Il mare incontra la montagna a tavola. Cena evento giovedì 29 febbraio al ristorante Officina di Civitanova del titolare Vittorio Rastelli, organizzata nell'ambito della rassegna Filosofarte, patrocinata dall'amministrazione comunale. Ospiti della serata il giornalista Carlo Cambi, collaboratore Rai nel programma Linea Verde e il grande Maestro del tartufo Daniele Violoni, in arte The Lord of Truffle.
Al centro, l’incontro tra pesce e tartufo nero pregiato di Pieve Torina, abbinato ai vini di una delle cantine più pregiate della Provincia di Macerata, “La Monacesca”, per raccontare l’anima enogastronomica della nostra regione e accendere i riflettori sulle eccellenze locali.
“Una serata per dare continuità alla sinergia tra entroterra e costa avviata già da tempo con il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci proprio all’edizione zero de “Le Terre del Tartufo” – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Una sinergia che si è rafforzata all’interno di Gustaporto e che giovedì ci unirà di nuovo nel segno di queste due eccellenze, il pesce ed il tartufo, che rappresentano un’enorme ricchezza da valorizzare”.
Alla serata, oltre al primo cittadino, parteciperanno il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il presidente della Commissione Cultura Gianluca Crocetti, il sindaco di Pieve Torina nonché presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci e il presidente della Fondazione Italiana Sommelier per la Regione Marche Marco Medori.
“Sarà un viaggio di gusto nel cuore del territorio marchigiano – ha detto il presidente Crocetti – voluto per porre l’accento sul cibo quale elemento di identità culturale e di unione tra la costa e l’entroterra”.
Il menù è a cura dello Chef Matteo Iannaccone: sashimi di capasanta finocchio e maionese all’aglio nero fermentato; polpo scottato, cavolfiore, broccolo barese e bottarga di Muggine; tortelli al mantecato di baccalà, gamberi e burro chiarificato; filetto di branzino, mousseline di patate e asparagi grigliati; cremoso di zucca, gianduia e nocciole del Piemonte IGP. Tutti i piatti saranno accompagnati da tartufo nero pregiato. Il costo? 100 euro, prenotazioni al numero del ristorante.
L’episodio risale allo scorso mercoledì. Trascorsa da poco la mezzanotte, i carabinieri della Compagnia di San Benedetto hanno ricevuto una telefonata di aiuto da parte di un 40enne, disoccupato, di origini brasiliane residente nella vallata, per l’aggressione ai suoi danni da parte del figlio 26enne della compagna.
I militari, subito accorsi, hanno accertato che il ragazzo, in stato di alterazione da assunzione di alcolici, per una critica – non digerita – nelle relazioni sociali, aveva iniziato a offendere e minacciare l’uomo, anche con l’utilizzo di un coltello da cucina, non riuscendo per la fulminea fuga del 40enne.
Non soddisfatto, il 26enne ha poi scagliato tutta la propria rabbia sull’autovettura dell’uomo, danneggiandone la carrozzeria e sfondandone i vetri.
Gli operanti, dopo averlo reso inoffensivo, lo hanno dichiarato in stato di arresto e, di concerto con l’autorità giudiziaria di Ascoli Piceno, lo hanno tradotto nel carcere di Marino del Tronto a disposizione del giudice. Lo stesso, convalidando l’operato degli inquirenti, ha disposto per il 26enne l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle persone offese.
Furti in appuntamento a Polverigi, stavolta i malviventi vengono messi in fuga dal cane. Dopo il colpo portato a termine le scorse settimane in via San Damiano, i ladri sono tornati ad agire, in questa circostanza, a pochi metri dalla piazza centrale dove è stata presa di mira un’abitazione.
Dopo aver effettuato un foro in una finestra in legno, i malviventi hanno provato a entrare all’interno dell’immobile, ma non avevano fatto i conti il cane di casa che di fatto li ha messi in fuga.
Colpo non riuscito, dunque, ma la paura è stata tanta per i proprietari dell'immobile che, una volta tornati a casa, si sono accorti di quanto accaduto e hanno denunciato il fatto ai carabinieri.
(Foto tratte dalla pagina Facebook Polverigi Today)
I laboratori Io faccio da solo di Montecosaro aprono ad un nuovo servizio dedicato alle persone ipovedenti e non vedenti. La cooperativa sociale Il Camaleonte, che gestisce i laboratori promossi dall’Anffas Civitanova Marche, ha infatti aperto una collaborazione con la Focus-Soluzioni Visive di Ascoli Piceno, con la sua professionista Samantha Orfei che sta avviando anche a Montecosaro un servizio dedicato.
Samantha Orfei, tecnico degli ausili visivi, si occuperà così di individuare tramite consulenza la migliore soluzione in fatto di strumenti utili a risolvere problematiche quotidiane di chi ha difficoltà visive: come videoingranditori, lettori vocali per chi non ha più residuo visivo, software di sostegno per studenti o lavoratori e altri tipi di sistemi.
“Da sette anni tratto questa tematica - spiega Orfei - e ho avviato così alcuni percorsi nel territorio. La Focus-Soluzioni visive nasce proprio per dare opportunità e supporto a persone con vista fragile, ipovedenti e non vedenti, permettendo loro di essere, o tornare ad essere, autonome nelle attività quotidiane abbandonate a causa dell'insorgere della patologia visiva e di conseguenza cercare di facilitare l'integrazione sociale e lavorativa”.
“Questa collaborazione - prosegue Simone Forani, referente di Io faccio da solo - ci permette di aggiungere un ulteriore e significativo tassello ai nostri servizi offerti, potenziando così la nostra Ausilioteca. Ringraziamo Samantha Orfei per aver scelto Io faccio da solo come base per avviare un nuovo laboratorio presso il nostro centro”.
Nell'era digitale, la gestione dell'informatica è diventata un pilastro fondamentale per la sicurezza e l'efficienza operativa di ogni azienda. Con la crescente minaccia di attacchi informatici, è fondamentale adottare strategie di sicurezza informatica efficaci.
Ma quali strumenti di sicurezza utilizzare? Andiamo ad esplorare gli strumenti di sicurezza essenziali che secondo gli esperti possono aiutare a proteggere le infrastrutture IT e a garantire la continuità del business.
Comprendere le minacce informatiche
Prima di immergerci negli strumenti di sicurezza, è importante comprendere le minacce informatiche comuni che le aziende devono affrontare. Attacchi di phishing, malware, ransomware e violazioni dei dati sono solo alcune delle minacce che possono compromettere la sicurezza delle informazioni. Riconoscere e capire queste minacce è il primo passo verso lo sviluppo di una strategia di sicurezza efficace.
Gestione delle patch di sicurezza
Mantenere il software aggiornato con le ultime patch di sicurezza è il primo passo da compiere per proteggere i sistemi informatici dalle vulnerabilità sfruttate dagli aggressori. Un programma di gestione delle patch efficace assicura che tutte le applicazioni e i sistemi operativi siano aggiornati, riducendo il rischio di attacchi informatici.
L’aggiunta di un firewall funge, invece, da barriera tra la rete interna di un'azienda e il traffico in entrata da Internet, filtrando il traffico dannoso. D'altra parte, i sistemi di prevenzione delle intrusioni, monitorano il traffico di rete per identificare e bloccare attivamente tentativi di attacco prima che possano causare danni. Quindi, l'utilizzo di entrambi gli strumenti è fondamentale per creare una prima linea di difesa per i propri strumenti informatici.
Antivirus e autenticazione multifattoriale
Gli antivirus e gli antimalware sono essenziali per rilevare, prevenire e rimuovere software malevoli da computer e reti. Con nuovi malware creati costantemente, è importante scegliere soluzioni che offrano aggiornamenti regolari e protezione in tempo reale per difendersi dalle minacce più recenti.
L'autenticazione multifattoriale aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo agli utenti di fornire due o più fattori di verifica prima di concedere l'accesso ai sistemi aziendali. Questo può includere una password, un token di sicurezza oppure l’inserimento dell'impronta digitale. L'autenticazione multifattoriale è particolarmente efficace nel prevenire accessi non autorizzati derivanti da credenziali rubate o indovinate.
Crittografia dei dati e formazione
La crittografia trasforma le informazioni sensibili in un formato illeggibile senza la chiave di decrittazione corretta, proteggendo i dati sia in transito che quelli in archivio. Utilizzare la crittografia per proteggere i dati sensibili, come le informazioni personali dei clienti e i segreti commerciali, è essenziale per mantenere la confidenzialità e la sicurezza delle informazioni.
Ultimo ma non meno importante, la formazione degli utenti sulla consapevolezza della sicurezza. Gli utenti informati sono la prima linea di difesa contro gli attacchi informatici. Programmi di formazione regolari possono aiutare a minimizzare i rischi di sicurezza informatica educando i dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza da poter adottare, come riconoscere tentativi di phishing e l'importanza di utilizzare password forti.
Conclusioni finali
Adottare gli strumenti di sicurezza appropriati è essenziale per proteggere le risorse informatiche e garantire la sicurezza delle informazioni. Dalla comprensione delle minacce informatiche all'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate e alla formazione dei dipendenti, ogni aspetto gioca un ruolo importante nella creazione di un ambiente digitale sicuro.
Adottando strategie di sicurezza informatica efficaci, le aziende possono difendersi dalle minacce in continua evoluzione e garantire la continuità operativa in un mondo sempre più digitalizzato.
Gran successo per la presentazione del libro “A un tiro di Schioppo” del professor Francesco Adornato.
Tenutosi presso la Bottega del Libro di Macerata, l’evento ha richiamato un pubblico molto numeroso, che con grande curiosità ha seguito l’incontro.
Adornato, rettore dell’Università di Macerata dal 2016 al 2022, è stato intervistato dall’avv. Giuseppe Bommarito su quelli che sono stati gli argomenti trattati all’interno del proprio libro.
Un libro che racconta la Calabria, affondando il coltello nelle sue terribili contraddizioni, nella sua crudeltà, nelle sue colpe, nella sua violenza. Lo fa però con l’amore e la leggerezza che solo il professor Adornato sa infondere alle sue opere.
"Stupisce e preoccupa, la mancanza di attenzione da parte dalle istituzioni per il sito produttivo di Tolentino". È quanto filtra da alcuni dei circa 130 dipendenti della realtà produttiva tolentinate Triveneta Cavi, rilevata a inizio febbraio dal gruppo francese Nexans, multinazionale del settore.
"A distanza di due settimane ormai, nulla trapela sui progetti che questa multinazionale ha in serbo per noi - precisa una delegazione di lavoratori -. La vecchia direzione aziendale è latitante, restia a qualsiasi sollecito di chiarimenti, la nuova non si è pronunciata né formalmente né informalmente".
Triveneta Cavi ha sede a Brendola, in provincia di Vicenza, e oltre al sito produttivo di Tolentino, ne ha alcuni in Veneto. Come gruppo impiega oltre 600 dipendenti per un fatturato di circa 800 milioni. L'ufficialità dell'acquisizione da parte del big francese dei cavi Nexans, a seguito di una super offerta, "ci è arrivata soltanto tramite la stampa - spiegano i dipendenti della sede tolentinate -. Nei mesi passati, ci sono state voci in merito a trattative di vendita ad uno stato avanzato, ma nulla di più. Solo successivamente il consiglio d’amministrazione della Triveneta Cavi ha comunicato con una scarna missiva, l’operazione avvenuta. Il sindacato interno, non sembra essere in grado di attingere alla benché minima informazione".
L'incertezza sul futuro è acuita dal mancato avanzamento dei lavori previsti per l'ampliamento della capacità produttiva del sito tolentinate, annunciato dai vertici aziendali nell'estate del 2023. "Ad oggi non sappiamo se gli investimenti previsti, verranno mantenuti da Nexans - sottolineano i lavoratori -. Tutti? Nessuno? In parte? Rassicurazioni che sarebbero state più che necessarie, visto che Nexans ha degli stabilimenti in Italia con produzioni in parte sovrapponibili alle produzioni dello stabilimento di Tolentino. In particolare il riferimento è allo stabilimento di Battipaglia il quale, tra l’altro, ha attinto alla cassa integrazione da agosto a ottobre 2023, e soltanto grazie allo sblocco delle commesse Enel, ha visto ripartire la propria produzione a novembre".
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Inaugurata a Montecosaro, in provincia di Macerata, la sede italiana di Otb, azienda brasiliana leader mondiale di marcatori con inchiostro invisibile, con headquarter a Franca, città dello Stato di San Paolo famosa per essere il cuore del distretto calzaturiero più importante del Sudamerica e uno dei più integrati al mondo.
Presenti i titolari i Adriano Bragagnolo e Osmar Trovo, insieme al responsabile commerciale Italia ed ai tecnici italiani e brasiliani appena reduci dal Micam di Milano, dove hanno presentato le principali novità che ruotano intorno ad un prodotto innovativo utilizzato dai principali marchi del lusso e dai più grandi produttori di calzature al mondo, presenti in America Latina, India, Portogallo e da oggi in Italia.
La marcatura certificata con inchiostro Otb è visibile solo a stretto contatto con la luce Uv di speciali dispositivi di illuminazioni "Power Limini Otb", ed è applicabile in numerosi processi produttivi, tra cui taglio, preparazione, cucitura e montaggio, nei settori calzature, pelle e moda in generale.
Il marcatore Otb, essendo dotato di inchiostro invisibile, è in grado di ottimizzare la produttività, abbattendo i costi e soprattutto la tempistica, facendo saltare la delicata fase di pulitura delle parti marcate, salvaguardando la qualità del prodotto finito.
Nel corso dell’inaugurazione, il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi, le autorità e gli ospiti presenti, tra cui alcuni imprenditori calzaturieri marchigiani, hanno potuto visionare la tecnologia Otb, da oggi a disposizione del mercato italiano e dei principali distretti del settore, tra Marche, Toscana, Veneto, Campania e Puglia.
Peter Sagan, il campione slovacco tre volte iridato di ciclismo, "sta bene". Lo riferisce un bollettino dell'Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche dove l'atleta è stato sottoposto ad accertamenti e ad un intervento per delle aritmie. Durante un allenamento in Spagna, infatti, ha fatto registrare una frequenza cardiaca di 200 battiti al minuto.
"E' stato effettuato uno studio elettrofisiologico endocavitario che ha escluso l'induzione di aritmie sopraventricolari e ventricolari di significato patologico - si legge nel bollettino rilasciato dall'ospedale di Ancona -. È stato impiantato un registratore di eventi sottocutaneo che consentirà il monitoraggio dell'atleta nel futuro".
La procedura è stata effettuata dal professor Antonio Dello Russo, direttore della clinica di cardiologia e aritmologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, e dalla sua equipe, con la presenza del dottor Roberto Corsetti, cardiologo di fiducia dell'atleta.
La macelleria Mei di Civitanova Marche festeggia il suo ventesimo compleanno. Una squadra vincente, quella dei fratelli Mei che, con incessante lavoro, esperienza e spirito imprenditoriale, può oggi vantare di aver creato una delle aziende agricole più conosciute in Italia e a livello internazionale per la qualità dei prodotti offerti e per il patrimonio zootecnico-genetico che nel corso degli anni ha accumulato. Un prestigioso esempio di imprenditorialità alla ricerca dell'eccellenza.
Alberto, Andrea, Manuele e Mauro, cresciuti con la profonda passione per il fare e con un forte legame con la loro terra natia, decidono di seguire la strada intrapresa dai genitori, e senza indugi alcuni, nel 2001 rilevano l'attività e fanno nascere la "Società Agricola Fratelli Mei Carni", di cui Alberto è il legale rappresentante. Sempre Alberto si occupa della gestione delle varie colture praticate in azienda per far fronte alle necessità dell'allevamento (cereali, foraggi, paglia) ma anche orticole. Andrea, invece, segue i vari punti vendita data la maturata esperienza nella razza bovina marchigiana e infine Mauro e Manuele seguono l'allevamento aiutati anche dai genitori.
“Fai un salto nelle Marche e immergiti in un territorio a stretto contatto con la natura. Fatti ispirare da Gianmarco Tamberi, oro olimpico di salto in alto e marchigiano doc, e scegli le Marche per un viaggio rigenerante, cullato dal rumore del mare, immerso in paesaggi mozzafiato tra dolci colline e montagne incantate”. Questo uno degli spot che accompagna la campagna social promossa dalla Regione Marche insieme allo slogan “Let’s Marche”, diffuso in tutto il mondo per far conoscere l’unica regione d’Italia al plurale, ma pensata davvero al singolare.
Sulla pagina Facebook di Marche Tourism sono stati pubblicati gli scatti fotografici dello spot che in parte è stato girato nella suggestiva cornice di Elcito e della Riserva Naturale regionale del Monte Canfaito e del Monte San Vicino.
Le immagini ritraggono il campione Gianmarco Tamberi a spasso, bastone alla mano e zainetto in spalla, tra le strette vie del borgo medievale di Elcito, il “Tibet delle Marche”, ma anche lo straordinario panorama che si scorge da questo sperone roccioso posto a 821 metri d’altitudine alle pendici del monte La Pereta, non lontano dal San Vicino, dove un tempo sorgeva un antico castello eretto a difesa dell’abbazia benedettina di Valfucina.
Tamberi è arrivato verso la fine di dicembre dello scorso anno, in una mattinata baciata dal sole, per girare, tra la curiosità di alcuni visitatori ed escursionisti alcune immagini poi utilizzate proprio per la nuova campagna social della nostra Regione.
Il Castello di Brunforte è uno dei simboli di Loro Piceno e del Maceratese ma non solo: è uno dei beni monumentali più amati delle Marche, grazie a una lunga e affascinante storia. Un luogo che, da oggi, intraprende definitivamente il percorso verso la piena disponibilità del Comune, e quindi pubblica, grazie ai fondi dell'ordinanza commissariale numero 137 del 2023, che ha concesso un contributo di 800 mila euro, appena liquidato dall'ufficio speciale ricostruzione.
Una parte del meraviglioso complesso, infatti, apparteneva ad un ente ecclesiastico e l’acquisto di tali spazi ora ne consente una immediata riqualificazione e il conseguente riutilizzo a beneficio della comunità e dei visitatori.
"L'acquisto è stato finanziato dall’ordinanza 137 utilizzando fondi che, insieme al presidente della regione Marche Acquaroli, avevamo immaginato di mettere in campo per opere che reputiamo strategiche per il territorio del cratere - spiega il commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione Guido Castelli -. Il castello di Loro Piceno rappresenta un esempio importante di come, nell’ambito dei progetti di rigenerazione urbana, la ricostruzione possa offrire anche un’occasione per rilanciare i nostri borghi e per rifunzionalizzare gli spazi urbani".
Il Castello di Brunforte, eretto nel 1600 sui resti di un castrum romano, domina dall'alto la cittadina e si chiude intorno a una corte, i cui lati sono delimitati a est dalla chiesa del Corpus Domini e dal coro, a sud dall’ala dei dormitori e a ovest da una parte della cinta muraria. Dal 1623 ha ospitato una comunità di suore domenicane di clausura dedite alla preghiera, al lavoro domestico e all’educazione di giovani aristocratiche. Abbandonato il convento dopo la soppressione delle truppe napoleoniche (nel 1810), l'Ordine è rientrato nel 1822.
L’Amministrazione comunale fornirà anche per l’anno scolastico 2023/2024, il servizio di trasporto a studenti con bisogni educativi speciali e ai loro accompagnatori, per la partecipazione ad alcune iniziative. Lo ha stabilito la Giunta comunale accogliendo la richiesta del 20 gennaio 2024, inviata dall’Istituto di Istruzione Superiore "Bonifazi-Corridoni".
“L’Amministrazione considera con particolare favore ogni iniziativa volta a rimuovere gli ostacoli e a promuovere la piena integrazione delle persone svantaggiate – si legge nella delibera numero 46 – ritenuto che la comunità possa e debba farsi carico dei bisogni delle persone con minori abilità affinché, attraverso la conoscenza e la condivisione delle realtà esistenziali, impari a vivere la disabilità come parte integrante della quotidianità ed elemento del contesto sociale”.
Il progetto nuoto, che ha preso il via il 15 febbraio, interessa nove alunni e si svolge presso la piscina comunale di Civitanova Marche, in giorni e orari prestabiliti.
Il trasporto con mezzo e autista comunale sarà organizzato tramite il servizio autoparco e trova copertura negli ordinari stanziamenti di bilancio destinati al medesimo settore.
Il campionato marchigiano assoluto di corsa campestre si svolgerà domenica 25 febbraio presso il Parco di Rotacupa, zona di rispetto dell'acquedotto cittadino, gentilmente concesso, e sarà valido come 28^ Edizione del Cross Helvia Recina, una manifestazione conosciuta in tutta Italia, che in passato ha assegnato per quattro anni il titolo di Campione Italiano assoluto di corsa campestre (edizioni 1996-2002-2005-2006), oltre a numerose altre manifestazioni nazionali interregionali e regionali della Fidal, dei Giochi della Gioventù e dei Campionati Studenteschi.
La manifestazione di domenica prossima vedrà alla partenza gli atleti che si batteranno per l'assegnazione dello scudetto di campione marchigiano individuale e di società 2024 di tutte le categorie e le prove qualificheranno atleti e società anche per la partecipazione ai Campionati Italiani di Cassino dell’ 9 e 10 marzo prossimi.
A Rotacupa nell’arco della mattinata saranno presenti circa 400 atleti e la manifestazione si svolgerà dalle ore 9:00 alle 13:00. L’evento è patrocinato dal Comune di Macerata, Assessorato allo Sport e avrà la preziosa collaborazione della Croce Rossa.
(Credit foto: Maurizio Iesari)
Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico tornano agibili l’oratorio della chiesa nuova di Santa Maria della Pieve, nel rione Settempeda, e la canonica della parrocchia di San Pietro Apostolo, nella frazione di Serripola.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte dei tecnici incaricati dalla proprietà, ha revocato l’ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato gli edifici non utilizzabili.
Per il recupero dell’oratorio di Santa Maria della Pieve è stato concesso un contributo pubblico di 410 mila euro mentre per la canonica di San Pietro Apostolo, a Serripola, il contributo concesso è stato di 640 mila euro.
Ospite d’eccezione, lunedì 26 marzo, all'Università di Macerata. Il presidente della Federazione Giuoco Calcio Gabriele Gravina è stato chiamato dal dipartimento di giurisprudenza come padrino per l’inaugurazione dei corsi che si terrà dalle 11 alle 13 nell’Aula blu del Polo Pantaleoni. Assisteranno all'incontro anche almeno 60 studenti delle scuole superiori.
A fare gli onori di casa saranno il rettore John McCourt e il direttore del dipartimento Stefano Pollastrelli. Gravina terrà una lectio sul tema "Il calcio dei valori e delle regole, dentro e fuori dal campo". Interverranno anche i presidenti dei corsi di laurea Fabrizio Marongiu Buonaiuti, Giuseppe Rivetti, Laura Vagni e Stefano Villamena. Modera e conclude Francesca Spigarelli, ordinaria di economia dello sport.
Lo scorso anno le Classifiche Censis delle Università Italiane hanno premiato il dipartimento di giurisprudenza dell'Università di Macerata. Il corso di laurea triennale in Scienze giuridiche è, infatti, quinto tra i migliori in Italia. Si tratta di un percorso che guarda sempre alle nuove tendenze del mercato del lavoro, tanto da aver dedicato un curriculum alla figura del consulente giuridico per lo sport, con stage all’interno di società di calcio, basket e volley e collaborazioni con federazioni e leghe a livello nazionale.
Gli altri indirizzi riguardano consulente per i trasporti, consulente del lavoro e dell'impresa, operatore giudiziario e criminologico, di professionista delle pubbliche amministrazioni ed organizzazioni complesse. A questo si affiancano la laurea quinquennale in giurisprudenza, di secolare tradizione, e un corso di laurea triennale completato dal biennio magistrale incentrato sulle discipline del Servizio Sociale.
Quello di Giurisprudenza è stato riconosciuto per la seconda volta dal Ministero dell’Università e della ricerca come "Dipartimento di eccellenza" e rientra nel novero dei "magnifici 180" finanziati con risorse extra.
Vigili del fuoco e polizia locale in azione questa mattina, poco dopo mezzogiorno, tra la centralissima via Bartolomeo Eustachio e via delle Carceri per l’improvviso distacco di un pluviale in rame dal cornicione di un vecchio palazzo. Il frastuono provocato dallo schianto al suolo ha richiamato l’attenzione dei titolari di un paio di attività che hanno subito allertato la polizia locale. Fortunatamente in quel momento nessuno si trovava a passare in zona.
Gli agenti del comando della città di San Severino Marche, prontamente intervenuti, hanno subito messo in sicurezza l’area che è stata transennata. I vigili del fuoco hanno poi fatto il resto insieme a una ditta chiamata a intervenire dal proprietario che si è recato sul posto.
Eletta la nuova baby sindaca del Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi. È Daria Caldarola che ha scelto come vice Edoardo Mari e come segretario Flavio Giannandrea.
La seduta di insediamento è stata presenziata dalla dirigente scolastica Silvia Mascia Paolo e dal sindaco Franco Capponi. Il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi è costituito da: scuola secondaria di primo grado - Gabriel Perruccio; Vittoria Sereni; Sara Anicette; Riccardo Bruschi; Cristian Salvatori; Alessandro Rapaccini; Daria Caldarola; Edoardo Mari; Flavio Giannandrea; Luigi Chiacchiera.
Scuola primaria Passo di Treia: Elena Cavalletti; Tommaso Mari. Scuola primaria Treia: Samuele Venanzetti. Scuola primaria Chiesanuova: Filippo Rapaccini
Alex Britti è pronto per la prossima avventura dal vivo con l’Alex Britti Live 2024 e annuncia oggi 4 nuovi appuntamenti per la prossima stagione estiva che si aggiungono alla data già resa nota che concluderà il tour in autunno nella sua Roma.
Alex Britti Live 2024 toccherà numerose tappe in giro per l’Italia nelle principali arene, piazze e festival estivi, partendo il 5 luglio dal Real Sito di Carditello, San Tammaro (CE), per proseguire poi il 14 luglio al Fossato del Castello di Barletta (BAT), il 19 luglio con un’unica data in Svizzera al Blues To Bop - LongLake Festival di Lugano, poi il 3 agosto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati e infine il grande evento finale del 18 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma.
Reduce dal successo di Supereroi, l’ultimo brano dal sound blues, pop, rap con contaminazioni urban uscito a novembre e delle hit della scorsa estate Tutti come te e Nuda con cui ha inaugurato la sua nuova fase artistica e il suo ritorno sulla scena musicale, anche con il tour estivo Alex Britti Live 2023, Alex è pronto a riabbracciare il suo pubblico che non ha mai smesso di sostenerlo per un nuovo e incredibile tour in partenza con molti altri appuntamenti in via di definizione, un’occasione perfetta per ascoltare dal vivo il meglio del suo repertorio e i nuovi brani del futuro disco in arrivo sempre scanditi dal ritmo della sua inconfondibile chitarra.
Alex Britti live 2024 è un tour prodotto da Just1 e organizzato da Otr Live, i biglietti sono disponibili in prevendita sui siti di Ticketone, VivaTicket, Ciaotickets, go2 e nei punti vendita autorizzati.
Sul portale Concorsi Online del Corpo (https://concorsi.gdf.gov.it), in data 1 febbraio 2024, è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 12 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo” del Corpo della guardia di finanza.
Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità: due per amministrazione; due per telematica; due per infrastrutture; uno per motorizzazione-settore terrestre; uno per motorizzazione-settore navale; due per sanità; due per veterinaria.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2024, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1992), e alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, siano in possesso di una laurea specialistica o una laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, dei diplomi universitari, delle lauree c.d. “triennali” o di “I livello”), in discipline attinenti alla specialità per la quale si concorre.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 2 marzo 2024, deve essere compilata esclusivamente in via telematica mediante la procedura guidata disponibile sul portale concorsi on line all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” - dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio - seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, devono munirsi di uno degli strumenti di autenticazione quali il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o, altresì, il Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta d’identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza.