sul 24-21. L’errore di Galassi e l’ace di Nikolov tengono vivo il gioco (24-23), la stoccata di Szwarc sigilla il parziale (25-23). Cinque i punti di Maar.
Il terzo set (22-25) segna il risveglio di Yant (8 punti). Le due squadre attaccano con il 48% e alla Mint (8 errori) non bastano i 5 block di squadra e nemmeno i 9 punti di Maar. Dopo una fiammata biancorossa, i padroni di casa trovano il sorpasso con doppio muro per il break (9-7). Nel prosieguo del set Blengini decide di utilizzare Balaso in ricezione e Bisotto in fase di cambio palla. Civitanova soffre i block dei brianzoli, ma risponde con un muro (11-12). Nikolov sale in cattedra al servizio e il pari arriva con Yant (14-14), che poi colpisce a muro e in attacco per il break (14-16). La Lube in difesa non molla nulla e Chinenyeze allunga (15-18). Monza non ci sta e accorcia (17-18). Sul 19-21 entrano al centro Diamantini e Larizza. Sul 20-22 Lagumdzija entra al servizio, Nikolov resta freddo (21-23) sia in attacco che al servizio, e il muro di Larizza vale tre set point (21-24). Yant chiude con un rigore.
Nel quarto set (25-18) Monza è superiore in tutti i fondamentali e prende il largo a metà parziale dopo un avvio punto a punto con attacchi fluidi (6-6) con Larizza in campo. Monza ci prova (9-7) e va sul +4 dopo 2 ace di Galassi (14-10). Yant dimezza lo svantaggio (14-12), ma i brianzoli rimettono il turbo e vanno sul 18-14 con Maar. Sul 19-15 Eccheli manda Loeppky al servizio e il canadese mette subito pressione favorendo l’attacco vincente del connazionale Maar, un errore biancorosso e un muro anomalo di Cachopa (22-15). La Lube non riesce più a rientrare (24-17). Di Martino porta la sfida al tie break.
Al tie break (13-15) Lube al centro con Anzani e Chinenyeze, si lotta su ogni pallone. Ne scaturisce un braccio di ferro, ma al cambio di campo Civitanova è avanti grazie al mani out di Yant (7-8). Dopo il 9 pari di Maar e l’ingresso di Loeppky al servizio, Monza trova il sorpasso (10-9), ma l’errore del canadese dai nove metri e il muro di De Cecco spostano ancora l’inerzia (10-11). Yant riceve e attacca a ripetizione (12-13). Il clima si fa rovente e la vivace panchina biancorossa riceve un cartellino giallo, ma Yant continua a schiacciare tutto quello che gli passa davanti (12-14). Nel momento topico il Video Check scova un tocco di Maar su un attacco out di Chinenyeze, si va a Gara 5.
Tabellino
Mint Vero Volley MONZA - Cucine Lube CIVITANOVA 2-3 (18-25, 25-23, 22-25, 25-18, 13-15)
Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Takahashi 15, Di Martino 11, Szwarc 17, Maar 23, Galassi 12, Morazzini (L), Visic 0, Loeppky 2, Mujanovic 1, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Comparoni. All. Eccheli.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 4,Yant Herrera 24, Chinenyeze 9, Zaytsev 10, Nikolov 24, Anzani 2, Thelle 0, Bisotto (L), Balaso (L), Lagumdzija 1, Diamantini 0, Bottolo 1, Larizza 2. N.E. Motzo. All. Blengini. ARBITRI: Cerra, Goitre, Venturi. NOTE - durata set: 24', 35', 32', 26', 22'; tot: 139'.
NOTE: Monza: battute sbagliate 22, ace 5, muri 10, attacco 63%, ricezione 65% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 17, ace 5, muri 5, attacco 58%, ricezione 44% (18% perfette). Spettatori: 3.983. MVP: Nikolov.
La CBF Balducci HR (con i Playoff già in tasca) batte 3-1 il Città di Messina (terza forza del campionato) al Banca Macerata Forum conquistando la seconda vittoria consecutiva nella penultima di Pool Promozione: 3 punti che permettono alle maceratesi di agganciare Talmassons e di salire al quarto posto, in virtù del maggior numero di vittorie rispetto alle friulane.
Le arancionere, con una prestazione concreta guidate dalla MVP Mazzon (17) e da Bolzonetti (23), danno continuità al successo di Como mostrandosi in crescendo in ottica Playoff. Non bastano alle siciliane (non al meglio per un virus che ha colpito la squadra in viaggio, come dichiarato da coach Bonafede a fine gara) i 26 punti di Payne (top scorer).
Coach Carancini sceglie Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Bonafede in campo Galletti-Payne, Martinelli-Modestino, Battista-Rossetto, Maggipinto libero.
Senza storia il primo parziale, con la CBF Balducci HR che spinge tantissimo al servizio, mettendo in difficoltà la ricezione di Messina che fatica anche in attacco (19% di squadra): le arancionere trovano subito un break di 10 punti di vantaggio (11-1) che segna dall’inizio il parziale, Bolzonetti è la top scorer con 6 punti per il 25-13 finale. Nel secondo set c’è più equilibrio, Messina tiene fino a metà set poi cede un nuovo break alle maceratesi ancora guidate da Bolzonetti (7 punti) a centro set: il successivo tentativo di rimonta delle siciliane non riesce, l’attacco arancionero gira al meglio proprio nel finale e il muro di Civitico vale il 2-0 (25-20). La reazione di Messina arriva nel terzo set ed è concentrata nella parte conclusiva: dal 19-19 Payne sale in cattedra (9 punti nel set) e le siciliane prolungano la sfida (20-25) nonostante gli 8 punti di Mazzon. La CBF Balducci HR non molla la presa nel quarto set e con la solita coppia Mazzon-Bolzonetti resiste al rientro di Messina prendendosi tutta la posta in palio.
LA CRONACA
Partenza bruciante della CBF Balducci HR grazie a tanta difesa concretizzata in attacco (3-0) e al turno al servizio di Mazzon che mette in crisi la ricezione di Messina: gli errori delle siciliane spingono le arancionere addirittura sul 10-1, Bolzonetti allunga 11-1. Bonafede inserisce Joly in banda per Battista e Catania al centro per Modestino, Payne trova il primo break (11-4) ma Civitico mette subito il 13-4, l’opposta americana stavolta sbaglia ed è 15-5. Stroppa piazza il 17-6, Rossetto sbaglia (19-7), Bolzonetti no (22-9 e 24-9), due errori arancioneri regalano un break a Messina ma la stessa Bolzonetti chiude 25-13.
Messina (Joly e Rossetto in campo in banda) si ritrova nel secondo set che parte punto a punto (5-5), il servizio di Modestino favorisce il 7-8 di Martinelli e il muro di Galletti (7-9) ma Bolzonetti ritrova subito la parità (9-9) e il contrattacco del nuovo +1 (11-10). Stroppa e ancora Bolzonetti piazzano il 13-10, Joly non trova la riga (15-11), entra Catania stavolta per Martinelli nelle siciliane, Rossetto firma il 16-14 ma la CBF Balducci HR tiene il vantaggio con Fiesoli (19-16). Non c’è il tocco sull’attacco di Bolzonetti (19-18), Bonelli inventa il 21-19 e Bolzonetti stavolta trova le mani del muro (22-19) e poi il varco in lungolinea da posto due (23-20): il set si chiude sul muro di Civitico (25-20).
Nel terzo set Messina prova a reagire (4-6) ma Mazzon acciuffa subito (6-6), la pipe out di Payne regala l’8-7 alla CBF Balducci HR. Mazzon a filo rete firma il +2 (9-7) ma le siciliane piazzano con Joly e Payne un break di 0-6, complice anche un calo arancionero, andando così a +4 (9-13). Bolzonetti contrattacca l’11-13 e Mazzon il 12-13, Joly spara out ed è subito parità (13-13). Civitico rompe l’equilibrio murando Modestino (16-15) e Bolzonetti al servizio con l’aiuto del nastro spinge le maceratesi a +2 (18-16), Martinelli non ci sta e mura Fiesoli per il 19-19. Mazzon non trova il campo (19-20) e Joly mura Stroppa (19-21): Messina tiene il +2 fino al set ball con Payne (22-24), Rossetto chiude subito 22-25.
La CBF Balducci HR riparte forte nel quarto set (4-0) con due errori di Messina in attacco, le arancionere tengono il +4 (8-4) e Joly regala il +5 (9-4). Bolzonetti spara out e poi non passa (10-8), Bonelli ferma Rossetto (12-9) che poi si rifà con il contrattacco del 12-11, Payne firma la parità (12-12). Rossetto commette due errori in attacco (15-12), Galletti a filo rete mette giù il -1 (17-16) ma Bolzonetti trova il varco due volte consecutive per il nuovo +4 (21-17). Rossetto piazza il 21-19, Bolzonetti il 22-19, Payne ferma Stroppa (22-21) ma ancora Bolzonetti trova il 23-21. Le maceratesi tengono il +2 (24-22) e chiudono subito 25-22.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - CITTA' DI MESSINA 3-1 (25-13 25-20 22-25 25-22)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 8, Mazzon 17, Bonelli 6, Bolzonetti 23, Civitico 9, Stroppa 6, Bresciani (L), Vittorini. Non entrate: Broekstra, Cappellacci (L), Dzakovic, Masciullo, Quarchioni, Morandini. All. Carancini.
CITTA' DI MESSINA: Martinelli 7, Payne 26, Rossetto 13, Modestino 3, Galletti 3, Battista, Maggipinto (L), Joly 8, Ciancio, Catania. Non entrate: Michelini, Mearini, Felappi (L). All. Bonafede.
ARBITRI: Pescatore, Adamo.
NOTE - Spettatori: 415, Durata set: 22', 28', 28', 29'; Tot: 107'. MVP: Mazzon.
Romanae disputationes è un concorso nazionale di filosofia per studentesse e studenti della Scuola Secondaria di secondo grado e appartiene al programma di valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
Argomento di questa edizione è stato un tema fondamentale della filosofia: “Quid est tempus?”, approfondito nel corso dell’anno scolastico dal professor Massimo Bracci con gli studenti della classe III C dell’Indirizzo Classico.
262 team partecipanti, più di mille studenti e 120 insegnanti in presenza, oltre ai numerosi collegati a distanza, hanno preso parte all’evento finale svoltosi al Teatro Duse di Bologna il 20 e il 21 marzo.
Qui il team delle studentesse della III C, costituito da Rachele Batocco, Maria Rebecca Bianchini, Anna Cicarilli, Ludovica Cianconi e Alice Pennesi, ha ottenuto il secondo posto nella categoria senior con un saggio intitolato “Il tempo è morto”, che verrà pubblicato negli atti del convegno.
Questa la motivazione del premio: “L’elaborato, lineare nell’esposizione ed efficace nella sintesi, coniuga un’originale forma narrativa con una pregevole riflessione sul tempo. Il racconto filosofico diventa perciò l’occasione per interrogarsi attingendo tanto alla tradizione filosofica quanto alle nozioni fornite dalle scienze”.
Al professor Bracci e alle studentesse vanno il plauso e le congratulazioni della dirigente scolastica, prof.ssa Angela Fiorillo, e dell’intero Istituto.
Va in pensione il capo reparto Alzapiedi Graziano, per tutti il vigile del fuoco “Buono”
Festeggiato dai colleghi del turno B della Centrale di Macerata con l’omaggio di una targa per immortalare la vita lavorativa di un grande uomo, padre e fratello di tutti. Sempre pronto a sacrificarsi per i colleghi, soprattutto per le nuove leve che ogni volta hanno trovato in lui un ottimo formatore.
Il suo Reparto gli augura una buona pensione