Un riconoscimento importante che sancisce un percorso di crescita, impegno e professionalità: Smart Skills Center - Agenzia per il lavoro, giovane e dinamica realtà marchigiana, ha ottenuto l’autorizzazione all’esercizio a tempo indeterminato dell’attività di somministrazione di lavoro, intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale.
La presenza territoriale dell’Agenzia si estende attualmente nelle regioni Marche, Abruzzo, Toscana e Lombardia attraverso la sede legale di Corridonia (MC) e le filiali di Civitanova Marche (MC), Campiglione (FM), Pesaro (PU), Pescara (PE), Scanzorosciate (BG) e Prato (PO), dislocate in contesti socioeconomici centrali per il mercato del lavoro italiano. A questa rete consolidata si affiancheranno a breve le nuove sedi di Urbino (PU) e Ancona (AN) a conferma di una visione espansiva e di una strategia orientata alla crescita.
Con una copertura sempre più estesa a livello nazionale e una rete di collaboratori qualificati, l’Agenzia ha saputo interpretare i bisogni di un mercato del lavoro in profonda trasformazione, offrendo soluzioni concrete e personalizzate nel campo della ricerca e selezione e della somministrazione di personale.
Smart APL non si limita a mettere in contatto Aziende e Candidati ma offre un servizio a 360 gradi. Grazie ad un'ampia gamma di servizi, tra cui corsi di formazione personalizzati, l’Agenzia aiuta i candidati a valorizzare le proprie competenze e a trovare il lavoro giusto. Allo stesso tempo, l'Agenzia supporta le Aziende nella ricerca e selezione dei profili più adatti attraverso un database sempre aggiornato e processi di selezione innovativi e nella consulenza ed attivazione di contratti di somministrazione.
Il provvedimento, rilasciato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rappresenta un traguardo e, al tempo stesso, un punto di partenza per il gruppo Smart che, con le sue Aziende - Smart Skills Center, Sicur Smart, Smart4 Learning, Welfare Smart e Smart APL-, è in grado di garantire alle Imprese ed ai Professionisti del settore il più ampio ventaglio di servizi e opportunità in materia di lavoro, formazione, sicurezza e welfare.
Per il secondo anno il Comune di Castelraimondo fa sapere il Sindaco Patrizio Leonelli ha aderito al progetto “Ci Sto? Affare Fatica! 2025”, promosso e sostenuto con convinzione dall’Assessorato ai Servizi Sociali, offrendo ai giovani un'opportunità concreta per rendersi utili alla comunità e vivere un’esperienza formativa sul campo.
Per due settimane, un gruppo di ragazze e ragazzi tra i 14 e i 19 anni ha dedicato le proprie mattinate alla cura e alla valorizzazione di spazi pubblici, contribuendo alla sistemazione di panchine, staccionate e altre strutture urbane che necessitavano di manutenzione. I partecipanti all’iniziativa sono stati: Valerio Hoxha, Sara Bottacchiari, Beatrice Gionchetti, Lia Mosciatti, Matilde Angelini, Daniele Maria Luciani, Stefano Ferrari, Kevin Zocaro, Ludovica Grossi, Edoardo Palmieri, Lorenzo Rocci, Francesca Rocci, Sophia Chidalu Adaeze Ofoegbu, Gaia Falcioni, Jusra Zulfiqari, Rodolfo Spurio, Mauro Di Natale e Filippo Luchini.
Con l’aiuto dei “maestri del fare” nella persona di Angelo Maggi e per cui è stata preziosa la collaborazione con l’assessore Roberto Pupilli e affiancati da tutor che hanno guidato il lavoro di squadra, i giovani si sono impegnati con entusiasmo, energia e senso civico. Armati di pennelli, vernici, carta vetrata e voglia di fare, hanno restituito colore e decoro a luoghi frequentati ogni giorno dalla cittadinanza. Il progetto ha avuto anche una valenza educativa importante: oltre al lavoro pratico, sono stati proposti momenti di riflessione e confronto sui temi della cittadinanza attiva, del volontariato e della collaborazione tra generazioni. “Ci Sto? Affare Fatica!” è ormai un appuntamento fisso dell’estate, molto apprezzato da ragazzi, famiglie e cittadini, che riconoscono l’importanza di dare spazio ai giovani e valorizzarne l’impegno.
Grande soddisfazione da parte dell’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini: “È bello vedere i ragazzi mettersi in gioco per la propria città. Questo progetto insegna il valore dell’impegno, del lavoro manuale e del rispetto degli spazi comuni”.
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha aggiunto: “Esperienze come questa rafforzano il senso di appartenenza e responsabilizzano i giovani, rendendoli protagonisti attivi del bene comune e in questi ragazzi sono stati pieni di entusiasmo. Come amministrazione comunale li ringraziamo tantissimo per quanto hanno realizzato e per la gioia con cui lo hanno fatto, questo ci insegna che i giovani se messi al centro fanno e sanno fare molto bene per la comunità. Un grande grazie a tutti i partecipanti, al maestro del fare, ai tutor e agli uffici comunali coinvolti che hanno reso possibile questa iniziativa!”.
Il teatro Annibal Caro ha ospitato sabato scorso la serata finale del Premio Letterario Unitre Civitanova Marche sul tema del "Rispetto", organizzato dall’Università delle Tre Età di Civitanova Marche in collaborazione con il circuito delle Unitre nazionali e il patrocinio del Comune di Civitanova e dell’Azienda Teatri e del Consiglio regionale Marche.
Il vincitore della settima edizione del concorso è Luca Fazio di Gualdo Tadino con il racconto “Nel grande giardino”. Secondo classificato: Fabiano Pirozzi (Tortoreto) con “Baldassarre e il rispetto” e terzo classificato il testo “Keishin mori” dell’autrice Veronica Lucarelli di Ripe San Ginesio. Menzioni speciali a “Perché”, di Matteo Isone (Pisa) e “L'ultima opportunità” dello scrittore Ruggiero Dellisanti di Barletta.
La serata, presentata da Daniela Gurini, è stata allietata da Federico D'Annunzio, cantautore e musicista, dal M° Fabio Capponi, dall'attrice Pamela Olivieri, emozionante interprete dei brani finalisti.
“L'Unitre ringrazia tutti gli artisti per aver reso speciale questa edizione – ha detto il presidente Marisa Castagna. Inoltre ringraziamo la giuria degli studenti del Liceo classico I.I.S. “Leonardo da Vinci” rappresentata da Lattanzi Leonardo Aidan (4°A classico), Maddalena Regoli (4°B classico), Sofia Pascucci (3°A classico), Elena Viola Zefferini (3°A classico) e Beatrice Sbrascini (4°A classico). Si ringrazia anche la giuria tecnica, che ha selezionato i vincitori composta dalla prof.ssa Maria Grazia Baiocco, docente di lettere e Presidente della giuria, il prof. Giuseppe Rivetti, docente Universitario, lo scrittore Vittorio Graziosi, la Docente e scrittrice Lucia Tancredi, Luca Pantanetti editor agente letterario e il gruppo di lettura dell'associazione Libri Amo. Un doveroso ringraziamento all’Amministrazione comunale, all'assessore all’Istruzione Barbara Capponi, all'Azienda Teatri di Civitanova Marche, all'I.I.S. Leonardo da Vinci, alla direttrice della Pinacoteca Marco Moretti Enrica Bruni, ai collaboratori dell'Unitre e alla giuria Lettori Libri Amo e grazie a tutti i presenti che hanno condiviso con noi questo momento speciale”.
Uno speciale omaggio al maestro Ennio Morricone dal titolo “Musiche da Oscar” con le più celebri colonne sonore, selezionate tra le oltre 400 musiche da film, dagli esordi con Sergio Leone, Elio Petri, Bernardo Bertolucci, fino alle più recenti collaborazioni con Tornatore e Tarantino. Si terrà venerdì 1 agosto, ore 21.30 all'arena Beniamino Gigli di Porto Recanati.
Ospite speciale della serata e straordinaria interprete, la soprano italo-svedese Susanna Rigacci, che da vent'anni interpreta nei concerti e nelle incisioni la musica del maestro. Figlia di Bruno Rigacci, direttore e compositore fiorentino, si è formata al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze per poi divenire una delle voci più conosciute al mondo. Insignita nel marzo 2020 a Modena del primo 'Buk Film Festival Award’, la soprano, ha “mirabilmente congiunto la sua voce alle note e alle immagini di pellicole che hanno fatto la storia del cinema contemporaneo”.
Susanna Rigacci chiude il concerto con i celebri brani dedicati alla collaborazione tra Morricone e Sergio Leone tra cui “Giù la testa”, “C’era una volta il west” e “L’estasi dell’oro”. In apertura i brani pop del compositore sono affidati alla voce solista di Angelica De Paoli. Protagonista strumentale del concerto sarà l’Ensemble LE MUSE, che ha rappresentato l’eccellenza musicale italiana all’inaugurazione del semestre di presidenza italiana presso l’Unione Europea. Diretto al pianoforte dal suo fondatore, il maestro Andrea Albertini, l’ensemble ci conduce attraverso un viaggio emozionale nell’universo creativo di Morricone.
Musiche che diventano immagini, tanto sono radicate nella memoria collettiva le scene di alcuni film che le colonne sonore di Morricone hanno contribuito a far diventare celeberrimi. “C’era una volta il west”, “Il Buono il brutto” e il cattivo, “Giù la testa”, le magiche atmosfere di “Mission”, le tinte più moderne di “Malena”, “Nuovo cinema Paradiso”, per approdare a “The hateful eight”, la colonna sonora che gli ha fatto vincere l’Oscar nel 2016. Ascolteremo anche un Morricone che forse non ci aspettavamo, e cioè il Morricone autore di canzoni come “Se Telefonando” (portata al successo da Mina) e “Here’s to you” (cantata da Jon Baez).
Un amo da pesca in osso, selci lavorate, una tibia di orso, focolari millenari e ceneri di un'eruzione catastrofica del passato: la Grotta dei Baffoni a Frasassi è tornata a parlare dopo migliaia di anni in cui ha custodito i propri segreti.
È infatti grazie al gruppo di ricerca della Sezione di Geologia dell'Università di Camerino, composto da: Piero Farabollini, Marco Peter Ferretti, Gaia Pignocchi e Fabrizio Bendia che è stata riaperta e studiata questa "ampolla del tempo" che ha tenuto nascosti i suoi segreti diversi metri al di sotto delle concrezioni tipiche della grotta.
Le ceneri vulcaniche rinvenute nella cavità sono attribuite a una grande eruzione dei Campi Flegrei, avvenuta circa 14.000 anni fa, le cui emissioni, trasportate dai venti in alta quota, raggiunsero anche le Marche e furono preservate quasi esclusivamente qui, proprio grazie al riparo offerto dall’anfratto.
L’amo da pesca in osso con tacche per il cordino è una scoperta rara e preziosa, che racconta la quotidianità del passato con una nitidezza sorprendente. I resti di orsi ci riportano a quando la grotta era la tana preferita di questi antichi plantigradi.
“I reperti – affermano i Geologi Unicam – sono più di 300, tra antiche ceramiche, selci ed innumerevoli ossa, coprendo un periodo che, se confermato dagli studi in corso sui materiali, potrebbe estendersi addirittura fino al Paleolitico. Si è trattato, inoltre, di un’esperienza unica ed estremamente formativa per le studentesse e gli studenti dei corsi di laurea in Geologia, Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali e Tecnologie e diagnostica per i beni culturali, protagonisti di ritrovamenti che fino ad allora avevano soltanto studiato nei libri”.
La ricerca è stata condotta grazie ad una sinergia in atto da anni tra l'Università di Camerino e le Grotte di Frasassi, con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio, Archeolab e il supporto dell'Associazione Culturale Le Montagne di San Francesco.
“Siamo entusiasti di questa straordinaria scoperta che arricchisce ulteriormente il nostro già inestimabile patrimonio storico e naturalistico, desidero ringraziare i geologi dell’Università di Camerino per il loro impegno e la loro dedizione nella ricerca – ha detto l’Amministratore delle Grotte di Frasassi Lorenzo Burzacca – Le Grotte di Frasassi sostengono da sempre i progetti di ricerca sul territorio, riconoscendo l’importanza di esplorare e valorizzare le ricchezze scientifiche e culturali di questa importante area e la collaborazione con l’Università di Camerino rappresenta ancora una volta una concreta dimostrazione di sinergia tra eccellenze marchigiane”.
Andrea Cavallari, il 26enne modenese condannato per la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, sarà estradato in Italia nella giornata di domani. Il giovane è atteso in un carcere di Roma, probabilmente tra Rebibbia e Regina Coeli, in attesa di essere trasferito nella struttura penitenziaria definitiva.
Cavallari, componente della cosiddetta "banda dello spray", era detenuto presso il carcere della Dozza a Bologna, dal quale è evaso lo scorso 3 luglio approfittando di un permesso premio concesso per partecipare alla sua discussione di laurea. La sua latitanza è durata due settimane: è stato infatti rintracciato e arrestato la mattina del 17 luglio in un albergo a Lloret de Mar (LEGGI QUI), località turistica nei pressi di Barcellona.
Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono state condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Ancona e Bologna, insieme alla polizia penitenziaria di Bologna. Durante la fuga, Cavallari avrebbe ricevuto aiuto da una o più persone: sulle sue eventuali reti di supporto sono ancora in corso accertamenti da parte degli inquirenti.
La sua condanna è legata alla tragica notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018, quando nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona, persero la vita sei persone — cinque minorenni e una madre 39enne — a causa del panico scatenato dall’utilizzo di spray al peperoncino per compiere rapine nella calca. Un episodio che scosse profondamente l’opinione pubblica e per il quale diversi membri della banda sono stati condannati.
MACERATA - Maria Sabina Rommozzi è la nuova presidente del Lions Club Macerata Host. Succede a Piergiorgio Parisella alla guida dell’associazione tra le più longeve e fattive della città capoluogo. “I service saranno il fulcro del nostro anno sociale” - spiega Rommozzi - “credo profondamente che il vero senso dell’essere Lions risieda nell’essere utili agli altri e, per questo, punteremo a realizzare progetti concreti e partecipati, che rispondano ai bisogni reali del territorio”.
I Lions club sono gruppi di uomini e donne che individuano le esigenze della comunità e insieme si impegnano a soddisfarle, partecipando con il proprio tempo e le proprie energie sulla base delle proprie qualità personali e professionali, con autentico spirito di servizio. “Nell’anno sociale che si è appena aperto”, prosegue la presidente, “obiettivi primari sono promuovere l’inclusione e coltivare l’innovazione, agendo sempre con integrità”.
A livello globale il Lions International, che è la più grande organizzazione di club di servizio al mondo e conta oltre un milione e quattrocentomila soci che operano al servizio delle comunità di 200 paesi e aree geografiche, promuove cause umanitarie di tipo sociale e medico-sanitario, come la lotta al cancro infantile e al diabete, come pure di protezione ambientale e a sostegno delle popolazioni colpite da disastri naturali come le alluvioni in Emilia Romagna e nelle Marche e, proprio nella nostra regione, le conseguenze catastrofiche del sisma avvenuto nel 2016.
Per rendere più incisiva l’azione del club, la presidente Rommozzi si avvale della collaborazione di un direttivo, nutrito e affiatato: Adamo Angeletti, Guglielmo Borgiani, Michele Cicculli, Stefano Fede, Fabio Frascarelli, Federica Frontini, Nadia Antolini, Eliana Leoni, Mariano Marzola, Alessandra Massari, Pompeo Nicolì, Filippo Olivelli, Francesco Panico, Piergiorgio Parisella, Umberto Patassini, Maria Laura Pierucci, Stefano Senigallia, Massimo Serra, Gaia Tedesco, Gabriella Volpe.
Per maggiori informazioni o per sapere come entrare a far parte del Lions Club Macerata Host, si prega di scrivere a lionsclubmaceratahost@gmail.com .
Nonostante le condizioni meteo incerti, il concerto di Noemi in programma questa sera a Montecassiano, in Piazza Unità d’Italia, è confermato. L’attesa serata musicale avrà inizio con l’apertura delle porte alle ore 20:00, mentre il live della cantante prenderà il via alle 21:30. Per chi non avesse ancora acquistato il biglietto, sarà possibile farlo direttamente in piazza a partire dalle 19:00.
Per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, il Comune ha disposto alcune modifiche alla viabilità: a partire dalle 8:00 di questa mattina, la piazza è stata chiusa al transito veicolare, mentre dalle 17:30 anche il passaggio pedonale sarà interdetto, con accesso consentito solamente ai possessori del biglietto d’ingresso. Queste misure sono state adottate per assicurare un ambiente sicuro e organizzato, sia per il pubblico che per gli artisti.
L’amministrazione comunale invita quindi tutti a rispettare le indicazioni e a collaborare con il personale presente per vivere al meglio questa serata che si preannuncia ricca di emozioni e grande musica nel cuore del centro storico di Montecassiano.
Un pomeriggio all'insegna dell'inclusione, della gioia e della solidarietà quello che si è svolto giovedì scorso al Luna Park di Civitanova, dove, come da tradizione, si è rinnovato l’appuntamento con una giornata speciale dedicata ai ragazzi con disabilità. L’iniziativa, che ormai si tiene da diversi anni, è un gesto di grande cuore e solidarietà da parte del Luna Park, capitanato da Michele Greco, che ha voluto offrire gratuitamente il suo intrattenimento a ragazzi del territorio.
Durante il pomeriggio, tutte le giostre sono state messe a disposizione esclusivamente per loro, con una attenzione speciale per soddisfare le diverse esigenze e garantire un'esperienza sicura e divertente: l’impianto luci è stato abbassato, la musica è stata ridotta di volume e le giostre sono state calibrate in base alle esigenze degli ospiti, che dopo una bella giornata di divertimento, hanno deliziato di una merenda preparata ad hoc per loro, grazie al supporto delle famiglie e dei volontari.
L’assessore alle Politiche Sociali, Barbara Capponi, da sempre impegnata nel creare opportunità di inclusione, ha affiancato con entusiasmo questa iniziativa, partecipando attivamente all’evento. “Quest’anno l’iniziativa ha visto la partecipazione non solo dei ragazzi di Civitanova, ma anche di molti giovani provenienti da comuni limitrofi, grazie al passaparola tra famiglie e alla collaborazione con i centri diurni, che hanno accolto l’invito con entusiasmo – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. Un ringraziamento particolare va alla famiglia Greco e a tutti i collaboratori per la proattività e la sensibilità che hanno all'inclusione e all'accessibilità, a Kety Paglialunga, responsabile dello sportello disabilità dell’assessorato alle politiche sociali, nonché mamma referente per Omphalos e Blu Infinito, e a Marisa Bianchini, referente di ANFFAS che hanno contribuito a diffondere l’invito anche ad altri, inclusi i ragazzi del centro "La Crisalide" di Porto Sant’Elpidio. La rete ha fatto sì che l’evento fosse ancora più inclusivo e partecipato e la collaborazione tra istituzioni, privati e famiglie sancisce un cambio di passo culturale per una comunità davvero più a misura di tutti, in cui ciascuno è guardato e valorizzato nei propri talenti e nelle proprie esigenze, in un circolo virtuoso in cui nessuno resta indietro”.
Prosegue l’edizione 2025 di IncantoMarche, il festival musicale promosso dalla rete RisorgiMarche, con tre nuovi appuntamenti che promettono di incantare attraverso l’incontro tra musica, paesaggio e sperimentazione artistica.
La prima data è in programma giovedì 31 luglio sul Monte Torrone, a Ussita (MC). La giornata si aprirà alle 6:00 del mattino con un suggestivo concerto all’alba del Quartetto Angelico, formato da musicisti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Le sonorità intime e raffinate degli archi accompagneranno il sorgere del sole, per un’esperienza immersiva tra silenzi, natura e musica.
Nel tardo pomeriggio, alle 18:00, sempre sul Monte Torrone, salirà sul palco la BabelNova Orchestra, ensemble multiculturale che fonde ritmi e melodie provenienti da ogni latitudine. Erede della celebre Orchestra di Piazza Vittorio, BabelNova proporrà una vera e propria festa di suoni dal mondo, mescolando suggestioni mediterranee, echi africani e ritmi sudamericani in un’atmosfera coinvolgente e festosa.
Il festival tornerà poi domenica 3 agosto con un evento che unisce escursionismo e musica nei paesaggi dei Monti Sibillini. A Muccia (MC) si terrà il concerto-escursione "Diasilla" con Matteo Paggi (trombone) e Matteo Stella (elettronica). Il progetto, ispirato al profondo legame con le montagne marchigiane, trasforma il cammino in un'esperienza sonora immersiva, tra fiati, campionamenti e paesaggi acustici, dando vita a un palcoscenico naturale dove la musica si fonde con l’ambiente.
Ogni appuntamento di IncantoMarche rappresenta un invito a vivere la musica nella sua forma più autentica: qualità artistica, paesaggi unici, rispetto per l’ambiente e il piacere di camminare insieme tra le meraviglie delle Marche.
Biglietti disponibili su: www.ciaotickets.com/it/incantomarcheInfo e programma completo: www.incantomarche.it
Come da tradizione, tornano i Concerti nel Chiostro a Civitanova Alta, giunti alla 35esima edizione ed organizzati dall’associazione Pier Alberto Conti APS in collaborazione con l’Azienda dei Teatri e il Comune di Civitanova: artisti internazionali e grande musica saranno i protagonisti dei tre concerti estivi, in programma il 4, 9 e 12 agosto 2025, con inizio alle 21.15.
Il via è al teatro Annibal Caro lunedì 4 agosto, con il ritorno della pianista russo-ucraina Daria Parkhomenko, strepitoso talento della tastiera pluripremiato in concorsi internazionali e che già riscosse un enorme successo nella sua precedente apparizione a Civitanova.
Sabato 9 agosto ci si sposta allo spazio Multimediale San Francesco, dove si esibisce il Quartetto d’archi dell’orchestra sinfonica Rossini, con un programma che prende spunto proprio dal grande compositore pesarese. infine, martedì 12 agosto, la rassegna termina all’Annibal Caro con un concerto del famoso sassofonista Federico Mondelci e del celebre trombonista Massimo Morganti, insieme all’Orchestra italiana di sassofoni con un programma molto vario che spazia dal repertorio classico alla musica da film.
“Il nostro impegno per la cultura a Civitanova continua puntualmente - le parole del direttore artistico, il maestro Bruno Bizzarri -, anche in questa estate in cui non si potrà usufruire del chiostro di Sant’Agostino, bloccato per tutta la stagione a causa dei necessari lavori di restauro. I “Concerti nel Chiostro” escono quindi dal loro luogo usuale, ma rimanendo sempre fedeli alla causa di valorizzare la storia e l’arte del nostro borgo antico”.
Biglietti su www.ciaotickets.com e in tutti i punti vendita del circuito, nonché alla biglietteria del teatro Rossini e del teatro Annibal Caro. Sarà possibile acquistare i biglietti anche sul posto il giorno dell’evento a partire dalle 19.30.
Inaugurato oggi, lunedì 28 luglio, a Macerata il Museo della devozione Mariana. Aperta in contemporanea la mostra giubilare “Immagini di maternità - La bellezza della vita che nasce”, allestita al suo interno, nella cripta della Basilica della Misericordia: la mostra è parte integrante del progetto per il Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza” promosso dalla Conferenza Episcopale Marchigiana (CEM), patrocinato e sostenuto dalla Regione Marche. Il taglio del nastro è avvenuto nel pomeriggio, alle ore 17, alla presenza del vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e dalla vice sindaco Francesca D’Alessandro, dei consiglieri regionali Romano Carancini e Pierpaolo Borroni, numerose autorità civili e militari della città e del territorio, tra le quali Luca Marconi, gli assessori Laura Laviano, Paolo Renna, Andrea Marchiori e Silvano Iommi.
Il Museo della devozione Mariana è caratterizzato da un percorso costituito da documenti e pubblicazioni sulla sua storia e con opere mariane inedite provenienti dalle chiese chiuse per eventi sismici. Non solo, sono presenti doni ed ex-voto per grazia ricevuta offerti dai fedeli nel corso dei decenni e le testimonianze di alcune confraternite dedicate alla Vergine.
«L’idea è nata tre anni fa dalla mostra “Ma-donna”, che esponeva qui alcune immagini di devozione mariana – ha detto durante la cerimonia inaugurale il vescovo Marconi –, a partire da quella base di opere, abbiamo ristrutturato e perfezionato questo nostro piccolo Museo che, a ben vedere, non diventa più tanto ridotto se connesso in maniera armonica con la visita alla soprastante Basilica della Mater Misericordiae. Questa, infatti, è un vero scrigno di devozione e di arte mariana, con opere che coprono stili e epoche molto diverse».
In particolare, all’interno del museo è possibile ammirare una scultura proveniente da Treia e attribuibile al sec. XI, la Madonna orante del Sassoferrato, la lunetta della deposizione di Vincenzo Pagani e varie incisioni della famiglia del Piani e una piccola collezione di opere selezionate di autori contemporanei locali.
«Il museo si articola oggi in una prima sezione, in cui al centro è la devozione alla Mater Misericordiae, con opere e arredi sacri che ampliano quanto si è già potuto apprezzare nella visita alla Basilica superiore – ha spiegato ancora il Vescovo –, segue una seconda sezione dedicata agli ex-voto o alle opere donate alla Mater Misericordiae, tra autori anonimi ed artisti affermati, abbiamo una breve esempio di queste offerte d’arte, che spaziano dal 1500 agli ultimi anni del 1900. Una terza sezione, presenta alcune opere di devozione mariana provenienti da tutta la Diocesi, che la chiusura delle chiese a motivo del sisma, manterrebbe ancora nascoste nei depositi in cui sono state ricoverate. In questa terza sezione una sala è dedicata alla devozione alla Vergine Lauretana, vero centro della devozione mariana di tutte le Marche».
La mostra "Immagini di maternità" è altresì un tassello importante di quanto organizzato nella forma di un museo diffuso per il Giubileo all'interno di 14 strutture diocesane marchigiane, con allestimenti dedicati alla maternità e opere che raccontano la vita e la speranza attraverso i secoli. A Macerata, nella sezione riservata sono esposte quattro opere del XVII secolo attribuite al pittore anconetano Gian Battista Foschi che rappresentano l’Annunciazione, la Visitazione, la Natività, la Fuga in Egitto. Le quattro tele esposte provengono dal Duomo di Treia attualmente chiuso a causa del terremoto.
«La scelta dell’autore è anche determinata dal fatto che, con la riapertura della Cattedrale di San Giovanni, sono di nuovo visibili altri tre dipinti nella volta di questa chiesa monumentale dedicati alla vita di Sant'Ignazio di Lojola – ha proseguito mons. Marconi -, nella stessa chiesa la bellissima Cappella Razzanti, che brilla dopo il recente restauro in tutta la sua bellezza, presenta tutta la decorazione murale opera dello stesso pittore. Con l’esposizione di queste quattro tele e la visita seguente alla Cattedrale di San Giovanni, i turisti hanno ora la possibilità di riscoprire una parte significativa della produzione artistica del Foschi nel contado maceratese».
Sul valore delle opere sono intervenuti anche i curatori della mostra Ivano Palmucci e Denise Tanoni: «Giambattista Foschi è un artista "ritrovato" - hanno affermato -, per il quale si apre una stagione di ricerca e di studio finalizzata alla sua valorizzazione e a un giusto riconoscimento storico e critico. Per la scelta delle opere si è voluto privilegiare sia quei beni che gli eventi sismici ormai da quasi un decennio hanno oscurato e reso invisibili, sia l’elemento della novità, che in questo caso riguarda il pittore, il cui nome compare sporadicamente nelle fonti locali, in modo da rendere giustizia ad un patrimonio dimenticato».
Paura nel tardo pomeriggio di oggi, poco prima delle 19, in località Strada, a Camerino, dove un’abitazione è stata parzialmente interessata da uno smottamento del terreno. A causare il cedimento sarebbero state infiltrazioni d’acqua, accumulate probabilmente nei giorni precedenti.
L’instabilità del terreno ha provocato il crollo di una parte del muro perimetrale della casa, facendo scattare l’allarme. Non si registrano feriti, ma i danni strutturali hanno reso necessario l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto per mettere in sicurezza l’area e valutare le condizioni dell’immobile.
Grande sorpresa per la visita dell’ex presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder a Castelraimondo. Ad accoglierlo il sindaco Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli e gli assessori Ilenia Cittadini e Edoardo Bisbocci.
Il primo cittadino del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli felicissimo di questo incontro: “Una sorpresa davvero graditissima l’arrivo di Durnwalder qui in città, questo sta a significare la grande amicizia che ci lega ancora alla provincia di Bolzano, egli ha addirittura acquistato una casa nel Comune di Cupramontana; quindi, ha approfittato per venirci a trovare, siamo stati qualche ora insieme con la promessa che tornerà qui presto. La Provincia Autonoma di Bolzano - ha sottolineato - nel 1997 ha scelto Castelraimondo per aiutare in seguito al sisma, il sindaco di allora era proprio Renzo Marinelli. Da lì è nato un forte legame, la Provincia ha finanziato in toto la costruzione dell’attuale mensa scolastica, con lui arrivò anche il vicepresidente dell’epoca, Michele Di Puppo, il quale non ha mai perso occasione di essere qui con noi. Ci hanno dato un aiuto straordinario, hanno mandato a Castelraimondo anche gruppi dei loro cori, siamo stati benissimo insieme, nonostante avessimo avuto il terremoto. Durnwalder e Di Puppo sono due grandissime persone, importanti per la Regione Trentino Alto-Adige, a loro è anche stata data la cittadinanza onoraria”.
Germano Ercoli, imprenditore simbolo della manifattura marchigiana e presidente di Eurosuole e Goldenplast, interviene sull’accordo siglato in Scozia tra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha fissato al 15% l’aliquota sui dazi tra USA e UE, con l’esclusione temporanea di acciaio e alluminio.
“Era un dato ormai scontato – afferma Ercoli – Trump ha un modo di trattare più da uomo d’affari che da politico. Aveva sparato inizialmente al 30%, per poi chiudere a un’aliquota inferiore. Si poteva pensare al 15%, e così è stato. Ma ora bisogna capire quanto inciderà davvero sull’export europeo verso gli Stati Uniti”.
Per Ercoli la criticità più seria è l’effetto combinato tra dazio e svalutazione della moneta americana: “Il dollaro, dall’inizio dell’anno, ha perso circa il 15% di valore. Sommato al 15% del dazio, parliamo di un 30% in meno di competitività per le nostre imprese. È difficile da digerire. Anche per questo si parla sempre più spesso della necessità di svalutare l’euro o di rivalutare il dollaro”.
Il presidente di Eurosuole non nasconde la propria delusione per la scarsa attenzione al comparto moda e calzature nell’intesa transatlantica: “Mi dispiace che di scarpe e abbigliamento si sia parlato poco. Forse anche per colpa delle nostre associazioni, che non hanno mai spinto gli organi d’informazione come avrebbero dovuto. Se ne fossero stati più evidenti i benefici, magari avremmo potuto ottenere un’esenzione. In America non producono calzature come le nostre: avrebbero potuto passarle senza dazio”.
Eurosuole non esporta direttamente verso gli Stati Uniti, ma fornisce suole a clienti che lo fanno. “Un nostro cliente italiano con sede a Miami è convinto che riuscirà a superare le difficoltà legate all’aliquota. Anche lui si aspettava il 15%. È fiducioso e speriamo davvero che abbia ragione”.
Secondo le stime, il settore calzaturiero marchigiano genera circa 200 milioni di euro l’anno in export verso gli USA. “All’inizio potremmo accusare un contraccolpo – aggiunge Ercoli – ma non si andrà a zero. Resta però l’impressione che a livello associativo si sia fatto poco per far emergere il peso reale del nostro settore”.
L’imprenditore marchigiano allarga lo sguardo agli effetti macroeconomici dell’intesa: “Il cliente americano pagherà i prodotti europei più cari, e questo genererà inflazione. Non a caso la Federal Reserve ha deciso di non abbassare i tassi d’interesse. È chiaro che si temono effetti a catena. A quel punto non escludo un possibile dietrofront, se la pressione interna aumenterà”.
Ma è soprattutto il tema energetico a preoccupare Ercoli: “L’Unione Europea ha firmato un impegno per acquistare 750 miliardi di dollari in energia e armamenti dagli Stati Uniti. È un segnale di forte dipendenza strategica, che ricade direttamente sui costi delle imprese. In Italia, già penalizzata dai prezzi energetici più alti d’Europa, questo significa dover rigassificare il gas americano a Piombino, Ravenna e in altri porti, pagandolo molto di più. Forse – conclude – sarebbe il caso di rimettere sul tavolo anche la questione del metano dalla Russia, se si riuscisse a trovare una soluzione diplomatica alla guerra in Ucraina”.
Ercoli conclude con realismo e una richiesta chiara al sistema Paese: “Questo passo con gli Stati Uniti andava fatto: l’incertezza era insostenibile. Ma ora serve uno sforzo politico e industriale per ridurre i dazi nel tempo e per dare finalmente voce a settori – come quello calzaturiero – che rappresentano il meglio del Made in Italy nel mondo”.
Grande successo per l’edizione 2025 dell’EMF Recanati, che ha riempito piazza Giacomo Leopardi con migliaia di persone. Un pubblico giovane e variegato ha risposto con entusiasmo, confermando l’evento come uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate. L’EMF è tornato a invadere il centro storico di Recanati con un’energia travolgente, trasformando per una notte Piazza Leopardi in un grande tempio della musica elettronica.
L’atmosfera era quella dei grandi festival europei, con straordinari giochi di luci, effetti speciali e una produzione tecnica di alto livello che ha ammaliato, ancora una volta, i partecipanti di tutte le età. Un ruolo fondamentale lo hanno avuto l’impianto audio Myra di ultima generazione firmato FBT, partner tecnico storico dell’evento, e le spettacolari scenografie luminose a cura di Frenexport, sponsor tecnico per la parte luci. Gli effetti speciali hanno invece creato un’esperienza immersiva e coinvolgente, capace di trasformare la piazza in uno spazio sonoro e visivo unico nel suo genere. A fare la differenza è stata anche la varietà musicale offerta dai DJ in consolle, che hanno proposto una selezione ricca e dinamica, capace di far ballare la piazza dall’inizio alla fine.
Grande novità di questa edizione è stata la prima assoluta nel Centro Italia del “Techno Pilates”, un’attività organizzata in collaborazione con Happiness Group. La sessione, svolta nel tardo pomeriggio, ha unito movimento e musica elettronica, attirando un pubblico curioso e numeroso, dimostrando come il festival possa essere anche spazio per nuove esperienze legate al benessere fisico e mentale. Oltre all’intrattenimento, l’EMF ha posto grande attenzione anche ai contenuti sociali. In piazza erano presenti AVIS e la Cooperativa Sociale Pars, con attività di sensibilizzazione su prevenzione e salute rivolte ai giovani, confermando lo spirito inclusivo e responsabile dell’iniziativa. Tra i principali partner che hanno contribuito alla realizzazione del festival figurano BCC di Recanati e Colmurano, Birra Forst, Studiologic – presente in piazza con un’area “touch and try” dedicata alla prova degli strumenti musicali –, Fatar ed Elettromedia. Fondamentale anche il supporto di numerose piccole e medie imprese e operatori economici locali, che hanno creduto nell’iniziativa e ne hanno sostenuto lo sviluppo.
L’evento si è svolto con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Recanati, che continuano a sostenere un progetto capace di coniugare cultura, musica e territorio. L’EMF si conferma un appuntamento capace di coinvolgere generazioni diverse, valorizzando il patrimonio storico di Recanati e creando un ponte con le nuove forme di espressione artistica e digitale. Un festival che restituisce centralità alla piazza, trasformandola da semplice spazio urbano a luogo vivo di incontro e partecipazione. Alla fine della serata, tra volti stanchi e sorrisi soddisfatti, si percepiva chiaramente la sensazione di aver preso parte a un’esperienza autentica, segnata da musica, luci e scenografie che hanno saputo unire, emozionare e lasciare il segno.
È di tre medaglie il bottino di Marco Seri all’European Grand Prix di Arnhem. Dopo il bronzo ottenuto con la squadra composta da David Pasqualucci, Marco Seri e Manuel Sartorello, arrivano l’argento del mixed team (in coppia con Giulia Di Nardo) e il bronzo conquistato nell’individuale.
Marco Seri, arciere della ASD Arcieri del Medio Chienti, vive a Belforte del Chienti dove gestisce insieme a sua moglie Annalisa Agamennoni (campionessa dell’arco olimpico), il negozio di arcieria M’arco Archery, conosciuto e stimato in Italia e all’estero.
Marco dopo essere stato un arciere di alto livello nell’arco ricurvo (olimpico), conquistando molteplici titoli italiani e facendo parte per diversi anni della nazionale olimpica, da qualche tempo è passato alla divisione dell’arco compound. Anche in questa nuova divisione non sono mancati i risultati, che lo hanno portato a far parte del gruppo della Nazionale Italiana e a partecipare quest’anno a due trasferte dell’European Grand Prix.
L'arciere belfortese svolge anche l’attività di tecnico giovanile nella sua società ottenendo, insieme al team degli altri istruttori, ottimi risultati sia a livello regionale che nazionale. La soddisfazione è molta nella società degli arcieri del Medio Chienti e nella cittadina di Belforte del Chienti, per questi ultimi successi sportivi di Marco Seri, frutto dell’impegno e della dedizione per una passione per lo sport del tiro con l’arco.
Countdown per Marchestorie Show – Aspettando il Festival, con la grande musica live dei New Trolls la storica band progressive italiano e la cantautrice Roberta Giallo con tanti ospiti, ad ingresso libero, mercoledì 30 luglio alle ore 21 a Macerata in Piazza della Libertà con il patrocinio del Comune di Macerata.
Il secondo di cinque appuntamenti speciali, uno per ogni provincia, che accompagneranno il pubblico verso la V edizione del Festival Marchestorie – Poesia di Teatri il Festival della Regione Marche promosso da Fondazione Marche Cultura che vede la direzione artistica, dalla nascita, per il quinto anno consecutivo di Paolo Notari, affiancato dal 2024 da Davide Rondoni poeta di fama nazionale, e la conduzione di Alvin Crescini, in programma dal 13 settembre al 16 novembre 2025.
“La volontà della Regione Marche di introdurre e presentare con eventi speciali la nuova edizione del Festival Marchestorie nelle piazze della cinque provincie marchigiane è un’ulteriore dimostrazione di quanto il Festival abbia radicato la propria identità nella poesia e nei teatri dei nostri meravigliosi borghi, veri e propri gioielli storici e artistici incastonati nelle colline e nelle montagne della Regione. - Ha affermato Paolo Notari direttore artistico di Marchestorie - Per questi eventi speciali di anteprime abbiamo scelto degli artisti che potessero portare sulle piazze la grande storia della musica italiana e per Macerata avremo sul palco l'energia contagiosa dei New Trolls, un viaggio immersivo nella musica italiana fra i più grandi successi del leggendario gruppo musicale.”
A seguito dello scioglimento della band originale, Il Mito New Trolls nasce nel 1998, grazie al chitarrista Ricky Belloni e a Giorgio Usai tastiere e voce che accompagnati da Alex Polifrone (batteria) e Andrea Cervetto (basso e voce) proseguono da anni in Italia e nel mondo la storia della leggenda chiamata New Trolls. A Macerata si potrà rivivere un’ emozionate immersione musicale nei più grandi successi dei New Trolls, più vivi che mai nei cuori degli italiani, da “Una miniera”, “Aldebaran”, “Quella carezza della sera” a “Concerto Grosso” e molte altre per un indimenticabile concerto live sotto le stelle.
Tra gli ospiti musicali attesi della serata la cantautrice Roberta Giallo, scrittrice, visual artist, attrice, e performer teatrale nota per le sue originali e funamboliche performance, eseguite in solo pianoforte e voce.
Roberta Giallo vanta numerose collaborazioni con grandi artisti, uno su tutti Lucio Dalla che si era particolarmente affezionato alla sua musica. Per l’occasione la talentuosa cantautrice originaria di Senigallia offrirà al pubblico originali reinterpretazioni di alcune tra le più iconiche canzoni di Lucio Dalla.
A Marchestorie Show si potrà assistere all’esibizione unica di Diego Trivellini, l’incredibile “uomo Fisorchestra” che con la sua straordinaria fisarmonica elettronica, capace di ricreare l’emozione di un’intera orchestra sinfonica di cento strumenti, offrirà al pubblico un omaggio al Maestro Ennio Moricone.
Sul palco di Macerata l’antropologo Giacomo Recchioni racconterà la storia dei borghi marchigiani come sono nati e sviluppati nel corso dei secoli.
Il poeta e scrittore Alessandro Moscè parlerà della poesia e della letteratura dei borghi marchigiani che hanno tracciato le vie della nostra cultura e il legame indissolubile tra le parole e i luoghi che le hanno ispirate.
Una serata di grande musica e divertimento, spettacolo e poesia, per immergersi nello spirito della nuova edizione di Marchestorie, che accanto ai racconti e alle tradizioni dei borghi marchigiani celebra quest'anno la magia dei loro splendidi teatri storici!
Le prossime tappe di “MArCHESTORIE Show – Aspettando il Festival” dirette da Sabino Morra, aperte al pubblico, con inizio alle ore 21, saranno: il 5 agosto con Filippo Graziani a San Benedetto del Tronto, in Piazza Matteotti; l’11agosto a Marina di Altidona, Lungomare, Piazza Garibaldi e il 13 agosto a Fano, Ex Chiesa San Francesco con la Fisorchestra Marchigiana diretta dal M. Daiana Dionisi.
Una nuova realtà entra ufficialmente nella corsa per le Regionali 2025: si chiama Evoluzione della Rivoluzione (EDR) e si presenta come "un’alternativa radicale al panorama politico marchigiano".
Alla guida di EDR, come candidata alla Presidenza della Regione Marche, c’è Beatrice Marinelli, 42 anni, originaria di Jesi e residente a Civitanova Marche. Laureata alla Bocconi in Discipline Economiche e Sociali, imprenditrice e madre di due figli, Marinelli è attiva da anni nei comitati civici e nei movimenti per la tutela della sanità pubblica e dei diritti civili. Tra le sue esperienze, la co-fondazione del "Comitato Pro Ospedali Pubblici delle Marche" e del movimento nazionale "E Ora Basta Italia!", nato in opposizione alle misure restrittive durante l’emergenza sanitaria.
EDR si definisce un “anticorpo politico” più che un partito, e afferma di non voler entrare nel sistema per correggerlo, ma per ribaltarlo. "Non cambiamo le regole. Cambiamo il gioco" è lo slogan con cui il movimento si presenta.
Il gruppo fondatore è composto da cittadini, si legge nella presentazione, che «hanno agito concretamente nei territori quando altri restavano nei salotti televisivi». Con una forte impronta civica, Evoluzione della Rivoluzione si propone di "dare voce a una parte di elettorato spesso invisibile o distante dalle urne". Marinelli, scelta non da segreterie ma da una rete diffusa di comitati, incarna secondo il movimento "un nuovo modello di leadership: orizzontale, radicata e partecipativa".
Nonostante un meteo incerto, Piazza Bracaccini a Montefano ha vibrato di entusiasmo domenica 27 luglio alle ore 21, accogliendo una folla numerosa per la sua attesa inaugurazione. L'evento ha segnato la rinascita della piazza, evento atteso e desiderato dalla popolazione.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Angela Barbieri, l'intera Giunta Comunale (il Vicesindaco Mirco Monina e gli Assessori Franca Tronto, Nicola Caporaletti e Cinzia Alba Grazia Calvia, e i consiglieri comunali Gilberto Accattoli, Lorenzo Lampa, Giovanni Quatraccioni e Pamela Vissani). Erano presenti anche l'architetto Silvana Lisi, ideatrice e direttrice dei lavori, e la geometra Laura Carnevali in rappresentanza dell'ufficio tecnico comunale. A completare il quadro delle presenze istituzionali e della comunità, il parroco di San Donato, Don Iagnesh Shantappa Konganawor, il Vicesindaco del comune di Montecassiano Katia Acciarresi, e il Presidente Stefano Bonacci con il team della S.S.D. Montefano Calcio.
"L'intervento che abbiamo realizzato in piazza è una vera e propria trasformazione," ha dichiarato il sindaco Barbieri. "Abbiamo reso la piazza degna di questo nome, ampliando gli spazi esterni per le attività e migliorando l'accesso al paese. Vogliamo che la piazza sia viva, un luogo di incontro e condivisione per tutti."
Prima del taglio del nastro e della benedizione della piazza da parte di Don Iagnesh Shantappa Konganawor (Don Ignazio), l'amministrazione comunale ha voluto dare un segno forte di solidarietà, aderendo all'iniziativa "Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio". Alle 22 le campane del paese hanno suonato a lungo, un gesto simbolico per far sentire la voce di Montefano fino a Gaza, dimostrando vicinanza alla popolazione palestinese.
La serata è proseguita con un momento di grande passione sportiva: la presentazione della prima squadra della S.S.D. Montefano Calcio, che si prepara al prossimo campionato di Eccellenza, e del settore giovanile. L'ingresso trionfale degli Ultras della Montefanese, con striscioni, fumogeni viola e cori, ha infiammato l'atmosfera, celebrando il forte legame tra il club e la sua tifoseria.
Il Montefano Calcio si appresta a vivere una fase di significativo rinnovamento, con un focus particolare sul settore giovanile. Dopo 17 anni, Alfredo Camilloni cede il testimone a Federico Camilloni come responsabile, segnando un passaggio generazionale volto a infondere nuova linfa alla società. L'obiettivo è formare non solo atleti, ma anche persone che rappresentino con orgoglio i valori di rispetto ed educazione del Montefano Calcio.
È stato presentato anche il nuovo staff tecnico quasi interamente rinnovato, guidato dal mister Lorenzo Bilò, che avrà anche il ruolo di responsabile tecnico per il settore giovanile. Con lui, Andrea Zepponi, Mattia Casaccia e Marco Salvucci. Un plauso speciale è stato rivolto al direttore sportivo Lorenzo Gigli per l'allestimento della squadra e al dottor Brasca e a Lorenzo Calisti e Patrick Morichetti per il supporto medico. Il capitano Simone Bonacci, a nome della squadra, ha ringraziato per l'invito, sottolineando l'entusiasmo per l'inizio della preparazione atletica e l'accoglienza dei nuovi volti in quella che considera una vera e propria "famiglia". Come simbolo di gratitudine e amicizia tra la squadra e la comunità, il Capitano Bonacci ha inoltre avuto il piacere di donare un gagliardetto ufficiale della Montefano Calcio al Sindaco Barbieri.
La nuova Rosa della S.S.D. Montefano Calcio per la Stagione 2025-2026 presentata in Piazza Bracaccini: La rosa dei calciatori per la prossima stagione si presenta come un mix promettente di esperienza e gioventù, con un'età media che testimonia l'investimento del club sul futuro. Troviamo volti consolidati come il capitano Bonacci Simone (classe 1991), Bambozzi Lorenzo (classe 1994), Cingolani Andrea (classe 1995), Ferretti Daniele (classe 1986) e Frulla Mattia (classe 1992). A questi si affiancano giocatori nati negli anni '90 come Camilloni Federico (classe 1999), Martedì Mattia (classe 1998), Palmucci Matteo (classe 1997) e Rombini Federico (classe 1997).
Il focus sul settore giovanile è evidente dalla significativa presenza di talenti nati nel nuovo millennio: del 2003 abbiamo Stampella Tommaso, mentre i classe 2004 sono Fossi Dawit e Straccio Leonardo. Numerosa la rappresentanza dei classe 2005 con Nardaccione Angelo, Rosolani Corrado e Strappini Nicola. Ancora più giovani, i nati nel 2006 sono Cingolani Samuele e Grassi Francesco. Infine, a completare la rosa con un occhio al futuro, troviamo i giovanissimi del 2007: Angelucci Leonardo, Castignani Davide e Galeotti Lorenzo, e i classe 2008: D'Angelo Stefano, Moglie Alessio, Monina Marco e Talozzi Giorgio. Questa combinazione di esperienza e nuove promesse costituisce la solida ossatura della squadra che rappresenterà il Montefano nella stagione 2025-2026.
A fine inaugurazione, è stata inoltre aperta la mostra dell'artista Teresa Marasca, intitolata “Evanescente”, presso il Museo Ghergo, arricchendo ulteriormente l'offerta culturale della serata. La serata si è poi conclusa con l'esibizione musicale di Dave Orlando e un brindisi corale, offerto dall’amministrazione e reso possibile grazie al prezioso supporto dei volontari della Pro Loco di Montefano e dell'Associazione "La Rondinella".
La rinnovata Piazza Bracaccini presenta significative migliorie estetiche e funzionali: un manto stradale in sanpietrini, passaggi pedonali ben definiti, e un nuovo sistema di illuminazione a LED a basso consumo. Completano l'opera nuovi arredi urbani che rendono lo spazio più accogliente. Questo progetto, dal costo totale di 344.000,00 €, ha beneficiato di un contributo di 95.290,51 € dal GAL Sibilla.