Oggi, a Roma, presso la prestigiosa Sala Spadolini del ministero della Cultura, verrà presentato il saggio “L’interpretazione adeguatrice nella dinamica contrattuale” ( Edizioni scientifihe italiane) del noto giurista civitanovese Gerardo Villanacci. In questa trattazione vengono affrontate due questioni cruciali per il diritto contrattuale: la giustizia e l’adeguamento. In un contesto sociale ed economico in continua evoluzione, come si può garantire l’equità dei contratti e la rispondenza di quest’ultimi alle esigenze delle parti? La risposta dell’autore scandaglia nel merito ogni specifico aspetto seguendo il fil rouge per cui occorre ricorrere ad un’interpretazione adeguatrice, che non si limiti ad estendere il significato delle norme esistenti, ma che le adatti alla realtà dei singoli casi concreti, nel rispetto dei principi costituzionali. Solo così si può assicurare che le disposizioni aggiornate non entrino in contrasto con le finalità emanate dal Legislatore.
L’incontro sarà presieduto e coordinato da Natalino Irti dell’Accademia dei Lincei, e con le conclusioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Intervengono al dibattito Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il giurista Guido Alpa, docente emerito alla Sapienza di Roma, Maria Rosaria Maugeri, docente all’università di Catania, e Manolita Francesca, docente all’ateneo di Foggia.
Niente calcoli, serve una prova a tutto gas. La Cucine Lube Civitanova è pronta per la sfida di ritorno dei Quarti di finale della CEV Champions League 2024 contro l’Halkbank. Domani, mercoledì 28 febbraio, gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo all’Eurosuole Forum (ore 20.30 con diretta DAZN e Radio Arancia).
Nonostante il prezioso 3-1 corsaro firmato all’andata in Turchia da capitan Luciano De Cecco e compagni, la formazione cuciniera vuole interpretare il match come se fosse una gara secca e, quindi, giocare a viso aperto contro una rivale impegnativa che in Italia si darà il tutto per tutto, spinta dalla vena realizzativa dell'opposto olandese Nimir Abdel-Aziz.
Per il passaggio del turno alla Lube serve una vittoria con qualsiasi risultato, ma anche una sconfitta al tie break qualificherebbe il sestetto marchigiano. Un passo falso in tre o in quattro set, invece, porterebbe le squadre al Golden Set, ovvero a disputare un parziale di spareggio ai 15 punti come in un tie break. .
In Champions League la Lube ha stravinto la Pool E, collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti per la sesta stagione di fila. L’approccio con i Quarti è stato quasi perfetto grazie all’impresa per 3-1 ad Ankara. Il primo mattoncino verso le Semifinali è stato messo, al ritorno servirà un’altra impresa.
Dopo aver vinto la Champions League 2018/19, i campioni d’Italia sognano di tornare a giocare una Semifinale Europa. Infatti, Civitanova nelle ultime tre stagioni è uscita ai Quarti. Per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione proprio contro l’Halkbank. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse i Quarti di finale con il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia di Covid-19.
In SuperLega Credem Banca i biancorossi vengono dalla battuta d’arresto casalinga nello spareggio per il terzo posto contro Piacenza. A un turno dal termine della prima fase i vicecampioni d’Italia sono quarti e, per non rischiare di perdere altre posizioni in chiave griglia Play Off, devono imporsi domenica a Verona.
Le parole di Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova): "Quando si prepara un match di ritorno, soprattutto in Champions League, e hai diversi risultati favorevoli, il segreto è non attendere, ma avere un approccio aggressivo alla gara. Dobbiamo avere la testa del blitz ad Ankara e cercare di vincere la gara al più presto. Proprio in Turchia abbiamo giocato una delle nostre migliori gare stagionali e quel match deve rappresentare un modello per allontanare brutte sorprese. Spero che sia l’idea di tutto il gruppo e che la sfida cominci con il piede giusto. I tifosi ci aiuteranno e ci daranno la carica, ma a fare la differenza sarà la nostra pallavolo e vogliamo vincere anche per i supporter. Abbiamo davanti avversari di valore, ma il pericolo numero è rappresentato da noi stessi. Dobbiamo combattere prima con i nostri demoni e poi con i rivali, lo abbiamo dimostrato in questa stagione e si è visto in questi giorni. Siamo passati da una prova eccellente su un campo difficile come Ankara a una performance altalenante, anche se non tutta da buttare, con Piacenza in casa. Insomma, siamo i padroni del nostro destino".
Come seguire la gara
Diretta Dazn con telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con commento di Fabio Petrelli. Aggiornamenti live sui profili ufficiali Lubevolley.
(Credit foto CEV)
Ordinata un bancale di "pellet" online, ma non le arriva a casa: due uomini denunciati per truffa dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso mese di novembre quando una donna di Pollenza, in previsione della stagione invernale oramai alle porte, ha pensato di premunirsi alimentando il deposito di "pellet" per la stufa con un ulteriore quantitativo.
Attraverso un sito specializzato, ha ordinato un intero bancale al prezzo di 360 euro. Sebbene la fornitura fosse stata regolarmente pagata, secondo le indicazioni fornite durante la trattativa telefonica, il "pellet" non è mai arrivato a destinazione e da lì la decisione della donna di rivolgersi ai carabinieri di Pollenza per denunciare l'accaduto.
I militari dell’Arma hanno immediatamente avviati gli opportuni accertamenti raccogliendo elementi probatori nei confronti di un 38enne ed un 26enne, italiani, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della truffa.
Continua il lavoro dei carabinieri della Compagnia di Macerata che, nella settimana appena trascorsa, hanno provveduto all'arresto di due persone. In manette sono finiti un 53enne del luogo e un 44enne di nazionalità rumena.
Gli arresti sono stati operati, entrambi, dai carabinieri della stazione di Corridonia che hanno dato esecuzione a due distinti provvedimenti emessi dall'autorità giudiziaria. Nel primo caso i militari hanno tratto in arresto un 53enne, pregiudicato, condannato alla pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione per i reati di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, commessi a Macerata e Corridonia nel 2019 e fino al mese di dicembre 2023.
L’uomo, che già si trovava in arresto in regime di detenzione domiciliare, non può più accedere a tale beneficio poiché il cumulo di pena, così come determinato dalla Procura della Repubblica di Macerata, ha superato il limite dei due anni previsti dalla normativa.
Pertanto il Magistrato di Sorveglianza di Macerata ha disposto, nei suoi confronti, l'accompagnamento in carcere e i carabinieri, nel pomeriggio dello scorso giovedì, hanno prelevato l’uomo dalla sua abitazione associandolo alla Casa Circondariale di Fermo.
L'altro arresto riguarda un 44enne di nazionalità rumena ma residente in Corridonia, condannato ad 11 mesi di reclusione per falsità materiale commessa da privato in certificati o autorizzazioni amministrative, consumati a Corridonia nel 2007 e a Macerata nel 2008.
L’Ufficio di Sorveglianza di Macerata ha ammesso il condannato ad espiare la pena presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare e la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona ha disposto l’esecuzione di tale misura penitenziaria. Pertanto i carabinieri di Corridonia, il pomeriggio di sabato scorso, hanno dato esecuzione alla misura.
Dalle eccellenze a tavola, con la cena evento di giovedì 29 marzo al Ristorante Officina, alla presentazione di un libro che racconta la storia vera di un incontro destinato a cambiare molte vite. Filosofarte, la rassegna culturale patrocinata dall'amministrazione comunale, fissa in calendario un nuovo appuntamento, questa volta dedicato al sociale, per venerdì primo marzo, alle ore 18:30, al Vecchio Caffè Maretto, in Piazza XX Settembre.
Al centro del dibattito il libro "Il nome che diamo ai colori" (Edizione Piemme). Saranno presenti l'autore Ivan Sciapeconi, Barbara Caterbetti, docente di Lettere presso la scuola media "Luca della Robbia" di Montefano e storica critica d'arte, il sindaco Fabrizo Ciarapica e il presidente della Commissione cultura del comune di Civitanova Gianluca Crocetti.
Il libro racconta la storia di Ettore, uno dei ragazzi dell'istituto medico psicopedagogico, "Il Giardino": una struttura come tante nell'Italia della fine degli anni '60, a metà tra il manicomio e la scuola speciale. Gli ospiti dell'Istituto sono i bambini e i ragazzi che in quel periodo vengono definiti "subnormali" e "irrecuperabili", tutti accomunati dalla grande povertà. Il Giardino è soprattutto un luogo di violenza, con celle di punizione, letti di contenimento, botte.
Al suo interno ognuno cerca di sopravvivere come può. Ettore lo fa attraverso uno sguardo creativo che lo porta a disegnare nella propria mente una realtà diversa. Così, mentre il mondo segue in televisione i primi passi dell'uomo sulla Luna, il ragazzo assiste all'arrivo di un nuovo sorvegliante in apparenza simile a tutti gli altri, ma che nei fatti non ha nulla in comune con nessuna delle persone che Ettore ha conosciuto fin lì. Quel sorvegliante che diventa maestro per dare ai giovani reclusi l'opportunità che non hanno mai chiesto, né pensato di avere.
Si ferma all'alt imposto dai carabinieri: 23enne trovato alla guida ubriaco, scatta la denuncia. È quanto avvenuto nella notte di domenica in via Passo del Bidollo, a Corridonia. Una pattuglia della sezione radiomobile del comando di Macerata aveva intimato l'alt al giovane, residente in provincia, che era al volante di una Peugeot 208.
All’occhio attento dei militari non è sfuggita la condotta di guida poco reattiva del 23enne, che è stato sottoposto al controllo con l’etilometro in dotazione. Il responso è stato di un valore alcolemico pari a 1,19, ben superiore di oltre il doppio del limite stabilito dalla legge. Pertanto è stato disposto, nei suoi confronti, il ritiro della patente di guida per i successivi adempimenti amministrativi, ed è stato segnalato all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.
Venerdì 1 marzo Giorgio Felicetti propone "Mattei. Petrolio e fango" al Teatro Velluti di Corridonia nuovo appuntamento nel cartellone in abbonamento proposto da Comune e Amat con il contributo di MiC e Regione Marche.
Scritto con Francesco Niccolini e interpretato con Valentina Bonafoni, lo spettacolo, prodotto EstEuropaOvest & Festival della Narrazione di Arzo in Svizzera, è frutto di una lunga ricerca fatta di testimonianze dirette, interviste a persone che hanno conosciuto Enrico Mattei, di consultazione di libri, foto, film, documentari e soprattutto dei materiali prodotti dal tribunale di Pavia, sulla ricostruzione degli ultimi giorni di vita e sul giorno della morte del presidente dell'Eni, mistero tutto italiano.
Mattei, "l’italiano più importante dopo Giulio Cesare" scrive Felicetti nella nota di presentazione "prefigura un'Italia-nazione che si riscatta da una guerra mondiale perduta tragicamente, dalla povertà atavica, dalle valigie di cartone dei nostri migranti e trova la sua identità e la sua dignità nel lavoro".
In un presente in crisi energetica, Mattei torna, a quindici anni dal debutto, di attualità. Giorgio Felicetti pone con chiarezza interrogativi mai risolti e accompagna lo spettatore in un viaggio verso le zone buie della storia recente del nostro Paese alla ricerca di una giustizia annegata nel fango.
Dato il tema di particolare attualità, Amat e Assessorato alla Cultura del Comune hanno predisposto in occasione dello spettacolo un appuntamento di Scuola di Platea per gli studenti delle scuole superiori, con visione dello spettacolo e incontro con il protagonista guidato dai formatori teatrali di Amat. I biglietti (posto unico numerato 15 euro con riduzione a 15 euro), si possono acquistare nei punti vendita Amat/Vivaticket, su vivaticket.com e a teatro il giorno di spettacolo.
Auto divorata dalle fiamme in via Galvani, a Porto San Giorgio. I vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina, intorno alle 6:45, per l'incendio di una vettura alimentata a metano avvenuto mentre il mezzo stava percorrendo la strada che scorre sopra al PalaSavelli.
La donna al volante, fortunatamente, dopo aver visto del fumo fuoriuscire dal vano motore, ha prontamente accostato il mezzo mettendosi al sicuro. Il fuoco, in breve tempo, ha avvolto l'auto, una Lancia Musa, divorandone la carrozzeria.
Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Fermo ha spento le fiamme, utilizzando liquido schiumogeno, e messo in sicurezza la vettura incendiata. Il tratto di via Galvani interessato dalle operazioni è stato momentaneamente chiuso al traffico sino al termine delle stesse. Resta da capire cosa abbia innescato il rogo.
Importante appuntamento presso il comune di Camerino mercoledì 28 febbraio. In programma, infatti, l'incontro istituzionale con il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. L'incontro si terrà alle ore 15:15 presso la Sala consiliare del comune di Camerino (via Conti di Altino n. 19). Una visita, quella del Ministro Bernini, prevista inizialmente ad inizio febbraio in occasione dell’inaugurazione dell’Anno accademico ma rinviata per impegni istituzionali sopraggiunti e che si concretizzerà ora nell’incontro di mercoledì pomeriggio.
Saranno trattati due argomenti fondamentali per la città: una breve descrizione della situazione di Camerino, il omune più colpito della Regione Marche dal terremoto del 2016, poi focus su sviluppo e nuove prospettive per l’Ateneo quale motore socio-economico della città e del territorio.
Subito riscatto per la Feba Civitanova Marche che chiude la fase ad orologio con un netto successo sull'Acea Pink Basket Terni per 70-49, mettendosi alle spalle lo stop contro Perugia. Una prova di sostanza e qualità per le biancoblu che contro le coriacee umbre hanno comunque avuto il loro da fare per riuscire ad avere la meglio della fisicità, e agonismo, delle avversarie. Ora si attendono gli accoppiamenti con il girone laziale in vista della prossima fase.
Avvio appannaggio delle umbre che partono forte 0-5, con le momò che subiscono la fisicità delle ospiti. Con pazienza le momò tengono botta e passano avanti, 15-14, prima del nuovo vantaggio Terni, 15-20. Ultimi istanti palpitanti con le biancoblu che impattano sul 20-20. Secondo quarto in cui si segna poco, appena 4 punti nei primi 4 minuti. Le ragazze di coach Melappioni rimangono avanti ma le ospiti riescono a ricucire il break e ad andare al riposo lungo sul 30-31.
Terzo quarto con la Feba che nelle prime battute perde Panufnik per infortunio e coach Melappioni ridisegna la squadra con l'inserimento di Streni, Sciarretta, Binci, Severini e Jaworska. Le momò continuano a difendere forte, grazie anche ad una Jaworska importante sotto le plance, e trovano buone soluzioni offensive, allungando sul + 11, 51-40 al termine della frazione. Stesso canovaccio nell'ultimo quarto con le umbre che calano alla distanza e le momò prendono così il largo chiudendo sul 70-49.
"Non possiamo che essere contenti di aver recuperato la vittoria non perché la sconfitta di domenica contro Perugia rappresentasse un dramma però era importante riprendere immediatamente il nostro trend positivo – afferma coach Melappioni - Volevo vedere la reazione delle ragazze ma siamo partite molli come era successo domenica però mi ha fatto molto piacere la reazione delle ragazze. Specialmente in difesa tant'è che nel primo quarto avevamo subito un parziale di 20 punti facendone 20: è il nostro target offensivo ma non sicuramente il nostro target difensivo".
"Siamo entrate un attimo nell'idea della bagarre e nella confusione non riusciamo a giocare come dovremmo, quindi più volte nei time-out ho chiesto alla playmaker di rimettere in ordine il gioco delle compagne - aggiunge il coach -. Il secondo quarto è finito praticamente pari, con 10 punti subiti. Poi abbiamo avuto la problematica di Panufnik che ha preso un colpo al naso e non è più potuta rientrare però la squadra ha reagito molto bene e alla fine abbiamo subito 10 punti a quarto quindi siamo ritornati a difendere come sappiamo, segnando 70 punti che sono quelli che di fondo ci appartengono come squadra".
FEBA CIVITANOVA MARCHE – ACEA PINK BASKET TERNI 70-49 (20-20; 10-11; 21-9; 19-9)
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Streni 6, Panufnik 3, Sciarretta 6, Severini 17, Angeloni 12, Binci 12, Contati, Cesareo ne, Jaworska 21, Romanelli, Pelliccetti 5, Lazzarini All. Melappioni
ACEA PINK BASKET TERNI: Testasecca, Ugiagbe 2, Burini 3, Bondziukh 2, Falbo 6, Maglio, Vapne, Berardi 11, Samoylych, Margaritelli 12, Fausti 2, Paluello 8 All. Piermarini
Arbitri: Santangelo - Avaltroni
Venerdì primo marzo, alle ore 21, presso l'ex cinema parrocchiale di Mogliano, l'amministrazione comunale organizza la presentazione del libro di Vincenzo Varagona "Frate Mago: annunciare il Vangelo con gioia".
All'evento, ad ingresso gratuito, saranno presenti sia l'autore che il protagonista del libro. Padre Gianfranco Priori , in arte "Frate Mago" appartiene all'Ordine dei Cappuccini: da alcuni anni è rettore del Santuario della Madonna dell'Ambro (Fermo). In passato è stato invitato più volte al "Maurizio Costanzo Show" (Canale 5) e a vari altri programmi TV tra cui "I fatti vostri"(Raidue) e "L'aria che tira".
Lo scorso 18 febbraio su Rai 1 Lorena Bianchetti lo ha intervistato nel corso del programma "A sua immagine". Le sue performances di magia lo hanno reso celebre anche nel web, ove sono presenti diversi video.
E' stato "Marchigiano dell'anno" nel 2013 e 2014 ed è ambasciatore del territorio del Sibillini nel mondo. Richiesto ed applaudito in tutta Italia per i suoi spettacoli, ha allietato anche le platee canadesi e svizzere. Lo scopo principale di Frate Mago è quello di comunicare "il Vangelo della Gioia", missione cara a Papa Francesco che ha incontrato in varie occasioni proponendo i suoi giochi.
Il giornalista e scrittore Vincenzo Varagona, volto noto del TG 3 Marche, è presidente nazionale dell'UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) e collabora con "Avvenire"e "Famiglia Cristiana".
I vigili del fuoco di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto sono stati impegnati, poco dopo l'una di oggi, in contrada Granaro, a Grottammare, per l'incendio sviluppatosi in un appartamento.
Dopo aver spento le fiamme, si è provveduto allo smassamento di quanto bruciato e alla messa in sicurezza di tutta la zona interessata dall'evento. Fortunatamente, al momento del rogo, nessuno era presente all'interno dell'abitazione. Ad innescare l'incendio sarebbe stato un cortocircuito.
Al termine delle operazioni di spegnimento, a seguito della verifica sulla staticità dell'immobile con il funzionario di guardia nel frattempo giunto sul luogo, lo stabile è stato dichiarato inaccessibile fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza ed igienicità.
La Cbf Balducci Hr Macerata comunica di aver ingaggiato fino alla fine della stagione 2023-2024 la giocatrice montenegrina Danijela Dzakovic, classe 1994 per 183 centimetri di altezza, ex Aragona e Sant’Elia in Serie A2 e nella prima parte dell’attuale annata sportiva in campo nel massimo campionato polacco con la maglia del Tarnow. Il suo arrivo permetterà di avere un'ulteriore soluzione in attacco per il team arancionero, andando così a rinforzare il roster a disposizione di coach Michele Carancini.
Danijela Dzakovic è arrivata nel weekend a Macerata e proprio ieri ha assistito da bordo campo alla sfida vinta da Fiesoli e compagne contro Busto Arsizio nella quinta giornata della Pool Promozione. Da domani sarà in campo per i primi allenamenti e già a disposizione per l'imminente e attesa sfida di domenica prossima contro Perugia, sempre al Banca Macerata Forum: giocherà con la maglia numero 10. Oltre alle stagioni in Italia e in Polonia, la neo arancionera può vantare tante altre esperienze all’estero: Slovenia, Romania, Turchia, Filippine e Serbia nella sua carriera, iniziata nel Rudar in Montenegro.
"Mi piace molto il campionato italiano e appena ho avuto la possibilità di tornare l'ho colta immediatamente - queste le prime parole di Danijela Dzakovic in arancionero - Macerata è un’ottima società, sono pronta per dare una mano all’organico e alle ragazze che finora hanno raggiunto buoni risultati: l'obiettivo è arrivare nei playoff e poi si vedrà, perché lì ogni partita è una lotteria. Personalmente voglio dare il 100% per la squadra e chiaramente cercheremo di arrivare più in fondo possibile: conosco bene il campionato di Serie A2 viste le mie precedenti esperienze. Penso che dopo una prima settimana di allenamento sarò pronta, l’importante è trovare subito l’intesa con i palleggiatori. Aspetto tutti i nostri tifosi al palasport domenica prossima per il fondamentale appuntamento contro Perugia".
Perde il controllo dell'auto, che finisce contro il guard-rail e piomba in un campo ai lati della carreggiata: incidente choc questo pomeriggio lungo la A14, in direzione Bologna, tra i caselli di Senigallia e Marotta. Erano circa le 15:30 quando la vettura è uscita fuori strada, ribaltandosi più volte, al chilometro 189,200 per ragioni ancora da chiarire: ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale.
Al volante dell'auto un uomo di 54 anni, estratto dall'abitacolo grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Senigallia, con l’ausilio di specifiche attrezzature. Il ferito è stato affidato poi alle cure del personale sanitario, che ne ha disposto - constatati i traumi riportati - il trasferimento d'urgenza a bordo dell'eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona: non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
"L'amarezza che ha suscitato in me la candidatura a sindaco di Francesco Fiordomo è molto grande e mi coinvolge dal punto di vista personale e amministrativo". Così in una nota il sindaco di Recanati Antonio Bravi richiede a Fiordomo di rimettere le deleghe a lui affidate.
"Per 15 anni abbiamo lavorato fianco a fianco: per i dieci anni della sua sindacatura ho ricoperto la carica di assessore e poi vicesindaco, sempre lealmente nei confronti suoi e dei colleghi di giunta; in questi ultimi 5 anni, a ruoli invertiti, mi sono impegnato con la stessa modalità di confronto e collaborazione con tutti i consiglieri di maggioranza, attuando il programma che insieme abbiamo elaborato e affrontando anche le gravi emergenze con lo stesso criterio di collegialità", ricorda Bravi.
"Su tutte le delibere di Giunta e di Consiglio la maggioranza ha sempre votato compatta: ricordo a me stesso l'appassionato intervento a favore pronunciato da Francesco in Consiglio Comunale sulla proposta di Bilancio 2024 poi approvata da tutti i consiglieri. Nel contempo, sin dal giorno successivo alla mia elezione, ho lavorato per riunire anche tutte le forze riformiste della città che facevano riferimento a Graziano Bravi, per superare steccati che i cittadini non hanno mai compreso; devo la mia elezione, infatti, anche a quegli elettori", puntualizza il primo cittadino.
"Ho sempre inteso che per impegnarsi nell’amministrazione si debba agire solo per il bene della città, anche sacrificando le proprie personali aspettative, ma l’amico Francesco non mi ha dato la possibilità di confrontarci su questo e si è arrivati ad un esito che ancora una volta divide e non unisce - dichiara Bravi -. Pensavo fosse automatico che, insieme all’annuncio di candidatura, sarebbe arrivata la rinuncia spontanea, da parte di coloro che intendono percorrere una strada diversa, alle deleghe assessorili loro affidate. Non comprendo infatti con quale spirito e con quale obiettivo potrebbero restare in Giunta. Purtroppo questo non si è verificato; resto convinto che in questo momento abbastanza concitato ci si debba muovere nella massima chiarezza verso i cittadini recanatesi, senza sterili polemiche".
Il sindaco Bravi chiede, inoltre, anche le dimissioni di Michele Moretti: "Se tra gli assessori, che esercitano la funzione sulla base di un accordo programmatico e di un rapporto fiduciario con il sindaco, uno si propone in alternativa alla mia ricandidatura e l’altro lo sostiene, è evidente che non si condividono né il mio modo di esercitare la carica, né le basi programmatiche; ferma restando la legittimità della decisione di candidarsi, il senso di responsabilità comporterebbe la rinuncia alle deleghe assessorili: è presumibile infatti che si proporranno programmi, progetti e obiettivi diversi da quelli finora portati avanti insieme e senza mai un dissenso; su questi mi auguro che ci confronteremo civilmente nel corso della campagna elettorale".
"Perciò ritengo che i due assessori Francesco Fiordomo e Michele Moretti che intendono seguire altre strade debbano, nel corso di questa settimana, rimettere le deleghe che ho loro affidato, dando in questo modo sostanza politica e chiarezza amministrativa alla loro decisione. Qualora ciò non avvenisse provvederò, con grande dolore e rammarico a revocarle personalmente pronto ad affrontare tutte le conseguenze del gesto con coraggio e dignità", conclude Bravi.
++ LA REPLICA DEL MOVIMENTO 'VIVERE RECANATI' ++
"Cinque anni fa gli elettori hanno premiato una coalizione civica che candidava a sindaco Antonio Bravi. Questo gruppo è andato avanti con senso di responsabilità anche quando gli accordi sono venuti meno, prima con l'avvicinamento poi con l'accordo con un partito politico. Abbiamo lavorato per Recanati, in particolare per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr. Nonostante la nostra volontà di proseguire come esperienza civica, il sindaco ha cambiato strategia tornando ad una logica partitica, di chiusura e contrapposizione, che non ci piace". È quanto scrivono in una nota i membri del movimento 'Vivere Recanati', al quale appartengono gli assessori Michele Moretti e Francesco Fiordomo (co-firmatari Cino Cinelli, Stefano Miccini, Carlotta Guzzini, Giorgio Generosi, Marco Canalini).
"Logica che si esprime in accuse e polemiche che leggiamo in queste ore e che non ci appartengono e alle quali non vogliamo in alcun modo replicare. In questi anni abbiamo sopportato fin troppo ed era chiaro da tempo che non eravamo disponibili a fare altro che non proseguire il percorso civico. Il sindaco lo sa almeno da due anni, è stato detto e ridetto in tutte le sedi, in tutte le lingue, lo sapevano anche i muri", si precisa nella nota.
"Si è cercato in ogni modo di imporre la scelta partitica ma noi siamo coerenti. Il sindaco ha scelto una strada diversa, quella del partito. Bene, ci dispiace ma rispettiamo la scelta, buon lavoro. Però evitiamo di parlare di tradimenti, amicizia, stupore, evitiamolo: coerenza e amicizia sono valori troppo importanti per essere chiamati in causa dal teatrino partitico al quale non vogliamo partecipare perchè siamo allo stravolgimento della realtà mentre la politica ha bisogno di serietà, toni bassi e contenuti per tornare a coinvolgere i cittadini. Il sindaco cambia maggioranza? Bene, riprenda le deleghe di noi assessori e consiglieri comunali. Mancano poche settimane al termine della legislatura. Noi ci concentriamo sulla città, sulle idee e sui progetti per il futuro", conclude la nota.
Una grande band formata da undici musicisti rende omaggio ad una leggenda della musica come Stevie Wonder. Sabato 2 marzo alle ore 21:15 la All Mad Band presenta al Politeama di Tolentino Stevie Wonder and Friends Live. Un concerto per celebrare uno dei musicisti più innovativi e influenti di sempre. La sua musica Funky-Jazz è diventata popolarissima nel mondo e i suoi successi sono degli evergreen.
Il concerto renderà omaggio anche a tutti gli artisti che, nel corso della sua lunga carriera, hanno collaborato con Stevie Wonder: Paul McCartney, Lionel Ritchie, Frank Sinatra, Eurythmics, Whitney Houston, Dionne Warwick e molti altri.
Soul e rhythm and blues, ma anche pop, funky, reggae e jazz. Una carriera iniziata da enfant prodige e proseguita sempre sotto il segno del successo, senza cedere mai ai colpi della sfortuna. Stevie Wonder non è solo un mito della black music griffata Motown, ma un'icona della musica popolare tutta.
Cantante, compositore e polistrumentista, è uno degli artisti decisivi nella storia della black music. Fondamentale, in particolare, il suo contributo all'evoluzione del soul e del rhythm and blues, grazie alle prolifiche contaminazioni con pop, jazz, funky e reggae. In oltre quarant'anni di carriera si è guadagnato enormi successi commerciali e riconoscimenti (tra cui ben 24 Grammy Awards), per non parlare dei fan d'ogni età e generazione.
La formazione prevede Martina Jozwiak voce; Olindo Filippelli voce; Luigi Ferrara harmonica; Vincent Campanelli sax; Giulio Spinozzi tromba; Carlo Piermartire trombone; Massimo Saccutelli tastiere/piano; Andrea Zaccari basso/audio e video; Paolo Sorci chitarre; Fabio Andrenacci percussioni e Giorgio Bartoloni batteria. Il concerto è presentato con il supporto di Simonelli Group, Banco Marchigiano, Estra Prometeo e Cucine Lube, e con il contributo della regione Marche.
“È necessaria una contaminazione tra il mondo dello sport e il mondo della cultura. Solo attraverso una rivoluzione culturale si può arrivare alla soddisfazione di un’esigenza da tempo avvertita in ogni angolo del nostro movimento: la riforma del calcio italiano”.
Sono le parole del presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina, oggi in occasione della presentazione dei corsi di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. “Un Dipartimento di grande tradizione ed eccellenza” ha sottolineato il rettore John McCourt, che ha ricordato come quello maceratese sia secondo in Italia tra i 180 Dipartimenti di eccellenza dell'Area delle Scienze giuridiche.
“Nello scenario dell’offerta didattica – ha sottolineato il direttore Stefano Pollastrelli - spicca l’ultimo corso attivato, quello di consulente giuridico per lo sport, che a tre anni dalla sua istituzione presenta un forte radicamento istituzionale insieme a una vocazione nazionale e internazionale che ha consentito di entrare nella rete della formazione di esperti del settore sportivo. Proponiamo forme di didattica integrata con professionisti del calcio accanto ai docenti. La scienze giuridica sportiva è in continua evoluzione”. È proprio in questo ambito che si inserisce l’accordo di collaborazione sottoscritto lo scorso anno con la Figc per offrire ulteriori opportunità agli studenti del corso".
Accanto al percorso in giurisprudenza di secolare tradizione, infatti, negli anni il Dipartimento si è specializzato nella formazione di nuove figure professionali, come attestato dalle lauree in scienze dei servizi sociali, le uniche in Italia con una forte base giuridica, o la laurea triennale in scienze per i servizi giuridici. Quest’ultima presenta, appunto, l’innovativo indirizzo in consulente giuridico per lo sport, che si è aggiunto a quelli in consulente per i trasporti, per il lavoro, operatore giudiziario e operatore giuridico.
Ad illustrarli sono stati i presidenti Fabrizio Marongiu Buonaiuti, Giuseppe Rivetti, Laura Vagni e Stefano Villamena. Presenti all’incontro oltre 70 studenti dell'indirizzo sportivo dell’Istituto Tecnico Gentili, coinvolti nel dibattito finale da Francesca Spigarelli, ordinaria di economia dello sport. Tra gli ospiti illustri, l'avvocato Oberdan Pantana, coordinatore degli arbitri di serie D, e Katia Senesi, quale componente nazionale del comitato arbitri italiani.
Gravina ha ribadito più volte la necessità di un equilibrio tra economia, etica e politica intesa come sport nella sua globalità e, di conseguenza, di giovani laureati con le competenze necessarie per contribuire al rilancio di un settore tanto complesso. La dimensione economica del mondo del calcio ha cifre a nove zeri, con un fatturato di 4,7 miliardi di euro e, secondo un algoritmo sviluppato con la Uefa, un ritorno degli investimenti sotto il profilo sociale e della salute stimato in altri 3,7 miliardi di euro; coinvolge 12 settori merceologici diversi; ha 1 milione e 300 mila tesserati, di cui 800 mila sono giovani dai 5 ai 14 anni, quindi, circa il 20% della popolazione italiana è tesserata alla Federazione; impatta per lo 0,58% sul Pil del Paese; 570 mila sono le partite organizzate ogni anno dalla Figc.
“È necessario trovare il giusto equilibrio tra forme che consentano di superare una crisi fisiologica e strutturale dove la scarsa patrimonializzazione e il forte indebitamento sono due elementi di grande criticità. Il calcio italiano oggi perde 3,3 milioni di euro al giorno. L’indebitamento è salito da 4,8 a 5,6 miliardi di euro”.
Gravina ha parlato della necessità di un “nuovo Umanesimo sportivo” che si distanzi dalla semplice massimizzazione dei profitti e del risultato sportivo, ma fondato sui principi della sostenibilità e dell’inclusione. “L’etica oggi non si può limitare solo ai vecchi mali, come la violenza e il doping, ma deve fare riferimento a tutto ciò che alterna il principio di equa competizione. Vi ringrazio – ha concluso, rivolto alla platea di docenti universitari - per il vostro impegno nella formazione di questi ragazzi e ragazze. I loro contributi saranno di supporto per superare le difficoltà che stiamo affrontando”.
Nell’ultima riunione di venerdì 23 febbraio, la Giunta comunale ha confermato, anche per l’anno in corso, l’organizzazione del nuovo ciclo di lezioni di ginnastica medica con l’utilizzazione delle tecniche della tradizione cinese, rivolti in maniera gratuita a persone che abbiano superato i 55 anni.
L’iniziativa si avvale della consulenza del dottor Lucio Sotte, stimato specialista in Medicina tradizionale cinese, che da oltre 25 anni collabora con i Servizi sociali del Comune per questo progetto dedicato alla salute e alla socializzazione di persone anche anziane.
Non cambia il format, saranno due gli incontri settimanali di gruppo tenuti dalla terapista istruttrice Fernanda Biondi, della durata di un'ora ciascuno, nella zona sud e nord della città, precisamente nella palestra Risorgimento e nel centro civico del quartiere di Fontespina.
Il primo periodo di frequenza va dal 19 marzo al 31 maggio e il secondo dal 10 settembre al 29 novembre per un totale complessivo di 90 ore.
“L’Amministrazione comunale conferma i corsi di ginnastica cinese, un lavoro che ha alle spalle una lunga tradizione nella nostra città” - ha dichiarato il vice sindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi, annunciando una novità. “In considerazione delle tante richieste pervenute in questi anni agli sportelli e dei benefici sulla salute che derivano anche da una buona pratica sportiva amatoriale, stiamo valutando di avviare un altro progetto benessere, che raggiungerà le altre zone della città finora non raggiunte dal servizio, in modo da incentivare e facilitare la frequenza alle lezioni”.
Nei prossimi giorni saranno illustrate le modalità per l’iscrizione gratuita.
Questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi a Camerino, è stata presentata la camminata 'Just The Woman I Am' in collaborazione con Unicam e il Comune. La manifestazione, in programma sabato 2 marzo presso l’impianto del Cus Camerino, rappresenterà un momento di socialità e aggregazione per cittadini e studenti di tutto il territorio.
La Jtwia è l’evento che dal 2014, attraverso una corsa o camminata di 5 chilometri aperta a tutti, raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. È un evento in origine organizzato dal Cus Torino in collaborazione con l'Università degli studi di Torino e il Politecnico di Torino.
Jtwia si svolge rigorosamente nella prima settimana di marzo, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna. Si può scegliere di partecipare alla corsa o camminata in modalità virtuale o in presenza, come singolo o in gruppo.
Il 2 marzo, presso Cus Camerino (ritrovo ore 10, partenza ore 10:30) si svolgerà la corsa/ camminata in modalità virtuale (collegata con l’evento in piazza castello a Torino) aperta a tutti, dagli Under 18 agli Over 60. L'iscrizione alla manifestazione sarà gratuita e all’interno della manifestazione sarà possibile partecipare, oltre alla camminata, a diverse attività proposte dal Cus tra cui Teqball, Tennistavolo, Calcio Balilla e tante altre attività in collaborazione con la Figest.
Alla presentazione il sindaco Roberto Lucarelli ha sottolineato la vivacità della città di Camerino nello sport con eventi nazionali ed internazionali. Il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli anche a nome di Federcusi ha ricordato il grande lavoro per favorire l'inclusione dei ragazzi di culture diverse, di chi ha abilità diverse ma ottime per praticare tante attività sportive e ludico motorie. Presenti anche la presidente della Associazione Corsa alla Spada e Palio, Donatella Pazzelli, e il delegato allo sport del rettore professor Filippo Maggi, oltre a molti giornalisti ed intervenuti.
Un 'lunedì nero', parafrando il linguaggio economico, per l'Us Tolentino. La società cremisi, infatti, ha comunicato in via ufficiale la perdita a lungo termine di due pedine fondamentali per lo scacchiere di coach Matteo Possanzini.
"A seguito di controlli medici effettuati durante la settimana è emerso - si legge nella nota societaria - che il giocatore Nicolò Cancelli dovrà sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico". L'esterno offensivo andrà sotto i ferri per risolvere problemi inguinali. Stesso dicasi per il difensore Ruggiero Lanza, vittima di un brutto infortunio durante la sfida casalinga con il Monturano (leggi qui). Il responso è stato inclemente: rottura del tendine d'Achille. Verrà presto operato. Per entrambi la stagione può già dirsi conclusa.
"Tutta la società cremisi, la squadra e lo staff fanno un grande in bocca al lupo a Nicolò e Ruggiero per questa difficile momento che stanno attraversando e augura ad entrambi di poter tornare presto in campo. Vogliamo dedicare a loro la vittoria di ieri, forza ragazzi", conclude nella nota la società cremisi.
(Credit foto: Us Tolentino)