Un grande passo in avanti per la sanità pubblica e per l’intero sistema chirurgico nazionale. È stato presentato ufficialmente dalla Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche il nuovo Progetto Multidisciplinare di Chirurgia Robotica, un’iniziativa strategica che mira a fare dell’AOU uno dei centri di riferimento nazionale e internazionale nella chirurgia robotica di ultima generazione.
Ideato dal dottor Giuseppe Miranda, responsabile della SOS Chirurgia Robotica, insieme al professor Mario Guerrieri, direttore della Clinica Chirurgica Generale e d’Urgenza, il progetto si fonda su un modello integrato che unisce innovazione clinica, formazione specialistica, ricerca accademica e sostenibilità operativa. Il tutto in stretta collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, che svolgerà un ruolo attivo nella didattica, nella ricerca e nella formazione dei nuovi specialisti.
Il direttore generale dell’Azienda, Armando Marco Gozzini, ha sottolineato come questo progetto rappresenti "il primo vero modello italiano in cui una struttura pubblica riesce a coniugare alta tecnologia, multidisciplinarietà, accademia e formazione in un sistema coerente, dinamico e sostenibile". Un’iniziativa, ha ribadito, frutto di una strategia a lungo termine e di una visione condivisa che proietta l’Aou delle Marche verso una nuova dimensione di eccellenza.
Il progetto coinvolge attivamente otto unità operative chirurgiche dell’Azienda: dalla chirurgia generale e d’urgenza alla urologia, dalla cardiochirurgia alla ginecologia, passando per la chirurgia pediatrica, toracica, epatobiliare e ricostruttiva. Tutti i reparti lavoreranno in sinergia, condividendo protocolli, tecnologie e competenze in un’ottica realmente multidisciplinare.
Il professor Mario Guerrieri ha evidenziato come questa sia "la prima esperienza italiana di un modello robotico multidisciplinare validato scientificamente in ambito pubblico", aggiungendo che la chirurgia robotica rappresenta oggi la vera frontiera della professione medica. Il modello adottato nelle Marche, ha dichiarato, può diventare riferimento per l’intera scuola chirurgica italiana.
Tra i protagonisti del progetto anche il professor Marco Vivarelli, direttore della Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti, che ha sottolineato come la robotica stia rivoluzionando anche ambiti complessi come i trapianti di fegato da donatore vivente. Vivarelli ha da poco partecipato a uno stage formativo in Arabia Saudita proprio per esplorare le applicazioni più avanzate della tecnica.
Alla base del progetto c’è anche la volontà di costruire una filiera formativa completa: dalla simulazione robotica alla pratica clinica ad alta tecnologia. Il centro sarà infatti un polo per la didattica avanzata degli specializzandi dell’Università Politecnica delle Marche, con corsi teorico-pratici, attività cliniche integrate e formazione continua.
Un altro elemento distintivo è la costituzione di un Comitato Tecnico-Scientifico permanente, che garantirà la coerenza e l’evoluzione del modello. Ne faranno parte i direttori dei reparti coinvolti, un rappresentante dell’università, un esperto di Health Technology Assessment (HTA) e un rappresentante della Direzione Sanitaria.
Proprio il direttore sanitario, Claudio Martini, ha ricordato che il progetto è anche il risultato delle riflessioni emerse durante il workshop aziendale del gennaio 2024, e rappresenta ora la piena realizzazione di una visione strategica a lungo termine: quella di integrare clinica, innovazione e formazione in modo strutturato, efficiente e sostenibile.
Il progetto è perfettamente allineato con le linee guida del Ministero della Salute e con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), offrendo un modello concreto di utilizzo evoluto delle tecnologie robotiche in sanità pubblica.
"Non si tratta soltanto di acquistare tecnologia, ma di promuovere un nuovo paradigma culturale", ha spiegato il dottor Giuseppe Miranda, che ha ribadito come il cuore del progetto sia nella costruzione di percorsi integrati, nell’adozione di tecnologie avanzate e nella diffusione della cultura della formazione continua e della ricerca.
A oggi, l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha già eseguito numerosi interventi multidisciplinari con successo. Come conferma il professor Andrea Benedetto Galosi, direttore della Clinica Urologica, i risultati ottenuti finora incoraggiano ad ampliare ulteriormente l’ambito operativo, la complessità dei casi trattati e la collaborazione tra équipe specialistiche.
Con questo progetto, le Marche si candidano a essere non solo un polo d’eccellenza clinica, ma anche un punto di riferimento per la chirurgia robotica, la ricerca scientifica e la formazione medica del futuro.
Nuovi appuntamenti con il Grande Schermo sotto le stelle a Civitanova, con lo Spazio Aperto Cecchetti e le proiezioni nel parco di fianco all’omonimo cinema. L’iniziativa, dell’Azienda Teatri, è organizzata per tutto il mese di luglio 2025 con dieci pellicole ad ingresso gratuito e con spettacolo unico alle 21.15.
La prossima settimana verranno proposti due film: il primo, inserito nel filone dedicato ai più piccoli, Un mare di… cartoni animati; il secondo, all’interno del contenitore Cinema Balordo, rassegna nella rassegna dei cult nata da un collettivo di giovani civitanovesi.
Per il cinema per le famiglie lunedì 21 luglio è la volta di Raya e l’ultimo drago mentre martedì 22 luglio verrà proiettato Fa’ la cosa giusta, considerato uno dei film più riusciti del regista Spike Lee.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (si consiglia di raggiungere l’area in anticipo rispetto all’avvio della proiezione). In caso di maltempo gli spettacoli saranno garantiti all’interno, al cinema Cecchetti.
Infine, prosegue la normale programmazione del cinema Cecchetti negli altri giorni della settimana.
Operazione ad ampio raggio quella condotta nel pomeriggio di ieri a Civitanova Marche, dove la Polizia di Stato, su disposizione del questore di Macerata Luigi Mangino, ha attuato un servizio straordinario di controllo del territorio. L’attività rientra negli obiettivi condivisi in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con un focus specifico su immigrazione clandestina e prostituzione.
A supportare l’operazione anche un equipaggio della polizia locale, con il compito di verificare situazioni urbanistiche e amministrative. Durante i controlli, gli agenti hanno ispezionato due immobili nel centro cittadino, dove sono state identificate otto donne, tra cui quattro italiane, una di origine ucraina, una rumena e due cubane. Tutte sono risultate in regola con le norme sul soggiorno.
Sono attualmente in corso accertamenti da parte della polizia locale per approfondire la destinazione d’uso degli immobili e la presenza delle necessarie autorizzazioni comunali, anche alla luce del numero elevato di posti letto rinvenuti all’interno delle stanze ispezionate, che potrebbe far ipotizzare irregolarità edilizie.
Nel corso dei pattugliamenti, concentrati anche in zone della città con maggiore incidenza di criminalità diffusa e presenza di cittadini stranieri irregolari, è stato rintracciato un 45enne di origine nigeriana, già destinatario di un decreto di espulsione emesso nel 2019 dal Prefetto di Macerata.
L’uomo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, dove gli è stato notificato un nuovo provvedimento di espulsione, per poi essere trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Potenza, in vista del rimpatrio.
L’operazione si è conclusa con oltre 60 persone identificate, circa 50 di nazionalità straniera, 3 esercizi pubblici controllati, 2 persone sottoposte a rilievi fotodattiloscopici e il rintraccio di un cittadino extracomunitario irregolare.
Proseguiranno nelle prossime settimane – fanno sapere dalla Questura – ulteriori controlli a sorpresa, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e decoro urbano in un territorio ad alta frequentazione, soprattutto nel periodo estivo.
Dopo quattro anni di crescita costante, il settore giovanile dell’Atletico Macerata è pronto a voltare pagina e aprire un nuovo, ambizioso capitolo della propria storia. A partire da settembre 2025, i giovani biancorossi avranno finalmente una sede stabile presso il campo sportivo dei Salesiani di Macerata: una vera e propria casa per allenarsi, crescere e sognare in grande.
Un traguardo importante per una realtà che, fin dalla sua fondazione nel settembre 2021, ha saputo distinguersi nel panorama sportivo cittadino per approccio educativo, inclusività e spirito innovativo. A raccontarlo è Marco Romagnoli, responsabile dell’attività di base e tra i fondatori del progetto: "La nostra idea di calcio giovanile nasce dalla necessità di proporre un'alternativa valida e visionaria rispetto alle realtà già esistenti. Abbiamo sempre messo i bambini e i ragazzi al centro, sia dal punto di vista educativo che tecnico".
Oltre al lavoro sul campo, l’Atletico Macerata ha costruito in questi anni una rete di collaborazioni con enti e associazioni locali: Croce Rossa, Croce Verde, Sert, Admo, oltre agli assistenti sociali del Comune di Macerata, sono partner attivi di un progetto che va oltre il semplice calcio. Inclusione sociale, accessibilità economica, attenzione ai bisogni educativi speciali e attività sportive parallele sono solo alcune delle direttrici lungo cui si muove l’associazione.
Un modello virtuoso, che ha fatto da apripista anche per altre realtà cittadine, come sottolinea Romagnoli: "Siamo stati i primi a introdurre tre allenamenti settimanali già per le fasce più giovani, quattro dagli esordienti in su, mantenendo quote sociali accessibili. Tutto senza compromettere la qualità: i nostri tecnici sono laureati in scienze motorie e qualificati Figc".
Il nuovo quartier generale ai Salesiani rappresenta il tassello mancante per un progetto ormai maturo: oltre al campo sportivo, i tesserati potranno usufruire dell’oratorio e del servizio pomeridiano di aiuto compiti, in un ambiente sano e accogliente. Confermato anche il servizio navetta gratuito per le famiglie che ne faranno richiesta.
Per chi volesse conoscere da vicino l’offerta sportiva dell’Atletico Macerata, l’appuntamento è per lunedì 21 e martedì 22 luglio, entrambe le giornate con inizio alle ore 18. Lunedì sarà dedicato ai Pulcini nati nel 2015 e 2016, mentre martedì toccherà agli Esordienti e Giovanissimi, nati tra il 2014 e il 2011.
Durante gli incontri, i bambini potranno svolgere un allenamento con i tecnici della società, mentre i genitori avranno l’opportunità di confrontarsi con dirigenti e coordinatori per conoscere nel dettaglio filosofia, obiettivi e organizzazione della nuova stagione.
Due nuove serate imperdibili per "Fuori dal Guscio – Traiettorie musicali e di gusto", la rassegna estiva che ogni settimana anima Otto Seaside tra jazz, contaminazioni e sapori. Un appuntamento multisensoriale che alterna, ogni martedì e giovedì, musica d’autore e ricerca sonora, con vista sul mare e cucina a vista.
Martedì 22 luglio arriva Inspiração Tropical, ensemble guidato dalla voce calda e vibrante di Gloria Foresi e dal flauto di Marco Postacchini, con Simone Maggio al pianoforte e una formazione ritmica dal respiro brasiliano. Un viaggio musicale tra samba, bossanova e jazz, dove eleganza e passione si fondono in atmosfere avvolgenti.
Giovedì 24 luglio riflettori puntati su Veronica Key & Addicted, formazione che attraversa i grandi classici della black music, da Etta James a Beyoncé, passando per soul, funk e R&B. Una voce potente e carismatica per uno spettacolo che emoziona e invita a muoversi.
Ogni serata prende vita a partire dalla Ofyr Session con cucina live a cura dello chef Massimo Garofoli, seguita dalla cena firmata Otto Seaside. Il dj resident Francesco Campetella accompagna il pubblico prima e dopo i concerti con selezioni musicali ad hoc. Concerti alle ore 21. Ingresso gratuito.
Nel fine settimana, Otto Seaside continua a offrire momenti speciali con dj set, mixology d’autore e un’atmosfera unica tra mare e bordo piscina. Fuori dal Guscio è anche questo: un’esperienza da vivere con tutti i sensi.
La frazione di Serripola, nel cuore delle colline settempedane, sabato 19 luglio si trasformerà in un vibrante crocevia per gli amanti del turismo lento e della scoperta del territorio, ospitando “Ultimo Kilometro”, il festival ideato dall'associazione "Pranzo al Sacco", già promotrice del celebre Cammino dei Forti.
L'evento, promosso con il patrocinio del Comune, è frutto dell'iniziativa di tre giovani settempedani: David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani, uniti dall'idea di valorizzare l'Alta Marca come destinazione ideale per un turismo consapevole e attento alle unicità locali.
Il festival si è aperto stamattina all'insegna dell'esplorazione, con una suggestiva camminata lungo la quinta tappa del Cammino dei Forti, un'escursione che ha condotto i partecipanti da Pitino a Serripola. All'arrivo, gli escursionisti sono stati accolti presso l'azienda Campagna Magna, dove hanno potuto degustare piatti autentici del territorio, celebrando i sapori genuini della tradizione locale.
Per tutta la giornata di sabato, fino a notte inoltrata, Serripola sarà un borgo vivo e aperto al mondo dei cammini, con un programma ricco e diversificato pensato per tutte le età. Sono previsti laboratori per bambini, famiglie e adulti, attività di bushcraft per imparare a vivere a contatto con la natura, e numerosi talk e incontri con camminatori esperti, scrittori, influencer e professionisti del settore del turismo lento. Questi momenti di confronto offriranno spunti e racconti di viaggio, ispirando nuovi percorsi e nuove avventure.
Non mancheranno escursioni guidate e passeggiate sensoriali, pensate per immergersi completamente nei paesaggi e nelle atmosfere dell'Alta Marca. Il festival sarà arricchito da musica, racconti e folklore, che accompagneranno le degustazioni e la conoscenza approfondita dei prodotti tipici locali.
“Ultimo Kilometro” è un'intera giornata dedicata alla cultura del turismo lento, alle sue storie, ai suoi paesaggi e alla sua forza trasformativa. L'obiettivo degli ideatori è far conoscere le peculiarità di questo territorio a chi è pronto a guardare oltre l'ovvio, promuovendo un modo di viaggiare che privilegia l'autenticità, il contatto con la natura e il ritmo delle comunità locali.
Sarà Edoardo Prati il protagonista del prossimo, attesissimo appuntamento del Macsifestival di Montecassiano. Giovedì 24 luglio, alle ore 21:15, piazza Unità d’Italia si trasformerà in un palcoscenico sotto le stelle per accogliere “Come è profondo il mare”, il nuovo spettacolo scritto e interpretato dall’artista e diretto da Enrico Zaccheo, con la produzione di Savà Produzioni Creative.
Attore, autore e volto noto anche per il pubblico televisivo – tra le sue recenti apparizioni, quella nel programma di Fabio Fazio – Prati è oggi considerato una delle voci più interessanti e poetiche della nuova scena culturale italiana. Il suo stile è inconfondibile: una narrazione che unisce profondità emotiva, ironia e lirismo, portando lo spettatore in un viaggio attraverso il tempo, i miti e le emozioni.
In “Come è profondo il mare”, la narrazione si fa immersione: dal mito di Omero ai naufragi dell’anima contemporanea, Edoardo Prati accompagna il pubblico in un racconto che diventa riflessione sul senso del vivere, sul dolore e sulla possibilità di rinascere anche dopo le cadute più dure. Un lavoro che mescola parola, silenzio e visione, in un’esperienza teatrale intensa, capace di lasciare il segno.
L’evento si inserisce nel cartellone del Macsifestival, che proseguirà il 26 luglio con la comicità pungente di Alessandro Ciacci, vincitore di LOL, e si concluderà il 29 luglio con l’attesissimo concerto di Noemi, per un gran finale in musica.
I biglietti sono acquistabili online sui circuiti CiaoTickets e TicketOne, oppure direttamente la sera dello spettacolo al botteghino.
"È possibile che a Macerata, perfino in un caldissimo pomeriggio di fine luglio, alle 15, quando in giro si sentono solo frinire le cicale e non c'è anima viva, un automobilista lasci 3 minuti (dicasi tre minuti cronometrati) l'auto con le 4 frecce, per prendere il pane al volo in un noto negozio di alimentari situato a 10 metri dalle strisce blu, e si veda multare con 9 euro e 40?". È lo sfogo di un automobilista, di passaggio a Macerata, che denuncia, "con rammarico, l'inospitalità della città, perfino in una stagione in cui non abbondano di certo i turisti".
"Ho fatto presente all'ausiliario del traffico che ovviamente era ancora nei paraggi, visti i pochissimi minuti della sosta, che avevo lasciato appositamente le 4 frecce, perché si trattava di una questione di pochi secondi. Peraltro erano da poco passate le 15, orario a partire dal quale il parcheggio torna ad essere a pagamento. Mi ha risposto che le 4 frecce non contano", aggiunge il conducente.
"E si noti che, non solo quasi tutte le altre strisce blu erano vuote, ma che avevo già sostato tutta la mattinata e fino a pochi minuti prima, sempre a pagamento, in un altro parcheggio cittadino. Dovendo andarmene da Macerata, ho pensato, appunto, di fermarmi un attimo a prendere il pane...che mi è costato quasi 15 euro, al netto di tutto. Che dire? Grazie Macerata!", conclude l'automobilista.
Partono domenica 20 luglio le prime visite guidate lungo il Cammino dei Mulini nell’Alto Maceratese, un itinerario culturale e naturalistico progettato nell’ambito del progetto Chias (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), coordinato dalla professoressa Carmen Vitale e finanziato dall’Università di Macerata. È possibile prenotare sul sito www.passamontagna.org.
L’iniziativa rappresenta uno dei frutti più concreti del lavoro condotto dall’Ateneo sul tema dello sviluppo sostenibile delle aree interne, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Il cammino è stato ideato con il coinvolgimento di docenti dell’Università di Macerata, del Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo, di altre università italiane ed europee, oltre che di esperti e realtà associative attive sul territorio.
Il Cammino dei Mulini si snoda in quattro tappe ad anello tra le valli del torrente Fornace, del fiume Chienti e della valle Sant’Angelo. Il percorso collega edifici storici – tra cui mulini e gualchiere – con laghi artificiali come quelli di Boccafornace e Polverina, originariamente creati per la produzione di energia elettrica. Un itinerario che intreccia natura, memoria produttiva, architettura rurale e storia antica, attraversando villaggi, pievi, chiese e valichi un tempo cruciali per i collegamenti tra Umbria e Marche.
Il primo tratto, protagonista della visita inaugurale del 20 luglio, condurrà da Pievebovigliana (comune di Valfornace) a Pieve Torina, con una tappa centrale presso la storica gualchiera-tintoria di Pievebovigliana. L’escursione, arricchita dal racconto dello storico Augusto Ciuffetti, proseguirà verso il lago di Boccafornace e attraverserà le frazioni di Piecollina e Antico, per poi concludersi a Pieve Torina.
Oltre all’appuntamento di domenica 20 luglio, il cammino sarà percorribile con visite guidate anche il 17, 30 e 31 agosto. Un’occasione per scoprire un territorio poco conosciuto ma ricco di storia e suggestioni, al centro della riflessione accademica sui nuovi modelli di sviluppo sostenibile promossi dall’Università di Macerata.
Si è svolta mercoledì 16 luglio, presso la casa di riposo di Gagliole, la 5^ edizione del "Peppa Pig party" alla quale hanno partecipato gli ospiti e personale delle case di riposo di Castelraimondo, San Severino Marche, Esanatoglia e Castelsantangelo sul Nera (ospitati dal sisma 2016 presso la struttura di Esanatoglia), prima festa tra case di riposo dopo il Covid.
Il pomeriggio è iniziato con la presentazione dell'evento da parte di Alessia Carradori. Successivamente sono intervenuti, per i saluti, la vicepresidente della casa di riposo di Gagliole Carolina Devito, l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gagliole Catia Eliana Gentilucci e del Comune di Castelraimondo Ilenia Cittadini.
Poi si è proceduto all'incoronazione, con la consegna della fascia di una miss e di un mister tra gli ospiti di ogni casa di riposo presente. La prima parte dell'evento è terminata con l'intervento della direttrice della casa di riposo di Gagliole Laura Taccari.
Il bel pomeriggio si è concluso con una cena a base di porchetta, ciauscolo e formaggio, patatine fritte, gratinati, cocomero, dolce e tanta birra, accompagnati da sottofondo musicale e qualche ballo. Questa festa è una delle varie organizzate con le altre case di riposo che permette agli ospiti, e al personale, di stare insieme e di farsi visita in occasione delle manifestazioni organizzate nelle diverse strutture.
Il Montefano Calcio rompe gli indugi e comincia a mettere a segno i primi colpi in vista della stagione 2025/2026, che segnerà l’ottavo anno consecutivo in Eccellenza per la formazione viola. La società ha deciso di partire dal cuore del gioco, rinforzando con decisione il reparto di centrocampo con due innesti di grande spessore tecnico e caratteriale.
Il primo acquisto per Mister Bilò è di quelli che fanno rumore: Mattia Frulla, classe 1992, è il nuovo faro della mediana montefanese. Centrocampista completo, dotato di visione di gioco, qualità e leadership, Frulla porta con sé un bagaglio importante fatto di oltre 350 presenze e più di 30 gol in Serie D, maturati con prestigiose maglie come Triestina, Milano City, Real Giulianova, Trento, Notaresco, Gelbison, Sambenedettese, Lupa Frascati e Roma City. Nelle ultime due stagioni ha affrontato da avversario il Montefano, prima con il Tolentino e poi con il Matelica, mettendo a segno complessivamente 6 reti in Eccellenza.
Altro innesto di grande rilievo è quello di Lorenzo Bambozzi, classe 1994, centrocampista reduce da una lunga militanza con l’Osimana. In carriera ha indossato anche le maglie di Ancona, Fabriano Cerreto, Matelica e Sangiustese, accumulando esperienza nei campionati di Serie C e D. Bambozzi è un giocatore capace di unire intelligenza tattica, geometrie e solidità, con una spiccata efficacia anche nei calci piazzati.
Per due centrocampisti che arrivano, ce n’è uno che saluta: Ernest Alla lascia il Montefano dopo tre anni e mezzo, con in mezzo una parentesi alla Vigor Senigallia. Nonostante la giovane età, Alla ha saputo essere un punto di riferimento per il centrocampo viola, grazie a costruzione di gioco, visione, esplosività e qualità tecniche. Il regista di origini albanesi intraprenderà ora una nuova avventura con la maglia dell’Aurora Treia in Promozione. La società ringrazia sentitamente Ernest per l’impegno, la professionalità e i valori dimostrati in campo e fuori. Stesso percorso anche per Riccardo Calamita.
Sul fronte delle entrate, da segnalare anche due movimenti in prospettiva: il ritorno dell’attaccante classe 2003 Tommaso Stampella, reduce dall’esperienza alla Vigor Castelfidardo, e l’approdo del difensore classe 2005 Corrado Rosolani, proveniente dal Matelica.
Il Montefano, dunque, inizia a tracciare le linee guida della nuova stagione, con un mercato attento e ambizioso che parte dal centrocampo ma che promette ancora ulteriori sviluppi.
La polizia locale del comune di San Severino Marche ha emesso un'ordinanza che dispone una serie di limitazioni temporanee al transito veicolare in via Madonna dei Lumi. Il provvedimento si è reso necessario a causa di urgenti lavori di riparazione alla condotta fognaria, resi indifferibili dal cedimento di una porzione di pavimentazione stradale. Gli interventi, che serviranno per chiudere una voragine creatasi sull’aslfato, saranno eseguiti dall’azienda municipalizzata Assem Spa.
Le modifiche alla circolazione avverranno in due fasi: da oggi (venerdì 18 luglio) a lunedì 21 luglio viene istituito il senso unico alternato, regolato da apposita segnaletica stradale, nel tratto compreso tra il civico n. 6 e il civico n. 14 della stessa via dove vige il divieto di transito ai mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate dal civico n. 6 e fino all'intersezione con via San Francesco.
Nella fase 2, che scatterà da lunedì 21 luglio e terminerà venerdì 25 luglio alle ore 18 salvo differimenti per ulteriori lavori, sarà introdotto il divieto di transito in via Madonna dei Lumi dal civico n. 6 (escluso) al piazzale del Santuario Madonna dei Lumi. I residenti potranno comunque raggiungere via Madonna dei Lumi da via Scampoli e via San Francesco, con uscita a ritroso dalle predette vie.
I veicoli (con esclusione dei mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate) che intendono raggiungere il santuario Madonna dei Lumi potranno transitare per via San Pacifico, via S. Francesco e via Madonna dei Lumi fino al santuario, per poi percorrere a ritroso le predette vie. Si raccomanda la massima attenzione e il rispetto della segnaletica provvisoria per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Sono terminati i lavori di risanamento di vari tratti della strada provinciale 44 "Ete Nuova" nel comune di Loro Piceno. L’intervento, per un importo complessivo di 200mila euro affidato alla ditta Giemme snc di Macerata, ha previsto il risanamento della zona dell'incrocio della S.P.44 con la S.P.61 mediante l'apposizione di una geomembrana di rinforzo sotto nuovi strati di binder e tappeto d'usura previa fresatura, l’asfaltatura di un tratto dal km.0+100 al km.0+230 e un intervento continuo dal km.0+500 al km.1+420 mediante una rasatura e risagomatura con binder e la successiva posa di tappeto d’usura. Al termine dei lavori di asfaltatura si è proceduto con la ricarica delle banchine stradali e si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale.
“Proseguono gli interventi di risanamento delle strade in diverse zone del nostro territorio - commentano il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini -, perché sappiamo quanto sia importante lavorare per garantire la sicurezza dei tanti cittadini e dei lavoratori che ogni giorno transitano sulle nostre strade. Nei primi sei mesi di quest’anno la Provincia ha investito quasi due milioni di euro di lavori, non ci siamo fermati e non ci fermeremo. Stiamo cercando di dare risposte concrete, grazie al prezioso lavoro degli uffici e alla professionalità di tante imprese del nostro territorio che ci permettono di effettuare tanti interventi nel pieno rispetto dei tempi previsti".
Anche quest'anno il Comune di San Severino Marche ha aderito con entusiasmo al progetto estivo “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”, un’iniziativa patrocinata dall’Amministrazione comunale e organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche in collaborazione con la Regione Marche.
Il progetto ha coinvolto attivamente giovani dai 14 ai 21 anni in azioni collettive di cura e valorizzazione dei beni comuni del territorio settempedano. Affiancati da tutor e volontari adulti, i partecipanti si sono prodigati nel prendersi cura di diversi luoghi della città, dimostrando un forte senso di appartenenza e responsabilità civica.
Tra gli interventi realizzati la manutenzione delle panchine presso il magazzino comunale, la cura del verde nel giardino Coletti, la manutenzione dei percorsi naturalistici delle Coste di Castello e della staccionata del Colle Montenero.
Queste attività non solo hanno contribuito a migliorare l'aspetto e la fruibilità degli spazi pubblici, ma hanno anche permesso ai ragazzi di sentirsi parte attiva della comunità e del proprio territorio.
Al termine del progetto ogni partecipante ha ricevuto un “buono fatica” del valore di 75 euro, mentre i tutor hanno ricevuto 150 euro. Questi buoni possono essere spesi presso gli esercizi commerciali del Comune che hanno aderito all'iniziativa, per l'acquisto di beni alimentari, abbigliamento, libri e articoli sportivi, incentivando così anche l'economia locale.
L'assessore ai Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Michela Pezzanesi, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita del progetto: “Siamo orgogliosi della partecipazione e dell'impegno dimostrato dai nostri giovani in questa iniziativa. 'Ci Sto? Affare Fatica!' non è solo un progetto di cura del bene comune ma rappresenta un'importante opportunità di crescita personale e civica per i ragazzi. Attraverso il lavoro di squadra e la valorizzazione del volontariato, i partecipanti hanno potuto sperimentare il valore dell'impegno per la propria comunità, sentendosi parte integrante del tessuto sociale e contribuendo concretamente al miglioramento del nostro territorio. Ringrazio il CSV Marche, la Regione e tutti i volontari e gli esercizi commerciali che hanno reso possibile anche quest'anno questo successo”.
Ha appena 21 anni e lavorava come operatore socio-sanitario, assistendo un paziente ricoverato all'ospedale di Macerata, ma è finito nei guai per un gesto tanto rapido quanto grave. È stato infatti denunciato dai carabinieri un giovane residente nella zona, sorpreso a sottrarre il portafogli a un anziano di 81 anni originario di Urbisaglia, ricoverato al pronto soccorso.
Secondo quanto ricostruito dai militari della sezione radiomobile della Compagnia di Macerata, la vicenda ha preso avvio da una segnalazione giunta al 112: era stato denunciato il furto di un portafogli ai danni di un paziente ricoverato presso il pronto soccorso maceratese.
Arrivati sul posto, i carabinieri hanno attentamente esaminato le immagini del sistema di videosorveglianza ospedaliero. Le riprese rivelano che il portafogli dell'anziano è caduto dalla tasca mentre veniva trasferito in corsia. A quel punto l'operatore socio‑sanitario - invece di restituirlo - l'ha recuperato e nascosto con disinvoltura nella propria borsa.
Il 21enne è stato individuato e sottoposto a controllo. All'interno della sua borsa il portafogli è stato ritrovato intatto, con all'interno i documenti personali del paziente e 215 euro in contanti. Il materiale è stato restituito immediatamente al legittimo proprietario, che ha ringraziato con emozione i carabinieri e il personale sanitario intervenuti.
Al termine delle operazioni, il giovane oss è stato denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria per furto aggravato, aggravante legata al fatto che il reato è stato commesso all’interno di una struttura sanitaria e ai danni di una persona fragile.
Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria un 27enne egiziano, residente a Milano, e un 39enne libico, domiciliato a Tolentino, coinvolti nella violenta rissa scoppiata il 15 luglio scorso tra piazzale Europa e via della Pace, a Tolentino.
L’episodio era avvenuto nel tardo pomeriggio e aveva richiesto l’immediato intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione locale, allertati da alcuni cittadini. All'arrivo delle forze dell’ordine, i due uomini si stavano ancora affrontando con violenza, attirando l’attenzione di numerosi passanti.
Secondo quanto ricostruito, la lite sarebbe nata per futili motivi, degenerando rapidamente in uno scontro fisico. Il cittadino libico avrebbe spruzzato spray urticante contro il rivale e gli avrebbe scagliato contro prima una transenna stradale in metallo, poi una traversa in ferro prelevata da un’impalcatura di un cantiere adiacente. In risposta, l’egiziano avrebbe lanciato una bottiglia di vetro contro l’avversario.
Entrambi sono stati condotti in caserma per l’identificazione e per gli accertamenti di rito. Hanno rifiutato il ricovero ospedaliero, ma sono stati medicati sul posto dal personale del 118.
Durante le perquisizioni personali e domiciliari, a carico del 39enne libico è stata rinvenuta una dose di hashish, immediatamente sequestrata. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
Al termine delle indagini, i Carabinieri hanno denunciato il libico per percosse, porto abusivo di arma impropria, rimozione dolosa di dispositivi di sicurezza da cantiere e alterazione di segnaletica in area pubblica. Il 27enne egiziano è stato invece denunciato per lesioni personali aggravate.
Infine, i militari hanno inoltrato al questore di Macerata la richiesta di foglio di via obbligatorio per entrambi: se accolto, i due saranno allontanati dal comune di Tolentino e non potranno farvi ritorno per un periodo fino a tre anni.
Il centro storico di Macerata si è animato nella serata di giovedì 17 luglio per festeggiare il compleanno del direttore di Picchio News, Guido Picchio. L’evento si è svolto da Verde Caffè, su corso della Repubblica, dove il locale ha allestito una lunga tavolata per accogliere familiari, amici e collaboratori della redazione.
Un’atmosfera elegante e conviviale ha accompagnato la serata, tra buon cibo, brindisi e tanti sorrisi. Il cuore della città si è trasformato, per una sera, in un salotto a cielo aperto, animato dallo spirito di condivisione e leggerezza che ha caratterizzato tutta la festa.
A rendere il momento ancora più speciale, la torta con candeline scintillanti e gli spara coriandoli che hanno lanciato in aria finte banconote da 500 euro, regalando un momento di autentico divertimento. Spazio poi alle foto di rito e al brindisi conclusivo, tra gli applausi e l’affetto dei presenti.
“Siamo riusciti a ricreare una serata in stile Dolce Vita romana, ma a Macerata”, ha commentato il direttore Guido Picchio. “È stata una serata divertente e ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e contribuito a renderla tale”.
Operazione di controllo sul territorio da parte della Polizia Locale nella giornata di giovedì 17 luglio, con particolare attenzione alle attività commerciali. L'intervento ha portato all’individuazione di diverse irregolarità in due esercizi, uno del settore alimentare e uno dei servizi alla persona.
Nel primo caso, un’attività alimentare situata in via Cesare Battisti è stata sanzionata per occupazione abusiva di suolo pubblico. Gli agenti hanno riscontrato che una parte dello spazio esterno era utilizzata per l’esposizione di prodotti senza la necessaria autorizzazione comunale. Dopo le verifiche, è stata elevata una sanzione amministrativa di 866 euro e il titolare è stato invitato a ripristinare la regolarità dell’area.
Successivamente, il controllo ha riguardato una parrucchieria in via della Pace, dove sono state identificate sei persone presenti all’interno del locale, tutte regolarmente soggiornanti in Italia. Tuttavia, durante l’ispezione sono emerse irregolarità amministrative.
Non risultava esposta la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), documento obbligatorio per l’esercizio dell’attività. Inoltre, non era presente il responsabile tecnico, figura necessaria per legge per garantire la regolarità dei servizi. Gli operatori, inoltre, non risultavano in possesso dei requisiti previsti per svolgere attività di acconciatura. Per queste violazioni è stata prevista una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro.
Sono stati anche raccolti ulteriori elementi che fanno ipotizzare altre irregolarità, attualmente al vaglio degli enti competenti. La documentazione acquisita sarà trasmessa agli uffici preposti per gli approfondimenti del caso.
Durante l’attività è emerso anche un elemento critico legato al domicilio indicato da alcuni presenti: la struttura risulterebbe non idonea ad ospitare un numero così elevato di persone. Anche su questo fronte sono in corso le verifiche.
A commentare l’operazione è stato il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, che ha voluto ringraziare pubblicamente il comandante e tutto il corpo di polizia locale: “Un lavoro svolto con professionalità e dedizione. Ringrazio il nostro corpo di Polizia per le operazioni portate a termine, che confermano la nostra continua attenzione alla sicurezza e al rispetto delle regole”. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni in coordinamento con le altre forze dell’ordine, nell’ottica di una vigilanza sempre più efficace e capillare sul territorio.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a ADDETTO all'ASSEMBLAGGIO DI SERRAMENTI in alluminio e facciate (cod. annuncio Conf 483_2) con almeno due anni di esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
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Requisiti richiesti: conoscenza di software per la progettazione 2D/3D; conoscenza di software per la gestione di contabilità di cantiere (preferibilmente Primus); conoscenza della normativa di settore e pregressa esperienza nella redazione di pratiche edilizie; esperienza nel ruolo e nella gestione dei cantieri edili. Titolo di studio richiesto: diploma di Istituto tecnico per geometri o laurea in Ingegneria edile, Ingegneria Civile, Architettura o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
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I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Dopo gli arrivi di Konè in attacco, Morganti in difesa e Sabattini a centrocampo, la Maceratese continua a costruire con attenzione e strategia la rosa che affronterà il prossimo campionato di Serie D. Un campionato che impone la presenza in campo di tre under: un 2005, un 2006 e un 2007. Proprio da quest'ultima annata arrivano le ultime ufficialità comunicate oggi dal club biancorosso. Si tratta di Federico Perini, Francesco Pio Viscillo e Adriano Guideri, tre giovani di prospettiva pronti a dare il loro contributo nella prossima stagione.
Federico Perini è un giocatore duttile, capace di ricoprire più ruoli. Cresciuto nel vivaio del Portorecanati, ha già maturato esperienza in Eccellenza lo scorso anno con il Chiesanuova. Queste le sue prime parole in biancorosso: “Sono orgoglioso di far parte di una piazza così importante come la Maceratese. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione del mister e dei compagni, e di scendere in campo per dare il massimo”.
Francesco Pio Viscillo è un’ala mancina o trequartista, un giocatore di qualità, tecnica e fantasia. Ha mosso i primi passi nel settore giovanile del Foggia, per poi vestire le maglie giovanili di Lucchese e Pescara, prima di tornare in rossonero con la Primavera. Le sue dichiarazioni mostrano subito entusiasmo e voglia di emergere: “Sono onorato di avere l’opportunità di unirmi a questa società! Sono entusiasta di far parte di questo nuovo gruppo, e sono pronto a lavorare sodo, e sudare questa maglia per contribuire al successo della squadra e dei tifosi”.
Adriano Guideri, infine, è un attaccante strutturato che arriva dalla Recanatese, con cui ha giocato nella Juniores nazionale fino all’esordio in prima squadra. Nella scorsa stagione ha sostenuto anche uno stage con la Cremonese. Queste le sue parole al momento della firma: “Sono molto contento di far parte di questa squadra, con una storia importante e una grandissima tifoseria. Darò il massimo per ripagare la fiducia della società e lottare per ciò che merita. Non vedo l’ora di scendere in campo con questi colori”.
I tre nuovi under sono stati accolti con entusiasmo dal club biancorosso, come recita il messaggio pubblicato sui canali della società: “Giovani, motivati e pronti a dare tutto per la maglia biancorossa. Benvenuti alla Rata”.
La Maceratese ha comunicato poi con soddisfazione la conferma, anche per la stagione sportiva 2025/26, di tre giovani calciatori che continueranno il proprio percorso di crescita in biancorosso: Francesco Cilla, Riccardo Borgiani e Mattia Gironella.
Cilla, difensore classe 2007 affidabile e determinato, ha collezionato diverse presenze nella scorsa stagione, prima di essere fermato da un lungo infortunio. Attualmente è quasi completamente recuperato e pronto a rimettersi a disposizione del gruppo.
Borgiani, anche lui classe 2007, è un centrocampista tecnico e duttile, che ha debuttato ufficialmente in Coppa Italia con la prima squadra e ha disputato una stagione di altissimo livello con la Juniores.
Il classe 2009 Gironella, attaccante di grande prospettiva, è il più giovane calciatore ad aver mai debuttato con la prima squadra nella storia della Maceratese. Un traguardo importante che testimonia il suo talento e il lavoro svolto nel vivaio.
I tre calciatori faranno parte dell’organico anche nella prossima stagione, proseguendo il loro percorso di formazione all’interno del progetto biancorosso, con l'obiettivo di continuare a crescere e contribuire ai successi della squadra.