di Picchio News

Civitanova, Cruciani fa 'sold out' al Cecchetti con le sue "Coppie": in tanti restano fuori (FOTO)

Civitanova, Cruciani fa 'sold out' al Cecchetti con le sue "Coppie": in tanti restano fuori (FOTO)

Teatro Cecchetti sold out, nel pomeriggio di sabato, per la presentazione del libro "Coppie" di Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore radiofonico, conosciuto al grande pubblico grazie alla trasmissione "La Zanzara". E sono state davvero tante le persone rimaste fuori dal teatro che avrebbero voluto partecipare all’evento patrocinato dal comune di Civitanova Marche ed organizzato da Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura e Turismo del comune.  "La partecipazione di così tanta gente - ha detto il sindaco di Civtanova Marche Fabrizio Ciarapica - è un segnale di entusiasmo e grande attenzione nei confronti dei temi trattati da Cruciani. Ci ha fatto divertire e soprattutto ci ha dato molti spunti di riflessione su alcuni aspetti della nostra vita quotidiana. Lo ringrazio per essere stato con noi, come ringrazio il pubblico presente e l’organizzatore Gianluca Crocetti".  Cruciani, spalleggiato da Crocetti e intervistato dal giornalista professionista Luigi Brecciaroli, ha raccontato senza pregiudizi, con ironia e molta curiosità, quegli oggetti instabili che sono le coppie: i loro capricci, le sorprese quotidiane, il sesso e l’amore, gli eccessi e le abitudini. "Sono molto contento della riuscita dell’evento che rappresenta una tappa del percorso culturale 'Filosofarte' da me ideato insieme a Diego Fusaro e ai tanti sponsor privati che credono e sostengono questa rassegna - dichiara il presidente Gianluca Crocetti - Vedere un teatro così pieno è stata una grande soddisfazione come lo è ogni volta che Filosofarte riempie locali e ristoranti. Ringrazio Cruciani per la sua grande disponibilità, il Sindaco Ciarapica sempre sensibile e vicino a questi eventi, la Regione Marche, l’Azienda Teatri ed il main sponsor Dima Cosmetic".  Il prossimo appuntamento della rassegna è il 3 febbraio nella sala consiliare con Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità e progresso, già dirigente Ericson ed ex direttore Rai. Con lui ci sarà anche il filosofo Diego Fusaro.

21/01/2024 13:15
Cacciatore accusa un malore improvviso: i vigili del fuoco lo recuperano in un canalone

Cacciatore accusa un malore improvviso: i vigili del fuoco lo recuperano in un canalone

Accusa un malore improvviso e si accascia a terra in una zona impervia: cacciatore recuperato dai vigili del fuoco. L'allarme è stato lanciato questa mattina, intorno alle 10:30, in contrada Messieri, nel territorio comunale di Ripatransone.  L'uomo si è sentito male durante una battuta di caccia. Una volta giunti sul posto gli operatori dei vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto sono scesi nel canalone in cui si trovava il cacciatore e, con l'ausilio di una barella, lo hanno riportato in superficie per consegnarlo alle cure dei sanitari. L'uomo, 79 anni, è stato trasferito per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto del Tronto. 

21/01/2024 12:00
Civitanova, il Carnevale alla Serra fa rima con amore: una settimana di eventi

Civitanova, il Carnevale alla Serra fa rima con amore: una settimana di eventi

Civitanova Marche si prepara già a una nuova festa: il Carnevale di Cupido alla Serra Laboratorio di Cucina Musica. Dall'8 al 14 febbraio, l'affascinante location rivierasca diventerà il palcoscenico di un'esperienza unica e indimenticabile. Ogni sera, vista la concomitanza del San Valentino, gli ospiti potranno immergersi in un'atmosfera romantica e coinvolgente, con feste a tema che celebrano l'amore in tutte le sue sfumature. Durante la settimana, la Serra Laboratorio di Cucina Musica si trasformerà in un vero e proprio paradiso per gli amanti del cibo, dell'intrattenimento, delle maschere e della musica. Sarà un'occasione unica per gustare prelibatezze culinarie, ballare al ritmo di note incalzanti e divertirsi in compagnia di persone speciali.    

21/01/2024 11:30
Paura nella notte, incendio nel negozio di fiori: ore per estinguere le fiamme

Paura nella notte, incendio nel negozio di fiori: ore per estinguere le fiamme

A fuoco un negozio di fiori, paura nella notte. L'allarme è scattato in via Alighieri, a Grottammare, quando - intorno all'una - è andato in fiamme il magazzino dell'attività commerciale. A lanciare l'sos sono stati i residenti.  Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto con nove uomini e l'ausilio di tre mezzi: un'autopompa, un'autobotte e una campagnola. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per diverse ore. L'incendio è stato estinto soltanto verso le quattro. I vigili del fuoco hanno, in seguito, provveduto alla verifica della struttura e a disporre l'accessibilità ai locali fino al ripristino delle normali condizioni di igienicità e sicurezza. Non è stato possibile salvare la merce presente all'interno del locale, andata distrutta con le fiamme.     

21/01/2024 10:10
Trovato cadavere in un casolare, l'ipotesi degli inquirenti: "È di Andreea Rabciuc"

Trovato cadavere in un casolare, l'ipotesi degli inquirenti: "È di Andreea Rabciuc"

Un corpo ridotto allo stato scheletrico è stato rinvenuto nel pomeriggio di sabato in un casolare nel territorio di Castelplanio, in provincia di Ancona. Il cadavere potrebbe essere verosimilmente quello di Andreea Rabciuc, la 27enne scomparsa nella zona di Montecarotto, a circa un chilometro dal luogo dove è stato rinvenuto il corpo. A consolidare l'ipotesi che si tratti di Andreea sono i resti dell'abbigliamento: un giubbotto e le scarpe. Per l'identificazione ufficiale ci vorrà però l'esame del Dna. La ragazza si era allontanata a piedi all'alba del 12 marzo del 2022, dopo una serata trascorsa con amici e il fidanzato Simone Gresti, con cui aveva litigato, in una roulotte. Ma di lei si erano perse completamente le tracce: inutili gli appelli della madre e degli amici, sui social o su 'Chi l'ha visto?', vari gli avvistamenti a Milano o Roma, finiti però nel nulla. Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco, la pm della Procura di Ancona Irene Bilotta e l'avvocato Emanuele Giuliani, legale di Simone Gresti che è l'unico indagato per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti. Per quasi due anni la zona circostante è stata battuta da carabinieri e soccorritori, ma il corpo è stato trovato a meno di un chilometro di distanza, in un fabbricato fatiscente che si trova sullo stesso lato della strada Montecarottese lungo la quale la ragazza, secondo il racconto degli amici e del fidanzato Simone Gresti, si era allontanata a piedi. Pochi giorni dopo la scomparsa le ricerche si sarebbero svolte anche nel casolare, dove però nessuno aveva visto il corpo. Che peraltro forse si trovava in una parte dell'immobile inagibile e quindi non controllata. Trra le ipotesi, tutte ancora da verificare, è che il cadavere sia stato portato lì in un secondo momento. È uno dei tanti interrogativi della vicenda di Andreea: resta l'interrogativo principale, cioè le cause del decesso. Ma anche in questo caso saranno necessari ulteriori accertamenti e l'autopsia, anche se il cadavere è ridotto quasi allo stato scheletrico. Il fidanzato Simone Gresti "è distrutto", ha detto la scorsa notte il suo legale, l'avvocato Emanuele Giuliani che ha assistito agli accertamenti di polizia scientifica nel fabbricato.      

21/01/2024 09:50
Basket, Matelica torna al successo e si riprende il primo posto: Cab Stamura Ancona ko

Basket, Matelica torna al successo e si riprende il primo posto: Cab Stamura Ancona ko

Una profonda e salutare boccata d’ossigeno. Non sono certo svaniti di colpo i problemi, ma dopo tre sconfitte consecutive la Halley Matelica aveva bisogno prima di tutto di una vittoria. Non è stata certo agevole sul campo di una combattiva Cab Stamura Ancona, ma i biancorossi se la sono presa d’autorità, rischiando il minimo sindacale contro una squadra che veniva da tre vittorie nelle ultime cinque giornate.  La Stamura parte senza alcun timore reverenziale e trascinata da un caldissimo Zanotto (9 punti in una manciata di minuti) si mette subito alla testa del match. Pian piano Matelica si scioglie dal gelo del PalaPrometeo Estra e inizia trovare il suo ritmo in attacco, salendo fino al +7 (10-17 al 5’), ma i dorici sono sul pezzo e, nonostante qualche palla persa di troppo, restano in scia per tutto il primo tempo, andando all’intervallo lungo sotto solo di 2 (39-41). La Halley cambia marcia al rientro dagli spogliatoi, piazzando un parziale di 0-12 che fa decollare i biancorossi a +14 (39-53 al 24’), ma non è ancora giunta l’ora della fuga per gli ospiti. Perché la Stamura ha gran cuore, alza l’intensità in difesa e recupera punto su punto fino ad affacciarsi sul -3 (52-55) nella parte finale del terzo quarto. Riccio caccia indietro i biancoverdi, ma la Vigor rivede i fantasmi di Civitanova quando Piccionne da metà campo sulla sirena di fine terzo periodo, come aveva fatto Bazani mercoledì sera, sigla il 55-60 con cui si entra negli ultimi 10’. Stavolta, però, il finale per la Halley è diverso. I matelicesi, pur con la spia della riserva evidentemente accesa, riportano il vantaggio intorno alla doppia cifra e tengono a bada gli esuberanti ragazzi di coach Petitto, che rientrano fino al -7 (67-74 a 2’ dalla fine) ma non mettono mai davvero paura alla Vigor. Un successo che riporta la Halley per 24 ore solitaria in testa alla classifica, visto il contemporaneo ko del Bramante contro la Amatori Pescara e la sfida di domani tra Senigallia e Loreto. Ma soprattutto che dà modo alla squadra di affrontare con maggiore serenità la settimana che porta al match di domenica prossima a domicilio contro la lanciatissima Attila Junior Porto Recanati. CAB STAMURA ANCONA-HALLEY MATELICA 69-79 ANCONA: Bora 4, Monaco ne, Gallo 11, Filippetti 2, Piccionne 17, D’Agnano 8, Kumer 7, Tamboura 2, Barletta 2, Zanotto 11, Paoletti 5, Balducci. All.: Petitto. MATELICA: Provvidenza, Mentonelli ne, Ferretti ne, Carone, Mazzotti 11, Ciampaglia 2, Riccio 20, Mariani 22, Sulina 2, Musci 15. All.: Trullo. ARBITRI: Sperandini, Ciaralli. PARZIALI: 22-24, 17-17, 16-19, 14-19.

21/01/2024 09:40
Futsal, la Kappabi Potenza Picena perde il braccio di ferro contro la Dozzese

Futsal, la Kappabi Potenza Picena perde il braccio di ferro contro la Dozzese

La Kappabi Futsal Potenza Picena cede per 4-5 dopo una battaglia contro la Dozzese. I potentini sfoderano una prestazione di sostanza e qualità ma non basta contro la seconda forza del torneo, più cinica e un pizzico più fortunata nel riuscire a conquistare tre punti pesanti. Una prova comunque da cui ripartire per il duo Nikinha – Moro in vista dei prossimi appuntamenti. Potentini che recuperano alcuni acciaccati ma sono privi dello squalificato Gomez. Primo tempo equilibrato con le due squadre che giocano a viso aperto, senza risparmiarsi. Occasioni da ambo le parti ma a sbloccare il match è Nikinha al 7’, con un gol da due passi su assist di Pizzo. La Dozzese risponde con tre montanti e trova il gol da corner con l’appoggio di Martella al 13. Ancora equilibrio in campo con i potentini che provano il quinto di movimento nel finale ma si rimane sull’1-1. Secondo tempo altrettanto scoppiettante con i potentini che provano due volte la fuga in avanti, con Di Iorio e Belleggia, ma gli ospiti rispondono con Arellano, gran slalom il suo, e Kakà. Il brasiliano si accende e regala il 3-4 ai suoi, seguito dalla botta sotto misura di Badahi. Sembra finita ma Sgolastra riapre i giochi al 18, 4-5. Finale arrembante per i potentini ma il risultato non cambia.  "E’ un periodo che ci gira un po' male – afferma mister Giuseppe Moro – Abbiamo fatto una bella prova contro un’ottima squadra ma dovremo lavorare maggiormente sull’aspetto mentale perché abbiamo subito alcuni gol evitabili. Sicuramente possiamo trarre alcune indicazioni positive da cui ripartire". KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA – DOZZESE 4-5 (1-1 pt) KAPPABI FUTSAL POTENZA PICENA: Luciani, Di Iorio, Nunzi, Giacomelli, Pizzo, Nikinha, Carnevali, Babucci, Rossi, Sbacco, Belleggia, Sgolastra. All. Moro-Nikinha  DOZZESE: Sangiorgi, Fanile, Martella, Lefons, Drago, Badahi, Conti, Fuentese, Kakà, De Lollis, Golinelli, Younes. All. Vanni Arbitri: Turano di Roma 2, Di Donato di Merano Reti: 1-0 7' Nikinha, 1-1 13' Martella // 2-1 3' st Di Iorio, 2-2 5' st Fuentes, 3-2 10' st Belleggia, 3-3 12' st Kakà, 3-4 14' st Kakà, 3-5 17' st Badahi, 4-5 18' st Sgolastra  Note: Ammonito Kakà  

21/01/2024 09:00
Promozione, la Sangiorgese espugna la Cluentina: tris a domicilio per i biancorossi

Promozione, la Sangiorgese espugna la Cluentina: tris a domicilio per i biancorossi

Mezz’ora di perfetto equilibrio tra le due squadre con una buona occasione per parte: al 10’ è pericolosa la Cluentina con un cross perfetto di Giaconi che Ribichini, di testa, spedisce di pochissimo a lato mentre al 20’ risponde la Sangiorgese con una conclusione di Frascella, anch’essa di poco sul fondo. L’inerzia della gara viene spezzata al 30’ quando il portiere biancorosso Rocchi esce a valanga su Frinconi e lo manda al tappeto: rigore ineccepibile che Trombetta infila alla sinistra dello stesso Rocchi il quale intuisce ma non arriva a deviare. Nella ripresa la Sangiorgese sfrutta una dormita della difesa avversaria grazie a Murazzo che si infila come un coltello nel burro tra le maglie biancorosse e trafigge ancora Rocchi (51’). Tutto facile a questo punto per i neroazzurri che gestiscono la gara grazia anche la grande esperienza dei loro senatori mentre la Cluentina smette di giocare di squadra e, di fatto, si consegna all’avversario: solo un acuto di Mongiello (palo al 66’ in spettacolare semirovesciata) dà l’illusione di una reazione dei ragazzi di Canesin vanificata, tuttavia, dalla magistrale punizione calciata da Trombetta (67’) che si spegne in fondo al sacco alla sinistra del portiere biancorosso. I minuti finali e l’estenuante (nonché inutile) recupero concesso dal direttore di gara fanno registrare un altro calcio piazzato di Trombetta (83’) bloccato da Rocchi poi si attende solo il fischio finale, liberatorio più per la Cluentina che per la Sangiorgese. Amareggiato mister Canesin: “sconfitta meritata perché abbiamo reagito al gol con l’atteggiamento sbagliato cercando giocate individuali e disunendoci; peccato perché, se fosse entrata quella conclusione di testa di Ribichini dopo dieci minuti, avremmo assistito ad una partita diversa. Dobbiamo reagire immediatamente anche se la prossima trasferta è, sulla carta, proibitiva”. Sulla stessa linea il presidente biancorosso Massimiliano Marcolini: “dopo il rigore non abbiamo reagito e, al contrario, ci siamo pian piano spenti sempre di più. I pochi sprazzi e le poche occasioni che abbiamo avuto, per ironia della sorte, sono stati sempre una sorta di preludio ai gol dell’avversario. Mi auguro che questa seconda sconfitta casalinga consecutiva ci insegni a capire cosa abbiamo sbagliato e a preparare una reazione immediata, già sabato prossimo a Matelica quando incontreremo una squadra fortissima: non avremo nulla da perdere e, se l’atteggiamento, il cuore, il lavoro saranno quelli giusti, ce la giocheremo”. Andrea Mengoni, allenatore della Sangiorgese, si complimenta dapprima con Canesin (“la Cluentina è una squadra organizzata e, a dispetto del risultato, si vede l’impronta di un allenatore capace”) poi con i suoi ragazzi (“tanto equilibrio fino al gol del vantaggio poi siamo stati bravi a gestire il risultato, quindi a chiuderla”) ma non vuol sentir parlare di obiettivi: “tutte le volte che abbiamo provato a guardare sopra di noi ci è andata male quindi continuiamo a guardarci le spalle: sabato prossimo avremo una partita importante in casa contro il Trodica, proviamo a prepararla bene e a vincerla poi vedremo cosa fare di questa stagione”.

20/01/2024 19:10
Morrovalle, premio Menghini Molini alla biblioteca di Palazzo Lazzarini: otto studenti premiati

Morrovalle, premio Menghini Molini alla biblioteca di Palazzo Lazzarini: otto studenti premiati

Si sono svolte stamattina alla biblioteca di Palazzo Lazzarini le premiazioni della 18° edizione del “Premio Menghini-Molini”, con il quale i Comuni di Morrovalle e Potenza Picena, con la collaborazione degli istituti comprensivi Via Piave di Morrovalle e Leopardi e Sanzio di Potenza Picena, assegnano dei riconoscimenti agli studenti più valenti residenti nelle due città, relativamente all’anno scolastico 2022/2023. Il premio nasce dalla volontà della famiglia di ricordare Bruno Menghini, medico potentino, e sua moglie Mila Molini, insegnante morrovallese, scomparsi nel 2002. Da allora i familiari hanno indetto questa iniziativa in loro memoria, per ricordare due persone che hanno sempre fatto dell'importanza della cultura e dell'istruzione nella crescita dei ragazzi un principio imprescindibile. Alla premiazione erano presenti il figlio della coppia, Italo Menghini, e il cugino Franco Menghini, affiancati da Franco Forti, ex dirigente dell’istituto comprensivo Sanzio di Potenza Picena, dalla dirigente del comprensivo Via Piave di Morrovalle Arianna Simonetti e dai sindaci dei due Comuni coinvolti, Andrea Staffolani per Morrovalle e Noemi Tartabini per Potenza Picena, oltre ai dirigenti dei rispettivi uffici cultura Roberta Emiliani e Domenico Pescetti. Otto i premiati tra le 46 domande arrivate, 25 da Morrovalle e 21 da Potenza Picena: nella categoria terza media i vincitori sono stati Cesare Spernanzoni per Morrovalle e Cristian Barboni per Potenza Picena; nella categoria scuole superiori Davide Faleburle ed Edoardo Pulcini per Morrovalle e Riccardo Amicuzzi e Matteo Baldoncini per Potenza Picena; nella categoria università, Giulia Scocco per Morrovalle e Laura Galassi per Potenza Picena. Ad ognuno di loro, oltre a una pergamena un assegno da 333 euro per le categorie scuola media e superiore, da 500 euro per l’università. «Ringrazio i ragazzi per l’impegno, la passione e la dedizione che hanno messo nello studio, ma soprattutto ringrazio coloro che vi sono stati vicini in questi anni per aiutarvi a raggiungere questo risultato, ovvero i genitori e i docenti – ha rimarcato il sindaco Staffolani – avete fatto un percorso importante, di formazione culturale ma anche sociale e di crescita personale. È bello che ogni anno la famiglia Menghini-Molini metta a disposizione ogni anno risorse per un premio di questo tipo, che valorizza i ragazzi che ci hanno lavorato a fondo. Gli obiettivi non si raggiungono per caso, ma perché ognuno di noi se ne dà uno da raggiungere». In una ormai consolidata logica di alternanza, l’edizione 2025 del premio si terrà a Potenza Picena e il sindaco Tartabini ha già dato appuntamento per il prossimo anno. «Ringrazio fortemente la famiglia Menghini-Molini, ho avuto il piacere di conoscerla da vicino in questi anni oltre che per questa lodevole iniziativa anche per il fatto che ci hanno donato un immobile con una destinazione specifica: quella di polo culturale, che poi intitoleremo alle due famiglie – ha sottolineato Tartabini – come Comune, l’abbiamo candidato ai bandi per la Rigenerazione urbana, abbiamo ottenuto le risorse necessarie e lo adegueremo con tutto il necessario per donare un nuovo spazio alla comunità cittadina. Oltre ai complimenti a tutti, rinnovo l’invito al prossimo anno nella nostra città».

20/01/2024 18:20
Treia, costo delle materie prime aumentato: 270mila euro per i lavori alla chiesa di Sant'Ubaldo

Treia, costo delle materie prime aumentato: 270mila euro per i lavori alla chiesa di Sant'Ubaldo

La struttura commissariale sisma 2016 ha destinato un contributo di 270 mila euro per gli interventi di riparazione dei danni strutturali e di rafforzamento antisismico della chiesa di Sant'Ubaldo, situata nel comune di Treia . I lavori presso l'istituto di culto sono stati avviati proprio con la fine dell'anno e la somma erogata risponde alla necessità di ovviare all'aumento del costo delle materie prima.  Alla chiesa di Sant'Ubaldo era già stato riconosciuto un primo finanziamento di 450 mila euro ai quali tramite l'ordinanza n.105 e ora se ne aggiungono ulteriori 270 che saranno trasferiti alla diocesi Diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli - Treia in qualità di soggetto attuatore. La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2024.  Il commissario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: "All'interno della vasta opera di ricostruzione nell'Appennino centrale, il più grande cantiere d'Europa, proseguono gli interventi di restauro e recupero degli edifici di culto. Si tratta di luoghi estremamente importanti non solo dal punto di vista storico e artistico ma anche, e soprattutto, per il fatto che rappresentano imprescindibili punti di riferimento per le comunità dei fedeli che vivono nei nostri borghi. Le chiese sono luoghi sacri e al contempo custodiscono le nostre radici. Nel caso della chiesa di Sant'Ubaldo, così come per molti casi relativi alla ricostruzione pubblica e di edifici di culto, siamo dovuti intervenire in corso d'opera allo scopo di ovviare a quell'aumento nel costo dei materiali. Si tratta di una criticità intervenuta quando il percorso della ricostruzione era già stato avviato alla quale stiamo rispondendo in modo adeguato al fine di scongiurare il rallentamento dei lavori. Il cambio che stiamo imprimendo prosegue".

20/01/2024 16:39
Due morti sul lavoro in un giorno nelle Marche. I sindacati: "Dopo il silenzio servono azioni concrete"

Due morti sul lavoro in un giorno nelle Marche. I sindacati: "Dopo il silenzio servono azioni concrete"

Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie delle vittime degli ultimi due tragici infortuni sul lavoro nelle Marche, ma subito dopo l'azione per dire che la prevenzione e la sicurezza sul lavoro sono priorità". Così i sindacati Cgil, Cisl e Uil Marche in un comunicato unitario.  "Certamente il giorno dopo le ennesime tragedie sul lavoro serve soltanto unirsi al dolore di quanti hanno perso i propri cari - si legge nella nota -. Poi, però ci deve essere il tempo della riflessione e della condivisione di principi e di regole. Il principio è che il lavoro è un diritto e uno strumento per realizzare i propri sogni e partecipare alla crescita di una intera società - sottolineano i sindacati - la regola è che non si può morire per il lavoro, sicuramente quasi sempre basterebbe rispettare le norme esistenti. Ci stiamo abituando a quello che è invece un bollettino di guerra, morti e feriti sul lavoro non possono essere considerati una normalità, non ci deve essere assuefazione". LEGGI ANCHE: Precipita dal tetto di un'azienda: muore operaio 50enne  "Nel 2023 ci sono stati nelle Marche 15.714 infortuni e 21 morti . scrivono Cgil, Cisl, Uil Marche -. I numeri servono per la statistica, ma dietro i numeri ci sono cittadini marchigiani che sono morti o hanno subito gravi infortuni. Continuiamo a chiedere alla Regione di investire in prevenzione, di potenziare i controlli, di avviare una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e di condizionare alla realizzazione di investimenti in sicurezza la concessione di risorse alle imprese". "Alle imprese . aggiungono - chiediamo di fare piani reali, e non di facciata, sulla sicurezza veri, chiediamo loro di investire in formazione.   Il silenzio per partecipare al dolore delle famiglie private dei loro affetti, poi l'azione e per questo chiediamo alla Regione di convocare urgentemente le parti sociali per decidere insieme azioni concrete. Azioni per mettere fine a un bollettino di guerra indegno del nostro Paese e del vivere civile" è la conclusione. LEGGI ANCHE: Tragedia sul lavoro, fabbro muore avvolto dalle fiamme nel suo laboratorio 

20/01/2024 16:37
Matelica celebra il compatrono San Sebastiano: presenti autorità e il vicesindaco Cingolani

Matelica celebra il compatrono San Sebastiano: presenti autorità e il vicesindaco Cingolani

È stata celebrata questa mattina, sabato 20 gennaio, la festa di San Sebastiano, compatrono della città di Matelica e Santo protettore dei vigili urbani. La ricorrenza è stata onorata con una Santa Messa presso la cattedrale di Santa Maria a cui ha preso parte il corpo della polizia locale cittadino insieme ai membri del corpo dell’Unione Montana, entrambi guidati dal comandante Giuseppe Corfeo. Al loro fianco il vicesindaco e assessore alla sicurezza e polizia urbana Denis Cingolani. «Una mattinata che è servita non solo per celebrate il nostro compatrono San Sebastiano, ma anche per ringraziare e rendere omaggio al corpo di polizia locale che è impegnato quotidianamente tutto l’anno per il bene della nostra città e del territorio» ha fatto sapere Cingolani.

20/01/2024 16:00
Scontro tra auto al raccordo autostradale: due feriti estratti dalle lamiere

Scontro tra auto al raccordo autostradale: due feriti estratti dalle lamiere

I vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto sono intervenuti, intorno alle 12, alla fine del raccordo autostradale 11 per lo scontro tra due vetture. Una volta sul posto, i pompieri hanno soccorso due persone rimaste bloccate all’interno di una delle vetture. Pe estrarle, e metterle a disposizione dei sanitari, si è reso necessario l’uso di specifiche attrezzature in dotazione. I tre occupanti dell’altra macchina erano usciti all’esterno autonomamente. Successivamente è stata messa in sicurezza l’intera zona incidentale.  

20/01/2024 15:34
Giorno della Memoria, due iniziative all'Unimc

Giorno della Memoria, due iniziative all'Unimc

In vista del Giorno della Memoria 2024, l’Università di Macerata ha organizzato due iniziative aperte al pubblico, per riflettere e approfondire una delle pagine più nere della storia Umana attraverso testimonianze, letture e approfondimenti multidisciplinari, così da trasformare la memoria del passato in chiave per costruire un futuro di pace. Il primo appuntamento è per lunedì 22 gennaio, alle ore 11:30 a Palazzo Ugolini in corso Cavour 2, nell'aula che dallo scorso anno l'Ateneo ha voluto intitolare a Edith Bruck, la scrittrice e poetessa sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti. Dopo il saluto del rettore John McCourt, introdotto dal direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, interverrà Emanuele Fiano, direttore scientifico della Fondazione Fossoli di Carpi e membro della Comunità ebraica di Milano. La seconda iniziativa è una tavola rotonda organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata, la Prefettura e l'Istituto per la resistenza e l'età contemporanea sul tema "Dopo Auschwitz. La lezione genocidaria nel XXI secolo": per giovedì 25 gennaio, alle ore 17:00 alla biblioteca di Ateneo nel Palazzo del Mutilato, piazza Oberdan 4. Sarà un approfondimento multidisciplinare che vedrà confrontarsi docenti di varie discipline, introdotti dal rettore John McCourt, dal prefetto Isabella Fusiello, dall'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta e dal presidente dell'Istituto storico Juri Meda. Interverranno, quindi, i docenti di diritto romano Pierangelo Buongiorno, di diritto internazionale Andrea Caligiuri, di storia contemporanea Annalisa Cegna, di filosofia politica Natascia Mattucci, di critica letteraria e letterature comparate Michela Meschini e di lingue e letterature anglo-americane Tatiana Petrovich Njegosh.

20/01/2024 14:50
"Alto impatto", stazioni ferroviarie sotto la lente: 140 persone controllate a San Severino e Fabriano

"Alto impatto", stazioni ferroviarie sotto la lente: 140 persone controllate a San Severino e Fabriano

Nelle stazioni di Fabriano e San Severino Marche sono state controllate complessivamente 140 persone, di cui 58 minori, 38 extracomunitari. 5 le pattuglie impiegate con 11 uomini Si è conclusa il 19 gennaio scorso l’operazione “Alto Impatto”, che ha visto impegnati nei controlli straordinari gli uomini della polizia ferroviaria di Fabriano, in collaborazione con le unità cinofile della polizia di Stato e il personale di FS Security. Svolti ormai periodicamente, i controlli straordinari hanno come obiettivo anche quello di incrementare la percezione di sicurezza in ambito ferroviario e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni grazie alla maggiore visibilità sul territorio delle forze dell’ordine. In questi giorni, muniti anche di smartphone e metal detector, gli agenti del compartimento polizia ferroviaria sono stati particolarmente impegnati nelle varie stazioni delle tre regioni di competenza territoriale, allo scopo contrastare le fenomenologie delittuose in ambito ferroviario, in particolare, al contrasto dell’illegale presenza sul territorio nazionale  di cittadini extracomunitari e di minori non accompagnati, nonché alla prevenzione degli imbrattamenti con graffiti perpetrati in danno dei convogli lasciati in sosta negli scali.

20/01/2024 12:40
Civitanova, "L'eredità del Medioevo": ai Martedì dell'arte torna il professor Roberto Mancini

Civitanova, "L'eredità del Medioevo": ai Martedì dell'arte torna il professor Roberto Mancini

Secondo appuntamento di gennaio 2024 con i Martedì dell’Arte, che accompagnano il pubblico con lezioni che spaziano in tutti i campi dell’arte e, più in generale, della cultura. L’ormai tradizionale evento è curato dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri. Martedì 23 gennaio 2024 ritorna il professor Roberto Mancini, che relazionerà sull’eredità del Medioevo. L’incontro è in programma alle 18 al cine-teatro Cecchetti (ingresso libero). Il calendario 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni e la nuova stagione vede salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti. Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.  Inoltre, nell’ambito della rassegna, sarà possibile ammirare in questi giorni al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Tiziana Mandolesi. La mostra è visitabile fino al 6 febbraio, in orario di apertura del cine-teatro.

20/01/2024 12:05
Civitanova, balneari in acque agitate. Battistelli: "Se chiudiamo tutti per una stagione, che fine fa il Pil?" (VIDEO e FOTO)

Civitanova, balneari in acque agitate. Battistelli: "Se chiudiamo tutti per una stagione, che fine fa il Pil?" (VIDEO e FOTO)

(Servizio di Arianna Pannocchia, riprese video e montaggio di Alessandro Vallese) Le attuali modalità di gestione da parte del governo italiano rispetto alla tanto discussa legge Bolkestein stanno suscitando profonda indignazione tra diverse categorie di lavoratori e in particolar modo quella dei gestori dei balneari. Per quanto riguarda questo specifico settore, la direttiva europea sopracitata prevede che le concessioni demaniali debbano essere rinnovate periodicamente attraverso delle gare pubbliche. Tutto ciò, fin dall’inizio, ha scaturito molte proteste e lamentele da parte dei balneari italiani, che temono di perdere le loro concessioni e i loro investimenti, a favore di soggetti esteri, multinazionali o speculativi. I gestori rivendicherebbero il diritto di mantenere le loro concessioni, sostenendo di aver contribuito alla valorizzazione e alla tutela del territorio costiero, e di aver garantito occupazione e qualità dei servizi, frutto di anni di lavoro e sacrifici. In questo clima agitato, quali soluzioni sta adottando il governo italiano? Quest’ultimo ha cercato di difendere gli interessi dei balneari, chiedendo alla Commissione europea delle proroghe e delle deroghe alla direttiva Bolkestein. Tuttavia, queste richieste sono state respinte o contestate dalla Commissione, che ha avviato una procedura di infrazione contro l'Italia, accusandola di violare il diritto europeo e di creare incertezza giuridica nel settore. La questione è ancora in corso di definizione, tra ricorsi, sentenze e negoziati, e non si esclude che possa arrivare fino alla Corte di giustizia europea. A fornirci un commento più approfondito, da una prospettiva interna, quella di chi lavora nel settore balneare da decenni, è Stefano Battistelli, rappresentante della sezione civitanovese di “Popolo Produttivo” e gestore dello chalet Caribean: “Il problema è che l’Europa non vuol sentir parlare di proroga, non può essere quest’ultima uno strumento valido. Abbiamo trovato e fornito delle precise soluzioni al governo, come quella di avvalersi dell’articolo 10 del Codice della navigazione che è inattaccabile in una situazione di scadenza delle concessioni. In un primo momento, queste proposte sono state prese così com’erano poi sostituite da quelle del senatore Gasparri”.  Sempre Battistelli ha poi aperto un'altra questione, quella delle mappature: “Il governo ha fatto la mappatura al 10 %, omettendo laghi e fiumi e concentrandosi solo sulle coste, andando contro tutte le leggi e sentenze di Stato che impongono una mappatura completa, esponendo così l’Italia a una procedura d’infrazione da parte dell’Europa”.  Da ciò scaturisce l’ipotesi  che si accampa dietro l’interrogativo: “Perché il governo manda una mappatura parziale? Questo- contunua il rappresentante di “Popolo Produttivo”- fa pensare che dietro ci sia una situazione prestabilita da tempo la quale va a favore esclusivamente dei grandi gruppi, delle multinazionali che fagocitano il piccolo imprenditore, chi ha le partite Iva”.  Nell’ordinamento italiano la “concessione demaniale”, con cui lo Stato dà in concessione a un privato un proprio bene, come una spiaggia, sarebbe qualcosa di diverso dalla “autorizzazione alla prestazione del servizio”, l’atto che autorizza appunto a fornire determinati servizi al pubblico e che, insieme alla “libertà di stabilimento” è uno dei principi fondanti della legge Bolkestein.  I balneari, infatti, hanno in concessione solo il suolo, tutto il resto è proprietà privata, con investimenti privati, voluti dai vari precedenti governi per lo sviluppo dell’economia turistica, tramite delle specifiche leggi. “Perché- prosegue Stefano Battistelli- vuoi portare via a me la concessione quando c’è n’è una libera, che sta al bando dal 2020? Se decidiamo di chiudere per una stagione, dove va finire il Pil? Il canone è basso ma allo stesso tempo pago l’Imu e sono un affittuario, pago la Tari per tutto l’anno, la cura della spiaggia e il salvataggio, che è a servizio anche della spiaggia libera. Abbiamo investito nel corso degli anni e ora rischiamo di trovarci senza più nulla, causando un danno all’economia locale”.  

20/01/2024 11:40
Superstrada, riaperta al traffico la galleria "Varano": si viaggia su una sola corsia

Superstrada, riaperta al traffico la galleria "Varano": si viaggia su una sola corsia

L’Anas comunica la riapertura al traffico della strada statale 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche) tra gli svincoli di Colfiorito e Serravalle di Chienti, chiusa lo scorso 24 dicembre a causa dei danni provocati dall’incendio di un veicolo (leggi qui per saperne di più). Per consentire il completamento dei lavori di ripristino degli impianti danneggiati il transito è provvisoriamente consentito su una corsia per ogni senso di marcia fino al termine degli interventi. L’incendio era stato originato da un’autovettura che transitava in direzione Foligno. I danni causati dalle fiamme agli impianti tecnologici e di sicurezza avevano reso necessaria la chiusura di entrambe le canne del tunnel.  Dopo le prime verifiche tecniche, Anas ha avviato gli interventi di ripristino consentendo la riapertura di una corsia per ogni senso di marcia. La conclusione dei lavori e la rimozione del cantiere è prevista entro due mesi. “Impegno mantenuto” -  ha affermato l'assessore regionale alle infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli -  “che dà seguito agli accordi stabiliti nel corso del tavolo tecnico convocato dall'assessore e svoltosi lunedì scorso a Serravalle del Chienti, alla presenza dei tecnici Anas, delle categorie economiche e del sindaco del comune maceratese”.”I problemi ci sono e ci saranno sempre”.  "Quello che poi è nostro compito è trovare le soluzioni migliori per risolverli" - continua l'assessore Baldelli - ."La discriminante è una sola: il tempo e la sicurezza che chiediamo per le nostre infrastrutture. E in questo caso sottolineiamo rapidità e concretezza. Ringrazio Anas e ringrazio il prefetto di Macerata per la riunione operativa di giovedì con forze dell'ordine, vigili del fuoco e tutti gli enti interessati che ha permesso di mettere a punto le procedure necessarie. L'economia non si può fermare. Neanche le infrastrutture".

20/01/2024 11:08
Polizia locale, l'allarme della Cisl Fp: "Servono più assunzioni e nuove dotazioni strumentali"

Polizia locale, l'allarme della Cisl Fp: "Servono più assunzioni e nuove dotazioni strumentali"

In occasione del patrono delle polizie locali, San Sebastiano, la Cisl Funzione pubblica continua -anche grazie alle delegate e delegati RSU nei luoghi di lavoro- a denunciare “dotazioni organiche inferiori ai minimi previsti dalle leggi regionali, ricordando perciò alle Amministrazioni locali, con i prossimi documenti previsionali di reclutamento del personale che solitamente vengono deliberati nei primi mesi dell'anno, di adeguare il numero delle assunzioni degli addetti in servizio”. “Così come in alcune realtà è necessario ripristinare alcune dotazioni strumentali, ben oltre i pur positivi bandi messi a disposizione dalla Regione Marche per finanziamenti in tal senso, attraverso anche la consultazione del Comitato Tecnico della P.L” - afferma Alessandro Moretti, responsabile coordinamento autonomie locali Cisl Fp -. Il sindacato poi che “laddove capitassero, come di recente ancora registrato presso un Comune della costa marchigiana, aggressioni alle operatrici ed operatori delle polizia locale, siano invece, tempestiva la censura dell'Amministrazione di appartenenza e altrettanto puntuale la costituzione nel processo ai rei di tali condotte”. “Infine, ma non esaustivamente comunque, prosegue il monitoraggio verso i PdL aventi ad oggetto le ipotesi di modifica della legge 65 del 1986 (regolamentare la natura e funzioni delle polizia locali) al fine di adeguare la PL odierna a trattamenti, anche economici e previdenziali, equi alle mutate attività garantite oggi dai corpi e servizi”.

20/01/2024 10:03
Tragedia sul lavoro, fabbro muore avvolto dalle fiamme nel suo laboratorio

Tragedia sul lavoro, fabbro muore avvolto dalle fiamme nel suo laboratorio

Un’altra morte sul lavoro ieri nelle Marche: dopo l'operaio di una ditta esterna caduto da un tetto a Jesi,  un fabbro è morto avvolto dalle fiamme nel suo laboratorio a Rapagnano, in provincia di Fermo. Paolo Mariani, 62 anni, stava lavorando nel seminterrato della sua abitazione quando è scoppiato un incendio: l'uomo è stato avvolto dalle fiamme, forse divampate a causa di qualche sostanza chimica presente sulla tuta. Secondo altre ipotesi avrebbe preso fuoco la bombola per la fiamma ossidrica. Il corpo di Mariani è stato rinvenuto in un bagnetto, adiacente il laboratorio. Sul luogo sonio intervenuti i vigili del fuoco e carabinieri.

20/01/2024 09:59
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