Ha concluso, in questi giorni, il suo percorso lavorativo nell'Arma dei Carabinieri il Maggiore Claudio Fiori. Nato a San Benedetto del Tronto il 10 maggio 1962, è entrato a far parte della Benemerita nel 1983. Ha iniziato il suo percorso professionale da Carabiniere, per poi vestire i gradi da Brigadiere, poi da Maresciallo e infine da Ufficiale. Durante la sua formazione professionale ha conseguito una Laurea Magistrale in Diritto Internazionale, una Laurea in Scienze Giuridiche, una in Scienze dell’Amministrazione ed un Master in Diritto Internazionale Umanitario. Ha anche frequentato numerosi corsi in tema di Legislazione penale, sociale, militare e internazionale, nella Gestione delle Crisi Civili, nel Diritto Civile e di Polizia, conseguendo diverse specializzazioni.
Prima di diventare Ufficiale dell’Arma ha prestato servizio a Montecassiano, Riccione, Cerveteri, Ancona e Macerata, impiegato in uffici diversi, dalla Stazione, reparto in cui ha ricoperto anche il ruolo di Comandante, al Nucleo Operativo e Radiomobile, fino al Comando Legione, dove ha svolto incarichi di Stato Maggiore, per poi raggiungere il Quirinale, dove per cinque anni ha prestato servizio presso l’Ufficio Affari Militari del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Ha avuto anche un incarico di rilievo europeo, impiegato per tre anni presso l’Unione Europea Occidentale a Bruxelles, quale Capo Ufficio Comando del Quartier Generale della Missione Mape operante in Albania
Nel 2017, a seguito di concorso, ha conseguito il grado di Sottotenente, iniziando la sua carriera da Ufficiale, che si è svolta interamente presso la Compagnia di Senigallia, dove ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile, dirigendo e coordinando importanti indagini ed operazioni relative a furti, rapine e traffico di droga. Tra queste va ricordato, nel 2018, l’arresto di un uomo responsabile di vari episodi di usura ed estorsione commessi a Senigallia in danno di diverse persone residenti nella provincia di Ancona, e inoltre, sempre nello stesso anno, l’arresto di tre persone e la denuncia di altre due, tutte ritenute responsabili di quattro rapine commesse ai danni di sale slot di Senigallia.
Il Maggiore Claudio Fiori nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose ed importanti missioni all’estero, in diversi Paesi e sotto l’egida di differenti Organizzazioni Internazionali. In particolare ha operato in Cambogia, Bosnia-Erzegovina, Iraq, Cisgiordania, Israele. In tali contesti, in più occasioni, per la grande esperienza maturata in campo internazionale, è stato impiegato nelle fasi più sensibili e complesse di apertura e chiusura di alcune missioni.
L’Ufficiale, oltre ad essere stato tributato di numerosi elogi ed encomi, è stato decorato di varie onorificenze nazionali e internazionali ricevute nel corso del servizio svolto in Italia ed all’estero, tra le quali emergono quattro riconoscimenti: la Medaglia D’argento Al Valore Militare, conferitagli nel 1997 dal Presidente della Repubblica per un atto eroico, nel corso della missione internazionale in Bosnia Erzegovina, per aver salvato la vita a due poliziotti di fede musulmana, oggetto di aggressione a colpi di arma da fuoco, in occasione di attacco terroristico alla pattuglia capeggiata, impedendo così il riaccendersi del conflitto tra le fazioni in lotta; la “Nato Meritorious Service Medal” conferitagli nel 2010 dal Segretario Generale della Nato, il premio “Personalità europea 1996 per le forze di polizia” e il Premio “Picus del Ver Sacrum” marchigiano dell’anno 2010.
A conclusione della sua lunga e lodevole carriera, l’Arma rivolge al Maggiore Claudio Fiori ”il più sincero e sentito ringraziamento per il lavoro svolto, la professionalità espressa e la dedizione che ha evidenziato durante i 39 anni del suo servizio”. Auguri di buona quiescenza al Maggiore Fiori anche da parte del direttore di Picchio News, Guido Picchio, e dalla redazione.
Nella mattinata di venerdì si è svolto un incontro con la Polizia Locale, in particolare con l’unità cinofila, e i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Don Bosco. L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Comandante David Rocchetti all’interno della scuola, che ha illustrato le attività generali della Polizia Locale e le funzioni del loro reparto speciale, del lungo percorso di addestramento del cane antidroga e delle diverse tipologie di stupefacenti, che sono state anche fatte osservare concretamente ai ragazzi attraverso delle piccole provette.
All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore alla Cultura e Istruzione Silvia Tatò e l’Assessore alla Polizia locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli che si sono presentati agli studenti con un breve intervento. Successivamente si è tenuta all’aperto la dimostrazione dell’unità cinofila, nel cortile retrostante l’Istituto.
Qui sono state anche mostrate le dotazioni del corpo della Polizia Locale: l’autovettura, le manette, il bastone sfollagente e il giubbetto antiproiettile, che è stato anche indossato da diversi studenti evidentemente suggestionati da questo particolare indumento di sicurezza. Ma la parte che più ha entusiasmato i ragazzi è stata conoscere il cane antidroga Billy e il suo conduttore Giorgio Aringoli, che rispondeva solo ai comandi in tedesco del suo agente di riferimento.
Attraverso le varie prove a cui è stato sottoposto il cane e che hanno coinvolto personalmente gli studenti è stata osservata la straordinaria capacità dell’animale nel riconoscere e trovare le sostanze nell’immediato. Billy è un pastore tedesco “grigione” ed è il nuovo agente dell’Unità cinofila della Polizia Locale di Tolentino. Dopo un percorso di addestramento a livello comportamentale nel suo allevamento, ha tre anni e quindi è considerato un cane adulto, di indole tranquilla, è stato affidato al suo conduttore Giorgio Aringoli. Ha iniziato, congiuntamente con altri Comandi di Polizia Locale tra cui Pisa e Rimini il suo addestramento quale cane antidroga.
Billy è la prima unità cinofila della provincia di Macerata e la seconda nelle Marche dopo Ascoli Piceno della Polizia Locale. Una mattinata diversa dalle altre per i giovani studenti che, con l’innocente curiosità che li contraddistingue, hanno ricevuto una prima formazione sul rispetto della legalità e sull’effetto devastante e estremamente nocivo delle droghe. L’iniziativa verrà ripetuta anche all’Istituto Lucatelli sabato 28 maggio.
Francesco Pantanetti, alunno di quinto superiore dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” di Macerata, è stato premiato con la “Pagella d’oro” presso il teatro dell’Aquila di Fermo; l’evento, tenutosi lunedì 23 Maggio e patrocinato dalla Carifermo, ha dato la possibilità di riconoscere i meriti scolastici di oltre 100 studenti dalle provincie di Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata ed Ancona in una cerimonia che è giunta alla 59a edizione; oltre ai Dirigenti della Banca era presente all’evento il sindaco della città di Fermo Paolo Calcinaro.
A tutti gli studenti meritevoli sono state consegnate le pergamene dell’attestato di merito. Francesco ha dunque rappresentato l’ITE “Gentili” di Macerata, onorando la sua carriera scolastica ma anche quella dell’Istituto intero; è stato molto soddisfatto nel ricevere questo riconoscimento e si racconta come un ragazzo molto impegnato, da sempre, con lo studio e le sue passioni: la musica e l’arte.
Il giovane coordina infatti una band musicale ed è molto attivo in questo settore, soprattutto nell’organizzazione di eventi per i quali, afferma, sono necessari impegno ed energia. Francesco ama e coltiva i suoi interessi. Dichiara di voler proseguire gli studi universitari, molto probabilmente nel settore Economico. Il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini si congratula vivamente con lo studente, la famiglia ed il personale docente dell’Istituto, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto.
Giovedì 2 giugno si svolgerà a Civitanova Marche un mercatino straordinario presso il lungomare Sud Piermanni dalle ore 8:00 alle ore 18:30. Saranno una cinquantina le bancarelle della mostra-mercato di artigianato, hobbistica, ecc., che occuperanno il marciapiede lato mare da Largo Melvin Jones fino al Monumento ai Caduti. In considerazione della ubicazione dell’allestimento, non si rendono necessarie modifiche alla viabilità.
Sempre giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica, si svolgerà in piazza XX Settembre il concerto del gruppo Le Vibrazioni (ore 21,30) ad ingresso libero. Ripartita in tour da alcuni giorni, la band milanese ha pubblicato ad aprile il nuovo album VI, che ha avuto come apripista il brano di Sanremo. A coronare un anno davvero speciale per il gruppo di Francesco Sarcina c’è stata pure la performance, molto gradita, al Concertone del Primo Maggio a Roma. A Civitanova, Le Vibrazioni metteranno in scena il loro instancabile rock pieno d’energia, dove assieme agli ultimi brani di VI non mancheranno di certo gli ormai grandi classici come Dedicato a te o Vieni da me.
In apertura, ci sarà Briga. Cresciuto nella quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, il rapper romano ha fatto una bella strada, culminata nel dicembre scorso con la pubblicazione del suo ultimo album, Lunga vita: un progetto maturo, ricco di featuring che celebrano i primi 10 anni della sua carriera e che contiene Non mi regolo, ultimo successo con Gemitaiz e Il Tre.
Una delegazione dell’Università di Gjirokaster, Albania, guidata dalla professoressa Zamira Boboli, è stata ricevuta oggi dalla delegata del rettore ai rapporti internazionali dell’Università di Macerata Benedetta Giovanola. L’occasione, offerta dal progetto di mobilità in corso tra i due atenei, ha consentito ai docenti albanesi di confrontarsi direttamente con i direttori dei due dipartimenti interessati dalla collaborazione, John Francis Mccourt per Studi Umanistici e Lorella Giannandrea per Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
L’intesa di lunga data avviata da tempo nel campo delle missioni archeologiche condotte da Roberto Perna si estende ora anche al campo dei beni culturali, coinvolgendo nel processo di internazionalizzazione sia la Scuola di Specializzazione in Beni storici artistici di Unimc diretta da Patrizia Dragoni, che forma specialisti nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dal tardo-antico al contemporaneo, sia il dottorato di ricerca “Educazione, patrimonio e territorio” coordinato da Anna Ascenzi.
Si è parlato anche del doppio titolo di laurea in Storia e archeologia per l’innovazione, che si conta di attivare per il prossimo anno accademico in un settore strategico per entrambi gli atenei. Dal 2005 l'Università di Macerata collabora alla realizzazione degli scavi della città romana di Hadrianopolis, (Sofratikë – Albania), nella valle del Drino, area anticamente compresa nel territorio della Caonia prima e dell'Epiro poi.
I campioni d’Italia salutano un altro protagonista del settimo Scudetto. Dopo una stagione tanto intensa e difficile, quanto gratificante, lo schiacciatore brasiliano Ricardo Lucarelli è pronto per una nuova avventura professionale. Approdato nel Club cuciniero la scorsa estate dopo una prima esperienza italiana a Trento in cui aveva sfiorato la vittoria della Champions League, l’atleta sudamericano ci ha messo poco a conquistare l’ambiente biancorosso chiudendo la Regular Season come Mvp della prima fase secondo il sondaggio promosso sul web da Lube Volley e dal partner Intesa Sanpaolo.
Ai Play Off Lucarelli ha alzato il livello aiutando la squadra a centrare il terzo tricolore di fila. Un’impresa mastodontica passata per un infortunio delicato nella stagione regolare, la rottura del capo lungo del bicipite brachiale del braccio destro. Un incidente di percorso risolto in poche settimane grazie alla prontezza dello staff medico e al grande lavoro del preparatore Max Merazzi.
“La Cucine Lube mi ha lasciato tante belle sensazioni – afferma Lucarelli - . “Ho coltivato molte amicizie, non solo con i compagni di squadra, ma anche con lo staff e i collaboratori biancorossi. In città mi sono trovato bene e poi il mio primo Scudetto in SuperLega non potrò mai scordarlo. “Così come non dimenticherò la cornice di pubblico stupenda durante i Play Off, con l’Eurosuole Forum sempre pieno.
Sono stati i tifosi a darci la forza di ribaltare i pronostici e vincere il titolo. Se un giorno tornassi da rivale sarebbe emozionante rivedere i luoghi e incontrare gli amici”. A.S. Volley Lube ringrazia il giocatore per le energie profuse, le giocate da campione e la solarità trasmessa al gruppo.
Locale abusivo: scattano i sigilli. La Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona, insieme a personale del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona, ha chiuso nei giorni scorsi un locale totalmente abusivo di circa 200 metri quadri che era stato trasformato in bar e sala danzante, alle spalle di Piazza del Plebiscito, in via Matas. Si trattava di un circolo privato, mai registratosi al Comune come tale, di cui è risultata presidente una 35enne peruviana.
Il controllo amministrativo congiunto è stato effettuato a seguito di esposti dei cittadini residenti in zona, che lamentavano musica ad alto volume, in orari notturni.È risultato che il gestore del circolo aveva organizzato l'attività di somministrazione di alimenti e bevande e di pubblico spettacolo senza essere in possesso di alcuna autorizzazione.
Quando polizia e vigili del fuoco sono arrivati, nella struttura c'erano una trentina di avventori che ballavano su una pista improvvisata, con un dj munito di consolle, altri che bevevano sostanze alcoliche serviti al bancone da un cittadino peruviano che ai controlli, è risultato sprovvisto anche del permesso di soggiorno.
Sono stati contestati alla donna 2 verbali di illecito amministrativo ed è stata anche deferita all'autorità giudiziaria per non avere mai chiesto l'agibilità della struttura per le attività di pubblico spettacolo. Il personale dei vigili del fuoco, ha inoltre accertato numerose violazioni di carattere penale, in particolare per quanto riguarda le cosiddette vie di fuga.È' stato infine chiesto al Comune di Ancona-Ufficio Suap l'emissione di apposita ed urgente ordinanza di cessazione immediata dell'attività abusiva e ogni altro provvedimento ritenuto necessario per evitare la prosecuzione dell'attività.
È stato nominato il sindaco di Treia Franco Capponi a rappresentare l’Anci nella “Cabina di coordinamento alla ricostruzione” post sisma 2016. Accanto a lui, il delegato vicario è Antonio Vallesi, sindaco di Smerillo: «Per me è un onore e un grande impegno rappresentare i sindaci dell’area del cratere marchigiano all’interno della Cabina di regia post sisma - ha detto Franco Capponi, appena ufficializzata la nomina -» .
«Continuerò a mettere tutto l’impegno che ho profuso anche in qualità di coordinatore della Commissione Anci terremoto, dove in questi anni abbiamo svolto un grande lavoro per rendere applicabile alle nostre situazioni il decreto legge 189 del 2016, riguardante la normativa sugli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici».
«Grazie alla guida del Commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini si è riusciti a fare un grande passo avanti in termini di efficacia e semplificazione sulla ricostruzione e ora cercherò, in piena collaborazione con tutti i sindaci marchigiani di rappresentare le eventuali altre esigenze sia in termini di ricostruzione privata e pubblica, sia nell’adottare misure per lo sviluppo economico-sociale post sisma delle aree del cratere».
«Da parte mia c’è la piena volontà – prosegue Franco Capponi - di mettere in atto gli strumenti di condivisione con gli altri primi cittadini sulle proposte che la struttura commissariale proporrà e sulle misure che andranno in discussione in cabina di regia e cabina di regia integrata». «La possibilità di collaborare col sindaco di Smerillo, Antonio Vallesi, rappresentante di un’altra provincia e la possibile sinergia con la Regione Marche, che riveste il ruolo di Sub Commissario con la presenza dell’Assessore Castelli, rafforzerà l’azione che potremo mettere in campo come rappresentanti dell’area cratere della Regione Marche».
Si è conclusa l’ottava edizione dell’Inctad Conference (International Conference of new trends in Architecture & Interior Design), svoltasi nella città di Famagosta, nella splendida cornice dell’isola di Cipro, che ha visto come partecipanti importanti studiosi e docenti di università europee ed extra europee. L’Accademia di Belle Arti di Macerata ha partecipato, su invito del professor Burçin Cem Arabacioğlu (Mimar Sinan Fine Arts University, organizzatore del convegno) con una propria relazione incentrata sul lavoro svolto per la progettazione della Light Design Strategy, dedicata alla valorizzazione notturna di alcuni importanti spazi urbani della città di Macerata.
La professoressa Mascia Ignazi, coordinatore della scuola di Interior Design dell’Accademia, ha spiegato i criteri e i modelli concettuali necessari per un corretto approccio tecnico e creativo nell’esecuzione di progetti artistici di light design. L’intervento, particolarmente apprezzato da tutti i partecipanti, si è concluso con numerosi quesiti ed approfondimenti. Né è scaturito un positivo confronto, anche con i contributi della professoressa Francesca Cecarini, Coordinatrice della scuola di Light Design dell’Accademia e del professor Rossano Girotti, membro dello staff di progetto.
Il dibattito si è concluso con una riflessione condivisa anche sui temi della ricerca scientifica e sulle nuove applicazioni tecnologiche nel settore del light design, come nuove opportunità e soluzioni per la valorizzazione dei beni architettonici storico-artistici delle nostre città. Il Convegno si è aperto con un intervento introduttivo del professor Graeme Brooker, dal titolo: “50 Words for Reuse”, docente di Interior Design del Royal College of Art di Londra. L’illustre studioso di fama internazionale ha sollecitato l’attenzione dei partecipanti, sulle tendenze future della cultura del progetto, con una particolare attenzione rivolta al riuso e alla rivalutazione degli spazi architettonici, interni ed esterni.
La Conference ha proseguito con le relazioni di altri docenti e studiosi: la professoressa Smaranda Maria Todoran (Universitatea Tehnica Cluj-Napoca • Dipartimento di Architettura), la professoressa Qodsiye Najafi (Università Internazionale Imam Khomeini • Facoltà di Architettura e Urbanistica), i professori del Politecnico di Milano: Michele Ugolini e Stefania Varvaro, la professoressa Esra Bici Nasir (Università di Economia di Izmir), il professor Hüsnü Yegenoglu (Università Tecnologica di Eindhoven).
A completamento dei lavori, le conclusioni sono state affidate, alla profesoressa Ceren Boğaç (Università del Mediterraneo Orientale • Facoltà di Architettura) che ha sottolineato l’importanza degli interventi progettuali dedicati alla riqualificazione degli spazi urbanistici ed architettonici, presentando il progetto “Famagusta Ecocity Project” destinato alla trasformazione di Varosha, stazione balneare abbandonata dopo l'invasione turca del 1974. Particolare soddisfazione è stata espressa dalla Direttrice dell’Accademia, professoressa Rossella Ghezzi, per i risultati ottenuti dai docenti dell’Accademia nel partecipare al Convegno.
Salgono a 331 i cantieri chiusi, a San Severino Marche, dopo le scosse di terremoto del 2016. I numeri sulla ricostruzione post sisma sono stati forniti dal sindaco, Rosa Piermattei, nel corso delle proprie comunicazioni in apertura dell’Assise riunitasi, in presenza, a palazzo Governatori. Il finanziamento delle pratiche private ha intanto superato i 160 milioni di euro.
“Esattamente siamo a 160 milioni 360 mila 474 euro – ha spiegato ancora il primo cittadino settempedano, aggiungendo subito dopo - La somma andrà per il recupero di 467 edifici, di cui 262 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 92 da ricostruzione pesante, 111 dall’Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, avvocato Giovanni Legnini, e ulteriori 2 edifici che saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017.
In totale sono 835 le istruttorie presentate all’ufficio sisma. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 241 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes. Ulteriori 200 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Sono 38 le pratiche rigettate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
Tra i cantieri chiusi 285 fanno riferimento alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. Ammontano, invece, a quasi 4 milioni di euro gli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Tra questi, oltre al recupero di palazzo Governatori, dell’Istituto Professionale Pocognoni, dell’ex scuola di Stigliano e di un alloggio a Porta Romana, si è aggiunto il recupero del palazzo comunale. Complessivamente sono 397 i nuclei familiari destinatari del contributo per l’autonoma sistemazione, il Cas, che ammonta a 307.780,00 euro.
Simone Ferri, giovane elettricista 23enne di Castel di Lama stava lavorando sul tetto di un'azienda a Monsampolo del Tronto ieri pomeriggio, quando, per cause ancora da accertare, ha perso l'equilibrio ed è scivolato rovinosamente a terra, facendo un volo di diversi metri.
Una volta scattato l'allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari hanno tentato di rianimarlo, ma per il giovane non c'è stato nulla da fare.
Intervenuti anche gli ispettori dell'area Vasta 5 per ricostruire l'accaduto insieme ai Carabinieri; in particolare si dovrà accertare se sono state rispettate tutte le norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Dante Ferretti – La fabbrica dei sogni è il primo progetto triennale (2022/2024) dedicato al Maestro e ideato dal Liceo Artistico di Macerata, la stessa scuola da lui frequentata quando era un giovane studente della Scuola di Arte e Mestieri. Un progetto aperto, che nasce dalla collaborazione con la Fondazione Carima e l’Università Politecnica delle Marche. “Che piacere vedervi” sorride il Maestro. “Ragazzi inseguite i vostri sogni. Sempre. Questa è stata la mia scuola ed è davvero emozionante essere qui”.
A proposito del progetto che lo ha visto protagonista con i suoi bozzetti: “Avete proprio fatto una bella cosa. L’ho detto tante volte, sono a disposizione, anche per il museo”. Il progetto è curato dal professor David Miliozzi e dalla professoressa Lucia Indellicati, insieme al professor Marco Baldi dell’Università Politecnica delle Marche, e vede la collaborazione di molti docenti della scuola, tra cui il professor Marco Bozzi, il professor Jacopo Caggiano, la professoressa Cristiana Torresi, la professoressa Valentina Baldelli, la professoressa Mariangela Malvaso, la professoressa Lucia Spagnuolo, la professoressa Paola Ruffini, la professoressa Giulia Compagnucci, il professor Adriano Sandroni, il professor Loris Frenquelli e la professor Paola Consolati.
“Ringraziamo di cuore il Maestro per questa visita. Una gioia grandissima per tutti noi” afferma il dirigente scolastico Claudio Mengoni. “In attesa di quello reale, vogliamo dedicargli uno dei primi Musei virtuali delle Marche. Presto istituiremo il comitato scientifico del Premio Dante Ferretti, rivolto a tutti i giovani che si sono distinti nell’ambito creativo”.
L’opera di Dante Ferretti nasce qui, tra i nostri paesaggi, ed è di ispirazione ovunque. “Studiare l’arte di Dante Ferretti significa avvicinarsi a un artista che rappresenta il meglio del Made in Italy nel mondo” dicono il professor David Miliozzi e la professoressa Lucia Indellicati. “Un artista strepitoso, un campione di umiltà, generosità e genialità, che si mette a disposizione dei giovani per condividere le sue enormi competenze. La Fabbrica dei sogni è solo il primo passo verso il progetto del Museo, un progetto che rilancerebbe un intero territorio, un modo innovativo per raccontare e valorizzare la bellezza della nostra terra, quel saper fare che ci rende attraenti da sempre”.
"L’arte e la cultura trovano sempre maggiori punti di incontro con la tecnologia digitale. Sono moltiplicate le possibilità di realizzazione e di fruizione delle opere d’arte”, conclude il professor Marco Baldi, “Strumenti nuovi come i token non fungibili (nft) basati sulla tecnologia blockchain permettono di trasportare l’unicità di un capolavoro anche nel mondo digitale, creando innumerevoli nuove opportunità”.
Una mattinata di festa e di incontro con uno dei più grandi artisti della storia del Cinema, un momento indimenticabile per tutti i presenti. Dante Ferretti, tre premi Oscar, ha ricordato la sua lunga collaborazione con Pierpaolo Pasolini (da Il Vangelo secondo Matteo a Salò, il suo ultimo film) di cui ha recentemente inaugurato, a cent’anni dalla nascita, la mostra Conoscenza carnale, i film di Pierpaolo Pasolini, organizzata a Los Angeles dall’Academy Museum in collaborazione con Cinecittà,.
Quante volte avete sognato di lavorare tutto l’anno in pantaloncini, magari in costume, direttamente vista mare sotto un ombrellone? Per Christian tutto questo è la quotidianità. La sua storia è la storia di tanti nomadi digitali, un nome che si utilizza per indicare quei lavoratori da remoto, che scelgono di non avere un posso fisso per il proprio mestiere.
Le sue impressioni sono state raccolte dalla versione online del quotidiano La Nazione: “Mi sono licenziato perché il lavoro in ufficio mi stava stretto – ha spiegato - Amo viaggiare e dovevo trovare il modo di farlo. Ci sono riuscito. Ho aperto la partita Iva e sono diventato un nomade digitale. Lavoro dai bungalow della Malesia, dalla giungla in Birmania, da un alloggio in Laos. Una connessione internet c’è praticamente ovunque e, dove non c’è, mi connetto tramite i dati del cellulare”. Il suo lavoro consiste nello sviluppo di siti web, portali di e commerce, piattaforme online e applicazioni. Nei suoi ultimi spostamenti ci sono le Canarie, la Colombia, il Messico e adesso ha come destinazioni la Romania e la Turchia.
Una scelta di vita veramente niente male, fattibile per tutti coloro che lavorano nel mondo del digitale. È questo il settore del futuro, che permette di lavorare a distanza, utilizzando solamente un pc e richiedendo solamente una connessione internet. Ma quali sono altri mestieri simili? Innanzitutto il social media manager, ovvero il responsabile delle comunicazioni e delle pubblicazioni social di un’azienda, di un brand o di una istituzione.
Ma un altro grande ramo che si serve di lavoro digitale è quello del gioco legale e pubblico. Tutti i grandi marchi nel settore stanno investendo su nuovi profili per migliorare l’efficienza e la qualità dei team presenti negli hub digitali distribuiti in tutto il mondo. Tra i più attivi troviamo il gruppo che gestisce 888 Casino, azienda leader nel mercato del gambling e tra le più interessate alla ricerca di nuove figure professionali quali programmatori, sviluppatori e responsabili di marketing. Tra Gibilterra e Ceuta negli ultimi anni 888 ha accolto molti nomadi digitali specializzati in questo settore, che si sono trasferiti nel Peñon per collaborare nelle attività legate al gruppo.
Programmazione, gambling oppure software. Come nel caso di Dedagroup, azienda attiva in Italia con oltre 20 sedi ma stabile anche in Francia, Stati Uniti, Cina, Germania. 400 le nuove assunzioni previste per profili come business analyst al software e application developer, enterprise solution consultant al project manager oppure cybersecurity specialist.
Nomi strani, tutti rigorosamente in inglese. Nomi che sembrano arrivare dal futuro. E forse è proprio da lì che vengono. Da un mondo in cui per lavorare non servirà prendere la macchina e rimanere imbottigliati nel traffico.
L’attesa è finita: sabato 28 maggio apre ufficialmente il Dumpling Bar Macerata, la prima ravioleria di cucina regionale cinese delle Marche. Presentato a novembre 2021 nell’ambito della rassegna Tipicità (durante un partecipatissimo evento svoltosi agli Antichi Forni di Macerata), il Dumpling Bar si pone l'obiettivo di far conoscere e soprattutto assaggiare i piatti tradizionali della vera cultura gastronomica cinese, senza disdegnare di proporre ricette più contemporanee, ma sempre rispettando quanto realmente in Cina si assapora nelle tavole di case e ristoranti. Modalità di cottura e gusti autentici, quindi, senza le tipiche “contaminazioni” che - purtroppo - sono state sempre utilizzate nei ristoranti cinesi aperti in Italia e negli “all you can it” moderni.
Il progetto, portato in città dall'agenzia viaggi Salutami le Stelle, è stato ideato nel 2016 a Roma dallo chef Gianni Catani, docente Gambero Rosso e appassionato di cucina cinese da oltre trent’anni. "La mia vita è stata caratterizzata da numerosi viaggi in Cina alla scoperta delle loro radici gastronomiche - afferma proprio Catani - e l’incontro con Jing Shan, Master Chef internazionale nonché mio maestro e amico, ha dato vita al Dumpling Bar, la prima ravioleria di cucina regionale cinese in Italia.
Lo stesso Jing, infatti, si era reso conto che da oltre vent’anni i ristoranti cinesi aperti nel nostro Paese proponevano ricette modificate sulla base di quelli che ritenevano essere i gusti degli italiani: ciò, purtroppo, ha significato friggere praticamente ogni portata e inventare piatti che in Cina non esistono. In realtà, la cucina cinese tradizionale ha una storia millenaria ed è attentissima alla salute, fondando il suo credo nelle principali filosofie orientali”. Oltre i pregiudizi e gli stereotipi (“in Cina si mangiano cani, gatti e insetti”) il Dumpling Bar è nel Lazio e sarà a Macerata e nelle Marche un luogo dove, finalmente, assaporare la bontà e l’elevata qualità delle tipiche pietanze cinesi, a partire ovviamente dai tradizionali ravioli.
“Macerata ha legami indissolubili con la Cina - affermano Fabio Salvi e Andrea Angeletti, titolari della Salutami le Stelle - e il nostro concittadino Padre Matteo Ricci è il precursore dell’amicizia tra l’Italia e il Paese del Dragone. I cittadini maceratesi hanno raccolto l’esempio del grande Gesuita, come testimoniano i progetti di tante realtà Istituzionali locali - Unimc e Istituto Confucio su tutte - e le numerose iniziative volte a rafforzare questo ponte tra le nostre realtà (il recente gemellaggio con Taicang, ad esempio).
Ci sembrava giusto, pertanto, che Macerata fosse la prima città marchigiana ad ospitare un locale di ristorazione autentica cinese come il Dumpling Bar, che speriamo nel tempo - concludono i due giovani maceratesi - diventi un luogo di confronto e uno spazio aperto ad iniziative culturali e artistiche che favoriscano ancora di più il rapporto tra la nostra città e la Cina”.
Cocaina nascosta nell’armadio: in manette una coppia. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche questa notte, nell’ambito di specifici servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un quarantottenne del luogo e la sua compagna, una trentasettenne di origine albanese.
Il controllo è iniziato a carico dell’uomo che, a bordo della sua autovettura, è stato notato e fermato in Via Martiri di Belfiore, quindi sottoposto a perquisizione insieme alla sua compagna intanto sopraggiunta. Gli accertamenti sono stati, quindi, estesi alla loro abitazione dove sono stati recuperati nell’armadio della camera da letto un involucro di cellophane contenente complessivamente 38,50 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione ed una significativa quantità di sostanza da taglio stipata in un barattolo di vetro.
I due sono stati dichiarati in stato di arresto con l’ipotesi di reato accertata nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti , quindi sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, dove rimarranno in attesa dell’udienza di convalida. Il materiale per il confezionamento e lo stupefacente sono stati, invece, sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Entrambe gli indagati hanno nominato quale difensore di fiducia l’avvocato Massimiliano Wolf del Foro di Macerata.
La festa dell’Europa ha proclamato i vincitori dell’edizione 2022 fornendo anche i numeri del tradizionale evento che ha riscosso un grande successo di partecipazione dimostrato dalle 25.000 presenze registrate.Il bilancio della manifestazione è stato presentato oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori Marco Caldarelli, Laura Laviano, Riccardo Sacchi, Katiuscia Cassetta e Paolo Renna. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per premiare i vincitori degli Aperitivi europei e del contest “L’Europa per me”.
Gli amministratori, con soddisfazione, sono stati tutti concordi nel dichiarare il successo dell’intero evento, che per una settimana, nell’anno del “rientro”, ha coinvolto Macerata con risultati eccellenti, dimostrando di essere una delle manifestazioni più interessanti e attraenti della provincia. L’aspetto più significativo, al di là del secco numero delle presenze, è che durante la festa dell’Europa non ci siano stati incidenti anche grazie alla collaborazione della Polizia locale, del Questore, del Prefetto e delle forze dell’ordine. Fondamentale anche lo spirito di collaborazione tra l’amministrazione e gli esercenti commerciali che hanno rispettato le “prescrizioni” e le norme igienico sanitarie richieste.
I 52 membri della giuria di qualità hanno valutato, secondo i parametri fissati, tra cui l’attinenza delle proposte eno - gastronomiche al Paese scelto, il rapporto qualità/prezzo, la presenza di almeno una proposta al prezzo di 7 euro, i 60 locali maceratesi che proponevano degustazioni e aperitivi dei vari Paesi europei decretando vincitori: al primo posto Basquiat Bitrot a cui va anche l’Eugenio d’oro mascotte della festa, al secondo posto MoMa Food e al terzo GiroLab mentre a Sprtz & Chips è andato il premio della giuria popolare.
Per quanto riguarda il contest “L’Europa per me” per la categoria “Gruppi informali 11 – 14 anni” hanno vinto a pari merito Francesca Tomeo e Sara Tomeo con l’opera “L’Europa in Bolle”, Linda Bordonaro e Anna Cingolani con l’opera “TG Europeo” (premio ingressi Cingoli Avventura - Percorso Canyon 1 e cuffie wireless Tunit), per la categoria “Classi scuola media inferiore” a salire sul podio è stata la classe II D della scuola Mazzini di Castelfidardo con l’opera “L’Europa per me…” (premio Card MCult e Cuffie wireless Tunit) che ha seguito la premiazione online.
Nel programma di quest’anno non è mancato il collegamento con “Macerata Città Europea dello Sport 2022”. Nessun tema come lo sport, infatti, riesce a far leva su principi come quello dell’inclusione, della partecipazione, nonché dell’adesione ai valori fondanti dell’Unione Europea. E, infatti, all’interno della Festa dell’Europa, il 14 maggio scorso si è svolta ai Giardini Diaz la Festa dello Sport a cui hanno aderito 23 associazioni che hanno dato vita a momenti dimostrativi delle varie discipline rappresentate e sono state:
Macerata Scherma ASD, A.S.D. El Duende Centro Danza, Associazione sportiva dilettantistica Wuxing Traditional Kung fu School, A.S.D. Pinkribbon, SSD Helvia Recina Volley Macerata srl, A.S.D.Esercizi di Stile, YFIT Macerata Calcio Femminile, Pink Basket Macerata, ASD softball Macerata, ASD Nordic Walking Green, SSD Ginnastica Macerata a r.l., A.S.D. In Dance (Accademia del Tango Macerata), Sef Macerata, Associazione Polisportiva Dilettantistica Acli Macerata, Activita SSD, IsadoraASD, Pallavolo Macerata SSD ARL, A.S.D. di Arti Marziali T.K.F.A, ASD Cronometristi Macerata, A.S.D. Vespa Club Macerata, "EAGiovani Impresa Sociale srl, PGS Robur 1905, ASD Futura Macerata", I fuoriclasse e Cluentina Calcio.
L'Amministrazione comunale ha, inoltre, rinfraziato tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e al successo dell’evento a partire dallo sponsor Confartigianato, all’Associazione LABS e al Progetto Stammi Bene a cura del Dipartimento Dipendenze Patologiche Macerata - AV3 per l’ animazione dello stand Casa Europa, alle librerie Bibidibobidibook, La Bottega del Libro, Feltrinelli, Star Shop My World per le attività collaterali, Progetto Goals – coop. Il Faro, Università degli Studi di Macerata – SDA Scuola di Dottorato Cinema Italia, Studenti Erasmus – ESN Macerata, Volontari Sve Ass. Gruca, Associazione Musicala Salvadei, Birbanda, Scuola di Musica Scodanibbio e Tamburini e Sbandieratori della contrada Pila di Fermo per le attività culturali e seminariali e, infine, Croce Rossa, Associazione Macerata Soccorso, Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC di Recanati, CB Tigrotto, CB Club Maceratese e ASI Sicurezza per le attività di supporto al servizio di sicurezza e viabilità.
Artigianato, commercio e turismo sono solo alcuni dei campi di azione dei progetti del Laboratorio Umanistico per la creatività e l’innovazione, promosso per il nono anno dall’Università di Macerata. A partecipare quest’anno al corso, coordinato da Lorenzo Compagnucci, sono stati 36 studenti dell’Ateneo, che, divisi in otto gruppi, hanno presentato questa mattina a una giuria di docenti, imprenditori ed esperti le loro idee.
La più apprezzata dalla giuria è stata “Livelocal” di Andrea Cerio, Matteo De Ascentiis, Salvatore Di Giuseppe, Alessandra Gierszewska e Chiara Lucozzi: un progetto per rinvigorire l’identità dei borghi fornendo residenze con connessioni internet e altri servizi a smartworker e nomadi digitali. Gli studenti vincitori potranno partecipare a un workshop sulla facilitazione del pensiero e del problem solving tramite il gioco delle costruzioni. Il merito per la migliore presentazione è andato a “Uni.village, il Phy-village universitario in tasca” di Ayoub Benjaafar, Nicole Carletti, Bendetta Castellani e Giovanni Patriarca, un social che fa delle chat tra utenti la chiave per mettere in connessione l’Università con la città e le sue iniziative.
In questa nove edizioni il Luci ha coinvolto circa 400 studenti appartenenti a discipline diverse che hanno avuto la possibilità di lavorare insieme integrando la formazione accademica con quella imprenditoriale. “Diversi gruppi sono germogliati in imprese o nostri studenti sono diventati imprenditori – ha detto la responsabile scientifica Francesca Spigarelli.
I docenti forniscono una rete di conoscenze e connessioni che i partecipanti possono utilizzare anche dopo la fine del corso”. Per l’occasione è stato presentato anche il progetto “Estro”, che vede Unimc tra i partner, pensato per favorire la nascita di nuove start up e finanziato con fondi sociali europei. Molto apprezzati dalla giuria anche le altre sei idee di impresa presentate dagli allievi del Luci. Con “uTourist, vivi i tuoi sogni” Sabino Virgilio, Giorgia Mazzola e Benedetta Catinari hanno pensato di costruire una community di viaggio attraverso un’applicazione con itinerari preconfezionati.
“Trame – Gli artigiani raccontano”, di Jessica Acconciamessa, Giada Nicoletta De Gregorio, Francesco Macellari, Beatrice Mancia e Massimo Tucci, è, invece, una piattaforma di e-commerce incentrata sull’artigianato. “Second chance” di Agnese Perfetti, Claudia Vagnoni e Martina Alessandrelli mira a ridurre i capi di abbigliamento invenduti e a posizionarsi nel mercato dell’economia circolare.
Ridurre la distanza fisica: a questo hanno pensato Francesco Valvano, Jacopo Strada e Kamel Zangar con il progetto “U-world”, un videogioco real/pixel art da distribuire attraverso piattaforme di vendita online. A loro volta, Francesca Belli, Alessandra Marfoglia e Lucrezia Odorici con il servizio “MiA, Marche in Arte” hanno puntato sulla valorizzazione del territorio attraverso uno strumento che possa fornire una panoramica completa dei luoghi di arte, storia e cultura. Praticità e scoperta: il progetto “Valyou.It” di Francesca Aliprandi, Martina Tullio, Badr Elshorah, Aurora di Battista ed Elisabetta Brandoni prevede, infine, la creazione di un sito web che possa facilitare la ricerca dei libri fuori catalogo.
La ricostruzione fa rima con partecipazione: è tutto pronto per il primo weekend di "Cantieri aperti", l’iniziativa nata in seno al progetto “Ophera” del Segretariato Regionale MiC per le Marche per permettere alla cittadinanza di visitare i cantieri di ricostruzione dei luoghi della cultura, danneggiati dal sisma del 2016.
Si parte sabato 28 maggio dal Complesso di Sant’Agostino di Pieve Torina e domenica 29 maggio dal centro storico di Monte San Martino, proseguendo con la Collegiata Santa Maria e il Palazzo dei Priori di Visso.
Due giorni ricchi di attività, workshop e visite guidate con gli esperti e i tecnici che stanno curando il restauro dei siti compromessi dalle scosse telluriche che devastarono il Centro Italia tra agosto e ottobre 2016.
Dopo l’ottimo riscontro ottenuto dalla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, "Cantieri aperti" è dunque pronta a entrare nel vivo, restituendo alle comunità luoghi rimasti inaccessibili per anni.
“Gli obiettivi di Cantieri aperti sono quelli di comunicare alle comunità e a un pubblico più ampio possibile quali sono le attività in corso per il recupero e il restauro del patrimonio culturale marchigiano danneggiato dal Sisma” ha commentato Giovanni Issini, Soprintendente ABAP per le province di Ascoli Piceno, Macerata e Fermo e coordinatore del progetto “Ophera”.
Tante le attività in programma nei diversi spazi coinvolti dall’iniziativa. Il 28 maggio si comincia con “Il restauro in mostra”, una galleria fotografica allestita presso il Parco Rodari – antistante il Complesso di Sant’Agostino di Pieve Torina – per raccontare attraverso le immagini il processo di restauro del sito. Attività, questa, che sarà replicata anche il 29 maggio presso il centro storico di Visso. A Monte San Martino, invece, il centro si trasformerà in una galleria a cielo aperto, dove un percorso multisensoriale racconterà ai visitatori la Ricostruzione in atto.
La rassegna prosegue poi con “Voci di Cantiere” (a Pieve Torina e Visso), che permetterà ai presenti di interfacciarsi direttamente con i tecnici e gli esperti che stanno curando le attività di ripristino dei siti. Dello stesso calibro “Mani in arte”, workshop dedicato alle tecniche di restauro dei dipinti, curato dall’Istituto Centrale del Restauro, in programma il 29 maggio, a Visso. Spazio anche per i più giovani, col concorso fotografico a Monte San Martino dedicato ai luoghi colpiti dal sisma, “Condividere la rinascita”, per ragazzi dai 9 ai 14 anni.
Tutti gli eventi, a numero limitato, sono gratuiti. Per partecipare è possibile prenotarsi tramite il sito ophera.beniculturali.it dove si trova anche il programma dettagliato delle attività. “Cantieri aperti”, però, non si ferma qui. È infatti previsto anche un secondo weekend di attività presso il Palazzo dei Saladini di Ascoli Piceno (l’11 giugno prossimo) e Castel di Luco, ad Acquasanta Terme (il 12 giugno prossimo).
Fine settimana all’insegna dei referendum sulla giustizia. Il comitato Io Dico Sì con il sostegno della Lega Marche programma due incontri di approfondimento sabato 28 maggio a Tolentino e Civitanova con esponenti autorevoli della magistratura, del giornalismo, della politica.
“Puntiamo su competenza e pluralità di voci per sviscerare sotto ogni profilo i quesiti su misure cautelari, incandidabilità, consigli giudiziari, Csm, separazione delle funzioni – dichiara l’avvocato Giuseppe Villa, coordinatore per le Marche del comitato referendario – Il referendum non è solo la massima espressione democratica per i cittadini, ma anche l’unica opportunità che hanno gli italiani di raddrizzare le storture del sistema giudiziario”
L’appuntamento di Civitanova Marche è alle 17.00 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale: interverranno il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori, il vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera Riccardo Augusto Marchetti, il giusfilosofo e procuratore Generale Emerito Otello Lupacchini, i giornalisti Alessandro Barbano (condirettore del Corriere dello Sport), Michele De Lucia, l’avvocato Giovanni Sabbatini.
Alle 21.30 sarà la volta di Tolentino dove alle 21.30, al Teatro dello Spirito Santo, interverranno anche Rita Bernardini, del comitato referendario, e Giuseppe Rippa, direttore dell’Agenzia Stampa Radicale. Il patrocinio degli Ordini Professionali Forensi delle Marche e l’intervento del coordinamento delle Camere Penali Marchigiane fa degli incontri anche un’opportunità di qualificazione professionale: saranno riconosciuti 3 crediti formativi di cui uno di natura deontologica”.
Sono terminati nei giorni scorsi i lavori di restauro e ricollocazione dell’altare laterale dell’auditorium San Francesco. L’opera è stata finanziata con contributo Art Bonus da parte della Fondazione Carima, cui va il più sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale, per una spesa complessiva di circa 36 mila euro.
Si tratta di un altare in legno intagliato che, col passare dei secoli, ha visto sorgere decoesioni, esfoliazioni, distacchi, in alcuni casi vere e proprie lacune e mancanze. Un’infestazione, alternatasi nel corso degli anni, da insetti xilofagi aveva causato pure un indebolimento della struttura. Nella parte inferiore si era poi evidenziata la presenza di schizzi di vernice bianca riferibile ad un precedente intervento di imbiancatura a calce delle pareti, utilizzata per disinfettare l’ambiente nel periodo in cui l’ex chiesa venne usata come deposito di cereali.
L’altare giaceva smembrato e accatastato nei locali dell’ex convento, per cui la prima parte dei lavori, completata nel 2021, è consistita in una catalogazione di tutti i pezzi e una loro pulizia per capire come riposizionare tutte le parti al loro posto. La seconda parte, concentratasi nei primi mesi del 2022, ha visto invece la ricollocazione e il restauro veri e propri.
Considerato il fatto che vi sono ancora delle parti mancanti perdute nel tempo, l’amministrazione valuta un ulteriore livello di restauro con il completamento degli elementi decorativi e le integrazioni pittoriche laddove possibile: il progetto, infatti, una volta elaborato uno dovrà essere sottoposto al parere della Soprintendenza.
Il rapporto tra il Comune e la Fondazione, invece, è ormai consolidato da anni. Grazie al sostegno economico dell’istituto, l’auditorium San Francesco è stato dapprima dotato degli arredi e successivamente oggetto di una importante campagna di restauro conservativo, che ha riguardato nello specifico gli otto altari, i quali appartenevano per lo più alle famiglie gentilizie che contribuirono alla sua riedificazione della chiesa dopo l’incendio che la distrusse nel 1560.
Negli anni passati, la Fondazione Carima ha erogato al Comune tramite Art Bonus oltre 100 mila euro per il restauro degli altari conservati all’interno dell’attuale auditorium.