“Sono molto grato e felice di essere all’Università di Macerata. L’avevo visitata molti anni fa su invito dell’allora rettore Alberto Febbrajo. Fu solo per poche ore, ma ho continuato a ricordarla tra le Università più belle al mondo, perché rinomata per la qualità della ricerca e della didattica, ma anche per la bellezza da favola della città e non vedevo l’ora di poterla visitare di nuovo”.
Così Wojciech Sadurski, uno dei massimi teorici costituzionalisti esistenti, ha dato il via alla decima edizione delle Alberico Gentili Lectures coordinate da Benedetta Barbisan. Al centro delle lezioni, la sfida populista alla democrazia. Ad accoglierlo, il rettore John McCourt, che ha donato all’ospite le pubblicazioni finora edite da Il Mulino sulle precedenti Agl insieme alla cartografia di Padre Matteo Ricci curata da Filippo Mignini.
“Mi sento molto a casa in questo contesto” ha detto Sadurski raccontando i rapporti, professionali e di amicizia, che lo legano a chi lo ha preceduto nelle precedenti edizioni del ciclo di lezioni, come Guido Calabresi, Giuliano Amato, Silvana Sciarra e Yves Mény.
“E soprattutto per me è un privilegio far parte di un’iniziativa dedicata a Alberico Gentili”, ha aggiunto, regalando una citazione del giurista marchigiano: “L’intero universo che vedi, che comprende cose divine e umane, è uno. L’intero mondo è un corpo solo. Tutti gli esseri umani sono parte di questo corpo e il mondo è la loro casa. E questa nostra unione è come un arco di pietre che crollerebbe, se le pietre non si reggessero una con l’altra” Le lectures di Sadurski proseguono fino a giovedì. Sarà possibile seguire o rivedere le dirette sulle pagine Facebook e YouTube di UniMc
È protagonista di un incidente stradale in contrada Abbadia di Fiastra, ma rifiuta di sottoporsi all'alcol test minacciando i carabinieri: denunciato dai militari dell'aliquota radiomobile di Tolentino un uomo di 30 anni. Il fatto è avvenuto la scorsa settimana, ma è stato reso noto soltanto oggi. Il conducente si è rivolto ai carabinieri con ripetuti insulti: è stato, pertanto, deferito per minaccia a pubblico ufficiale, oltraggio e rifiuto dell’accertamento, con il ritiro del titolo di guida e il sequestro dell’autovettura.
A San Severino, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un giovane, di origini straniere, perché controllato alla guida privo della patente, titolo di guida mai conseguito e per la cui mancanza era già stato sanzionato a livello amministrativo. La reiterazione del comportamento ha comportato, in base all'articolo 116 del codice della strada, la denuncia penale e il sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca.
Le Fiamme Gialle del comando provinciale di Ancona hanno individuato alcune aree sottoposte a vincolo paesaggistico, nei pressi del lungomare Mameli di Senigallia, che erano state illecitamente adibite a campeggi.
L'attività svolta dalla Tenenza di Senigallia ha documentato la presenza di camperisti fruitori delle aree, con ricognizioni eseguite anche in orari notturni, rilievi fotografici, acquisizione di mappe catastali, e il coordinamento con la polizia locale di Senigallia.
Individuate tre aree della superficie complessiva di 7.492 metri quadrati, abusivamente adibite a campeggi. Pur essendo catastalmente classificate come terreni agricoli ad uso seminativo, senza aver mai ricevuto alcuna autorizzazione rilasciata dalle autorità preposte, erano di fatto utilizzate dai gestori quali aree riservate a numerosi camperisti per sostare e campeggiare, con relativi disservizi ai danni dei cittadini per un aggravio delle modalità di gestione dei rifiuti solidi e liquidi generati dall'insediamento abusivo.
Inoltre è stato rilevato che nessun camperista aveva pagato la tassa di soggiorno e che nessuno dei gestori aveva comunicato le generalità dei clienti alla Questura come previsto dalla normativa nazionale in materia di pubblica sicurezza.
Le tre aree sono state sequestrate d'urgenza dalla guardia di finanza, che ha fatto sgomberare oltre 30 camper. La Procura della Repubblica di Ancona e il gip hanno convalidato i sequestri, i tre gestori sono stati denunciati a piede libero per abuso paesaggistico e violazioni al Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza. Infine l'autorità giudiziaria ha disposto il ripristino paesaggistico delle aree soggette a vincolo.
Contram Mobilità presenta il nuovo format "#BuoneNorme!", basato su 10 suggerimenti, accompagnati da simpatiche illustrazioni, per vivere il viaggio in autobus in sicurezza e nel rispetto di tutti.
Ogni settimana uno dei suggerimenti sarà approfondito sui canali social aziendali, iniziativa utile per conoscere le regole a bordo e fuori bordo. Ad esempio, al punto 5 viene indicato che su ogni bus c'è un posto di cortesia che deve rimanere disponibile per tutti gli utenti con fragilità e per chiunque abbia bisogno di stare seduto.
Il punto 9 ricorda che la fermata va sempre prenotata, sia per scendere cliccando sugli appositi pulsanti, sia per salire quando si è in fermata alzando un braccio all'approssimarsi del bus. Ecco tutti i punti nel dettaglio:
1 - Non distrarti e non stazionare nei pressi del bus.
2 - Non distrarre il conducente durante il viaggio.
3 - Non sporcare o danneggiare il bus.
4 - Oblitera il biglietto appena entri nel bus.
5 - Tieni libero il posto di cortesia.
6 - Nel bus siediti. Se resti in piedi, reggiti agli appositi sostegni.
7 - All'interno del bus, occupa solamente un posto a sedere.
8 - Non disturbare i passeggeri durante il viaggio.
9 - Prenota la fermata: salita e discesa.
10 - Animali a bordo: sono ammessi solo sedi piccola taglia, dentro il trasportino e/o con museruola, pagando il biglietto.
Per saperne di più è possibile contattare il numero verde 800 037 737, consultare google.it/maps per gli orari e itinerari e scaricare l'App Contram Mobilità per localizzare i bus in tempo reale sulla mappa, comprare i biglietti e molto altro.
Anche la città di San Severino Marche saluta con gioia il rientro in regione del capolavoro di Lorenzo d’Alessandro raffigurante La Pietà, concesso in comodato quinquennale dalla fondazione Boris Christoff alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino ed esposto nella sala dei Veneti, il primo ambiente dell’Appartamento degli Ospiti, al piano nobile del Palazzo Ducale.
La piccola tavola, che misura 24 centimetri di larghezza per 33,5 di altezza, è una delle opere più grandiose del pittore nato a San Severino Marche nel 1455 circa e soprannominato “Il Severinate”.
“Il prestito – è stato sottolineato in occasione dell’arrivo del capolavoro ad Urbino - rappresenta un arricchimento culturale considerevole per la Galleria Nazionale delle Marche che ha come fine ultimo quello di raccogliere, conservare e promuovere l’arte delle Marche, una regione che nel corso dei secoli ha subìto il depauperamento di magnifici capolavori che primeggiano nella storia dell’arte universale”.
Di Lorenzo d’Alessandro, purtroppo, si sono persi molti dipinti. Come risulta dal catalogo delle opere custodite nella Galleria Nazionale, La Pietà si configura come un’opera-documento rivelatrice di importanti notizie, quali il nome del committente, frate Matteo da Sanseverino, e la data di realizzazione, il 1491, iscritto nel bordo del sarcofago.
L’opera racconta della piena maturità di Lorenzo d’Alessandro e, a un’analisi stilistica, se ne colgono bene certi aspetti arcaizzanti come il fondo dorato. Allo stesso tempo la formazione umbro-camerte si arricchisce del linguaggio di Carlo Crivelli e di una più moderna componente veneta, tra Giovanni Bellini e i Vivarini. La preziosa tavola è caratterizzata dal dolce abbraccio della Vergine al Figlio, raffigurato nella luminosa e delicata armonia dei colori.
Dopo l’annuncio ufficiale del conferimento della medaglia d’oro al Merito Civile da parte del Presidente della Repubblica Italiana, con atto che porta la data dell’aprile scorso, la città di San Severino Marche si appresta a celebrare la consegna dell’altissima onorificenza con una cerimonia, promossa dal Comune, dalla Prefettura e dall’Anpi sezione “Cap. Salvatore Valerio”; in programma per lunedì 28 novembre, a partire dalle ore 10, al teatro Feronia.
Sarà il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, a presiedere la cerimonia insieme al sindaco, Rosa Piermattei, e alla presenza delle più alte cariche regionali, dei rappresentanti delle forze dell'ordine e dell’associazionismo del territorio, con la partecipazione e gli interventi degli alunni delle scuole cittadine.
Questa la motivazione con la quale è stata conferita la medaglia d’oro al Merito Civile alla città di San Severino Marche: "Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche".
In visita a Civitanova per il progetto "Europa a Civitanova" del Team Europa (composto dal vicesindaco Claudio Morresi e dai consiglieri comunali Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli), Caterina Moser, responsabile comunicazione e referente del progetto "Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi".
La Fondazione Antonio Megalizzi è l’istituzione intitolata ad Antonio Megalizzi, il giornalista che perse la vita a seguito dell’attentato avvenuto a Strasburgo l’11 dicembre 2018. L’iniziativa nasce dalla volontà di dare seguito alle idee e ai valori del cronista, per far conoscere e portare avanti la sua passione per il mondo del giornalismo, per le istituzioni europee e per la partecipazione attiva.
Un proficuo incontro, quello che si è svolto lo scorso venerdì nella sala della giunta del comune di Civitanova Marche, che ha prodotto molte idee per organizzare la programmazione culturale e civica su temi europei. Da gennaio 2023, si inizierà a promuovere eventi ed iniziative per favorire la crescita del senso critico, del confronto civile e del pluralismo, combattendo la disinformazione.
“La Fondazione – ha detto Caterina Moser - sarà per la città un aiuto prezioso, soprattutto per i giovani, per stimolare e promuovere il dialogo sul futuro dell’Europa. Con il 'Progetto Ambasciatori', infatti, la Fondazione ha selezionato 30 universitari che, dopo un percorso di formazione, si recheranno nelle scuole di tutta Italia per raccontare l’Unione europea e il suo funzionamento, a studenti e studentesse di tutte le età, contribuendo allo sviluppo della partecipazione attiva e del senso civico”.
Nel marketing ogni soluzione capace di agevolare il lavoro e far risparmiare tempo e risorse è sempre ben vista da chi opera in questo campo. Per questo le aziende stanno sempre più utilizzando software e tecnologie capaci di semplificare e velocizzare alcuni processi e operazioni. Un marketing automation software è dunque un valido aiuto che permette di ottenere grandi risultati, facendo risparmiare tempo e denaro che possono così essere utilizzati per altre attività.
Marketing Automation: dove si può utilizzare
Utilizzare un software di Marketing Automation per un’azienda significa investire in tecnologia e permettere, attraverso l’automatizzazione, di migliorare le proprie attività di marketing, come ad esempio le campagne pubblicitarie sui social media, così come le conversazioni con i chatbot.
Esistono infatti dei software dedicati che consentono alle aziende di non dover più gestire manualmente determinate operazioni. Di conseguenza, le persone prima occupate in queste possono essere impiegate nello svolgimento di mansioni differenti, meno meccaniche e più utili alla crescita dell’attività.
Se per esempio si gestisce un e-commerce di abbigliamento, grazie alla marketing automation è possibile inviare in automatico un’e-mail, già preparata ad hoc, al cliente che ha abbandonato il carrello senza aver concluso l’ordine.
Questo può avvenire, secondo necessità, anche per altre fasi del funnel marketing per intercettare i potenziali clienti al momento giusto, all’interno del processo di acquisto.
Quali vantaggi porta utilizzare la marketing automation?
Utilizzare un software di marketing automation porta a tanti vantaggi e benefici per un’azienda. Vediamo allora quali sono i principali, per capire meglio le potenzialità di questa tecnologia che viene in aiuto a quanti devono gestire le operazioni di marketing all’interno di un’attività che punta al successo e alla crescita:
- Risparmiare tempo e denaro. Se è un software ad occuparsi di inviare in automatico e-mail e promemoria, oltre a rispondere alle domande più frequenti e semplici rivolte dai clienti in chat, il risparmio in termini di tempo si traduce anche in quello di denaro. In questo modo infatti si possono impiegare risorse umane ed economiche in attività strategiche che mirano al raggiungimento di obiettivi importanti;
- Risposte assicurate 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Una cosa impossibile se si tratta di personale impiegato nella gestione delle richieste dei clienti, possibile se invece è un software apposito a farlo
- Grazie alla Marketing Automation si possono ottenere informazioni più approfondite ad esempio sui propri potenziali clienti. Per un’azienda sapere in modo dettagliato chi visita il proprio sito e come si muove all’interno può essere di grande aiuto nella pianificazione di iniziative di marketing con la creazione ad esempio di messaggi personalizzati altamente mirati al target.
- Come conseguenza del punto precedente: conoscere più facilmente i dati dei propri clienti è il modo più semplice per realizzare campagne di marketing mirate all’ottenimento di ottimi risultati.
Stragi del sabato sera: ritirate 13 patenti di guida a Civitanova Marche. Sei conducenti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria a causa dell’elevato livello del tasso alcolemico. Il servizio è stato effettuato dalla polizia stradale di Macerata nella notte del 13 novembre, secondo le direttive del Compartimento Marche e in raccordo con i servizi di prevenzione di ordine e sicurezza pubblica coordinati dalla Questura di Macerata.
Sono stati sanzionati anche 17 conducenti per l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida; altri tre automobilisti sono stati multati per non aver esibito la patente di guida e l’assicurazione del veicolo. L’attività complessivamente sviluppata ha condotto alla contestazione di 19 infrazioni al codice della strada per un totale di 235 punti decurtati.
Allargando la prospettivi ai controlli effettuati durante l’intera settimana, la polizia stradale maceratese ha rilevato un totale di 155 infrazioni al codice della strada, di cui 6 per guida pericolosa. In ambito provinciale, infine, sono stati effettuati rilievi relativi a 4 incidenti stradali di cui 2 con feriti.
L’Università di Macerata ospiterà giovedì 17 novembre dalle ore 17 al cine teatro Don Bosco, Andrej A. Tarkovskij, figlio del grande cineasta russo e presidente dell’Istituto internazionale Andreij Tarkovskij.
Per l’occasione verrà proiettato il film documentario “Andreij Tarkovskij. Il cinema come preghiera”, un lungometraggio realizzato con materiali inediti e d’archivio in cui Tarkowskij padre, sospeso tra Russia, Svezia e Italia, racconta in prima persona la sua vita e la sua opera attraverso i ricordi e le sue riflessioni sull’arte e sull’esistenza umana.
La proiezione sarà preceduta da un’introduzione di Anton Giulio Mancino, docente di storia del cinema e Giuseppina Larocca, docente di lingua e traduzione russa, e da un intervento dello stesso regista. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Istituto internazionale Andreij Tarkovskij, la casa editrice Giometti & Antonello e il patrocinio di città di Macerata. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il film fonde tre generazioni, da Arsenij Tarkowskij, grande poeta russo del Novecento, padre di Andrej Arsen'evič, a sua volta voce narrante di questo film realizzato da Andrej Tarkovskij figlio. La formula unica, in grado di unire storia, letteratura e cinema, ha previsto l’impiego di materiali inediti come immagini su pellicola, fotografie, registrazioni audio, molti dei quali mai montati per motivi di censura sovietica.
Missione francese con sfida al vertice della Pool C per la Cucine Lube Civitanova in Cev Champions League. Nella seconda giornata, in programma domani, mercoledì 16 novembre (ore 20 con diretta Eurosport 1, Discovery+ e Radio Arancia), i biancorossi saranno di scena alla Salle Robert Grenon contro il Tours VB, che nella prima giornata ha violato con il massimo scarto il campo del Roeselare segnalandosi come squadra da battere nel raggruppamento. La formazione di Chicco Blengini raggiungerà Tours nel pomeriggio di oggi.
In Cev Champions League i biancorossi hanno vinto il primo turno della Pool C firmando una grandissima rimonta interna dopo essere stati sotto di due set con il Benfica. La reazione di orgoglio ha portato capitan De Cecco e compagni ad alzare il livello dopo un’ora di gioco e ad impattare la gara sul 2-2 per poi sfoderare il colpo di reni decisivo nel punto a punto del tie break.
In Superlega Credem Banca i campioni d’Italia sono quarti a 12 punti dopo il passo falso di domenica a Cisterna di Latina, con i pontini, ora terzi a quota 13, che si sono accaparrati la posta piena firmando il sorpasso in classifica nello scontro diretto casalingo. Finora quattro successi e quattro sconfitte per i biancorossi nella regular season 2022/23.
Il Tours, allenato da Marcelo Fronckowiak è una squadra esperta nelle manifestazioni europee. Lo scorso anno, dopo aver eliminato Modena negli ottavi di Cev Cup, ha raggiunto la finalissima perdendo contro Monza.
Molto affidabile il palleggiatore bosniaco Coric, di primissima fascia e vecchia conoscenza della SuperLega l’opposto ex Vibo Abouba, passerella italiana anche per i due schiacciatori Palonsky e Joao Rafael, entrambi ex Taranto. Il centrale Do Nascimento due anni fa aveva già sfidato la Lube insieme a Coric. Un roster di tutto rispetto che nella passata stagione ha sfiorato successi importanti in patria. Ora il sestetto francese è in stato di grazia, cime dimostra la recente sfilza di vittorie nette nel campionato francese e l’exploit in Belgio.
"Quella a Tours sarà una trasferta insidiosa - dichiara il centrale Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova) -. Parliamo di un Club che lo scorso anno ha giocato due finali nazionali e una finale europea. La forza della prossima rivale è il gruppo. Ci attendono giocatori di valore che hanno militato in Italia, come l’opposto Aboubacar, mio compagno ai tempi di Vibo, ma è con il gioco di squadra che il Tours vince le partite. Noi dovremo stare molto attenti perché già il Benfica è riuscito a sorprenderci nella prima parte del match di esordio. In Francia servirà la massima concentrazione per tutta la gara".
Come seguire la gara della Cucine Lube Civitanova
Diretta su Eurosport 1 e live streaming su Discovery+ con telecronaca di Gianmario Bonzi e commento tecnico di Rachele Sangiuliano. Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la app dedicata.
Si è svolta oggi a Roma, all'interno della monumentale Palestra di Palazzo H presso l'Università degli Studi del Foro Italico, l'annuale cerimonia che ha conferito le onorificenze sportive del Coni.
Come ha sottolineato lo stesso presidente del Coni, Giovanni Malagò, nell'introduzione della cerimonia, "mai, nella storia, lo sport italiano aveva vinto tanto a livello olimpico, mondiale e continentale. Ritrovarsi nuovamente sul podio dei paesi più vincenti dopo un 2021 da incorniciare, con le 40 medaglie conquistate ai Giochi Olimpici di Tokyo, non era affatto scontato, ma i successi tricolori sono andati addirittura oltre le aspettative".
Oltre a Malagò, sul palco il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che hanno consegnato la massima onorificenza dello sport italiano agli insigniti. Lo sport marchigiano torna dalla prestigiosa cerimonia con tre Collari d'Oro e due Palme d'Oro al merito tecnico.
Ad essere premiati con il Collare d'Oro sono stati Tommaso Marini, campione mondiale di fioretto maschile a squadre, Leandro Ausibio Mosca, campione mondiale pallavolo e Sofia Raffaeli, campionessa mondiale nel concorso generale individuale di ginnastica ritmica. A ricevere la Palma d’Oro al merito tecnico sono stati, invece, Maria Elena Proietti Mosca (fioretto) e Giovanna Trillini (fioretto).
"Il contributo della nostra regione è stato anche quest'anno importante per la crescita dello sport italiano - ha sottolineato Fabio Luna, presidente Coni Marche, presente alla cerimonia - Complimenti ai nostri atleti che hanno ricevuto il Collare d'Oro, massima onorificenza dello sport italiano, e ai nostri tecnici, insigniti della Palma d'oro".
"Renato Fiacchini, in arte Renato Zero, è venuto in paese accompagnato da sua cugina Zelinda. In pochi lo hanno visto, neppure il sottoscritto". Questo è l’incipit di una lettera che Bruno Bolognesi, cittadino di Esanatoglia ha inviato alla nostra redazione all’indomani della visita domenicale del celebre artista, avvistato dai fan prima a San Severino Marche e poi proprio a Esanatoglia. La notizia si è subito diffusa a macchia d’olio, attraverso il tam tam di Facebook.
Di seguito il contenuto integrale della lettera di Bruno Bolognesi, indirizzata proprio a Renato Zero:
“In conseguenza di questo inconsueto evento tento di rimettere in moto un qualche neurone per cercare di ricomporre frammenti di gioventù vissuti nel bel mezzo di estati paesane, con i miei compagni di ventura, e con te Renato.
Puff! Un neurone si è finalmente connesso e pian piano le immagini chiare, nitide di un gruppo di ragazzi dalle braghe corte, con le magliette a righe che si divertivano a schiamazzare, a rincorrere una palla sgonfia alle Logge o a Panicale, si affacciano improvvisamente nella mia mente.
In quello sciame variopinto di umanità in continuo movimento, a volte compariva e scompariva "il romano". Sì proprio lui, Renato il cugino di Zeli, quello con i capelli fino alle spalle e tutto vestito di nero, con i pantaloni attillati a zampa di elefante.
Tra battute e discorsi più o meno seri tra noi indigeni e il ragazzo venuto dalla Capitale, la musica, sotto diverse forme si manifestava: un mangiadischi acceso appoggiato su uno scalino, una rivista musicale, l’Hit Parade delle canzoni del momento presentate in radio da Lelio Luttazzi.
Ricordo ancora di un pomeriggio nel mese di agosto, sotto l’arco di Via San Francesco, dove Renato, rivolgendosi a noi, diceva che lui, la musica la voleva fare davvero, ci manifestava le sue ambizioni, parlava di un futuro ormai tracciato che lo avrebbe prima o poi premiato.
Ma che vuoi, in quel mondo lontano, dilatato che a stento conteneva i sogni e le passioni di noi ragazzi, nessuno poteva neanche immaginare che il nostro amico, venuto dalla grande città avesse percorso con successo il suo cammino di artista eccentrico e talentuoso.
Caro Renato, il tempo che fugge, le vicissitudini ci hanno allontanato, ma penso che ogni frammento di vita condiviso nella spensieratezza dell’età verde rimarranno in noi, e pescare ogni tanto nell’acqua azzurra dei ricordi non ci farà altro che bene non credi?
Renato il tuo “0” non è gregario, non come quello che dà valore ad un qualsiasi numero che gli si affianca; il tuo “0” dà un valore pieno, rotondo al talento naturale che la natura ti ha fornito e che tu, con la tua dedizione hai affinato nel tempo. Anch’io ho vissuto la musica a modo mio imbracciando una chitarra e mi è capitato più d’una volta di cantarci sopra una tua canzone, condividendola spesso con i compagni d’avventura che, ai tempi, anche tu hai conosciuto. Ciao Renato".
Oltre un milione e mezzo di risorse regionali destinate ai servizi e alle scuole dell’infanzia. Lo stabilisce la delibera proposta oggi dall’assessore all’Istruzione Chiara Biondi che prevede l’approvazione degli indirizzi e dei criteri regionali del programma regionale degli interventi per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione dalla nascita ai 6 anni di età.
"Si tratta – dichiara con soddisfazione l’assessore Biondi – di un aiuto concreto a valere sul 2022 che l’amministrazione regionale rivolge alle famiglie con figli piccoli. Il cofinanziamento regionale, infatti, viene assegnato ai comuni che devono far fronte ai costi troppo elevati di gestione dei servizi educativi e sostenere le famiglie nel pagamento delle rette di frequenza".
"È un programma di interventi molto importante - ha proseguito l’assessore - frutto di una condivisione con tutti i soggetti interessati che contribuirà a migliorare l’omogeneizzazione e la qualità dei servizi nei territori in favore delle famiglie".
Tra gli interventi previsti dal programma regionale ci sono: l’agevolazione tariffaria per la frequenza dei servizi per l'infanzia pubblici e privati accreditati e autorizzati; il prolungamento dell’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell'infanzia per tutto il periodo di frequenza; l’apertura nel periodo estivo; il sostegno alla progettualità finalizzata all'inclusione e alla diversità e al bilinguismo; l'educazione alimentare; il sostegno alla genitorialità e alla continuità educativa; la creazione di nuovi posti per la fascia 0-3 anni.
L’intera programmazione regionale prevede una dotazione di fondi statali di 6 milioni di euro, da erogare ai comuni secondo criteri percentuali relativi alla popolazione. Quota a cui si aggiunge un milione e mezzo di euro da fondi del bilancio regionale, per complessivi 7 milioni e mezzo.
La delibera approvata stamane prevede la seguente suddivisione per il sistema integrato 0-6, annualità 2022: 755.623,60 euro assegnati ai comuni, ripartiti in proporzione alla popolazione 0-6 anni residente alla data del primo gennaio 2022 (dati Istat); 750 mila euro assegnati ai comuni che hanno nel proprio territorio le scuole paritarie a cui lo stanziamento è destinato. La ripartizione avverrà in base al numero dei bambini in fascia 3-6 anni iscritti alle scuole dell’infanzia paritarie nell’anno scolastico 2021/2022.
Grande successo per la finale nazionale del campionato individuale gold allieve della Federazione Italiana di ginnastica ritmica, organizzata dalla Ginnastica Fabriano, lo scorso fine settimana a Sarnano. Circa 140 ragazze fra i 9 e i 13 anni, divise in quattro categorie, hanno preso parte a una due giorni che ha visto alternarsi sulla pedana del palasport sarnanese le migliori ginnaste italiane.
Fra atlete, allenatrici, dirigenti e accompagnatori si stima che abbiano raggiunto Sarnano almeno 600 persone. "Ancora una volta" dice il sindaco Luca Piergentili "si è rivelata vincente la scelta di puntare sul turismo sportivo, grazie al quale possiamo destagionalizzare la nostra offerta".
"Siamo orgogliosi che la prestigiosa Società Ginnastica Fabriano e la Federazione Italiana Ginnastica abbiano scelto Sarnano per un evento che nelle passate edizioni ha avuto come teatro alcuni dei più importanti palazzetti italiani. Contiamo di poter ampliare ancora questa fruttuosa collaborazione e di poter ospitare presto altri eventi di portata nazionale e internazionale" conclude Piergentili.
"Nelle Marche importi di pensioni e reddito di cittadinanza mediamente più bassi rispetto alla media nazionale". A riferirlo alla facoltà di Economia Ancona, il direttore regionale Inps Antonello Crudo a margine della presentazione del XXI "Rapporto annuale dell'Inps", illustrato dal presidente nazionale Inps Pasquale Tridico.
Per le pensioni si stimano ratei medi di "850 euro mensili contro gli oltre mille euro di media nazionale", mentre per il Rdc l'erogazione mensile ammonta a circa "508-510 euro contro gli oltre 600 italiani". Per le pensioni, ha spiegato, è dovuto "probabilmente anche a una peculiarità del mondo marchigiano in quanto c'è una percentuale di lavoratori autonomi molto più alta, circa il 43%, rispetto alla media italiana, circa il 30%. Ciò fa sì che, "con l'entrata in vigore sempre più massiccia del sistema contributivo e la minore aliquota di computo del lavoro autonomo, abbia avuto un impatto sull'importo".
Quanto al Reddito di cittadinanza nelle Marche le dinamiche di domande respinte sono allineate a quelle nazionali "abbiamo il 36-37% di respinte rispetto alle domande iniziali - ha osservato ancora Crudo - e ciò testimonia la bontà dei controlli dell'Istituto, allineato con la media nazionale”.
“C'è la necessità che questo dato si 'pulisca' con un'attività di filtro ancora maggiore da parte degli intermediari. Poi ci sono anche i controlli successivi che facciamo - ha ricordato - ma anche revoche e decadenze, a parità di impegno, si stanno riducendo, perché riusciamo ad arginare il fenomeno all'origine".
Una criticità, ha confermato il direttore regionale Inps Marche, riguarda sempre la trasformazione del Rdc in occupazione, anche se l'Inps si occupa in particolare di politiche passive e non di attive, materia attinente più a Centri per l'Impiego. "Indubbiamente - ha concluso Crudo riguardo al passaggio da Rdc al lavoro - è possibile che sia la parte di criticità, ed è necessario fare qualche sforzo in più a livello generale".
“L'erogazione del reddito di cittadinanza ha avuto un effetto positivo sia sulla natalità sia sulla mortalità, ovviamente in direzioni opposte, tra le persone che possedevano le condizioni per riceverlo rispetto alla 'fascia' più alta che non lo ha ricevuto”, ha spiegato il presidente dell'Inps Pasquale Tridico In questi termini, ha detto ancora Tridico, "il reddito di cittadinanza ha contribuito ad aumentare la natalità" e ha avuto un "effetto positivo sulla mortalità".
"Tra il 2019 e il 2022 - ha ricordato il presidente dell'Inps rispondendo ai giornalisti a margine delle presentazione - abbiamo dato a 5 milioni di persone il reddito di cittadinanza con almeno una mensilità. Oltre 5 milioni di persone hanno beneficiato di questa misura - ha ribadito - che è stato uno straordinario sostegno per il contrasto alla povertà, uno strumento che esiste in tutti i Paesi europei. Bisogna fare di più dal lato dell'inclusione e delle politiche attive - ha ammesso - ma necessariamente è uno strumento che ha avuto un impatto fortemente positivo durante questa crisi pandemica".
Il Rdc è una misura che "contrasta in modo diretto le diseguaglianze della povertà. Coloro che, prima del 2019, lavoravano e percepiscono il Reddito di cittadinanza, hanno continuato a lavorare e anzi hanno aumentato l'offerta di lavoro sul mercato. Chi ha preso il reddito di cittadinanza - ha ribadito Tridico - non sta sul divano a guardare la tv ,ma ha continuato a lavorare. C'è un 65% di percettori 'non occupabili', - ha concluso - va fatto un lavoro di inclusione e programmi come esistono negli altri Paesi".
(Foto e fonte Ansa)
Oggi pomeriggio è stato inaugurato il rinnovato campo da basket di largo Pascoli, a Macerata. L’intervento è consistito nella sostituzione della recinzione nella parte bassa del campo e nel rifacimento del terreno di gioco in conglomerato bituminoso dove è stata stesa una pavimentazione sintetica in resina con immagini di street art, per un investimento che supera i 37mila euro grazie ai finanziamenti ottenuti per “Macerata città dello Sport 2022” e alla collaborazione con Panathlon Club Macerata e Punto vendita Coop Alleanza 3.0.
“Inauguriamo oggi la completa rigenerazione del campo da basket di largo Pascoli che, grazie alla filosofia di Macerata Città Europea dello Sport 2022, che ci ha permesso di attrarre numerosi investimenti, è una delle tante strutture che rendono la città una palestra a cielo aperto – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo felici di poter restituire ad atleti, appassionati e alla cittadinanza, strutture moderne, sicure e riqualificate”.
"Si tratta di un intervento strutturale nel contesto dell'anno di Macerata Città Europea dello Sport - ha detto l'assessore allo Sport Riccardo Sacchi - reso possibile anche grazie al contributo della regione Marche. Una riqualificazione che rientra in un processo di radicale rinnovamento dell'impiantistica cittadina, capillare e che prevede iniziative e progetti sostenibili sul nostro territorio".
"Un'occasione, questa, per essere circondati dalla creatività anche mentre si pratica sport, contaminandolo di arte. E viceversa, facendo parlare l'arte attraverso il linguaggio della pratica sportiva. Macerata come espressione contemporanea di una Polis-Sportiva a cielo aperto in cui lo sport è alla portata di tutti, si vive e si condivide e diventa un tutt'uno con la cultura. Infine - ha aggiunto Riccardo Sacchi - nella zona è stato rinnovato l’impianto di illuminazione, ora a led, con un occhio attento, quindi, sia ai consumi che all’ambiente.”
“Dopo gli impianti sportivi di Corneto e di Villa Potenza, ora stiamo lavorando su quello della scuola IV Novembre cui si aggiungerà il campo da calcetto di Villa Potenza. L’amministrazione comunale - è intervenuto l’assessore Andrea Marchiori - è dunque sempre più impegnata nella riqualificazione degli impianti sportivi di periferia. Perché quello che manca oggi ai ragazzi sono i campetti, quelli di quartiere dove tutti possono giocare liberamente anche senza essere necessariamente tesserati con una società perché lo spirito che ci anima è quello sia dell’agonismo che quello di far divertire i ragazzi, e i colori di questo campo da basket richiama proprio il divertimento libero dei giovani".
L’intervento di street art, realizzato dall’illustratore e artista visivo italiano Oscar Odd Diodoro, rientra, oltre che nel progetto “Più vicini” della Coop, anche nell’ambito di un altro progetto. Si tratta di “Io Tifo Cultura®” che ha l’obiettivo di riqualificare playground di città e campetti di quartiere coinvolgendo street artist o illustratori di fama nazionale.
"Grazie per avermi coinvolto in questo progetto. Ho cercato di rendere la vivacità e l’energia che ci dovrebbe essere in un campo sportivo. Ho due bambini e quindi so quanto è importante un campetto di quartiere e soprattutto che venga usato - ha sottolineato l'illustratore Oscar 'Odd' Diodoro -. Un impianto come questo invoglia anche di più ad essere sfruttato. Spero, attraverso le forme e i colori disegnati, di aver trasmesso questa sensazione".
Il suo lavoro, caratterizzato da una sintesi di forme geometriche e da una cura dei dettagli e dei colori, spazia dal figurativo all'astratto, mantenendo un'immediata riconoscibilità visiva e coerenza. Ha esposto in gallerie ed eventi a livello internazionale, in città come Roma, Milano, Torino, Verona, Treviso, Los Angeles, New York, Parigi, Tenerife e Pechino.
Ha realizzato murales in spazi storici e sulle facciate di palazzi. Tra i suoi clienti: Spotify, Warner Bros., Adobe, Il Sole 24 Ore, RAI, Paolo Fresu & Tuk Mǔsic, Selle Royal, SMART Italia, Newton Compton Editori, Usborne Publishing, Treviso Comic Book Festival, Eurac Research.
Si conclude a Recanati la rassegna “Pasolini, l’intellettuale che capiva troppo” con il prestigioso appuntamento di giovedì 17 novembre, alle ore 21:15, presso l’aula magna del comune, che vede protagonista il giornalista, scrittore e filosofo Marcello Veneziani in una lectio magistralis dal titolo “Pasolini contro il conformismo”, affiancato dall’attore Luca Violini che proporrà alcune letture tratte da opere di Pasolini.
La rassegna, organizzata dall’associazione Controvento e dall’agenzia Mediadux srls, cofinanziata dalla Regione Marche e patrocinata dai comuni di Recanati e di Sirolo, si propone di focalizzare gli aspetti salienti della sua figura umana e culturale.
"Il Pasolini intellettuale, fuori dal coro, è ancora oggi la figura che più di ogni altra può indurci a valutare e comprendere la realtà non secondo gli antiquati e pesanti strumenti dell’ideologia, ma affidandoci al rasoio tagliente ed efficace della passione: sia essa civile, culturale, o semplicemente umana. Passione e ideologia: una dicotomia ed una contraddizione efficace che sta alla base della visione del mondo di Pier Paolo Pasolini", sottolineano gli organizzatori. L'evento è ad ingresso gratuito, con prenotazione raccomandata al numero 320/5623974.
Nelle Marche ne soffrono circa 80 mila persone (67 mila seguite dai centri diabetologici, le restanti dai medici di base), il 4,4% della popolazione, con oltre 300 pazienti pediatrici. Oggi è la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 e divenuta una ricorrenza mondiale nel 2006 perché la malattia è ormai una priorità per tutti i governi, visto che colpisce mezzo miliardo di persone nel mondo. Il diabete determina un aumento nel sangue dei livelli di glucosio per un deficit della quantità e, spesso, dell’efficacia dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas.
Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall'assenza totale di secrezione insulinica e colpisce soprattutto i giovani, mentre il diabete di tipo 2 – il più diffuso - è determinato da una ridotta sensibilità dell'organismo all'insulina. Esistono poi altre forme legate a difetti genetici, malattie del pancreas, il diabete indotto da farmaci o sostanze chimiche, e il diabete "gestazionale" che può insorgere durante la gravidanza (la Regione Marche è l’unica in Italia ad avere un codice di esenzione specifico per la tutela del diabete gestazionale).
“La nostra regione è in prima linea nella lotta al diabete: nel 2021 abbiamo aderito come intera regione, e siamo stati i primi, ai principi della Dichiarazione internazionale “Urban Diabetes Declaration” istituiti per combattere e prevenire l’insorgenza del diabete e altre malattie croniche nelle città, all’interno dell’ampio progetto internazionale Cities Changing Diabetes i cui partecipanti diventano sempre più numerosi”, spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
“L’iniziativa coinvolge istituzioni nazionali, amministrazioni locali, mondo accademico e terzo settore per valutare l’impatto dell’urbanizzazione sulle malattie croniche non trasmissibili, come diabete e obesità, promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire queste malattie”.
Le Marche contano 15 centri di diabetologia per adulti più uno pediatrico (presso il Salesi), da tempo collegati in rete e 13 associazioni territoriali di pazienti con diabete. In regione la distribuzione dei dispositivi per autocontrollo e autogestione del diabete avviene dal febbraio 2021 in maniera totalmente informatizzata: il paziente si reca in farmacia con tessera sanitaria e il farmacista vede a monitor cosa consegnargli, come da prescrizione informatica del diabetologo.
Attività aerobica 20-30 minuti al giorno e una perdita di peso moderata riducono l'incidenza del diabete di tipo 2 del 60%, come una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi (di cui sono ricchi olio extravergine di oliva e pesce azzurro).
Nei casi più gravi il diabete porta a problematiche cardio-cerebrovascolari (infarto miocardico o cardiopatia ischemica, ictus cerebrale), neurologiche, ormonali, renali, o il cosiddetto piede diabetico (una ferita che, se non trattata in maniera specialistica, degenera formando ulcere, infezioni e cancrena che portano anche ad amputazioni).
Tante le iniziative organizzate in regione, come il convegno “Accesso alle cure” che si è svolto domenica 13 novembre presso il Palazzo dei Priori di Fermo e lo screening gratuito della glicemia organizzato sempre nel fine settimana a Pesaro.
“Vanno sostenute le associazioni – rimarca l’assessore Saltamartini – sempre in prima linea nell’organizzazione degli screening e nel sostegno ai malati: l’Oms ci pone come obiettivo per il 2030 di fornire una diagnosi appropriata all’80% delle persone affette da diabete, con un buon controllo di glicemia e pressione arteriosa. Il 100% delle persone con diabete 1 dovrà beneficiare della tecnologia per l’automonitoraggio della glicemia ed avere accesso alle terapie con farmaci innovativi”.
"Con estrema soddisfazione apprendiamo che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha accolto la richiesta della Regione Marche di abbandonare definitivamente il progetto delle barriere antirumore per la linea ferroviaria Adriatica, di cui il nostro comune fa parte". Ad annunciarlo, in una nota diffusa sui social, è il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini.
Una decisione "comunicata nei giorni scorsi dallo stesso ministero alle Ferrovie dello Stato, in qualità di soggetto proponente dell'opera, e a tutti gli altri attori coinvolti, tra cui il comune di Falconara, capofila in questa battaglia", aggiunge la prima cittadina.
"Sono stati numerosi i tavoli di confronto a cui la nostra amministrazione ha partecipato, nei quali ha ribadito, di concerto con gli altri comuni interessati, il danno che le barriere antirumore avrebbero provocato al territorio del nostro litorale, con conseguenze negative per gli abitanti e per i turisti" ribadisce Tartabini.
"Resta costante l’attenzione sul fronte dell’alta velocità e dell'incremento del traffico ferroviario per la rete in oggetto. Confidiamo che, anche in questo ambito, si giunga ad una risoluzione rispettosa dei territori e delle loro peculiarità" conclude il sindaco Tartabini.