Antonio Tajani fa tappa a Civitanova Marche per lanciare la "volata elettorale" al candidato sindaco Fabrizio Ciarapica. L'attuale vice presidente di Forza Italia sarà presente in città il prossimo 6 giugno per sostenere il primo cittadino uscente, che peraltro ricopre anche la carica di vice coordinatore regionale del partito.
Tajani torna a Civitanova circa un anno dopo l'ultima volta, quando presenziò al taglio del nastro della nuova sede regionale di Forza Italia, in via Garibaldi (leggi qui). Secondo i rumors quello di Tajani non sarebbe l'unico leader nazionale del centrodestra atteso a Civitanova Marche per la conclusione della campagna elettorale di Ciarapica.
Prima del vice presidente di Forza Italia, saranno a Civitanova anche Vittorio Sgarbi e Umberto Carriera, rispettivamente presidente e segretario nazionale di "Io Apro Rinascimento". L'appuntamento è per il prossimo 30 maggio, quando incontreranno i cittadini e presenteranno la lista a sostegno della ricandidatura di Fabrizio Ciarapica.
Il programma della giornata, si aprirà alle ore 16 con l’incontro di Umberto Carriera e Gianluca Crocetti con gli esponenti dei balneari per discutere, nel merito, delle gravi problematiche connesse alla normativa Bolkestein.
A seguire, è prevista la visita, alle 19, della mostra “Alcheologia Fenomenica” presso la Galleria Deva Ars di Civitanova Alta. In serata invece, avrà luogo (alle 21) una cena evento presso lo Shada Beach Food Club di Civitanova Mare, dove Vittorio Sgarbi e tutti i leader di "Io Apro Rinascimento" incontreranno i cittadini.
"In questi giorni, ma possiamo dire già da tempo, si sta parlando di Villa Buonaccorsi e di tutte le vicissitudini più o meno trattate che hanno portato, dopo l’acquisizione dello Stato, al risultato della...chiusura dell’immobile e soprattutto dei suoi splendidi giardini". A dirlo è Martina Marchetti, artefice delle visite guidate all'interno della Villa, prima che venissero soppresse.
Un aspetto, questo, "altrettanto importante" sottolinea, dopo le "gravi problematiche" causate dalla "negazione dei banchetti di più di trenta matrimoni già prenotati da tempo". Proprie per spiegare quanto sta avvenendo Martina ha scritto una lettera, inviata alla nostra redazione, che di seguito proponiamo integralmente:
"Cinque anni fa, dando proseguo ad una precedente iniziativa, ho deciso in accordo con la proprietà, del custode e giardiniere, di organizzare delle visite guidate alla Villa e dei sui settecenteschi giardini.
Inizialmente un paio di giorni la settimana, ma poi vedendo il discreto successo dell’iniziativa, da un paio di anni, anche con il supporto di mio padre che nel frattempo era andato in pensione, abbiamo deciso di organizzare le visite per ben tre giorni la settimana, il martedì, il giovedì e il sabato, suddivise in tre turni (16,30 – 17,30 – 18,30) dal periodo che andava dai primi di maggio a circa la metà di ottobre.
Un successone, perché soprattutto negli ultimi anni, io e mio padre abbiamo fatto una grande promozione dell’iniziativa alle tante realtà ricettive del territorio marchigiano: alberghi, agriturismo, camping, così come ai vari Uffici del Turismo e a diverse agenzie di viaggio italiane e straniere.
Lo scorso anno nonostante la pandemia che ha rallentato notevolmente il flusso turistico, 1500 visitatori hanno avuto il piacere di vedere questa splendida dimora e i suoi giardini, e tutti ne sono rimasti entusiasti.
Inoltre il ricavato delle visite, una cifra abbastanza irrisoria per una visita di un’ora, andava esclusivamente a incrementare il fondo cassa da utilizzare per la manutenzione, soprattutto dei giardini.
Sovente ricevevo delle mance dai visitatori proprio per la loro soddisfazione nell’aver visto questo luogo e per la mia dettagliata spiegazione, dalla storia della Villa, della famiglia Buonaccorsi e dei suoi giardini.
Devo ringraziare per tutto ciò anche il supporto ricevuto dalla Pro Loco di Porto Potenza Picena, così come dalla Conero 4 Seasons, un'associazione nata per promuovere il territorio della Riviera del Conero e non solo, ma tengo anche a precisare l’assenza di interesse di questa iniziativa da parte dell’amministrazione comunale di Potenza Picena che, a mio modesto parere, si è dimostrata sempre poco interessata a questo splendido luogo.
Ora la Villa è chiusa, non è visitabile, ma soprattutto non so in quali condizioni possano essere i giardini che necessitano di una costante manutenzione, quella che svolgeva quotidianamente con tanta passione, da oltre trent’anni, lo storico giardiniere e custode, licenziato senza preavviso e alcuna motivazione.
La mia preoccupazione è che nulla possa ritornare come prima; quando la Villa apparteneva ad una società privata era accessibile e fruibile, ora che è diventata pubblica è chiusa da un bel lucchetto".
“Abbiamo realizzato 120 posti auto in centro per rispondere alle richieste di commercianti e cittadini ma abbiamo anche riqualificato un’area totalmente degradata e inaccessibile da anni. E per renderla sicura abbiamo provveduto a illuminazione e videosorveglianza”.
Il parcheggio nell’area ex Anconetani è realtà per Civitanova Marche, come annuncia il sindaco Fabrizio Ciarapica presente con il vicesindaco Fausto Troiani e tutta la sua squadra al taglio del nastro ufficiale. Una doppia inaugurazione, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra, dopo quella all’Oratorio di San Marone.
Il parcheggio sito nel’area portuale metterà a disposizione 120 posti auto realizzati su un’area di 2943 metri quadrati e per una spesa complessiva di poco superiore ai 200 mila euro. Posti auto che resteranno gratuiti fino al prossimo 30 giugno che diverranno in seguito a pagamento con le stesse tariffe che interessano il centro città.
“C’è chi si è incatenato contro questa opera (la coalizione di Silvia Squadroni, ndr), ma la sentenza del Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune rendendo l’area pienamente disponibile”, ha spiegato Ciarapica.
E in tema di viabilità e parcheggi, l’amministrazione uscente ha le idee chiare anche su come procedere: “Oltre alla rotatoria all’uscita dalla superstrada, i cui lavori riprenderanno proprio in questi giorni, abbiamo dato mandato all’ufficio tecnico per redigere uno studio capace di trovare soluzioni sui parcheggi per i residenti del borgo marinaro”, ha concluso il sindaco.
Un incontro per non dimenticare e provare a raccontare ai piccoli delle classi elementari chi erano e cosa hanno fatto per l'Italia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un appuntamento voluto dall'Istituto Comprensivo Via Tacito dopo il successo dei precedenti incontri presso la scuola di Civitanova Marche.
Un appuntamento, quello di lunedì prossimo, a una settimana di distanza dall'anniversario dei 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Cinquantasette giorni dopo, nella Strage di via D'Amelio a Palermo, l'autobomba per Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada.
Clima di terrore che ebbe inizio con la Strage di Capaci, proseguì con via D'Amelio e poi arrivò alle bombe di Roma, Firenze e Milano. Uno spaccato di storia del Paese a cavallo tra Prima e Seconda Repubblica per sensibilizzare anche i più piccoli impegnati nel corso dell'anno scolastico nella lettura del romanzo di Luigi Garlando "Per questo mi chiamo Giovanni".
A intervenire per l'occasione nella scuola primaria di San Marone e nella scuola primaria di Santa Maria Apparente, il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci, che nei precedenti appuntamenti ha raccontato la propria esperienza da servitore dello Stato.
L’amministrazione comunale di Civitanova Marche ha deciso di differire al 30 settembre il termine per il versamento del canone 2022 per l’occupazione di spazi effettuata dagli esercizi di somministrazione sulla base di titoli rilasciati nel periodo dell'emergenza sanitaria e soggetti a proroga fino al 30 giugno 2022.
In considerazione dei reiterati provvedimenti a sostegno delle imprese di pubblico esercizio e del commercio su area pubblica nel corso del 2020 e del 2021, e riscontrato altresì l’attuale impegno del legislatore nel promuovere azioni a sostegno della ripresa delle attività economiche duramente colpite dall’emergenza epidemiologica, la Giunta comunale ha approvato il differimento dei termini ordinari di versamento del canone sulla base agli articolo 58 e 59 del vigente Regolamento per la disciplina del Canone Patrimoniale Unico.
Il provvedimento interviene a garantire, per quanto di competenza comunale, misure agevolative volte ad assecondare la ripresa economica di un settore che ancora oggi accusa gli effetti della crisi epidemiologica.
“Viva Falcone”: il Festival Storie propone lo spettacolo dedicato alla strage di Capaci. Nella Sala Polifunzionale (ex cinema) di Penna San Giovanni, sabato 28 maggio (ore 21.30), l’attore e regista Antonio Lovascio sarà il protagonista assoluto.
Partendo da una storia autobiografica, il racconto del monologo “Viva Falcone” passa attraverso la carne di Salvatore San Filippo, vero e proprio eteronimo di Antonio Lovascio. Salvatore narra il viaggio in Sicilia, con ironia, attraverso ricordi e azioni che lo porteranno a trasformarsi continuamente, ad entrare e uscire da molteplici personaggi e da diverse situazioni.
Salvatore si trasforma nel ragazzo delle granite il cui grido sembra un antico canto arabo, in un pupo siciliano che recita versi della Gerusalemme Liberata, nel boss Michele Greco che minaccia subdolamente Giovanni Falcone.
Con lui si attraversa la suggestiva processione dei Cassari e si approda al drammatico momento della strage di Capaci per concludere senza concludere il viaggio, lasciando aperto ogni dialogo, ogni confronto sulla Sicilia, sulla vita.
Il Festival Storie, diretto da Manu Latini, mette in rete otto borghi (Belmonte Piceno, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano, Servigliano, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant’Angelo in Pontano), la Regione Marche, le Province di Fermo e Macerata, le Unioni Montane dei Monti Azzurri e dei Sibillini, i Sistemi turistici Marca Maceratese e Marca Fermana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, la Fondazione Carifermo, la Bcc Banca del Piceno, il Rotary Club Alto Fermano Sibillini.
Antonio Lovascio, laureato in Lettere Moderne, svolge la professione di attore, regista e drammaturgo. Si è formato e ha lavorato con diversi artisti tra i quali Dario Fo, Franca Rame, Lino Capolicchio, Saverio Marconi, Giorgio Barberio Corsetti, Francesco Niccolini, Eugenio Allegri, Dacia Maraini. Nel 2016 proprio con “Viva Falcone” ha vinto il premio nazionale di drammaturgia “Riviera dei monologhi”.
Auto in sosta si sfrena e piomba contro un altro veicolo parcheggiato. È quanto avvenuto questa mattina, poco dopo le 9, in via Santa Lucia, in prossimità della sede della centrale operativa del 118, presso l'ospedale di Macerata.
Fortunatamente non si segnalano persone coinvolte, né feriti. All'interno dell'auto, al momento del fatto, non era presente alcun conducente. Spetta ora agli agenti della Polizia Locale effettuare i rilievi del caso, per ricostruire esattamente quanto accaduto e rintracciare il proprietario dell'auto, una Opel Zafira di colore grigio.
Primo caso sospetto di Monkeypox Virus, meglio noto come "vaiolo delle scimmie", nelle Marche. A contrarlo sarebbe stata una ragazza italiana di 24 anni, residente in Francia, che nel primo pomeriggio di venerdì si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette con tutti i sintomi riferibili al nuovo virus.
Nello specifico, la giovane manifestava "eritema diffuso con vescicole e papule, difficoltà respiratoria, cefalea e riferiva febbre nei giorni precedenti", come si evince dal bollettino medico del dottor Andrea Mariotti, della direzione medica ospedaliera. Attualmente la 24enne si trova in buone condizioni di salute.
"Sono in corso esami volti a escludere le diagnosi differenziali con altri virus esantematici - aggiunge Mariotti - nell'attesa dei reagenti per la diagnosi molecolare del virus tramite PCR, il cui arrivo è previsto entro la giornata di martedì".
"Nel pomeriggio di ieri è arrivato al pronto soccorso anche il figlio della donna, 4 anni, che presentava un lieve rush cutaneo, in assenza però di altri segni o sintomi. Il bambino è stato dimesso in ambulanza ed accompagnato al domicilio della nonna", si conclude nel bollettino medico.
Una giornata di festa, quella andata in scena venerdì pomeriggio, per regalare tanti sorrisi a grandi e piccini con l'inaugurazione del nuovo campo da basket e dei giochi per bambini allo storico Oratorio di San Marone a Civitanova. "Torniamo alla normalità dopo due anni di Covid, oggi siamo davvero commossi e ne approfittiamo per festeggiare i 70 anni dell'oratorio", hanno commentato alcuni volontari.
Una cerimonia, tenuta dai padri salesiani, per inaugurare le strutture che permetteranno agli oltre 300 bambini che affollano l'area di potersi divertire e trascorrere del tempo all'aria aperta durante tutto il periodo estivo con il progetto "Estate ragazzi" insieme ai tanti volontari che parteciperanno attivamente ai momenti di intrattenimento.
Lavori, quelli all'Oratorio di San Marone, che sono stati possibili grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Se il Comune di Civitanova, presente con il sindaco Ciarapica, ha contribuito a ripristinare tutti gli impianti di illuminazione e ad abbattere ogni tipo di barriera architettonica residuale, sono stati il Gruppo Rainbow e alcuni cittadini a pensare alla realizzazione del parco giochi per i più piccoli e ad altre migliorie necessarie alla struttura.
"I ragazzi devono avere una crescita sana ed è quello che cerchiamo di fare anche con i contenuti che inseriamo nei nostri cartoni animati. Siamo stati felici per la richiesta di padre Waldemark che ci è arrivata per questo parco giochi perché credo i bambini debbano trascorrere molto più tempo liberi a giocare sui campetti di calcio che non davanti agli smartphone. Ben venga tutto quello che fanno i salesiani e le organizzazioni sportive presenti sul territorio", ha dichiarato Iginio Straffi, presidente e fondatore del Gruppo Rainbow.
Uno show divertente e ed emozionante quello ha acceso la serata di mercoledì scorso al Lanciano Forum di Castelraimondo, dedicata alla beneficenza a favore della lotta contro la sclerosi multipla. Un modo da parte del Comune di rispondere all’appello di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), mettendo in scena uno spettacolo di 3 ore condotto dal giornalista Maurizio Socci e che ha visto alternarsi sul palco Riccardo Foresi, Antonio Lo Cascio, I Revival, Roberto Carpineti e i Parodia.
Per l’occasione è stato presentato anche il brano inedito “Vivere”, canzone dedicata alla malattia scritta dallo stesso Foresi insieme a Massimiliano Caciorgna, Alessandro Boris, Giuseppe Medaglia e Angelo Funari. L'evento nasce da un’idea di Andrea Giorgetti, residente a Gagliole e affetto da sclerosi multipla che crede moltissimo nella ricerca e nell’AISM.
«Ringrazio tutti gli artisti che si sono esibiti gratuitamente mettendo a disposizione la loro arte – ha dichiarato il sindaco Patrizio Leonelli - e ringrazio tutte le persone presenti e che hanno dato il loro contributo all’AISM. L’amministrazione comunale è onorata di aver promosso l’evento e felice di permettere che la nostra solidarietà sia arrivata a questa associazione, l’unica in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla attraverso la promozione, l’orientamento e il finanziamento della ricerca scientifica, la promozione e l’erogazione di servizi nazionali e locali».
Presente anche il consigliere nazionale dell’AISM Giovanni Salvucci, che ha spiegato che “ogni 4 ore nel nostro paese una persona riceve la diagnosi di sclerosi multipla. La sclerosi multipla ha inizio per lo più tra i 20 e i 40 anni, in quello che è il periodo di vita più ricco di progetti nello studio, nel lavoro, in famiglia, per i figli e nelle relazioni sociali".
Grande soddisfazione e gratitudine sono stati espressi anche dall’assessore ai Servizi Sociali e Salute Ilenia Cittadini e dall’assessore allo Sport e Tempo Libero Edoardo Bisbocci: “Abbiamo assistito a un vero esempio di resilienza, l’idea di Andrea Giorgetti è stata contagiosa, quel contagio positivo di cui c’è bisogno, ha unito artisti e cittadini sul tema della sclerosi multipla, una patologia poco conosciuta, ma purtroppo molto diffusa”.
Alla fine della serata sono stati raccolti 2110 euro, che sono stati consegnati alla sede maceratese dell’associazione.
Un incontro con il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, per sciogliere i dubbi e aiutare le imprese in un momento di grande incertezza in prospettiva futura e sostenere il rilancio strategico della città. Una tavola rotonda, quella andata in scena a Corridonia e organizzata dalla Lega che ha visto protagonisti anche il sen. Pazzaglini (Commissione Ambiente Senato), e l’on. Patassini (Commissioni Bilancio e Ambiente Camera dei Deputati).
“La politica del buon governo è l’unica che ha ricadute positive sull’economia locale e la Lega lavora per Corridonia e i comuni marchigiani con la forza della filiera del buon governo regionale e nazionale” – hanno dichiarato all’unisono il coordinamento montolmese e il commissario provinciale Buldorini.
“Il rilancio dell’economia e la prospettiva di futuro per i nostri giovani sono sfide che possiamo vincere soltanto valorizzando l’identità di ogni singolo territorio. Ecco perché la sinergia tra amministrazione comunale, organi regionali e nazionali è fondamentale – concludono – L’imperativo è dare risposte ai cittadini facendo crescere il territorio”
E’ stato sottoscritto oggi presso la Prefettura di Macerata l'accordo di collaborazione per intensificare i controlli antimafia sui lavori di ricostruzione post sisma e rafforzare i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei relativi cantieri. A presenziare l’incontro e la firma del documento, il prefetto Flavio Ferdani, il direttore della Struttura di Missione Antimafia Sisma Milena Rizzi, e il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini.
"In particolare – si legge nel comunicato - il protocollo disciplina diverse misure per rendere più efficiente il controllo relativo ad antimafia e anticorruzione per i flussi finanziari, e quello sulle movimentazioni di manodopera quali: la creazione di una piattaforma informatica di facile fruizione per le Istituzioni preposte alle verifiche; la previsione di norme che disciplinano l'attività di prevenzione del lavoro nero, la concorrenza sleale, il dumping contrattuale, il fenomeno dell'evasione contributiva; il monitoraggio dei cantieri attraverso l'utilizzo del badge ed il settimanale di cantiere; il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di prevenire fenomeni infortunistici".
Al tavolo dell’incontro, presenti – oltre ai firmatari - anche i rettori di Unimc Francesco Adornato e di UniCam Claudio Pettinari, la direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, il dirigente per il Coordinamento Ricostruzione Usr Andrea Crocioni, il direttore Ispettorato lavoro Andrea Fiordelmondo, il direttore dell'Inps Marco Mancini, il vice direttore Inail Fabrizio Benedetti, il presidente di ANCE Macerata Carlo Resparambia, il direttore Cassa Edile e Direttore Comitato Paritetico Terr.le Massimo Paci, il presidente Territoriale Confartigianato Enzo Mengoni, il direttore Cassa Edile Artigiana e della piccola e media impresa Marche Aramis Garbatini, i segretari Provinciali Fillea Cgil Matteo Ferretti, di Filca Cisl Jacopo Lasca e di Feneal UIL Filomena Palumbo.
Fabio Ridolfi, il 46enne di Fermignano (Pesaro Urbino) immobilizzato da 18 anni a letto a causa di una tetraparesi, ha diffidato l'Asur Marche ad effettuare "in tempi brevissimi le dovute verifiche" sul farmaco da utilizzare per accedere al suicidio assistito.
Fabio ha avuto il parere favorevole del Comitato Etico Regione Marche sulle condizioni previste dalla sentenza della Corte Costituzionale Cappao-dj Fabo per procedere all'aiuto al suicidio, ma senza indicazioni sul farmaco.
"Indicazioni che invece sono presenti nella diffida", ha spiegato l'Associazione Luca Coscioni, che assiste Fabio. "Anche Il via libera ottenuto da 'Mario' - 43enne tetraplegico marchigiano - conteneva la stessa mancanza. Così, per rendere più celere la procedura di verifica, il collegio difensivo di Fabio Ridolfi, coordinato dall'avvocato Filomena Gallo, segretario nazionale dell'ass. Coscioni, ha nuovamente allegato anche la relazione del consulente medico dr. Mario Riccio, relativamente al tipo farmaco individuato, le quantità e le modalità di somministrazione, con la specifica indicazione dell'idoneità, dell'aspetto farmacologico e della valutazione della correttezza della procedura relativamente al caso specifico del paziente".
(foto ANSA)
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Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha incontrato a Loreto nel primo pomeriggio di oggi il Maestro Riccardo Muti, per un primo sopralluogo in vista del concerto-evento che si terrà il prossimo 14 luglio in piazza del Santuario e che fa parte della serie di concerti 'Le vie dell’amicizia'.
“Abbiamo iniziato questa rassegna a Sarajevo - ha spiegato Muti - una città devastata dalla guerra, con lo scopo di tendere la mano verso i popoli che hanno bisogno di essere amati e non isolati. Ma questo concerto a Loreto sarà diverso, ha un significato profondo: sarà da un luogo di pace e armonia, un luogo sacro che è veicolo di spiritualità e di un messaggio di accoglienza verso tutti.”
"Il messaggio che si lancerà da questo evento - ha aggiunto Acquaroli, ringraziando il Maestro - sarà verso il mondo e potrà proiettare un significato di pace anche attraverso la bellezza della musica ma anche del luogo. Siamo sciuri che anche attraverso questo concerto, Loreto, insieme alle Marche, accresca la sua dimensione internazionale sempre più centrale, come luogo privilegiato dello spirito e capitale dell’ospitalità.”
"Le vie dell'amicizia" rappresentanto una serie di concerti che il grande direttore d’orchestra ha promosso e organizzato da più di vent’anni in diverse città del mondo con lo scopo di unire i popoli nel nome della fratellanza che la musica sa costruire. L’idea dell’evento del 14 luglio nasce “da una felice coincidenza - come ha raccontato l’Arcivescovo di Loreto Dal Cin - da un incontro casuale con la moglie del Maestro Muti qualche mese fa e sul suo desiderio di organizzare un concerto in un luogo così sacro ed emblematico come il Santuario Mariano".
Anche nel 2022 le attività del Macerata Opera Festival si aprono con “Macerata Opera Family”: dal 29 maggio al 5 giugno allo Sferisterio, per una settimana, si alterneranno spettacoli ispirati alla Cenerentola di Gioachino Rossini in tre riletture ideate per le diverse fasce d’età dei piccoli spettatori: Opera Baby 0-3 anni, Opera Kids 3-5 anni e Opera Domani 6-14 anni. Dopo il successo del 2021, i dati di affluenza 2022 confermano il gradimento della formula e si procede verso il raddoppio delle presenze dello scorso anno con oltre 5.000 spettatori previsti. Il risultato deriva dalla preparazione (svolta in primavera) e dal rapporto costante dell’Associazione con le scuole, consolidato negli anni.
Il percorso formativo di “Sferisterio Education” copre infatti l’intero arco scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita, fornendo anche strumenti di formazione pratici e accessibili per le famiglie, oltre ai percorsi per i docenti per lavorare in classe ed essere promotori delle attività. L’intero percorso è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani. «Il grande successo dello scorso anno e, soprattutto, la volontà di contribuire a una sempre maggiore interazione tra opera lirica e mondo dei più piccoli, ci hanno spinto a sostenere e promuovere, anche per il 2022, il Macerata Opera Family – ha detto il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli –. Un anno fa, allo Sferisterio, abbiamo vissuto momenti magici che hanno entusiasmato i ragazzi dagli zero ai 14 anni e le rispettive famiglie; i numeri di quest’anno dimostrano come la proposta del Macerata Opera Family sia non solo una formula vincente ma un progetto educativo di ampio respiro che coinvolge tutta la città e le presenti e future generazioni». «Con scuole e insegnanti – prosegue l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta – abbiamo capito che non avremmo mollato neanche quest’anno, nonostante il persistere di non poche difficoltà: il desiderio di far conoscere il melodramma, la musica, il canto e di riportare tanti bambini allo Sferisterio ci ha fornito la spinta per andare avanti. È un vero piacere tornare in Arena per la chiusura dell’anno scolastico, in un clima festoso, di condivisione e divertimento. Noi adulti proveremo ad essere vicini a bambini e ragazzi, cercando di offrire spazi e occasioni per vivere un’estate di passioni vere». Domenica 29, lunedì 30, martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno (ore 16.30 e 18.30 – Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni; biglietto 5 euro) il palcoscenico dello Sferisterio ospiterà insieme pubblico e interpreti per la messa in scena Dolce Cenerentola, un progetto di Opera Kids ispirato alla celebre opera rossiniana, con la regia di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi.
Si tratta di una produzione AsLiCo che da alcuni mesi sta circuitando nei maggiori teatri italiani e che, attraverso la coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv, ha superato i confini nazionali. In scena Giacomo Occhi (Principe Ramiro / Dandini), Miriam Costamagna (Don Magnifico / Colorinda / Tisbe), Matilde Lazzaroni (Cenerentola) e al pianoforte Hyeji Choi (Alidoro). Dolce Cenerentola è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e a interagire con gli interpreti attraverso alcune coreografie preparate precedentemente in classe. Durante la fase di preparazione allo spettacolo si sono svolti incontri di formazione per gli educatori e attività in classe come l’ascolto di alcune arie dell’opera, la preparazione dei cori, delle coreografie LIS e la costruzione di un oggetto da portare in teatro. Sabato 4 e domenica 5 giugno (sabato ore 9.30, 11 e 16.30, domenica ore 9.30, 11, 16.30 e 18 – Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni; biglietto 5 euro) nell’arena maceratese entreranno i piccolissimi che si accomoderanno su cuscini e tappeti nella parte del prato, vivendo lo spazio in modo diverso rispetto agli spettatori abituali, ma più consono all’età: per loro andrà in scena CenerentoQUA CenerentoLA con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini; in scena l’attrice Francesca Tripaldi e alla fisarmonica Paolo Camporesi. È un nuovo allestimento di AsLiCo che da sempre punta al coinvolgimento del pubblico anche neonato. L’ideazione musicale è tratta dall’opera originale di Rossini, mettendo in rilievo le melodie ricorrenti così da favorire l’ascolto; l’esperienza promuove la sperimentazione multisensoriale con colori, forme, materiali e linguaggi pensati per una configurazione scenica a misura di neonato. Durante la fase di preparazione allo spettacolo è avvenuto un incontro di formazione per gli educatori, con l’ascolto di alcune arie dell’opera, letture, giochi etc. Infine venerdì 3 e sabato 4 giugno (ore 20.45 – Opera Domani per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a14 anni, biglietto 12 euro per gli studenti e 6 euro per gli accompagnatori) sul palcoscenico dello Sferisterio, proprio come una “vera opera”, sarà allestita La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Gianni Bertoli, assistenti alla regia Andrea Piazza e Martin Verdross; in buca con l’Orchestra 1813.
Una nuova coproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen. Protagonisti vocali saranno Pierluigi D’Aloia (Don Ramiro), Alfonso Michele Ciulla (Dandini), Matteo Mollica (Don Magnifico), Deborah Solange Martinez (Clorinda), Julia Helena Bernhart (Tisbe), Marta Pluda (Angelina/Cenerentola), Nicola Ciancio (Alidoro), Elisa Galeotti, Domenico Luca, Duccio Zanone (Lobby Boys). Daniele Menghini ha ideato questa particolare rilettura del capolavoro del marchigiano Gioachino Rossini ambientandolo in un Grand Hotel: il patrigno di Cenerentola ormai sul lastrico ha infatti trasformato in attività il suo palazzo per risollevare le sorti della famiglia.
Come in tutte fiabe, la trama mette in evidenza temi e considerazioni educative e umane universali: in scena quindi il rapporto fra culture e classi sociali differenti, il superamento delle apparenze, la valorizzazione delle diversità. Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera in teatro (titoli celebri riadattati per le diverse fasce d’età) è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro). Il percorso di formazione per gli insegnati, realizzato durante i mesi scolastici è tra l’altro accreditato presso il MIUR.
Dopo il convegno della mattina che ha visto protagonista il Comune di San Ginesio per il premio Best tourism villages - decretato dall'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite e al quale ha preso parte anche il ministro Garavaglia, nel pomeriggio il ministro del Turismo ha voluto fare tappa ancora nel Maceratese.
Secondo appuntamento voluto dal ministro quello alle Terme di Sarnano. Arrivato intorno alle 15:30, il ministro del Turismo si è fermato per alcune ore e ha girato le terme in compagnia del direttore, dottor Del Giudice, che ha colto l'occasione per presentare il progetto "Terme turismo del benessere".
Un'occasione importante, quella per il territorio Maceratese, anche in considerazione dei consistenti investimenti dei quali potrà beneficiare la vicina Sarnano. Il ministro ha confermato che ritornerà nelle Marche per incontrare diversi amministratori della zona pronti a presentare le loro istanze inerenti l’ambito turistico e la valorizzazione dell'entroterra.
Una platea composta da grandi e bambini, che accoglie e ascolta con stupore e meraviglia l’affascinante spettacolo condotto dall’autore Diego Mecenero. Si conclude cosi un percorso annuale vario e ricco che ha pregiato il Progetto Lettura dell’IC TACITO di Civitanova Marche, denominato appunto “La primavera dei libri”.
Un progetto ormai consolidato da tre anni, quello dell'istituto, dove alla lettura di testi autorevoli e di successo della narrativa contemporanea, si affianca anche l’incontro con gli stessi autori come quello andato in scena presso l’Auditorium della scuola Mestica che ha finalmente potuto riaprire le porte ad un autore “in presenza”.
Diego Mecenero è giornalista, autore e redattore presso il Gruppo Editoriale ELI. Ha fondato e dirige la testata scientifica di francescanesimo umbro-marchigiano “Il Sentiero Francescano” ed ha scritto libri di narrativa per ragazzi, tra i quali “Lo Smontabulli” e “Il segreto del mantello blu”. È ricercatore e studioso delle leggende dei Monti Sibillini, nonché collaboratore di diverse Istituzioni umbro-marchigiane per la valorizzazione storico-culturale del territorio.
Il mestiere dello scrittore, il mestiere più antico del mondo, svelato e narrato con una accattivante mimica teatrale da Mecenero, che ha coinvolto bambini, mamme e papà, in una riflessione più generale e di straordinaria attualità: il bullismo. Quali le tecniche per riconoscere e per “smontare un bullo” ? Come aiutare chi è vittima di continue intimidazioni? Quanto può ferire l’azione di un bullo ..sul piano psicologico?
Condotti per mano tra musica, giochi e colpi di scena ..i bambini hanno riso, si sono divertiti ma soprattutto hanno compreso il messaggio più importante che ha donato l’autore: il potere della parola. Il Dirigente Prof. Edoardo Iacucci ha concluso l’incontro sottolineando l’importanza della scuola nel percorso di sensibilizzazione e prevenzione del bullismo e del cyber bullismo, che si è avvalso anche del contributo delle Forze dell’Ordine e che proseguirà il prossimo anno scolastico con nuovi appuntamenti.
“Il premio ricevuto da San Ginesio quale uno dei villaggi più belli del mondo - Best tourism villages - decretato dall'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, "è un'enorme occasione per il borgo, per le Marche e per quell'Italia definita minore, ma solo perché meno conosciuta: quando poi la si scopre non la si lascia più". Così il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, arrivato nel paese del Maceratese per un convegno dedicato al riconoscimento.
“Il turismo volano dell'economia nazionale lo è davvero, con un minimo di organizzazione possiamo passare dal rappresentare il 13% del Pil al 20%. È un obiettivo ambizioso ma raggiungibile", continua il ministro -. "C'è inoltre un dato di questa settimana che ci fa risalire di due posti nella classifica della competitività del World Economic Forum - prosegue - passiamo così dal dodicesimo al decismo posto".
Garavaglia inoltre prevde una stagione estiva "molto positiva l'Italia, intanto perché sono tornati gli stranieri come americani e tedeschi e poi perché gli italiani, nei due anni di Covid, hanno riscoperto il Paese e hanno deciso di trascorrere qui le vacanze. A livello europeo - rileva - gli italiani sono i cittadini che, per le vacanze, escono meno dal proprio Paese". Sul fronte del rincaro dei prezzi che sta toccando anche il settore turistico, Garavaglia fa notare che "si tratta di un fenomeno inevitabile. È un effetto della guerra e non possiamo far altro che il conflitto termini presto e che il rincaro dei prezzi sia soltanto una bolla momentanea”.
“Quello per San Ginesio è un riconoscimento che ci inorgoglisce e al tempo stesso ci responsabilizza rispetto alle politiche di rilancio delle aree interne e dei borghi", prosegue il presidente regionale Francesco Acquaroli intervenuto all’evento. "È uno degli obiettivi principali della nostra amministrazione, che stiamo cercando di perseguire attraverso molte misure - ricorda - che partiranno insieme alla nuova programmazione europea. Una sfida complessa ma anche una grande opportunità da cogliere fino in fondo". "Contestualmente abbiamo inaugurato un nuovo spazio espositivo che ospita opere della Collegiata - aggiunge -: un piccolo ma ulteriore passo avanti per il ritorno alla normalità di questi territori che hanno tanto da offrire".
“Anziché fare campagna elettorale sulla pelle dei pescatori, la giunta Acquaroli dia risposte adeguate e sostenga la vertenza nazionale di associazioni di categoria e sindacati”. A intervenire sul tema del rincaro dei carburanti - attualmente calmierato dal Governo con il Decreto Finanze Transizione ecologica - è il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi.
"Già lo scorso marzo avevo chiesto alla giunta regionale di intervenire con risorse straordinarie volte a ristorare i rincari e ad ammortizzare i costi che rendono anti economica l’uscita in mare dei pescherecci. Il presunto Fondo straordinario con il quale si vorrebbe fronteggiare questa emergenza, iscritto nella proposta di legge 110/2022 presentata dalla giunta regionale il 9 maggio, e tra l’altro ancora ferma in commissione, prevede lo stanziamento di appena 500 mila euro", spiega Mangialardi.
“Di ben altro spessore è invece la piattaforma presentata il 25 maggio dalle associazioni di categoria e dai sindacati della pesca al sottosegretario Battistoni, che prevede tra le varie proposte l’estensione del credito di imposta anche al secondo trimestre 2022, l’erogazione di indennizzi per fronteggiare il caro energia, la proroga delle scadenze fiscali, l’attivazione di strumenti di sostegno al reddito dei pescatori che vedono le proprie buste paga duramente falcidiate dal caro gasolio e l’erogazione immediata dell’indennità di fermo pesca del 2021", ha concluso il consigliere regionale del Pd.