Vittoria consecutiva numero 7 per la Virtus Civitanova, che pur non brillando piega alla distanza l’ostica Lucky Wind Foligno. Trascinati dal tandem argentino Bazani-Landoni (43 punti in coppia), gli aquilotti, accorciati nelle rotazioni dallo stop di Tyrtyshnik (fermo precauzionalmente per la botta al ginocchio patita domenica scorsa), prendono in mano la gara nella parte centrale e rintuzzano i tentativi di rimonta umbri nel finale senza rischiare granché.
Si inizia su ritmi vertiginosi, ma lo spettacolo non è dei più edificanti, tra forzature ed errori da ambo le parti. Foligno fa appena meglio trovando il canestro con Garcia e Tosti per lo 0-5 che apre il match, mentre la Virtus ci mette oltre 4’ prima di fare gol con Bazani.
Si procede a singhiozzo a causa di un malfunzionamento del tabellone elettronico, ma ancor più a singhiozzo procedono gli aquilotti, che rincorrono per tutto il primo quarto scendendo anche a -6 (12-18 al 9’ su canestro nel traffico di Pandolfi).
I biancoblu cambiano marcia nel secondo periodo e lo fanno primariamente in difesa. Col volume dell’intensità ai massimi, la Virtus costruisce canestri in transizione a ripetizione e mette la freccia. Sono Vallasciani e Landoni a suonare la carica, anche se la Lucky Wind pare tenere botta: solo il canestro a fil di sirena di Bazani spedisce gli umbri oltre i due possessi di distacco (41-34).
Ti aspetti lo stesso copione nella ripresa e invece la Virtus scappa via. La difesa morde, in attacco Bazani e Landoni colpiscono a raffica e i biancoblu dilatano il vantaggio, arrivando fino al +17 (62-45 al 28’ con due liberi del pivot argentino della Virtus). Sembra fatta e invece coach Pierotti trova insperate energie sul fondo della panchina da Finauro e Metalla, che con difesa e canestri riportano la Lucky Wind fino al -8 (70-62 a 5’ dalla sirena con la firma dall’arco di Metalla).
A evitare guai, però, arriva la classe di Bazani: due triple in fila da distanza siderale ammutoliscono la ripresa dei folignati, che lottano fino in fondo senza però riuscire più ad avvicinarsi sul serio.
La Virtus si prende così la vetta solitaria della classifica, approfittando del secondo scivolone in fila del Bramante Pesaro, ma mercoledì ci sarà già il primo momento-verità della stagione: in terra pesarese, infatti, andrà in scena lo scontro diretto tra le prime due della classe.
VIRTUS CIVITANOVA-LUCKY WIND FOLIGNO
CIVITANOVA: Tyrtyshnik ne, Rosettani 4, Monacelli 3, Fermani ne, Ribichini ne, Ciarpella 11, Felicioni 9, Vallasciani 12, Abbate ne, Bazani 26, Landoni 17. All.: Schiavi.
FOLIGNO: Pandolfi 6, Metalla 8, Gandolfo 18, Tosti 10, Finauro 3, Mariotti, Garcia 11, Zmejkoski ne, Guerrini, Cimarelli 5, Donati 12. All.: Pierotti.
ARBITRI: Talotta, De Carolis.
PARZIALI: 15-21, 26-13, 23-13, 18-26.
Ottima prova della Med Store Tunit che, al Palasport Marco Simoncelli, si impongono sugli avversari grazie ad una bella prestazione di squadra e un convincente esordio da parte del nuovo centrale, Luisetto. Buona partenza di Macerata che nel primo set è andata subito avanti controllando poi il gioco, i padroni di casa si sono riaffacciati nel finale ma i ragazzi di coach Gulinelli hanno respinto la rimonta.
Secondo set a tinte biancorosse, dopo un inizio combattuto la Med Store Tunit ha infatti gestito il vantaggio conquistato lasciando ben poco spazio agli avversari. Riprende la scalata in classifica per Macerata che domenica prossima contro Montecchio Maggiore andrà a caccia di nuovi punti.
LA CRONACA – Subito una novità per coach Gulinelli che al fianco di Pizzichini tra i centrali sceglie il nuovo arrivato Luisetto, poi Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, in regia Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Mirandola risponde con Stohr, Bellei e Dombrovski, al centro Caciagli e Riccardo Rustichelli, Giacomo Ghelfi come palleggiatore e il libero Matteo Rustichelli.
Macerata subito avanti, guida il gioco e con Luisetto trova l'ace del 2-5, Mirandola risponde trovando il punto a muro, padroni di casa in partita. I biancorossi allungano e mantengono il vantaggio, con la combinazione vincente al centro che manda Pizzichini a punto, 5-9; i ritmi si alzano, scambio spettacolare per il 6-12 firmato Margutti, che chiude una lunga azione con un muro-out dopo ripetuti salvataggi da parte delle difese, time-out per Mirandola.
Scappa la Med Store Tunit, i biancorossi giocano sul velluto e ancora Margutti, stavolta con un forte diagonale, trova il 6-16, poi i padroni di casa riescono a spezzare il buon momento ospite con un break di tre punti consecutivi. Difende bene Mirandola e accorcia 13-18 con Bellei che trova il tocco del muro biancorosso, risponde però Morelli che ricaccia gli avversari.
Ancora l'opposto maceratese a trascinare i suoi nel finale, fulmina la difesa di casa, 15-22, poi nuovo break Mirandola con Bellei che accorcia 18-23: non si fa sorprendere la Med Store Tunit e chiude 19-25. Buona serie in battuta di Luisetto ad inizio di secondo set, rispondono i padroni di casa che ribaltano, pareggia subito però Wawrzynczyk, 5-5.
Due grandi salvataggi di Pizzichini permettono a Macerata di annullare una free ball per Mirandola e di tornare avanti con il muro-out di Margutti, 6-7; i biancorossi allungano e sul +3 arriva il time-out per coach Pinca. Buon momento Med Store Tunit, Luisetto colpisce al centro poi diagonale imprendibile di Wawrzynczyk, 10-14.
Scappa Macerata, 13-20 con il tocco sotto rete di Kindgard che sorprende la difesa avversaria; risponde Dombrovski che si inventa un bel punto aggirando il muro biancorosso ma Mirandola fatica a trovare spazi in attacco e Pizzichini allunga ancora in battuta, 14-22: Macerata non lascia scampo ai padroni di casa e si prende il secondo set con ampio vantaggio, 15-25.
La Med Store Tunit riparte da dove ha chiuso, con Mirandola che insegue ma sbaglia in battuta e regala il +2 ai biancorossi, che allungano 4-7 e provano a controllare; break dei padroni di casa e arriva anche l'ace di Bellei, 6-7, Macerata non si scompone, ristabilisce le distanze e allunga con un pallonetto elegante di Morelli, 6-10.
Med Store Tunit in controllo, coach Pinca prova i cambi mentre i biancorossi allungano 10-17 con il muro di Luisetto; ace di Margutti, 10-19, Mirandola prova il break ma i maceratesi riprendono subito a giocare e macinare punti, Wawrzynczyk è imprendibile e in diagonale firma il 13-22 e propizia il 13-25 che chiude set e partita.
Il tabellino:
STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA 0 - MED STORE TUNIT MACERATA 3
STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 9, Capua 1, Giacomo Ghelfi 1, Bellei 10, Canossa 3, Matteo Rustichelli, Dombrovski 10, Scaglioni, Caciagli 1, Riccardo Rustichelli 1. NE: Angiolini, Francesco Ghelfi, Schincaglia. Allenatore: Pinca.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 12, Luisetto 8, Margutti 12, Kindgard 1, Wawrzynczyk 19, Pizzichini 4, Gabbanelli. NE: De Col, Ravellino, Paolucci, Gonzi, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
ARBITRI: Di Lorenzo e Laghi.
Una donna di 83 anni, Maria Bianchi, è stata uccisa oggi, intorno alle 15, nella sua abitazione in via Raffaele Sanzio, a San Severino Marche.
Il maggiore sospettato come responsabile dell'omicidio sarebbe il figlio convivente, di 56 anni. L'uomo è stato trasferito in ospedale con un'ambulanza, per poi essere condotto in caserma, dove è stato sottoposto a interrogatorio.
L'anziana, proprio insieme al figlio, gestiva un piccolo bar che portava il suo nome ('Bar Bianchi Maria'), nei locali sottostanti la residenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tolentino e il personale sanitario del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'anziana.
Presenti, per i rilievi del caso, anche la Scientifica e il medico legale Antonio Tombolini, oltre al comandante dei carabinieri di Tolentino, il capitano Giulia Maggi, e il sostituto procuratore Vincenzo Carusi.
La donna, secondo le prime ricostruzioni, aveva delle ferite al volto e alla bocca provocate probabilmente da un paio di forbici, con le quali sarebbe stata colpita più volte, sfigurandola. Il figlio avrebbe successivamente cercato di dare fuoco al corpo.
“Un fatto orribile che inorridisce per le modalità con cui si è consumato ma anche per il fatto che si è consumato in casa, tra le mura domestiche, in un luogo che dovrebbe invece assicurare protezione e dare tranquillità". Sono le parole del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
"La nostra comunità è una piccola comunità, dove ci si conosce un po’ tutti, ed ora siamo tutti sotto shock per questa ennesima violenza. Siamo tutti sconvolti per un episodio di violenza domestica che rimanda ad altri episodi accaduti di recente ma anche nel passato” ha aggiunto Piermattei.
Aggiornamento ore 21:30
Il figlio della donna, Michele Quadraroli, è stato arrestato con l'accusa di omicidio. Era da tempo in cura per problemi psichici. L'aggressione sarebbe cominciata nella camera da letto della donna e finita in bagno. A dare l'allarme è stato il medico dell'uomo, che lo ha sentito telefonicamente e ha avvertito i carabinieri.
Sabato 26 novembre, sul palco di Milan Games Week & Cartoomics 2022, si è tenuto il raduno ufficiale dei cosplayer ispirati alle Winx, iconiche fate nate dal genio visionario di Iginio Straffi, per prendere parte alla finale del concorso nazionale e internazionale "Winx Cospaly Contest"
La giuria composta da un rappresentante di Milan Games Week & Cartoomics, Epicos e Rainbow, dopo aver selezionato una finalista italiana (Roberta Tomaiuolo, da Foggia) e una internazionale (Julia Marie Bohem, da Berlino) tra le tantissime candidature ricevute dall’apertura del contest online, ha finalmente decretato la vincitrice assoluta della competizione: Roberta Tomaiuolo.
La giuria ha, inoltre, assegnato 3 fasce speciali: "Migliori ali" , "Miglior make-up" e "Migliore performance". In questa particolare occasione, il “papà” delle Winx in persona Iginio Straffi ha premiato la vincitrice con uno speciale trofeo, posando insieme in un photo shooting professionale realizzato da Chiara Santaterra.
Straffi ha poi preso parte ad un talk dedicato al mondo Winx Club, intervistato dal giornalista Andrea Morandi, seguito da un meet & greet con i numerosi fan accorsi presso il padiglione 8.
Al termine del terzultimo turno del girone di andata del campionato di Eccellenza, ecco risultati e marcatori di tutti i match disputati in giornata. Cade per la prima volta in stagione la capolista Atletico Ascoli sul difficile campo della diretta inseguitrice Valdichienti Ponte, ora a -1 dalla vetta. Fiato sul collo della Jesina che sale a 23 punti, terzo posto sul podio, dopo la vittoria all'ultimo minuti conquistata contro l'ultima della classe, Porto Sant'Elpidio.
Castelfilardo – Atletico Gallo (2-0) L’evento chiave arriva al termine del primo tempo: gol su rigore di Ruiz che costa anche l’espulsione di De Rose all’Atletico Gallo. Nella ripresa i padroni di casa raddoppiano con il 2-0 di Cognini assicurandosi il risultato. Il Castelfilardo sale a 12 punti, quartultimo in graduatoria, e l’Altetico Gallo rimane fermo a 16 in zona salvezza.
Fossombrone – Marina Calcio (1-1) Prima frazione equilibrata dai ritmi distesi, scarseggiano occasioni da gol salvo il tiro alto di Sbarbati al 40’. Nella ripresa la gara si accende: il Fossombrone passa in vantaggio al 53’ grazie al gol di Battisti. Il Marina non si arrende e dopo 10’ Sbarbati (63’) centra il bersaglio dopo aver recuperato palla in attacco. La partita termina 1-1, con la Forsempronese che arriva a quota 18 e il Marina che guadagna il suo quarto punto in stagione.
Jesina – Atl. Porto S. Elpidio (2-1) Primo tempo senza emozioni che termina a reti bianche. Il risultato si sblocca dopo la mezz’ora della seconda frazione: un rigore per parte che sposta il parziale sull’1-1. Primo vantaggio per i locali con Iori (32’) dal dischetto, pareggia Bruni (36’). Decide la partita Cameruccio (41) che a pochi minuti dal termine raddoppia per i locali per il 2-1 finale. La Jesina sale al terzo posto in solitaria con 23 punti, a -2 dall’Atletico Ascoli. Porto Sant’Elpidio ultima della classe ferma a 2 punti.
Montefano Calcio – Fabriano Cerreto (3-0) Goleada del Montefano nel match casalingo contro Fabriano Cerreto, terzultima in classifica. I viola passano presto in vantaggio con la rete di Palmucci (19’), seguito dalla rete di Guzzini che fissa il parziale sul 2-0. Nella ripresa arriva il tris firmato Bonacci che chiude i conti e regala tre punti alla formazione di casa, ora a quota 19 vicina alla zona calda.
Urbino – Osimana (0-0) Partita equilibrata ricca di scambi veloci palla a terra ma con poche occasioni da rete. Urbino che deve fare a meno del portiere titolare Fiorelli, infortunato durante il riscaldamento. Anche nella ripresa scarseggiano emozioni, con l’unico tiro in porta di Calvaresi respinto facilmente dall’estremo ospite. La gara termina a reti bianche con le due formazioni che salgono rispettivamente a 21 e 20 punti.
Valdichienti Ponte – Atletico Ascoli (1-0) La capolista cade per la prima volta in stagione contro la seconda in graduatoria che accorcia a -1 dalla vetta. Il Valdichienti regge l’urto degli ospiti per tutta la gara e quando ormai il risultato sembrava segnata arriva il gol del sorpasso: Passewe (92’) nei minuti di recupero infila la palla rete decidendo la partita.
Atletico Azzurra Colli – Sangiustese (1-1) Gara che inizia bene per la Sangiustese che passa in vantaggio poco dopo la mezz’ora con la rete di Ercoli (31’). Nella ripresa l’Azzurra Colli insegue in cerca del pari: Del Marro (30’) trova lo spiraglio giusto ristabilendo l’equilibrio e il triplice fischio determina l’1-1 finale. Pareggio che scontenta entrambe le formazioni, impantanate nelle zone di bassa classifica con 16 e 13 punti.
A conquistare il sentitissimo derby biancorosso è la Maceratese che supera Chiesanuova nonostante l’uomo in meno e porta a casa tre punti d’oro al terzultimo turno del girone d’andata. Match disputatosi al Giovani Paolo II di Matelica, campo neutro scelto per motivi di ordine pubblico data la tensione che accompagna la sfida anche oltre il campo di gioco. Vittoria straordinaria della formazione ospite dopo il gol dell’ex Tittarelli e l’espulsione di Mosca del primo tempo: Mancini pareggia e Bugaro completa la rimonta con un calcio di punizione impeccabile. La Maceratese accorcia dalla diretta avversaria salendo a quota 13 punti, ora vicina all’uscita dalla zona playout.
Partita ruvida già dalle prime battute con Tittarelli atterrato già al 6’, costringendo l’intervento dello staff medico del Chiesanuova. Il sorpasso arriva con il classico gol dell’ex: è il 27’ quando Tittarelli sigla il gol del sorpasso. La gara si complica per la Maceratese che al 32’ rimane in dieci a seguito dell’espulsione di Mosca. Tittarelli scatenato sfiora anche il raddoppio, ma Marani sventa il gol all’ultimo togliendo la palla da sotto la traversa. La Maceratese tenace si rialza e Mancini (41’) ristabilisce il pareggio allo scadere, col duplice fischio che determina il parziale 1-1.
La squadra di mister Amadio torna in campo agguerrita nonostante l’inferiorità numerica. Dopo un inizio convincente ma sfortunato, arriva il tanto sperato gol del sorpasso che Bugaro (67') piazza direttamente in rete da calcio piazzato per il 2-1. Dominio territoriale della Maceratese con il Chiesanuova costretto a difendere. Al 32’ occasione d’oro per Bugaro che in dribbling arriva al tiro di fronte alla porta, respinto da Zoldi. La Rata incalza e anche Lapi si rende protagonista di una golosa occasione con un bel colpo di testa che termina però sul fondo. Il triplice fischio sancisce il definitivo 1-2 e la Maceratese festeggia l'agognata vittoria sotto i delusi "Crossroads Ultras".
CHIESANUOVA FC ASD: Zoldi, Molinari (33’ st Giri), Lapi, Monteneri, Iommi, Pasqui (25’ st Coppari), Marengo (16’ st Wolhein), Morettini (16’ st Rapaccini), Farroni, Tittarelli, Mongiello. All. Giacometti Gianluca A disp: Pedol, Bianchi, Ortolani, Corvaro, Carboni.
S.S. MACERATESE 1922: Marani, Tortelli, Marino, Strano, Massini, Mancini (25’ st Paoli), Massei, Bugaro, Rivamar, Cirulli (45’ st Pierluigi), Mosca. All. Amadio Peppino A disp: Santarelli, Toscanella, Loviso, Cantarini, Pucci, Diop, Papa.
Terna arbitrale: Alfonso Rocco Rosania di Finale Emilia – Aureli di San Benedetto del Tronto e Silvestri di Ascoli Piceno)
Ammoniti: Mosca, Lapi, Iommi, Molinari, Marengo, Rapaccini, Massei.
Note: Espulso Mosca al 29’ pt per somma ammonizioni. Corner 2 - 5 Recupero 1’ - 5’
Reti: 27’ pt Tittarelli – 43’ pt Mancini – 21’ st Bugaro.
Si è svolto nella serata di sabato l'incontro organizzato dall'Avis e dal comune di Colmurano intitolato "La violenza non è mai amore", in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. L'evento si è tenuto presso il museo Ventura di Colmurano e hanno partecipato, oltre al sindaco Mirko Mari, la commissaria delle commissione pari opportunità della Regione Marche Antonella Ciccarelli, e Patrizia Peroni, dirigente della Divisione polizia anticrimine della questura di Macerata.
Nel corso dell'incontro le due esperte sulla tematica hanno dialogato con i cittadini su come riconoscere i segnali della violenza domestica e suggerimenti per tutelarsi e difendersi. Nel corso dell'iniziativa sono è stato diffuso materiale dell'iniziativa della Polizia di Stato "Questo non è amore".
Esagera con l’alcol e sviene all'interno del treno, gli altri passeggeri temono il peggio e lanciano l’allarme
Il fatto è avvenuto questa mattina, intorno alle 9,30, in un treno che stava raggiungendo Ancona. Protagonista della vicenda un giovane di 26 anni che, dopo aver bevuto tantissimo, si è disteso a terra coricandosi fin quando chi lo ha visto non ha lanciato la richiesta di soccorso.
Sul posto Croce Gialla che – dopo le prime cure del caso – lo ha trasferito all’ospedale di Torrette.
Spese condominiali non pagate: in contrada Rancia i terremotati restano al freddo. Il gestore del gas per il servizio dell’impianto termico centralizzato ha sospeso l’erogazione nei giorni scorsi, a seguito delle morosità da parte di alcuni residenti del condominio dove vivono 45 famiglie in seguito al sisma.
La struttura rappresenta infatti una delle sistemazioni per i terremotati al posto delle Sae, come deciso dalla precedente amministrazione Pezzanesi.
Dopo le mancate risposte ai diversi solleciti nei confronti di alcune famiglie per richiedere il pagamento delle spese condominiali, il gestore ha staccato il servizio.
A quel punto è stata la giunta comunale comunale che, sulla scorta della contabilità redatta dall’amministratore di condominio, ha erogato mille euro a titolo di acconto sulle spese condominiali per far fronte alle utenze del condominio di contrada Rancia.
Inoltre è stato dato mandato al responsabile della segreteria di incaricare un legale per il recupero delle morosità o far rilasciare gli immobili ai condomini che non regolarizzano la propria quota di condominio.
Sonora lezione per la Halley Matelica sul campo della corazzata Real Sebastiani Rieti. I sabini dominano dal primo all’ultimo minuto e infliggono alla Vigor la nona sconfitta in altrettante gare. Per la prima volta in questo nefasto inizio di stagione, i biancorossi sono stati nettamente messi sotto dagli avversari, che hanno messo sul piatto tutte quelle qualità che ne hanno fatto la favorita indiscussa del girone: talento, fisicità, organizzazione, profondità.
Ferita dalla sconfitta interna di domenica scorsa contro Fabriano, Rieti aggredisce la partita sin dai primi secondi, con Contento e Chinellato a imperversare in una difesa biancorossa che non riesce ad alzare barricate. L’11-2 che apre il match e costringe coach Trullo al timeout dopo soli 3’ è un fosco presagio di quello che sta per accadere. La Vigor è stritolata dall’intensità dei laziali e non trova mai il canestro, la difesa a zona non frena gli ardori reatini e la notte si fa sempre più buia per i biancorossi, che col gioco da tre punti di Ceparano sul finire del primo periodo sono già finiti oltre i 20 punti di distanza (29-7). V
Visto il vantaggio accumulato, coach Dell’Agnello può permettersi di ampliare le rotazioni e calare un minimo di tensione e la Halley per tutta risposta esce dal guscio. La bomba di Gallo sulla sirena di fine primo quarto scuote i matelicesi, che piazzano un parziale di 0-7 riaffacciandosi in partita all’inizio del secondo periodo (29-14 al 12’).
I biancorossi hanno un altro volto e si riavvicinano fino al -12 (32-20 al 15’ con canestro in penetrazione di Paglia), ma quando tornano in campo i “big” Matelica torna con la testa sott’acqua. I padroni di casa riprendono quota e all’intervallo lungo la partita è saldamente in mano laziale (46-26).
La musica è praticamente la stessa al rientro dagli spogliatoi. La Real Sebastiani approccia con la stessa intensità di inizio partita e prende il volo fino al +28 (56-28 al 24’ con due liberi di Mastrangelo), la Halley reagisce agli schiaffoni ma ci vorrebbe ben altro per mettere davvero i brividi alla corazzata reatina, che controlla senza patemi i tentativi di una Matelica che lentamente ma inesorabilmente finisce fuori dalla gara.
Non era certo questa la partita da vincere per la truppa biancorossa, che però da domenica prossima in avanti non può più permettersi di perdere ulteriore terreno. Anche perché con il successo di Empoli su San Miniato ora la Halley occupa solitaria l’ultimo posto in classifica.
Queste le parole di coach Trullo a fine partita: «Sicuramente un passo indietro rispetto alla partita con Faenza di domenica scorsa, nella quale siamo stati intensi per 40’ e per gran parte del match avanti. Rieti ha fatto la differenza nel primo quarto, poi negli altri periodi siamo rimasto a contatto, ma la prima parte della gara non è stata all’altezza dell’impegno. Sapevamo che Rieti era arrabbiata per la sconfitta in casa della settimana scorsa e che quindi sarebbe partita fortissimo e sapevamo che dovevamo frenare la loro transizione, perché hanno esterni che attaccano il canestro di prima intenzione.
«Non siamo stati bravi a fare quello che dovevamo e sono arrabbiato per questo. Siamo stati bravi invece a non sbragare, e per come si era messa non era improbabile prenderne 40-50, ma da allenatore non posso certo essere soddisfatto di questo. Noi dobbiamo salvarci, io sono arrivato da poco ed è chiaro che vincere oggi a Rieti era difficile. Però mi aspettavo sicuramente qualcosa di più dopo la prova con Faenza. Per noi domenica prossima inizia il vero campionato, con diversi scontri diretti che dovremo provare a vincere, affrontandole in modo migliore rispetto a oggi».
REAL SEBASTIANI RIETI-HALLEY MATELICA 88-61
RIETI: Mastrangelo 5, Tomasini 9, Paesano 7, Contento 12, Piccin 10, Chinellato 11, Matrone 9, Ceparano 5, Okiljevic 3, Frattoni, Spanghero 17. All.: Dell’Agnello.
MATELICA: Provvidenza 5, Mentonelli 9, Seck 6, Vissani 6, Gallo 7, Caroli 2, Polselli 8, Riccio 7, Paglia 5, Enihe 6. All.: Trullo
ARBITRI: Silvestri, Servillo.
PARZIALI: 29-10, 17-16, 23-19, 19-16.
Si è conclusa l’edizione 2022 della Sibilla Golf Cup by Arneg, la competizione organizzata dal Golf Club Sibilla di Petriolo. Anche quest’anno la gara ha avuto un grande successo, con la partecipazione di oltre 120 giocatori provenienti non solo dalle Marche ma anche da altre regioni.
Le tre tappe del circuito, tenutesi tra marzo e novembre, si sono svolte al campo di golf del Conero, e hanno visto la competizione incerta e combattuta fino all’ultima buca della gara finale del circuito.
Dopo l’ultima gara finale, i vincitori nelle tre categorie sono stati Stefano Tombolini del Golf Club Sibilla (70 punti, seconda categoria netto), Simone Pieragostini (63 punti, prima categoria lordo) e Daniele Leti (75 punti, prima categoria netto) entrambi del Golf Club Conero.
Anche quest’anno, il Golf Club Sibilla è stato affiancato da Arneg, azienda internazionale leader nel settore della refrigerazione. Moreno Ilari, presidente del Golf Club Sibilla: “Siamo molto felici di collaborare con un’azienda importante a livello nazionale e internazionale, che ormai da tempo ci affianca, e ci permette di continuare un percorso di crescita del club, grazie a nuovi soci che sono felici di provare con noi questo bellissimo sport”.
La Macagi Cingoli soffre e vince a Teramo, ottenendo l’undicesima vittoria su 11 partite. I ragazzi di Rodriguez Alvarez, infatti, hanno battuto i Lions Teramo per 22-27 nella gara dell’undicesima giornata del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. Gli abruzzesi avevano chiuso il primo tempo in vantaggio, ma Strappini e compagni hanno risalito la china e sono riusciti a portare a casa i due punti dal sempre insidioso Pala San Nicolò.
Il primo tempo, infatti, è un susseguirsi di botta e risposta tra le due squadre. Latini firma il momentaneo vantaggio cingolano, dall’altra parte doppio Valeri e Toppi timbrano il 3-1, dopo una serie di parate del portiere locale Addazi, mentre viene espulso Cinelli per un fallo giudicato troppo vigoroso da parte dei direttori di gara. Due reti di Gomes valgono il pari, Toppi ribadisce il +1, però doppio Strappini firma il 4-5.
La Macagi mantiene il risicato vantaggio, mentre ancora continua il testa a testa: Valeri replica per due volte prima a Codina Vivanco poi a Rossetti, quindi Ciattaglia risponde alla rete di Toppi, mentre è ancora il cileno con passaporto spagnolo a segnare l’8-9 per i cingolani. In questo frangente, al 16’ il portiere Addazi, fino a quel momento il migliore in campo, viene espulso dopo un contropiede di Ciattaglia in cui i due giocatori erano finiti a terra doloranti dopo il contrasto.
Anzi di scoraggiarsi, però, i Lions ribaltano il parziale, perché Valeri, Ciutti e ancora Valeri mettono a referto il 3-0 che porta i locali sull’11-9 al 25’. Gomes e Strappini riportano Cingoli sull’11-11, tuttavia Valeri e Ciutti chiudono il primo tempo sul 13-12 in favore dei locali, con in mezzo il momentaneo pari di D’Agostino con un magistrale sottomano.
L’equilibrio dura anche nei primi 15 minuti della ripresa, poi la Macagi riesce a trovare la fuga definitiva. Strappini e Gomes riportano avanti Cingoli sul 14-15, quindi Valeri pareggia i conti sul 15-15. Gli ospiti continuano a sbagliare troppo in attacco, così si resta in parità sul 16-16.
A questo punto, Strappini e compagni trovano un break di 0-3 con Gomes, Ciattaglia e D’Agostino, per il 16-19 al 46’. Toppi prova a tenere a -2 i teramani, dall’altra parte un altro 0-3 firmato Mangoni, D’Agostino e Gomes porta la Macagi sul +5 (19-24). A questo punto gli ospiti gestiscono le forze e chiudono in scioltezza nel finale, con Gomes che porta a 27 il numero delle reti cingolane, mentre il definitivo 21-27 viene messo a segno da D’Argenio.
La Macagi Cingoli vince anche l’undicesima partita di campionato contro i Lions Teramo, soffrendo contro un avversario di tutto rispetto, con una posizione di classifica che non rispecchia i valori dei ragazzi di Massotti. Nei primi 40 minuti la squadra di Rodriguez Alvarez ha sofferto, sbagliando troppo in fase offensiva, ma ha saputo stringere i denti, aspettare il momento giusto e chiudere il match nel momento in cui gli abruzzesi sono calati fisicamente.
Il top scorer della gara è il teramano Valeri con 9 gol, seguito a 8 da Gomes, a 6 da un ottimo D’Agostino nel suo Abruzzo, a 5 da Toppi e a 4 da Diego Strappini.
Con questi 27 gol, Cingoli supera le 400 reti stagionali, toccando quota 401 con il miglior attacco del girone B di Serie A2 Maschile. La Macagi è prima in classifica con 22 punti, a +3 dalla Giara Ferrara seconda e a +5 dal San Lazzaro.
Nel prossimo turno, la squadra della società di via Cerquatti affronterà in trasferta il Bologna United, nono a 6 punti nonostante i 14 conquistati sul campo, per via della penalizzazione di 8 punti decisa dalla Figh per alcuni inadempimenti della società felsinea. Con un pareggio, i cingolani si laureerebbero campioni d’inverno con una giornata d’anticipo.
Lions Teramo 22-27 Macagi Cingoli (12-13)
Lions Teramo: Addazi, Di Battista, Cinelli, Toppi 5, D’Argenio 2, Di Gialluca, Morale, Michini, Ciutti 2, Valeri 9, Di Slavo 2, Cialini, Flammini, Reginaldi 2, Diletti, Rossi. All. Massotti
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Tapuc, D’Agostino 6, Ciattaglia 3, Mangoni 1, Somogyi, Gomes 8, Latini 1, Strappini 4, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 2. All. Rodriguez Alvarez
Arbitri – Anastasio – Zappaterreno
Note – timeout 3-2; perc. 7m: 3 su 4-0 su 1; ammonito: Ciattaglia (C); sospensioni: 2 Di Battista (T), 3 Toppi (T), Di Salvo (T), Ciattaglia (C), Gomes (C), Strappini (C), Codina Vivanco (C); squalifiche: Cinelli al 4’ 53’’ (T), Addazi al 17’ 51’’ (T)
Furgone contro auto: quattro feriti traportati all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, alle 06.30, lungo la strada dei Pali nel comune di Loreto.
I mezzi si sono scontrati frontalmente e, dopo l’impatto, sono finiti nel campo adiacente alla carreggiata. La squadra dei vigili del fuoco di Osimo ha provveduto a estrarre uno degli occupanti dei mezzi dalle lamiere utilizzando dell’attrezzatura specifica e, successivamente, a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
Quattro persone sono state trasportate al pronto soccorso limitrofo dai sanitari del 118 per accertamenti. Sul posto anche i carabinieri di zona.
“Circa il Codice della Ricostruzione, occorre accelerare sulla definitiva approvazione di questo formidabile strumento normativo”. A dichiararlo è stato il deputato Pd Augusto Curti, intervenendo al Convegno dell'Ordine dei Geologi delle Marche a Camerino a sei anni dal sisma del 2016.
“Il Codice - ha proseguito - ci permette di poter contare, finalmente, su un disciplinare subito applicabile, ovunque si verifichi un evento calamitoso. Basta con la regolamentazione caso per caso che, tra l'altro, dilata le tempistiche di intervento".
“Questo stumento - ha aggiunto - dovrebbe essere integrato nel programma di studi universitari, riconoscendone l'essenzialità per l'esercizio della professione. In merito al SuperBonus 110% la proroga al 2025 delle scadenze in Area Sisma, annunciata dal Governo, risulterà sostanzialmente inutile, qualora non si individui una soluzione al grave problema dello smobilizzo dei crediti”.
“Ribadisco - ha concluso Curti - la necessità di lavorare a un accordo speciale con Cassa Depositi e Prestiti, per garantire ai cantieri la necessaria copertura finanziaria”.
(fonte ANSA)
“Esprimo da parte mia, della Regione Marche e dell'intera comunità marchigiana un profondo sentimento di solidarietà e vicinanza alla popolazione ischitana colpita dal maltempo e dalla frana a Casamicciola”. Sono le parole espresse dal presidente Francesco Acquaroli attraverso un post apparso oggi sul proprio profilo Facebook.
La frana che stamattina ha colpito i comune di Casamicciola è stata causata dall’ultima alluvione occorsa con il maltempo, provocando un fiume di fango e detriti che hanno interessato tragicamente persone ed edifici.
Insieme al presidente delle Marche, cordoglio per le vittime finora registrate e vicinanza "alla popolazione di Casamicciola Terme e a tutti i Comuni ischitani" è stata espressa anche da Michele Franchi, sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), uno dei centri devastati dal sisma del Centro Italia del 2016. Due province delle Marche (Ancona e Pesaro Urbino) sono state colpite a metà settembre da un'alluvione con 13 vittime e danni ingenti, oltre a conoscere terremoti a più riprese.
Un’intera giornata di studi quella di oggi dedicata alla figura di Libero Bigiaretti, autore matelicese (1905-1993): il Comune, in collaborazione con Unimc e con il contributo della Regione Marche, ha voluto incentrare il focus di quest’anno sul “Disamore”, libro la cui riedizione è stata curata dalla prof.ssa Carla Carotenuto e dalla casa Hally di Matelica. L’iniziativa rientra nel consueto appuntamento annuale delle ‘Giornate Bigiarettiane’.
Il romanzo è stato distribuito per l’occasione ai ragazzi dell’Ipsia e dell’Itcg di Matelica e dei licei di Camerino e di Fabriano, per poi essere approfondito con gli esperti al teatro Piermarini di Matelica.
Dopo i saluti del sindaco di Matelica Massimo Baldini, del direttore del Dipartimento degli Studi Umanistici Unimc Roberto Mancini e dell’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini, sono intervenuti i professori Alfredo Luzi e Carla Carotenuto di Unimc, supportati dalle letture di alcuni studenti delle quattro scuole superiori presenti in platea.
“Una bella giornata che è stata gradita da studenti e mondo accademico – ha spiegato l’assessore Ciccardini – e la cui l’intenzione, come l’anno scorso, era quella di accendere di nuovo l’interesse intorno alla figura di Bigiaretti. Ora l’appuntamento è per l’anno prossimo, siamo già al lavoro per una nuova edizione».
Poeta e scrittore, Libero Bigiaretti nasce a Matelica e si trasferisce giovanissimo a Roma con la famiglia, rimanendo sempre legato nell’anima alla propria terra. Esordisce nel 1936 come poeta con ‘Ore e stagioni’, lavora come giornalista per ‘Lettere d’oggi’, collabora con Pietro Nenni a ‘Mondo Operaio’ e all’ ‘Avanti’. Inizia la sua attività di romanziere con ‘Esterina’ nel 1942. Seguono tra le altre ‘Carlone’ (1950), ‘I figli’ (1954), ‘I racconti’ (1961), ‘Le indulgenze’ (1966) con il quale ottiene il premio Viareggio. Dal 1952 al 1964, come molti intellettuali italiani tra i quali Volponi, Pampaloni, Codignola, collabora con Adriano Olivetti a Ivrea, dove dirige l’ufficio stampa della sua azienda, divenendo uno dei più preziosi animatori del suo circolo culturale. Insieme all’amico Corrado Alvaro è stato tra i fondatori del Sindacato Nazionale Scrittori.
Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del nucleo operativo e radiomobile e dalle stazioni dipendenti hanno setacciato i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore,congiuntamente al Nucleo Cinofili di Pesaro, intervenuto con un'unità antidroga.
Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nel corso delle quali sono stati identificati e controllati 28 giovani, senza rinvenire sostanze stupefacenti.
All’interno degli istituti scolastici i controlli svolti non hanno fatto emergere particolari criticità né, tantomeno, è stata riscontrata la presenza di sostanze stupefacenti. I servizi hanno interessato anche le immediate vicinanze delle scuole, i luoghi in prossimità degli scali ferroviari e dei bus, nonché i luoghi di aggregazione giovanile.
Si è spenta questo pomeriggio all'età di 61 anni, dopo aver lottato contro una terribile malattia che non le ha lasciato scampo, Antonella Spurio, moglie del fotoreporter e direttore responsabile di Picchio News, Guido Picchio. Molto conosciuta e stimata a Macerata per il suo impegno come infermiera dell'ospedale cittadino, oltre al marito, lascia i figli Federica e Nicola.
La salma si trova presso la camera mortuaria dell'ospedale di Macerata, mentre i funerali si terranno lunedì 28 novembre, alle ore 10, presso la Chiesa della Pace a Macerata. Al direttore Guido Picchio le sentite condoglianze di tutta la redazione per l'improvvisa, e dolorosa, perdita.
"Siamo andati a vedere l’area destinata alla costruzione dell’ospedale nuovo per il maceratese e non abbiamo trovato niente. Se, come noi, chiunque si prendesse la briga di andare sul posto, lungo la Carrareccia, più o meno di fronte al capannone Cioci Opel, verificherebbe che non ve n’è traccia". A dichiararlo è Ninfa Contigiani, segretaria del circolo del Partito Democratico cittadino.
"Nonostante le favole raccontate dal sindaco, che si doveva incatenare se non si faceva l’ospedale insieme a quelle dell’assessore regionale Saltamartini che ossessivamente ripete sui giornali che per farlo ha 70 milioni di euro, nell’area individuata non si è messo un palo, né tracciata una riga - prosegue Contigiani -. Chiunque lo può andare a vedere di persona. D’altronde non c’è neppure nessun atto amministrativo fatto".
"Continuare a dire parole al vento prendendo in giro i maceratesi su un argomento sensibile come la sanità pubblica è davvero intollerabile" attacca la segretaria dem, che spiega: "Per fare l'ospedale, ma solo per la costruzione dell’edificio, lo stesso assessore disse che ci sarebbero voluti almeno 140 milioni di euro. Ad oggi, nel bilancio regionale, ce ne sono solo 60 dedicati, ma è certo che neppure i 140 milioni previsti saranno sufficienti perché va di sicuro rivisto il capitolato di spesa per i rincari delle materie prime che sono in atto da mesi e che hanno già creato tanti problemi".
Saltamartini "fa finta di non sapere che altri 90 milioni servirebbero poi per l’impiantistica e i macchinari sanitari, prevedendo anche contratti di manutenzione", aggiunge Contigiani, nell'osservare come sia "ormai evidente che l'ospedale non si farà né per il 2023 come promise in passate frettolose dichiarazioni, né per il 2025 perché non c’è ad oggi neppure un minimo progetto di fattibilità e il fine mandato è proprio dietro l’angolo".
Termina 1-1 il match senza precedenti storici fra Montevarchi e Recanatese. I locali conquistano il quinto punto in tre partite strappando il pareggio alla Recanatese, nonostante l’inferiorità numerica. L’episodio chiave della gara avviene dopo la mezz’ora di gioco con l’espulsione di Kernezo che lascia i suoi in 10 spezzando il buon ritmo di gioco dei locali. Il gol del sorpasso dei toscani arriva, a sorpresa, all’inizio del secondo tempo ma la Recanatese non cede e Sbaffo ristabilisce il pareggio al 78’.
LA CRONACA - Il primo squillo è del Montevarchi con Kernezo che, in apertura, serve Giordano, poi steso sui 20 metri: il calcio di punizione battuto dallo stesso Giordano impatta sulla barriera. Nelle fasi centrali della prima frazione sono i padroni di casa a farsi preferire, pimpanti in fase offensiva e raramente impensieriti dai giallorossi. Al 31' il Montevarchi rimane in dieci per la doppia ammonizione di Kernezo e la Recanatese inizia a farsi vedere in avanti, senza però centrare il bersaglio. Si va a riposo a reti bianche.
A inizio ripresa il risultato si sblocca grazie alla rete fulminante di Jallow che anticipa Fallani, appena entrato in campo. I leopardiani cercano il pari e quasi lo trovano con la girata di Sbaffo, la quale termina però sul fondo. Il "Re Leone" non demorde e a pochi minuti dallo scadere riagguanta il risultato siglando la rete dell’1-1 su lancio illuminante di Zammarchi (78’). Finale di gara acceso che non lascia spazio ad altre reti con il triplice fischio che sancisce il definitivo 1-1.