Lutto a Cingoli. È morto all’età di 60 anni, Feliano Pigliapoco, presidente della società di calcio locale Victoria Strada.
Pigliapoco si è sentito male, sabato pomeriggio, mentre era in corso la partita di Seconda Categoria tra la stessa Victoria Strada e il Maiolati United. Immediati i soccorsi, ma quando i sanitari sono intervenuti per l’uomo non c’era più nulla da fare.
Attualmente in pensione, Pigliapoco è stato tra in fondatori della Co.Ri.Ma, azienda metalmeccanica maceratese che produceva macchine per la raccolta di pomodoro e barbabietole.
“Un dolore troppo forte che lascia senza parole – scrive la società Victoria Strada in una nota - . Ci lascia l’uomo più rappresentativo, l’anima dei colori gialloblù, la storia di questo club, uno sportivo, un caro amico. Ci stringiamo con affetto alla famiglia”. Feliano Pigliapoco lascia la moglie Michela e i figli Mary e Matteo.
Giovedì 27 aprile lo scrittore Carlo Lucarelli sarà ospite dell’Università di Macerata, dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali, per un seminario nell’ambito del corso di storia dell'Africa contemporanea del professor Uoldelul Chelati Dirar, che nei suoi studi si è occupato principalmente di storia del Corno d'Africa, in particolare dell'Eritrea e dell'Etiopia in epoca coloniale. Porterà il saluto anche il rettore John McCourt.
L’incontro, che si terrà dalle 17 alle 19 nell’aula blu del Polo Pantaleoni, alla presenza del rettore John McCourt, sarà incentrato sul tema del colonialismo italiano, affrontato da un punto di vista storico e letterario.
Di quel periodo e di quelle vicende viene ancora veicolata un’immagine edulcorata, frutto di retoriche e simbologie del passato; uno stereotipo civilizzatore degli “Italiani brava gente”, per riprendere il titolo di un’opera dello storico Angelo Del Boca, dietro il quale si nasconde, invece, una realtà di stragi e massacri.
Sebbene molti saggi abbiano affrontato l’argomento, come ha già spiegato in passato lo scrittore bolognese, “ci manca un immaginario familiare che possa riempire quei momenti e fargli da sfondo”. Attraverso una trilogia di romanzi - “L’ottava vibrazione”, “Albergo Italia” e “Il tempo delle iene” - il maestro riconosciuto del neo noir italiano ha ripercorso la storia del colonialismo italiano in Eritrea in forma di giallo.
Dai racconti, ambientati negli anni intorno alla battaglia di Adua, emerge il quadro delle responsabilità italiane nella campagna d’Africa. “Lo stesso fin da bambino - ha dichiarato una volta alla stampa Lucarelli - sapevo tutto di Little Big Horn e niente della battaglia di Adua. Studiare e appropriarsi di quel passato significa capire molto di quello che succede nel presente, che spesso ha proprio là le sue radici”.
Nel primo pomeriggio di sabato sono intervenuti carabinieri e polizia in un vicolo del centro storico di Macerata dove una lite tra coinquilini ha provocato disordini e schiamazzi. Un 25enne originario del Gambia è stato cacciato di casa dai coinquilini, anche loro di origine africana: si è piazzato sotto l'abitazione rifiutandosi di allontanarsi e attaccandosi al campanello per ore. Rumori molesti ed agitazione per i residenti: in molti hanno chiesto l'intervento delle forze dell' ordine. Gli agenti hanno cercato di convincere il giovane ad andarsene senza successo.La situazione si è protratta sino a sabato sera, degenerando. Il gambiano avrebbe opposto resistenza, procurando lesioni a un poliziotto. Portato in questura per gli accertamenti del caso, è tornato nel vicolo per proseguire la protesta, affermando di avere diritto a restare nell’appartamento e di aver pagato una somma per l'affitto. Anche ieri all’ora di pranzo una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata è intervenuta chiedendogli al gambiano se avesse bisogno di cibo o di un posto in cui dormire. Lui ha risposto di non voler alcun tipo di aiuto, ma di avere solo la necessità e il diritto di rientrare nell'appartamento.
È ricoverato all'ospedale di Macerata in condizioni gravissime Marco Staffolani, il motociclista di 44 anni di Petriolo che ha avuto un terribile schianto in moto sabato sera intorno alle 20:30, lungo la superstrada Val di Chienti poco prima dell'uscita di Morrovalle.
Il 44enne è finito a terra mentre percorreva la superstrada facendo un terribile volo: la moto a distanza di centinaia di metri da dove l'uomo è stato soccorso, e il suo casco disintegrato.
La polizia stradale di Macerata sta cercando di ricostruire con esattezza l'accaduto: nelle ultime ore le ipotesi più plausibili sembrerebbero quelle di un animale che potrebbe avergli tagliato la strada o che sia stato urtato da un'auto in fase di sorpasso.
Attualmente l'uomo si trova in coma profondo: momenti strazianti di attesa per la famiglia, che aveva già subito un grave lutto due anni fa, quando un altro fratello di Marco, Simone - 54 anni - aveva perso la vita in un tragico incidente stradale precipitando con un tir da un viadotto in Umbria.
L'altro fratello di Marco, Giandomenico, fa appello a nome di tutta la famiglia per cercare qualche possibile testimone al fine di poter ricostruire cosa sia accaduto a Marco lungo quel tratto di superstrada.
Preoccupazione e attesa per la comunità di Petriolo, piccolo comune dell'entroterra maceratese dove Marco abita insieme alla sua famiglia. "La cittadinanza sta vivendo in uno stato di smarrimento - fa sapere il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli -. L'incidente è stato terribile e le notizie dall'ospedale non sono confortanti. Tutto il paese spera in un miracolo".
(In foto il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli)
A.S. Volley Lube comunica che tutti i biglietti per Gara 5 di Semifinale Scudetto sono stati venduti. L’Eurosuole Forum sarà sold out in occasione della bella tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano in programma martedì 25 aprile (ore 18). Già nella tarda mattinata di oggi era terminata la disponibilità online, mentre nel corso del pomeriggio sono stati venduti i carnet di biglietti disponibili al botteghino del palazzetto.
Si preannuncia una serata ricca di emozioni e tifo forsennato quella che vedrà in campo marchigiani e meneghini, circondati dalla cartolina monocromatica sugli spalti gremiti. I supporter di Lube del Cuore, infatti, stanno lanciando un appello a tutti i possessori dei tagliandi per venire al palazzetto con addosso t-shirt o maglie rosse rosse in qualsiasi settore dell’impianto per dar vita a un’unica macchia colorata e regalare uno scenario da sogno.
La Recanatese travolge 4-0 l’Ancona nel derby marchigiano e ribalta il risultato dell’andata. Fra le mura amiche del “Tubaldi”, i leopardiani si difendono bene nell’inizio di gara dominato dai dorici. Il ritmo si spezza con l’espulsione di Brogni e, penalizzati dall’inferiorità numerica, gli ospiti vanno indietro di due distanze entro il duplice fischio non riuscendo più a recuperare. I gol di Guadagni e Giampaolo nel finale mettono la firma in calce alla partita con il poker.
LA CRONACA – La gara inizia in favore dell’Ancona che riesce a trovare tre ottime occasioni entro la prima metà del primo tempo: Merloni, Simonetti e Paolucci mancano il bersaglio e il risultato rimane fermo sullo 0-0. L’evento chiave del match arriva intorno al quarto d’ora, quando Brogni viene mandato sotto la doccia e lascia i suoi in dieci.
La Recanatese alza subito il baricentro e nel finale trova l’uno due decisivo che mette una seria ipoteca sulla partita. Al 42’ la punizione di Alfieri trova uno Sbaffo bravissimo a smarcarsi in area che di testa piazza la palla dove Vitali non può arrivare. Al 45’ arriva anche il raddoppio firmato Guidobaldi che fissa il parziale sul 2-0 e trova la prima rete in carriera fra i professionisti.
Nei 15 minuti di pausa la Recanatese inizia a credere davvero all’accesso ai playoff con il pareggio del Montevarchi a Rimini.
Nella ripresa è la Recanatese a condurre, con l’Ancona costretta a difendersi. Sbaffo copre tutto il campo e guida i compagni alla carica. All’80’ arriva il tris che mette in cassaforte la partita: dopo l’ennesima giocata elegante del Re Leone, Guadagni viene servito comodo sotto porta e appoggia facilmente in rete per il 3-0. Chiude definitivamente i conti la rete di Giampaolo che cala il poker in extremis.
Il pareggio del fanalino di coda a Rimini non è sufficiente ai ragazzi di mister Pagliari per superare il Rimini in graduatoria, a pari punti a quota 47 ma in vantaggio per scontri diretti, e il sogno playoff si infrange ad un passo.
Un'auto si è schiantata contro le recinzioni in cemento che separano la strada dalla ferrovia: traffico bloccato per più di un'ora. Il fatto si è verificato intorno alle 13:30, poco prima dell'arrivo dei vigili del fuoco, lungo via Flaminia a Torrette di Ancona.
A bordo del veicolo solo il conducente, soccorso dagli operatori del 118. La squadra dei vigili del fuoco intervenuta sul posto ha messo in sicurezza il veicolo coinvolto e rimosso la recinzione in cemento dai binari. Il traffico ferroviario è stato interrotto fino alle ore 14:30 circa. Sul posto la polizia locale e personale delle ferrovie.
Civitanova fa il pieno di turisti per il lungo ponte del 25 aprile. Complice le temperature ed i tantissimi eventi, molte persone hanno deciso di trascorrere qui il fine settimana. Una preview della prossima stagione estiva e un bellissimo colpo d’occhio sul lungomare, al Varco sul Mare, allo Stadio e in piazza.
“E’ davvero bello vedere la nostra città così viva - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - La festa di San Savino nella città alta, l’evento “Il Mare in Fiore”, la mostra al Lido Cluana, la festa dell’Alfa Club Marche allo Stadio. Gli stabilimenti aperti e pronti ad accogliere la nuova stagione. Civitanova cresce - ha aggiunto Ciarapica - e diventa sempre più attrattiva. Continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente il livello di arrivi e presenze in città”.
Sfida vinta per “Il Mare in fiore”. Nonostante il cambio location, dal lungomare sud al Varco sul Mare, è stato un grande successo per la storica mostra mercato che da dodici anni risveglia, con i profumi e i colori dei fiori e delle piante, la bella stagione a Civitanova Marche. “Evento riuscito - ha detto il sindaco - Questa di Civitanova è la mostra mercato a tema floreale per eccellenza, conosciuta in tante regioni italiane e soprattutto è un evento che rappresenta un forte volano per i settori del Turismo e del Commercio”.
“Tantissima gente - ha commentato l’organizzatrice Carmen Lisa Carella, titolare della “Mylove eventi - non nascondo il timore iniziale, ma posso dire che le tante presenze hanno confermato l’importanza di questo evento. Insieme agli espositori abbiamo accettato questa sfida con entusiasmo e con soddisfazione, a partire anche dal grande lavoro di promozione e comunicazione dell’evento, posso dire che tutti insieme abbiamo vinto”.
Presenti un centinaio di bancarelle di prodotti di artigianato, fiori, piante, articoli da giardinaggio, biciclette e tutto ciò che ricorda quanto sia necessario rispettare la natura e viverla secondo i suoi ritmi.
Caldarola ha ospitato sabato mattina i volontari e le forze dell'ordine del territorio nell’ambito delle campagne "A tu x tu con la protezione civile" e "Io non rischio - Campagna di buone pratiche di Protezione Civile".
Protagonisti della bella mattinata gli alunni dell’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola e alcuni alunni dell'Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino accompagnati dalle insegnanti e dalle dirigenti scolastiche Fabiola Scagnetti e Mara Amico. Alla presenza anche degli amministratori dei comuni del comprensorio, Luca Giuseppetti, Alessio Vita, Massimiliano Micucci, Silvia Pinzi e di Tolentino Mauro Sclavi.
I volontari "comunicatori" hanno spiegato come vivere con maggiore consapevolezza il territorio ed essere preparati ad affrontare rischi ed emergenze. I bambini e ragazzi delle scuole sono stati coinvolti in prima persona in esercitazioni e dimostrazioni attuate dai carabinieri, che hanno allestito una vera e propria scena del crimine, preso impronte e spiegato l’utilità dei mezzi a loro disposizione.
I carabinieri forestali hanno approfondito l’importanza del presidio del territorio e la conoscenza della fauna, i vigili del fuoco che hanno simulato l’evacuazione della scuola e il soccorso in caso di alluvione in stretta collaborazione con Croce Rossa Italiana e organizzazioni di volontariato, l’INGV - sezione di Camerino, Università di Camerino - Sezione di Geologia che hanno illustrato le strumentazioni più all’avanguardia per monitorare il territorio, e poi il soccorso alpino e speleologico, la polizia di Stato, polizia locale e capitaneria di Porto.
L’iniziativa è stata coordinata dalla Protezione civile, erano presenti i volontari di diversi comuni limitrofi a Caldarola guidati dalla responsabile di Caldarola Tamara Carducci.
Particolarmente grato del lavoro che svolgono nella quotidianità, e non solo nei casi di emergenza, il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti: "La forza della Protezione Civile è incentrata soprattutto nell’educazione alla prevenzione, ed eventi come questo sottolineano quanto sia necessario essere preparati ad ogni evenienza. La protezione Civile è un sistema di eccellenza perfettamente integrato con tutte le altre Forze dell’Ordine ed è un fiore all’occhiello richiesto e apprezzato anche all’estero; sempre pronti ad intervenire con competenza e professionalità e a formare cittadini consapevoli e responsabili attraverso eventi formativi come quello appena svolto qui a Caldarola. A tutti gli attori coinvolti ogni giorno nella tutela della nostra sicurezza va il mio più sentito ringraziamento".
Si è svolta il 22 aprile al Palascherma di Ancona la gara regionale Under 20 di Spada valida per la qualificazione ai campionati nazionali Under 20 di scherma. Hanno partecipato atleti dai 14 ai 20 anni di tutte le società schermistiche marchigiane, confrontandosi in pedana con grande agonismo ed esemplare rispetto per l'avversario.
Alla manifestazione era presente Stefano Angelelli, Presidente del Comitato Regionale Marche di Scherma, che ha premiato gli atleti classificati nelle prime tre posizioni.
Al termine di una gara combattuta ed equilibrata, la maceratese Ilaria Palomba ha conquistato il terzo gradino del podio mettendo in mostra una tecnica di ottimo livello, a discapito della giovane età e dell'emozione per l'esordio nella categoria Under 20.
Infatti la quattordicenne portacolori della Macerata Scherma partecipava per la prima volta al campionato regionale di Spada Under 20 ed è al suo primo anno di gare nella specialità della spada, in precedenza era cresciuta nel vivaio societario del fioretto.
Ilaria pur trovandosi opposta in moti casi ad atlete più grandi ed esperte ha costruito il suo percorso di gara con grande concentrazione e precisione di colpi, rimontando in più situazioni lo svantaggio di stoccate con l'avversaria, come nell'assalto decisivo per il podio in cui era opposta alla jesina Martina Luconi che conduceva per 14 stoccate a 12.
Ilaria Palomba proprio nella fase finale metteva a segno con grande freddezza ed intelligenza tattica 3 stoccate consecutive vincendo l'incontro per 15 a 14. Ilaria parteciperà così di diritto ai campionati nazionali di categoria in programma a Riccione dal 18 al 21 maggio.
Alla soddisfazione dell'atleta di Macerata per il risultato si è aggiunta quella del suo istruttore Alfredo Gironelli e l'esultanza delle compagne di squadra Benedetta Pallotta, giunta ottava, e Matilde Spadari, giunta dodicesima, che hanno festeggiato il bel risultato complessivo della Macerata Scherma, sempre più presente nel panorama schermistico nazionale.
Nella categoria maschile Edoardo Grandicelli ha rappresentato i colori maceratesi, chiudendo la gara al diciassettesimo posto, condizionato da avversari molto agguerriti ed esperti.
Carola Cicconetti, responsabile tecnica della Macerata Scherma, ha spiegato che la società ha inserito quest'anno a pieno titolo la spada tra le specialità praticate, in aggiunta al fioretto, consentendo così nuove opportunità ai praticanti giovani, ma anche a nuovi appassionati adulti che negli ultimi mesi si sono avvicinati alla scherma per la prima volta, rimanendo affascinati da uno sport ancora poco conosciuto, nonostante la sua lunga e gloriosa tradizione sportiva in Italia.
Un incidente ha visto protagoniste due autovetture, intorno alle 11:30, lungo la strada provinciale 78, in corrispondenza dello svincolo della superstrada, a Sforzacosta.
Sulla dinamica e sulle responsabilità del sinistro stanno lavorando gli agenti della polizia stradale che sono prontamente intervenuti sul posto regolando la circolazione (il tratto è stato temporaneamente chiuso al traffico) nell'attesa della messa in sicurezza dei mezzi operata dai vigili del fuoco del comando di Macerata.
A seguito dello scontro, una delle auto si è rovesciata lungo la carreggiata. Gli stessi vigili del fuoco hanno provveduto a liberare dall'abitacolo il conducente del veicolo che si è ribaltato (una Volkswagen Taigo), per poi affidarlo alle cure dei sanitari del 118. L'uomo, un 68enne, cosciente al momento dei soccorsi, è stato trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata in codice giallo.
"Saltamartini chieda scusa a tutte le donne, alle operatrici sanitarie, in particolare alle infermiere, ma alla comunità marchigiana tutta. Il presidente Acquaroli gli revochi immediatamente la delega di vicepresidente. È questo quello che chiediamo unitariamente come primo partito di opposizione nella Regione Marche".
Ad affermarlo è la segretaria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi a seguito dell’affermazione, "quale uomo non ha amato un’infermiera?", pronunciata dall’assessore Saltamartini in occasione di un convegno dell'Ordine degli Infermieri di Ancona.
"Invece di dare risposte sulla grave mancanza di servizi sanitari l'assessore alla sanità tratta la categoria delle infermiere come naturale oggetto del desiderio maschile in quanto donne, anziché citarle in qualità di insostituibili professioniste della sanità. Purtroppo non siamo stupiti, Saltamartini non fa altro che scrivere un'altra pagina di un governo regionale tristemente ideologico, retrogrado e sessista per il quale la figura femminile non è altro che "strumento" per mansioni familiari o "oggetto" di pulsioni che riportano indietro di secoli".
"A tutte le lavoratrici va la nostra vicinanza e solidarietà - conclude Bomprezzi -. Come Partito Democratico, a tutti i livelli, ci mettiamo a disposizione per tutte le iniziative che si vorranno intraprendere per fermare questo governo di destra che non ha rispetto delle marchigiane, non sta mantenendo le promesse ma anzi sta scrivendo una pagina buia sulla sanità regionale. La comunità marchigiana merita qualcosa di diverso e molto, molto di più".
Cade da cavallo e viene scalciato: l'animale si è imbizzarrito per qualcosa che lo ha fatto sussultare facendo perdere l'equilibrio al fantino. Un uomo, che avrebbe circa 50 anni, è rimasto ferito in maniera grave per il calcio o lo schiacciamento dovuto agli zoccoli dell'animale nella mattinata di sabato.
Per soccorrerlo è intervenuta l'eliambulanza, con estrema urgenza, che è atterrata nel luogo più vicino, una stazione di servizio lungo la superstrada Fano-Grosseto, all'altezza di Fossombrone.
Per far atterrare in sicurezza il velivolo del 118, è stata fatta intervenire una pattuglia della polizia stradale. I sanitari hanno assistito l'uomo ferito e lo hanno poi trasferito in eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona in codice rosso. Il ferito non sarebbe in pericolo di vita.
È ufficialmente aperta la prevendita dei biglietti online e shop Vivaticket (dalle 11 di domenica anche al botteghino) per gara 5 della Semifinale Play Off SuperLega Credem Banca tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano, match di martedì 25 aprile (ore 18) all’Eurosuole Forum. L'evento è compreso nell’abbonamento stagionale.
Per l’occasione ecco l’appello dei tifosi Predators: "Venite tutti in maglia rossa, non solo nella gradinata di Lube nel cuore ma in ogni settore dell’Eurosuole Forum! Il palas dovrà essere interamente colorato di rosso e tutti insieme daremo la carica alla squadra!"
Non sono bastate quattro battaglie sportive per decretare la finalista. Cucine Lube e Allianz hanno raccolto due successi a testa ribaltando a turno il fattore campo in Gara 3 e Gara 4. Finora la serie di semifinale scudetto ha viaggiato su binari imprevedibili in un saliscendi di emozioni da montagne russe con giro della morte annesso.
Il tuffo al cuore avvertito da tutto il mondo Lube nei primi due set del quarto round sabato sera ha gradualmente lasciato il posto ad adrenalina e brividi di piacere nella seconda parte dell’incontro, quando in un palazzetto invaso da 5.300 spettatori, a riecheggiare nella fase clou erano solo i cori dei 70 supporter marchigiani a scandire una rimonta pazzesca.
Una spinta che ha rimesso in funzione la macchina biancorossa. Un assaggio dello spettacolo cromatico e acustico in serbo per martedì, quando la casa dei campioni d’Italia e i Predators si fonderanno per dare vita a un’atmosfera unica.
Due le modalità proposte da Vivaticket: l'acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
I biglietti sono in vendita all'Eurosuole Forum domenica (11-12.30 e 16-19), lunedì (17-19), martedì (10-12, 15.30-inizio match). Ecco il prezziario:
PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
*Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori)
(Credits foto Maurizio Spalvieri – Lube Volley)
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema dei rapporti di coppia e le loro evoluzioni.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Corridonia che chiede: "Costringere la propria compagna a non interrompere la relazione può comportare delle responsabilità penali?"
A tal proposito risulta utile portare la recente vicenda risolta poi in Cassazione dopo che i giudici di merito hanno ritenuto palese l'inaccettabile condotta aggressiva tenuta da un uomo nei confronti della compagna, condotta mirata a «non farsi lasciare dalla donna».
Per i giudici di primo e di secondo grado infatti è logico catalogare i comportamenti dell'uomo come vera e propria violenza privata nei confronti della donna. Dalla Cassazione ribadiscono richiamando il principio secondo cui «l'elemento oggettivo del reato di violenza privata è costituito da una violenza o da una minaccia che abbiano l'effetto di costringere taluno a fare, tollerare, od omettere una determinata cosa».
Ciò significa anche che «la condotta violenta o minacciosa deve atteggiarsi alla stregua di mezzo destinato a realizzare un evento ulteriore», ossia, come detto, «la costrizione della vittima a fare, tollerare od omettere qualche cosa».
Per quanto concerne la vicenda, i Giudici della Cassazione condividono in pieno le valutazioni compiute in appello: in sostanza, è evidente «il comportamento intimidatorio» dell'uomo che ha tenuto una condotta concretizzatasi nella «minaccia, anche di morte, rivolta alla compagna se quest'ultima avesse interrotto la loro relazione».
Per l’appunto, è logico catalogare come «violenza privata» il modus agendi dell'uomo, diretto «ad imporre un comportamento determinato alla compagna», ossia la prosecuzione della relazione e della convivenza.
Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: "È violenza privata non accettare la decisione della compagna di interrompere il loro legame e pretendere attraverso una condotta aggressiva che il partner porti avanti per forza la relazione e non vada via di casa" (Cass. Pen., Sez. V, sentenza n. 20346/2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Tremendo incidente tra auto e moto: centauro in condizioni critiche al pronto soccorso. Il fatto si è verificato intorno alle 20:45 di questa sera al km 95,6 della superstrada SS77 all'altezza di Morrovalle, direzione mare. Chilometri di coda e strada completamente bloccata.
Stando alle prime ricostruzioni, la moto avrebbe urtato lateralmente un’auto e il guidatore sarebbe stato disarcionato dal mezzo, schiantandosi al suolo. Il casco del centauro è stato ritrovato a 400 metri dal luogo dell’impatto.
Sul posto sono accorsi, oltre agli agenti della polizia stradale di Civitanova, gli operatori sanitari del 118, i quali hanno trasportato il giovane ferito al pronto soccorso di Macerata in condizioni gravissime, tuttora in coma e in attesa di ulteriori accertamenti.
La Cucine Lube Civitanova ribadisce di non volersi scucire il tricolore dalla maglia e sforna l’ennesima impresa della sua storia recente. Sotto di due set in Gara 4 di Semifinale Scudetto, sul taraflex dell’Allianz Cloud, accerchiati da quasi 5.300 spettatori, i campioni d’Italia risorgono nel momento più buio e ribaltano al tie break la sfida (25-23, 25-18, 19-25, 22-25, 7-15) portando la serie sul 2-2 spinti dalla macchia rossa di quasi 70 Predators scatenati sugli spalti. Sarà quindi necessaria la bella, in programma martedì 25 aprile (ore 18) all’Eurosuole Forum, per stabilire se i giganti biancorossi riusciranno a raggiungere la sesta Finale Scudetto consecutiva.
Decisivo il salto di qualità in attacco (64% finale contro il 47% di Milano). Match in crescendo per Yant, MVP e top scorer (26 punti con il 70%, 3 ace e 2 muri). Dopo due set altalenanti, capitan De Cecco rispolvera i super poteri e manda in doppia cifra cinque compagni. Utilissimi alla causa i 18 punti di Nikolov e i 17 di Zaytsev. Grande cuore di Anzani e Chinenyeze (22 punti equamente divisi e 3 muri a testa). Da applausi i salvataggi di Balaso.
Sul fronte milanese merita una menzione la prova di Ishikawa (23 punti con 6 ace sugli 11 di squadra), i 19 punti di un indomito Me4rgarejo e i 4 block di Piano.
Nel primo set Milano è più disinvolta (16-11), ma Civitanova resiste con i salvataggi di De Cecco e cresce in attacco (55% contro il 44% meneghino) trovando l’aggancio (23-23) per poi scivolare sul più bello (25-23). Anche nel secondo set la partita la fa Milano in avvio (16-11). I biancorossi vanno a 3 punti dalla rimonta (16-13) e attaccano con il 63% di efficacia, ma si arrendono al 69% di Milano e, soprattutto ai 6 ace lombardi in salsa giapponese (4 di Ishikawa) per poi cadere 25-18. Nel terzo set a fare la differenza è il 67% di positività dei biancorossi in attacco, con Nikolov autore i 8 punti e i marchigiani più concreti nel muro-difesa (19-25). Nel quarto set si fronteggiano punto a punto, ma il 71% dei cucinieri in attacco e i 9 punti di Yant (73%) riaprono i giochi (22-25). Al tie break i campioni d’Italia giocano con gli occhi spiritati e sorprendono un’Allianz incapace di reagire (7-15).
LA CRONACA - Formazioni tipo. Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Porro-Patry, Ishikawa e Mergarejo in banda, Piano e Loser al centro, Pesaresi libero.
Avvio tirato, ma è la Lube a inseguire, con i padroni di casa avanti 12-9 dopo l’attacco out di Nikolov. Il lavoro di Porro al servizio e al palleggio mette nei guai Civitanova (16-11). Balaso tiene a galla i biancorossi, che si riavvicinano con Yant e Zaytsev (18-16). In una fase chiave emerge anche Nikolov (5 punti con il 62%) e la Lube riapre il set (20-19). Garcia entra al servizio, ma non passa (23-21), allora ci pensano lo Zar e Yant in attacco (23-23). Mergarejo mette a terra il punto del 24-23, Piano sforna il muro del 25-23.
Al rientro il servizio di Ishikawa e compagni mette a dura prova la ricezione dei cucinieri (7-2). Passata la tempesta, la Lube si riavvicina con il contributo di Anzani in attacco (8-6), ma il muro di Milano ferma più volte gli ospiti (12-6). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. I biancorossi si avvicinano con Zaytsev (14-10). Milano accelera (16-11), il sestetto marchigiano prova a rientrare (16-13), ma soffre in ricezione (19-13). Blengini sguinzaglia Gabi Garcia, uno dei suoi migliori battitori e la Lube risale con il suo ace (19-15), ma nel finale l’Allianz ne ha di più (24-18) e chiude con Loser (25-18).
Anche nel terzo set Milano parte forte al servizio (6-3), ma la Lube risponde con l’ace di Chinenyeze (6-5) e quello di De Cecco per il sorpasso (7-8). Nella sfida dai nove metri riemerge Milano con l’ace di Porro (11-10). Si procede tra sorpassi e controsorpassi con Nikolov che firma due prodezze per il doppio vantaggio (11-13). Del bulgaro anche il diagonale del +3 (13-16). I biancorossi resistono all’assalto di Milano per poi allungare con il muro di Nikolov e l’attacco di Zaytsev (17-22). Ishikawa rianima l’Allianz in attacco e al servizio (19-22), ma l’attacco e l’ace di Nikolov, intervallati dal muro a uno di Yant, ammutoliscono per la prima volta l’Allianz Cloud (19-25).
Nel quarto atto Milano trova il doppio vantaggio con l’ace di Mergarejo (8-6) e allunga con Ishikawa (11-8). Civitanova lotta e impatta con le giocate offensive di Yant (14-14). Le squadre viaggiano punto a punto (18-18) dopo la parentesi in panchina per fare spazio a D’Amico, Yant rientra e con lui c’è Garcia. Sul 19-19 entra anche Bottolo, ma il suo errore al servizio e il muro su Yant rilanciano l’Allianz infiammando il palas (21-19). Il cubano si riscatta subito e al termine di un’azione prolungata arriva il muro di Anzani (21-21). Colpo di coda dello Zar (22-23) seguito dal block di Anzani (22-24) e dall’ace di Yant (22-25).
Buon impatto al tie break dei biancorossi in tutti i fondamentali (3-6) con nota di merito per la grande tenuta nella correlazione muro-difesa (5-10). Il mani out di Zaytsev e l’ace di Yant risuonano nell’aria come una sentenza (6-14). Milano si arrende sulla battuta a rete di Piano (7-15).
Il tabellino
Allianz Milano - Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-23, 25-18, 19-25, 22-25, 7-15) - Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 23, Loser 10, Patry 12, Mergarejo Hernandez 19, Piano 8, Pesaresi (L), Vitelli 0, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Ebadipour, Lawrence. All. Piazza.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 26, Chinenyeze 11, Zaytsev 17, Nikolov 18, Anzani 11, Garcia Fernandez 1, D'Amico (L), Balaso, Bottolo 0. N.E. Ambrose (L), Diamantini, Gottardo, Sottile. All. Blengini.
ARBITRI: Mauro Goitre (TO) e Rossella Piana (MO)
PARZIALI: 25-23 (32’), 25-18 (25’), 19-25 (29’), 22-25 (31’), 7-15 (15’). Totale: 2h 12’.
NOTE: Milano: battute sbagliate 15, ace 11, muri 9, attacco 47%, ricezione 48% (22% perfette). Civitanova: battute sbagliate 18, ace 7, muri 10, attacco 64%, ricezione 39% (19% perfette). Spettatori: 5.296. MVP: Yant.
Parte da Pieve Torina, in provincia di Macerata, terra che ha lottato per la conquista dei valori democratici e della libertà, il progetto "25 aprile tutto l'anno". "Libertà e democrazia sono i pilastri della nostra Costituzione, e vanno celebrati e coltivati tutto l’anno, non soltanto un giorno, sia pur importante, come il 25 aprile", ha detto Alessandro Gentilucci, sindaco della cittadina.
"Ecco perché inaugureremo proprio martedì prossimo il percorso della Resistenza lungo le vie del paese - prosegue Gentilucci - scopriremo dodici pannelli, ognuno con una breve descrizione di tragici episodi della barbarie nazista, il nome di un combattente per la libertà, il riferimento a una brigata. A queste informazioni si legheranno immagini di fiori, decine e decine quanti sono i giorni dell'anno, per rendere meno fosco lo scenario di morte che la guerra e il nazifascismo ci hanno purtroppo regalato".
"L'idea è stata proposta dal giovane David, e noi, come amministrazione, l'abbiamo sposata lanciandola per primi a livello nazionale con l'obiettivo di mantenere alta la coscienza civica della popolazione sul tema della Resistenza in nome della libertà", aggiunge il primo cittadino.
Il programma della giornata prevede la sfilata della Banda musicale "Umberto Gentili" di Pieve Torina, la deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti presso il Parco della Rimembranza e, appunto, la passeggiata nella Resistenza. "In un momento in cui anche le occasioni che dovrebbero unire diventano motivo di divisione - conclude il sindaco - l'appello che parte da un territorio ancora martoriato dal sisma è quello di ritrovare unità e spirito comunitario come popolo italiano: per noi è stata l'unica strada che ci ha consentito di mantenere alta la speranza di continuare a vivere qui, in queste terre bellissime e fragili, nonostante le tante difficoltà".
Montecassiano celebra l’anniversario della Liberazione del 25 aprile. Martedì prossimo alle 9.15 è prevista la partenza con trasporto pubblico da porta Armando Diaz verso Valle Cascia dove alle 9.30, nel luogo in cui avvenne l’eccidio del 30 giugno 1944, verrà effettuata l’alzabandiera e sarà deposta una corona d’alloro.
Più tardi, alle ore 10.15, alla collegiata Santa Maria Assunta sarà celebrata la santa messa in suffragio dei caduti. Dopo la funzione religiosa, alle 11, partirà il corteo accompagnato dalla Banda Filarmonica comunale “Piero Giorgi” che si concluderà con la deposizione della corona d’alloro sotto il loggiato del Palazzo dei Priori e in piazza Unità d’Italia.
Nell’occasione è previsto lo scoprimento della lapide dedicata alla memoria del tenore Augusto Cingolani in piazzale del Girone. Una corona d’alloro sarà deposta al cimitero, poi gli allievi dell’istituto comprensivo “G. Cingolani” saranno protagonisti di un approfondimento dal titolo
“Riflessioni e pensieri” in piazzale Giorgi. L’ultimo momento delle celebrazioni sarà dedicato alla deposizione della corona d’alloro al Sacrario dei Caduti. Il sindaco Leonardo Catena invita i cittadini a intervenire e ad esporre il tricolore.
"Viviamo un momento storico particolare – spiega il primo cittadino –, in cui persino alte cariche dello Stato tendono a minimizzare o travisare gli eventi tragici cui ci condusse il nazifascismo. I campi di concentramento, lo stermino degli ebrei, le leggi razziali, le azioni liberticide, l’oppressione delle libertà fondamentali, morte e distruzione a livello globale sono fatti storici ineludibili".
"Sulla sconfitta del fascismo in Italia abbiamo ricostruito la democrazia e fondato la nostra Costituzione. Il valore della resistenza dovrebbe essere un patrimonio comune – prosegue Catena –. Purtroppo in Italia ci sono ancora forze politiche che non riescono a fare i conti con il passato e a prenderne definitivamente le distanze. Ecco perché oggi è ancora più importante celebrare la festa della Liberazione, il sacrificio di tanti ci ha riconsegnato la libertà e oggi".
Insieme agli studenti per costruire la scuola del futuro. Questa è l’Urbanistica targata Roberta Belletti, “partecipata, condivisa e inclusiva”, che giovedì 27 aprile vedrà nella sala multimediale San Francesco (ore 9.30), nella città Alta, la presentazione dei risultati del progetto “Spazio agli spazi della formazione” voluto dal Comune di Civitanova insieme all’Università Politecnica delle Marche, con il suo corso di laurea in Ingegneria, Edile e Architettura.
In particolare, da una mappatura del patrimonio scolastico civitanovese, sono emerse una serie di azioni strategiche e idee progettuali per una scuola sempre più accogliente e funzionale, da cui l’Amministrazione potrà eventualmente attingere, anche in funzione di possibili finanziamenti futuri.
“Chi amministra una città deve essere lungimirante - ha detto l’assessore Roberta Belletti - e per farlo è molto importante ascoltare anche i giovani, cittadini del futuro. Andare nelle scuole, coinvolgerli e renderli protagonisti attivi del processo di rivitalizzazione e di attrattività che sto portando avanti per Civitanova è un modo di fare politica che mi piace e che è alla base di tutti i miei progetti, dalla Transizione Ecologica alla Mobilità Sostenibile.
Ringrazio il responsabile del progetto, il professor Gianluigi Mondaini per questa grande occasione di confronto con tutta la cittadinanza di Civitanova Marche, con i professionisti del settore (geometri, architetti e ingegneri), e soprattutto con le comunità scolastiche dei quattro Istituti Comprensivi”.
Oltre agli esiti della ricerca svolta dall’Università Politecnica delle Marche per tutto il patrimonio edilizio scolastico di Civitanova Marche, verrà inaugurata una mostra che porrà all’attenzione di tutti, i vari e molteplici punti di vista provenienti dalle altre Università sulle scuole coinvolte nel progetto.
Nel suo territorio, Civitanova Marche dispone di quattro Istituti Comprensivi per un totale di 18 edifici scolastici tra scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado, dislocati in maniera diffusa. Di queste, le scuole dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino sono collocate a Civitanova Alta, mentre gli edifici scolastici dell’Istituto Comprensivo Regina Elena, dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi e dell’Istituto Comprensivo Via Tacito fanno riferimento al territorio urbanizzato di Porto Civitanova.