"Mai parole come quelle scritte da Zeno Meriggi calano come una pietra tombale sulla dignità umana e civile dei dem maceratesi. Impossibile sottrarsi a conseguenze legali di pari impatto". A denunciarlo, citando Carlo Levi, sono il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti e il referente provinciale della Lega Macerata, Luca Buldorini.
Nel mirino degli esponenti del ‘Carroccio’ è finito un post sui social di Zeno Meriggi, componente del direttivo del circolo del Partito democratico, ex presidente dell’associazione Anteas e componente del collegio dei probiviri dell’Anffas.
Meriggi, infatti, ha titolato "Rievocazione della marcia su Roma" la foto che ritrae il corteo istituzionale con il nuovo gonfalone cittadino seguito da sindaco, vescovo, autorità politiche, militari e civili.
“È ignobile e civilmente irricevibile il richiamo alla marcia su Roma per un corteo rappresentativo di un evento pensato e realizzato per unire gioiosamente tutte le anime della città - dichiarano Marchetti e Buldorini - Ancora una volta il PD si mostra vittima della superbia intellettual-ideologica che gli ottunde ogni capacità di equilibrato giudizio”.
"Prova ne è che l’autore del post, proteso a denigrare l’indenigrabile, finisce per dare del ‘marciatore su Roma’ al proprio capogruppo (Narciso Ricotta, ndr) dando luogo ad un doppio, clamoroso autogoal - aggiungono i due esponenti della Lega -. La proposta del presidente del Consiglio maceratese, il leghista Francesco Luciani, di avviare l’iter che ha portato al titolo di Città è stata condivisa all’unanimità, quindi anche dal gruppo consiliare Pd, nonostante nei vent’anni in cui ha amministrato abbia lasciato la pratica languire in un cassetto".
"Quella di Meriggi, e di coloro che hanno entusiasticamente condiviso il suo post, è un’esternazione grave e da condannare: per la circostanza, il periodo storico in cui è maturata, con una guerra alle porte, e per aver colpito non solo gli uomini, ma il patto stesso tra i cittadini, Macerata e l’Italia intera" concludono Marchetti e Buldorini
Questa mattina, il sindaco Andrea Staffolani ha firmato un’ordinanza con la quale si vieta l’utilizzo dell’acqua proveniente da pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile, quali l’innaffiamento di orti e giardini, l’irrigazione agricola, il lavaggio di automezzi, il riempimento di piscine ed altri impieghi analoghi.
L’ordinanza, che sarà valida fino al 15 ottobre salvo revoca precedente e che è stata preceduta da una specifica richiesta dell’APM, si è resa necessaria a causa dell’attuale periodo di carenza idrica, che rende necessario disciplinare l’uso dell’acqua potabile e ridurre qualsiasi spreco, per evitare che si determinino situazioni critiche sia quantitative che qualitative nell’approvvigionamento idrico.
L’inosservanza del presente provvedimento è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la sanzione amministrativa di cui all’art. 7bis del D.lgs. n. 267/2000. Si invita la cittadinanza ad un uso corretto e razionale dell’acqua al fine di evitarne ogni inutile spreco
Silvia Fiori vestirà la maglia della CBF Balducci HR Macerata nella prossima stagione. Per il libero di Merano, classe 1994, una carriera ricca di esperienze in A1, con le maglie di Riso Scotti Pavia, Imoco Volley Conegliano e la stagione appena trascorsa con la maglia della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. Ha incontrato la CBF Balducci da avversaria nella stagione 2020-2021 con la maglia dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo.
“Quando mi è arrivata l’offerta della CBF Balducci non ho avuto dubbi - spiega Silvia Fiori - Macerata è una piazza ottima per lavorare bene, con la giusta determinazione e serenità. Sono le condizioni ideali e credo che questo clima sarà quello che ci permetterà di far bene. Sicuramente il salto di categoria porterà un’annata impegnativa ma questo non fa altro che rendere ancora più affascinante la sfida che ci aspetta.”
In via sperimentale dal prossimo mese di luglio e per la durata di un anno, i veicoli elettrici potranno sostare gratuitamente in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche, all’interno degli stalli. L’iniziativa, volta a incentivare l’uso dell’auto elettrica non inquinante nel centro urbano, è stata varata ieri dalla giunta comunale nell’ambito dei progetti volti a implementare tutte le attività e le iniziative per una città più pulita e più verde.
Gli utilizzatori di auto elettriche potranno dunque usufruire del parcheggio gratuito nella piazza centrale (piazza XX Settembre) grazie a un accordo con la CivitaS che gestisce gli stalli a pagamento.
Il parcheggio "ticket free" in piazza si aggiunge ad altre iniziative a beneficio della mobilità sostenibile, come l’installazione di sette stazioni di ricarica per auto e moto elettriche, di cui tre realizzate con un finanziamento a totale carico della Regione Marche e quattro realizzate dal Comune con un contributo regionale di circa il 40% dell’investimento, queste ultime dotate anche di pensiline fotovoltaiche per la produzione di energia.
Nel gruppo di schiacciatori, quest’anno in buona parte rinnovato, rimane a Macerata il classe 2002 Alessio Paolucci. Arrivato la scorsa estate dalla Volley Libertas Osimo, dove si era fatto notare nei campionati di Serie D e B. Con lui anche il libero del 2003 Jacopo Ravellino, originario di Ancona e approdato in biancorosso insieme a Paolucci ma proveniente dalla Volley Game Falconara in Serie C. Per entrambi è stata una stagione di crescita, lo schiacciatore sotto l’ala di giocatori importati, per Ravellino come secondo di un veterano della Med Store Tunit Macerata, il libero Simone Gabbanelli.
“Sono contentissimo”, ammette Paolucci, “Questa conferma mi permette di proseguire nel percorso di crescita cominciato la scorsa stagione. Non ho trovato tanto spazio ma so di essere migliorato, grazie all’esperienza dei miei compagni di squadra e l’aiuto di uno staff preparato. Quest’anno poi mi esalta l’idea di lavorare con il nuovo coach Gulinelli, ho avuto modo di conoscerlo nel finale del campionato e so che è un allenatore che ci farà lavorare molto per ottenere i risultati. Ho fiducia che anche grazie al suo aiuto quest’anno io possa fare il salto di qualità”. Macerata l’ambiente migliore per crescere, “Ho trovato il clima perfetto dove lavorare, rilassato, tranquillo ma con tanta ambizione. I compagni mi hanno dato tanti consigli, allo stesso tempo anche se ero tra i più giovani, mi sono sempre sentito parte del gruppo e preso in considerazione”.
Anche Ravellino condivide i commenti sul nuovo coach, “L’ho trovato molto preparato e disponibile, come tutto lo staff e la squadra. Sono felice della conferma, mi sono trovato molto bene a Macerata; all’inizio della passata stagione avevo un po’ il timore del salto di categoria, dalla C alla Serie A, ma grazie al lavoro e alla squadra sono riuscito ad integrarmi”. Quest’anno ritroverai alcuni compagni insieme a diverse novità, “Non vedo l’ora di giocare con questa squadra. Ripartiamo da un blocco unito, quello dell’anno scorso, più l’aggiunta di giocatori di livello che potranno insegnarmi tanto; da parte mia rinnoverà l’impegno ad ascoltare i compagni più esperti, apprendere il massimo e migliorarmi sempre”.
Scontro tra auto e scooter: un uomo di 34 anni soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto poco dopo le 11 di oggi, nella zona industriale di Civitanova Marche, all'incrocio tra via Valletta e via Breda.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo in sella al ciclomotore, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Per lui è stato, quindi, disposto il trasporto all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso.
A procedere a tutti i rilievi del caso, necessari alla ricostruzione dell'esatta dinamica del sinistro, saranno gli agenti della Polizia Locale di Civitanova Marche.
"Da oltre 30 anni la discarica in località Cimarella, nel comune di Montecassiano, dove venivano abbancati i rifiuti comunali, risulta non più attiva". A ricordarlo è Maurizio Maccioni, presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano' nell'evidenziare la mancata rivalorizzazione dell'ex discarica.
"Nell'ottica di proporre idee e progetti realizzabili", Maccioni come possibile soluzione suggerisce "il recupero dell'intera superficie tramite l'installazione di pannelli fotovoltaici accedendo a fondi finanziari specifici - afferma -. Avendo mal abbancato, in passato, questi 'rifiuti' si potrebbe fare un discorso articolato di recupero ambientale e, nel contempo, attraverso una ponderata progettualità trasformare l'area in campo fotovoltaico".
"La creazione di energy farm nelle aree delle discariche dismesse porta soltanto benefici, sotto tutti i punti di vista. Dai green jobs e dalla green economy possono arrivare risposte alla crisi economica post-Covid grazie anche ai fondi europei vincolati per il 37% a investimenti per la sostenibilità ambientale" conclude Maccioni.
Si è svolta martedì sera, presso il Polo museale di Palazzo Bonafede, a Monte San Giusto l'assemblea associativa per il rinnovo del consiglio direttivo dei commercianti sangiustesi. Alla guida è stata confermato, con l'incarico di presidente, Paolo Cicchitelli ('La Bottega').
Il direttivo sarà, invece, composto dai titolari de 'Gioielleria Ciampechini', 'Cantina Bastianelli', 'Cartoleria il Mondo di Roby', 'Tabaccheria Quarchioni', 'Ristorante Hotel La rosa dei venti', 'Gelateria Il Pineta', 'Abbigliamento French-Co' e 'Pregiata Forneria Petroselli'. Revisori dei conti saranno i titolari de 'Parrucchieria Ivan e Amleto', 'Pizzeria Serrani' e 'Bar Noa Noa'. A decretarlo sono stati i voti espressi dai soci, al termine della conviviale.
Nel corso della serata il tesoriere Roberta Rossi de 'il Mondo di Roby' ha illustrato il bilancio consuntivo 2021, mentre il presidente Cicchitelli ha ricordato l'operato dei primi tre anni d'attività dell'assemblea, a partire dall'atto costitutivo del 2018 sino alla produzione del filmato "Ripartenza" che ha totalizzato più di 60.000 visualizzazioni e alla 'Disney Night' del 2021, a favore dei bambini del paese. C'è stato spazio anche per rimarcare le iniziative disattese, come quella rivolta al Comune relativamente al coinvolgimento sul rifacimento dei nuovi giardini pubblici.
Dodici mattatori della risata si sfideranno nel concorso nazionale per nuovi comici “SanSeveRido Festival”, 1° Premio Remo Cerquoni, che ripartirà, dopo uno stop durato anni, dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo grazie all’amministrazione comunale, all’organizzazione dell’associazione Fontana e alle preziose collaborazioni della Pro Loco e dell’associazione Lido degli Aranci.
Tre le serate in cartellone: giovedì 30 giugno, venerdì 1 e sabato 2 luglio. L’iniziativa, un grandissimo appuntamento di richiamo alla fine degli anni Novanta, vedrà la direzione artistica di Angelo Carestia.
Saranno sei i comici sul palco nella prima e nella seconda serata, quelle delle semifinali. Ogni sera ne verranno eliminati tre. Nell'ultima serata, quella della finale, i sei comici migliori si confronteranno per conquistare l’ambito riconoscimento del primo Premio Remo Cerquoni, fondatore e ideatore del festival, prematuramente scomparso.
Questi i nomi dei re della risata dell’edizione 2022: Alessandro Ciacci (Rimini), Elisabetta Sabatini (Grottazzolina), I Ricomincio da tre (Roma), Livia Massimi (Roma), Luca Giuliano (di Napoli residente a Roseto), Luca Proietti (Roma), Luisanna Vespa (Roma), Marco Bettelli (Bologna), Milena Migliore (Roma), Milko Messi (Corridonia), Peppe Micucci (Potenza Picena) e Tiziano Gallo (Roma).
Tantissimi gli ospiti della kermesse: nella prima serata Laura Marcolini, artista marchigiana vincitrice nel 2017 di Cabaret Amore Mio, Enrico Paris, vincitore nel 2021 di Cabaret Amore Mio, Ennio Monachesi il decano dei barzellettieri marchigiani e autore del famoso libro “L’avena comica”.
Nella seconda serata Gianluca Agostinelli, soprannominato il “Re degli animali” già presente in programmi Rai e Mediaset come “I Raccomandati” e “Italia’s Got Talent”, Stefano Vigilante anche lui presente in molteplici trasmissione Rai e Mediaset e protagonista della famosa gag del vigile con Pippo Baudo.
Nella terza serata: Paolo Casagrande, l’inventore simpaticissimo e artista marchigiano presente in tantissime occasioni sulle reti nazionali con le sue esilaranti e divertenti ideazioni, Carmine Faraco ovvero “L’uomo dei pecché” ormai personaggio leggendario del cabaret e volto noto di Colorado e Zelig.
Le tre serate saranno accompagnate dalle dolci note di Aurora Kuda e Eva Capomagi. I conduttori della manifestazione saranno lo showman Marco Moscatelli e la bellissima Francesca Berrettini.
"Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti". Con queste parole Giacomo Leopardi descrive il miracolo della ginestra che riesce a fiorire sull’arido terreno cinereo alle pendici dello sterminatore Vesuvio, ad indicare che anche laddove tutto è stato distrutto, nulla può impedire ad un fiore di sbocciare.
Ed è all’ombra di quell’ermo colle tanto discusso proprio dal poeta recanatese che Attilio Pierini, con la sua storica divisa numero 8, ha scritto una delle pagine più belle e romantiche della pallacanestro nazionale, da condottiero di una squadra che da lui capitanata ha raggiunto l’olimpo della Serie A partendo dal purgatorio della Serie C2.
Il 23 giugno del 2020, però, il filo della vita si spezza e, in un tragico incidente stradale, "Attila" viene a mancare. Ad un anno esatto dalla scomparsa del gigante portorecanatese, la città con la famiglia Pierini inaugura il "Playground Attilio Pierini", un meraviglioso campetto all’aperto ad eterna memoria di un immenso campione, e viene istituito il 1° Memorial "Attila Pierini"; ed è in questa occasione che le radici della ginestra iniziano a farsi spazio nel terreno.
Con l’unione d’intenti fra la locale Junior Basket e la famiglia Pierini, viene fondata l’Attila Junior Basket Porto Recanati e viene realizzato il sogno di Attilio: un’ambiziosa società nella sua città, dove i ragazzi del posto possano imparare a giocare a pallacanestro e intorno alla quale possa formarsi un tessuto sociale unico nel suo genere.
La prima squadra viene iscritta al Campionato di Serie C Silver e la guida tecnica viene affidata a Nicola Scalabroni, coach portorecanatese di caratura nazionale con alle spalle importanti esperienze fra la Serie A2 e la Serie B.
Lo staff societario e tecnico lavorano giorno e notte per la realizzazione di una squadra che possa essere fin da subito competitiva e, in men che non si dica, viene formato un gruppo straordinario, composto da giocatori d’esperienza e giovani dalle grandi speranze.
La stagione d’esordio della formazione arancioblù si tramuta in una cavalcata trionfale, che culmina il Gara-4 della finale promozione con quell’indimenticabile istantanea di Andrea Gurini, preso in braccio dai compagni di squadra, che taglia la retina del palazzetto dello sport di Fossombrone.
L’Attila Junior Basket centra la promozione in Serie C Gold al primo anno di attività e, dalle ceneri del vulcano, fiorisce una meravigliosa ginestra arancioblù. E per uno strano gioco del destino, il campionato viene vinto l’8 giugno, quattro mesi esatti dalla nascita della tanto attesa Vittoria l’8 febbraio del 2022…un segno, forse, che Attilio dall’alto della sua stella non ha mai smesso di guidarci.
A due anni dalla scomparsa di Attilio, ad un anno dall’inaugurazione del playground a lui dedicato e ad un mese dallo storico traguardo raggiunto dalla società che porta il suo nome, torna il secondo "Memorial Attila Pierini".
L'appuntamento è alle ore 16 di sabato 25 giugno per vivere insieme una manifestazione sportiva d’eccellenza con giocatori provenienti da tutt’Italia, alla quale prenderanno parte anche il sindaco della città di Porto Recanati Andrea Michelini e il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Regionale Marche) Davide Paolini.
Come spiegato nelle schede informative di questo operatore, si può evincere che anche il mercato del gioco e dell'intrattenimento online sta conoscendo un forte fenomeno di digitalizzazione.
Grazie a internet ormai, ognuno di noi, con una semplice connessione può accedere in ogni momento, da tablet, pc o cellulare, alle piattaforme di gioco online con soldi veri che offrono i loro servizi 7 giorni su 7, senza limiti d’orario.
Inoltre ogni giocatore può scegliere di divertirsi come preferisce, sfruttando una grande varietà di tavoli o slot machine, anche a seconda del proprio budget.
Analizziamo insieme quali sono i punti di forza che hanno saputo sviluppare e sfruttare i casinò online per aumentare il proprio numero di utenti, che ogni giorno ama divertirsi giocando per vincere soldi veri.
Giochi per tutti i gusti
La tecnologia, che sarà implementata maggiormente quando l’Italia sarà dotata di connessione 5G, offre un'esperienza totalizzante molto simile a quella che si potrebbe provare recandosi in un casinò. Rimanendo comodamente a casa diventa possibile vivere le emozioni di sedersi davanti al tavolo verde, per passare una serata in compagnia. Su molti siti è possibile anche utilizzare la chat per comunicare con gli altri giocatori, sparsi in tutto il mondo, che sono seduti vicino a noi.
L’ampia scelta di giochi permette all’utente anche di diversificare le puntate, passando con velocità da una slot ad una partita di blackjack.
Il ricavato dei casinò online nel 2021
I numeri del 2021 sono molto incoraggianti per il settore del gaming online a soldi veri ad esempio il settore delle scommesse a settembre dello scorso anno ha avuto un ricavo superiore ai 180 Milioni di euro mentre giochi di carte e casinò online hanno avuto un fatturato superiore ai 110 Milioni di euro.
In più analizzando i dati si può notare come il numero degli utenti sia aumentato su molti siti che hanno saputo adattarsi e sfruttare il momento storico per farsi conoscere, arrivando così ad un pubblico maggiore che ha iniziato ad appassionarsi al gioco d’azzardo online.
Si stima che questo settore rappresenta un 9% del mercato italiano.
Il lockdown ha aumentato il divario tra online e reale
La pandemia ha accelerato questo processo, dato che con il lockdown non era possibile uscire di casa e recarsi in un casinò, anche se questo si trovasse nelle vicinanze, magari nello stesso comune. Anche quando la situazione pandemica è migliorata sono rimaste alcune restrizioni e obblighi che hanno mandando in crisi molti gestori di società come queste. Dall’altra parte il mondo del gaming online ha approfittato di questa situazione con i ricavi dei vari siti online che sono aumentati esponenzialmente. I giocatori si sono familiarizzati subito con questa novità, sfruttando la possibilità di vincere soldi veri iscrivendosi gratuitamente sulle varie piattaforme online.
Previsioni per il futuro
L’industria del gioco d’azzardo si continuerà a sviluppare trainata dal mondo dell’online con una crescita media annua vicina all 8%.assistendo così ad una transizione sempre più massiccia tra negozio fisico e piattaforme digitali.
Molte persone sfrutterranno così in maniera sempre più produttiva la tecnologia portatile scaricando app mobile dalle quali sarà possibile giocare online
Le promozioni offerte
Uno dei motivi che spinge una persona ad iscriversi su una piattaforma di gaming online è la possibilità di vincere denaro, anche piccole cifre utili però a levarsi delle soddisfazioni. Alcuni siti, per invogliare gli utenti ad iscriversi offrono numerose promozioni e bonus nel quale si regalano soldi veri, magari legando questo servizio alla cifra versata.
Alcuni concessionari, hanno nella loro policy, anche la possibilità di risarcire attraverso alcuni bonus le eventuali perdite, cosa che il croupier in un casinò reale, difficilmente farà.È possibile anche mettere dei limiti di puntata o di deposito, tecniche utilizzate per garantire al giocatore un principio legato all’autotutela, utile strumento per evitare di esagerare.
La sicurezza
La maggior parte dei casinò online che operano in Italia hanno la certificazione dell AAMS (agenzia dei monopoli e delle dogane) che controlla la regolarità delle varie piattaforme online vigilando su possibili truffe o anomalie, che potrebbero danneggiare i giocatori o favorire, in maniera illegale le vittorie del banco.
L’utente viene tutelato anche durante i processi di deposito e prelievo, in modo da non subire truffe che possono intaccare e danneggiare il patrimonio personale.
Questo nuovo sviluppo non pregiudicherà quindi la sicurezza dei giocatori che potranno continuare a giocare evitando inutili preoccupazioni.
“Quadro normativo poco chiaro, tempi lunghi dei procedimenti, semplificazioni scarsamente utilizzate. Siamo un’infrastruttura fondamentale per le imprese e le amministrazioni locali, dobbiamo continuare a crescere per avere più forza e contribuire a trasformare i rifiuti da problema a risorsa per il Paese”.
Sono alcuni passaggi dell’intervento di Samuela Scuppa, imprenditrice a capo di Amis, l’associazione che raduna le maggiori imprese di gestione rifiuti del Centro Italia, in occasione dell’evento di celebrazione dei 30 anni dalla sua fondazione.
“All’Amis – ha sottolineato la neo presidente – aderiscono aziende private e pubbliche di tutta la filiera dei rifiuti: dalla prevenzione allo smaltimento, passando per il recupero energetico, oggi la priorità delle priorità. Abbiamo bisogno di termovalorizzatori, lo chiediamo da anni, purtroppo siamo solo riusciti a trasportare i nostri rifiuti all’estero, con elevati costi per tutto il sistema industriale. Basti pensare, come ricorda Assoambiente, che 4 milioni di tonnellate esportate costano all’economia italiana 1 miliardo di euro all’anno. È tempo di voltare pagina”
All’evento, nella cornice di Villa Boccolini a Sirolo, sono intervenuti i past President di Amis, a partire dall’ingegner Alfredo Mancini: "Siamo ancora considerati operatori del malaffare – ha esordito il fondatore – mentre, al contrario, lavoriamo per proteggere il futuro e garantire sviluppo economico. Dal 1992 abbiamo aperto tavoli tecnici, coinvolto istituzioni e rappresentanti politici, contribuito ad innovare l’intero settore dei rifiuti, offrendo un servizio essenziale alla comunità. Ma molto ancora c’è da fare, soprattutto a livello di rapporti con l’opinione pubblica".
Mauro Ragaini ha sottolineato le difficoltà di confrontarsi, non solo con una legislazione complessa, ma anche con l’interpretazione delle norme: "La burocrazia - ha detto - è un ostacolo per le imprese e l’interesse generale. Si parla esclusivamente dei problemi ambientali, mai dei problemi che hanno le aziende come le nostre che operano per risolverli. Non possiamo continuare a smaltire i nostri rifiuti a migliaia di chilometri. Nelle Marche l’unica discarica per i rifiuti industriali è stata chiusa in poche ore, costringendo gli imprenditori a smaltirli fuori dall’Italia, subendo un aggravio di costi enorme. È ora di dire no alla politica del no".
"Siamo ad un punto critico - ha denunciato Enrico Iesari - con 4 aggiornamenti di prezzi in meno di sei mesi. Una situazione esplosiva. Fino a dieci anni fa la rotta dei rifiuti era diretta verso il sud Italia, ora si è invertita, sia per i rifiuti pericolosi che per quelli non pericolosi. Ricordo che all’estero il costo dello smaltimento è pari alla metà del nostro, in Italia le imprese produttrici subiscono le conseguenze sia della carenza di impianti sia delle maggiori spese di trasporto a causa delle lunghe tratte da percorrere per raggiungere i siti esteri, un dato che incide fortemente sulla competitività dell’intero Sistema-Italia".
“Ogni traguardo è un nuovo inizio”, la lettura ottimistica della segretaria Marina Leombruni, da sempre alla guida operativa di Amis: "Dal 1992 - ha ricordato - l’Associazione di strada ne ha fatta, non soltanto allargando la base associativa, ma riuscendo a creare una forte sinergia tra le imprese, cementata dall’assidua partecipazione all’attività di confronto istituzionale a tutti i livelli, oltre che dall’assistenza attraverso l’offerta di servizi informativi e di consulenza".
Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato Assoambiente Roma, Confindustria Marche e Macerata, è emersa con forza la necessità di comunicare all’opinione pubblica il ruolo centrale, per l’economia e per la tutela ambientale, delle aziende dello smaltimento e recupero, ricordando che il settore costituisce una infrastruttura strategica per l’industria manifatturiera, il turismo e il benessere dei cittadini, che hanno bisogno di un sistema di gestione rifiuti efficiente e sostenibile.
"Tutto ciò contrasta con la mancanza di impianti, soprattutto nel centro sud, in grado di trattare e recuperare i rifiuti prodotti dalle industrie che, di conseguenza, devono essere esportati all’estero, aggiungendo costi e togliendo risorse e occupazione laddove gli stessi rifiuti vengono prodotti" conclude Marina Leombruni.
"Trascorso poco più di un mese dal concretizzarsi dell’ottenimento del contributo pubblico di circa 2,5 milioni di euro per la ricostruzione degli edifici pubblici adibiti a residenza economica popolare, l'amministrazione comunale di Sefro comunica la consegna dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per le Aree Sisma 2009 e 2016, per un ammontare complessivo che supera il milione di euro". A comunicarlo è il consigliere con delega ai lavori pubblici Corrado Carminelli.
"Si tratta del finanziamento, destinato ad opere per la collettività, più importante e mai intercettato nel comune capoluogo della trota e dell’acqua - aggiunge il consigliere -. Infatti sono oggetto dei tre progetti, conclusi e approvati, il rifacimento e ammodernamento dell'impianto sportivo campo di calcetto Enrico Fracassini, la riqualificazione e rifunzionalizzazione della pista di pattinaggio e parco pubblico, Bosco Incantato incluso, e la creazione di un'area di sosta e interscambio tra mobilità dolce e classica. Inoltre rientrano nel finanziamento anche la messa in sicurezza ed il rifacimento di tre importanti tratti di strade comunali del capoluogo e delle frazioni di Sorti e Agolla".
I tempi dettati dal Ministero sono stretti: dovranno ora iniziare le operazioni di gara ed, entro dicembre 2022, dovranno essere affidati e quindi avviati i lavori.
"Questo importante traguardo" sottolinea il sindaco Pietro Tapanelli “funge da giusta cornice dell’operato dell’amministrazione comunale tutta. Maggioranza e minoranza hanno sempre collaborato con grande spirito d’iniziativa per il bene comune. Ormai non manca molto alla fine del mandato e i progetti avviati sono davvero molto importanti per il Comune di Sefro, ma anche per tutta l’alta valle del Potenza e dello Scarzito. Il lavoro è appena iniziato e i prossimi mesi saranno ancora più impegnativi".
Il Comune di Sefro è un cantiere a cielo aperto. Molte sono le opere in corso e molte altre sono in partenza. Spiega il Sindaco: "Un lavoro di questo tipo è possibile quando si mettono insieme alcuni essenziali fattori. Il primo è quello della squadra: quando tutti lavorano per l’obiettivo comune, come sta succedendo a Sefro, tutto è realizzabile. Il secondo: il lavoro dei dipendenti. Senza l’impegno e l’abnegazione degli impiegati e degli operai non si raggiunge alcun obiettivo. L’ultimo tassello è il divertimento. Sembra banale, ma bisogna divertirsi, con serietà, in ciò che si fa. Politica inclusa. Quando il fare diventa un peso è il caso di smettere, anche perché niente dura in eterno".
Finalmente domenica 19 giugno, dopo 2 anni di stop le bambine, i bambini e le ragazze della Ginnastica Artistica Treiese sono tornati ad esibirsi con il saggio finale intitolato “Come un pittore”, uno spettacolo per concludere le attività sportive di questo lungo e difficile anno, pieno di incertezze a causa del Covid.
Questa volta oltre alla ginnastica artistica è stata presentata una nuova disciplina: il cerchio aereo. Le esibizioni si sono svolte presso il campo sportivo di Treia con la partecipazione di tanti genitori, amici e conoscenti lieti di trascorrere una serata all’aperto all’insegna dello sport e del divertimento; con un gioco di colori gli atleti hanno mostrato tutte le loro abilità trasmettendo al pubblico passione, divertimento e anche emozione.
A partire dell’esibizione delle bambine più piccole di psicomotricità, durante lo spettacolo si sono alternate quelle di ginnastica artistica e di cerchio aereo, fino al momento finale dove tutti insieme hanno formato con i loro colori la bandiera della pace.
A presentare l’evento è stato Fabio Morichetta, tecnico e membro del consiglio direttivo della Usd treiese; le coreografie di cerchio sono state ideate dalla bravissima Veronica Mariani, atleta e istruttrice che è riuscita magistralmente a coordinarsi con il lavoro di Chiara Provinciali, istruttrice di ginnastica artistica che, dopo aver concluso la preparazione degli atleti che hanno partecipato alle gare nazionali Csen lo scorso maggio ottenendo ottimi risultati (8^ posto per Nicola Testa categoria maschile allievi e 7^ posto per la gara Csencup a squadre categoria junior A con Alycia Virgili, Chiara Caciorgna, Viola Leoni e Lucia Pesarini) si è concentrata sull’organizzazione delle esibizioni aiutata a sua volta dalla giovanissima istruttrice Alessia Testa: tutto ciò con l’immancabile e preziosa supervisione della professoressa Donatella Roccetti.
Veronica Mariani si è detta molto soddisfatta della riuscita dello spettacolo congratulandosi con tutti gli atleti e rivelando un pizzico di emozione per aver visto realizzato il suo sogno di avviare e portare avanti con tenacia e anche tanto successo la nuova disciplina di cerchio aereo che ha coinvolto e appassionato tante giovanissime ragazze e anche meno giovani. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Rodolfo Micucci poiché la ginnastica treiese ancora una volta riscuote successi a conferma che lo sport riveste un importante ruolo nelle nostre realtà locali.
Fatale una caduta da oltre 15 metri, muore operaio di 54 anni. Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto, intorno alle 8 della mattina, in località Rocchetta, a San Severino Marche, all'interno della Choncimer. Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore sarebbe caduto dal tetto dell'azienda mentre era impegnato in un intervento di pulizia dell'impianto fotovoltaico.
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 per l'uomo, un dipendente della ditta di origine peruviana e residente a Macerata, non c'è stato nulla da fare. La dinamica di quanto accaduto è ancora in fase di analisi da parte dei Carabinieri della locale stazione e degli ispettori dello Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asur..
(Servizio in aggiornamento)
Nella notte, attorno alle 22:30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Tolentino, in contrada Divina Pastora, per l'incendio che ha interessato un terreno agricolo coltivato a grano. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo, originatosi attorno a un'abitazione privata.
La casa non è stata lambita dalle fiamme grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, che le hanno circoscritte. Impegnate le squadre di Tolentino, Macerata e Civitanova Marche con 3 autobotti e 3 mezzi 4x4.
L'incendio ha interessato un'area piuttosto ampia tanto da risultare visibile anche a chilometri di distanza, ma non si è esteso all'intero campo. Non si segnalano danni a persone. Presenti anche i Carabinieri di Tolentino.
Sempre in serata un altro vasto incendio ha interessato il territorio comunale di Matelica. Ad andare in fiamme è stata una legnaia. Anche in questo caso i Vigili del Fuoco sono stati impegnati con diversi uomini.
Auto tampona un mezzo pesante in superstrada: code e rallentamenti. L'incidente si è verificato, poco dopo le 18:30, lungo la SS 77 della Val di Chienti direzione Foligno, all'altezza dello svincolo di Corridonia (nello stesso punto questa mattina si era verificato un altro tamponamento, il sesto in una settimana). Per cause ancora in corso di accertamento, i mezzi sono entrati in collisione lungo la corsia di sorpasso.
Sul posto la Polizia Stradale con una pattuglia proveniente da Camerino, per svolgere i rilievi di rito e direzionare la circolazione, temporaneamente canalizzata su una sola corsia, con il supporto del personale Anas. Non si sono registrati feriti, solo code (sino a 3 chilometri) e disagi alla circolazione protrattisi sino alle 19:30. Presenti anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell'auto e del camion coinvolti nell'incidente.
Capriolo invade la carreggiata in superstrada e urta la sua auto. Una sentenza del Giudice di Pace di Macerata, la dottoressa Alessandra Maria Guarnieri, condanna la Regione Marche al pagamento del risarcimento dei danni subiti (3.904,16 euro) dall'autoveicolo di proprietà della signora P.M., residente a Caldarola e delle spese legali. Nella causa civile la donna era difesa dall'avvocato Marco Belli, del foro di Macerata.
LA VICENDA - La signora, alla guida dell'autoveicolo di sua proprietà percorreva regolarmente la SS77 Val di Chienti, nel tratto che conduce da Caldarola a Civitanova Marche, in direzione monti-mare. Era giunta al Km 66+500, tratto della superstrada situato nel Comune di Belforte del Chienti, quando la carreggiata stradale veniva improvvisamente e repentinamente invasa da un capriolo, proveniente dalla destra, rispetto al suo senso di marcia.
L'animale selvatico urtava la parte anteriore destra dell'autoveicolo, provocando danni quantificati in oltre tremila euro (3.904,16 euro). Sul posto intervenivano i Carabinieri della Compagnia di Tolentino, i quali redigevano il verbale ed effettuavano i rilievi di rito.
"Ho provato in corso di causa che la Regione Marche sapeva che la strada, e il luogo del sinistro, erano stati teatro di precedenti incidenti con animali selvatici - sottolinea l'avvocato Marco Belli -. Nonostante ciò non aveva preso nessuna misura per impedire che se ne verificassero degli altri".
"Penso che la pronuncia del Giudice di Pace sia di estremo interesse per l'opinione pubblica, poiché gli incidenti con gli animali selvatici, nella provincia di Macerata e nella regione Marche sono numerosissimi ed a volte purtroppo, anche mortali" conclude l'avvocato. Nella sentenza è stata, infatti, ribadita la legittimazione passiva della Regione Marche, responsabile dell'incidente secondo l'articolo 2052 del codice civile.
Gli assessori Mauro Baldassarri e Alfredo Benedetti hanno ricevuto in Comune il comandante della stazione dei carabinieri di Morrovalle Emmanuel Moretti, la comandante della Polizia Locale Caterina Francinella e i referenti del territorio per fare il punto sul controllo del vicinato. Uno strumento di prevenzione basato sulla partecipazione attiva da parte dei cittadini che era stato avviato nel 2015 e che è andato implementandosi anno dopo anno, con il coinvolgimento di sempre più persone e la predisposizione della segnaletica stradale.
"E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione, rimarcare alcune piccole situazioni di criticità e, da parte dell’amministrazione, ribadire una volta di più la nostra attenzione sul fronte della sicurezza - commentano Baldassarri e Benedetti - il progetto esiste già da diversi anni e abbiamo visto che ha riscontri concreti sia sui reati commessi che sulla percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Crediamo in questo strumento, continueremo ad implementarlo".
Il controllo del vicinato sfrutta la potenza della tecnologia, in particolare le chat di Whatsapp, per ottenere tre risultati: prevenire alcune tipologie di reati (in massima parte furti, atti vandalici, truffe), aumentare il senso di sicurezza e rafforzare la coesione sociale attraverso la collaborazione.
Ogni quartiere ha un proprio gruppo all’interno del quale i residenti che vogliono partecipare segnalano movimenti sospetti a tutti gli altri, lanciando quindi il primo allarme. I referenti di ogni quartiere, poi, sono in contatto tra di loro e con Comune e forze dell’ordine nel caso si renda necessario un intervento in prima persona di queste ultime.
"Le forze dell’ordine, in particolare, ci hanno segnalato di alzare il livello di attenzione in particolare sui tentativi da parte dei malviventi di raggirare le persone anziane che vivono sole – concludono i due assessori – per questo invitiamo una volta di più alla massima attenzione nel caso suonino alla porta persone sconosciute".
Tre gare decise dalla lotteria dei rigori, altrettante finite col minimo scarto, l’edizione 2022 del Torneo Velox si è lasciata alle spalle emozionanti quarti di finale. E lo spettacolo della rassegna di calcio giovanile curata dalla Maceratese aumenterà ancora, dato che da giovedì si disputeranno le semifinali. L’impianto teatro degli incontri diventerà unicamente lo storico e affascinante Stadio della Vittoria di Macerata.
Queste le sfide del penultimo atto. Il 44° Velox Allievi avrà in semifinale Vigor Senigallia-Moie Vallesina, in campo giovedì alle 21. Il giorno seguente allo stesso orario Civitanovese-Biagio Nazzaro. Il 33° Velox Giovanissimi vedrà in campo giovedì alle 18 Civitanovese e Settempeda, ventiquattro ore dopo Academy Civitanovese-Corridonia.
Pertanto, nella fascia d’età più alta, il movimento anconetano ha dominato, portando in semifinale ben 3 formazioni. Tutte hanno avuto la meglio di misura, la Vigor Senigallia ha eliminato 4-3 l’Academy Civitanovese, il Moie Vallesina si è imposto 2-1 sul Tolentino e la Biagio Nazzaro ha superato 1-0 la Vigor Macerata. C’era infine il derby tra Maceratese e Civitanovese e, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, i rigori hanno fatto festeggiare i rossoblù e beffato i biancorossi.
Nei Giovanissimi invece il maceratese ha fatto “cappotto”, 4 su 4. Anche qui due match si sono risolti con i tiri dal dischetto, è accaduto tra Biagio e Civitanovese (1-1 prima, rossoblù premiati dai penalty pure qui) e tra Portorecanati e Settempeda che aveva chiuso sul 2-2. L’affermazione più netta l’ha realizzata l’Academy che ha sconfitto 3-0 la Vigor Senigallia, bene anche il Corridonia che ha estromesso 3-1 la Giovane Ancona.