Causa un tamponamento in superstrada, ma la patente gli era già stata ritirata: multato. L'incidente, avvenuto nella prima metà di febbraio, era stato rilevato dai carabinieri della compagnia di Tolentino.
I militari hanno accertato come l'uomo responsabile del sinistro lungo la SS77 della "Val di Chienti" si fosse posto alla guida nonostante una pregressa denuncia per guida in stato di ebbrezza. Al trentunenne, di origini straniere, è stata comminata una sanzione pecuniaria. I carabinieri hanno anche sottoposto il veicolo al fermo amministrativo e segnalato il fatto alla Prefettura di Macerata per il successivo provvedimento di revoca della patente.
La stazione di Loro Piceno, inoltre, ha denunciato per guida in stato di ebbrezza un cinquantenne, che aveva causato un incidente stradale all'altezza di un incrocio sulla strada provinciale 78, nel comune di Sarnano. Quando la pattuglia è intervenuta per i rilievi, l'uomo è risultato con tasso alcolemico di 1.10 g/l (quasi il doppio rispetto al limite di legge), per cui è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada.
Nel corso dell'ultimo fine settimane, infine, i militari dell’aliquota radiomobile di Tolentino hanno controllato un ventitreenne risultato positivo all'accertamento mediante etilometro con tasso di 0.6 g/l (di poco superiore al limite di legge): è scattata la conseguente sanzione amministrativa e il ritiro del titolo di guida.
Venerdì primo marzo il Parco Zoo Falconara inaugura la stagione 2024 e lo fa con una grande novità che conquisterà tutti i visitatori: il canguro grigio orientale (Macropus giganteus). Ospiti della struttura tre giovani esemplari: una femmina, Vaiana, e due maschi, Boomerang e Sydney. Il nuovo reparto è stato presentato questa mattina alla presenza del sindaco di Falconara Stefania Signorini e di Ilenia Orologio, assessore al commercio e alle politiche scolastiche ed educative.
Il canguro grigio orientale è la specie bandiera dell'Australia. È un mammifero marsupiale, ovvero gli esemplari femmina hanno una tasca nel ventre dove trasportano e alimentano i loro piccoli appena partoriti. È tra i canguri di maggiori dimensioni: il suo peso va dai 40 ai 90 kg e può raggiungere 140 cm di altezza, mentre la coda può essere lunga fino a un metro. Animale erbivoro, in natura può vivere 10 anni, mentre in ambiente controllato.
Boomerang, Sydney e Vaiana provengono dal Parco Natura Viva di Verona e nel giardino zoologico marchigiano si sono subito ambientati al meglio. "Abbiamo deciso di ospitarli nella nostra struttura per dare un messaggio educativo e per parlare dell’ecosistema australiano, in particolare dei marsupiali - ha dichiarato Gioia Gaiot, responsabile staff didattico-scientifico del Parco -. La presenza dei canguri è importante dal punto di vista didattico e di sensibilizzazione. Inoltre, è un modo per far conoscere ai visitatori tante curiosità su questo animale. Una particolarità, ad esempio, è che il cucciolo viene alla luce dopo solo un mese di gestazione e completa il suo sviluppo nel marsupio della mamma dove rimane per otto mesi".
Con i canguri, il giardino zoologico marchigiano si arricchisce di un’ulteriore specie ed ospita animali di tutti i continenti. L’arrivo dei tre marsupiali australiani testimonia la crescita di una realtà unica nel panorama regionale, rilevante dal punto di vista didattico e turistico.
"Il Parco Zoo Falconara si conferma come un’eccellenza delle Marche e un punto di riferimento per la biodiversità a livello nazionale ed europeo - ha commentato il sindaco di Falconara, Stefania Signorini -. Continuare a investire nel benessere degli animali significa credere nel territorio in cui si opera e soprattutto nella propria missione votata alla conservazione delle specie".
La struttura vanta più di 200 esemplari appartenenti a oltre 40 specie e, con circa 50mila visitatori l’anno provenienti da tutta Italia e dall’estero, si conferma una delle attrazioni di punta della regione Marche. Inoltre, è l’unico zoo in Italia ad accogliere gli okapi, rara specie minacciata di estinzione originaria della Repubblica Democratica del Congo.
Illuminazione del centro storico danneggiata da un furto di rame, lampioni spenti in parecchie zone di Camerino. Dopo alcune indagini, l'amministrazione comunale ha scoperto che il problema è stato causato dal furto di cavi e coprifili in rame da parte di malviventi, che hanno danneggiato l'impianto. Fatti per i quali è stata già sporta denuncia alle autorità.
"L'intervento di sistemazione e riparazione della pubblica illuminazione è già in corso da qualche giorno, vista la vasta area interessata i tempi non saranno brevissimi. Ci scusiamo per il disagio, ma il Comune è già pienamente al lavoro per cercare di riparare nel più breve tempo possibile il danno arrecato", conclude la nota dell'amministrazione.
Scoperta frode di circa 3 milioni di euro nel settore dei "call center": sequestrati dalla guardia di finanza di Civitanova Marche immobili, disponibilità finanziarie per circa 220mila euro e numerosi gioielli.
L'operazione di servizio, condotta dalle Fiamme Gialle di Civitanova Marche a contrasto dell’indebita compensazione di crediti d'imposta inesistenti, ha portato alla denuncia di cinque persone per reati tributari.
I finanzieri hanno approfondito la posizione di due società di capitali, entrambe operanti nel settore dei "call center", connotate da rilevanti indici di pericolosità fiscale emersi dall'attività d'intelligence ottenuta attraverso l’incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo.
Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare come le predette società avevano utilizzato in compensazione, per l'abbattimento delle imposte dovute, crediti d’imposta per oltre 1,3 milioni di euro, scaturiti dal sostenimento di costi per circa 3 milioni di euro relativi ad attività di ricerca e sviluppo e connessi perlopiù a spese di formazione della forza lavoro.
L’analisi della documentazione contabile acquisita e delle dichiarazioni rilasciate dal personale dipendente di entrambe le imprese, ha consentito ai finanzieri di constatare la mancata effettuazione dell'attività di formazione del personale, con il conseguente disconoscimento dei relativi crediti d’imposta generati e successivamente compensati.
Sono state così denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata cinque persone per i reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti e di indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti, tra cui due professionisti responsabili di aver asseverato il sostenimento dei costi oggetto della frode.
Inoltre, i militari operanti, previa concessione da parte del Pubblico Ministero inquirente del previsto nulla osta per l'utilizzo ai fini fiscali dei dati e delle notizie emerse nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, hanno avviato mirate attività di verifica nei confronti delle due società coinvolte nella frode, che si sono concluse con la constatazione complessiva di una base imponibile sottratta a tassazione pari a circa 3 milioni di euro, di Iva non versata per oltre 1,5 milioni di euro e di crediti d’imposta indebitamente compensati per oltre 1,5 milioni di euro.
Il Gip presso il Tribunale di Macerata ha disposto, su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche nella forma per equivalente, del profitto del reato fino alla concorrenza dell'imposta evasa, pari ad oltre 2,9 milioni di euro.
Le Fiamme Gialle hanno quindi sottoposto a sequestro le quote di proprietà degli indagati relative a 26 immobili per un valore complessivo di circa 300mila euro, le loro disponibilità finanziarie per complessivi 220mila euro e, previa apertura di una cassetta di sicurezza, 21 oggetti d’oro tra cui collane, bracciali, orecchini e collier.
L’operazione di servizio - si legge in una nota del Comando Provinciale di Macerata - si inserisce nella capillare azione di controllo condotta dal Corpo a contrasto delle frodi in materia di crediti d’imposta, al fine di garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche stanziate per sostenere le famiglie e le imprese.
Il dipartimento di economia e diritto dell’Università di Macerata accoglie studenti e professionisti in ambito economico e turistico per riattivare il turismo post disastro naturale. Si tratta di tre giornate di formazione, l’ultima si terrà intorno a metà marzo, nell'ambito del progetto Retourn: riattivare il turismo dopo un disastro naturale, finanziato dall’Unione Europea nell’asse Erasmus+.
Il progetto, del valore di oltre 300mila euro, sta giungendo al termine dopo quasi 30 mesi di lavoro portato avanti da nove partner guidati dall’Università di Macerata, insieme a Camera di Commercio dell’Umbria e l’associazione Pepelab per l’Italia, Akmi e la Camera di commercio Italiana in Grecia, l’Università di Maribor e Cpu centro di formazione collegato alla Camera di commercio in Slovenia, Europe Unlimited dalla Germania e il centro di formazione Trebag in Ungheria.
Tutti questi Paesi hanno sperimentato l’impatto dei disastri naturali: il centro Italia nel 2016 con i terremoti, ma anche gli altri Paesi, con incendi, valanghe e alluvioni, i cui territori spesso ancora risentono dei danni a livello ambientale, economico e sociale. Le conseguenze di questi eventi ambientali si sono poi aggravate con lo scoppio della pandemia da Covid-19 nel 2020, che ha contratto gli afflussi turistici a livello mondiale, deprimendo ulteriormente le zone colpite.
Perciò questo progetto è stato finanziato, per andare a ricreare e potenziare delle figure professionali esperte di territorio, ambiente e turismo, per rivalorizzare e recuperare l’equilibrio territoriale, economico e sociale.
Il turismo è l’industria che maggiormente sintetizza l’espressione, le risorse e i soggetti operanti su un territorio, che se colpito da disastro naturale deve poter contare su risorse e competenze nuove. Gli esperti di turismo e promozione territoriale spesso mancano di competenze di disaster management e sulla gestione strategica del territorio, per poter guidare le energie e le istanze di imprese ricettive, associazioni, guide turistiche, istituzioni e le comunità locali verso la ripresa post disastro.
I partner del progetto, in questi due anni di lavoro, hanno realizzato ricerche, materiali di studio e un protocollo di formazione che prevede didattica tradizionale, e-learning e workshop esperienziali improntati al metodo del serious play, per far emergere il pensiero creativo e collaborativo per la riattivazione dei territori in chiave innovativa e coerente con le esigenze dei territori, attraverso le conoscenze e competenze avanzate sul turismo sostenibile, etico, la gestione strategica del territorio.
Attualmente tutti i partner stanno svolgendo parallelamente la formazione nei loro Paesi, con studenti e professionisti dal profilo economico e turistico. Il progetto si concluderà il prossimo 9 maggio a Macerata con una conferenza finale insieme ad accademici, aziende, associazioni e istituzioni italiane ed europee, per riflettere sull’impatto dei disastri naturali sui sistemi economici, sociali e territoriali e condividere percorsi e best practices, cercando di attivare nuove progettualità.
Domenica 3 marzo, quinto appuntamento con la rassegna "A teatro con mamma e papà", la stagione di spettacoli per bambini e famiglie promossa dal comune di Civitanova Marche, da Teatri di Civitanova e da Proscenio Teatro Ragazzi per la direzione artistica di Marco Renzi.
In scena la compagnia laziale Matuta Teatro, vincitrice dell’ultima edizione del festival nazionale del teatro per ragazzi Città di Padova, la più longeva manifestazione di settore oggi in Italia. Gli attori porteranno sul palco dell’Annibal Caro, "Cappuccetto red", una divertentissima versione di una delle storie più conosciute al mondo, ideata da Julia Borretti per la regia di Titta Ceccano.
Lo spettacolo sostituisce "La Principessa sul Pisello", annunciato nel cartellone iniziale, un cambio che si è reso necessario causa impossibilità della compagnia di poter proseguire la tournée del lavoro per ragioni di salute di uno degli interpreti.
Come oramai tradizione, lo spettacolo sarà anticipato dall’assegnazione di libri e biglietti omaggio per il cinema di Civitanova Marche, un gioco al quale il pubblico partecipa ogni volta con grande divertimento, una sorta di tombola, con tanto di distribuzione di numeri per ciascun spettatore.
Un momento di convivialità che invita alla lettura, come importante momento di crescita e formazione e che promuove il cinema come fatto sociale per tutta la famiglia. Inizio ore 17, la biglietteria al Teatro Annibal Caro sarà aperta a partire dalle 15:30, che è possibile acquistare anche on line sul sito www.ciaotickets.com. Info e prenotazioni: 335/5268147.
L'assessorato alle pari opportunità del comune di Civitanova Marche, insieme al suo omologo anconetano, ha ottenuto il patrocinio e il contributo dalla commissione pari opportunità della regione Marche per il corso sulla prevenzione dei conflitti basato sull'innovativo metodo Mas (movimento, azione sorpresa), ideato e brevettato nel 2012 da Remo Grassetti, head master. Mental coach Solidea Vitali.
Il metodo, che si basa su principi e non su tecniche, è fondato su naturalezza e semplicità ed è alla portata di tutti. Le conoscenze acquisite rimangono nel tempo perché di semplice ed immediata comprensione. Lo scopo è quello di imparare a prevenire i conflitti, gestire le situazioni critiche, rafforzare l'autostima e l'autocontrollo attraverso la comunicazione, la postura, la negoziazione dinamica, per gestire la paura e lo stress della vita quotidiana, attraverso il movimento fisico.
Il corso è completamente gratuito per l'utenza e si svolgerà al centro civico di Santa Maria Apparente (via Crivelli, 19) nei giorni 11, 18 e 25 marzo, dalle 18:30 alle 21:30. Iscrizioni al numero 346.1680746
Partita difficile per i biancorossi, con due set decisi soltanto ai vantaggi a conferma dell’equilibrio in campo tra due delle migliori squadre del Girone Blu. Macerata è anche partita bene nel primo set ma ha subito la rimonta degli avversari nel finale. Nel secondo e nel terzo set invece, sono stati fatali gli ultimi punti e i vantaggi: i biancorossi hanno annullato tre set-ball agli avversari ma hanno poi sprecato la propria occasione permettendo a Fano di andare sul doppio vantaggio nei set; nel terzo sono stati i padroni di casa a trovare il 24-24, Macerata ha quindi mancato due volte il set-ball mentre Fano ha chiuso l’incontro in battuta.
Con il campionato fermo nel weekend per la Final Four di Coppa Italia, la Banca Macerata avrà il tempo di ricaricare le batterie fisiche e mentali e farsi trovare pronta al ritorno in campo del 10 marzo.
LA CRONACA – Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Sestetto tipo anche per Fano: Dimitrov, Roberti e Merlo, i centrali Focosi e Maletto, il palleggiatore Partenio e come libero Raffa. Ottima partenza di Macerata, ritmi subito alti e Lazzaretto mette a terra lo 0-4; Dimitrov scuote i suoi con due ace, 4-5 e primo time-out per coach Castellano.
La gara si fa equilibrata: Fano pareggia con Roberti, 8-8 e le squadre ora giocano punto a punto. Lazzaretto mette i padroni di casa in difficoltà con le sue battute e Macerata va sul +3 ma qualche errore di troppo in attacco da parte dei biancorossi riporta tutto in equilibrio, 15-15. Una bella combinazione Partenio-Focosi manda avanti Fano, poi Roberti allunga con un muro-out, 18-16; in difficoltà i biancorossi e coach Castellano chiama time-out dopo l’ace di Roberti, 22-19. Finale combattuto ma i padroni di casa mantengono il vantaggio e si prendono il set 25-22.
Stavolta l’inizio è subito equilibrato poi Orazi supera il muro di casa con un preciso pallonetto per il 4-6. Macerata va sul +3 e prova a tenere a distanza gli avversari che però lottano per recuperare lo svantaggio. Cresce Fano che alza il muro e Merlo blocca Zornetta, 12-12; ancora Merlo protagonista, ora con due ace fa scappare i suoi sul 16-13, time-out per i biancorossi. Bellissimo scambio, Gabbanelli salva ma il diagonale di Zornetta va fuori, 19-17; break maceratese nel finale e Casaro fa 19-19, la gara torna tiratissima. Dimitrov manda avanti Fano con un forte diagonale ma Partenio spreca il set-ball in battuta, 24-24: vantaggi serrati, Macerata annulla tre set-ball e ribalta ma i padroni di casa pareggiano; l’ace di Merlo riporta avanti i suoi, poi Fano chiude 30-28.
Non ci sta Macerata e prova a ripartire forte: Casaro gioca sul muro avversario e allunga 4-6. Gli avversari recuperano e il muro di Focosi su Fall vale il sorpasso del 10-9, i biancorossi accusano il colpo e devono inseguire. Fano va sul +3, Macerata cresce e accorcia con Casaro ma di nuovo Focosi colpisce per il 17-15; ancora l’opposto biancorosso protagonista, trascina i suoi sul 17-17 e la gara torna in equilibrio. Botta e risposta tra le due squadre in un nuovo finale serrato: Zornetta trova il punto del 23-24 ma Focosi annulla il set-ball e rimanda tutto ai vantaggi. Macerata spreca due set-ball, Fano ne approfitta e chiude 29-27 con l’ace di Merlo.
Il tabellino:
SMARTSYSTEM FANO 3 - VOLLEY BANCA MACERATA 0
SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 16, Roberti 11, Galdenzi, Merlo 20, Partenio 2, Raffa, Margutti, Focosi 8, Mazzon, Maletto 6. NE: Uguccioni, Gori. Allenatore: Mastrangelo.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi 4, Pahor, Fall 2, Casaro 20, Sanfilippo, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 8, Lazzaretto 12. NE: Penna. Allenatore: Castellano.
ARBITRI: Cecconato e Selmi.
PARZIALI: 25-22, 30-28, 29-27.
Durata set: 29’, 38’, 40’. Totale: 107’.
Le centrale della Cbf Balducci Hr Macerata, Federica Busolini, si è sottoposta nella giornata di mercoledì all'intervento di ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, in seguito all’infortunio riportato in allenamento nel corso del mese di gennaio. L’operazione è stata effettuata presso Villa Maria, a Rimini, dal dottor Alberto Busilacchi.
Lo staff sanitario del Club arancionero, sotto la supervisione del medico sociale Francesco Maracci, ha già predisposto per i prossimi mesi il piano di trattamento riabilitativo finalizzato a recuperare quanto prima l’atleta per il pieno rientro in attività. "A Federica Busolini un grande in bocca al lupo per una pronta guarigione, ti aspettiamo in campo!", si legge in una nota della società arancionera.
Pomeriggio contrassegnato dagli incidenti nel comune di Trecastelli. A poche ore di distanza dal primo caso (leggi qui), un ulteriore sinistro si è verificato in via Vallisce, poco prima delle ore 16:00. Un anziano, residente in zona, per ragioni ancora da chiarire, ha perso il controllo della propria auto (una Skoda, ndr), finendo per ribaltarsi sulla carreggiata.
Ad estrarre il conducente novantenne dall'abitacolo sono stati i vigili del fuoco, intervenuti con una squadra da Senigallia, a cui è spettata anche la messa in sicurezza del tratto. L'uomo è stato poi affidato alle cure del personale sanitario, che ha provveduto al trasferimento del ferito presso l'ospedale senigalliese: non si trova comunque in pericolo di vita. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell'incidente. A svolgere i rilievi di rito sono stati gli agenti della polizia locale.
Come annunciato durante il suo collegamento in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico tenutasi lo scorso 6 febbraio, la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha fatto oggi visita all'Università di Camerino e ha incontrato il rettore Graziano Leoni e la governance di ateneo presso la sede del Rettorato.
"Sono onorata di essere oggi - ha affermato la Ministra Bernini - qui all'Università di Camerino, ateneo al quale sono particolarmente vicina perché rappresenta una funzione rigenerativa particolare oltreché il ritorno alla normalità. Riportare l'Università nel centro storico significa riportare la vita in città e continuare a far emergere tutte le belle cose che Unicam può dare".
Il rettore Leoni ha poi consegnato alla ministra Bernini il Sigillo di Ateneo ed ha avuto un colloquio riservato con lei. "Ringrazio veramente di cuore la Ministra Bernini - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - per averci voluto onorare della sua presenza oggi qui in Ateneo. Un segnale importante per tutta la nostra comunità universitaria. Anche grazie alla vicinanza del Ministero, Unicam potrà continuare a confermare il suo ruolo di motore di sviluppo del territorio e fulcro della formazione delle giovani e dei giovani che ad essa si rivolgono per costruire il loro futuro".
La ministra ha anche avuto l'occasione di visitare la mostra di Giuliana Flavia Cangelosi, dottoranda Unicam, che ha come tema "Tra linee e algoritmi. Un viaggio tra arte, architettura, design e tecnologia". La mostra offre un'analisi evolutiva nell'ambito dell'arte, architettura, design, scienza e tecnologia delineando un percorso di trasformazione artistica che abbraccia sia le radici classiche che le prospettive visionarie.
La città di Matelica celebra un altro importante compleanno, ovvero quello dei 101 anni della signora Terza Chiappini. La nonnina, ospitata presso la casa di riposo cittadina, ha ricevuto gli auguri dell’amministrazione comunale attraverso la visita del vicesindaco Denis Cingolani che gli ha consegnato una pergamena ricordo.
Terza, sempre sorridente e in buona forma, ha festeggiato questa ricorrenza con una bella torta insieme agli ospiti, ai famigliari e allo staff della struttura. "Un giorno speciale per Terza e per la nostra città che festeggia questo bel traguardo con tanta gioia – ha commentato il vicesindaco Cingolani – auguriamo a Terza un buon compleanno a nome dell’amministrazione comunale, ma mi sento di dire anche a nome di tutta la città".
Dopo l’ennesimo record di partecipazioni al Festival con 1.187 artisti e la novità di Musicultura Première - la piattaforma digitale che ha messo in vetrina le centouno proposte in concorso più meritevoli, registrando 100.000 visualizzazioni e 25.000 espressioni di voto - la XXXV edizione di Musicultura entra nel vivo con l’annuncio dei 60 artisti che accedono alle Audizioni Live.
Il direttore artistico Ezio Nannipieri ha svelato i loro nomi nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Macerata, nella Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio, alla presenza dei rappresentanti dei principali partner di Musicultura.
Paola Turci ha portato il saluto del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura: “Voglio augurare il meglio ai sessanta partecipanti del Concorso, Musicultura è un bel palcoscenico che ha portato al successo tanti artisti di grande qualità e spessore. – Ha detto la cantautrice romana - Per me è sempre emozionante partecipare al Festival, anche quando vengo come ospite mi sento sempre nel posto giusto”.
La rosa delle 60 proposte in gara nel 2024 è composta da 11 band e da 49 solisti e soliste, tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto la Lombardia con ben 13 artisti, seguita dall’Emilia Romagna con 8 e dal Lazio e dalla Sicilia con 6 artisti ciascuna. Sono due i marchigiani in gara tra i 60 artisti: la pesarese Veri, all’anagrafe Veronica Forlani, e Michelangelo Martin di Civitanova.
"Le serate di spettacolo delle audizioni live sono un'esperienza rigenerante, ci riconciliamo con la freschezza delle canzoni e la vivacità intellettuale di chi le scrive e canta - ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura -. In teatro non c’è niente delle emozioni a comando e della routine sfarzosa e un po' intronata dei talent. Si respira aria pulita, si sta bene insieme, dietro e davanti le quinte. La gioventù di quasi 300 musicisti che arrivano da tutta Italia si confronta con la gioventù delle giurie studentesche degli atenei di Macerata e Camerino e degli studenti dell’Accademia coinvolti negli allestimenti. Molto poi lo si deve al pubblico che dà un apporto fantastico e che assapora ogni sera con noi la trepidazione di poter intercettare, da un momento all’altro sul nascere, la parabola artistica di un nuovo talento, di un possibile futuro protagonista della canzone italiana, come è già capitato tante volte, la più recente con i Santi Francesi, protagonisti all’ultimo Sanremo".
I convocati alle audizioni, tutti autori e autrici delle loro canzoni, si esibiranno sei alla volta rigorosamente dal vivo sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, nel corso di dieci serate di spettacolo, aperte liberamente al pubblico su prenotazione, tramite il sito www.musicultura.it, in programma continuativamente dal primo al 10 marzo, con inizio alle ore 21 e la domenica alle ore 17.
"Musicultura rappresenta uno degli asset culturali più prestigiosi della città di Macerata e di tutta la regione Marche - ha dichiarato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Di anno in anno, grazie ad un lavoro consolidato nel tempo sempre nuovo, all’avanguardia e originale, ha donato alla città proposte musicali e artistiche di qualità, incontri stimolanti, coinvolgenti e ricchi di spessore culturale. Un Festival che anima Macerata in ogni suo angolo, in ogni suo spazio, e che rappresenta un grandissimo valore aggiunto che continueremo a supportare e sostenere".
A portare i saluti della Regione Marche l’assessore alla Cultura Chiara Biondi: “Musicultura è importante per il nostro territorio sia per la qualità assoluta delle proposte artistiche che seleziona e valorizza ogni anno e sia per la grande promozione che offre alla nostra Regione e a Macerata, tempio della musica. Da parte mia e di tutta la Regione Marche faccio un grande in bocca al lupo ai ragazzi in gara e che viva sempre la musica”.
Durante le Audizioni Live, ogni sera gli spettatori eleggeranno l’artista preferito, al quale andrà il Premio Banca Macerata. "Ci prepariamo ad aprire la 35esima edizione di Musicultura che fa parte del dona della nostra città e che porta ogni anno a Macerata migliaia di persone tra artisti, tecnici, addetti ai lavori e spettatori - ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Uno dei Festival di punta della programmazione annuale che, oltre alla qualità delle proposte, conferisce a Macerata un grande ritorno in termini di marketing territoriale, di ricaduta economica, di ritorno d’immagine e comunicativo e di incoming turistico”.
Tra gli spettatori ci sarà quest'anno per la prima volta anche un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti in una giuria speciale grazie al progetto "La casa in riva al mare", promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
"Un progetto importante per la rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione - ha dichiarato il garante Giancarlo Giulianelli - Una scelta di iniziative di qualità, per fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali e contribuire a tenere in comunicazione le vite dei detenuti con la realtà esterna al carcere e viceversa. Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prenderanno confidenza con l’ascolto analitico delle canzoni in concorso, maturando la consapevolezza necessaria per l’assegnazione finale del premio 'La casa in riva al mare' che sarà conferito sul palco dello Sferisterio a uno degli otto vincitori di Musicultura 2024".
Non mancheranno ospiti speciali, tra i quali il giornalista e critico musicale di Rai Radio 1 John Vignola sabato 2 marzo, e Piero Pelù, di recente entrato a far parte del Comitato Artistico di Garanzia, che porterà la sua amichevole testimonianza martedì 5 marzo. Sul palcoscenico del Festival si esibirà anche il Coro di voci bianche della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio lunedì 4 marzo.
Partner culturali del Festival le Università di Camerino, Macerata, e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. "Unicam è orgogliosa di essere partner di Musicultura, i nostri ragazzi sono entusiasti di far parte della giuria, la musica ha la forza rompere le barriere di ogni tipo, razziali e sociali - ha detto la Prorettrice dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina -. È un piacere e un dovere dell’Università incentivare gli studenti a partecipare ad attività ed esperienze formative come quelle offerte da Musicultura".
"Musicultura è un vero collante tra studenti e istituzioni e rappresenta un valore aggiunto grazie alle competenze trasversali che offre ogni anno ai ragazzi che partecipano al Festival", ha affermato il professor Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata.
"Rinnoviamo con grande piacere la collaborazione con Musicultura, i nostri studenti sono appassionati, ogni anno sgomitano per poter partecipare a questa bellissima esperienza che li connette in un vero percorso lavorativo di graphic design e di scenografia", ha concluso la professoressa Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Tra le novità che riguardano il concorso è da segnalare il consolidamento della partnership tra Musicultura e PMI (Produttori Musicali Indipendenti), avviata nella scorsa edizione con l’istituzione del Premio PMI per il miglior progetto discografico. Da quest’anno, infatti, la vetrina delle Audizioni Live diviene un osservatorio privilegiato di ascolto per le aziende associate a PMI. Queste etichette avranno modo di esplorare e valutare uno spaccato di creatività musicale giovanile, selezionato da Musicultura con criteri di qualità, per contribuire direttamente, nei casi di interesse, a indirizzarlo su percorsi di valorizzazione discografica.
Dalle Audizioni live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura. Tra i 1.187 partecipanti al concorso otto saranno i vincitori di Musicultura che si esibiranno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.
Arrestato un 38enne per il furto di una bicicletta. I carabinieri della Stazione di Matelica, verso le 12,00 della giornata di ieri, sono intervenuti su richiesta di un cittadino il quale poco prima era stato informato da alcune testimoni che un uomo si era appropriato di una bicicletta parcheggiata davanti al suo supermercato e si era allontanato velocemente.
Infatti due giovani ragazze avevano notato un uomo che, con fare sospetto, si aggirava nella zona centrale di Matelica, tra i condomini, e lo avevano visto avvicinarsi più volte alla bicicletta fino a quando ci era salito per poi allontanarsi velocemente.
Subito le testimoni del furto hanno informato immediatamente il proprietario, fornendo una descrizione dettagliata del ladro e la direzione di fuga.
I carabinieri, una volta allertati, si sono messi immediatamente alla ricerca del soggetto e, dopo averlo individuato, lo hanno condotto in caserma. Al termine delle formalità di rito l’uomo, un cittadino romeno di 38 anni, è stato tratto in arresto e, su disposizione del magistrato di turno della procura della Repubblica di Macerata, tradotto nella camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima. La bicicletta recuperata, del valore di circa 600 euro, è stata quindi restituita al proprietario.
Arriva la pioggia nelle Marche e, per tutta la giornata di giovedì 29 febbraio, la Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla idrogeologica valevole sull'intero territorio regionale. "Le precipitazioni saranno deboli e continue, maggiormente persistenti nel settore meridionale della regione - si legge nel bollettino meteo -. La ventilazione proveniente dai quadranti orientali sarà di brezza tesa o moderata. Il mare di conseguenza sarà mosso o localmente molto mosso".
Temperature minime in lieve aumento (10 gradi a Macerata) e massime in diminuzione (13 gradi a Macerata). Una circolazione ciclonica con minimo sul basso Tirreno, infatti, trasporterà masse d'aria più calda e umida sulle Marche. Meteo previsto, comunque, in miglioramento per il fine settimana.
Auto esce di strada e si ribalta: conducente a Torrette. I vigili del fuoco sono intervenuti, poco prima delle ore 13:00, per un’autovettura alimentata a metano uscita fuori strada lungo la strada provinciale 18 in via del Bosco a Trecastelli .
La squadra di Senigallia ha provveduto a estrarre il conducente dall'abitacolo, con l’ausilio di specifiche attrezzature, affidandolo alle cure del personale sanitario e mettendo poi in sicurezza l’intera zona. Il conducente della vettura è stato trasportato all’ospedale dorico di Torrette per tutti gli accertamenti del caso.
Rubano occhiali da sole da mille euro: individuati e denunciati dai carabinieri. A rendersi protagonisti del furto sono stati due giovani ventenni di origine marocchina che, in un negozio di ottica sito nel centro città di Civitanova Marche, approfittando della distrazione del negoziante, hanno sottratto diverse paia di occhiali. La refurtiva è stata successivamente recuperata e restituita dai militari al legittimo proprietario.
Inoltre, sempre i carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Civitanova, sono intervenuti in flagranza di reato, arrestando sul fatto un pregiudicato che si era introdotto in un bar di Montecosaro.
L'uomo, dopo aver scassinato la porta d’ingresso del locale, ha rubato il contenuto del registratore di cassa per un importo di poche decine di euro. A seguito di perquisizione, è stato trovato anche in possesso di un coltello a serramanico di grandi dimensioni, di cui è vietato il porto. Posto agli arresti domiciliari, è in attesa dell'udienza di convalida dell’arresto e dell'eventuale celebrazione del processo con rito direttissimo.
Nel fine settimana e nei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno posto in essere una serie di servizi tesi alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e al controllo della circolazione stradale, durante i quali sono stati controllati 106 veicoli, 138 persone ed elevate 23 contestazioni per violazione del codice della strada.
I carabinieri hanno intensificato i controlli in risposta ad alcuni episodi relativi ai furti d’auto verificatisi sul territorio, denunciando sette automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida. I militari della Stazione di Porto Recanati, invece, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un uomo di origini tunisine, già agli arresti domiciliari presso la struttura abitativa denominata “Hotel House”.
L’uomo, infatti, si è più volte allontanato arbitrariamente dal proprio domicilio, rendendosi, così, responsabile del reato di evasione. Analogamente, i carabinieri della Stazione di Morrovalle, hanno arrestato un cittadino italiano, anch’egli resosi responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari, ai quali era già sottoposto per reati contro il patrimonio e colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
"Volete conoscere il perchè di quella tuta gialla Agip?", dice Cesare Bernabei alla platea dell'Istao, convenuta per 'Il libro del mese': 'Mattei forever' (Ilari editore) di cui l'ex alto dirigente Ue è coautore. "Il colore si deve a mio padre, Gustavo, braccio destro del fondatore e primo presidente dell'Eni. Il quale, appunto, gli aveva allora chiesto 'lumi' sui colori delle divise per i dipendenti del nascituro ente nazionale idrocarburi. E Gustavo Bernabei, modenese innamorato della propria Terra, ne aveva subito proposto i colori tradizionali: giallo e blu. Mattei accolse subito l'idea. Fu così che gli uomini Eni vestirono di giallo (la giubba) e blu (i pantaloni)".
Una testimonianza d'eccezione - mossa dalla presenza in sala di Sebastiano Gubinelli, l'ultimo testimone del Caso Mattei, con addosso la storica divisa - quella di Cesare giunto da Bruxelles appositamente per il convegno a cura del presidente Istao, prof. Mario Baldassarri.
Ed ancora a proposito della tragedia di Bascape': "Quella sera del 27 ottobre del '62 non la dimenticherò per tutta la vita - racconta Bernabei -. In casa suonò il telefono, mentre eravamo a cena. Rispose mio padre. Si fece subito scuro in volto. Poi disse a mia madre: 'stasera dormo fuori'. Era il segno che qualcosa di grave era accaduto. Tuttavia nessuno in famiglia, eccetto naturalmente mio padre, poteva immaginare quanto".
Il racconto di Cesare Bernabei ha emozionato. E commozione c'è stata anche in chiusura, dopo lavori protrattisi per oltre 3 ore, attraverso le lacrime e le parole dell'87enne Sebastiano Gubinelli, che per primo, ebbe la notizia della scomparsa dal radar sul cielo sopra Bascape' del bireattore con a bordo il presidente dell'Eni.
Fondamentale l'intervento dell'altro coautore del libro, Otello Lupacchini (ex Pg di Reggio Calabria e Torino, autore di inchieste su Br e caso Calvi) che ha contestualizzato in 100 anni di storia italiana, dall'Impresa dei Mille in poi, l'assassinio Mattei. Suggestiva e senza precedenti, la relazione di Lucio Biagioni sul Villaggio Eni a Borca di Cadore. Non solo modello rivoluzionario di wellfare aziendale, ma pure e soprattutto culturalmente come metafora del mondo.
Di grande interesse l'intervento di Giuseppe Sfligiotti, gia' dirigente Eni- Nucleare. Sull'inquietante ipotesi dietro alla morte di Mattei della prevalenza della motivazione legata all'incursione preveggente nel nucleare e dell'elettrico, al di là del petrolio superando (a pie' pari la concorrenza unita delle 'Sette Sorelle') si era espresso introducendo i lavori, il professor Baldassarri, gia' v.ministro Mef.
Di Mattei, ambasciatore di un'Italia non più in b/n ma a colori, non sconfitta ma vincente, ha parlato Andrea Angeli, funzionario internazionale, coautore del libro insieme al giornalista Maurizio Verdenelli. In conclusione un unico fidente auspicio: che il Piano Mattei lanciato dal Governo non sia solo ricolmo di finanziamenti, ma di contenuti etici e programmatici in direzione degli ultimi e dunque dei popoli africani propri dell'Uomo che vedeva il futuro.
"La locandiera” in vernacolo approda a teatro: domenica 3 marzo anteprima al teatro Comunale di Caldarola con due spettacoli, alle 17.30 e alle 21. Il maestro Saverio Marconi firma l’adattamento e la regia della celebre commedia di Carlo Goldoni; la traduzione in dialetto fermano-maceratese è di Manu Latini.
Sui generis l’ambientazione della vicenda che avviene in una locanda e annesso stabilimento balneare della costa marchigiana negli anni Sessanta. A sostenere il progetto culturale è l’Unione Montana dei Monti Azzurri, grazie alla sensibilità del presidente Giampiero Feliciotti, e i Comuni di Caldarola, Sant’Angelo in Pontano e Servigliano, oltre a vari partner privati. Si tratta della nuova produzione dell’Associazione culturale Progetto Musical. Da una settimana regista, tecnici, scenografi e cast di Progetto Musical sono a Caldarola per preparare il debutto fin nei minimi dettagli.È già caccia al biglietto che può essere acquistato nelle biglietterie (anche online) del circuito ciaoticket. Fissata una replica a Sant’Angelo in Pontano (Teatro Angeletti, sabato 4 maggio ore 21). Dal prossimo autunno “La locandiera” sarà in tournée in vari teatri marchigiani.
“Ho pensato a un allestimento sui generis de La locandiera – sottolinea il regista Saverio Marconi –. È ambientata negli anni ’60 in una cittadina di mare sulla costa marchigiana. Mirandolina è una ragazza del posto che gestisce la piccola pensione: Maresole. Siamo alla fine della stagione turistica, non ci sono molti clienti ma quelli ospitati sono molto particolari. C’è il marchese Filiberto, il conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre: Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L’unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda. Lui è nato nel quartiere romano dalla Garbatella. Mi sono preso molte libertà rispetto alla commedia di Goldoni, una su tutte è di aver ambientato lo spettacolo in una scenografia della commedia dell’arte ma che non descrive una locanda del ‘700, bensì una degli anni ’60. Evviva il dialetto marchigiano e mi perdoni signor Carlo!”.
Ecco il cast: Cinzia Paoletti (Mirandolina), Thomas Tossici (Ing. Sciapigotto), Manu Latini (Conte Arbì), Simone Pompozzi (Marchese), Simone Rossetti (Fabrizio), Rachele Morelli (Dejanira), Ombretta Ciucani (Ortensia), Leonardo Scagnoli e Maria Polini (camerieri). Importante la scenografia, in continuo movimento, studiata e realizzata per l’occasione. Le scene sono firmate da Elisabetta Cereda, mentre fonica e luci sono affidate a Alessandro Pianesi. La crew è composta anche da Pietro Leombrini (aiuto regia), Lucrezia Cruciani, Maria Vittoria Calzetti, Matilde Corradini (assistenti). Disegno affidato a Monica Massi con la collaborazione di Rudy Teodori e Niccolò Moretti.